Geologia del Piemonte e Terme di Saturnia: differenze tra le pagine

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[[File:Terme di Saturnia Parco Termale 7.jpg|alt=Terme di Saturnia Parco Termale|miniatura|Le terme di Saturnia]]
Dal punto di vista Geologico il [[Piemonte]] è una regione in cui sono presenti importanti catene montuose estese aree collinari e di pianura.
[[File:Saturnia Cascate del Mulino.jpg|thumb|Le cascate del Mulino]]
{{organizzare|Paragrafi iniziali superflui, da sintetizzare, non importa riepilogare per filo e per segno argomenti più generali, e non specifici del Piemonte, già presenti in altre voci}}
[[File:Cascate del Gorello a Saturnia.jpg|thumb|Le cascate del Gorello]]
Le Terme di Saturnia sono costituite da un'unica sorgente termale la quale sgorga ad una temperatura costante di 37,5 gradi e situata all'interno di una struttura termale che comprende: Parco Termale, Terme di Saturnia SPA & Golf Resort e Golf Club. La sorgente, oltre a fornire il parco termale, alimenta, con una temperatura dell'acqua inferiore, anche le [[Cascate del Mulino]] e successive al parco termale. Il complesso si trova in Località [[Follonata]], nel comune di [[Manciano]], a pochi chilometri da [[Saturnia]]. Terme di Saturnia è un marchio registrato. Nel territorio circostante sono presenti altre sorgenti termali quali: [[Terme di Roselle]] (allo stato attuale demolite) e [[Terme dell'Osa]] (chiuse).
 
==Storia==
==Origine del territorio nel paleocontinente Laurasia==
Terme di Saturnia sorge sull’antico sito eletto a luogo di villeggiatura termale sin dall’epoca etrusco-romana. Il nome [[Saturnia]], deriva dall’antica leggenda secondo cui il [[dio Saturno]] – in un gesto di collera e disprezzo del livello raggiunto dalla belligeranza umana - scagliò un fulmine che aprì un cratere dal quale sorse una sorgente di acqua calda e sulfurea, attualmente sita all’interno dell’area del resort, denominata “piscina sorgente”. L’acqua prodigiosa calmò gli animi degli uomini e li condusse a vivere un’epoca di pace e prosperità, un’età dell’oro, il cui sovrano fu proprio Saturno.
[[File:Laurasia-Gondwana-it.svg|thumb|Formazione Oceano Tetide]]
Nel Triassico 256 milioni di anni fa mentre ad occidente dell'Europa attuale si andava formando l'Oceano Atlantico, alla latitudine dell'Italia era presente un grande golfo nel quale era ciò che rimaneva dell'antico oceano, il quale nel tempo cominciò a prosciugarsi e la sua superficie cominciò ad inarcarsi e risalire a causa del fenomeno di subduzione, la superficie si riscaldò anche a causa del calore prodotto dalla risalita del magma proveniente dal centro della terra.
 
I viaggiatori vi sostavano percorrendo la [[via Clodia]], i Patrizi romani la sceglievano per le loro vacanze salutari. Come accadeva nei bagni romani cittadini, anche la stazione di Terme di Saturnia divenne un luogo dove politica, vita sociale e piacere si incontravano.
Circa 220 milioni di anni fa questo processo terminò formando rilievi e valli che poi si separarono nei due ampi [[Paleocontinente|paleocontinenti]] nominati [[Laurasia]] e [[Gondwana]].
L'allontanamento dei due paleocontinenti proseguì per altri 40 - 60 milioni di anni.
L'acqua si intromise tra i due paleocontinenti che si stavano separando e diede origine al paleoceano detto [[Tetide]] che raggiunse la sua massima ampiezza 140 milioni di anni fa.
Le lave provenienti dal mantello terrestre intanto si amalgamavano sulla dorsale medio atlantica del fondo marino venendo ricoperte da sedimenti, alcune rocce provenienti da questo antico oceano si possono ora trovare sulle [[Alpi]] e sull'[[Himalaya]].
Queste rocce, [[Ofioliti]] si trovano in grande quantità nelle alpi occidentali esempi dei sedimenti si trovano nelle Alpi piemontesi e più precisamente, nei monti [[Chaberton]], Gardiol, Roc Bucher, e [[Rognosa]] di [[Sestriere]] dove si possono anche trovare resti fossili dei [[coralli]] provenienti dalla barriera corallina.
A causa della variazione delle condizioni termiche del mantello terrestre, circa 130 milioni di anni fa i due paleocontinenti che si stavano allontanando l'uno dall'altro iniziarono a riavvicinarsi.
Questo movimento di riavvicinamento produsse la subduzione del fondo oceanico al di sotto della placca africana (Gondwana).
Le rocce sprofondate, sottoposte a forti pressioni e altissime temperature subirono piegamenti e trasformazioni che ne cambiarono la composizione mineralogica (metamorfosi rocciosa).
Esempio di tali rocce si può trovare sulle Alpi piemontesi in [[Val Chiusella]], [[Valsesia]] e nelle [[Valli di Lanzo]].
 
L’importanza strategica di questo sito trova una conferma nelle contese in epoca medievale tra gli [[Aldobrandeschi]] di Santa Fiora e quelli di [[Sovana]]. Nel 1188 nella bolla di [[Papa Clemente III]] ai Canonici di Sovana viene menzionata “Terme di Saturnia” o meglio il “Bagno di Saturnia” come bene fondiario di pertinenza della diocesi sovanese insieme a dei ricoveri dei viandanti e dei bagnanti, pertinenza, e un mulino a valle dei “bagni” che veniva alimentato con l’acqua della sorgente vera e propria.
==Origine dell'Area Mediterranea, formazione della catena alpina italiana==
[[File:Val padana.jpg|thumb|upright=1.4|Immagine dal satellite dell'Italia settentrionale:le Alpi e la Pianura Padana, la ''val padana'' è orientativamente la zona coperta da foschia all'interno del bordo rosso]]
L'evoluzione geologica continuò fino alla scomparsa dell'Oceano della Tetide, i due continenti vennero di nuovo a contatto producendo una collisione. Il primo blocco del Gondwana a collidere con la Laurasia fu il promontorio chiamato Apulia la paleo penisola italiana e da questo scontro nacquero le Alpi.
Il limite tra il margine meridionale e quello settentrionale dei paleocontinenti si manifesta nella faglia (lineamento Insubrico) che attraversa le Alpi da est a Ovest.
L'accavallamento della crosta africana sopra quella Europea produsse un raddoppio dello spessore della crosta che di conseguenza rallentò il movimento di collisione. Estese coltri rocciose che costituivano parte del mantello, della crosta oceanica e di quella continentale vennero spinte in superficie accavallandosi le une sulle altre. In questo periodo e a causa di questa collisione si ha la compressione di ampi volumi rocciosi con conseguente innalzamento ed espansione laterale della catena alpina. A temperature che vanno da 450 a 650 gradi centigradi e pressioni pari da 3 a 7 kilobar, si producono rocce come i [[Rocce sedimentarie clastiche|calcecisti marmi]], [[ortogneiss]], [[anfiboliti]], [[granuliti]], [[paragneiss]], micascisti e [[Fillade|filladi]] molto diffuse nel territorio piemontese.
33 milioni di anni fa un'anomalia termica prodotta dal raddoppio della crosta continentale portò alla fusione delle rocce profonde con risalita in superficie del magma questo evento è testimoniato da [[rocce magmatiche]] che affiorano nel Piemonte centro-settentrionale. Fu in questo periodo che avvenne la maggior parte del sollevamento della catena alpina. L'innalzamento era pari ad alcuni centimetri all'anno.
L'innalzamento avvenne in modo disomogeneo perché le Alpi erano suddivise da faglie e fratture plurichilometriche.
20 milioni di anni fa la catena alpina era praticamente completa, soggetta alle azioni di erosione atmosferica.
I fiumi trasportarono i sedimenti che andarono ad accumularsi ai piedi delle Alpi e ricoprendo il mare adiacente attuale area del Piemonte centrale, formando la [[Monferrato|Collina del Monferrato]], le [[Langhe]] e la [[Pianura padana]]
 
Nel 1216 la proprietà risulta trasferita al feudo dei conti Aldobrandeschi. Nel corso del primo Trecento, [[Siena]] e [[Orvieto]] da un lato, Aldobrandeschi, [[Pannocchieschi]] e [[Orsini]] dall’altro si contendono Saturnia e il suo territorio – incluso il Bagno. Dopo un periodo di abbandono e degrado per continue devastazioni territoriali e mancanza di regimazione, nel 1572 le Terme furono ripristinate all’interno di un grande progetto di bonifica e rifiorirono verso la modernità. È infatti tra la fine del ‘700 e l’inizio del ‘800 che la salubrità delle acque di Saturnia viene dapprima testimoniata con l’inserimento ad opera del Repetti nel Dizionario della Toscana dell’edificio termale “che sorge alle falde della collina e consiste in una grande vasca” – la sorgente, ora definita “piscina sorgente” all’interno dell’area del resort – e successivamente con l’investimento della Famiglia Ciacci, subentrati alla proprietà dei Panciatichi. Si procede alla bonifica del sito, alla definizione delle vasche e al restauro degli edifici.
==Formazione della Pianura Padana==
20 milioni di anni fa la catena alpina era oramai costituita, nell'area mediterranea si produsse una nuova risalita di calore dal mantello terrestre che determinò l'inarcamento e la rottura della crosta europea dalla quale si distaccò il blocco sardo - corso, la micro zolla sardo corsa fece perno sul golfo ligure eseguendo una rotazione antioraria di 50° e formando il [[mar Ligure]]. Il mare ricopriva la Collina di Torino, le Langhe, il Monferrato e la Pianura Padana. La rotazione del blocca sardo-corso contrastata dal blocco africano produsse una pressione che dette origine agli [[Appennini]].
8 milioni di anni fa ad est del blocco sardo-corso si aprì da nord a sud un'ampia frattura che separò la penisola italiana dalla Corsica e dalla Sardegna, questa frattura si allargò fino a diventare il [[Mar Tirreno]]. Nel periodo che va da 7 a 5 milioni di anni fa il Mar Mediterraneo fu chiuso e restò isolato dall'Oceano Atlantico. Questo produsse l'aumento della temperatura delle Acque che trasformò il Mar Mediterraneo in un basso Lago salato con molte zone prosciugate, questa condizione che durò diverse centinaia di migliaia di anni fece depositare sedimenti di tipo salino le [[Evaporite|evaporiti]]. Successivamente il Mar Mediterraneo si aprì e l'acqua dell'oceano riprese a circolare, tra la catena alpina e quella appenninica si era formato un golfo triangolare che ricopriva l'intera Pianura Padana.<br>
A seguito dei continui sollevamenti della catena alpina ed appenninica il mare si ritirò da questo golfo e l'accumulo di sedimenti portati dai fiumi diede origine ad una pianura alluvionale che corrisponde all'attuale Pianura Padana. I depositi marini di questo periodo sono visibili nell'attuale area astigiana del Piemonte, ma sono presenti anche nel Biellese ed allo sbocco della Val Sesia e Val Sassera a testimoniare che il mare arrivava fin quasi sotto alla catena alpina. Alcune isole emergevano dal mare che ricopriva il Piemonte, l'attuale [[Torino|Collina torinese]] e del Basso Monferrato.
Dai resti fossili sappiamo che il clima di quel periodo era di tipo subtropicale, e quindi più caldo ed umido di quello attuale. I corsi d'acqua portavano i loro detriti formando dei delta sui quali pascolavano branchi di rinoceronti, elefanti, cervi e cavalli. I corsi d'acqua con la loro forza erosiva asportarono i sedimenti del periodo precedente spessi anche centinaia di metri, ricoprendo il bacino con depositi fluviali megaconoidi. Un milione di anni fa il clima subì un ulteriore cambiamento aumentarono le piogge e le temperature si fecero più fredde. Questo portò alla nascita dei [[ghiacciai alpini]], le lingue glaciali correvano lungo le valli, approfondendole ed allargandole talvolta arrivavano fino alla pianura. Il materiale detritico che proveniva dai monti costruì imponenti anfiteatri morenici, riconoscibili allo sbocco delle [[Dora Riparia|Valli della Dora Riparia]] e [[Dora Baltea|della Dora Baltea]] e nelle zone intorno ai Laghi [[Lago Maggiore|Maggiore]] e [[Lago d'Orta|d'Orta]].
 
Nel 1919 i Ciacci costruiscono il primo albergo vero e proprio andando a delineare l’attuale veste di Terme di Saturnia, di ospitalità unita ai servizi termali. Nel 1920 l’[[Università di Pisa]] effettua la prima analisi chimica moderna dell’acqua, seguita nel 1947 da quella dell’Istituto di chimica dell’[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università di Roma]]. Un passaggio chiave è quello in cui i Ciacci cedono le terme ai Passalacqua nel 1946 che le passeranno alla Società Terme di Saturnia.
==Evoluzione del Piemonte Centrale==
Nel corso degli ultimi 100.000 anni il percorso dei fiumi nel Piemonte centrale, il [[Po]] ed il [[Tanaro]] ha subito grandi cambiamenti che hanno caratterizzato la conformazione di quel territorio, il Po che ora scorre a nord della Collina di Torino e del Monferrato 60.000 anni fa scorreva a sud questo movimento era causato dalla presenza di movimenti tettonici e di ghiaccio nella [[Val Susa]].
I movimenti tettonici inclinarono la direzione progressivamente fino a farla divenire quella attuale.
In corrispondenza di [[Moncalieri]] il fiume erose i depositi di ghiaccio della Val Susa e prese la direzione attuale verso nord.
40.000 anni fa il Tanaro nella pianura piemontese scorreva verso nord-ovest e raggiungeva il Po laddove oggi sorge la città di [[Carmagnola]].
Il suo corso progressivamente raggiunse quello di altri piccoli corsi d'acqua che scorrevano anch'essi verso nord-est, negli eventi di piena le acque del Tanaro tracimarono negli altri affluenti e il corso del fiume si spostò più verso est.
 
==Caratteristiche dell'acqua==
==Evoluzione geologica attuale in Piemonte==
L’acqua sorgiva di Terme di Saturnia compie un percorso nelle profondità della terra del [[monte Amiata]] della durata di 40 anni. L’acqua sorgiva di Terme di Saturnia è minerale perché durante il percorso sotterraneo si mineralizza assorbendo l’anidride carbonica e scaricandola sulle marne e i [[Travertino|travertini]] che, a 200mt di profondità, si disciolgono per effetto della CO<sub>2</sub>, liberando [[zolfo]], calcio, [[Solfato|solfati]], [[magnesio]]; assorbe inoltre vitamine e gas prima di risalire in superficie alla temperatura costante di 37,5°.
Attualmente sono in atto in Piemonte notevoli evoluzioni geologiche:
* i rilievi collinari sono in continua evoluzione
* sulle cime delle colline astigiane vi sono ancora testimonianze del movimento verso est del fiume Tanaro
* Nelle Langhe i corsi d'acqua che scorrono verso nord-est hanno quasi completamente cancellato la precedente morfologia glaciale
* Il Tanaro cambia percorso nell'abitato di Bra deviando verso il piccolo torrente che scorre verso [[Alba (Italia)|Alba]] ed [[Asti]].
* Tutti i corsi d'acqua piemontesi sono in fasi di approfondimento per la rimozione dei sedimenti marini e si ha la formazione di profonde scarpate a livello delle loro rive.
* L'arretramento dei ghiacciai porta alla comparsa di nuove pianure.
 
Il flusso d’acqua è di quasi 800 litri al secondo: ciò consente alla piscina sorgente e alle piscine del parco termale, un ricambio completo ogni 4 ore, per 6 volte al giorno, rendendola incontaminata.
==Curiosità geologiche del Piemonte, gli Anfiteatri morenici==
In Piemonte si trovano due importanti anfiteatri morenici, quello di [[Ivrea]] e quello di Rivoli-Avigliana.
 
Le acque di Terme di Saturnia hanno rinomate proprietà terapeutiche, donando relax e benessere al solo immergervisi.
===L'anfiteatro di Ivrea===
{{vedi anche|Anfiteatro morenico di Ivrea}}
La costruzione dell'anfiteatro morenico di Ivrea avvenne circa un milione di anni fa, il ghiaccio che scendeva dalla Valle della Dora Baltea si spinse dentro alla Pianura Padana ancora in formazione.
Peculiarità dell'anfiteatro di Ivrea:
* La Serra è uno scenografico rilievo collinare dell'ampiezza di 20&nbsp;km e rappresenta il cordone morenico laterale sinistro della Baltea.
* I 5 laghi di Ivrea occupano conche rocciose scavate dal ghiaccio.
* Nei dintorni di Ivrea si trova un bosco particolare dove saltando si muove tutto il terreno e gli alberi circostanti tanto da dare a quel luogo la nomea di "terre ballerine". Questo è prodotto dalla presenza di una torbiera formatasi dall'antico fondo di un lago in cui si sono accumulati resti vegetali che decomponendosi hanno dato appunto origine alla torba che rende il terreno da essa ricoperto particolarmente elastico.
* Aurifondine della Bessa, una miniera d'oro sul margine sinistro dell'anfiteatro morenico. L'oro proviene dalla Valle d'Ayas in Val d'Aosta, ed è stato trasportato dai filoni di ghiaccio.
 
==Proprietà dell'acqua==
=== L'anfiteatro Rivoli-Avigliana===
{{Disclaimer|alternative}}
{{vedi anche|Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana}}
L'acqua sorgiva di Terme di Saturnia grazie ai suoi componenti ha delle specifiche proprietà terapeutiche:
L'anfiteatro Rivoli-Avigliana si trova allo sbocco della Val Susa, è stato formato in una fase di massima espansione dal ghiacciaio segusino che si spinse fin quasi a Torino a testimonianza di ciò la presenza di collinette moreniche.
* Favorisce la vasodilatazione cutanea e la riduzione della pressione arteriosa
È interessante la presenza di massi erratici, alcuni dei quali sono stati inglobati dall'interland torinese e spesso distrutti per ricavarne materiale da costruzione.
* Agisce da miorilassante e antiinfiammatorio sull’apparato muscolare e scheletrico
Attorno a questi massi che affiorano e che oggi sono usati come palestre per le arrampicate o come attrazioni naturalistiche sono sorte delle leggende legate all'inquietudine dell'uomo che non riusciva a spiegarsene l'origine.
* Amplifica gli atti respiratori e aumenta la ventilazione polmonare
* Favorisce la fluidificazione delle secrezioni, con effetto antinfiammatorio
* Grazie ai solfati, se bevuta, sviluppa un effetto antiossidante ed epatoprotettore per il fegato, agisce sulla colecisti facilitando la digestione e agevola il transito intestinale
* Esfoglia, deterge e ha delle proprietà antisettiche sulla pelle
* Rilassa la muscolatura e riduce i dolori osteoarticolari
 
==Accesso==
Terme di Saturnia si trova nel comune di Manciano ed è aperto tutto l’anno. Ci si arriva in macchina seguendo la [[Strada statale 74 Maremmana]], poi girando per la Strada provinciale 159 e poi girando per la Strada provinciale 10 della Castagneta.
 
==Servizi==
I principali servizi offerti sono terapie e trattamenti termali, convenzionati con il [[Servizio sanitario nazionale (Italia)|Servizio Sanitario Nazionale]]. Oltre alle cure tradizionali, il centro offre cure fisioterapiche e mette a disposizione un’equipe medica per consulenze specialistiche.
La SPA, aperta anche agli ospiti esterni, offre numerosi trattamenti estetici e programmi benessere.
Collegato alle terme è lo SPA & Golf Resort, classificato 5 stelle, aperto tutto l’anno.
Il [[Campo da golf|campo da Golf]] è firmato dall’architetto californiano Ronald Fream dello Studio GolfPlan: è un percorso da campionato di 6316 metri su 70 ettari mossi, 18 buche, par 72.
 
==Turismo==
Terme di Saturnia è circondata da scenari dal fascino selvaggio e itinerari culturali e archeologici di grande interesse: oltre alla bellezza dei paesaggi incontaminati di [[macchia mediterranea]], a breve distanza, è possibile visitare rocche e borghi medievali, necropoli etrusche e antichi resti romani.
La [[Maremma]] si estende tra i due promontori di Piombino e dell’Argentario e raccoglie un panorama variegato di mare, pianura, montagna, dune sabbiose, paludi e selve. Ambienti diversi e culture diverse, ritmi e forme di vita differenti raccolti in questa terra di frontiera, tra [[Lazio]] e [[Toscana]].
Da non perdere [[Montemerano]]: uno splendido borgo medievale arroccato su un colle, rinomato per i suoi vicoli suggestivi e per la ricchezza delle sue opere d’arte e [[Manciano]] con il suo imponente [[Castello]] che domina un paesaggio a 360° che si estende fino al mare. Un itinerario suggestivo è quello segnato dal “Triangolo della Maremma”, fortificato dagli Aldobrandeschi, con Pitigliano, la “Piccola Gerusalemme”, antico borgo arroccato su pareti di tufo a strapiombo, spettacolare alla vista come nessun altro; [[Sovana]], con le sue antichissime mura e le vie lastricate dagli [[Etruschi]], illustre per i natali dati al monaco Ildebrando salito al soglio pontificio col nome di Gregorio VII; [[Sorano]], paese che sorge su una rupe vulcanica famoso per la magia delle forre e dei vicoli, della rocca e del severo castello.
Oltre al triangolo della Maremma, in zona si caratterizza per il fascino dei suoi paesaggi l’itinerario dei Colli dell’Albegna che tocca, oltre a Saturnia, i paesi di [[Magliano in Toscana|Magliano]], [[Pereta]] e [[Scansano]]. A breve distanza si trovano anche il rinomato [[Parco naturale della Maremma|Parco dell’Uccellina]], [[Capalbio]] e l’[[promontorio dell'Argentario|Argentario]] con tutti i suoi borghi caratteristici affacciati sul mare.
 
==Bibliografia==
*Aldo Mazzolai. ''Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura''. Firenze, Le Lettere, 1997.
* Omboni Giovanni - Le nostre Alpi e la pianura del Po. ''Descrizione geologica del Piemonte, della Lombardia, del Trentino, del Veneto e dell'Istria compilata come appendice alla Geologia dell'Italia. Illustrata da 30 xilografie intercalate''. '''Milano, V. Maisner e Comp. (Tip. delle Piccole Industrie), 1879'''
 
* Guida al riconoscimento dei ciottoli sui ghiareti del Po - Marco Pieri - Ed. Stampa diffusioni grafiche S.p.A. Villanova Monferrato
==Voci correlate==
* Ricerche litologiche e mineralogiche sul Gruppo del Grand Gimont (Alta Valle della Dora Riparia) Autore - Lincio G. - Edizione Accademia Nazionale dei Lincei - In aggiornamento - Anno di Pubblicazione: 1928
*[[Saturnia]]
*[[Manciano]]
*[[Colline dell'Albegna e del Fiora]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*[https://www.termedisaturnia.it/it Sito ufficiale delle Terme di Saturnia]
 
{{Portale|Provincia di Grosseto|Toscana}}
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.arpa.piemonte.it/index.php?module=ContentExpress&func=display&ceid=616|titolo=Carta geologica del Piemonte (ancora incompleta)}}
*{{cita web|http://www.geotecnologie.unisi.it/FreeDownload/Carta_Savoja_Piemonte_Liguria.php|Carta Savoia del Piemonte}}
*{{cita web|http://www.arpa.piemonte.it/index.php|Centro regionale per le ricerche territoriali e Geologiche: Arpa Piemonte}}
*{{cita web|http://www.fiepiemonte.it/|Fie piemonte}}
*{{cita web|http://webgis.arpa.piemonte.it/elenco_servizi/index.html|Arpa Piemonte}}
 
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