Concattedrale Gran Madre di Dio e Klenau: differenze tra le pagine

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{{Disambigua}}
{{Edificio religioso
|NomeEdificio = Concattedrale Gran Madre di Dio
|Immagine = GranMadreDiDio-TA.jpg
|Didascalia = Concattedrale Gran Madre di Dio (Taranto)
|SiglaStato = ITA
|Regione = {{simbolo|Coat of Arms of Apulia.svg}}[[Puglia]]
|Città = {{simbolo|Simbolo Taras.jpg}} [[Taranto]]
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cattolica]]
|AnnoConsacr = 6 dicembre [[1970]]
|InizioCostr = [[1967]]
|FineCostr = [[1970]]
}}
 
* '''[[Johann von Klenau]]''' (1758–1819) – generale austriaco
La '''concattedrale Gran Madre di Dio''' è una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Taranto]], inaugurata nel [[1970]] nel Borgo Nuovo della città.
* '''[[Joseph Klenau]]''' (1726–...) – religioso e docente ceco
 
* '''[[Paul August von Klenau]]''' (1883–1946) – compositore e direttore d'orchestra danese
== Storia ==
Nei primi [[Anni 1960|anni sessanta]] l'[[arcivescovo]] di Taranto, [[Monsignore|monsignor]] [[Guglielmo Motolese]], affidò al famoso [[architetto]] [[Gio Ponti]] il compito di progettare una moderna [[concattedrale]] nella parte nuova della città<ref>{{cita web|url=http://www.comune.taranto.it/citta/pagina.php?id=169|titolo=La Concattedrale|accesso=16/01/2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140427194451/http://www.comune.taranto.it/citta/pagina.php?id=169|dataarchivio=27 aprile 2014}}</ref>.
 
Tra il [[1964]] e il [[1966]] fu elaborato il progetto e il 29 giugno [[1967]] fu posata la prima pietra; i lavori furono ultimati nel [[1970]] e il 6 dicembre dello stesso anno monsignor Motolese inaugurò l'opera<ref name=Concattedrale>[http://www.chiesacattolica.it/snec/una_chiesa_al_mese/00031841_Arcidiocesi_di_Taranto__chiesa_concattedrale_Gran_Madre_di_Dio.html Gran Madre di Dio, chiesa concattedrale]</ref>, dedicata alla [[Maria (madre di Gesù)|Gran Madre di Dio]], protettrice della città<ref name=Vela>[http://www.fondazioneterradotranto.it/2011/11/12/libri-taranto-correva-lanno-1710/ 1970 - 2010 La Concattedrale di Taranto, la vela disegnata da Gio Ponti compie 40 anni]</ref> insieme al [[patrono]] [[Cataldo vescovo|san Cataldo]], avendole la popolazione attribuito il merito di aver salvato la città stessa dal [[terremoto]] del 7 dicembre [[1710]]<ref>{{cita web|url=http://www.losdanghiere.com/9%20elenchi%20notizie/2010/300%20Anni%20fa%20l'Immacolata%20Terremoto.htm|titolo=300 Anni fa l'Immacolata salvò la città dal Terremoto|accesso=16/01/2013|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Descrizione ==
[[File:Guglielmo Motolese - Arc. Taranto.jpg|thumb|left|upright=0.5|Monsignor Guglielmo Motolese]]
Ubicata al crocevia fra viale Magna Grecia e la fine di via Dante, la struttura, coniugando secondo il progetto originale<ref name=Vela/> l'aspetto religioso con la tradizione marinara della città, rappresenta una "vela" che si specchia nell'acqua delle tre vasche antistanti l'ingresso, simboleggianti il mare.
 
La facciata è composta da due parti: quella anteriore è lunga 87 e larga 35 metri, quella posteriore, arretrata di 50 metri rispetto alla prima, è costituita da un doppio muro traforato alto 40 metri, che sostituisce la [[cupola]] tradizionale.
 
La chiesa superiore è in grado di ospitare tremila persone, mentre dal piano terreno si accede lateralmente alla [[cripta]]. Le pareti interne sono rivestite di [[intonaco]] bianco e rugoso, secondo la tradizione delle case [[Puglia|pugliesi]]. L'[[altare]] maggiore è realizzato in [[Pietra (classificazione commerciale)|pietra]]; la parte rivolta ai fedeli è rivestita in [[ferro]] dipinto di verde, in modo da richiamare i [[fondali marini]]. Il dipinto [[Abside|absidale]], raffigurante il tema dell'[[Annunciazione]], con le immagini della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] e dell'[[Arcangelo Gabriele]], è dello stesso Gio Ponti<ref name=Concattedrale/>.
 
La profonda [[Cassettone|cassettonatura]] del soffitto rende problematica l'esecuzione musicale sinfonica.
 
== Cripta ==
Nella sottostante cripta, all'interno della cappella del S.S. Sacramento, è sepolto Mons. Guglielmo Motolese, arcivescovo metropolita di Taranto dal 1961 al 1987.
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File:Cripta Concattedrale Gran Madre di Dio.jpg|Sepoltura di Mons. Guglielmo Motolese.
File:Cripta Concattedrale Gran Madre di Dio foto 2.jpg|Tomba Mons. Guglielmo Motolese.
File:Cripta Concattedrale Gran Madre di Dio foto 3.jpg|Lapide tombale di Mons. Guglielmo Motolese.
</gallery>
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Maria Maddalena Torricella, ''Gio Ponti 1964-1971 Progetto e costruzione di una cattedrale. La Gran Madre di Dio a Taranto'', Casa Editrice Edizioni Pugliesi, 2004
 
== Voci correlate ==
* [[Guglielmo Motolese]]
* [[Gio Ponti]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.comune.taranto.it/citta/pagina.php?id=169|titolo=Dal sito ufficiale del Comune di Taranto|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140427194451/http://www.comune.taranto.it/citta/pagina.php?id=169|dataarchivio=27 aprile 2014}}
*{{cita web|http://www.chiesacattolica.it/snec/una_chiesa_al_mese/00031841_Arcidiocesi_di_Taranto__chiesa_concattedrale_Gran_Madre_di_Dio.html|Dal sito ufficiale della Chiesa cattolica italiana}}
 
{{portale|architettura|cattolicesimo|Taranto}}
 
[[Categoria:Concattedrali della Puglia|Taranto]]
[[Categoria:Chiese di Taranto]]
[[Categoria:Arcidiocesi di Taranto]