Santuario della Mentorella e Koželuh: differenze tra le pagine

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{{Disambigua}}
{{Edificio religioso
|Immagine = Santuario_mentorella.JPG
|Larghezza =
|Didascalia =
|SiglaStato = ITA
|Regione = {{IT-LAZ}}
|Città = [[Capranica Prenestina]] ([[Roma]])
|Religione = Cristiana cattolica
|AnnoConsacr = [[IV secolo]]
|InizioCostr = [[IV secolo]]
|StileArchitett =
|FineCostr =
|NomeEdificio = Santuario
Madre delle Grazie
della Mentorella
|Website =
}}
Il '''Santuario Madre delle Grazie della Mentorella''' è uno dei più antichi [[santuario|santuari]] mariani d'[[Italia]] e d'[[Europa]].
 
* '''[[Alois Koželuh]]''' (1902–1967) – tennista cecoslovacco
Sorge ad un'[[altitudine]] di 1018 metri s.l.m., su una rupe sporgente del versante orientale del [[Monte Guadagnolo]] ([[Monti Prenestini]]) che scende quasi a picco sulla sottostante Valle del Giovenzano, tra [[Tivoli]] e [[Palestrina]], a sud-est di [[Roma]]. Appartiene alla [[Chiesa cattolica]] apostolica romana ([[Diocesi di Tivoli]]), ed è custodito dalla [[Congregazione della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo]].
* '''[[Antonín Koželuh]]''' (1898–1968) – calciatore ceco
 
* '''[[Jan Antonín Koželuh]]''' (1738–1814) – compositore, maestro di cappella e insegnante di musica ceco
== Storia ==
* '''[[Jan Koželuh (tennista)]]''' (1904–1779) – tennista ceco
Secondo la [[leggenda]], il Santuario è sorto per volontà di [[Costantino]] nel [[IV secolo]], nel luogo dove si convertì il già tribuno romano [[Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]], vissuto tra il [[I secolo|I]] e il [[II secolo]].
* '''[[Karel Koželuh]]''' (1895–1950) – tennista, calciatore e hockeista su ghiaccio cecoslovacco
 
* '''[[Leopold Koželuh]]''' (1747–1818) – compositore, pianista ed editore musicale ceco
Nel [[VI secolo]] venne donata ai [[Benedettini]] e divenne, fino al [[XV secolo]], proprietà dell'[[Abbazia di Subiaco]]; abbandonata dai monaci benedettini, si depauperò fino a quando nel [[XVII secolo]] venne riscoperta dal [[gesuita]] [[Athanasius Kircher]] che ne diresse il restauro.
 
Nel [[1664]] [[Papa Alessandro VII]] proclamò uno straordinario anniversario per Mentorella, stabilendo la festa annuale patronale per il giorno 29 settembre, festa di [[Arcangelo Michele|San Michele Arcangelo]].
 
Nel [[1857]] [[Papa Pio IX]] donò il santuario alla ancor presente [[Congregazione della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo]].
 
Nel [[1870]] la Mentorella, con tutti i suoi beni, venne incamerata dal nuovo [[Stato italiano preunitario|Stato Italiano]], e nel [[1880]] viene messa all'asta dallo Stato Italiano.
 
Nel [[1883]] i padri Resurrezionisti ricomprarono dal [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]] la chiesa ed il [[convento]], per la somma di 8.500 [[Lira (moneta)|lire]]. Il primo rettore fu padre Luigi Oldoini.
 
Nel [[1947]] venne rinnovata la [[Scala Santa]] che porta alla cappella di Sant'Eustachio.[[File:Interno santuario mantorella.JPG|miniatura|265x265px|interno della Chiesa]] Nel [[1961]] si concludono i lavori della strada, di circa 2 km, che unisce il Santuario con Guadagnolo;
 
Il 22 ottobre [[1967]] la strada che conduce al santuario venne asfaltata, ed inaugurata alla presenza del Cardinale [[Władysław Rubin|Wladyslaw Rubin]].
 
Il 29 ottobre [[1978]], [[Papa Giovanni Paolo II]] si recò, per la prima volta, alla ''Mentorella'', in occasione del suo primo viaggio pastorale da Pontefice; successivamente lo visitò, in incognito, numerose altre volte, ancor oggi nella memoria delle persone del luogo. Nel 2000 in occasione del [[Giubileo del 2000|Grande Giubileo]] il Santuario venne completamente ristrutturato e rinnovato.
 
Il 29 ottobre [[2005]] anche [[papa Benedetto XVI]] rende omaggio alla ''Madonna delle Grazie della Mentorella''.<ref>{{Cita web|url=http://www.agranelli.net/DIR_rassegna/ecodibergamo4.pdf|titolo=Pellegrinaggio segreto alla mentorella}}</ref>
 
Il 22 agosto [[2007]] papa Benedetto XVI inviò alla Madonna della Mentorella una rosa d'argento benedetta, da deporre ai suoi piedi per esprimere voto di gratitudine per i 150 anni di presenza al Santuario della Congregazione della Resurrezione.<ref>{{Cita web|url=http://www.resurrectionist.eu/assets/Ministry/Guida-del-Santuario/Mentorella-przewodnik-wloski-wyd-2-KOR1|titolo=Il luogo da dove si è più vicini a Dio|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel [[2010]] è stato celebrato il XV centenario dall'istituzione del Santuario della Mentorella. Con l'occasione, il:<ref>{{Cita web|url=https://it.zenit.org/articles/il-card-re-inviato-per-i-1500-anni-del-santuario-della-mentorella/|titolo=Il Card. Re, inviato per i 1500 anni del Santuario della Mentorella}}</ref>
* [[File:Mentorella - particolare interno.JPG|miniatura|265x265px|interno chiesa - particolare di affresco]]28 agosto, alle ore 16:20, padre Wieslaw Spiewak, rettore della provincia polacca della Congregazione della Risurrezione, ha meditato il santo rosario e celebrato la santa messa trasmessi in diretta, via satellite, in tutta [[Europa]] da [[Radio Maria]] Italia e in tutto il mondo tramite il web dell'emittente mariana;
* il 29 agosto, alle ore 11:00, è stata celebrata una santa messa solenne, sul piazzale antistante la chiesa, presieduta dal cardinale [[Giovanni Battista Re]], inviato speciale del santo padre [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]]. La sera dello stesso giorno festivo, alle 18:00, una seconda santa messa è stata celebrata dal vescovo di [[Diocesi di Tivoli|Tivoli]] [[Mauro Parmeggiani]].
Le [[Poste vaticane|Poste Vaticane]], per lo speciale evento, hanno emesso un [[francobollo]] da 0,65 cent con l'immagine del Santuario e la sovrastampa di 20 cent a vantaggio della popolazione di [[Haiti]] colpita dal [[terremoto]].<ref>{{Cita web|url=https://it.zenit.org/articles/iniziativa-dell-ufficio-postale-vaticano-per-aiutare-haiti/|titolo=Iniziativa dell’ufficio postale vaticano per aiutare Haiti}}</ref>
 
L'8 dicembre [[2015]] è stata aperta la [[Porta santa|Porta Santa]] della Misericordia in occasione della celebrazione del [[Giubileo straordinario della misericordia|Giubileo]] della Misericordia indetto da [[papa Francesco]].
 
== Monumenti ed interni del santuario ==
=== Chiesa ===
[[File:Cartello ingresso.JPG|miniatura|ingresso del piazzale]]
È nello stile delle basiliche romane del [[XII secolo]] con l'interno a tre navate. Davanti all'entrata della chiesa è stata collocata una statua in bronzo di san [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]], dono dei dodici comuni che "fanno corona alla Madonna" come recita la stessa preghiera a Lei dedicata.
 
=== Statua lignea della Madonna delle Grazie ===
La figura della [[La Madre di Dio|Madre di Dio]] con il [[Bambino Gesù]] sulle ginocchia, è stata realizzata nei secoli XI/XII da artista ignoto (potrebbe essere uno dei padri benedettini) in legno di rovere ed è stata incoronata solennemente dal Capitolo Vaticano il 29 settembre 1901. La Statua è stata asportata da ignoti nel 1972 e dopo circa un anno fu rinvenuta dall'[[Arma dei Carabinieri]]. Nel trono, accanto alla figura mariana, è stata collocata la rosa d'argento benedetta ed inviata da papa Benedetto XVI in occasione dei 150 anni di presenza dei padri Resurezionisti alla Mentorella.
 
=== Presbiterio ===
Al centro dello stesso è stato collocato il ciborio del 1305, arricchito nella parte superiore da ornamenti cosmateschi della fine del XIX secolo, innalzato e piazzato sull'altare di marmo. Sotto l'altare si trova un frammento del pavimento del XII secolo, opera dei cavapietre della scuola cosmatesca. Sul pilastro sinistro del presbiterio è collocata una piccola lapide con la data della consacrazione della chiesa a Maria Santissima: ''"MEN. OC. D. XXIII DEDICATIO BEATAE MARIAE IN WLTVILLA"''.
 
=== Cappella di Santa Croce ===
Presenta due colonnine di pietra del [[IV secolo]] provenienti dalla chiesa originaria di Sant'Eustachio. Nella parte alta dell'altare si trova una croce in legno del [[XIX secolo]].
 
=== Cappella di San Silvestro ===
[[File:Mentorella scala santa.JPG|miniatura|la Scala Santa]]
Adornata nel [[XVII secolo]] da [[affresco|affreschi]] che rappresentano il battesimo dell'[[Costantino I|imperatore Costantino]] e la consacrazione della chiesa di [[Sant'Eustachio]], è stata fatta costruire da [[papa Silvestro I]].
 
=== Affreschi della navata centrale ===
[[Sant'Atanasio]] ([[XVII secolo]]), la Madre di Dio con Bambino ([[XV secolo]]), [[san Domenico]] (XV secolo), sogno di san Giuseppe ([[XVII secolo]]), [[san Michele arcangelo]] e [[sant'Antonio abate]] (ambedue del [[XV secolo]]), [[san Benedetto]], [[santa Scolastica]], [[santa Maria Maddalena]], [[santa Lucia]], [[san Agapito]], [[sant'Ignazio di Loyola]] e [[san Francesco Saverio]] (del XVII secolo) e [[san Casimiro]], principe e patrono della [[Polonia]] e della [[Lituania]] realizzato nel [[XIX secolo]].
 
Sopra gli archi della navata centrale si trovano inoltre gli stemmi dei papi [[Papa Innocenzo XIII|Innocenzo XIII]], [[Papa Gregorio XIV|Gregorio XIV]], [[Papa Pio IX|Pio IX]] e [[Papa Leone XIII|Leone XIII]].
 
=== Cappella di Sant'Eustachio ===
È stata costruita sulla roccia nel luogo in cui secondo la tradizione è apparso [[Gesù|Gesù Cristo]] al santo. Sant'Eustachio insieme alla sua famiglia subì il martirio per ordine dell'imperatore [[Adriano]] (76-138). Nel IV secolo l'imperatore [[Costantino I|Costantino]] (306-337) colpito dal coraggio e dal martirio del santo visitò il luogo della sua conversione e ordinò di costruire il tempio dedicato al Martire che viene poi consacrato da papa [[Papa Silvestro I|San Silvestro]] (+335). La Cappella è ornata con affreschi raffiguranti la conversione e il martirio del santo.
 
=== Scala Santa ===
Tramite il percorso della Scala Santa, costruita nel XVII secolo, si giunge alla cappella di Sant'Eustachio costruita nelle stesso periodo e costituita da un campanile, con tre campane a corda, che reca la seguente iscrizione "''non far da campanaro se il cuor tuo non batte da cristiano''".
 
=== Grotta di San Benedetto ===
Nella roccia sottostante la [[Cappella]] di Sant'Eustachio si trova la grotta di [[Benedetto da Norcia|San Benedetto]] con l'altare e l'immagine del santo. In questa grotta naturale soggiornò per due anni San Benedetto da [[Norcia]] (480-547), il padre della vita monastica occidentale. Egli abbandonò la vita laica da [[Patrizio (titolo)|patrizio]] romano per condurre una vita da [[eremita]]. Dalla Mentorella Benedetto si recò poi a [[Subiaco]] a circa 35&nbsp;km di distanza.
 
== Legame di alcuni Pontefici con il Santuario ==
[[File:Mentorella - gpii.JPG|miniatura|statua di G. Paolo II]]
 
=== Giovanni Paolo II ===
Quattrodici giorni dopo l'elezione al soglio della cattedra di Pietro, inaspettatamente papa Wojtyla, visitò ufficialmente il santuario della Mentorella (29 ottobre 1978) dicendo: ''"Sono venuto a cantare il Magnificat". "In occasione dei miei soggiorni a Roma, ho spesso visitato il Santuario della Madonna della Mentorella... Leggiamo nel Vangelo di S. Luca che Maria, dopo l'annunciazione si reco tra le montagne per visitare la sua parente Elisabetta. Arrivata ad Ain-Karin, mise tutta la sua anima nelle parole del cantico, che la Chiesa ricorda ogni giorno nei Vespri: "L'anima mia magnificat il Signore". Ho desiderato di venire qui, tra queste montagne per cantare dietro le orme di Maria il "Magnificat...". Questo luogo mi ha aiutato molto a pregare. È perciò anche oggi ho desiderato venire qui. La preghiera, che in vari modi esprime il rapporto dell'uomo col Dio vivo, è anche il primo compito e quasi il primo annuncio del Papa ".''<ref>{{Cita web|url=http://www.comunecapranicaprenestina.it/il_santuario_della_mentorella.htm|titolo=Il santuario della mentorella}}</ref> Successivamente fece ritorno ai piedi Maria il:
* 31 marzo 1979
* 28 dicembre 1987
* 17 aprile 1990
* 27 dicembre 1991
* 30 dicembre 1996
* 28 ottobre 1997
* 03 febbraio 2000.
 
=== Benedetto XVI ===
Come [[prefetto]] della [[Congregazione per la dottrina della fede|Congregazione per la Dottrina della Fede]] papa [[Papa Benedetto XVI|Ratzinger]] si recò più volte al santuario come pellegrino ai piedi della Madonna delle Grazie.
 
Il 29 ottobre 2005, dopo 27 anni dal pellegrinaggio di Giovanni Paolo II, si recò in visita celebrando la [[Messa|Santa Messa]] e il [[Rosario|Santo Rosario]].
 
In seguito [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] non ha mancato di manifestare il suo affetto al santuario transitandovi sopra benedicente durante i voli per [[Manoppello|Manopello]] e [[Sulmona]] a bordo dell'elicottero.
 
== Altro ==
=== Reliquie custodite nel Santuario ===
* sotto l'altare della chiesa è stato posto, per sua espressa volontà, il cuore del padre gesuita [[Athanasius Kircher]] (1602-1680) che con ogni mezzo ripristinò nel 1661 lo splendore del santuario;
* sulla colonna del lato destro dell'altare riposa, all'interno di una teca in marmo, il cuore di papa [[Papa Innocenzo XIII|Innocenzo XIII]] ([[Papa Innocenzo XIII|Michelangelo Conti]], 1655-1724) eletto successore di Pietro nel 1721;
* le spoglie del [[cardinale]] [[Bernardo Maria Conti]].
 
=== Indulgenza plenaria ===
In occasione della visita al Santuario della Mentorella, aperto tutto l'anno dalle 08:00 alle 20:00, è possibile ottenere l'indulgenza plenaria, nelle condizioni stabilite dalla Chiesa:
* nell'ultima domenica del mese di agosto, festa del [[Patrono]] di [[Guadagnolo]];
* in qualsiasi giorno nel corso dell'anno visitando il santuario.
Le sante messe, celebrate dai padri resurrezionisti, avvengono nei giorni feriali (ore 16), primo sabato del mese (ore 17) domeniche e festivi (10, 11, 12:30, 17).
 
=== La Preghiera alla Madonna delle Grazie della Mentorella ===
[[File:Statua madonna della mentorella.JPG|sinistra|miniatura|la Statua lignea della "''Madonna delle Grazie''" collocata in una teca nel cuore della Chiesa]]
''O beatissima Vergine di Mentorella,''
 
''nostra amorosissima Madre,''
 
''decoro di questo sacro monte e faro luminosissimo dei nostri paesi e villaggi che vi fanno corona,''
 
''riguardate pietosa tutti coloro che vengono a visitarvi in questo Santuario e rivolgete le materne pupille a noi miserabili peccatori,''
 
''che col cuore contrito prostrati dinanzi alla vostra immagine,''
 
''imploriamo per mezzo vostro dal Divin Figlio che vi stringete al seno,''
 
''il perdono dei nostri peccati e l’aumento in noi di ogni più bella virtù.''
 
''O Madre tutta pura, concedeteci che discendiamo questo sacro monte con la pace nel cuore,''
 
''onde tornati in seno alle nostre famiglie possiamo cantare le vostre glorie e ripeterle un giorno nel Paradiso.''
 
''Così sia.''
 
''Madonna della Mentorella, Madre delle Grazie, prega per noi.''
 
=== Sentieri per raggiungere a piedi il Santuario ===
[[File:Mentorella indicazione sentiero.JPG|miniatura|cartello "sentiero Karol Wojtyla"]]
* ''sentiero dei pellegrin''i: dal passo della fortuna di [[Ciciliano]] fino al santuario. Tempio medio di percorrenza 3,5 ore;
* ''sentiero di [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyla]]'': dal centro di [[Pisoniano]] fino al santuario. Tempo di percorrenza 2,5 ore;
* ''sentiero delle creste'': da [[Guadagnolo|Guadagniolo]] per [[Santa Maria Nuova]] prosegue fino al [[monte Cerella]] e raggiunge il santuario. Tempo di percorrenza 4,0 ore;
* ''sentiero di [[Papa Gregorio I|papa Gregorio Magno]]'': da [[San Gregorio da Sassola]], per [[Santa Maria Nuova]] fino al [[monte Cerella]] e raggiunge il santuario. Tempo di percorrenza 4,5 ore;
* ''sentiero A. Kircher'': percorso breve in prossimità del santuario che raggiunge la cappella di Sant'Eustachio. Tempo di percorrenza mezz'ora;
* ''sentiero Casape'': da [[Casape]], Guadagnolo, Mentorella (circa 10&nbsp;km). Tempo di percorrenza circa mezz'ora;
* ''sentiero della Finestra Orografica'': in prossimità del santuario, conduce alla maestosa composizione delle rocce a forma di grande finestra orografica dalla quale si può ammirare completamente il santuario addossato alla scarpata del monte con visione, sullo sfondo, del massiccio del [[monte Terminillo]]. Il tempo di percorrenza è di mezz'ora; [[monte Cerella]] (1203 m. slm)
* ''sentiero naturalistico didattico Danilo Restaneo'': ha il suo inizio e il suo arrivo nel piazzale del parcheggio del santuario. Passa con largo giro sul monte Cerella e da lì porta o al santuario o a Guadagnolo. Tempo medio di percorrenza 5,0 ore.
 
== Galleria d'immagini ==
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File:Mentorella Santuario.JPG|santuario della Mentorella
File:Statua bronzo giov p ii.JPG|statua bronzea di Giovanni Paolo II
File:Mentorella Piazzale.JPG|parte sx del piazzale di ingresso
File:Campanile cappella s. eustachio.JPG|campanile cappella sant' Eustachio
File:Mentorella cappella s.eustachio.JPG|esterno cappella sant' Eustachio
File:Mentorella - croce.jpg|croce frontale dominante il santuario
File:Ingresso grotta san benedetto.JPG|ingresso grotta di San Benedetto
File:Interno grotta.JPG|interno grotta di San Benedetto
File:Mentorella s. eustachio.jpg|capitello e cappella sant'Eustachio
File:Mentorella - campana.JPG|particolare di una delle tre campane
File:Mentorella cartello sentiero.JPG|cartello informativo
File:Mentorella Panorama.JPG|scorcio di panorama dalla cappella sant' Eustachio
File:Mentorella Mucche.JPG|mucche e cavalli al pascolo sui prati della Mentorella
File:Cavalli mentorella.jpg|cavalli liberi sulle rocce della Mentorella
File:Mentorella - mucche.jpg|mucca e vitellino alla Mentorella
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== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
[http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/mentorella/ Tivoli e dintorni - Il Santuario della Mentorella]
 
{{portale|architettura|cattolicesimo|Lazio}}
 
[[Categoria:Santuari cattolici del Lazio|Abbazie del Lazio]]
[[Categoria:Capranica Prenestina]]