Errante e Carbonara al Ticino: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Trebbia (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Nd}}
|Nome=Carbonara al Ticino
{{F|storia di famiglia|aprile 2017}}
|Panorama=Cava-Carbonara staz ferr ALn 668.jpg
'''Errante''' è una famiglia nobiliare siciliana, ''Baroni di Vanella'' dagli inizi del [[XVIII secolo|Settecento]]
|Didascalia=La [[Stazione di Cava-Carbonara|stazione]] situata in località Cava
{{Titolo nobiliare
|Bandiera=
|titolo =Barone di Vanella
|Voce bandiera=
|corona =Heraldic Crown of Spanish Barons.svg
|Stemma=Carbonara al Ticino-Stemma.png
|dimensione_corona =60px
|Voce stemma =Coa fam ITA errante.jpg
|Stato=ITA
|dimensione_stemma =100px
|Grado amministrativo=3
|didascalia = Stemma dei baroni Errante
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|data creazione = [[27 settembre]] [[1710]]
|Divisione amm grado 2=Pavia
|creato da = [[Filippo V di Spagna]]
|Amministratore locale=Stefano Ubezio
|parìa =
|Partito=
|primo detentore = Giovan Giuseppe Errante
|Data elezione=5-6-2016
|attuale detentore =
|Data istituzione=
|trasmissione = al primogenito maschio del barone
|Altitudine=
|predicato d'onore = ''Vostra signoria''<br>''don''
|Abitanti=1499
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 maggio 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-5-2017
|Sottodivisioni=Canarazzo<ref name="carbonaraalticino.pv.it">http://www.comune.carbonaraalticino.pv.it/it-it/vivere-il-comune/scheda Comune di Carbonara al Ticino - Scheda del comune</ref>
|Divisioni confinanti=[[Cava Manara]], [[Pavia]], [[San Martino Siccomario]], [[Torre d'Isola]], [[Villanova d'Ardenghi]], [[Zerbolò]], [[Zinasco]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=carbonaresi
|Patrono=
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Carbonara al Ticino (province of Pavia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Carbonara al Ticino nella provincia di Pavia
|Sito=http://www.comune.carbonaraalticino.pv.it/
}}
 
'''Carbonara al Ticino''' (''Carbunàra'' in [[dialetto lomellino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.499 abitanti della [[provincia di Pavia]] in [[Lombardia]]. Si trova nella [[Lomellina]] orientale, sul ciglio del terrazzo che domina la valle alluvionale del [[Ticino (fiume)|Ticino]], presso la riva destra del fiume.
==Storia==
 
== Origini del nome ==
Il nome deriva da ''Sylva Carbonaria'', l'antichissima foresta estesa tra l'abitato ed il Ticino, in parte periodicamente incendiata per ricavarne carbone di legna.
 
== Storia ==
La famiglia era originaria di [[Polizzi Generosa]], dove si sarebbe trasferita nel 1404 da [[Pisa]]. Capostipite fu Antonio Errante, cavaliere a servizio della regina [[Bianca di Navarra (1387-1441)|Bianca di Navarra]].
La zona era era compresa nella vastissima foresta detta ''Sylva Carbonaria'', che si estendeva dai torrenti [[Terdoppio]] e [[Agogna]], comprendendo [[Dorno]] e [[Valeggio]], sino al [[Ticino (fiume)|Ticino]] e il [[Po]]. In mezzo alla selva vi passava l'antica ''Strada Regina'', strada che dalla [[Via Emilia]] e [[Piacenza]] raggiungeva Pavia e proseguiva per Dorno e Valeggio fino a [[Lomello]], e poi passando per [[Vercelli]] e [[Torino]] raggiungeva la [[Gallia]].
Vi appartennero un Antonio Errante, giurato di [[Polizzi Generosa]] nel 1485, detta carica tennero nel 1549 un Francesco ed un Gaspare.
Un Giovan Francesco fu capitano di giustizia in [[Salemi]] nel 1590-1591.
Girolamo Errante (Nato a [[Polizzi Generosa]] nel 1544 e morto a [[Trapani]] nel 1611) fu [[Moderatore supremo|ministro generale]] dei [[Cappuccini]] nel [[XVII secolo|Seicento]]. <ref> https://books.google.it/books?id=yZR2DwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it </ref>
Giovan Vincenzo Errante ottenne il titolo di barone di Vanella, con privilegio del 27 settembre [[1710]]. Suo figlio, Filippo Errante, barone di Vanella dal 28 luglio [[1747]], fu anch'egli giurato di Polizzi.
Vincenzo, di Filippo, ottenne investitura di Vanella il 20 dicembre [[1779]]. Suo figlio, Filippo, fu investito di Vanella l’11 aprile [[1794]] e fu capitano di giustizia in Polizzi nel 1797-1798. <ref> https://books.google.it/books?hl=it&id=jwIJAQAAIAAJ&dq=&focus=searchwithinvolume&q=Errante+
</ref>
 
Fin dall'epoca [[Longobardi|longobarda]] il territorio era inserito nei possedimenti della corte regia dell'[[Abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]], assieme ai tanti possedimenti, il territorio era inserito nel grande [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]]<ref>Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia''</ref><ref>Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale''</ref><ref>C. Cipolla - G. Buzzi ''Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII'' - Volumi I-II-III, in Fonti per la Storia d'Italia, Tipografia del Senato, Roma 1918</ref>.
== XIX Secolo ==
Suo figlio, Vincenzo Errante e Glorioso, barone di Vanella, capo dell'associazione di « Carbonari di nuova riforma » fu condannato il 30 aprile [[1824]] a diciannove anni di carcere, dei quali ne espiò circa dieci a [[Ponza]] e a [[Ventotene]] ma liberato nel [[1834]], fu nuovamente tratto in arresto e morì, dopo atroci sofferenze, nel [[1839]]. Un Francesco Paolo prese parte alle cospirazioni anti-borboniche di [[Francesco Bentivegna]] e nel [[1856]] venne arrestato.
<ref> https://books.google.it/books?hl=it&id=jwIJAQAAIAAJ&dq=&focus=searchwithinvolume&q=Errante+
</ref>
 
Delle origini della zona, una delle più antiche notizie di Carbonara è dato dal "Codice diplomatico Longobardo" dove si fa menzione di un diploma regio di [[Cuniperto]] ([[690]] circa) non emesso a Pavia ma in ''curte Carbonaria'' che riconosceva la zona la prerogativa di feudo regio. Un altro diploma del re longobardo [[Rachis]], pubblicato dal [[Ludovico Antonio Muratori|Muratori]], è datato 5 agosto [[747]] ed emesso da ''Curte Curbonaria''<ref>S. Gasparri, ''Storia di Pavia'', in "L'alto medioevo" - Vol. II, Soc. Pavese di Storia Patria, Pavia, 1987</ref>.
Il Barone Giuseppe Errante d’Avanella pubblicò a [[Palermo]] nel [[1848]] un saggio dal titolo: “L'occhio vigilante: storia della rivoluzione del 12 gen. 1848 in Palermo, sino a tutto il di 5 febraro 1848 con tutti li bollettini e proclami usciti, qui annessi de più utili e necessarj alla storia” <ref>
https://books.google.it/books?id=bOCMbb6M2ucC&printsec=frontcover&dq&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjw56Oy9J3jAhUHJFAKHcVyATkQ6AEIJjAA#v=onepage&q </ref>.
 
In origine era un centro religioso monastico [[Ordine di San Colombano|colombaniano]]. Il primo impulso fu dato dal monaco eremita [[Sant'Aldo]] che nella ''selva Carbonaria'', insieme ad alcuni suoi confratelli, bonificando, lavorando il carbone di legna e pregando, trasse gli ultimi anni di sua vita. Il popolo di questo paese avrebbe dedicato al santo eremita una cappella che si dice risalente al sec. VIII.
Nel [[1822]] [[Celidonio Errante]] di Vanella pubblicò una traduzione dei ''Frammenti'' di [[Dicearco da Messina]] e suo figlio [[Vincenzo Errante (politico)|Vincenzo]] prese parte ai [[moti del 1848]] e divenne in seguito [[Senato del Regno d'Italia|senatore del Regno d’Italia]], grand'ufficiale dell'[[ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]] e dell'[[ordine della Corona d'Italia]].
Suo figlio Celidonio ([[Palermo]], 9 dicembre 1863, [[Roma]], 20 ottobre 1951) fu Prefetto del [[Regno d’Italia]]..<ref> http://ssaistorico.interno.gov.it/download/allegati1/quaderni_12.pdf </ref>
 
Noto fin dal [[XIII secolo]] come ''Carbonaria'', legato al feudo di [[Gropello Cairoli|Gropello]], fu sotto la signoria dei [[Beccaria]] di Gropello e poi per eredità ([[XV secolo]]) dei [[Visconti]] del ramo di Breme e Gropello, dei quali Girolamo fu primo Conte di Carbonara (inizio del [[XVII secolo]]). Essi si estinsero prima della fine di quel secolo, e la contea passò ai loro congiunti ''Lonati Visconti''. Nel [[1768]] ''Antonio Maria della Chiesa'', che prese per adozione il cognome [[Malaspina]] della città di [[Bobbio]] ([[Provincia di Piacenza|PC]]), fu creato Marchese di Carbonara.<ref>[http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=20151&RicFrmRicSemplice=bobbio&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice I Malaspina di Bobbio]</ref>
== XX Secolo ==
Nel [[1713]] il comune, seguendo le sorti della [[Lomellina]], fu incluso nei domini dei [[Casa Savoia|Savoia]]. Nel [[1863]] prese il nome di Carbonara al Ticino.
[[Vincenzo Errante (germanista)|Vincenzo Errante]] fu un filologo germanista, professore universitario di [[letteratura tedesca]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-errante_(Dizionario-Biografico)/ Roberta Ascarelli, «ERRANTE, Vincenzo» in ''Dizionario Biografico degli Italiani'']</ref>.
Guido Errante, dottore in Giurisprudenza, ([[Roma]], 7 giugno 1893 - [[Milano]], 6 settembre 1966) fu professore di [[filologia romanza]] presso il [[City College]] di [[New York]]. Sposatosi con la nobildonna nizzarda Henriette Rostagni, ebbe due figlie: Maria Luisa ed Anna Maria, madre di [[Michele Serra]].
<ref> https://books.google.it/books?hl=it&id=jwIJAQAAIAAJ&dq=&focus=searchwithinvolume&q=Errante+
</ref>
<ref> http://mobile.nytimes.com/1966/09/09/archives/guido-errante-73-professor-at-city.html </ref><ref> https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/08/michele-serra-torna-alle-origini-mi-sento.html</ref>
Francesco Umberto Errante ([[Polizzi Generosa]], 16 agosto [[1864]] - [[Massaua]], 9 luglio 1913) fu magistrato, procuratore del Re presso la colonia [[Eritrea]]. <ref> http://www.ethnorema.it/pdf/numero%202/MASSIMO%20ZACCARIA%20-%20Magistratura%20togata%20vs.%20giustizia%20amministrativa%20nella%20Colonia%20Eritrea,%201907-1911.%20Il%20memoriale%20Conte%20e%20il%20rapporto%20n.%2010330%20di%20Salvago%20Raggi.pdf</ref>
 
Tra le località di Carbonara, due ebbero vicende particolari e furono comuni autonomi :
Discendeva dalla famiglia, da parte materna, il Cardinale [[Mariano Rampolla del Tindaro]], [[segretario di Stato]] di [[Leone XIII]]. <ref>{{Miranda|id=bios1887.htm#Rampolla|titolo=RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano}} </ref>
 
*Sabbione, noto come ''Sablonum'' già nel [[XIII secolo]], seguì feudalmente le sorti di [[Cava Manara]] e terre vicine, appartenendo agli ''Eustachi'' e poi ai marchesi ''Olevano'' di Pavia, essendo poi unito a Carbonara verso il 1800
Gli Errante, baroni di Vanella, furono iscritti nel 1922 nel [[Libro d'oro della nobiltà italiana (registro ufficiale)|Libro d'oro della nobiltà italiana]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_e.htm|titolo=Barone di Vanella}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/bibliotecacentrale/mango/ebano.htm|titolo=Famiglia Errante}}</ref>
*Campomaggiore, a causa dell'incerta collocazione tra la Lomellina e il [[Siccomario]], fu causa, con altri tre paesi (Torre de Torti, fraz. di [[Cava Manara]], San Fedele e Travedo, fraz. di [[Sommo]]), di un lungo contenzioso tra l'Austria e i Savoia, tra il [[1710]] e il [[1738]]. Nel [[1815]] il comune (che contava circa 200 abitanti) fu soppresso e unito a [[Zerbolò]] e solo nel [[1866]] ne fu staccato e unito a Carbonara.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Note ==
<references />
 
=== Architetture religiose ===
== Bibliografia ==
* Chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista
* [[Antonino Mango di Casalgerardo]], ''Nobiliario di Sicilia - Notizie e stemmi relativi alle famiglie nobili siciliane'', Palermo, A. Reber, 1912 - 2 volumi
 
==Geografia antropica==
* Luigi Sampolo, ''[http://www.bibliotecacentraleregionesiciliana.it/muz_salvo_XI_f_2-9.pdf Commemorazione di Vincenzo Errante]'', Tip. F. Barravecchia e figlio, Palermo, 1902
'''Frazioni'''
{{Portale|araldica|Sicilia}}
 
Canarazzo<ref name="carbonaraalticino.pv.it" />.
[[Categoria:Famiglie siciliane]]
 
'''Cascine'''
 
Menocchia, Campomaggiore, Sabbione, Casoni, Belvedere, Finta Battaglia, Sant'Antonio, Casottoni, Cavallera, Cantarana<ref name="carbonaraalticino.pv.it" />.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Carbonara al Ticino}}
 
== Cultura ==
{{dx|[[File:Cascina Casoni.jpg|thumb|Segnaletica posta nella frazione di Casoni, a ricordo delle riprese de ''[[Il ragazzo di campagna]]'' (1984).]]}}
 
La località Casoni, frazione di Carbonara al Ticino, è stata tra le ''___location'' principali (sotto il fittizio nome di ''Borgo Tre Case'') del film ''[[Il ragazzo di campagna]]'' del 1984, diretto da [[Castellano e Pipolo]] e interpretato da [[Renato Pozzetto]].<ref>{{cita web|url=http://www.davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=217&Itemid=79|titolo=Tutte le ___location esatte del "Ragazzo di campagna"|data=29 settembre 2008}}</ref>
 
== Amministrazione ==
{{...|centri abitati}}
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=20151&RicFrmRicSemplice=bobbio&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Storia del comune di Carbonara della Soprintendenza Archivistica}}
 
{{Comuni della provincia di Pavia}}
{{Parco naturale lombardo della Valle del Ticino}}
{{portale|lombardia}}
 
[[Categoria:Carbonara al Ticino| ]]