Valentino Rossi e Take It Off The Top: differenze tra le pagine

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{{S|singoli rock}}
<!-- SI PREGA DI AGGIORNARE TUTTI I DATI SOLO DOPO CHE IL GRAN PREMIO È STATO DISPUTATO -->
{{Album
{{Sportivo
|titolo = Take It Off The Top
|Nome = Valentino Rossi
|artista = Dixie Dregs
|Immagine = Valentino Rossi 2010 Qatar.jpg
|tipo album = Singolo
|Didascalia = Valentino Rossi nel 2010
|Sessoanno = M1978
|durata = 4:06
|CodiceNazione = {{ITA}}
|album di provenienza = [[What If (Dixie Dregs) |What If]]
|Disciplina = Motociclismo
|genere = Rock progressivo
|RigaVuota =
|etichetta = [[Capricorn Records]]
{{Sport motoristici
|produttore = Ken Scott
|categoria = Motomondiale
|dataregistrato = [[1996]]Chateau inRecorders, [[classeLos 125Angeles]]
|formati = [[Long playing|LP]], [[45 giri|7"]]
|anni =
|successivo = [[Punk Sandwich]]
|scuderie = [[Motomondiale 1996|1996]]-[[Motomondiale 1999|1999]] [[Aprilia Racing|Aprilia]]<br />[[Motomondiale 2000|2000]]-[[Motomondiale 2003|2003]] [[Honda Racing Corporation|Honda]]<br />[[Motomondiale 2004|2004]]-[[Motomondiale 2010|2010]] [[Yamaha Racing|Yamaha]]<br />[[motomondiale 2011|2011]]-[[Motomondiale 2012|2012]] [[Ducati Corse|Ducati]]<br />[[motomondiale 2013|2013]]- [[Yamaha Racing|Yamaha]]
|anno successivo = 1979
|mondiali = 9
|migliore =
|disputati = 383
|vinti = 115
|podi = 232
|pole = 65
|puntiottenuti = 6073
|giriveloci = 95
|note = '''Statistiche aggiornate al 18 novembre 2018'''
}}
'''''Take It Off The Top''''' è il primo singolo del [[gruppo musicale]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]], [[Dixie Dregs]] estratto nel [[1978]] dal terzo [[album in studio]] [[What If (Dixie Dregs)|What If]].
{{Sport_motoristici
 
|categoria = Rally
== Tracce ==
|data = [[2002]]
Musiche di [[Steve Morse]].
|anni =
;7"
|scuderie =
* Lato A
|mondiali =
{{Tracce
|migliore =
|Titolo1 = Take It Off The Top
|disputati = 3
|vintiDurata1 = 4:06
|podi =
|pole =
|puntiottenuti =
|giriveloci =
|note =
}}
* Lato B
{{Tracce
|Titolo1 = Little Kids
|Durata1 = 2:03
}}
;LP
{{Bio
{{Tracce
|Nome = Valentino
|Titolo1 = Take It Off The Top
|Cognome = Rossi
|SessoDurata1 = M4:06
|Titolo2 = Little Kids
|LuogoNascita = Urbino
|Durata2 = 2:03
|GiornoMeseNascita = 16 febbraio
|AnnoNascita = 1979
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = pilota motociclistico
|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Formazione ==
Tra i [[Statistiche del motomondiale#Vincitori di titoli mondiali|piloti più titolati]] del motociclismo, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (cinque dei quali vinti consecutivamente tra il 2001 e il 2005), è l'unico pilota nella storia del [[Motomondiale]] ad aver vinto il Mondiale in quattro classi differenti: [[Classe 125|125]] (1), [[Classe 250|250]] (1), [[Classe 500|500]] (1) e [[MotoGP]] (6). È inoltre il proprietario dello [[SKY Racing Team VR46]].<ref>{{cita web|url=http://www.motoblog.it/post/376830/moto3-2015-sky-racing-team-vr46-presentazione-ufficiale|titolo=Moto3: Sky Racing Team VR46 rilancia la sfida per il 2015|autore=Adriano Bestetti|data=5 marzo 2015|accesso=11 settembre 2015}}</ref>
;Dixie Dregs
{{TOClimit|5}}
* [[Steve Morse]] – [[chitarra elettrica|chitarra]], [[banjo]]
* [[Mark Parrish]] – [[tastiera elettronica|tastiere]]
* [[Allen Sloan]] – [[violino]], [[Viola (strumento musicale)|viola]]
* [[Andy West]] – [[basso elettrico|basso]]
* [[Rod Morgenstein]] – [[batteria (strumento musicale)|batteria]]
 
;Produzione
== Biografia ==
* Ken Scott – [[produttore discografico|produzione]]
Figlio di [[Graziano Rossi (motociclista)|Graziano Rossi]], a sua volta pilota motociclistico a cavallo degli anni 1970 e 1980, nasce a [[Urbino]] per poi crescere a [[Tavullia]], in [[provincia di Pesaro e Urbino]]. Grazie alla passione motociclistica del padre, Valentino vive fin dal suo primo anno di vita a contatto con i motori:
{{citazione|Andavamo sul piazzale della [[Berloni]], legavo con una corda la sua macchinina dietro al mio motorino e lo trainavo mentre faceva i traversi e il controsterzo. [Quanti anni aveva?] Forse manco due, me lo ricordo perché a due anni e mezzo ha avuto in regalo un motorino con le rotelle. Che ha tolto quasi subito.|Graziano Rossi, 2015<ref name="Rossi 36 anni">{{Cita web|autore=Franco Bertini|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/valentino-rossi-oggi-compie-36-anni-il-padre-graziano-racconta-la-storia-di-una-leggenda-1.678128|titolo=Valentino Rossi ha compiuto 36 anni: il padre Graziano racconta la storia di una leggenda - il Resto del Carlino|data=16 febbraio 2015|accesso=4 febbraio 2016}}</ref>}}
 
== Classifiche ==
Fin da bambino usa sempre il [[46 (numero)|numero 46]], anche nelle annate in cui ha avuto la possibilità di sfoggiare il [[1 (numero)|numero 1]] di campione in carica; è lo stesso numero precedentemente utilizzato nel [[Motomondiale]] sia dal padre, sia successivamente da un pilota giapponese di cui era molto appassionato.<ref>{{cita web|http://www.calcioweb.eu/2015/04/valentino-rossi-tutti-i-perche-del-suo-numero-fortunato/198247/|Valentino Rossi, tutti i perché del suo numero fortunato|data=16 aprile 2015|accesso=9 ottobre 2015}}</ref>
{|class="wikitable"
!Classifica (1978)
!Posizione<br />massima
|-
|[[Billboard Hot 100|Stati Uniti]]<ref>{{Cita web|url=https://www.musicvf.com/songs.php?page=artist&artist=Dixie+Dregs&tab=albumchartstab&sort=songdown&filter=all|titolo=Dixie Dregs Albums|accesso=13 giugno 2019|lingua=en|sito=[[Billboard 100]]}}</ref>
|align="center"|102
|}
 
== Curiosità ==
Ha un fratello da parte di madre, [[Luca Marini]], anche lui pilota motociclistico.<ref>{{cita web|url=https://it.eurosport.yahoo.com/notizie/motogp-luca-marini-rossi-avanza-060457114--spt.html|titolo=MotoGP - Luca Marini, il nuovo Rossi che avanza|autore=Stefano Dolci|data=12 settembre 2013|accesso=19 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141010040609/https://it.eurosport.yahoo.com/notizie/motogp-luca-marini-rossi-avanza-060457114--spt.html|dataarchivio=10 ottobre 2014}}</ref>
* ''Take It Off the Top'' veniva usata spesso nel [[The Friday Rock Show]] come sigla principale dello show.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.songfacts.com/facts/the-dixie-dregs/take-it-off-the-top|sito = songfacts.com|titolo = Take It Off The Top
 
by The Dixie Dregs|accesso = 17 luglio 2019}}</ref>
== Carriera ==
=== Motociclismo ===
==== Pilota ====
===== Gli inizi =====
A [[Tavullia]], Valentino Rossi prende confidenza con i motori fin da piccolo grazie al padre [[Graziano Rossi (motociclista)|Graziano]], il quale corse nel [[motomondiale]] tra gli anni 1970 e 1980, e mostra subito il suo talento. Comincia con i [[kart|go kart]] prendendo la licenza con un anno di anticipo, a soli 9 anni,<ref name="Rossi 36 anni" /> ma passa presto alle più economiche [[minimoto]], che al tempo non avevano ancora avuto lo sviluppo odierno, e prende la prima licenza come pilota del Moto Club Cattolica, sodalizio pioniere delle gare di minimoto. Fa le sue prime esperienze e gare presso la pista Motorpark a [[Cattolica]], la prima omologata FMI.
 
A 13 anni prova per la prima volta la Aprilia Futura 125 ed esordisce nel [[Campionato italiano Sport Production|campionato Sport Production]] nel 1993 in sella alla [[Cagiva Mito|Cagiva Mito 125]], gestita da [[Claudio Lusuardi]]. Nel 1994 partecipa contemporaneamente ai campionati Sport Production e GP italiani, riuscendo a vincere il campionato delle derivate di serie e a fare esperienza sui prototipi da GP. L'anno successivo vince il [[Campionato Italiano Velocità|campionato italiano]] della [[classe 125]] e si classifica terzo nell'[[campionato Europeo Velocità|europeo]] della stessa categoria.
 
Dall'esordio in [[classe 125]] nel 1996 al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2010|Gran Premio del Mugello del 2010]], Rossi non ha mai saltato una gara.
 
===== Classe 125 =====
[[File:Gran Premio motociclistico d'Italia 1997 (Classe 125) - Jorge Martínez, Valentino Rossi.jpg|thumb|Rossi premiato come vincitore del [[Gran Premio motociclistico d'Italia 1997|Gran Premio d'Italia 1997]] della [[Classe 125]]; alla sua destra, il secondo classificato [[Jorge Martínez (motociclista)|Jorge Martínez]]]]
 
La [[Motomondiale 1996|stagione 1996 del motomondiale]] sancisce l'esordio nel campionato del mondo di Valentino Rossi. Dopo alcune prestazioni di rilievo, ottiene la sua prima vittoria nel [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca|Gran Premio della Repubblica Ceca]], a [[Brno]],<ref>{{cita web|http://sport.sky.it/sport/motogp/2014/08/13/motogp_2014_valentino_rossi_vittoria_brno_1996.html|Valentino, Brno e quella (prima) volta nel 1996|accesso=21 aprile 2015}}</ref> conquistando anche la sua prima [[pole position]]; ottiene inoltre un terzo posto in [[Gran Premio motociclistico d'Austria|Austria]] e conclude la stagione al 9º posto con 111 punti.
 
Nel [[Motomondiale 1997|1997]] passa dal team AGV al Team ufficiale Nastro Azzurro [[Aprilia Racing|Aprilia]] e ottiene il suo primo titolo mondiale in sella alla RS 125 con 321 punti iridati.<ref>{{cita web|http://www.visordown.com/features/valentino-rossi-his-first-world-championship-in-1997/7664.html|Valentino Rossi, his first World Championship in 1997|data=30 luglio 2009|accesso=23 settembre 2015|lingua=en}}</ref> Nel corso della stagione ottiene undici vittorie ([[Gran Premio motociclistico della Malesia|Malesia]], [[Gran Premio motociclistico di Spagna|Spagna]], [[Gran Premio motociclistico d'Italia|Italia]], [[Gran Premio motociclistico di Francia|Francia]], [[Gran Premio motociclistico d'Olanda|Olanda]], [[Gran Premio motociclistico Città di Imola|Imola]], [[Gran Premio motociclistico di Germania|Germania]], [[Gran Premio motociclistico del Brasile|Brasile]], [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna|Gran Bretagna]], [[Gran Premio motociclistico di Catalogna|Catalogna]] e [[Gran Premio motociclistico dell'Indonesia|Indonesia]]), un secondo posto in Austria, un terzo posto in Repubblica Ceca e quattro pole position (Malesia, Paesi Bassi, Imola e Germania). A questo punto Rossi passa alla 250.
 
===== Classe 250 =====
[[File:Tavullia valentino rossi fanshop in.jpg|thumb|left|Da sinistra: le [[Aprilia RS 125 R]] e [[Aprilia RSV 250|RSV 250]] con cui Rossi ha vinto i mondiali [[motomondiale 1997|125cc]] (1997) e [[motomondiale 1999|250cc]] (1999)]]
 
A partire dal [[Motomondiale 1998|1998]] corre nella [[classe 250]].<ref name=moto/> Trascorre il primo anno all'interno del team Nastro Azzurro; il cambio di cilindrata segna anche il passaggio dalla squadra di Mauro Noccioli a quella di Rossano Brazzi. L'anno non comincia bene, cadendo nelle prime due gare della stagione, nonostante ciò conclude la stagione al 2º posto con 201 punti, 23 in meno di [[Loris Capirossi|Capirossi]]; nel corso della stagione ottiene cinque vittorie (Olanda, Imola, Catalogna, [[Gran Premio motociclistico d'Australia|Australia]] e [[Gran Premio motociclistico d'Argentina|Argentina]]), tre secondi posti (Spagna, Italia e Francia) e un terzo posto in Germania.
 
Nel [[Motomondiale 1999|1999]], unico pilota del team ufficiale [[Aprilia Grand Prix Racing]], si laurea campione del mondo della 250 con 309 punti;<ref name=moto/> ottiene nove vittorie (Spagna, Italia, Catalogna, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, Australia, [[Gran Premio motociclistico del Sudafrica|Sudafrica]] e Brasile), due secondi posti (Olanda e Imola), un terzo posto in Argentina e cinque pole position (Malesia, Francia, Paesi Bassi, Germania e Argentina).<ref>{{cita web|http://worldsports1987.com/2014/10/24/accadde-oggi-nel-1999-valentino-rossi-vinse-il-mondiale-in-250/|Nel 1999 Valentino Rossi vinse il mondiale in 250|data=24 ottobre 2014|accesso=23 settembre 2015}}</ref>
 
===== Classe 500 e MotoGP =====
====== Honda (2000-2003) ======
[[File:Honda NSR500 2001.jpg|thumb|La [[Honda NSR500]] con cui Rossi ha vinto nel 2001 l'ultimo titolo mondiale nella storia della [[Classe 500]]]]
 
Il [[Motomondiale 2000|2000]] è l'anno del passaggio alla [[classe 500]] e del cambio di scuderia.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/online/sport/trionfo/forum/forum.html|Rossi passa alla 500|data=8 novembre 1999|accesso=21 aprile 2015}}</ref> Firma infatti un contratto con la [[Honda Racing Corporation|Honda]] e convince la casa giapponese ad avere l'assistenza dell'esperto capo tecnico Jeremy Burgess, precedentemente al servizio di [[Michael Doohan|Mick Doohan]] e libero dopo il ritiro di quest'ultimo l'anno prima. Anche lo sponsor principale, Nastro Azzurro, lo segue nella nuova avventura, supportandolo con lo staff Mkt e pr., che lo aveva seguito dall'anno della vittoria del primo campionato mondiale in 125. Nella stagione di esordio, vince due GP (Gran Bretagna e Brasile) ed è vicecampione del mondo con 209 punti, dietro a [[Kenny Roberts Junior]]; oltre alle due vittorie, ottiene tre secondi posti (Germania, Repubblica Ceca e [[Gran Premio motociclistico del Pacifico|Pacifico]]) e cinque terzi posti (Spagna, Francia, Catalogna, Portogallo e Australia).
 
Nel [[Motomondiale 2001|2001]], ultima stagione prima della sostituzione di questa classe con la [[MotoGP]], vince il terzo titolo iridato; ottiene undici vittorie ([[Gran Premio motociclistico del Giappone|Giappone]], Sudafrica, Spagna, Catalogna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Pacifico, Australia, Malesia e Brasile),<ref name=moto/> un secondo posto in Olanda, un terzo posto in Francia, quattro pole position (Sudafrica, Spagna, Italia e Catalogna) e 325 punti iridati. Sempre nel 2001, si cimenta nella prova più importante del [[Campionato mondiale Endurance (motociclismo)|Mondiale Endurance]] per le case giapponesi, la [[8 Ore di Suzuka]], imponendosi assieme all'allora compagno di marca (e pilota ufficiale [[Campionato mondiale Superbike|Superbike]]) [[Colin Edwards]].<ref>{{cita web|http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200108/05/3b6d4775068ba/|Articolo sulla vittoria di Valentino Rossi dal sito Raisport}}</ref>
[[File:Motogp rossi 300.jpg|thumb|left|Rossi alla guida della [[Honda RC211V]] durante una gara]]
 
Il [[Motomondiale 2002]] fu il primo della nuova classe [[MotoGP]], caratterizzata dai nuovi [[Motore a quattro tempi|motori a quattro tempi]] da 990&nbsp;cm³. Rossi, alla guida della nuova [[Honda RC211V|RC211V]] a cinque cilindri, ottiene 11 vittorie (Giappone, Spagna, Francia, Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Portogallo, Brasile e Australia), quattro secondi posti (Sudafrica, Pacifico, Malesia e [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana|Comunità Valenciana]]), sette pole position (Giappone, Sudafrica, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi e Gran Bretagna) e 355 punti iridati, che gli consentono di vincere il quarto titolo mondiale.
 
Nell'[[Motomondiale 2003|anno successivo]] vince nuovamente il titolo con 357 punti,<ref name=moto/> nove vittorie (Giappone, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Portogallo, Brasile, Malesia, Australia e Comunità Valenciana), cinque secondi posti (Sudafrica, Francia, Catalogna, Germania e Pacifico), due terzi posti (Olanda e Gran Bretagna) e nove pole position (Giappone, Francia, Italia, Catalogna, Repubblica Ceca, Brasile, Malesia, Australia e Comunità Valenciana). In questa stagione ha concluso tutte le gare sul podio. Nel Gran Premio d'Australia a Phillip Island, dopo aver ricevuto 10 secondi di penalizzazione, a causa di un sorpasso effettuato su [[Marco Melandri|Melandri]] con bandiere gialle esposte, per la caduta del pilota Ducati [[Troy Bayliss]], riesce a dominare la gara e conclude con 15 secondi di vantaggio, annullando la penalizzazione.<ref>{{cita web|http://www.motogp.com/it/notizie/2003/10/19/rossi-a-phillip-island-vince-nonostante-la-penalizzazione-di-dieci-secondi/135453|Rossi a Phillip Island vince nonostante la penalizzazione di dieci secondi|data=19 ottobre 2003|accesso=22 settembre 2015}}</ref>
 
====== Yamaha (2004-2005) ======
[[File:Valentino Rossi 02.jpg|thumb|Rossi su [[Yamaha YZR-M1]] al [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2005|Gran Premio di Gran Bretagna 2005]]]]
 
Nella stagione [[Motomondiale 2004|2004]] Rossi passa dalla Honda alla [[Yamaha Racing|Yamaha]],<ref name="moto" /> firmando un contratto di 12 milioni all'anno, più altri 3 milioni derivanti dagli sponsor.<ref>{{cita news|http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/10/Rossi_oggi_sale_sulla_Yamaha_co_0_031110095.shtml|Rossi oggi sale sulla Yamaha e diventa il Paperone d'Italia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=10 novembre 2003|accesso=22 settembre 2015}}</ref> Tra questi ultimi Telecom Italia, a cui chiede tra l'altro che Tavullia, suo paese di nascita, sia raggiunta dalla banda larga.<ref name=fisco /> In Yamaha viene seguito da quasi tutti gli elementi chiave della vecchia squadra, come il capotecnico australiano [[Jeremy Burgess]], con lui sin dalla prima stagione in Honda nel 2000.
 
Rossi vince il Motomondiale 2004 con 304 punti iridati, a dodici anni di distanza dall'ultima vittoria di un pilota Yamaha, lo statunitense [[Wayne Rainey]].<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/motogp-mugello-2004-valentino-rossi-vince-la-gara-piu-corta-della-storia-video/56717/|MotoGP sul circuito del Mugello vinto da Rossi su Gibernau e Biaggi|data=29 maggio 2014|accesso=22 settembre 2015}}</ref> Nel corso della stagione ottiene nove vittorie (Sudafrica, Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Portogallo, Malesia, Australia e Comunità Valenciana), due secondi posti (Repubblica Ceca e Giappone) e cinque pole position (Sudafrica, Spagna, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Malesia). In questa stagione il suo compagno di squadra è stato [[Carlos Checa]].
 
Anche nel [[Motomondiale 2005|2005]] Rossi vince la competizione con 367 punti,<ref name=moto>{{cita web|http://www.motogp.com/it/notizie/2005/09/25/valentino-rossi-campione-del-mondo-motogp-2005/139329|Valentino Rossi: Campione del Mondo MotoGP 2005|data=25 agosto 2005|accesso=12 settembre 2015}}</ref> divenendo campione del mondo con quattro gare di anticipo, a [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2005|Sepang]], il 25 settembre. Conquista 11 vittorie su 17 gare (Spagna, [[Gran Premio motociclistico di Cina|Cina]], Francia, Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2005|Qatar]] e Australia), 16 podi complessivi (tre secondi posti (Portogallo, Malesia e [[Gran Premio motociclistico di Turchia 2005|Turchia]]) e due terzi posti ([[Gran Premio motociclistico degli USA 2005|Laguna Seca]] e [[Comunità Valenciana]]). In questa stagione ha corso in coppia con [[Colin Edwards]], che sarà suo compagno di squadra anche nei due anni successivi.
 
;La crisi di risultati (2006-2007)
[[File:Valentino Rossi 2006 CAMEL.jpg|thumb|left|Rossi al [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2006|Gran Premio d'Australia 2006]]]]
 
La stagione 2006 non ha inizio nel migliore dei modi, infatti alla prima gara, sul circuito di [[Gran Premio motociclistico di Spagna|Jerez]], cade al primo giro e rimontando chiude al 14º posto.<ref>{{cita web|http://it.eurosport.com/motogp/gp-di-spagna/2006/grande-capirex-a-jerez_sto856878/story.shtml|Grande Capirex a Jerez|data=26 marzo 2006|accesso=29 settembre 2015}}</ref>. In [[Cina]] è costretto a ritirarsi per dei problemi alla gomma posteriore,<ref>{{cita web|http://www.motogp.com/it/notizie/2006/08/03/stagione-2006-in-cina-nuovi-guai-per-rossi/141435|Stagione 2006: in Cina nuovi guai per Rossi|data=3 agosto 2006|accesso=29 settembre 2015}}</ref> mentre in [[Francia]] a causa della rottura del motore.<ref>{{cita web|http://it.eurosport.com/motogp/gp-di-francia/2006/vince-macio-disfatta-vale_sto889220/story.shtml|Vince Macio, disfatta Vale|data=21 maggio 2006|accesso=29 settembre 2015}}</ref> Ottiene comunque 5 vittorie (Qatar, Italia, Catalogna, Germania e Malesia). Nella stagione si classifica al secondo posto con 247 punti. Nell'[[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2006|ultima gara]] perde il primo posto in classifica, ottenuto all'[[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2006|Estoril]], non riuscendo ad andare oltre il tredicesimo posto,<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/sport/moto06/valencia-gara-06/valencia-gara-06.html|Rossi shock: caduta e addio al titolo. Hayden è campione del mondo|data=29 ottobre 2006|accesso=23 settembre 2015}}</ref> e venendo definitivamente superato dal nuovo campione del Mondo [[Nicky Hayden]], arrivato terzo, violando l'imbattibilità quinquennale di Rossi.
[[File:Valentino rossi.jpg|thumb|Rossi al [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2007|Gran Premio d'Olanda 2007]]]]
 
Nel [[Motomondiale 2007|2007]] comincia la stagione con un secondo posto al Gran Premio del Qatar, dietro a Casey Stoner. Al Gran Premio di Spagna torna alla vittoria precedendo il compagno di squadra [[Colin Edwards]]. Torna a vincere al Mugello, dove vince per la sesta volta consecutiva e raggiungendo 60 vittorie in MotoGP, ed eguaglia il record di podio nella classe regina (95) detenuto finora da Mick Doohan.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2007/06/motogp-italia.shtml?uuid=b167ff84-1263-11dc-9aa7-00000e251029&DocRulesView=Libero|titolo=Valentino Rossi rimane re del Mugello, ora Stoner è più vicino in classifica|data=4 giugno 2007|accesso=23 settembre 2015}}</ref> A fine stagione si classifica al terzo posto finale, dietro al nuovo campione del mondo della [[Ducati Corse|Ducati]], [[Casey Stoner|Stoner]], e al pilota della [[Honda Racing Corporation|Honda]] [[Daniel Pedrosa|Pedrosa]]. Vince quattro gran premi, nell'ordine: [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2007|Jerez]], [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2007|Mugello]], [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2007|Assen]] e [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2007|Estoril]] (dove dedica la vittoria a [[Colin McRae]], scomparso il giorno precedente); arriva secondo a [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2007|Losail]], [[Gran Premio motociclistico di Cina 2007|Shanghai]], [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2007|Montmeló]] e ottiene un altro podio a [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2007|Phillip Island]] arrivando terzo; ottiene inoltre dei piazzamenti di minor rilievo a [[Circuito di Istanbul|Istanbul]] (decimo posto) e a Le Mans (sesta posizione). Nelle qualifiche dell'[[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2007|ultimo GP]] a Valencia Rossi, a causa di una caduta, si procura un trauma multiplo alla mano destra.<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/10515/valentino-rossi-triplice-frattura-alla-mano-destra|Valentino Rossi: triplice frattura alla mano destra|data=3 novembre 2007|accesso=12 settembre 2015}}</ref> L'aiuto della [[clinica mobile]] gli consente di partecipare comunque alla gara, dalla quale però si ritira per un guasto elettronico. Durante quest'ultimo fine settimana avverrà la comunicazione ufficiale del suo passaggio alle gomme giapponesi [[Bridgestone]], dopo diversi anni con le [[Michelin]].
 
;La rivincita, la riconferma e l'infortunio (2008-2010)
[[File:New 3777 0b.jpg|thumb|left|Rossi impegnato in dei test sul [[circuito di Jerez de la Frontera]] nell'autunno del 2008]]
 
Nel [[Motomondiale 2008|2008]] è ancora in sella alla Yamaha e il suo compagno di squadra diventa [[Jorge Lorenzo]], campione del mondo in carica della [[classe 250]], che sostituisce Colin Edwards; i due piloti non usufruiscono dello stesso fornitore di pneumatici, Rossi utilizza le [[Bridgestone]] mentre Lorenzo ha a disposizione le [[Michelin]], e inoltre il box della scuderia nipponica viene "diviso a metà", nel tentativo di evitare il passaggio di dati tecnici fra i team dei due piloti.<ref>{{cita web|http://www.nextmoto.it/articolo/jorge-lorenzo-e-valentino-rossi-impossibile-abbattere-il-muro-nel-box/1297/|Jorge Lorenzo e Valentino Rossi – Impossibile abbattere il muro nel box|data=27 novembre 2008|accesso=23 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo386153.shtml|Rossi-Lorenzo, "separati" in casa|data=1º novembre 2007|accesso=23 settembre 2015}}</ref> Nelle prime tre gare, [[Casey Stoner|Stoner]], [[Daniel Pedrosa|Pedrosa]] e il debuttante compagno di squadra Lorenzo si alternano sul gradino più alto del podio. Successivamente Rossi riconquista la prima posizione in classifica mondiale con tre vittorie consecutive nei gran premi di [[Gran Premio motociclistico di Cina 2008|Cina]], [[Gran Premio motociclistico di Francia 2008|Francia]] e [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2008|Italia]]. Nel Gran Premio di Francia, a Le Mans, raggiunge le 90 vittorie in carriera, al pari di [[Ángel Nieto]].<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/13638/motogp-le-mans-valentino-rossi-entra-nella-storia-90-vittorie-e-primo-in-campionato|MotoGP Le Mans, Valentino Rossi entra nella storia: 90esima vittoria e primo in campionato|data=18 maggio 2008|accesso=10 aprile 2018}}</ref> A partire dal Gran Premio degli USA di [[Gran Premio motociclistico degli USA 2008|Laguna Seca]], Rossi conquista una serie di vittorie: [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2008|Brno]], [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2008|Misano Adriatico]], [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2008|Indianapolis]] e [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2008|Motegi]]. Il 22 giugno 2008 Valentino corre a [[Donington Park]] il suo 200º Gran Premio, giungendo secondo alle spalle di [[Casey Stoner]]; sullo stesso circuito, nel 2002, Rossi aveva raggiunto il traguardo dei 100 GP e, curiosamente, la vittoria numero 46. Ad [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2008|Indianapolis]], dove il 14 settembre del 2008 le moto gareggiano per la prima volta, Rossi conquista la vittoria che gli consente di superare, con 69 vittorie tra 500 e MotoGP, il record assoluto detenuto in precedenza da [[Giacomo Agostini]]. A [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2008|Motegi]], con tre gare di anticipo rispetto alla fine del campionato, torna a laurearsi campione del mondo, arrivando a 8 titoli iridati: 1 in 125, 1 in 250 e 6 tra 500 e MotoGP.<ref>{{cita web|http://qn.quotidiano.net/motomondiale_2008/2008/09/28/121454-valentino_show_scusate_ritardo.shtml|Valentino show: "Scusate il ritardo" Così conquista l'ottavo mondiale|data=28 settembre 2008|accesso=21 aprile 2015}}</ref> Ottiene un'ulteriore vittoria a [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2008|Sepang]]. Tra i dati statistici, da segnalare i 373 punti in campionato e 7 ulteriori piazzamenti sul podio: i secondi posti in Spagna, Catalogna, Gran Bretagna, Germania e Australia, e i terzi posti in Portogallo e a Valencia; ottiene anche due pole positions ([[Gran Premio motociclistico d'Italia 2008|Mugello]] e [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis|Indianapolis]]).
[[File:Valentino Rossi vittoria 100.jpg|thumb|Rossi festeggia la sua centesima vittoria in carriera al [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2009|Gran Premio d'Olanda 2009]]]]
 
La [[Motomondiale 2009|stagione 2009]] inizia con due secondi posti, in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2009|Qatar]] (dietro a Stoner) e in [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2009|Giappone]] (gara in cui parte dalla pole ma giunge alle spalle di Lorenzo), e la vittoria in [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2009|Spagna]] a [[Circuito di Jerez de la Frontera|Jerez]]. Nella quinta gara, a [[Gran Premio motociclistico di Francia 2009|Le Mans]], giunge sedicesimo al traguardo, fuori dalla zona punti; ritorna sul podio ottenendo un terzo posto al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2009|Mugello]] (Gran Premio del quale aveva vinto le precedenti sette edizioni) e ottiene la vittoria in [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2009|Catalogna]], dopo una gara combattuta con Lorenzo e un sorpasso all'ultima curva. Il 27 giugno 2009, in occasione del [[Gran Premio motociclistico di Olanda 2009|Gran Premio d'Olanda]] ad [[Assen]], Rossi raggiunge la sua centesima vittoria in carriera e la festeggiata con l'ostensione, al termine della gara, di uno striscione recante le foto di tutte le vittorie da lui ottenute sino ad allora.<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/19714/motogp-100-volte-valentino-rossi-gallery|MotoGP: 100 volte Valentino Rossi|data=29 giugno 2009|accesso=21 aprile 2015}}</ref> A [[Gran Premio motociclistico degli USA 2009|Laguna Seca]] arriva secondo, alle spalle di Pedrosa e davanti a Lorenzo e Stoner,<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/laguna-seca-motogp-09-un-incredibile-pedrosa-risorge-e-stende-tutti/10761/|LAGUNA SECA MOTOGP 09: UN INCREDIBILE PEDROSA RISORGE E STENDE TUTTI|data=8 luglio 2009|accesso=7 ottobre 2015}}</ref> mentre in [[Gran Premio motociclistico di Germania 2009|Germania]] conquista la pole sul bagnato e la vittoria in gara dopo un duello col compagno di squadra. Nel [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2009|Gran Premio di Gran Bretagna]], dopo aver ottenuto la pole position, conclude la gara al quinto posto, dopo esser stato vittima di una caduta mentre si trovava in testa.
 
In quel periodo la stampa sportiva annuncia erroneamente<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/19-07-2009/rossi-altro-capolavoro-50806281465.shtml|titolo=Rossi, altro capolavoro|data=19 luglio 2009|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> che il 19 luglio 2009, sul [[Gran Premio motociclistico di Germania 2009|circuito del Sachsenring]], Valentino Rossi avesse eguagliato il record assoluto di [[Giacomo Agostini]], conquistando il podio numero 159 della sua carriera. Tale equivoco scaturì dal mancato computo dei risultati ottenuti dal campione bergamasco nella [[Formula 750]] che, dal 1977 al 1979, era compresa nelle [[Albo d'oro del motomondiale|classi del Motomondiale]]. Su 190 Gran Premi disputati, Agostini ha conquistato 162 podi e 123 vittorie. Rossi conquisterà poi il 163º podio, alla 223ª gara disputata, arrivando 3º nel [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2009]].
[[File:Indianapolis Motorcycle Practice.jpg|thumb|left|Rossi nel weekend del [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2009|Gran Premio di Indianapolis 2009]]]]
 
In [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2009|Repubblica Ceca]] ottiene pole e vittoria davanti a Pedrosa, con i due principali rivali per la lotta iridata fuori causa (Lorenzo infatti è caduto, mentre Stoner non ha preso parte a questa e alle successive due gare a causa di problemi fisici). Nel [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2009|Gran Premio di Indianapolis]] invece cade, mentre Lorenzo conquista la vittoria; la settimana successiva, nel [[Gran Premio motociclistico di San Marino 2009|Gran Premio di San Marino]], Rossi fa pole position e vince, precedendo i rivali diretti per il titolo Lorenzo e Pedrosa. Nel [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2009|Gran Premio del Portogallo]] ottiene il quarto posto, alle spalle di Lorenzo, Stoner (appena rientrato dall'infortunio) e Pedrosa. A [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2009|Phillip Island]] Rossi giunge secondo, dietro a Stoner, mentre Lorenzo cade nelle prime fasi della gara; la sua giornata viene tuttavia condizionata da un lutto familiare: infatti era da poche ore a conoscenza del suicidio del secondo marito di sua madre.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/2009/04/sport/motogp/rossi/suicidio-patrigno/suicidio-patrigno.html|Tragedia familiare per Valentino Rossi, patrigno si suicida senza lasciare messaggi|data=17 ottobre 2009|accesso=22 settembre 2015}}</ref> Il cospicuo vantaggio guadagnato sul secondo in classifica Jorge Lorenzo, consente a Valentino Rossi di laurearsi per la nona volta campione del mondo nella gara successiva, caratterizzata dal maltempo, durante il [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2009|Gran Premio della Malesia]]:<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/25-10-2009/valentino-mondiale-n-9-601738138205.shtml|titolo=Sepang, monologo di Stoner. Valentino, e sono nove|data=25 ottobre 2009|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Rossi conclude al terzo posto, dopo esser partito dalla pole, dietro a Stoner e Pedrosa, ma davanti a Lorenzo. Il 25 ottobre 2009, dopo la conquista del suo nono titolo mondiale, Rossi ha eguagliato [[Carlo Ubbiali]] e [[Mike Hailwood]], conseguendo un numero di titoli mondiali inferiore solo a quelli vinti da [[Giacomo Agostini]] e [[Ángel Nieto]]. La stagione si conclude con la piazza d'onore alle spalle di Pedrosa nel [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2009|Gran Premio della Comunità Valenciana]], davanti al compagno di squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/articoli/articolo27914.shtml|titolo=MotoGP, Pedrosa vince a Valencia|data=8 novembre 2009|accesso=18 marzo 2018}}</ref>
[[File:Valentino Rossi 2010 Qatar GP 2.jpg|thumb|Rossi festeggia la vittoria nel [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2010|Gran Premio del Qatar 2010]]]]
 
La [[motomondiale 2010|stagione 2010]] inizia con una vittoria in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2010|Qatar]], davanti al compagno di team Jorge Lorenzo e ad [[Andrea Dovizioso]] (team ufficiale [[Honda Racing Corporation|HRC]]), vittoria favorita anche dalla caduta di Stoner, che sino ad allora era al comando della gara. In [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2010|Spagna]] si classifica terzo, mentre in [[Gran Premio motociclistico di Francia 2010|Francia]] arriva secondo dopo essere partito dalla pole position. Tuttavia il 5 giugno, durante le prove del [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]] presso il [[Autodromo Internazionale del Mugello|circuito del Mugello]], Valentino cade a causa di un [[Disarcionamento|high side]], riportando la [[frattura (medicina)|frattura scomposta ed esposta]] di [[tibia (anatomia)|tibia]] e [[perone]], infortunio per il quale subisce un [[intervento chirurgico]] presso il [[Centro traumatologico ortopedico (Firenze)|CTO]] di [[Firenze]]. Nonostante si prospettino lunghi tempi di recupero (la prognosi iniziale era di almeno due mesi)<ref name="frattura">{{cita web|titolo=Valentino: doppia frattura. Sono almeno 2 mesi di stop.|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/05-06-2010/libere-si-fa-male-valentino-704269731459.shtml|data=5 giugno 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>, Rossi torna in sella alla moto, sebbene ancora claudicante e costretto all'utilizzo delle stampelle, a poco più di un mese dall'infortunio.<ref>{{cita web| titolo=Valentino prepara il miracolo. Oggi è già in pista a Misano|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/06-07-2010/valentino-prepara-miracolo-71350175058.shtml|data=7 luglio 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Rossi, ottime sensazioni. "Sempre più in forma"|url= http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/12-07-2010/rossi-ottime-sensazioni-71415765429.shtml|data=12 luglio 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>, che non gli consente di prender parte a quattro Gran Premi, vinti da Pedrosa ([[Gran Premio motociclistico d'Italia 2010|Italia]]) e Lorenzo ([[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2010|Gran Bretagna]], [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2010|Olanda]] e [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2010|Catalogna]]). Durante l'assenza è stato sostituito dal collaudatore [[giappone]]se [[Wataru Yoshikawa]]. Il ritorno alle competizioni avviene al [[Gran Premio motociclistico di Germania 2010|Gran Premio di Germania]], che si disputa il 18 luglio presso il circuito del [[Sachsenring]], dopo aver ricevuto l'autorizzazione a correre da parte dei medici del circuito.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/15-07-2010/c-placet-medici-gp-71451550258.shtml|titolo=C'è anche l'ok dei medici. Il rientro di Rossi è ufficiale|data=15 luglio 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
[[File:Rossi and Lorenzo 2010 French GP.jpg|thumb|left|Rossi precede [[Jorge Lorenzo]] durante una fase di gara del [[Gran Premio motociclistico di Francia 2010|Gran Premio di Francia 2010]]]]
 
E proprio in Germania Rossi ottiene un quarto posto, dopo un'accesa lotta con Stoner, negli ultimi giri della gara, per il gradino più basso del podio; quindi la settimana successiva, nel [[Gran Premio motociclistico degli USA 2010|Gran Premio degli Stati Uniti]], riesce a ottenere un altro terzo posto. Al termine della pausa estiva, Rossi ottiene il quinto posto nel [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2010|Gran Premio della Repubblica Ceca]] ed il quarto ad [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2010|Indianapolis]]. A [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2010|Misano]], invece, conquista il terzo posto al termine di una gara funestata dall'annuncio della morte del centauro giapponese [[Shōya Tomizawa]] a seguito dei gravi traumi riportati in un incidente nella gara di [[Moto2]], svoltasi immediatamente prima della MotoGP.
 
Nel nuovo [[Gran Premio motociclistico d'Aragona 2010|Gran Premio d'Aragona]], disputato in sostituzione della [[Gran Premio motociclistico d'Ungheria|prova ungherese]], giunge sesto.<ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/motogp-aragon-2010-stoner-risorge-rossi-affonda/19301/|MOTOGP ARAGON 2010: STONER RISORGE, ROSSI AFFONDA|data=23 settembre 2010|accesso=7 ottobre 2015}}</ref> Nella gara successiva, il [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2010|Gran Premio del Giappone]] a Motegi, Rossi, dopo un duello serrato con Lorenzo, riesce a salire sul gradino più basso del podio, mentre la settimana successiva in [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2010|Malesia]], torna a vincere, precedendo sul traguardo Dovizioso e Lorenzo, laureatosi matematicamente campione del mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/10-10-2010/jorge-sono-cima-mondo-711416814675.shtml|titolo=Jorge: "Sono in cima al mondo" Vale: "Quando c'è da vincere..."|data=10 ottobre 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> È terzo in [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2010|Australia]] una settimana dopo, mentre in [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2010|Portogallo]] occupa la piazza d'onore. Conclude il motomondiale 2010 e la sua esperienza con la Yamaha conquistando il gradino più basso del podio al [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2010|Gran Premio della Comunità Valenciana]],<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/26910/motogp-jorge-lorenzo-chiude-il-mondiale-2010-con-una-vittoria-casey-stoner-e-valentino-rossi-sul-podio|MotoGP: Jorge Lorenzo chiude il mondiale 2010 con una vittoria. Casey Stoner e Valentino Rossi sul podio|data=7 novembre 2010|accesso=28 settembre 2015}}</ref> piazzamento che gli vale il terzo posto nella classifica iridata dopo Lorenzo e Pedrosa e immediatamente davanti a Stoner.<ref>{{cita web|http://www.toto13.com/Formula_101_GP/formula_10_gp.htm|Moto GP - anno 2010|accesso=28 settembre 2015}}</ref>
 
====== Ducati (2011-2012) ======
[[File:Valentino Rossi 2.JPG|thumb|Rossi esce dai box in sella alla [[Ducati Desmosedici]], durante dei test all'Estoril nell'aprile 2011]]
 
Nel dopo-gara del [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2010|GP della Repubblica Ceca 2010]] è stato dato l'attesissimo annuncio ufficiale del passaggio del centauro di Tavullia dalla Yamaha alla [[Ducati Corse|Ducati]] per le stagioni 2011 e 2012.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2010/08/15/visualizza_new.html_1881559507.html|titolo=Moto: annuncio dal sito Ducati, Rossi è ufficialmente rosso|data=15 agosto 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Durante tale biennio però, di gran lunga il più buio della sua carriera, non ottiene alcuna vittoria, collezionando quattro ritiri e soli tre podi. Secondo dichiarazioni successive a questo deludente periodo, il problema era legato al mezzo, che non permetteva di essere guidato in una maniera che fosse all'altezza delle altre moto, facendo infatti imbattere spesso i piloti ducatisti in improvvise chiusure dell'avantreno, con conseguenti cadute talvolta particolarmente rischiose; per Rossi, così come per il compagno di squadra [[Nicky Hayden]], la [[Ducati Desmosedici RR|Desmosedici]] risulta difficile da gestire, soprattutto relativamente alla ruota anteriore, e li costringe a seguire linee molto larghe in curva, facendo così perdere terreno e tempo prezioso in termini di gara. Nonostante il discusso rinnovo del telaio apportato per la stagione 2012 (che mette da parte uno dei tratti distintivi del marchio bolognese), durante il biennio la guida difficoltosa della Ducati Desmosedici non subisce importanti miglioramenti, a causa anche degli impedimenti da parte del gruppo dirigente e tecnico, che mantenendo costantemente un noto approccio rigido, non accoglie le richieste dei piloti.<ref>{{cita web|url=http://motograndprix.motorionline.com/2013/03/18/motogp-valentino-rossi-in-ducati-non-sopportano-i-piloti-che-dicono-che-ci-sono-problemi-sulla-moto/|titolo=MotoGP: Valentino Rossi “In Ducati non sopportano i piloti che dicono che ci sono problemi sulla moto”|data=18 marzo 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2013/11/28/news/motogp_rossi_ducati_un_errore_lo_capii_dopo_tre_giri_ma_era_tardi_-72204705/|titolo=MotoGp, Rossi: "Ducati un errore. Lo capii dopo tre giri, ma era tardi"|data=28 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
 
La [[Motomondiale 2011|prima stagione]] inizia con un settimo posto in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2011|Qatar]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://resources.motogp.com/files/results/xx/2011/QAT/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v3_06d924da|titolo=MotoGP - Grand Prix of Qatar|data=20 marzo 2011|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> mentre in [[Gran Premio motociclistico di Francia 2011|Francia]] a Le Mans Rossi ottiene il suo primo podio con la Ducati, giungendo terzo al traguardo alle spalle di Stoner e Dovizioso<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://resources.motogp.com/files/results/2011/FRA/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v1_c4ebe1bc|titolo=MotoGP - Grand Prix de France|data=15 maggio 2011|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>, mentre in [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2011|Giappone]] cade e si ritira, subendo una frattura parziale al quinto dito della mano.<ref>{{cita web|http://www.moto.it/MotoGP/frattura-parziale-al-quinto-dito-mano-sinistra-per-rossi.html|Frattura parziale al quinto dito della mano sinistra per Rossi|data=6 ottobre 2011|accesso=11 settembre 2015}}</ref> Stessa cosa succede in [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2011|Australia]], cadendo a 15 giri dal termine.
[[File:Valentino Rossi 2012 Philip Island.jpg|thumb|left|Rossi in azione nel [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2012|Gran Premio d'Australia 2012]]]]
 
Il 23 ottobre 2011, durante il 2º giro del [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2011|Gran Premio della Malesia]], rimane coinvolto con [[Colin Edwards]] nell'incidente che porta alla morte [[Marco Simoncelli]], suo abituale compagno di allenamento oltre che rivale in pista; dopo l'incidente la gara verrà prima sospesa, poi annullata.<ref>{{cita web|http://www.motociclismo.it/gran-premio-motogp-malesia-sepang-2011-marco-simoncelli-non-ce-lrsquoha-fatta-moto-50388|Gran Premio MotoGP Malesia, Sepang 2011: Marco Simoncelli non ce l’ha fatta|data=23 ottobre 2011|accesso=12 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|http://derapate.allaguida.it/articolo/motogp-malesia-2011-a-sepang-mesto-addio-a-marco-simoncelli/32723/|Sepang 2011, addio a Marco Simoncelli|data=29 ottobre 2011|accesso=12 settembre 2015}}</ref> Il drammatico incidente colpisce particolarmente Rossi, il quale aveva instaurato un profondo legame di amicizia con "il Sic". Due settimane dopo, nell'ultimo appuntamento del Motomondiale 2011, il [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2011|Gran Premio della Comunità Valenciana]], finisce la gara anticipatamente a causa di un contatto con [[Álvaro Bautista]], pilota [[Suzuki Racing|Suzuki]], che ne causa la caduta durante il primo giro. Termina la stagione al 7º posto con 139 punti, per la prima volta mai vincitore di un Gran Premio in una singola stagione.
 
Inizia il [[Motomondiale 2012|2012]] con il decimo piazzamento in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2012|Qatar]], in [[Gran Premio motociclistico di Francia 2012|Francia]] conclude una gara completamente bagnata con la seconda posizione, superando [[Casey Stoner]] all'ultimo giro ed ottenendo il primo podio della stagione, che dedicherà all'amico pilota recentemente scomparso. Nella gara di [[Gran Premio motociclistico d'Olanda|Assen]] taglia il traguardo in tredicesima posizione per un problema alla gomma, che lo costringe ad effettuare un pit stop. A Laguna Seca si ritira a seguito di una caduta al penultimo giro e il 10 agosto 2012, con un comunicato sul suo sito ufficiale, la [[Ducati Corse|Ducati]] annuncia la fine del rapporto con Rossi al termine dell'anno; poco dopo la [[Yamaha Racing|Yamaha]] comunica di aver trovato un accordo col pilota italiano per un suo ritorno alla casa giapponese. Nel Gran Premio di San Marino Rossi arriva secondo sul podio, e termina la stagione al 6º posto con 163 punti. Durante il biennio è comunque il pilota Ducati che ottiene i migliori risultati. Verso la fine del campionato rilascia un'intervista sui due anni con l'azienda di Borgo Panigale, definendoli come un errore in quanto scarni di risultati,<ref>{{cita web|url=http://www.formulapassion.it/2012/11/motogp-rossi-con-ducati-ho-fallito-complimenti-a-stoner/|titolo=MotoGp | Rossi: “Con Ducati ho fallito, complimenti a Stoner”|data=5 novembre 2012|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> e confermando quindi di chiudere l'esperienza con ''la rossa''.
 
====== Il ritorno in Yamaha (dal 2013) ======
;Mondiali sfumati (2013-2015)
[[File:2013 - Le Mans - MotoGP 02 (cropped).jpg|thumb|Rossi precede [[Cal Crutchlow]] durante il [[Gran Premio motociclistico di Francia 2013|Gran Premio di Francia 2013]]]]
 
Dopo l'incolore biennio in Ducati, per la [[Motomondiale 2013|stagione 2013]] Rossi decide di tornare in [[Yamaha Racing|Yamaha]], dove va nuovamente a far coppia con lo spagnolo [[Jorge Lorenzo|Lorenzo]], campione in carica. Al debutto stagionale, il 7 aprile in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2013|Qatar]], Rossi ottiene il secondo posto proprio dietro al compagno di squadra, e davanti all'esordiente [[Marc Márquez|Márquez]]. Dopo un sesto posto in [[Gran Premio motociclistico delle Americhe 2013|Texas]] e un quarto a [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2013|Jerez]], ha una battuta d'arresto in [[Gran Premio motociclistico di Francia 2013|Francia]] dove chiude dodicesimo, a causa di una caduta mentre lottava per il podio, e al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2013|Mugello]], in cui esce di gara ancora per una caduta, durante il primo giro, per via di un contatto con [[Álvaro Bautista|Bautista]]. Ritorna tra i primi in [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2013|Catalogna]] classificandosi quarto dietro Lorenzo, [[Daniel Pedrosa|Pedrosa]] e Márquez. La prima e unica vittoria della stagione matura ad [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2013|Assen]] – circuito storicamente favorevole a Rossi –, che consegue l'ottavo successo della sua carriera sul tracciato olandese imponendosi su Márquez e [[Cal Crutchlow|Crutchlow]].<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2013/06/28/Moto-Olanda-Rins-piu-veloce_8942890.html|titolo=Assen: riecco 'Doctor' dopo 3 anni|data=29 giugno 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Nei successivi appuntamenti al [[Gran Premio motociclistico di Germania 2013|Sachsenring]] e a [[Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti d'America 2013|Laguna Seca]] si mantiene sul podio, in entrambe le occasioni sul terzo gradino. Con la prova di [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2013|Indianapolis]] ha invece inizio una sequenza di quattro quarti posti consecutivi, proseguita poi a [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2013|Brno]] e [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2013|Silverstone]], e chiusa a [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2013|Misano]]. Nel finale di stagione, torna a salire sul podio in [[Gran Premio motociclistico d'Aragona 2013|Aragona]] e in [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2013|Australia]], risultati intervallati ancora da un quarta piazza a [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2013|Sepang]] e da un sesto posto a [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2013|Motegi]]. Rossi conclude la stagione 2013 cogliendo l'ennesimo quarto posto a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2013|Valencia]]: è questa anche la posizione finale con cui il pesarese termina il campionato piloti, a 237 punti in classifica; il piazzamento rispecchia l'andamento globale della stagione, con Rossi spesso lontano dalla lotta al vertice ad opera del trio spagnolo Lorenzo-Márquez-Pedrosa.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/Motomondiale/10-11-2013/motogp-valencia-marquez-suggello-mondiale-lorenzo-1-passa-corona-201537979091.shtml?utm_source=gazzetta&utm_medium=boxartcorr&utm_campaign=correlati|titolo=MotoGP, Marquez suggello mondiale: Lorenzo (1º) gli passa la corona|autore=Massimo Brizzi|data=10 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
[[File:Valentino ROSSI - Movistar Yamaha MotoGP - MotoGP 2014 - Le Mans (14216954461).jpg|thumb|left|Rossi impegnato nel [[Gran Premio motociclistico di Francia 2014|Gran Premio di Francia 2014]]]]
 
Nella gara d'esordio del [[Motomondiale 2014|2014]] giunge secondo in [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2014|Qatar]], dietro al campione del mondo Márquez, mentre nei successivi due appuntamenti in Texas e in Argentina conclude rispettivamente ottavo e quarto. Infila poi una serie di quattro podi consecutivi che permettono al pilota di issarsi al secondo posto della classifica generale; in Italia, con un terzo posto, taglia il traguardo dei 300 Gran Premi in carriera.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-05-2014/valentino-rossi-numeri-300-motogp-yamaha-80785528617.shtml|Valentino grandi numeri: "Bello fare 300 GP, ma vuol dire che sono vecchio!"|data=29 maggio 2014|accesso=23 settembre 2015}}</ref> A Indianapolis giunge terzo, piazzamento poi replicato a Brno – arrivando, per la prima volta in stagione, davanti all'iridato in carica Márquez – e Silverstone. Torna al successo, dopo un anno, trionfando a Misano davanti al compagno di squadra e a Pedrosa.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/14-09-2014/misano-valentino-rossi-motogp-90447185341.shtml|titolo=Misano, intramontabile Rossi: trionfa davanti a Lorenzo. Marquez cade|autore=Giusto Ferronato|data=14 settembre 2014|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> In Giappone giunge terzo. Vince in Australia, dopo nove anni dal suo ultimo successo su questo tracciato, piazzandosi davanti a Jorge Lorenzo e Bradley Smith nel suo duecentocinquantesimo Gran Premio nella ''classe regina''.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_ottobre_19/motogp-valentino-rossi-trionfa-australia-d32c42e8-5756-11e4-8fc9-9c971311664f.shtml|titolo=Gp d’Australia, vince Valentino Rossi|data=19 ottobre 2014|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> In Malesia giunge secondo. Conquista la [[pole position]] a Valencia dopo oltre quattro anni dalla sua precedente, chiude la gara al secondo posto così come il campionato, con 295 punti.<ref>[http://www.motogp.com/it/Results+Statistics/2014/VAL/MotoGP/Q2 MotoGP.com dell'8 novembre 2014].</ref>
 
La [[Motomondiale 2015|stagione 2015]] si apre col successo nel [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2015|Gran Premio del Qatar]] al termine di una gara che ha visto giungere a podio altri due italiani, [[Andrea Dovizioso|Dovizioso]] e [[Andrea Iannone|Iannone]]:<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-03-2015/losail-show-1-rossi-tre-italiani-podio-110278514098.shtml|titolo=Valentino Rossi da leggenda, Dovi e Iannone sul podio|data=29 marzo 2015|accesso=29 marzo 2015}}</ref> un risultato che non capitava dal Gran premio del Giappone del 2006 quando Rossi arrivò secondo dietro a Capirossi e davanti a Melandri. Nel Gran Premio delle Americhe giunge terzo,<ref>{{cita web|http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/Moto-Gp/2015/4/12/DIRETTA-MotoGp-gara-GP-Austin-2015-Americhe-live-tempi-ordine-d-arrivo-vincitore-e-orari-tv-oggi-12-aprile-2015-/597265/|GP Austin 2015, vinto da Marquez e Rossi terzo|data=13 aprile 2015|accesso=21 aprile 2015}}</ref> ottenendo il suo primo podio in carriera su quel tracciato. Nel [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 2015|Gran Premio d'Argentina]], dopo una rimonta dall'ottava casella della griglia, trionfa avendo la meglio su Márquez dopo un serrato duello nei giri conclusivi, conquistando la vittoria n. 110 in carriera.<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/2015041916646/Magico-Rossi-Marquez-non-si-arrende-e-sbaglia.html|titolo=MotoGP, Magico Rossi, Marquez non si arrende e sbaglia|accesso=20 aprile 2015}}; {{cita web|url=http://resources.motogp.com/files/results/2015/ARG/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v1_e4a60bb2|titolo=G.P. RED BULL DE LA REPÚBLICA ARGENTINA|accesso=20 aprile 2015}}; {{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2015/04/20/rossi-110-lode/174256|titolo=Rossi, 110 & lode|accesso=20 aprile 2015}}</ref> Si conferma sul podio giungendo, nelle quattro successive prove, secondo in Francia<ref>[http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/17-05-2015/motogp-lemans-lorenzo-110861675056.shtml Le Mans, Lorenzo li mette tutti in riga: 1°<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e Catalogna, e terzo in Spagna – festeggiando nell'occasione il podio n. 200 in carriera<ref>[http://www.corrieredellosport.it/moto/motomondiale/motogp/2015/05/03-407144/MotoGp+Spagna,+Rossi%3A+%C2%ABNon+male+il+200%C2%B0+podio%C2%BB MotoGp Spagna, Rossi: «Non male il 200° podio»<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304201406/http://www.corrieredellosport.it/moto/motomondiale/motogp/2015/05/03-407144/MotoGp+Spagna,+Rossi:+%C2%ABNon+male+il+200%C2%B0+podio%C2%BB|data=4 marzo 2016}}</ref>– e Italia.<ref>[http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/31-05-2015/motogp-mugello-lorenzo-rossi-iannone-1101052655746.shtml MotoGP, Lorenzo domina al Mugello; Iannone gran<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Torna al successo in Olanda conquistando pole position e gara, davanti a Márquez e Lorenzo.<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/2015062717386/Fight-Club-Assen-vince-Valentino-Rossi.html|titolo=MotoGP, Fight Club-Assen: vince Valentino Rossi|accesso=27 giugno 2015}}; {{cita web|url=http://resources.motogp.com/files/results/2015/NED/MotoGP/RAC/Classification.pdf?v1_c3d6aed5|titolo=MOTUL TT ASSEN - Race - Classification after 26 laps = 118.092 km|accesso=27 giugno 2015}}; {{cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2015/06/27/rossi-batte-marquez-al-tt/178884|titolo=Rossi batte Marquez al TT|accesso=27 giugno 2015}}</ref> In Germania, a [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2015|Indianapolis]] e in [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2015|Repubblica Ceca]] giunge terzo. Il podio in Germania gli permette di raggiungere un nuovo primato, infatti detiene il record per il più lungo intervallo di tempo trascorso tra il primo e l'ultimo podio fatto durante un Gran Premio del Mondiale con 18 anni e 342 giorni, superando Ángel Nieto (con 18 anni e 328 giorni) detentore del primato dal 1986.<ref>{{cita web|http://www.motogp.com/it/notizie/2015/08/03/il-nuovo-record-di-rossi/180544|Il nuovo record di Rossi|data=3 agosto 2015|accesso=19 ottobre 2015}}</ref>
[[File:Valentino Rossi MotoGP-2015.JPG|thumb|Rossi saluta il pubblico sulla griglia di partenza, prima del via al [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2015|Gran Premio di Catalogna 2015]]]]
 
Torna alla vittoria in [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2015|Gran Bretagna]], davanti agli altri due piloti italiani [[Danilo Petrucci|Petrucci]] e Dovizioso:<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/2015083017998/Rossi-Petrucci-Dovizioso-l-Italia-fa-tris.html|titolo=MotoGP, Rossi, Petrucci, Dovizioso: l'Italia fa tris |accesso=30 agosto 2015}}; {{cita web|url=http://www.motogp.com/it/Results+Statistics/2015/GBR/MotoGP/RAC|titolo=OCTO BRITISH GRAND PRIX - MotoGP Classifica gara 2015|accesso=30 agosto 2015}}</ref> coglie nell'occasione la sua prima affermazione a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], che porta a 23 i circuiti della MotoGP dove il pesarese ha trionfato almeno una volta in carriera.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-il-gp-di-gran-bretagna-in-tempo-reale_1075834-201502a.shtml|titolo=MotoGP, GP di Gran Bretagna: Rossi trionfa sotto la pioggia. Podio tutto italiano|autore=Marco Enzo Venturini|data=30 luglio 2015}}</ref> Chiudendo quinto a [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2015|Misano]], per la prima volta in stagione non sale sul podio, interrompendo in questo modo una striscia positiva che durava da sedici gare.<ref>{{cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-gp-misano-vince-marquez-rossi-si-mangia-le-mani_1077005-201502a.shtml|MotoGP, GP Misano: vince Marquez, Rossi si mangia le mani|data=13 settembre 2015|accesso=17 settembre 2015}}</ref> Ad Aragona torna sul podio giungendo terzo,<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-09-27/rossi-terzo-gp-di-spagna-avvincente-duello-pedrosa-vince-lorenzo-145857.shtml?uuid=ACD7zg5|titolo=Rossi terzo nel Gp di Spagna dopo avvincente duello con Pedrosa, vince Lorenzo|data=27 settembre 2015|accesso=28 settembre 2015}}</ref> un piazzamento che contribuisce a dare alla Yamaha il titolo mondiale destinato alle squadre, successo che mancava al team giapponese dal 2010.<ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/734779/motogp-2015-a-movistar-yamaha-il-titolo-mondiale-dei-team|MotoGP: Movistar Yamaha, Team Campione del Mondo 2015|data=28 settembre 2015|accesso=29 settembre 2015}}</ref> In Giappone giunge secondo, dietro Pedrosa,<ref>{{cita web|http://www.quotidiano.net/motogp-1.1382472|MotoGp, Valentino Rossi secondo in Giappone. Vince Pedrosa, ma Mondiale più vicino|data=11 ottobre 2015|accesso=17 ottobre 2015}}</ref> mentre a Phillip Island chiude a ridosso del podio, quarto, dietro al vincitore Márquez, Lorenzo e Iannone, disputando nell'occasione il suo 328º gran premio nel Motomondiale, condividendo quindi, in tal modo, il record appartenuto fino ad allora a Loris Capirossi.<ref>{{cita web|http://www.lastampa.it/2015/10/18/sport/motomondiale/gp-daustralia-lorenzo-beffato-da-marquez-valentino-rossi-chiude-al-quarto-posto-voTkcToajy7Htk0KdQL69I/pagina.html|Gp d’Australia, Lorenzo beffato da Marquez. Rossi chiude al quarto posto|data=17 ottobre 2015|accesso=19 ottobre 2015}}</ref>
 
In Malesia giunge terzo dietro Pedrosa e Lorenzo, ma dopo essere stato protagonista di un serrato e aggressivo duello con Márquez, al termine del quale quest'ultimo cade, in un contatto sospetto con l'italiano: a fine gara, la Direzione decide una sanzione di 3 punti sulla patente pilota di Rossi, il quale è di conseguenza costretto, nella [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana|gara conclusiva di Valencia]], a partire dall'ultima posizione, benché con ancora sette punti di vantaggio su Lorenzo<ref>[http://it.eurosport.com/motogp/gran-premio-della-malesia/2015/contatto-rossi-marquez-nessuna-squalifica-ma-valentino-partira-dall-ultima-fila-a-valencia_sto4964827/story.shtml Contatto Rossi-Marquez, nessuna squalifica ma Valentino partirà ultimo a Valencia]</ref>. Questa penalizzazione compromette fortemente la possibilità di Rossi di vincere il titolo mondiale nell'ultimo appuntamento della stagione a Valencia: qui, partendo dal fondo in 26ª posizione, riesce a recuperarne ventidue e a tagliare il traguardo al quarto posto, tuttavia la contemporanea vittoria di Lorenzo lo porta comunque a concludere il campionato in seconda posizione, a cinque punti dal rivale spagnolo.<ref>{{cita web|url=http://www.motogp.com/en/news/2015/11/08/lorenzo-wins-thegrandfinale-to-become-champion/189542|titolo=Lorenzo wins #TheGrandFinale to become champion|data=8 novembre 2015|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|http://www.corriere.it/sport/motomondiale/cards/motogp-gara-valencia-minuto-minuto-vince-lorenzo-campione-rossi-quarto-non-basta-rimonta/partenza_principale.shtml|MotoGp, la gara di Valencia minuto per minuto. Vince Lorenzo. A Rossi (quarto) non basta la rimonta|data=8 novembre 2015|accesso=10 novembre 2015}}</ref>
 
;Ultimi anni (dal 2016)
[[File:Rossi Marquez Vinales 2016.jpg|thumb|left|Rossi alle prese con [[Marc Márquez]] (93) e [[Maverick Viñales]] (25) durante il [[Gran Premio motociclistico d'Austria 2016|Gran Premio d'Austria 2016]]]]
 
Nel primo Gran Premio della stagione [[Motomondiale 2016|2016]], in Qatar, giunge quarto, alle spalle di Lorenzo, Dovizioso e Márquez.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/20-03-2016/motogp-qatar-trionfo-1401090621089.shtml|MotoGP Losail, trionfo di Lorenzo; Dovizioso 2°; Rossi solo 4°|data= 20 marzo 2016|accesso=20 marzo 2016}}</ref> In Argentina giunge secondo, mentre ad Austin parte dalla prima fila ma brucia la frizione e, nel tentativo di ricucire il distacco dai primi, al secondo giro cade. Si rifà a Jerez, partendo in pole position per la 62ª volta in carriera per poi vincere la gara mantenendo la testa del Gran Premio dal primo all'ultimo giro, conseguendo un ''hat-trick'' (pole, giro più veloce e vittoria) che mancava dal Gran Premio di Misano del 2009.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/24-04-2016/motogp-jerez-intramontabile-rossi-trionfo-a-lorenzo-150352452761.shtml|MotoGP Jerez, Valentino Rossi trionfa davanti a Lorenzo e Marquez|data=24 aprile 2016|accesso=24 aprile 2016}}</ref> In Francia parte dalla settima casella ed è autore di una rimonta fino alla seconda posizione, firmando il giro più veloce della gara.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/08-05-2016/motogp-lorenzo-rossi-150540897368.shtml|MotoGP, Lorenzo: "Non ho mai rallentato". Rossi: "Punti pesanti"|data=8 maggio 2016|accesso=8 maggio 2016}}</ref> Al Mugello parte di nuovo dalla pole ma dopo otto giri è costretto al ritiro per un guasto al motore.<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/22-05-2016/motogp-mugello-rossi-un-gran-peccato-potevo-battere-lorenzo-150789474720.shtml|MotoGP Mugello, Rossi: "Un gran peccato, potevo battere Lorenzo"|data=22 maggio 2016|accesso=23 maggio 2016}}</ref> Vince in Catalogna, conquistando la decima vittoria personale sul [[circuito di Montmelò]].<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/05-06-2016/motogp-rossi-stratosferico-che-vittoria-montmelo-150966840719.shtml|MotoGP, Rossi è stratosferico: che vittoria al Montmelò|data=5 giugno 2016|accesso=5 giugno 2016}}</ref> Ad [[TT Circuit Assen|Assen]] la gara viene sospesa per l'eccessiva pioggia: al secondo giro della seconda parte di gara Rossi scivola mentre era in prima posizione. In Germania, al [[Sachsenring]], ritarda nell'effettuare il cambio moto dopo l'asciugatura della pista e chiude ottavo. Dopo la pausa estiva, il motomondiale fa tappa a [[Red Bull Ring|Zeltweg]], dove Rossi chiude quarto alle spalle dei due piloti [[Ducati]], [[Andrea Iannone|Iannone]] e [[Andrea Dovizioso|Dovizioso]], e del compagno di squadra [[Jorge Lorenzo|Lorenzo]]. Torna sul podio a [[Circuito di Brno|Brno]], dove si piazza al secondo posto dietro al vincitore [[Cal Crutchlow]]; si ripete a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], dove chiude in terza posizione, e nel GP di casa, a [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|Misano]], dove termina secondo alle spalle di [[Daniel Pedrosa]]. Anche in [[Ciudad del Motor de Aragón|Aragona]] giunge sul podio arrivando terzo. A [[Circuito di Motegi|Motegi]] ottiene la terza pole stagionale, ma in gara cade e si ritira per la quarta volta in stagione. A [[Circuito di Phillip Island|Phillip Island]] con una rimonta (era partito 15º) giunge sul podio arrivando secondo. A [[Circuito di Sepang|Sepang]] arriva ancora secondo, questa volta alle spalle di [[Andrea Dovizioso]] ma davanti a Jorge Lorenzo. Grazie a questo piazzamento, conquista con una gara d'anticipo la seconda posizione in classifica generale proprio ai danni del compagno spagnolo. A [[Circuito di Valencia|Valencia]], nell'ultima gara della stagione, giunge quarto al traguardo, concludendo la stagione con 249 punti.<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2016/11/13/news/motogp_valencia_2016-151917323/|MotoGp, Valencia: Lorenzo saluta la Yamaha con una vittoria, Rossi è quarto|data=13 novembre 2016|accesso=10 aprile 2018}}</ref>
[[File:Ciao! Italian professional motorcycle racer and multiple MotoGP World Champion Valentino Rossi waving his hand to the fans... (33335717926).jpg|thumb|Rossi saluta i tifosi nel weekend del [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2017|Gran Premio del Qatar 2017]]]]
 
Nel primo Gran Premio della [[Motomondiale 2017|stagione 2017]], in Qatar, giunge sul podio arrivando terzo (partendo 10º). Raggiunge il podio anche nella seconda gara in Argentina arrivando 2º alle spalle di [[Maverick Viñales]], occasione in cui peraltro festeggia i suoi 350 GP in carriera nel Motomondiale. Arriva 2º al traguardo anche ad Austin, in Texas, risultato che gli consente di tornare in testa al mondiale (non accadeva dal Gp della Malesia 2015). Nella quarta gara, a Jerez, nonostante arrivi 10º al traguardo, riesce a conservare la leadership iridata. In Francia, a Le Mans, cade all'ultimo giro dopo essere stato anche in prima posizione; con questo risultato perde la leadership iridata e scivola in terza posizione. Non riesce a riscattarsi al [[Autodromo internazionale del Mugello|Mugello]], giungendo 4º al traguardo. In Catalogna arriva 8º dopo una gara anonima. Si riscatta e torna a vincere una gara ad Assen (davanti a [[Danilo Petrucci]]), a circa un anno di distanza dall'ultima volta, conquistando la sua 115ª vittoria nel motomondiale (a quasi 21 anni dal primo successo).<ref>{{cita web|http://www.corsedimoto.com/in-pista/motomondiale/motogp-assen-gara-valentino-rossi-115-vittorie-2-petrucci/?refresh_ce-cp|MotoGP Assen Gara Valentino Rossi 115 vittorie, 2° Petrucci|data=25 giugno 2017|accesso=10 aprile 2018}}</ref> Vincendo un GP a 38 anni e 129 giorni, Valentino è diventato anche il più anziano nella storia della MotoGP, scavalcando [[Troy Bayliss]] che vinse il [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2006|GP di Valencia 2006]] a 37 anni e 213 giorni. Inoltre è diventato il più anziano vincitore italiano nella "[[classe regina]]", scalzando [[Nello Pagani]] che conquistò il [[Gran Premio motociclistico delle Nazioni 1949|GP delle Nazioni 1949]] della 500 a 37 anni e 328 giorni. Nella classifica assoluta della 500/MotoGP il pesarese è ora 7º dietro al cecoslovacco [[František Šťastný]], che trionfò al [[Gran Premio motociclistico della Germania Est 1966|GP di Germania Est 1966]] della 500 a 38 anni e 247 giorni, mentre il primo in graduatoria è [[Fergus Anderson]], che vinse il [[Gran Premio motociclistico di Spagna 1953|GP di Spagna 1953]] a 44 anni e 237 giorni.<ref>{{cita web|https://sport.sky.it/motogp/2017/08/24/motogp-rossi-gp-gran-bretagna-silverstone-record-300-gare.html|Rossi, 300 volte in MotoGP: tutti i record di Valentino|data=24 agosto 2017|accesso=10 aprile 2018}}</ref> In Germania, al Sachsenring, giunge 5º al traguardo. Invece a Brno, in Repubblica Ceca, arriva 4º dopo una rimonta. Non riesce ad andare sul podio nemmeno in Austria, giungendo 7º al traguardo. A Silverstone, dove festeggia i 300 GP nella classe regina, torna sul podio arrivando 3º al traguardo. Non partecipa al GP di [[San Marino]] a [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|Misano]], a causa di un infortunio rimediato durante un allenamento. A 24 giorni di distanza dal suo infortunio torna a gareggiare in Aragona, concludendo la gara al 5º posto. A Motegi, in Giappone, conclude in anticipo la sua gara cadendo al sesto giro. Si riscatta e torna sul podio in Australia, dove arriva secondo al traguardo.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2017/10/22/news/australia_gara_marquez_rossi_dovizioso_vinales-178967209/|titolo=MotoGp, Australia: Marquez vince e vede il titolo. Rossi secondo, Dovizioso solo 13°|data=21 ottobre 2017|accesso=30 ottobre 2017}}</ref> Nella penultima gara del Mondiale, a Sepang, in Malesia, finisce la gara al 7º posto.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2017/10/29/motogp-gran-premio-malesia-sepang-2017.html|titolo=Motogp, GP Malesia: vince Andrea Dovizioso, Marquez 4°. Il Mondiale resta aperto|data=29 ottobre 2017|accesso=30 ottobre 2017}}</ref> A [[Circuito di Valencia|Valencia]], nell'ultima gara della stagione, arriva quinto al traguardo, concludendo il campionato al quinto posto con 208 punti.
 
Nel Gran Premio inaugurale della [[Motomondiale 2018|stagione 2018]], in Qatar, sale sul terzo gradino del podio dopo essere partito ottavo sulla griglia.<ref>{{cita web|autore=Massimo Brizzi|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/18-03-2018/motogp-losail-impenna-dovizioso-trionfo-marquez-rossi-podio-2501013426143.shtml|titolo=MotoGP Losail, Dovizioso trionfa. Marquez e Rossi a podio|data=18 marzo 2018|accesso=18 marzo 2018}}</ref> Nella seconda gara, in Argentina, arriva 19º dopo aver avuto un contatto con [[Marc Márquez]] (il quale viene successivamente penalizzato).<ref name="Argentina 2018"/> In Texas giunge quarto al traguardo, mentre in Spagna, a Jerez, arriva quinto. Torna sul podio in Francia, a Le Mans, arrivando terzo.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/05/20/motogp-gp-francia-le-mans-valentino-rossi-yamaha.html|titolo=MotoGP Le Mans, Valentino Rossi 3°: "Serve più impegno per vincere". Maverick Vinales: "La moto non va"|data=20 maggio 2018|accesso=21 maggio 2018}}</ref> Arriva sul terzo gradino del podio anche al [[Autodromo internazionale del Mugello|Mugello]], dopo aver ottenuto la pole position nelle qualifiche, cosa che non accadeva dal [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2016|Gran Premio del Giappone del 2016]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2018/06/03/news/mugello_doppietta_ducati_vince_lorenzo_poi_dovizioso_e_rossi-198053424/|titolo=MotoGp, doppietta Ducati al Mugello: vince Lorenzo davanti a Dovizoso. Rossi terzo, Marquez scivola e resta a secco|data=3 giugno 2018|accesso=3 giugno 2018}}</ref> Ottiene lo stesso risultato anche in Catalogna.<ref>{{cita web|url=https://www.trueriders.it/news/motogp-2018-montmelo-a-barcellona-il-bis-di-lorenzo-terzo-rossi/|titolo=MotoGP 2018, Montmeló : a Barcellona il bis di Lorenzo, terzo Rossi|data=17 giugno 2018|accesso=17 giugno 2018}}</ref> Sul circuito di Assen, in Olanda, arriva quinto.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/07/01/motogp-gp-assen-2018-diretta.html|titolo=MotoGP, GP Assen 2018: vince Marc Marquez, 4° Andrea Dovizioso, 5° Valentino Rossi|data=1º luglio 2018|accesso=1º luglio 2018}}</ref> In Germania, al Sachsenring, sale per la quinta volta in stagione sul podio, per la prima volta al secondo posto.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/15-07-2018/motogp-marquez-nona-sinfonia-sachsenring-rossi-vinales-podio-280630487204.shtml|titolo=MotoGP Marquez, nona sinfonia al Sachsenring. Rossi e Vinales a podio|data=15 luglio 2018|accesso=15 luglio 2018}}</ref> Arriva quarto a Brno, in Repubblica Ceca, diventando il primo pilota a superare i 6000 punti in carriera nel motomondiale.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/08/05/motogp-gp-brno-2018-diretta.amp.html|titolo=MotoGP, GP Brno 2018: vince Andrea Dovizioso. 2° Jorge Lorenzo, 3° Marc Marquez, 4° Valentino Rossi|data=5 agosto 2018|accesso=5 agosto 2018}}</ref> In Austria chiude al sesto posto dopo una rimonta (era partito 14º).<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-austria-trionfa-la-ducati-di-lorenzo_1230933-201802a.shtml|titolo=MotoGP Austria, trionfa la Ducati di Lorenzo|data=12 agosto 2018|accesso=12 agosto 2018}}</ref> Il GP di Silverstone viene cancellato, in seguito a problemi causati dalla pioggia e dal drenaggio inadeguato dell'asfalto.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/26-08-2018/motogp-silverstone-warmup-secco-1-vinales-via-1230-si-correra-290479363530.shtml|titolo=MotoGP Silverstone,farsa finita: cancellate tutte le gare|data=26 agosto 2018|accesso=26 agosto 2018}}</ref> Nel Gran Premio di [[San Marino]], a [[Misano World Circuit Marco Simoncelli|Misano]], arriva settimo.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2018/09/09/news/san_marino_dovizioso_vince_davanti_a_marquez_lorenzo_ko_rossi_settimo-205990371/|titolo=MotoGp, San Marino: trionfa Dovizioso, Marquez secondo. Lorenzo ko, Rossi solo settimo|data=9 settembre 2018|accesso=9 settembre 2018}}</ref> In Aragona, partito 17º, conclude ottavo.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-aragon-trionfa-marquez-su-dovizioso_1237572-201802a.shtml|titolo=MotoGP Aragon, trionfa Marquez su Dovizioso|data=23 settembre 2018|accesso=23 settembre 2018}}</ref> Nel GP della Thailandia arriva quarto.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-thailandia-marquez-trionfa-su-dovizioso-titolo-sempre-piu-vicino_1239854-201802a.shtml|titolo=MotoGP Thailandia, Marquez trionfa su Dovizioso: titolo sempre più vicino|data=7 ottobre 2018|accesso=7 ottobre 2018}}</ref> Arriva quarto anche a Motegi, in Giappone.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/21-10-2018/marquez-che-settebello-motegi-vittoria-titolo-dovi-cade-rossi-4-300843231577.shtml?refresh_ce-cp|titolo=MotoGP Marquez Settebello: a Motegi vittoria e titolo. Dovi cade; Rossi è 4°|data=21 ottobre 2018|accesso=21 ottobre 2018}}</ref> In Australia conclude al sesto posto.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2018/10/28/motogp-gp-australia-2018-diretta.html|titolo=MotoGP, GP d'Australia 2018. Prima vittoria di Maverick Vinales. 2° Iannone, Marquez si ritira, 3° Dovizioso, 6° Rossi|data=28 ottobre 2018|accesso=28 ottobre 2018}}</ref> A Sepang, in Malesia, cade a quattro giri dalla fine mentre era al comando della gara, concludendo 18º.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2018/11/04/news/motogp_di_sepang_caduta_a_4_giri_dal_traguardo_ferma_la_fuga_di_valentino_vince_marquez-210735037/|titolo=Motogp di Sepang, caduta a 4 giri dal traguardo ferma la fuga di Valentino: vince Marquez|data=4 novembre 2018|accesso=4 novembre 2018}}</ref> Anche nell'ultima gara, a Valencia, cade a pochi giri dalla fine (mentre era secondo), arrivando 13º al traguardo, e concludendo il campionato al terzo posto con 198 punti, ma senza vittorie in stagione.<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-valencia-pioggia-e-cadute-trionfa-la-ducati-di-dovizioso_1247190-201802a.shtml|titolo=MotoGP Valencia, pioggia e cadute: trionfa la Ducati di Dovizioso|data=18 novembre 2018|accesso=18 novembre 2018}}</ref>
 
===== Rivalità =====
Nel corso della sua ventennale carriera motociclistica Rossi ha avuto modo di gareggiare con due diverse generazioni di piloti, circostanza che l'ha portato ad affrontare numerosi avversari e ad essere protagonista di varie rivalità, talvolta semplicemente sul piano sportivo, altre volte spintesi a livello personale.
 
====== Anni 1990 e 2000: Capirossi, Biaggi e Gibernau ======
{{vedi anche|Rivalità Biaggi-Rossi}}
[[File:Max Biaggi - 2007.JPG|thumb|left|[[Max Biaggi]] è stato il principale rivale in pista di Rossi: i due piloti italiani hanno dato vita per anni a un'accesa sfida sportiva, che ha catalizzato l'interesse di tifosi e media attorno al Motomondiale]]
Durante la prima parte della carriera, a cavallo degli anni 1990 e 2000, Valentino si è ritrovato spesso a dar battaglia in pista con i connazionali [[Loris Capirossi]] e [[Max Biaggi]], formando un trio di piloti al tempo ai vertici della disciplina: «i tre moschettieri», come li soprannominerà la stampa nazionale,<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200102/28/3a9c212b06e76/|titolo=500 di fuoco|data=27 febbraio 2001}}</ref> daranno vita a una rivalità che culmina nella stagione 2001, quando il trio monopolizza i primi tre posti della Classe 500, e con Rossi a cogliere il suo primo titolo nella ''classe regina''.<ref>{{cita web|url=http://www.dueruote.it/notizie/i-nostri-10-anni/10-anni-di-sport?page=3|titolo=L'ultima della 500|autore=Luigi Rivola|data=13 settembre 2010}}</ref> Tuttavia, mentre la rivalità con Capirossi si mantiene sempre sul piano della correttezza in gara e della cordialità fuori dai circuiti, quella con Biaggi – l'altro principale pilota italiano dell'epoca – deflagra immediatamente in un acceso dualismo dentro e fuori la pista, finendo per anni al centro dell'attenzione degli appassionati e della stampa specializzata internazionale (che la definisce presto uno «''spaghetti duel''»), contribuendo non poco a tener viva la popolarità del Motomondiale a cavallo di II e III millennio.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/200107/09/3b49ee9a04b6a/|titolo=Spaghetti Duel|data=9 luglio 2001|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
 
La [[rivalità Biaggi-Rossi]] – la più importante delle rispettive carriere – è caratterizzata nei primi anni da grande acredine nonché forti scontri, sia verbali attraverso la stampa, sia fisici durante lo svolgimento delle gare, con comportamenti anche piuttosto duri da parte dei due piloti. Un dualismo nato alla vigilia della stagione 1998, in cui la scintilla viene fatta ricondurre a una frase proferita dal pilota romano a Suzuka – «prima di parlare con me, sciacquati la bocca» – e indirizzata al pesarese il quale aveva appena ereditato l'Aprilia 250 guidata negli anni precedenti dal connazionale, e che raggiunge l'apice a Barcellona nel 2001, al termine della gara della Classe 500, quando i due piloti vengono alle mani (coinvolgendo membri dei rispettivi ''entourage'' nonché addetti del circuito) nei momenti precedenti la cerimonia del podio;<ref name="Falletti">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/18/Insulti_pugni_Rossi_Biaggi_salgono_co_0_0106189455.shtml|titolo=Insulti e pugni, Rossi e Biaggi salgono sul ring|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Falletti|data=10 giugno 2001|p=44|urlarchivio=https://archive.is/20120708050525/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/18/Insulti_pugni_Rossi_Biaggi_salgono_co_0_0106189455.shtml|dataarchivio=8 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> in precedenza, sempre in quel 2001, in Giappone era avvenuto uno degli episodi più famosi nella ''querelle'' tra Biaggi e Rossi, quando nel corso della gara dapprima il romano aveva superato il rivale allargando scorrettamente e vistosamente il braccio, facendo rischiare al pesarese una caduta agli oltre 200 all'ora, e pochi giri dopo lo stesso Rossi aveva restituito a Biaggi il sorpasso mostrandogli nell'occasione, in diretta televisiva, il [[Gesto del dito medio|dito medio]].<ref name="Falletti"/><ref name="Budel">{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/motogp-i-cinque-duelli-storici-di-valentino-rossi-160-_1069785-201502a.shtml|titolo=MotoGP: i cinque duelli storici di Valentino Rossi|autore=Luca Budel|data=28 giugno 2015}}</ref><ref name="Berlucchi">{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/26/moto-gp-rossi-contro-marquez-ma-non-solo-antologia-delle-carenate-da-doohan-a-gibernau/2160202/|titolo=Valentino Rossi contro Marquez ma non solo. Antologia delle carenate: da Doohan a Gibernau|autore=Francesco Berlucchi|data=26 ottobre 2015}}</ref>
 
Da qui in avanti, pur continuando a esistere, i dissidi tra i due si affievoliscono sempre più in una sorta di «tregua armata»,<ref name="Dolci">{{cita web|url=http://it.eurosport.com/motogp/da-max-biaggi-a-marc-marquez-i-7-duelli-verbali-e-psicologici-di-valentino-rossi_sto4962003/story.shtml|titolo=Da Max Biaggi a Marc Marquez: i 7 duelli verbali e psicologici di Valentino Rossi|autore=Stefano Dolci|data=23 ottobre 2015}}</ref> anche in coincidenza con l'entrata di Biaggi, di otto anni più anziano, nel tramonto della carriera (nonché con il passaggio di questo ultimo nel Mondiale Superbike); dopo il ritiro agonistico del pilota romano, addirittura, entrambi gli ex duellanti si sono lasciati alle spalle gli attriti del passato rendendosi protagonisti di una certa distensione nei rispettivi confronti.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/19-04-2011/biaggi-basta-attriti-rossi-80903654425.shtml|titolo=Biaggi: "Basta attriti con Rossi, ora adulti, e lui ha fatto meglio"|data=19 aprile 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrimotori/superbike/articoli/92874/biaggi-con-vale-bella-rivalita.shtml|titolo=Biaggi: "Con Vale? Bella rivalità"|data=12 novembre 2012}}</ref>
 
Nei primi anni 2000 emerge poi il fugace dualismo con [[Sete Gibernau]], con il quale l'italiano si contende i primi mondiali della neonata Classe MotoGP.<ref name="Berlucchi" /> Una rivalità nata quasi per caso, tanto che inizialmente i due paiono, se non «amici», comunque in buoni rapporti; questo sin quando lo spagnolo, con le sue sempre più frequenti vittorie nel corso della stagione 2004, comincia a insidiare la ''leadership'' di Rossi fino ad arrivare alle qualifiche del Gran Premio del Qatar, con i due in piena lotta per il titolo, quando una «spiata» dello spagnolo alla direzione gara costringe il pesarese a retrocedere all'ultima fila della griglia, dopo che il clan di questi aveva in precedenza cercato di "gommare" la piazzola di partenza di Rossi dopo una scialba qualifica.<ref name="Dolci" /> Il breve scontro tra i due si chiuderà di fatto all'ultima curva del Gran Premio di Spagna del 2005, gara inaugurale della stagione, in cui Rossi conquista la vittoria grazie a una controversa «spallata»<ref name="Budel" /> che gli vale il sorpasso sullo spagnolo:<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/motomondiale/garajerez/garajerez.html|titolo=Jerez, Rossi show. Gibernau battuto di forza|autore=Vincenzo Borgomeo|data=10 aprile 2005}}</ref> l'episodio finisce per essere fatale più a livello psicologico che non fisico a Gibernau, il quale da lì in avanti non vince più una gara né riesce a rimanere ai vertici della categoria,<ref name="Dolci" /><ref name="Berlucchi" /> chiudendo così un dualismo sportivo mai davvero radicato.
 
====== Anni 2000 e 2010: Stoner, Lorenzo e Márquez ======
Più accesa è invece la contrapposizione tra Rossi e [[Casey Stoner]] nella parte centrale del decennio, arrivata a un punto di non ritorno in occasione della gara di Laguna Seca del 2008, anche stavolta per via di un sorpasso del pesarese ai limiti del regolamento,<ref name="Dolci" /> sfruttando la parte esterna della pista (una furbizia che sarà in seguito vietata dai regolamenti):<ref name="Budel" /> già critico in passato nei confronti delle condotte di gara del rivale, da qui in avanti l'australiano aumenterà ancor più lo scontro mediatico con l'italiano, che prosegue anche dopo il suo ritiro dalle corse.<ref>{{cita web|url=http://www.gqitalia.it/sport/motori/motogp/2014/08/04/casey-stoner-contro-valentino-rossi-subdolo-mi-deluso/|titolo=Casey Stoner contro Valentino Rossi: «È subdolo, mi ha deluso...»|autore=Riccardo Vetere|data=4 agosto 2014}}</ref>
 
[[File:Jorge Lorenzo and Valentino Rossi - 2014 US Grand Prix (cropped).jpg|thumb|right|Rossi e [[Jorge Lorenzo]], rivali nonché compagni di squadra dal 2008 al 2010 e dal 2013 al 2016]]
A cavallo degli anni 2000 e 2010 il principale rivale in pista di Rossi diventa per la prima volta un compagno di scuderia, [[Jorge Lorenzo]]. All'inizio della loro coabitazione nel team Yamaha, nel 2008, i due piloti non nascondono una reciproca insofferenza – acuita dal ritrovarsi spesso, negli anni seguenti, in lotta spalla a spalla per il titolo mondiale –: una situazione che porterà i vertici di Iwata alla decisione di «alzare un muro di separazione nel box», come se l'italiano e lo spagnolo corressero per due case concorrenti.<ref name="Dolci" /> In pista il dualismo si mantiene invece sui binari di una sostanziale correttezza, come l'anno seguente a Barcellona quando il pesarese, all'ultima staccata, con un'entrata al limite compie ai danni del [[Maiorca|maiorchino]] un «sorpasso considerato impossibile», rimasto negli annali della disciplina.<ref name="Budel" /> Nel triennio 2010-2012, dapprima per l'infortunio in cui incappa il pesarese, e poi per il suo passaggio a una poco competitiva Ducati, questo dualismo va a scemare. Con il ritorno di Rossi in Yamaha nel 2013 i rapporti personali tra i due vanno a migliorare, mostrandosi più avvezzi a una collaborazione all'interno dello stesso box,<ref name="Dolci" /><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/motogp/articoli/95126/lorenzo-nessun-muro-con-rossi-.shtml|titolo=Lorenzo: "Nessun muro con Rossi"|data=18 dicembre 2012}}</ref> seppur continuano a non mancare scaramucce in pista come nel convulso epilogo della stagione 2015.<ref name="Lorenzo" >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2015/11/08/news/rossi_commenti-126904129/|titolo=Rossi all'attacco: "Marquez guardaspalle di Lorenzo, hanno fatto il biscottone"|data=8 novembre 2015}}</ref>
 
Ultima, e per certi versi più imprevedibile, è la rivalità sorta a metà degli anni 2010 con [[Marc Márquez]]. Lo spagnolo, di quattordici anni più giovane rispetto a Rossi, durante l'infanzia aveva proprio nell'italiano il suo mito sportivo: una volta approdato nel Motomondiale, il giovane pilota catalano era stato subito preso in simpatia dal plurititolato Rossi, tanto che nei primi tempi i due non nascondevano la stima reciproca e più volte il pesarese aveva trovato modo di definire Márquez come il suo «erede» in pista.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/speciali/2013/motomondiale/notizie/marquez-vince-mondiale-motogp-pilota-piu-giovane-sempre-d0e60b3c-3e56-11e3-bd5b-1a8e5e5a5692.shtml|titolo=Marquez, come lui nessuno mai|autore=Alessandro Pasini|data=10 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport-Motori/Motomondiale/11-11-2013/motogp-marquez-rossi-capomeccanico-201547443239.shtml|titolo=Rossi-Marquez, passaggio di testimone. Vale: "Il futuro? Decido nel 2014"|autore=Mauro Casadio|data=11 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> Come già accaduto anni addietro con Gibernau, i rapporti tra l'italiano e lo spagnolo sono andati a guastarsi una volta che i due si sono ritrovati a duellare alla pari, con un conseguente crescendo di scontri sui circuiti nonché verbali, via via sempre più aspri.<ref name="Dolci" /> Una situazione degenerata nel [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia del 2015]], quando un aggressivo corpo a corpo fra i due si è risolto nella caduta di Márquez: ritenuto colpevole dalla direzione gara, Rossi si è visto così retrocesso all'ultimo posto della griglia per la successiva e ultima gara del campionato a [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2015|Valencia]],<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/10/26/sorpasso-rossi-marquez-malesia/|titolo=Il sorpasso di cui parlano tutti|data=26 ottobre 2015}}</ref> vedendo svanire le sue possibilità di conquistare un titolo mondiale andato all'altro rivale Lorenzo;<ref name="Lorenzo" /> Rossi accuserà poi Márquez di non aver mai provato a sorpassare Lorenzo nell'ultimo appuntamento stagionale, favorendo così volutamente la vittoria del titolo da parte del connazionale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/08-11-2015/motogp-valencia-rossi-lorenzo-marquez-alleati-stato-biscottone-130836286980.shtml|titolo=MotoGP Valencia, Rossi: "Lorenzo e Marquez alleati, un biscottone!"|data=8 novembre 2015}}</ref> Un altro screzio tra i due avverrà nel [[Gran Premio motociclistico d'Argentina 2018|Gran Premio d'Argentina 2018]], in cui Márquez, con una manovra azzardata, farà cadere il pesarese.<ref name="Argentina 2018">{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2018/04/08/news/motogp_argentina_vince_crutchlow_marquez_rossi_scintille-193353572/|titolo=MotoGp, Argentina: vince Crutchlow, Marquez stende Valentino. Rossi: "Ho paura, lo fa apposta"|autore=Massimo Calandri|data=8 aprile 2018|accesso=9 aprile 2018}}</ref>
 
==== Dirigente ====
{{vedi anche|SKY Racing Team VR46}}
[[File:FER2171.jpg|thumb|left|Una [[Moto3]] dello [[SKY Racing Team VR46]] al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2016|Gran Premio d'Italia 2016]]]]
 
Già durante la parte finale della sua carriera agonistica, Rossi amplia il suo raggio d'azione nel motociclismo intraprendendo l'attività dirigenziale. Dal 2014 è fondatore e proprietario dello [[SKY Racing Team VR46]], nato in ''partnership'' con [[Sky (televisione)|Sky]] e presente sia con una squadra ufficiale nel Motomondiale — dalla [[Motomondiale 2014|stagione 2014]] in Moto3, cui si affianca dalla [[Motomondiale 2017|stagione 2017]] l'impegno in [[Moto2]] —, sia con un ''junior team'' nel [[Campeonato de España de Velocidad]] e nel [[Campionato Italiano Velocità]]. In questa veste, Rossi può vantare la vittoria del titolo mondiale Moto2 nella [[Motomondiale 2018|stagione 2018]] grazie al suo pilota [[Francesco Bagnaia]].
 
Legata allo SKY Racing Team VR46 è anche la '''VR46 Riders Academy''', progetto nato anch'esso nel 2014<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/13-03-2014/motogp-rossi-riders-academy-tavullia-ranch-80224520447.shtml|titolo=Rossi, nasce la Riders Academy: Tavullia culla dei giovani}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.motoblog.it/post/297201/valentino-rossi-presenta-la-vr46-riders-academy|titolo=Valentino Rossi presenta la VR46 Riders Academy}}</ref> con l'obiettivo di formare nuovi piloti.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/venerdi/articoli/2016/03/28/news/viaggio_nel_ranch_la_motoscuola_di_valentino_rossi-136443329/|titolo=Viaggio nel Ranch, la motoscuola di Valentino Rossi}}</ref> Da questa scuola motociclistica sono usciti vari piloti arrivati nelle tre classi del Motomondiale:<ref>{{cita web|url=https://www.dueruote.it/sport/motogp/2018/12/04/vr46-riders-academy-2018.html|titolo=VR46 Riders Academy: i successi 2018 e i piani per il futuro}}</ref> tra di loro, oltre al succitato Bagnaia e al fratello di Rossi, [[Luca Marini]], anche [[Niccolò Antonelli]], [[Lorenzo Baldassarri]], [[Marco Bezzecchi]], [[Nicolò Bulega]], [[Dennis Foggia]], [[Andrea Migno]], [[Franco Morbidelli]] e [[Celestino Vietti]].
 
=== Rally e Formula 1 ===
Appassionato di [[automobilismo]], Rossi ha gareggiato in una prova del [[World Rally Championship]] nel 2002, a bordo di una [[Peugeot 206 WRC]], in occasione del [[Rally di Gran Bretagna|RAC Rally]] in Gran Bretagna, senza però terminare la gara a causa di un'uscita di pista dopo poche curve. Al secondo tentativo di partecipazione a una tappa del mondiale rally, nel 2006, è giunto 11º in [[Rally della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]] a bordo di una [[Subaru Impreza WRC]]. Nel dicembre del 2008 ha preso parte all'ultima prova del campionato mondiale, ancora il RAC Rally, riuscendo a concludere la gara 12º su di una [[Ford Focus RS WRC]].
[[File:MONZA RALLY 2013 - VALENTINO ROSSI 2.JPG|thumb|Rossi alla guida di una [[Ford Fiesta RS WRC]] al [[Monza Rally Show]] del 2013]]
 
Partecipa regolarmente al [[Monza Rally Show]], di cui ha vinto le edizioni del 2006, 2007 (su Focus RS WRC), 2012, 2015, 2016, 2017 e 2018 (su [[Ford Fiesta RS WRC]]);<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-11-2015/valentino-rossi-rally-monza-1301121002185.shtml|titolo=Rossi: "Questo Rally Monza ci voleva! Ora vacanza. E a gennaio riparto"|data=29 novembre 2015|accesso=29 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.automoto.it/news/monza-rally-show-2018-vittoria-schiacciante-di-valentino-rossi.html|titolo=Monza Rally Show 2018: vittoria schiacciante di Valentino Rossi|data=9 dicembre 2018|accesso=9 dicembre 2018}}</ref> ha inoltre ottenuto quattro secondi posti nel 2008 (tanto nel rally quanto nel Master Show, alle spalle rispettivamente di [[Dindo Capello]] e di [[Piero Longhi]]), nel 2011 (nel Master Show, battuto da [[Sébastien Loeb]]), nel 2013 (dietro a [[Daniel Sordo]])<ref>{{cita web|url=http://www.automoto.it/news/monza-rally-show-2013-dani-sordo-trionfa-valentino-secondo.html|titolo=Monza Rally Show 2013: Dani Sordo trionfa. Valentino Rossi secondo|data=24 novembre 2013|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> e nel 2014 (dietro a [[Robert Kubica]]<ref>{{cita web|url=http://www.monzanet.it/it/realtime/A320CEA.pdf|titolo=CLASSIFICA DOPO LA PROVA SPECIALE 9 - GRAND PRIX 2 (Km 32,500)|data=30 novembre 2014|accesso=30 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141205184105/http://www.monzanet.it/it/realtime/A320CEA.pdf|dataarchivio=5 dicembre 2014}}</ref>) – seppur i risultati conseguiti da Rossi sull'[[Autodromo nazionale di Monza|asfalto brianzolo]], in una manifestazione più attenta allo spettacolo che non all'agonismo, sono stati generalmente ridimensionati da vari rallisti.<ref>{{cita web|autore=Giacomo Rauli|url=http://it.motorsport.com/rally/news/cunico-non-ce-l-ho-con-rossi-ma-i-rally-sono-altri/|titolo=Cunico: "Non ce l'ho con Rossi, ma i rally sono altri"|data=3 dicembre 2015}}</ref> Ha inoltre preso parte al Memorial [[Attilio Bettega|Bettega]] del [[Motor Show]] di Bologna.
 
Inoltre, a lungo negli anni 2000 si è parlato della possibilità di un suo passaggio in [[Formula 1]] nelle file della [[Scuderia Ferrari]], con la quale ha effettuato diversi test sulle piste di [[Circuito di Fiorano|Fiorano]] e del [[Autodromo Internazionale del Mugello|Mugello]]: [[Michael Schumacher]] lo elogiò, dicendo che avrebbe potuto fare tranquillamente il pilota di F1; Rossi nel 2006 sfidò inoltre [[Fernando Alonso]] in una gara a somma di tempi in MotoGP, F1 e Rally, sul circuito di [[Circuito di Catalogna|Barcellona]] (l'unico al mondo dove si svolgono tutte e tre le gare), dopo che il pilota spagnolo aveva minimizzato i risultati del pesarese ottenuti nella sessione di prove sulla Ferrari a [[Circuito di Valencia|Valencia]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/03/16/valentino-contro-alonso-ti-sfido-su-tutti.html|titolo=Valentino contro Alonso. Ti sfido su tutti i mezzi|pubblicazione=la Repubblica|data=16 marzo 2006|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
 
== Controversie ==
Il 3 agosto 2007 l'Ufficio di Pesaro dell'[[Agenzia delle entrate]] ha contestato a Rossi compensi non dichiarati per 58.950.311 euro, relativi al periodo 2000-2004; considerando [[Imposta sul reddito delle persone fisiche|IRPEF]], [[Imposta regionale sulle attività produttive|IRAP]] e [[Imposta sul valore aggiunto|IVA]], l'[[evasione fiscale]] sarebbe pari a 43,7 milioni di euro. Il fisco chiedeva anche il pagamento delle sanzioni e degli interessi, per un totale complessivo di 112 milioni di euro. Secondo l'agenzia, per i cinque anni in questione, il pilota aveva presentato una dichiarazione IRPEF con un reddito inferiore a quello reale; lo stesso dicasi per l'IRAP e l'IVA del 2000, mentre per il quadriennio 2001-2004 non aveva presentato alcuna dichiarazione circa queste ultime due imposte. Rossi si è difeso affermando di essersi affidato per la propria gestione fiscale a dei professionisti, che gli avevano assicurato di aver rispettato la legge avendo pagato tutte le imposte dovute nel Regno Unito, dove all'epoca risultava residente;<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/sport/valentino-evasione/valentino-tg5/valentino-tg5.html|titolo=Valentino Rossi si difende "Sono stato crocifisso"|data=14 agosto 2007}}</ref> secondo le indagini del fisco italiano, al contrario, il cosiddetto «centro degli interessi» di Rossi era in realtà ancora in Italia.<ref name=fisco>{{cita web|autore=Giorgio Specchia|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/Primo_Piano/2007/08_Agosto/15/fiscocontrorossi.shtml|titolo=Fisco, Rossi incastrato così|data=15 agosto 2007}}</ref>
 
Nel febbraio del 2008 il pilota ha raggiunto un accordo con l'agenzia delle entrate patteggiando il pagamento di 19 milioni di euro per il periodo 2000-2004, e 16 per il periodo 2005-2006: 30 milioni legati ai guadagni del periodo e 4,8 legati alla mancata dichiarazione.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/08_febbraio_12/valentino_fisco_e4e227e6-d959-11dc-8c3c-0003ba99c667.shtml|titolo=Valentino Rossi darà 35 milioni al Fisco|data=12 febbraio 2008}}</ref> Per eliminare le pendenze nei confronti della magistratura circa il reato di omessa e parziale dichiarazione dei redditi,<ref>{{cita web|autore=Roberto Damiani|url=http://www.quotidiano.net/cronaca/valentino-rossi-pace-commercialista-parcella-1.522941|titolo=Valentino Rossi firma la pace di Natale. "700mila euro al commercialista"|data=22 luglio 2015}}</ref> nel maggio del 2009 Rossi ha chiesto alla [[Procura della Repubblica|Procura]] pesarese un [[Applicazione della pena su richiesta delle parti|patteggiamento]] a sei mesi di reclusione: in virtù della [[Sospensione condizionale della pena|sospensione condizionale]], l'illecito si è poi estinto e, quindi, non ha più avuto luogo l'esecuzione della pena e la condanna [[Non menzione della condanna nel casellario giudiziale|non è stata menzionata]] nel [[casellario giudiziale]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilrestodelcarlino.it//pesaro/2009/05/09/174925-valentino_chiede_alla_procura.shtml|titolo=Valentino chiede alla procura il patteggiamento a sei mesi|data=9 maggio 2009}}</ref>
 
== Rossi nella cultura di massa ==
[[File:Number Motorbike Valentino Rossi 2013.png|thumb|left|Il 46, numero sempre usato da Valentino Rossi in carriera (e in precedenza dal padre [[Graziano Rossi (motociclista)|Graziano]]), il quale contraddistingue anche varie sue attività extrasportive]]
 
Rossi gode di grande popolarità tra gli appassionati di motociclismo e tra i giornalisti per il suo carattere estroverso. Famose sono le sue trovate per festeggiare le vittorie assieme ai membri del [[fan club]], che lo accompagnano nelle gare del mondiale (un gruppetto di amici "storici", ai quali Rossi stesso paga metà del costo della trasferta per seguirlo).
 
Nel 2002 ha ricevuto delle minacce da un movimento anarchico italo-spagnolo (che in quei giorni aveva inviato pacchi bomba contro importanti obiettivi iberici tra i due paesi) perché "reo" di avere stampato, su moto e tuta, il nome dell'azienda petrolifera [[Repsol]] (per la quale aveva girato uno spot in Spagna)<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/12/15/la-trincea-spagnola-dei-nuovi-anarchici.html|titolo=La trincea spagnola dei nuovi anarchici|pubblicazione=la Repubblica|data=15 dicembre 2002|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>.
 
Il 31 maggio 2005 ha ricevuto una [[laurea]] magistrale [[laurea honoris causa|honoris causa]] in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni. CPO<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/e/motori/amaggio2005/doctordottore/doctordottore.html|titolo=Laurea honoris causa a Rossi, il 'Doctor' diventa dottore|data=31 maggio 2005|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> dall'[[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"]]. Alla fine dello stesso anno la [[Arnoldo Mondadori Editore]] ha pubblicato ''Pensa se non ci avessi provato'', autobiografia del pilota, scritta con il giornalista Enrico Borghi.
 
È stato protagonista di due [[Fumetto|fumetti]] a lui dedicati: ''Quarantasei'', realizzato da [[Milo Manara]],<ref>{{cita web|url=http://nuvoleparlanti.blogosfere.it/post/270131/per-festeggiare-rossi-sulla-ducati-ecco-il-fumetto-quarantasei-di-manara|titolo=Per festeggiare Rossi sulla Ducati ecco il fumetto Quarantasei di Manara!|autore=Daniel Sansoni|data=10 novembre 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> e ''Fast 46'', disegnato da Astrò;<ref>{{cita web|url=http://www.gpone.com/201201115834/Valentino-Rossi-in-un-fumetto-di-Astro.html?utm_source=GPone.com|titolo=Valentino Rossi in un fumetto di Astrò|autore=Ernesto Emmi|data=11 gennaio 2012|accesso=19 ottobre 2014}}</ref> dall'opera di Manara è stato inoltre tratto un [[Quarantasei (film)|omonimo film d'animazione]], uno speciale video-fumetto in cui Rossi presta la voce al suo [[alter ego]] d'inchiostro.
[[File:Ventino fans.jpg|thumb|Rossi con dei tifosi nel 2013]]
 
Sia nel 2008 sia nel 2009, la squadra calcistica dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], di cui è noto tifoso, si è complimentata per le sue vittorie iridate attraverso il proprio sito web.<ref>{{cita web|http://www.inter.it/it/news/42422|titolo=Moto: l'ottava volta di Re Valentino|data=28 settembre 2008|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/46167|titolo=Moto Gp: Valentino, 9ª volta campione|data=25 ottobre 2009|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
 
Nel marzo del 2010, il [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Ministro degli Affari Esteri]] italiano [[Franco Frattini]] ha consegnato a Valentino Rossi il primo Winning Italy Award per il suo contributo alla valorizzazione dell'immagine dell'[[Italia]] nel mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/paese-sul-podio-frattini-premia-lui-103-volte-l-inno.html|titolo=Paese sul podio Frattini premia : con lui 103 volte l'inno nazionale|data=11 marzo 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/12/Rossi_cravatta_Noi_italiani_sappiamo_co_8_100312055.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/12/Rossi_cravatta_Noi_italiani_sappiamo_co_8_100312055.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Rossi in cravatta: "Noi italiani ci sappiamo fare"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=12 marzo 2010|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
 
Tra il 2010 e il 2011 il regista Mark Neale dirige il film documentario ''[[Fastest - Il più veloce]]'', dedicato alla MotoGp e in particolare al nove volte campione del mondo Valentino Rossi, con la voce narrante dell'attore [[Ewan McGregor]].<ref>{{cita web|http://www.mediaset.it/quimediaset/comunicati/fastest-il-docu-film-dedicato-a-valentino-rossi_21121.shtml|Fastest: il docu-film dedicato a Valentino Rossi|data=9 novembre 2015|accesso=10 novembre 2015}}</ref>
 
Nel videogioco ''[[Grand Theft Auto: San Andreas]]'' è presente un omaggio a Valentino Rossi: infatti, trovando la moto NRG-500, è presente il numero 46, usato dal pilota nelle gare ufficiali.
 
Nel 2015 esce un [[Documentario|film documentario]] dedicato alla MotoGP, intitolato ''Fino all'ultima staccata'', diretto nuovamente da Mark Neale e narrato nonché prodotto da [[Brad Pitt]]. La pellicola racconta la vita, dentro e fuori la pista, di sei tra i motociclisti più veloci di tutti i tempi, tra i quali Valentino Rossi.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttosport.com/news/moto/motomondiale/moto-gp/2015/08/24-3444203/arriva_hitting_the_apex_il_film_sulla_motogp/|titolo=Arriva "Hitting the apex", il film sulla MotoGp|data=24 agosto 2015|accesso=12 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|http://www.motoblog.it/post/731133/fino-allultima-staccata-nelle-sale-the-space-cinema-il-23-e-24-settembre|"Fino all’ultima staccata" nelle sale The Space Cinema il 23 e 24 settembre|data=15 settembre 2015|accesso=17 settembre 2015}}</ref>
 
Il videogioco ''[[Valentino Rossi: The Game]]'', uscito nel 2016, è un omaggio ai vent'anni di carriera di Rossi.
 
== Risultati in gara ==
=== Motomondiale ===
{{RisMoto|Anno=1996|Classe=125|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=6|2R=11|3R=11|4R=4|5R=4|6R=Rit|G6=GV|7R=Rit|8R=5|9R=Rit|10R=3|11R=1|G11=PP|12R=5|G12=GV|13R=Rit|14R=Rit|15R=14|Punti=111|Pos=9}}
{{RisMoto|Anno=1997|Classe=125|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=1|G1=PG|2R=Rit|3R=1|G3=GV|4R=1|5R=2|G5=GV|6R=1|7R=1|G7=PP|8R=1|G8=PG|9R=1|G9=PP|10R=1|G10=GV|11R=1|G11=GV|12R=3|13R=1|14R=1|G14=GV|15R=6|Punti=321|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=1998|Classe=250|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=Rit|2R=Rit|G2=GV|3R=2|4R=2|5R=2|6R=Rit|7R=1|8R=Rit|9R=3|10R=Rit|11R=1|12R=1|G12=GV|13R=1|14R=1|G14=GV|Punti=201|Pos=2}}
{{RisMoto|Anno=1999|Classe=250|Moto=[[Aprilia Racing|Aprilia]]|1R=5|G1=PP|2R=7|3R=1|4R=Rit|G4=PG|5R=1|G5=GV|6R=1|G6=GV|7R=2|G7=PG|8R=1|9R=1|G9=PP|10R=1|G10=GV|11R=2|12R=8|13R=1|G13=GV|14R=1|G14=GV|15R=1|G15=GV|16R=3|G16=PP|Punti=309|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=2000|Classe=500|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=Rit|G1=GV|2R=Rit|3R=11|4R=3|5R=3|G5=GV|6R=12|7R=3|8R=6|9R=1|10R=2|11R=2|12R=3|G12=GV|13R=Rit|14R=1|G14=GV|15R=2|G15=GV|16R=3|Punti=209|Pos=2}}
{{RisMoto|Anno=2001|Classe=500|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=1|2R=1|G2=PG|3R=1|G3=PG|4R=3|5R=Rit|G5=PG|6R=1|G6=PG|7R=2|G7=GV|8R=1|G8=GV|9R=7|10R=1|G10=GV|11R=1|12R=11|13R=1|G13=GV|14R=1|15R=1|G15=GV|16R=1|G16=GV|Punti=325|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=2002|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=1|G1=PG|2R=2|G2=PP|3R=1|G3=PG|4R=1|G4=PG|5R=1|G5=PP|6R=1|G6=GV|7R=1|G7=PG|8R=1|G8=PG|9R=1|G9=GV|10R=Rit|11R=1|G11=GV|12R=1|13R=2|14R=2|15R=1|G15=GV|16R=2|Punti=355|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=2003|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=1|G1=PG|2R=2|G2=GV|3R=1|G3=GV|4R=2|G4=PP|5R=1|G5=PP|6R=2|G6=PG|7R=3|8R=3|G8=GV|9R=2|10R=1|G10=PG|11R=1|G11=GV|12R=1|G12=PG|13R=2|G13=GV|14R=1|G14=PG|15R=1|G15=PG|16R=1|G16=PG|Punti=357|Pos=1}}
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{{RisMoto|Anno=2005|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=1|G1=PG|2R=2|3R=1|4R=1|G4=PG|5R=1|G5=PP|6R=1|G6=GV|7R=1|G7=PG|8R=3|9R=1|G9=PG|10R=1|11R=1|G11=GV|12R=Rit|13R=2|14R=1|15R=1|16R=2|17R=3|Punti=367|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=2006|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=14|2R=1|G2=GV|3R=4|4R=Rit|5R=Rit|G5=GV|6R=1|7R=1|G7=PP|8R=8|9R=2|10R=1|11R=Rit|12R=2|G12=PP|13R=1|G13=PP|14R=3|G14=GV|15R=2|G15=GV|16R=2|G16=PP|17R=13|G17=PP|Punti=247|Pos=2}}
{{RisMoto|Anno=2007|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=2|G1=PP|2R=1|G2=GV|3R=10|G3=PP|4R=2|G4=PP|5R=6|6R=1|7R=2|G7=PP|8R=4|9R=1|G9=GV|10R=Rit|11R=4|12R=7|13R=Rit|14R=1|15R=13|16R=3|G16=GV|17R=5|18R=Rit|Punti=241|Pos=3}}
{{RisMoto|Anno=2008|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=5|2R=2|3R=3|4R=1|G4=GV|5R=1|G5=GV|6R=1|G6=PP|7R=2|8R=2|9R=11|10R=2|11R=1|12R=1|13R=1|G13=GV|14R=1|G14=PG|15R=1|16R=2|17R=1|G17=GV|18R=3|Punti=373|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=2009|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=2|2R=2|G2=PP|3R=1|G3=GV|4R=16|5R=3|6R=1|7R=1|G7=PG|8R=2|9R=1|G9=PP|10R=5|G10=PP|11R=1|G11=PP|12R=Rit|13R=1|G13=PG|14R=4|15R=2|G15=GV|16R=3|G16=PG|17R=2|Punti=306|Pos=1}}
{{RisMoto|Anno=2010|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=1|2R=3|3R=2|G3=PP|4R=NP|5R=Inf|6R=Inf|7R=Inf|8R=4|9R=3|10R=5|11R=4|12R=3|13R=6|14R=3|G14=GV|15R=1|G15=GV|16R=3|17R=2|18R=3|Punti=233|Pos=3}}
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{{RisMoto|Anno=2012|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=10|2R=9|3R=7|4R=''2''|5R=7|6R=9|7R=13|8R=6|9R=5|10R=Rit|11R=7|12R=7|13R=2|14R=8|15R=7|16R=5|17R=7|18R=10|Punti=163|Pos=6}}
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{{RisMoto|Anno=2014|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=2|2R=8|3R=4|4R=2|5R=2|6R=3|7R=2|8R=5|9R=4|10R=3|11R=3|12R=3|13R=1|14R=Rit|15R=3|16R=''1''|17R=2|18R='''2'''|Punti=295|Pos=2}}
{{RisMoto|Anno=2015|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=''1''|2R=3|3R=''1''|4R=3|5R=''2''|6R=3|7R=2|8R='''1'''|9R=3|10R=3|11R=3|12R=''1''|13R=5|14R=3|15R=2|16R=4|17R=3|18R=4|Punti=325|Pos=2}}
{{RisMoto|Anno=2016|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=4|2R=2|3R=Rit|4R='''''1'''''|5R=''2''|6R='''Rit'''|7R=1|8R=Rit|9R=8|10R=4|11R=2|12R=3|13R=2|14R=3|15R='''Rit'''|16R=2|17R=2|18R=4|Punti=249|Pos=2}}
{{RisMoto|Anno=2017|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=3|2R=2|3R=2|4R=10|5R=Rit|6R=4|7R=8|8R=1|9R=5|10R=4|11R=7|12R=3|13R=Inf|14R=5|15R=Rit|16R=2|17R=7|18R=5|Punti=208|Pos=5}}
{{RisMoto|Anno=2018|Classe=[[MotoGP]]|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=3|2R=19|3R=4|4R=5|5R=3|6R='''3'''|7R=3|8R=5|9R=2|10R=4|11R=6|12R=AN|13R=7|14R=8|15R=4|16R=4|17R=6|18R=18|19R=13|Punti=198|Pos=3|LEG=1}}
 
=== Campionato mondiale Rally ===
{{RisRally|Anno=2002|Scuderia=Michelin Grifone|Vettura=[[Peugeot 206 WRC]]|14R=Rit|Punti=0}}
{{RisRally|Anno=2006|Scuderia=|Vettura=[[Subaru Impreza WRC]]|15R=11|Punti=0}}
{{RisRally|Anno=2008|Scuderia=|Vettura=[[Ford Focus RS WRC]]|15R=12|Punti=0|LEG=1}}
 
== Palmarès ==
[[File:Valentino Rossi's AGV helmets.jpg|thumb|Alcuni caschi utilizzati da Rossi]]
 
* '''Campione italiano [[Classe 125]]''' (1) : 1995
* '''Campione del mondo [[Classe 125]]''' (1) : 1997
* '''Campione del mondo [[Classe 250]]''' (1) : 1999
* '''Campione del mondo [[Classe 500]]''' (1) : 2001
* '''Campione del mondo [[MotoGP]]''' (6) : 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2009
* '''[[8 ore di Suzuka]]''' (1) : 2001
 
=== Altri riconoscimenti ===
* [[Laureus World Sports Awards]]: 2
:Laureus Spirit of Sport: 2006
:Laureus World Comeback of the Year: 2011
 
* [[Telegatto]]: 1
:Premio speciale di platino per lo sport: 2008
 
* '''Diploma d'Onore''': 2008<ref>{{cita web|url=http://www.coni.it/it/news/primo-piano/47-primo-piano-2008/2804-coni-_consegnati_i_collari_d_oro_e_i_diplomi_d_onore_agli_atleti_azzurri-_il_presidente_petrucci-__siamo_grati_a_tutti,_l_italia_.html?egrave;_il_sesto_paese_al_mondo_per_medaglie_olimpiche_vinte_-_ringraziamento_al_governo=|titolo=Consegnati i Collari d'Oro e i Diplomi d'Onore agli atleti azzurri|data=17 dicembre 2008|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
 
== Opere ==
* {{cita libro|autore=Valentino Rossi|autore2=Enrico Borghi|titolo=Pensa se non ci avessi provato - L'autobiografia|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2005|isbn=88-04-54738-3}}
 
== Filmografia ==
* ''Faster'' (''Faster''), regia di [[Mark Neale]] (2003)
* ''[[Fastest - Il più veloce]]'' (''Fastest''), regia di Mark Neale (2011)
* ''Febbre Gialla'' (''Yellow Fever''), regia di [[Gianni del Corral]] (2011)
* ''[[Fino all'ultima staccata]]'' (''Hitting the Apex''), regia di Mark Neale (2015)
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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