Suspiria e Miguel Herrán: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Nota disambigua|altri significati del termine|[[Suspiria (disambigua)]]}}
|Nome = Miguel
{{Film
|Cognome = Herrán
|titoloitaliano= Suspiria
|Sesso = M
|immagine = Suspiria screenshot 1.JPG
|LuogoNascita = Malaga
|didascalia = [[Stefania Casini]] (Sarah) in una scena del film.
|GiornoMeseNascita = 25 aprile
|titolooriginale= Suspiria
|AnnoNascita = 1996
|linguaoriginale= italiano
|LuogoMorte =
|paese= [[Italia]]
|GiornoMeseMorte =
|annouscita= [[1977]]
|durataAnnoMorte = 95 min
|Attività = attore
|tipocolore= colore
|Nazionalità = spagnolo
|tipoaudio= sonoro
|PostNazionalità = , noto per aver vinto il [[premio Goya]] nel 2016 come miglior attore rivelazione per la sua interpretazione nel film ''[[A cambio de nada]]''
|ratio= 2,35:1
|Immagine = Miguel_Herrán.jpg
|genere= horror, splatter, thriller
}} È famoso anche per essere uno dei protagonisti delle serie televisive ''[[La casa di carta]]'' ed ''[[Élite (serie televisiva)|Élite]]'', entrambe distribuite su [[Netflix]].
|regista= [[Dario Argento]]
|soggetto= [[Dario Argento]], [[Daria Nicolodi]] dal libro ''[[Suspiria De Profundis]]'' di [[Thomas de Quincey]]
|sceneggiatore= [[Dario Argento]], [[Daria Nicolodi]]
|produttore= [[Claudio Argento]]
|produttoreesecutivo= [[Salvatore Argento]]
|casaproduzione= [[Seda Spettacoli]]
|distribuzioneitalia= CDE Home Video
|attori=* [[Jessica Harper]]: Susy Benner
* [[Stefania Casini]]: Sarah
* [[Flavio Bucci]]: Daniel
* [[Miguel Bosé]]: Mark
* [[Barbara Magnolfi]]: Olga
* [[Alida Valli]]: miss Tanner
* [[Eva Axén]]: Patricia Ingle
* [[Susanna Javicoli]]: Sonia
* [[Joan Bennett]]: madame Blanch
* [[Rudolf Schündler]]: professor Milius
* [[Udo Kier]]: dottor Frank Mandel
* [[Franca Scagnetti]]: cuoca
* [[Renato Scarpa]]: professor Verdegast
* [[Jacopo Mariani]]: Albert
* [[Giuseppe Transocchi]]: Pablo
* [[Margherita Horowitz]]: insegnante
* [[Fulvio Mingozzi]]: autista del taxi
* [[Serafina Scorceletti]]: cuoca
* [[Renata Zamengo]]: Caroline
* [[Alessandra Capozzi]]: ballerina
* [[Salvatore Capozzi]]: ballerino
* [[Diana Ferrara]]: ballerina
* [[Cristina Latini]]: ballerina
* [[Alfredo Raino]]: ballerino
* [[Claudia Zaccari]]: ballerina
* [[Giovanni Di Bernardo]]: ispettore di polizia
* [[Dario Argento]]: narratore
|doppiatoriitaliani=
* [[Emanuela Rossi]]: Susy Benner
* [[Rosetta Calavetta]]: madame Blanch
* [[Simona Izzo]]: Sonia
* [[Flaminia Jandolo]]: Patricia Ingle
* [[Vittoria Febbi]]: Olga
* [[Manlio De Angelis]]: dottor Frank Mandel
* [[Giorgio Piazza (attore)|Giorgio Piazza]]: professor Milius
|fotografo= [[Luciano Tovoli]]
|montatore= [[Franco Fraticelli]]
|effettispeciali= [[Germano Natali]]
|musicista=[[Goblin (gruppo musicale)|I Goblin]], [[Dario Argento]], [[Claudio Simonetti]]
|temamusicale= ''Suspiria''
|scenografo= [[Giuseppe Bassan]]
|costumista= [[Pierangelo Cicoletti]]
|truccatore= [[Pierantonio Mecacci]], [[Maria Teresa Corridoni]], [[Piero Mecacci]], [[Aldo Signoretti]]
|premi= *[[nomination]] al [[Saturn Award]] per la "miglior attrice non protagonista" a [[Joan Bennett]]
*''Best Classic Film DVD Release'' [[2005]]
}}
'''''Suspiria''''' è un [[film]] del [[1977]], diretto da [[Dario Argento]], ispirato al romanzo ''[[Suspiria De Profundis]]'' di [[Thomas de Quincey]], e interpretato da [[Jessica Harper]] e [[Stefania Casini]].
 
== Carriera ==
Il film è il primo capitolo della [[Le tre madri|trilogia delle tre madri]] ed ha avuto due sequel: ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' ([[1980]]) e ''[[La terza madre]]'' ([[2007]]).
È cresciuto nel quartiere di [[Madrid]] di [[Chamberí]]. È stato scoperto dall'attore e regista Daniel Guzmán quando stava facendo un casting. Nel 2015 viene scelto dallo stesso regista come protagonista del film ''[[A cambio de nada]]''.
 
Contemporaneamente al film, Miguel ha studiato un anno al William Layton Laboratory e sta terminando gli studi alla Central de Cine di Madrid, lo stesso luogo in cui Daniel Guzman ha studiato.
== Trama ==
[[File:Suzy meets Pat.jpg|thumb|left|270px|Suzy incontra Pat, la studentessa sconvolta all'inizio del film]]
Susy Benner è una brillante studentessa di danza classica che decide di perfezionare le sue capacità artistiche iscrivendosi alla prestigiosa Accademia di danza a [[Friburgo]]. La ragazza fa il suo arrivo in una notte di tempesta; alla scuola incrocia una ragazza, Pat, che sembra fuggire precipitosamente dall'edificio: questa urla alcune parole apparentemente sconnesse, rese peraltro incomprensibili dal temporale. A Susy viene inoltre negato il permesso di entrare a scuola, così deve riparare in città.
Nel frattempo Pat, che aveva trovato rifugio in casa di un'amica, viene massacrata da una misteriosa figura di cui si vede solo il braccio, che prima la sbatte ripetutamente contro una finestra, poi la sventra con un coltello e alla fine la impicca facendola precipitare da un lucernario di vetro. Anche la sua amica, accorsa ad aiutarla, rimane trafitta da pezzi di vetro e metallo.
Il giorno dopo, mentre si indaga sulla morte di Pat, Susy entra nell'accademia di danza, dove incontra la vicedirettrice Madame Blanch e l'insegnante Miss Tanner; le vengono inoltre presentati i suoi compagni di corso, tra cui Sarah e Olga, con la quale dovrà coabitare in un appartamento in città finché la sua camera non sarà pronta. Percependo un'atmosfera tesa nell'accademia, Susy chiederà di rimanere nell'appartamento di Olga anche quando, il giorno dopo, la sua camera sarà pronta.
Poco dopo la ragazza fa uno strano incontro con la cuoca della scuola, la quale sembra ipnotizzarla con uno strano oggetto luminoso, che le fa perdere improvvisamente le forze.
Dopo uno svenimento nel corso di una sessione di danza, un medico prescrive a Susy una cura a base di riposo e vino rosso; la ragazza viene inoltre costretta a prendere alloggio all'interno dell'accademia.
Susy diventa amica di Sarah, la cui stanza confina con la sua. Mentre gli studenti si preparano per la cena, una miriade di [[larva|larve]] inizia a precipitare dal soffitto, causando un panico generale. Madame Blanch riferisce che la causa è del cibo avariato in soffitta, e in attesa della disinfestazione gli studenti dovranno dormire nella sala degli esercizi.
Durante la notte Sarah sente uno strano rantolo, e rivela a Susy i suoi sospetti: per lei si tratta della direttrice della scuola, che nessuno ha mai visto e che secondo la Blanch dovrebbe trovarsi all'estero. Inoltre le dice che le insegnanti dell'accademia, invece di uscire dopo le lezioni, di notte rimangano nell'edificio: lo testimonierebbero i passi che si sentono tutte le notti nei corridoi.
Il giorno dopo Daniel, il pianista cieco dell'accademia, viene licenziato dopo che il suo cane-guida azzanna Albert, il figlio della cuoca; nel frattempo Sarah, diventata sempre più inquieta, inizia a cercare di svelare il mistero che circonda la scuola, ma quando invita Susy ad aiutarla a seguire i passi nel corridoio, quest'ultima cade in un sonno profondo.
Intanto Daniel, mentre attraversa una piazza deserta, percepisce una strana presenza intorno a sé, poco prima che il suo cane, apparentemente tranquillo, si rivolti contro di lui e lo sbrani ferocemente.
 
Nel 2016 vince il premio Goya come miglior attore rivelazione nel film di Guzman.<ref>{{Cita web|url=https://www.premiosgoya.com/30-edicion/articulos/ver/miguel-herran-gana-el-goya-al-mejor-actor-revelacion/|titolo=Miguel Herrán gana el Goya al Mejor Actor Revelación » Premios Goya 2018|sito=www.premiosgoya.com|lingua=es|accesso=12 marzo 2018}}</ref> Nello stesso anno prese parte al cast di due film. Ha un piccolo ruolo in Il guardiano invisibile, nel film ''[[1898: Los últimos de Filipinas]]''.
Sarah rivela a Susy che lei e Pat erano molto amiche, e che nell'ultimo periodo le aveva fatto degli strani discorsi. Incalzata, Susy tenta di ricostruire le grida che aveva udito la notte del suo arrivo, ma tutto ciò che riesce a rammentare sono le parole "Segreto" e "[[Iris]]". Le due cercano allora gli appunti di Pat nella sua stanza, ma essi sono stati rubati; intanto Susy si addormenta di nuovo, e Sarah decide di seguire i passi da sola. Ben presto però la ragazza si ritrova a sua volta inseguita da una figura invisibile; la giovane cerca rifugio prima in soffitta e poi in una stanza piena di filo spinato, ma ben presto rimane invischiata in quest'ultimo e mentre lotta per liberarsi la figura misteriosa la sgozza.
 
Nel 2017 partecipa al cast de ''[[La casa di carta]]'', in cui interpreta il ruolo di Rio, un esperto informatico, uno dei coprotagonista della serie tv.<ref>{{Cita news|lingua=es-AR|nome=Redacción de Vía|cognome=País|url=https://viapais.com.ar/argentina/318903-tres-famosas-se-pelearon-por-el-protagonista-de-la-casa-de-papel/|titolo=Tres famosas se pelearon por el protagonista de 'La Casa de Papel'|data=6 febbraio 2018|accesso=12 marzo 2018}}</ref>
Il mattino dopo la Blanch dice a Susy che Sarah è partita improvvisamente e senza dare spiegazioni, ma lei non ci crede e decide di incontrare uno [[psicologo]], il dottor Mandel, con la quale la sua amica aveva preso contatti tempo prima.
Il dottore le dice che Sarah era rimasta affascinata da una storia raccontatale da Pat tempo prima, secondo la quale l'accademia sarebbe stata fondata da Helena Markos, un'emigrata greca ritenuta da molti una [[strega]], e che oltre alla danza nell'accademia era solita insegnare anche la [[magia nera]], insieme a un gruppo di streghe; un suo collega esperto di paranormale, il professor Milius, le dice inoltre che la storia della Markos è tutt'altro che impossibile, poiché la [[magia]] esiste davvero; se la Markos ha davvero riunito delle streghe intorno a sé, l'unico modo per liberarsi di tutte loro è uccidere lei.
Susy torna a scuola e scopre che tutti i suoi colleghi sono a teatro; trovandosi da sola nell'accademia, evita di bere il vino che le viene servito, evidentemente drogato, e segue i passi nei corridoi.
Quando entra nell'ufficio di Madame Blanch, vedendo le decorazioni dei muri si ricorda la frase intera di Pat: "il passaggio segreto si trova girando l'iris blu". Manipolando la raffigurazione dell'iris blu, riesce a trovare in effetti un passaggio segreto, dove trova la Blanch, la Tanner e gli altri membri dello staff impegnati in una discussione che ha come scopo quello di ucciderla. In un'altra stanza Susy trova il cadavere di Sarah inchiodato ad una bara.
 
Nel 2018 [[Netflix]] lo annuncia come membro del cast di [[Élite (serie televisiva)|''Élite'']], la sua seconda serie originale in Spagna.
Mentre cerca riparo dalle streghe, Susy entra in un'altra stanza, dove accidentalmente risveglia quella che si rivela essere Helena Markos in persona. Quest'ultima, invisibile, rianima il corpo di Sarah e gli comanda di aggredire Susy, ma lei riesce a pugnalare la strega con un cristallo decorativo.
La morte di Helena Markos causa anche quella di tutte le altre streghe e l'accademia va a fuoco. Susy riesce a fuggire mentre l'edificio viene completamente distrutto.
 
== Filmografia parziale ==
==Produzione==
[[File:Suspiria logo.png|thumb|left|270px|Il logo originale]]
Il film è considerato un grande successo di [[Dario Argento]], dopo [[Profondo rosso (film 1975)|Profondo Rosso]], capolavoro del [[1975]] interpretato da [[David Hemmings]], [[Gabriele Lavia]], [[Macha Méril]] e [[Daria Nicolodi]]. Il regista ha dichiarato che l'ispirazione iniziale per il film nasce da un viaggio da lui compiuto attraverso le [[Capitali magiche europee]] (ovvero [[Torino]], [[Lione]] e [[Praga]]) e alla visita della ''[[Pedagogia Waldorf|Scuola di Waldorf]]'' fondata da [[Rudolf Steiner]] e situata vicino [[Basilea]]<ref name=dvdinter>dati ricavati dall'intervista a Dario Argento a cura di Gianni Monciotti inclusa nel Disco 2 dell'edizione dvd ''CDE Eagle'' del 2004.</ref> nei pressi del centro del ''[[Triangolo Magico]]'' formato dalla sovrapposizione dei confini di tre stati ([[Francia]], [[Germania]] e [[Svizzera]]).<ref name=dvdedit>dati ricavati dal documentario''Suspiria 25th Anniversary'' incluso nel Disco 2 dell'edizione in dvd ''CDE Eagle'' del 2004.</ref>
La compagna del regista [[Daria Nicolodi]] ha collaborato nella realizzazione del film, curandone con Argento la sceneggiatura nata ispirandosi alla sua infanzia: sull'idea del regista la Nicolodi introdusse alcune caratteristiche di fiabe come [[Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie|Alice]], [[Biancaneve e i sette nani|Biancaneve]], [[Barbablù]] e [[Pinocchio]], ma in particolare i racconti di sua nonna Yvonne Loeb.<ref>il nome completo ricavato dal sito ufficiale di Daria Nicolodi è Yvonne Muller Loeb Casella [http://www.darianicolodi.it/sezioni/biografia.html].</ref> Quest'ultima, celebre pianista di origine francese, le narrò le sue esperienze presso un istituto artistico e musicale francese (di cui l'attrice ha preferito non rivelare il nome per ragioni di sicurezza) che aveva frequentato durante un corso di perfezionamento e da cui era fuggita dopo aver scoperto che la didattica ufficiale era in realtà un "paravento" dietro cui si celava una vera scuola di [[Magia nera]].<ref name=dvdedit /> Lo stesso Argento si è ispirato inoltre alla lettura di numerose fiabe infantili soprattutto per ideare il personaggio di Elena Markos, la "Regina Nera".<ref name=dvdedit /> L'ambientazione gotica ([[Friburgo]] e la [[Foresta Nera]]) si deve comunque alla penna di Argento. Il film ha riscosso un successo mondiale ma, a causa del contenuto particolarmente violento, fu vietato in molti paesi ai minori di 18 anni. Il film è il primo capitolo della cosiddetta ''Trilogia delle Madri''. I titoli dei capitoli successivi, girati nel [[1980]] e nel [[2007]], sono: ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' e ''[[La terza madre]]''. Il titolo ''Suspiria'' (come la storia della Trilogia de [[Le Tre Madri]]) è stato ispirato dal libro ''[[Suspiria De Profundis]]'' di [[Thomas de Quincey]] che lo scrisse dopo un soggiorno a Milano, presso la villa dei conti Imbonati.
Inizialmente il regista aveva pensato di girare il film con attrici minorenni (13-15 anni) ma ciò non gli fu possibile sia a causa del divieto in [[Germania]] di portare sullo schermo attrici di minore età, sia per la contrarietà da parte dei finanziatori<ref name=dvdedit />, in particolare da parte del [[Distribuzione cinematografica|distributore]] e della [[Focus Features|Focus]], società di produzione americana consociata nella realizzazione della pellicola.<ref name=dvdinter /> Per rimanere almeno in parte fedele alle proprie intenzioni iniziali Dario Argento optò nell'utilizzare porte che avessero le maniglie poste molto più in alto rispetto al loro normale posizionamento: l'idea era quella di trasmettere agli spettatori quella difficoltà che i bambini hanno nel raggiungere la maniglia, vera chiave d'apertura verso l'esterno. Inoltre in alcune scene i personaggi femminili hanno comportamenti palesemente infantili (vd. scene di contrasto tra Olga e Sara)<ref name=dvdinter /><ref name=dvdedit />. Il film è stato girato praticamente in sequenza e perciò il montaggio ne è risultato facilitato: per completarlo sono occorsi solo una decina di giorni.<ref name=dvdinter />
 
==Fotografia= Cinema ===
* ''[[A cambio de nada]]'', regia di [[Daniel Guzmán (regista)|Daniel Guzmán]] ([[2015]])
[[File:Haus zum Walfisch Erker Curnen.jpg|thumb|left|250px|Ricostruzione dell'Accademia di [[Friburgo]]]]
* ''[[1898: Los últimos de Filipinas]]'', regia di [[Salvador Calvo]] ([[2016]])
La [[Fotografia (cinema)|fotografia]] del film ad opera di [[Luciano Tovoli]] (mentre la [[scenografia]] è di [[Giuseppe Bassan]]) è caratterizzata dall'uso di [[Lente anamorfica|lenti anamorfiche]] e [[lampada ad arco|luci ad arco]] davanti alle quali sono state poste stoffe colorate (al posto della comune gelatina) in modo da poter essere avvicinate il più possibile ai volti degli attori dando l'impressione che i colori fossero stati gettati come vernice sui loro volti: questo metodo artigianale ha contribuito ad accentuare il tono fantastico della pellicola<ref name=dvdedit />. Il tipo di pellicola impiegata è una [[Kodak]] da 30-40 [[velocità della pellicola|ASA]] a bassissima sensibilità: richiedeva pertanto moltissima luce per essere impressa ma aumentava nettamente la [[profondità di campo]] delle immagini.<ref name=dvdinter /> Queste ultime di conseguenza presentano dei [[colori]] molto accentuati (dal rosso scarlatto al blu profondo, dal verde smeraldo al giallo ocra): questo è il risultato dell'uso di processi di inibizione, i cui effetti erano già stati sperimentati in pellicole quali ''[[Il mago di Oz (film 1939)|Il mago di Oz]]'' e ''[[Via col vento]]''. ''Suspiria'' è stata, infatti, una delle ultime pellicole a utilizzare queste tecniche ai fini della fotografia e del formato [[Technicolor]], oramai in via di estinzione anche a causa degli elevati costi che il sistema ingenerava<ref name=dvdedit />. Argento e Tovoli riuscirono a trovare l'ultima macchina di sviluppo ancora in funzione agli stabilimenti ''Technicolor'' di [[Roma]]; il macchinario, una volta dismesso, fu venduto ad acquirenti cinesi.<ref name=dvdedit /> Grazie a tale tecnica, il film assume un misterioso fascino.
* ''[[Il guardiano invisibile]]'' (''El guardián invisible''), regia di [[Fernando González Molina]] ([[2017]])
Il regista ha dichiarato che a ispirarlo cromaticamente fu la visione di [[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|Biancaneve e i sette nani]] e che per avvicinarsi ai colori "forti" di tale pellicola la visionò attentamente con Tovoli; altro fondamentale riferimento stilistico fu l'[[Espressionismo (cinema)|Espressionismo]] tedesco per il suo peculiare utilizzo di simbolismo e contrasto visivo.<ref name=dvdedit />
*''[[Some Time After]],'' regia di [[José Luis Cuerda]] ([[2018]])
Il direttore della fotografia ha dichiarato che richiese ad Argento di fare i trucchi visivi il più direttamente in lavorazione e non in post-produzione per renderli efficaci e mantenere un tono sperimentale "alla [[Georges Méliès|Méliès]]".<ref name=dvdedit /> Argento ha aggiunto che la sua sfida personale era quella di non voler "... fare neanche due inquadrature uguali in tutto il film..." perciò da parte sua e di Tovoli ci fu un enorme sforzo nella scelta del tipo di immagini da utilizzare (lavorando con [[Storyboard]] e [[Inquadratura|shots list]] cioè la lista di tutte le inquadrature possibili).<ref name=dvdinter />
*''[[Alegría, tristeza]]'', regia di [[Ibon Cormenzana]] ([[2018]])
 
==Casting= Televisione ===
* ''[[La casa di carta]]'' (''La casa de papel'') – serie televisiva, 16 episodi ([[2017]] - in corso)
Durante la fase preparatoria del film Argento e Daria Nicolodi compirono un viaggio a Los Angeles durante il quale visionarono diverse attrici.
* ''[[Élite (serie televisiva)|Élite]]'' – serie televisiva, 8 episodi ([[2018]] - in corso)
Il regista scelse Jessica Harper dopo averla vista recitare ne [[Il fantasma del palcoscenico]]; la conobbe a [[Los Angeles]] rimanendo colpito dal suo "volto da bambina" ed in particolare dai suoi "...occhioni da [[Manga]] giapponese...".<ref name=dvdinter /><ref name=dvdedit />
Per il ruolo della vicedirettrice Argento optò per [[Joan Bennett]] anche influenzato dal fatto che per circa dieci anni era stata la compagna di [[Fritz Lang]], uno dei suoi registi preferiti.<ref name=dvdinter />
 
== Riconoscimenti ==
==Ambientazione==
*[[Premi Goya 2016|2016]] - [[Premio Goya]]
Il film è stato girato in diverse località tedesche come la [[Foresta Nera]], [[Monaco di Baviera]] e [[Friburgo]]. In quest'ultima città inizialmente fu scelto, per ambientare l'accademia di danza, un palazzo un tempo abitato da [[Erasmo da Rotterdam]] dove la tradizione vuole addirittura che egli abbia scritto la sua celebre opera l'[[Elogio della follia]]. Ai tempi della lavorazione del film era una banca e il permesso per girarvi alcune scene fu presto revocato così la produzione dovette cercare altre ambientazioni, tuttavia nel montaggio finale rimangono alcune parti filmate nella casa del filosofo.<ref name=dvdinter />
**[[Premio Goya per il miglior attore rivelazione|Miglior attore rivelazione]]
 
== Colonna sonora ==
{{Vedi anche|Suspiria (Goblin)}}
Lo ''score'' di ''Suspiria'' fu composto dai [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]] ([[Claudio Simonetti]], [[Agostino Marangolo]], [[Massimo Morante]] e [[Fabio Pignatelli]]) in collaborazione con lo stesso Argento. È soprattutto grazie alla colonna sonora che il film riesce a ottenere un grande impatto alla prima visione e a scaturire nello spettatore paura e tensione senza precedenti. La colonna sonora del film è stata utilizzata durante le [[Nuoto sincronizzato ai Giochi della XXX Olimpiade|finali del nuoto sincronizzato alle XXX Olimpiadi]] di Londra dalla compagine russa, che si è aggiudicata la medaglia d'oro.<ref>[http://www.corriere.it/gallery/sport/speciali/olimpiade-2012/nuotosincro/01/geometrie-nuoto-sincronizzato_3fe3e3c0-e15f-11e1-9040-4b74873c03cd.shtml Le geometrie del nuoto sincronizzato<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==Musica==
Simonetti stesso, insieme con la sua band [[Daemonia]], fece una cover del brano introduttivo di ''Suspiria''. In [[Italia]] il [[Compact disc|CD]] è stato distribuito, come gli altri lavori dei Goblin, dalla [[Cinevox Record]], mentre negli [[Stati Uniti d'America|USA]] il [[DVD]] del film, prodotto dalla Anchor Bay, contiene anche lo ''score''.
Il motivo principale del film è stato realizzato con un [[bouzouki]] acquistato personalmente dal regista<ref name=dvdinter /> un particolare modello di mandolino di origine ellenica dal ritmo particolarmente incalzante e dai suoni particolarmente profondi voluto da Argento che ne era rimasto colpito durante un viaggio in [[Grecia]] compiuto poco prima dell'inizio delle riprese.<ref name=dvdedit /> L'inquietante voce solista è dello stesso [[Claudio Simonetti]]: quest'ultimo sussurra ansimante alternando la melodia con molte parole che egli definisce "senza senso".<ref name=dvdedit /> Le percussioni che accompagnano i punti più tesi del film sono invece strumenti africani. A causa di tali caratteristiche contenutistiche (all'epoca vere e proprie innovazioni nel modo di comporre per immagini soprattutto in Italia)<ref name=dvdedit />, oltre a essere la colonna sonora più "paurosa" della band, è anche quella più sperimentale, per questo fra le tante realizzate risulta quella a cui sono più legati affettivamente sia Pignatelli quanto Morante.<ref name=dvdedit />
 
== Critiche ==
Il film uscì in Italia il 1º febbraio [[1977]], accompagnato da una serie di critiche piuttosto contrastanti fra loro per Dario Argento e la sua opera. [[Giovanni Grazzini]], critico del ''[[Corriere della Sera]]'', scrisse: «Una laurea honoris causa in tecnologia degli spaventi. Dario Argento non merita niente di meno per un film che probabilmente farà epoca nel cinema della pelle d'oca». [[Tullio Kezich]] invece, nel suo ''Il nuovissimo mille film - Cinque anni al cinema 1977-1982'' stroncò la pellicola, sostenendo che «fra pregi e difetti, il regista di ''Profondo rosso'' è sempre lo stesso, anzi in una progressiva divaricazione si affina e si deteriora nello stesso tempo». [[Morando Morandini]] nel suo ''Dizionario dei film'' gli assegna due stelle, affermando che «il disinteresse di Argento per la logica narrativa è qui macroscopico, programmatico. Intanto, però, grazie alla musica dei Goblin, inventa il thriller assordante: picchia sull'orecchio quanto sul nervo ottico». [[Pino Farinotti]] e [[Paolo Mereghetti]], nei loro dizionari, assegnano invece tre stelle al film, sebbene il primo non lasci un commento, mentre il secondo giudica il film positivamente, ritenendolo fra i migliori della carriera del regista. Ottime invece furono le critiche estere.
 
==Successo==
La pellicola incassò estremamente bene in Italia, tanto da piazzarsi al 11° posto degli incassi della stagione cinematografica [[1976]]-[[1977|77]] anche se non raggiunse i risultati commerciali del precedente ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''.
 
Evidentemente per Argento la pellicola era troppo avveniristica per i gusti del pubblico italiano medio del tempo ed infatti nazionalmente non diventò il vertice commerciale della filmografia del regista al contrario di quanto avvenne nel resto del mondo (soprattutto [[Francia]], [[Germania]], [[Giappone]], [[Stati Uniti]] e [[Regno Unito]]) dove riscosse enorme successo rendendo celebre internazionalmente il suo autore. Ciò ha determinato una dicotomia: mentre in Italia il suo film più noto è ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'', all'estero il regista è conosciuto soprattutto per ''Suspiria''.<ref name=dvdinter />
 
== Collegamenti ad altre pellicole ==
* L'attacco improvviso del cane di Daniel al proprio padrone venne ripreso da [[Lucio Fulci]] in una scena di ''[[...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà]]'' del [[1981]].<ref name="monografiaILTERRORISTADEIGENERI">{{cita libro|Paolo Albiero &|Giacomo Cacciatore|Tutti gli orrori del mondo, ovvero ...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà, in Il terrorista dei generi. Tutto il cinema di Lucio Fulci|2004|Un mondo a parte|Roma|id=ISBN 88-900629-6-7|pagine =pp. 215-227}}</ref>
* Sempre Fulci potrebbe aver ripreso, in una scena di ''[[Quella villa accanto al cimitero]]'' del 1981, l'improvvisa apparizione nel buio degli occhi della Mater Suspiriorum.
* Nel film ''[[Juno (film)|Juno]]'' di Jason Reitman viene omaggiato il film ''Suspiria'' con una citazione della [[protagonista]] che lo nomina come suo [[film]] preferito. Argento ricambierà l'omaggio nel suo ''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]''.
* Il tredicesimo episodio, della terza stagione, della serie animata americana ''[[Le tenebrose avventure di Billy e Mandy]]'', (''Billy Idiot''), è una parodia mista di ''Suspiria'' e il film ''[[Billy Elliot]]''.
 
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* Dario Argento ha dichiarato di aver ideato una scuola di danza come copertura di una congrega di streghe per il valore magico tradizionalmente attribuito da quest'ultime al ballo: secondo tali credenze alcuni movimenti del corpo condurrebbero al trascendente colui che li pratica.<ref name=dvdinter />
 
* La famosa citazione del professor Milius ''la magia è quoddam ubique, quoddam semper, quoddam ab omnibus creditum est'' e cioè ''la magia è quella cosa che ovunque sempre e da tutti è creduta'' è in realtà una modifica di una famosa frase del [[V secolo]] d.C. attribuita a san [[Vincenzo di Lerino]] (''Magnopere curandum est ut id teneatur quod ubique, quod semper, quod ab omnibus creditum est'').
 
* La donna che interpreta il ruolo di Elena Markos è l'attrice più anziana con la quale ha lavorato Dario Argento nella sua carriera cinematografica: aveva infatti 94 anni ed era stata trovata dal regista in un ospizio a circa 100 chilometri da [[Roma]]. L'autore la rammenta teneramente per i suoi ricordi e perché ella si faceva piacevolmente sorprendere dalle "meraviglie del set" cinematografico.<ref name=dvdinter />
 
* La celebre scena in cui [[Stefania Casini]] precipita sul filo spinato, fu realizzata in una vera stanza piena di fil di ferro. Le istruzioni di Argento all'attrice furono semplicemente di buttarsi sul filo e di provare a fare qualche passo. In effetti, l'attrice riuscì a fare pochissima strada e, ben presto, fu completamente bloccata dal filo, tanto che, per liberarla furono necessarie alcune cesoie e molta pazienza. Inoltre, il filo di ferro provocò numerose escoriazioni sul corpo dell'attrice e per questo la scena non fu ripetuta.<ref name=dvdedit />
 
* Luciano Tovoli ha dichiarato che la scena della morte del pianista cieco Daniel ([[Flavio Bucci]]) fu estremamente complicata da filmare per la vastità dell'ambientazione (la celebre [[Königsplatz]]) che ne rendeva difficile la corretta illuminazione funzionale all'immagine: per realizzarla fu impiegata circa una settimana utilizzando torrette e luci ad arco<ref name=dvdedit />. Inoltre, per simulare il "volo dell'aquila" fu impiegato un ingegnoso quanto antico sistema: la macchina da presa era stata collegata ad un carrello sospeso in alto che scorreva tramite alcune carrucole lungo un cavo d'acciaio di 150 metri<ref name=dvdinter />
 
* In Giappone il film fu proiettato in uno stadio a un pubblico di circa 30.000 persone utilizzando un sistema dotato di un immenso impianto audio realizzato dalla [[Sony]].<ref name=dvdinter />
 
* Nella prima versione in DVD mancano i titoli di coda.
 
* La colonna sonora di Suspiria è stata utilizzata anche nella serie televisiva [[Turno di notte (serie televisiva)|Turno di notte]], nell'episodio "Via delle streghe".
 
* "Le notti della luna piena", il terzo episodio della saga di [[Dylan Dog]] contiene numerosi riferimenti al film: la storia è ambientata proprio in Germania, nella Selva Nera; uno dei luoghi chiave della vicenda è una scuola frequentata esclusivamente da ragazze, gestita da due anziane sorelle (che alla fine si riveleranno essere streghe) alle quali è assoggettato un inserviente di nome Otto che, come Pavlo, non parla e pare avere gravi problemi comportamentali. Alla fine dell'episodio, la scuola brucerà e verrà distrutta dopo la morte delle streghe, esattamente come alla fine del film.
 
* [[Daria Nicolodi]], compagna di Dario Argento, era stata la prima scelta del regista per il ruolo di Sara; un incidente però la tenne bloccata per lungo tempo e il ruolo andò a [[Stefania Casini]]. La Nicolodi si limitò a lavorare in produzione e il suo apporto al film rimane comunque notevole: per prima cosa, lei fa un cameo nella scena iniziale, quando la protagonista arriva alla scuola di danza; poi presta la voce a Elena Markos. La scena finale, inoltre, fu scritta da lei stessa e ricalca un sogno che lei aveva fatto: in esso, si trovava in una stanza buia al cospetto di una strega invisibile; nella stanza c'era anche una [[pantera]] che improvvisamente esplodeva in mille pezzi. Nella scena del film la pantera che esplode è di [[porcellana]].
 
== I remake ==
Negli [[Stati Uniti]] era in fase di preparazione un [[remake]] di ''Suspiria'' a cui avrebbe collaborato lo stesso [[Dario Argento]], ma solo per la sceneggiatura. Il progetto rientrava nell'ambito di una cessione di diritti operata da Argento su due suoi film, per farne realizzare dei remake negli [[Stati Uniti]]; l'altro titolo interessato era ''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]''.
Il film entrò in pre-produzione nel [[2008]] per la regia di [[David Gordon Green]], e si vociferò che avrebbe avuto come protagonista [[Natalie Portman]].
Nel [[2011]], dopo quasi tre anni senza notizie, Green ammise in un'intervista che c'erano stati dei problemi legali, ma che erano stati risolti e che il film si sarebbe fatto, e avrebbe avuto come protagonista [[Isabelle Fuhrman]].
Il film però fu accantonato nel [[2012]] e nel [[2013]] Green disse che probabilmente non verrà più realizzato a causa di problemi legali con la casa produttrice di Dario Argento.
 
===L'anime===
Nel [[2006]] è stato annunciato un remake in formato [[anime]] di ''Suspiria'', prodotto dallo studio giapponese [[Gonzo]] per la regia di [[Yoshimasa Hiraike]].
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
* La versione romanzata del film (scritta da [[Nicola Lombardi]]) è stata pubblicata dall'editore Newton Compton nel 1997 (poi ristampata da Mondo Ignoto Editore nel 2002 all'interno del saggio "Suspiria"), assieme alle novelizations di ''Inferno'' ([[Antonio Tentori]]), ''Opera'' ([[Fabio Giovannini]]), ''Phenomena'' ([[Luigi Cozzi]]) e ''Demoni'' ([[Massimo Brando]]), nel volume ''[[Terrore Profondo]]''.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb|film|0076786Collegamenti esterni}}
* {{dopp|film|suspiria}}
* Scheda su [http://digilander.libero.it/yotsuyasan/suspiria.html ''Suspiria''] di Digilander
* Scheda di [http://lnx.whipart.it/cinema/8010/suspiria.html ''Suspiria''] su Whipart
 
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{{Dario Argento}}
{{Portale|cinema}}
 
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[[Categoria:Film diretti da Dario Argento]]