Lingua latina arcaica e Miguel Herrán: differenze tra le pagine

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{{Bio
Il '''latino arcaico''' è la fase iniziale della [[lingua latina]], precedente al [[latino classico]], ovvero la lingua latina parlata precedentemente al [[75 a.C.]] Faceva parte delle [[lingue latino-falische]], una [[famiglia linguistica]] [[Lingue indoeuropee|indoeuropea]] attestata in [[Italia]] dal primo millennio a.C., che comprendeva, oltre al latino, anche la [[lingua falisca]] e probabilmente anche la [[lingua venetica]].
|Nome = Miguel
|Cognome = Herrán
|Sesso = M
|LuogoNascita = Malaga
|GiornoMeseNascita = 25 aprile
|AnnoNascita = 1996
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = attore
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = , noto per aver vinto il [[premio Goya]] nel 2016 come miglior attore rivelazione per la sua interpretazione nel film ''[[A cambio de nada]]''
|Immagine = Miguel_Herrán.jpg
}} È famoso anche per essere uno dei protagonisti delle serie televisive ''[[La casa di carta]]'' ed ''[[Élite (serie televisiva)|Élite]]'', entrambe distribuite su [[Netflix]].
 
==Storia Carriera ==
È cresciuto nel quartiere di [[Madrid]] di [[Chamberí]]. È stato scoperto dall'attore e regista Daniel Guzmán quando stava facendo un casting. Nel 2015 viene scelto dallo stesso regista come protagonista del film ''[[A cambio de nada]]''.
Verso la fine del [[II millennio a.C.]], una delle popolazioni indoeuropee, che parlava il dialetto destinato a diventare la [[lingua latina]], si installò nella penisola italiana. La [[fondazione di Roma]] è tradizionalmente collocata nel [[753 a.C.]]: si presume che quel latino arcaico fosse parlato solo nel [[Latium vetus]], un'area corrispondente agli attuali Monti Albani e zone limitrofe fino al colle Palatino a Roma, in contatto con altre parlate, in particolare l'[[Lingua etrusca|etrusco]] (attestato quasi esclusivamente attraverso [[epigrafi]]) e l'[[osco-umbro]] (termine che designa un insieme di lingue e dialetti italici parlati prima dell'avvento del latino e attestati da iscrizioni che ricorrono tra il [[V secolo a.C.]] e il [[I secolo d.C.]]).<ref name=antonelli2>Serianni e Antonelli, ''Manuale'', 2011, cit., p. 2.</ref>
 
Contemporaneamente al film, Miguel ha studiato un anno al William Layton Laboratory e sta terminando gli studi alla Central de Cine di Madrid, lo stesso luogo in cui Daniel Guzman ha studiato.
L'etrusco e l'osco-umbro hanno comunque lasciato importanti tracce sul latino, in particolare sul piano [[Lessico|lessicale]]: parole di origine etrusca sono ''populus'', ''taberna'' e ''catena'' nonché termini del linguaggio teatrale quali ''histrio'' (attore), ''subŭlo'' (suonatore di flauto), ''persona'' ("maschera" e poi anche ruolo attribuito al personaggio mascherato).<ref>Luciano Perelli, ''Storia della letteratura latina'', ed. Paravia, 1977, pag. 7</ref> Ascrivibili invece ad altre lingue italiche sono soprattutto parole concernenti gli animali: ''bos'' ("bue"), ''ursus'' ("orso"), ''lupus'' ("lupo"), ''turdus'' ("tordo") e ''scrofa'' ("scrofa").<ref name=antonelli2/>
 
Nel 2016 vince il premio Goya come miglior attore rivelazione nel film di Guzman.<ref>{{Cita web|url=https://www.premiosgoya.com/30-edicion/articulos/ver/miguel-herran-gana-el-goya-al-mejor-actor-revelacion/|titolo=Miguel Herrán gana el Goya al Mejor Actor Revelación » Premios Goya 2018|sito=www.premiosgoya.com|lingua=es|accesso=12 marzo 2018}}</ref> Nello stesso anno prese parte al cast di due film. Ha un piccolo ruolo in Il guardiano invisibile, nel film ''[[1898: Los últimos de Filipinas]]''.
Sul latino, assai più rilevante fu l'influenza della [[lingua greca]], a partire dall'[[Alfabeto latino|alfabeto]], mutuato da quello delle popolazioni della [[Magna Grecia]], in particolare gli abitanti di [[Cuma]]. Nel latino sono numerosi i grecismi in parole di uso quotidiano (''oliva'', ''macina'', ''amphora''). Tra tutti spicca l'apporto in campo marinaresco (''prora'', ''ballaena'', ''delphinus'' e ''gubernare'', che originariamente significava "reggere il timone" e che poi passò al moderno significato politico-istituzionale).<ref name=antonelli2/>
 
Nel 2017 partecipa al cast de ''[[La casa di carta]]'', in cui interpreta il ruolo di Rio, un esperto informatico, uno dei coprotagonista della serie tv.<ref>{{Cita news|lingua=es-AR|nome=Redacción de Vía|cognome=País|url=https://viapais.com.ar/argentina/318903-tres-famosas-se-pelearon-por-el-protagonista-de-la-casa-de-papel/|titolo=Tres famosas se pelearon por el protagonista de 'La Casa de Papel'|data=6 febbraio 2018|accesso=12 marzo 2018}}</ref>
Rilevante è poi l'apporto del greco per quel che riguarda il lessico astratto, rispetto al quale il latino importa innanzitutto "l'impalcatura concettuale"<ref name=antonelli2/>: ad alcune parole furono attribuiti nuovi significati, come nel caso di ''ratio'', che dall'originale significato di "calcolo" passa ad indicare anche la "ragione" in senso moderno, o come nel caso del verbo ''putare'' ("contare" e, in seguito, anche "ritenere"). In altri casi si assiste a nuove formazioni, come ''qualitas'' e ''medietas'', termini coniati da [[Cicerone]] come [[Calco linguistico|calchi]] dei greci ''poiòtes'' e ''mesòtes''.<ref>Serianni e Antonelli, ''Manuale'', 2011, cit., pp. 2-3.</ref>
 
Nel 2018 [[Netflix]] lo annuncia come membro del cast di [[Élite (serie televisiva)|''Élite'']], la sua seconda serie originale in Spagna.
In particolare le origini agricole di Roma hanno lasciato notevoli tracce nella lingua: ''agěre'' è spingere innanzi il bestiame (l'opposto di ''ducěre'', guidarlo precedendolo); ''pecunia'' ricorda che l'antico mezzo di scambio era il bestiame (''pecu''); ''forma'' è lo stampo del formaggio; ''nihil'' (nulla) significa etimologicamente "neppure un fuscello (''hilum'')"; ''robur'' è la rovere; ''laetus'' significa propriamente "concimato" (cfr. ''laetāmen''); ''putare'' è "potare" e ''cernere'' "setacciare" (''cribrum'' è il setaccio: dal suo diminutivo ''cribellum'' il nostro "crivellare"), etc. Anche termini militari come ''cohors'' e ''manipulus'' tradiscono un'origine rurale: erano rispettivamente il recinto o cortile (e quindi le persone ivi contenute) e il fascello di grano che sta nel pugno.<ref>[[Alfonso Traina]] e [[Giorgio Bernardi Perini]], ''Propedeutica al latino universitario'', ed. Pàtron, 1981, pag. 7</ref>
 
== Filmografia parziale ==
Dall'ambito sacrale della lingua vengono termini più o meno laicizzati come ''considero'' ("guardo le stelle"; da ''sidera'' = stelle) e il suo opposto ''desidero'' ("cesso di vedere"); ''contemplor'' (''[[templum]]'' era lo spazio sacro da dove l'[[augure]] osservava gli [[auspici]]); ''faveo'' (indicava il favore degli dèi); ''macte'' ("sii onorato", poi "bravo"); ''augustus'' (connesso con ''augur'', ''augurium''), ecc.<ref>Alfonso Traina, Giorgio Bernardi Perini, op. cit., pag.8.</ref>
 
=== FonologiaCinema ===
* ''[[A cambio de nada]]'', regia di [[Daniel Guzmán (regista)|Daniel Guzmán]] ([[2015]])
La differenza fonologica più evidente tra i testi latini più arcaici e il latino classico è la mancanza degli "indebolimenti" che hanno colpito le vocali brevi nelle sillabe successive alla prima (il che ha fatto ipotizzare una fase in cui il latino possedeva un forte [[Accento (latino)|accento]] dinamico sulla prima sillaba).
* ''[[1898: Los últimos de Filipinas]]'', regia di [[Salvador Calvo]] ([[2016]])
* ''[[Il guardiano invisibile]]'' (''El guardián invisible''), regia di [[Fernando González Molina]] ([[2017]])
*''[[Some Time After]],'' regia di [[José Luis Cuerda]] ([[2018]])
*''[[Alegría, tristeza]]'', regia di [[Ibon Cormenzana]] ([[2018]])
 
=== Televisione ===
[[immagine:Old latin dipthongs.PNG|upright|thumb|Modifica dei [[Dittongo|dittonghi]] dal latino arcaico (sinistra) al latino classico (destra)]]
* ''[[La casa di carta]]'' (''La casa de papel'') – serie televisiva, 16 episodi ([[2017]] - in corso)
Altre caratteristiche fonologiche del latino arcaico erano le desinenze della seconda declinazione (nominativo e accusativo) in ''-os'' e ''-om'' (che nel latino classico si sarebbero evolute in ''-us'' e ''-um''), e l'esistenza dei [[Dittongo|dittonghi]] ''ai'', ''oi'' ed ''ei'' (latino classico: ''ū'' o ''oe'', e ''ī''). La lettera C veniva impiegata per rappresentare sia il suono sordo /k/ sia quello sonoro /g/.<ref>''Allen and Greenough's New Latin Grammar'', ristampa 1983, New Rochelle: pag. 1. ISBN 0-89241-331-X.</ref>
* ''[[Élite (serie televisiva)|Élite]]'' – serie televisiva, 8 episodi ([[2018]] - in corso)
 
== Riconoscimenti ==
Nell'ambito delle consonanti la tendenza al [[rotacismo]], ovvero la trasformazione della ''s'' intervocalica in ''r'' non aveva ancora manifestato il suoi effetti: così la desinenza del genitivo plurale era ''-a'''s'''om'' (per la prima declinazione)/ ''-o'''s'''om'' (per la seconda), a differenza del latino classico (''-a'''r'''um'', ''-o'''r'''um''). Alcuni testi latini presentano la /s/ intervocalica anche in altre parole: per esempio nel [[Carmen Arvale]] ''lases'' per ''lares''.
*[[Premi Goya 2016|2016]] - [[Premio Goya]]
**[[Premio Goya per il miglior attore rivelazione|Miglior attore rivelazione]]
 
== Testi notiNote ==
<references />
{{Vedi anche|Testi latini arcaici}}
[[Immagine:Forum inscription.jpg|thumb|upright=0.5|Il ''lapis niger'', uno dei più antichi testi latini a noi noti: si noti l'andamento [[Scrittura bustrofedica|bustrofedico]]. Da un disegno di [[Domenico Comparetti]].]]
* La [[Fibula prenestina]] (VII secolo a.C.)
* Il [[Lapis_niger#L.27iscrizione|Lapis niger]] (''vedi illustrazione'') (550 a.C. circa)
* Il [[Vaso di Dueno]] (500 a.C. circa)
* La [[Dedica a Castore e Polluce]] (500 a.C. circa)
* Il [[Bucchero di Garigliano]] (500 a.C. circa)
* I frammenti sopravvissuti delle [[dodici tavole]] (tradizionalmente datati al 449 a.C., attestati molto più tardi)
* Il [[piedistallo del Tevere]] (400 a.C. circa)
* Il [[Senatus consultum de Bacchanalibus]] (186 a.C.)
* La [[Lapis Satricanus]]
* L'[[iscrizione di Ardea]]
* Il [[Frammento di altare di Corcolle]]
* Il [[Carmen Arvale]]
* Il [[Carmen Saliare]]
* Gli [[Scipionum elogia]]
 
==Grammatica e morfologia==
===Sostantivi===
Il latino arcaico presentava un sistema di flessione del sostantivo articolato su 7 casi: oltre a [[nominativo]], [[genitivo]], [[dativo]], [[accusativo]], [[vocativo]], [[ablativo]] era presente anche il caso [[locativo]], impiegato per esprimere la posizione. Questo caso, nel latino classico, verrà assorbito dall'ablativo, e ne rimarranno solo esempi vestigiali ('''''Romae''' diu consisto''; ''Romae'' è locativo)
 
====Prima declinazione====
{| class="wikitable"
! rowspan="2" |
! colspan="2"| puella, –aī
|-
! [[Numero|Singolare]]
! Plurale
|-
! [[Nominativo]]
| puella || puellaī
|-
! [[Genitivo]]
| puellās/-es/-aī || puellōm/ -āsom
|-
! [[Dativo]]
| puellāi || puellaīs/-eīs/ -abos
|-
! [[Accusativo]]
| puellam || puellā
|-
! [[Ablativo]]
| puellād || puellaīs/-eīs/ -abos
|-
! [[Vocativo]]
| puella || puellai
|-
! [[Locativo]]
| puellai || (puellasu)
|}
 
====Seconda declinazione ====
{| class="wikitable"
! rowspan="2" |
! colspan="2"| campos, –oī <br> ''campo'' m.
! colspan="2"| saxom, –oī <br> ''sasso'' n.
|-
! Singolare || Plurale
! Singolare || Plurale
|-
! Nominativo
| campos || campoī || saxom || saxa
|-
! Genitivo
| campoī || campōm/ -ōsom || saxoī || saxōm/ -ōsom
|-
! Dativo
| campōi || campoīs || saxoī || saxoīs
|-
! Accusativo
| campom || campōs || saxom || saxa
|-
! Ablativo
| campōd || campoīs || saxōd || saxoīs/ -oes
|-
! Vocativo
| campe || campoī || saxe || saxoī
|-
! Locativo
| campoi || camposu || saxoi || saxosu/ -oes
|}
 
Come si nota, il genitivo plurale presentava due desinenze: una prima (più antica) in -ōm, corrispondente in pieno all'antico greco –ων, ed una caratteristica del latino arcaico in -osom/-asom (corrispondente al greco -άσων > -ῶν). Il fenomeno del [[rotacismo]] produsse poi le desinenze classiche -orum/-arum.
 
====Terza declinazione====
{| class="wikitable"
! rowspan="2" |
! colspan="2"| regs –es <br> ''re'' m.
|-
! Singolare
! Plurale
|-
! Nominativo
| regs || regēs
|-
! Genitivo
| regis || regōm
|-
! Dativo
| regeī || regebos
|-
! Accusativo
| regem || regēs
|-
! Ablativo
| regeid || regebos
|-
! Vocativo
| regs || regēs
|-
! Locativo
| regei || regebos
|}
 
Il nominativo, scritto ''regs'' anziché ''rex'', mostra una caratteristica comune nel latino arcaico: la lettera ''x'' era raramente usata da sola per designare i suoni /ks/ o /gs/, che invece erano spesso scritti 'ks', 'cs' o anche 'xs'.
 
===Pronomi personali===
I pronomi personali occorrono con grande frequenza nelle antiche iscrizioni latine; si noti come in tutte e tre le persone l'ablativo singolare termini in maniera identica all'accusativo.
 
{| class="wikitable"
!
! Ego, ''io''
! Tu, ''tu''
! Suī, ''lui, lei''
|-
! Nominativo
| ego
| tu
| -
|-
! Genitivo
| mis
| tis
| sei
|-
! Dativo
| mihei, mehei
| tibei
| sibei
|-
! Accusativo
| mēd
| tēd
| sēd
|-
! Ablativo
| mēd
| tēd
| sēd
|-
! Plurale
|
|
|
|-
! Nominativo
| nōs
| vōs
| -
|-
! Genitivo
| nostrōm, -ōrum, -i
| vostrōm, -ōrum, -i
| sei
|-
! Dativo
| nōbeis, nis
| vōbeis
| sibei
|-
! Accusativo
| nōs
| vōs
| sēd
|-
! Ablativo
| nōbeis, nis
| vōbeis
| sēd
|}
 
===Pronomi relativi===
Anche i pronomi relativi sono comuni nel latino arcaico, ma il loro uso e la loro forma sono incostanti e contraddittori; le forme qui riportate sono in gran parte ricostruzioni.
 
{| class="wikitable"
!
!colspan="3"| queī, quaī, quod ''chi, cosa''
|-
!
! maschile
! femminile
! neutro
|-
! Nominativo
| queī
| quaī
| quod
|-
! Genitivo
| quoius, quoios
| quoia
| quoium, quoiom
|-
! Dativo
| colspan=3| quoī, queī, quoieī, queī
|-
! Accusativo
| quem
| quam
| quod
|-
! Ablativo
| quī, quōd
| quād
| quōd
|-
! Plurale
|
|
|
|-
! Nominativo
| ques, queis
| quaī
| qua
|-
! Genitivo
| quōm, quōrom
| quōm, quārom
| quōm, quōrom
|-
! Dativo
|colspan=3| queis, quīs
|-
! Accusativo
| quōs
| quās
| quōs
|-
! Ablativo
|colspan=3| queis, quīs
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* [[Luca Serianni]] e [[Giuseppe Antonelli (linguista)|Giuseppe Antonelli]], ''Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica'', ed Pearson Italia-Bruno Mondadori, Milano-Torino, 2011, ISBN 9-788861-594746
 
==Voci correlate==
*[[Testi latini arcaici]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Old Latin}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{storia della lingua latina}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Lingua e letteratura latina (storia romana)}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Antica Romabiografie|Lingua latinatelevisione|cinema}}
 
[[Categoria:Lingua latina|Arcaica]]