Lilith e Discussioni utente:Oyuncu Aykhan: differenze tra le pagine

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[[File:British Museum Queen of the Night.jpg|alt=|miniatura|Immagine di Lilith (British Museum, Londra).]]
'''Lilith''' è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche e nella prima [[Ebraismo#Origini|religione ebraica]], che potrebbe averla appresa dai babilonesi assieme ad altri culti e miti come il [[diluvio universale]] presente nell'[[epopea di Gilgamesh|epopea di Gilgameš]], durante la [[Babilonia|prigionia di Babilonia]].
 
Nella [[Religioni della Mesopotamia|religione mesopotamica]] Lilith è il [[demone]] femminile associato alla [[tempesta]], ritenuto portatore di disgrazia, [[malattia]] e [[morte]]. La figura di Lilith appare inizialmente in un insieme di demoni e spiriti legati al [[vento]] e alla tempesta, come è il caso nella religiosità [[sumeri]]ca di Lilitu, circa nel [[III millennio a.C.|3000 a.C.]]
 
Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo, quindi precedente ad Eva, che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito che pretendeva di sottometterla. Sebbene alcuni studiosi datassero l'origine verso il VIII secolo a.C.<ref>Siegmund Hurwitz, ''Lilith, die erste Eva: eine Studie uber dunkle Aspekte des Wieblichen'', Zurigo, Daimon Verlag, 1980, 1993. Trad. inglese ''Lilith, the First Eve: Historical and Psychological Aspects of the Dark Feminine'', translated by Gela Jacobson. Einsiedeln, Switzerland, Daimon Verlag, 1992 ISBN 3-85630-545-9.</ref>, le trascrizioni mesopotamiche accennano a questa figura già dal III millennio a.C.
 
Lilith compare nell'insieme di credenze dell'[[Ebraismo]] come un demone notturno, ovvero come una [[Athene noctua|civetta]] che lancia il suo urlo nella versione della cosiddetta [[Bibbia di re Giacomo]]. Invece secondo la tradizione della [[cabala ebraica]] è il nome della prima donna creata, prima compagna di [[Adamo]] e precedente a [[Eva]]. La sua figura, delineata nel [[Medioevo]], risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e caratterizzata dagli aspetti negativi della femminilità: [[adulterio]], [[stregoneria]] e [[lussuria]].
 
Alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]], in parallelo alla crescente [[Femminismo|emancipazione femminile]] nel [[civiltà occidentale|mondo occidentale]], la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si assoggetta al maschile e, rivalutata nelle religioni [[Neopaganesimo|neopagane]], viene posta a fianco di simboli come quello della [[Grande Madre]].
 
==Connotazione storico-linguistica mesopotamica==
L'[[accadico]] Lil-itu ("signora dell'aria") potrebbe riferirsi alla divinità femminile sumerica [[Ninlil]] (del pari "signora dell'aria"), dea del vento meridionale e moglie di [[Enlil]]. La storia di [[Adapa]] narra come Adapa avesse infranto le ali del vento del sud, azione per la quale egli temette di essere punito con la morte. Nell'antico [[Iraq]] il vento del sud è associato all'aggressione portata dalle tempeste di polvere meridionali e in generale con le malattie. Il corrispondente maschile accadico ''līlû'' non mostra suffissi desinenziali ed è simile al sumerico ''(kiskil-) lilla.''
 
==Origini mesopotamiche==
Vi sono almeno tre tradizioni precedenti a cui la figura della Lilith ebraica può richiamarsi: una legata ad un demone di desolazione e di appassimento associata al vento e da cui anche il nome "lilith", una legata ad un demone di distruzione e morte, e infine la più nobile in origine [[Ishtar]] o [[Astarte]], [[Dea Madre]] del culto della femminilità, che gli ebrei stessi adorarono all'inizio della loro storia, come è testimoniato nella Bibbia.<ref name=Fernandez/>
 
===Mitologia sumero-accadica===
Lilith viene identificata con ''ki-sikil-lil-la-ke<sub>4</sub>'', donna demoniaca in [[lingua sumera]] e appare nella storia "l'albero ''huluppu''" i cui protagonisti sono [[Inanna]] e [[Gilgameš]]<ref>Il racconto appare anche all'interno della XII tavola dell'[[Epopea di Gilgamesh]], tavola che è considerata di altra fonte ed esterna all'epopea vera e propria, incongruente ma allegata solamente perché racconta episodi relativi all'eroe. vedi Andrew George, ''The epic of Gilgamesh'', Penguin books, 1999, ISBN 0-14-044721-0</ref>.
 
Inanna trova un albero ''huluppu'' sulle sponde dell'Eufrate che è sradicato dall'erosione dell'acqua, lo prende con sé per piantarlo nel suo giardino con l'intenzione di utilizzarne la legna per fare il proprio trono ed il proprio letto. Ma dopo dieci anni, quando l'albero è cresciuto, non può essere utilizzato.
 
{{Citazione
|Quindi un serpente, che non può essere incantato<br />fece il suo nido tra le radici dell'albero ''huluppu''.<br />L'uccello ''Anzu'' mise i suoi piccoli tra i rami dell'albero<br />e la vergine oscura Lilith costruì la sua casa nel tronco.|da "l'albero ''huluppu''"<ref>Diane Wolkstein, Samuel Noah Kramer, ''Inanna, Queen of Heaven and Earth, Her Stories and Hymns from Sumer'', New York, 1983, ISBN 0-06-014713-X</ref>|Then a serpent who could not be charmed<br />Made its nest in the roots of the ''huluppu''-tree.<br />The ''Anzu''-bird set his young in the branches of the tree.<br />And the dark maid Lilith built her home in the trunk.|lingua=en}}
 
Inanna, la giovane dea che ama sorridere, a questo punto piange a dirotto ma non risolve la situazione. Chiama in aiuto il fratello Utu che però non l'aiuterà così si rivolge a Gilgameš, eroe nascente, che dotato di una forza prodigiosa colpisce il serpente tra le radici, l'uccello [[Anzû]] fugge quindi con i suoi piccoli verso le montagne e così Lilith, verso i luoghi selvatici.
 
=== Rilievo Burney ===
Il passaggio di [[Ghilgameš]] citato sopra è stato anche utilizzato per associare Lilith al ''[[Rilievo Burney]]'', una terracotta paleobabilonese che raffigura una divinità nuda dotata di ali, con artigli al posto dei piedi e affiancata da due [[Asio otus|gufi]]. Acquistato dal [[British Museum]] di [[Londra]], un rilievo simile e circa dello stesso periodo è conservato al [[Louvre]] di [[Parigi]].
 
===Mitologia babilonese===
Nella mitologia babilonese si delineano tre classi di spiriti maligni<ref name="Thompson">Thompson, Campbell. ''Diablos y Espíritus Malignos de Babilonia.''. Luzac and Company, 1903.</ref>:
 
*Diavoli - hanno la stessa natura degli dei e producono tempeste e malattie.
*Fantasmi - anime di defunti che vagano sulla terra senza trovare pace.
*Demoni - esseri per metà umani e per metà divini.
 
''Lilu'', ''Lilitu'' e ''Ardat Lili'' formano una terna di demoni, la mitologia mesopotamica è spesso formata da terne divine, ''Lilu'' è il demone maschile, ''Lilitu'' quello femminile e ''Ardat Lili'' la giovane figlia. Di ''Lilitu'' il Thompson dice che è il demonio che l'uomo crea sul letto durante il sonno.<ref name="Fernandez">[http://www.transoxiana.org/Jornadas/JEO2004/fernandez-lilith.php#5sym] María Martha Fernández, ''La presencia de Lilith en los escritos rabínicos y su origen.''</ref>
 
Il "Lilith Prophylactic" di [[Arslan Tash]] (Museo Nazionale di [[Aleppo]]), datato al [[VII secolo a.C.]] indica una creatura simile ad una sfinge ed una donna lupo nell'atto di divorare un bambino, con una iscrizione fonetica indicante la sfinge come Lili.
L'associazione con i gufi è difficile da datare, e potrebbe essere dovuta all'associazione dell'uccello visto come uno spirito notturno succhiasangue.
 
===Le altre componenti del mito===
La Lilith ebraica non deriva da un unico corrispondente: altre figure concorrono a formarne il simbolo. ''Lamassu'' è il demone mezza donna e mezza vacca, la controparte femminile del ''Lamashtu'', il famoso bue alato con volto umano barbuto dell'iconografia assira. La ''Lamassu'' diventa la ''Lamia'' greca<ref>Altri elementi della diffusione del mito nell'[[Antica Grecia]] possono essere ritrovati nelle [[Erinni]] e in [[Ecate]].</ref>. La sua sola presenza significava distruzione e l'immagine veniva utilizzata come simbolo [[apotropaico]], per incutere terrore e a protezione delle città e degli edifici. Ma la caratteristica di irresistibilità del fascino femminile viene da [[Ishtar]] (sumera [[Inanna]]) conosciuta agli ebrei attraverso la [[Astarte]] siriana (altrove ''Astariel'' o ''Astaroth'') per la quale si praticava la cosiddetta [[prostituzione sacra]]. Così come la [[canaan|cananea]] Asheráh, venerata in un primo tempo come dea dagli stessi ebrei<ref name=Fernandez/>. È in questo passaggio, nel divieto imposto dell'adorazione di una divinità femminile, che possiamo leggere la componente di femminilità ribelle in Lilith, dove l'immaginario di bellezza, fecondità e femminilità confluiscono a ravvivare una figura fino allora solo simbolo di morte e devastazione.
 
==Tradizione popolare==
Nella tradizione popolare [[ebreo|ebraica]] Lilith è un terribile demone.
 
Esiste una tradizione secondo la quale viene posto attorno al collo dei neonati di sesso maschile un [[amuleto]] con iscritti i nomi dei tre [[angelo|angeli]] (Senoy, Sansenoy e Semangelof detti anche Sanvi, Sansavi e Semangelaf) per proteggerli da Lilith prima della [[circoncisione]] [[rito|rituale]]. Secondo un'altra versione si traccia un cerchio magico attorno alla culla con i nomi degli angeli.{{citazione necessaria}} Un'altra tradizione ancora prevede che si aspetti a tagliare i capelli ad un ragazzo per far credere a Lilith che si tratti di una ragazza.
 
Un amuleto persiano del XVIII o XIX secolo, un ciondolo protettivo per un neonato, conservato nel museo di Israele, [[Gerusalemme]], raffigura Lilith in catene, con "Lilith cieca in catene" scritto sotto ogni arma.
 
Nei ragazzi adolescenti si pensa poi che provochi le eiaculazioni notturne con cui genera demoni (i [[jinn]] nella tradizione arabo-[[islam]]ica), comportandosi in tal modo come spirito [[succubo]] analogo femminile dello spirito [[incubo (mitologia)|incubo]] maschile.
 
Qualcuno ha osservato che Lilith sembra essere il corrispondente pagano della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], ma mentre questa schiaccerà il serpente e lo dominerà Lilith ne è attratta quasi inconsapevolmente e ne è avvolta, quasi connivente nello scoprire i segreti della natura umana, come nel ritratto del pittore preraffaellita [[John Collier]] del 1892. Tuttavia queste interpretazioni sono di carattere più [[Psicoanalisi|psicoanalitico]] che storico-religioso in senso stretto.
 
Simbologie legate a Lilith e, più in generale, a un'antica dea della notte, si rintracciano in moltissime culture combinate in modi differenti. Attualmente il mito è addirittura tornato in auge, generando nuove forme nell'immaginario collettivo, dai fumetti ai videogiochi, ma in particolare nel contesto neopagano.
 
== Nell'ebraismo==
 
===Etimologia===
L'[[Lingua accadica|accadico]] ''Līlītu'' e l'[[Lingua Ebraica|ebraico]] לילית (''lilith'')<ref>Il termine significa ''notturna''. Cfr. [http://www.milon.co.il/] Dizionario online Ebreo-Inglese</ref> sono aggettivi femminili che derivano dalla radice linguistica proto-semitica <L-Y-L> "notte" con l'aggiunta della [[nisba]] ''t'' a significare "della notte", "notturna". Traducono letteralmente un "essere femminile della notte/demone"<ref>[[Archibald Henry Sayce]], ''Hibbert Lectures on Babylonian Religion'', 1887.</ref><ref>C. Fossey, "La Magie Assyrienne", ''The American Journal of Semitic Languages and Literatures'', Vol. 19, No. 3 (Apr. 1903), pp. 184-187.</ref>, anche se le iscrizioni cuneiformi in cui compaiono i termini Līlīt e Līlītu (come pure in Ebraico) si riferirono in seguito agli spiriti aerei che apportano malattie. La stessa radice, che non esige letteralmente uniformità di concetti, in ebraico e nell'[[Lingua araba|arabo]] Layla/Leyla, Lela o Lel significa "sera, notte".
 
=== Nella Bibbia ebraica ===
Lilith compare [[hapax legomenon|una sola volta]] nella [[Bibbia]], in [[Isaia]] {{passo biblico|Isaia|34:14}}, dove si descrive la desolazione di [[Edom]].
 
:Ebraico ([[ISO 259]]): ''pagšu ṣiyyim et-ʾiyyim w-saʿir ʿal-rēʿhu yiqra ʾakšam hirgiʿah'' lilit ''u-maṣʾah lah manoḫ''
 
L'edizione della [[Conferenza Episcopale Italiana|CEI]] del 1974 traduce "lilit" con "civette":
 
{{Citazione|Gatti selvatici si incontreranno con iene, i satiri si chiameranno l'un l'altro; vi faranno sosta anche le ''civette'' e vi troveranno tranquilla dimora|Isaia 34:14<ref name=BibbiaCEI>La sacra Bibbia, edizione ufficiale della CEI, 1974</ref>}}
 
e poi continua:
 
{{Citazione|Vi si anniderà il serpente saettone, vi deporrà le uova, le farà dischiudere e raccoglierà i piccoli alla sua ombra; vi si raduneranno anche gli sparvieri, l'uno in cerca dell'altro; nessuno si farà attendere.|Isaia 34:15<ref name=BibbiaCEI/>}}
 
Questo sembra ricalcare i passi del racconto dell'albero ''huluppu'' ([[Lilith#Mitologia sumero-accadica|Lilith]]). Il libro di Isaia è datato al [[VII secolo a.C.]], e la presenza di ebrei a [[Babilonia]] coinciderebbe con i già attestati riferimenti al ''Līlītu'' nella demonologia babilonese. Schrader (''Jahrbuch für Protestantische Theologie,'' 1. 128) e Levy (ZDMG 9. 470, 484) ipotizzano che Lilith fosse una divinità della notte, nota anche agli [[Cattività babilonese|esuli ebrei in Babilonia]].
 
Blair dimostra che tutte le otto creature, che sono menzionate, sono animali naturali.<ref>Judit M. Blair, ''De-Demonising the Old Testament - An Investigation of Azazel, Lilith, Deber, Qeteb and Reshef in the Hebrew Bible''. Forschungen zum Alten Testament, 2 Reihe, Mohr Siebeck 2009 ISBN 3-16-150131-4</ref>
Si tenga presente che la posizione dei testi biblici a proposito delle divinità pagane è sempre molto negativa. Nel brano vengono accomunati cinque animali o esseri (gatto, civetta, serpente, iena, satiro) di cui almeno tre, il gatto, la civetta e il serpente, erano ampiamente venerati nelle precedenti religioni pagane e non possedevano a quel tempo alcuna connotazione negativa.
 
===Manoscritti di Qumran===
Nei [[manoscritti non biblici di Qumran]] sono presenti passi che hanno molte similitudini con le proprietà attribuite a Lilith. Un riferimento è nella "Canzone per un sapiente"(4Q510-511), e un'allusione trovata da A. Baumgarten nel "La seduttrice" (4Q184).<br />Il primo riferimento a Lilith nella Canzone appare al 4Q510, frammento 1:
 
{{Citazione|Ed io, il Maestro [lett. l'Istruttore], proclamo il Suo glorioso splendore così da atterrire e terrorizzare tutti gli spiriti degli angeli distruttori, gli spiriti dei bastardi, demoni, Lilith, urlatori, e [abitatori del deserto] e coloro che cadono sugli uomini senza avvertimento per sviarli da uno spirito di comprensione e per rendere i loro cuori e i loro [-] desolati durante l'attuale dominio di malvagità ed il predeterminato tempo di umiliazione per i figli della luce, attraverso la colpa, nelle ere, di coloro che sono afflitti dall'iniquità- non per la distruzione eterna, ma per un'era di umiliazione per la trasgressione.}}
 
Collegato al [[Libro di Isaia]]:
{{quote biblico|Le bestie del deserto s'incontreranno con le bestie che ululano, i capri si chiameranno l'un l'altro; vi si stabiliranno anche le civette e vi troveranno un luogo di riposo.|Isa 34:14}}
 
Questo testo liturgico tenta di prendere le distanze dalla presenza di entità soprannaturali malefiche e allo stesso tempo dimostra familiarità con Lilith. Diversamente dal testo biblico, questo passaggio non ha funzioni socio-politiche in nessun programma. Serve da Esorcismo (4Q560) e Canzone dei Demoni Dispersi (11Q11), a tal punto da essere compresa in alcuni incantesimi. Comparabile al rilievo dell'Arslan Tash, usato per "aiuto nella protezione dei fedeli contro il potere degli spiriti." Il testo è così, per una comunità "profondamente coinvolto nel regno della demonologia", un inno esorcistico.
 
Un altro testo scoperto a Qumran, di solito associato al [[Libro dei Proverbi]], si appropria del mito di Lilith nella sua descrizione di una donna pericolosa e attraente- la Seduttrice (4Q184). L'antico poema, risalente al [[I secolo]] ma plausibilmente molto più vecchio, descrive una donna infida e avverte continuamente il lettore dei pericoli di un incontro con lei. Di solito la donna descritta nel testo è eguagliata a una "strana donna" dei Proverbi 2 e 5, e per una buona ragione; il parallelo è immediatamente riconoscibile:
 
{{Citazione|La sua casa sprofonda nella morte,<br />
Ed il seguirla porta alle ombre.<br />
Tutti coloro che la seguono non possono tornare<br />
E trovare ancora le vie della vita.|''[[Libro dei Proverbi|Proverbi]]'' 2:18-19}}
 
{{Citazione|I suoi cancelli sono cancelli di morte<br />
e dall'entrata della casa<br />
se ne va verso Sheol.<br />
Nessun che entri tornerà mai,<br />
e coloro che la possiedono scenderanno l'Abisso.|''4Q184''}}
 
Tuttavia, ciò che quest'associazione non considera sono le ulteriori descrizioni della "Seduttrice" del Qumran che non possono essere associate alla "strana donna" dei Proverbi; ad esempio, le corna e le ali: "una moltitudine di peccati è nelle sue ali". La donna illustrata nei Proverbi è probabilmente una prostituta, o almeno una sua rappresentazione, e una di quelle con le quali la comunità del testo aveva familiarità. La "Seduttrice" del testo del Qumran, diversamente, non può aver rappresentato una minaccia sociale esistente date le caratteristiche ascetiche della comunità in questione.
Diversamente, il testo del Qumran utilizza l'immagine dei Proverbi per presentare una minaccia più ampia e soprannaturale, la minaccia del demone Lilith.
 
===Nella letteratura post-biblica===
 
I commentatori della [[Torah]] sostengono che prima che Eva fosse presentata dal Signore ad Adamo, quest'ultimo notò Lilith che però ''non gli piacque''. Sono stati alcuni passaggi della [[Genesi]] a far speculare sull'esistenza di una donna che abbia preceduto Eva; si spiega che Lilith fu creata dalla terra come Adamo, quindi alla pari de facto ma Adamo voleva comandare e giacere sopra Lilith come dimostrazione della sua superiorità ma Lilith si ribellò e la tradizione maschilista la fece divenire un demone, come quegli ''spiriti dannosi'' creati durante i primi sei giorni della [[Creazione (teologia)|Creazione]], divenuti demoni perché ribellatisi al Signore che non donò loro un corpo come avvenne invece per Adamo ed Eva, che si racconta fossero uniti in una sola anima prima di essere divisi e poi formati come primo uomo e prima donna dell'umanità. La creazione dell'uomo e della donna viene infatti citata nel primo capitolo:
 
{{Citazione|Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò|''[[Genesi]]'', 1:27<ref name=BibbiaCEI/>}}
 
Nel secondo capitolo si ripete poi, con parole diverse, prima la creazione dell'uomo con polvere del suolo (Genesi 2:7) e poi, dalla costola di Adamo (Genesi 2:22), la creazione della donna chiamata Eva.
 
====Nel Talmud====
Sebbene i riferimenti [[talmud]]ici a Lilith siano sporadici, tali passaggi forniscono la miglior immagine del demone trovata finora nella letteratura giudaica, che fa riferimento alle origini mesopotamiche di Lilith e prefigura il suo futuro come enigma esegetico della Genesi. Ricordando Lilith abbiamo visto allusioni Talmudiche che la dipingono come dotata di "ali" e lunghi capelli, andando indietro alla prima citazione in Gilgameš:
 
{{Citazione|Rab Judah citando Samuele dice: Se un aborto ha somiglianza con Lilith, sua madre è impura a causa della nascita, perché è un bimbo ma ha le ali.|''Niddah 24b''}}
 
{{Citazione|In un Baraitha è insegnato: Le crescono lunghi capelli come a Lilith, siede a bere acqua come le bestie e serve da cuscino a suo marito.|''‘Erubin 100b''}}
 
Più unica del Talmud, in merito a Lilith, è la sua carnalità insalubre, cui si allude nella "Seduttrice" ma che è espansa senza metafore vaghe nell'idea del demone che assume forma di donna per abusare sessualmente di uomini durante il loro sonno:
 
{{Citazione|R. Hanina disse: non si può dormire soli in casa [in una casa solitaria], e chiunque dorma in una casa da solo è preso da Lilith.|''Shabbath 151b''}}
 
Tuttavia la concezione più innovativa di Lilith offerta dal Talmud appare in Erubin, ed è più che probabile che sia responsabile del mito di Lilith per i secoli a venire:
 
{{Citazione|R. Jeremiah b. Eleazar disse inoltre: in tutti quegli anni [130 anni dall'espulsione dal giardino dell'Eden] durante i quali era bandito, Adamo generò fantasmi e demoni maligni e demoni femmina [demoni della notte], come è detto nelle Scritture: "E Adamo visse cento e trenta anni e generò un figlio a lui somigliante (Shet, come Abele, è fratello di Caino), fatto a sua immagine, e da ciò segue che prima di quel tempo non avesse generato a sua immagine... quando vide che attraverso di lui la morte era divenuta punizione spese cento e trenta anni in dissolutezze, tagliò i ponti con sua moglie per 130 anni, indossò vestiti di fico per 130 anni."
Questa citazione [di R. Jeremiah] fu fatta in riferimento al seme che Adamo emise accidentalmente.|''‘Erubin 18b''}}
 
Confrontando ‘Erubin 18b e Shabbath 151b con il brano dallo Zohar: "Ella vaga a notte fonda, vessando i figli degli uomini e spingendoli a rendersi impuri" (19b), sembra chiaro che questo passaggio del Talmud indica una unione tra Adamo e Lilith.
 
==== Nella Qabbalah ebraica ====
 
Lo [[Zohar]] spiega che il demone Lilith, figura impura, coopera strettamente con l'angelo [[Satana]].
 
Lo [[Zohar]] ammette che Adamo si accoppiasse con Lilith sino a quando poi incontrò e conobbe Eva, sua compagna naturale; dopo il [[peccato originale]] Adamo rifiutò di incontrare Eva per 130 anni, periodo durante il quale egli perse il proprio seme (in questo, anche se in modo differente, fu simile ai peccatori puniti con il [[diluvio universale]] che sprecarono il seme a terra) la [[Qabbalah]] afferma che da questo seme sorsero molti demoni. In seguito, dopo i 130 anni, Adamo si riunì ad Eva.
 
Il mito di Lilith come prima figura femminile incontrata da Adamo, viene ripreso nel XIII secolo in quello che divenne un testo canonico della letteratura post-talmudica, appunto il ''Sèfer ha-Zòhar'' o "Libro dello splendore", secondo l'[[Halakhah]] scritto da [[Shimon bar Yohai]] o, secondo altri, da un anonimo in Castiglia, o anche da [[Moshe de Leon]]. Lo ''Zòhar'' è una raccolta di discorsi, alcuni laconici e oscuri, altri fioriti e dotati di una particolare inventiva lessicale che reinterpreta e reinventa le tradizioni, a volte ispirando il dubbio, altre volte dando l'impressione di trovarsi di fronte a realtà profonde e terribili. È stato considerato da molti mistici ebrei come il testo più vicino ai propri sentimenti.
 
====Nello pseudo Ben-Sira====
Una fonte nella storia che descrive Lilith come la prima figura femminile vista da Adamo è ''L'alfabeto di Ben-Sira'', intitolato a Yeshua ben Sira ([[II secolo a.C.]]), ma in realtà di autore anonimo, scritto nel [[X secolo]] d.C.<ref name="Scholem">Gershom Scholem, ''Le grandi correnti della mistica ebraica'', Milano, 1965</ref>
 
Nel libro viene raccontato che Lilith, mentre in un primo momento provocò Adamo, poi fu spiritualmente vinta da quest'ultimo ed abbandonò il [[Giardino dell'Eden]]. Come prova della superiorità morale ed etica, spirituale e sapienziale del genere umano sui demoni, che stanno sul ''mondo dell'impurità'' conosciuto come ''l'altro lato'', è scritto:
{{Citazione|Ella disse 'Non starò sotto di te,' ed egli disse 'E io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra.}}
Lilith pronunciò infuriata il nome di Dio<ref>Per la religione ebraica è [[tabù]] pronunciare il [[tetragramma biblico|nome di Dio]]: nella vita reale è scandalo, in una leggenda indica una natura sovrumana</ref>, prese il volo e abbandonò il giardino del Paradiso, rifugiandosi sulle coste del Mar Rosso. Lilith abbandonò il Paradiso di propria iniziativa, prima della caduta dell'uomo e non avendo toccato l'[[Albero della Conoscenza]] non fu condannata alla mortalità.
 
In seguito Lilith si accoppiò con [[Asmodeo|Asmodai]]<ref>Altre fonti cabalistiche la descrivono compagna del demone [[Samael]], il serpente tentatore, entrambi creati contemporaneamente alla coppia Adamo ed Eva. vedi http://ccat.sas.upenn.edu/~humm/Topics/Lilith/jacob_ha_kohen.html R. Isaac b. Jacob Ha-Kohen, ''Lilith in Jewish Mysticism - Treatise on the Left Emanation''</ref>, creando un'infinita generazione di [[jinn]] o demoni detti ''[[Lilim]]''. Adamo chiese a Dio di riportare indietro Lilith così tre [[angelo|angeli]], chiamati Senoy, Sansenoy e Semangelof, furono mandati per ricercarla. Quando i tre angeli la trovarono e le ingiunsero di tornare minacciandola di morte, lei rispose che non sarebbe potuta tornare da Adamo dopo aver avuto relazioni con i demoni e che non sarebbe potuta morire in quanto immortale. Ma quando gli angeli minacciarono di uccidere i figli che lei aveva generato con i demoni, lei li supplicò di non farlo promettendo che non avrebbe toccato i discendenti di Adamo ed Eva, se solo si fossero pronunciati i nomi dei tre angeli.<ref name=Fernandez/>
 
I precedenti e lo scopo dell<nowiki>'</nowiki>''Alfabeto di Ben-Sira'' non sono chiari. È una raccolta di storie su eroi della [[Bibbia]] e del [[Talmud]] e potrebbe essere una raccolta di racconti popolari, una confutazione del Giudaismo, della Cristianità, o di altri movimenti separatisti. I suoi contenuti sembrano offensivi riguardo il giudaismo contemporaneo, alcuni ritengono che sia una [[satira]] anti-giudaica<ref>{{en}}[http://www.acs.ucalgary.ca/~elsegal/Shokel/950206_Lilith.html ''Looking for Lilith'' - Cercando Lilith]</ref>. Tramandato dai mistici ebrei della Germania medievale. Diventa ampiamente conosciuto con il [[Lexicon Talmudicum]] di [[Johannes Buxtorf]] del [[XVII secolo]].
 
==Cristianesimo e traduzioni della Bibbia==
[[Geronimo di Cardia]] tradusse Lilith con ''[[lamia]]'', un mostro che [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]] (''De Arte Poetica liber'', 340) descrive come una strega che rapisce i bambini, affine alla bretone [[Mórrígan]], nella mitologia greca invece è descritta come una regina [[Libia|libica]] che si accoppiò con [[Zeus]]. Dopo che Zeus ebbe abbandonato Lamia, [[Era (mitologia)|Era]] rubò i figli di Lamia, e Lamia si vendicò rapendo i figli di altre donne.
 
La traduzione ''gufo stridente'' della versione della [[Bibbia di Re Giacomo]] è senza precedenti. Apparentemente un tentativo di rendere l'atmosfera tetra del suo passaggio scegliendo un paragone animalesco, per quanto difficile da tradurre dalla lingua ebraica, come "gufo" (''yanšup'', probabilmente un uccello acquatico) e "grande gufo"
(''qippoz'', più propriamente un serpente).
 
Le traduzioni più recenti includono:
* gufo della notte (Young, 1898)
* mostro della notte ([[American Standard Version|ASV]], 1901, [[NASB]] 1995)
* tormento della notte ([[Revised Standard Version|RSV]], 1947)
* creatura della notte ([[NKJV]] 1982, [[NLT]] 1996)
<!-- Da definire questi link -->
 
==Religioni [[neopagane]]==
In tempi recenti Lilith è assurta al simbolo della femminilità schiacciata dalla prepotenza della cultura patriarcale maschilista. Infatti c'è una leggenda secondo cui Lilith fu la prima donna creata, la prima compagna data da Dio ad Adamo. Dio la cacciò dal paradiso terrestre perché rifiutava di sottomettersi ad Adamo, anche in ambito sessuale, rifiutando che fosse sempre e solo lui a possederla. Una volta scacciata Lilith vagò sulla terra e generò con Satana, simbolo della ribellione, le passioni umane.
 
==Rappresentazioni==
Per quanto sia indicata come una donna dalla bellezza sovrumana cui è impossibile resistere, in alcuni casi viene talvolta raffigurata come:
* coperta da una leggera peluria in alcuni punti, ossia priva della depilazione completa, come era uso nelle zone mediorientali
* con artigli da rapace anziché piedi, chiaro simbolismo al suo legame con la luna;
* talvolta con la coda da sirena
* con lunghissimi capelli rossi, ricci
* con la pelle blu o azzurro scuro
* con occhi di fuoco
* con le ali da pipistrello, acquisite dopo aver pronunciato il nome segreto di Dio
Inoltre si manifesta solo di notte ed è immortale, avendo abbandonato l'Eden prima che Dio privasse l'umanità dell'immortalità.
 
==Lilith nell'immaginario moderno==
 
===Letteratura===
<!-- *Un riferimento a Lilith, e la sua voracità verso la vita ed i neonati, si ritrova in molte favole, nella figura della matrigna come in ''[[Biancaneve]]''. La strega richiede infatti il sangue e cuore della ragazza.
Si ritrova nelle ''Carteriane'': donne che, rinunciano alle convenzioni, si accoppiano con lupi.
Nella letteratura per adulti abbiamo riferimenti più diretti, che mettono in guardia rispetto alle sue attrattive sessuali e la sua voracità verso gli uomini, in paricolare in età Romantica. -->
 
*Nel ''[[Faust (Goethe)|Faust]]'' di [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] Lilith si trova nella notte di Valpurga:
{{Citazione|FAUST: ma quella chi è?<br />
MEFISTOFELE: quella è Lilith<br />
FAUST: Chi?<br />
MEFISTOFELE: La prima moglie di Adamo,
:Sta in guardia dai suoi bei capelli
:Da quello splendore che solo la veste.
:Fai che abbia avvinto un giovane con quelli,
:E ce ne vuole prima che lo lasci.}}
 
*In [[Italia]] è [[Primo Levi]] a scrivere in ''Lilìt e altri racconti'', il racconto ''Lilìt'', ambientato in un [[campo di sterminio]].
{{Citazione|Dio è rimasto solo; come succede a tanti, non ha saputo resistere alla tentazione e si è preso un'amante: sai chi? Lei Lilìt, la diavolessa, e questo è stato uno scandalo inaudito.<ref>PRIMO LEVI, ''Lilìt'', da ''Lilìt ed altri racconti'', in ''Opere'', vol. II, Giulio Einaudi Editore, Torino 1997, pp. 18-23</ref>}}
 
*Anche [[Mario Farneti]] in ''Attacco all'Occidente'' e ''Nuovo Impero Occidente'' usa l'invenzione dei figli di Lilith, una progenie discendente da Adamo e Lilith, e che ha causato la fine degli atlantidei (Aztlan) e indotto a degli eventi come il nazismo e altre crisi per i suoi fini.
*La poetessa araba [[Joumana Haddad]] ha scritto un poema dal titolo "Il ritorno di Lilith" pubblicato in Italia dalla "Asino d'oro Edizioni" nel novembre del 2009. La poetessa libanese trae spunto dalla figura mitologica di Lilith per raccontare di una donna che come Adamo è stata creata dalla terra (Gea) e quindi in quanto tale è pari all'uomo. Ciò che ha ispirato Joumana Haddad è propria questa figura femminile che decide di non essere sottomessa all'uomo (Adamo) e che per questo abbandona il Paradiso terrestre. Inoltre, dall'opera di Joumana Haddad è stato tratto uno spettacolo teatrale per voci e musica dal titolo "Il ritorno di Lilith", rappresentato nel mese di agosto 2009 nella città di Viterbo ed il 6 dicembre dello stesso anno presso il Teatro Eliseo in Roma.
*Lilith ha un ruolo importante nel romanzo breve ''[[L'orrore a Red Hook]]'' del celebre scrittore horror [[Howard Phillips Lovecraft|H.P. Lovecraft]].
*Nel romanzo ''[[Caino (romanzo)|Caino]]''<ref name="Caino">[[José Saramago]], ''Caino'', Feltrinelli, 2009, (ISBN 978-88-07-01806-0)</ref> Lilith viene rappresentata come moglie di Noah e padrona assoluta di una città della terra di Nod nella quale [[Caino]], secondogenito di [[Adamo]] ed [[Eva]], fugge dopo il fratricidio. Lilith seduce [[Caino]], lo imprigiona presso il suo palazzo come amante. Dall'unione tra Caino e Lilith nascerà Enoch, l'erede di Noah.
* Nel libro ''Il diario del Professor Abraham Van Helsing'', pubblicato da Allen Conrad Kupfer, Lilith viene citata con diversi nomi come Malia, Lamia o Lilitu, ed è una vampira. Viene più volte menzionato il fatto che fosse incredibilmente affascinante e che avesse il potere di controllare i maschi con il solo sguardo. La si delinea con occhi rossi e lunghissimi capelli ricci rossi. Nel libro la vampira ha anche il potere di controllare la natura (o, per meglio dire, alcuni animali come [[Canis lupus|lupi]] e [[Chiroptera|pipistrelli]]).
* Lilith riveste un ruolo ricorrente come [[personaggio immaginario|personaggio]] nella [[saga letteraria]] dedicata da [[Valerio Evangelisti]] all'[[inquisitore]] [[Nicolas Eymerich (personaggio)|Nicolas Eymerich]].
* Nella trilogia ''[[Emily Laing e l'Antica Metropoli]]'' Lilith è la diabolica amante di fer[[Lucifero]]. È relegata in un sonno eterno dagli angeli. Ma verrà poi risvegliata dall'angelo Rahel, anch'egli innamorato di lei, che al solo tocco delle sue labbra morrà.
* Ne ''[[Le cronache di Narnia]]'', di [[Clive Staples Lewis|C. S. Lewis]] la ''Strega Bianca'', il principale antagonista, viene descritta come discendente di Lilith.
* Nella saga ''[[Fallen (romanzo)|Fallen]]'' di [[Lauren Kate]] Lilith è la donna che spezza il cuore e porta a scegliere di diventare un demone il co-protagonista ''Cam''.
* Nella Saga ''[[Shadowhunters]]'' Lilith appare alla fine del libro "Città degli angeli caduti" ed è capace di trasformarsi in demone nero.
* Nella saga ''[[The Dark Elements]]'' di J.L.Armentrout Lilith è riconosciuta come la madre della protagonista Layla, e come amata del demone [[Paimon]].
* Nel tardo [[XIX secolo]] l'autore dello scozzese [[George MacDonald]] incorpora la storia di Lilith come prima moglie di Adamo e predatrice dei figli di Eva in una [[Lilith (romanzo)|mitologica novella fantasy]] in stile Romantico. La descrive anche come figura bisognosa della redenzione Divina.
* Lilith appare come una [[succubo|succube]] nel ''De Arte Magica'' di [[Aleister Crowley]].
* Lilith è l'unico demone femminile nel libro ''Il demone di Dio'' di Wayne Barlowe, ed è dotata di pietà per le anime dei dannati, che tenta di salvare attraverso statuine recanti la sua effigie e distribuite di nascosto dalla sua fidata serva Ardat Lili. Il suo aspetto è molto simile a quello dell'arpia Silen, antagonista del celebre manga ''[[Devilman]]'': perennemente nuda, pelle candida e artigli da uccello rapace al posto degli arti umani. Al contrario della visione pagana e neopagana, è un demone sottomesso e schiavo di Belzebu, schiacciata dal maschilismo e dalla forza bruta dei demoni caduti dal paradiso.
 
===Film e televisione===
* Nel telefilm ''[[Supernatural (serie televisiva)|Supernatural]]'' di [[Eric Kripke]] compare Lilith come il Demone più potente che i due fratelli protagonisti devono sconfiggere. Ha le sembianze di una bambina innocente e più avanti anche di un'avvenente donna che usa l'atto sessuale per stringere patti, è il primo umano trasformato in demone da Lucifero per fare un affronto a Dio. Lilith. La morte di Lilith, avvenuta nell'ultima puntata della quarta stagione, rompe il 66º dei sigilli che tenevano rinchiuso il padre, lasciandolo libero di camminare sulla Terra, e dando il via all'Apocalisse.
*Nella serie TV ''[[True Blood]]'' Lilith viene nominata nella Bibbia originale, quella dei vampiri, come progenitrice di tutti i vampiri, creata ancor prima di Adamo ed Eva.
* Nel film ''[[Gabriel - La furia degli angeli]]'' Lilith è il comandante in seconda di [[Satana]] (in realtà [[Arcangelo Michele|San Michele]]), e l'assassina dell'"Arcangelo" [[Uriele]]. Verrà uccisa poco prima di Michele, in una discoteca affollata, da [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]].
* Nel film ''[[I racconti della cripta - Il piacere del sangue]]'' Lilith è la signora di tutti i vampiri. La sua bellezza viene eguagliata solo dalla sua crudeltà. Viene interpretata magistralmente da [[Angie Everhart]].
*Nel film-cortometraggio ''[[Lucifer Rising]]'' Lilith è una delle entità che evocano Lucifero. È interpretata da ''[[Marianne Faithfull]]''
* Nel film ''[[30 giorni di buio 2]]'' i vampiri fanno capo a Lilith, senza la quale si sottomettono a colei che la uccide.
*Nella seconda serie di ''[[Split (serie televisiva)|Split]]'' Lilith, oltre a essere l'antagonista principale della serie è la regina e creatrice di una razza di demoni che succhiano le anime ai vampiri. Vorrà creare una nuova razza di demoni che attacca sia vampiri che umani, e può essere sconfitta solo dai poteri di un mezzosangue (figlio di un'umana e un vampiro).
*Nel film ''[[Case 39]]'' l'antagonista del film è un demone con le sembianze di una innocente bambina chiamata Lillith, chiaramente ispirata al demone Lilith
*Nella serie televisiva ''Costantine'', nell'episodio 7 compare un demone che rapisce dei bambini innocenti di nome Lilith
*Nella serie TV ''[[Shadowhunters (serie televisiva)|Shadowhunters]]'', Lilith è la madre di tutti i demoni e la Regina di Edom
*Nella serie TV “Sabrina” (Netflix) è la madre di tutti i demoni e moglie di Satana.
 
===Animazione e fumetti===
* Ecate, personaggio del fumetto [[Hellboy]], è una dea che ha diversi punti in comune con Lilith.
* Nel fumetto [[Lilith (fumetto)|Lilith]] di [[Luca Enoch]] viene dato alla protagonista il nome Lilith nel primo volume, nome che terrà poi per tutto il resto della storia
* Nel fumetto ''[[Gea (fumetto)|Gea]]'' di [[Luca Enoch]] è presente la terna di demoni Lilu, Lilitu e Ardat Lili, che tramano contro la razza umana per il possesso della Terra. Lo stesso autore utilizza il nome di Lilith per la protagonista di una sua altra opera, per l'appunto ''[[Lilith (fumetto)|Lilith]]''.
* Nel fumetto ''[[Jeff Hawke]]'' di [[Sidney Jordan]], l'episodio ''Il mistero di Shorty'' vede Lilith fondatrice di una colonia spaziale popolata da donne avvenenti e crudeli. Lilith giace in eterna animazione sospesa per essere destata dal protagonista. La distruzione della cella criogenica la trasforma da donna avvenente in mostro, nella "vera Lilith". L'intervento insperato degli angeli Sanvi, Sansavi e Samangelaf salva l'eroe da una morte certa.
* Una strega di nome Lilith compare come antagonista del personaggio dei fumetti [[Marvel Comics|Marvel]] [[Ghost Rider (personaggio)|Ghost Rider]].
* Nel fumetto Tex Willer (Aquila della Notte) Lilyth è una squaw della tribù dei Navajo (o Navaho) che salva e sposa Tex; avranno un figlio Kit (Piccolo Falco); morirà di vaiolo, epidemia causata da avversari di Tex; talvolta ritorna nei pensieri e nei racconti di Tex.
* Nella serie d'[[animazione giapponese]] ''[[Neon Genesis Evangelion]]'' Lilith, il secondo [[Angelo (Neon Genesis Evangelion)|angelo]], è concepita come la progenitrice del genere umano; Lilith, relegata nelle estreme profondità del Terminal Dogma del quartier-generale della Nerv, appare come un essere gigantesco: le sue mani sono inchiodate ad una croce che ricorda quella di [[Gesù|Cristo]], ed il suo addome è trafitto dalla [[Lancia di Longino]].
*Esiste un [[Digimon]] ispirato a Lilith, che si chiama appunto Lilithmon.
* Nel fumetto ''[[Lucifer (fumetto)|Lucifer]]'' la guerriera Mazikeen, guardia del corpo di Lucifero Stella Del Mattino, è a capo della tribù guerriera dei Lilim, discendenti dell'accoppiamento di Lilith con i demoni e ansiosi di dare l'assalto alla Città d'Argento del Paradiso.
*Nel settimo episodio ''Bifolchi di coccio e manici di scopa'' della 21ª stagione della serie televisiva ''[[I Simpson]]'' le streghe wikkan incontrate da Lisa evocano Lilith.
*Nel fumetto [[Rachel Rising]], di [[Terry Moore (fumettista)|Terry Moore]], uno dei personaggi principali è proprio Lilith (anche se in questa versione, oltre ad essere l'amante dell'Angelo che diventerà il Diavolo, è pure la sorella di Rachel, la protagonista).
 
===Musica===
*Nel disco "Not For Trees" dei Plaid è presente una canzone in duetto con [[Björk]] che porta proprio il nome di "Lilith". Nel brano si fa più volte riferimento alla Luna, ed è anche possibile sentire l'artista islandese imitare gli ululati dei lupi.
*Nel loro [[concept album]] capolavoro, ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'' del [[1974]], il gruppo [[Rock progressivo|progressive]] inglese dei [[Genesis]] presenta un brano dal titolo ''Lilywhite Lilith'' che fa un riferimento positivo a Lilith:
 
{{Citazione|''Lilywhite lilith,''<br />
''She gonna take you thru the tunnel of night''<br />
''Lilywhite lilith,''<br />
''She gonna lead you right''}}
 
*Una canzone di [[Ginevra Di Marco]] dall'album ''[[Trama Tenue]]'' si intitola ''Lilith''.
*Una canzone del gruppo [[heavy metal]] italiano [[Death SS]] dell'album ''[[Heavy Demons]]'' si intitola ''Lilith''.
*È presente nell'album ''[[Before The Bleeding Sun]]'' del 2008, degli [[Eternal Tears Of Sorrow]], band Melodic Death Metal finlandese, un brano intitolato ''[[Sweet Lilith Of My Dreams]]'', in cui rappresenta il desiderio amoroso di tutti i cuori impuri.
*La canzone "Dark Mother Divine", presente nell'album "Reinkaos" del gruppo black metal svedese [[Dissection]] è dedicata a ''Lilith''.
*Il gruppo italiano [[gothic metal]] [[Theatres des Vampires]] ha composto nell'album ''[[Bloody Lunatic Asylum]]'' la canzone ''Lilith's Child'' che è una vera e propria esortazione all'[[anticristianesimo]] e nell'album ''[[Suicide Vampire]]'' la canzone ''Lilith Mater Inferorum'' che è invece più un'[[elegia]] alla dea.
*Una canzone del gruppo [[thrash metal]] svizzero [[Coroner]] dell'album [[Mental Vortex]] si intitola "Son of Lilith"
*Viene raffigurata in un video musicale del gruppo [[black metal]] norvegese [[Ancient]].
*Il celebre gruppo metal [[Cradle of Filth]] ha dedicato un intero album incentrato sulla figura di Lilith nel disco [[Darkly, Darkly, Venus Aversa]]
*Anche i [[Therion]], gruppo svedese [[symphonic metal]] ha dedicato l'ultima parte della canzone Dark Princess [[Naamah]] alla dea.
* Una canzone del gruppo [[deathcore]] [[Chelsea Grin]] si intitola Lilith.
* [[Dana International]], controversa cantante israeliana, ha inserito nel suo ultimo album "Ha Kol Ze Le Tova" una canzone dal titolo "BeReshit" (Genesi). Non nomina direttamente la demone, ma parla in prima persona come se lei stessa la impersonasse, dicendo, tra le altre strofe, «Genesi, era tutto così bello, ancora non erano stati inventati i peccati. Elohim, che splendido mondo hai creato, prima che i divieti arrivassero».
* Nel concept album ''[[Visions of Eden]]'' dei [[Virgin Steele]] Lilith è una divinità che ha contribuito alla creazione ed è stata la prima moglie di Adamo.
* Una canzone degli Is Tropical tratta dall'album ''I'm Leaving'' si intitola ''Lilith.''
* L'album "Sotto casa" (2013) del cantautore italiano [[Max Gazzè]] contiene una canzone intitola ''"L'amore di Lilith"''
* Una canzone dei [[Noisia]] si intitola, Lilith's club.
*La figura di Lilith viene citata nella canzone "Questo Pianeta" di Rancore.
 
===Giochi e videogiochi===
*Nel videogioco ''[[Final Fantasy IV]]'' e &nbsp;''[[Final Fantasy IX]]'', come uno dei Boss finali abitante il Mondo di Cristallo .
*Lilith appare come un personaggio secondario di ''[[Darksiders]]''. Ella non compare direttamente nel gioco, ma la sua voce è udibile quando [[Abaddon]] decide di schierarsi dalla parte dell'[[Inferno]], trasformandosi nel mostruoso [[Distruttore (Marvel Comics)|Distruttore]]. Appare nella sua forma completa nel fumetto ufficiale<ref>[http://darksiders.wikia.com/wiki/Lilith Lilith - Darksiders Wiki - Wrath of War, Weapons, Enemies, Collectibles, Abilities, and more!<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, mostrandosi sia come una potenziale compagna di [[Samael]] che come una [[diavolo|diavolessa]] molto diffidente nei confronti dei [[Cavalieri dell'Apocalisse|Cavalieri]] e dell'Arso Consiglio.
*Lilith appare anche nel videogioco ''[[Borderlands]]'' e ''[[Borderlands 2]]'', dove ha i capelli rossi, la pelle ricoperta di tatuaggi blu (riferimento alla pelle blu) ed occhi di color rosso/arancio molto acceso
* Nel gioco ''[[Diablo II]]'' compare come mostro da combattere nel Pandemonium Event nei reami di [[Battle.net]]. È madre di Andariel, signora dell'angoscia.
* Nel gioco ''[[Vampiri: la masquerade]]'' si dice che Lilith fosse stata sorella e amante di [[Caino]] e [[Abele]] (oltre che causa dell'uccisione di Abele).
*Lilith è il nome della parte debole di [[Morrigan Aensland]] (da piccola il suo potere è stato diviso in tre parti, quella più debole ha preso forma, assumendo il nome Lilith) nella serie ''[[Darkstalkers]]''.
*Nel popolare gioco puzzle-RPG ''[[Puzzle & Dragons]]'' Lilith è uno dei cinque mostri della serie " ragazze guaritrici " ed è l'evoluzione della Succube, associata all'elemento buio. Può a sua volta evolversi in Witch of the Night, Lilith.
*Lilith appare nell'espansione del gioco ''[[The Binding of Isaac: Rebirth]]'', "Afterbirth" come personaggio giocabile. Ha i capelli rossi, la pelle nera e gli occhi bendati, con una macchia di sangue sulla benda.
*Nel videogioco [[Final Fantasy Tactics]] fra i vari oggetti ottenibili nelle missioni secondarie può essere trovata una statua di Lilith raffigurandola come metà angelo e metà demone.
 
=== Altro ===
* Nella [[cartomanzia]] e nell'[[astrologia]] Lilith indica la ''Luna nera''. Per la precisione, Lilith e ''Luna nera'' hanno lo stesso significato simbolico, relativo al potere [[inconscio]] e ribelle dell'emancipazione femminile. Pur essendo da alcuni astrologi considerati sinonimi, con Luna Nera si dovrebbe indicare uno dei due fuochi dell'[[orbita]] lunare (l'altro è occupato dalla [[Terra]]); mentre Lilith in antichità era considerato un presunto secondo [[satellite naturale|satellite]] della [[Terra]] (che gli [[Antico Egitto|antichi egizi]] chiamavano [[Nefti]]).
* Il titolo di Fata Lilith fu preso dalla leggenda di Lilith come prima moglie di Adamo, onorandola nell'immaginario moderno come [[Femminismo|icona femminista]]: nella tradizione si rivela infatti una donna forte, che non piega la propria volontà a quella dell'uomo.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro |autore = Federico Capone |titolo = Luna Nera - Lilith |edizione = 3 |città = Torino |editore = edizioni F. Capone |annooriginale = 1994 |anno = 2013 |isbn = 88-89778-16-4}}
* {{Cita libro |autore = Jeremy Naydler |autore2 = Luciana Pugliese |titolo = Il Tempio del Cosmo. Religione, magia e miti nell'Antico Egitto |città = Vicenza |editore = ed. Neri Pozza |anno = 1997 |isbn = 88-7305-600-8}}
* {{Cita libro |autore = Roberto Sicuteri |titolo = Lilith. La Luna Nera |città = Roma |editore = Casa editrice Astrolabio |anno = 1980 |sbn = IT\ICCU\RMS\0155934}}
* {{Cita libro |autore = Mauro D'Angelo |titolo = Lilith la Dea Nera |città = Torino |editore = edizioni "All'Insegna di Ishtar" |anno = }}
* Fulvio Rendhell, ''Lilith la Sposa di Satana nell'Alta Magia'', Padova, Mastrogiacomo-Images 70, 1982
* Mauro D'Angelo, ''Lilith'', ed. Atmosfera 2013.
 
==Voci correlate==
* [[Atena]]
* [[Grande Madre]]
* [[Alu (mitologia)]]
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Lilith}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.gorgonmagazine.com/pagine/dedali/dedali_benoitcarbone_lilitumater.html ''Lilith, mater diabolica - Vampirismo, femminismo e spreco erotico nella dea dei succubi''] - su Gorgòn Magazine
*{{cita web|http://ccat.sas.upenn.edu/~humm/Topics/Lilith/bib.html|Un'ampia bibliografia scientifica su Lilith|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.archivio-torah.it/AUDIO/lezioni/toradonne_chava.mp3|Lilith ed Eva in una conferenza di rav Riccardo Di Segni|lingua=it}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|ebraismo|mitologia|religioni}}
 
[[Categoria:Neopaganesimo]]
[[Categoria:Mitologia ebraica]]
[[Categoria:Divinità degli inferi]]