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{{F|nobili francesi|luglio 2013}}
{{Bio
|Nome = Marie Émilie de
|Cognome = Joly, "Mademoiselle de Choin"
|Sesso = F
|LuogoNascita = Bourg-en-Bresse
|GiornoMeseNascita = 2 agosto
|AnnoNascita = 1670
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1732
|Attività =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu la [[matrimonio morganatico|sposa morganatica]] di [[Luigi, il Gran Delfino]], figlio primogenito del re [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]
|Immagine = Anonymous drawing of Marie Émilie Thérèse de Joly, "Mademoiselle de Choin".jpg
}}
== Biografia ==
Figlia di Pierre, barone de Joly, e di Françoise d'Urre d'Aiguebonne, divenne dama di compagnia della [[Maria Anna di Borbone-Francia|principessa di Conti]], figlia prediletta di Luigi XIV: fu proprio quest'ultima a presentarla al [[Delfino di Francia|Delfino]], di cui divenne l'amante. Allo stesso tempo, tuttavia, Mademoiselle de Choin aveva una relazione anche con il conte di Clermont-Chaste, del quale, a sua volta, era innamorata la principessa di Conti. I due amanti pensarono quindi di poter manipolare a loro piacere i due figli del re e accedere, tramite loro, al potere, nel momento in cui il Delfino sarebbe salito al trono. L'intrigo fu scoperto e i due vennero separati: il conte venne mandato in esilio e la principessa di Conti congedò con discrezione la sua damigella per non offendere il fratellastro ([[1694]]).
Ciò nonostante, la relazione con Luigi non si interruppe: il Delfino, rimasto vedovo nel [[1690]] di [[Maria Anna Vittoria di Baviera]], la sposò in segreto nel [[1695]], senza conferirle il titolo di Delfina. Il re comunque non approvò quelle nozze, Marie Émilie non venne ricevuta a corte, e pertanto il Delfino si ritirò nel suo [[castello di Meudon]], dando vita alla cosiddetta ''cabale de Meudon'', una sorta di corte alternativa a quella della [[Versailles]] di Luigi XIV.
Madame de Choin, a imitazione dell'amante ufficiale del sovrano, la [[Madame de Maintenon|marchesa di Maintenon]], che a Versailles si comportava come una regina, a [[Meudon]] si comportò come Delfina a tutti gli effetti, ricevendo ministri, principi e ambasciatori.
Dal matrimonio con il Delfino non nacquero figli. Quando questi morì, nel [[1711]], la vedova si ritirò modestamente a vita privata, con una piccola pensione di 1.000 lire accordatale da [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]] e morì nel [[1732]]. Trovò sepoltura nel vecchio [[Cimitero di Saint-Paul-des-Champs]].
== Altri progetti ==
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{{portale|biografie|storia}}
[[Categoria:Dame di compagnia francesi]]
[[Categoria:Consorti morganatici]]
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