Rude (singolo) e Utente:Vivasanrocco/Sandbox3: differenze tra le pagine

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Vivasanrocco (discussione | contributi)
 
Riga 1:
== Storia ==
{{F|singoli reggae|arg2=singoli pop|novembre 2014}}
=== Fino al 1910 ===
{{S|singoli reggae|singoli pop}}
{{Album
|titolo = Rude
|artista = Magic!
|featuring =
|tipo album = Singolo
|giornomese = 10 ottobre
|anno = 2013
|durata = 3m : 44s
|album di provenienza = Don't Kill the Magic
|genere = Reggae fusion
|genere2 = Pop
|etichetta = Sony Music
|precedente =
|successivo = Don't Kill the Magic
|numero dischi d'oro = {{MEX}}<br /><small>(Vendite: 30.000+)</small>
|numero dischi di platino = {{NZL}}<br /><small>(Vendite: 15.000+)</small><br>{{ITA}} (2)<br /><small>(Vendite: 60.000+)</small><br>{{SWE}}<br /><small>(Vendite: 40.000+)</small><br>{{CAN}}<br /><small>(Vendite: 240.000+)</small><br>{{AUS}}<br /><small>(Vendite: 280.000+)</small><br>{{GBR}}<br /><small>(Vendite: 600.000+)</small><br>{{USA}}<br /><small>(Vendite: 3.000.000+)</small>
}}
'''''Rude''''' è il singolo di debutto della band canadese ''[[Magic!]]'' estratto il 24 febbraio 2014 dal loro primo album in studio ''Don't Kill the Magic'', raggiungendo subito la posizione numero sei della chart canadese, mentre a livello internazionale la canzone è arrivata in vetta alle classifiche negli [[Stati Uniti]] e in [[Regno Unito]] e ha raggiunto il picco della top ten nelle classifiche di [[Australia]], [[Nuova Zelanda]], [[Irlanda]], [[Danimarca]], [[Paesi Bassi]] e [[Svezia]].
 
=== Composizione1920 ===
La canzone è stata composta e scritta dalla stessa band sotto l'influenza e basata su una storia veramente accaduta al cantante del gruppo, Nasri, che aveva vissuto un rapporto malsano con una ragazza: nel corso di una discussione con la fidanzata, il cantante ha deciso di fondare con alcuni amici la band. Come lo descrive Nasri, la coppia viveva in quel periodo un'"atmosfera oscura"; ''Rude ''presenta nel suo complesso uno stile [[raggae]].
 
=== Video ufficiale1930 ===
La [[nazionale italiana]] non prese parte al {{WC|1930}}, svolto in [[Uruguay]], per via del lungo viaggio transoceanico da affrontare e anche in funzione di un certo snobismo delle nazioni europee nei confronti di tale torneo.
Il videoclip del singolo mostra delle scene in cui [[Nasri]] e la sua band cantano e suonano all'interno di un garage alternate ad altrettante scene che mostrano il cantante durante una relazione con la sua fidanzata, interpretata dalla modella Ayla Parker: dopo questo egli chiede più volte al padre della ragazza la sua mano per il matrimonio, ma l'uomo per tutto il video rifiuterà e non spiegherà neppure il perché. Alla fine i due si sposano in gran segreto a poca distanza dal garage in cui la band stava suonando, e la ragazza abbandona per sempre suo padre.
 
Il {{WC|1934}} venne svolto in [[Italia]] e gli ''Azzurri'' vincono il torneo, superando nell'ordine gli {{NazNB|CA|USA}} (7-1), la {{NazNB|CA|ESP}} (1-0 nella ripetizione dopo lo 0-0 del primo incontro), l'{{NazNB|CA|AUT}} (1-0) e, in finale allo [[Stadio Nazionale del PNF]] a [[Roma]], la {{NazNB|CA|CSK}} per 2-1, laureandosi per la prima volta [[campioni del mondo]].
Il video è stato pubblicato su [[YouTube]] dalla band il 5 dicembre 2013 e ha ottenuto la certificazione [[VEVO]] per aver essere stato visualizzato 440.000.000 volte.
 
Il {{WC|1938}}, disputato in [[Francia]], ebbe la riconferma dell'[[Italia]] vincitrice con il secondo titolo, consecutivo, di campione del mondo. La nazionale superò nell'ordine la {{NazNB|CA|NOR}} (2-1 d.t.s.), i padroni di casa della {{NazNB|CA|FRA}} (3-1), il {{NazNB|CA|BRA}} (2-1) e in finale allo [[Stade olympique Yves-du-Manoir]] di [[Colombes]] la forte {{NazNB|CA|HUN}} per 4-2.
==Promozione==
Il 9 dicembre [[2013]] la band, ha presentato live per la prima volta, la canzone ''Rude'' su ''Sunrise'' programma televisivo australiano. Nel giugno 2014, la band si esibì in una versione acustica della canzone in ''On Air with Ryan Seacrest''. Nel mese di luglio, si sono esibiti su ''The View'' e al ''The Tonight Show Starring Jimmy Fallon''. Il 10 agosto, invece, si sono esibiti durante la manifestazione dei ''[[Teen Choice Award]]''.
 
=== 1940 ===
{{Portale|musica}}
 
=== 1950 ===
[[Categoria:Singoli di debutto]]
La tragedia di Superga privò la Nazionale di un fondamentale apporto in vista del {{WC|1950}} in [[Brasile]]. Inoltre la formazione attraversò l'[[Oceano Atlantico]] in nave, perdendo l'attrezzatura per l'allenamento e non riuscendo a eseguire una preparazione adeguata.<ref name="palloni">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_febbraio_11/mondiale-1950-quando-italia-ando-brasile-nave-48240e8a-9328-11e3-aaf6-4579e45c2a0a.shtml|titolo=Mondiale 1950: quando l'Italia andò in Brasile in nave (e non fu una grande idea)|autore=Tommasso Pellizzari|data=11 febbraio 2014}}</ref> L'eliminazione giunse già al primo turno con una sconfitta contro la {{NazNB|CA|SWE}} e una vittoria sul {{NazNB|CA|PRY}}.
 
Nel {{WC|1954}} in [[Svizzera]] il cammino degli ''Azzurri'' nel torneo iniziò e finì al primo turno, per la doppia sconfitta incassata dai padroni di casa elvetici, intervallati da una vittoria sul Belgio.<ref>{{cita web|url=http://www.mondialidicalcio.org/2014/04/italia-in-svizzera-1954.html|titolo=Italia in Svizzera 1954|data=27 aprile 2014}}</ref>
 
Il 1957 fu l'anno delle qualificazioni al {{WC|1958}} in Svezia, i primi che vedono l'Italia fallire sul campo la partecipazione. Inserita in un girone con {{NazNB|CA|PRT}} e {{NazNB|CA|NIR}}, la nazionale perse lo scontro decisivo con i britannici perdendo 2-1 a [[Belfast]], venendo eliminati.<ref name="Ferrario"/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/22/quando_gli_azzurri_furono_aggrediti_ga_0_9701221100.shtml|titolo=Quando gli azzurri furono aggrediti a Belfast|autore=Angelo Rovelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 gennaio 1997}}</ref>
 
=== 1960 ===
Al {{WC|1962}} in [[Cile]] la nazionale non superò il girone iniziale dopo aver battuto la {{NazNB|CA|CHE}}, pareggiato con la {{NazNB|CA|FRG}} ma sopratutto perso contro i padroni di casa in un incontro passato alla storia come la «[[Battaglia di Santiago (calcio)|battaglia di Santiago]]» per il clima in campo, tra i giocatori e l'arbitro, e sugli spalti.
 
Anche nel {{WC|1966}} in [[Inghilterra]] l'Italia uscì alla fase a gironi. La squadra del CT [[Edmondo Fabbri]] vinse nell'esordio-rivincita contro il {{NazNB|CA|CHL}}, perse contro l'{{NazNB|CA|SUN}} ma sopratutto contro gli allora semisconosciuti della {{NazNB|CA|PRK}}: [[Pak Doo Ik]] realizzò l'unica rete del match, che resterà nella storia del calcio italiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/07/19/italia-corea-del-nord-1966/|titolo=La famigerata Corea del Nord del 1966|data=19 luglio 2016}}</ref>
 
=== 1970 ===
Il {{WC|1970}} giocato in [[Messico]], nonostante la mancata vittoria, segnò il ritorno più o meno in pianta stabile dell'Italia ai vertici del calcio mondiale. Gli ''Azzurri'' vincono il proprio girone con {{NazNB|CA|URY}}, {{NazNB|CA|SWE}} e {{NazNB|CA|ISR}}, affrontando nei quarti i padroni di casa, battuti con un secco 4-1. La semifinale tra Italia e {{NazNB|CA|FRG}}, vinta dai primi per 4-3 dopo i tempi supplementari, passerà alla storia poiché riconosciuta universalmente come la «Partita del secolo». In finale gli italiani verranno sconfitti dal {{NazNB|CA|BRA}} di [[Pelè]] per 4-1.
 
=== 1980 ===
 
=== 1990 ===
 
=== 2000 ===
 
=== 2010 ===
 
 
 
== Campionato italiano di calcio ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 35 campionati: {{Calcio Juventus}} (3 stelle);
* 18 campionati: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Milan}} (1 stella ciascuna);
* 9 campionati: {{Calcio Genoa}};
* 7 campionati: {{Calcio Pro Vercelli}}, {{Calcio Bologna}}, {{Calcio Torino}};
* 3 campionati: {{Calcio Roma}};
* 2 campionati: {{Calcio Fiorentina}}, {{Calcio Napoli}}, {{Calcio Lazio}};
* 1 campionato: {{Calcio Casale}}, {{Calcio Novese}}, {{Calcio Cagliari}}, {{Calcio Verona}}, {{Calcio Sampdoria}}.
}}</div>
 
== Coppa Italia ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 13 coppe: {{Calcio Juventus}};
* 9 coppe: {{Calcio Roma}};
* 7 coppe: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Lazio}};
* 6 coppe: {{Calcio Fiorentina}};
* 5 coppe: {{Calcio Milan}}, {{Calcio Torino}}, {{Calcio Napoli}};
* 4 coppe: {{Calcio Sampdoria}};
* 3 coppe: {{Calcio Parma}};
* 2 coppe: {{Calcio Bologna}};
* 1 coppa: {{Calcio Vado}}, {{Calcio Genoa}}, {{Calcio Venezia}}, {{Calcio Atalanta}}, {{Calcio Vicenza||1991}}.
}}</div>
 
== Supercoppa Italiana ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 8 supercoppe: {{Calcio Juventus}};
* 7 supercoppe: {{Calcio Milan}};
* 5 supercoppe: {{Calcio Inter}};
* 4 supercoppe: {{Calcio Lazio}};
* 2 supercoppe: {{Calcio Roma}}, {{Calcio Napoli}};
* 1 supercoppa: {{Calcio Sampdoria}}, {{Calcio Parma}}, {{Calcio Fiorentina}}.
}}</div>
{{vedi anche|Supercoppa Italiana}}
La Supercoppa italiana, ufficialmente Supercoppa di Lega,<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.figc.it/it/100/3823/Norme.shtml|titolo=Regolamento della Lega Nazionale Professionisti|editore=Federazione Italiana Giuoco calcio}}</ref> è una competizione [[calcio (sport)|calcistica]] istituita nel [[1988]] e mette annualmente di fronte, in gara unica, il club campione d'Italia e quello vincitore della [[Coppa Italia]]. Nel caso che nella stessa stagione un club detenga entrambi i trofei, la Supercoppa si disputi tra quest'ultimo e la squadra finalista sconfitta della Coppa Italia.
 
Solitamente la sede di gara della Supercoppa italiana è usualmente appannaggio dell'impianto casalingo della formazione campione d'Italia. È però sovente accaduto che la Lega Calcio derogasse a questa consuetudine: qualora si presentasse l'occasione di disputare la sfida in campo neutro, ospiti di una Nazione straniera (la manifestazione ha infatti varcato in alcune edizioni i confini italici, per essere disputata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Libia]], in [[Cina]], in [[Qatar]] e in [[Arabia Saudita]]) oppure, per decisione federale, in casa della detentrice della Coppa Italia.<ref name="Supercoppa-2013" >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/07/02/news/supercoppa_juve_lazio_18_agosto-62271137/|titolo=Supercoppa, ora è ufficiale: Juve-Lazio il 18 agosto a Roma|data=2 luglio 2013}}</ref>
 
Anche la [[Lega Italiana Calcio Professionistico]], gestisce il campionato di [[Serie C]] organizza annualmente la [[Supercoppa di Serie C]], che mette di fronte le squadre vincenti nei gironi del torneo.
 
== Rugby ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
! Nazionale
! Città
! Stadio
|-
| rowspan=5 | {{Naz|R15|FRA}}
| '''76''' [[Colombes]]
| '''76''' [[Stadio olimpico Yves du Manoir]]
|-
| '''60''' [[Parigi]]
| '''60''' [[Parco dei Principi]]
|-
| '''51''' [[Saint Denis]]
| '''51''' [[Stade de France]]
|-
| '''1''' [[Marsiglia]]
| '''1''' [[Velodrome]]
|-
| '''1''' [[Vincennes]]
| '''1''' [[Stade de Pershing]]
|-
| rowspan=8 | {{Naz|R15|WAL}}
| rowspan=3 |'''180''' [[Cardiff]]
| '''119''' [[National Stadium]]
|-
| '''48''' [[Millennium Stadium]]
|-
| '''13''' [[Arms Park]]
|-
| rowspan=1 | '''45''' [[Swansea]]
| '''45''' [[St. Helen's Rugby and Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''6''' [[Newport]]
| '''6''' [[Rodney Parade]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Londra]]
| '''4''' [[Wembley Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Llanelli]]
| '''3''' [[Stradey Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Parco di Birkenhead]]
|-
| rowspan=14 | {{Naz|R15|ENG}}
|-
| rowspan=2 | '''210''' [[Londra]]
| '''198''' [[Twickenham Stadium]]
|-
| '''12''' [[Rectory Field]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Richmond]]
| '''9''' [[Athletic Ground]]
|-
| rowspan=2 | '''5''' [[Manchester]]
| '''4''' [[Whalley Range]]
|-
| '''1''' [[Fallowfield Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Leicester]]
| '''4''' [[Welford Road]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Leeds]]
| '''1''' [[Meanwood Road]]
|-
| '''1''' [[Headingley]]
|-
| '''1''' [[Cardigan field]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Upper Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Bristol]]
| '''1''' [[Ashton Gate]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Gloucester]]
| '''1''' [[Stadio di Kingsholm]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Dewsbury]]
| '''1''' [[Crown Flatt]]
|-
| rowspan=9 | {{Naz|R15|IRL}}
| rowspan=3 |'''203''' [[Dublino]]
| '''173''' [[Lansdowne Road]]
|-
| '''20''' [[Aviva Stadium]]
|-
| '''10''' [[Croke Park]]
|-
| rowspan=3 | '''20''' [[Belfast]]
| '''14''' [[Ravenhill Stadium]]
|-
| '''5''' [[Ormeau Cricket Ground]]
|-
| '''1''' [[Ulster Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Balmoral]]
| '''9''' [[Balmoral Showgrounds]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Cork]]
| '''3''' [[Mardyke]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Limerick]]
| '''3''' [[Thomond Park]]
|-
| rowspan=2 | {{Naz|R15|ITA}}
| rowspan=2 |'''47''' [[Roma]]
| '''30''' [[Stadio Flaminio]]
|-
| '''17''' [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]
|-
| rowspan=7 | {{Naz|R15|SCO}}
| rowspan=4 |'''234''' [[Edinburgo]]
| '''178''' [[Stadio di Murrayfield]]
|-
| '''37''' [[Inverleith]]
|-
| '''17''' [[Raeburn Place]]
|-
| '''2''' [[Powderhall Stadium]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Glasgow]]
| '''2''' [[Hamilton Crescent]]
|-
| '''1''' [[Hampden Park]]
|}
 
== Città ==
 
== Chiese ==
 
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
=== S. N. ===
La concattedrale è in [[stile neoromanico]].
 
La [[facciata]] è [[facciata a salienti|a salienti]], ripartita verticalmente da quattro [[lesene]] e da [[modanatura]] con [[cornice (architettura)|cornice]] ad [[archetti pensili]]. Nella ripartizione centrale, di altezza maggiore rispetto a quelle laterali, è collocato centralmente un [[protiro]] con [[timpano (architettura)|timpano]] triangolare ed un piccolo [[portico]], con [[arco a tutto sesto]] sorretto da quattro colonne, nel quale è collocato l'ingresso principale della concattedrale. Nelle colonne sono inseriti dei [[capitelli]] con i simboli dei [[quattro evangelisti]]. Sopra il protiro è collocato invece un artistico [[rosone]]. Le due ripartizioni laterali presentano entrambe un ingresso con arco a tutto sesto sormontato da una [[monofora]].<ref name=CHIESE/> La facciata è conclusa, nel punto più alto, da una [[croce]] in [[ferro]].
 
=== Soc ===
La chiesa è in [[stile neoclassico]].<ref name=GTN>{{Cita|Guida Touring|pag. 629|Guida Touring}}</ref>
 
La [[facciata]] è [[facciata a capanna|a capanna]] e presenta centralmente un piccolo [[portale]] [[lapideo]], entro il quale è collocato l'unico ingresso della chiesa, formato da due [[semicolonne]] che sostengono una [[trabeazione]]. Sopra il protiro poggiano due [[lesene]] composite che sorreggono un [[frontone]] spezzato triangolare. Centralmente alla due lesene si trova una [[cornice]] sormontata da uno [[stemma]]. Ai due lati del protiro invece vi sono due coppie di [[capitello ionico|capitelli ionici]] festonati che sorreggono un secondo frontone, curvilineo, di dimensione maggiore rispetto a quello centrale.<ref name=CHIESE/> La facciata è conclusa, nel punto più alto, da una [[croce]] in [[ferro]].
 
=== Ros ===
La chiesa è in [[stile neoromanico]].
 
La [[facciata]] è [[facciata a capanna|a capanna]] e presenta, nella parte inferiore, un [[portico]] avente la stessa larghezza della facciata e formato da quattro colonne che sorreggono due [[archi a tutto sesto]] frontalmente e due [[archi a sesto acuto]] lateralmente. Centralmente il portico è interrotto da un [[protiro]], più alto e aggettante rispetto al resto del portale stesso, formato da due ulteriori colonne che sorreggono anch'esse un arco centrale a sesto acuto. In corrispondenza del protiro, nella facciata è collocato l'ingresso principale della chiesa, sormontato un mosaico raffigurante la ''[[Madonna del Segno]]''. La parte superiore della facciata presenta verticalmente due [[lesene]] all'estremità della stessa, che sorreggono una [[modanatura]] con [[cornice (architettura)|cornice]] ad [[archetti pensili]]. Centralmente, nella parte superiore, è collocato un piccolo [[rosone]].<ref name=CHIESE/> La facciata è conclusa, nel punto più alto, da una [[croce]] in [[ferro]].
 
gradini
 
=== S. Fam. ===
 
=== Cro ===
La chiesa è in [[stile xxx]].
 
La facciata della chiesa, [[facciata a capanna|a capanna]], ha un unico [[portale]] d'ingresso incorniciato da due [[lesene]] [[corinzie]] che sorreggono un [[timpano (architettura)|timpano]] curvilineo spezzato. Ai lati del portale sono invece collocate delle [[paraste]] che sorreggono a loro volta un [[frontone]] triangolare che chiude dalla parte superiore il prospetto, alla cui sommità è posta una [[croce]] in ferro. Tra il portale ed il frontone è collocata una [[monofora]] semicircolare. La facciata si innalza da sopra una base in marmo, che si sviluppa per tutta la larghezza della stessa.
 
=== I e S. R. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La nuova [[chiesa (architettura)|chiesa]] è un esempio di [[architettura moderna]]. La [[facciata]] presenta solamente un'ampia zoccolatura, che si sviluppa per tutta la larghezza della stessa, e delle [[lesena|lesene]] decorative in [[pietra]] scura che la dividono in tre settori per tutta l'altezza. Centralmente è collocato un [[atrio (architettura)|atrio]], in arretrato rispetto alla facciata e delimitato anch'esso dalle lesene, nel quale vi sono tre ingressi, due laterali e uno centrale.
 
=== M. C. ===
Il santuario è in [[stile barocco]].
 
La facciata del santuario, [[Facciata a capanna|a capanna]], risulta incorniciata da due coppie di [[lesena|lesene]] poste all'estremità della stessa, con ornamenti corinzi in travertino bianco. Le quattro lesene si innalzano da sopra una base in marmo, che si sviluppa per tutta la larghezza della facciata, e sopra di esse si trova un [[frontone]] triangolare con, all'interno, lo [[stemma]] in [[marmo]] dell'[[Ordine carmelitano]]. Centralmente, attorno all'unico [[ingresso]] del santuario, è collocato un piccolo [[portale]] composto da due [[colonne]] [[ordine composito|composite]] alla cui cima s'innalza un [[timpano (architettura)|timpano]] spezzato. Sopra l'ingresso si trova l'altra apertura della facciata, una [[finestra]] [[Centina|centinata]] nei cui vetri, dal [[2012]], è riprodotta l'immagine della [[Madonna del Carmine]]. Sulle coppie di lesene sono collocati gli stemmi vescovili e papali, in bronzo, riferiti al [[1894]] e al momento di realizzazione degli stessi (mons. Antonio Maria de Lorenzo, mons. [[Benigno Luigi Papa]], [[papa Leone XIII]] e [[papa Giovanni Paolo II]]). Ai lati del portale sono invece apposte due iscrizioni, anch'esse in bronzo. Alla sommità della facciata vi è una [[croce di Gerusalemme]]. La facciata è completata, ai due lati, dagli edifici che compongono il complesso del convento.
 
=== S. F. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La nuova chiesa presenta una [[facciata a capanna]] lineare e semplice che prospetta su di un ampio sagrato. Una scalinata precede l'ingresso, sormontato da una grande vetrata, che si sviluppa verticale occupando una buona parte della facciata stessa.
 
=== S. E. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La chiesa esternamente presenta una [[facciata a capanna]] senza finestre e senza ornamenti, ad eccezione di due fasce di mattoni ad andamento zigzagante, collocate sopra il portone d'ingresso rialzato di tre gradini rispetto all'esterno.
 
=== M. S. A. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
L'edificio è un esempio di architettura moderna. La facciata, a un saliente, è costituita dal portone d'ingresso e dalla soprastante vetrata a tutta larghezza, che segue l'inclinazione del tetto, realizzato a falda unica in cemento armato, con mensole reggitravi interne di sostegno e manto di copertura in tegole canadesi. Sempre esternamente, a lato destro della facciata, è collocata una stele alla cui cima è posizionata una croce.
 
=== Or ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
Il portale d'ingresso è decorato da una [[scultura]] in [[bronzo]] rappresentante l' ''[[Annunciazione]]'', opera dell'artista palmese Antonio Badolati.<ref name="VDT">{{Cita web|url=http://www.lavocedeltirreno.it/images/Articoli/Marzo-2009/Marzo_2009.pdf|titolo=La voce del Tirreno, 5 marzo 2009 anno 3 n. 3|accesso=24 settembre 2016}}</ref>
 
=== S. G. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La chiesa, di aspetto moderno, esternamente risulta rivestita di marmi bianchi e rosati e nella facciata principale presenta un solo ingresso con gradini, sormontato da una tettoia a sua volta sottostante una vetrata artistica. Altre vetrate artistiche sono l'unico ornamento delle facciate laterali dell'edificio. Nella parte posteriore è collocato un piccolo campanile mentre all'interno il luogo di culto è a navata unica. La chiesa prospetta su una scalinata che la divide dalla pubblica via.