Félix Miéli Venerando e Utente:Vivasanrocco/Sandbox3: differenze tra le pagine

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Riga 1:
== Storia ==
{{nota disambigua||Felix}}
=== Fino al 1910 ===
{{Sportivo
|Nome = Félix
|Immagine = Félix Miéli Venerando.jpg
|Didascalia = Félix Miéli Venerando (2008)
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{BRA 1889-1960}}
|Altezza = 176<ref name=rsssf>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/wcwinners.html|titolo=World Cup Champions Squads 1930-2006|editore=[[RSSSF]]|accesso=2 aprile 2010}}</ref>
|Peso = 72<ref name=rsssf />
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Portiere (calcio)|Portiere]]
|Squadra =
|TermineCarriera = 1977
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1951-1954|{{Calcio Juventus (SP)|G}}|? (-?)
|1956|{{Calcio Portuguesa|G}}|? (-?)
|1957-1960|{{Calcio Nacional (SP)|G}}|? (-?)
|1960-1968|{{Calcio Portuguesa|G}}|? (-?)
|1968-1977|{{Calcio Fluminense|G}}|64 (-?)<ref>319 (-263) se si comprendono le partite disputate nei tornei antecedenti la creazione del Campionato nazionale brasiliano e nel [[Campionato Carioca]].</ref>
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1965-1972 |{{Naz|CA|BRA 1968-1992}} | 39 (-37)
}}
|Allenatore =
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Coppa Rimet}}
{{MedaglieOro|{{WC2|1970}}}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Félix
|Cognome = Miéli Venerando
|ForzaOrdinamento = Felix Mieli Venerando
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Paolo
|LuogoNascitaLink = San Paolo (Brasile)
|GiornoMeseNascita = 24 dicembre
|AnnoNascita = 1937
|LuogoMorte = San Paolo
|LuogoMorteLink = San Paolo (Brasile)
|GiornoMeseMorte = 24 agosto
|AnnoMorte = 2012
|Attività = calciatore
|Nazionalità = brasiliano
|PostNazionalità = di ruolo [[Portiere (calcio)|portiere]], [[Campionato mondiale di calcio|Campione del mondo]] con la [[Nazionale di calcio del Brasile|Nazionale brasiliana]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]]
}}
 
==Carriera= 1920 ===
===Giocatore===
Félix ha iniziato la propria carriera nelle giovanili del [[Nacional Atlético Clube]], passando al calcio professionistico nel [[1951]] con la [[Clube Atlético Juventus|Juventus]] di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] squadra nella quale fu riserva di [[Oberdan Cattani]], già portiere del [[Sociedade Esportiva Palmeiras|Palmeiras]] e della [[Seleção]]. Nel 1956 si trasferì alla [[Associação Portuguesa de Desportos|Portuguesa]], dove rimase per una sola stagione chiuso da [[Cabeção]], per venire poi ceduto in prestito al Nacional Atlético Clube nel 1957. Ritornò alla Portuguesa nel [[1960]], dove fu titolare fino al [[1964]], alternandosi negli anni successivi con il compagno Orlando. Nel 1965 esordì in nazionale, giocando 4 partite durante il suo periodo nella Portuguesa<ref>[http://sitedalusa.com/jogadores/324-felix.html Scheda di Félix nel sito Sitedalusa]</ref>.
 
=== 1930 ===
Nel [[1968]] si trasferì a [[Rio de Janeiro]] nel [[Fluminense]] per 150.000 [[cruzeiro nuovo brasiliano|cruzeiros]] (cifra allora piuttosto rilevante per un portiere)<ref>[http://www.flumania.com.br/felix.htm Scheda di Félix nel sito Flumania]</ref>. Nel Fluminense Félix giocò le sue migliori stagioni, divenendo titolare della nazionale brasiliana nelle gare di qualificazione al [[Campionato mondiale di calcio 1970|mondiale]] [[Messico|messicano]]. Fu però escluso dalle pre-convocazioni al mondiale dal C.T. [[João Saldanha]], ma quando questi fu sostituito da [[Mário Zagallo]] Felix tornò titolare<ref>Mauricio Cannone, ''Addio Felix, il portiere che non amava i guanti'', "[[La Gazzetta dello Sport]]", 25 agosto 2012, p. 31.</ref>, collezionando 6 presenze (7 reti subite) nel vittorioso [[Campionato mondiale di calcio 1970|mondiale]], in cui fu molto criticato per il fatto di non essere all'altezza del resto della squadra formata da grandissimi campioni, ma risultò decisivo nella partita contro l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], salvando più volte il risultato nel secondo tempo<ref>[http://esportes.terra.com.br/futebol/noticias/0,,OI6100528-EI1832,00-Capitao+do+tri+Torres+relembra+Felix+extraordinario+e+criticado.html Capitão do tri, Torres relembra Félix "extraordinário" e criticado]</ref>.
La [[nazionale italiana]] non prese parte al {{WC|1930}}, svolto in [[Uruguay]], per via del lungo viaggio transoceanico da affrontare e anche in funzione di un certo snobismo delle nazioni europee nei confronti di tale torneo.
 
Il {{WC|1934}} venne svolto in [[Italia]] e gli ''Azzurri'' vincono il torneo, superando nell'ordine gli {{NazNB|CA|USA}} (7-1), la {{NazNB|CA|ESP}} (1-0 nella ripetizione dopo lo 0-0 del primo incontro), l'{{NazNB|CA|AUT}} (1-0) e, in finale allo [[Stadio Nazionale del PNF]] a [[Roma]], la {{NazNB|CA|CSK}} per 2-1, laureandosi per la prima volta [[campioni del mondo]].
Smise di giocare nel 1976 dopo aver vinto con il Fluminense cinque [[Campionato carioca|campionati carioca]] e un [[Torneo Roberto Gomes Pedrosa|Robertão]] (l'antesignano del moderno [[Campeonato Brasileiro Série A|Brasileirão]]), a causa di una calcificazione di 7&nbsp;cm alla spalla destra.
 
Il {{WC|1938}}, disputato in [[Francia]], ebbe la riconferma dell'[[Italia]] vincitrice con il secondo titolo, consecutivo, di campione del mondo. La nazionale superò nell'ordine la {{NazNB|CA|NOR}} (2-1 d.t.s.), i padroni di casa della {{NazNB|CA|FRA}} (3-1), il {{NazNB|CA|BRA}} (2-1) e in finale allo [[Stade olympique Yves-du-Manoir]] di [[Colombes]] la forte {{NazNB|CA|HUN}} per 4-2.
Durante la sua carriera di calciatore Felix fu soprannominato ''[[carta|papel]]'' per la sua magrezza e per la sua capacità di "volare" fra i pali.
 
===Allenatore 1940 ===
Dopo la fine della carriera come [[calciatore|giocatore]], fu preparatore dei portieri del Fluminense dal [[1977]] al [[1980]], [[allenatore]] dell'[[Avaí Futebol Clube|Avaí]] nel [[1982]] e [[direttore tecnico]] dell'[[Associação Atlética Internacional (Limeira)|Inter de Limeira]] nel [[2007]].
Negli ultimi anni gestì una comunità-scuola calcio per bambini poveri.
 
=== 1950 ===
Nel [[2005]] promosse assieme a [[Cafu]], capitano della squadra [[Campionato mondiale di calcio 2002|vincitrice nel 2002]], l'istituzione da parte dello [[Brasile|Stato brasiliano]] di una pensione per i calciatori campioni del mondo<ref>[http://www.gazzetta.it/notizie-ultima-ora/Calcio/Brasile-morto-portiere-Felix/24-08-2012/2-A_001266820.shtml Brasile: morto il portiere Felix]</ref><ref>[http://www.ansa.it/ansalatina/notizie/rubriche/deportes/20120824204535458429.html Murió brasileño Félix, arquero campeón mundial en 1970]</ref>.
La tragedia di Superga privò la Nazionale di un fondamentale apporto in vista del {{WC|1950}} in [[Brasile]]. Inoltre la formazione attraversò l'[[Oceano Atlantico]] in nave, perdendo l'attrezzatura per l'allenamento e non riuscendo a eseguire una preparazione adeguata.<ref name="palloni">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_febbraio_11/mondiale-1950-quando-italia-ando-brasile-nave-48240e8a-9328-11e3-aaf6-4579e45c2a0a.shtml|titolo=Mondiale 1950: quando l'Italia andò in Brasile in nave (e non fu una grande idea)|autore=Tommasso Pellizzari|data=11 febbraio 2014}}</ref> L'eliminazione giunse già al primo turno con una sconfitta contro la {{NazNB|CA|SWE}} e una vittoria sul {{NazNB|CA|PRY}}.
 
Nel {{WC|1954}} in [[Svizzera]] il cammino degli ''Azzurri'' nel torneo iniziò e finì al primo turno, per la doppia sconfitta incassata dai padroni di casa elvetici, intervallati da una vittoria sul Belgio.<ref>{{cita web|url=http://www.mondialidicalcio.org/2014/04/italia-in-svizzera-1954.html|titolo=Italia in Svizzera 1954|data=27 aprile 2014}}</ref>
È scomparso nel [[2012]] all'età di 74 anni a seguito di un [[enfisema polmonare]]<ref>[http://espn.estadao.com.br/noticia/277320_morre-ex-goleiro-felix-campeao-do-mundo-com-a-selecao-brasileira-em-1970 Morre ex-goleiro Félix, campeão do mundo com a seleção brasileira em 1970] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120826233341/http://espn.estadao.com.br/noticia/277320_morre-ex-goleiro-felix-campeao-do-mundo-com-a-selecao-brasileira-em-1970 |data=26 agosto 2012 }} Espm.estadao.com.br</ref>.
 
Il 1957 fu l'anno delle qualificazioni al {{WC|1958}} in Svezia, i primi che vedono l'Italia fallire sul campo la partecipazione. Inserita in un girone con {{NazNB|CA|PRT}} e {{NazNB|CA|NIR}}, la nazionale perse lo scontro decisivo con i britannici perdendo 2-1 a [[Belfast]], venendo eliminati.<ref name="Ferrario"/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/22/quando_gli_azzurri_furono_aggrediti_ga_0_9701221100.shtml|titolo=Quando gli azzurri furono aggrediti a Belfast|autore=Angelo Rovelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 gennaio 1997}}</ref>
== Palmarès ==
=== Club ===
 
=== 1960 ===
*{{Calciopalm|Campionato Carioca|5}}
Al {{WC|1962}} in [[Cile]] la nazionale non superò il girone iniziale dopo aver battuto la {{NazNB|CA|CHE}}, pareggiato con la {{NazNB|CA|FRG}} ma sopratutto perso contro i padroni di casa in un incontro passato alla storia come la «[[Battaglia di Santiago (calcio)|battaglia di Santiago]]» per il clima in campo, tra i giocatori e l'arbitro, e sugli spalti.
:Fluminense: 1969, 1971, 1973, 1975, 1976
 
Anche nel {{WC|1966}} in [[Inghilterra]] l'Italia uscì alla fase a gironi. La squadra del CT [[Edmondo Fabbri]] vinse nell'esordio-rivincita contro il {{NazNB|CA|CHL}}, perse contro l'{{NazNB|CA|SUN}} ma sopratutto contro gli allora semisconosciuti della {{NazNB|CA|PRK}}: [[Pak Doo Ik]] realizzò l'unica rete del match, che resterà nella storia del calcio italiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/07/19/italia-corea-del-nord-1966/|titolo=La famigerata Corea del Nord del 1966|data=19 luglio 2016}}</ref>
*{{Calciopalm|Taça Guanabara|3}}
:Fluminense: 1969, 1971, 1975
 
=== 1970 ===
*{{Calciopalm|Torneo Roberto Gomes Pedrosa|1}}
Il {{WC|1970}} giocato in [[Messico]], nonostante la mancata vittoria, segnò il ritorno più o meno in pianta stabile dell'Italia ai vertici del calcio mondiale. Gli ''Azzurri'' vincono il proprio girone con {{NazNB|CA|URY}}, {{NazNB|CA|SWE}} e {{NazNB|CA|ISR}}, affrontando nei quarti i padroni di casa, battuti con un secco 4-1. La semifinale tra Italia e {{NazNB|CA|FRG}}, vinta dai primi per 4-3 dopo i tempi supplementari, passerà alla storia poiché riconosciuta universalmente come la «Partita del secolo». In finale gli italiani verranno sconfitti dal {{NazNB|CA|BRA}} di [[Pelè]] per 4-1.
:Fluminense: [[Torneo Roberto Gomes Pedrosa 1970|1970]]
 
=== Nazionale1980 ===
*{{Calciopalm|Mondiale|1}}
:[[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]]
 
=== Note1990 ===
<references />
 
=== Altri progetti2000 ===
{{interprogetto}}
 
=== Collegamenti esterni2010 ===
*{{Sambafoot|321_Felix}}
*{{cita web|http://www.mamvs.narod.ru/BRAZIL/f/Felix_Mielli_Venerando.htm|Statistiche su mamvs.narod.ru|lingua=en ru}}
*{{Futpedia|felix4}}
 
{{Nazionale brasiliana mondiali 1970}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
 
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo]]
== Campionato italiano di calcio ==
[[Categoria:Calciatori della Nazionale brasiliana]]
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 35 campionati: {{Calcio Juventus}} (3 stelle);
* 18 campionati: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Milan}} (1 stella ciascuna);
* 9 campionati: {{Calcio Genoa}};
* 7 campionati: {{Calcio Pro Vercelli}}, {{Calcio Bologna}}, {{Calcio Torino}};
* 3 campionati: {{Calcio Roma}};
* 2 campionati: {{Calcio Fiorentina}}, {{Calcio Napoli}}, {{Calcio Lazio}};
* 1 campionato: {{Calcio Casale}}, {{Calcio Novese}}, {{Calcio Cagliari}}, {{Calcio Verona}}, {{Calcio Sampdoria}}.
}}</div>
 
== Coppa Italia ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 13 coppe: {{Calcio Juventus}};
* 9 coppe: {{Calcio Roma}};
* 7 coppe: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Lazio}};
* 6 coppe: {{Calcio Fiorentina}};
* 5 coppe: {{Calcio Milan}}, {{Calcio Torino}}, {{Calcio Napoli}};
* 4 coppe: {{Calcio Sampdoria}};
* 3 coppe: {{Calcio Parma}};
* 2 coppe: {{Calcio Bologna}};
* 1 coppa: {{Calcio Vado}}, {{Calcio Genoa}}, {{Calcio Venezia}}, {{Calcio Atalanta}}, {{Calcio Vicenza||1991}}.
}}</div>
 
== Supercoppa Italiana ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 8 supercoppe: {{Calcio Juventus}};
* 7 supercoppe: {{Calcio Milan}};
* 5 supercoppe: {{Calcio Inter}};
* 4 supercoppe: {{Calcio Lazio}};
* 2 supercoppe: {{Calcio Roma}}, {{Calcio Napoli}};
* 1 supercoppa: {{Calcio Sampdoria}}, {{Calcio Parma}}, {{Calcio Fiorentina}}.
}}</div>
{{vedi anche|Supercoppa Italiana}}
La Supercoppa italiana, ufficialmente Supercoppa di Lega,<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.figc.it/it/100/3823/Norme.shtml|titolo=Regolamento della Lega Nazionale Professionisti|editore=Federazione Italiana Giuoco calcio}}</ref> è una competizione [[calcio (sport)|calcistica]] istituita nel [[1988]] e mette annualmente di fronte, in gara unica, il club campione d'Italia e quello vincitore della [[Coppa Italia]]. Nel caso che nella stessa stagione un club detenga entrambi i trofei, la Supercoppa si disputi tra quest'ultimo e la squadra finalista sconfitta della Coppa Italia.
 
Solitamente la sede di gara della Supercoppa italiana è usualmente appannaggio dell'impianto casalingo della formazione campione d'Italia. È però sovente accaduto che la Lega Calcio derogasse a questa consuetudine: qualora si presentasse l'occasione di disputare la sfida in campo neutro, ospiti di una Nazione straniera (la manifestazione ha infatti varcato in alcune edizioni i confini italici, per essere disputata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Libia]], in [[Cina]], in [[Qatar]] e in [[Arabia Saudita]]) oppure, per decisione federale, in casa della detentrice della Coppa Italia.<ref name="Supercoppa-2013" >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/07/02/news/supercoppa_juve_lazio_18_agosto-62271137/|titolo=Supercoppa, ora è ufficiale: Juve-Lazio il 18 agosto a Roma|data=2 luglio 2013}}</ref>
 
Anche la [[Lega Italiana Calcio Professionistico]], gestisce il campionato di [[Serie C]] organizza annualmente la [[Supercoppa di Serie C]], che mette di fronte le squadre vincenti nei gironi del torneo.
 
== Rugby ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
! Nazionale
! Città
! Stadio
|-
| rowspan=5 | {{Naz|R15|FRA}}
| '''76''' [[Colombes]]
| '''76''' [[Stadio olimpico Yves du Manoir]]
|-
| '''60''' [[Parigi]]
| '''60''' [[Parco dei Principi]]
|-
| '''51''' [[Saint Denis]]
| '''51''' [[Stade de France]]
|-
| '''1''' [[Marsiglia]]
| '''1''' [[Velodrome]]
|-
| '''1''' [[Vincennes]]
| '''1''' [[Stade de Pershing]]
|-
| rowspan=8 | {{Naz|R15|WAL}}
| rowspan=3 |'''180''' [[Cardiff]]
| '''119''' [[National Stadium]]
|-
| '''48''' [[Millennium Stadium]]
|-
| '''13''' [[Arms Park]]
|-
| rowspan=1 | '''45''' [[Swansea]]
| '''45''' [[St. Helen's Rugby and Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''6''' [[Newport]]
| '''6''' [[Rodney Parade]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Londra]]
| '''4''' [[Wembley Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Llanelli]]
| '''3''' [[Stradey Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Parco di Birkenhead]]
|-
| rowspan=14 | {{Naz|R15|ENG}}
|-
| rowspan=2 | '''210''' [[Londra]]
| '''198''' [[Twickenham Stadium]]
|-
| '''12''' [[Rectory Field]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Richmond]]
| '''9''' [[Athletic Ground]]
|-
| rowspan=2 | '''5''' [[Manchester]]
| '''4''' [[Whalley Range]]
|-
| '''1''' [[Fallowfield Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Leicester]]
| '''4''' [[Welford Road]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Leeds]]
| '''1''' [[Meanwood Road]]
|-
| '''1''' [[Headingley]]
|-
| '''1''' [[Cardigan field]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Upper Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Bristol]]
| '''1''' [[Ashton Gate]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Gloucester]]
| '''1''' [[Stadio di Kingsholm]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Dewsbury]]
| '''1''' [[Crown Flatt]]
|-
| rowspan=9 | {{Naz|R15|IRL}}
| rowspan=3 |'''203''' [[Dublino]]
| '''173''' [[Lansdowne Road]]
|-
| '''20''' [[Aviva Stadium]]
|-
| '''10''' [[Croke Park]]
|-
| rowspan=3 | '''20''' [[Belfast]]
| '''14''' [[Ravenhill Stadium]]
|-
| '''5''' [[Ormeau Cricket Ground]]
|-
| '''1''' [[Ulster Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Balmoral]]
| '''9''' [[Balmoral Showgrounds]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Cork]]
| '''3''' [[Mardyke]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Limerick]]
| '''3''' [[Thomond Park]]
|-
| rowspan=2 | {{Naz|R15|ITA}}
| rowspan=2 |'''47''' [[Roma]]
| '''30''' [[Stadio Flaminio]]
|-
| '''17''' [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]
|-
| rowspan=7 | {{Naz|R15|SCO}}
| rowspan=4 |'''234''' [[Edinburgo]]
| '''178''' [[Stadio di Murrayfield]]
|-
| '''37''' [[Inverleith]]
|-
| '''17''' [[Raeburn Place]]
|-
| '''2''' [[Powderhall Stadium]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Glasgow]]
| '''2''' [[Hamilton Crescent]]
|-
| '''1''' [[Hampden Park]]
|}
 
== Città ==
 
== Chiese ==
 
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=17 giugno 2019}}</ref>
=== S. N. ===
La concattedrale è in [[stile neoromanico]].
 
La [[facciata]] è [[facciata a salienti|a salienti]], ripartita verticalmente da quattro [[lesene]] e da [[modanatura]] con [[cornice (architettura)|cornice]] ad [[archetti pensili]]. Nella ripartizione centrale, di altezza maggiore rispetto a quelle laterali, è collocato centralmente un [[protiro]] con [[timpano (architettura)|timpano]] triangolare ed un piccolo [[portico]], con [[arco a tutto sesto]] sorretto da quattro colonne, nel quale è collocato l'ingresso principale della concattedrale. Nelle colonne sono inseriti dei [[capitelli]] con i simboli dei [[quattro evangelisti]]. Sopra il protiro è collocato invece un artistico [[rosone]]. Le due ripartizioni laterali presentano entrambe un ingresso con arco a tutto sesto sormontato da una [[monofora]].<ref name=CHIESE/> La facciata è conclusa, nel punto più alto, da una [[croce]] in [[ferro]].
 
=== Soc ===
La chiesa è in [[stile neoclassico]].<ref name=GTN>{{Cita|Guida Touring|pag. 629|Guida Touring}}</ref>
 
La [[facciata]] è [[facciata a capanna|a capanna]] e presenta centralmente un piccolo [[portale]] [[lapideo]], entro il quale è collocato l'unico ingresso della chiesa, formato da due [[semicolonne]] che sostengono una [[trabeazione]]. Sopra il protiro poggiano due [[lesene]] composite che sorreggono un [[frontone]] spezzato triangolare. Centralmente alla due lesene si trova una [[cornice]] sormontata da uno [[stemma]]. Ai due lati del protiro invece vi sono due coppie di [[capitello ionico|capitelli ionici]] festonati che sorreggono un secondo frontone, curvilineo, di dimensione maggiore rispetto a quello centrale.<ref name=CHIESE/> La facciata è conclusa, nel punto più alto, da una [[croce]] in [[ferro]].
 
=== Ros ===
La chiesa è in [[stile neoromanico]].
 
La [[facciata]] è [[facciata a capanna|a capanna]] e presenta, nella parte inferiore, un [[portico]] avente la stessa larghezza della facciata e formato da quattro colonne che sorreggono due [[archi a tutto sesto]] frontalmente e due [[archi a sesto acuto]] lateralmente. Centralmente il portico è interrotto da un [[protiro]], più alto e aggettante rispetto al resto del portale stesso, formato da due ulteriori colonne che sorreggono anch'esse un arco centrale a sesto acuto. In corrispondenza del protiro, nella facciata è collocato l'ingresso principale della chiesa, sormontato un mosaico raffigurante la ''[[Madonna del Segno]]''. La parte superiore della facciata presenta verticalmente due [[lesene]] all'estremità della stessa, che sorreggono una [[modanatura]] con [[cornice (architettura)|cornice]] ad [[archetti pensili]]. Centralmente, nella parte superiore, è collocato un piccolo [[rosone]].<ref name=CHIESE/> La facciata è conclusa, nel punto più alto, da una [[croce]] in [[ferro]].
 
gradini
 
=== S. Fam. ===
 
=== Cro ===
La chiesa è in [[stile xxx]].
 
La facciata della chiesa, [[facciata a capanna|a capanna]], ha un unico [[portale]] d'ingresso incorniciato da due [[lesene]] [[corinzie]] che sorreggono un [[timpano (architettura)|timpano]] curvilineo spezzato. Ai lati del portale sono invece collocate delle [[paraste]] che sorreggono a loro volta un [[frontone]] triangolare che chiude dalla parte superiore il prospetto, alla cui sommità è posta una [[croce]] in ferro. Tra il portale ed il frontone è collocata una [[monofora]] semicircolare. La facciata si innalza da sopra una base in marmo, che si sviluppa per tutta la larghezza della stessa.
 
=== I e S. R. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La nuova [[chiesa (architettura)|chiesa]] è un esempio di [[architettura moderna]]. La [[facciata]] presenta solamente un'ampia zoccolatura, che si sviluppa per tutta la larghezza della stessa, e delle [[lesena|lesene]] decorative in [[pietra]] scura che la dividono in tre settori per tutta l'altezza. Centralmente è collocato un [[atrio (architettura)|atrio]], in arretrato rispetto alla facciata e delimitato anch'esso dalle lesene, nel quale vi sono tre ingressi, due laterali e uno centrale.
 
=== M. C. ===
Il santuario è in [[stile barocco]].
 
La facciata del santuario, [[Facciata a capanna|a capanna]], risulta incorniciata da due coppie di [[lesena|lesene]] poste all'estremità della stessa, con ornamenti corinzi in travertino bianco. Le quattro lesene si innalzano da sopra una base in marmo, che si sviluppa per tutta la larghezza della facciata, e sopra di esse si trova un [[frontone]] triangolare con, all'interno, lo [[stemma]] in [[marmo]] dell'[[Ordine carmelitano]]. Centralmente, attorno all'unico [[ingresso]] del santuario, è collocato un piccolo [[portale]] composto da due [[colonne]] [[ordine composito|composite]] alla cui cima s'innalza un [[timpano (architettura)|timpano]] spezzato. Sopra l'ingresso si trova l'altra apertura della facciata, una [[finestra]] [[Centina|centinata]] nei cui vetri, dal [[2012]], è riprodotta l'immagine della [[Madonna del Carmine]]. Sulle coppie di lesene sono collocati gli stemmi vescovili e papali, in bronzo, riferiti al [[1894]] e al momento di realizzazione degli stessi (mons. Antonio Maria de Lorenzo, mons. [[Benigno Luigi Papa]], [[papa Leone XIII]] e [[papa Giovanni Paolo II]]). Ai lati del portale sono invece apposte due iscrizioni, anch'esse in bronzo. Alla sommità della facciata vi è una [[croce di Gerusalemme]]. La facciata è completata, ai due lati, dagli edifici che compongono il complesso del convento.
 
=== S. F. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La nuova chiesa presenta una [[facciata a capanna]] lineare e semplice che prospetta su di un ampio sagrato. Una scalinata precede l'ingresso, sormontato da una grande vetrata, che si sviluppa verticale occupando una buona parte della facciata stessa.
 
=== S. E. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La chiesa esternamente presenta una [[facciata a capanna]] senza finestre e senza ornamenti, ad eccezione di due fasce di mattoni ad andamento zigzagante, collocate sopra il portone d'ingresso rialzato di tre gradini rispetto all'esterno.
 
=== M. S. A. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
L'edificio è un esempio di architettura moderna. La facciata, a un saliente, è costituita dal portone d'ingresso e dalla soprastante vetrata a tutta larghezza, che segue l'inclinazione del tetto, realizzato a falda unica in cemento armato, con mensole reggitravi interne di sostegno e manto di copertura in tegole canadesi. Sempre esternamente, a lato destro della facciata, è collocata una stele alla cui cima è posizionata una croce.
 
=== Or ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
Il portale d'ingresso è decorato da una [[scultura]] in [[bronzo]] rappresentante l' ''[[Annunciazione]]'', opera dell'artista palmese Antonio Badolati.<ref name="VDT">{{Cita web|url=http://www.lavocedeltirreno.it/images/Articoli/Marzo-2009/Marzo_2009.pdf|titolo=La voce del Tirreno, 5 marzo 2009 anno 3 n. 3|accesso=24 settembre 2016}}</ref>
 
=== S. G. ===
La chiesa è in [[architettura moderna|stile moderno]].
 
La chiesa, di aspetto moderno, esternamente risulta rivestita di marmi bianchi e rosati e nella facciata principale presenta un solo ingresso con gradini, sormontato da una tettoia a sua volta sottostante una vetrata artistica. Altre vetrate artistiche sono l'unico ornamento delle facciate laterali dell'edificio. Nella parte posteriore è collocato un piccolo campanile mentre all'interno il luogo di culto è a navata unica. La chiesa prospetta su una scalinata che la divide dalla pubblica via.