Halakhah e Nazionale maschile di calcio del Senegal: differenze tra le pagine

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{{F|Nazionali di calcio|aprile 2014}}
{{Avvisounicode}}
{{Nazionale di calcio |
Name = Senegal |
Badge = |
Nickname = ''Les Lions de la Teranga''<br /><small>(I Leoni della Teranga)</small> |
Association = [[Federazione calcistica del Senegal|FSF]]<br /><small>Fédération Sénégalaise de Football</small> |
Confederazione = [[Confédération Africaine de Football|CAF]] |
Coach = {{Bandiera|SEN}} [[Aliou Cissé]] |
Most caps = [[Henri Camara]] (99) |
Top scorer = [[Henri Camara]] (31) |
FIFA code = SEN |
Ranking FIFA = 22º <small>(14 giugno 2019)</small><ref name="Ranking FIFA">{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldranking/rankingtable/index.html|titolo=The FIFA/Coca-Cola World Ranking - Ranking Table|editore=FIFA|lingua=en}}</ref> |
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| First game = {{simbolo|Flag of The Gambia (1889–1965).svg}} [[Nazionale di calcio del Gambia|Gambia]] 1 - 2 Senegal {{simbolo|Flag-senegal-1958.svg}}<br /><small>[[Gambia]]; [[1959]]</small> |
Largest win = {{Bandiera|SEN}} Senegal 7 - 0 {{NazBD|CA|MUS}}<br /><small>[[Senegal]]; 9 ottobre [[2010]]</small> |
Largest loss = {{Bandiera|CZE}} [[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]] 11 - 0 Senegal {{Bandiera|SEN}}<br /><small>[[Praga]], [[Cecoslovacchia]]; 2 novembre [[1966]]</small> |
World cup apps = 2 |
World cup first = [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]] |
World cup best = Quarti di finale nel [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]] |
Regional name = [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] |
Regional cup apps = 15 |
Regional cup first = [[Coppa delle Nazioni Africane 1965|1965]] |
Regional cup best = {{Med|A|Africa}} Secondo posto nel [[Coppa delle nazioni africane 2002|2002]], [[Coppa delle nazioni africane 2019|2019]]
}}
La '''nazionale di calcio del Senegal''' è la [[Nazionale di calcio|rappresentativa nazionale]] [[Calcio (sport)|calcistica]] del [[Senegal]] ed è posta sotto l'egida della [[Federazione calcistica del Senegal|Fédération Sénégalaise de Football]].
 
Affiliata alla [[FIFA]] dal 1962, ha partecipato a due fasi finali del [[campionato mondiale di calcio]] ([[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]] e [[Campionato mondiale di calcio 2018|2018]]), raggiungendo i quarti di finale dell'edizione del 2002 (miglior risultato di sempre per una nazionale africana, insieme al [[Nazionale di calcio del Camerun|Camerun]] del [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]] e al [[Nazionale di calcio del Ghana|Ghana]] del [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]), edizione in cui sconfisse la {{NazNB|CA|FRA}} campione del mondo e d'Europa in carica nella prima partita del torneo. Il miglior piazzamento in [[Coppa delle nazioni africane|Coppa d'Africa]] è il secondo posto ottenuto nel [[Coppa delle nazioni africane 2002|2002]] e nel [[Coppa delle nazioni africane 2019|2019]]. Ha vinto otto [[Amílcar Cabral Cup|Coppe Amílcar Cabral]].
[[File:SA-EE1a.pdf|thumb|Lo ''[[Shulchan Arukh]]'' di [[Joseph Karo]], con glosse di [[Moses Isserles]] e altri commentari halakhici classici ([[XIX secolo]])]]
[[File:Babylonian Talmud, 1342.jpg|thumb|[[Talmud babilonese]], [[Francia]] [[1342]]]]
{{torna a|Rabbini del Talmud}}
'''Halakhah''' ([[Ebraico|ebr.]] '''הלכה''') — [[traslitterazione|traslitt.]] anche con ''Halakha'', ''Halakhà'', ''Halacha'', o ''Halocho''; [[plurale|plur.]] '''''halakhot'''''<ref>Le difficoltà di traslitterazione dell'[[ebraico]] producono diverse trascrizioni anche a seconda delle tradizioni (aschenazita, sefardita, italiana, ecc.)</ref> — è la tradizione "normativa" religiosa dell'[[Ebraismo]], codificata in un corpo di [[Scritture]] e include la legge [[Tanakh|biblica]] (le [[613 mitzvòt]]) e successive "leggi", precetti, detti [[Mitzvot]], e "statuti" detti [[Chuqqim]], [[talmud]]iche e [[rabbinismo|rabbiniche]], come anche tradizioni e usanze, i [[Minhaghim]].
 
Nella [[Classifica mondiale della FIFA|graduatoria FIFA]] in vigore da agosto 1993 il miglior posizionamento raggiunto è l'attuale 23º posto, mentre il peggiore è stato il 99º posto del giugno 2013<ref name="Ranking FIFA"/>. Occupa attualmente il 22º posto della graduatoria<ref name="Ranking FIFA"/>.
== Origine ==
Non trae nessuna distinzione nelle sue leggi tra vita religiosa e vita laica; la tradizione religiosa ebraica non distingue chiaramente tra identità nazionale, razziale, etnica o religiosa.<ref>Hershel Edelheit, Abraham J. Edelheit, [http://www.questia.com/library/book/history-of-zionism-a-handbook-and-dictionary-by-abfaham-j-edelheit-hershel-edelheit.jsp ''History of Zionism: A Handbook and Dictionary''], p. 3, cit. Solomon Zeitlin, ''The Jews. Race, Nation, or Religion?'', Philadelphia: Dropsie College Press, 1936.</ref> ''Halakhah'' guida non solo le pratiche e credenze religiose, ma anche numerosi aspetti della vita quotidiana. Il termine ''Halakhah'' viene spesso tradotto come "Legge ebraica", anche se una traduzione più letterale potrebbe essere "la via" o "il modo di condursi". La parola deriva dalla [[radice (linguistica)|radice]] che significa ''andare'' o ''camminare''. Storicamente nell'esilio, poi anche detto [[diaspora ebraica|diaspora]], la ''Halakhah'' serviva a molte comunità ebraiche come un sistema esecutivo di diritto [[Civil law|civile]] e [[Diritto canonico|diritto religioso]]. A partire dall'[[Illuminismo]], dall'emancipazione ebraica (in era [[Napoleone I|napoleonica]] e dall‘''[[Haskalah]]'' in epoca moderna, i cittadini [[ebrei]] sono sottoposti alla ''Halakhah'' solo per consenso volontario. Tuttavia, secondo la [[legge]] [[Israele|israeliana]] contemporanea), alcune aree del diritto di famiglia e status personale sono sotto l'autorità dei tribunali rabbinici e pertanto trattate in base alla ''Halakhah''. Alcune differenze sulla ''Halakhah'' stessa si possono riscontrare tra ebrei [[aschenaziti]], [[mizrahi]], [[sefarditi]] e [[yemen]]iti, che rispecchiano la diversità storica e geografica delle varie comunità ebraiche all'interno della [[Diaspora ebraica|Diaspora]].<ref name="Ary">Aryeh Kaplan, ''The Handbook of Jewish Thought'', Vol. 2, Moznaim Publ., 1992, ''ss. vv.'' ISBN 978-0940118799; vedi anche Menachem Elon, ''Jewish Law : History, Sources, Principles'', 4 voll., The Jewish Publication Society, 2003. ISBN 978-0827603899</ref>
 
==Storia==
{{vedi anche|613 mitzvot|Mitzvah|Talmud}}
=== Esordi ===
Il 4 aprile 1960 il Senegal ottenne l'indipendenza dalla [[Francia]]. Nello stesso anno fu fondata la [[federazione calcistica del Senegal|federcalcio senegalese]]. Il 31 dicembre 1961 la nazionale senegalese disputò la sua prima partita ufficiale (perse per 3-2) contro [[Nazionale di calcio del Benin|Dahomey]]. Nel 1962 la federcalcio si affiliò alla [[FIFA]] e nel 1963 alla [[Confédération Africaine de Football|CAF]].
 
La nazionale fu eliminata al primo turno nella [[Coppa delle nazioni africane 1965|Coppa d'Africa 1965]], [[Coppa delle nazioni africane 1968|1968]] e [[Coppa delle nazioni africane 1986|1986]]. Partecipò ai Giochi dell'Amicizia del 1963.
== Etimologia e terminologia==
Il nome ''Halakha'' deriva {{ebraico|da ''halakh'' '''הָלַךְ'''}}, che significa "camminare" o "andare"; quindi una traduzione letterale non darebbe "legge", bensì "la via da percorrere". La radice potrebbe essere il semitico ''aqqa'', che significa "essere vero, essere adatto".<br/>
Il termine ''Halakhah'' può riferirsi ad una legge singola, ad un ''corpus'' letterario di testi legali rabbinici, o al sistema complessivo di leggi religiose.
 
=== Anni 1990 ===
''Halakhah'' è spesso accostata per contrasto alla ''[[Haggadah]]'', il corpus eterogeneo di letteratura rabbinica [[esegesi|esegetica]], narrativa, [[filosofia ebraica|filosofica]], [[chassidut|mistica]], e di altre letterature "non giuridiche". Allo stesso tempo, poiché gli scrittori della ''Halakhah'' attingono dalla letteratura haggadica e persino mistica, vi è un interscambio dinamico tra i generi.
Negli [[anni 1990]] il Senegal si qualificò per quattro edizioni della [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] su sei.
 
Nel [[Coppa delle nazioni africane 1990|1990]] riuscì a superare per la prima volta la fase a gironi, piazzandosi secondo nel proprio raggruppamento. Si arrese in semifinale all'{{NazNB|CA|DZA}} (2-1) e perse la finale per il terzo posto contro lo {{NazNB|CA|ZMB}} (1-0), finendo quarto.
La ''Halakhah'' costituisce l'applicazione pratica delle [[613 mitzvòt]] ("comandamenti", singolare: ''[[mitzvah]]'') esposte nella [[Torah]] (i cinque libri di [[Mosè]], la "[[Pentateuco|legge scritta]]") e sviluppate attraverso la discussione e il dibattito nella [[letteratura rabbinica]] classica, specialmente nella [[Mishnah]] e nel [[Talmud]] (la "[[legge orale]]"), e come codificate nella ''[[Mishneh Torah]]'' o ''[[Shulchan Arukh]]'' (il "Codice di Diritto" ebraico).
 
Nel [[Coppa delle nazioni africane 1992|1992]] il Senegal organizzò la Coppa d'Africa. Superata la prima fase come seconda classificata nel proprio girone, il Senegal fu battuto ai quarti di finale dal {{NazNB|CA|CMR}}, che vinse grazie ad un gol di [[Ernest Ebongué]] segnato a un minuto dalla fine dei tempi regolamentari.
La ''Halakhah'' è una guida completa di tutti gli aspetti della vita umana, sia "corporale"/"fisica"/materiale che spirituale. Le sue leggi, linee guida e opinioni, coprono una vasta gamma di situazioni e principi, nel tentativo di realizzare ciò che è implicito nel comandamento biblico centrale di essere "santi, perché Io, il Signore, Dio vostro, sono santo" ({{passo biblico2|Levitico|19:2}}). Coprono quelle che si afferma siano per un ebreo i modi migliori di vivere, sulla base di ciò che non è specificato ma è derivato dalla [[Bibbia ebraica]].
 
Nel [[Coppa delle nazioni africane 1994|1994]] il Senegal si piazzò ancora una volta secondo nel proprio girone e si qualificò per i quarti di finale, dove fu eliminato dallo Zambia (1-0, gol di [[Evans Sakala]] al 39º minuto). Nel 1995 arrivò sulla panchina del Senegal il [[commissario tecnico|CT]] tedesco [[Peter Schnittger]].
Poiché la ''Halakhah'' viene sviluppata e applicata da diverse autorità halakhiche, piuttosto che una sola "voce ufficiale", è anche possibile che diverse persone e comunità possano avere diverse risposte a questioni halakhiche. Le controversie provocano nella letteratura rabbinica molto del suo fascino creativo e intellettuale. Con poche eccezioni, tali controversie non vengono risolte mediante strutture di autorità perché durante l'[[Diaspora ebraica|età di esilio]] (''Galut'') agli ebrei è mancata una gerarchia giudiziaria centralizzata o un sistema di procedure d'appello per la Halakhah. Invece, gli ebrei interessati a osservare la Halakhah tipicamente scelgono di seguire rabbini specifici o affiliarsi ad una comunità più fortemente strutturata.
 
Mancò la qualificazione alla fase finale della Coppa d'Africa nel [[Coppa delle nazioni africane 1996|1996]] e nel [[Coppa delle nazioni africane 1998|1998]].
La ''Halakhah'' è stata sviluppata e studiata attentamente da tutte le generazioni fin prima del 500 [[p.e.v.]], in una raccolta di [[letteratura rabbinica|scritti religiosi]] in continua espansione e consolidati nel [[Talmud]]. Forma quindi un corpo preminente di complesse opinioni giuridiche, legislative, tradizionali e direttive, molte di esse tramandate nel corso dei secoli, e un assortimento di comportamenti basilari, trasmesso alle generazioni successive dal momento in cui si nasce fino ''ad mortis horam''. È inoltre oggetto di intenso studio nelle ''[[yeshivah]]'' (cfr. [[Studio della Torah]]).<ref>''int. al.'' [http://i-cias.com/e.o/halacha.htm ''LookLex Encyclopedia'']; [http://www.eretzhemdah.org/Data/UploadedFiles/SitePages/273-sFileRedirEn.pdf "The History and Process of Halacha"]; [http://www.jewfaq.org/halakhah.htm "Halakhah: Jewish Law"].</ref>
 
==Leggi=Anni della Torah2000===
[[File:Mishnah TorahAliou_Cissé_2018.jpg|thumb|upright=0.7|[[FrontespizioAliou Cissé]], dellaprima ''[[Mishnehcapitano Torah]]''e dipoi [[Maimonide]]CT ([[Venezia]],del [[1575]])Senegal]]
Nel [[Coppa delle nazioni africane 2000|Coppa d'Africa 2000]] superò il girone come seconda classificata e fu eliminata ai quarti di finale dalla {{NazNB|CA|NGA}} (2-1). Qualche tempo dopo la federazione ingaggiò il CT [[Francia|francese]] [[Bruno Metsu]].
In linea di massima, la Halakhah comprende l'applicazione pratica dei [[613 mitzvòt|comandamenti]] (ciascuno di essi noto come [[mitzvah]]) nella [[Torah]], come sviluppati nella [[letteratura rabbinica]] successiva. Secondo il Talmud ([[Makkot|Trattato Makkot]]), ci sono [[613 mitzvot]] ("comandamenti") nella Torah; in [[ebraico]] queste sono conosciute come le ''Taryag mitzvot'' {{ebraico|תרי"ג מצוות}}. Ci sono 248 mitzvot positive e 365 mitzvot negative date nella Torah, integrate da sette mitzvot legiferate dai rabbini dell'antichità.<ref name="Ary"/>
 
La nazionale senegalese raggiunse notorietà nel [[2002]], anno in cui arrivò in finale in [[Coppa delle Nazioni Africane 2002|Coppa d'Africa]] e debuttò in [[Campionato mondiale di calcio 2002|coppa del mondo]].
===Categorie===
In Coppa d'Africa 2002 batté {{NazNB|CA|EGY}} (1-0) e Zambia (1-0) e pareggiò con la {{NazNB|CA|TUN}} (0-0). Ai quarti di finale eliminò la {{NazNB|CA|COD}} (2-0) e in semifinale la Nigeria (2-1 dopo i [[tempi supplementari]]). In finale, contro il [[Nazionale di calcio del Camerun|Camerun]], perse per 3-2 dopo i [[tiri di rigore]] (0-0 dopo i tempi supplementari).
La legge ebraica può essere classificata in vari modi. Oltre alle categorie basilari applicate alle mitzvot nell'antichità, durante il [[Medioevo]] la legge ebraica fu regolata da opere come la ''[[Mishneh Torah]]'' di [[Maimonide]] e lo ''[[Shulchan Arukh]]'' di [[Joseph Karo]].<ref>Quanto segue, nelle sezioni specifiche, viene supportato e contenuto nelle seguenti fonti: [http://www.torah.org/advanced/shulchan-aruch/ ''Shulchan Arukh''] su torah.org; [http://www.aish.com/jl/m/pm/48932007.html "The Rules of Halacha"], su asish.com - URL consultati 26/04/2013</ref>
 
Il Senegal ottenne la qualificazione a {{WC2|2002}} davanti alle più quotate [[Nazionale di calcio del Marocco|Marocco]], [[Nazionale di calcio dell'Egitto|Egitto]] ed [[Nazionale di calcio dell'Algeria|Algeria]]. Nella fase finale del mondiale il Senegal di Metsu, guidato dal talentuoso [[El Hadji Diouf]], fu tra le sorprese del torneo. Il 31 maggio aprì la rassegna mondiale bagnando il debutto con una clamorosa e inopinata vittoria (1-0) sulla [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], che in quel momento deteneva i titoli europeo e mondiale. L'autore della rete decisiva fu [[Papa Bouba Diop]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/frasen/frasen/frasen.html|titolo=Seul, Francia battuta la festa è per il Senegal|autore=Massimo Vincenzi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=31 maggio 2002|accesso=7 aprile 2013}}</ref>. Pareggiando le successive gare contro [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/filmdan/filmdan/filmdan.html|titolo=Danimarca e Senegal vedono gli ottavi|autore=Matteo Tonelli|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=6 giugno 2002|accesso=4 giugno 2014}}</ref> (1-1 con gol di [[Salif Diao]]) e [[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/senuru/senuru/senuru.html|titolo=Senegal, pari con l'Uruguay ma si qualifica agli ottavi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=11 giugno 2002|accesso=9 agosto 2014}}</ref> (3-3 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 3-0 con gol di [[Khalilou Fadiga]] e doppietta di Bouba Diop), si qualificò per gli ottavi di finale come seconda classificata alle spalle dei danesi. Agli ottavi eliminò la [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] al [[golden goal]] (2-1 con doppietta di [[Henri Camara]]). Il cammino dei senegalesi si arrestò nei quarti, a causa della sconfitta contro la [[Nazionale di calcio della Turchia|Turchia]] (1-0 al golden goal).
L'Ebraismo rabbinico classico ha due categorie giuridiche di base:
 
La buona impressione destata in [[Asia]] dal Senegal non trovò conferma nei risultati successivi. Il Senegal mancò, infatti, l'accesso al [[Campionato mondiale di calcio 2006|mondiale di Germania 2006]], chiudendo il girone di qualificazione al secondo posto, a due punti dalla capolista [[Nazionale di calcio del Togo|Togo]]. Ancor più deludente risultò la campagna di qualificazione a [[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]], con l'eliminazione arrivata già nella prima fase.
*Le leggi che si credono rivelate da [[Nomi di Dio nella Bibbia|Dio]] al [[popolo ebraico]] sul [[Monte Sinai]] (ad esempio il [[Pentateuco]] scritto e le rispettive delucidazioni, e la ''Halacha l'Moshe miSinai'', [[Torah]] Orale)
*Le leggi di origine umana, tra cui i decreti rabbinici, le relative interpretazioni, tradizioni, ecc.
 
Nella [[Coppa delle nazioni africane 2004|Coppa d'Africa 2004]] la nazionale senegalese fu eliminata ai quarti di finale dalla Tunisia padrona di casa (1-0). Nell'edizione del [[Coppa delle nazioni africane 2006|2006]] eliminò la {{NazNB|CA|GIN}} ai quarti di finale (3-2), perse in semifinale contro l'Egitto padrone di casa (1-0) e chiuse quarta perdendo la finale per il terzo posto contro la Nigeria (1-0). Dalla [[Coppa delle nazioni africane 2008|Coppa d'Africa 2008]] il Senegal fu sorprendentemente estromesso nella fase a gironi, piazzandosi terzo nel proprio raggruppamento dopo due pareggi (2-2 contro la Tunisia e 1-1 contro il {{NazNB|CA|ZAF}}) inframmezzati dalla sconfitta contro l'{{NazNB|CA|AGO}} (3-1). Il CT [[Polonia|polacco]] [[Henri Kasperczak]] rassegnò le proprie dimissioni a torneo in corso, dopo la sconfitta a sorpresa contro l'Angola, e fu rimpiazzato dal suo vice [[Lamine N'Diaye]].
Questa divisione tra comandamenti rivelati e rabbinici ([[mitzvot]]) possono influenzare l'importanza di una regola, la sua applicazione e la natura della sua interpretazione continuativa. Le autorità halakhiche possono essere in disaccordo su quali leggi rientrano in quali categorie o le circostanze (se presenti) in base alle quali le sentenze rabbiniche precedenti possano essere riesaminate successivamente da rabbini contemporanei, ma tutti gli ebrei halakhici sostengono che esistono entrambe le categorie e che la prima categoria è immutabile, con eccezioni solo in caso di pericolo di vita e simili situazioni di emergenza.
 
=== Anni 2010 ===
Una seconda distinzione classica è tra la [[Torah]] Scritta (leggi scritte nella [[Bibbia ebraica]], in particolarei i suoi [[Torah|primi cinque libri]]) e [[Legge orale]], le leggi credute trasmesse oralmente prima della compilazione di testi come [[Mishnah]], [[Talmud]] e codici rabbinici.
Dopo la mancata qualificazione alla fase finale della [[Coppa delle Nazioni Africane 2010|Coppa Africa 2010]], la nazionale senegalese tornò alla ribalta per l'edizione del [[Coppa delle nazioni africane 2012|2012]], dove durante le [[Qualificazioni alla Coppa delle nazioni africane 2012|qualificazioni]] dominò il girone rimanendo imbattuta ed eliminando squadre come Camerun e la RD del Congo. Nella competizione era considerata una delle favorite per la vittoria finale insieme alla [[Nazionale di calcio della Costa d'Avorio|Costa d'Avorio]], [[Nazionale di calcio del Ghana|Ghana]] e [[Nazionale di calcio del Marocco|Marocco]], vista l'eliminazione di squadre come Egitto (campione nelle ultime tre edizioni), Nigeria, Sudafrica e appunto Camerun. Già nella partita d'esordio, però, il Senegal fu sconfittò dallo Zambia per 2-1. Perse poi contro la [[Nazionale di calcio della Guinea Equatoriale|Guinea Equatoriale]] (nazione che ospitava il torneo insieme con il [[Gabon]]), e contro la [[Nazionale di calcio della Libia|Libia]] per 2-1. Di conseguenza uscì dalla competizione dopo tre incontri, ultima nel proprio girone con zero punti.
 
Il 9 ottobre 2010, sconfiggendo per 7-0 in casa le {{NazNB|CA|MUS}}, il Senegal ottenne la più larga vittoria della propria storia.
I comandamenti sono divisi in comandi positivi e negativi, che sono trattati in modo diverso in termini di punizione divina e umana. I comandamenti positivi (dei quali la tradizione vuole ce ne siano 248) ''richiedono'' che venga eseguita un'azione e si considera che portino l'esecutore più vicino a Dio. I comandamenti negativi (tradizionalmente 365 di numero) ''proibiscono'' un'azione specifica e le rispettive violazioni creano una lontananza da Dio. Nello sforzo di "essere santi" come Dio è santo, la persona tenta per quanto possibile di vivere in conformità con i desideri di Dio per l'umanità, cercando di condurre un'esistenza in conformità con ciascuno di questi nel modo più completo possibile.
 
Nelle qualificazioni alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2013|Coppa Africa 2013]] fu eliminato dalla Costa d'Avorio perdendo la gara d'andata per 4-2 e la gara di ritorno per 2-0 a tavolino (la partita fu sospesa al 73º minuto di gioco per i disordini causati dal pubblico sugli spalti).
Un'ulteriore suddivisione viene fatta tra ''[[chuqqim]]'' ("decreti" - leggi senza spiegazione ovvia, come ''shatnez'' {{lang-he|שַׁעַטְנֵז}}, la legge che vieta di indossare l'abbigliamento fatto di miscele di lino e lana), ''[[mishpatim]]'' ("giudizi" - leggi con evidenti implicazioni sociali) e ''eduyot'' ("testimonianze" o "commemorazioni", come lo [[Shabbat]] e le [[festività ebraiche]]). Nei secoli le varie autorità rabbiniche hanno classificato i comandamenti in vari altri modi.
 
Il 9 gennaio 2013 fu nominato CT del Senegal il francese [[Alain Giresse]].
Un approccio diverso divide le leggi in un diverso insieme di categorie:
*Leggi relative a Dio (''bein adam la-Makom''), e
*Leggi sulle relazioni tra persone (''bein adam la-chavero'').
 
[[File:Sadio_Mané_Senegal.jpg|thumb|upright=0.7|[[Sadio Mané]], tra i punti di forza del Senegal, esordì in nazionale nel 2012]]
Vi è una nozione nella Halakhah che le violazioni della seconda categoria sono più gravi, in un certo modo, a causa del requisito secondo cui si deve ottenere il perdono sia dalla persona offesa e sia da Dio.
Durante le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014 - CAF|qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014]] superò la fase a gironi senza mai essere sconfitta. Ottenne, infatti, tre vittorie e tre pareggi, vincendo il girone composto anche da [[Nazionale di calcio dell'Uganda|Uganda]], Angola e [[Nazionale di calcio della Liberia|Liberia]]. Fu eliminata ai play-off quando affrontò di nuovo la Costa d'Avorio. Per i senegalesi fu fatale la sconfitta fuori casa per 3-1 dopo il pareggio in casa per 1-1.
 
Nelle qualificazioni alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2015|Coppa d'Africa 2015]] il Senegal si trovò nel [[Qualificazioni alla Coppa delle Nazioni Africane 2015 - Gruppo G|gruppo G]] insieme a Tunisia, Egitto e [[Nazionale di calcio del Botswana|Botswana]]. Il 5 settembre 2014, nella prima partita d'andata, batté in casa l'Egitto per 2-0 grazie alle reti di [[Mame Biram Diouf]] al 19º minuto e di [[Sadio Mané]] al 45°+1°. Cinque giorni dopo, stavolta fuori casa, ottenne lo stesso risultato anche contro Botswana, con le reti di Mané e [[Dame N'Doye]]. Un mese dopo pareggiò senza reti in casa contro la Tunisia, che però vinse la partita disputata in [[Tunisia]] per 1-0. Vincendo le gare di ritorno contro l'Egitto (1-0) e il Botswana (3-0), i leoni del Senegal si qualificarono per la trentesima edizione della Coppa d'Africa come secondi nel gruppo con 13 punti, un punto in meno della Tunisia, e davanti all'Egitto, fermo a quota 6.
In pratica, le mitzvot possono anche essere classificato in linea con il modo in cui potrebbero essere attuate dopo la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]]. Alcune mitzvot sono rilevanti solo in [[Terra d'Israele]]. Molte leggi relative alla santità e purezza non possono più essere osservate poiché il [[Secondo tempio|Santuario di Gerusalemme]] non esiste più. Inoltre alcune leggi richiedono una sorta di [[Beth Din]] (tribunale ebraico) che non esiste più.<ref>[[Yisrael Meir Kagan|Rabbi Yisrael Meir haKohen (Chofetz Chayim), ''The Concise Book of Mitzvoth'', p. 11]].</ref>
 
Inserito in un girone con Ghana, Algeria e Sudafrica, considerato il girone più equilibrato del torneo, il 19 gennaio 2015 il Senegal, allenato dal francese [[Alain Giresse]], esordì nella fase finale della Coppa d'Africa 2015 all'[[Estadio de Mongomo]] contro la nazionale ghanese, che al 14º minuto di gioco si portò in vantaggio con [[André Ayew]]. Nel secondo tempo arrivò il pareggio di [[Mame Biram Diouf|Diouf]] al 58º minuto di gioco. Il Senegal trovò il gol-vittoria a dieci secondi dalla fine con [[Moussa Sow]], subentrato al 79º minuto. I senegalesi pareggiarono poi per 1-1 contro il Sudafrica (gol di [[Oupa Manyisa]] per i ''Bafana Bafana'' e pareggio di [[Kara Mbodj]]). Nella terza e ultima partita il Senegal, cui bastava un pareggio per superare il turno, fu sconfitto per 2-0 dall'Algeria con i gol di [[Riyad Mahrez]] e [[Nabil Bentaleb]] e chiuse al terzo posto nel gruppo con 4 punti, venendo così eliminato dalla coppa.
Nell'ambito della letteratura [[talmud]]ica, la legge ebraica è divisa nei sei ordini della [[Mishnah]] (vedi tabella in calce), che sono categorie per argomento trattato: [[Zeraim]] ("Semi") per le leggi agricole e di preghiera; [[Moed]] ("Festività") per lo Shabbat e i festival; [[Nashim]] ("Donne") che si occupa principalmente del matrimonio e del divorzio; [[Nezikin]] ("Danni") per il diritto civile e penale; [[Kodashim]] ("Santità") per i sacrifici e le [[kashrut|leggi alimentari]]; e [[Tohorot]] ("Purificazioni") per la purezza rituale. Tuttavia, i testi talmudici trattano spesso di leggi al di fuori di queste categorie e soggetti. Come risultato, la legge ebraica è stata classificata in altri modi nel periodo post-talmudico.
 
Il Senegal del CT [[Aliou Cissé]] si qualificò alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2017|Coppa d'Africa 2017]] vincendo autorevolmente il girone con {{NazNB|CA|BDI}}, {{NazNB|CA|NER}} e {{NazNB|CA|NAM}}. Nella fase finale del torneo, in [[Gabon]], vinse all'esordio contro la {{NazNB|CA|TUN}} (2-0) e poi contro lo {{NazNB|CA|ZWE}} (2-0), guadagnando con una giornata di anticipo la qualificazione al turno successivo come prima classificata. Nell'ultima partita del girone, contro l'{{NazNB|CA|DZA}}, con una squadra imbottita di riserve pareggiò per 2-2. Ai quarti di finale il Senegal fu eliminato dal {{NazNB|CA|CMR}} (0-0 dopo i tempi supplementari, 5-4 dopo i tiri di rigore).
Nei principali codici di legge ebraica si trovano altri due schemi principali di categorizzazione. La ''[[Mishneh Torah]]'' di [[Maimonide]] divide le leggi in quattordici sezioni. Gli sforzi di codificazione che culminarono nello ''[[Shulchan Arukh]]'' dividono la legge in quattro sezioni, includendoci solo quelle leggi che nella loro applicazione non dipendono dall'essere in [[Terra d'Israele]].
 
Il 10 novembre 2017 il Senegal si qualificò alla fase finale di un mondiale per la seconda volta nella propria storia, vincendo il gruppo D di qualificazione a {{WC2|2018}} con una giornata d'anticipo<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/10-11-2017/sudafrica-senegal-0-2-decidere-gol-sakho-assist-mane-230524685832.shtml|titolo=Sudafrica-Senegal 0-2: a decidere un gol di Sakho e gli assist di Mané|autore=Lorenzo Franculli |editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 novembre 2017|accesso=10 novembre 2017}}</ref>.
===Peccato===
L'[[Ebraismo]] considera peccato la violazione dei comandamenti, delle ''[[mitzvot]]''.
 
In [[Russia]] il Senegal di [[Aliou Cissé]] fu inserito in un girone con {{NazNB|CA|POL}}, {{NazNB|CA|COL}} e {{NazNB|CA|JPN}}. All'esordio ottenne una sorprendente vittoria per 2-1 contro la Polonia, grazie ad un autogol e una rete di [[M'Baye Niang]], mentre nella seconda partita fu raggiunto per due volte sul pari dal Giappone, per un definito 2-2 (reti senegalesi di [[Sadio Mané]] e [[Moussa Wagué]]). Nella terza e decisiva sfida contro la Colombia, i ''Leoni della Teranga'', cui per superare il turno sarebbe bastato un pareggio, furono sconfitti per 1-0. A causa di questo risultato si ritrovarono in situazione di assoluta parità con i giapponesi: pari punti, pari differenza reti, pari gol segnati e pari nello scontro diretto. Per stabilire la seconda squadra del girone qualificata oltre alla Colombia si ricorse dunque al criterio del minor numero di cartellini gialli e rossi, criterio che premiò i giapponesi, relegando i senegalesi al terzo posto del girone, eliminati al primo turno<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/notizie/giappone-avanti-senegal-fuori-decisivi-i-cartellini-nel/19gynsf5708881mxsfy8own06o|titolo=Giappone avanti, Senegal fuori: decisivi i cartellini nel gruppo H|editore=goal.com|data=28 giugno 2018}}</ref>.
La parola [[lingua ebraica|ebraica]] generica per qualsiasi tipo di peccato è ''aveira'' ("trasgressione"). Basandosi sul [[Tanakh]] ([[Bibbia ebraica]]), l'Ebrasimo contempla tre livelli di peccato:
* ''Pesha'' — un "peccato intenzionale"; un'azione commessa contro Dio
* ''Avon'' — un "peccato di [[lussuria]] o un'emozione incontrollabile, commessi contro la propria volontà e non è in linea con i propri veri desideri interiori". È un peccato fatto consapevolmente, ma non contro Dio
* ''Chet'' — un "peccato involontario"
 
Ottenuta la qualificazione alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2019|Coppa d'Africa 2019]] tramite il primo posto nel girone con {{NazNB|CA|MDG}}, {{NazNB|CA|GNQ}} e {{NazNB|CA|SUD}} (girone chiuso senza subire sconfitte), nella fase finale, in [[Egitto]], il Senegal si piazzò secondo nel proprio raggruppamento alle spalle dell'{{NazNB|CA|ALG}}, grazie a due vittorie contro {{NazNB|CA|KEN}} (3-0) e {{NazNB|CA|UGA}} (1-0) dopo la sconfitta contro gli algerini (1-0). Agli ottavi di finale eliminò l'{{NazNB|CA|UGA}} (1-0), ai quarti il {{NazNB|CA|BEN}} (1-0), tornando tra le prime quattro squadre del continente dopo tredici anni, e in semifinale la {{NazNB|CA|TUN}} (1-0 dopo i [[tempi supplementari]]), accedendo così alla finale del torneo dopo diciassette anni. In finale è stato sconfitto per 1-0 dall'Algeria.
Correlativamente, i tre termini - ''Chayyav, Patur, Mutar'' - nella [[Ghemara]] e nei codici halakhici classificano l'ammissibilità di un'azione o la gravità della sua proibizione e punizione.
 
==Commissari tecnici==
* ''Chayyav'' (חייב), letteralmente "responsabile, obbligato", significa che la persona che trasgredisce il divieto è responsabile delle sue azioni criminali e merita di pagarne il prezzo.
[[File:Bruno Metsu 2012.jpg|thumb|[[Bruno Metsu]], allenatore del Senegal dal 2000 al 2002, guidò la nazionale ai quarti di finale del {{WC|2002}}.]]
* ''Patur'' (פטור) significa "esente" da punibilità, tuttavia l'azione è vietata rabbinicamente.
{|
* ''Mutar'' (מותר) indica un'azione permessa.
|-
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{| class="wikitable"
|-
! Periodo
! Nome
|-
| 1960-1961
| {{Bandiera|SEN}} [[Raoul Diagne]]
|-
| 1961-1979
| {{Bandiera|FRA}} [[Jules Vandooren]]
|-
| 1979-1982
| {{Bandiera|DEU}} [[Otto Pfister]]
|-
| 1982-1989
| {{Bandiera|SEN}} [[Pape Alioune Diop]]
|-
| 1989-1995
| {{Bandiera|FRA}} [[Claude Le Roy]]
|-
| 1995-2000
| {{Bandiera|DEU}} [[Peter Schnittger]]
|-
| 2000-2002
| {{Bandiera|FRA}} [[Bruno Metsu]]
|-
| 2002-2005
| {{Bandiera|FRA}} [[Guy Stéphan]]
|-
| 2005-2006
| {{Bandiera|SEN}} [[Abdoulaye Sarr]]
|-
| 2006-2008
| {{Bandiera|POL}} [[Henryk Kasperczak]]
|-
| 2008-2012
| {{Bandiera|SEN}} [[Amara Traoré]]
|-
| 2012-2013
| {{Bandiera|SEN}} [[Joseph Koto]]
|-
| 2013-2015
| {{Bandiera|FRA}} [[Alain Giresse]]
|-
| 2015-oggi
| {{Bandiera|SEN}} [[Aliou Cissé]]
|}
|}
 
== Colori e simboli ==
L'Ebraismo riconosce che la stragrande maggioranza delle persone, a parte coloro che sono chiamati ''[[Zaddiq|Tzadikim Gemurim]]'' ([[ebraico]]: צדיק, "i giusti"), soccomberà al peccato durante la propria vita. Tuttavia, uno stato peccaminoso non condanna la persona alla dannazione; c'è sempre una strada di ''[[teshuvah]]'' ([[ebraico]]: תשובה, pentimento - letteralmente: "ritorno"). Ci sono alcune categorie di persone per le quali ciò è estremamente difficile, come ad esempio quelli che commettono [[adulterio]], come anche coloro che calunniano gli altri.<ref>[http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Judaism/Halakha_&_aggadata_&_midrash.html ''Jewish Virtual Library, s.v.'' "Halakha/Aggadata/Midrash"].</ref>
=== Divise storiche ===
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== Palmarès ==
In passato, quando gli ebrei avevano un sistema giudiziario funzionante (il [[Beth Din]] e la Corte Suprema del [[Sinedrio]]), i tribunali erano autorizzati a somministrare punizioni fisiche per varie violazioni, con condanne che avvenivano dopo ben più rigorosi standard di prova di quelli odiernamente accettabili nei tribunali delle democrazie moderne: le pene includevano la [[pena di morte]], [[Pena corporale|punizioni corporali]], [[carcere]], [[scomunica]] (''[[Ḥerem]]''). [[Assedio di Gerusalemme (70)|Dalla caduta del Tempio]] le esecuzioni sono state proibite. Dopo la fine delle comunità ebraiche autonome di Europa, anche le altre pene sono state abolite.
* '''[[Amílcar Cabral Cup]]: 8'''
:1979, 1980, 1983, 1984, 1985, 1986, 1991, 2001
 
== Partecipazioni ai tornei internazionali ==
Oggi, quindi, si rende conto delle proprie azioni soltanto a Dio. Il Talmud dice che, sebbene i tribunali in grado di giustiziare i peccatori non esistano più, le sanzioni previste continuano ad essere applicate dalla Provvidenza. Per esempio, una persona che ha commesso un peccato punibile con la lapidazione potrebbe cadere da un tetto, o qualcuno che dovrebbe essere giustiziato con strangolamento potrebbe annegare.<ref>[[Ketubot]] 30b</ref>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Flag of Senegal.svg|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Mondiali|contenuto=
*[[Campionato mondiale di calcio 1930|1930]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1950|1950]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1954|1954]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1958|1958]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1962|1962]]: ''Non iscritto''
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*[[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]]: ''Non qualificato''
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*[[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]]: ''Non qualificato''
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*[[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]]: '''Quarti di finale'''
*[[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2018|2018]]: Primo turno
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</div>
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{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Flag of Senegal.svg|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Coppa d'Africa|contenuto=
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1957|1957]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1959|1959]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1962|1962]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1963|1963]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1965|1965]]: Quarto posto
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1968|1968]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1970|1970]]: ''Non qualificato''
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* [[Coppa delle Nazioni Africane 1976|1976]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1978|1978]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1980|1980]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1982|1982]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1984|1984]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1986|1986]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1988|1988]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1990|1990]]: Quarto posto
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1992|1992]]: Quarti di finale
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* [[Coppa delle Nazioni Africane 1996|1996]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1998|1998]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2000|2000]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2002|2002]]: '''Secondo posto''' {{simbolo|Silver medal africa.svg|18}}
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2004|2004]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2006|2006]]: Quarto posto
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2008|2008]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2010|2010]]: ''Non qualificato''
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* [[Coppa delle Nazioni Africane 2013|2013]]: ''Non qualificato''
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}}
</div>{{clear|left}}
{{clear}}
 
<small>'''Legenda''': '''Grassetto''': Risultato migliore, ''Corsivo'': Mancate partecipazioni</small>
==="Legge per" i "[[Gentili]]"===
L'Ebraismo ha sempre sostenuto che le persone non ebree sono obbligate solamente a seguire le [[Leggi noachiche|Sette Leggi Noachiche]]: queste sono le leggi che derivano dall'[[Alleanza (Bibbia)|alleanza]] stretta da Dio con [[Noè]] dopo il [[Diluvio universale|diluvio]], e che si applicano a tutti i [[figli di Noè|discendenti di Noè]], cioè a tutti gli esseri umani. Le leggi di Noè si trovano nel [[Talmud]] (Trattato ''[[Sanhedrin]]'' 57a), e sono elencate qui di seguito:<ref>Per questa sezione cfr. [http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Judaism/The_Seven_Noahide_Laws.html "The Seven Noahide Laws"], su ''JVL''.</ref>
 
== Tutte le rose ==
# L'[[omicidio]] è proibito.
=== [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] ===
# Il [[furto]] è proibito.
{{Nazionale senegalese mondiali 2002}}
# L'[[immoralità]] [[sessualità|sessuale]] è proibita.
{{Nazionale senegalese mondiali 2018}}
# Consumare carne tagliata da un animale ancora vivo è proibito.
# Credere e adorare, o pregare, un "[[idolatria|idolo]]" è proibito.
# La [[blasfemia]] contro Dio è proibita.
# La società deve stabilire un sistema equo di [[giustizia]] per amministrare la [[legge]] onestamente.
 
=== [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] ===
I dettagli di queste leggi sono estratte dai testi [[talmud]]ici e codificate nella ''[[Mishneh Torah]]''. Si trovano principalmente nei capitoli 9 e 10 dello ''Hilkhoth Melakhim u'Milhamothehem'' nel Sefer [[Shoftim (parashah)|Shoftim]], il quattordicesimo libro della ''Mishneh Torah''.<ref>Cfr. anche [http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/judaica/ejud_0002_0015_0_14892.html "Noachide Laws"], ''loc. cit.''</ref>
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 1990}}
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{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 1994}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2000}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2002}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2004}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2006}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2008}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2012}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2015}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2017}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2019}}
 
=== [[Calcio ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]] ===
==Fonti e processo halakhico==
NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della [[Nazionale olimpica di calcio del Senegal|Nazionale olimpica]].
[[File:Sanhedrin1.jpg|thumb|''Il [[Sinedrio]]'', illustrazione della ''People's Cyclopedia of Universal Knowledge'' (1883)]]
I limiti della legge ebraica sono determinati mediante il processo halakhico, un sistema etico-religioso di ragionamento giuridico. I rabbini generalmente basano le proprie opinioni sulle fonti primarie di Halakhah nonché sui precedenti stabiliti da pareri rabbinici anteriori. Le fonti principali e i generi di Halakhah consultati includono:<ref name="Ary"/>
 
==Rosa attuale==
* La letteratura talmudica fondamentale (soprattutto la [[Mishnah]] e il [[Bavli]]), con commentari
Lista dei convocati per la [[Coppa delle nazioni africane 2019|Coppa d'Africa 2019]]<ref>{{cite web|url=https://www.national-football-teams.com/country/163/2019/Senegal.html|title=Senegal}}</ref>.
* La [[#Codici di legge ebraica|letteratura codificata]] post-talmudica, come la ''[[Mishneh Torah]]'' di [[Maimonide]] e lo ''[[Shulchan Arukh]]'' con commentari
{{nat fs g start|background=green|color=yellow}}
* Regolamenti e di altre disposizioni "legislative" promulgate da rabbini e da organi comunitari:
{{nat fs g player|no=1|pos=GK|name=[[Abdoulaye Diallo]]|age={{birth date and age|1992|3|30|df=y}}|caps=17|goals=0|club=[[Stade Rennais F.C.|Rennes]]|clubnat=FRA}}
** ''Gezeirah'': "legislazione preventiva" dei rabbini, destinato a prevenire le violazioni dei [[mitzvah|comandamenti]]
{{nat fs g player|no=16|pos=GK|name=[[Edouard Mendy]]|age={{birth date and age|1992|3|1|df=y}}|caps=5|goals=0|club=[[Stade de Reims|Reims]]|clubnat=FRA}}
** ''Takkanah'': "legislazione positiva", le pratiche istituite dai rabbini e non basate (direttamente) sui [[mitzvah|comandamenti]]
{{nat fs g player|no=23|pos=GK|name=[[Alfred Gomis]]|age={{birth date and age|1993|9|5|df=y}}|caps=8|goals=0|club=[[S.P.A.L. 2013|SPAL]]|clubnat=ITA}}
* ''[[Minhag]]'': tradizioni, prassi comunitarie e del diritto consuetudinario, come anche le azioni esemplari di rabbini rinomati (o locali)
{{nat fs g player|no=2|pos=DF|name=[[Saliou Ciss]]|age={{birth date and age|1989|9|15|df=y}}|caps=19|goals=0|club=[[Valenciennes FC|Valenciennes]]|clubnat=FRA}}
* La letteratura ''[[responsa ebraici|she'eloth u-teshuvoth]]'' (i [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]], letteralmente "domande e risposte")
{{nat fs g player|no=3|pos=DF|name=[[Kalidou Koulibaly]]|age={{birth date and age|1991|6|20|df=y}}|caps=38|goals=0|club=[[S.S.C. Napoli|Napoli]]|clubnat=ITA}}
* ''Dina d'malchuta dina'' ("la legge della terra è legge"): un ulteriore aspetto della Halakhah, cioè il principio di riconoscere leggi non ebraiche e giurisdizioni legali non ebraiche come vincolanti per i cittadini ebrei, purché non siano in contrasto con le leggi dell'[[Ebraismo]]. Questo principio viene applicato principalmente nei settori del diritto commerciale, civile e penale.
{{nat fs g player|no=4|pos=DF|name=[[Pape Abou Cissé]]|age={{birth date and age|1995|9|14|df=y}}|caps=3|goals=1|club=[[Olympiacos F.C.|Olympiacos]]|clubnat=GRE}}
{{nat fs g player|no=6|pos=DF|name=[[Salif Sané]]|age={{birth date and age|1990|8|25|df=y}}|caps=32|goals=0|club=[[FC Schalke 04|Schalke 04]]|clubnat=GER}}
{{nat fs g player|no=12|pos=DF|name=[[Youssouf Sabaly]]|age={{birth date and age|1993|3|5|df=y}}|caps=16|goals=0|club=[[FC Girondins de Bordeaux|Bordeaux]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=21|pos=DF|name=[[Lamine Gassama]]|age={{birth date and age|1989|10|20|df=y}}|caps=43|goals=0|club=[[Göztepe S.K.|Göztepe]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs g player|no=22|pos=DF|name=[[Moussa Wagué]]|age={{birth date and age|1998|10|4|df=y}}|caps=17|goals=1|club=[[FC Barcelona B|Barcellona B]]|clubnat=ESP}}
{{nat fs g player|no=5|pos=MF|name=[[Idrissa Gana Gueye]]|age={{birth date and age|1989|9|26|df=y}}|caps=68|goals=4|club=[[Everton F.C.|Everton]]|clubnat=ENG}}
{{nat fs g player|no=8|pos=MF|name=[[Cheikhou Kouyaté]]|age={{birth date and age|1989|12|21|df=y}}|caps=57|goals=2|club=[[Crystal Palace F.C.|Crystal Palace]]|clubnat=ENG}}
{{nat fs g player|no=13|pos=MF|name=[[Alfred N'Diaye]]|age={{birth date and age|1990|3|6|df=y}}|caps=30|goals=1|club=[[Málaga CF|Málaga]]|clubnat=ESP}}
{{nat fs g player|no=14|pos=MF|name=[[Henri Saivet]]|age={{birth date and age|1990|10|26|df=y}}|caps=29|goals=1|club=[[Bursaspor]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs g player|no=15|pos=MF|name=[[Krépin Diatta]]|age={{birth date and age|1999|2|25|df=y}}|caps=8|goals=1|club=[[Club Brugge KV|Bruges]]|clubnat=BEL}}
{{nat fs g player|no=17|pos=MF|name=[[Badou Ndiaye]]|age={{birth date and age|1990|10|27|df=y}}|caps=26|goals=1|club=[[Galatasaray S.K.|Galatasaray]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs g player|no=20|pos=MF|name=[[Sada Thioub]]|age={{birth date and age|1995|6|1|df=y}}|caps=4|goals=0|club=[[Nîmes Olympique|Nîmes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=7|pos=FW|name=[[Pape Moussa Konaté]]|age={{birth date and age|1993|4|3|df=y}}|caps=34|goals=12|club=[[Amiens SC|Amiens]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=9|pos=FW|name=[[M'Baye Niang]]|age={{birth date and age|1994|12|19|df=y}}|caps=20|goals=4|club=[[Stade Rennais F.C.|Rennes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=10|pos=FW|name=[[Sadio Mané]]|other=[[capitano (calcio)|capitano]]|age={{birth date and age|1992|4|10|df=y}}|caps=64|goals=19|club=[[Liverpool F.C.|Liverpool]]|clubnat=ENG}}
{{nat fs g player|no=11|pos=FW|name=[[Keita Baldé]]|age={{birth date and age|1995|3|8|df=y}}|caps=29|goals=5|club=[[Internazionale Football Club|Inter]]|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=18|pos=FW|name=[[Ismaïla Sarr]]|age={{birth date and age|1998|2|25|df=y}}|caps=25|goals=4|club=[[Stade Rennais F.C.|Rennes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=19|pos=FW|name=[[Mbaye Diagne (calciatore)|Mbaye Diagne]]|age={{birth date and age|1991|10|28|df=y}}|caps=8|goals=0|club=[[Galatasaray S.K.|Galatasaray]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs end|background=green}}
 
== Record individuali ==
Nell'antichità il ''[[Sinedrio]]'' funzionava essenzialmente come Corte Suprema e legislatura per l'Ebraismo, e aveva il potere di amministrare la legge vincolante, che comprendeva sia la legge ''ricevuta'' che i propri decreti rabbinici, su tutti gli ebrei - le sentenze del Sinedrio diventavano Halakhah. Tale tribunale cessò di funzionare nella sua completezza nel 40 [[e.v.]] Oggi, l'applicazione autorevole della legge ebraica è affidata al rabbino locale e ai tribunali rabbinici locali, con la sola validità locale. In quei rami dell'Ebraismo che seguono la Halakhah, i laici prendono numerose decisioni ''ad hoc'', ma non sono considerati di possedere l'autorità decisionale definitiva.
Dati aggiornati al 14 luglio 2019.<ref name="rsssf.com">{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/sene-recintlp.html#app|titolo=Senegal&nbsp;– Record International Players |autore=Roberto Mamrud |sito=rsssf.com |editore=RSSSF |accesso=}}</ref><br>I calciatori in grassetto sono ancora in attività in nazionale.
===Presenze===
{| class="wikitable" style="width:85%;"
|- align=center
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">#</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Nome</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Periodo</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Presenze</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Reti</span>
|- align=center
|1.
|align=left|[[Henri Camara]]
|1999–2008
|99
|29
|- align=center
|2.
|align=left|[[Roger Mendy]]
|1979–1995
|87
|3
|- align=center
|3.
|align=left|[[Tony Sylva]]
|1999–2008
|83
|0
|- align=center
|4.
|align=left|[[Jules Bocandé]]
|1979–1993
|73
|20
|- align=center
|5.
|align=left|[[Lamine Diatta]]
|2000–2008
|71
|4
|- align=center
|6.
|align=left|[[El Hadji Diouf]]
|2000–2008
|70
|24
|- align="center"
|7.
| align="left" |'''[[Idrissa Gana Gueye]]'''
|2011–oggi
|69
|4
|- align="center"
|8.
| align="left" |'''[[Sadio Mané]]'''
|2012–oggi
|65
|19
|- align="center"
|9.
| align="left" |[[Pape Bouba Diop|Papa Bouba Diop]]
|2001–2008
|63
|11
|- align="center"
|10.
| align="left" |[[Moussa N'Diaye]]
|1998–2007
|60
|8
|}
 
===Reti===
Fin dai tempi del Sinedrio, tuttavia, nessun organismo o autorità sono stati generalmente reputati come aventi il potere di creare precedenti universalmente riconosciuti. Come risultato, la Halakhah si è sviluppata in maniera diversa dai sistemi giuridici anglo-americani che hanno una Corte Suprema in grado di fornire precedenti universalmente accettati. In generale, gli argomenti halakhici contemporanei sono effettivamente, ma non ufficialmente, esaminati da recensori giudiziari. Quando un ''[[posek]]'' rabbinico ("decisore") propone una nuova interpretazione di una legge, tale interpretazione può essere considerata vincolante per il postulante o la comunità relativa. A seconda della statura del posek e la qualità della decisione, l'interpretazione può anche essere gradualmente accettata da rabbini e membri delle comunità ebraiche circostanti.
{| class="wikitable" style="width:85%;"
|- align=center
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!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Periodo</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Reti</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Presenze</span>
|- align=center
|1.
|align=left|[[Henri Camara]]
|1999–2008
|29
|99
|- align=center
|2.
|align=left|[[El Hadji Diouf]]
|2000–2008
|24
|70
|- align=center
|rowspan=2|3.
|align=left|[[Jules Bocandé]]
|1979–1993
|20
|73
|- align=center
|align=left|[[Mamadou Niang]]
|2002–2012
|20
|54
|- align="center"
|5.
| align="left" |'''[[Sadio Mané]]'''
|2012–oggi
|19
|65
|- align="center"
|6.
| align="left" |[[Moussa Sow]]
|2009–2018
|18
|50
|- align="center"
|7.
| align="left" |[[Papiss Cissé]]
|2009–2015
|17
|36
|- align=center
|8.
|align=left|'''[[Pape Moussa Konaté|Moussa Konaté]]'''
|2012–oggi
|12
|32
|- align=center
|9.
|align=left|[[Pape Bouba Diop|Papa Bouba Diop]]
|2001–2008
|11
|63
|- align=center
|rowspan=2|10.
|align=left|'''[[Mame Biram Diouf]]'''
|2009–oggi
|10
|51
|- align=center
|align=left|[[Mamadou Diallo]]
|1989–1999
|10
|46
|}
 
== Staff ==
Con questo sistema, avviene una tensione tra la rilevanza delle autorità precedenti e quelle successive, vincolandone l'interpretazione e l'innovazione halakhica. Da un lato, vi è il principio di Halakhah di non invalidare una legge specifica di un'epoca precedente, dopo che sia stata accettata dalla comunità come legge o [[Voto (religione)|voto]].<ref>[[Moshe Isserles]], ''[[Choshen Mishpat]]'', Capitolo 25.</ref> Dall'altro lato, un secondo principio riconosce la responsabilità e l'autorità delle autorità successive, e soprattutto quella del ''posek'' che ha esaminato una domanda correlata. Inoltre, la Halakhah rappresenta una vasta gamma di principi che consentono discrezionalità giudiziaria e divergenza (Ben-Menahem). In generale, un rabbino in un qualsiasi periodo non revocherà leggi specifiche di un'epoca precedente, a meno che non sia supportata da un rilevante precedente (vedi lista sotto). Vi sono importanti eccezioni a questo principio, che legittimano il ''[[posek]]'' (decisore) o ''[[Beth Din]]'' (tribunale) responsabile di un determinato parere.
Lo staff della nazionale si compone del commissario tecnico, che allena, convoca e schiera in campo gli atleti ed è assistito da due vice-allenatori. Ad aiutare gli allenatori, ci sono il preparatore atletico, il preparatore dei portieri, il capo delegazione, il segretario, i medici, i massofisioterapisti e gli osservatori, che assistono ai match degli avversari.
 
=== Staff tecnico ===
Nonostante il potenziale di innovazione, i rabbini e le comunità ebraiche divergono notevolmente sul modo di apportare cambiamenti alla Halakhah. In particolare, i ''poskim'' spesso estendono l'applicazione di una legge a nuove situazioni, ma non considerano tali applicazioni come costituenti un "cambiamento" alla Halakhah. Per esempio, molte sentenze [[Ebraismo ortodosso|ortodosse]] in materia di energia elettrica derivano da sentenze riguardanti il fuoco, poiché l'elettricità è considerata una forma di fuoco. Al contrario, i poskim [[Ebraismo conservatore|conservatori]] considerano l'accensione durante lo [[Shabbat]] di apparecchiature elettriche fisicamente e chimicamente più simili all'apertura di rubinetto dell'acqua (che è consentita) che all'accensione di un fuoco (che non è consentita). L'[[Ebraismo riformato]], in alcuni casi, interpreta esplicitamente la Halakhah in considerazione della società contemporanea – per esempio, i rabbini di questa corrente estendono l'applicazione di determinati obblighi e attività ammissibili anche alle donne.<ref name="Ary"/>
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
All'interno di alcune comunità ebraiche, esistono organi strutturati formalmente. Nell'ambito dell'[[Ebraismo Ortodosso Moderno]] non esiste una Commissione unica o un leader superiore, ma i rabbini sono generalmente d'accordo con le opinioni stabilite per consenso dai leader del [[Consiglio Rabbinico d'America]]. Per l'[[Ebraismo conservatore]], la rispettiva Assemblea Rabbinica ha un Comitato ufficiale chiamato ''[[Committee on Jewish Law and Standards]] (Comitato per la legge e gli standard ebraici)''.
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Staff tecnico|contenuto=
* '''Commissario tecnico''': [[Aliou Cissé]]
* '''Assistente allenatore ''': [[Régis Bogaert]]
* '''Assistente allenatore ''': [[Omar Daf]]
* '''Preparatore dei portieri''': [[Tony Sylva]]
* '''Collaboratore tecnico''': [[Lamine Diatta]]
* '''Medico''': [[Pape Fédhior]]
}}
</div>
{{clear}}
 
==Takkanot Note ==
<references/>
La Legge tradizionale ebraica concesse ai Saggi ampi poteri legislativi. Tecnicamente, si possono distinguere due potenti strumenti giuridici all'interno del sistema halakhico:
 
* ''Gezeirah'' (plur. ''gezeirot''): "legislazione preventiva" dei rabbini, destinato a prevenire le violazioni dei [[mitzvah|comandamenti]]
* ''Takkanah'' (plur. ''takkanot''): "legislazione positiva", le pratiche istituite dai rabbini e non basate (direttamente) sui [[mitzvah|comandamenti]]
 
Tuttavia, nel linguaggio comune a volte la gente usa il termine generale ''takkanah'' per riferirsi sia ai ''gezeirot'' che ai ''takkanot''.
 
I takkanot, in generale, non influiscono sull'osservanza dei [[mitzvot]] della [[Torah]], né ne limitano la pratica. Tuttavia, il Talmud afferma che in casi eccezionali i [[Maestri ebrei|Saggi]] avevano l'autorità di "estrarre questioni dalla Torah". Nella letteratura talmudica e halakhica classica, tale autorità si riferisce al potere di vietare alcune cose che altrimenti sarebbero biblicamente permesse (''shev v'al ta'aseh''). I rabbini possono disporre che una mitzvah non debba essere eseguita, ad esempio, suonare lo [[shofar]] o prendere le [[Quattro specie]] durante lo Shabbat. Questi takkanot vengono eseguiti per evitare, nel [[timore di Dio]], che qualcuno possa altrimenti trasportare i citati oggetti da casa a sinagoga, violando così inavvertitamente lo Shabbat.<ref>Le attività vietate durante lo Shabbat vengono indicate col termine [[ebraico]] ''melakha''.</ref>
 
Un'altra forma rara e limitata di takkanah coinvolge l'esenzione dai divieti della Torah. In alcuni casi, i Saggi permettevano l'inosservanza temporanea di un divieto per salvaguardare il sistema ebraico nel suo complesso. Tale fu la base del rapporto di [[Ester (Bibbia)|Ester]] con Assuero (cfr. [[Sanhedrin]]).<ref>{{JewishEncyclopedia}} – [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=23&letter=T ''s.v.'' "Takkanah"], di Wilhelm Bacher & Schulim Ochser.</ref>
 
===Ere storiche della Legge ebraica===
{{Ere Rabbiniche}}
 
* I ''[[Tannaim]]'' (letteralmente i "ripetitori") sono i saggi ebrei della ''[[Mishnah]]'' (0–[[200]] [[e.v.]])
* Gli ''[[Amora]]im'' (letteralmente i "portavoce/interpreti") sono i saggi della ''[[Ghemara]]'' ([[200]]–[[500]])
* I ''[[Savoraim]]'' (letteralmente i "[[Induzione|ragionatori]]") sono i rabbini classici dell'[[Impero sasanide]] ([[500]]–[[650]])
* I ''[[Geonim]]'' (letteralmente i "gloriosi" o "geni") sono i rabbini di [[Sura]] e [[Pumbedita]], in [[Babilonia]] ([[650]]–[[1038]])
* I ''[[Rishonim]]'' (letteralmente i "primi") sono i rabbini del [[Tardo Medioevo|tardo periodo medievale]] ([[1038]]–[[1563]] ca.) prima dello ''[[Shulchan Arukh]]''
* Gli ''[[Acharonim]]'' (letteralmente gli "ultimi") sono i rabbini dal [[1500]] ca. al tempo presente.
 
{{vedi anche|Maestri ebrei|Letteratura rabbinica}}
 
==Ermeneutica==
{{Vedi anche|Shammai ed Hillel}}
L'[[ermeneutica]] è la metodologia dell'interpretazione, lo studio delle norme per la determinazione esatta del significato di un testo; ha avuto un ruolo notevole nel chiarimento e discussione dei primi testi rabbinici.<ref>La parola "[[ermeneutica]]" deriva dal [[Lingua greca antica|greco antico]] ἑρμηνευτική (''τέχνη''), in alfabeto [[lingua latina|latino]] ''hermeneutikè'' (''[[téchne]]''), traducibile come (l'arte della) interpretazione, [[traduzione]], chiarimento e spiegazione. Essa nasce in ambito religioso con lo scopo di spiegare la corretta interpretazione dei testi sacri.</ref> I saggi studiarono le regole con le quali i requisiti della Legge Orale vennero desunti e stabiliti nella Legge scritta, cioè la [[Torah]]. Queste regole si riferiscono a:
 
*[[grammatica]] ed [[esegesi]]
*interpretazione di certe parole, [[alfabeto ebraico|lettere]], [[prefissi]] e [[suffissi]] "superflui"
*interpretazione di quelle lettere che, in certe parole, sono fornite di punti
*interpretazione delle lettere di una parola secondo il loro valore numerico
*interpretazione di una parola dividendola in altre due o più parole
*interpretazione di una parola secondo la sua forma consonantica o la sua vocalizzazione
*interpretazione di una parola trasponendone le lettere o cambiando le vocali
*deduzione logica di una halakhah interpretandola da un [[Scritture|testo scritturale]] o da altra legge
 
La compilazione di tali regole ermeneutiche vennero fatte nelle prime ere rabbiniche. La tradizione [[Tannaim|tannaitica]] riconosce tre di queste compilazioni, cioè:<ref name="Ary"/>
 
*le ''Sette Regole di [[Hillel]]'' ([[Baraita]] all'inizio della ''Sifra''; Ab. R. N. xxxvii)<ref>'''Sifra''' ([[aramaico]]: '''סִפְרָא''') è il [[midrash]] halakhico di [[Levitico]]. Viene citato frequentemente nel [[Talmud]] ed il suo studio seguì quello della [[Mishnah]], come appare nella [[Haggadah]] ''Tanḥuma'', cit. in ''Or Zarua'', I. 7b. Come per il [[Levitico]] stesso, anche il midrash viene occasionalmente chiamato "'''Torat Kohanim'''" ([[Nashim|Ḳid.]] 33a; [[Sanhedrin]] 103b; ''Shir ha-Shirim Rabbah'' vi. 8), e anche in due passi di "Sifra debe Rab" ([[Berakhot (Talmud)|Ber.]] 11b, 18b). According to ''[[Tobiah ben Eliezer|Leḳaḥ Ṭob]]'' (sez. צו), quest'ultimo titolo veniva dato originariamente al terzo libro del [[Pentateuco]] poiché Levitico era il primo libro studiato alla scuola elementare, e poi era seguito dal detto midrash; ma tale spiegazione viene contraddetta da espressioni analoghe, del tipo "Sifre debe Rab" e in senso lato "ketubot debe Rab" ([[Talmud gerosolimitano|Ger.]] [[Nashim|Ket.]] 26c) e "teḳi'ata debe Rab" (Ger. [[Avodah Zarah]] 39c) - {{JewishEncyclopedia}}</ref>
*le ''Tredici Regole di [[Rabbi Ishmael]]'' ([[Baraita]] all'inizio della ''Sifra''; questa collezione è semplicemente un'estensione di quella di Hillel)
*le Trentadue Regole di [[Eliezer ben Jose|Rabbi Eliezer ben Jose ha-Gelili]].
 
La normativa citata per ultima è contenuta in una [[baraita]] indipendente, incorporata e conservata solo in opere successive. È stata concepita per interpretazione [[Haggadah|haggadica]], ma molta sua parte è valida anche per la Halakhah, in coincidenza con le regole di Hillel e Ishmael. Nessuno dei tre autori ha cercato di dare una enumerazione completa delle regole di interpretazione correnti durante la loro epoca, ma hanno omesso dalle loro collezioni molte regole che venivano seguite allora. Si limitano ad una raccolta dei principali metodi di deduzione logica, che chiamano "middot" (misure), sebbene anche le altre regole fossero note con quel termine.<ref>[[Midrash]] ''Sifre'', Numeri 2 [ed. Friedmann, p. 2a].</ref>
 
===Le Tredici Regole di Rabbi Ishmael===
Una di queste compilazioni di regole si trova nel [[siddur]], dall'"Introduzione alla ''Sifra''" di [[Rabbi Ishmael|Ishmael ben Elisha]], 200 [[e.v.]] circa. È conosciuta come le ''Tredici Regole di Esegesi'':<ref name="Ary"/>
 
*''Kal va-Chomer'' ([[A fortiori ratione|a fortiori]]): Troviamo un simile rigore in un caso più lieve; a maggior ragione, quanto più rigore si dovrebbe applicare al nostro caso che è più grave!
*''Gezera shava'', somiglianza di frasi: Troviamo una legge somigliante in un verso che contiene una frase simile ad uno dei nostri versetti. Questo metodo può essere utilizzato solo in un caso dove esiste già una tradizione di utilizzo.
*''Binyan av'', da una o due [[Scritture]]: Troviamo una legge somigliante in un altro caso, perché non dovremmo presumere che la stessa legge si applichi anche qui? Ora l'argomentazione potrebbe andar contro questa inferenza, trovando qualche legge che si applica a quel caso ma/ed al nostro. Questo tipo di confutazione è valida solo se l'inferenza è data da una Scrittura, ma non se da due Scritture.
*''Klal ufrat'', una generalità e una particolarità: se troviamo una frase che significa una particolarità successiva a quella di una generalità, la particolarità dettaglia la generalità e prendiamo soltanto quel caso particolare in considerazione.
*''Prat ukhlal'', una particolarità e una generalità: se l'ordine è in primo luogo la particolarità e quindi la generalità, prendiamo dalla generalità aggiungendo alla particolarità, anche in grande estensione.
*''Klal ufrat ukhlal'', una generalità, una particularità e una generalità: Se vi è una particolarità inserita tra due generalità, aggiungiamo solo casi simili alla particolarità.
*''Klal shehu tzarich lifrat'', una generalità che richiede una particolarità, e una particolarità che richiede una generalità: Se è impossibile avere la legge più generale senza esempi più specifici o casi più specifici senza l'esposizione della legge generale, non si applicano le tre regole di cui sopra.
*Tutto ciò che era nella regola generale ed è stato escluso dalla regola per insegnarci una regola, non consideriamo questa regola come appartenente solo a questo caso escluso, ma a tutto il caso generale.
*Tutto ciò che è stato incluso in una regola generale, ed è stato escluso per essere sottoposto ad una regola secondo il suo oggetto, è escluso solo per essere trattato con maggiore indulgenza, ma non con maggiore rigore.
*Tutto ciò che è stato incluso in una regola generale ed è stato escluso per essere sottoposto ad una regola che non è secondo il suo oggetto, è escluso per essere trattato sia con maggiore indulgenza che con più rigore.
*Tutto ciò che è stato incluso in una regola generale ed è stato escluso per essere sottoposto ad una nuova regola, non possiamo riportarla alla sua regola generale a meno che la Scrittura non lo riporti in modo esplicito.
*Una questione che si deduce dal suo contesto, e una questione che viene dedotta dalla sua conclusione.
*La risoluzione di due Scritture che si contraddicono l'un l'altra [deve attendere] fino al reperimento di una terza Scrittura che risolva la loro apparente contraddizione.
 
===Analisi storica===
L'antichità delle regole può essere determinata solo dalle date delle autorità che le citano; in generale, non si possono dichiarare più antiche del [[Tannaim|Tanna]] al quale sono attribuite per primo. È certo, tuttavia, che le sette middòt di Hillel e le tredici di Ishmael sono antecedenti rispetto all'epoca di Hillel stesso, che fu il primo a trasmetterle. Anche il [[Talmud]] non fornisce alcuna informazione concernente l'origine delle middòt, sebbene i [[Geonim]] le considerassero sinaitiche. Gli storici moderni ritengono che sia decisamente errato considerare le middòt come tradizione dei tempi di [[Mosè]] sul [[Monte Sinai]].<ref name="Lieb"/>
 
Le middòt sembrano essere state scritte inizialmente come regole astratte dagli insegnanti di [[Hillel]], sebbene non fossero subito riconosciute da tutti come validi e vincolanti. Diverse scuole le interpretarono e modificarono, le limitarono o estesero, in vari modi. [[Rabbi Akiva]] e Ishmael, insieme ai loro discepoli, contribuirono in modo particolare allo sviluppo o affermazione di queste regole. Akiva dedicò la propria attenzione specialmente alle regole grammaticali ed esegetiche, mentre Ishmael ne sviluppò la logica. Le norme stabilite da una scuola furono spesso respinte da un'altra, perché i principi che le guidavano nelle rispettive formulazioni erano essenzialmente diverse. Secondo Akiva, il linguaggio divino della Torah si distingue dal discorso umano per il fatto che nel primo caso nessuna parola o suono sono superflui.
 
Alcuni studiosi hanno notato una somiglianza tra queste regole rabbiniche di interpretazione e l'[[ermeneutica]] della [[Ellenismo|antica cultura ellenistica]]. Ad esempio, il [[teologo]] [[Israele|israeliano]] [[Saul Lieberman]] sostiene che i nomi (per es. ''kal vahomer'') delle middòt di Rabbi Ishmael sono traduzioni in [[ebraico]] di termini [[lingua greca|greci]], sebbene i metodi di tali middòt non siano di origine greca.<ref name="Lieb">Saul Lieberman, "Rabbinic interpretation of scripture" e "The hermeneutic rules of the aggadah" in ''Hellenism in Jewish Palestine'' ([[New York]], 1950). Cfr. anche David Daube, "Rabbinic methods of interpretation and Hellenistic rhetoric", ''HUCA'' 22 (1949) pp. 239ff.</ref>
 
==Opinioni correnti==
L'[[Ebraismo ortodosso]] sostiene che la Halakhah è la legge divina, come indicato nella [[Torah]] ([[Pentateuco|i cinque libri]] di [[Mosè]]), nelle leggi rabbiniche, nella combinazione dei decreti rabbinici e delle tradizioni. I rabbini, che hanno fatto molte aggiunte e interpretazioni della Legge ebraica, lo hanno fatto solo in conformità con i regolamenti che credono siano stati dati a questo scopo da [[Mosè]] sul [[Monte Sinai]] (cfr. {{passo biblico2|Deuteronomio|17:11}}).
 
L'[[Ebraismo conservatore]] sostiene che la Halakhah è normativa e vincolante, e si sviluppa in una relazione tra il popolo e Dio sulla base della Torah sinaitica. Mentre esistono svariati punti di vista conservatori, la convinzione comune è che la Halakhah è, ed è sempre stato, un processo in evoluzione soggetto all'interpretazione dei rabbini attraverso le epoche.
 
L'[[Ebraismo riformato]] e l'[[Ebraismo ricostruzionista]] ritengono che le opinioni moderne di come la Torah e la legge rabbinica si siano sviluppate implicano che il corpus della legge ebraica rabbinica non è più normativo (visto come vincolante) per gli ebrei oggi. L'ala tradizionalista di queste correnti ebraiche credono che la Halakhah rappresenti un punto di partenza personale, affermando che ogni ebreo è obbligato ad interpretare la Torah, il Talmud e le Scritture ebraiche da se stesso, e così facendo tale interpretazione creerà comandamenti separati per ogni persona.
 
Coloro che appartengono alle ali liberali e classiche della [[Ebraismo riformato|Riforma]] credono che in questa epoca la maggioranza dei rituali religiosi ebraici non siano più necessari, e molti sostengono che seguire gran parte delle leggi ebraiche oggi sia in realtà controproducente. Sostengono che l'Ebraismo sia entrato in una fase di [[monoteismo]] [[etica ebraica|etico]], e che le leggi dell[[Ebraismo]] siani solo i resti di una fase precedente di evoluzione religiosa, che non hanno bisogno di essere seguite. Queste affermazioni sono considerate errate, e persino [[eresia|eretiche]], dall'[[Ebraismo ortodosso]] e conservatore.
 
Gli ebrei [[Umanismo|umanisti]] valutano la Torah come testo storico, politico e sociologico scritto dai loro antenati. Non credono quindi "che ogni parola della Torah sia vera, o anche moralmente corretta, solo perché la Torah è antica". Di conseguenza la Torah viene contestata e analizzata criticamente. Gli [[ebrei]] umanisti ritengono che l'intera esperienza ebraica, e non solo la Torah, debba essere studiata come una fonte per il comportamento e valori etici ebraici.<ref>{{Cita web|url=http://oradam.org/OAC/FAQ |titolo=FAQ for Humanistic Judaism, Reform Judaism, Humanists, Humanistic Jews, Congregation, Arizona, AZ |editore=Oradam.org |data= |accesso=26 aprile 2013}}</ref>
 
===Flessibilità===
Nonostante la sua rigidità interna, quello della Halakhah è stato generalmente un sistema flessibile, affrontando questioni sulla base di circostanze e precedenti. L'approccio classico ha permesso nuove sentenze per quanto riguarda la tecnologia moderna. Queste sentenze guidano il credente verso il corretto utilizzo dell'[[elettricità]] durante lo [[Shabbat]] e nelle [[festività ebraiche|festività]] secondo i parametri della Halakhah. In verità, molti tomi interpretativi sono stati pubblicati e vengono costantemente recensiti per assicurare il massimo coordinamento tra tecnologia e le esigenze dell'ebreo osservante, con una vasta gamma di opinioni. Circa l'applicabilità della legge in una data situazione, spesso la condizione basilare è quella di "consultare il proprio [[rabbino]] locale o [[posek]]".<ref>Cfr. le discussioni halakhiche su [http://www.halachabrura.org/index-e.htm ''Halacha Brura'']</ref>
 
===Differenze tra Ebraismo Ortodosso e Ebraismo Conservatore===
Gli ebrei ortodossi sostengono che la Halakhah derivi dalla legge divina della Torah (Bibbia ebraica), dalle leggi rabbiniche, dalla combinazione dei drecreti rabbinici e tradizioni ebraiche. Come tale deve essere rispettata come ''autorità inalterabile''. Credono inoltre che ci siano formule tradizionali che risalgono a [[Mosè]], su come la legge divina possa essere interpretata - cfr. ''supra''→ "[[#Ermeneutica|Ermeneutica]]". Gli ebrei conservatori invece hanno diverse opinioni circa l'origine della Torah e la sua autorità odierna, e credono che possa essere continuamente reinterpretata. La loro visione della Halakhah ha dato luogo a notevoli differenze di approccio e di risultato.
 
====Ebraismo Ortodosso====
Gli ebrei ortodossi credono che Halakhà sia un sistema religioso, il cui nucleo rappresenta la Volontà [[rivelazione|rivelata]] di Dio. Sebbene l'Ebraismo ortodosso riconosca che i rabbini emisero molte decisioni e decreti secondo la Legge ebraica quando la stessa Torah scritta non era specifica, lo fecero solo in conformità alle norme impartite loro da [[Mosè]] sul [[Monte Sinai]] (cfr. {{passo biblico2|Deuteronomio|5:8-13}}). Questi regolamentazioni sono state trasmesse oralmente fino a poco dopo la distruzione del [[Secondo Tempio]]. Vennero poi registrate nella [[Mishnah]] e spiegate nel Talmud e in commentari nel corso della storia, fino ad oggi. Ebraismo ortodosso ritiene che le interpretazioni successive siano state ottenute con la massima precisione e cura. I codici più ampiamente accettati della legge ebraica sono conosciuti come ''[[Mishneh Torah]]'' (di [[Maimonide]]) e ''[[Shulchan Arukh]]'' (di [[Yosef Caro]]). Nessun rabbino ha il diritto di modificare la Legge ebraica prima di aver compreso chiaramente come essa coincida con i precetti del Talmud e successivi codici normativi. I commentari successivi sono stati accettati da molti rabbini come normativa finale, tuttavia altri rabbini potrebbero essere in disaccordo.
 
L'Ebraismo ortodosso ha una serie di opinioni sulle circostanze e sulla misura in cui un cambiamento sia ammissibile. Gli ebrei [[haredi]] in generale sostengono che anche i ''[[minhaghim]]'' (tradizioni/costumanze) vanno mantenute intatte e precedenti esistenti non possono essere riconsiderati. Le [[Ebraismo Ortodosso Moderno|autorità ortodosse moderne]] sono in genere più inclini a consentire limitate modifiche di tradizioni e qualche riconsiderazione di precedenti. Tutte le autorità ortodosse, tuttavia, concordano sul fatto che solo le interpretazioni rabbiniche successive sono soggette a riesame, e asseriscono che le fonti principali della Legge Divina scritta e orale, come la [[Torah]], la [[Mishnah]] e il [[Talmud]], non possono essere ignorate o messe in secondo piano.<ref name="Ary"/>
 
====Ebraismo Conservatore====
Un'opinione mantenuta dall'[[Ebraismo conservatore]] è che, mentre Dio è reale, la Torah non è la parola di Dio in senso letterale. Tuttavia, in questa prospettiva, la Torah è ancora considerata la storia dell'umanità in contatto con la rivelazione divina e quindi infusa di autorità divina; gli ebrei conservatori di conseguenza ritengono la Torah ancora vincolante e in genere cercano di utilizzare i moderni metodi di studio storico per imparare come la legge ebraica sia cambiata nel tempo, e in alcuni casi sono più disposti a cambiarne la regolamentazione nel presente.
 
Il rabbino conservatore Elie Kaplan Spitz afferma che la considerazione dell'Halakhah da parte dell'Ebraismo conservatore si basa sul concetto che "la [[morale]] che si apprende attraverso lo svilupparsi della narrazione della nostra tradizione, informa l'applicazione della legge mosaica", continuando a spiegare che
<blockquote>"non possiamo concepire un Dio che sancisce una sofferenza immeritata ... Quando una legge della Torah entra in conflitto con la morale, quando la legge è 'sgradevole', abbiamo il dovere di trovare un modo per affrontare il problema ... Noi siamo disposti a fare in modo esplicito ciò che era in gran parte implicito in passato, cioè, di apportare modifiche quando necessarie per motivi morali. È nostro desiderio di rafforzare la Torah che ci costringe a riconoscere in modo esplicito la primaria importanza della morale, una morale che impariamo dal più vasto svolgimento narrativo della nostra tradizione."<ref>[http://books.google.co.uk/books?id=OrQlNlULwJgC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false ''Judaism''], p. 172;; vedi anche Elie Kaplan Spitz, ''Healing From Despair'', Jewish Lights Publishing, 2008, ''passim''.</ref></blockquote>
 
==Codici di legge ebraica==
La [[Torah]] e il [[Talmud]] non sono [[Codice (diritto)|codici di legge]] formali: sono [[fonte del diritto|fonti di diritto]]. Ci sono molti codici formali di legge ebraica che si sono sviluppati nel corso degli ultimi duemila anni. Questi codici hanno influenzato e, a loro volta, sono stati influenzati da [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]]; la [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|Storia dei responsa]] fornisce quindi un complemento informativo a quanto segue.<ref>Per questa sezione specifica, con la descrizione dei codici, si veda il sito [http://www.torah.org/learning/jewishlaw.php3 ''Jewish Law (Legge Ebraica)''], alle voci relative e nei testi citati.</ref>
 
I codici principali sono:
 
* La '''[[Mishnah]]''', composta da [[Judah il Principe|Rabbi Judah il Principe]], nel 200 [[e.v.]], come struttura di base dello stato della [[Legge orale]] al suo tempo. Questa fu la struttura su cui si basò il [[Talmud]]; l'analisi [[dialettica]] del Talmud sul contenuto della Mishnah (la ''[[Ghemara]]'', completata nel [[500]] ca.), divenne la base di tutte le [[posek|decisioni halakhiche]] successive e dei codici posteriori.
 
* La [[codificazione]] di materiale halakhico eseguita dai [[Geonim]] nel Talmud. Uno dei primi lavori, '''''She'iltot''''' ("Domande") di [[Achai di Shabcha]] ([[752]] ca.), discute oltre 190 [[mitzvot]] - esplorando e affrontando vari quesiti su di loro. Il primo [[Codice (filologia)|codice]] [[legge|legale]] effettivo, intitolato ''Halakhot Pesukot'' ("Leggi deliberate"), di [[Yehudai Gaon]] ([[760]] ca.), riorganizza i passi del Talmud in una struttura gestibile per il laico. (Scritto in [[Lingua aramaica#Aramaico ebraico babilonese medio|dialetto aramaico medio]] e successivamente tradotto in [[lingua ebraica|ebraico]] col titolo ''Hilkhot Riu''). ''Halakhot Gedolot'' ("Grande Libro delle Leggi"), di Rabbi [[Simeon Kayyara]], pubblicato due generazioni dopo, contiene ampio materiale aggiuntivo, soprattutto da [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] e [[monografia|monografie]] dei [[Geonim]], e si presenta in una forma che è più vicina al linguaggio e struttura originali del Talmud. (Probabilmente perché fu distribuito anche alle nuove comunità [[aschenaziti|aschenazite]]). Lo ''She'iltot'' fu influente su entrambi i due lavori successivi.
 
* Lo '''''Hilchot''''' di Rabbi [[Isaac Alfasi]] (detto ''il Rif'') ([[1013]]–[[1103]]), sommatorie del materiale legale del Talmud. Alfasi trascrisse testualmente le conclusioni halakhiche del Talmud, senza le relative deliberazioni; esclude anche tutte le questioni [[Haggadah|aggadiche]] (non legali, omiletiche). ''Hilchot'' presto superò i codici [[Gaon|geonici]], in quanto conteneva tutte le decisioni e le leggi fino allora rilevanti e, inoltre, serviva
 
* La '''''[[Mishneh Torah]]''''' (not anche col titolo ''Yad HaHazaka'' per i suoi 14 volumi; "yad" ha un valore numerico di 14), scritto da [[Maimonide]] (il ''[[Rambam]]''; [[1135]]–[[1204]]). Questa opera comprende la gamma completa della legge [[talmud]]ica; è organizzata e riformulata in un sistema logico - in 14 libri, 83 sezioni e 1000 capitoli - con ogni Halakhah esposta chiaramente. La ''Mishneh Torah'' è tuttora molto influente, e numerose altre opere successive riproducono passaggi alla lettera. Include anche una sezione sulla [[Metafisica]] e sulle [[principi ebraici di fede|credenze fondamentali]]. (Alcuni sostengono che questa sezione si basa fortemente sulla scienza e metafisica [[Aristotele|aristotelica]], altri suggeriscono che sia nella tradizione di [[Saadya Gaon]].) È la principale fonte di Halakhah pratica per molti [[ebrei]] [[yemen]]iti - principalmente i Baladi e i Dor Daim.
 
* L'opera del ''Rosh'', soprannome di Rabbi [[Asher ben Jehiel]] ([[1250]]–[[1328]]) – un estratto del Talmud, che espone concisamente le decisioni halakhiche finali e cita autorità successive, tra cui [[Isaac Alfasi]], Maimonide e i [[Tosafisti]]. Questo lavoro rimpiazzò quello di Rabbi Alfasi ed è stato stampato in quasi tutte le edizioni successive del Talmud.
 
* Il '''''[[Sefer Mitzvot Gadol]]''''' (soprannominato con l'[[acronimo]] "SeMaG") di Rabbi [[Moses ben Jacob di Coucy]] (prima metà del [[XIII secolo]], [[Coucy-le-Château-Auffrique|Coucy]], Francia settentrionale). "SEMAG" esamina le 365 mitzvot negative e le 248 positive, discutendole separatamente in base al [[Talmud]] (alla luce dei commentari di [[Rashi]] e delle ''[[Tosafot]]'') e agli altri codici esistenti al momento. ''Sefer Mitzvot Katan'' ("Semak") di [[Isaac ben Joseph di Corbeil]] è un compendio del ''SeMag'' e include ulteriore Halakhah pratica, come anche materiale [[Haggadah|agaddico]] e di [[etica ebraica|etica]] [[mussar]].
 
* '''''Il Mordechai''''' — di [[Mordecai ben Hillel]], m. [[Norimberga]] [[1298]] — serve sia come fonte di analisi, sia come legge confermata. Mordechai prese in esame circa 350 autorità halakhiche e fu molto influente, in particolare tra le comunità [[aschenaziti|aschenazite]] e [[Storia degli ebrei in Italia|italiane]]. Sebbene organizzato sullo ''Hilchot'' del ''Rif'', è comunque un lavoro indipendente. È stampato in ogni edizione del Talmud, a partire dal [[1482]].
 
* '''''[[Arba'ah Turim]]''''' (anche semplicemente il ''Tur'', "Le Quattro Colonne") di Rabbi [[Yaakov ben Asher]] ([[1270]]–[[1343]], [[Toledo]]). Questa opera ripercorre la Halakhah dal testo di Torah e Talmud passando per i [[Rishonim]], con lo ''Hilchot'' di Alfasi come punto di partenza. Ben Asher seguì il precedente stabilito da Maimonide nell'organizzare il suo lavoro in un ordine tematico, tuttavia il ''Tur'' copre solo quei settori della normativa ebraica che erano in vigore al tempo dell'autore. Il codice è suddiviso in quattro sezioni principali; quasi tutti i codici da questo periodo in poi hanno seguito la disposizione del materiale secondo il ''Tur''.
** [[Orach Chayim]] {{ebraico|אורח חיים}}: "Il Modo di Vita" – culto e osservanza rituale in casa e in [[sinagoga]], nel corso della giornata, dello [[Shabbat]] settimanale e del [[festività ebraiche|ciclo di festival]].
** [[Yoreh De'ah]] {{ebraico|יורה דעה}}: "Insegna la Conoscenza" – vari divieti rituali, regole alimentari e norme in materia di impurità [[mestruazioni|mestruale]]
** [[Even Ha'ezer]] {{ebraico|אבן העזר}}: "La Pietra dell'Aiuto" – [[matrimonio]], [[divorzio]] e altre questioni di [[Diritto di famiglia (ordinamento italiano)|diritto di famiglia]].
** [[Choshen Mishpat]] {{ebraico|חושן משפט}}: "Pettorale del Giudizio" – Amministrazione e [[aggiudicazione]] del [[diritto civile]].
 
*Il [[Shulchan Arukh|Beit Yosef, e il Shulchan Arukh]] di Rabbi [[Yosef Karo]] ([[1488]]-[[1575]]). Il ''Beit Yosef'' è un vasto commentario del ''Tur'' in cui il rabbino Karo traccia lo sviluppo di ciascuna legge del Talmud e [[letteratura rabbinica]] successiva (esaminando trentadue [[posek|autorità]], a cominciare dal Talmud e fino alle opere di Rabbi [[Israel Isserlein]]). Lo ''[[Shulchan Arukh]]'' è, a sua volta, una condensazione del ''Beit Yosef'' – con la semplice esposizione di ogni sentenza (tradotto letteralmente, ''Shulchan Arukh'' significa "tavola apparecchiata"); questa opera segue la suddivisione in capitoli del ''Tur''. Lo ''[[Shulchan Aruch]]'', insieme ai rispettivi commentari, è considerato da molti come la compilazione più autorevole della Halakhà dai tempi del Talmud. Nello scrivere lo ''Shulchan Arukh'', Rabbi Karo basa le sue [[posek|sentenze]] su tre autorità:- Maimonide (il Rambam), [[Asher ben Jehiel]] (il Rosh) e [[Isaac Alfasi]] (il Rif); considera ''Il Mordechai'' nei casi irrisolti. Gli [[Sefarditi|ebrei sefarditi]] generalmente consultano lo ''Shulchan Aruch'' come base della loro pratica quotidiana.
 
*Le opere di Rabbi [[Moshe Isserles]] (detto il ''Rema''; [[Cracovia]], [[Polonia]], [[1520]]-[[1572]]). Il Rema notò che lo ''Shulchan Arukh'' si basava sui [[sefarditi|leggi e tradizioni sefardite]], e creò quindi una serie di [[glosse]] da aggiungere al testo dello ''Shulchan Arukh'' per quei casi dove le [[minhag|tradizioni]] sefardite e [[aschenaziti|aschenazite]] differivano (basandosi sulle opere di [[Yaakov Moelin]], [[Israel Isserlein]] e [[Israel Bruna]]). Le glosse sono chiamate ''HaMapah'', la "Tovaglia" per la "Tavola Apparecchiata". I suoi commentari sono ora incorporati nel testo di tutte le edizioni stampate dello ''Shulchan Arukh'', composti in caratteri diversi; attualmente, con "Shulchan Arukh" ci si riferisce alle opere combinate di Karo e Isserles. Il ''Darkhei Moshe'' di Isserles è similmente un commentario del ''Tur'' e del ''Beit Yosef''.
 
* Il '''''Levush Malkhut''''' ("Levush") di Rabbi [[Mordecai Yoffe]] ([[1530]]-[[1612]] ca.). Un'opera di dieci volumi, cinque che discutono la Halakhah ad un livello "a metà strada tra i due estremi: il lungo ''Beit Yosef'' di Karo da un lato, e dall'altro lo ''Shulchan Arukh'' insieme a ''HaMappah'' di Isserles che è troppo breve", che sottolinea in particolare le [[minhag|pratiche e tradizioni]] degli [[aschenaziti|ebrei dell'Europa orientale]]. Il ''Levush'' era considerato eccezionale tra i codici, in quanto trattava certi ''halakhot'' dal punto di vista [[Cabala|cabalistico]].
 
* Lo '''''[[Shulchan Aruch HaRav]]''''' di Rabbi [[Shneur Zalman di Liadi]] ([[1800]] ca.) è stato un tentativo di ricodificare la legge come si presentava in quel periodo - incorporando i [[Shulchan Arukh#Commentari maggiori|commentari dello Shulchan Arukh]] e i ''[[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]]'' successivi - ed esponendo così le [[posek|decisionio halakhiche]], insieme anche al ragionamento sottostante. L'opera fu scritta in parte anche per permettere ai laici di studiare la legge ebraica. Purtroppo la maggior parte dell ''[[Shulchan Aruch HaRav]]'' fu distrutto da un incendio prima della pubblicazione. Forma la base della pratica del Movimento [[Chabad Lubavitch]] e di altri [[Chassidismo|gruppi chassidici]], ed è citato come autorevole da molti lavori successivi, sia chassidici che non-chassidico.
 
* Opere strutturate direttamente sullo ''Shulchan Arukh'', che forniscono un'analisi alla luce del materiale e dei codici [[Acharonim|acharonici]]. La '''''[[Mishnah Berurah]]''''' di Rabbi [[Yisrael Meir Kagan|Yisroel Meir ha-Kohen]], (noto come lo "Chofetz Chaim", [[Polonia]], [[1838]]-[[1933]]) è un commentario alla sezione "Orach Chayim" dello ''[[Shulchan Arukh]]'', che discute l'applicazione di ogni Halakhah alla luce di tutte le decisioni successive degli [[Acharonim]]. Quest'opera è diventata la guida halakhica autorevole per gran parte degli ebrei [[aschenaziti]] [[Ebraismo ortodosso|ortodossi]] nel dopoguerra. ''Aruch HaShulchan'' del rabbino [[Yechiel Michel Epstein]] (1829-1888) è una analisi accademica della Halakhah vista nella prospettiva dei [[Rishonim]] più importanti. Il lavoro segue la struttura del ''Tur'' e dello ''Shulchan Arukh''; norme in materia di voti, agricoltura e purezza rituale, vengono discussi in un secondo lavoro noto come ''Aruch HaShulchan he'Atid''. ''Kaf HaChaim'' tratta dell'[[Orach Chayim]] e parti dello [[Yoreh De'ah]], scritto dal saggio sefardita [[Yaakov Chaim Sofer]] ([[Baghdad]] e [[Gerusalemme]], [[1870]]-[[1939]]) ed è simile come scopo, autorità e approccio, alla ''Mishnah Berurah''. ''Yalkut Yosef'', di Rabbi Yitzhak Yosef, è una voluminosa opera halakhica contemporanea ampiamente citata, che si basa sulle sentenze del [[Rabbino Capo]] sefardita Ovadia Yosef.
 
* Compendi di Halakhah diretti ai [[laico|laici]]. Il ''Kitzur Shulchan Aruch'' di Rabbi [[Shlomo Ganzfried]] ([[Ungheria]] [[1804]]-[[1886]]), basato sulle severe tradizioni ungheresi del [[XIX secolo]], divenne molto popolare dopo la sua pubblicazione grazie alla sua semplicità. Questa opera non è vincolante nello stesso modo della ''[[Mishneh Torah]]'' o dello ''Shulchan Arukh''. È ancora popolare nell'Ebraismo ortodosso come punto di riferimento per lo studio, se non sempre per la pratica. ''Chayei Adam'' e ''Chochmat Adam'' scritti dal [[posek]] [[Avraham Danzig]] ([[Polonia]], [[1748]]-[[1820]]), sono opere aschenazite simili, ma considerate come una base più idonea per la pratica. Il ''Ben Ish Chai'' di [[Yosef Chaim]] ([[Baghdad]], [[1832]]-[[1909]]) è un'opera sefardita simile ai succitati.
 
* ''Temimei Haderech'' ("Guida alla Pratica Religiosa Ebraica") di Rabbi [[Isaac Klein]] con contributi del Comitato per la Legge e gli Standard Ebraici dell'[[Ebraismo conservatore|Assemblea Rabbinica conservatrice]]. Questa opera erudita si basa su codici giuridici tradizionali precedenti, ma è scritta dalla prospettiva dell'[[Ebraismo conservatore]]. Non è accettato dagli [[Ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]].
 
== Era messianica ==
 
Con i "[[Mashiach]]" gran parte delle divergenze Halakhiche furono/sono/saranno risolte (cfr comunque [[Sukkot#Gli Ushpizin]] e [[Minian]]).
 
==Note==
{{Reflist|2}}
 
==Bibliografia==
* J. David Bleich, ''Contemporary Halakhic Problems'' (5 voll.), Ktav. ISBN 0-87068-450-7, ISBN 0-88125-474-6, ISBN 0-88125-315-4, ISBN 0-87068-275-X, Feldheim ISBN 1-56871-353-3
* [[Menachem Elon]], ''Ha-Mishpat ha-Ivri'' (trad. ''Jewish Law: History, Sources, Principles'' ISBN 0-8276-0389-4), Jewish Publication Society. ISBN 0-8276-0537-4
* Jacob Katz, ''Divine Law in Human Hands — Case Studies in Halakhic Flexibility'', Magnes Press. ISBN 965-223-980-1
* Moshe Koppel, "Meta-Halakhah: Logic, Intuition, and the Unfolding of Jewish Law," ISBN 1-56821-901-6
* Mendell Lewittes, ''Jewish Law: An Introduction'', Jason Aronson. ISBN 1-56821-302-6
* Daniel Pollack ed., ''Contrasts in American and Jewish Law'', Ktav. ISBN 0-88125-750-8
* Emanuel Quint, ''A Restatement of Rabbinic Civil Law'' (11 voll.), Gefen Publishing. ISBN 0-87668-765-6, ISBN 0-87668-799-0, ISBN 0-87668-678-1, ISBN 0-87668-396-0, ISBN 0-87668-197-6, ISBN 1-56821-167-8, ISBN 1-56821-319-0, ISBN 1-56821-907-5, ISBN 0-7657-9969-3, ISBN 965-229-322-9, ISBN 965-229-323-7, ISBN 965-229-375-X
* Emanuel Quint, ''Jewish Jurisprudence: Its Sources & Modern Applications '', Taylor & Francis. ISBN 3-7186-0293-8
* Steven H. Resnicoff, ''Understanding Jewish Law'', LexisNexis, 2012. ISBN 9781422490204
* Joel Roth, ''Halakhic Process: A Systemic Analysis'', Jewish Theological Seminary. ISBN 0-87334-035-3
* [[Joseph Soloveitchik]], ''Halakhic Man'', Jewish Publication Society trad. Lawrence Kaplan. ISBN 0-8276-0397-5
 
== Voci correlate ==
{{div col}}
* [[613 mitzvòt]] e [[Mitzvah]]
* [[Beth Din]]
* [[Chassidismo]] e [[Chassidut]]
* [[Chuqqim]]/[[Mishpatim]]
* [[Ebraismo rabbinico]]
* [[Ere rabbiniche]]
* [[Esegesi ebraica]] e [[Studio della Torah]]
* [[Etica ebraica]]
*[[Letteratura rabbinica]]-[[Testi sacri ebraici]]
* [[Maestri ebrei]]
* [[Minhag]]
* [[Midrash]]
* [[Mishnah]]
* [[Mishneh Torah]]
* [[Posek]]
* [[Rabbino]]
* [[Rov (ebraismo)]]
* [[Shammai ed Hillel]]
* [[Talmud]]
* [[Torah]]
*[[Yeshivah]]
 
Specifiche:
*[[Berakhot]]
*[[Casherut]]
*[[Chol haMoed]]
*[[Festività ebraiche]]
*[[Peccato (ebraismo)]]
*[[Shabbat]]
*[[Tefillot]]
*[[Teshuvah]]
*[[Yom Tov]]
{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Halakhah}}
 
==Collegamenti esterni==
'''Testi completi {{he}} {{en}} delle maggiori opere halakhiche'''
 
* ''Mishneh Torah'':
**{{he}} [http://www.mechon-mamre.org/i/0.htm mechon-mamre.org]; [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%9E%D7%A9%D7%A0%D7%94_%D7%AA%D7%95%D7%A8%D7%94_%D7%9C%D7%A8%D7%9E%D7%91%22%D7%9D wikisource]
**Traduzione {{en}}: [http://www.chabad.org/library/article_cdo/aid/682956/jewish/Mishneh-Torah.htm chabad.org]; [http://www.mechon-mamre.org/p/p0000.htm mechon-mamre.org] (incompleta)
 
*''Arba'ah Turim'':
**{{he}} [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%90%D7%A8%D7%91%D7%A2%D7%94_%D7%98%D7%95%D7%A8%D7%99%D7%9D wikisource]
*''Shulchan Arukh'':
**{{he}} [http://web.archive.org/web/20040624024611/http://www.chassidus.org.ru/chabadlibrary.org/sifrey_yesod/shulchan_oruch/index.php chassidus.org]; [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%A9%D7%95%D7%9C%D7%97%D7%9F_%D7%A2%D7%A8%D7%95%D7%9A wikisource]
**Traduzione {{en}} [[s:Shulchan Aruch|wikisource]]; [http://www.shulchanarach.com/ shulchanarach.com]
 
*''Shulchan Arukh HaRav'':
**{{he}} [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%A9%D7%95%D7%9C%D7%97%D7%9F_%D7%A2%D7%A8%D7%95%D7%9A_%D7%94%D7%A8%D7%91 wikisource]; [http://www.chabadlibrary.org/books/default.aspx?furl=/adhaz/sh chabadlibrary.org]
 
*''Arukh HaShulchan'':
**{{he}} [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%A2%D7%A8%D7%95%D7%9A_%D7%94%D7%A9%D7%95%D7%9C%D7%97%D7%9F wikisource]
 
*''Kitzur Shulchan Arukh'':
** {{he}} [http://www.kitzur.net/ www.kitzur.net]; [http://www.shofar.net/Content/Kitzur_Shulchan.htm?id=5417 shofar.net]; [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%A7%D7%99%D7%A6%D7%95%D7%A8_%D7%A9%D7%95%D7%9C%D7%97%D7%9F_%D7%A2%D7%A8%D7%95%D7%9A wikisource]
**Traduzione {{en}}: [http://www.torah.org/learning/halacha/ torah.org] (organizzato tematicamente); [http://www.yonanewman.org/kizzur/kiz-index1.html Yona Newman]
** Risorse correlate: [http://www.kitzur365.org/ Kitzur365]
 
*''Ben Ish Chai'':
** {{he}} [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%91%D7%9F_%D7%90%D7%99%D7%A9_%D7%97%D7%99 wikisource]; [http://www.shechem.org/torah/benishhi/index.html shechem.org]
 
*''Kaf HaChaim'':
** {{he}} [http://www.hebrewbooks.org/14418 hebrewbooks.org] (volume 1; altri disponibili tramite [http://www.hebrewbooks.org/home.aspx ricerca su sito])
 
* ''Mishnah Berurah'':
** {{he}} [http://he.wikisource.org/wiki/%D7%9E%D7%A9%D7%A0%D7%94_%D7%91%D7%A8%D7%95%D7%A8%D7%94 wikisource]; [http://www.mishnaberura.com/ mishnaberura.com] (con [[mp3]] e wma); [http://www.hebrewbooks.org/14170 hebrewbooks.org]
**Tranduzione {{en}}: [http://www.torah.org/advanced/mishna-berura/archives.html torah.org ]
 
*''Chayei Adam'':
** {{he}} [http://www.daat.ac.il/daat/vl/tohen.asp?id=388 daat.ac.il]
 
*''Chochmat Adam'':
** {{he}} [http://www.daat.ac.il/daat/vl/tohen.asp?id=370 daat.ac.il]
 
*''Yalkut Yosef'':
** {{he}} [http://yalkut.info/ yalkut.info]
 
*''Guida alla pratica religiosa ebraica'':
**{{en}} [http://web.archive.org/web/20070626172813/http://learn.jtsa.edu/topics/diduknow/jrpguide/ jtsa.edu]
 
== Collegamenti esterni ==
*''Halacha Wiki''
[http://www.allezleslions.com/ Portale della nazionale]
**{{en}} [http://halachipedia.com/index.php?title=Main_Page Halachipedia.com]
* {{Transfermarkt|3499|S}}
 
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{{Ebraismo ortodosso}}
{{Vita ebraica}}
{{Cabala}}
{{Portale|ebraismo|religioni}}
 
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