Don Giovanni (opera) e Nazionale maschile di calcio del Senegal: differenze tra le pagine

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{{F|Nazionali di calcio|aprile 2014}}
{{C|Le sezioni "Una rilettura del mito di Don Giovanni" e "L'opera", vista la mancanza di fonti e i toni usati, sembrano [[Wikipedia:RO|ricerche originali]]|musica|novembre 2012}}
{{Nazionale di calcio |
{{Opera
Name = Senegal |
|titoloitaliano=Don Giovanni
Badge = |
|immagine=[[File:Max Slevogt Das Champagnerlied Don Giovanni Andrade.jpg|300px]]
Nickname = ''Les Lions de la Teranga''<br /><small>(I Leoni della Teranga)</small> |
|didascalia=[[Francisco d'Andrade]] interpreta Don Giovanni <br /> ''L'aria dello champagne''<br />Dipinto di [[Max Slevogt]], [[1903]]
Association = [[Federazione calcistica del Senegal|FSF]]<br /><small>Fédération Sénégalaise de Football</small> |
|titolooriginale=Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni
Confederazione = [[Confédération Africaine de Football|CAF]] |
|linguaoriginale=[[lingua italiana|italiano]]
Coach = {{Bandiera|SEN}} [[Aliou Cissé]] |
|genere=[[dramma giocoso]]
Most caps = [[Henri Camara]] (99) |
|musica=[[Wolfgang Amadeus Mozart]] ([http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=68&gen=edition&l=1&p1=-99 Partitura online])<br /> ([http://www.dlib.indiana.edu/variations/scores/bhq9391/large/index.html Spartito online])
Top scorer = [[Henri Camara]] (31) |
|libretto=[[Lorenzo Da Ponte]] <br />([http://www.librettidopera.it/dongiov/dongiov.html Libretto online])
FIFA code = SEN |
|soggetto=''Don Giovanni Tenorio, ossia Il convitato di pietra''<br />libretto di [[Giovanni Bertati]] <br />per [[Giuseppe Gazzaniga]]
Ranking FIFA = 22º <small>(14 giugno 2019)</small><ref name="Ranking FIFA">{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldranking/rankingtable/index.html|titolo=The FIFA/Coca-Cola World Ranking - Ranking Table|editore=FIFA|lingua=en}}</ref> |
|numeroatti=due
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|epocacomposizione=marzo - 28 ottobre [[1787]]
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|primarappresentazione=29 ottobre [[1787]]
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|teatro=[[Teatro degli Stati di Praga|Teatro degli Stati Generali]] di [[Praga]]
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|versionisuccessive=7 maggio [[1788]], Burgtheater di [[Vienna]]
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|personaggi=''[[Don Giovanni]]'' ([[baritono]] o [[basso (voce)|basso]])<br />
| leftarm1 = FFFFFF
''Il Commendatore'' ([[basso profondo]])<br />
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''Donna Anna'' ([[soprano]])<br />
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''Don Ottavio'' ([[tenore]])<br />
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''Donna Elvira'' ([[soprano]])<br />
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''Leporello'' ([[basso-baritono]] o [[basso (voce)|basso]])<br />
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''Masetto'' ([[baritono]] o [[basso (voce)|basso]])<br />
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''Zerlina'' ([[mezzosoprano]] o [[soprano]])<br />
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''Contadine e contadini, servi, suonatori e coro di sotterra'' ([[Coro (opera)|coro]])
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|autografo=Bibliothèque Nationale, [[Parigi]]
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| First game = {{simbolo|Flag of The Gambia (1889–1965).svg}} [[Nazionale di calcio del Gambia|Gambia]] 1 - 2 Senegal {{simbolo|Flag-senegal-1958.svg}}<br /><small>[[Gambia]]; [[1959]]</small> |
Largest win = {{Bandiera|SEN}} Senegal 7 - 0 {{NazBD|CA|MUS}}<br /><small>[[Senegal]]; 9 ottobre [[2010]]</small> |
Largest loss = {{Bandiera|CZE}} [[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]] 11 - 0 Senegal {{Bandiera|SEN}}<br /><small>[[Praga]], [[Cecoslovacchia]]; 2 novembre [[1966]]</small> |
World cup apps = 2 |
World cup first = [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]] |
World cup best = Quarti di finale nel [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]] |
Regional name = [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] |
Regional cup apps = 15 |
Regional cup first = [[Coppa delle Nazioni Africane 1965|1965]] |
Regional cup best = {{Med|A|Africa}} Secondo posto nel [[Coppa delle nazioni africane 2002|2002]], [[Coppa delle nazioni africane 2019|2019]]
}}
La '''nazionale di calcio del Senegal''' è la [[Nazionale di calcio|rappresentativa nazionale]] [[Calcio (sport)|calcistica]] del [[Senegal]] ed è posta sotto l'egida della [[Federazione calcistica del Senegal|Fédération Sénégalaise de Football]].
 
Affiliata alla [[FIFA]] dal 1962, ha partecipato a due fasi finali del [[campionato mondiale di calcio]] ([[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]] e [[Campionato mondiale di calcio 2018|2018]]), raggiungendo i quarti di finale dell'edizione del 2002 (miglior risultato di sempre per una nazionale africana, insieme al [[Nazionale di calcio del Camerun|Camerun]] del [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]] e al [[Nazionale di calcio del Ghana|Ghana]] del [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]), edizione in cui sconfisse la {{NazNB|CA|FRA}} campione del mondo e d'Europa in carica nella prima partita del torneo. Il miglior piazzamento in [[Coppa delle nazioni africane|Coppa d'Africa]] è il secondo posto ottenuto nel [[Coppa delle nazioni africane 2002|2002]] e nel [[Coppa delle nazioni africane 2019|2019]]. Ha vinto otto [[Amílcar Cabral Cup|Coppe Amílcar Cabral]].
'''''Don Giovanni''''' (titolo originale: '''''Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni''''', [[Catalogo Köchel|K 527]]) è un'[[opera lirica]] in due atti di [[Wolfgang Amadeus Mozart]].
 
Nella [[Classifica mondiale della FIFA|graduatoria FIFA]] in vigore da agosto 1993 il miglior posizionamento raggiunto è l'attuale 23º posto, mentre il peggiore è stato il 99º posto del giugno 2013<ref name="Ranking FIFA"/>. Occupa attualmente il 22º posto della graduatoria<ref name="Ranking FIFA"/>.
È la seconda delle tre opere italiane che il compositore [[Austria|austriaco]] scrisse su [[libretto]] di [[Lorenzo Da Ponte]] (che era al servizio dell'[[imperatore d'Austria]]), il quale attinse a numerose fonti letterarie dell'epoca. Essa precede ''[[Così fan tutte]]'' (K 588) e segue ''[[Le nozze di Figaro]]'' (K 492), e venne composta tra il marzo e l'ottobre del [[1787]], quando Mozart aveva 31 anni.
 
==Storia==
Commissionata dall'imperatore [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]], non andò tuttavia in scena per la prima volta a [[Vienna]], bensì al [[Teatro degli Stati di Praga]]. ''Don Giovanni'' è considerata uno dei massimi capolavori di Mozart, della storia della musica e della cultura occidentale in generale.
=== Esordi ===
Il 4 aprile 1960 il Senegal ottenne l'indipendenza dalla [[Francia]]. Nello stesso anno fu fondata la [[federazione calcistica del Senegal|federcalcio senegalese]]. Il 31 dicembre 1961 la nazionale senegalese disputò la sua prima partita ufficiale (perse per 3-2) contro [[Nazionale di calcio del Benin|Dahomey]]. Nel 1962 la federcalcio si affiliò alla [[FIFA]] e nel 1963 alla [[Confédération Africaine de Football|CAF]].
 
La nazionale fu eliminata al primo turno nella [[Coppa delle nazioni africane 1965|Coppa d'Africa 1965]], [[Coppa delle nazioni africane 1968|1968]] e [[Coppa delle nazioni africane 1986|1986]]. Partecipò ai Giochi dell'Amicizia del 1963.
== Personaggi ==
I personaggi sono:
 
=== Anni 1990 ===
* [[Don Giovanni]]: giovane cavaliere molto licenzioso che passa la vita a sedurre le donne (baritono o basso).
Negli [[anni 1990]] il Senegal si qualificò per quattro edizioni della [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] su sei.
* Leporello: servitore di Don Giovanni. Trascrive le conquiste amorose del suo padrone su un catalogo (basso-baritono o basso).
* Commendatore: il Signore di [[Siviglia]] e padre di Donna Anna; all'inizio dell'opera sarà ucciso da Don Giovanni poi tornerà sotto forma di statua per punirlo (basso o basso profondo).
* Donna Anna: figlia del Commendatore e promessa sposa di Don Ottavio (soprano).
* Don Ottavio: promesso sposo di Donna Anna (tenore).
* Donna Elvira: nobile dama di Burgos abbandonata da Don Giovanni. Donna Elvira lo cerca affinché si penta delle sue malefatte (soprano o mezzosoprano).
* Zerlina: contadina corteggiata da Don Giovanni (soprano o mezzosoprano).
* Masetto: promesso sposo, molto geloso, di Zerlina (baritono o basso).
* Contadini e Contadine: amici di Masetto e Zerlina (coro).
* Servi: servitori e gendarmi di Donna Anna e Don Ottavio (coro).
* Suonatori: suonatori di Don Giovanni (coro).
* Demoni e Diavoli: entità infernali richiamate dalla statua del Commendatore per trascinare Don Giovanni all'inferno (coro).
 
Nel [[Coppa delle nazioni africane 1990|1990]] riuscì a superare per la prima volta la fase a gironi, piazzandosi secondo nel proprio raggruppamento. Si arrese in semifinale all'{{NazNB|CA|DZA}} (2-1) e perse la finale per il terzo posto contro lo {{NazNB|CA|ZMB}} (1-0), finendo quarto.
== Una rilettura del mito di Don Giovanni ==
[[File:Lorenzo da Ponte.jpg|thumb|''Lorenzo Da Ponte'', ritratto.]]
L'impronta di [[Lorenzo Da Ponte]], futuro poeta di corte a [[Vienna]], si avverte in maniera sensibile in tutte e tre le opere italiane scritte per [[Mozart]] (cioè, ''Nozze di Figaro'', ''Don Giovanni'' e ''Così fan tutte''). Il librettista veneto lavorò con molti dei più grandi operisti italiani del tempo, tra cui [[Antonio Salieri]]. In particolare, mentre lavorava alla stesura del ''Don Giovanni'', Da Ponte stava scrivendo contemporaneamente il libretto di ''Axur, re d'Ormus'' per Salieri (versione italiana del ''Tarare'' andato in scena pochi mesi prima a [[Parigi]]) e ''L'arbore di Diana'' per [[Vicente Martín y Soler|Martìn y Soler]].
 
Nel [[Coppa delle nazioni africane 1992|1992]] il Senegal organizzò la Coppa d'Africa. Superata la prima fase come seconda classificata nel proprio girone, il Senegal fu battuto ai quarti di finale dal {{NazNB|CA|CMR}}, che vinse grazie ad un gol di [[Ernest Ebongué]] segnato a un minuto dalla fine dei tempi regolamentari.
Da Ponte, nella collaborazione con Mozart per la stesura dell'opera, si appoggiò ad un precedente libretto di [[Giovanni Bertati]] intitolato ''Don Giovanni, o sia Il convitato di pietra,'' apportandovi per altro importanti modifiche. Bertati aveva quasi certamente derivato il suo testo da un dramma in versi pubblicato nel [[1630]] del grande scrittore spagnolo [[Tirso de Molina]], ''[[Il seduttore di Siviglia e il convitato di pietra]] (El burlador de Sevilla y Convidado de piedra)''.
 
Nel [[Coppa delle nazioni africane 1994|1994]] il Senegal si piazzò ancora una volta secondo nel proprio girone e si qualificò per i quarti di finale, dove fu eliminato dallo Zambia (1-0, gol di [[Evans Sakala]] al 39º minuto). Nel 1995 arrivò sulla panchina del Senegal il [[commissario tecnico|CT]] tedesco [[Peter Schnittger]].
Il tema di Don Juan Tenorio, ripreso dalla fantasia popolare, consentì a [[Tirso de Molina]] - che articolò il suo racconto in tre distinte giornate del ''burlador de Sevilla'' - di inaugurare quella che sarebbe stata la fortunata sorte letterario-musicale del don Giovanni.
Un riferimento importante per Da Ponte e Mozart fu sicuramente anche il ''[[Don Giovanni o Il convitato di pietra]]'' di [[Molière]].
[[File:Wolfgang-amadeus-mozart_1.jpg|thumb|''Wolfgang Amadeus Mozart'', ritratto.]]
In particolare, mentre le atmosfere cupe e intrise di un religioso senso di colpa sono da riferirsi al modello di Tirso de Molina, l'immagine del libertino impenitente, ateo e irriverente al punto da scherzare con le ombre dell'aldilà e sfidare persino il giudizio divino, sono assai vicine alla commedia di Molière.
Tuttavia, il compiacimento un po' crudele con cui Don Giovanni tratta le sue conquiste, è segno di una certa misoginia che non compare in Molière, e che invece è da ascrivere interamente a Mozart e Da Ponte (anche guardando in prospettiva storica la terza opera della "trilogia", cioè il ''Così fan tutte'').
 
Mancò la qualificazione alla fase finale della Coppa d'Africa nel [[Coppa delle nazioni africane 1996|1996]] e nel [[Coppa delle nazioni africane 1998|1998]].
== Il protagonista ==
{{vedi anche|Don Giovanni}}
Don Giovanni passa la vita a sedurre donne. L'elenco di quelle da lui conquistate nel girare il mondo è conservato da Leporello sul suo catalogo: in [[Italia]] 640, in Alemagna ([[Germania]]) 231, in [[Francia]] 100, in [[Turchia]] 91 e in [[Spagna]] 1003. In questo cavaliere, licenzioso quanto coraggioso, si è talvolta voluto vedere una proiezione di Mozart perché anch'egli era un grande seduttore di donne per la sua fama, anche se questo non è mai stato sostenuto da nessun documento storico.
Don Giovanni finirà poi vittima del suo errore più grave, ossia di non pentirsi davanti alla statua del Commendatore, non soltanto rifiutandosi per ben tre volte di farlo, ma spingendosi a simulare il pentimento davanti a Donna Elvira solamente per raggiungere i suoi scopi. Proprio per questi motivi, verso la fine dell'Atto II, scontrandosi con la statua del Commendatore venuto dall'oltretomba e che, con un amore infinito, lo esorta a cessare ogni violenza e a pentirsi, il nobile finirà all'inferno.
Per questo motivo Mozart e Da Ponte hanno conferito a Don Giovanni questa fissità frenetica, brutale, ossessiva e dissennata, così caratteristica della cultura della nostra epoca, e che ritroviamo nella musica del libertino, particolarmente nella famosa aria n°11 (''Finch'han dal vino''), nota anche col nome di ''Aria dello champagne''.
Il Don Giovanni non lascia indifferenti, poiché provoca e disturba con la sua ironia, ma non tradisce la sua intenzione ben definita: ci mostra la supremazia delle leggi dell'universo sull'arbitrarietà della tirannia, lanciandoci una sfida, spiegando perché l'opera non piacque ai viennesi.
 
===Anni 2000===
== Le due versioni ==
[[File:Estates Theatre, Prague croppedAliou_Cissé_2018.jpg|thumb|upright=10.47|Il [[TeatroAliou degliCissé]], Statiprima dicapitano Praga]]e poi CT del Senegal]]
Nel [[Coppa delle nazioni africane 2000|Coppa d'Africa 2000]] superò il girone come seconda classificata e fu eliminata ai quarti di finale dalla {{NazNB|CA|NGA}} (2-1). Qualche tempo dopo la federazione ingaggiò il CT [[Francia|francese]] [[Bruno Metsu]].
L'opera andò in scena per la prima volta a [[Praga]] il 29 ottobre [[1787]] dopo diversi rinvii avutisi a partire dal 14 ottobre; dopo i consensi entusiastici di quella "prima", il compositore scriveva, con comprensibile entusiasmo: «L'opera è andata in scena con il successo più clamoroso possibile»; d'altronde sappiamo che la sera del 3 novembre vi era stata la quarta serata con incasso «a beneficio del compositore» e vi è pure notizia che molti insistettero per trattenere Mozart a Praga in vista di una nuova opera; l'impresario Guardasoni, proprio in quei giorni, si affretta a scrivere a Da Ponte: «Evviva Da Ponte! Evviva Mozart! Tutti gli impresari, tutti i virtuosi devono benedirli! Finché essi vivranno, non si saprà mai cosa sia la miseria teatrale». Dopo il grande successo praghese l'opera venne rappresentata poi, nel mese di maggio dell'anno successivo, a [[Vienna]]. La prima città veniva, per certi versi, vista come un luogo di prova della versione definitiva che poi si sarebbe eseguita nella seconda cioè a Vienna nel [[Burgtheater]].
 
La nazionale senegalese raggiunse notorietà nel [[2002]], anno in cui arrivò in finale in [[Coppa delle Nazioni Africane 2002|Coppa d'Africa]] e debuttò in [[Campionato mondiale di calcio 2002|coppa del mondo]].
Del resto il pubblico viennese, piuttosto conservatore, avrebbe probabilmente accettato malvolentieri l'opera nella sua versione originaria, ragione per la quale l'autore eseguì non pochi tagli e rilevanti modifiche. Il principale taglio riguardò il finale del secondo atto, dove venne eliminata la scena 20, in cui si ritrovano tutti i personaggi a commentare la fine di Don Giovanni, con il concertato finale in [[Re (nota)|re]] [[Scala maggiore|maggiore]] che contiene la morale conclusiva: {{Citazione|Questo è il fin di chi fa mal:<br />E de' perfidi la morte<br />Alla vita è sempre ugual.}}
In Coppa d'Africa 2002 batté {{NazNB|CA|EGY}} (1-0) e Zambia (1-0) e pareggiò con la {{NazNB|CA|TUN}} (0-0). Ai quarti di finale eliminò la {{NazNB|CA|COD}} (2-0) e in semifinale la Nigeria (2-1 dopo i [[tempi supplementari]]). In finale, contro il [[Nazionale di calcio del Camerun|Camerun]], perse per 3-2 dopo i [[tiri di rigore]] (0-0 dopo i tempi supplementari).
In sostanza, nella versione viennese l'opera si conclude con la scena 19, e cioè la contesa di Don Giovanni col Commendatore e la sua discesa all'inferno in mezzo al coro (soli bassi) delle anime dannate. Secondo alcuni, il taglio della "scena ultima" sarebbe avvenuto già a Praga; secondo altri, non sarebbe avvenuto mai, né a Praga, né a Vienna.
 
Il Senegal ottenne la qualificazione a {{WC2|2002}} davanti alle più quotate [[Nazionale di calcio del Marocco|Marocco]], [[Nazionale di calcio dell'Egitto|Egitto]] ed [[Nazionale di calcio dell'Algeria|Algeria]]. Nella fase finale del mondiale il Senegal di Metsu, guidato dal talentuoso [[El Hadji Diouf]], fu tra le sorprese del torneo. Il 31 maggio aprì la rassegna mondiale bagnando il debutto con una clamorosa e inopinata vittoria (1-0) sulla [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], che in quel momento deteneva i titoli europeo e mondiale. L'autore della rete decisiva fu [[Papa Bouba Diop]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/frasen/frasen/frasen.html|titolo=Seul, Francia battuta la festa è per il Senegal|autore=Massimo Vincenzi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=31 maggio 2002|accesso=7 aprile 2013}}</ref>. Pareggiando le successive gare contro [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/filmdan/filmdan/filmdan.html|titolo=Danimarca e Senegal vedono gli ottavi|autore=Matteo Tonelli|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=6 giugno 2002|accesso=4 giugno 2014}}</ref> (1-1 con gol di [[Salif Diao]]) e [[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/mondiali2002/senuru/senuru/senuru.html|titolo=Senegal, pari con l'Uruguay ma si qualifica agli ottavi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=11 giugno 2002|accesso=9 agosto 2014}}</ref> (3-3 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 3-0 con gol di [[Khalilou Fadiga]] e doppietta di Bouba Diop), si qualificò per gli ottavi di finale come seconda classificata alle spalle dei danesi. Agli ottavi eliminò la [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] al [[golden goal]] (2-1 con doppietta di [[Henri Camara]]). Il cammino dei senegalesi si arrestò nei quarti, a causa della sconfitta contro la [[Nazionale di calcio della Turchia|Turchia]] (1-0 al golden goal).
[[File:2006-03-03 Burgtheater.JPG|thumb|left|Burgtheater di Vienna.]]
 
La buona impressione destata in [[Asia]] dal Senegal non trovò conferma nei risultati successivi. Il Senegal mancò, infatti, l'accesso al [[Campionato mondiale di calcio 2006|mondiale di Germania 2006]], chiudendo il girone di qualificazione al secondo posto, a due punti dalla capolista [[Nazionale di calcio del Togo|Togo]]. Ancor più deludente risultò la campagna di qualificazione a [[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]], con l'eliminazione arrivata già nella prima fase.
Questa scelta artistica di Mozart fu probabilmente dettata dal voler concludere l'opera nella stessa tonalità (re minore) in cui incomincia l'ouverture, dandole così un aspetto ciclico. La disputa tra i sostenitori della partitura praghese e quelli della partitura viennese nacque quasi immediatamente.
 
Nella [[Coppa delle nazioni africane 2004|Coppa d'Africa 2004]] la nazionale senegalese fu eliminata ai quarti di finale dalla Tunisia padrona di casa (1-0). Nell'edizione del [[Coppa delle nazioni africane 2006|2006]] eliminò la {{NazNB|CA|GIN}} ai quarti di finale (3-2), perse in semifinale contro l'Egitto padrone di casa (1-0) e chiuse quarta perdendo la finale per il terzo posto contro la Nigeria (1-0). Dalla [[Coppa delle nazioni africane 2008|Coppa d'Africa 2008]] il Senegal fu sorprendentemente estromesso nella fase a gironi, piazzandosi terzo nel proprio raggruppamento dopo due pareggi (2-2 contro la Tunisia e 1-1 contro il {{NazNB|CA|ZAF}}) inframmezzati dalla sconfitta contro l'{{NazNB|CA|AGO}} (3-1). Il CT [[Polonia|polacco]] [[Henri Kasperczak]] rassegnò le proprie dimissioni a torneo in corso, dopo la sconfitta a sorpresa contro l'Angola, e fu rimpiazzato dal suo vice [[Lamine N'Diaye]].
Anche in tempi moderni si ritrovano entrambe le scelte (il maestro [[Riccardo Muti]] preferisce quella viennese in re minore). Dal punto di vista filologico, la disputa è stata però definitivamente risolta dai membri della ''[[Neue Mozart-Ausgabe]]''<ref>[http://www.nma.at/default-italian.htm ''Neue Mozart-Ausgabe'']</ref> (un'autorevole istituzione che lavora dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] alla revisione critica dell'opera mozartiana), a favore della versione praghese: dal punto di vista storico, infatti, nel 1700 una tragicommedia era sempre conclusa da una scena d'assieme che conteneva la morale della storia.
 
=== Anni 2010 ===
Nella versione praghese non sono presenti l'aria ''Dalla sua pace'', il duetto ''Per queste tue manine'', l'aria ''Mi tradì quell'alma ingrata'' e si dice anche l'ultima scena ''Ah dove il perfido'', mentre nella versione viennese sono presenti. La scelta più spesso usata dai direttori d'orchestra è quella praghese ma è possibile anche ascoltare quella viennese ([[John Eliot Gardiner]], Roger Norrington e René Jacobs la preferiscono).
Dopo la mancata qualificazione alla fase finale della [[Coppa delle Nazioni Africane 2010|Coppa Africa 2010]], la nazionale senegalese tornò alla ribalta per l'edizione del [[Coppa delle nazioni africane 2012|2012]], dove durante le [[Qualificazioni alla Coppa delle nazioni africane 2012|qualificazioni]] dominò il girone rimanendo imbattuta ed eliminando squadre come Camerun e la RD del Congo. Nella competizione era considerata una delle favorite per la vittoria finale insieme alla [[Nazionale di calcio della Costa d'Avorio|Costa d'Avorio]], [[Nazionale di calcio del Ghana|Ghana]] e [[Nazionale di calcio del Marocco|Marocco]], vista l'eliminazione di squadre come Egitto (campione nelle ultime tre edizioni), Nigeria, Sudafrica e appunto Camerun. Già nella partita d'esordio, però, il Senegal fu sconfittò dallo Zambia per 2-1. Perse poi contro la [[Nazionale di calcio della Guinea Equatoriale|Guinea Equatoriale]] (nazione che ospitava il torneo insieme con il [[Gabon]]), e contro la [[Nazionale di calcio della Libia|Libia]] per 2-1. Di conseguenza uscì dalla competizione dopo tre incontri, ultima nel proprio girone con zero punti.
 
Il 9 ottobre 2010, sconfiggendo per 7-0 in casa le {{NazNB|CA|MUS}}, il Senegal ottenne la più larga vittoria della propria storia.
Nonostante ciò il ''Don Giovanni'', per quanto avesse una bellissima musica e che nella versione di Praga ottenne un grandissimo successo, nella versione viennese non fu molto apprezzato dal pubblico, non per la musica, ma per la trama dove un nobile, ossia Don Giovanni, muore, e in questo modo poteva provocare delle ribellioni del popolo contro altri nobili, ed in questo caso contro l'imperatore austriaco; quindi Mozart e Da Ponte non riuscirono ad ottenere un successo della loro opera paragonabile a quello praghese, infatti, l'imperatore [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] ebbe a dire che: «Il Don Giovanni non è pane per i denti dei miei viennesi».
 
Nelle qualificazioni alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2013|Coppa Africa 2013]] fu eliminato dalla Costa d'Avorio perdendo la gara d'andata per 4-2 e la gara di ritorno per 2-0 a tavolino (la partita fu sospesa al 73º minuto di gioco per i disordini causati dal pubblico sugli spalti).
== Rappresentazioni a Praga e a Vienna ==
{| class="wikitable"
!Personaggi
!Tipo di voce
!Prima rappresentazione a Praga, 28 ottobre, 1787<br />(Direttore: [[Wolfgang Amadeus Mozart]])
!Versione di Vienna, 7 maggio 1788 <br />(Direttore: [[Wolfgang Amadeus Mozart]])
|-
| [[Don Giovanni]]
|[[basso (voce)|basso]]/[[baritono]]
|[[Luigi Bassi (cantante)|Luigi Bassi]]
|[[Francesco Albertarelli]]
|-
| Il Commendatore
|[[basso (voce)|basso profondo]]
|[[Giuseppe Lolli]]
|[[Francesco Bussani]]
|-
| Donna Anna
|[[soprano]]
|[[Teresa Saporiti]]
|[[Aloysia Weber]] Lange
|-
| Don Ottavio
|[[tenore]]
|[[Antonio Baglioni]]
|[[Francesco Morella]]
|-
| Donna Elvira
|[[soprano]]/[[mezzosoprano]]
|[[Catarina Micelli]]
|[[Katherina Cavalieri]]
|-
| Leporello
|[[basso (voce)|basso]]/[[basso-baritono]]
|[[Felice Ponziani]]
|[[Francesco Benucci]]
|-
| Masetto
|[[basso (voce)|basso]]/[[baritono]]
|Giuseppe Lolli
|Francesco Bussani
|-
| Zerlina
|[[soprano]]/[[mezzosoprano]]
|[[Caterina Bondini Saporiti]]
|[[Luisa Laschi Mombelli]]
|-
| colspan="4"|'' Coro: Contadini, contadine, servi, musicisti, coro di [[Demone|Demoni]]
|}
 
Il 9 gennaio 2013 fu nominato CT del Senegal il francese [[Alain Giresse]].
Katherina Cavalieri (Donna Elvira) è stata la prima Konstanze in ''[[Il ratto dal serraglio]]'', Francesco Benucci (Leporello) il primo Figaro in ''[[Le nozze di Figaro]]'', e Aloysia Weber-Lange, la cognata di Mozart, ha cantato spesso nelle sue opere liriche.
 
[[File:Sadio_Mané_Senegal.jpg|thumb|upright=0.7|[[Sadio Mané]], tra i punti di forza del Senegal, esordì in nazionale nel 2012]]
== Altre prima rappresentazioni ==
Durante le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014 - CAF|qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014]] superò la fase a gironi senza mai essere sconfitta. Ottenne, infatti, tre vittorie e tre pareggi, vincendo il girone composto anche da [[Nazionale di calcio dell'Uganda|Uganda]], Angola e [[Nazionale di calcio della Liberia|Liberia]]. Fu eliminata ai play-off quando affrontò di nuovo la Costa d'Avorio. Per i senegalesi fu fatale la sconfitta fuori casa per 3-1 dopo il pareggio in casa per 1-1.
Il 15 giugno 1788 ebbe la prima a [[Lipsia]] ed il 15 dicembre la quindicesima recita nel Burgtheater alla presenza di [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena]].
 
Nelle qualificazioni alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2015|Coppa d'Africa 2015]] il Senegal si trovò nel [[Qualificazioni alla Coppa delle Nazioni Africane 2015 - Gruppo G|gruppo G]] insieme a Tunisia, Egitto e [[Nazionale di calcio del Botswana|Botswana]]. Il 5 settembre 2014, nella prima partita d'andata, batté in casa l'Egitto per 2-0 grazie alle reti di [[Mame Biram Diouf]] al 19º minuto e di [[Sadio Mané]] al 45°+1°. Cinque giorni dopo, stavolta fuori casa, ottenne lo stesso risultato anche contro Botswana, con le reti di Mané e [[Dame N'Doye]]. Un mese dopo pareggiò senza reti in casa contro la Tunisia, che però vinse la partita disputata in [[Tunisia]] per 1-0. Vincendo le gare di ritorno contro l'Egitto (1-0) e il Botswana (3-0), i leoni del Senegal si qualificarono per la trentesima edizione della Coppa d'Africa come secondi nel gruppo con 13 punti, un punto in meno della Tunisia, e davanti all'Egitto, fermo a quota 6.
Il 13 marzo 1789 avviene la prima di ''Don Juan oder Das steinerne Nachtmahl'' a [[Magonza]], il 3 maggio a [[Francoforte sul Meno]], il 27 settembre a [[Mannheim]] come ''Don Juan'' nella traduzione di [[Christian Gottlob Neefe]], il 4 ottobre a [[Passau]], il 13 ottobre a [[Bonn]], il 14 ottobre a Varsavia, il 27 ottobre ad Amburgo, il 26 giugno 1790 a [[Soest (Germania)]], il 5 luglio a [[Schwerin]], il 20 dicembre nel [[Staatsoper Unter den Linden]] di Berlino, il 4 marzo 1791 a [[Hannover]], il 16 aprile a [[Kassel]], l'8 luglio a [[Bad Pyrmont]] ed il 7 agosto nel [[Teatro Cuvilliés]] di [[Monaco di Baviera]]. Il 2 settembre successivo Mozart dirige una recita a [[Malá Strana]] con [[Antonio Baglioni]] e [[Luigi Bassi]] alla presenza di [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena]] e [[Maria Luisa di Borbone-Spagna (1745-1792)]].
 
Inserito in un girone con Ghana, Algeria e Sudafrica, considerato il girone più equilibrato del torneo, il 19 gennaio 2015 il Senegal, allenato dal francese [[Alain Giresse]], esordì nella fase finale della Coppa d'Africa 2015 all'[[Estadio de Mongomo]] contro la nazionale ghanese, che al 14º minuto di gioco si portò in vantaggio con [[André Ayew]]. Nel secondo tempo arrivò il pareggio di [[Mame Biram Diouf|Diouf]] al 58º minuto di gioco. Il Senegal trovò il gol-vittoria a dieci secondi dalla fine con [[Moussa Sow]], subentrato al 79º minuto. I senegalesi pareggiarono poi per 1-1 contro il Sudafrica (gol di [[Oupa Manyisa]] per i ''Bafana Bafana'' e pareggio di [[Kara Mbodj]]). Nella terza e ultima partita il Senegal, cui bastava un pareggio per superare il turno, fu sconfitto per 2-0 dall'Algeria con i gol di [[Riyad Mahrez]] e [[Nabil Bentaleb]] e chiuse al terzo posto nel gruppo con 4 punti, venendo così eliminato dalla coppa.
Il 17 settembre 1805 avviene la prima nell'[[Opéra national de Paris]] di "Don Juan ou Le débauché puni" nella traduzione di Henri Joseph Thuring e Denis Baillot alla presenza di [[Giuseppina di Beauharnais]], nel 1811 al [[Teatro Valle]] di Roma con [[Andrea Nozzari]] ed al [[Théâtre-Italien]] di Parigi diretta da [[Gaspare Spontini]] con [[Nicola Tacchinardi]].
 
Il Senegal del CT [[Aliou Cissé]] si qualificò alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2017|Coppa d'Africa 2017]] vincendo autorevolmente il girone con {{NazNB|CA|BDI}}, {{NazNB|CA|NER}} e {{NazNB|CA|NAM}}. Nella fase finale del torneo, in [[Gabon]], vinse all'esordio contro la {{NazNB|CA|TUN}} (2-0) e poi contro lo {{NazNB|CA|ZWE}} (2-0), guadagnando con una giornata di anticipo la qualificazione al turno successivo come prima classificata. Nell'ultima partita del girone, contro l'{{NazNB|CA|DZA}}, con una squadra imbottita di riserve pareggiò per 2-2. Ai quarti di finale il Senegal fu eliminato dal {{NazNB|CA|CMR}} (0-0 dopo i tempi supplementari, 5-4 dopo i tiri di rigore).
== L'opera ==
[[File:Mozart_at_Vienna_playing_his_Opera_Don_Juan_for_the_first_time.jpg|thumb|upright=1.9|Mozart anticipa il ''Don Giovanni'' ai [[Vienna|viennesi]].]]
Il ''Don Giovanni'' è un [[dramma giocoso]] diviso in due atti. In realtà, questa dicitura che compare nel sottotitolo originale dell'opera dice abbastanza poco sul carattere di essa: "dramma giocoso" era infatti anche il nome con cui all'epoca venivano definite farse del tutto assurde. Dal punto di vista formale essa è un'[[opera buffa]] (così come la chiama Mozart nel suo catalogo), con la presenza di elementi tratti dall'[[opera seria]], come i pezzi scritti per Donna Anna e Don Ottavio.
 
Il 10 novembre 2017 il Senegal si qualificò alla fase finale di un mondiale per la seconda volta nella propria storia, vincendo il gruppo D di qualificazione a {{WC2|2018}} con una giornata d'anticipo<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/10-11-2017/sudafrica-senegal-0-2-decidere-gol-sakho-assist-mane-230524685832.shtml|titolo=Sudafrica-Senegal 0-2: a decidere un gol di Sakho e gli assist di Mané|autore=Lorenzo Franculli |editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 novembre 2017|accesso=10 novembre 2017}}</ref>.
L'&nbsp;''[[ouverture]]'' è composta da due parti, una è un Andante con moto, che verrà ripetuto nella penultima scena, nel momento in cui la statua del Commendatore entrerà nella casa di Don Giovanni. La seconda parte, invece, è un Allegro di carattere festoso. La prima aria dell'opera è ''Notte e giorno faticar'', cantata da Leporello, seguita poi dall'ingresso di Donna Anna e di Don Giovanni, che interpretano insieme al servo il trio ''Non sperar se non m'uccidi''.
 
In [[Russia]] il Senegal di [[Aliou Cissé]] fu inserito in un girone con {{NazNB|CA|POL}}, {{NazNB|CA|COL}} e {{NazNB|CA|JPN}}. All'esordio ottenne una sorprendente vittoria per 2-1 contro la Polonia, grazie ad un autogol e una rete di [[M'Baye Niang]], mentre nella seconda partita fu raggiunto per due volte sul pari dal Giappone, per un definito 2-2 (reti senegalesi di [[Sadio Mané]] e [[Moussa Wagué]]). Nella terza e decisiva sfida contro la Colombia, i ''Leoni della Teranga'', cui per superare il turno sarebbe bastato un pareggio, furono sconfitti per 1-0. A causa di questo risultato si ritrovarono in situazione di assoluta parità con i giapponesi: pari punti, pari differenza reti, pari gol segnati e pari nello scontro diretto. Per stabilire la seconda squadra del girone qualificata oltre alla Colombia si ricorse dunque al criterio del minor numero di cartellini gialli e rossi, criterio che premiò i giapponesi, relegando i senegalesi al terzo posto del girone, eliminati al primo turno<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/notizie/giappone-avanti-senegal-fuori-decisivi-i-cartellini-nel/19gynsf5708881mxsfy8own06o|titolo=Giappone avanti, Senegal fuori: decisivi i cartellini nel gruppo H|editore=goal.com|data=28 giugno 2018}}</ref>.
La caratterizzazione psicologica dei personaggi è il vero capolavoro di Mozart e Da Ponte: Don Giovanni, pur essendo nobile, veste quasi il ruolo del tipico basso buffo settecentesco (vocalmente, un [[baritono]] o un [[basso-baritono]]), quasi a sottolineare l'immoralità del suo comportamento che, per così dire, lo "abbassa" di livello. Leporello (anche lui un basso ai limiti del buffo, la cui estensione va da un "Fa grave" fino al "Mi acuto") è invece un personaggio frequentemente in bilico tra l'ironia, l'insolenza e la sottomissione nei confronti del ''padron'' Don Giovanni. Sono presenti figure comiche o dal contorno quasi bucolico (i contadini Masetto e Zerlina) ma c'è tra queste e le figure drammatiche una forte commistione che fa prevalere le seconde, portatrici di forti valori morali ed etici da trasmettere al pubblico. In particolare, in contrasto alle figure semplici ma eticamente forti, all'ascoltatore moderno non può non risultare ridicola la affettata serietà di Don Ottavio ([[tenore]]), definito da qualche critico il "fidanzato modello": mentre Masetto per difendere la sua Zerlina è disposto anche a prendersi botte da Don Giovanni (travestito in quell'occasione da Leporello), Don Ottavio per la sua Donna Anna non riesce a reagire se non con un timido «un ricorso vo' far a chi si deve, e in pochi istanti vendicarvi prometto» cosa che in realtà, non farà mai.
 
Ottenuta la qualificazione alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2019|Coppa d'Africa 2019]] tramite il primo posto nel girone con {{NazNB|CA|MDG}}, {{NazNB|CA|GNQ}} e {{NazNB|CA|SUD}} (girone chiuso senza subire sconfitte), nella fase finale, in [[Egitto]], il Senegal si piazzò secondo nel proprio raggruppamento alle spalle dell'{{NazNB|CA|ALG}}, grazie a due vittorie contro {{NazNB|CA|KEN}} (3-0) e {{NazNB|CA|UGA}} (1-0) dopo la sconfitta contro gli algerini (1-0). Agli ottavi di finale eliminò l'{{NazNB|CA|UGA}} (1-0), ai quarti il {{NazNB|CA|BEN}} (1-0), tornando tra le prime quattro squadre del continente dopo tredici anni, e in semifinale la {{NazNB|CA|TUN}} (1-0 dopo i [[tempi supplementari]]), accedendo così alla finale del torneo dopo diciassette anni. In finale è stato sconfitto per 1-0 dall'Algeria.
Tuttavia, né Mozart, né Da Ponte sicuramente ebbero l'intenzione (almeno esplicita) di mettere in ridicolo Don Ottavio, dando invece al suo ruolo una musica smagliante e un tono magniloquente, da opera seria (ricordiamo a conferma di ciò che il primo Don Ottavio, [[Antonio Baglioni]], fu anche il primo interprete di Tito nella [[La clemenza di Tito|Clemenza di Tito]]). A questo proposito è da segnalare il magnifico duetto del primo atto (Don Ottavio e Donna Anna), ''Fuggi, crudele, fuggi'', che potrebbe essere il gioiello di un'opera seria, il duetto fra un Cesare e una Cleopatra, o fra un Alessandro e una Candace.
 
==Commissari tecnici==
Gli altri due personaggi seri, Donna Anna e Donna Elvira, ricevono pure grande attenzione da Mozart sul piano musicale: Donna Anna in particolare fu interpretata da cantanti di primo livello ([[Teresa Saporiti]] alla prima di Praga e addirittura [[Aloysia Weber Lange]], il grande amore giovanile di Mozart, a Vienna). Da segnalare nel ruolo di Donna Anna il magnifico Rondò che chiude le arie solistiche del secondo atto, ''Non mi dir, bell'idol mio'', dove Mozart fa largo uso della [[coloratura]], qui però intesa in senso profondamente drammatico. Se l'immoralità di Don Giovanni tenderebbe a svilire le figure femminili (e principalmente Donna Anna e Donna Elvira), Mozart con la sua musica le trasfigura in eroine.
[[File:Bruno Metsu 2012.jpg|thumb|[[Bruno Metsu]], allenatore del Senegal dal 2000 al 2002, guidò la nazionale ai quarti di finale del {{WC|2002}}.]]
 
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[[File:Leopold_Mozart.jpeg|thumb|upright=1.5|Leopold Mozart, ritratto]]
 
Elvira, dal punto di vista musicale, ha una caratura simile a quella di Donna Anna: l'importanza delle prime interpreti (fra cui la diva [[Katherina Cavalieri]] a Vienna) conferma la sostanziale equivalenza al ruolo della compagna di Ottavio. Anche dal punto di vista vocale, Donna Elvira è un [[soprano]] come Anna, seppure dall'[[XIX secolo|ottocento]] in poi sia invalsa la tendenza ad attribuire a Donna Elvira la voce del [[mezzosoprano]]. Da segnalare l'aria ''Ah fuggi il traditor'' del primo atto, in cui Mozart addirittura ricorre a delle reminiscenze [[Georg Friedrich Händel|haendeliane]]. Appositamente scritto per la Cavalieri (notissima cantante dell'epoca) è l'aria solistica del secondo atto, ''Mi tradì quell'alma ingrata'', caratterizzata anche questa da un largo uso della coloratura.
 
Insomma, stilisticamente il Don Giovanni è in bilico fra opera seria e buffa, e allo stesso modo, il tono generale oscilla fra tragedia e commedia, ben giustificando quindi il sottotitolo "dramma giocoso" con cui da Da Ponte sigilla l'intera opera. Non si potrebbe infatti forse porre il Don Giovanni di Mozart sullo stesso piano delle grandi [[tragedia|tragedie]] greche, il cui obiettivo [[catarsi|catartico]] è a noi ormai noto da tempo, e riuscire ad intravedere nella statua del Commendatore quel [[deus ex machina]], dalla natura quasi divina, trasmettitore di giustizia e moralità? Tutto questo potrebbe giustificare la continuazione del titolo, ovvero "Il dissoluto punito".
 
Infatti, arie e recitativi dei due atti sono preceduti in apertura da una sinfonia dalla matrice tutt'altro che allegra, che inizialmente non troverebbe motivo per essere stata scritta con tali toni drammatici, visto ciò che ci si aspetta da una sorta di "commedia", ma che trova con pienezza la sua spiegazione alla fine dell'opera, in cui ricompare e si riesce a cogliere nel susseguirsi dei suoni, l'idea di una sorta di ring-composition, di una ciclicità quasi epica nella narrazione, che sembra, coi suoi cerchi concentrici, avvolgere a poco a poco il corpo di Don Giovanni fino a stringerlo per trascinarlo nell'[[oltretomba]].
 
Il filosofo danese [[Søren Kierkegaard]] scrisse un lungo saggio in cui afferma, citando [[Charles Gounod]], che il ''Don Giovanni'' è «un lavoro senza macchia, di ininterrotta perfezione». Il finale, in cui [[Don Giovanni]] rifiuta di pentirsi, è stato argomento delle dissertazioni filosofiche e artistiche di molti scrittori, tra cui [[George Bernard Shaw]], che nel ''[[Uomo e superuomo|Man and Superman]]'' parodiò l'opera con un esplicito riferimento a Mozart nel cliente della scena finale tra il Commendatore e Don Giovanni<ref>{{Cita web
|url = http://www.dbu.edu/naugle/pdf/kierkegaard_dongiovanni.pdf
|titolo = "Søren Kierkegaard's Interpretation of Mozart's Opera Don Giovanni: An Appraisal and Theological Response"
|accesso=30 ottobre 2007
|cognome = Naugle
|nome = David, PhD
|formato = PDF
|p = 2}}</ref>.
 
Il film di [[Milos Forman]] ''[[Amadeus (film)|Amadeus]]'' ([[1984]]) offre una singolare interpretazione [[psicoanalisi|psicoanalitica]] del Don Giovanni, identificando nella figura del Commendatore quella di [[Leopold Mozart]], morto pochi mesi prima del debutto e come «risorto» dalla tomba per richiamare al dovere il figlio libertino e scapestrato.
 
== Trama ==
=== Atto I ===
 
Leporello attende il suo padrone Don Giovanni, introdottosi mascherato in casa di Donna Anna per sedurla e, se del caso, violentarla, lamentandosi della sua condizione di servitore. Ma la tentata violenza da parte del nobile non riesce: egli era intento a cercare di violentare Donna Anna che, anche se all'inizio credeva che fosse il suo fidanzato Don Ottavio a farle visita, subito dopo si era accorta dell'inganno ed era riuscita ad allontanare il nobiluomo dalla sua stanza, facendolo scappare fino in giardino, dove il servo lo attendeva.
Sopraggiunge allarmato il Commendatore, padre di Anna, che dopo aver mandato la figlia a chiamare i soccorsi, sfida a duello Don Giovanni. Questi, prima riluttante, accetta ed in pochi istanti uccide il vecchio. Ritrova Leporello che spaventato, si era nascosto ed ora che il Commendatore è stato ucciso, al nobile ed al suo complice non resta che fuggire.
Donna Anna, quando scopre il cadavere del padre, sviene per il dolore; Don Ottavio, che l'accompagna, la soccorre e le promette di vendicare la morte del suocero a qualsiasi costo.
 
Nel frattempo, Don Giovanni è per strada con Leporello
in cerca di nuove conquiste e, mentre parla con quest'ultimo, scorge da lontano una fanciulla tutta sola e le si avvicina, ma quando scopre che quella dama è Donna Elvira, da lui già sedotta ed abbandonata pochi giorni prima e che ora lo cerca disperata d'amore, si trova in grande imbarazzo. Don Giovanni cerca di giustificarsi e quando Donna Elvira viene distratta da Leporello, si allontana in fretta lasciando il povero servo a tentare di placare la furia funesta di donna Elvira: viste le circostanze, egli non può far altro che rivelarle la vera natura del carattere di Don Giovanni e l'infinita serie delle sue conquiste di donne in tutto il mondo: 640 in Italia, 231 in Germania, 100 in Francia, 91 in Turchia e in Spagna 1003.
 
Donna Elvira, sebbene sia sconvolta e molto triste, non vuole arrendersi e ricercherà quel birbone di Don Giovanni affinché si penta definitivamente delle sue malefatte.
Intanto, un gruppo di contadini e contadine festeggiano le nozze di Zerlina e Masetto. Don Giovanni e Leporello, fuggiti da Donna Elvira, vanno a vederle. Intenzionato a sedurre la fresca sposina, Don Giovanni fa allontanare con una scusa il marito in compagnia di Leporello (che stava corteggiando alcune invitate) con tutti gli altri paesani suscitando l'ira di Masetto che però riesce a contenersi e, rimasto solo con la giovane Zerlina, la invita a seguirlo e le promette di sposarla. Proprio quando Zerlina sta per cedere alle promesse e alle lusinghe di Don Giovanni, sopraggiunge Donna Elvira arrabbiatissima, che la avvisa delle cattive intenzioni del malvagio libertino e la porta via con sé mentre arrivano Donna Anna e Don Ottavio, venuti a chiedere a Don Giovanni aiuto per rintracciare l'ignoto assassino del Commendatore, senza sapere che sia stato proprio lui. Donna Elvira arriva di nuovo e dice di non credere a Don Giovanni, ma questi la accusa di essere pazza. Donna Anna e Don Ottavio, partiti Don Giovanni e Donna Elvira, rimangono soli: Donna Anna ha riconosciuto dalla voce di Don Giovanni l'uccisore del padre, ricorda al fidanzato la sua promessa e poi parte. Rimasto solo, Don Ottavio rimane stupito dalle parole di Donna Anna, ma prima di arrestare Don Giovanni, decide di andarla a consolare.
 
Don Giovanni, per sedurre Zerlina, ordina a Leporello di organizzare una grande festa in onore del matrimonio. Partiti, Zerlina cerca di farsi perdonare da Masetto ma nel frattempo arriva Don Giovanni che li invita al ballo insieme agli altri paesani.
Prima della festa, Donna Anna, Don Ottavio e Donna Elvira vogliono andare mascherati al matrimonio che Don Giovanni ha organizzato, per arrestarlo. Il donnaiolo ordina a Leporello di invitarli, senza sapere le loro intenzioni. Arrivano contadini e contadine in festa che iniziano a scherzare e ballare. Il cavaliere balla con Zerlina e la conduce in disparte per farla sua, mentre Leporello intrattiene ancora Masetto. Ma la giovane grida fuori scena e tutti vengono in suo soccorso. Don Giovanni dapprima cerca di accusare della tentata violenza l'innocente Leporello, ma Donna Elvira, Donna Anna e Don Ottavio, gettate le maschere, lo accusano apertamente e cercano di arrestarlo insieme a Masetto, Zerlina e agli altri paesani. Don Giovanni e Leporello, però, riescono a fuggire.
 
=== Atto II ===
La Sera, di fronte alla casa di Donna Elvira, Don Giovanni e Leporello discutono animatamente (''Eh via, Buffone''). Inizialmente quest'ultimo, dopo le accuse rivoltegli ingiustamente, vorrebbe prendere le distanze dal suo padrone, ma questi, offrendogli del denaro, lo convince a tornare al suo servizio attuando una nuova impresa: scambiare con lui gli abiti in modo tale che mentre il servo distrae Elvira, egli possa corteggiare impunemente la sua cameriera. Donna Elvira, affacciatasi alla finestra (''Ah, taci ingiusto core''), cade nel tranello e si illude che Don Giovanni si sia pentito e ravveduto.
 
Dopo che Donna Elvira e Leporello travestito si sono allontanati, Don Giovanni intona una serenata sotto la finestra della cameriera (''Deh vieni alla finestra''). Sopraggiunge Masetto in compagnia di contadini e contadine armati in cerca del nobile per ucciderlo. Protetto dal suo travestimento, Don Giovanni riesce a far allontanare tutti gli altri tranne Masetto (''Metà di voi qua vadano''): rimasto solo con il giovane e con l'inganno privato delle sue armi, Don Giovanni lo prende a botte e si allontana. Zerlina, di lì passante, soccorre il marito che quando le rivela l'accaduto, decide insieme a questi di catturare non solo Don Giovanni ma anche il suo sfortunato complice dato che Masetto crede di esser stato picchiato da lui (''Vedrai carino'').
 
Nel frattempo, Leporello travestito non sa più come comportarsi con Donna Elvira che lo incalza e vorrebbe fuggire senza dare nell'occhio: trovata un'uscita, decide di tagliare la corda, ma è bloccato dall'arrivo di Donna Anna, Don Ottavio, Zerlina e Masetto accompagnati da servi, contadini e contadine, che credendolo Don Giovanni, si fanno avanti per catturarlo e ucciderlo, non prima che però il poveretto riveli la sua vera identità (''Sola sola in buio loco''). Le cose comunque non cambiano, Zerlina lo accusa di aver picchiato Masetto, Donna Elvira di averla ingannata e Don Ottavio e Donna Anna di tradimento, quindi lo vogliono uccidere ugualmente. Il servo spiega a Masetto e a Zerlina di non sapere nulla, dato che è da un'ora che gira con Donna Elvira e spiega a Donna Anna e a Don Ottavio che non ha colpa di tradimento verso di loro, poi fugge (''Ah, pietà signori miei''). Don Ottavio è sempre più deciso ad assicurare Don Giovanni alla giustizia e parte per vendicare gli amici (''Il mio tesoro''). Mentre Masetto cerca Don Giovanni, Zerlina raggiunge Leporello e cerca di eliminarlo perché non crede alle sue parole, ma con l'inganno Leporello riesce a fuggire nuovamente (''Per queste tue manine''). Zerlina, insieme a Donna Elvira, cerca di inseguirlo ma sopraggiunge Masetto che spiega che Leporello è innocente perché ha visto Don Giovanni con gli abiti del servo, poi partono. Donna Elvira, rimasta da sola, dà sfogo a tutta la sua amarezza e rabbia ai suoi sentimenti contrastanti, divisi fra l'amore per Don Giovanni e il desiderio di vendetta nei suoi confronti (''In quali eccessi'' e ''Mi tradì quell'alma ingrata'').
 
È notte fonda, verso le due. Don Giovanni si è rifugiato nel cimitero e attende Leporello. Questi arriva e racconta al padrone ciò che gli è capitato dicendo che avrebbe fatto meglio ad andarsene invece di accettare la sua offerta di soldi: Giovanni reagisce ridendo di gusto all'accaduto del suo servo, ma all'improvviso si ode una voce minacciosa: «Di rider finirai pria dell'aurora». Stupiti, si guardano intorno per vedere di chi fosse quella voce tenebrosa, ma la si sente ancora dicendo «Ribaldo, audace, lascia ai morti la pace». È la statua funebre del Commendatore a parlare. Leporello è tremante nascosto sotto una panchina, ma Don Giovanni non ne è per nulla intimorito, anzi, ordina beffardo a Leporello, terrorizzato, di invitarla a cena (''Oh statua gentilissima''): la statua accetta rispondendo terribilmente "Sì".
 
Palazzo del Commendatore, notte. Don Ottavio chiede a Donna Anna se si sia decisa a sposarlo. Donna Anna dice che lo ama moltissimo ma è troppo addolorata per la perdita del padre, quindi dichiara che potrà sposarlo solo quando il colpevole di questo atroce delitto (Don Giovanni) sarà arrestato (''Non mi dir''). Don Ottavio non può fare a meno di darle ragione: lui e i suoi amici vendicheranno il Commendatore, ma nessuno di loro sa che Don Giovanni lo ha invitato a cena nel suo palazzo.
 
[[File:Max_Slevogt_Don_Giovannis_Begegnung_mit_dem_steinernen_Gast.jpg|thumb|upright=1.9|[[Max Slevogt]]: ''Don Giovanni l'incontro con la statua del Commendatore'', [[1906]]]]
 
Nel palazzo di Don Giovanni, tutto è pronto per la cena: la tavola è preparata, i musicisti sono al loro posto ecc... Quindi Don Giovanni si siede a mangiare. Il licenzioso cavaliere si intrattiene ascoltando brani delle opere: ''Una cosa rara'' di [[Vicente Martín y Soler]], ''Fra i due litiganti il terzo gode'' di [[Giuseppe Sarti]] e infine in una spiritosa autocitazione, ''[[Le nozze di Figaro]]'', in quel caso, l'aria di Figaro ''Non più andrai farfallone amoroso'' dello stesso Mozart (''Già la mensa è preparata''). Giunge all'improvviso Donna Elvira, che implora ancora una volta a Don Giovanni di pentirsi (''Ultima prova dell'amor mio''), ma questi si prende gioco di lei e la caccia via. La donna esce di scena, ma la si sente gridare terrorizzata. Don Giovanni ordina a Leporello di andare a vedere cosa stia accadendo là fuori e si sente un altro grido e questa volta è Leporello a tornare pallidissimo e tremante: alla porta c'è la statua del Commendatore! Dato che il servo è troppo spaventato, lo stesso Don Giovanni, allora, si reca ad accoglierla a testa alta mentre il servo si nasconde sotto al tavolo Entra quindi la statua del Commendatore (''Don Giovanni a cenar teco''), vedendo Don Giovanni stupito e Leporello tremante che cerca di convincere il padrone a scappare, malgrado egli rifiuti.
 
Il "convitato di pietra" vuole ricambiare l'invito, e propone a Don Giovanni di recarsi a cena da lui, porgendogli la mano. Impavido e spericolato, Don Giovanni accetta e stringe la mano della statua: pur prigioniero di quella morsa letale, rifiuta fino all'ultimo di pentirsi. Il Commendatore, molto arrabbiato, scompare in mezzo a nubi di foschia, improvvisamente compare fuoco da diverse parti e si sente un gran terremoto; sono [[Demone|demoni]] e [[Diavolo|diavoli]] che stanno richiamando il libertino all'inferno. Egli cerca di sfuggire al suo destino ma il potere dei mostri è troppo forte e Don Giovanni viene inghiottito dalle fiamme dell'inferno. Giungono gli altri personaggi con servi, contadini e contadine pronti ad arrestarlo. Leporello riferisce l'orribile scena appena accaduta. Dato che il Cielo ha punito l'incorreggibile libertino, Don Ottavio chiede a Donna Anna se questa volta ella sia disposta a sposarlo ma il suo cuore si deve ancora sfogare, Masetto e Zerlina vanno a cena insieme ai loro amici, Donna Elvira, poiché l'unico uomo che ha amato, Don Giovanni, è morto, decide di ritirarsi in convento e Leporello va a cercare un padrone migliore. Il sipario si chiude infine sui personaggi che dopo aver cantato il concertato finale (''Questo è il fin di chi fa mal'') si allontanano in direzioni diverse.
 
== Organico orchestrale ==
La [[partitura]] di Mozart prevede l'utilizzo di
* 2 [[flauto traverso|flauti]], 2 [[oboe|oboi]], 2 [[clarinetto|clarinetti]], 2 [[fagotto|fagotti]]
* 2 [[Corno (strumento musicale)|corni]], 2 [[tromba|trombe]], 3 [[trombone|tromboni]]
* [[timpano (strumento musicale)|timpani]]
* [[mandolino]]
* [[Archi (musica)|archi]]
Il [[basso continuo]] nei [[recitativo secco|recitativi secchi]] è garantito dal [[clavicembalo]] o dal [[fortepiano]] e alcune volte anche dal [[violoncello]]
 
Nel Finale del primo atto sono inoltre previste tre orchestre da suonare sul palco: la prima composta da 2 oboi, 2 corni, archi senza violoncelli, la seconda e la terza da [[violino|violini]] e [[contrabbasso]].<br />
Anche se non indicato esplicitamente in partitura, la ''[[Tafelmusik]]'' del finale del secondo atto viene anch'essa solitamente eseguita sul palcoscenico: essa è formata da 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 1 violoncello.
Il mandolino viene usato per accompagnare la canzonetta di Don Giovanni del secondo atto (N. 16).
I tromboni vengono usati esclusivamente per accompagnare le parole della statua del Commendatore nella scena del cimitero (secondo atto) e nel finale dell'opera. I timpani, oltre alle suddette scene, anche nell'ouverture.
 
== Struttura musicale ==
* [[Ouverture]] (Andante con moto - Allegro)
=== Atto I ===
* N. 1 Introduzione ''Notte e giorno faticar'' (Leporello, Donna Anna, Don Giovanni, il Commendatore)
* N. 2 [[Recitativo]] accompagnato e Duetto ''Ma qual mai s'offre, oh Dei - Fuggi, crudele, fuggi'' (Donna Anna, Don Ottavio)
* N. 3 [[Aria (musica)|Aria]] ''Ah chi mi dice mai'' (Donna Elvira con Don Giovanni e Leporello)
* N. 4 Aria ''Madamina, il catalogo è questo'' (Leporello)
* N. 5 Coro ''Giovinette che fate all'amore'' (Zerlina, Masetto, Coro di contadine e contadini)
* N. 6 Aria ''Ho capito, signor sì'' (Masetto)
* N. 7 [[Duetto (musica)|Duettino]] ''Là ci darem la mano'' (Zerlina, Don Giovanni)
* N. 8 Aria ''Ah fuggi il traditor'' (Donna Elvira)
* N. 9 [[Quartetto (composizione musicale)|Quartetto]] ''Non ti fidar, oh misera'' (Donna Anna, Donna Elvira, Don Ottavio, Don Giovanni)
* N. 10 Recitativo accompagnato ed Aria
** Recitativo accompagnato ''Don Ottavio, son morta!'' (Donna Anna, Don Ottavio)
** Aria ''Or sai chi l'onore'' (Donna Anna)
* N. 11 Recitativo ed Aria ''Fin ch'han dal vino'' (Don Giovanni)
* N. 12 Aria ''Batti, batti, oh bel Masetto'' (Zerlina)
* N. 13 Finale ''Presto presto pria ch'ei venga'' (Donna Anna, Donna Elvira, Zerlina, Don Ottavio, Don Giovanni, Leporello, Masetto, Coro di servi)
** ''Tra quest'arbori celata'' (Zerlina)
** ''Bisogna aver coraggio'' (Donna Elvira)
** ''Protegga il giusto cielo'' (Donna Anna, Don Ottavio, Donna Elvira)
** ''Riposate vezzose ragazze'' (Don Giovanni, Leporello)
** ''Venite pure avanti'' (Don Giovanni, Leporello)
** ''Ecco il birbo, che t'ha offesa'' (Don Giovanni, Leporello)
** ''Trema, trema, o scellerato'' (Donna Anna, Donna Elvira, Zerlina, Don Ottavio, Don Giovanni, Leporello, Masetto, Coro di servi)
 
=== Atto II ===
* N. 14 Duetto ''Eh via buffone'' (Don Giovanni, Leporello)
* N. 15 [[Terzetto]] ''Ah taci, ingiusto core'' (Donna Elvira, Don Giovanni, Leporello)
* N. 16 [[Canzonetta]] ''Deh vieni alla finestra'' (Don Giovanni)
* N. 17 Aria ''Metà di voi qua vadano'' (Don Giovanni)
* N. 18 Aria ''Vedrai carino'' (Zerlina)
* N. 19 Sestetto ''Sola sola, in buio loco'' (Donna Anna, Zerlina, Donna Elvira, Don Ottavio, Leporello, Masetto)
* N. 20 Aria ''Ah pietà, signori miei'' (Leporello)
* N. 21 Aria ''Il mio tesoro intanto'' (Don Ottavio)
* N. 22 Duetto ''Oh statua gentilissima'' (Don Giovanni, Leporello, [il Commendatore])
* N. 23 Recitativo accompagnato e Rondo ''Crudele!.. Ah no, mio bene! - Non mi dir, bell'idol mio'' (Donna Anna)
* N. 24 Recitativo ''Ah, si segua il suo passo'' (Don Ottavio)
* N. 25 Finale: Terzetto ''Già le mensa è preparata'' (Don Giovanni, Leporello, Donna Elvira)
* N. 26 Terzetto ''Don Giovanni a cenar teco'' (Don Giovanni, Leporello, il Commendatore [Coro di sottoterra])
* N. 27 Sestetto ''Ah, dov' è il perfido'' (Don Ottavio, Donna Anna, Donna Elvira, Zerlina, Masetto, Leporello)
 
=== Numeri composti per Vienna ===
* N. 10a Aria ''Dalla sua pace'' (Don Ottavio) K 540a
* N. 21a Rondo e Duetto ''Restate qua - Per queste tue manine'' (Zerlina, Leporello) K 540b
* N. 21b Recitativo accompagnato ed Aria ''In quali eccessi, o Numi - Mi tradì quell'alma ingrata'' (Donna Elvira) K 540c
 
== Versione cinematografica ==
{{Vedi anche|Don Giovanni (film 1979)}}
 
Oltre che in numerose versioni da teatro, è possibile vedere "Don Giovanni" di Mozart nella [[Don Giovanni (film 1979)|versione cinematografica]] prodotta dal regista [[Joseph Losey]] e diretta dal maestro [[Lorin Maazel]].
Un interessante riferimento all'opera viene fatto nel racconto breve di [[E.T.A. Hoffmann]] "Don Juan", dedicato al suo compositore prediletto, poi adattato in un film di Ricard Carbonell nel suo cortometraggio "Don Giovanni" ([[2006]]).
L'ultimo libero adattamento del mito, nel quale viene ricreato l'ambiente di [[Mozart]], è il film "[[Io, Don Giovanni]]" di [[Carlos Saura]].
 
== Brani celebri ==
* [[Ouverture]]
* ''Notte e giorno faticar'' - Leporello in Atto I, Scena I
* ''[[Madamina, il catalogo è questo]]'' - Leporello in Atto I, Scena V
* ''Là ci darem la mano'' - Don Giovanni e Zerlina in Atto I, Scena IX
* ''Ah, fuggi il traditor'' - Donna Elvira in Atto I, Scena X
* ''Don Ottavio ... Or sai chi l'Onore'' - Donna Anna nel Atto I, Scena XIII
* ''Dalla sua pace'' - Don Ottavio nel Atto I, Scena XIV
* ''Fin ch'han dal vino'' - Don Giovanni in Atto I, Scena XV
* ''Batti, batti, o bel Masetto'' - Zerlina in Atto I, Scena XVI
* ''Deh, Vieni alla finestra'' - Don Giovanni in Atto II, Scena III
* ''Vedrai, carino'' - Zerlina in Atto II, Scena VI
* ''Il mio tesoro'' - Don Ottavio nel Atto II, Scena X
* ''In quali eccessi ... Mi tradì quell'alma ingrata'' - Donna Elvira in Atto II, Scena XI
* ''Crudele? Troppo mi spiace ... Non mi dir'' - Donna Anna nel Atto II, Scena XIII
* ''Don Giovanni, a cenar teco m'invitasti'' - Don Giovanni, Leporello e Commendatore nel Atto II, scena XVII
 
== Interpreti famosi ==
{{P|Famosi secondo chi ? Quali criteri e quali fonti sono stati usati per stendere l'elenco ?|teatro|febbraio 2015}}
 
La parte del Don Giovanni (la cui estensione va dal ''Si bemolle grave'' al ''Mi acuto'', con una concentrazione massima di note nell’intervallo da ''Fa centrale'' a ''Re bemolle acuto'') dovrebbe essere generalmente interpretata da un baritono dalla voce leggera, virtuosa e dotato di agilità, com'erano [[Luigi Bassi (cantante)|Luigi Bassi]] e [[Francesco Albertarelli]], cioè, i primi attori ricoprenti il ruolo, l'uno a Praga, l'altro a Vienna. Sebbene dotata di tessitura decisamente baritonale, sono molti i bassi che affrontano la parte (memorabile l'interpretazione del celebre basso [[Cesare Siepi]] sotto la direzione di [[Wilhelm Furtwängler]] a Salisburgo). Col passare del tempo, si sono distinti nel ruolo di Don Giovanni altri grandi bassi e baritoni tra cui ricordiamo i più famosi: [[Ezio Pinza]], [[John Brownlee]], [[Dietrich Fischer-Dieskau]], [[Ruggero Raimondi]], [[Eberhard Wächter]], il già citato [[Cesare Siepi]], [[Ferruccio Furlanetto]], [[Mario Petri]], [[Renato Bruson]], [[Samuel Ramey]], [[Thomas Allen]], [[Nicolaj Ghiaurov]], [[George London]], [[Bryn Terfel]], [[Simon Keenlyside]] e [[Ildebrando D'Arcangelo]].
 
Il ruolo di Donna Anna è affidato a un soprano. Mozart ha scritto per il personaggio delle arie ben note e della musiche che sono considerate tra più belle e apprezzate fra quelle uscite dalla penna del genio salisburghese. Le arie e i motivi ben noti eseguiti del personaggio a cui si fa riferimento sopra sono: "Don Ottavio, Son morta..(Recitativo accompagnato) Or sai chi l'onore rapire a me volse..."(Atto I) e "Crudele? Ah, no, mio bene!...Non mi dir, bell'idol mio, che son io crudele con te" (Atto II). Tra le interpreti più famose che hanno cantato il ruolo ricordiamo: [[Leontyne Price]], [[Edda Moser]], [[Elisabeth Grümmer]], [[Teresa Stich-Randall]], [[Carol Vaness]] e [[Edita Gruberova]].
 
Tra gli interpreti del ruolo di Don Ottavio ([[tenore]]) (parte anch'essa dotata di arie memorabili come "Dalla sua pace" dall'atto I e "Il mio Tesoro intanto" dall'atto II) citiamo: [[Anton Dermota]], [[Gösta Winbergh]], [[Luigi Alva]], [[Nicolai Gedda]], [[Léopold Simoneau]] e [[Jan Peerce]] (interprete di questo ruolo soprattutto nel continente americano: al [[Metropolitan Opera]] e a [[San Francisco]]).
 
Tra le cantanti che hanno affrontato il ruolo di Donna Elvira (la sua aria più famosa è "Mi tradì quell'alma ingrata", dall'Atto II, composta per la seconda rappresentazione dell'opera, al [[Burgtheater]] di [[Vienna]]) spiccano: [[Elisabeth Schwarzkopf]], [[Lisa Della Casa]], [[Pilar Lorengar]], [[Teresa Zylis-Gara]], [[Lucine Amara]] e [[Sena Jurinac]].
 
Il ruolo di Leporello (celebre per l'aria "Madamina, il catalogo è questo", anche detta "aria del catalogo") è stato ricoperto tra gli altri da: [[Ferruccio Furlanetto]], [[Sesto Bruscantini]], [[Fernando Corena]], [[Geraint Evans]], [[Erich Kunz]], [[Walter Berry]], [[Giuseppe Taddei]], [[Ezio Flagello]] e negli ultimi anni [[Bryn Terfel]].
 
Tra i cantanti che hanno interpretato il ruolo di Masetto si possono annoverare: [[Theodor Uppman]] e il già citato [[Walter Berry(cantante)]].
 
Tra le interpreti di Zerlina citiamo: [[Mirella Freni]], [[Graziella Sciutti]], [[Roberta Peters]], [[Rosalind Elias]] (mezzosoprano), [[Laurel Hurley]] e [[Hilde Güden]].
 
Tra gli interpreti del commendatore ricordiamo: [[Kurt Moll]], [[William Wildermann]], [[John Macurdy]] e [[Matti Salminen]].
 
== Media ==
 
=== Audio ===
{{Multimedia | allineamento=sinistra | larghezza=350 | file=Wolfgang Amadeus Mozart - Don Giovanni - Overtüre.ogg |titolo=Ouverture del Don Giovanni | descrizione=Orchestra Sinfonca di Fulda}}
{{Multimedia | allineamento=sinistra | larghezza=350 | file=Mozart - Deh vieni alla finestra (Don Giovanni) by Cesare Siepi.ogg |titolo=Canzonetta "Deh vieni alla finestra" |descrizione=Cesare Siepi, basso }}
{{Clear}}
 
== Incisioni discografiche (selezione) ==
{|class="wikitable"
!Anno
!Cast (Don Giovanni, Leporello, Donna Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Zerlina, Masetto, Il Commendatore)
!Direttore
!Etichetta
|-
| style="vertical-align:top;"|
|1936
{| class="wikitable"
|[[John Brownlee]], [[Salvatore Baccaloni]], [[Ina Souez]], Kolomon von Pataky, Luise Helletsgruber, Audrey Mildmay, Roy Jenderson, David Franklin
|[[Fritz Busch]]
|[[EMI]]
|-
! Periodo
|1950
! Nome
|[[Tito Gobbi]], [[Erich Kunz]], Ljuba Welitsch, [[Anton Dermota]], [[Elisabeth Schwarzkopf]], Irgmard Seefried, Alfred Pope, [[Josef Greindl]]
|[[Wilhelm Furtwängler]]
|EMI
|-
| 1960-1961
|1955
| {{Bandiera|SEN}} [[Raoul Diagne]]
|[[Giuseppe Valdengo]], [[Sesto Bruscantini]], [[Birgit Nilsson]], Anton Dermota, [[Sena Jurinac]], [[Alda Noni]], [[Walter Berry]], [[Gottlob Frick]]
|[[Karl Böhm]]
|Golden Melodram
|-
| 1961-1979
|1956
| {{Bandiera|FRA}} [[Jules Vandooren]]
|[[Cesare Siepi]], [[Fernando Corena]], [[Elisabeth Grümmer]], [[Léopold Simoneau]], [[Lisa Della Casa]], [[Rita Streich]], Walter Berry, Gottlob Frick
|Dmitri Mitropoulos
|Sony Classical
|-
| 1979-1982
|1959
| {{Bandiera|DEU}} [[Otto Pfister]]
|[[Cesare Siepi]], Fernando Corena, [[Suzanne Danco]], Anton Dermota, Lisa Della Casa, [[Hilde Gueden]], Walter Berry, Kurt Böhme
|[[Josef Krips]]
|Decca
|-
| 1982-1989
|1959
| {{Bandiera|SEN}} [[Pape Alioune Diop]]
|[[Eberhard Wächter]], [[Giuseppe Taddei]], [[Joan Sutherland]], [[Luigi Alva]], Elisabeth Schwarzkopf, [[Graziella Sciutti]], [[Piero Cappuccilli]], Gottolob Frick
|[[Carlo Maria Giulini]]
|EMI
|-
| 1989-1995
|1962
| {{Bandiera|FRA}} [[Claude Le Roy]]
|Cesare Siepi, Geraint Evans, [[Leyla Gencer]], Richard Lewis, Sena Jurinac, [[Mirella Freni]], Robert Savoie, David Ward
|[[Georg Solti]]
|Living Stage
|-
| 1995-2000
|1966
| {{Bandiera|DEU}} [[Peter Schnittger]]
|[[Nicolaj Ghiaurov]], Walter Berry, Claire Watson, [[Nicolai Gedda]], [[Christa Ludwig]], Mirella Freni, [[Paolo Montarsolo]], Franz Crass
|[[Otto Klemperer]]
|EMI
|-
| 2000-2002
|1967
| {{Bandiera|FRA}} [[Bruno Metsu]]
|[[Dietrich Fischer-Dieskau]], [[Ezio Flagello]], [[Birgit Nilsson]], Peter Schreier, [[Martina Arroyo]], [[Reri Grist]], [[Alfredo Mariotti]], [[Martti Talvela]]
|Karl Böhm
|[[Deutsche Grammophon]]
|-
| 2002-2005
|1968
| {{Bandiera|FRA}} [[Guy Stéphan]]
|Gabriel Bacquier, Donald Gramm, Joan Sutherland, Werner Krenn, Pilar Lorengar, [[Marilyn Horne]], Leonardo Monreale, Clifford Grant
|[[Richard Bonynge]]
|[[Decca]]
|-
| 2005-2006
|1970
| {{Bandiera|SEN}} [[Abdoulaye Sarr]]
|Nicolai Ghaiurov, Sesto Bruscantini, [[Gundula Janowitz]], [[Alfredo Kraus]], Sena Jurinac, Oliver Milkakovich, Walter Monachesi, Dimiter Pektov
|Carlo Maria Giulini
|Arkadia
|-
| 2006-2008
|1973
| {{Bandiera|POL}} [[Henryk Kasperczak]]
|[[Ingvar Wixell]], Wladimiro Ganzarolli, [[Martina Arroyo]], Stuart Burrows, [[Kiri Te Kanawa]], Mirella Freni, Richard Van Allan, Luigi Roni
|[[Colin Davis (direttore d'orchestra)|Colin Davis]]
|Philips
|-
| 2008-2012
|1978
| {{Bandiera|SEN}} [[Amara Traoré]]
|[[Ruggero Raimondi]], [[José van Dam]], [[Edda Moser]], Kenneth Riegel, Kiri Te Kanawa, [[Teresa Berganza]], Malcolm King, John Macurdy
|[[Lorin Maazel]]
|CBS
|-
| 2012-2013
|
| {{Bandiera|SEN}} [[Joseph Koto]]
|[[Bernd Weikl]], Gabriel Bacquier, [[Margaret Price]], Stuart Burrows, [[Sylvia Sass]], [[Lucia Popp]], Alfred Šramek, [[Kurt Moll]]
|Georg Solti
|Decca
|-
| 2013-2015
|1985
| {{Bandiera|FRA}} [[Alain Giresse]]
|[[Samuel Ramey]], [[Ferruccio Furlanetto]], [[Anna Tomowa-Sintow]], [[Gösta Winbergh]], [[Agnes Baltsa]], [[Kathleen Battle]], [[Alexander Malta]], [[Paata Burchuladze]]
|[[Herbert von Karajan]]
|Deutsche Grammophon
|-
| 2015-oggi
|1988
| {{Bandiera|SEN}} [[Aliou Cissé]]
|[[Thomas Hampson (cantante)|Thomas Hampson]], László Polgár, [[Edita Gruberova]], Hans Peter Blochwitz, Roberta Alexander, [[Barbara Bonney]], Anton Scharinger, Robert Holl
|}
|[[Nikolaus Harnoncourt]]
|Teldec
|-
|1989
|Håkan Hagegård, Gilles Cachemaille, [[Arleen Auger]], Della Jones, Nico Van der Meel, [[Barbara Bonney]], [[Bryn Terfel]], Kristin Sigmundsson
|Arnold Ostman
|L'Oiseau-Lyre
|-
|1990
|William Shimmel, Samuel Ramey, [[Cheryl Studer]], Frank Lopardo, [[Carol Vaness]], Suzanne Mentzer, [[Natale De Carolis]], Jan-Hendrik Rootering
|[[Riccardo Muti]]
|Emi
|-
|
|[[Thomas Allen]], [[Simone Alaimo]], Sharon Sweet, Francisco Araiza, Karita Mattila, Marie McLaughlin, Claudio Otelli, [[Robert Lloyd]]
|Neville Marriner
|Philips
|-
|1991
|Ferruccio Furlanetto, [[John Tomlinson]], [[Lella Cuberli]], Uwe Heilmann, [[Waltraud Meier]], Joan Rodgers, [[Michele Pertusi]], Matti Salminen
|[[Daniel Barenboim]]
|Erato
|-
|1995
|[[Bo Skovhus]], [[Alessandro Corbelli]], Christine Brewer, [[Jerry Hadley]], Felicity Lott, [[Nuccia Focile]], Umberto Chiummo, Umberto Chiummo
|[[Charles Mackerras]]
|Teldec
|-
|1996
|Bryn Terfel, [[Michele Pertusi]], [[Renée Fleming]], Herbert Lippert, Ann Murray, Monica Groop, Roberto Scaltriti, Mario Luperi
|Georg Solti
|Decca
|-
|1997
|[[Simon Keenlyside]], [[Bryn Terfel]], [[Carmela Remigio]], Uwe Heilmann, Soile Isokosi, Patricia Pace, [[Ildebrando D'Arcangelo]], [[Matti Salminen]]
|[[Claudio Abbado]]
|Deutsche Grammophon
|-
|1999
|Peter Mattei, Gilles Cachemaille, Carmela Remigio, Mark Padmore, Véronique Gens, Lisa Larsson, Till Fechner, Gudjon Oskarsson
|[[Daniel Harding]]
|Virgin Classics
|-
|2007
|Johannes Weisser, Lorenzo Regazzo, Olga Pasichnyk, Kenneth Tarver, [[Aleksandrina Pendačanska]], Sunhae Im, Nikolay Borchev, Alessandro Guerzoni
|[[René Jacobs]]
|Harmonia Mundi
|-
|2011
|Ildebrando D'Arcangelo, Luca Pisaroni, [[Diana Damrau]], [[Rolando Villazón]], [[Joyce Didonato]], Mojca Erdmann, Konstantin Wolff, Vitalij Kowaljow
|Yannick Nézet-Séguin
|Deutsche Grammophon
|}
 
== DVDColori (selezione)e simboli ==
=== Divise storiche ===
{|class="wikitable"
{|
!Anno
|valign="top"|
!Cast (Don Giovanni, Leporello, Donna Anna, Don Ottavio, Donna Elvira, Zerlina, Masetto, Il Commendatore)
{|width=55% border=1 cellpadding="2" cellspacing="0" style="background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 90%; text-align: center;"
!Direttore
|- align=center bgcolor=#E4E4E4 style="border: 1px #aaa"
!Etichetta
!align="center" colspan="4"|Mondiali 2002
|-
|'''Casa'''
|1987
|'''Trasferta'''
|[[Samuel Ramey]], [[Ferruccio Furlanetto]], [[Anna Tomowa-Sintow]], [[Gösta Winbergh]], Júlia Várady, [[Kathleen Battle]], [[Alexander Malta]], [[Paata Burchuladze]]
|[[Herbert von Karajan]]
|Sony Classical
|-
|
|[[Thomas Allen]], [[Claudio Desderi]], [[Edita Gruberova]], Francisco Araiza, Ann Murray, Susanne Mentzer, [[Natale De Carolis]], Sergej Koptchak
|[[Riccardo Muti]]
|Opus Arte
|-
|{{Divisa Calcio
|1999
|pattern_la = _senegal2002
|Carlos Álvarez, [[Ildebrando D'Arcangelo]], Adrianne Pieczonka, Michael Schade, [[Anna Caterina Antonacci]], Angelika Kirchschlager, Lorenzo Regazzo, Franz-Josef Selig
|pattern_b = _sen02
|Riccardo Muti
|pattern_ra = _senegal2002
|TDK
|pattern_sh =
|pattern_so =
|leftarm = FFFFFF
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|shorts = FFFFFF
|socks = FFFFFF
|title =
}}
|{{Divisa Calcio
|align = left
|pattern_la = _sen02_away
|pattern_b = _sen02_away
|pattern_ra = _sen02_away
|pattern_sh = _yellow_stripes
|pattern_so =
|leftarm = 008000
|body = 009530
|rightarm = 008000
|shorts = 008000
|socks = 008000
|title =
}}
|- align=center
!align="center" colspan="4"|[[Le Coq Sportif]]
|}
|valign="top"|
{|width=55% border=1 cellpadding="2" cellspacing="0" style="background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 90%; text-align: center;"
|- align=center bgcolor=#E4E4E4 style="border: 1px #aaa"
!align="center" colspan="4"|Coppa d'Africa 2012
|-
|'''Casa'''
|2000
|'''Trasferta'''
|[[Bryn Terfel]], Ferruccio Furlanetto, [[Renée Fleming]], Paul Groves, Solveig Kringelborn, Hei-Kyung Hong, John Relyea, Sergej Koptchak
|[[James Levine]]
|[[Deutsche Grammophon]]
|-
|{{Divisa Calcio
|2001
| pattern_la =
|Rodney Gilfry, László Polgár, [[Isabel Rey]], Roberto Saccà, [[Cecilia Bartoli]], Liliana Nikiteanu, Oliver Wimder, [[Matti Salminen]]
| pattern_b = _sen12h
|[[Nikolaus Harnoncourt]]
| pattern_ra =
|Arthaus
| pattern_sh =
| pattern_so = _top_on_white
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| socks = 082c04
|title =
}}
|{{Divisa Calcio
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| pattern_la =
| pattern_b = _sen1113away
| pattern_ra =
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| pattern_so = _sen1113away
| leftarm = 082c04
| body = 082c04
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| shorts = 082c04
| socks = 082c04
|title =
}}
|- align=center
!align="center" colspan="4"|[[Puma (abbigliamento)|Puma]]
|}
|valign="top"|
{|width=55% border=1 cellpadding="2" cellspacing="0" style="background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 90%; text-align: center;"
|- align=center bgcolor=#E4E4E4 style="border: 1px #aaa"
!align="center" colspan="4"|Coppa d'Africa 2015
|-
|'''Casa'''
|2006
|'''Trasferta'''
|[[Thomas Hampson (cantante)|Thomas Hampson]], Ildebrando D'Arcangelo, Christine Schäfer, [[Piotr Beczala]], Melanie Diener, Isabel Bayrakdarian, Luca Pisaroni, [[Robert Lloyd]]
|[[Daniel Harding]]
|[[Decca]]
|-
|{{Divisa Calcio
|2008
| pattern_la = _senegal1415H
|[[Simon Keenlyside]], Kyle Ketelsen, Marina Poplavskaya, [[Ramón Vargas]], [[Joyce DiDonato]], Miah Persson, Robert Gleadow, Eric Halfvarson
| pattern_b = _senegal1415H
|[[Charles Mackerras]]
| pattern_ra = _senegal1415H
|Opus Arte
| pattern_sh =
|-
| pattern_so =
|2014
| leftarm = ffffff
|Ildebrando D'Arcangelo, [[Andrea Concetti]], Myrtò Papatanasiu, Marlin Miller, [[Carmela Remigio]], Manuela Bisceglie, William Corrò, Enrico Iori
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|Riccardo Frizza
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|Unitel Classica
| shorts = ffffff
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}}
|{{Divisa Calcio
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|title =
}}
|- align=center
!align="center" colspan="4"|[[Puma (abbigliamento)|Puma]]
|}
|valign="top"|
|}
 
== Palmarès ==
* '''[[Amílcar Cabral Cup]]: 8'''
:1979, 1980, 1983, 1984, 1985, 1986, 1991, 2001
 
== Partecipazioni ai tornei internazionali ==
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Flag of Senegal.svg|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Mondiali|contenuto=
*[[Campionato mondiale di calcio 1930|1930]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1950|1950]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1954|1954]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1958|1958]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1962|1962]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1966|1966]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 1974|1974]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 1978|1978]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]]: ''Non iscritto''
*[[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]]: '''Quarti di finale'''
*[[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]]: ''Non qualificato''
*[[Campionato mondiale di calcio 2018|2018]]: Primo turno
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Flag of Senegal.svg|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Coppa d'Africa|contenuto=
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1957|1957]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1959|1959]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1962|1962]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1963|1963]]: ''Non partecipante''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1965|1965]]: Quarto posto
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1968|1968]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1970|1970]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1972|1972]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1974|1974]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1976|1976]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1978|1978]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1980|1980]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1982|1982]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1984|1984]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1986|1986]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1988|1988]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1990|1990]]: Quarto posto
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1992|1992]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1994|1994]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1996|1996]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 1998|1998]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2000|2000]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2002|2002]]: '''Secondo posto''' {{simbolo|Silver medal africa.svg|18}}
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2004|2004]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2006|2006]]: Quarto posto
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2008|2008]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2010|2010]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2012|2012]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2013|2013]]: ''Non qualificato''
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2015|2015]]: Primo turno
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2017|2017]]: Quarti di finale
* [[Coppa delle Nazioni Africane 2019|2019]]: '''Secondo posto''' {{simbolo|Silver medal africa.svg|18}}
}}
</div>{{clear|left}}
{{clear}}
 
<small>'''Legenda''': '''Grassetto''': Risultato migliore, ''Corsivo'': Mancate partecipazioni</small>
== Edizioni ==
* La partitura dell'opera (a cura di W. Plath e W. Rehm) è pubblicata, anche in edizione tascabile, dalla Bärenreiter di Kassel (Germania), che cura l'edizione critica completa delle opere di Mozart ([[Neue Mozart-Ausgabe]]). Partitura e commento critico sono disponibili online (vedi Collegamenti esterni)
* Un'altra edizione consigliabile è l'ottimo reprint della partitura Peters a cura di G. Schunemann e K. Soldan, riprodotta dalla Dover di New York.
* Spartiti per canto e pianoforte vengono pubblicati, tra gli altri, dalla Bärenreiter, Peters e Ricordi. Il primo rispecchia l'edizione critica ed è quindi il più aggiornato dal punto di vista musicologico.
 
== CitazioniTutte inle altre opererose ==
=== [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] ===
* Alcuni temi del ''Don Giovanni'' vengono ripresi nel prologo de "''[[Les Contes d'Hoffmann]]''" di [[Jacques Offenbach]], (alcuni versi di "''Notte e giorno faticar''") e il tema dell'arrivo del Commendatore viene ironicamente ricalcato da [[Gioachino Rossini]] ne "''[[Il turco in Italia]]''", all'arrivo di Selim nel I atto.
{{Nazionale senegalese mondiali 2002}}
* Nel film ''[[Il pranzo di Babette (film)|Il pranzo di Babette]]'' (G.Axel, 1987), vengono cantate pezzi di arie, come "Là ci darem la mano" e "Se un uom e una ragazza passeggian per la piazza".
{{Nazionale senegalese mondiali 2018}}
* Nel videogioco del [[2001]] ''[[Grand Theft Auto III]]'', l'aria ''Fin c'han dal vino'' è uno dei brani di musica lirica trasmessi dalla radio [[Colonna sonora di Grand Theft Auto#Double Cleff FM|Double Cleff FM]], ascoltabile insieme alle altre stazioni all'interno di un qualunque veicolo.<ref>{{cita web|http://www.gta-series.com/it/gta3/radio.html|Stazioni radio in Grand Theft Auto III|24-03-2009}}</ref><ref>Manuale del videogioco ''[[Grand Theft Auto III]]''</ref>
 
* Nel film ''[[Don Juan De Marco maestro d'amore]]'' (Jeremy Leven 1995) Marlon Brando ascolta ripetutamente, prima in macchina e poi a casa il duetto "Là ci darem la mano".
=== [[Coppa delle Nazioni Africane|Coppa d'Africa]] ===
* Nel film ''[[Sherlock Holmes - Gioco di ombre]]'', il professor Moriarty assiste ad una rappresentazione del ''Don Giovanni'', nello specifico viene mostrata la scena del celebre terzetto "Don Giovanni, a cenar teco m'invitasti''.
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 1990}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 1992}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 1994}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2000}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2002}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2004}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2006}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2008}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2012}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2015}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2017}}
{{Nazionale senegalese Coppa d'Africa 2019}}
 
=== [[Calcio ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]] ===
NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della [[Nazionale olimpica di calcio del Senegal|Nazionale olimpica]].
 
==Rosa attuale==
Lista dei convocati per la [[Coppa delle nazioni africane 2019|Coppa d'Africa 2019]]<ref>{{cite web|url=https://www.national-football-teams.com/country/163/2019/Senegal.html|title=Senegal}}</ref>.
{{nat fs g start|background=green|color=yellow}}
{{nat fs g player|no=1|pos=GK|name=[[Abdoulaye Diallo]]|age={{birth date and age|1992|3|30|df=y}}|caps=17|goals=0|club=[[Stade Rennais F.C.|Rennes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=16|pos=GK|name=[[Edouard Mendy]]|age={{birth date and age|1992|3|1|df=y}}|caps=5|goals=0|club=[[Stade de Reims|Reims]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=23|pos=GK|name=[[Alfred Gomis]]|age={{birth date and age|1993|9|5|df=y}}|caps=8|goals=0|club=[[S.P.A.L. 2013|SPAL]]|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=2|pos=DF|name=[[Saliou Ciss]]|age={{birth date and age|1989|9|15|df=y}}|caps=19|goals=0|club=[[Valenciennes FC|Valenciennes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=3|pos=DF|name=[[Kalidou Koulibaly]]|age={{birth date and age|1991|6|20|df=y}}|caps=38|goals=0|club=[[S.S.C. Napoli|Napoli]]|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=4|pos=DF|name=[[Pape Abou Cissé]]|age={{birth date and age|1995|9|14|df=y}}|caps=3|goals=1|club=[[Olympiacos F.C.|Olympiacos]]|clubnat=GRE}}
{{nat fs g player|no=6|pos=DF|name=[[Salif Sané]]|age={{birth date and age|1990|8|25|df=y}}|caps=32|goals=0|club=[[FC Schalke 04|Schalke 04]]|clubnat=GER}}
{{nat fs g player|no=12|pos=DF|name=[[Youssouf Sabaly]]|age={{birth date and age|1993|3|5|df=y}}|caps=16|goals=0|club=[[FC Girondins de Bordeaux|Bordeaux]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=21|pos=DF|name=[[Lamine Gassama]]|age={{birth date and age|1989|10|20|df=y}}|caps=43|goals=0|club=[[Göztepe S.K.|Göztepe]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs g player|no=22|pos=DF|name=[[Moussa Wagué]]|age={{birth date and age|1998|10|4|df=y}}|caps=17|goals=1|club=[[FC Barcelona B|Barcellona B]]|clubnat=ESP}}
{{nat fs g player|no=5|pos=MF|name=[[Idrissa Gana Gueye]]|age={{birth date and age|1989|9|26|df=y}}|caps=68|goals=4|club=[[Everton F.C.|Everton]]|clubnat=ENG}}
{{nat fs g player|no=8|pos=MF|name=[[Cheikhou Kouyaté]]|age={{birth date and age|1989|12|21|df=y}}|caps=57|goals=2|club=[[Crystal Palace F.C.|Crystal Palace]]|clubnat=ENG}}
{{nat fs g player|no=13|pos=MF|name=[[Alfred N'Diaye]]|age={{birth date and age|1990|3|6|df=y}}|caps=30|goals=1|club=[[Málaga CF|Málaga]]|clubnat=ESP}}
{{nat fs g player|no=14|pos=MF|name=[[Henri Saivet]]|age={{birth date and age|1990|10|26|df=y}}|caps=29|goals=1|club=[[Bursaspor]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs g player|no=15|pos=MF|name=[[Krépin Diatta]]|age={{birth date and age|1999|2|25|df=y}}|caps=8|goals=1|club=[[Club Brugge KV|Bruges]]|clubnat=BEL}}
{{nat fs g player|no=17|pos=MF|name=[[Badou Ndiaye]]|age={{birth date and age|1990|10|27|df=y}}|caps=26|goals=1|club=[[Galatasaray S.K.|Galatasaray]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs g player|no=20|pos=MF|name=[[Sada Thioub]]|age={{birth date and age|1995|6|1|df=y}}|caps=4|goals=0|club=[[Nîmes Olympique|Nîmes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=7|pos=FW|name=[[Pape Moussa Konaté]]|age={{birth date and age|1993|4|3|df=y}}|caps=34|goals=12|club=[[Amiens SC|Amiens]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=9|pos=FW|name=[[M'Baye Niang]]|age={{birth date and age|1994|12|19|df=y}}|caps=20|goals=4|club=[[Stade Rennais F.C.|Rennes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=10|pos=FW|name=[[Sadio Mané]]|other=[[capitano (calcio)|capitano]]|age={{birth date and age|1992|4|10|df=y}}|caps=64|goals=19|club=[[Liverpool F.C.|Liverpool]]|clubnat=ENG}}
{{nat fs g player|no=11|pos=FW|name=[[Keita Baldé]]|age={{birth date and age|1995|3|8|df=y}}|caps=29|goals=5|club=[[Internazionale Football Club|Inter]]|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=18|pos=FW|name=[[Ismaïla Sarr]]|age={{birth date and age|1998|2|25|df=y}}|caps=25|goals=4|club=[[Stade Rennais F.C.|Rennes]]|clubnat=FRA}}
{{nat fs g player|no=19|pos=FW|name=[[Mbaye Diagne (calciatore)|Mbaye Diagne]]|age={{birth date and age|1991|10|28|df=y}}|caps=8|goals=0|club=[[Galatasaray S.K.|Galatasaray]]|clubnat=TUR}}
{{nat fs end|background=green}}
 
== Record individuali ==
Dati aggiornati al 14 luglio 2019.<ref name="rsssf.com">{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/sene-recintlp.html#app|titolo=Senegal&nbsp;– Record International Players |autore=Roberto Mamrud |sito=rsssf.com |editore=RSSSF |accesso=}}</ref><br>I calciatori in grassetto sono ancora in attività in nazionale.
===Presenze===
{| class="wikitable" style="width:85%;"
|- align=center
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">#</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Nome</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Periodo</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Presenze</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Reti</span>
|- align=center
|1.
|align=left|[[Henri Camara]]
|1999–2008
|99
|29
|- align=center
|2.
|align=left|[[Roger Mendy]]
|1979–1995
|87
|3
|- align=center
|3.
|align=left|[[Tony Sylva]]
|1999–2008
|83
|0
|- align=center
|4.
|align=left|[[Jules Bocandé]]
|1979–1993
|73
|20
|- align=center
|5.
|align=left|[[Lamine Diatta]]
|2000–2008
|71
|4
|- align=center
|6.
|align=left|[[El Hadji Diouf]]
|2000–2008
|70
|24
|- align="center"
|7.
| align="left" |'''[[Idrissa Gana Gueye]]'''
|2011–oggi
|69
|4
|- align="center"
|8.
| align="left" |'''[[Sadio Mané]]'''
|2012–oggi
|65
|19
|- align="center"
|9.
| align="left" |[[Pape Bouba Diop|Papa Bouba Diop]]
|2001–2008
|63
|11
|- align="center"
|10.
| align="left" |[[Moussa N'Diaye]]
|1998–2007
|60
|8
|}
 
===Reti===
{| class="wikitable" style="width:85%;"
|- align=center
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">#</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Nome</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Periodo</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Reti</span>
!style="background:#00853F"|<span style="color:#FDEF42;">Presenze</span>
|- align=center
|1.
|align=left|[[Henri Camara]]
|1999–2008
|29
|99
|- align=center
|2.
|align=left|[[El Hadji Diouf]]
|2000–2008
|24
|70
|- align=center
|rowspan=2|3.
|align=left|[[Jules Bocandé]]
|1979–1993
|20
|73
|- align=center
|align=left|[[Mamadou Niang]]
|2002–2012
|20
|54
|- align="center"
|5.
| align="left" |'''[[Sadio Mané]]'''
|2012–oggi
|19
|65
|- align="center"
|6.
| align="left" |[[Moussa Sow]]
|2009–2018
|18
|50
|- align="center"
|7.
| align="left" |[[Papiss Cissé]]
|2009–2015
|17
|36
|- align=center
|8.
|align=left|'''[[Pape Moussa Konaté|Moussa Konaté]]'''
|2012–oggi
|12
|32
|- align=center
|9.
|align=left|[[Pape Bouba Diop|Papa Bouba Diop]]
|2001–2008
|11
|63
|- align=center
|rowspan=2|10.
|align=left|'''[[Mame Biram Diouf]]'''
|2009–oggi
|10
|51
|- align=center
|align=left|[[Mamadou Diallo]]
|1989–1999
|10
|46
|}
 
== Staff ==
Lo staff della nazionale si compone del commissario tecnico, che allena, convoca e schiera in campo gli atleti ed è assistito da due vice-allenatori. Ad aiutare gli allenatori, ci sono il preparatore atletico, il preparatore dei portieri, il capo delegazione, il segretario, i medici, i massofisioterapisti e gli osservatori, che assistono ai match degli avversari.
 
=== Staff tecnico ===
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Staff tecnico|contenuto=
* '''Commissario tecnico''': [[Aliou Cissé]]
* '''Assistente allenatore ''': [[Régis Bogaert]]
* '''Assistente allenatore ''': [[Omar Daf]]
* '''Preparatore dei portieri''': [[Tony Sylva]]
* '''Collaboratore tecnico''': [[Lamine Diatta]]
* '''Medico''': [[Pape Fédhior]]
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Edward J. Dent]], ''Il teatro di Mozart'' (ed. originale: ''Mozart's operas'', Oxford University Press, London 1913), a cura di Paolo Isotta, trad. di Luigi Ferrari, Rusconi, Milano 1979, p. 169-264. ISBN 978-88-18-70086-2
* [[Baker, Even A.]]: ''Alfred Roller's Production Of Mozart's Don Giovanni ─ A Break in the Scenic Traditions of the Vienna Court Opera''. [[New York University]] (1993).
* [[Hermann Abert]], ''Mozart - La maturità 1783-1791'' (ed. originale: ''W. A. Mozart – Zweiter Teil 1783-1791'', Breitkopf und Härtel, Lipsia 1955), trad. it. di Boris Porena e Ida Cappelli, Il Saggiatore, Milano 1985, pp. 361-369, 381-488. ISBN 978-88-428-0726-1
* [[Massimo Mila]], ''Lettura del Don Giovanni di Mozart'', Einaudi, Torino 1988-2000. ISBN 978-88-06-15680-0
* [[Otto Pöggeler]], ''Il Don Giovanni di Mozart nell'estetica idealista'', 1992 [http://www.emsf.rai.it/scripts/interviste.asp?d=514]
* {{de}} Articolo ''Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni'' di Stefan Kunze, in ''Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters'', a cura di Carl Dahlhaus, vol.4, Piper, Monaco di Baviera e Zurigo, 1991, p.314-327.ISBN 3-492-02414-9
* Mozart, ''Tutti i libretti d'opera'', a cura di [[Piero Mioli]], [[Newton Compton]], Roma 1996, vol. 2 pp. 125-170. ISBN 978-88-541-0590-4
* [[Elvio Giudici]], ''L'opera in CD e video'', Il Saggiatore, Milano, 1ª ed. 1999 pp. 766-804 ISBN 88-428-0721-4
* A. Poggi, E. Vallora, ''Mozart - Signori, il catalogo è questo - dal K 1 al K 626: l'analisi ragionata di tutte le composizioni'', Einaudi, Torino, 1991 ISBN 88-06-12742-X
* [[Marino Niola]], ''Don Giovanni o della seduzione'', [[L'Ancora del Mediterraneo]], Napoli, 2006 - ISBN 978-88-8325-204-4
* [[Søren Kierkegaard]], ''Don Giovanni'', Milano, BUR 2006
* [[Pierre Jean Jouve]], ''Il Don Giovanni di Mozart'', Milano, Adelphi 2001
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=Don Giovanni|commons=category:Don Giovanni|q=Don Giovanni}}
 
== Collegamenti esterni ==
[http://www.allezleslions.com/ Portale della nazionale]
* [http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=68&gen=edition&l=1&p1=-99 Partitura] e [http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=69&l=1&p1=-99 commento critico] della Neue Mozart-Ausgabe
* {{Transfermarkt|3499|S}}
* [http://mozartwerk.kilu.de/mozart-turm/weitere/serie41.htm Opera completa in formato WMA], su www.mozart-archiv.de
* [http://www.teatrolafenice.it/media/libretti/109_1205Libretto.DonGiovanni.pdf Programma di sala], con libretto e note, per l'allestimento 2010 al Teatro La Fenice di Venezia
* [http://www.liricamente.it/trama-opera.asp?opera=don-giovanni Trama dell'opera e libretto completo] con note
* [http://www.classicistranieri.com/wolfgang-amadeus-mozart-don-giovanni-high-definition-audio-quality-bezdin-ensemble-dir-adina-spire.html Adina Spire - Bezdin Ensemble] Registrazione in alta qualità audio
* [http://www.cantarelopera.com/libretti-d-opera/don-giovanni-di-wolfgang-amadeus-mozart.php Scheda dell'opera Don Giovanni] , completa di libretto, sinossi ed estratti video
 
 
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[[Categoria:Opere teatrali basate su Don Giovanni]]
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