Neon Genesis Evangelion e Omicidio di Dee Dee Blanchard: differenze tra le pagine

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La sera del 14 giugno 2015<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/06/20/costretta-fingersi-disabile-per-anni-uccide-madre-annuncia-facebook_W2N5E0OTZgG8J6ivji3T0O.html|titolo=Costretta a fingersi disabile per anni, uccide la madre e lo annuncia su Facebook|sito=Adnkronos|accesso=2019-07-15}}</ref>, gli uomini dello sceriffo di Greene County, nel [[Missouri]], avvisati da alcuni vicini che avevano letto un inquietante post su Facebook ("la stronza è morta") <ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.facebook.com/deegyp.blancharde/posts/10206865671021262|titolo=Dee Gyp Blancharde|sito=www.facebook.com|lingua=it|accesso=2019-07-14}}</ref>fecero irruzione nella casa di Dee Dee Blanchard dove trovarono la donna uccisa nel suo letto<ref name=":1" />.
{{avvisounicode}}
{{fumetto e animazione
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|titolo italiano = Neon Genesis Evangelion
|titolo = 新世紀エヴァンゲリオン
|titolo traslitterato = Shin seiki Evangelion
|autore = [[Gainax]]
|sceneggiatore = [[Hideaki Anno]]
|regista = [[Hideaki Anno]]
|character design = [[Yoshiyuki Sadamoto]]
|mecha design = [[Ikuto Yamashita]]
|mecha design 2 = [[Hideaki Anno]]
|musica = [[Shiro Sagisu]]
|studio = [[Gainax]]
|studio 2 = [[Tatsunoko]]
|genere = [[mecha]]
|genere 2 = [[fantascienza apocalittica e post apocalittica]]
|genere 3 = psicologico
|aspect ratio= [[4:3]]
|episodi = 26
|episodi totali = 26
|durata episodi = 23 min
|rete = [[TV Tokyo]]
|data inizio = 4 ottobre 1995
|data fine = 27 marzo 1996
|rete Italia = [[MTV Italia]]
|data inizio Italia = 12 dicembre 2000
|data fine Italia = 26 marzo 2002
|episodi Italia = 26
|episodi totali Italia = 26
|testi Italia= [[Fabrizio Mazzotta]]
|testi Italia nota= (ep. 1-10)
|testi Italia 2= [[Gualtiero Cannarsi]]
|testi Italia 2 nota= (ep. 11-26)
|direttore doppiaggio Italia = [[Fabrizio Mazzotta]]
|direttore doppiaggio Italia nota = (ep. 1-6)
|direttore doppiaggio Italia 2 = [[Paolo Cortese (doppiatore)|Paolo Cortese]]
|direttore doppiaggio Italia 2 nota = (ep. 7-26)
|studio doppiaggio Italia = Cooperativa Eddy Cortese
|immagine = Evangelion logo.gif
|didascalia =
|posizione template = testa
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = manga
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|titolo italiano = Neon Genesis Evangelion
|titolo = 新世紀エヴァンゲリオン
|titolo traslitterato = Shin seiki Evangelion
|autore = [[Yoshiyuki Sadamoto]]
|mecha design = [[Ikuto Yamashita]]
|mecha design nota = (design originale)
|mecha design 2 = [[Hideaki Anno]]
|mecha design 2 nota = (design originale)
|target = ''[[shōnen]]'' <small>(1994–2009)</small>, ''[[seinen]]'' <small>(2009–2013)</small>
|genere = [[mecha]]
|genere 2 = [[fantascienza apocalittica e post apocalittica]]
|genere 3 = psicologico
|data inizio = 26 dicembre 1994
|data fine = 4 giugno 2013
|editore = [[Kadokawa Shoten]]
|collana = ''[[Shōnen Ace]]''
|collana nota = (capitoli 1-77)
|collana 2 = ''[[Young Ace]]''
|collana 2 nota = (capitoli 78-96)
|periodicità = irregolare
|volumi = 14
|volumi totali = 14
|formato larghezza =
|formato altezza =
|rilegatura =
|pagine =
|lettura = dx-sx
|data inizio Italia = 1º novembre 1997
|data fine Italia = 20 novembre 2014
|etichetta Italia = [[Planet Manga]]
|editore Italia = [[Panini Comics]]
|collana Italia =
|periodicità Italia =
|volumi Italia = 28
|volumi totali Italia = 28
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|rilegatura Italia =
|pagine Italia =
|lettura Italia = dx-sx
|censura Italia =
|immagine = Evangelion - manga cover n. 10.jpg
|didascalia = Copertina del decimo volume della prima edizione italiana del manga. Da sinistra a destra: [[Rei Ayanami|Rei]], [[Shinji Ikari|Shinji]], e [[Asuka Soryu Langley|Asuka]].
|posizione template = coda
}}
{{Citazione|Senza conoscere altre persone non è possibile né tradirsi né ferirsi l'un l'altro. Però non è neanche possibile dimenticare la solitudine. Gli esseri umani non potranno mai affrancarsi dalla solitudine. Del resto ogni uomo è comunque solo. Ed è soltanto poiché è possibile dimenticarlo che gli uomini riescono a vivere.|[[Kaworu Nagisa]] a [[Shinji Ikari]]<ref>Anime di ''Neon Genesis Evangelion'', [[Episodi di Neon Genesis Evangelion#ep24|episodio 24]]: "L'ultimo messaggero sacrificale".</ref>}}
 
In casa, non fu trovata la figlia di Dee Dee, Gipsy Rose, che a detta della madre soffriva di vari disturbi come leucemia, asma, distrofia muscolare, insieme a molte altre condizioni croniche, le era stato inserito un tubo per l'aiimentazione<ref name=":1" /> e aveva la capacità mentale di un bambino di 7 anni a causa di danni al cervello dovuti alla nascita prematura<ref>{{Cita web|url=https://metro.co.uk/2019/06/20/act-old-gypsy-rose-blanchard-still-prison-10018190/|titolo=How old is Gypsy Rose Blanchard and is she still in prison?|sito=Metro|data=2019-06-20|lingua=en-US|accesso=2019-07-16}}</ref>.
{{nihongo|'''''Neon Genesis Evangelion'''''{{#tag:ref|«Il titolo originale della serie, ''Shinseiki Evangelion'', è composto da due parti: il composto giapponese ''Shinseiki'', «nuova era» o «nuova generazione», e la parola greca ''Evangelion'', letteralmete «buona notizia» [...], da cui derivò il termine «vangelo». Il titolo inglese ''Neon Genesis Evangelion'', scelto originariamente dalla Gainax, è formato dalle parole greche ''neon'', la forma neutra della parola ''neos'' («nuovo» o «giovane»), ''genesis'' («origine», «fonte» o «nascita, razza») ed ''evangelion''»<ref name=Cavallarop54>{{cita|Cavallaro|p. 54}}</ref>.|group=N}}|新世紀エヴァンゲリオン|Shin seiki Evangerion|lett. «Il vangelo del nuovo secolo»<ref>{{cita|Fontana, Donati|p. 128}}</ref>}} — anche noto semplicemente come '''''Evangelion'''''<ref>{{cita|Clements 2006|p. XII}}</ref> o '''''Eva'''''<ref>{{cita libro | anno = 2007 | autore = Robin E. Brenner| titolo = Understanding Manga and Anime|editore = Libraries Unlimited | città = Santa Barbara | ISBN = 978-1-59158-332-5 | pagina=162|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita|Murakami|p. 185}}</ref> — è una [[serie televisiva]] [[anime]] di 26 episodi del 1995 creata dallo studio [[Gainax]], sceneggiata e diretta da [[Hideaki Anno]]<ref>{{cita|Murakami|p. 88}}</ref><ref name="Gainax">{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp/news_eva/gnn_eva.html|titolo=Gainax News Evangelion|accesso=9 novembre 2015|sito=Gainax.co.jp|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/19961019001748/http://www.gainax.co.jp/news_eva/gnn_eva.html|dataarchivio=19 ottobre 1996}}</ref>. Ottenendo già con la prima messa in onda un'immediata popolarità tra gli appassionati di animazione, l'opera è stata premiata con numerosi premi e riconoscimenti, ed è a oggi considerata uno degli anime più acclamati ed influenti degli anni novanta<ref>{{cita|Clements 2006|p. 185}}</ref> e di tutti i tempi<ref>{{cita|Camp, Davis|p. 244}}</ref><ref>{{cita libro|autore1=Colin Odell|autore2=Michelle Le Blanc|titolo=Anime|editore=Oldcastle Books|anno=2013|isbn=978-1-84243-588-5|url=http://books.google.it/books?id=55eWAgAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q=evangelion%20acclaimed&f=false|lingua=en}}</ref>. Caratterizzato dalla presenza di numerosi riferimenti religiosi, in particolare [[Cabala (esoterismo)|cabalistici]], [[ebraismo|ebraici]] e [[Bibbia|biblici]], l'anime è stato elogiato dalla critica sia per il lato tecnico, come animazioni, reparto sonoro e doppiaggio, sia per la sua profonda [[introspezione]] psicologica dei protagonisti, portata avanti tramite diversi [[monologo interiore|monologhi interiori]] e [[flusso di coscienza|flussi di coscienza]] degli stessi<ref name="Napier2002pp42425"/>.
 
Poiché i farmaci di Gipsy e la sedia a rotelle sulla quale era costretta si trovavano all'interno dell'abitazione, si pensò a un rapimento, tuttavia la ragazza fu rintracciata dalla polizia il giorno seguente, nel [[Wisconsin]], in compagnia del fidanzato Nicholas Godejohn, incontrato online<ref>{{Cita web|url=https://www.goodhousekeeping.com/life/entertainment/a27021566/gypsy-rose-blanchard-boyfriend-nicholas-godejohn/|titolo=Gypsy Rose Blanchard Just Released an Image With Her New Fiancé|autore=Blake Bakkila|sito=Good Housekeeping|data=2019-07-12|lingua=en-US|accesso=2019-07-16}}</ref>.
La storia si svolge nella futuristica città di [[Terminologia di Neon Genesis Evangelion|Neo Tokyo-3]] a distanza di quindici anni da una catastrofe planetaria chiamata [[Terminologia di Neon Genesis Evangelion#Second Impact|Second Impact]] e si incentra su [[Shinji Ikari]], un ragazzo che viene reclutato dall'organizzazione paramilitare [[Nerv]] per pilotare un [[mecha]] gigante chiamato [[Evangelion (Neon Genesis Evangelion)|Evangelion]] e combattere in questo modo, assieme ad altri piloti, contro i nemici dell'umanità conosciuti come [[Angeli (Neon Genesis Evangelion)|Angeli]]. La serie venne trasmessa in Giappone su [[TV Tokyo]] a partire dal 4 ottobre 1995, e si concluse il 27 marzo 1996. L'adattamento italiano venne distribuito dalla [[Dynamic Italia]] e, successivamente, fu trasmesso su [[MTV]].
 
Dopo essere stata rintracciata dalla polizia, Gypsy Rose rivelò la sua storia di abusi. In seguito, fornì le cartelle cliniche delle varie visite e ricoveri, fornitele dal padre, che la madre aveva allontanato dalla loro vita. Ulteriori indagini rivelarono come alcuni medici che avevano esaminato Gypsy Rose non avevano trovato alcuna prova dei disturbi dichiarati dalla madre, che si sospettava soffrisse della [[Sindrome di Münchhausen per procura|sindrome di Münchausen per procura]]: un disturbo mentale in cui un genitore o tutore arrecare un danno fisico al/alla figlio/figlia (o ad altra persona incapace) per farlo credere malato e attirare l'attenzione e comprensione su di sé. Dee Dee aveva fatto in modo che la figlia si facesse passare per minorenne e fingesse di essere disabile e malata cronica, sottoponendola a interventi chirurgici e farmaci non necessari e controllandola tramite abusi fisici e psicologici<ref name=":2" />.
A causa delle proteste dei fan, insoddisfatti dal finale raccontato negli ultimi due episodi della serie televisiva, Hideaki Anno e lo studio Gainax realizzarono nel 1997 due lungometraggi animati: ''[[Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth|Death & Rebirth]]'', composto da vari spezzoni tratti dai primi 24 episodi della serie TV e da alcune scene inedite, e ''[[Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion|The End of Evangelion]]'', che ne presenta un finale alternativo<ref>{{cita|Cavallaro|pp. 54-55}}</ref>.
 
Inoltre, a causa delle malattie che Dee Dee aveva dichiarato, Gipsy e sua madre avevano avuto molte donazioni da organizzazioni benefiche come Habitat for Humanity, Ronald McDonald House<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/culture/culture-news/mommy-dead-dearest-gypsy-rose-dee-dee-blanchard-755979/|titolo=‘Mommy Dead and Dearest’: Murder Trial Begins for Gypsy Rose Blanchard’s Ex|autore=Amelia McDonell-Parry, Amelia McDonell-Parry|sito=Rolling Stone|data=2018-11-14|lingua=en-US|accesso=2019-07-16}}</ref> e la Fondazione Make-A-Wish<ref>{{Cita web|url=https://www.cosmopolitan.com/entertainment/tv/a26328121/gypsy-rose-blanchard-true-story/|titolo=Here’s the True Story About Joey King’s ‘The Act’ Character, Gypsy Rose Blanchard|autore=Peggy Truong|sito=Cosmopolitan|data=2019-03-06|lingua=en-US|accesso=2019-07-16}}</ref>, oltre a varie forme di sostegno: contributi privati, consulti medici gratuiti, biglietti per viaggi e concerti. . Nel 2008 Habitat for Humanity ha costruito per Gipsy e Dee Dee una casa con una rampa per sedia a rotelle e una vasca idromassaggio<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.buzzfeednews.com/article/michelledean/dee-dee-wanted-her-daughter-to-be-sick-gypsy-wanted-her-mom|titolo=Dee Dee Wanted Her Daughter To Be Sick, Gypsy Wanted Her Mom Murdered|sito=BuzzFeed News|lingua=en|accesso=2019-07-16}}</ref>. La storia della madre single con una figlia gravemente disabile, costretta a fuggire dalla devastazione dell'[[uragano Katrina]], ricevette attenzione da parte dei media locali. Nel 2015, Gipsy fu premiata dalla Oley Foundation, che si batte per i diritti di chi deve vivere con il tubo di alimentazione<ref>{{Cita web|url=https://thekillercrime.com/2019/03/08/dee-dee-and-gypsy-blanchard/|titolo=Dee Dee and Gypsy Blanchard|autore=~ Hilary|sito=The Killer Crime|data=2019-03-08|lingua=en|accesso=2019-07-16}}</ref>.
Parallelamente alla serie televisiva è stato pubblicato un adattamento [[manga]] ad opera del [[character design]]er della serie [[Yoshiyuki Sadamoto]], che ha introdotto diverse differenze rispetto alla versione animata<ref>{{cita|Thompson|pp. 240-41}}</ref>.
Nel corso degli anni sono stati inoltre pubblicati da altri autori cinque manga [[Spin-off (mass media)|spin-off]] della serie animata, da uno dei quali, ''[[Petit Eva - Evangelion@School]]'', è stato tratto un [[original net anime|ONA]]<ref>{{cita web|url=http://www.evangelion.co.jp/petit_eva/|titolo=ぷちえゔぁ~evangelion@school|sito=Evangelion.co.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref>. Altri adattamenti sono rappresentati da una vasta serie di [[Videogiochi di Neon Genesis Evangelion|videogiochi]] e dai [[Cinema d'animazione|film d'animazione]] che compongono la [[tetralogia]] ''[[Rebuild of Evangelion]]'', [[remake]] della serie animata originale.
 
Il caso è stato oggetto di un documentario della HBO del 2017, ''Mommy Dead and Dearest'', diretto da Erin Lee Carr<ref>{{Cita web|url=https://www.thecut.com/2017/05/interview-erin-lee-carr-on-mommy-dead-and-dearest.html|titolo=Mommy Dead and Dearest: Murder, Munchausen, and Gypsy Rose Blanchard|autore=Leah Carroll|sito=The Cut|lingua=en|accesso=2019-07-16}}</ref> e del documentario del 2018 ''Gypsy's Revenge''. diretto da Jesse Vile<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodsoapbox.com/interview-investigation-discovery-looks-back-at-gypsys-revenge/|titolo=INTERVIEW: Investigation Discovery looks back at 'Gypsy's Revenge'|sito=Hollywood SOAPBOX|data=2018-11-06|lingua=en-US|accesso=2019-07-16}}</ref>. La vicenda è stata inoltre trasposta nella serie TV ''[[The Act]]''.
== Trama ==
=== Antefatti ===
{{vedi anche|Terminologia di Neon Genesis Evangelion}}
Il 13 settembre 2000 un violento cataclisma colpisce l'[[Antartide]], causando il completo scioglimento della calotta australe e una variazione di inclinazione nell'asse terrestre. I successivi cambiamenti climatici, l'innalzamento del livello del mare e lo scatenarsi di conflitti globali per aggiudicarsi le poche risorse rimanenti, portano alla morte di circa tre miliardi di persone. Secondo la versione ufficiale, l'esplosione, denominata [[Terminologia di Neon Genesis Evangelion#Second Impact|Second Impact]], è stata determinata dallo schianto di un [[meteorite]] con il [[polo sud]]. Tuttavia, la vera causa è da ricercarsi in un fallimentare esperimento eseguito da un gruppo di scienziati su di un colossale essere umanoide denominato [[Angeli (Neon Genesis Evangelion)#Adam|Adam]], primo di una serie di misteriosi nemici conosciuti come [[Angeli (Neon Genesis Evangelion)|Angeli]].
 
=== L'infanzia di Gipsy Rose e gli abusi ===
L'esperimento viene condotto da un team di ricerca guidato dal dottor Katsuragi, dietro cui si cela l'organizzazione Seele e il suo enigmatico "Progetto per il perfezionamento dell'uomo". Per realizzare il piano viene istituita l'organizzazione Gehirn, il cui scopo è quello di ricercare e sviluppare contromisure contro il previsto attacco di ulteriori Angeli. Vedono così la luce gli enormi umanoidi artificiali chiamati [[Evangelion (Neon Genesis Evangelion)|Evangelion]], i tre supercomputer Magi e la città-fortezza di Neo Tokyo-3. Portati a termine i suoi compiti, l'organizzazione viene rinominata Nerv e, sotto la guida di [[Gendō Ikari]], è incaricata di contrastare l'imminente attacco degli Angeli.
Fin da quando era piccola, la madre aveva attribuito alla figlia una serie di malanni e non le aveva permesso nemmeno di andare a scuola sempre adducendo la sua salute precaria.L'aveva fatta visitare da vari specialisti, principalmente al Tulane Medical Center e al Children's Hospital di New Orleans, in cerca di cure per le malattie che Dee Dee sosteneva avesse la figlia; a causa dei problemi che la donna riferiva, furono eseguiti diversi interventi chirurgici sulla bambina, che veniva regolarmente portata al pronto soccorso dalla madre per disturbi minori<ref name=":2" />.
 
Dee Dee rasava la testa di Gypsy per imitare l'aspetto glabro di un paziente in chemioterapia. Quando non erano a casa, portava sempre con sé la bombola di ossigeno; Gipsy è stata alimentata tramite una [[Nutrizione enterale|sonda di alimentazione]] con PediaSure, l'integratore alimentare per bambini, fino a 20 anni. Dee Dee fece trattare le ghiandole salivari di Gypsy col [[Tossina botulinica|botox]] , poi gliele fece estrarre del tutto, per evitare che sbavasse. In seguito Gypsy sostenne che sua madre aveva indotto quell'effetto fisico usando un anestetico topico per intorpidire le gengive prima delle visite mediche. Le si rovinarono molti denti e fu costretta a estrarli<ref name=":2" />.
=== Intreccio ===
{{vedi anche|Episodi di Neon Genesis Evangelion}}
Nel 2015 i mutamenti climatici sulla Terra ad opera del Second Impact si sono ormai stabilizzati e l'umanità si è adattata al nuovo corso. La Nerv ha avanzato i propri studi producendo tre unità Evangelion. Il quattordicenne [[Shinji Ikari]], dopo aver trascorso dieci anni senza vedere suo padre Gendō, si reca a Neo Tokyo-3 per incontrarlo, essendo stato scelto come pilota dell'[[Evangelion (Neon Genesis Evangelion)#Eva 01|Eva-01]], a bordo del quale dovrà affrontare gli Angeli in qualità di [[Terminologia di Neon Genesis Evangelion#Children|Third Children]]. Qui ha inizio per Shinji una nuova vita: va a vivere presso la sua tutrice [[Misato Katsuragi]]; conosce le sue colleghe [[Rei Ayanami]], pilota dell'Unità-00, e [[Asuka Sōryū Langley]], pilota dell'Unità-02; e stringe amicizia con i suoi nuovi compagni di classe [[Personaggi di Neon Genesis Evangelion#Tōji Suzuhara|Tōji Suzuhara]] e [[Personaggi di Neon Genesis Evangelion#Kensuke Aida|Kensuke Aida]].
 
Gipsy racconta che Dee Dee le teneva sempre la mano in presenza di altri. Ogni volta che Gypsy diceva qualcosa che poteva far dubitare delle sue malattie o delle sue limitate capacità mentali, la madre le stringeva la mano con violenza e, una volta sole, la picchiava<ref>{{Cita web|url=https://www.biography.com/news/gypsy-rose-blanchard-mother-dee-dee-murder|titolo=The Story of Gypsy Rose Blanchard and Her Mother|autore=Sara Kettler|sito=Biography|lingua=en-us|accesso=2019-07-17}}</ref>.
Tuttavia, con il susseguirsi degli eventi la vera natura dei nemici e degli Evangelion viene progressivamente messa in dubbio. Inoltre, con il deteriorarsi dei rapporti tra Seele e Nerv, si scoprono i reali obiettivi delle due organizzazioni e il loro collegamento col Progetto per il perfezionamento dell'uomo. Intanto, i Children continuano a combattere gli Angeli, i quali, tra scontri sia fisici che mentali, acuiscono le loro debolezze psicologiche e li costringono ad affrontare le loro ansie e paure. Asuka non regge lo sforzo, e si chiude in uno stato [[catatonia|catatonico]], dopo aver subito un attacco psichico da parte del 15º Angelo. La Seele invia dunque [[Kaworu Nagisa]] alla Nerv in qualità di Fifth Children e pilota di rimpiazzo dell'Unità-02. Il giovane stringe immediatamente amicizia con Shinji, ma si rivela essere l'ultimo Angelo [[Angelo (Neon Genesis Evangelion)#Tabris|Tabris]], intenzionato a ricongiungersi con Adam.
 
Inoltre, la madre sosteneva che il certificato di nascita di sua figlia era andato distrutto a causa dell'uragano Katrina e le attribuiva un'età inferiore a quella reale<ref>{{Cita web|url=https://abcnews.go.com/US/young-wheelchair-bound-woman-treated-illnesses-ended-prison/story?id=52138979|titolo=How woman forced to use wheelchair by mother ended up in prison for her mom's murder|autore=A. B. C. News|sito=ABC News|lingua=en|accesso=2019-07-17}}</ref>.
Al momento della scoperta che l'Angelo rinchiuso nel [[Terminologia di Neon Genesis Evangelion#Terminal Dogma|Terminal Dogma]] è in realtà [[Angeli (Neon Genesis Evangelion)#Lilith|Lilith]], egli chiede all'amico Shinji di ucciderlo, cosa che il ragazzo compie dopo una lunga esitazione. In seguito, le anime dell'umanità si fondono in un'unica coscienza collettiva nel Progetto per il perfezionamento dell'uomo. Interrogandosi sulle sue ragioni per vivere, Shinji giunge infine alla conclusione che l'esistenza non è determinata e che non si può vivere in isolamento dagli altri, distruggendo in questo modo il guscio protettivo che si era costruito intorno. I personaggi riappaiono quindi nella loro individualità e lo applaudono; Shinji, sorridendo, li ringrazia tutti.
 
=== L'esigenza di indipendenza ===
== Personaggi ==
Dal 2001, Gipsy aveva iniziato a frequentare convention di fantascienza e fantastico, a volte in costume. Nel 2011 aveva incontrato un uomo - conosciuto su internet - a una di queste convention e si era allontanata con lui. Sua madre l'aveva ritrovata con l'uomo in una stanza d'albergo<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.thesun.co.uk/news/9398072/daughter-believed-cancer-plotted-murder-evil-mum-the-act/|titolo=How daughter whose evil mum convinced her she had cancer took revenge by plotting her brutal murder|sito=The Sun|data=2019-06-28|lingua=en-GB|accesso=2019-07-17}}</ref>. Appena tornate a casa, Dee Dee aveva distrutto il suo computer con un martello, minacciando di fare lo stesso con le dita della ragazza, l'aveva poi tenuta al guinzaglio e ammanettata al letto per due settimane. In seguito, comunque, Gypsy, aveva ripreso a usare Internet dopo che sua madre era andata a letto.
{{vedi anche|Personaggi di Neon Genesis Evangelion}}
{{Citazione|È strano che ''Evangelion'' abbia avuto un tale successo — tutti i personaggi sono così malati!|[[Hideaki Anno]]{{#tag:ref|«It's strange that ''Evangelion'' has become such a hit — all the characters are so sick!»<ref name="Wong">{{cita web|autore=Amos Wong|data=gennaio 1998|titolo=Interview with Hideaki Anno, director of «Neon Genesis Evangelion»|pubblicazione=Aerial Magazine|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080516072251/http://www.aoianime.hu/evangelion/index.php?page=interanno|lingua=en|accesso=9 novembre 2015|dataarchivio=16 maggio 2008|url=http://www.aoianime.hu/evangelion/index.php?page=interanno}}</ref>.|group=N}}}}
[[File:Uniform Asuka.JPG|left|thumb|Riproduzione dell'[[uniforme scolastica]] indossata da Rei e Asuka|alt=Una camicetta bianca a maniche corte con un ficco rosso a cui è abbinata una gonna-salopette blu Francia]]
 
Nel 2012, Gypsy aveva iniziato a chattare con Nicholas Godejohn, un ragazzo della sua età di Big Bend, Wisconsin, che aveva un precedente per esibizionismo e problemi psichiatrici.
I personaggi di ''Evangelion'' sono caratterizzati da profonde ferite psicologiche, rapporti interpersonali problematici e costanti lotte contro i propri turbamenti interiori<ref>{{cita|Napier 2002|p. 425}}</ref>. Ciò è particolarmente evidente nei tre protagonisti, segnati tutti da un'esperienza traumatica del passato<ref>{{cita|Ishikawa|p. 76}}</ref> che assume un ruolo significativo nello svolgersi degli eventi: [[Rei Ayanami]] affronta sentimenti di [[alienazione]] a causa del suo essere un clone; il carattere eccessivamente competitivo e la mancanza di autostima di [[Asuka Sōryū Langley]] sono dovuti alla malattia mentale e al conseguente suicidio della madre; mentre [[Shinji Ikari]] è stato abbandonato dal padre dopo la morte della madre Yui<ref name="Millerp85">{{cita|Miller|p. 85}}</ref>, motivo per il quale si considera un «ragazzo indesiderato»<ref>{{cita|Ishikawa|p. 74}}</ref>. Similmente, anche i personaggi adulti sono caratterizzati da una serie di turbamenti e traumi, come [[Misato Katsuragi]], il cui padre si è sacrificato per salvarle la vita, e [[Gendō Ikari]]<ref name="Millerp85"/>, che desidera ricongiungersi con la moglie defunta.
 
In seguito, Gypsy organizzò un incontro con Godejohn, in cui i due, alla presenza di Dee Dee, dovevano fingere di incontrarsi per la prima volta. Dopo quell'occasione, in cui fecero sesso per la prima volta nel bagno del cinema in cui si erano incontrati, i due continuarono a sentirsi su internet e iniziarono a sviluppare il loro piano per uccidere Dee Dee<ref name=":3" />.
Hideaki Anno ha descritto il protagonista della serie, Shinji Ikari, come un ragazzo che fugge dal contatto con il prossimo e si è convinto di essere «una persona completamente inutile», tanto da non essere neanche capace di suicidarsi. Il regista ha inoltre definito Shinji e Misato persone estremamente spaventate dall'idea di poter essere ferite, ed inadatti — mancando di un atteggiamento positivo — ad essere definiti eroi di una storia<ref name="Annomanga1">{{cita libro|autore=Hideaki Anno|titolo=Neon Genesis Evangelion|volume=1|editore=Viz Media|data=1998|capitolo=What were we trying to make here?|lingua=en|isbn=1-56931-294-X}}</ref>. Shinji, l'apparente classico prode protagonista della storia, nel primo episodio viene mostrato sotto una luce per nulla epica, riuscendo a distruggere l'Angelo [[Angelo (Neon Genesis Evangelion)#Sachiel|Sachiel]], ma solamente dopo una manifestazione di paura, collera e vulnerabilità non convenzionalmente eroiche<ref name="Napier2002pp42425">{{cita|Napier 2002|pp. 424-425}}</ref>.
 
=== L'assassinio ===
A detta di Anno, con ''Evangelion'' si è cercato di creare dei personaggi che, tramite le loro sfaccettature e i loro problemi, fossero capaci di suscitare nello spettatore svariate emozioni e riflessioni. Questa forte caratterizzazione psicologica porta gli spettatori ad avere reazioni differenziate rispetto al comportamento dei protagonisti e contribuisce a rendere impossibile la formulazione di una teoria univoca sul significato dell'opera. Spettatori e fan hanno di volta in volta identificato i personaggi di ''Evangelion'' come rappresentazioni psicologiche, religiose o di figure storiche<ref>{{en}} Amanda Winn Lee, Taliesin Jaffe e Jason Lee (2005) ''Death and Rebirth; End of Evangelion, DVD Audio Commentary''. Manga Entertainment.</ref>. Come dichiarato dal regista, ognuno di loro riflette uno specifico lato della sua personalità<ref>{{cita pubblicazione|autore=Yoichi Kosukegawa|data=8 maggio 1997|titolo=Cartoon 'Eva' captures sense of void among Japanese youth|rivista=Japan Economic Newswire|lingua=en}}</ref>.
Godejohn tornò a Springfield nel giugno 2015 e si appostò all'interno di casa Blanchard mentre le due donne erano dal medico.
 
Una volta che furono tornate, mentre la madre stava dormendo, Gypsy aprì la porta a Godejohn, che aggredì a morte Dee Dee nel suo letto con vari colpi di coltello<ref name=":4">{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Erin Lee|cognome=Carr|url=https://www.theguardian.com/us-news/2017/aug/27/would-you-kill-my-mother-for-me-murder-abuse-film-crime-erin-lee-carr|titolo=‘Would you kill my mother for me?’: a dark case of abuse and revenge|pubblicazione=The Observer|data=2017-08-27|accesso=2019-07-18}}</ref>. Dopo l'omicidio, Godejohn e Gypsy fecero sesso, quindi presero tutti i soldi che trovarono e si rifugiarono in un hotel nella periferia della città in attesa di poter partire per il Wisconsin, diretti a casa di lui. In quel periodo, mentre facevano compere in vari negozi, furono ripresi dalle telecamere di sicurezza. Gypsy camminava autonomamente e indossava una parrucca. I due, temendo di essere fermati dal metal detector alla stazione dei pullman, misero il coltello e i guanti usati per l'omicidio e li spedirono a casa di lui. Partirono quindi per il Wisconsin<ref>{{Cita web|url=https://www.harpersbazaar.com/culture/film-tv/a26887708/the-act-dee-dee-gypsy-blanchard-murder-trial-timeline/|titolo=A Complete Timeline of Dee Dee Blanchard's Murder & Gypsy Blanchard's Trial|autore=Emma Dibdin|sito=Harper's BAZAAR|data=2019-04-03|lingua=en-US|accesso=2019-07-19}}</ref>.
== Produzione ==
{{Citazione|''Evangelion'' è la mia vita ed ho messo tutto quello che so in quest'opera. Questa è tutta la mia vita. La mia vita stessa.|Hideaki Anno{{#tag:ref|«Evangelion is my life and I have put everything I know into this work. This is my entire life. My life itself»<ref name=EyesofAnno>{{cita pubblicazione|autore=Lawrence Eng|data=novembre 1996|titolo=In the Eyes of Hideaki Anno, Writer and Director of Evangelion|rivista=Protoculture Addicts|volume=43|url=http://www.cjas.org/~echen/articles/spring97/05_03b.html|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>.|group=N}}}}
 
=== LaL'arresto genesie dell'operala condanna ===
Una volta arrivati a casa di Godejohn, i due decisero di scrivere un post sull'accout facebook che Gypsy aveva insieme alla madre<ref name=":0" /> per fare in modo che il corpo venisse trovato. Vicini di casa e amici segnalarono l'esistenza del messaggio alla polizia, che fece irruzione nella casa trovando il cadavere di Dee Dee Blanchard<ref name=":2" />. Fu proprio grazie alla localizzazione dell'IP usato per collegarsi a Facebook che la polizia arrivò a casa di Godejohn e arrestò i due giovani<ref name=":4" /> che furono poi sottoposti a due processi separati.
[[File:Studio GAINAX.jpg|right|thumb|La vecchia sede della Gainax a [[Koganei]], [[Tokyo]]|alt=Grigio edificio di tre piani con una loggia frontestrada sormontata da una veranda chiusa]]
 
Nel 2017, Gypsy Rose accettò un patteggiamento che teneva conto di quel che aveva subito e fu condannata a 10 anni di carcere per omicidio di secondo grado<ref name=":4" />.
Nel 1992 lo studio [[Gainax]] cadde in una grave crisi finanziaria, quando, per la realizzazione del progetto {{Nihongo|''[[Le ali di Honneamise#Sequel|Blue Uru]]''|蒼きウル|Aoki Uru}}<ref>{{cita|Takeda|p. 159}}</ref>, concepito come sequel del film ''[[Le ali di Honneamise]]'', non si riuscirono a trovare fondi sufficienti<ref>{{cita|Takeda|p. 156}}</ref>. A dirigere il lungometraggio sarebbe stato [[Hideaki Anno]], afflitto da una profonda [[disturbo depressivo|depressione]] fin dalla fine della produzione di ''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]''<ref name="Lamarrep180">{{cita|Lamarre|p. 180}}</ref>. In seguito all'abbandono del progetto, questi accettò di collaborare con Toshimichi Otsuki della [[King Records (Giappone)|King Records]], suo vecchio conoscente, per la produzione di un nuovo anime<ref>{{cita|Takeda|p. 164}}</ref>. Nonostante Otsuki sostenesse di «aver fiducia» in Anno, impose a quest'ultimo due condizioni: di non poter abbandonare la collaborazione per un periodo complessivo di almeno cinque anni, e di non far morire i personaggi minorenni nel corso dell'opera<ref>{{cita|Sanenari|奇形への愛着}}</ref>. Il regista accettò le condizioni e sviluppò la nuova serie riprendendo una delle tematiche chiave di ''Blue Uru'', il concetto di «non dover fuggire». In particolare, secondo Yasuhiro Takeda, uno dei membri fondatori della Gainax, Anno ereditò da ''Aoki Uru'' «la determinazione a non fuggire dai problemi» ed ''Evangelion'' «probabilmente era solo un riflesso di quei sentimenti»<ref>{{cita|Takeda|p. 165}}</ref>. L'intera trama della serie, a parere dello stesso Anno, può essere vista come una metafora della sua vita, in quanto riflette i suoi quattro anni passati in depressione<ref name="Wong"/><ref>{{cita pubblicazione|autore=Carl Gustav Horn|titolo=The mask or the face - Neon Genesis Evangelion|rivista=Animerica|editore=Viz Media|anno=1997|volume=5|numero=2|lingua=en|pagina=70}}</ref>. Egli stesso infatti, durante la produzione, dichiarò:
{{citazione|Ho cercato di includere tutto di me stesso in ''Neon Genesis Evangelion'' - io, un uomo distrutto, che non ha potuto fare nulla per quattro anni. Un uomo che è fuggito per quattro anni, che semplicemente non era ancora morto. Poi, mi venne in mente un pensiero, "non devo fuggire!", e ho rimesso in moto questa produzione.|Hideaki Anno<ref name="Annomanga1"/>}}
 
Godejohn, che dopo un processo nel novembre 2018, fu giudicato colpevole di omicidio di primo grado e condannato all'ergastolo<ref>{{Cita web|url=https://www.koamnewsnow.com/news/nicholas-godejohn-sentenced-to-life-for-killing-girlfriend-s-mother/1035281824|titolo=Nicholas Godejohn sentenced to life for killing girlfriend's mother|autore=Stacie Strader|sito=KOAM|data=2019-02-22|lingua=en-US|accesso=2019-07-19}}</ref>.
L'intento originariamente prefissato dal regista per la sua opera era quello di aumentare il numero degli ''[[otaku]]''<ref name="Hiroki">{{cita pubblicazione|autore=Woznicki, Krystian|data=1997|titolo=Towards a cartography of Japanese anime: Hideaki Anno's "Evangelion"|rivista=Blimp Film Magazine|numero=36|pp=18-26|url=http://amsterdam.nettime.org/Lists-Archives/nettime-l-9802/msg00101.html|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref> e di creare un anime innovativo che fosse capace di cambiare l'industria dell'animazione<ref name=EyesofAnno/>. Per il character designer Yoshiyuki Sadamoto, ''Neon Genesis Evangelion'' sarebbe dovuto essere «l'antitesi» di tutte le serie [[mecha]] del tempo<ref>{{cita libro|autore=[[Yoshiyuki Sadamoto]]|capitolo=My Thoughts at the Moment|titolo=Neon Genesis Evangelion 3-in-1 Edition|volume=1|anno=2012|pagine=346-348|editore=Viz Media|isbn=978-1-4215-5079-4|lingua=en|url=http://web.archive.org/web/20071113011303/http://www.aoianime.hu/evangelion/index.php?page=intersadamoto2|accesso=30 ottobre 2015}}</ref>, mentre Anno, in merito, affermò che «gli anime mecha, nel corso del tempo, hanno finito con l'essersi adatti ad un modello preimpostato, quindi credo di aver voluto rompere questo schema»<ref name=Newtype95>{{cita pubblicazione|titolo=エヴァ制作開始インタビュー|rivista=Newtype Magazine|data=aprile 1995|pagina=4|editore=Kadokawa Shoten||url=http://www.acsys.com/~tallman/newtype_e.html|accesso=18 luglio 2016|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20001215150600/www.acsys.com/~tallman/newtype_e.html|dataarchivio=15 dicembre 2000|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo=A new direction for robot anime?|rivista=Animerica|editore=Viz Media|anno=1995|volume=3|numero=6|lingua=en|pagina=17}}</ref>. In un'altra occasione, quest'ultimo riferì di aver creato ''Evangelion'' con l'intenzione di «essere felice e rendere felici gli amanti degli anime, nel tentativo di riunire il pubblico più ampio possibile»<ref name=Animeland>{{cita pubblicazione|autore=Pierre Giner|data=maggio 1997|titolo=Interview - Hideaki Anno|rivista=AnimeLand|numero=32|pagina=21|lingua=fr}}</ref>.
 
L'esperto di Münchausen Marc Feldman ha affermato che questo è il primo caso di cui sia venuto a conoscenza nella sua esperienza venticinquennale che ha il suo culmine nella morte del molestatore; ha anche ipotizzato che Godejohn sia stato abilmente manipolato da Gypsy Blanchard, arte che la donna avrebbe appreso molto bene dalla madre <ref>{{Cita web|url=https://www.news-leader.com/story/news/local/ozarks/2018/01/22/agreeing-all-those-interviews-gypsy-blanchard-just-doing-what-her-mother-taught-her/1054059001/|titolo=With all those interviews, is Gypsy Blanchard just doing what her mother taught her?|sito=Springfield News-Leader|lingua=en|accesso=2019-07-19}}</ref>.
Già prima che il titolo della serie fosse deciso, il regista impostò il tema di «una battaglia tra gli dèi e gli esseri umani». Nelle prime fasi progettuali propose una ragazza come protagonista, rendendo così l'opera strutturalmente simile alla precedente serie della Gainax, ''[[Punta al Top! GunBuster]]''. L'aspetto dell'eroina sarebbe stato simile a quello di Asuka, ma l'idea fu scartata per evitare il ripetersi di ''[[concept (progettazione)|concept]]'' apparsi nelle precedenti opere della Gainax, e perché si valutò che un protagonista maschile sarebbe stato più adatto a vestire i panni di pilota di una macchina da combattimento<ref name="Sadamoto">{{cita libro|titolo=Der Mond: Newtype Illustrated Collection - Limited Edition|editore=Kadokawa Shoten|anno=1999|capitolo=Intervista a Yoshiyuki Sadamoto|lingua=ja|isbn=4-04-853048-8}}</ref>.
 
Come titolo, Anno suggerì {{nihongo|''Alcion''|アルシオン|Arushion}}, ma l'idea non trovò spazio nel progetto definitivo, perché non conteneva alcuna [[consonante sonora]] e si temeva che non suonasse abbastanza accattivante, preferendo invece ''Evangelion'', che ricordava foneticamente la serie ''cult'' di [[Yoshiyuki Tomino]] ''[[Densetsu kyojin Ideon]]''<ref name="Sadamoto"/>. Anche il formato finale dell'opera non era esattamente definito e tra le proposte al vaglio c'erano quelle di creare un film, una serie TV o un [[Original Anime Video|OAV]]. Infine, si optò per una serie TV, perché, nonostante con gli OAV si potesse ottenere una qualità migliore, la televisione rimaneva il mezzo di comunicazione di gran lunga più diffuso, soprattutto nella provincia giapponese<ref name="Sadamoto"/>.
 
=== La realizzazione ===
La serie fu realizzata dalla Gainax e coprodotta da [[TV Tokyo]], [[Nihon Ad Systems]]<ref name=Tavassip247>{{cita|Tavassi|p. 247}}</ref>, [[Production I.G]] e, nell'undicesimo episodio, dallo [[Studio Ghibli]]<ref name="Cavallarop188">{{cita|Cavallaro|p. 188}}</ref>. Hideaki Anno lavorò come regista e sceneggiatore<ref name="Gainax"/>, ed intervenne nel [[character design]]<ref>{{cita|Sanenari|p. 165}}</ref> e nel [[mecha design]]<ref>{{cita libro|autore=Ikuto Yamashita|titolo=Neon Genesis Evangelion|volume=1|editore=Viz Media|data=1998|capitolo=The design concept is "Enormous Power Restrained"|lingua=en|isbn=1-56931-294-X}}</ref>. Al suo fianco lavorarono Yoshiyuki Sadamoto come character designer, Hiroshi Kato come direttore artistico, Kazuya Tsurumaki come assistente alla regia<ref name="Gainax"/>, Ikuto Yamashita per il design dei mecha<ref name="Cavallarop57">{{cita|Cavallaro|p. 57}}</ref> e Noriko Kobayashi e Yutaka Sugiyama in qualità di produttori<ref name="Cavallarop188"/>.
 
Prima che iniziasse la produzione, la trama di ''Evangelion'' era strutturata diversamente<ref name=SMag>{{cita|Sony Magazines|vol. 1, p. 26}}</ref>. La sceneggiatura originale prevedeva, infatti, che gli Angeli fossero 28, mentre il primo episodio avrebbe presentato la battaglia tra un Angelo e l'Unità 00 pilotata da Rei, con Shinji che sarebbe salito sull'Unità 01 solamente dopo la sua sconfitta<ref name=Kadokawa>{{cita|Kadokawa|pp. 85-88}}</ref>. La maggior parte degli episodi successivi segue tuttavia molto da vicino il ''concept'' originale, distaccandosene nuovamente solo a partire dal tredicesimo episodio. Nella sua prima versione, il finale sarebbe consistito nell'attacco di dodici Angeli dalla luna e l'ONU avrebbe abbandonato il Progetto per il perfezionamento dell'uomo al fine di fermarli. La distruzione della base della Nerv avrebbe costituito quindi l'epilogo della storia<ref name=Kadokawa/>.
 
I primi due episodi della serie furono proiettati davanti ad un pubblico di 200 persone durante il secondo festival della Gainax, nel luglio 1995, tre mesi prima della loro messa in onda. Il lavoro, benché fosse ancora in uno stadio precoce, fu accolto positivamente<ref>{{cita|Takeda|p. 162}}</ref>. A tal proposito, Hideaki Anno affermò che le prime due puntate «riflettono fedelmente i miei sentimenti personali. Quando l'ho notato mi son detto "Ah, ben fatto"»<ref name=Newtype95/>. Stando a quanto da lui stesso dichiarato, la realizzazione di ''Evangelion'' gli diede la sensazione di un «concerto dal vivo», sia perché la trama e lo sviluppo dei personaggi non seguivano un piano ben definito, sia perché «durante la produzione, ascoltando opinioni diverse o analizzando il mio stato d'animo, ho messo continuamente in discussione me stesso». Anche al momento di inserire per la prima volta il concetto del Progetto per il perfezionamento dell'uomo nel secondo episodio, che sarebbe poi diventato il perno principale della vicenda, non aveva ancora idee chiare a riguardo<ref name="NewtypeAnno">{{cita pubblicazione|autore=Shinichiro Inoue|data=giugno 1996|titolo="Interview with Hideaki Anno"|rivista=[[Newtype (rivista)|Newtype]]|editore=Kadokawa Shoten|pp=162-177|lingua=ja}}</ref>. Ulteriori cambiamenti alla trama vennero introdotti in seguito all'[[attentato alla metropolitana di Tokyo]] del 20 marzo 1995, dal momento che, fino a quel punto, la sceneggiatura presentava troppi punti di contatto con gli eventi reali. Temendo una censura e non volendo comunque privare la serie del suo potenziale interpretativo a causa dell'evidente somiglianza con la realtà, Anno modificò lo scenario originale, ritenuto da egli stesso inadatto alla messa in onda<ref name="Hiroki"/>.
 
A partire dal quattordicesimo episodio, in cui è presente un lungo monologo poetico di Rei Ayanami, e dal sedicesimo episodio, con la rappresentazione della lotta mentale ed emozionale di Shinji intrappolato all'interno dell'Angelo [[Angeli (Neon Genesis Evangelion)#Leliel|Leliel]], il ''concept'' della serie cambiò radicalmente in direzione introspettiva<ref name="Tsurumaki"/>. A detta dello stesso Anno, questo cambio di rotta venne deciso in fase di produzione, sulla base delle reazioni avute dai fan fino a quel momento. Quando il regista vide che l'anime fu accolto positivamente ma in modo «autistico» dagli appassionati di anime, decise di modificare la sua intera struttura concettuale<ref name="Azuma">{{cita web|url=http://www.ntticc.or.jp/pub/ic_mag/ic018/intercity/higashi_E.html|autore=Hiroki Azuma|titolo=Anime or Something Like it: Neon Genesis Evangelion|editore=InterCommunication No. 18|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Quella che fino a quel punto poteva essere considerata una buona storia fantascientifica che aveva fatto identificare i fan con i protagonisti uscì fuori dai tipici schemi di genere, lasciando perplessi gli appassionati<ref name="Hiroki"/><ref name="Azuma"/>. Questo cambiamento coincise inoltre con l'inizio dell'interessamento di Anno per la psicologia e le [[disturbo mentale|malattie mentali]]<ref name=EyesofAnno/>:
{{Citazione|In passato, non avevo alcun interesse nello studiare la psicologia umana. Avevo solamente frequentato un corso all'università, ma credo di aver sempre avuto qualcosa nella mia mente con cui potevo analizzare la psiche umana. Pensavo di non essere interessato molto agli umani, ma quando incominciavo a parlare di me, avvertivo il bisogno di parole giuste per spiegarmi. Così, incominciai a leggere libri sulla psicologia. Dal sedicesimo episodio, la trama di ''Evangelion'' prese una direzione con la quale si intendeva chiedere solo com'è la mente umana al suo interno. Ho scritto su di me. Un mio amico mi prestò un libro sulle malattie psicologiche umane, e questo mi diede una scossa, come se avessi finalmente trovato quello che dovevo dire.|Hideaki Anno{{#tag:ref|«I didn't have any interest in studying human psychology in the past. I only took a course about it at university, but I suppose I always had something in my mind to analyze human psyche. I thought I wasn't interested in humans very much, but then, when I started talking about myself, I needed words to explain. So, I started reading books on psychology. From Episode #16, Evangelion's story went into the direction to ask just what the human mind is all about inside. I wrote about myself. My friend lent me a book on human psychological illness and this gave me a shock, as if I finally found what I needed to say»<ref name=ProtoAnno>{{cita pubblicazione|autore=Miyako Graham|titolo=Anecdotes from Mr. Hideaki Anno|pp=40-41|rivista=Protoculture Addicts|numero=43|editore=Protoculture Inc.|anno=1996|lingua=en}}</ref>.|group=N}}}}
 
Durante la realizzazione della seconda parte di ''Evangelion'' insorsero numerosi problemi di tempo a causa della programmazione rivelatasi, a parere del regista, «disastrosa»<ref name=Sanenari1>{{cita|Sanenari|物語の終わらせ方}}</ref>, e si assistette al costante riutilizzo di animazioni e fotogrammi già utilizzati e alla diminuzione della qualità generale. Con la crescente frenesia e tensione all'interno dello staff, l'aiuto regista Kazuya Tsurumaki descrisse il suo stato d'animo provato in quel periodo come «sentimento di tensione»:
{{Citazione|Non mi importava. La programmazione era un disastro totale e il numero delle ''[[Cinema d'animazione#I fogli di celluloide .28cel animation.29|cel]]'' [d'animazione] precipitò, così ci furono delle parti dove purtroppo la qualità diminuì. [...] Quando l'intero sistema di produzione stava per sprofondare del tutto, c'erano [nello staff] diverse opinioni del tipo: "Se non possiamo fare un lavoro soddisfacente, che senso ha continuare?" Tuttavia io non la vedevo allo stesso modo. La mia opinione era: "Perché non mostriamo loro l'intero processo, incluso il nostro tracollo?"|Kazuya Tsurumaki<ref name=Tsurumaki>{{cita|Gainax|Kazuya Tsurumaki Interview, pp. 14-17}}</ref>}}
 
=== Gli ultimi due episodi e i film di ''Evangelion'' ===
[[File:PRODUCTION I.G STUDIO.jpg|thumb|right|Sede della [[Production I.G]] a [[Musashino]]|alt=Moderno edificio formato da due ali divise da una torre scala cilindrica rivestita in metall.]]
 
A causa di limiti di tempo ed altri problemi, il penultimo episodio non seguì la sceneggiatura originariamente prevista, nonostante quest'ultima fosse già stata scritta e pronta per essere utilizzata<ref name=Note>{{cita|Gainax|Production Note, p. 26}}</ref><ref name=KentaroSadamoto>{{cita|Kentaro|最終二話について, pp. 164-165}}</ref>. Sia la Tatsunoko, sia TV Tokyo non riuscirono a gestire adeguatamente la programmazione della serie, ed Anno rimase estremamente amareggiato per via di questo<ref>{{cita web|url=http://www.j-pop.com/anime/archive/feature/04_gal_999/otaking8.html|titolo=Return of the Otaking, part 8|sito=J-pop.com|lingua=en|accesso=2 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20001217163000/www.j-pop.com/anime/archive/feature/04_gal_999/otaking8.html|dataarchivio=17 dicembre 2000}}</ref>. Tuttavia, nonostante i problemi di tempo, a detta del regista lo staff della Gainax fece comunque un ottimo lavoro: «Finire quella tabella di marcia con così poche persone. [...] Fare una cosa del genere, con così poche persone, in un così breve lasso di tempo - in questo senso, abbiamo fatto davvero un buon lavoro. [...] La maggior parte delle persone giudica solamente il risultato finale. Dal mio punto di vista però, abbiamo fatto tutto quello che eravamo in grado di fare»<ref name=Sanenari1/>. Visionando il venticinquesimo episodio subito dopo averlo montato, egli a primo impatto pensò di essere «un genio», per poi sentirsi estremamente insoddisfatto ed imbarazzato dalla sua «mancanza di capacità» ad una seconda visione<ref>{{cita|Kentaro|エピローグ}}</ref>.
 
Stando a quanto dichiarato dallo stesso regista in alcune interviste, egli dovette abbandonare la ventiseiesima puntata mentre si trovava «in una fase di pianificazione assai precoce». La sceneggiatura non era ancora stata completata e rimanevano solamente tre giorni nel ''planning'' per poterla realizzare<ref name="NewtypeAnno"/>. Per prima cosa, venne effettuata la registrazione del doppiaggio, e successivamente furono realizzati gli [[storyboard]]. In un primo momento, egli pensò di realizzare un episodio di soli dialoghi, ma l'idea venne rifiutata e accantonata: «Non ho bisogno di disegni per rappresentare la mia visione delle cose. A dire il vero, sarei stato felice di spiegarmi solamente con la parola parlata. L'avrei fatto, ma purtroppo, [la proposta] venne respinta»<ref name="NewtypeAnno"/>. In un'altra occasione, Anno sostenne che, nonostante non ci fosse stato tempo per realizzare la venticinquesima puntata così come inizialmente concepita, l'episodio finale rispecchiava in tutto e per tutto l'idea originale<ref>{{cita web|url=http://togetter.com/li/580471|titolo=大阪芸術大学「庵野秀明監督×小池一夫先生」特別講義まとめ|sito=Togetter.com|data=22 ottobre 2013|lingua=ja|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>. Inoltre, a quanto da lui stesso affermato gli ultimi due episodi riflettono perfettamente quello che era il suo stato d'animo all'epoca: «Sono molto soddisfatto. Non rimpiango niente»<ref name="NewtypeAnno"/>. Per Toshimichi Otsuki, il finale della serie fu un qualcosa che «Anno volle fare sul serio»<ref name="Mainichi">{{cita pubblicazione|titolo=Evangelion Special: Phenomenon to Legacy|autore=Kei Watanabe, Daichi Nakagawa, Tsunehiro Uno|editore=[[Mainichi Shinbun]]|data=8 maggio 2006|lingua=ja}}</ref>; quasi nessuno nello staff si sentì insoddisfatto del risultato finale e, a parere del regista, «sento che non avrei potuto fare gli ultimi due episodi diversamente»<ref name=Sanenari1/>. Anche il character designer Sadamoto trovò le due puntate «soddisfacenti»; l'unico problema risiederebbe, secondo Sadamoto, nella mancanza di una connessione «immediatamente comprensibile» tra il ventiquattresimo e il venticinquesimo episodio. Se fosse stata usata la sceneggiatura originale per la penultima puntata, ci sarebbe poi stato un chiaro collegamento con i due episodi conclusivi<ref name=KentaroSadamoto/>.
 
Entrambe le puntate si focalizzano sulla psicologia dei personaggi principali senza offrire però risposte e una conclusione chiara alla trama della serie<ref name=Understanding>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/feature/2002-06-11|titolo=Understanding Evangelion|autore=Mike Crandol|editore=Anime News Network|data=11 giugno 2002|accesso=9 dicembre 2015|lingua=en}}</ref><ref name="Lawrence">{{cita web|url=http://www.cjas.org/~leng/revolution.htm|titolo=A look at "The Four Revolutions of Anime"|autore=Lawrence Eng|sito=Cjas.org|data=20 dicembre 2004|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>, risultando così di difficile comprensione e fonte di perplessità per gli appassionati<ref>{{cita libro|curatore=Dynit Italia|capitolo=Neon Genesis Evangelion: Versione integrale cinematografica|titolo=Neon Genesis Evangelion: The Feature Film - DTS Collector's Edition|pagina=3|data=2009}}</ref><ref>{{cita|Camp, Davis|p. 19}}</ref>. Anche la carta stampata si interessò del caso, con il ''[[Mainichi Shinbun]]'' che scrisse: «Quando l'episodio 25 andò in onda la prima volta, quasi tutti gli spettatori si sentirono traditi [...] Quando il critico Eiji Otsuka inviò una lettera allo ''[[Yomiuri Shinbun]]'' lamentandosi del finale della serie ''Evangelion'', il dibattito fu nazionale»<ref name="Mainichi"/>. Anno si dichiarò in più occasioni soddisfatto degli episodi finali della serie:
{{Citazione|Non ho nessun problema [con gli ultimi due episodi]. Se c'è un problema è solo vostro. ''Too bad''.|Hideaki Anno all'Anime Expo di [[Anaheim]], [[California]] del 1996<ref>{{cita libro|data=1996|titolo=Virtual Panel! Meet Hideaki Anno|rivista=Animerica|volume=4|numero=9|pagina=27|editore=Viz Media|lingua=en}}</ref>}}
e affermò che la serie «si è conclusa magnificamente» anche così<ref name=EyesofAnno/>: «La maggior parte degli appassionati è furiosa. Capisco la loro rabbia. Non posso fare a meno di ridere quando ci accusano di aver fatto un lavoro scadente, con negligenza. No, non è così. Nessuno nello staff ha fatto un lavoro scadente. Ogni membro della Gainax ha dimostrato più energia di quanto si possa immaginare»<ref name=ProtoAnno/>. Secondo Toshio Okada — fondatore della Gainax e amico personale di Anno — ai problemi di budget e di programmazione si aggiunse anche la grande indecisione da parte di Anno su come concludere la serie: «Quando gli ho parlato il mese scorso, Anno mi ha detto di non essere riuscito a decidere il finale fino a quando non è arrivato il momento. Questo è il suo stile»<ref>{{cita web|url=http://www.j-pop.com/anime/archive/feature/04_gal_999/otaking10.html|titolo=Return of the Otaking, 10|accesso=9 novembre 2015|sito=J-pop.com|lingua=en|anno=1996|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20000126012803/http://www.j-pop.com/anime/archive/feature/04_gal_999/otaking10.html|dataarchivio=26 gennaio 2000}}</ref>. Yoshiyuki Sadamoto invece, interrogato sulla «complessità filosofica» degli ultimi due episodi, ha sostenuto che, da spettatore, la ritiene frutto della difficile situazione in cui si trovava il regista all'epoca, sempre più stanco e sull'orlo della depressione; secondo Sadamoto, ogni volta che si incontrava con Anno quest'ultimo non faceva che ripetere che non ce la faceva più e che «voleva farla finita»<ref name="SadaDays">{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/36125-milano-manga-festival-reportage-dei-sadamoto-days|titolo=Milano Manga Festival: Reportage dei Sadamoto Days|editore=[[Animeclick.it]]|data=11 luglio 2013|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Alcuni sostennero che le puntate furono censurate a seguito delle pressioni e le lamentele avute da parte dell'Associazione Genitori-Insegnanti (PTA)<ref>{{cita pubblicazione|autore=Claude J. Pelletier|titolo=Truth or cyvber graffiti|rivista=Protoculture Addicts|numero=41|pagina=6|lingua=en|anno=1996|mese=luglio}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Claude J. Pelletier|titolo=Save yourselves|rivista=Protoculture Addicts|numero=42|pagina=6|lingua=en|anno=1996|mese=settembre}}</ref>, ma il regista nelle interviste non menzionò mai alcun tipo di censura, ribadendo invece che vennero prodotte intenzionalmente così «per dimostrare che l'animazione può essere fatta anche con modalità alternative»<ref>{{cita pubblicazione|autore=Martin Ouellette|autore2=Claude J. Pelletier|titolo=Neon Genesis Evangelion: The controversy|rivista=Protoculture Addicts|numero=41|pagina=45|lingua=en|anno=1996|mese=luglio}}</ref>.
 
In risposta agli appassionati, che chiedevano una conclusione più chiara alla trama della serie e una spiegazione ai misteri rimasti irrisolti, Anno e lo studio Gainax decisero di produrre un [[remake]] delle due puntate conclusive<ref name=PB7>{{cita|Platinum Booklets|The two endings, vol. 7}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp/anime/eva/story.html|titolo=新世紀エヴァンゲリオン - Story|sito=Gainax.co.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref>. In un primo momento, il regista pensò di concludere la serie con un solo film; tuttavia, la quantità finale del materiale prodotto superò di gran lunga le aspettative, e dunque si optò per due lungometraggi<ref>{{cita web|autore=Carl Gustav Horn|url=http://j-pop.com/anime/archive/reviews/11_comp_graphics/picks0.html|titolo=Neon Genesis Evangelion Death and Rebirth|sito=J-pop.com|lingua=en|accesso=14 agosto 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20010219070024/j-pop.com/anime/archive/reviews/11_comp_graphics/picks0.html|dataarchivio=19 febbraio 2001}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|capitolo=Production Note Death|titolo=Death & Rebirth Program Book (Special Edition)|data=1997|editore=Gainax|lingua=ja|url=http://www.evaotaku.com/html/dr2-prodnotes.html|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>, di cui il secondo avrebbe offerto, secondo Anno, «lo stesso finale, ma visto da una diversa prospettiva»<ref>{{cita libro | anno = 1997 | autore = Trish Ledoux | coautori = Doug Ranney, Fred Patten | lingua = inglese | titolo = The Complete Anime Guide: Japanese Animation Film Directory & Resource Guide | città = Panama City | editore = Tiger Mountain Press | ISBN = 0-9649542-5-7 | pagina= 129 }}</ref><ref>{{cita web|autore=Carl Gustav Horn|url=http://j-pop.com/anime/archive/feature/03_evangelion/end2.html|titolo=On the Eighth Day|sito=J-pop.com|data=1996|lingua=en|accesso=2 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20010305211004/j-pop.com/anime/archive/feature/03_evangelion/end2.html|dataarchivio=1º marzo 2001}}</ref>. Così, il 15 marzo 1997 uscì nelle sale giapponesi ''[[Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth]]''<ref>{{cita|Tavassi|p. 274}}</ref>, composto da due parti: {{nihongo|''Shi''|シ||"morte"}}, rimontaggio di 60 minuti di vari spezzoni tratti dai primi 24 episodi della serie, incluse alcune scene inedite; e {{nihongo|''Shinsei''|新生||"rinascita"}}, anticipazione del film ''[[Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion]]'', uscito il 19 luglio del medesimo anno. Quest'ultimo film rappresenta un nuovo sviluppo del finale della serie ed una sua conclusione alternativa<ref>{{cita|Cavallaro|p. 55}}</ref>, ed è difatti suddiviso in un episodio 25 e in un episodio 26, alternativi a quelli dell'anime<ref>{{cita|Tavassi|p. 275}}</ref>.
 
== Riferimenti culturali ==
[[File:Hideaki Anno.jpg|thumb|left|upright|[[Hideaki Anno]], creatore di ''Evangelion''|alt=Primo piano di uomo orientale di mezza età, con baffi, barba ed occhiali cerchiati di metallo]]
 
''Evangelion'' presenta numerosi riferimenti culturali alla [[religione]], alla [[filosofia]], e alla [[psicologia]]<ref name="TheTimes">{{cita web|url=http://www.timeslive.co.za/sundaytimes/article183723.ece|titolo=DStv Pick of the week - Neon Genesis Evangelion|autore=Matthew Vice|editore=[[The Times]]|data=15 novembre 2009|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20100505191413/http://www.timeslive.co.za/sundaytimes/article183723.ece|dataarchivio=5 maggio 2010}}</ref>. Citazioni e omaggi della serie sono da ritrovare nei libri di [[Ryū Murakami]]<ref name="Fujiep9"/><ref>{{cita|Lamarre|pp. 153-154}}</ref>, ''[[Andromeda (Crichton)|Andromeda]]'' e ''[[Divina invasione]]'' di [[Philip K. Dick]], ''[[Le guide del tramonto]]'' di [[Arthur C. Clarke]]<ref>{{cita|Miller|p. 189}}</ref>, nel film ''[[The Hitcher - La lunga strada della paura|The Hitcher]]'', nelle serie televisive ''[[Il prigioniero (serie televisiva)|Il prigioniero]]''<ref>{{cita web|url=http://j-pop.com/anime/archive/feature/03_evangelion/end1.html|titolo=Evangelion|sito=J-pop.com|accesso=11 agosto 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20010304203436/j-pop.com/anime/archive/feature/03_evangelion/end1.html|dataarchivio=4 marzo 2001}}</ref>, ''[[Thunderbirds]]'', ''[[UFO (serie televisiva)|UFO]]''<ref>{{cita|Sanenari|p. 96}}</ref>, ''[[Ultraman]]''<ref name="Fujiep9"/>, ''[[Ultraseven]]'', e nelle serie di [[fantascienza]] di [[Cordwainer Smith]]<ref name="Stanford">{{cita web|url=http://www.stanford.edu/~fenn/eva/eva1.html|titolo=Speaking Once as They Return: Gainax's Neon Genesis Evangelion|sito=Stanford.edu|autore=Carl G. Horn|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20120329122552/http://www.stanford.edu/~fenn/eva/eva1.html|dataarchivio=29 marzo 2012}}</ref>.
 
La serie è ispirata ed influenzata anche da altre serie anime precedenti, quali ''[[Devilman]]''<ref>{{cita libro|titolo=デビルマン解体新書|editore=Kōdansha|data=10 febbraio 1999|isbn=978-4-06-330070-3|lingua=ja}}</ref>, ''[[Mazinga Z]]'' di [[Gō Nagai]]<ref name="Fujiep9">{{cita|Fujie, Foster|p. 9}}</ref><ref>{{cita|Sanenari|p. 97}}</ref>, ''[[Mobile Suit Gundam]]''<ref>{{cita libro|autore=[[Takashi Murakami]]|titolo=Little Boy: The Arts Of Japan's Exploding Subculture|editore=Yale University Press|anno=2005|pagine=9-10, 40, 52-53, 70, 88|lingua=en|isbn=978-0-300-10285-7}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Timothy N. Hornyak|titolo=英文版ロボット: Loving the Machine|editore=Kodansha International|anno=2006|pagine=69-71|lingua=en|isbn=978-4-7700-3012-2}}</ref> e ''[[Densetsu kyojin Ideon]]''<ref>{{cita libro|titolo=Anime Poster Art: Japan's Movie House Masterpieces|pagina=108|autore=Takako Aoyama, Tomoko Akashita|editore=DH Publishing|data=2003|lingua=en|isbn=978-0-9723124-4-8}}</ref>, e ricalca la maggior parte dei contenuti e delle tematiche della precedente opera dello studio Gainax, ''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]''<ref name="Lamarrep180"/>, di cui ''Evangelion'' sarebbe dovuto essere, nelle intenzioni iniziali, una sorta di [[sequel]]<ref>{{cita|Sanenari|『エヴァ』の始まり(2)}}</ref>. Molti nomi o cognomi dei personaggi della serie provengono inoltre da manga, romanzi, o navi della [[Marina imperiale giapponese]]<ref>{{cita web|autore=Hideaki Anno|url=http://web.archive.org/web/20070220135947/http://www.gainax.co.jp/hills/anno/essay1.html|titolo=Essay|editore=Gainax|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070220135947/http://www.gainax.co.jp/hills/anno/essay1.html|dataarchivio=20 febbraio 2007|accesso=26 aprile 2014|lingua=ja}}</ref>. Essi sono opera del regista Anno, e ne riflettono i gusti letterari<ref>{{cita|Newtype filmbook|vol. 4, pp. 8-9}}</ref>; egli stesso, in proposito, ha dichiarato di averli «preso in prestito da ogni dove», anche laddove a primo impatto non sembra esserci nessuna attinenza<ref>{{cita|Haslem|p. 111}}</ref>.
 
=== Religione ===
[[File:Kircher Tree of Life.png|thumb|right|upright|L'[[Albero della vita (cabala)|Albero della Vita]] con le 10 [[Sephirot]], schema che appare nella sigla d'apertura e sul soffitto dell'ufficio di Gendo<ref name="Ortega">{{cita pubblicazione | autore = Mariana Ortega | titolo = My Father, He Killed Me; My Mother, She Ate Me: Self, Desire, Engendering, and the Mother in «Neon Genesis Evangelion» | rivista = Mechademia | doi = 10.1353/mec.0.0010 | editore = University of Minnesota Press | città = Minneapolis |volume = 2:10 | anno = 2007 | pp = 216-32 | url = http://muse.jhu.edu/journals/mec/summary/v002/2.ortega.html | lingua = en | abstract = si | ISSN=2152-6648|cid=Ortega}}</ref><ref name="Stanford2">{{cita web|url=http://www.stanford.edu/~fenn/eva/eva2.html|titolo=Speaking Once as They Return: Gainax's Neon Genesis Evangelion - Part 2|sito=Stanford.edu|autore=Carl G. Horn|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20111228184523/http://www.stanford.edu/~fenn/eva/eva2.html|dataarchivio=28 dicembre 2011}}</ref>.|alt= Disegno dei dieci simboli cabalistici, collegati a formare un albero.]]
Numerosi sono i riferimenti religiosi presenti in ''Evangelion'', diretti in particolar modo al [[cristianesimo]], all'[[ebraismo]]<ref name="TheTimes"/>, e alla [[cabala ebraica]]<ref name=Tavassip247/>. Questi elementi vengono rimaneggiati ed alterati all'interno della serie al fine di creare una nuova "mitologia", mantenendo comunque una certa connessione con le fonti originali<ref name="Ortega"/>. Interrogato in merito, l'assistente alla regia Kazuya Tsurumaki ha affermato che l'utilizzo di simboli propri dell'[[iconografia]] cristiana nella serie ha come obiettivo quello di conferirle un aspetto «più esotico e misterioso»<ref name="Kazuya">{{cita web|url=http://www.tomodachi.de/html/archiv/funime/f27_kurz_1.html|titolo=Interview mit Tsurumaki Kazuya (Studio Gainax)|sito=Tomodachi.de|accesso=9 novembre 2015|lingua=de}}</ref>, negando l'esistenza di un «significato cristiano» all'interno dell'opera<ref>{{cita|Cavallaro|p. 59}}</ref><ref>{{cita web|autore=Owen Thomas|url=http://www.akadot.com/article/article-tsurumaki2.html|titolo=Amusing Himself to Death: Kazuya Tsurumaki speaks about the logic and illogic that went into creating FLCL|sito=Akadot.com|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20020110094207/www.akadot.com/article/article-tsurumaki2.html|dataarchivio=10 gennaio 2002|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>: «Abbia pensato che il mix di scienza e religione avrebbe reso la serie più interessante»<ref name="Kazuya"/>. In alcune interviste, Hideaki Anno dichiarò di non voler né criticare né avvicinarsi al cristianesimo, dacché è all'oscuro di molti suoi concetti<ref name=Animeland/>; egli lo studiò e fece veloci ricerche a riguardo usando dei libri simili a dizionari{{#tag:ref|«[Anno] sembra non aver mai letto la Bibbia, nonostante la forte simbologia cristiana della sua opera; lui ha semplicemente (secondo [Toshio] Okada) scelto alcuni termini tecnici interessanti» <ref>{{cita web|autore=Eri Izawa|titolo=Toshio Okada on the Otaku, ANime History, and Japanese Culture|sito=Mit.edu|data=1º ottobre 2003|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080504115217/www.mit.edu/people/rei/manga-okadaluncheon.html|dataarchivio=4 maggio 2008}}</ref>.|group=N}}: «[In ''Evangelion''] ci sono vari termini "chiave" ma, in verità, sono semplici simboli. Non hanno un vero significato presi singolarmente. Se invece vengono mescolati fra loro, emergerà per la prima volta una sorta di interrelazione o di significato»<ref name=Jinnken>{{cita web|url=http://www.jinnken.org/kouenroku/annohideaki.html|titolo=庵野秀明 会見 2000.12.5|sito=Jinnken.org|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20100428164723/http://www.jinnken.org/kouenroku/annohideaki.html|datarchivio=28 aprile 2010}}</ref>. A quanto da lui stesso affermato in alcune interviste, egli inserì elementi cristiani non perché nutrisse simpatia nei suoi confronti, ma «per l'atmosfera» generale e perché «credo sia materiale comodo per strutturale la storia»<ref name=Jinnken/>: «''Evangelion'' comprende anche una sorta di storia di [[redenzione (religione)|redenzione]], ma non è vera salvezza. È un'opera nella quale, riflettendo sulla destinazione finale del genere umano, iniziai a prendere in prestito elementi dal cristianesimo. È come se, riflettendo sull'evoluzione dell'umanità o sul significato dell'esistenza, io avessi cercato di fare qualcosa sul destino dell’umanità»<ref>{{cita libro|capitolo=喪失を終末を超えて|titolo=SF Japan―日本SF大賞20周年記念 (Millennium:00)|editore=Tokuma Shoten|data=5 aprile 2000|isbn=4-19-720111-7|lingua=ja|url=http://johakyu.net/lib/2007/07/2007-07-27-000550.php|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080329045234/http://johakyu.net/lib/2007/07/2007-07-27-000550.php|dataarchivio=29 marzo 2008}}</ref>.
 
Diversi critici e studiosi hanno individuato molteplici rimandi alla religione cristiana con un ruolo centrale per gli eventi della serie<ref>{{cita|Cavallaro|pp. 58-59}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Mick Broderick|data=marzo 2002|titolo=Anime's Apocalypse: Neon Genesis Evangelion as Millenarian Mecha|rivista=Gender, History, and Culture in the Asian Context|lingua=en|volume=7|url=http://intersections.anu.edu.au/issue7/broderick_review.html|accesso=9 novembre 2015}}</ref>: numerose sono le allusioni visive alla [[croce cristiana|croce]] ed alla [[crocifissione]], così come richiami alla [[Lancia di Longino]], ai [[magi (Bibbia)|re magi]]<ref name="Campp249">{{cita|Camp, Davis|p. 249}}</ref>, ed ai [[manoscritti del Mar Morto|rotoli del Mar morto]]<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 63}}</ref>. Altri riferimenti religiosi sono legati alle figure del primo uomo [[Bibbia|biblico]] [[Adamo]], la prima donna [[Eva]]<ref>{{cita|Cavallaro 2009|p. 74}}</ref>, [[Lilith]]<ref name="Ortega"/><ref>{{cita|Cavallaro|p. 58}}</ref>, il [[Guf (mitologia)|Guf]], l'uomo primordiale [[Adamo#Adam Qadmon, l'uomo originario|Adam Qadmon]], la divinità babilonese [[Marduk]], e gli angeli dell'[[Antico Testamento]]<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 27}}</ref>. Inoltre, i mecha Evangelion hanno diversi punti in comune con la figura mitologica del [[Golem]]<ref name="Stanford2"/><ref>{{cita|Haslem|p. 123}}</ref>, ed il Progetto per il perfezionamento dell'uomo presenta similitudini con il concetto cabalistico del ''[[Tiqqun 'Olam]]'' ({{ebraico|תיקון עולם}}, lett. "perfezionamento del mondo")<ref>{{cita|Haslem|p. 124}}</ref>. Similmente, nella sigla di apertura compare un testo con una calligrafia assai simile a quella del ''[[Sefer Raziel HaMalakh]]''<ref name="Stanford2"/>, e ciascuno degli Angeli della serie ricalca perfettamente caratteristiche, funzioni e prerogative del suo omonimo delle antiche fonti sacre<ref name=PB3>{{cita|Platinum Booklets|Episode commentaries, vol. 3}}</ref><ref>{{cita|Newtype filmbook|vol. 5, p. 81}}</ref>.
 
Secondo altre interpretazioni, sarebbe possibile individuare allusioni e riferimenti espliciti anche alla religione [[Shintoismo|shintoista]] e alla [[cosmogonia]] presentata negli antichi testi giapponesi del ''[[Kojiki]]'' e del ''[[Nihongi]]''; in particolare, la [[Terminologia di Neon Genesis Evangelion#Lancia di Longinus|Lancia di Longinus]] nella serie sembra svolgere un ruolo simile ad Amenonuhoko {{nihongo||天沼矛}}, la lancia dei due ''[[kami]]'' creatori [[Izanagi]] ed [[Izanami]]<ref>{{cita|Cavallaro|pp. 57-59}}</ref>. In aggiunta, i tre protagonisti della serie, Shinji, Asuka e Rei, potrebbero essere collegati alle figure scintoiste di [[Susanoo]], [[Ama-no-Uzume|Uzume]], e [[Amaterasu]]: Rei, essendo un clone, rinasce più volte nel corso degli eventi, come la dea Amaterasu; Asuka sembra essere accostabile ad Uzume per via del suo atteggiamento allegro ed esuberante, mentre Shinji sarebbe paragonabile a Susanoo per il suo goffo modo di stringere relazioni sociali<ref>{{cita libro|autore=Patrick Drazen|titolo=Anime Explosion! The What? Why? & Wow! Of Japanese Animation|editore=Stone Bridge Press|anno=2002|lingua=en|isbn=978-1-880656-72-3|pagine=298-299}}</ref>.
 
=== Psicologia e filosofia ===
{{Citazione|C'è stata questa sostituzione da parte di un robot, così la madre originale [di Shinji] è il robot [Evangelion], ma c'è anche una madre della stessa età, Rei Ayanami, al suo fianco. [Rei è] anche dalla parte del vero padre. C'è anche un altro padre, Adam, che gestisce il corso generale degli eventi. Un complesso di Edipo all'interno di queste strutture multiple; questo è quello che volevo fare.|Hideaki Anno<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Quick Japan|volume=9|anno=1996|mese=agosto|lingua=ja|url=http://web.archive.org/web/20141019222428/http://x-ray001473.blog.ocn.ne.jp/iimode_do/2006/04/post_f588.html|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>}}
 
In ''Neon Genesis Evangelion'' vengono menzionati diversi concetti freudiani, come [[Al di là del principio di piacere#Il dualismo di Empedocle|l'Eros e il Thanatos]]<ref>{{cita|Sony Magazines|vol. 18, p. 24}}</ref><ref name=Refrain>{{cita web|titolo=Refrain of Evangelion booklet|editore=King Records|anno=2003|url=https://dl.dropboxusercontent.com/u/5317066/eva/2003-refrain-evangelion-booklet.txt|accesso=2 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, il [[complesso di Edipo]], il [[complesso di Elettra]]{{#tag:ref|«Hideaki Anno inscena una rivisitazione del Complesso di Elettra [...], in cui oggetto dell'amore di Ritsuko è la figura sostitutiva del padre, Gendo Ikari»<ref>{{cita|Poggio|p. 47}}</ref>.|group=N}}, la [[fase orale]]<ref name=PB5>{{cita|Platinum Booklets|Episode commentaries, vol. 5}}</ref>, la [[libido]] e la [[destrudo]]<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 147}}</ref>. Difatti, come evidenziato da diverse scene della pellicola ''The End of Evangelion'', il personaggio di Shinji è caratterizzato da un continuo conflitto tra pulsione di vita e pulsione di morte<ref>{{cita|Haslem|p. 116}}</ref><ref>{{cita|Fujie, Foster|pp. 147-160}}</ref>; l'importanza che il concetto di destrudo riveste per la trama del film è evidenziata anche dalle relative colonne sonore ''Thanatos — If I can't be yours'' e ''Komm, süsser Tod''<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 150}}</ref>. Nel sedicesimo episodio, il ragazzo incontra in un treno un altro sé stesso, il suo [[doppio]]; i due Shinji, rappresentano metaforicamente i concetti di [[Io (psicologia)|Io]] e [[Super-io]]<ref>{{cita|Newtype filmbook|vol. 5, p. 63}}</ref>. Nella terza puntata viene invece citato il [[dilemma del porcospino]] del filosofo tedesco [[Arthur Schopenhauer]]<ref>{{cita|Sony Magazines|v. 2, p. 23}}</ref><ref>{{cita|Poggio|p. 10}}</ref>, mentre la trama e l'ambientazione dell'ultimo episodio rielaborano e reinterpretano liberamente il pensiero e le teorie psicoanalitiche di [[Sigmund Freud]], come esplicitamente affermato dallo stesso Anno{{#tag:ref|«Nell'episodio finale, Anno ha fatto chiaramente riferimento a Freud, e forse a [[Jacques Lacan|Lacan]], quando la voce invisibile nella mente di Shinji gli spiega che egli crea la sua personalità in primo luogo attraverso la dissociazione con la madre e poi distinguendosi dagli altri»<ref>{{cita|Napier 2002|p. 434}}</ref>.|group=N}}{{#tag:ref|[Anno]: «Prima della scadenza [della programmazione], avevo l'intenzione di fare [[teatro nel teatro|una storia nella storia]], [qualcosa di] più teatrale. Shinji vede non solo la superficie, ma anche il passato delle altre persone.. Ognuno di noi ha una parte oscura [...]. Ma quando abbiamo a che fare con gli altri, soprattutto quando non vogliamo che provino antipatia nei nostri confronti, facciamo del nostro meglio per nascondere la nostra parte sporca [...] e mostrare loro la nostra parte buona. Solo dopo averne visto sia il lato buono che cattivo, si tratta una persona come un individuo indipendente. [...] Questa è la teoria del dottor Freud. La teoria della madre buona e la madre cattiva nella fase orale. In breve, la madre ti proteggerà incondizionatamente, ma ti limiterà. La madre non può essere di buon umore ogni giorno; ad esempio, quando piangi, se tua madre è di buon umore, lei dirà "bravo bambino, bravo bambino, non piangere" e ti conforterà. Se [invece] lei è di cattivo umore, si arrabbierà e ti rimprovererà. I bambini non pensano che queste due madri siano in realtà la stessa persona, e quindi sono divisi tra madre buona e madre cattiva. Quando un bambino si rende conto che due personalità possono essere presenti all'interno di una singola persona, quello è il momento in cui egli vede le altre persone per quello che sono. Volevo solo esprimere questo.»<ref>{{cita libro|capitolo={{nihongo|Hideaki Anno|庵野秀明|}} - Part I|titolo=新世紀エヴァンゲリオン残酷な天使のように|editore=Magazine Magazine|lingua=ja|data=1997|isbn=4-906011-25-X}}</ref>.|group=N}}. In aggiunta, diversi personaggi sono affetti da comuni [[disturbo di personalità|disturbi di personalità]]: Shinji presenta una [[Fase orale#Personalità orale|personalità orale]]<ref name=PB5/>{{#tag:ref|«I soggetti dotati di una personalità orale sacrificano felicemente loro stessi per poter così ottenere l'amore degli altri. Possiamo allora affermare che Shinji in questa fase possieda una personalità orale»<ref>{{cita|Poggio|Episodio 20, p. 47}}</ref>.|group=N}}, Rei è colpita da [[schizofrenia]]<ref>{{cita|Kentaro|p. 95}}</ref>, mentre Asuka pare soffrire del [[disturbo narcisistico di personalità]]<ref>{{cita libro|autore=Kathy Richmond|titolo=Narcissistic personality disorder 136 Success Secrets - 136 Most Asked Questions On Narcissistic personality disorder - What You Need To Know|editore= Emereo Publishing|data=2014|isbn=978-1-4888-0078-8|lingua=en}}</ref>.
 
Nel corso degli eventi, viene suggerito che l'inserimento di Shinji nell'Unità 01 costituisca una sorta di "ritorno al grembo" freudiano<ref name=Understanding/>{{#tag:ref|«Inoltre, [nel sedicesimo episodio] l'immagine dell'interno di un grembo materno è suggerita dall'Entry plug dal quale Shinji non può fuggire, e quella del parto dalla scena in cui l'Unità-01 fuoriesce dall'Angelo [Leliel], coperta di sangue»<ref name=Poggio51>{{cita|Poggio|p. 51}}</ref>.|group=N}}, a cui sembrano puntare anche gli Angeli e le due organizzazioni Seele e Nerv{{#tag:ref|«[...] diventa chiaro che ciò che è in gioco per la Nerv, la Seele, e anche gli Angeli è una sorta di ritorno ad un grembo originario»<ref>{{cita|Ortega|p. 219}}</ref>.|group=N}}. In particolare, il rapporto teso che Shinji ha con il padre Gendō e l'affetto che egli prova nei confronti di Rei, clone di sua madre Yui, ricalcano il concetto di complesso edipico elaborato da Freud<ref name=Ayanami/>; ''Evangelion'' è appunto considerabile una complessa rivisitazione della leggenda di [[Edipo]], nella quale Shinji si sente al contempo amato e odiato delle figure genitoriali. Le didascalie con le quali si conclude l'episodio conclusivo, «A mio padre, grazie» e «A mia madre, addio», potrebbero dunque significare che Shinji è finalmente riuscito ad affrancarsi dalla rivalità con il padre, emergendo dalla sua dipendenza materna<ref name=PB7e>{{cita|Platinum Booklets|Episode commentaries, vol. 7}}</ref><ref>{{cita|Poggio|p. 93}}</ref>.
 
Alcuni titoli di episodi della serie rimandano a concetti [[filosofia|filosofici]] o propri della [[psicoanalisi]]. Ad esempio, l'intestazione originale della sedicesima puntata, "Malattia mortale, e poi...", è una citazione al libro del filosofo danese [[Søren Kierkegaard]] ''[[La malattia mortale]]''<ref name=Poggio51/>, mentre il titolo inglese del penultimo episodio, "Do you love me?" è attinto da un omonimo libro dello psichiatra scozzese [[Ronald Laing]], redatto come una conversazione tra individui non identificati, e di cui la puntata ne rielabora lo stile letterario<ref name=PB7e/><ref name=Poggio92>{{cita|Poggio|p. 92}}</ref>. L'anime, in linea generale, sembra presentare similitudini con la filosofia di [[Jean-Paul Sartre]], e il Progetto per il perfezionamento con quella di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]]<ref>{{cita web|autore=Manabu Tsuribe|url=http://www001.upp.so-net.ne.jp/tsuribe/anime/critique/evait.html|titolo=La prigione della coscienza: un saggio su Evangelion|sito=Upp.so-net.ne.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>.
 
== Tematiche trattate e analisi ==
{{Citazione|Questo show è davvero interessante, vero? Non me n'ero mai accorto prima.|Hideaki Anno, dopo aver rivisto l'intera serie per la produzione di ''[[Rebuild of Evangelion]]'' nel 2006{{#tag:ref|«This show really is interesting, isn't it? I never realized how interesting it was»<ref>{{cita libro|data=dicembre 2006|capitolo=Anno's new baby|titolo=Newtype Usa|volume=5|numero=12|pagina=30|lingua=en}}</ref>.|group=N}}}}
 
Una delle tematiche cardine di ''Neon Genesis Evangelion'', fin dal primo episodio, è quella della [[comunicazione interpersonale]]<ref name=PB7/>{{#tag:ref|«"Comunicare con gli altri" è un tema di vitale importanza in ''Evangelion'', e illustrare come Shinji interagisce con le persone che lo circondano è parte integrante della trama»<ref>{{cita|Platinum Booklets|Episode commentaries, vol. 1}}</ref>.|group=N}}. Secondo l'assistente alla regia Kazuya Tsurumaki, fin dagli albori della produzione l'anime sarebbe dovuto essere una sorta di «storia sulla comunicazione», ed è presente al suo interno un messaggio esortativo nei confronti degli ''otaku'', ritenuti da Anno eccessivamente chiusi ed introversi: «[In ''Evangelion''] c'è un messaggio rivolto agli appassionati di anime, incluso [Anno] stesso e, ovviamente, anche me. In altre parole, per i non appassionati [di animazione] è inutile guardarlo. Se una persona che è già in grado di vivere e comunicare normalmente lo guarda, non imparerà niente»<ref name="Tsurumaki"/>. Secondo alcuni critici, la trama e i personaggi di ''Evangelion'' riflettono i quattro anni di depressione del regista<ref>{{cita web|autore=David Samuels|url=http://www.theatlantic.com/magazine/archive/2007/05/let-s-die-together/305776/3/|titolo=Let's Die Together|data=1º maggio 2007|editore=[[The Atlantic Monthly]]|accesso=23 dicembre 2013|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|autore=Ransey Isler|url=http://www.ign.com/articles/2014/02/04/top-25-greatest-anime-characters?page=5|titolo=Top 25 greatest anime characters|data=4 febbraio 2014|sito=[[IGN.com]]|lingua=inglese|accesso=4 giugno 2014}}</ref>, e a detta di Tsurumaki, una volta conclusasi la serie questi cadde in uno stato di afflizione simile a quello di Shinji all'inizio della pellicola ''The End of Evangelion''<ref name="Tsurumaki"/>. Secondo il character design Yoshiyuki Sadamoto, sia la serie originale, sia le pellicole da essa derivate, sono «finestre affacciate sul mondo interiore di Anno», e in particolare ''The End of Evangelion'', che riflette il suo «paesaggio psicologico» all'epoca della produzione<ref>{{cita web|url=http://theplanetsthatmatter.com/features/yoshiyuki_sadamoto_young_ace_interview/yoshiyuki_sadamoto_young_ace_interview.html|titolo=Yoshiyuki Sadamoto Young Ace intervie|sito=Theplanetsthatmatter.com|lingua=en|accesso=19 luglio 2016|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20091125160538/http://theplanetsthatmatter.com/features/yoshiyuki_sadamoto_young_ace_interview/yoshiyuki_sadamoto_young_ace_interview.html|dataarchivio=25 novembre 2009}}</ref>. Per certi aspetti, ''Evangelion'' può essere considerato una sorta di documentario sullo stato mentale del regista<ref name="NewtypeAnno"/>{{#tag:ref|[Anno:] «Dal momento che non ho alcun interesse per gli esseri umani, naturalmente, la cosa più difficile [da fare per me è creare] un dramma umano. Ho tentato, ma son ne sono stato in grado. Non ne ho avuto la capacità. Patetico, come al solito. [...] Non è così facile creare un "dramma umano". Facendolo, si raffigurano altre persone, persone che non si riesce realmente a comprendere. E sopratutto, bisogna rappresentare anche le relazioni che intercorrono fra loro. Non credo sia facile. [...] Ma alla fine, non ha importanza quanto io mi senta incapace di farlo, non ho avuto altra scelta se non quella di proiettare me stesso in quel dramma. [...] Quella che sto facendo ora è saggistica. Sarebbe del tutto impossibile per me farla come finzione. Io non ho quel tipo di abilità. Percepisco l'arroganza di chi pensa di poter facilmente creare un'opera simile. Arroganza, o mancanza di comprensione. Beh, in realtà, ''Eva'' è più un documentario che un vero e proprio dramma»<ref>{{cita|Kentaro|人間を描く}}</ref>.|group=N}}: «Fondamentalmente, ''Eva'' è solo la mia vita impressa su pellicola. Sono ancora vivo, quindi la storia non è ancora conclusa»<ref>{{cita|Sanenari|p. 36}}</ref>.
 
A partire dalla seconda metà della serie, la tematica cardine di ''Evangelion'' diventa quella dell'interiorità umana<ref name=DR2>{{cita pubblicazione|capitolo=説明|titolo=Death & Rebirth Program Book (Special Edition)|data=1997|editore=Gainax|lingua=ja|url=http://www.evaotaku.com/html/dr2-commentary.html|accesso=20 novembre 2016}}</ref>, e le riflessioni concernenti la comunicazione interpersonale e «l'animo umano» vengono portate avanti tramite le analisi e le storie dei personaggi principali<ref name=PB7/>. Nel quattordicesimo episodio viene per la prima volta rappresentato il mondo interiore di un personaggio tramite un lungo monologo poetico di Rei Ayanami<ref name=PB3/>, contrassegnato da una sequenza di parole e immagini in apparenza scollegate fra loro<ref>{{cita|Poggio|p. 49}}</ref>. Una sequenza simile è presente anche nel sedicesimo episodio, in cui l'Angelo Leliel trascina Shinji in una dimensione immaginaria corrispondente in realtà alla sua stessa interiorità<ref name=Poggio51/><ref name=PB4>{{cita|Platinum Booklets|Episode commentaries, vol. 4}}</ref>. Questa tecnica narrativa è ulteriormente visibile nella ventesima puntata, "Forma dell'animo, forma dell'uomo"<ref name="PB5"/><ref>{{cita|Poggio|p. 75}}</ref>, e raggiunge il suo culmine negli ultimi due episodi, nei quali la trama procede solo attraverso monologhi e dialoghi tra i personaggi<ref name=Poggio92/><ref name=DR2/>. In particolare, la puntata conclusiva si svolge interamente nell'animo del protagonista, che si interroga circa il valore della propria [[esistenza]] e sul suo rapporto con le altre persone<ref name=PB7e/>.
 
Anche il clima socio-culturale della [[guerra fredda]], secondo Anno, ha avuto una notevole influenza sulla serie e sulla sua ambientazione post-apocalittica in particolare<ref>{{cita web|autore=Mark Shchilling|url=http://www.japantimes.co.jp/culture/2014/10/18/films/hideaki-anno-emotional-deconstructionist/#.V45pXfmLRMx|titolo=Hideaki Anno: emotional deconsturctionist|sito=Japantimes.co.jp|data=18 ottobre 2014|lingua=en|accesso=19 luglio 2016}}</ref>: «La paura della guerra fredda era, in sostanza, il timore di una [[guerra atomica]]. C'era la costante sensazione che, se fosse scoppiato un conflitto nucleare, il mondo sarebbe stato annientato. [...] Ho seriamente pensato che il mondo sarebbe finito nel 20º secolo. È stato di enorme influenza su ''Evangelion'', che parla di cosa accadrebbe se il mondo venisse distrutto»<ref>{{cita web|url=http://www.themalaysianinsider.com/showbiz/article/japan-anime-king-anno-haunted-by-fears-of-apocalypse|titolo=Japan ‘anime’ king Anno haunted by fears of apocalypse|sito=Themalaysianinsider.com|data=2 novembre 2014|lingua=en|accesso=19 luglio 2016|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20160106173738/http://www.themalaysianinsider.com/showbiz/article/japan-anime-king-anno-haunted-by-fears-of-apocalypse|dataarchivio=6 gennaio 2016}}</ref>. Sui molteplici riferimenti religiosi presenti nell'anime, il regista aggiunse che: «Il Giappone è un paese in cui spesso avvengono delle gravi catastrofi naturali. C'è la forte sensazione che esista una divinità da qualche parte, lì fuori»<ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/40765-hideaki-anno-evangelion-le-origini-ed-il-futuro|titolo=Hideaki Anno: Evangelion, le origini ed il futuro|sito=Animeclick.it|data=11 novembre 2014|accesso=19 luglio 2016}}</ref>. Prima che iniziasse la trasmissione della serie, egli dichiarò che la sua opera avrebbe dovuto esplorare diverse tematiche e questioni poste dalla fantascienza e dalla filosofia, come: «Qual è la vera natura dell'evoluzione? Qual è la relazione tra uomo e Dio? Questo Dio, nei fatti, esiste? Che cosa significherebbe per l'umanità poter definitivamente rispondere a questa domanda?»<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Gainax Returns to anime with Shinseiki Evangelion|rivista=Animerica|editore=Viz Media|anno=1995|mese=febbraio|volume=3|numero=2|pagina=14|lingua=en}}</ref>.
 
== Stile ==
{{citazione|''Evangelion'' è come un puzzle. Qualsiasi persona può vederlo e darne una propria interpretazione. In altre parole, stiamo offrendo agli spettatori [la possibilità] di pensare da soli, in modo che ogni persona possa immaginare il proprio mondo.|Hideaki Anno{{#tag:ref|«''Evangelion'' is like a puzzle, you know. Any person can see it and give his/her own answer. In other words, we're offering viewers to think by themselves, so that each person can imagine his/her own world»<ref>{{cita|Cavallaro|p. 70}}</ref>.|group=N}}}}
 
L'anime è caratterizzato dal frequente uso di tecniche e soluzioni sperimentali; ad esempio, nel sedicesimo episodio, i dialoghi e i pensieri di Shinji vengono rappresentati attraverso delle linee bianche che si muovono su sfondo nero<ref name=Poggio51/><ref name=PB4/>, mentre nella ventesima puntata, durante un monologo interiore del ragazzo vengono mostrate macchie di colore, fotografie delle persone che conosce, e degli schizzi disegnati a mano. Con il progredire della serie infatti, le ansie e le paure dei personaggi vengono sempre più frequentemente rappresentate sotto forma di bozzetti astratti, ''[[collage]]'', luci tremolanti, e fotografie<ref>{{cita|Cavallaro 2009|pp. 69-70}}</ref>. Nel corso della serie si assiste inoltre alla coalescenza di [[Animazione#Animazione tradizionale|animazione tradizionale]] e di [[computer grafica]], avvalendosi sia dell'uso di immagini disegnate a mano, sia di [[effetti speciali digitali]] in 2D o in 3D<ref>{{cita|Cavallaro|p. 18}}</ref>. Tuttavia, nell'ultimo episodio al posto della ''cel animation'' furono utilizzati i soli schizzi dello storyboard, ma ciò non fu dovuto alla mancanza di tempo che interessò la produzione delle ultime due puntate, quanto ad una precisa scelta stilistica da parte dell'autore: «Volevo solo dimostrare che [...] anche usare i bozzetti preparatori avrebbe potuto funzionare»<ref name="NewtypeAnno"/>. In questo episodio è presente un costante utilizzo di soluzioni visive discordanti fra loro, come ''collage'' di fotogrammi provenienti dagli altri episodi della serie, immagini monocromatiche fisse, e fotografie in bianco e nero del mondo reale<ref>{{cita|Cavallaro|p. 60}}</ref>.
 
Contrariamente ad altri registi d'animazione come [[Mamoru Oshii]] o [[Katsuhiro Ōtomo]], intenti a voler concentrare in ciascuna inquadratura il maggior numero possibile di dettagli visivi e pittorici, la regia di Anno tende fortemente verso l'essenzialismo visivo e il [[minimalismo]]. Anziché moltiplicare il numero di informazioni presenti in un singolo fotogramma, il regista ottiene il medesimo effetto accelerando il ritmo e la velocità del [[montaggio]], che aumenta sempre di più con il progredire della serie. Come affermato dallo stesso Anno, piuttosto che avvicinarsi alla cinematografia dal vero, con ''Evangelion'' egli tenta di raggiungere il massimo dell'astrazione e della «sovra-accumulazione visiva»<ref name="Hiroki"/>. Inoltre, il suo ampio utilizzo della tecnica del [[cut-up]] ricorda vivamente il cinema di [[Jean-Luc Godard]]<ref>{{cita|Cavallaro|pp. 62-64}}</ref>. In aggiunta, a volte vengono mostrate immagini fisse per un lasso di tempo prolungato, variabile dai 30 ai 90 secondi, oppure movimenti meccanici diretti in una sola direzione in immagini fondamentalmente statiche, come quello delle scale mobili<ref name="Hiroki"/>.
 
Secondo [[Hiroki Azuma]], stilisticamente la serie può essere divisa in due parti, coincidenti con la prima e la seconda metà della serie. Nella prima parte, essa procede come una tradizionale storia d'animazione fantascientifica, in cui vari enigmi vengono risolti e ciascuno dei personaggi principali è raffigurato positivamente «nella sua lotta per superare il proprio trauma doloroso»<ref name="Azuma"/>. Tuttavia, dal sedicesimo episodio in poi, la serie perde gli elementi di positività che caratterizzano la prima parte, allontanandosi dal concetto tradizionale di anime, sia narrativamente che visivamente<ref name="Hiroki"/>. La narrazione in questi episodi è inoltre molto più veloce — ad esempio, la morte di Rei nell'episodio 23 dura appena due minuti<ref name="Azuma"/> — e invece di sciogliere tutti i nodi della trama, ne moltiplica i misteri<ref name="Thouny">{{cita pubblicazione|autore=Christophe Thouny|titolo=Waiting for the Messiah: The Becoming-Myth of «Evangelion» and «Densha otoko»|rivista=Mechademia|doi=10.1353/mec.0.0066|editore=University of Minnesota Press|città=Minneapolis|volume=4:66|anno=2009|pp=110-29|url=http://muse.jhu.edu/journals/mechademia/v004/4.thouny.html|lingua=en|abstract=si|ISSN=2152-6648}}</ref>. Stando a quanto dichiarato da Anno, a causa della sua «eccessiva quantità di informazioni», l'opera rispecchia ogni persona che lo guarda, e quindi «per ogni spettatore, l<nowiki>'</nowiki>''appeal'' [dello show] è diverso»<ref>{{cita|Sanenari|幸せは幻影}}</ref>.
 
== Media ==
=== Anime ===
{{vedi anche|Episodi di Neon Genesis Evangelion}}
[[File:TV Tokyo logo 20110629.svg|thumb|Logo di [[TV Tokyo]]]]
[[File:TV-Tokyo-Sendegebiet-broadcasting-area.svg|thumb|In questa mappa sono evidenziate le prefetture raggiunte dal segnale del TV Tokyo Network]]
 
La prima messa in onda della serie, a partire da mercoledì 4 ottobre 1995 alle 18:30, su Tokyo Channel 12<ref name="Thouny"/>, ebbe una copertura nazionale molto limitata. [[TV Tokyo]] e le sue consociate nel [[TX Network]] ([[TV Osaka]], [[TVQ Kyushu Broadcasting]], [[TV Hokkaido]], [[TV Setouchi]]), che trasmisero in contemporanea la serie<ref group=N>A queste si deve aggiungere [[TV Aichi]], dove la serie veniva trasmessa in unica replica nello slot orario delle 7:35-8:05 del secondo giovedì successivo alla prima messa in onda.</ref>, coprivano e coprono tuttora, infatti, solo 13 delle 47 [[prefetture del Giappone]]. La serie si concluse il 27 marzo 1996, raggiungendo con la puntata conclusiva un indice di ascolto pari al 10,3%<ref>{{cita web|url=http://ent.nikkeibp.co.jp/ent/bn/9704/report/evan.html|titolo=新世紀エヴァンゲリオン“騒動”小史(増補改訂版)|sito=Ent.nikkeibp.co.jp|lingua=ja|accesso=17 agosto 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20010212010121/ent.nikkeibp.co.jp/ent/bn/9704/report/evan.html|dataarchivio=12 febbraio 2001}}</ref>. Nel 1997 fu poi ritrasmessa in tarda serata, toccando il 5-6% di [[Audience#Share|share]], in una fascia oraria nella quale anche un 2% era ritenuto un buon indice di ascolto<ref name="Tavassip259">{{cita|Tavassi|p. 259}}</ref><ref>{{cita web|url=http://mantan-web.jp/2011/10/16/20111015dog00m200019000c.html|titolo=深夜アニメ : エヴァ再放送きっかけに大人向けで新市場 元プロデューサー・東さんに聞く|sito=Mantan-web.jp|data=16 ottobre 2011|lingua=ja|accesso=17 agosto 2015|urlarchivio=https://archive.is/qHfIG|dataarchivio=1º maggio 2013}}</ref>. A queste trasmissioni hanno, nel corso degli anni, fatto seguito diverse repliche, fra le quali quella avvenuta nel 2003 sul canale satellitare [[WOWOW]], che propose per la prima volta in TV la versione ''[[director's cut]]'' della serie e [[Neon Genesis Evangelion: The Feature Film|il rimontaggio dei film conclusivi]] con video rimasterizzato ed audio nativo 5.1. Questa versione è nota in Giappone con il nome di ''Renewal Edition''<ref name=Cavallarop60>{{cita|Cavallaro 2009|p. 60}}</ref>.
 
==== Edizione italiana ====
L'edizione italiana di ''Evangelion'' è stata curata dalla [[Dynamic Italia]]. Il doppiaggio è stato eseguito presso la Cooperativa Eddy Cortese sotto la direzione di [[Fabrizio Mazzotta]] (per i primi sei episodi) e Paolo Cortese (per i restanti venti)<ref>{{cita web|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/neongenesisevangelion.htm|titolo=Neon Genesis Evangelion|editore=[[Il mondo dei doppiatori]]|accesso=9 novembre 2015}}</ref> ed ha visto l'introduzione in Dynamic — con il dialoghista [[Gualtiero Cannarsi]] — della figura del cosiddetto "direttore artistico di produzione", un incaricato dalla casa editrice di sovrintendere ogni singolo aspetto della [[Localizzazione (linguistica)|localizzazione]]. Secondo Cannarsi, la lavorazione fu assai complessa e laboriosa: ad esempio, il ruolo di Shinji fu assegnato a [[Daniele Raffaeli]] dopo undici differenti provini, mentre [[Valentina Mari]], voce di Rei, dovette incidere il monologo della quattordicesima puntata 52 volte<ref>{{cita web|url=http://www.nippofan-magazine.it/nippofan/intervista%20Gualtiero.htm|titolo=Intervista a: Gualtiero Cannarsi|data=11 dicembre 2002|accesso=9 novembre 2015|sito=Nippofan-magazine.it|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20021211093439/http://www.nippofan-magazine.it/nippofan/intervista%20Gualtiero.htm|dataarchivio=11 dicembre 2002}}</ref>.
 
La serie è stata inizialmente distribuita in 13 [[VHS]] comprensivi degli episodi in versione ''director's cut'' ed usciti fra il 1997<ref>{{cita web|url=http://www.dynamicitalia.it/sezioni/video/dynamic_collection/di602_evangelion/di60201/index.htm|titolo=Scheda della prima cassetta VHS|editore=Dynamic Italia|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20021117213933/www.dynamicitalia.it/sezioni/video/dynamic_collection/di602_evangelion/di60201/index.htm|dataarchivio=17 novembre 2002}}</ref> ed il 2001<ref>{{cita web|url=http://www.dynamicitalia.it/sezioni/video/dynamic_collection/di602_evangelion/di60213/index.htm|titolo=Scheda della tredicesima cassetta VHS|editore=Dynamic Italia|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20021117074151/http://www.dynamicitalia.it/sezioni/video/dynamic_collection/di602_evangelion/di60213/index.htm|dataarchivio=17 novembre 2002}}</ref>. A quella in VHS hanno fatto seguito due edizioni in [[DVD]] ad opera della stessa Dynamic Italia prima e della [[Dynit]] poi, nel 2002 (priva degli episodi in versione ''director's cut'') e nel 2008 sotto la dicitura ''Platinum Edition'' (basata sull'edizione ''Renewal'' della serie tv)<ref>{{cita web|url=http://www.dynit.it/scheda.asp?mn=3&ctl=1&iddsc=246|titolo=Neon Genesis Evangelion DVD|editore=[[Dynit]]|accesso=9 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dynit.it/scheda.asp?mn=3&ctl=1&iddsc=627|titolo=Neon Genesis Evangelion Platinum Edition|editore=[[Dynit]]|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. L'anime inoltre è stato trasmesso in televisione da [[MTV (Italia)|MTV]]<ref>{{cita|Ponticiello|p. 113}}</ref>: i primi due episodi sono comparsi nella maratona ''Robothon'' del 12 dicembre 2000, mentre la serie è stata trasmessa integralmente dal 2 ottobre 2001<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.it/tv/cartoni/evangelion/evangelion.asp|titolo=Evangelion, la nuova genesi|editore=[[MTV (Italia)|MTV Italia]]|accesso=24 giugno 2013|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20011023035417/www.mtv.it/tv/cartoni/evangelion/evangelion.asp|dataarchivio=23 ottobre 2001}}</ref> e replicata più volte<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.it/tv/cartoni/ontv.asp|titolo=Il ritorno del vampiro|editore=[[MTV (Italia)|MTV Italia]]|data=7 febbraio 2003|accesso=24 giugno 2013|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20030207220247/http://www.mtv.it/tv/cartoni/ontv.asp|dataarchivio=7 febbraio 2003}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/notizia.php?id=17965|titolo=Neon Genesis Evangelion ritorna su MTV!|editore=[[AnimeClick.it]]|data=18 gennaio 2008|accesso=24 giugno 2013}}</ref>.
 
''Neon Genesis Evangelion'' è stato anche il primo anime ad essere trasmesso in [[streaming]] legale su internet, gratuitamente con doppiaggio italiano; a partire dal 26 aprile 2010 ogni lunedì è stato pubblicato sul canale di [[YouTube]] della Dynit un nuovo episodio della versione ''Platinum'', disponibile per due settimane<ref>{{cita web|url=http://www.dynit.it/ultimissime_dettaglio.asp?idnws=546|titolo=Pazzesco! Evangelion gratis su Internet!|editore=[[Dynit]]|data=22 aprile 2010|accesso=3 agosto 2013}}</ref>. In seguito, gli episodi sono stati pubblicati dal 20 dicembre 2010 senza limiti di tempo sulla [[web tv]] Popcorn TV<ref>{{cita web|url=http://www.dynit.it/ultimissime_dettaglio.asp?idnws=576|titolo=Arriva Popcorn TV! Gli Anime a portata di un click|editore=[[Dynit]]|data=20 dicembre 2010|accesso=3 agosto 2013}}</ref>.
 
==== Colonna sonora ====
{{vedi anche|Colonne sonore di Neon Genesis Evangelion}}
La colonna sonora originale, raccolta in tre album usciti fra il 1995 ed il 1996, è stata composta da [[Shirō Sagisu]] e prodotta da Hideaki Anno, che si è occupato anche della scelta dei titoli dei brani<ref name=Refrain/>. Oltre alle composizioni originali sono presenti anche alcuni celebri pezzi di [[musica classica]], come la ''[[Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach|Suite per violoncello solo n.1 in Sol Maggiore]]'' e ''[[Herz und Mund und Tat und Leben]]'' di [[Johann Sebastian Bach]]<ref name="Cavallarop63">{{cita|Cavallaro|p. 63}}</ref>, il ''[[Messiah]]'' di [[Georg Friedrich Händel]]<ref name="Campp249"/>, il ''Requiem'' di [[Giuseppe Verdi]]<ref name="Cavallarop63"/>, e l<nowiki>'</nowiki>''[[Inno alla Gioia (Beethoven)|Inno alla gioia]]'' di [[Ludwig van Beethoven]]<ref>{{cita|Napier 2002|p. 428}}</ref>. Anno, fervido appassionato del genere<ref name="Kazuya"/>, prevedeva originariamente di usare le ''Danze poloviciane'' dall'opera [[Il principe Igor']] di [[Aleksandr Porfir'evič Borodin]] come brano d'apertura della serie, ma la richiesta venne poi respinta dalla TV Tokyo<ref name=Refrain/>. Per soddisfare le richiese del regista, Sagisu diede alle composizioni un tocco [[retrò]] ed una forte «dimensione psicologica» rispetto a quelle solitamente presenti negli anime mecha; ad esempio, per conferire alla cabina di pilotaggio dell'Eva l'immagine di un grembo materno, Anno gli chiese esplicitamente di comporre una melodia che «accentuasse la sensazione di nostalgia»<ref>{{cita pubblicazione|autore=Jonathan Clements|titolo=Shiro Sagisu|rivista=Manga Mania|numero=42|pagina=94|lingua=en|data=ottobre 1997|editore=Titan Magazines}}</ref>.
 
La sigla di apertura è {{nihongo|''[[Zankoku na tenshi no these]]''|残酷な天使のテーゼ|}}, cantata da [[Yoko Takahashi]]<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2011-05-25/songs-from-evangelion-other-anime-win-jasrac-awards|titolo=Songs From Evangelion, Other Anime Win JASRAC Awards|editore=[[Anime News Network]]|data=25 maggio 2011|accesso=7 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, mentre quella di chiusura è il successo pop del 1954 ''[[Fly Me to the Moon]]''<ref name="Campp249"/>, scritto originariamente da [[Bart Howard]] e cantato dalla cantante britannica Claire Littley e dalle doppiatrici femminili dell'anime, [[Megumi Hayashibara]], [[Kotono Mitsuishi]] e Yoko Miyamura, in versioni differenti di episodio in episodio<ref>{{cita|Sony Magazines|vol. 26, pp. 25-26}}</ref>.
 
=== Manga ===
{{vedi anche|Capitoli di Neon Genesis Evangelion}}
Il manga di ''Neon Genesis Evangelion'', scritto e disegnato da [[Yoshiyuki Sadamoto]], già [[character designer]] della serie animata, ha iniziato la sua serializzazione in Giappone sul numero di dicembre 1994<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2013-04-30/evangelion-manga-to-end-in-2-more-chapters|titolo=Evangelion Manga to End in 2 More Chapters|editore=[[Anime News Network]]|data=30 aprile 2013|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref> della rivista ''[[Shōnen Ace]]'', edita da [[Kadokawa Shoten]]<ref>{{cita|Takeda|p. 16}}</ref>. Pubblicato con periodicità irregolare<ref>{{cita|Sony Magazines|vol. 30, p. 30}}</ref>, il manga è stato trasferito, a partire dal 78º capitolo, su una nuova rivista ''[[seinen]]'' della Kadokawa, ''[[Young Ace]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2009-03-21/kadokawa-to-launch-young-ace-magazine-with-eva-in-july|titolo=Kadokawa to Launch Young Ace Magazine with Eva in July|editore=[[Anime News Network]]|data=23 marzo 2009|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. L'opera si è conclusa dopo 96 capitoli con la pubblicazione del ''final stage'' nel giugno 2013<ref>{{cita web|url=http://mantan-web.jp/2013/07/04/20130703dog00m200048000c.html|titolo=新世紀エヴァンゲリオン : 貞本版マンガ最終回が再掲載 安野モヨコらの祝福コメントも|data=4 luglio 2013|sito=Mantan-web.jp|accesso=14 febbraio 2014|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp/anime/eva/news/0379.html|titolo=貞本義行『新世紀エヴァンゲリオン』ついに完結!|data=24 maggio 2013|sito=Gainax.co.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref>. I singoli capitoli sono stati poi raccolti in 14 ''[[tankōbon]]'', pubblicati dal 29 agosto 1995<ref>{{cita web|url=http://www.kadokawa.co.jp/comic/bk_detail.php?pcd=199999713115|titolo=新世紀エヴァンゲリオン 第1巻|editore=[[Kadokawa Shoten]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref> al 20 novembre 2014<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2014-04-28/evangelion-manga-final-volume-to-add-28-new-pages|titolo=Evangelion Manga's Final Volume to Add 28 New Pages|editore=[[Anime News Network]]|data=28 aprile 2014|accesso=3 luglio 2014|lingua=en}}</ref>.
 
Il manga venne pubblicato otto mesi prima della messa in onda della serie animata, e rappresenta l'interpretazione di Sadamoto della storia<ref>{{cita web|url=http://www.viz.com/eva/eva.shtml|titolo=Neon Genesis Evangelion|urlarchivio=http://web.archive.org/web/19990501021103/http://www.viz.com/eva/eva.shtml|dataarchivio=1º maggio 1999|editore=[[Viz Media]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Quest'ultimo, infatti, ha apportato diverse modifiche alla sceneggiatura della sua opera e alla caratterizzazione dei personaggi, rispetto alla versione animata<ref name="SadaDays"/>. L'artista ha sostenuto che il motivo per cui si è preso molte pause dal manga di ''Evangelion'' è stato il suo contemporaneo impegno con altre serie animate che, purtuttavia, gli ha permesso di «variare tra diversi metodi di lavoro e diverse tipologie di opere, evitando così di arrivare ad annoiarsi o stancarsi occupandosi sempre delle stesse cose»<ref name="SadaDays"/>. Inoltre, se nella versione anime di ''Evangelion'' «non vengono mai date realmente risposte», nella versione cartacea Sadamoto ha cercato di creare una storia più semplice e di più facile comprensione<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Animerica|volume=6|numero=8|anno=1998|editore=Viz Media|lingua=en|url=http://web.archive.org/web/20071113012850/www.aoianime.hu/evangelion/index.php?page=intersadamoto1|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>. Il manga ha avuto un notevole successo, arrivando a vendere, a ottobre 2010, 23 milioni di copie nel solo Giappone<ref>{{cita web|url=http://www.kadokawa-hd.co.jp/topics/20121030.pdf|titolo=史上最大!全世界15カ国&地域にて2012年11月2日同時発売!!!|formato=pdf|editore=[[Kadokawa Shoten]]|data=30 ottobre 2010|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20131016100459/http://www.kadokawa-hd.co.jp/topics/20121030.pdf|dataarchivio=16 ottobre 2013}}</ref>.
 
L'edizione italiana, intitolata semplicemente ''Evangelion'', è stata curata dalla [[Planet Manga]], divisione della [[Panini Comics]]. La pubblicazione è avvenuta in 28 albi di dimensioni pari alla metà dell'originale giapponese. A questa prima edizione ne è seguita una seconda, che conserva la grandezza originale dei volumi, intitolata ''Evangelion Collection''<ref>{{cita web|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/collane_dettaglio?id=1092|titolo=Le nostre collane - Evangelion|editore=[[Panini Comics]]|data=30 settembre 2009|accesso=9 novembre 2015}}</ref>.
 
=== Manga spin-off ===
Sono stati realizzati diversi manga ''[[spin-off (mass media)|spin-off]]'' ambientati nell'universo di ''Evangelion'':
* {{nihongo|''[[Evangelion Iron Maiden]]''|新世紀エヴァンゲリオン 鋼鉄のガールフレンド2nd|Shin seiki Evangerion - Kōtetsu no gārufurendo sekando}}, un manga ''[[shōjo]]'' di Fumino Hayashi, basato sulla realtà alternativa presente nell'episodio 26 della serie televisiva e caratterizzato da un'ambientazione prettamente scolastica. Al centro della trama vi sono le relazioni sentimentali fra i personaggi. Il manga è stato serializzato sulla rivista ''[[Monthly Asuka]]'', dal 2003 al 2005 ed è stato successivamente raccolto in sei ''tankōbon''.
* {{nihongo|''[[Neon Genesis Evangelion The Shinji Ikari Raising Project]]''|新世紀エヴァンゲリオン 碇シンジ育成計画|Shin seiki Evangerion - Ikari Shinji ikusei keikaku}}, un manga ''[[shōnen]]'' di Osamu Takahashi, anch'esso ad ambientazione scolastica e focalizzato sulle relazioni interpersonali dei protagonisti. È serializzato dal 2006 sulla rivista ''[[Shōnen Ace]]'' e al 2015 conta 17 volumi pubblicati.
* {{nihongo|''[[Evangelion: Cronache degli angeli caduti]]''|新世紀エヴァンゲリオン 学園堕天録|Shin seiki Evangerion - Gakuen datenroku}}, un manga ''shōjo'' di Ming Ming, pubblicato da marzo 2008 a dicembre 2009 sulla rivista ''Monthly Asuka'' e poi distribuito in quattro ''tankōbon''.
* {{nihongo|''[[Evangelion - Detective Shinji Ikari]]''|新世紀エヴァンゲリオン 碇シンジ探偵日記|Shin seiki Evangerion - Ikari Shinji tantei nikki}}, un manga realizzato da Takumi Yoshimura, che vede Shinji nei panni di un detective. È stato serializzato sulla rivista ''Monthly Asuka'' dal 24 febbraio al 24 novembre 2010<ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/24145-annunciato-nuovo-manga-su-evangelion-shinji-ikaris-detective-journal|titolo=Annunciato nuovo manga su Evangelion: Shinji Ikari's Detective Journal|editore=[[AnimeClick.it]]|data=30 gennaio 2010|accesso=8 agosto 2013}}</ref> e raccolto in due ''tankōbon''.
* {{nihongo|''[[Petit Eva - Evangelion@School]]''|ぷちえゔぁ〜EVANGELION@SCHOOL〜|Puchi Eva ~Evangerion atto sukūru~}}, una serie [[parodia|parodistica]] in stile [[super deformed]] disegnata da Ryūsuke Hamamoto. È stata serializzata nel 2008 sulla rivista ''[[Monthly Shōnen Ace]]'' e raccolta in due volumi. Dal manga è stato tratto poi un [[Original Net Anime|ONA]] in [[computer grafica 3D]] di 24 episodi da tre minuti l'uno.
 
=== ''Rebuild of Evangelion'' ===
{{vedi anche|Rebuild of Evangelion}}
Nel 2006 Hideaki Anno annunciò la produzione di {{nihongo|''Rebuild of Evangelion''|ヱヴァンゲリヲン新劇場版|Evangerion shin gekijōban|lett. "Evangelion nuova versione cinematografica"}}<ref>{{cita web|url=http://khara.weblogs.jp/hideakianno/personal-biography.html|titolo=Hideaki Anno Biography|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20100718101128/http://khara.weblogs.jp/hideakianno/personal-biography.html|dataarchivio=18 luglio 2010|sito=Khara.weblogs.jp|accesso=9 novembre 2015}}</ref>, una tetralogia cinematografica i cui primi due capitoli avrebbero riassunto e reinterpretato la serie animata originale, distaccandosi da essa negli ultimi due con un ulteriore nuovo finale<ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp/company/news/0027.html|titolo=エヴァンゲリオン<新劇場版>REBUILD OF EVANGELION(仮題)全4部作、製作発表!|editore=[[Gainax]]|data=9 settembre 2006|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref>. Prodotti coinvolgendo il vecchio staff dell'anime, la loro produzione è stata affidata allo [[Studio Khara]], fondato dallo stesso Anno per l'occasione<ref>{{cita|Tavassi|pp. 476-477}}</ref>.
 
=== Videogiochi ===
{{vedi anche|Videogiochi di Neon Genesis Evangelion}}
Dalla serie sono stati tratti diversi videogiochi, nessuno di questi è stato però tradotto in italiano né pubblicato in Italia.
 
=== Film live-action ===
Un adattamento [[live action]] della serie animata fu annunciato al [[Festival di Cannes]] nel maggio 2003<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 134}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.highbeam.com/doc/1G1-119333452.html|titolo=Live-action version of Japanese anime TV series, 'Neon Genesis Evangelion', in the works|sito=Zap2it.com|data=21 maggio 2003|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Il film sarebbe stato prodotto da [[ADV Films]], [[Gainax]] e [[Weta Workshop]]. Il presidente della ADV Films, John Ledford, confermando le voci che circolavano sulla possibile produzione del film, disse: «Tra la qualità ed il significato del titolo della Gainax, l'abilità nella creazione di effetti speciali del leader del settore Weta, e la nostra esperienza in marketing e nella promozione di anime e contenuti correlati, questo progetto è veramente un'opportunità unica nella vita»<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2003-05-21/live-action-eva-press-release|titolo=Live Action Eva Press Release|data=21 maggio 2003|editore=[[Anime News Network]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Nel 2005, il capo della ADV, Matt Greenfield, affermò che il film sarebbe stato pronto in almeno un anno, «ma molto probabilmente in 3 o 4»<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/convention/2005/kamikazecon|autore=Jeff La Vergne|titolo=Kamikazecon|editore=[[Anime News Network]]|data=27 marzo 2005|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, e nel dicembre dello stesso anno, ''Fortune Magazine'' riportò che la casa di distribuzione aveva ottenuto circa «la metà dei 100-120 milioni di dollari» necessari per la realizzazione del film<ref>{{cita web|url=http://money.cnn.com/magazines/fortune/fortune_archive/2005/12/12/8363101/index.htm|titolo=It's... Profitmón!|autore=Daniel Roth|sito=Money.cnn.com|data=12 dicembre 2005|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>.
 
Nel 2004, la Weta realizzò e pubblicò sul proprio sito web i primi bozzetti che sarebbero serviti per la realizzazione dei costumi, delle scenografie e degli effetti speciali<ref>{{cita web|url=http://www.wetaworkshop.co.nz/projects/filmography/galleries/neon_genesis|titolo=Neon Genesis Evangelion - Concept Gallery|autore=Stephen Crowe|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20060615062529/www.wetaworkshop.co.nz/projects/filmography/galleries/neon_genesis|editore=Weta Workshop|dataarchivio=15 giugno 2006|accesso=10 agosto 2013|lingua=en}}</ref>, nei quali emerse che alcuni personaggi della serie avevano una denominazione differente: Rei Ayanami sarebbe diventata ''Ray'', Asuka ''Kate Rose'' e Misato ''Susan Whitnall''<ref>{{cita web|url=http://www.cgsociety.org/index.php/CGSFeatures/CGSFeatureSpecial/neon_genesis_evangelion_concept_art_from_weta|titolo=Neon Genesis Evangelion concept art from Weta|editore=CGSociety|data=16 gennaio 2004|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2004-01-19/live-action-eva-sketches-online|titolo=Live Action Eva Sketches Online|data=19 gennaio 2004|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. A seguito però, non si ebbero notizie, e le ''concept art'' sul sito ufficiale della Weta sono scomparse<ref group=N>L'[http://www.wetaworkshop.co.nz/projects/filmography/galleries/neon_genesis indirizzo originario] della galleria delle concept art è ora un redirect al rinnovato sito della Weta, dove l'unico risultato della ricerca del termine "Evangelion" è la [http://www.wetanz.com/christian-pearce/ scheda] del designer Christian Pearce, il quale riferendosi al progetto live action di ''Eva'' afferma: "Pity it bummed out." ("Peccato che sia fallito").</ref>.
 
Un improvviso segnale di ripresa sembrò esserci nel maggio del 2009: durante la cerimonia d'apertura dell'Anime Central Convention di Rosemont, rispondendo ad una domanda sul film, Greenfield dichiarò che la produzione sarebbe «iniziata molto presto, e non sto scherzando», affermando inoltre di non poter dare ulteriori dettagli a causa dell'avvicinarsi della firma dei contratti<ref>{{cita web|url=http://www.aintitcool.com/node/41089#evangelion|titolo=AICN Anime - Signs of Live on Live Action Projects|autore=Scott Green|sito=Aintitcool.com|data=15 maggio 2009|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Qualche mese dopo, nel febbraio del 2010, il produttore del film Joseph Chou affermò che il progetto era ancora attivo, datando un possibile inizio della produzione nel 2011<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2010-02-04/producer/live-action-evangelion-project-still-active|titolo=Producer: Live-Action Evangelion Project Still Active|data=4 febbraio 2010|editore=[[Anime News Network]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Tuttavia, nell'agosto di quell'anno la ADV chiamò in causa Gainax, in quanto quest'ultima rifiutò, a parere della stessa ADV, di «adempiere ai propri obblighi» e «confermare l'acquisizione dei diritti d'autore» da parte dello studio statunitense<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2011-08-12/adv-sues-gainax-over-live-action-evangelion-option|titolo=ADV Sues Gainax Over Live-Action Evangelion Option|data=12 ottobre 2011|editore=[[Anime News Network]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>.
 
== Accoglienza ==
=== Reazioni ===
[[File:Francobolli Evangelion.png|thumb|right|Foglio di francobolli dedicato a ''Neon Genesis Evangelion'' emesso dalle poste giapponesi]]
 
All'indomani della sua uscita, ''Neon Genesis Evangelion'' ricevette un'accoglienza contrastante da parte di pubblico e critica, divenendo in breve tempo il centro di grandi polemiche fra le comunità di appassionati. Al riguardo, il pubblico si divise in due fazioni contrapposte, formate da chi sosteneva che ''Evangelion'' fosse la «più grande serie anime di sempre» e chi invece «la più sopravvalutata»<ref name="Crandol">{{cita web|autore=Mike Crandol|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/neon-genesis-evangelion/dvd-1/by-mike-crandol|titolo=Neon Genesis Evangelion (Review) DVD 1: Platinum Edition|editore=[[Anime News Network]]|data=4 agosto 2004|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Inoltre, furono motivo di critiche il diciottesimo episodio, contenente scene di violenza ritenute non adatte ad programma visto anche da bambini, e il ventesimo, che mostra implicitamente Misato e Kaji avere rapporti sessuali<ref>{{cita|Kentaro|p. 155}}</ref><ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 162}}</ref>. In particolar modo, gli ultimi due episodi della serie suscitarono accese discussioni dal momento della loro prima messa in onda<ref name="Solomon">{{cita web|autore=Charles Solomon|url=http://articles.latimes.com/2002/apr/10/entertainment/et-solomon10|titolo=Anime Series Draws on a World of Alienation|editore=[[Los Angeles Times]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref> e, sebbene furono apprezzati da numerosi fan, ne lasciarono altri insoddisfatti<ref name=Cavallarop54/>. Come per la serie, anche qui si creò una contrapposizione tra chi sosteneva che fossero «profondi» e coloro che argomentavano che il loro significato fosse «più apparente che reale»<ref name="Solomon"/>. A tal proposito furono intervistati i doppiatori nordamericani della serie, e loro stessi ammisero di avere avuto difficoltà a comprenderne il finale<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/1998-08-15/otakon-98-wrap-up|titolo=Otakon 98 Wrap-Up|data=15 ottobre 1998|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Questi negarono inoltre l'esistenza di supposti errori di traduzione in lingua inglese, sostenendo invece che «era l'originale giapponese ad essere incomprensibile»<ref>{{cita web|url=http://www.fansview.com/080798h.htm|titolo=Otakon Highlights - Evangelion Voice Actors - Aug. 7, 1998|sito=Fansview.com|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080617215942/www.fansview.com/080798h.htm|accesso=21 agosto 2013|dataarchivio=17 giugno 2008}}</ref>.
 
Tuttavia, nonostante le polemiche generate dagli episodi finali, ''Neon Genesis Evangelion'' acquisì un'enorme popolarità<ref name="Lawrence"/> ed una grande fama mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/press-release/2013-11-11/evangelion/3.0-you-can-not-redo-is-coming-to-theaters-across-the-u.s-and-canada-in-january-2014|titolo=Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo is Coming to Theaters Across the U.S. and Canada in January 2014|editore=Anime News Network|data=11 novembre 2013|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, in particolar modo in Europa e Nord America<ref>{{cita web|autore=Michael Toole|url=http://www.animenewsnetwork.com/the-mike-toole-show/2011-06-05|titolo=The Mike Toole Show|data=5 giugno 2011|editore=[[Anime News Network]]|accesso=21 febbraio 2014|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tv-asahi.co.jp/ss/254/special/top.html|titolo=SmaSTATION!!|data=2007|editore=[[TV Asahi]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref>. L'anime divenne notevolmente popolare nel mercato dei ''[[dōjinshi]]''<ref>{{cita web|autore=Dave Van Cleef|url=http://www.ex.org/1.4/07-comike.html|titolo=Comike 50|sito=EX.org|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20001115064700/http://www.ex.org/1.4/07-comike.html|dataarchivio=15 novembre 2000|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|autore=Ivevei Upatkoon|url=http://www.ex.org/3.6/14-event_comike.html|titolo=Comike 54|urlarchivio=http://web.archive.org/web/19991022233303/http://www.ex.org/3.6/14-event_comike.html|dataarchivio=22 ottobre 1999|sito=EX.org|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, tra il pubblico sia maschile che femminile<ref name="Stanford"/>, raggiungendo in Giappone con l'episodio finale ascolti pari a 10 milioni di spettatori<ref>{{cita web|url=http://j-pop.com/anime/archive/feature/03_evangelion/anno1.html|titolo=Anno Mirabilis|sito=J-pop.com|lingua=en|accesso=31 ottobre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20010217062324/j-pop.com/anime/archive/feature/03_evangelion/anno1.html|dataarchivio=17 febbraio 2001}}</ref>. La serie, fin dal suo esordio, attirò l'attenzione di intellettuali e studiosi all'interno e al di fuori del Giappone<ref name="Thouny"/> e divenne un [[fenomeno sociale]] che andò ben al di là del mero ambito degli appassionati d'animazione. Questa sua grande popolarità venne spesso indicata come il "fenomeno ''Eva''"<ref>{{cita|Ishikawa|p. 71-77}}</ref>.
 
Nel 1996 e nel 1997, ''Neon Genesis Evangelion'' raggiunse il primo posto nel sondaggio annuale sulla migliore serie anime del momento compiuto dalla rivista specializzata ''[[Animage]]'' all'interno dell'[[Anime Grand Prix]]<ref>{{cita web|url=http://animage.jp/old/gp/gp_1996.html|titolo=第18回アニメグランプリ [1996年5月号]|editore=[[Animage]]|lingua=ja|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20131014172959/http://animage.jp/old/gp/gp_1996.html|dataarchivio=15 ottobre 2013}}</ref>, ottenendo nel 1997 il triplo dei voti rispetto alla serie posizionatasi al secondo posto<ref>{{cita web|url=http://animage.jp/old/gp/gp_1997.html|titolo=第19回アニメグランプリ [1997年6月号]|editore=[[Animage]]|lingua=ja|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20131014173011/http://animage.jp/old/gp/gp_1997.html|dataarchivio=14 ottobre 2013}}</ref>. Il film ''[[Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion|The End of Evangelion]]'' conquistò anch'esso la prima posizione nel 1998, rendendo così ''Evangelion'' il primo [[media franchise|franchise]] anime ad imporsi per tre volte consecutive al primo posto<ref name="animage98">{{cita web|url=http://animage.jp/old/gp/gp_1998.html|titolo=第20回アニメグランプリ [1998年6月号]|editore=[[Animage]]|lingua=ja|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140929231718/http://animage.jp/old/gp/gp_1998.html|dataarchivio=29 settembre 2014}}</ref>. L'emittente televisiva [[TV Asahi]] nel 2005 collocò l'anime al 20º posto tra le 100 serie animate televisive più popolari presso il pubblico giapponese<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2005-09-23/tv-asahi-top-100-anime|titolo=TV Asahi Top 100 Anime|data=23 settembre 2005|editore=[[Anime News Network]]|accesso=17 febbraio 2014|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tv-asahi.co.jp/anime100/contents/ranking/cur/index.html|titolo=日本全国徹底調査!好きなアニメランキング100|editore=[[TV Asahi]]|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20051215201948/http://www.tv-asahi.co.jp/anime100/contents/ranking/cur/index.html|accesso=9 novembre 2015|dataarchivio=15 dicembre 2005}}</ref> e al 2º in una classifica simile pubblicata nel 2006, venendo superato solo da ''[[Fullmetal Alchemist]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2006-10-13/japan's-favorite-tv-anime|titolo=Japan's Favorite TV Anime|data=13 ottobre 2006|editore=[[Anime News Network]]|accesso=18 febbraio 2014|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tv-asahi.co.jp/anime100/contents/2006user/cur/|titolo=月バラ2時間スペシャル 芸能界アニメ通が集結!徹底調査アニメランキング100|editore=[[TV Asahi]]|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070914231821/http://www.tv-asahi.co.jp/anime100/contents/2006user/cur/|accesso=9 novembre 2015|dataarchivio=14 settembre 2007}}</ref>. Lo stesso anno, in occasione del decimo anniversario del Japan Media Arts Festival, fu chiesto ad un campione di 80.000 fan giapponesi quali fossero i migliori anime di sempre; nell'occasione, la serie si classificò in prima posizione nella lista dei titoli più votati<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2006-10-04/top-10-anime-and-manga-at-japan-media-arts-festival|titolo=Top 10 Anime and Manga at Japan Media Arts Festival|data=4 ottobre 2006|editore=[[Anime News Network]]|accesso=24 luglio 2014|lingua=en}}</ref>.
 
Nel 2007, i siti web One's Communication e Otaba condussero un'indagine riguardo agli ''otaku'' e ai fan di anime in Giappone; alla questione relativa a quale serie anime li abbia condotti a diventare appassionati, gli intervistati fornirono una grande varietà di risposte ed ''Evangelion'' si classificò in seconda posizione tra i più votati, registrando un 2,7% di preferenze<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2007-05-31/survey-roots-otaku|titolo=Survey about "Roots" of Otaku Lifestyle Published|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. In un sondaggio condotto nel 2010 dalla Tokyo Polytechnic University sull'aspetto della cultura giapponese che rappresenta meglio all'estero il concetto di [[Cool Japan]], il franchise di ''Evangelion'' emerse al 6º posto all'interno della categoria dell'animazione giapponese, con il 38% circa di voti<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2010-05-20/japan-surveyed-on-anime-manga-other-cultural-exports|titolo=Japan Surveyed on Anime, Manga, Other Cultural Exports|editore=[[Anime News Network]]|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Similmente, nel mese di febbraio 2013 la società di ricerca Neo Marketing chiese, in un sondaggio condotto su un pubblico di età compresa tra i 20 e i 69 anni, quali potessero essere gli anime più raccomandabili per un pubblico estero, e nella lista dei titoli più votati ''Evangelion'' emerse al 7º posto<ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/34839-gli-anime-piu-esportabili-allestero-secondo-il-pubblico-giapponese|titolo=Gli Anime più esportabili all'estero secondo il pubblico giapponese|data=2 giugno 2013|editore=[[Animeclick.it]]|accesso=9 novembre 2015}}</ref>.
 
=== Critica ===
Considerata da molti studiosi un capolavoro<ref>{{cita|Bolton|p. 108}}</ref>, ''Evangelion'' divenne la serie televisiva anime più acclamata del decennio<ref>{{cita|Macwilliams|p. 56}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Helen McCarthy|titolo=500 Essential Anime Movies: The Ultimate Guide|editore=HarperCollins|capitolo=Evangelion: Death And Rebirth|anno=2008|pagine=96-97|lingua=en|isbn=978-0-06-147450-7}}</ref> e venne valutata dalla critica, sia in Giappone che all'estero, come la serie anime di riferimento degli anni novanta<ref name="Wong"/>. Dal suo debutto nel 1995, è rimasta una delle serie più popolari ed influenti della storia dell'animazione giapponese<ref name="Solomon"/>.
 
[[File:SusanJNapier.jpeg|thumb|left|upright|La critica statunitense Susan J. Napier ha definito ''Evangelion'' e ''[[Ghost in the Shell (film)|Ghost in the Shell]]'' «anime filosoficamente complessi»<ref name=Napier2001/>.|alt=Fotografia di Susan Napier, bionda signora di mezza età]]
 
La critica e scrittrice Susan J. Napier ha definito ''Evangelion'', assieme ad altri anime come ''[[Princess Mononoke]]'' e ''[[Ghost in the Shell]]'', «un'opera straordinariamente complessa» e un importante esempio di «anime intellettuale»<ref name=Napier2001>{{cita|Napier 2001|p. 18, 96}}</ref>. Il sito web Madman.com lo ha inserito al 1º posto nella sua ''top 20 anime''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/press-release/2012-05-10/the-fans-have-spoken/neon-genesis-evangelion-is-number-one-with-a-bullet|titolo=The Fans Have Spoken: Neon Genesis Evangelion Is Number One With A Bullet|data=10 maggio 2012|editore=[[Anime News Network]]|accesso=16 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>, ed il sito ''[[IGN (sito web)|IGN]]'' al 10º tra le 100 migliori serie animate di sempre, poiché «nessun'altra serie anime è stata in grado di catturare la nostra attenzione con un'intelligente storia adulta di fantascienza»<ref>{{cita web|url=http://uk.tv.ign.com/top-100-animated-tv-series/10.html|titolo=Neon Genesis Evangelion|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|lingua=en|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20131014044811/http://uk.tv.ign.com/top-100-animated-tv-series/10.html|dataarchivio=14 ottobre 2013}}</ref>. Simili commenti furono espressi anche da diversi critici e recensori sul web. Mike Hale del ''[[The New York Times]]'' lo ha definito «un anime superiore, un racconto di robot giganti di inusuale profondità»<ref>{{cita web|autore=Mike Hale|url=http://www.nytimes.com/2009/09/18/movies/18evangelion.html|titolo=Movie Review, Evangelion 1.0 You Are (Not) Alone|editore=[[The New York Times]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20140223131110/http://www.nytimes.com/2009/09/18/movies/18evangelion.html|dataarchivio=23 febbraio 2014}}</ref>, e Charles Solomon del ''[[Los Angeles Times]]'' «un'opera intrigante e sofisticata»<ref name="Solomon"/>. Lo scrittore italiano Andrea Fontana, in una recensione sul sito Nonsolomanga.it, lo ha ritenuto, assieme a ''[[Cowboy Bebop]]'', «la migliore serie [anime] mai realizzata in assoluto» ed «una pietra miliare dell'animazione nipponica»<ref>{{cita web|autore=Andrea Fontana|url=http://www.nonsolomanga.it/anime/eva_articolo-af.htm|titolo=Neon Genesis Evangelion: l'apoteosi dell'anime|sito=Nonsolomanga.it|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080229123512/http://www.nonsolomanga.it/anime/eva_articolo-af.htm|dataarchivio=29 febbraio 2008|accesso=9 novembre 2015}}</ref>.
 
Charles McCarter di EX.org ha definito ''Evangelion'' «complesso e stratificato»<ref>{{cita web|autore=Charles McCarter|url=http://www.ex.org/5.6/20-animej_flcl.html|titolo=Everywhere FLCL|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070523210046/http://www.ex.org/5.6/20-animej_flcl.html|sito=Ex.org|dataarchivio=23 maggio 2007|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>, e Takagi Shinji gli attribuisce «ricchezza di storie e personaggi»<ref>{{cita web|autore=Roderick lee|url=http://www.ex.org/2.3/08-kcon2.html|titolo=Intervie: Takagi Shinji|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20061012183138/http://www.ex.org/2.3/08-kcon2.html|sito=Ex.org|dataarchivio=12 ottobre 2006|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Martin Theron, recensore di [[Anime News Network]], ne ha elogiato il reparto tecnico, descrivendo il character design come «distintivo», ed il mecha design «tra i più caratteristici mai prodotti per una serie anime», ribadendo però che i meriti artistici e tecnici degli episodi a cui fa riferimento non siano «eccezionali per gli standard moderni»<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/neon-genesis-evangelion/dvd-3|titolo=Neon Genesis Evangelion (Review) DVD 3: Platinum Edition|editore=[[Anime News Network]]|autore=Martin Theron|data=18 marzo 2005|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Ulteriori giudizi positivi al riguardo si ebbero anche da parte di Peter Cahill di EX.org, che elogiò gli episodi 3 e 4<ref>{{cita web|url=http://www.ex.org/2.1/19-eva02.html|titolo=Neon Genesis Evangelion - Genesis 0:2|sito=Ex.org|autore=Peter Cahill|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20000208121636/http://www.ex.org/2.1/19-eva02.html|dataarchivio=8 febbraio 2000|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>, e da Matt Jong di Anime News Network<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/neon-genesis-evangelion/dvd-1/by-matt-jong|titolo=Neon Genesis Evangelion (Review) DVD Vol. 1|editore=[[Anime News Network]]|autore=Matt Jong|lingua=en|accesso=9 ottobre 2013}}</ref>. Il lato tecnico non è stato tuttavia pienamente apprezzato dai siti Anime-planet.com<ref>{{cita web|url=http://www.anime-planet.com/reviews/a390.html|titolo=Neon Genesis Evangelion Review|sito=Anime-planet.com|lingua=en|accesso=9 novembre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080410002057/http://www.anime-planet.com/reviews/a390.html|dataarchivio=10 aprile 2008}}</ref> e Animecritic.com<ref>{{cita web|url=http://www.animecritic.com/evangelion/anr-evangelion.html|titolo=Neon Genesis Evangelion Review|sito=Animecritic.com|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20131004215400/http://www.animecritic.com/evangelion/anr-evangelion.html|dataarchivio=4 ottobre 2013|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, ed il recensore Raphael See di T.H.E.M. Anime dissente inoltre con l'affermazione che ''Evangelion'' sia «il miglior anime mai creato», come sostenuto da alcuni<ref>{{cita web|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=142|titolo=Neon Genesis Evangelion|editore=T.H.E.M. Anime|autore=Raphael See|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>.
 
Mike Crandol di Anime News Network, riferendosi alle controversie suscitate nella comunità di appassionati dalla serie, afferma che con il tempo la si possa guardare «sotto una luce maggiormente obiettiva», e che «non sembra più contrito dire che ''Evangelion'' sia una delle opere d'animazione più grandi di tutti i tempi»<ref name="Crandol"/>. Il suo collega Zac Bertschy sostiene invece che la maggior parte delle critiche rivolte a ''Evangelion'' derivino dal fatto che «agli spettatori non piace pensare»<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/arjuna/dvd-3|titolo=Arjuna (Review) DVD 3|editore=[[Anime News Network]]|autore=Zac Bertschy|data=6 marzo 2003|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Dal canto suo, Allen Divers, sempre di Anime News Network, analizzando gli episodi dal 21 al 23, scrive che «visivamente, ''Evangelion'' rimane splendido e bellissimo», evidenziando quanto sia difficile seguirlo, per via dei toni sempre più drammatici e l'intreccio dei personaggi maggiormente complesso, tanto che «i personaggi e la trama di ''Evangelion'' complesserebbero Sigmund Freud»<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/evangelion-collection-0-7-dvd|titolo=Neon Genesis Evangelion Collection 0:7 DVD|editore=[[Anime News Network]]|autore=Allen Divers|data=10 gennaio 2002|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>.
 
La serie e la relativa versione cinematografica hanno ricevuto anche importanti premi e riconoscimenti del settore. Nel 1996 ''Neon Genesis Evangelion'' venne premiato agli Animation Kobe come miglior serie televisiva e Hideaki Anno per la migliore regia<ref name="AKW">{{cita web|url=http://www.anime-kobe.jp/archive/index.html|titolo=Animation Kobe 96|sito=Anime-kobe.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20080512065703/http://www.anime-kobe.jp/archive/index.html|dataarchivio=12 maggio 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.animeclick.it/news/37111-hmiyazaki-makoto-shinkai-e-i-giganti-premiati-ai-kobe-anime-awards|titolo=H.Miyazaki, Makoto Shinkai e i "Giganti" premiati ai Kobe Anime Awards|data=28 ottobre 2013|editore=[[AnimeClick.it]]|accesso=25 maggio 2014}}</ref>, mentre agli Animation Kobe dell'anno successivo il videogioco ''[[Shin seiki Evangelion - Kōtetsu no girlfriend]]'' venne nominato miglior software interattivo dell'anno, i film ''[[Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth|Death & Rebirth]]'' e ''[[Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion|The End of Evangelion]]'' ricevettero lo "Special Audience Choice Award"<ref name="AKW"/> e [[Shirō Sagisu]] il premio per la migliore colonna sonora<ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp/special/evamovie/kobe-e.html|titolo=Animation Kobe 1997: An Attendee's Report|sito=Gainax.co.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20000712142501/http://www.gainax.co.jp/special/evamovie/kobe-e.html|dataarchivio=12 luglio 2000}}</ref>. Lo stesso anno, la serie fu premiata anche al 18º Nihon SF Taisho Award<ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp/special/evamovie/sfshow-e.html|titolo="Neon Genesis Evangelion" Honored at Japan SF Awards|editore=[[Gainax]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20001022001357/http://www.gainax.co.jp/special/evamovie/sfshow-e.html|dataarchivio=22 ottobre 2000}}</ref>, pareggiando con ''Gamōtei jiken'' di [[Miyuki Miyabe]]<ref>{{cita|Bolton|p. XIX}}</ref><ref>{{cita web|url=http://web.archive.org/web/20150721082417/http://old.sfwj.jp/list.html|titolo=日本SF大賞について|sito=Old.sfwj.jp|data=1º marzo 2014|lingua=ja|accesso=31 ottobre 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20150721082417/http://old.sfwj.jp/list.html|dataarchivio=21 luglio 2015}}</ref>, ed alla prima edizione del Japan Media Arts Festival<ref>{{cita web|url=http://plaza.bunka.go.jp/english/festival/1997/animation/000284/|titolo=Award-winning Works - Neon Genesis Evangelion|sito=Plaza.bunka.go.jp|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20090515131658/http://plaza.bunka.go.jp/english/festival/1997/animation/000284/|dataarchivio=15 maggio 2009}}</ref>.
 
== Eredità culturale ==
''Neon Genesis Evangelion'' è rimasta a distanza di anni dalla sua prima messa in onda una delle serie anime di maggior successo della storia<ref>{{cita libro|curatore=Frenchy Lunning|titolo=Emerging Worlds of Anime and Manga|volume=1|anno=2006|editore=University of Minnesota Press|lingua=en|pagina=133|isbn=978-0-8166-4945-7}}</ref>, ed ha contribuito in Giappone a una generale riconsiderazione del valore culturale degli anime televisivi<ref>{{cita libro|autore=Fausto Colombo|titolo=Atlante della comunicazione: cinema, design, editoria, internet, moda, musica, pubblicità, radio, teatro, telefonia, televisione|editore=Hoepli Editore|anno=2005|pagina=39|isbn=978-88-203-3359-1}}</ref>. Secondo il critico letterario [[Hiroki Azuma]], l'uscita di ''Evangelion'' nel 1995 provocò una netta spaccatura nel settore dell'animazione giapponese<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/convention/2005/substantive-images|titolo=Substantive Images|editore=[[Anime News Network]]|autore=Peter Tatara|data=1º dicembre 2005|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref> e in seguito al grande interesse sviluppatosi nei suoi confronti la cultura ''otaku'' diventò un fenomeno sociale di massa<ref>{{cita|Azuma|p. 117}}</ref>. A quanto sostenuto dal ''[[Mainichi Shinbun]]'', ''Evangelion'' «ha fatto nascere la cosiddetta ''terza generazione otaku'', composta dai giovani adulti cresciuti leggendo il manga o guardando la serie TV», di cui si dichiara esplicitamente appartenente, tra gli altri, lo scrittore giapponese [[Tatsuhiko Takimoto]]<ref name="Mainichi"/>. Grazie alla popolarità dello show si diffuse in tutto il mondo un interesse globale per il mondo del [[cosplay]] e lo stesso termine ''otaku'', che inizialmente era usato con forte accezione dispregiativa, conobbe ampia diffusione<ref>{{cita web|autore=Inui Tatsumi|url=http://www.nippon.com/en/column/g00255/|titolo=The Expanding Cosplay Universe|sito=Nippon.com|data=24 marzo 2015|accesso=30 luglio 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|autore=Carl Gustav Horn|url=http://archive.wired.com/techbiz/media/magazine/16-04/st_15eva|titolo=15th Anniversary: The Cultural Legacy of Neon Genesis Evangelion|editore=[[Wired]]|data=24 marzo 2008|accesso=30 luglio 2015|lingua=en}}</ref>.
 
[[File:Cosplay Libre - Vendredi - Japan Expo Sud 2011 - Marseille - 25 février 2011 - P1010536.jpg|thumb|right|Cosplayer di Asuka|alt=Giovane donna dai lunghi capelli rossi che indossa una tuta di latex rossa ed arancione]]
 
La serie ebbe un notevole impatto sul mercato<ref>{{cita pubblicazione|data=dicembre 2006|titolo=An instrument of change|rivista=Newtype USA|volume=5|numero=12|pagina=31|lingua=en}}</ref> e nella [[cultura di massa]] giapponese<ref>{{cita libro|anno=2001|autore=T T. Fujitani|titolo=Perilous Memories: The Asia-Pacific War(s)|editore=Duke University Press|pagina= 147|lingua=en|isbn=978-0-8223-8105-1}}</ref>. Negli anni immediatamente precedenti ala sua uscita l'animazione televisiva viveva una fase di profonda crisi, determinata sia da una mancanza di idee da parte dei produttori, sia da una diminuzione di pubblico a fronte del progredire dei videogiochi casalinghi. ''Evangelion'' inaugurò un nuovo e duraturo periodo fertile per l'animazione televisiva<ref>{{cita|Fontana, Tarò|p. 105}}</ref>, denominato "nuova animazione seriale giapponese", influenzando notevolmente le dinamiche dell'animazione seriale avvenire<ref>{{cita|Fontana, Donati|p. 132}}</ref> ed innescandone un processo di radicale rinnovamento<ref>{{cita|Tavassi|p. 278}}</ref>. Tra le innovazioni introdotte ci furono una maggiore autorialità, la concentrazione delle risorse in un minor numero di episodi (13 o al massimo 26), un'impostazione registica ancora più vicina alla [[cinematografia]] dal vero, un drastico ridimensionamento del rapporto di dipendenza dai soggetti dei manga, ed una maggiore libertà dai vincoli del merchandising inteso come fonte d'ispirazione obbligatoria<ref>{{cita|Tavassi|pp. 247-248}}</ref>.
 
La "nuova animazione seriale" inaugurata dalla serie fece in modo che tutti i nuovi anime robotici si adeguassero alla nuova tendenza, e numerose serie successive hanno declinato il genere robotico-fantascientifico di derivazione [[Gō Nagai|nagaiana]], come ''[[Brain Powerd]]'' e ''[[Terrestrial Defense Corp. Dai-Guard]]''<ref>{{cita|Fontana, Donati|p. 137}}</ref><ref>{{cita|Fontana, Tarò|p. 106, 124}}</ref>. Secondo Keisuke Iwata di TV Tokyo, la diffusione globale di animazione giapponese si è ampliata «notevolmente e rapidamente» grazie ad ''Evangelion''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2009-01-29/tv-tokyo-iwata-discusses-anime-road-to-survival|titolo=TV Tokyo's Iwata Discusses Anime's 'Road to Survival'|editore=[[Anime News Network]]|data=29 gennaio 2009|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. In Italia è stata una delle opere che ha contribuito a creare il cosiddetto "[[Anime#Second Impact|Second Impact]]", ovvero il secondo ''boom'' dell'animazione giapponese, chiamato così dai suoi appassionati facendo riferimento alla terminologia interna della serie<ref>{{cita libro|autore=Luca Vanzella|data=2005|titolo=Cosplay culture: fenomenologia dei costume players italiani|pagina=40|editore=Tunué|isbn=978-88-89613-04-7}}</ref>.
 
Sia in maniera esplicita che implicita, molte serie successive ad ''Evangelion'' lo hanno evocato o ricalcato<ref name="Fontanap123">{{cita|Fontana, Tarò|p. 123}}</ref> ed anche a distanza di anni dal suo debutto è rimasta una delle serie più influenti della storia dell'animazione giapponese<ref>{{cita web|autore=Madeleine Brand|url=http://www.highbeam.com/doc/1P1-92340244.html|titolo=Review: Two new DVD releases of "Neon Genesis Evangelion"|editore=[[National Public Radio]]|data=19 marzo 2004|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. La sua influenza è visibile in opere successive quali ''[[serial experiments lain]]'', ''[[RahXephon]]'', ''[[Texhnolyze]]'', ''[[Gasaraki]]'', ''[[Boogiepop Phantom]]''<ref name="Campp249"/>, ''[[Blue submarine no. 6]]''<ref name="Encyclopedia">{{cita|Clements 2006|pp. 184-185, 490}}</ref>, ''[[Mobile Battleship Nadesico]]''<ref name="Fontanap123"/>, ''[[Dual! Parallel Trouble Adventure]]'', ''[[Megami kōhosei]]''<ref>{{cita|Clements 2006|pp. 167, 490}}</ref>, ''[[Argento Soma]]'' e ''[[Generator Gawl]]''<ref>{{cita|Fontana, Tarò|pp. 121, 126}}</ref>. In particolar modo, il personaggio di Ruriko Tsukushima di ''Droplet'' venne creato sotto la diretta influenza di Rei Ayanami, e [[Ruri Hoshino]] di ''Mobile Battleship Nadesico'' ne costituisce un esplicito omaggio<ref>{{cita|Azuma|pp. 49-50}}</ref>. Rei è infatti considerabile il prototipo dei personaggi {{nihongo|«''mukuchi''»|無口|extra=lett. "senza bocca"}}, termine usato dagli appassionati di anime per indicare personaggi che non parlano se non strettamente necessario e che non mostrano emozioni parlando. Grazie a lei, questo particolare elemento ''[[moe (slang)|moe]]'' divenne notevolmente popolare, e venne poi ripreso da altri personaggi femminili successivi, come [[Yuki Nagato]] de ''[[La malinconia di Haruhi Suzumiya]]''<ref name=Ayanami>{{cita web|autore=Justin Wu|url=http://the-artifice.com/neon-genesis-evangelion-rei-ayanami-legacy/|titolo=Neon Genesis Evangelion: The Legacy of Rei Ayanami|data=11 luglio 2013|editore=The Artifice|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. Ne presentano affinità Miharu di ''Gasaraki''<ref>{{cita|Clements 2006|p. 221}}</ref>, [[Vanilla H]] di ''[[Galaxy Angel]]''<ref>{{cita web|autore=Martin Theron|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/galaxy-angel-aa/dvd-1/by-theron-martin|titolo=DVD 1-4 - Anime Legends Complete Collection|data=4 ottobre 2008|editore=[[Anime News Network]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, [[Anthy Himemiya]] di ''[[Utena la fillette révolutionnaire]]'' e Lain Iwakura di ''serial experiments lain''<ref>{{cita libro | anno = 2009 | autore = Tamaki Saitō|curatore=Hiroki Azuma|titolo=Beautiful Fighting Girl|editore=University of Minnesota Press|lingua=en|pagina=125|ISBN = 0-8166-5450-6 |città = Minneapolis}}</ref><ref>{{cita|Camp, Davis|p. 338}}</ref>. Il personaggio di Asuka fu invece parodiato da Excel, protagonista di ''[[Excel Saga]]''<ref>{{cita libro | anno = 2008 | autore = Jay P. Telotte|titolo=The Essential Science Fiction Television Reader|editore=University Press of Kentucky|lingua=en|pagina=133|città=Lexington | isbn= 0-8131-2492-1 }}</ref>, e alcune delle sue caratteristiche sono riscontrabili in Mai di ''Gunparade March''<ref>{{cita|Clements 2006|pp. 259-260}}</ref>.
 
Anche il mecha design, caratterizzato da una maggiore somiglianza alla figura umana, ed il design "astratto" degli Angeli, ebbero un impatto considerevole nelle produzioni di genere successive<ref name="Tavassip248">{{cita|Tavassi|p. 248}}</ref>. Altri animatori presero ispirazione dalla serie, come Tomoki Kyoda, creatore di ''RahXephon''<ref name="Mainichi"/>, e negli anni successivi all'uscita di ''Evangelion'' si manifestò un ''boom'' per gli anime in generale<ref name="Lawrence"/>. Nel 2011 il regista d'animazione [[Makoto Shinkai]] ha esplicitamente dichiarato di essere stato influenzato da Hideaki Anno e di aver apprezzato particolarmente gli ultimi episodi della serie, tanto da ritenerli «straordinari»<ref>{{cita web|autore=Todd Ciolek|url=http://www.animenewsnetwork.com/convention/2011/new-york-comic-con/15|titolo=New York Comic-Con 2011 Makoto Shinkai Panel|data=15 ottobre 2011|editore=[[Anime News Network]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Secondo Shinkai stesso, ''Evangelion'' gli ha insegnato che gli anime non devono sempre avere "un sacco di azione" e che «a volte parlano anche di parole, o addirittura di mancanza di parole»<ref>{{cita web|autore=Roland Kelts|url=http://www.yomiuri.co.jp/dy/features/arts/T120210005792.htm|titolo=Soft power hard truths / Shinkai engages intl anime fans|data=17 febbraio 2012|editore=[[Yomiuri Shinbun]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20120217194212/http://www.yomiuri.co.jp/dy/features/arts/T120210005792.htm|dataarchivio=17 febbraio 2012}}</ref>. L'attore [[Robin Williams]] ha apertamente ammesso di essere fan di ''Evangelion''<ref>{{cita web|autore=Josh Tyler|url=http://www.cinemablend.com/new/15-Amazing-Things-We-Learned-About-Robin-Williams-During-His-AMA-39548.html|titolo=15 Amazing Things We Learned About Robin Williams During His AMA|sito=Cinemablend.com|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, ed il regista [[Wes Anderson]] lo ha posto nella ''top 5'' dei suoi show preferiti<ref>{{cita web|url=http://www.huffingtonpost.com/2009/03/12/gwyneth-paltrows-favorite_n_174428.html|titolo=Gwyneth Paltrow's Favorite Movies (Plus Spielberg's, Wes Anderson's & More)|data=12 aprile 2009|editore=[[The Huffington Post]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>. Anche lo stesso Anno riutilizzerà molti degli stilemi stilistici della serie in produzioni successive, quali il suo live-action ''[[Love & Pop]]'', e l'anime sentimentale ''[[Le situazioni di Lui e Lei]]''<ref name="Encyclopedia"/>. Sono presenti citazioni e omaggi ad ''Evangelion'' nel terzo episodio di ''[[Abenobashi - Il quartiere commerciale di magia]]''<ref>{{cita|Fontana, Tarò|p. 161}}</ref>, nella serie OAV ''[[FLCL]]''<ref>{{cita libro|autore=Steven T. Brown|data=2006|titolo=Cinema Anime|pagina=148|editore=Palgrave Macmillan|isbn=1-4039-7060-2}}</ref>, in ''[[Koi Koi Seven]]''<ref>{{cita|Clements 2006|p. 346}}</ref>, ''[[Baka to test to shōkanjū]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/baka-and-test/blu-ray+dvd-complete-set|titolo=Baka and Test|data=23 settembre 2011|editore=[[Anime News Network]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, ''[[Claymore (manga)|Claymore]]''<ref>{{cita web|url=http://animeclick.it/news/16774-claymore-cita-evangelion|titolo=Claymore cita Evangelion...|data=17 settembre 2007|editore=[[AnimeClick.it]]|accesso=9 novembre 2015}}</ref>, ''[[Plastic Memories]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/plastic-memories/episode-11/.89270|titolo=Plastic Memories|data=14 giugno 2015|editore=[[Anime News Network]]|accesso=21 luglio 2015|lingua=en}}</ref>, ''[[Hayate no gotoku!]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/review/hayate-the-combat-butler-gn-1|titolo=Hayate the Combat Butler|data=4 dicembre 2006|editore=[[Anime News Network]]|accesso=17 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>, ''[[Keroro]]''<ref>{{cita|Clements 2006|p. 575}}</ref><ref>{{cita|Tavassi|p. 400}}</ref>, nella serie ''[[Regular Show]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/interest/2015-04-10/neon-genesis-evangelion-opening-parodied-on-regular-show/.86964|titolo=Neon Genesis Evangelion Opening Parodied on Regular Show|editore=[[Anime News Network]]|data=10 aprile 2015|accesso=15 aprile 2015|lingua=en}}</ref> e nel film statunitense ''[[One Hour Photo]]''<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2014-08-12/comedian-actor-robin-williams-passes-away-at-63/.77541|titolo=Comedian/Actor Robin Williams Passes Away at 63|data=12 agosto 2014|editore=[[Anime News Network]]|accesso=7 settembre 2014|lingua=en}}</ref>. In campo musicale, il gruppo [[rock]] britannico [[Fightstar]] ha utilizzato immagini e tematiche della serie per la creazione dell'album ''[[Grand Unification]]''<ref name="Encyclopedia"/><ref>{{cita pubblicazione|autore=Liz Kennedy|data=31 maggio 2006|titolo=Chart-Topper Charlie Turns to Hardcore|url=http://www.questia.com/library/1G1-146666565/chart-topper-charlie-turns-to-hardcore|rivista=The News Letter|editore=Johnston Press|lingua=en|accesso=9 novembre 2015}}</ref>, e dal nome del personaggio di Rei Ayanami proviene quello della [[gruppo musicale|band]] giapponese Rey<ref>{{cita web|url=http://www.oricon.co.jp/news/music/60445/|titolo=イケメンアニソンバンドがメジャーデビュー|editore=[[Oricon]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=ja}}</ref>.
 
== Merchandising ==
[[File:Cars Tokai Dream28 Shiden MC-RT-16 2011 Fuji test.jpg|left|thumb|Una ''Evangelion RT Test Type-01 Apple Shiden'', modello di automobile da corsa con la livrea ispirata ai colori dell'EVA-01|alt=Una vettura da corsa a ruote coperte corre in pista]]
 
In Giappone il [[merchandising]] di ''Evangelion'' ha incassato centinaia di milioni di dollari<ref>{{cita web|autore=Tim Hornyak|url=http://news.cnet.com/8301-17938_105-57593836-1/is-pacific-rim-a-retelling-of-japanese-anime-evangelion/|titolo=Is 'Pacific Rim' a retelling of Japanese anime 'Evangelion'?|sito=News.cnet.com|data=16 luglio 2013|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref> e numerosi sono i suoi prodotti distribuiti sul mercato<ref>{{cita web|autore=Jeff Yang|url=http://blogs.wsj.com/speakeasy/2013/07/11/america-japan-and-the-giant-robots-they-both-love/|titolo=America, Japan and the Giant Robots They Both Love|data=11 luglio 2013|editore=[[The Wall Street Journal]]|accesso=9 novembre 2015|lingua=en}}</ref>, come telefoni, computer portatili<ref>{{cita|Poitras 2000|p. 27}}</ref>, CD, videogiochi, e modelli collezionabili di ogni sorta<ref name=Cavallarop60/>. Al tempo dell'uscita nelle sale giapponesi dei film ''Death & Rebirth'' e ''The End of Evangelion'' il merchandise sulla serie aveva già raggiunto i 300 milioni di dollari di incassi, del quale il 70% circa era rappresentato da vendite per il mercato [[home video]] e [[Laserdisc]] (che avevano venduto circa 2 milioni di copie<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Two Big Anime Movies this Summer!|rivista=Nikkei Entertainment|data=agosto 1997|lingua=giapponese|url=http://web.archive.org/web/20010210204056/www.acsys.com/~tallman/rebirth_e.html|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>), tre CD della colonna sonora (900.000 copie), altri tre singoli (800.000 copie), [[CD-ROM]] (200.000 copie), ed i tre volumi manga sino ad allora pubblicati (3,5 milioni di copie)<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 142}}</ref><ref>{{cita web|autore=Hitoshi Doi|url=http://www.usagi.org/doi/seiyuu/tv/1997eva.html|titolo=Evangelion re-runs|sito=Usagi.org|lingua=en|accesso=31 ottobre 2015}}</ref>. Anche il merchandise relativo alle protagoniste femminili dell'anime portò a notevoli incassi<ref>{{cita|Fujie, Foster|p. 126}}</ref>, ed in particolar modo per quello relativo a Rei Ayanami, tanto popolare da essere definita dai media «la premium girl»<ref>{{cita|Lamarre|p. 205}}</ref><ref>{{cita|Fujie, Foster|pp. 39, 98}}</ref>.
 
Lo sfruttamento commerciale dell'anime per il mercato home video infranse numerosi record di vendite<ref name="Takedap166">{{cita|Takeda|p. 166}}</ref> e rimase stabile anche a un decennio di distanza dalla prima messa in onda<ref>{{cita|Macwilliams|p. 57}}</ref>. Le singole uscite della serie, infatti, superarono costantemente le 50.000 copie vendute, con punte che sfiorarono le 75.000 unità, ossia il doppio o il triplo degli anime più venduti di sempre fino ad allora<ref name="Tavassip259"/>. Con ''Evangelion'' lo studio Gainax cominciò a vendere giochi e software come mai prima d'allora<ref>{{cita|Takeda|p. 167}}</ref> e anche la [[Bandai]], che inizialmente si mostrò riluttante a commercializzare i modellini dei mecha, iniziò a produrre a gran ritmo prodotti su di essa<ref>{{cita|Tavassi|pp. 258-259}}</ref>. L'anime generò un impatto sull'economia del Giappone calcolato in miliardi di yen, contribuendo inoltre in modo determinante alla diffusione del [[DVD]], che andò a sostituire definitivamente il Laserdisc. Difatti, la nuova politica commerciale inaugurata dalla serie, successivamente seguita da tutti gli altri produttori, non vedeva più nella messa in onda un traguardo per l'animazione seriale, ma un modo per facilitare la vendita dell'home video<ref name="Tavassip259"/>.
 
Al 1998 ''Evangelion'' incassò nel solo Giappone 800 milioni di dollari nel mercato home video, 400 milioni dal relativo merchandising<ref name="Wong"/> e, secondo una stima risalente al 2007, il suo franchise ha complessivamente raggiunto i 150 miliardi di yen d'incassi<ref>{{cita web|url=http://www.sponichi.co.jp/entertainment/news/2007/02/12/02.html|titolo=「ヱヴァ」総監督 劇場で“緊急声明”|data=14 febbraio 2007|accesso=9 novembre 2015|editore=Sponichi Annex|lingua=ja|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20070214063924/http://www.sponichi.co.jp/entertainment/news/2007/02/12/02.html|dataarchivio=14 febbraio 2007}}</ref>.
 
== Note ==
;Annotazioni
<references group=N/>
 
;Fonti
{{references|strette}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | anno = 1997-99 | autore = [[Gualtiero Cannarsi]]|titolo=Neon Genesis Evangelion Encyclopedia|volume=Volumi 0:1 - 0:6 |editore=Dynamic Italia |città = Granarolo dell'Emilia }}
* {{cita libro | anno = 1997 | titolo = The End of Evangelion Theatrical Pamphlet | editore=Gainax | città=Koganei | lingua=ja | cid=Gainax}}
* {{cita libro | anno = 1997 | curatore = [[Gainax]]|titolo=E-Mono: Neon Genesis Evangelion: All Goods Catalog|editore=Newtype|lingua=ja|isbn=4-04-852868-8|città=Tokyo}}
* {{cita libro | anno = 1997 | autore = Gainax |titolo=Neon Genesis Evangelion Newtype 100% Collection|editore=Kadokawa Shoten|isbn=4-04-852700-2|lingua=ja|cid=Kadokawa|città=Tokyo}}
* {{cita libro|titolo={{nihongo|Anno Hideaki Sukidzo Evangerion|庵野秀明 スキゾ・エヴァンゲリオン}}|curatore=Oizumi Sanenari|editore=Otashuppan|data=17 marzo 1997|isbn=4-87233-315-2|cid=Sanenari|lingua=ja}}
* {{cita libro|titolo={{nihongo|Anno Hideaki Parano Evangerion|庵野秀明パラノ・エヴァンゲリオン|}}|curatore=Takekuma Kentaro|editore=Ōta Shuppan|data=marzo 1997|isbn=4-87233-316-0|cid=Kentaro|lingua=ja}}
* {{cita libro | anno = 1997 | autore = Kaichiro Morikawa | titolo=The Evangelion Style|editore=Daisan Shokan|città=Tokyo|lingua=giapponese|cid=Morikawa|isbn=4-8074-9718-9}}
* {{cita libro | anno = 1998 | autore = Kio Seiji, Ikuto Yamashita|titolo=Sore Wo Nasumono: Neon Genesis Evangelion Concept Design Works|editore=Kadokawa Shoten|lingua=ja|isbn=4-04-852908-0|città=Tokyo}}
* {{cita pubblicazione | anno = 1998-99 |pubblicazione=Neon Genesis Evangelion Filmbook|volume= Volumi 1-9|editore=Panini Comics|città = Modena | cid= Newtype filmbook }}
* {{cita libro | anno = 1999 | autore = Arianna Mognato|titolo=Super Robot Anime – Eroi e robot da Mazinga Z a Evangelion|editore=Yamato Video|città=Milano}}
* {{cita libro | anno = 2000 | autore = Gilles Poitras | titolo = Anime Essentials: Every Thing a Fan Needs to Know | editore = Stone Bridge Press | città = Berkeley | ISBN = 1-880656-53-1 | cid = Poitras 2000 |lingua=en}}
* {{cita libro | anno = 2001 | autore = Susan J. Napier|titolo=Anime from Akira to Princess Mononoke: Experiencing Contemporary Japanese Animation|editore=Palgrave Macmillan|lingua=en|cid=Napier 2001|ISBN=0-312-23863-0|città=Basingstoke}}
* {{cita libro | anno = 2002 | autore = Yasuhiro Takeda|titolo=The Notenki Memoirs - Studio Gainax and the Man Who Created Evangelion | editore = ADV Manga|città=Houston |lingua=en|cid=Takeda|isbn=1-4139-0234-0}}
* {{cita pubblicazione | autore = Susan J. Napier | data = novembre 2002 | titolo = When the Machines Stop: Fantasy, Reality, and Terminal Identity in «Neon Genesis Evangelion» and «Serial Experiments Lain» |rivista=Science Fiction Studies|editore=SF-TH Inc.|città=Greencastle|volume=29|numero=3 |pp=418-435| url = http://www.jstor.org/discover/10.2307/4241108?uid=3738296&uid=2129&uid=2134&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21102454087057 | lingua = en | abstract = si | cid = Napier 2002 | ISSN = 0091-7729}}
* {{cita libro | anno = 2004 | autore = Kazuhisa Fujie, Martin Foster|titolo=Neon Genesis Evangelion: The Unofficial Guide|editore=DH Publishing|lingua=en|cid=Fujie, Foster|isbn=0-9745961-4-0|città=Tokyo}}
* {{cita pubblicazione|pubblicazione=Neon Genesis Evangelion Platinum Edition Booklets|volume= Volumi 1-7|editore=ADV Films|lingua=en|anno=2004-2005|cid=Platinum Booklets}}
* {{cita libro | anno = 2005 | autore = Susan J. Napier|titolo=ANIME. From Akira to Howl's Moving Castle|editore=Palgrave Macmillan|cid=Napier 2005|lingua=en|isbn=1-4039-7052-1|città=Basingstoke}}
* {{cita libro | anno = 2005 | autore = [[Takashi Murakami]]|titolo=Little Boy: The Arts Of Japan's Exploding Subculture|editore=Yale University Press|città=New Haven|lingua=en|isbn=0-300-10285-2|cid=Murakami}}
* {{cita libro | anno = 2005 | autore = Roberta Ponticiello | coautori = Susanna Scrivo | titolo = Con gli occhi a mandorla. Sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti | città = Latina | editore = Tunué | ISBN = 88-89613-08-4 | cid = Ponticiello }}
* {{cita libro | anno = 2006 | autore = Steven T. Brown | titolo = Cinema Anime: Critical Engagements With Japanese Animation | ISBN = 1-4039-7060-2 | città = Basingstoke | editore = Palgrave Macmillan | cid = Brown 2006 |lingua=en}}
* {{cita libro | anno = 2006 | autore = Jonathan Clements | coautori=Helen McCarthy|titolo=The Anime Encyclopedia: A Guide to Japanese Animation Since 1917 - Revised & Expanded Edition|editore=Stone Bridge Press|lingua=en|cid=Clements 2006|isbn=1-933330-10-4|città=Berkeley}}
* {{cita libro | anno = 2006 | curatore = Sony Magazines|titolo=Evangelion Chronicle|url=http://web.archive.org/web/20071111080424/http://www.sonymagazines.jp/eva/|volume=Volumi 1 - 30|editore=De Agostini Japan|lingua=ja|cid=Sony Magazines|città=Tokyo}}
* {{cita libro | anno = 2007 | autore = Christopher Bolton|coautori=István Csicsery-Rónay, Takayuki Tatsumi|titolo=Robot Ghosts and Wired Dreams: Japanese Science Fiction from Origins to Anime|editore=University of Minnesota Press|città=Minneapolis | lingua=ja|cid=Bolton|isbn=0-8166-4974-X}}
* {{cita libro | anno = 2007 | autore = Andrea Fontana|coautori=Davide Tarò|titolo=Anime. Storia dell'animazione giapponese 1984-2007|editore=Il Foglio Letterario|cid=Fontana, Tarò|ISBN = 978-88-7606-160-8 |città = Piombino}}
* {{cita libro | anno = 2007 | autore = Brian Camp|coautori= Julie Davis|titolo=Anime Classics Zettai! : 100 Must-See Japanese Animation Masterpieces|editore=Stone Bridge Press|città=Berkeley|lingua=en|cid=Camp, Davis| ISBN =1-933330-22-8 }}
* {{Cita libro | anno = 2007 | autore = Dani Cavallaro|titolo=Anime Intersections. Tradition and Innovation in Theme and Technique|città=Jefferson|editore=McFarland | cid=Cavallaro|lingua=en|ISBN = 0-7864-3234-9}}
* {{cita libro | anno = 2007 | autore = Wendy Haslem|coautori= Angela Ndalianis, Chris Mackie|titolo=Super/Heroes: From Hercules to Superman| editore=New Academia Publishing|lingua=en|cid=Haslem|ISBN = 0-9777908-4-3}}
* {{cita libro | anno = 2007 | autore = Satomi Ishikawa|titolo=Seeking the Self: Individualism and Popular Culture in Japan|editore=Peter Lang|lingua=en|cid=Ishikawa|isbn=3-03910-874-3|città=Bern|url=http://books.google.it/books?id=47Gnf1rjSRkC&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false}}
* {{cita libro | anno = 2007 | autore = Jason Thompson | titolo = Manga: The Complete Guide | editore = Del Rey | città = New York | ISBN = 0-345-48590-4 | cid = Thompson | lingua = en }}
* {{cita libro | anno = 2008 | autore = Mark Wheeler Macwilliams|titolo=Japanese Visual Culture: Explorations in the World of Manga and Anime|editore=M.E. Sharpe|città=Armonk|lingua=en|cid=Macwilliams|ISBN = 0-7656-1601-7 }}
* {{cita libro | anno = 2008 | autore = Alessandra Poggio | coautori = Cristian Giorgi | titolo = Neon Genesis Evangelion Enciclopedia | editore = Dynit | città = Granarolo dell'Emilia| cid=Poggio}}
* {{cita libro | anno = 2009 | autore = Thomas Lamarre|titolo=The Anime Machine: A Media Theory of Animation|editore=University of Minnesota Press|città=Minneapolis|lingua=en|cid=Lamarre|ISBN = 0-8166-5155-8}}
* {{cita libro | anno = 2009 | autore = Dani Cavallaro|titolo=The Art of Studio Gainax: Experimentation, Style and Innovation at the Leading Edge of Anime|editore=McFarland & Co|lingua=en|cid=Cavallaro 2009|ISBN = 0-7864-3376-0}}
* {{cita libro | anno = 2009 | autore = Hiroki Azuma|titolo=Otaku: Japan's Database Animals|editore=University of Minnesota Press|città=Minneapolis|lingua=en|cid=Azuma|ISBN = 0-8166-5351-8}}
* {{cita libro | anno = 2012 | autore = Gerald Alva Miller Jr.|titolo=Exploring the Limits of the Human Through Science Fiction|editore=Palgrave Macmillan|città = Basingstoke | lingua=en|cid=Miller|ISBN = 1-137-26285-0}}
* {{cita libro | anno = 2012 | autore = Guido Tavassi|titolo=Storia dell'animazione giapponese. Autori, arte, industria, successo dal 1917 a oggi | editore=Tunué | città=Latina | cid=Tavassi | ISBN = 88-97165-51-6}}
* {{cita libro | anno = 2013 | autore = Andrea Fontana|titolo=La bomba e l'onda. Storia dell'animazione giapponese da Hiroshima a Fukushima | editore=Bietti|cid=Fontana, Donati|ISBN = 88-8248-282-0|città = Milano}}
 
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