Thaon di Revel e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 13: differenze tra le pagine

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{{Stemma
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|nome = Stemma della<br />famiglia Thaon di Revel
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|blasonatura = D'azzurro al capro d'oro, nascente da un mare d'argento, fluttuoso di verde, guardante una stella d'oro posta nel cantone destro del capo e tenente nella bocca un serpe di nero squamato d'argento.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Lista di musicisti art pop |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 13 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 36 }}
Motto: "Et Sapienti Prodest", ovvero "Giova a coloro che sanno"
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Mauro Carlomagno |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 13 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 0 }}
 
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Famiglia della nobiltà originaria del nizza marittima e piemontese, che ha dato al [[Regno di Sardegna]] e al [[Regno d'Italia]] militari e uomini politici.
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Di origine [[Scozia|scozzese]], il ramo dei Thaon si stabilisce nel [[Nizza|nizzardo]] e da lì in [[Piemonte]].
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Il capostipite è Filippo Thaon (1530-1623), capitano delle milizie di Lantosca e Belvedere, che ottenne lettere di nobiltà da Carlo Emanuele I di Savoia il 16 gennaio 1617. Il figlio di Filippo, Pietro Thaon, sposa Camilla Doria Michelotti di Claudio che eredità la signoria di St. Andrè. Carlo Antonio Thaon (1611-1643) come erede della madre diventa il primo signore di St. Andrè. Il figlio di Carlo Antonio, Pietro Thaon (1639-1711) acquista una parte di Revel e ottine che il feudo, unito alla signoria di St. Andrè, sia eretto in contea e diventa il primo conte di Revel e di St. André (1687). In seguito; signori di Castelnuovo (1790), marchesi (1796) e conti di Pralungo (1814).
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 13 |voce = Walter Martyn Cabell |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 13 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 28 }}
== Membri illustri ==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 14 |voce = Chiesa Nostra Signora delle Grazie |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 13 |multipla = |argomenti = architettura |temperatura = 18 }}
* Gasparre Thaon di Revel e di Sant'Andrea (1670-1732) conte, figlio di Carlo Antonio, diventa colonnello del reggimento Nizza. Sposa nel 1690, Gertrude Provana di Pralungo di qui ebbe 12 figli.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
 
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|07:09, 20 lug 2019 (CEST)}}
 
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* Giuseppe Orazio Pietro Thaon di Revel e di Sant'Andrea (1697-1775) conte, figlio di Gasparre, fu membro della prefettura e giudice della città di Nizza. Sposa in prime nozze, Teresa Gertrude di St. Martin d'Eze e in seconde nozze Emilia Peyre di Claus.
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* Giovanni Battista Thaon di Revel e Sant'Andrea (1708-1784) l'undicesimo figlio di Gaspare Thaon, ottenne grande importanza negli affari di governo dell'ordine di Malta e fu promosso a Balì Gran Croce. E' sepolto, con epigrafe, nel duomo di Malta.
 
 
* [[Carlo Francesco Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (1725-1807) figlio di Giuseppe Orazio, divenne un personaggio di rilievo della monarchia del 18° secolo. Educato all'Accademia Reale (alfiere del reggimento di Saluzzo) passò nel reggimento di Nizza e percorse tutti gradi, da tenente fino al grado di comandante generale (29 marzo 1781). Partecipa a tutte le campagne di guerra nel Modenese, nella Savoia, nelle Alpi e nel contado di Nizza, riportandone ferite. Divenne viceré della Sardegna nel 1787 e governatore di Tortona nel 1790. Nel 1793 in veste di comandante supremo dell'esercito piemontese delle alpi marittime, durante la campagna del 1793-94, vince la battaglia dell'Authion. Avendo perso, nella pace di Parigi, i suoi feudi di St. Andrè e di Revel, con decreto regio di Vittorio Amadeo III, è creato marchese nel 1796. Nello stesso anno fu creato generale di fanteria e nel 1797, governatore di Torino. Era uno delle persone più sospette e quindi ricercati del regime francese al quale sfugge, trovando rifugio al quartiere generale russo presso il Suvrarov, dove il re lo crea luogo tenete generale del regno per gli stati di terraferma (1799). Dopo la battaglia di Marengo, si trovò costretto a lascare il commando dell'esercito e rifugiarsi con la famiglia a Livorno, poi a Napoli, a Roma, e infine in Sardegna, dove riebbe per breve (1803-1804) la carica di viceré in assenza di Carlo Felice. Nel 1806 gli venne creata e conferita, appositamente per lui, la dignità di "gran maestro dell'artiglieria". Gli fu conferito la Gran Croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro, e cavaliere dell'Ordine Supremo della Ss. Annunziata. Sposa Maddalena Galean de Tourlon St. d'Astros.
 
 
* [[Giuseppe Alessandro Thaon di Revel]] e di Sant'Andrea (1756-1820) marchese, figlio di Carlo Francesco. Fu giovane capitano nella legione degli accampamenti, aiutante di campo e segretario di suo padre; sarà con lui in Sardegna. Divenne governatore di Sassari nel 1802, generale di fanteria (1812) e governatore di Torino nel 1814, carica che tenne fino alla morte. Sempre nell'anno 1814, il 5 giugno organizza a Torino, per volere del Re [[Vittorio Emanuele I]], il corpo dei [[Carabinieri]] Reali in sei divisioni: Torino, Cuoneo, Alessandria, Nizza, Novara e Savona, alla quale nel 1815 ne aggiunge una settima, Genova. Divenne il primo comandante generale dei carabineri (carica che tiene sino al 23 dicembre dello stesso anno), ispettore delle regie armate e cavaliere dell'Ordine Supremo della Ss. Annunziata. Sposa Paolina Irene Beatrice dei duchi Galean d'Aseroz de Gudagne.
 
 
* [[Carlo Ippolito Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (1789-1849) marchese, figlio di Giuseppe Alessandro. Diventa gentiluomo di camera (1823), colonello, aiutante di campo di S.M. (1823), capitano delle guardie del corpo e luogotenete generale. Riceve il Gran Cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Sposa nel 1815, Giuseppa Teresa Angelica Gabriella Piccono di Santa Brigida.
 
 
* [[Ignazio Thaon di Revel|Ignazio Isidoro Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (1760-1835) conte, figlio di Carlo Francesco e fratello di Giuseppe Alessandro. Da lui partirà il ramo cadetto dei conti. Svolge uffici diplomatici durante le guerre contro la Francia rivoluzionaria e diventa ambasciatore all'Aja il 24 marzo 1796. In tale veste si trova a Parigi dove, nel maggio 1796, negozia la pace con la Francia. Si ritirirà in in vita privata in seguito all'annessione del Piemonte alla Francia (dicembre 1798) vivendo confinato a Grenoble. In virtù del suo rifiuto di collaborazione è chiamato ad alti incarichi da Vittorio Emanuele I. Fu membro del consiglio di reggenza e nel 1814 assunse la carica di viceré della Sardegna. Riceve il titolo di conte di Pralungo (settembre 1814). In seguito gli venne dato il difficile incarico di governatore di Genova (1815-1816) e nel 1820 governatore di Torino, succedendo il fratello. Nel 1821 divenne luogotenente generale del Regno con pieni poteri. Durante il regno di Carlo Alberto di Savoia è vice presidente del consiglio di stato. Nel 1820 divenne cavaliere dell'Ordine Supremo della Ss. Annunziata ed inseguito del Gran Cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Sposa Sabina dei conti Spitalieri di Cessole. Dal loro matrimonio nascono 12 figli.
 
 
* [[Adriano Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (1813-1854) conte, figlio di Ignazio Isidoro. Ministro plenipotenziario di S.M. a Vienna e a Londra. Riceve il Gran Cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Fu la prima vittima del colera a Torino e muore sensa figli. Sposa Emilia De Montegu di Basilio.
 
 
* [[Genova Giovanni Thaon di Revel|Genova Giovanni Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (1817-1910) conte, figlio di Ignazio Isidoro. Generale dell'esercito sabaudo combatte le guerre d'indipendenza e la guerra di Crimea (decorato tre volte con medaglia d'oro). Dopo l'ingresso a Roma fu per vari anni comandante del corpo d'armata di Milano. In seguito divenne incaricato ministro della guerra del regno d'Italia nel governo Ratazzi II, senatore del regno e comandante di Corpo d'Armata nel 1877. Riceve da Vittorio Emanuele III, il collare della Ss. Annunziata. Sposa nel 1862, Camilla dei Principi di Castelbarco Albani.
 
 
*[[Ottavio Luigi Eugenio Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (1803-1868) marchese, figlio di Ignazio Isidoro. Divenne ministro delle finanze di Re [[Carlo Alberto]]. Esercita grande influenza sulle decisioni politiche del Re ed è firmatario dello statuto (4 marzo 1848, stesso anno della nomina di ministro). In seguito fu deputato e senatore del regno (20 gennaio 1861). Era di idee moderate e conservatrici, combatte la politica di [[Camillo Benso conte di Cavour|Cavour]], specialmente in materia ecclesiastica e osteggiava il trasferimento della capitale d'Italia a Firenze. Rappresenta per lungo tempo, con il suo giornale "La Patria", il conservatorismo delle vecchie classi dirigenti piemontesi. E' stato presidente della cassa di risparmio di Torino dal 1862 al 1868. È stato insignito del gran cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Sposa tre mogli: Maria Teresa Caccia di Romentino ( Torino, 26 maggio 1832) che muore di parto (Torino 6 dicembre 1832). In seconde nozze, il I° giugno 1836, Gugliemina Doria di Ciriè che muore 1849; infine, in terze nozze, Carolina de Vars il 9 novembre 1852.
 
 
* [[Ignazio Thaon di Revel e di Sant'Andrea]] (1839-1908) marchese, figlio di Ottavio. Divenne mastro di cerimonie del Re Vittorio Emanuele II, deputato e senatore (1900). Sposa in prime nozze a Torino il 6 maggio 1865, Teresa dei marchesi Guascodi Bisio. Vedovo, sposa in seconde nozze sempre a Torino, il I° settembre 1880 la contessa Irene Cavoretto di Belvedere.
 
 
* [[Paolo Camilio Thaon di Revel|Paolo Emilio Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (Torino, 1857 - Roma, 1948) conte e duca, figlio di Ottavio. Entrò nella marina (1873) e uscì con il grado di guardia marina. Percorre la carriera, assumendo nel 1905 la guida dell'Accademia Navale di Livorno. Dal 1879 al 1882 effettua sulla fregata "Garibaldi" la circumnavigazione del globo. Viene nominato controammiraglio nel 1910, e l'anno seguente è posto a capo della seconda divisione navale con quale partecipa alla guerra Italo-Turca del 1911-12. Dopo la guerra fu insignito della commenda dell'Ordine Militare di Savoia e nel aprile del 1913 divenne capo di stato maggiore della marina. Poco dopo viene promosso viceamiraglio e in tale veste intensifica la preparazione della marina Italiana in previsione della prima guerra mondiale. Fu comandante in capo delle forze navali dell'alto Adriatico e del dipartimento di Venezia dall'ottobre 1915 al febbraio 1917. Sempre quell'anno ottiene il seggio nel parlamento. Viene promosso ammiraglio (1918) e incaricato ispettore generale della marina nel novembre 1919 ed entra, all'avvento del fascismo, nel cosiddetto primo governo nazionale in qualità di ministro della Regia Marina, come uomo di fiducia di Vittorio Emanuele III; da questa carica rassegnò le dimissioni nel maggio 1925, dopo la riforma con cui Mussolini instituiva la carica di capo di stato maggiore generale, affidandola a Badoglio. Il 24 maggio 1920 gli è conferito il primo titolo di Duca del Mare e nel 1924 grande ammiraglio. Fu presidente della Socità Geografica Italiana dal 1921 al 1923. Nel 1932 è fatto primo segrettario di S.M. per il Gran Magistero dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e nel 1936 è insignito del collare dell'Annunziata. Da questa data si ritira dalla vita politica entrando nella cerchia dei collaboratori di corte di Vittorio Emanuele III; ha poi parte nell'azione dei capi militari per destetuire Mussulini nel primo semestre del 1943. Deceduto a Roma venne sepolto nella [[basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri]] accanto al generale [[Armando Diaz]]. Sposa a Torino il 5 maggio 1898, Irene di Enrico Martini di Cigala e Cocconato. Dal suo matrimonio nascono due figlie.
 
 
* [[Vittorio Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (Torino,1854 - Poirino,1930) conte, figlio di Ottavio. Dottore in giurisprudenza, divenne deputato e senatore, [[Ordine della Corona d'Italia|cavaliere della Gran Croce della Corona d'Italia]]. Fu ministro plenipotenziario del Re e regio console a Trieste, regio inviato straordinario negli Stati Uniti d'America, regio console a Salonico, a Nizza e a Tolone. Commendatore del Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 11 giugno 1903. Sposa a New York il 7 giugno 1882, Elfrida Maria Luisa Atkinson.
 
 
* Carolina Laura Thaon di Revel (1884-1932), figlia di Vittorio e sorella di Paolo Ignazio. Sposa a Genova il marchese Lodovico Doria Lamba.
 
 
* [[Paolo Ignazio Maria Thaon di Revel|Paolo Ignazio Maria Thaon di Revel e Sant'Andrea]] (Tolone,1888-Torino,1973) conte, figlio di Vittorio. Dottore in scienze commerciali, venne eletto podestà di Torino nel 1929, carica che mantenne fino al 1935. Ricopre la carica di senatore del regno dal 1933 e venne nominato da Benito Mussolini (quarto governo) ministro delle Finanze (1935-1943). Fu presidente del Italgas, e presidente della Accademia di Agricultura dal 1963 al 1971. Appassionato sportivo, divenne campione olimpico di spada a Anversa nel 1920 e campione d'Italia di spada su terra 1920 e 1921. Come delegato italiano del [[Comitato internazionale olimpico]] (C.I.O.) fu promotore dei [[Giochi della XVII Olimpiade|giochi olimpici di Roma]] nel 1960. Sposa a Torino il 25 gennaio 1923, la contessa Maria Angelica Salvi del Pero di Luzzano.
 
 
* Paolo Thaon di Revel Vandini (nato il 26 agosto 1963), figlio addottivo (nel 1998) del marchese Maurizio (nato il 16 febbraio 1933) e figlio dell'ammiraglio Carlo Alberto Vandini e della contessa Gabriella Thaon di Revel. Commedatore del Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, presidente della commissione disciplinare degli ordini dinastici di casa Savoia e membro della giunta. Consigliere comunale nel comune di Poirino dal 2009.
 
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