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{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album -->
|titolo =Never Let Me Down
|artista = David Bowie
|tipo album =Studio
|giornomese = 27 aprile
|anno = 1987
|postdata =
|etichetta =EMI America Records
|durata = 53:07 (CD)<br />48:06 (vinile)
|genere = Pop Rock
|produttore = David Bowie,<br /> David Richards
|precedente =[[Tonight (album David Bowie)|Tonight]]
|anno precedente =1984
|successivo =[[Black Tie White Noise]]
|anno successivo =1993
|singolo1=Day In-Day Out/Julie
|data singolo1= marzo 1987
|singolo2=Time Will Crawl/Girls
|data singolo2= giugno 1987
|singolo3=Never Let Me Down/'87 and Cry
|data singolo3= agosto 1987
}}
{{Recensioni album
|recensione1=Ondarock|giudizio1={{Giudizio|3|10}}
| recensione2 = [[Allmusic]] | giudizio2 = {{Giudizio|2|5}}
| recensione3 = [[Rolling Stone]] | giudizio3 = {{Giudizio|1|5}}
| recensione4 = [[Robert Christgau]] | giudizio4 = C+
}}
'''''Never Let Me Down''''' è un album discografico del musicista britannico [[David Bowie]] pubblicato nel [[1987]].
 
== Il disco ==
L'album, cui fece seguito il "Glass Spider Tour" è considerato uno degli elementi meno importanti della discografia del Duca Bianco che, finito il tour, aspettò ben 6 anni prima di pubblicare un nuovo album solista (''[[Black Tie White Noise]]'' nel [[1993]]) dedicandosi al progetto dei Tin Machine. Bowie stesso ha ammesso in più di un'occasione che il periodo relativo a questo album (nonostante fosse uno dei più fortunati a livello commerciale) è stato tra i più deludenti della sua carriera artistica: ''«Non sapevo più cosa stessi facendo; inebriato dal successo avevo perso il mio naturale entusiasmo per le cose. Credevo di non avere più niente da dire e pensavo solo a guadagnare il più possibile; temevo di essere vicino alla fine»''.<ref>Sischy, Ingrid (settembre 1995), "David Bowie Interview", Intervista</ref>
 
Bowie concepì il disco come rampa di lancio per un teatrale tour mondiale,<ref>LondonPress, 20 marzo 1987, ''The Glass Spider Tour Press Conferences (London)''</ref> scrivendo e registrando la maggior parte delle canzoni in Svizzera. Considerava l'album come una sorta di ritorno al rock 'n' roll, dopo i precedenti due dischi di musica dance elettronica. Tre singoli furono estratti dall'album, ''[[Day-In Day-Out]]'', ''[[Time Will Crawl]]'' e la [[title track]] ''[[Never Let Me Down (singolo)|Never Let Me Down]]'', brano ispirato allo stile di [[John Lennon]].
 
Nonostante un notevole successo in Europa, il disco raggiunse solo la posizione numero 34 in classifica negli Stati Uniti. Le recensioni furono inoltre quasi del tutto negative da parte della stampa musicale.
 
=== Origine ===
A seguito dell'enorme popolarità acquisita grazie al successo dell'album ''[[Let's Dance (album David Bowie)|Let's Dance]]'' (1983) e del successivo [[Serious Moonlight Tour]], Bowie iniziò a non sentirsi più in sintonia con il suo nuovo pubblico, e dopo le critiche ricevute per ''[[Tonight (album David Bowie)|Tonight]]'' (1984), cercò di produrre qualcosa di differente. Come risultato, Bowie decise di tornare a registrare con un gruppo di musicisti ristretto, dando al nuovo disco sonorità maggiormente rock.<ref>AmsterdamPress, 30 marzo 1987, ''The Glass Spider Tour Press Conferences (Amsterdam)''</ref><ref name=RS87>{{citation | last=Loder | first=Kurt | title=Stardust Memories |journal=[[Rolling Stone]]| issue=498 | date=23 April 1987 | pages=74–77, 80, 82, 168, 171}}</ref>
 
Bowie passò metà del 1986 nella sua casa in Svizzera scrivendo canzoni insieme all'amico [[Iggy Pop]].<ref name=MusicianMag>{{Citation | last=Isler| first=Scott| title=David Bowie Opens Up - A Little | journal=Musician| issue=106|date=August 1987 | pages=60–73}}</ref> Incise quindi qualche nastro demo con [[Erdal Kızılçay]] prima di lavorare all'album in studio con la band al completo.<ref name=GlassIdol>{{Citation | last = Currie| first = David| title = David Bowie: Glass Idol| publisher = Omnibus Press| place = London and Margate, England| edition = 1st| year = 1987| isbn = 0-7119-1182-7}}</ref> Per la prima volta dai tempi di ''Scary Monsters'', Bowie suonò anche sul disco non limitandosi a cantare.<ref name=MM74>{{Citation | last=Fricke | first=David | title=David Bowie Interview | journal=[[Musician (magazine)|Musician magazine]] | issue=74 |date=December 1984| pages=46–56}}</ref><ref name=MMag83>{{Citation | last=Timothy | first=White | title=David Bowie Interview | journal=[[Musician (magazine)|Musician magazine]] | issue=55 |date=May 1983 | pages=52–66, 122}}</ref> In alcune tracce suonò tastiere, sintetizzatore, chitarra ritmica e in due brani (''New York's in Love'' e ''{{'}}87 and Cry''), suonò la chitarra solista.<ref name=MusicianMag />
 
L'album venne scritto e registrato nello spazio di tre mesi.<ref name=GlassIdol /> Bowie era consapevole del fatto che le canzoni sull'album mancassero di coesione stilistica dal punto di vista musicale, ma secondo lui questo dimostrava il suo eclettismo dell'epoca, e dichiarò come il disco fosse "un riflesso di tutti gli stili musicali da lui utilizzati negli ultimi anni".<ref name=MusicianMag />
 
=== Descrizione dei brani ===
==== ''Day-In Day-Out'' ====
Bowie scrisse il brano principale dell'album, ''[[Day-In Day-Out]]'', per esporre il suo personale punto di vista sul trattamento al quale venivano sottoposti i senzatetto negli Stati Uniti.<ref>StockholmPress, 28 marzo 1987, ''The Glass Spider Tour Press Conferences (Stockholm)''</ref> Alcune stazioni tv misero al bando il video della canzone, che conteneva velate immagini di violenza sessuale. La traccia venne pubblicata come primo singolo estratto dal disco.
 
==== ''Time Will Crawl'' ====
''[[Time Will Crawl]]'', che Bowie definì la sua canzone preferita sull'album, fu ispirata dagli eventi del disastro di [[Chernobyl]] e dall'idea che qualcuno che conosci possa essere l'artefice della fine del mondo.<ref>David Bowie - The Interview, 1987, EMI America</ref> Bowie disse che lo stile di canto nel pezzo "doveva molto a [[Neil Young]]", e fece notare come la varietà del cantato utilizzato nelle varie tracce dell'album fosse un omaggio a tutti gli artisti che lo avevano influenzato nel passato.<ref name=MusicianMag /> Bowie eseguì la canzone nel corso dello show della [[BBC]] ''[[Top of the Pops]]'', anche se l'esecuzione non fu mai mandata in onda.<ref name=BWTOTP>{{citation| title=Bowie Wonderworld | url=http://www.bowiewonderworld.com/features/topofthepops.htm | accessdate=10 gennaio 2013}}</ref> La canzone fu il secondo singolo estratto dall'album ad essere pubblicato.
 
==== ''Never Let Me Down'' ====
La title track, ''[[Never Let Me Down (singolo)|Never Let Me Down]]'', parla dell'assistente personale di Bowie, Coco Schwab. Bowie scrisse la canzone come un diretto riferimento ai suoi rapporti con Coco.<ref name=RS87 /> La traccia venne composta e registrata in pochissimo tempo durante l'ultima settimana di missaggio dell'album a New York. Bowie confermò anche di essersi ispirato allo stile vocale di [[John Lennon]].<ref name=MusicianMag /> La traccia venne ri-registrata e pubblicata come terzo ed ultimo singolo estratto dall'album.
 
==== ''Beat of Your Drum'' ====
Bowie definì ''Beat of Your Drum'' una canzone [[Lolita|"Lolitesca"]], una riflessione sull'attrazione sessuale procurata dalle ragazzine giovani agli uomini maturi.
 
==== ''Zeroes'' ====
Il brano ''Zeroes'', che ''[[Rolling Stone]]'' definì all'epoca il miglior pezzo sull'album,<ref name=87RSReview>{{citation | title=Never Let Me Down Rolling Stone album review | url=http://www.rollingstone.com/music/albumreviews/never-let-me-down-19870604 | accessdate=4 gennaio 2013}}</ref> è, secondo Bowie stesso, un viaggio nostalgico: «Volli metterci dentro tutti i cliché anni sessanta possibili ed immaginabili!»<ref name=MusicianMag />
 
==== ''Glass Spider'' ====
''Glass Spider'' è una sorta di racconto mitologico basato su un documentario sulle [[vedova nera|vedove nere]] che Bowie aveva visto.<ref name=MusicianMag /> Inoltre, la canzone diede il titolo al successivo tour mondiale di Bowie.<ref>SydneyPress, 27 ottobre 1987, ''The Glass Spider Tour Press Conferences (Sydney)''</ref>
 
==== ''Shining Star (Makin' My Love)'' ====
L'attore [[Mickey Rourke]] aveva chiesto a Bowie di coinvolgerlo in una delle sue canzoni, e i due si erano incontrati a Londra dove Rourke stava girando il film ''[[Una preghiera per morire]]''. Bowie gli fece recitare la parte cantata in stile rap in ''Shining Star (Makin' My Love)''. Scherzando, Bowie si riferì alla performance di Rourke definendola "rap metodico". David descrisse la canzone come una riflessione sulla situazione sociale critica presente nelle strade, e su come la gente cerchi ugualmente di resistere e restare unita affrontando così tante catastrofi e disgrazie come quelle dell'età moderna.
 
==== ''New York's in Love'' ====
Bowie definì ''New York's in Love'' una canzone sarcastica circa la vanità presente nelle grandi città.
 
==== ''<nowiki>'</nowiki>87 & Cry'' ====
In origine David Bowie scrisse ''<nowiki>'</nowiki>87 & Cry'' come descrizione di [[Margaret Thatcher]], primo ministro britannico dell'epoca. La canzone si riferiva alla distinzione tra un governo autoritario e i normali cittadini (i "dogs"),<ref name=DAG87>{{citation | url=http://www.nytimes.com/1987/04/26/arts/david-bowie-mingles-glamour-and-gloom.html?src=pm | title=David Bowie Mingles Glamour and Gloom | first=Jon | last=Pareles | journal=The New York Times | date=26 April 1987 | accessdate=6 August 2013}}</ref> e David ammise come il testo fosse molto surreale, descrivendo le persone "nutrirsi dell'energia degli altri per ottenere ciò che vogliono". Il brano venne pubblicato come B-side del terzo singolo, ''Never Let Me Down''.
 
==== ''Too Dizzy'' ====
''Too Dizzy'' fu la prima canzone che Bowie ed il suo nuovo collaboratore [[Erdal Kizilcay]] scrissero insieme per l'album, e fu composta in omaggio al periodo degli anni cinquanta in America. All'epoca Kizilcay definì egli stesso la canzone un brano "riempitivo" e si disse sorpreso del fatto che Bowie avesse voluto inserirla nell'album. La canzone è stata cancellata in alcune delle successive riedizioni di ''Never Let Me Down'' in CD.<ref name=CO97>{{citation | journal=Crankin' Out - The David Bowie Magazine | issue=5 | year=1997}}</ref>
 
==== ''Bang Bang'' ====
Quando gli venne chiesto perché avesse scelto di includere nel disco il brano di [[Iggy Pop]] ''Bang Bang'' invece di scriverne magari uno insieme a lui, Bowie riferì di considerare la canzone una delle migliori cose mai scritte dall'amico.
 
== Accoglienza critica ==
Le vendite iniziali dell'album furono molto forti<ref>{{citation | url=http://articles.latimes.com/1987-05-15/entertainment/ca-5007_1_pop-charts |title=Pop Charts | date=15 May 1987 | accessdate=30 October 2013 | journal=[[Los Angeles Times]]}}</ref> ma calarono rapidamente.<ref>{{citation | url=http://articles.chicagotribune.com/1987-08-20/features/8703030424_1_david-bowie-carlos-alomar-new-age | title=Bowie Back-up Alomar Sees Reason For Elation In Letdown| date=20 August 1987 | accessdate=30 October 2013|first=Bruce|last=Britt|journal=[[Los Angeles Daily News]]}}</ref> Le reazioni della critica furono contrastanti. Nel 1987, ''Spin'' definì l'album "un ispirato e brillante lavoro artigianale", ma nel 1989 un altro recensore lo definì "deludente".<ref name=Spin89>{{citation | title=[[Spin Magazine]] | date=luglio 1989 | page=110}}</ref> ''Rolling Stone'' parlò del disco definendolo un "diseguale [[pastiche]] a ruota libera di elementi di tutte le precedenti incarnazioni di Bowie", "sfocato", e possibilmente "il più rumoroso e sciatto disco di Bowie di sempre", concludendo poi chiamandolo un "disastro totale".<ref name=87RSReview /> Altri critici espressero buoni giudizi complessivi sul potenziale dei brani presenti sull'album, rovinati però da una produzione invadente e ridondante.<ref>{{citation | title=David Bowie Best of Bowie 2002 Video Review | first=Colin | last=Jacobson | url=http://www.dvdmg.com/bestofbowie.shtml | accessdate=4 January 2013}}</ref>
 
Inizialmente Bowie non fu d'accordo con le critiche all'album, affermando: «Ho inciso circa venti album nella mia carriera, e di gran lunga questo è il mio terzo maggior successo. Quindi non posso dirmi deluso, inoltre, anche se è un peccato che non sia riuscito così bene come avrebbe potuto essere... non sono così negativo riguardo a ciò. Per quello che mi riguarda, questo è uno dei miei migliori lavori. Come ho già detto. ''Never Let Down'' ha venduto molto bene. Quindi sono abbastanza felice». Nonostante le critiche negative della stampa di settore, Bowie disse all'epoca di ritenere ''Never Let Me Down'' uno dei suoi album più divertenti ed energici in molti anni.<ref>NewYorkPress, 18 marzo 1987, ''The Glass Spider Tour Press Conferences (New York)''</ref>
 
== Tracce ==
*L'album fu uno dei primi ad avere durata diversa nei formati vinile e compact disc, con quasi tutte le canzoni presenti nella versione CD leggermente più lunghe.
;Lato A
{{Tracce
| Autore testi e musiche =
| Autore testi =
| Autore musiche =
 
| Titolo1 = [[Day-In Day Out]]
| Autore testo e musica1 = David Bowie
| Autore testo1 =
| Autore musica1 =
| Minuti1 = 4
| Secondi1 = 38
| Extra1 =
 
| Titolo2 = [[Time Will Crawl]]
| Autore testo e musica2 = David Bowie
| Autore testo2 =
| Autore musica2 =
| Minuti2 = 4
| Secondi2 = 18
| Extra2 =
 
| Titolo3 = Beat Of Your Drum
| Autore testo e musica3 = David Bowie
| Autore testo3 =
| Autore musica3 =
| Minuti3 = 4
| Secondi3 = 32
| Extra3 =
 
| Titolo4 = [[Never Let Me Down (singolo)|Never Let Me Down]]
| Autore testo e musica4 =
| Autore testo4 = David Bowie
| Autore musica4 = Carlos Alomar
| Minuti4 = 4
| Secondi4 = 03
| Extra4 =
 
| Titolo5 = Zeroes
| Autore testo e musica5 = David Bowie
| Autore testo5 =
| Autore musica5 =
| Minuti5 = 5
| Secondi5 = 46
| Extra5 =
}}
;Lato B
{{Tracce
| Autore testi e musiche =
| Autore testi =
| Autore musiche =
 
| Titolo6 = Glass Spider
| Autore testo e musica6 = David Bowie
| Autore testo6 =
| Autore musica6 =
| Minuti6 = 4
| Secondi6 = 56
| Extra6 =
 
| Titolo7 = Shining Star (Makin' My Love)
| Autore testo e musica7 = David Bowie
| Autore testo7 =
| Autore musica7 =
| Minuti7 = 4
| Secondi7 = 05
| Extra7 =
 
| Titolo8 = New York's In Love
| Autore testo e musica8 = David Bowie
| Autore testo8 =
| Autore musica8 =
| Minuti8 = 3
| Secondi8 = 55
| Extra8 =
 
| Titolo9 = 87 And Cry
| Autore testo e musica9 = David Bowie
| Autore testo9 =
| Autore musica9 =
| Minuti9 = 3
| Secondi9 = 53
| Extra9 =
 
| Titolo10 = Too Dizzy
| Autore testo e musica10 =
| Autore testo10 = David Bowie
| Autore musica10 = Erdal Kızılçay
| Minuti10 = 3
| Secondi10 = 58
| Extra10 =
 
| Titolo11 = Bang Bang
| Autore testo e musica11 =
| Autore testo11 = Iggy Pop
| Autore musica11 = Ivan Kral
| Minuti11 = 4
| Secondi11 = 02
| Extra11 =
 
}}
 
== Formazione ==
* David Bowie - voce, chitarra, tastiere, mellotron, moog, armonica, tamburino
* Carlos Alomar - chitarra, cori
* Erdal Kizilcay - tastiere, batteria, basso, tromba, cori
* Peter Frampton - chitarra
* Sig McGinnis - chitarra
* Carmine Rojas - basso
* Philippe Saisse - piano, tastiere
* Crusher Bennett - percussioni
* Earl Gardner - tromba
* Stan Harrison - sax alto
* Steve Elson - sax baritono
* Lenny Pickett - sax tenore
* Diva Gray, Gordon Grodie - cori
== Note ==
<references/>
{{David Bowie}}
{{Portale|Musica|Rock}}
 
{{Link VdQ|en}}