Wolfenstein: The New Order e Nassau (stato): differenze tra le pagine

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{{Stato storico
{{Videogioco
|nomeCorrente = Ducato di Nassau
| nome gioco = Wolfenstein: The New Order
|nomeCompleto =
| immagine = WolfensteinTheNewOrder.jpg
|nomeUfficiale = ''Herzogtum Nassau''
| sviluppo = [[MachineGames]]
|portale =
| pubblicazione = [[Bethesda Softworks]]
|linkStemma = Hertogdom Nassau wapen.svg
| serie = [[Wolfenstein]]
|linkBandiera = Flagge Herzogtum Nassau (1806-1866).svg
| anno = 2017
|linkLocalizzazione = Duchy of Nassau.png
| data = {{Uscita videogioco
|linkMappa =
|INT=20 maggio 2014<ref>[http://www.computerandvideogames.com/450220/wolfenstein-the-new-order-trailer-teases-the-next-doom/ Wolfenstein: The New Order trailer teases the next Doom ]</ref><ref>[http://multiplayer.it/notizie/129958-wolfenstein-the-new-order-wolfenstein-the-new-order-annunciata-la-data-duscita-europea.html Wolfenstein: The New Order - Annunciata la data d'uscita europea]</ref>}}
|paginaStemma =
| genere = [[Sparatutto in prima persona]]
|paginaBandiera =
| tema = [[Fantascienza]], [[distopia]], [[horror]], [[seconda guerra mondiale]], [[ucronia]]
|inno =
| modi gioco = [[Giocatore singolo]]
|motto =
| piattaforma = [[PlayStation 3]]
|lingua = tedesco
| piattaforma 2 = [[Xbox 360]]
|capitale principale = [[Nassau (Germania)|Nassau]]
| piattaforma 3 = [[PlayStation 4]]
|altre capitali =
| piattaforma 4 = [[Xbox One]]
|dipendente da = [[Sacro Romano Impero]]
| piattaforma 5 = [[Microsoft Windows]]
|dipendenze =
| distribuzione digitale = [[Steam (informatica)|Steam]]
|governo = ducato
| motore = [[id Tech 5]]
|titolo capi di stato = duca
| motore fisico =
|elenco capi di stato = [[Nassau-Weilburg]]
| tipo media =
|organi requisitideliberativi =
| etàinizio = [[1806]]
|primo capo di stato = [[Federico Augusto di Nassau-Usingen]]
| periferiche = [[Tastiera (informatica)|Tastiera]], [[mouse]], [[gamepad]]
|stato precedente = {{simbolo|Flag of the House of Nassau Weilburg.svg}} [[Nassau-Weilburg]]<br />{{simbolo|Nassau-Usingen.png}} [[Nassau-Usingen]]<br />{{simbolo|Wapen_nassau1.PNG}} [[Principato di Orange-Nassau]]
| espansioni =
|evento iniziale = unione a formare il ducato di Nassau
| preceduto = [[Wolfenstein]]
|fine = [[1866]]
| seguito = [[Wolfenstein II: The New Colossus]]
|ultimo capo di stato = [[Adolfo di Lussemburgo|Adolfo di Nassau]]
|stato successivo = {{simbolo|Flagge Preußen - Provinz Hessen-Nassau.svg}} [[Provincia d'Assia-Nassau]]
|evento finale = Annessione alla Prussia in seguito alla [[guerra austro-prussiana]]
|area geografica =
|territorio originale =
|superficie massima =
|periodo massima espansione =
|popolazione =
|periodo popolazione =
|moneta = [[tallero|tallero di Nassau]]
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|produzioni =
|commerci con = [[Francia]], [[Lussemburgo]], [[Paesi Bassi]]
|esportazioni =
|importazioni =
|religioni preminenti =
|religione di stato =
|altre religioni = [[cattolicesimo]], [[protestantesimo]], [[ebraismo]]
|classi sociali = [[patrizio (titolo)|patrizi]], [[clero]], [[cittadino|cittadini]], [[popolo]]
}}
'''''Wolfenstein: The New Order''''' è uno [[sparatutto in prima persona]] di genere [[Ucronia|fantastorico]]-[[horror]] sviluppato da [[MachineGames]] e pubblicato da [[Bethesda Softworks]].
 
'''Nassau''' fu uno Stato tedesco del [[Sacro Romano Impero]] e poi parte della [[Confederazione Tedesca]]. La sua linea regnante, oggi estinta per [[agnizione]] maschile, era il [[Casato di Nassau]].
== Trama ==
Lo stato, fu membro della [[Confederazione del Reno]] e poi della [[Confederazione tedesca]]. Il ducato traeva il proprio nome dalla storica città di Nassau, anche se Wiesbaden ne era la capitale. Nel 1865, il ducato di Nassau aveva una popolazione di 465.636 abitanti. Dopo l'occupazione e l'annessione al regno di Prussia nel 1866 a seguito della [[guerra austro-prussiana]], venne incorporato nella provincia di Assia-Nassau.
Tre anni dopo gli eventi di [[Wolfenstein]], nel [[1946]], l'agente nonché soldato americano William "BJ" Blazkowicz sorvola il [[Mar Baltico]] vicino alle coste della [[Polonia]] con la sua unità, di cui fanno parte il pilota veterano scozzese Fergus Reid e il soldato semplice Probst Wyatt III, con il compito di assaltare una fortezza dei [[Nazisti]] e trovare e uccidere il generale Wilhelm Strasse (alias Deathshead). Il generale nazista, oltre ad essere l'acerrimo nemico di Blazkowicz, è anche la mente dietro l'avanzamento bellico nazista che, negli ultimi tempi, sta schiacciando gli alleati in [[Europa]] e sta per portare i Nazisti alla vittoria. La missione d'infiltrarsi e ucciderlo nel suo complesso, però, si rivela un completo fallimento. BJ, Fergus e Wyatt vengono catturati e uno di loro verrà sacrificato per gli orribili esperimenti del generale. Riuscito a fuggire insieme al compagno sopravvissuto, Blazkowicz viene colpito da una scheggia alla testa finendo in stato di coma. Verrà poi salvato e in seguito ricoverato in un manicomio, dove egli trascorre i successivi quattordici anni in stato vegetativo accudito da Anya Oliwa, un'infermiera polacca, e dai suoi genitori. Nel suo stato Blazkowicz osserva come i genitori di Anya sono regolarmente costretti a consegnare i pazienti alle autorità naziste, che li considerano subumani per le loro disabilità.
Nel [[1960]] i nazisti ordinano di chiudere il manicomio, uccidendo tutti i pazienti e la famiglia di Anya che aveva opposto resistenza. Blazkowicz si risveglia dal suo stato vegetativo mentre sta per essere freddato da un soldato, e una volta ripresosi uccide la squadra di sterminio e fugge con Anya, ritrovandosi in un mondo completamente trasformato e stravolto dall'ordine nazista.<ref name="GV.it">[http://www.gamesvillage.it/preview/57013/wolfenstein-the-new-order-anteprima.html Wolfenstein: The New Order] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131017071113/http://www.gamesvillage.it/preview/57013/wolfenstein-the-new-order-anteprima.html |data=17 ottobre 2013 }}</ref> Arrivati alla fattoria dei nonni di Anya, Blazkowicz scopre cos'è accaduto in sua assenza: grazie alle tecnologie innovative create da Deathshead, la [[Germania nazista]] è infine riuscita a porre fine alla [[seconda guerra mondiale]], vincendola nel [[1948]] e riuscendo ad instaurare il suo «''[[Nuovo Ordine]]''».
Città come [[Parigi]], [[Londra]], [[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[Washington]] sono cadute sotto il dominio nazista e anche uccidendo i sovietici. Su Manhattan i tedeschi non si sono fatti scrupolo a sganciare una [[bomba atomica]] e hanno persino eseguito un [[allunaggio]] nel [[1951]], in una continua voglia di espansione e tirannia che continua ancora, con una campagna di conquista del continente africano, tramite un ponte che hanno costruito sullo [[stretto di Gibilterra]].
 
Attualmente, il granduca di Lussemburgo utilizza tra i suoi titoli anche quello di "Duca di Nassau" come titolo secondario (di pretesa), e "Principe" o "Principessa di Nassau" è il titolo usato dagli altri membri della famiglia granducale. Nassau è anche il cognome dell'attuale dinastia regnante nei Paesi Bassi, nel ramo degli Orange-Nassau.
Blazkowicz non si dà per vinto e insieme ad Anya inizia una campagna per rimettere insieme quel poco di resistenza che ancora rimane. Interrogando l'ufficiale tedesco della squadra di sterminio che si era nascosto nel portabagagli della macchina, B.J scopre che i membri più importanti della Resistenza sono prigionieri a Berlino. Durante il viaggio sul treno, Blazkowicz incontra il comandante del campo di lavoro forzato Frau Engel e il suo compagno Hans "Bubi" Winkle. Engel sembra sottoporre Blazkowicz ad un test di purezza razziale, che apparentemente "fallisce" prima che l'ufficiale rivela che era solo uno scherzo e lasciandolo andare. Dopo l'incontro con Engel, Blazkowicz e Anya iniziano una relazione romantica. Quando arrivano a Berlino, Anya aiuta Blazkowicz ad entrare nella prigione, dove salva il compagno di squadra che risparmiò quattordici anni prima, che lo condurrà alla sede da quel che resta del Circolo Kreisau guidato da Caroline Becker, sopravvissuta ma rimasta paralizzata dal colpo ricevuto da Hans Grosse nel 1943.
 
==Storia==
Con il ritorno di Blazkowicz, la Resistenza aumenta le proprie attività attaccando un centro di ricerca a Londra occupato dai nazisti, rubando documenti segreti e prototipi dei velivoli [[VTOL]]. I documenti rivelano che i nazisti stanno creando una versione fortemente migliorata del calcestruzzo, permettendo loro di costruire le città in settimane, ma che un sabotatore ha manipolato la miscela causando lo sviluppo di muffa e lo sgretolamento del materiale. Guardando un elenco di detenuti esperti in manomissioni, la Resistenza scopre di un certo Set Roth, un orologiaio che è imprigionato nel campo di lavoro forzato di Frau Engel a [[Belica (Croazia)|Belica]], in [[Croazia]]. Blazkowicz si infiltra nel campo e incontra Set, il quale gli dice che i nazisti hanno rubato e cooptato la tecnologia sviluppata da lui e una società segreta di scienziati ebrei, il Da'at Yichud, per produrre le macchine che hanno vinto la guerra, offrendosi di aiutare la Resistenza in cambio della distruzione del campo di lavoro. Blazkowicz accetta e trova una batteria che può alimentare un telecomando segretamente sviluppata da Set, ma viene catturato da Frau Engel. Mentre stanno per essere giustiziati, BJ dà in segreto la batteria a Set, utilizzandola per controllare in remoto il robot più grande del campo, che mette KO Engel sfigurandola al volto, permettendo poi ai due di distruggere il campo e liberare i detenuti.
===La fondazione dello stato===
[[File:Gründungsurkunde Herzogtum Nassau 1806.jpg|left|200px|thumb|La dichiarazione di sovranità di Nassau del 30 agosto 1806]]
[[File:Weilburg Lahn Schloss.jpg|thumb|left|200px|Il [[castello di Weilburg]], residenza dei principi di Nassau-Weilburg prima del 1816, e residenza dei duchi di Nassau in seguito]]
[[File:WI Biebrich Castle.jpg|thumb|left|Il [[castello di Biebrich]], sede dei duchi di Nassau dal 1817 al 1841 e loro residenza estiva in seguito.]]
La [[casa di Nassau]] ha prodotto diverse linee collaterali nel corso di quasi un millennio di storia. Nel XVIII secolo tre erano le linee principali che facevano capo ai tre piccoli principati di [[Nassau-Usingen]], [[Nassau-Weilburg]] e [[Nassau-Dietz]] (poi Orange-Nassau), con territori particolarmente frammentati nei territori che oggi corrispondono ai Paesi Bassi ed al Belgio. Dal 1736, molti trattati ed accordi erano stati conclusi con le diverse linee (il cosiddetto [[Patto famigliare di Nassau]]), evitando così future divisioni dei territori e permettendo una coordinazione anche politica tra i diversi rami della medesima famiglia. In questo contesto, vennero corrette le suddivisioni amministrative dei singoli territori, gettando le basi per una futura possibile unificazione dei domini.
 
Dopo la [[prima coalizione|guerra della prima coalizione antifrancese]] (1792–1797), il Nassau-Dietz perse i propri possedimenti in Belgio e nei Paesi Bassi, mentre il Nassau-Usingen ed il Nassau-Weilburg persero tutti i loro territori ad ovest del Reno a favore della Francia. Sull'altro fronte, come altri principati secolari tedeschi, i Nassau ottennero nuovi territori dalla secolarizzazione di alcuni principati ecclesiastici. I Nassau presero parte ai negoziati del [[secondo congresso di Rastatt]] (1797) e a quelli di Parigi al fine di assicurarsi i territori dei principati vescovili di [[Elettorato di Magonza|Magonza]] e [[Elettorato di Treviri|Treviri]]. La [[Reichsdeputationshauptschluss|dissoluzione del Sacro Romano Impero nel 1803]] favorì in gran parte il Nassau-Usingen ed il Nassau-Weilburg. L'Orange-Nassau aveva già avuto termini separati con [[Napoleone]].
Con la competenza di Set, BJ e il Circolo Kreisau conquistano un U-Bot per arrivare a una delle Volte tecnologiche del Da'at Yichud sotto l'[[Oceano Atlantico]]. Grazie a questa tecnologia intercettano un funzionario superiore di una base lunare nazista, dove sono memorizzati i codici di decrittografia per i cannoni nucleari U-Bot. Blazkowicz uccide il funzionario e prende il suo posto, rubando i codici dalla base lunare. Tuttavia, tornando sulla Terra scopre che Frau Engel ha scovato il nascondiglio principale della Resistenza, catturando Anya e Set. BJ riesce a evacuare il nascondiglio della Resistenza con Caroline (che torna a camminare grazie a una tuta del Da'at Yichud) e il sopravvissuto, fuggendo con l U-Bot.
 
Il Nassau-Usingen aveva perso [[Nassau-Saarbrücken|Saarbrücken]], due terzi di [[contea di Saarwerden|Saarwerden]], [[Ottweiler]] e alcuni piccoli territori (per un totale di 60.000 abitanti e 447.000 [[gulden]] di entrate annuali). Come compensazione, ricevette: da Magonza, [[Höchst]], [[Königstein im Taunus|Königstein]], [[Kronberg im Taunus|Cronberg]], [[Lahnstein]] e [[Rheingau]]; da [[Elettorato di Colonia|Colonia]] alcuni distretti sulla riva est del Reno; dalla Baviera il sottodistretto di [[Kaub]]; dall'[[Assia-Darmstadt]], la signoria di [[Eppstein]], [[Katzenelnbogen]] e [[Braubach]]; dalla Prussia, [[Sayn-Altenkirchen]], [[Sayn-Wittgenstein-Hachenburg|Sayn-Hachenburg]] e altri piccoli territori. Nassau-Usingen riottenne così la popolazione perduta ed incrementò le proprie entrate annue di 130.000 gulden.
Dotato della tecnologia di Set, il gruppo attacca la fortezza personale di Deathshead London Nautica. Durante l'infiltrazione Winkle, il compagno di Engel, cerca di immobilizzare BJ con un narcotico per poterlo uccidere davanti alla sua amata tramite una telecamera remota, ma la scheggia presente nella testa di Blazkowicz impedisce al siero di avere effetto e gli permette di uccidere il nazista sotto gli occhi di Engel. Dopo aver salvato ed evacuato i prigionieri della Resistenza catturati, Blazkowicz sale in cima alla fortezza e raggiunge i laboratori di Deathshead. Deathshead saluta Blazkowicz, rivelandogli che possiede il cervello del soldato che Blazkowicz ha scelto di sacrificare quattordici anni fa, e lo mette in un robot. Il robot prende vita e attacca Blazkowicz, che lo sconfigge e da pace al compagno d'arme distruggendo il cervello. Deathshead decide di eliminare Blazkowicz personalmente usando un robot pesantemente armato e pilotato da lui stesso. Blazkowicz sconfigge il robot e trascina Deathshead fuori dalla sua cabina di guida. Tuttavia, mentre sta per ucciderlo, il generale rivela una granata nascosta che esplode, uccidendo Deathshead e ferendo gravemente Blazkowicz. BJ striscia verso un'apertura e vede Caroline, Set e Anya evacuare i prigionieri. Guardandola, BJ paragona Anya, che tiene una lanterna elettrica, alla Statua della Libertà, ricordando i famosi versi del [[Il nuovo Colosso|Nuovo Colosso]], prima che il sopravvissuto chiede il permesso di distruggere la fortezza con i cannoni nucleari dell'U-Bot. Blazkowicz conferma l'ordine, e lo schermo diventa nero.
 
Il Nassau-Weilburg perse [[Kirchheim, Hesse|Kirchheim]], [[Castello di Stauf|Stauf]] e un terzo di Saarwerden (15.500 abitanti e 178.000 gulden di rendita). Per questo ricevette alcuni piccoli possedimenti del territorio di Treviri, inclusi [[Fortezza di Ehrenbreitstein|Ehrenbreitstein]], [[Vallendar]], [[Sayn]], [[Montabaur]], Limburg an der Lahn, tre abbazie, ed i beni della [[Cattedrale di Limburg]]. In totale guadagnò 37.000 abitanti e una rendita di 147.000 gulden in più all'anno.
Dopo i crediti si sente un'esplosione seguita da un tuono e dall'illuminazione e un elicottero mentre si sta avvicinando.
 
Nel corso di queste modifiche, il ''[[Kammergut]]'' della casata dei Nassau venne espansa di più di 52.000 ettari di foreste e terra agricola per una rendita complessiva di più di un milione di gulden all'anno.
== Personaggi ==
*'''William "BJ" Blazkowicz''': famoso eroe americano e agente dell'[[OSA]]. Dopo un fallito tentativo di fermare Deathshead e di cambiare la marea della guerra nel 1946, Blazkowicz è finito in uno stato vegetativo per 14 anni a causa di una scheggia di ferro di 10cm nella testa. Dopo essersi risvegliato dal suo stato catatonico nel 1960 e scioccato alla vista del mondo dopo la vittoria del nemico, un determinato Blazkowicz si sforza di liberare il mondo dal regime nazista.
*'''Wilhelm "Deathshead" Strasse''': antagonista principale, Deathshead è la [[nemesi]] di lunga data di Blazkowicz, generale nazista e scienziato noto per i suoi esperimenti malvagi e disumani. Dopo essere sopravvissuto alla distruzione del portale nel suo zeppelin e del Sole Nero nel 1943, ha rinunciato a cercare di sfruttare il potere dell'occulto, concentrandosi invece sulla scienza, sviluppando tecnologie molto più avanzate grazie ai nuovi studi sul Da'at Yichud. Le macchinazioni e le invenzioni di Deathshead hanno contribuito a trasformare la marea della guerra a favore del Terzo Reich, consentendo loro di conquistare il mondo praticamente incontrastati.
*'''Anya Oliwa''': infermiera polacca che si è occupata di Blazkowicz durante i suoi quattordici anni di catatonia, durante i quali tra i due è nato un affetto reciproco. Si unisce al Circolo Kreisau come agente di intelligence.
*'''Caroline Becker''': leader del vecchio Circolo Kreisau a [[Isenstadt]]. Dopo essere sopravvissuta alla sparatoria di Hans Grosse nel 1943, Caroline è riuscita a rimanere viva, anche se ridotta a una paraplegica, e ha cercato di ricostruire la sua precedente Resistenza per combattere contro il dominio nazista.
*'''Fergus Reid''': un pilota veterano scozzese e amico da lungo tempo di Blazkowicz. Se salvato durante il Prologo, Fergus insegnerà a Blazkowicz come manomettere alcune serrature meccaniche e i kit di Salute aggiuntivi compariranno come collezionabili durante la campagna. Introdurrà anche Tekla nella resistenza.
*'''Probst Wyatt III''': Ex recluta degli Stati Uniti e ufficiale (se salvato) del Circolo Kreisau. Ha una grande ammirazione per Blazkowicz ed è un amico di J. Se salvato durante il Prologo, Wyatt insegnerà a Blazkowicz come togliere le serrature e i kit di Armatura aggiuntivi compariranno come collezionabili durante la campagna.
*'''Irene Frau Engel''': leader della [[Lega delle ragazze tedesche]] e Tenente Colonnello delle [[SS]], Frau Engel è il comandante del campo di concentramento a [[Belica (Croazia)|Belica]] in Croazia. Orribilmente mutilata durante la fuga dalla prigione da Blazkowicz e Set Roth, si occuperà in seguito di scovare il nascondiglio della Resistenza.
*'''Hans "Bubi" Winkle''': il sadico "bel compagno" di Frau Engel nonostante la donna sia quasi tre volte la sua età. Nonostante venisse da una famiglia prestigiosa, Bubi ebbe un'infanzia dura dove la sua scarsa performance e l'eventuale occupazione a Belica erano fonti costanti di delusione per i genitori.
*'''Tekla''': una donna eccentrica della Resistenza molto interessata alle equazioni e ai risultati e sta costantemente cercando di mantenere il suo "modello" e trovare reazioni ai problemi.
*'''J''': un chitarrista americano che si unisce alla Resistenza dopo che la macchina da guerra nazista fece cadere una bomba nucleare sulla sua terra nativa.
*'''Klaus Kreutz''': un ex nazista che ha disertato dai loro ranghi quando il regime ha ordinato l'esecuzione della moglie e del figlio. Ora fa parte della resistenza e agisce anche come custode di Max Hass.
*'''Max Hass''': un uomo forzuto ma stranamente infantile a causa del cranio deformato sul lato sinistro. Fu trovato in strada e curato da Klaus Kreutz. Max è un pacifista ed è facilmente spaventato alla vista e i suoni della sofferenza e della violenza, ma non esita ad usare la sua forza brutale per proteggere ciò a cui tiene.
*'''Bobby Bram''': un membro della Resistenza inglese che ha perso la moglie durante l'occupazione di Londra dei nazisti. È profondamente depresso, ma ha un forte risentimento per il Terzo Reich ed è disposto a sacrificarsi se significa la distruzione del regime.
*'''Set Roth''': un orologiaio ebreo e custode segreto di un antico collettivo - il Da'at Yichud. Dopo essere stato salvato da un campo di concentramento, Roth si è unito alla Resistenza e ha fornito loro alcune tecnologie e informazioni di valore che contribuiscono in gran parte al successo finale del Cricolo Kreisau contro la macchina da guerra nazista.
*'''Bombate''': un membro della Resistenza di Namibia che ha partecipato ad assalti in Africa contro l'esercito nazista, ma è stato catturato e inviato ai campi di lavoro. È diventato parte della Resistenza di Kreisau dopo essere stato liberato.
 
Già prima della soppressione dell'Impero, tra il settembre e l'ottobre del 1802, entrambi i principati avevano spiegato le loro truppe nei territori di Colonia e Magonza che avevano ricevuto secondo gli accordi. Nel novembre e dicembre, dopo che gli ufficiali civili ebbero preso possesso dei territori, vennero previsti i nuovi giuramenti. Secondo i rapporti degli ufficiali, le nuove amministrazioni vennero subito ben viste, o perlomeno accettate senza proteste, dal momento che i principati i Nassau erano considerati molto liberali comparati agli ex governanti. Tra il dicembre del 1802 e il settembre del 1803, vennero secolarizzati i monasteri e le comunità religiose locali più ricche. La chiusura sistematica dei monasteri proseguì sino al 1817 e fu lo stato a continuare a pagare la pensione a monaci e conversi delle comunità sciolte. Tra l'ottobre del 1803 ed il febbraio del 1804, altri territori di cavalierati imperiali e immediatezze imperiali vennero annessi. Tutte queste acquisizioni vennero confermate solo nell'agosto/settembre del 1806 con un editto, affermato dal trattato della [[Confederazione del Reno]].
== Modalità di gioco ==
''The New Order'' è principalmente incentrato su una trama particolarmente approfondita, e non conta su una modalità [[multigiocatore|multiplayer]].<ref>[http://www.spaziogames.it/notizie_videogiochi/console_multi_piattaforma/177454/niente-multiplayer-per-wolfenstein-the-new-order.aspx Spaziogames.it - Niente multiplayer per Wolfenstein The New Order ]</ref> [[Bethesda Softworks]] ha inoltre dichiarato di non aver criticato in nessun modo questa scelta di [[MachineGames]], e neanche di averli spinti a cambiare le loro decisioni.<ref>[http://multiplayer.it/notizie/120310-wolfenstein-the-new-order-wolfenstein-the-new-order-bethesda-non-voleva-forzare-il-multiplayer.html Multiplayer.it - Wolfenstein: The New Order - Bethesda non voleva forzare il multiplayer]</ref> Pete Hines ha certificato che si tratta di uno [[sparatutto in prima persona]] non convenzionale,<ref>[http://www.spaziogames.it/notizie_videogiochi/console_multi_piattaforma/177689/wolfenstein-the-new-order-non-sara-shooter-senza-cervello.aspx Spaziogames.it - Wolfenstein The New Order non sarà shooter senza cervello]</ref> e che il livello di difficoltà è stato spinto ai massimi livelli, come i precedenti capitoli, senza però allo stesso tempo creare situazioni troppo ostiche per il giocatore.<ref>[http://multiplayer.it/notizie/120353-wolfenstein-the-new-order-wolfenstein-the-new-order-sara-davvero-difficile-assicurano-gli-sviluppatori.html Multiplayer.it - Wolfenstein: The New Order sarà davvero difficile, assicurano gli sviluppatori]</ref>
 
Il 17 luglio 1806, il principe [[Federico Augusto di Nassau|Federico Augusto di Nassau-Usingen]] e suo cugino il principe [[Federico Guglielmo di Nassau-Weilburg]] aderirono entrambi alla Confederazione del Reno voluta da Napoleone. Il principe Federico Augusto, membro della casata principale di Nassau, ricevette il titolo di duca sovrano di Nassau, mentre Federico Guglielmo ottenne il titolo di principe sovrano di Nassau. Su pressione di [[Napoleone]], entrambi i paesi vennero uniti a formare il '''Ducato di Nassau''' il 30 agosto 1806, sotto il governo congiunto di Federico Augusto e Federico Guglielmo. La decisione venne incoraggiata dal fatto che Federico Augusto non aveva eredi maschi e pertanto Federico Guglielmo gli sarebbe comunque succeduto al trono come parente più prossimo.
Vi è inoltre il ritorno dell'[[Obergruppenführer]] Wilhelm Strasse, noto come ''Deathshead'', antagonista principale dei due precedenti capitoli, ''[[Return to Castle Wolfenstein]]'' e ''[[Wolfenstein]]''.<ref>[http://www.wolfenstein.com/it-it/about Wolfenstein: The New Order - Informazioni]</ref>
 
Nel 1815, al [[Congresso di Vienna]], vi fu un'ulteriore espansione territoriale. Quando la linea degli Orange-Nassau ricevette la corona olandese il 31 maggio di quell'anno, dovette rinunciare al [[principato di Orange-Nassau]] che andò alla Prussia, la quale in quello stesso giorno lo passò al ducato di Nassau.
== Sviluppo ==
Il gioco è stato annunciato il 7 maggio [[2013]]<ref>[http://www.videogame.it/wolfenstein-tno/108935/annunciato-wolfenstein-the-new-order.html Videogame.it - Annunciato Wolfenstein: The New Order]</ref>, tramite un trailer con tema musicale [[All Along the Watchtower]] eseguita da [[Jimi Hendrix]], e segue gli eventi della saga reboot iniziata con ''[[Return to Castle Wolfenstein]]'' ([[2001]]) e ''[[Wolfenstein]]'' ([[2009]]). Il gioco utilizza il motore grafico sviluppato da [[id Software]], l'[[id Tech 5]].<ref name="Tom's">[http://www.tomshw.it/cont/news/wolfenstein-the-new-order-chi-fermera-l-armata-nazista/45489/1.html Tom's Hardware - Wolfenstein: The New Order, chi fermerà l'armata nazista?]</ref>
Federico Guglielmo morì a causa di una caduta dalle scale del [[Castello di Weilburg]] il 9 gennaio 1816, e fu suo figlio [[Guglielmo, duca di Nassau|Guglielmo]] a divenire pertanto il primo e unico duca di Nassau dopo la morte di Federico Augusto il 24 marzo 1816.
 
=== Un periodo i riforme ===
Il gioco era previsto per l'ultimo trimestre del [[2013]]<ref name="Tom's"/>, ma slittò al [[2014]].<ref>[http://it.ign.com/news/7570/wolfenstein-rinviato-al-prossimo-anno IGN: Wolfenstein rinviato al prossimo anno]</ref> Il 19 febbraio [[Bethesda Softworks]] rivelò che la data di pubblicazione per il gioco sarebbe stata il 20 maggio in [[America del Nord|America settentrionale]] e inizialmente il 23 maggio in [[Europa]]<ref>[http://multiplayer.it/notizie/128635-wolfenstein-the-new-order-wolfenstein-the-new-order-data-duscita-nuovo-trailer-e-accesso-alla-beta-di-doom.html Wolfenstein: The New Order - data d'uscita, nuovo trailer e accesso alla beta di DOOM]</ref>; spostata poi, nel mese di marzo, al 20 maggio.
[[File:Ernst MVB.jpg|thumb|right|200px|Il barone Ernst Franz Ludwig von Bieberstein, primo ministro di Nassau (1806–1834).]]
I primi ministri nel 1806 erano [[Hans Christoph Ernst von Gagern]] e [[Ernst Franz Ludwig von Bieberstein]]. Von Gagern diede le dimissioni nel 1811, e pertanto von Bieberstein rimase da solo in carica sino alla sua morte nel 1834.
 
Questi portò avanti una serie di riforme già dai primi anni del ducato: l'abolizione della schiavitù nel 1806, l'introduzione della [[libertà di movimento]] nel 1810 e una sostanziale riforma fiscale nel 1812, che andò a rimpiazzare le 991 tasse dirette con una singola tassa progressiva sulla terra e sul commercio. Le pene corporali vennero abolite e la ''Kulturverordnung'' (ordinanza di coltivazione) promosse la gestione autonoma del suolo e della terra. Dopo un periodo di transizione dei quattro distretti, il nuovo ducato si consolidò in tre distretti dal 1 agosto 1809: Wiesbaden, Weilburg e Ehrenbreitstein. Questi a loro volta vennero aboliti nel 1816, con la fondazione di Wiesbaden come sola capitale e distretto. Il numero delle suddivisioni locali (''Amt'') venne ridotto da 62 del 1806 a 48 del 1812. Per l'eterogeneità religiosa del territorio, venne introdotto un sistema di "scuole combinate" dal 24 marzo 1817. Il 14 marzo 1818, venne istituito un sistema sanitario pubblico statale, il primo di tutta la Germania.
== Censura ==
Nella versione tedesca del gioco ogni riferimento al nazismo è stato censurato secondo la legge tedesca che proibisce la rappresentazione del nazismo (con simboli o letteralmente) in opere senza comprovato valore storico quali ad esempio filmati di repertorio, difatti, è stato sostituito il termine "nazismo" con "regime" e sono state eliminate le svastiche, sostituendole con il simbolo del gioco.
 
==== La costituzione del 1814 ====
== Colonna sonora ==
Il 2 settembre 1814, venne promulgata una costituzione. Questa fu la prima costituzione moderna di uno stato tedesco. Per lo scarso coinvolgimento del parlamento nelle questioni di governo, in particolare nella tassazione, viene considerata una "Costituzione parlamentare" nel linguaggio odierno. La costituzione garantiva le libertà individuali, la tolleranza religiosa e la libertà di stampa. Essa venne fortemente influenzata dal pensiero di [[Heinrich Friedrich Karl vom und zum Stein]]. I principi incoraggiarono il suo coinvolgimento nella stesura del documento in quanto egli era membro di quella classe di cavalieri imperiali che erano stati espropriati delle loro terre e questo fece diminuire l'opposizione di questo ceto alle riforme del ducato. Ad ogni modo la legislazione nel [[concerto europeo]] del periodo, in particolare i [[decreti di Carlsbad]] del 1819, segnarono la restrizione delle libertà a Nassau ed altrove.
La colonna sonora del gioco è composta da brani della Neumond Records, casa di produzione fittizia che domina l'intera scena discografica. I brani possono essere sentiti alle radio o in certi momenti del gioco.
 
Il 28 dicembre 1849, la costituzione in vigore venne rimpiazzata con una nuova costituzione riformata che tenne conto elle richieste dei democratici espresse nella [[rivoluzione tedesca del 1848-1849]]. Il 25 novembre 1851, questa nuova costituzione venne respinta e venne restaurata la vecchia costituzione d'inizio secolo.
Alcuni dei gruppi che si possono sentire sono delle versioni parallele di gruppi realmente esistenti, come i Käfer che altro non sono che la versione nazista dei [[Beatles]] (infatti "Käfer" in tedesco significa appunto "Scarabeo"); secondo la Neumond Records, a quattro ragazzi inglesi provenienti da [[Liverpool]] venne fatta una proposta: o avrebbero cominciato a cantare in tedesco o sarebbero morti per mano dei Nazisti; la canzone "Haus Abendrot" che si vede anche nel trailer è versione nazista di [[House of the Rising Sun]] eseguita dagli Animals.
 
==== Il parlamento ====
I brani che si possono sentire sono:
[[File:Wiesbaden, Stadtschule am Marktplatz, 1. Hälfte des 19. Jahrhunderts.jpg|thumb|left|La Scuola della città nella ''Marktplatz'' di Wiesbaden, sede del parlamento di Nassau dal 1818–1844]]
* ''Berlin Boys and Stuttgart Girls'' di Viktor & Die Vokalisten
Sulla base della costituzione del 1814, il parlamento (''Landstände'') di Nassau aveva due camere: una camera dei deputati (''Landesdeputiertenversammlung'') ed una camera dei signori (''Herrenbank''). Gli undici membri della camera dei signori erano tutti principi della casata di Nassau o rappresentanti della nobiltà locale. I ventidue membri della camera dei deputati erano eletti per censo, ma dovevano essere necessariamente essere proprietari terrieri, ad eccezione di tre membri del corpo ecclesiastico e un rappresentante per il corpo degli insegnanti.
* ''Toe the Line'' dei The Bunkers (Parodia delle canzoni dei [[The Kinks]])
* ''Mein Kleiner VW'' di Hans (Parodia di ''Summertime Blues'' di [[Eddie Cochran]])
* ''Ich bin überall'' degli Schwarz-Rote Welle
* ''Weltraumsurfen'' dei Comet Tails (Parodia delle canzoni dei [[Beach Boys]])
* ''Zug nach Hamburg'' dei Die Schäferhunde (Cover di ''Last Train to Clarksville'' dei [[The Monkees]])
* ''Tapferer Kleiner Liebling'' di Karl und Karla (Cover di "Hey Paula" di Paul and Paula)
* ''Mond, Mond, Ja, Ja'' dei Käfer
* ''Boom! Boom!'' di Ralph Becker (Cover di ''Boom Boom'' di [[John Lee Hooker]])
* ''Nowhere to Run'' delle Partei Damen (Cover di ''Nowhere to Run,'' di Martha and the Vandellas)
* ''Haus Abendrot'' di Wilbert Eckart und seine Volksmusik Stars (Cover di House of the Rising Sun degli Animals)
Durante i titoli di coda è presente un'ulteriore brano creato appositamente per il videogioco, "I Believe" composto e cantato da [[Melissa Hollick]]. Il brano vuole essere una dichiarazione dal grande contenuto emotivo di Anya a B.J.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Melissa Hollick|data=2014-05-20|titolo=Wolfenstein: The New Order - I Believe - Melissa Hollick (Official Ending Song)|accesso=2016-03-10|url=https://www.youtube.com/watch?v=CiTn4j7gVvY&list=UU6ImGezi7OTbXy8tnjATObg}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.melissahollick.com/music/|titolo=Melissa Hollick - Music|sito=www.melissahollick.com|accesso=2016-03-10|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808121423/http://www.melissahollick.com/music/|dataarchivio=8 agosto 2014}}</ref>
 
Ad appena quattro anni dall'approvazione della costituzione nel 1818, si tennero le prime elezioni nel ducato. L'elettorato era composto in tutto da 39 nobili, 1448 ricchi proprietari terrieri e 128 ricchi cittadini. Considerata la popolazione dell'intero ducato in 287.000 persona, questo era un numero molto basso di elettori.
== Easter Egg ==
* Dormendo in un letto il protagonista si ritrova a giocare al primo gioco della serie [[Wolfenstein 3D]]; inoltre tra i trafiletti di giornali alle pareti si vede la notizia di un tour mondiale di una band tedesca che ricorda un album dei Beatles (i Käfer, appunto, che cominceranno il "Blaue U-Boot Tour", ovvero il tour del Sottomarino Blu, riprendendo così anche la celebre canzone ''Yellow Submarine'').
 
Il parlamento venne convocato per la prima volta il 3 marzo 1818.
* Durante il gioco sarà possibile vedere più volte la porta di un vault con su scritto 101, rimando al Vault 101 di Fallout3, questo Easter Egg può essere visto nei seguenti capitoli: 5, 7, 9, 15.
 
=== La disputa sul demanio di Nassau ===
* Sul letto di Max Hass, nel rifugio a Berlino, potete trovare la Stella di Super Mario.
[[File:Seltersflasche Nassau.JPG|thumb|150px|Una fiaschetta di acqua minerale di [[Niederselters]], uno dei business più importanti di Nassau]]
* Lanciarazzi di Quake 3: All’inizio del Capitolo 6 London Nautica guardate il portachiavi di Bobby Bram mentre accende la macchina e potrete notare il Lanciarazzi di Quake 3.
Alla fondazione del ducato, il ministro von Bieberstein istituì una forte distinzione fiscale tra la tesoreria del demanio e le tasse regionali del ducato. Il demanio, che includeva residenze e terre, le preziose fonti di acque minerali nonché i diritti feudali i [[decima]], erano di proprietà della casa ducale, e non potevano essere utilizzate per pagare le spese dello stato ed il parlamento non vi aveva giurisdizione. Questo sistema venne criticato pesantemente già nei primi anni di esistenza del ducato. Il presidente del parlamento [[Carl Friedrich Emil von Ibell]] in particolare ne parlò in una sua lettera indirizzata al ministro von Bieberstein e in una petizione al duca. La sua posizione ostile fu una delle giustificazioni che vennero addotte alla sua richiesta di ''[[impeachment]]'' nel 1821.
* BIoshock: Nel Capitolo 4 mentre scapperete dalla prigione di Eisenwald il vostro compagno della resistenza dirà questa frase citando Bioshock: '''“Blazko, vuoi gentilmente sparare a questo nazista nella sua dannata faccia?"'''
 
Negli anni successivi, il dibattito si spostò anche nel parlamento. Il conflitto assunse proporzioni notevoli nel corso della [[rivoluzione di luglio]] del 1830 che interessò molti paesi vicini al ducato. Nel 1831, il governo a un lato vietò l'invio di petizioni al duca e dall'altro si mosse con l'Austria per posizionare delle truppe presso la fortezza di Magonza. Alla seduta successiva, il parlamento, che non era mai stato particolarmente attivo in questo campo, abbozzò delle proposte di riforma, alcune delle quali vennero accettate. Il punto cruciale rimaneva ancora quello del demanio. Il 24 marzo, i deputati della camera bassa fecero la proposta perché il demanio divenisse proprietà del popolo. Il governo proibì le assemblee pubbliche ed annunciò la propria opposizione a questo progetto. Per reprimere le possibili rivolte successive, diverse centinaia furono le truppe che vennero richieste dal vicino [[granducato d'Assia]]. Ad ogni modo non si ebbe al cun tipo di rivolta. Nella stampa di stato ed in quella dei paesi vicini, gli articoli si posero a supporto dell'una e dell'altra fazione.
== The Old Blood ==
'''Wolfenstein: The Old Blood''' è un'[[espansione (giochi)|espansione]] di ''Wolfenstein: The New Order''. Oltre a costituire un remake della prima parte di ''[[Return to Castle Wolfenstein]]'', il titolo funge da prequel alle vicende che coinvolgeranno il protagonista Blazkowicz nell'avventura principale. Diviso in due parti l'espansione della [[MachineGames]], la cui uscita è il 5 maggio 2015, è anche un'occasione per tornare all'origine, visto che il luogo in cui si divincola il giocatore è il castello che dà il nome all'intera saga.
 
Il presidente della camera Georg Herber fu la figura principale dalla parte dei deputati, in particolare con il suo articolo polemico sull' ''Hanauer Zeitung'' del 21 ottobre 1831. Alla fine del 1831, la corte di Nassau iniziò delle indagini su Herber. Il 3 dicembre 1832, Herber venne infine condannato a tre anni di prigione per "abuso di sovranità e libelli contro il primo ministro". La notte del 4 dicembre, il presidente della camera venne arrestato mentre dormiva nel suo letto. Il 7 gennaio 1833, venne rilasciato dietro cauzione. L'avvocato di Herber, August Hergenhahn, poi primo ministro rivoluzionario a Nassau, tentò di fargli concedere una riduzione della pena, ma questa gli venne negata. Ad ogni modo, la sentenza non poté mai avere luogo perché Herber, già molto malato, morì l'11 marzo 1833.
=== Trama ===
Marzo 1946. "B.J" parte in missione speciale in [[Baviera]], col compito di infiltrarsi al castello Wolfenstein e scoprire le coordinate del complesso segreto del generale Wilhelm "Deathshead" Strasse.
 
Il governo ducale si era già preparato ad una espansione della camera dei signori nel 1831 e questa venne portata a compimento con un editto del 29 ottobre 1831. I borghesi a ogni modo si ritrovarono in minoranza e non riuscirono a impedire l'aumento della tassazione nel novembre del 1831. Inoltre, la camera dei signori votò per reprimere una richiesta di dimissioni avanzata dai borghesi contro von Bieberstein. Nei mesi successivi, vi furono ulteriori assemblee, articoli di giornale (in particolare al di fuori dei confini del ducato) e pamphlets delle differenti parti in conflitto. Quei rappresentanti del governo che avevano espresso simpatie per le proposte della borghesia vennero licenziati dai loro incarichi ed i giornali esterni al ducato vennero banditi.
Nella prima parte della missione "Rudi Jäger e la tana dei lupi" Blazkowicz grazie all'aiuto di un altro agente dell'UOS, Wesley, si infiltra nel castello di proprietà della famosa archeologa, nonché ''[[Obersturmbannführer]]'', Helga Von Schabbs. Qui vengono sorpresi e imprigionati subito da Rudi Jäger, sadico comandate delle prigioni e braccio destro di Helga.
 
Nel marzo del 1832, si tennero delle nuove elezioni. I borghesi chiesero ancora una volta che la camera dei signori fosse ridotta di numero come in precedenza. Quando il governo si rifiutò, i deputati lasciarono la camera il 17 aprile.
Fuggito dalla cella, "B.J" si fa strada tra i saloni e i corridoi del forte, dove ritrova troppo tardi Wesley, avendo anche un confronto violento con Rudi. Resistendo alle sue torture l'americano, prima uccide il fedele cane "Greta" e poi uccide Jäger stesso nella taverna del villaggio circostante. Il tutto dopo una fuga in cui Blazkowicz non si risparmia dall'uccidere nazisti e supersoldati a guardia di Wolfenstein.
 
=== L'ascesa del duca Adolfo===
La seconda parte "Gli oscuri segreti di Helga Von Schabbs" si svolge invece a Wulfburg. Qui, dopo aver sconfitto Rudi Jäger, "B.J" è accompagnato da Annette e Kessler, membri della resistenza. Cercando sempre il Dossier con le coordinate, egli si troverà faccia a faccia con Helga, ma proprio quando viene scoperto avviene un terremoto, scatenato dagli scavi che Helga stava supervisionando. Dagli scavi scaturisce un'energia soprannaturale che distrugge Wulfburg e trasforma la gente e gli stessi nazisti in zombie detti "tremanti". Facendosi largo in un vero e proprio incubo, Blazkowicz arriva fin nel cuore degli scavi, dove Helga libera persino un mostro risalente all'epoca di Re [[Ottone I di Sassonia]]. Dopo un momento in cui appare sotto controllo, il mostro uccide Helga e "B.J" lo affronta sconfiggendolo. Questo mette fine all'oscura forza sovrannaturale e Blazkowicz recupera il dossier dal cadavere di Helga.
[[File:EckeStadtschlossWI-A.jpg|thumb|Il [[palazzo della città di Wiesbaden]], costruito nel 1841, che rimpiazzò quello di Biebrich come residenza dei duchi di Nassau.]]
[[File:Herzogswappen Nassau.PNG|thumb|Stemma del ducato nel 1846]]
Dopo la disputa sul demanio, la politica di Nassau rimase molto calma. Dopo la morte di von Bieberstein, Nassau fece il proprio ingresso nello ''[[Zollverein]]'' nel 1835, mossa a cui il primo ministro si era energicamente opposto. Nel 1839, morì anche il duca Guglielmo e pertanto suo figlio, il ventiquattrenne [[Adolfo del Lussemburgo|Adolfo]] venne chiamato a succedergli come duca di Nassau. Adolfo trasferì la sua residenza al [[palazzo della città di Wiesbaden]] nel 1841 e nel gennaio del 1845, sposò la granduchessa russa [[Elizaveta Michajlovna Romanova|Elizaveta Michajlovna]], che morì dando alla luce il proprio figlio l'anno successivo. In suo onore, il marito fece costruire la [[Chiesa di Sant'Elisabetta di Wiesbaden|chiesa ortodossa russa]] di Wiesbaden. Nel 1842, Adolfo fu uno dei membri fondatori del ''[[Adelsverein|Mainz Adelsverein]]'', che intendeva stabilire una colonia tedesca nel [[Texas]], ma non ebbe successo.
 
Dal 1844, vi furono nel ducato di Nassau la fondazione di una serie di associazioni, in particolare commerciali e sportive le quali, inizialmente apolitiche, presero col tempo una piega sempre più politica anticipando la rivoluzione del 1848. Wiesbaden fu inoltre uno dei centri del cattolicesimo tedesco. Il governo tentò di portare avanti alcune riforme nel 1845 in un panorama maggiormente liberale anche a livello legislativo. Nel 1847, il parlamento però varò delle leggi che danneggiarono la libertà di stampa e minacciarono l'economia dei contadini a favore della protezione delle aree naturali dedicate alle cacce ducali.
La scena si sposta ad un campo di aviazione alleato dove "B.J", insieme a Fergus, si prepara a salire sull'aereo per l'assalto alla fortezza di Deathshead, dando così inizio agli eventi di "The New Order".
 
===La Sequelrivoluzione del 1848===
[[File:AugustHergenhahn1848.jpg|thumb|August Hergenhahn in una [[litografia]] del 1848]]
Alla conferenza [[Bethesda Softworks|Bethesda]] dell'E3 2017, è stato presentato un sequel di The New Order, dal nome di [[Wolfenstein II: The New Colossus]], in uscita per [[Personal computer|PC]], [[PlayStation 4|PS4]] e [[Xbox One]] il 27 ottobre dello stesso anno; il reveal trailer è composto da cutscenes, nelle quali vengono confermate le presenze di alcuni personaggi già comparsi nel primo capitolo (tra cui Anya, fidanzata del protagonista, incinta di due gemelli) seguite da alcune sequenze di gameplay. Si vestiranno nuovamente i panni di William B.J. Blazkowicz (rinominato Terror-Billy), il quale, sopravvissuto all'attacco al complesso di "Deathshead" e costretto in sedia a rotelle in quanto semi-paralizzato, è ricercato dai nazisti e da Frau Irene Engel, antagonista principale in questo capitolo (già comparsa nel precedente capitolo come antagonista secondaria).
Come gran parte dell'Europa dell'epoca, anche il ducato di Nassau venne interessato dall'ondata rivoluzionaria che fece seguit alla [[rivoluzione di febbraio del 1848|rivoluzione di febbraio]] in Francia nel 1848. Il 1 marzo un gruppo di liberali capeggiato dal giurista August Hergenhahn si ritrovò al ''Vier Jahreszeiten'' Hotel di Wiesbaden per presentare una lista di richieste che i moderati volevano muovere al governo. Questa lista includeva diverse libertà civili, un'assemblea generale e una nuova legge elettorale. Il giorno successivo, le ''Neun Forderungen der Nassauer'' (nove richieste dei nassauer) vennero presentate al primo ministro [[Emil August von Dungern]], che immediatamente approvò la formazione di una milizia di cittadini, la libertà di stampa e la convocazione della camera bassa del parlamento per la discussione di una nuova legge elettorale. La decisione finale, ad ogni modo, doveva spettare al duca che in quel momento però si trovava a [[Berlino]].
 
Secondo un proclama di Hergenhahn, circa 40.000 uomini vennero assemblati a Wiesbaden il 4 marzo. Vi era chiaramente un conflitto in questo e negli eventi successivi: se da un lato la cerchia attorno a Hergenhahn sperava di ricevere la conferma delle proprie richieste per acclamazione di popolo, questi erano perlopiù contadini armati di roncole, asce e coltelli che richiedevano l'abolizione delle vecchie imposizioni feudali e nuove leggi sulla gestione delle foreste e delle cacce. Quando la folla iniziò a muoversi per la piazza, il duca apparve al balcone del suo palazzo dicendo che avrebbe vagliato attentamente tutte le loro richieste. La folla si disperse festante.
== Fonti ==
<references/>
 
Con l'avvento della piena libertà di stampa, nacquero in una sola settimana tredici giornali politici, inclusi cinque nella sola Wiesbaden. Nacquero anche numerose gazzette locali per le aree rurali e si iniziò la stampa di testi politici.
== Collegamenti esterni ==
 
* {{cita web|http://www.wolfenstein.com/it-it/|Sito ufficiale}}
Dalla seconda settimana di marzo, la riforma elettorale divenne il centro della scena politica. La più importante delle richieste dei liberali era che il diritto di voto esulasse dal censo. Il 6 marzo, la camera bassa tenne un dibattito in materia. Quando anche la camera dei signori si trovò a dover discutere questo punto, vi furono delle proteste tra la popolazione di Wiesbaden. Circa 500 persone entrarono a Wiesbaden di sera per pubblicizzare il dibattito sulla questione del diritto di voto. Altri incontri di minor portata si tennero in altre città del ducato. Dalla metà del mese, ad ogni modo, queste discussioni pubbliche si erano acquietate. Nel frattempo la camera bassa si accordò sul fatto che il futuro parlamento dovesse essere [[unicamerale]] con 40–60 membri e che il requisito di proprietà per avere il diritto di voto fosse abolito. Più controversa era la questione se i membri del nuovo parlamento dovessero essere eletti direttamente o per collegio elettorale. Una bozza di legge venne presentata il 20 marzo ed approvata infine il 28 marzo. Il parlamento decise in favore del collegio elettorale con 18 voti contro 3. Il 5 aprile la legge elettorale divenne effettiva, stabilendo che ogni cento persone si dovesse scegliere un elettore, che a sua volta sarebbe stato membro in uno dei 14 collegi elettorali, ciascuno dei quali avrebbe scelto un parlamentare. Il diritto di voto venne esteso a diversi gruppi che sino a quel momento erano stati esclusi come i nobili, gli ufficiali, i pensionati, gli [[ebrei]]. Quanti fossero in bancarotta non potevano votare. Tutti i cittadini potevano essere eletti a membri del parlamento ad eccezione degli alti ufficiali amministrativi e militari, nonché agli alti ufficiali di corte.
* {{cita web|http://neworder.wolfenstein.com/it-it|Wolfenstein: The New Order}}
 
* {{cita web|url=http://www.everyeye.it/giochi/wolfenstein-the-new-order/|titolo=Wolfenstein: The New Order|sito=Everyeye.it}}
Nel frattempo, il 31 March si riunì a [[Francoforte sul Meno]] il [[Parlamento di Francoforte]]. Quindici dei suoi deputati vennero derivati dalla camera bassa di Nassau e due dalla camera alta.
 
Questo portò a degli squilibri nel bel mezzo del clima rivoluzionario dell'epoca. I contadini non vollero più pagare le tasse e scacciarono i guardiaparchi ducali. Molti giovani ufficiali ed insegnanti si rivelarono essere degli agitatori rivoluzionari favorevoli alla democrazia radicale. Il governo ducale rispose a queste azioni con comportamenti eticamente corretti, ma che in quel frangente causarono ulteriore confusione come amnistie (in particolare per crimini rurali e forestali), concedendo libere elezioni, l'abolizione dei diritti feudali rimasti e la rimozione di diversi ufficiali amministrativi che erano divenuti impopolari. Nelle città, la popolazione reagì a quest'ondata di mancanza di controllo e di legge creando delle proprie ronde di sicurezza. A Wiesbaden, venne creata una commissione centrale di sicurezza per l'intero ducato di Nassau sotto la guida di Augustus Hergenhahn per migliorare l'incisività del governo sul ducato. Hergenhahn cercò in questo modo di mantenere saldamente le redini della sicurezza e di assicurarsi nel contempo la fiducia del duca Adolfo. Dopo che Emil August von Dungern diede le dimissioni da primo ministro, il duca nominò Hergenhahn al suo posto il 16 aprile.
 
====Le elezioni del 1848====
[[File:Bischof Blum 1884.JPG|thumb|Peter Joseph Blum, vescovo di Limburg (1842–1884)]]
Dal momento che elezioni del parlamento di Nassau erano ormai imminenti, iniziarono a formarsi in loco anche i primi partiti politici. Dalla fine di marzo, il vescovo di Limburg, Peter Joseph Blum, iniziò ad incoraggiare l'associazionismo cattolico nelle aree rurali. Il partito dei cattolici era quello che disponeva del programma più chiaro di tutti, con 21 punti principali, che il vescovo promulgò dal 9 marzo. Inoltre il vescovo si impegnò per primo con una serie di lettere pastorali e documenti per promuovere la propaganda della politica ecclesiastica. Il 4 aprile, un pamphlet liberal radicale venne distribuito a Wiesbaden, annunciando la creazione della "Commissione della Società Repubblicana" come primo partito ad opporsi alla politica cattolica. Il giorno successivo un articolo speciale apparso sul ''Nassauische Allgemein'' annunciò la nascita del partito democratico-monarchico che venne fondato ufficialmente il 7 aprile successivo. Il 5 aprile vi furono delle proteste significative per la necessità di creare a Wiesbaden una commissione per i preparativi elettorali. La mattina, i liberali chiesero un'assemblea pubblica per le 13.00 nella quale sarebbe stato scelto il collegio elettorale per il quale erano già state preparate le liste dei candidati. A metà mattina, i moderati riuscirono ad ottenere lo spostamento del meeting due ore dopo per la preparazione della loro lista.
 
Il governo ducale seguì da vicino questi preparativi e quelli per le elezioni del [[Parlamento di Francoforte]]. Essendo la prima volta, entrambi i processi si rivelarono estremamente complessi e vi furono delle proteste sia da parte della popolazione che sui giornali contro le limitazioni sul diritto di voto che erano ormai considerate anacronistiche. In particolare l'opposizione si concentrava sul fatto che i figli adulti di artigiani e contadini non potessero votare.
 
Infine il 18 aprile si tennero le elezioni dei collegi elettorali. In ogni città e villaggio della regione vennero convocate le assemblee dei votanti. Su 420.000 abitanti del ducato, ad ogni modo, solo 84.000 - 100.000 persone (20–23%) poterono effettivamente votare. Ovviamente la partecipazione fu varia, ma generalmente ottima. Vennero riportate diverse irregolarità procedurali nel contesto delle votazioni. I programmi di spirito ideologico ebbero un ruolo minore nella scelta degli elettori, dal momento che ciò che colpì maggiormente la folla fu la promessa di abbassare le tasse. Ne uscirono elette personalità comunque già socialmente preminenti come sindaci, insegnanti, guardie dei parchi o uomini di chiesa (in particolare nella [[Westerwald]]). I cattolici avevano dato ai loro sostenitori dei modelli precompilati da copiare al momento delle elezioni sulle schede, ma questo era non solo esplicitamente proibito dalla legge elettorale da poco approvata, ma venne fortemente criticato anche dai liberali.
 
Gli elettori scelsero anche i 6 rappresentanti per il ducato di Nassau da inviare al parlamento di Francoforte il 25 aprile, anche se risultò complesso trovare dei candidati adatti.
 
[[File:Max Ludwig Freiherr von Gagern.jpg|thumb|Max von Gagern.]]
Nel Distretto 1 ([[Rennerod]], a nord del ducato) e nel Distretto 4 ([[Nastätten]], a sudovest), non vi furono particolari scontri; il procuratore [[Carl Schenck]] di [[Dillenburg]] vene eletto con il 76% dei voti della sua circoscrizione, mentre Friedrich Schepp, un membro del consiglio di governo, venne prescelto addirittura col 90% dei voti del suo distretto. Nel Distretto 2 ([[Montabaur]], a nordovest), vi fu una campagna più accesa, ma alla fine il barone [[Max von Gagern]] riuscì ad ottenere l'82% dei voti. Von Gagern era stato presentato come candidato dai liberali, ma era anche un devoto cattolico e confidente del duca. Questa sua posizione ambigua fornì lo spunto a cattolici ed a liberali per attaccarlo, ma questi attacchi ebbero un impatto minimo, continuando a mantenere il supporto della chiesa. Delle controversie si ebbero anche sul nome di [[Friedrich Schulz]], candidato del distretto 3 ([[Limburg an der Lahn|Limburg]], e area centrale del ducato). Egli era vicepreside di una scuola a Weilburg nonché editore del ''Lahnboten'', che promosse una linea riformista che nella sua visione avrebbe in seguito dovuto portare alla repubblica. Per questo piano ambizioso, che era stato da molti criticato e cassato come "fantasioso", Schulz si era attirato le ire dei liberali, ma alla fine riuscì ad ottenere l'85% dei voti nel suo distretto. Nel Distretto 5 ([[Königstein im Taunus|Königstein]], a sudest) trionfò [[Karl Philipp Hehner]], malgrado avesse idee più radicali degli altri candidati. Già membro del ''[[Burschenschaft]]'' e poi espulso temporaneamente dallo stato nel 1831 per le sue visioni politiche, nel 1848 riuscì a tornare quindi al governo. Hehner considerava la ][[monarchia costituzionale]] come la sola via possibile per raggiungere infine il progetto di una repubblica. Ottene il 61% dei voti nel suo distretto. Nel Distretto 6 (Wiesbaden), Augustus Hergenhahn ottenne l'80% dei voti.
 
Nel corso del 1848, i deputati del Nassau al parlamento di Francoforte chiesero di dividersi in fazioni. Von Gagern, Hergenhahn e Schep aderirono al movimento moderato liberale, mentre Schulz e Hehner aderirono alle correnti di centro-sinistra. Col crollo del parlamento di Francoforte, Max von Gagern diede le proprie dimissioni con altri 65 rappresentanti monarchici il 21 maggio 1849. Venne seguito poco dopo da Hergehahn, Schepp e Schenk. Hehner e Schulz rimasero membri sino alla dissoluzione finale del parlamento nel giugno del 1849.
 
==== La fine della rivoluzione ====
[[File:Wiesbaden Ministerialgebäude BW 2017-04-24 17-25-18.jpg|thumb|400px|Gli edifici dei ministeri a Wiesbaden; sede del parlamento di Nassau dal 1844]]
Il parlamento di Nassau si incontrò per la prima volta il 22 maggio 1848. Nel corso dell'estate, iniziarono a presentarsi le prime divisioni destra/sinistra in parlamento. Le rivolte a Nassau no si calmarono con le elezioni. Nel luglio del 1848, si raggiunse un nuovo periodo di crisi, con scontri in parlamento sul fatto che il duca ponesse il proprio veto sulle decisioni prese dal parlamento. Mentre i movimenti più a sinistra non riconoscevano questo diritto, l'ala più a destra insisteva perché tali diritti venissero mantenuti attivi. La discussione scese in piazza fuori dal palazzo del parlamento. Hergenhahn chiese infine che le truppe prussiane e austriache intervenissero da Magonza per reprimere le rivolte a Wiesbaden. A settembre giunsero anche le truppe federali che occuparono parte di Taunus.
 
Molte altre petizioni pervennero al governo nella seconda metà dell'anno. Il ''Freie Zeitung'' divenne il punto focale del partito di sinistra all'assemblea nazionale, oltre alla critica al governo prussiano ed al suo interventismo negli affari del ducato. Il ''Nassauische Allgemeine'' abbandonò la sua tradizionale neutralità per sostenere apertamente l'idea di una monarchia costituzionale, come pure fece il supporter ''Lahnbote''. Nella seconda metà dell'anno ad ogni modo il governo iniziò a reprimere buona parte dei giornali che rapidamente erano sorti ad eccezione del ''Freie Zeitung'' e dell' ''Allgemeine''. Il ''Nassauische Allgemeine'' divenne sempre più dipendente dal governo ducale in quanto a sovvenzioni ed a contenuti da pubblicare. Dalla fine del 1849, vi fu un autentico regime di censura.
 
La società politica nata dal 1848, prese posizioni perlopiù democratiche che andarono a riunirsi sotto la ''Kirberger Union'', un'organizzazione ombrello che radunava buona parte dei partiti e dei club con le medesime ideologie. Nei mesi successivi, ad ogni modo, l'ideologia democratica collassò rapidamente, terminando ogni funzione dalla metà del 1849.
 
====Elezioni per il parlamento di Erfurt====
[[File:Bilderrevolution0134.jpg|right|thumb|210px|Bilderrevolution0134|Il parlamento di Erfurt radunatosi nel monastero di Sant'Agostino]]
Dopo il crollo del parlamento di Francoforte, si aprirono dei conflitti tra Prussia, Austria e stati tedeschi. Il ducato di Nassau fu tra gli stati tedeschi che supportarono la Prussia ed il suo piano di convocare un [[Unione di Erfurt|parlamento d'unione]] a [[Erfurt]]. Il 3 dicembre 1849, il governo ducale indisse delle elezioni per questo nuovo parlamento utilizzando il sistema prussiano.
 
Sebbene ormai le tensioni politiche potessero dirsi superate nel ducato, la campagna elettorale riaccese gli animi. I costituzionalisti, il governo ed il ''Nassauische Allgemeine'' supportarono questa linea nella speranza di promuovere i piani della Prussia per una Germania unita. Il cosiddetto post-parlamento di Gotha che divenne il successore informale del parlamento di Francoforte, si svolse decisivamente sotto l'egida di Max van Gagern. August Hergenhahn prese pure parte a questo parlamento dal giugno del 1849. Il 16 dicembre, i monarchici costituzionali organizzarono una grande assemblea elettorale a Wiesbaden. Per contro, i democratici tentarono di contrastare questa ideologia promuovendo invece l'implementazione della [[Costituzione di Francoforte]]. Nel giugno del 1849, le due parti si radunarono a [[Idstein]] e formularono dieci richieste, incluso il ritiro delle truppe di Nassau dal [[Baden]], dallo [[Schleswig-Holstein]] e dal [[Palatinato]] dove si trovavano come rappresentanti della federazione tedesca per evitare lo scoppio di movimenti rivoluzionari. Oltre a ciò, i convenuti chiesero la ricostituzione di un parlamento tedesco con pieni poteri. Le società cattoliche a questo punto erano quasi del tutto scomparse e la chiesa stessa non fece più alcuno sforzo per cercare di riprendere rilevanza politica.
 
I preparativi per le elezioni per il parlamento di Erfurt ebbero inizio nel dicembre del 1849. Il 20 gennaio 1850, si tennero le elezioni nel ducato, ma la risposta fu leggermente più bassa che nel 1848. Mediamente i votanti nei distretti rappresentavano dall'1% al 20% della popolazione e solo due distretti vantarono una partecipazione di più del 60%. In alcuni luoghi gli unici votanti erano i responsabili del seggio. Alla fine delle votazioni, il 31 gennaio, vennero pubblicati i nomi degli eletti: Carl Wirth, l'ufficiale locale di [[Selters, Rhineland-Palatinate|Selters]], Max von Gagern, August Hergenhahn ed il cognato del duca, il principe [[Ermanno di Wied]]. Sebbene fosse un aristocratico, il principe di Wied era il più liberale dei candidati eletti.
 
=== La restaurazione ===
[[File:August Ludwig zu Sayn-Wittgenstein-Berleburg.jpg|thumb|Augusto Luigi di Sayn-Wittgenstein-Berleburg, primo ministro del ducato di Nassau (1852–1866).]]
Dopo un breve periodo di calma, il duca Adolfo iniziò nuovamente un programma reazionario di governo. Iniziarono i conflitti con il duca e il primo ministro [[Friedrich von Wintzingerode]] che era un un conservatore moderato e che diede le dimissioni alla fine del 1851. Il suo successore fu [[Augusto Luigi di Sayn-Wittgenstein-Berleburg]] che prese possesso della sua carica il 7 febbraio 1852. Col suo aiuto, il duca ridusse le libertà che aveva garantito nei precedenti anni di rivoluzione ed iniziò a rimuovere diversi personaggi dai loro incarichi. Dalla metà del 1852, quasi tutti i partiti politici vennero banditi.
 
Nel 1849, il governo fece la proposta di nuove elezioni al parlamento, il quale avrebbe dovuto questa volta eleggersi con un sistema bicamerale con la camera alta prescelta tra i cittadini più ricchi. Questa proposta incontrò l'opposizione dei liberali, mentre ottenne il supporto dei monarchici costituzionalisti. Dopo questo atti non si parlò di nuove elezioni sino al settembre del 1850, quando il governo avanzò una nuova proposta per una camera con ventiquattro membri eletti sul modello prussiano, prendendo spunto dal parlamento di Erfurt. Il duca finì infine per dissolvere il parlamento il 2 aprile 1851. Il 25 novembre il duca riportò il parlamento alla bicameralità presente prima del 1848. I gruppi politici rimanenti non si opposero. Il 14 ed il 16 febbraio 1852 i proprietari terrieri ed i mercanti che pagavano il maggior numero delle tasse (meno di un centinaio di persone in tutto il ducato) votarono i sei membri della Camera dei Signori. I rappresentanti della camera bassa vennero eletti il 9 febbraio ed il parlamento si radunò per la prima volta il 18 febbraio successivo- A differenza del parlamento precedente, ad ogni modo, questo nuovo parlamento diede più spazio alle rappresentanze dei contadini che costituivano la compagine più numerosa nella camera bassa.
 
[[File:Abtei Marienstatt 008.jpg|thumb|250px|L'abbazia di Marienstatt]]
Nuovi scontri politici si ebbero nel 1864, quando il governo pianificò la vendita dell'[[abbazia di Marienstatt]] nella regione della [[Westerwald]]. La struttura, secolarizzata nel 1803, era divenuta di proprietà privata. Nel 1841 il sito era stato messo in vendita ed il governo l'aveva acquistata per farne un centro per accogliere i poveri del ducato. Il ministro delle costruzioni stimò il costo dell'intera operazione in 34.000 gulden. Nel 1842, il ducato comprò l'abbazia per la somma di 19.500 gulden. Poco dopo ad ogni modo una relazione identificò le strutture come troppo precarie per avviare il progetto preventivato. Dagli anni '60, la struttura era entrata ancora più in declino. La [[diocesi di Limburg]] iniziò a manifestare l'intenzione di comprare il complesso dell'abbazia per farne un orfanotrofio. Il governo era interessato alla sua vendita per gli alti costi di manutenzione del complesso che appariva inutilizzato. L'abbazia venne venduta il 18 maggio 1864 per 20.900 gulden.
 
Poco prima di questo evento, il 25 novembre 1863, i liberali avevano ottenuto la maggioranza al governo dopo le elezioni tenutesi. Il loro programma aveva proposto, tra le altre cose, che i privilegi della chiesa cattolica fossero estesi anche ad altri gruppi religiosi. Il 9 giugno 1864, i liberali iniziarono a far presente dunque come la vendita dell'abbazia non fosse stata una cosa corretta dal momento che si era voluto favorire eccessivamente la chiesa anche sul prezzo che appariva sottostimato rispetto alla struttura e che il parlamento poteva apporre il proprio veto sulla vendita di un bene dello stato dal momento che non si parlava di una vendita tra privati. Gli ufficiali di governo riferirono che il parlamento non aveva alcun potere sulla trattativa dopo la sua vendita. Ne nacque quindi una contesa politica tra clericali e anticlericali, anche perché molti di questi ultimi non approvavano che la chiesa avesse la tutela dei bambini come nel progetto esposto per l'acquisto. Alla fine la vendita venne portata a termine malgrado l'opposizione del parlamento.
 
===La fine del ducato===
[[Image:Dillenburg, Grenzsäule des Herzogtums Nassau.jpg|thumb|right|200px|Cippo confinario del ducato di Nassau a Dillenburg]]
Quando scoppiò la [[guerra austro-prussiana]] il 14 giugno 1866, il ducato di Nassau si schierò con l'Austria. Le sorti della guerra si decisero alla [[Battaglia di Königgrätz]] del 3 luglio, ma la "vittoria" di Nassau sulla Prussia nella battaglia di Zorn presso Wiesbaden il 12 July 1866 non poté fare nulla per evitare l'[[Annessioni prussiane del 1866|annessione del Nassau alla Prussia]]. Il ducato divenne la [[Wiesbaden (regione)|regione di Wiesbaden]] nella [[Provincia d'Assia-Nassau]].
 
Prima della firma della [[Pace di Praga (1866)|Pace di Praga]] del 23 agosto 1866 e due giorni prima della creazione della [[Confederazione tedesca del nord]], il 16 agosto 1866, il re di Prussia annunciò al suo parlamento l'annessione degli stati di [[Hannover]], [[Assia-Kassel]], Francoforte e Nassau. I territori vennero definitivamente incorporati dal 1 ottobre 1867.<ref>[http://amtspresse.staatsbibliothek-berlin.de/vollanzeige.php?file=9838247/1866/1866-09-12.xml Provinzial-Correspondenz vom 12. September 1866: Die Erweiterung des preußischen Staatsgebietes] zitiert nach Staatsbibliothek zu Berlin: Amtspresse Preußens.</ref> Dopo le formalità legislative, vennero intraprese delle azioni più significative nel campo dell'annessione.<ref>[http://amtspresse.staatsbibliothek-berlin.de/vollanzeige.php?file=9838247/1866/1866-09-26.xml&s=4 Provinzial-Correspondenz vom 26. September 1866: Die neuerworbenen Länder] zitiert nach Staatsbibliothek zu Berlin: Amtspresse Preußens.</ref>
 
Il duca Adolfo, l'ultimo duca, ricevette una compensazione di 15.000.000 di gulden oltre al [[Palazzo di Biebrich]], al [[Castello di Weilburg]], allo ''Jagdschloss Platte'' ed al Castello del Lussemburgo a [[Königstein im Taunus|Königstein]]. Egli divenne successivamente [[Granduca del Lussemburgo]] nel 1890 dopo l'estinizione della linea maschile degli Orange-Nassau.<ref>{{cite web|url=http://www.medievalcoinage.com/gallery/germany-nassau.htm|title=Image Gallery of the Coins of Nassau|accessdate=5 April 2017}}</ref>
 
Nel 1868, Nassau, assieme a Francoforte ed all'Assia vennero unite a formare la provincia di [[Assia-Nassau]]. La capitale della nuova provincia venne posta a [[Kassel]], che già in precedenza era stata capitale dell'elettorato d'Assia. Nassau e Francoforte divennero mere regioni amministrative. Nel 1945, la maggior parte del vecchio ducato di Nassau passò sotto la zona di occupazione americana e divenne parte dello stato tedesco dell'[[Assia]]. Wiesbaden rimase una regione amministrativa dell'Assia sino al 1968, quando venne incorporata in quella di Darmstadt. Una piccola parte del ducato di Nassau passò nella zona di occupazione francese e divenne parte della regione amministrativa di Montabaur nello stato della [[Renania-Palatinato]].<ref>Brigitte Meier-Hussing: "Das Volksbegehren von 1956 zur Rückgliederung des Regierungsbezirk Montabaur/Rheinland-Pfalz nach Hessen." ''Verein für Nassauische Altertumskunde'', [[Nassauische Annalen]], Volume 111, Wiesbaden 2000, {{ISSN|0077-2887}}.</ref>
 
== Collegamenti ==
* [[Casato di Nassau]]
* [[Casa d'Orange-Nassau]]
* [[Nassau-Weilburg|Casato di Nassau-Weilburg]]
* [[Casato di Nassau-Siegen]]
* [[Patto di famiglia di Nassau]]
* [[Castello di Wiesbaden]]
 
==Bibliografia==
* Fuchs, Konrad: ''Die Bergwerks- und Hüttenproduktion im Herzogtum Nassau''. In: Nassauische Annalen, 79. Band, Wiesbaden 1968. S. 368-376
* ''Herzogtum Nassau 1806–1866. Politik – Wirtschaft – Kultur'', Historische Kommission für Nassau, Wiesbaden 1981, ISBN 3-922244-46-7
* Schüler, Winfried: ''Das Herzogtum Nassau 1806–1866. Deutsche Geschichte im Kleinformat.'' (= Veröffentlichungen der Historischen Kommission für Nassau 75) Historische Kommission für Nassau, Wiesbaden 2006), ISBN 3-930221-16-0
* Spielmann, Christian: ''Geschichte von Nassau, 1. Teil: Politische Geschichte.'' Wiesbaden 1909; 2. Teil: Kultur und Wirtschaftsgeschichte. Montabaur 1926
* von Egidy, Bernd: ''Die Wahlen im Herzogtum Nassau 1848–1852.'' In: Nassauische Annalen, 82. Band, Wiesbaden 1971, S. 215–306
* Schüler, Winfried: ''Wirtschaft und Gesellschaft im Herzogtum Nassau.'' In: Nassauische Annalen, 91. Band, Wiesbaden 1980, S. 131-144
 
==Collegamenti esterni (in tedesco)==
* {{cita web|url=http://cgi-host.uni-marburg.de/~hlgl/atlas/inhalt.cgi?page=2|titolo=Geschichtlicher Atlas von Hessen und Nassau|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120205135208/http://cgi-host.uni-marburg.de/~hlgl/atlas/inhalt.cgi?page=2|dataarchivio=5 febbraio 2012}}
* {{cita web|url=http://www.hlb-wiesbaden.de/index.php?p=158|titolo=Nassovica digital|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719043302/http://www.hlb-wiesbaden.de/index.php?p=158|dataarchivio=19 luglio 2011}}
* {{cita web|url=http://hgisg.geoinform.fh-mainz.de/multi4/startTemplAll.php?gebiet=16|titolo=Statistische und geschichtliche Daten zu Nassau bei ''HGIS''|accesso=12 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927175108/http://hgisg.geoinform.fh-mainz.de/multi4/startTemplAll.php?gebiet=16|dataarchivio=27 settembre 2007|urlmorto=sì}}
* [http://starweb.hessen.de/cache/hessen/landtag/(2)nassauischeverfassungaus.pdf 175 Jahre Nassauische Verfassung] (PDF; 8,46 MB)
* {{cita web|http://www.hoeckmann.de/geschichte/nassau.htm|Fürstentum Nassau-Diez}}
* {{cita web|http://www.nassauischer-feuerwehrverband.de|Nassauischer Feuerwehrverband}}
 
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