[[Immagine:Madonna manganello.jpg|thumb|Il santino della Madonna del manganello]]
{{F|santi|maggio 2017}}
La '''Madonna del manganello''' è una rappresentazione [[iconografia|iconografica]] della figura [[cristianesimo|cristiana]] della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], diffusasi inizialmente a [[Monteleone di Calabria|Monteleone]] (la futura [[Vibo Valentia]]) e a [[Nicastro]] (oggi quartiere di [[Lamezia Terme]])<ref>F. Cordova, ''Il fascismo nel Mezzogiorno: le Calabrie'', [[Rubbettino editore]], Soveria Mannelli 2003, [http://books.google.it/books?id=qrT7uyexGUAC&pg=PA172 p. 172, n. 196]</ref> durante il [[fascismo|ventennio fascista]] e caduta in disuso con la [[caduta del fascismo|deposizione del regime]]. Una statua con tale rappresentazione, da cui vennero tratti dei [[santino|santini]]<ref>L. Lanna - F. Rossi, ''Fascisti immaginari'', [[Vallecchi]], Firenze 2003, p. 292.</ref>, era presente a Monteleone, ma scomparve alla fine della [[seconda guerra mondiale]]<ref>I. Colonnelli, ''Giuseppe Moscatelli "Moschino"'', Halley, Matelica 2008, [http://books.google.it/books?id=9ewAEWtj1uIC&pg=PA175 p. 175 (con foto)]. Ma si vedano anche [[Mimmo Franzinelli|M. Franzinelli]], ''Squadristi: protagonisti e tecniche della violenza fascista'', [[Arnoldo Mondadori editore|Mondadori]], Milano 2003, p. 250, e C. Duggan, ''The Force of Destiny: a history of Italy since 1796'', [[New York]] 2007, [http://books.google.it/books?id=lSRwOZ0Yxw8C&pg=PR426&dq p. 426]</ref>.
{{Santo
|nome= Sant'Isidoro
|immagine=HuitzoIsidro.jpg
|didascalia=
|note= Agricoltore
|nato= [[1080]]
|morto= [[15 maggio]] [[1130]]
|venerato da= Chiesa cattolica
|beatificazione= [[2 maggio]] [[1619]]
|canonizzazione= [[12 marzo]] [[1622]]
|santuario principale=
|ricorrenza=[[15 maggio]]
|attributi= strumenti per lavorare i campi, fascio di spighe, coppia di buoi.
|patrono di= braccianti, birocciai, contadini, raccolti, campi e di alcune città spagnole e italiane.
}}
{{Bio
|Nome = Isidoro l'Agricoltore
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = (in spagnolo '''Isidro Labrador'''), noto anche come '''Isidoro Agricola''' o '''Isidoro Lavoratore'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Madrid
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1080
|LuogoMorte = Madrid
|GiornoMeseMorte = 15 maggio
|AnnoMorte = 1130
|Attività = santo
|Nazionalità = spagnolo
|Epoca = 1100
|FineIncipit = fu un [[agricoltore]] [[Spagna|spagnolo]] a cui furono attribuiti eventi portentosi, e pertanto è stato [[Canonizzazione|canonizzato]] dalla [[Chiesa cattolica]] nel [[1622]]
}}
== Biografia Iconografia==
La ''Madonna del [[manganello]]'', che mai ricevette un riconoscimento ecclesiastico ufficiale, rientrò in un insieme di rappresentazioni, principalmente in forma di statue e santini, diffuse negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]], nell'ottica dello [[Fascismo clericale|spirito clerico-fascista]] voluto da settori della [[Chiesa cattolica]] e dal regime stesso. Anticipazione illustre di queste rappresentazioni è il celebre pannello della [[Madonna del fascio]] ([[1927]]), attualmente conservato a [[Predappio]].
Iniziò giovanissimo a lavorare la terra e, in seguito alla conquista di Madrid da parte degli [[Almoravidi]], si trasferì a [[Torrelaguna]], dove sposò Maria Toribia, beatificata nel [[1697]] col nome di [[Maria de la Cabeza]]. Dedicò la sua vita al lavoro nei campi e alla preghiera. Tra i vari miracoli che la tradizione gli attribuisce, i più celebri sono il miracolo del pozzo, in cui sarebbe riuscito con la preghiera a far salire le acque di un pozzo, salvando la vita ad un bambino che vi era caduto dentro, e quello degli angeli che avrebbero arato un campo al suo posto per lasciargli il tempo di pregare.
Nell'ambito di questa corrente, si arrivò nel [[1926]] a definire [[san Francesco]] "precursore del [[Duce]]", o l'[[icona (arte)|icona]] di [[santa Chiara]] in trionfo sui [[fascio littorio|fasci littori]]<ref name=Cardano/>.
== Il culto ==
Isidoro venne [[beatificazione|beatificato]] il 2 maggio [[1619]] da [[papa Paolo V]] e [[canonizzazione|canonizzato]] il 12 marzo [[1622]] da [[papa Gregorio XV]]. Quarant'anni dopo la sua morte le spoglie furono traslate a Madrid. Furono poste prima nella [[Capilla del Obispo (Madrid)|Capilla del Obispo]], poi nella [[Chiesa di Sant'Andrea (Madrid)|chiesa di Sant'Andrea]], infine nella [[Collegiata di Sant'Isidoro]].
Sempre nel contesto di questa corrente clericale si possono inquadrare le numerose "preghiere per il Duce", che furono composte in quegli anni, e divulgate proprio tramite il retro di questi [[santino|santini]]<ref name=Cardano>A. Cardano (a cura di), [http://www.isrn.it/doc/Scheda.doc ''Il volto religioso della guerra: viaggio attraverso santini e immaginette per i soldati''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928192239/http://www.isrn.it/doc/Scheda.doc |data=28 settembre 2007 }} (formato doc). Sezione didattica Istituto Storico della Resistenza</ref>.
Nella [[Cattedrale dell'Almudena]] la [[Navata centrale|cappella centrale]] del [[deambulatorio]] è dedicata a sant'Isidoro e a sua moglie Maria; qui è custodita l'arca funeraria del [[XIII secolo]] che ne contenne il corpo.
La [[statua]] della Madonna del Manganello fu realizzata da [[Giuseppe Malecore]] ([[1876]]-[[1967]]), uno [[scultore]] di [[Lecce]] specializzato - al pari del padre, Francesco, e del fratello, Aristide - nella lavorazione della [[cartapesta]]<ref>Cfr. la scheda ''I maestri cartapestai'' sul [http://www.pinodenuzzo.com/statuaria/i_maestri_cartapestai.htm#MALECORE web] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130402195608/http://www.pinodenuzzo.com/statuaria/i_maestri_cartapestai.htm#MALECORE |date=2 aprile 2013 }}. Malecore è stato autore di diverse statue modellate in [[cartapesta]], tra le quali alcune presenti a [[Gioia Tauro]] (cfr. ''Gioia Tauro: storia, cultura, economia'', a cura di F. Mazza, [[Rubbettino]], Soveria Mannelli 2004, [http://www.comune.delianuova.rc.it/turismo2.php sito web]) e a [[Delianuova]] (cfr. in tal senso il istituzionale del citato comune).</ref>, come arredo sacro per una chiesa non parrocchiale di Monteleone, dal [[1928]] diventata [[Vibo Valentia]].
Sant'Isidoro è festeggiato il 15 maggio ed è particolarmente venerato in [[Spagna]], [[Sardegna]] e nei [[America meridionale|paesi sudamericani]].
La statua rappresentava una [[Madonna con bambino]], nella tipica iconografia della ''[[Madonna del Soccorso]]''<ref>[http://www.fondazionecarilucca.it/pa-img9.html Statua d'argento raffigurante la "Madonna del soccorso" eseguita da Giovanni Vambré] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060508125639/http://www.fondazionecarilucca.it/pa-img9.html |data=8 maggio 2006 }} - Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca</ref> che, mentre nella mano sinistra sorreggeva il figlio Gesù, con la destra sollevava un manganello nodoso. Ai piedi della donna si trovava un secondo bambino in piedi. La statua era realizzata in [[cartapesta]] colorata, e da questa rappresentazione furono realizzate in seguito, con metodo [[fotografia|fotografico]], alcune serie di santini<ref>Alessandro Scafetta. ''Storia Sublacense 1943-1947'', 2 volumi.</ref>.
È patrono di molte città tra cui:
* [[Madrid]] (Spagna)
* [[Mandas]] ([[Italia]])
* [[Estepona]] (Spagna)
* [[La Orotava]] (Spagna)
* [[Bujalance]] (Spagna)
* [[Villanueva de los Caballeros]] (Spagna)
* [[Giarre]] (Italia)
* [[Villanova d'Asti]] (Italia)
* [[Taverne d'Arbia]] (Italia)
* [[Arbia]] (Italia)
* [[Schiavon]] (Italia)
* [[Rivalta di Torino]] (Italia)
* [[Canneto Sabino]] (Italia)
* [[Farnese (Italia)|Farnese]] (Italia)
* [[San Giovanni Suergiu|Matzaccara]] (Italia)
* [[Rivoli Veronese]] (Italia)
L'immagine fu ripresa dagli organi del partito, che la elessero dapprima a "patrona degli [[Squadrismo|squadristi]]", poi a "protettrice dei fascisti"<ref>[[Mimmo Franzinelli|M. Franzinelli]], ''op. cit.'', p. 250.</ref>.
Sant'Isidoro viene ritenuto protettore dei raccolti in alcuni borghi rurali tra cui [[Testa dell'Acqua]], frazione di [[Noto (Italia)|Noto]] (SR) sui [[Monti Iblei]]. In suo onore un'intera settimana di festeggiamenti, anche con giochi della tradizione contadina, che trova il suo culmine ogni seconda domenica di settembre. A sant'Isidoro è dedicata la cattedrale di [[Malaybalay]], nelle [[Filippine]].<ref>{{Cita news|url=http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/mala6.htm|titolo=Diocese of Malaybalay, Philippines|pubblicazione=GCatholic|accesso=2017-05-15}}</ref>
==La "preghiera"==
Una [[Reliquiario|reliquia]] di sant'Isidoro è conservata nella parrocchia di [[Santa Maria Ester]] in [[Acquaviva Collecroce]] ([[Provincia di Campobasso|CB]]).
[[Asvero Gravelli]], giornalista organico al regime, direttore della rivista «[[Antieuropa]]» e raccoglitore dei canti fascisti, compose una sorta di [[preghiera]], che sarebbe stata collocata anche nel retro del santino della Madonna del manganello, la quale così recitava:
<!-- essendo un testo così breve, invochiamo il diritto di citazione per l'intera estensione del componimento. Gravelli capirà. -->
{{quote|O tu santo Manganello<br>tu patrono saggio e austero,<br>più che bomba e che coltello<br>coi nemici sei severo.<br>O tu santo Manganello<br>Di nodosa quercia figlio<br>ver miracolo opri ognor,<br>se nell'ora del periglio<br>batti i vili e gli impostor.<br>Manganello, Manganello,<br>che rischiari ogni cervello,<br>sempre tu sarai sol quello<br>che il fascista adorerà.<ref>Sulla genesi e sull'utilizzazione dell'inno, nel tempo variamente riprodotto, si vedano, tra gli altri, C. Caravaglios, ''I canti delle trincee: contributo al folklore di guerra'', Leonardo da Vinci, Roma 1930, p. 305; L. Passerini, ''Torino operaia e fascismo: una storia orale'', [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Bari 1984, p. 92; C. Galeotti, ''Mussolini ha sempre ragione: i decaloghi del fascismo'', [[Garzanti]], Milano 2000, p. 42; [[Emilio Gentile|E. Gentile]], ''Il culto del littorio. La specializzazione della politica nell'Italia fascista'', [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Roma-Bari 1998, p. 48.</ref>}}
== Curiosità ==
A [[Mandas]] ([[Provincia di Cagliari|CA]]), nella seconda domenica di maggio, per antica e secolare tradizione, si festeggia con grande devozione.
* Tale figura è stata rievocata da [[Corrado Guzzanti]] nel film del [[2006]] ''[[Fascisti su Marte]]''<ref>[http://www.vivivibovalentia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=877 La storia della statua] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928161054/http://www.vivivibovalentia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=877 |data=28 settembre 2007 }} sul sito di [[Vibo Valentia]]</ref>.
==Note==
A [[Nuraminis]] ([[Provincia di Cagliari|CA]]) si festeggia nella prima metà di maggio. Il simulacro del santo viene portato in processione per le vie del paese, seguito da una processione di "traccas", cioè carri che riproducono ambienti e momenti di vita quotidiana del passato animati da persone vestite con gli abiti tradizionali della comunità.
A [[Nuoro]] si festeggia la seconda domenica di maggio nel rione di Séuna, storicamente abitato da contadini, portando la statua in processione sul carro a buoi. La festa, a lungo caduta in disuso, è stata ripristinata da pochi anni.
[[File:Processione San Isidoro Borore.jpg|thumb|Processione di sant'Isidoro (Borore)]]
A [[Borore]] ([[Provincia di Nuoro|NU]]), piccolo comune della [[Sardegna]] centrale, così come a [[Samugheo]] in provincia di Oristano, la seconda domenica di maggio si celebra la festa con la sfilata di trattori e altri mezzi agricoli per le strade del paese, guidata dalla statua lignea del Santo, trasportata sul carro tradizionale ''bororese'' di legno.
A [[Sindia]] ([[Provincia di Nuoro|NU]]) viene festeggiato insieme a [[san Giorgio]] e al santo [[Arcangelo Raffaele]]
Nella chiesa del Rosario in [[Guglionesi]] (CB) è conservata una statua del Santo. Anticamente veniva festeggiato in una contrada fuori dalla città ove sorge tuttora una chiesetta da pochi anni sconsacrata.
A [[Loano]] ([[Provincia di Savona|SV]]) la festa di sant'Isidoro, patrono degli agricoltori, si tiene dalla seconda metà del XIX secolo il lunedì seguente alla [[Pentecoste]]. Il pesante gruppo ligneo che rappresenta il santo, il padrone in ginocchio e l'aratro trainato da buoi guidato dall'Angelo, ornato non solo con fiori ma anche con le primizie dei campi è portato a spalla in processione per le vie della città dagli agricoltori della zona.
A [[Serramanna]] ([[Provincia del Sud Sardegna|Sud Sardegna]]) il 13 maggio viene effettuata in ricordo del santo spagnolo, una processione che fa un giro simbolico nelle principali vie del paese, partendo dalla chiesa di San Leonardo seguita dai gruppi folk con i tipici costumi dello stesso paese di Serramanna e dei paesi circostanti, seguiti a loro volta dalle cosiddette "traccas" dei "carri" appositamente addobbati che tramite delle rappresentazioni, rievocano i lavori del passato.
A [[Taverne d'Arbia]] ([[Provincia di Siena|SI]]) e nella limitrofa [[Arbia (Asciano)|Arbia]] (SI) viene festeggiato la prima e la seconda domenica del mese di maggio. Nella prima viene organizzato, ad Arbia, la fiera di sant'Isidoro per via Aretina, la strada che porta a Taverne; nella seconda domenica invece a Taverne d'Arbia si celebra la festa religiosa, dove la mattina viene effettuata la messa a suffragio del santo e dopo questa la reliquia del santo, insieme ad una sua raffigurazione, vengono portati in processione per entrambi i paesi dal parroco e da un gruppo della [[Compagnia di Sant'Isidoro]]. Chiudono i festeggiamenti i fuochi artificiali offerti dalla popolazione tramite offerte volontarie. La popolazione, in particolare un gruppo di giovani, è molto devota al santo.
A [[Tempio Pausania]] ([[Provincia di Sassari|SS]]) il santo viene festeggiato ogni prima domenica di settembre. La processione a lui dedicata si svolge tra le principali vie cittadine con presenza di carri trainati da grossi buoi, addobbati per l'occasione. Durante la messa celebrata dopo la processione vengono benedette e distribuite le spighe di grano, simbolo e augurio di prosperità soprattutto per il mondo agricolo.
A [[Teulada]] ([[Provincia di Cagliari|CA]]) nella terza settimana di agosto viene celebrata ogni anno la [[Sagra di Sant'Isidoro]] con la processione del santo dalla chiesa campestre di [[Sant'Isidoro]] a [[Tuerra]] fino al paese seguita da manifestazioni folkloristiche e dalla partecipazioni di gruppi folk da diversi paesi del Sulcis e dalla Sardegna.
[[File:StatuaOliveto.jpg|miniatura|Statua di sant'Isidoro Agricoltore che si venera ad Oliveto di [[Oneglia]] (IM)]]
A [[Villanova d'Asti]] ([[Provincia di Asti|AT]]) viene festeggiato la prima domenica di settembre, con la benedizione di una coppia di buoi bardati di paramenti con l'immagine del santo; dopo la messa ha luogo la declamazione di canzoni piemontesi.
A Oliveto di [[Oneglia]], frazione di [[Imperia]], viene festeggiato il 15 maggio (se cade di domenica) o la domenica immediatamente successiva. Il culto venne portato a metà del XVII secolo dai fratelli Nicola e Giacomo Berio, già emigrati in Spagna. Nel tardo pomeriggio, dopo i vespri cantati secondo melodie popolari, si svolge la processione con il simulacro del santo, preceduto da bambini che portano cesti di frutta e verdura. Durante la processione vengono benedette le acque del Rio Oliveto con l'acqua benedetta durante la veglia pasquale e i campi con la reliquia del santo. In tale occasione tutto il paese viene addobbato con fiori, verdura, strumenti agricoli e spaventapasseri.
== Note ==
<references/>
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:SanIsidroMadrid1.JPG|[[Processione]] di sant'Isidoro a [[Madrid]]
File:Processione San Isidoro Borore.jpg|Processione di sant'Isidoro a [[Borore]]
File:Sisidoro Borore2014.jpg|Manifesto dei festeggiamenti di sant'Isidoro a [[Borore]]
</gallery>
[[File:ManifestoOliveto.jpg|miniatura|Manifesto di festeggiamenti in onore di sant'Isidoro a Oliveto di [[Oneglia]] (IM)|nessuno|200x200px]]
== Voci correlate ==
* [[Chiesa di Sant'Isidoro]]
* [[Madonna del fascio]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* [https://web.archive.org/web/20170215200620/http://www.sulpl.it/sulpl/armi/baton.html Citazione nella "Storia del Manganello"], sul sito del [[SIULP]]-Sindacato Unitario dei Lavoratori di Polizia Locale e Municipale
{{Portale|fascismo|religione}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:Isidoro l'Agricoltore|Simbologie fasciste]]
[[Categoria:AgricoltoriMaria spagnolinell'arte]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Gregorio XV]]
[[Categoria:Santi per nome]]
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