Utente:Delehaye/Sandbox Decorati delle Quattro Giornate e Madonna del manganello: differenze tra le pagine

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[[Immagine:Madonna manganello.jpg|thumb|Il santino della Madonna del manganello]]
== Le decorazioni ==
La '''Madonna del manganello''' è una rappresentazione [[iconografia|iconografica]] della figura [[cristianesimo|cristiana]] della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], diffusasi inizialmente a [[Monteleone di Calabria|Monteleone]] (la futura [[Vibo Valentia]]) e a [[Nicastro]] (oggi quartiere di [[Lamezia Terme]])<ref>F. Cordova, ''Il fascismo nel Mezzogiorno: le Calabrie'', [[Rubbettino editore]], Soveria Mannelli 2003, [http://books.google.it/books?id=qrT7uyexGUAC&pg=PA172 p. 172, n. 196]</ref> durante il [[fascismo|ventennio fascista]] e caduta in disuso con la [[caduta del fascismo|deposizione del regime]]. Una statua con tale rappresentazione, da cui vennero tratti dei [[santino|santini]]<ref>L. Lanna - F. Rossi, ''Fascisti immaginari'', [[Vallecchi]], Firenze 2003, p. 292.</ref>, era presente a Monteleone, ma scomparve alla fine della [[seconda guerra mondiale]]<ref>I. Colonnelli, ''Giuseppe Moscatelli "Moschino"'', Halley, Matelica 2008, [http://books.google.it/books?id=9ewAEWtj1uIC&pg=PA175 p. 175 (con foto)]. Ma si vedano anche [[Mimmo Franzinelli|M. Franzinelli]], ''Squadristi: protagonisti e tecniche della violenza fascista'', [[Arnoldo Mondadori editore|Mondadori]], Milano 2003, p. 250, e C. Duggan, ''The Force of Destiny: a history of Italy since 1796'', [[New York]] 2007, [http://books.google.it/books?id=lSRwOZ0Yxw8C&pg=PR426&dq p. 426]</ref>.
Queste le decorazioni al [[Valor Militare]] assegnate nel dopoguerra per l'eroismo della città di [[Napoli]] e dei suoi abitanti:
 
==Iconografia==
=== Medaglia d'oro al valor militare (alla città di Napoli) ===
La ''Madonna del [[manganello]]'', che mai ricevette un riconoscimento ecclesiastico ufficiale, rientrò in un insieme di rappresentazioni, principalmente in forma di statue e santini, diffuse negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]], nell'ottica dello [[Fascismo clericale|spirito clerico-fascista]] voluto da settori della [[Chiesa cattolica]] e dal regime stesso. Anticipazione illustre di queste rappresentazioni è il celebre pannello della [[Madonna del fascio]] ([[1927]]), attualmente conservato a [[Predappio]].
 
Nell'ambito di questa corrente, si arrivò nel [[1926]] a definire [[san Francesco]] "precursore del [[Duce]]", o l'[[icona (arte)|icona]] di [[santa Chiara]] in trionfo sui [[fascio littorio|fasci littori]]<ref name=Cardano/>.
controllare qui: https://books.google.it/books?id=0C7R6gypbG8C&pg=PA10&dq=encomio+napoli+%22settembre+1943%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjWyfD1psniAhWOK1AKHfG6C5wQ6AEIKTAA#v=onepage&q=encomio%20napoli%20%22settembre%201943%22&f=false
 
Sempre nel contesto di questa corrente clericale si possono inquadrare le numerose "preghiere per il Duce", che furono composte in quegli anni, e divulgate proprio tramite il retro di questi [[santino|santini]]<ref name=Cardano>A. Cardano (a cura di), [http://www.isrn.it/doc/Scheda.doc ''Il volto religioso della guerra: viaggio attraverso santini e immaginette per i soldati''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928192239/http://www.isrn.it/doc/Scheda.doc |data=28 settembre 2007 }} (formato doc). Sezione didattica Istituto Storico della Resistenza</ref>.
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare alla città di Napoli
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione=Con superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto ed alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata un'impari lotta col secolare nemico offriva alla Patria, nelle "Quattro Giornate" di fine settembre 1943, numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli Italiani, la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=18845&iddecorato=18392 Motivazione ufficiale della Medaglia d'oro al valor militare alla città di Napoli]</ref>.
|luogo=Napoli, 27 - 30 settembre 1943
}}
 
La [[statua]] della Madonna del Manganello fu realizzata da [[Giuseppe Malecore]] ([[1876]]-[[1967]]), uno [[scultore]] di [[Lecce]] specializzato - al pari del padre, Francesco, e del fratello, Aristide - nella lavorazione della [[cartapesta]]<ref>Cfr. la scheda ''I maestri cartapestai'' sul [http://www.pinodenuzzo.com/statuaria/i_maestri_cartapestai.htm#MALECORE web] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130402195608/http://www.pinodenuzzo.com/statuaria/i_maestri_cartapestai.htm#MALECORE |date=2 aprile 2013 }}. Malecore è stato autore di diverse statue modellate in [[cartapesta]], tra le quali alcune presenti a [[Gioia Tauro]] (cfr. ''Gioia Tauro: storia, cultura, economia'', a cura di F. Mazza, [[Rubbettino]], Soveria Mannelli 2004, [http://www.comune.delianuova.rc.it/turismo2.php sito web]) e a [[Delianuova]] (cfr. in tal senso il istituzionale del citato comune).</ref>, come arredo sacro per una chiesa non parrocchiale di Monteleone, dal [[1928]] diventata [[Vibo Valentia]].
=== Medaglie d'oro al valor militare (alla memoria) ===
[[File:Medaglia d'oro al valor militare.svg|30px|right|Medaglia d'oro al valor militare]]
* [[Gennaro Capuozzo]], detto Gennarino (11 anni)
* [[Filippo Illuminato]] (13 anni)
* [[Pasquale Formisano]] (17 anni)
* [[Mario Menichini]] (18 anni)
 
La statua rappresentava una [[Madonna con bambino]], nella tipica iconografia della ''[[Madonna del Soccorso]]''<ref>[http://www.fondazionecarilucca.it/pa-img9.html Statua d'argento raffigurante la "Madonna del soccorso" eseguita da Giovanni Vambré] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060508125639/http://www.fondazionecarilucca.it/pa-img9.html |data=8 maggio 2006 }} - Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca</ref> che, mentre nella mano sinistra sorreggeva il figlio Gesù, con la destra sollevava un manganello nodoso. Ai piedi della donna si trovava un secondo bambino in piedi. La statua era realizzata in [[cartapesta]] colorata, e da questa rappresentazione furono realizzate in seguito, con metodo [[fotografia|fotografico]], alcune serie di santini<ref>Alessandro Scafetta. ''Storia Sublacense 1943-1947'', 2 volumi.</ref>.
=== Medaglie d'argento al valor militare ===
[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px|right|Medaglia d'argento al valor militare]]
* [[Giuseppe Maenza]] (''alla memoria'') ([[Sergente]] della [[Regia Marina]])
* [[Giacomo Lettieri]] (''alla memoria'')
* [[Nunzio Castaldo]]
* [[Stefano Fadda]] ([[Capitano]] [[medico]])
* [[Tito Murolo]] ([[giornali­sta]], [[agente di commercio]])
* [[Francesco Pintore]] ([[Vigile del fuoco]] del [[Corpo nazionale dei vigili del fuoco|54° Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco]] di [[Napoli]])
del fuoco
* [[Salvatore Ponticelli]]
* [[Amabile Rizzo]] ([[Capitano]] del [[Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza]])
* [[Giuseppe Sanges]]
* [[Antonino Tarsia in Curia]] (Professore liceale di ginnastica in pensione)
 
L'immagine fu ripresa dagli organi del partito, che la elessero dapprima a "patrona degli [[Squadrismo|squadristi]]", poi a "protettrice dei fascisti"<ref>[[Mimmo Franzinelli|M. Franzinelli]], ''op. cit.'', p. 250.</ref>.
=== Medaglie di bronzo al valor militare ===
[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|right|30px|Medaglia di bronzo al valor militare]]
* [[Carlo Abate (combattente)|Carlo Abate]], Vomero 29 settembre
* [[Maddalena Cerasuolo]], detta Lenuccia
* [[Eugenio Frezzotti]]
* [[Carmine Muselli]]
* [[Antonio Paolillo]]
* [[Domenico Scognamiglio]]
* [[Ciro Vasaturo]]
 
==La "preghiera"==
=== Croce di guerra al valor militare ===
[[Asvero Gravelli]], giornalista organico al regime, direttore della rivista «[[Antieuropa]]» e raccoglitore dei canti fascisti, compose una sorta di [[preghiera]], che sarebbe stata collocata anche nel retro del santino della Madonna del manganello, la quale così recitava:
[[File:Croce_di_guerra_al_valor_militare_(recto).svg|right|30px|Croce di guerra al valor militare]]
<!-- essendo un testo così breve, invochiamo il diritto di citazione per l'intera estensione del componimento. Gravelli capirà. -->
* [[Lorenzo D'Alessandro]]
{{quote|O tu santo Manganello<br>tu patrono saggio e austero,<br>più che bomba e che coltello<br>coi nemici sei severo.<br>O tu santo Manganello<br>Di nodosa quercia figlio<br>ver miracolo opri ognor,<br>se nell'ora del periglio<br>batti i vili e gli impostor.<br>Manganello, Manganello,<br>che rischiari ogni cervello,<br>sempre tu sarai sol quello<br>che il fascista adorerà.<ref>Sulla genesi e sull'utilizzazione dell'inno, nel tempo variamente riprodotto, si vedano, tra gli altri, C. Caravaglios, ''I canti delle trincee: contributo al folklore di guerra'', Leonardo da Vinci, Roma 1930, p. 305; L. Passerini, ''Torino operaia e fascismo: una storia orale'', [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Bari 1984, p. 92; C. Galeotti, ''Mussolini ha sempre ragione: i decaloghi del fascismo'', [[Garzanti]], Milano 2000, p. 42; [[Emilio Gentile|E. Gentile]], ''Il culto del littorio. La specializzazione della politica nell'Italia fascista'', [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Roma-Bari 1998, p. 48.</ref>}}
* [[Francesco Di Mastrorocco]]
* [[Fortunato Licheri]] (maresciallo della Guardia di Finanza)
 
== Curiosità ==
=== Encomio solenne al valor militare ===
* Tale figura è stata rievocata da [[Corrado Guzzanti]] nel film del [[2006]] ''[[Fascisti su Marte]]''<ref>[http://www.vivivibovalentia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=877 La storia della statua] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928161054/http://www.vivivibovalentia.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=877 |data=28 settembre 2007 }} sul sito di [[Vibo Valentia]]</ref>.
* [[Domenico Caputo]]
* [[Aniello Ciaramella]]
 
==Note==
== Decorati Difesa di Napoli & Quattro Giornate ==
<references/>
{| class="wikitable sortable"
! Decorazione !! Nominativo !! Paternità<br>Maternità !! Luogo<br>Data<br>di nascita !! Luogo<br>Data<br>di morte !! Professione !! Provvedimento !! Motivazione
|-
| [[Medaglia d'oro al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'oro al valor militare-regno.svg|30px]] || [[Napoli|Città di Napoli]] || - || [[Napoli]]<br>21.12.[[475 a.C.]] || - || - || Decreto Luogotenenziale del 01.09.[[1944]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 3 del 19.03.[[1945]] - Pag. 223; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Con superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto ed alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata un'impari lotta col secolare nemico offriva alla Patria, nelle Quattro Giornate di fine settembre 1943, numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli Italiani, la via verso la Libertà, la Giustizia, la Salvezza della Patria."''<br>([[Napoli]], 27-30 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18392 Quirinale: Città di Napoli]</ref><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1945%20vol_1/e-1945%20vol_1_00000079.JPG Istituto Nastro Azzurro: Città di Napoli]</ref>
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| [[Medaglia d'oro al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'oro al valor militare.svg|30px]] || [[Gennaro Capuozzo]]<br>detto ''Gennarino'' || [[? Capuozzo]]<br><br>[[Concetta ?]] || [[Napoli]]<br>02.06.[[1932]] || [[Napoli]]<br>29.09.[[1943]]<br>(11 anni) || [[apprendista]] [[commesso]] || Decreto del 24.04.[[1946]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 287 del 10.12.[[1948]] - Pag. 3923<ref>Nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 287 del 10.12.[[1948]] - Pag. 3923 il nome di [[Gennaro Capuozzo]] è storpiato in Germano.</ref>) || <small>''"Appena dodicenne durante le giornate insurrezionali di Napoli partecipò agli scontri sostenuti contro i tedeschi, dapprima rifornendo di munizioni i patrioti e poi impugnando egli stesso le armi. In uno scontro con carri armati tedeschi, in piedi, sprezzante della morte, tra due insorti che facevano fuoco, con indomito coraggio lanciava bombe a mano fino a che lo scoppio di una granata lo sfracellava sul posto di combattimento insieme al mitragliere che gli era al fianco. Prodigioso ragazzo che fu mirabile esempio di precoce ardimento e sublime eroismo."''<br>([[Napoli]], 28-29 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/14587 Quirinale: Gennaro Capuozzo]</ref><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?motivo=%3Cb%3ECAPUOZZO%3C%2Fb%3E%20GENNARO%26nbsp%3B%26nbsp%3B%28%20Medaglia%20d%27Oro%29%3Cbr%3E%3Cbr%3EAppena%20dodicenne%20durante%20le%20giornate%20insurrezionali%20di%20Napoli%20partecip%26amp%3Bograve%3B%20agli%20scontri%20sostenuti%20contro%20i%20tedeschi%2C%20dapprima%20rifornendo%20di%20munizioni%20i%20patrioti%20e%20poi%20impugnando%20egli%20stesso%20le%20armi.%20In%20uno%20scontro%20con%20carri%20armati%20tedeschi%2C%20in%20piedi%2C%20sprezzante%20della%20morte%2C%20tra%20due%20insorti%20che%20facevano%20fuoco%2C%20con%20indomito%20coraggio%20lanciava%20bombe%20a%20mano%20fino%20a%20che%20lo%20scoppio%20di%20una%20granata%20lo%20sfracellava%20sul%20posto%20di%20combattimento%20insieme%20al%20mitragliere%20che%20gli%20era%20al%20fianco.%20Prodigioso%20ragazzo%20che%20fu%20mirabile%20esempio%20di%20precoce%20ardimento%20e%20sublime%20eroismo.%20Napoli%2C%2028-29%20settembre%201943.%20 Istituto Nastro Azzurro: Gennaro Capuozzo]</ref><ref>[http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/9%252F5%252Fd%252FD.b18e2d66800993ed6db0/P/BLOB%3AID%3D32417/E/pdf Comune di Napoli: Gennaro Capuozzo]</ref>
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| [[Medaglia d'oro al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'oro al valor militare.svg|30px]] || [[Pasquale Formisano]] || [[Raffaele Formisano]]<br><br>[[Nunzia Palmo]] || [[Napoli]]<br>01.01.[[1927]] || [[Napoli]]<br>28.09.[[1943]]<br>(17 anni) || ? || Decreto del 14.06.[[1947]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 15 del 15.08.[[1949]] - Pag. 2306; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 170 del 27.07.[[1949]] - Pag. 1987) || <small>''"La sua mano non tremò nell'epico gesto e con la bomba lanciò anche il suo cuore contro il ferrigno strumento di guerra tedesco che seminava la morte tra il popolo insorto. Colpito da mitraglia nemica immolò in suprema dedizione alla Patria la giovane esistenza ed il suo olocausto si scolpì ad eterna memoria nell'anima di Napoli che nelle giornate della leggendaria insurrezione vibrò di entusiasmo e di dolore che sono la vera gloria dei suoi figli, soli artefici della sua vittoria."''<br>([[Napoli]], 28 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/14326 Quirinale: Pasquale Formisano]</ref><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1949%20vol_3/e-1949%20vol_3_00000018.JPG Istituto Nastro Azzurro: Pasquale Formisano]</ref><ref>[http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/0%252Fb%252Fc%252FD.191345be9b2f42978664/P/BLOB%3AID%3D32417/E/pdf Comune di Napoli: Pasquale Formisano]</ref>
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| [[Medaglia d'oro al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'oro al valor militare.svg|30px]] || [[Filippo Illuminato]] || [[Salvatore Illuminato]]<br><br>[[Teresa Parri]] || [[Napoli]]<br>21.08.[[1930]] || [[Napoli]]<br>28.09.[[1943]]<br>(13 anni) || [[apprendista]] [[meccanico]] || Decreto del 02.02.[[1952]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 44 del 13.12.[[1952]] - Pag. 4514; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 11 del 15.01.[[1953]] - Pag. 162) || <small>''"Combattente tredicenne nella insurrezione di Napoli contro l'invasione tedesca, solo e con sublime ardimento, mentre gli uomini fatti cercavano riparo, muoveva incontro a una autoblindata che dalla piazza Trieste e Trento stava per imboccare via Roma. Lanciata una prima bomba a mano continuava ad avanzare sotto il fuoco nemico e lanciava ancora un'altra bomba prima di cadere crivellato di colpi. Suprema, nobile, temerarietà che solleva il ragazzo tredicenne fra gli Eroi della Patria e che viene additata con fierezza al ricordo di Napoli e dell'Italia tutta."''<br>([[Napoli]], [[Piazza Trieste e Trento]], 28 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/14058 Quirinale: Filippo Illuminato]</ref><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1952%20vol_4/e-1952%20vol_4_00000194.JPG Istituto Nastro Azzurro: Filippo Illuminato]</ref>
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| [[Medaglia d'oro al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'oro al valor militare.svg|30px]] || [[Mario Menichino]] || [[Ciro Menichino]]<br><br>[[Giovanna D'Alessio]] || [[Pannarano]] ([[Provincia di Benevento|BN]])<br>07.01.[[1926]] || [[Napoli]]<br>28.09.[[1943]]<br>(18 anni) || [[tipografo]] || Decreto del 14.06.[[1947]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 15 del 15.08.[[1949]] - Pag. 2306; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 170 del 27.07.[[1949]] - Pag. 1987) || <small>''"Amor di Patria infiammò il suo cuore e rese saldo il suo braccio, che non tremò. In epico gesto degno delle tradizioni della vera gioventù italiana, affrontò e colpì con bomba a mano un carro armato tedesco che, avanzando per le strade della martoriata città, seminava la morte fra il popolo insorto contro l'oppressore. La sua giovane esistenza, stroncata dalla mitraglia nemica, vive e palpita nell'anima di Napoli che, nelle leggendarie quattro giornate, cantò la sua più bella canzone d'amore e di morte che fu novella vita."''<br>([[Napoli]], 28 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/14588 Quirinale: Mario Menichino]</ref><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1949%20vol_3/e-1949%20vol_3_00000018.JPG Istituto Nastro Azzurro: Mario Menichino]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Giacomo Lettieri]] || [[Francesco Lettieri]]<br><br>[[Genoveffa Pernite]] || [[Napoli]]<br>05.05.[[1928]] || [[Arco Felice]] di [[Pozzuoli]] ([[Città metropolitana di Napoli|NA]])<br>25.09.[[1943]]<br>(15 anni) || [[meccanico]] || Decreto dell'11.04.[[1953]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 3 del ??.01.[[1954]] - Pag. 169; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 21 del 27.01.[[1954]] - Pag. 266) || <small>''"Operaio quindicenne, il giorno 9 settembre del 1943 era intento al proprio lavoro in una piazza di Napoli quando vedeva militari tedeschi uccidere barbaramente a fucilate un soldato italiano. Con generoso sdegno, afferrato il moschetto lasciato appoggiato al muro da altri soldati italiani, inerti spettatori, uccideva due tedeschi riuscendo, poi a sottrarsi alle ricerche. Dopo alcuni giorni cadeva per delazione in mani nemiche, sopportava con fermo animo maltrattamenti e sevizie e sacrificava da prode, la giovane vita per gli ideali di Libertà e di Patria."''<br>([[Napoli]] - [[Arco Felice]], 25 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1954%20vol_1/e-1954%20vol_1_00000012.JPG Istituto Nastro Azzurro: Giacomo Lettieri]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Giuseppe Maenza]] || [[Giovanni Maenza]]<br><br>[[Assunta Contaldi]] || [[Napoli]]<br>21.01.[[1905]] || [[Napoli]]<br>11.09.[[1943]]<br>(33 anni) || [[Secondo capo]] [[Capopezzo]] della 106ª Batteria Contraerea (a [[Cappella Cangiani]]) della [[Regia Marina]] || Decreto del 31.12.[[1947]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 1 del ??.01.[[1949]] - Pag. 161; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 13 del 18.01.[[1949]] - Pag. 138) || <small>''"Sergente capopezzo in una batteria contaerea della marina Militare, nonostante l'ordine di arrendersi e di consegnare le armi ai tedeschi, fieramente rinfacciava al proprio comandante la vile aquiescenza alla ingiunzione nemica. Ardente di sacro sdegno, portatosi repentinamente presso una mitragliatrice in postazione, apriva il fuoco contro il gruppo dei soldati tedeschi che attendeva la resa. Sopraffatto dalla reazione avversaria si abbatteva crivellato di colpi sull'arma, offrendo la sua giovane esistenza per l'onore del soldato d'Italia."''<br>([[Napoli]], 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1949%20vol_1/e-1949%20vol_1_00000016.JPG Istituto Nastro Azzurro: Giovanni Maenza]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Amabile Rizzo]] || fu [[Francesco Rizzo]]<br><br>[[Carmela Moffa]] || [[Andretta]] ([[Provincia di Avellino|AV]])<br>09.12.[[1912]] || [[Napoli]]<br>28.09.[[1943]]<br>(30 anni) || [[Capitano]] della [[Questura di Napoli]] del [[Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza]] || Decreto del 06.02.[[1951]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 6 del ??.??.[[1951]] - Pag. 867; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 127 del 03.06.[[1952]] - Supplemento Ordinario n° ? - Pag. 18) || <small>''"Durante le «4 giornate napoletane» partecipava alla liberazione della città, ponendosi volontariamente alla testa di militari e civili. In uno scontro tra militari tedeschi e cittadini che stavano per essere sopraffatti, col suo ardimentoso intervento mutava le sorti del conflitto ponendo in fuga il nemico. Successivamente, al comando degli stessi uomini, si portava in altra zona minacciata, ove ferveva la lotta, e benchè ferito gravemente da tedeschi sopraggiunti, continuava il combattimento sino all'esaurimento delle proprie forze. Alto esempio di amor di Patria e di ardimento."''<br>([[Napoli]], 28 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1951%20vol_1/e-1951%20vol_1_00000304.JPG Istituto Nastro Azzurro: Amabile Rizzo]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Nunzio Castaldo]] || [[? Castaldo]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Nunzio Castaldo]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Pietro Cinaglia]] || fu [[Michele Cinaglia]]<br><br>[[Francesca Spinelli]] || [[Colonnella]] ([[Provincia di Teramo|TE]])<br>??.??.[[19??]] || [[?]] ([[Città metropolitana di ?|?]])<br>??.??.[[19??]] || [[Carabiniere]] della [[Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri#Stazioni|Stazione "San Carlo all'Arena"]] della [[Legione Carabinieri|Legione "Napoli"]] della [[V Brigata]] della [[Comando interregionale carabinieri|3ª Divisione "Ogaden"]] dei [[Carabinieri Reali]] || Decreto del 04.11.[[1946]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 5 del ??.??.[[1947]] - Pag. 348; Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.[[1947]] - Pag. 458; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Durante l'occupazione tedesca della sede, affrontava da solo un nucleo autotrasportato di militari germanici mentre commettevano soprusi contro la popolazione inerme conscio del grave rischio chi si esponeva, lanciava contro di esso una bomba a mano che provocava la morte di un tedesco ed il ferimento di un altro. Col suo coraggioso posto stroncava le delittuose azioni del nemico. Esempio di altruismo e sprezzo del pericolo."''<br>([[Napoli]], 29 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=c-argento_c/c-argento_c_00000274.JPG Istituto Nastro Azzurro: Pietro Cinaglia]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Stefano Fadda]] || fu [[Gavino Fadda]]<br><br>[[Thommasa D'Onofrio]] || [[Guarani (Minas Gerais)|Guarani]] ([[Brasile]])<br>13.12.[[1908]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[medico]]-[[chirurgo]] || Decreto del 01.08.[[1947]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 19 del ??.??.[[1949]] - Pag. 3343; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 239 del 17.10.[[1950]] - Supplemento Ordinario n° ? - Pag. 2) || <small>''"Partigiano entusiasta, subito dopo l'8 settembre 1943, abbandonava la sua professione di medico, passando al movimento della resistenza e partecipava arditamente alle azioni più rischiose nelle quali si distingueva per straordinario valore personale e sprezzo del pericolo. I partigiani lo vollero subito a loro capo ed egli li guidò, con slancio irresistibile, in ripetuti vittoriosi combattimenti, che, dopo quattro giorni di ininterrotta e cruentissima lotta, concorsero validamente alla totale disfatta tedesca e portarono alla completa liberazione di Napoli. Magnifico esempio di combattente eroico e di capo valoroso."''<br>([[Napoli]], settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1949%20vol_4/e-1949%20vol_4_00000306.JPG Istituto Nastro Azzurro: Stefano Fadda]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Ezio Murolo]] || fu [[Ferdinando Murolo]]<br><br>[[Antonietta Di Micco]] || [[Caivano]] ([[Città metropolitana di Napoli|NA)]]<br>09.04.[[1897]] || [[Napoli]]<br>10.09.[[1985]] || [[giornalista]] || Decreto del 13.09.[[1948]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 1 del ??.01.[[1949]] - Pag. 177; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Perseguitato, esule, ammonito e confinato politico, nelle fatidiche giornate di Napoli al comando di un gruppo di partigiani audacemente attaccava a colpi di bombe a mano due autocarri tedeschi catturandone uno. In Piazza Dante alla testa di pochi valorosi affrontava con leggendaria audacia, e nonostante la forte reazione di fuoco nemica che mieteva vittime nell'eroiche file partigiane, due carri armati tedeschi riuscendo a danneggiarli e nei dintorni di Napoli distruggeva una batteria nemica catturando i serventi. Due volte arrestato, due volte riusciva ad evadere per riprendere il suo posto di lotta che mantenne impavido per 7 mesi, organizzando, per incarico del comando alleato, una formazione di 600 partigiani particolarmente addestrati ad azioni di sabotaggio alle spalle del nemico durante l'offensiva americana sul Volturno. Bella figura di ardente partigiano e di valoroso combattente che ha dato fulgide prove di coraggio e di sprezza del pericolo."''<br>([[Napoli]], [[Afragola]], [[Linea del Volturno|Zona del Volturno]], settembre [[1943]] - marzo [[1944]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1949%20vol_1/e-1949%20vol_1_00000032.JPG Istituto Nastro Azzurro: Ezio Murolo]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Francesco Pintore]] || fu [[Salvatore Pintore]]<br><br>fu [[Maria Tenda]] || [[Nughedu Santa Vittoria]] ([[Provincia di Oristano|OR]])<br>26.03.[[1914]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[Vigile del fuoco]] del [[Corpo nazionale dei vigili del fuoco|54° Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco]] di [[Napoli]] || Decreto del 16.01.[[1957]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 25 del ??.??.[[1958]] - Pag. 2477; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 137 del 10.06.[[1958]] - Pag. 2440) || <small>''"Coraggioso combattente della lotta di liberazione, nelle giornate insurrezionali di Napoli assaltava una mitragliatrice piazzata dai tedeschi davanti alla villa Floridiana e se ne impadroniva. Con questa arma ed insieme ad un giovinetto che gli era compagno di ardimento, sfruttando abilmente il terreno e l'oscurità della notte, teneva a bada poer alcune ore, in località Pigna al Vomero un piccolo reparto tedesco con due autoblinde, impedendogli di proseguire e costringendolo anche a lasciare sul terreno una delle macchine, danneggiata nel motore. Si distingueva anche il giorno seguente nel combattimento della tenuta Pezzalonga e le belle prove sostenute lo segnalavano tra i partigiani di Napoli per slancio e per valore."''<br>([[Napoli]], 29-30 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1958%20vol_3/e-1958%20vol_3_00000039.JPG Istituto Nastro Azzurro: Francesco Pintore]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Giuseppe Sanges]] || fu [[Giuseppe Sanges]]<br><br>fu [[Fortuna Tarantino]] || [[Napoli]]<br>??.??.[[1901]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del 19.02.[[1948]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 1 del ??.01.[[1949]] - Pag. 154; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 38 del 16.02.[[1949]] - Pag. 418) || <small>''"Nelle epiche giornate in cui tutto il popolo fu cavaliere di libertà, partecipava primo fra i primi ai sanguinosi scontri che debellarono il tracotante nemico. Con lancio di bombe a mano riduceva al silenzio due autoblinde che avevano già colpito a morte numerosi cittadini e in successive azioni, senza mai esitare innanzi al pericolo, interveniva contro gruppi armati che per faziosità fomentavano la lotta fraticida."''<br>([[Napoli]], settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/e-1949%20vol_1/e-1949%20vol_1_00000009.JPG Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Sanges]</ref><ref>http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1949/02/16/38/sg/pdf G.U.R.I.: Giuseppe Sanges]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Antonino Tarsia in Curia]] || fu [[Angelo Tarsia in Curia]]<br><br>fu [[Isabella Mannuzzi]] || [[Napoli]]<br>??.??.[[1875]] || [[Napoli]]<br>??.??.[[1957]] || [[pensionato]], già [[professore]] di [[ginnastica]] nei [[licei]] || Decreto del 19.02.[[1948]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 1 del ??.01.[[1949]] - Pag. 152; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 22 del 28.01.[[1949]] - Pag. 250) || <small>''"Vegliardo maestro, nelle sanguinose giornate della insurrezione di popolo, fu guida e compagno ai giovani partigiani che sulle piazze e nelle strade in aspra lotta debellarono il nemico oppressore scacciandolo dalla martoriata città. La sua parola, inspirata a puro ideale di Patria, fu stimolo e monito a grandi gesta ed infiammò le ardenti giovinezze a combattere e a vincere nelle epiche quattro giornate il tedesco che tentava domare con bruta forza il popolo napoletano anelante alla libertà. Esempio di coraggio e di abnegazione, dava luminosa prova di perfetta armonia di pensiero ed azione. Non ancora liberata la Città assumeva i poteri civili e militari del rione Vomero."''<br>([[Napoli]], settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1949%20vol_1/e-1949%20vol_1_00000007.JPG Istituto Nastro Azzurro: Antonino Tarsia in Curia]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Carmine Muselli]] || [[? Muselli]]<br><br>[[? ?]] || [[Napoli]]<br>12.08.[[1915]] || [[Napoli]]<br>28.09.[[1943]]<br>(28 anni) || [[Ufficiale]] dei [[Granatieri]] || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Carmine Muselli]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Carlo Abate]] || [[? Abate]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Carlo Abate]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Maddalena Cerasuolo]]<br>detta ''Lenuccia'' || [[Carlo Cerasuolo]]<br><br>[[Annunziata (Nunzia) Capuozzo]] || [[Napoli]]<br>03.02.[[1920]] || [[Napoli]]<br>23.10.[[1999]] || [[casalinga]] || Decreto del 19.02.[[1948]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 1 del ??.01.[[1949]] - Pag. 154; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 38 del 16.02.[[1949]] - Pag. 418) || <small>''"Generosa popolana nelle epiche quattro giornate impugnava le armi contro il nemico che con la forza e lo sterminio soggiogava la fiera gente anelante alla liberazione dal servaggio. A fianco dei prodi fratelli, con maschio coraggio si opponeva ai saccheggi e alle distruzioni e non esitava ad imporre la resa al ferrigno nemico mentre ancora dominava nelle piazze della martoriata città. Accoppiando a tanto virile valore dolce femminea bontà, si prodigava all'assistenza dei caduti che dal suo esempio avevano avuto incitamento alla lotta e dalle sue cure sentivano conforto al cuore e lenimento delle ferite."''<br>([[Napoli]], settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1949%20vol_1/e-1949%20vol_1_00000009.JPG Istituto Nastro Azzurro: Maddalena Cerasuolo]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Nicola D'Albis]] || [[? D'Albis]]<br><br>[[? ?]] || [[Giovinazzo]] ([[Provincia di Bari|BA]])<br>04.09.[[1895]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[Maresciallo maggiore]] [[Comandante]] della [[Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri#Stazioni|Stazione "Stella"]] della [[Legione Carabinieri|Legione "Napoli"]] della [[V Brigata]] della [[Comando interregionale carabinieri|3ª Divisione "Ogaden"]] dei [[Carabinieri Reali]] || Decreto Presidenziale del 14.05.[[1969]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 28 del ??.??.[[1969]] - Pag. 3184; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Comandante di Stazione CC durante l'occupazione tedesca della città concorreva validamente alla difesa d'importante opera d'arte già minata dal nemico, evitandone la distruzione. Successivamente difendeva con i suoi dipendenti la propria caserma da un attacco, costringendo l'avversario a ritirarsi."''<br>([[Napoli]], 28 settembre - 1º ottobre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=c-bronzo_d/c-bronzo_d_00000006.JPG Istituto Nastro Azzurro: Nicola D'Albis]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Giovanni Frattini]] || [[Umberto Frattini]]<br><br>[[Maria Di Grazia]] || [[Napoli]]<br>??.??.[[1930]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[?]] || Decreto Presidenziale del 11.04.[[1953]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 31.08.[[1953]], Registro della Presidenza n° 82 al Foglio n° 10 (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 3 del ??.01.[[1954]] - Pag. 170; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 21 del 27.01.[[1954]] - Pag. 266) || <small>''"Quattordicenne, generoso, combattente della lotta di liberazione, durante le giornate insurrezionali di Napoli, belle e ripetute prove di ardimento e di dedizione. Particolarmente si distingueva, come servente di mitragliatrice, durante uno sconto con autoblindo tedesche in località Pigna."''<br>([[Napoli]], 30 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1954%20vol_1/e-1954%20vol_1_00000013.JPG Istituto Nastro Azzurro: Giovanni Frattini]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Eugenio Frezzotti]] || [[Nicola Frezzotti]]<br><br>[[Rosa Principio]] || [[?]]<br>??.??.[[1896]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[Maresciallo maggiore]] [[Comandante]] della [[Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri#Stazioni|Stazione "Avvocata"]] della [[Legione Carabinieri|Legione "Napoli"]] della [[V Brigata]] della [[Comando interregionale carabinieri|3ª Divisione "Ogaden"]] dei [[Carabinieri Reali]] || Decreto Presidenziale del 28.07.[[1950]], registrato alla [[Corte dei Conti]] l'11.12.[[1950]], Registro della Presidenza n° 43 al Foglio n° 128 (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 9 del ??.??.[[1951]] - Pag. 1262; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 220 del 25.09.[[1951]] - Pag. 3006) || <small>''"Comandante di stazione di Carabinieri, durante la occupazione tedesca della Città di Napoli, si schierava animosamente con i combattenti della libertà, distinguendosi per coraggio comportamento e dando ai patrioti valido e molto apprezzato appoggio."''<br>([[Napoli]], 28 settembre - 1º ottobre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1951%20vol_2/e-1951%20vol_2_00000049.JPG Istituto Nastro Azzurro: Eugenio Frezzotti]</ref><ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1951/09/25/220/sg/pdf G.U.R.I.: Eugenio Frezzotti]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Antonio Paolillo]] || [[? Paolillo]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[Napoli]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Antonio Paolillo]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Domenico Scognamiglio]] || [[? Scognamiglio]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Domenico Scognamiglio]</ref>
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| [[Medaglia di bronzo al valor militare]]<br>[[File:Medaglia di bronzo al valor militare.svg|30px]] || [[Ciro Vasaturo]] || fu [[Michele Vasaturo]]<br><br>[[Maria Antonia Lombardi]] || [[Acerra]] ([[Città metropolitana di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1922]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 19 del ??.??.[[1949]] - Pag. 3346; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Nelle fatidiche giornate in cui il popolo napoletano fu il solo artefice della concussa liberta, dopo aver armato con armi e munizioni precedentemente celate per non farle cadere nelle mani dei tedeschi, un manipolo di cittadini volontari, li guidava valorosamente nei numerosi centri armati che liberarono la Zona del <<Vomero>> dai tedeschi."''<br>([[Napoli]], 26-27-28-29 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Ciro Vasaturo]</ref>
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| [[Croce di guerra al valor militare]]<br>[[File:Croce di guerra al valor militare (recto).svg|30px]] || [[Lorenzo D'Alessandro]] || [[? D'Alessandro]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[1911]] || [[Napoli]]<br>02.10.[[1943]] || [[Sergente maggiore]] || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Lorenzo D'Alessandro]</ref>
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| [[Croce di guerra al valor militare]]<br>[[File:Croce di guerra al valor militare (recto).svg|30px]] || [[Francesco Di Mastrorocco]] || [[Angelo Di Mastrorocco]]<br><br>[[Maria Teresa Romano]] || [[Armento]] ([[Provincia di Potenza|PZ]])<br>??.??.[[1898]] || [[??]]<br>??.??.[[19??]] || [[Maresciallo]] [[Comandante]] della [[Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri#Stazioni|Stazione "Arenella"]] della [[Legione Carabinieri|Legione "Napoli"]] della [[V Brigata]] della [[Comando interregionale carabinieri|3ª Divisione "Ogaden"]] dei [[Carabinieri Reali]] || Decreto Presidenziale del 19.05.[[1950]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.[[1951]] - Pag. 1246; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Comandante la stazione dei carabinieri di Arenella (Napoli), nei giorni della generosa insurrezione contro il tedesco invasore, aiutava i patrioti e si impegnava con i suoi uomini in azioni di fuoco. Particolarmente si distingueva nel tentativo, generosamente condotto con grave rischio personale, di salvare una cabina elettrica disinnescando le mine disposte dai guastatori nemici."''<br>([[Napoli]], 28 settembre - 1º ottobre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=c-croci_d/c-croci_d_00000150.JPG Istituto Nastro Azzurro: Francesco Di Mastrorocco]</ref>
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| [[Croce di guerra al valor militare]]<br>[[File:Croce di guerra al valor militare (recto).svg|30px]] || [[Fortunato Licheri]] || fu [[Giovanni Pietro Licheri]]<br><br>[[Restituta Lisai]] || [[Bottidda]] ([[Provincia di Sassari|SS]])<br>??.??.[[19??]] || [[Napoli]]<br>??.09.[[1943]] || [[Maresciallo Ordinario]] della [[Regia Guardia di Finanza]] || Decreto Luogotenenziale del 01.02.[[1945]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 9 del ??.??.[[1945]] - Pag. 787; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Volontariamente si offriva per partecipare alla lotta contro i tedeschi e, fattosi armare di moschetto e bombe a mano, prendeva parte attiva con gli altri patrioti a diverse azioni distinguendosi per coraggio, capacità combattiva e sprezzo del pericolo. In un vivace corpo a corpo con un soldato tedesco riusciva a disarmarlo ed a catturarlo."''<br>([[Napoli]], 27-30 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_1/e-1945%20vol_1_00000152.JPG Istituto Nastro Azzurro: Fortunato Licheri]</ref>
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| [[Encomio solenne]] al [[valor militare]] || [[Domenico Caputo]] || [[? Caputo]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || ? || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Domenico Caputo]</ref>
|-
| [[Encomio solenne]] || [[Giovanni Leone]] || [[Mauro Leone]]<br><br>[[Maria Gioffredi]] || [[Napoli]]<br>03.11.[[1908]] || [[Roma]]<br>09.11.[[2001]] || [[Tenente Colonnello]] del Ruolo Ausiliario del [[Corpo della Giustizia Militare]] || Decreto Ministeriale del 16.06.[[1998]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 142 del 20.06.[[1998]] - Pag. 21) || <small>''"Per avere, nel tribunale territoriale di guerra di Napoli, a rischio della propria incolumità, con altri colleghi, attivamente collaborato alle operazioni dirette a emanare e a far eseguire l'ordine di scarcerazione, fatto pervenire con mezzi di fortuna al carcere di Poggioreale, per 49 militanti antifascisti, arrestati per aver violato l'ordinanza del XIX Corpo d'armata vietante private e pubbliche riunioni, in tal modo sottraendoli alla cattura e alla rappresaglia tedesca. La coraggiosa azione dei giudici del tribunale militare di Napoli riaffermò la validità del diritto delle genti a ribellarsi alla prepotenza dello straniero invasore."''<br>([[Napoli]], 8-10 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1998/06/20/098A5294/sg G.U.R.I.: Giovanni Leone]</ref>
|-
| [[Encomio solenne]] || [[Pasquale Emilio Principe]] || [[? Principe]]<br><br>[[? ?]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[Capitano]] del Ruolo Ausiliario del [[Corpo della Giustizia Militare]] || Decreto Ministeriale del 16.06.[[1998]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 142 del 20.06.[[1998]] - Pag. 21) || <small>''"Per avere, nel tribunale territoriale di guerra di Napoli, a rischio della propria incolumità, con altri colleghi, attivamente collaborato alle operazioni dirette a emanare e a far eseguire l'ordine di scarcerazione, fatto pervenire con mezzi di fortuna al carcere di Poggioreale, per 49 militanti antifascisti, arrestati per aver violato l'ordinanza del XIX Corpo d'armata vietante private e pubbliche riunioni, in tal modo sottraendoli alla cattura e alla rappresaglia tedesca. La coraggiosa azione dei giudici del tribunale militare di Napoli riaffermò la validità del diritto delle genti a ribellarsi alla prepotenza dello straniero invasore."''<br>([[Napoli]], 8-10 settembre [[1943]])</small><ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1998/06/20/098A5294/sg G.U.R.I.: Giovanni Leone]</ref>
|-
| [[Encomio solenne]] || [[Vincenzo Feleppa]] || fu [[Giuseppe Feleppa]]<br><br>[[? ?]] || [[Benevento]] ([[Provincia di Benevento|BN]])<br>06.01.[[1893]] || [[?]]<br>??.??.[[19??]] || [[Guardia scelta]] del Drappello "Palazzo del Governo - Prefettura", del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Giuseppe, della Divisione Speciale della Pubblica Sicurezza di Napoli, della 6Questura di Napoli || Nota Ministeriale 800/12666 del 09.08.[[1945]] (Ministero dell'Interno - Direzione Generale della Pubblica Sicurezza - Divisione Forze Armate Polizia; Diploma a firma del Capo della Polizia del 12.11.1945 || <small>''"Durante gli ultimi giorni della dominazione tedesca in Napoli, partecipava alla lotta contro i nazi-fascisti, dimostrando coraggio e sprezzo del pericolo."''<br>([[Napoli]], 28 settembre - 1º ottobre [[1943]])</small><ref>[in Giovanni Abbate, ''"Le Quattro Giornate di Napoli vissute, descritte e documentate dai protagonisti - 1943-1985 (La Resistenza continua)"'', s.e., Napoli, [[1984]], Pag. 21]</ref>
|}
 
== DecoratiVoci Strage Maranocorrelate ==
* http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296
* https://books.google.it/books?id=jl6WDwAAQBAJ&pg=PA85
 
* [[Madonna del fascio]]
* Castello (Ruffo Principi di) Scilla (Via Marano - Pianura, 74/76 - Contrada Castello - 80016 Marano di Napoli (NA))
* Monumento Luogo Fucilazione (Via Marano - Pianura, 114/115 - Contrada Iorace - 80016 Marano di Napoli (NA))
* Casa Bianchi Camaldoli (Via Camillo Guerra, 62 - 80145 Napoli (NA))
* Contrada (della Casa Torre al) Pigno (Marano di Napoli)
* Masseria Di Marino (Marano)
 
==Collegamenti esterni==
Nel luogo in cui sorgeva la Masseria vi è un monumento ai Caduti, che tuttavia non fa cenno agli episodi di strage.
* [https://web.archive.org/web/20170215200620/http://www.sulpl.it/sulpl/armi/baton.html Citazione nella "Storia del Manganello"], sul sito del [[SIULP]]-Sindacato Unitario dei Lavoratori di Polizia Locale e Municipale
Le spoglie mortali degli uccisi sono sepolti nel Cimitero Comunale di Via Vallesana a Marano.
 
{{Portale|fascismo|religione}}
* http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000129.JPG
* http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000130.JPG
 
[[Categoria:Simbologie fasciste]]
=== 1 ===
[[Categoria:Maria nell'arte]]
 
Colonnello Sergio Dal Fiume della Riserva del Genio, comandante della 229ª Compagnia Fotoelettricisti
 
=== 2 ===
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna 105/282 - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) dell'11.09.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2880 Bigi Alberto (cognome errato)
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2891 Di Maria Firmino (cognome errato)
** RG 841 DOC 105/282 - pag. ???? Giordano Gaetano (NON C'E')
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2902 Lo Priore Nicola
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2907 Monti Giuseppe (cognome errato)
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2913 Ponticelli Salvatore
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2915 Rebellato Umberto
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2922 Troisa Sabato (cognome errato)
** RG 841 DOC 105/282 - pag. 2890 De Marino Vincenzo (cognome errato)
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna 105/214 - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del 24.09.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=3072
** RG 765 DOC 105/214 - pag. 2890 Francesco De Vivo
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna 105/215 - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del 28.09.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1378
** RG 766 DOC 105/215 - pag. ???? Gennaro Paragliola
** RG 766 DOC 105/215 - pag. 2918 Francesco Sardo
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna 105/217 - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del 29.09.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1376
** RG 768 DOC 105/217 - pag. 2883 Natale Caradente Tartaglia
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna 105/218 - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del 28.09.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1379
** RG 769 DOC 105/218 - pag. 2920 Giovanni Spinosa
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna 105/216 - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del 01.10.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377
** RG 767 DOC 105/216 - pag. ???? Gennaro Giordano
** RG 767 DOC 105/216 - pag. 2905 Giuseppe Marruccelli
** RG 767 DOC 105/216 - pag. 2905 Giulia Marruccelli
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna ???/??? - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del 03.10.1943
** http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1382
** RG ??? DOC ???/??? - pag. ????? Nicola Nebbia (NON C'E')
 
* Fascicolo Armadio della Vergogna ???/??? - Accadimenti a Marano di Napoli (NA) del ??.??.1943
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1380
** RG ??? DOC ???/??? - pag. ????? Ovidio Capasso (NON C'E')
 
[[Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle cause dell'occultamento di Fascicoli relativi a Crimini Nazifascisti]]: istituita con Legge 15 maggio 2003, n. 107 - ''[[https://books.google.it/books?hl=it&id=7tMoAQAAIAAJ "Resoconti Stenografici delle Sedute della Commissione e di Audizioni svolte in missione, relazioni, indici ed elenchi - Volume 4"]'', Volume 40 di Testi Parlamentari, Editore Camera dei Deputati, [[Roma]], [[2007]]
 
richiesta documentazione (tra cui: 105/282) dal 09.05.2019:
* https://archivio.camera.it/commissione/commissione-sulle-cause-occultamento-fascicoli-relativi-crimini-nazifascisti-2003-2006?leg=XIV%20Legislatura
 
=== 3 ===
 
RG 841 DOC 105/282 - pag. 2890
altri morti a Marano:
"27. La lapide di Marano riporta i seguenti nomi:
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2913 Salvatore Ponticelli,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2915 Luigi Rebellato,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2891 Firminio De Maria,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2880 Umberto Bigi,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2902 Nicola Lo Priore,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2907 Giuseppe Monti,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2922 Sabato Troise,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. ???? Gaetano Giordano, soldati;
* RG 768 DOC 105/217 - pag. 2883 Natale Caradente Tartaglia,
* RG 841 DOC 105/282 - pag. 2890 Vincenzo Di Marino,
* RG 765 DOC 105/214 - pag. 2890 Francesco De Vivo,
* RG 766 DOC 105/215 - pag. 2918 Francesco Sardo,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Gennaro Paragliola,
* RG 769 DOC 105/218 - pag. 2920 Giovanni Spinosa,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Giovanni Postiglione,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Nicola Nebbia,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Fortuna Di Napoli,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Gennaro Giordano,
* RG 767 DOC 105/216 - pag. 2905 Giuseppe Marruccelli,
* RG 767 DOC 105/216 - pag. 2905 Giulia Marruccelli,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Evidio Capasse,
* RG ??? DOC ???/??? - pag. ???? Valentino Grandile, civili."
[[Roberto Ciuni]], ''[https://books.google.it/books?hl=it&id=eFU8AAAAMAAJ&dq=Marano "L'Italia di Badoglio"]'', [[Editore Rizzoli]], [[Milano]], [[1993]], ISBN 8817116106, ISBN 9788817116107, Pag. 460
 
=== Elenco Decorati Strage Marano ===
 
{| class="wikitable sortable"
! Decorazione !! Nominativo !! Paternità<br>Maternità !! Luogo<br>Data<br>di nascita !! Luogo<br>Data<br>di morte !! Professione !! Provvedimento !! Motivazione
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Alberto Biggi]] || [[Giovanni Biggi]]<br><br>[[Margherita Guazzagni]] || [[Ramiseto#Miscoso|Miscoso]] di [[Ramiseto]] ([[Provincia di Reggio nell'Emilia|RE]])<br>27.04.[[1921]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(22 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1561; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Appartenente ad una stazione fotoelettrica in zona isolata e circondato da soverchianti forze tedesche, con alto spirito di virtù militari rimaneva al posto cui era assegnato, dando protezione a civili del luogo minacciati di morte e tentando di impedire l'occupazione della postazione stessa. Dopo breve ed impari lotta, catturato dal nemico e da questi obbligato a scavarsi la propria fossa nella quale veniva poi barbaramente trucidato, teneva un contegno sereno e fiero anche quando fu conscio della propria tragica sorte."''<br>(Casa Bianchi ([[Napoli]]), 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000127.JPG Istituto Nastro Azzurro: Alberto Biggi]</ref>
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Firmino De Maria]] || fu [[Pietro De Maria]]<br><br>[[Osanna De Regibus]] || [[Vogogna]] ([[Provincia di Novara|NO]])<br>22.07.[[1921]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(22 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1563; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Appartenente ad una stazione fotoelettrica in zona isolata e circondato da soverchianti forze tedesche, con alto spirito di virtù militari rimaneva al posto cui era assegnato, dando protezione a civili del luogo minacciati di morte e tentando di impedire l'occupazione della postazione stessa. Dopo breve ed impari lotta, catturato dal nemico e da questi obbligato a scavarsi la propria fossa nella quale veniva poi barbaramente trucidato, teneva un contegno sereno e fiero anche quando fu conscio della propria tragica sorte."''<br>(Casa Bianchi ([[Napoli]]), 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000129.JPG Istituto Nastro Azzurro: Firmino De Maria]</ref>
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Gaetano Giordano]] || [[Francesco Giordano]]<br><br>[[Annunziata La Greca]] || [[Ceraso]] ([[Provincia di Salerno|SA]])<br>18.01.[[1923]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(20 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1563; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?). Rettifica: Decreto del 19.04.[[1945]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1565; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 129 del 06.06.[[2015]] - Pag. ?) || <small>''"Appartenente ad una stazione fotoelettrica in zona isolata e circondato da soverchianti forze tedesche, con alto spirito di virtù militari rimaneva al posto cui era assegnato, dando protezione a civili del luogo minacciati di morte e tentando di impedire l'occupazione della postazione stessa. Dopo breve ed impari lotta, catturato dal nemico e da questi obbligato a scavarsi la propria fossa nella quale veniva poi barbaramente trucidato, teneva un contegno sereno e fiero anche quando fu conscio della propria tragica sorte."''<br>(Casa Bianchi ([[Napoli]]), 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000129.JPG Istituto Nastro Azzurro: Gaetano Giordano]</ref>
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Nicola Lo Priore]] || [[? Lo Priore]]<br><br>[[? ?]] || [[Fontanarosa]] ([[Provincia di Avellino|AV]])<br>01.03.[[1923]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(20 anni) ||[[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1564; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br([[Napoli]], 11 settembre [[1943(Casa Bianchi [[Napoli]], 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000129.JPG Istituto Nastro Azzurro: Nicola Lo Priore]</ref>
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Giuseppe Monti]] || [[? Monti]]<br><br>[[? ?]] || [[Casalmaggiore]] ([[Provincia di Cremona|CR]])<br>21.09.[[1916]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(26 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1564; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>(Casa Bianchi [[Napoli]], 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000129.JPG Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Monte]</ref>
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Salvatore Ponticelli]] || [[Castrese Ponticelli]]<br><br>[[Olimpia Imbriani]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>02.01.[[1916]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(27 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1565; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?). Rettifica: Decreto Presidenziale dell'11.04.[[1951]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° 20 Straordinaria del ??.??.[[1951]] - Pag. 2882; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° 235 del 09.10.[[1952]] - Pag. 31) || <small>''"???."''<br>(Casa Bianchi [[Napoli]], 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000129.JPG Istituto Nastro Azzurro: Salvatore Ponticelli]</ref><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1951r/e-1951%20vol_4_00000162.JPG Istituto Nastro Azzurro: Salvatore Ponticelli]</ref>
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Umberto Rebellato]] || [[? Rebellato]]<br><br>[[? ?]] || [[Cittadella]] ([[Provincia di Padova|PD]])<br>??.??.[[1922]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(21 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1565; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>(Casa Bianchi [[Napoli]], 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro. Istituto Nastro Azzurro: Umberto Rebellato]</ref>
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| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare-regno.png|30px]] || [[Sabato Troisi]] || [[Vincenzo Troisi]]<br><br>[[Adalgisa Budetta]] || [[?]] ([[Stati Uniti d'America]]), da [[Montecorvino Pugliano]] ([[Provincia di Salerno|SA]])<br>05.10.[[1920]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(24 anni) || [[Geniere]] di Stazione Fotoelettrica della [[229ª Compagnia Fotoelettricisti]] del [[3º Raggruppamento Fotoelettricisti]] del [[XIX Corpo d'Armata]] della [[7ª Armata]] del [[Regio Esercito]] || Decreto Lugotenenziale del 19.04.[[1945]], registrato alla [[Corte dei Conti]] il 15.05.[[1945]], Registro Guerra 4 - Foglio 292 (Bollettino Ufficiale Ministero della Guerra - Dispensa n° 17 del ??.??.[[1945]] - Pag. 1566; [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|G.U.R.d'I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"Appartenente ad una stazione fotoelettrica in zona isolata e circondato da soverchianti forze tedesche, con alto spirito di virtù militari rimaneva al posto cui era assegnato, dando protezione a civili del luogo minacciati di morte e tentando di impedire l'occupazione della postazione stessa. Dopo breve ed impari lotta, catturato dal nemico e da questi obbligato a scavarsi la propria fossa nella quale veniva poi barbaramente trucidato, teneva un contegno sereno e fiero anche quando fu conscio della propria tragica sorte."''<br>(Casa Bianchi [[Napoli]], 11 settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1945%20vol_2/e-1945%20vol_2_00000130.JPG Istituto Nastro Azzurro: Sabato Troisi]</ref>
|-
| nessuna decorazione || [[Vincenzo Di Marino]] || [[? De Marino]]<br><br>[[? ?]] || [[Chiaiano]] di [[Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1903]] || Casa Bianchi ([[Napoli]])<br>11.09.[[1943]]<br>(40 anni) || [[contadino]] || ||
|}
 
== Elenco Comparativo delle Vittime di Marano ==
 
{| class="wikitable sortable"
! [https://books.google.it/books?id=jl6WDwAAQBAJ&pg=PA85 Lapide] || Decorazione !! Armadio della Vergogna !! [https://books.google.it/books?hl=it&id=eFU8AAAAMAAJ&dq=Marano Roberto Ciuni] !! Isabella Insolvibile<br>Atlante Stragi NaziFasciste
|-
| Umberto Bigi<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Alberto Biggi<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Alberto Bigi<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2880<br>11.09.1943 Marano || Umberto Bigi<br><br> || Umberto Bigi<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Firminio De Maria<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Firmino De Maria<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Firmino Di Maria<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2891<br>11.09.1943 Marano || Firminio De Maria<br><br> || Firmino De Marino<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Gaetano Giordano<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Gaetano Giordano<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || x || Gaetano Giordano<br><br> || Gaetano Giordano<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Nicola Lo Priore<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Nicola Lo Priore<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Nicola Lo Priore<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2902<br>11.09.1943 Marano || Nicola Lo Priore || Nicola Lo Priore<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Giuseppe Monti<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Giuseppe Monti<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Giuseppe Monti<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2907<br>11.09.1943 Marano || Giuseppe Monti<br><br> || Giuseppe Monte<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Salvatore Ponticelli<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Salvatore Ponticelli<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Salvatore Ponticelli<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2913<br>11.09.1943 Marano || Salvatore Ponticelli<br><br> || Salvatore Ponticelli<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Luigi Rebellato<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Umberto Rebellato<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Umberto Rebellato<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2915<br>11.09.1943 Marano || Luigi Rebellato<br><br> || Umberto Rebellato<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Sabato Troise<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || Sabato Troisi<br>MAVMm 19.04.1945<br>11.09.1943 Casa Bianchi || Sabato Troisa<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2922<br>11.09.1943 Marano || Sabato Troise<br><br> || Sabato Troise<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| Vincenzo De Marino<br>Lapide Cimitero Marano 07.05.1944<br>11.09.1943 Castello Scilla || x || Vincenzo De Marino<br>RG 841 DOC 105/282 - pag. 2890<br>11.09.1943 Marano || Vincenzo Di Marino<br><br> || Vincenzo De Marino<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1296<br>11.09.1943 Castello Scilla
|-
| x || x || Francesco De Vivo<br>RG 765 DOC 105/214 - pag. 2890<br>24.09.1943 Marano || Francesco De Vivo<br><br> || Francesco De Vivo<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=3072<br>24.09.1943 Grotta del Sole Quarto
|-
| x || x || Gennaro Paragliola<br>RG 766 DOC 105/215<br>28.09.1943 Marano || Gennaro Paragliola<br><br> || Gennaro Paragliola<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage1378<br>29.09.1943 Piazzale Belvedere
|-
| x || x || Francesco Sardo<br>RG 766 DOC 105/215<br>28.09.1943 Marano || Francesco Sardo<br><br> || Francesco Sardo<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1378<br>29.09.1943 Piazzale Belvedere
|-
| x || x || Giovanni Spinosa<br>RG 769 DOC 105/218 - pag. 2920<br>29.09.1943 Marano || Giovanni Spinosa<br><br> || Giovanni Spinosa<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1379<br>29.09.1943 Via Truglio
|-
| x || x || Natale Caradente Tartaglia<br>RG 768 DOC 105/217 - pag. 2883<br>29.09.1943 Marano || Natale Caradente Tartaglia<br><br> || Natale Caradente Tartaglia<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage1376<br>01.10.1943 Strada Qualiano-Marano
|-
| x || x || x || Gennaro Giordano<br><br> || Gennaro Giordano<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377<br>01.10.1943 Via Merolla
|-
| x || x || Giuseppe Marruccelli<br>RG 767 DOC 105/216<br>01.10.1943 Marano || Giuseppe Marruccelli<br><br> || Giuseppe Marruccelli<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377<br>01.10.1943 Via Merolla
|-
| x || x || Giulia Marruccelli<br>RG 767 DOC 105/216<br>01.10.1943 Marano || Giulia Marruccelli<br><br> || Giulia Marruccelli<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377<br>01.10.1943 Via Merolla
|-
| x || x || x || Nicola Nebbia<br><br> || Nicola Nebbia<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1382<br>03.10.1943 Marano
|-
| x || x || x || Valentino Grandile<br><br> || Valentino Grandillo<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1381<br>06.10.1943 Marano
|-
| x || x || x || Evidio Capasse<br><br> || Ovidio Capasso<br>http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1380<br>??.??.1943 Marano
|-
| x || x || x || Fortuna Di Napoli<br><br> || x
|-
| x || x || x || Giovanni Postiglione<br><br> || x
|}
 
== Elenco altre vittime stragi ed eccidi di Marano ==
 
{| class="wikitable sortable"
! Decorazione !! Nominativo !! Paternità<br>Maternità !! Luogo<br>Data<br>di nascita !! Luogo<br>Data<br>di morte !! Professione !! Provvedimento !! Motivazione
|-
| || [[Francesco De Vivo]] || [[? De Vivo]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>28.09.[[1890]] || Località Grotta del Sole ([[Quarto]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>24.09.[[1943]]<br>(52 anni) || [[contadino]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=3072 A.S.N.F.I.: Francesco De Vivo]</ref>
|-
| || [[Gennaro Paragliola]] || [[? Paragliola]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>18.06.[[1925]] (1929 ?) || Piazzale Belvedere ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>28.09.[[1943]]<br>(17 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1378 A.S.N.F.I.: Gennaro Paragliola]</ref>
|-
| || [[Francesco Sardo]] || [[? Sardo]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>29.05.[[1929]] || Piazzale Belvedere ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>28.09.[[1943]]<br>(13 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1378 A.S.N.F.I.: Francesco Sardo]</ref>
|-
| || [[Giovanni Spinosa]] || [[? Spinosa]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>07.07.[[1884]] || Masseria "Barone" - Via Truglio oggi Corso Umberto I ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>29.09.[[1943]]<br>(58 anni) || [[colono]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1379 A.S.N.F.I.: Giovanni Spinosa]</ref>
|-
| || [[Natale Caradente Tartaglia]] || [[? Caradente Tartaglia]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>30.09.[[1897]] || Masseria "Cialla" - Stradale Qualiano - Marano oggi Viale della Resistenza ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>29.09.[[1943]]<br>(45 anni) || [[bracciante]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1376 A.S.N.F.I.: Natale Caradente Tartaglia]</ref>
|-
| || [[Gennaro Giordano]] || [[? Giordano]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1928]] || Via Vincenzo Merolla ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>01.10.[[1943]]<br>(14 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377 A.S.N.F.I.: Gennaro Giordano]</ref>
|-
| || [[Giulia Marruccelli]] || [[Giuseppe Marruccelli]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>14.04.[[1927]] || Via Vincenzo Merolla ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>01.10.[[1943]]<br>(15 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377 A.S.N.F.I.: Giulia Marruccelli]</ref>
|-
| || [[Giuseppe Marruccelli]] || [[? Marruccelli]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>03.05.[[1887]] || Via Vincenzo Merolla ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>05.10.[[1943]]<br>(55 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1377 A.S.N.F.I.: Giuseppe Marruccelli]</ref>
|-
| || [[Nicola Nebbia]] || [[? Nebbia]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>10.09.[[1931]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>03.10.[[1943]]<br>(12 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1382 A.S.N.F.I.: Nicola Nebbia]</ref>
|-
| || [[Valentino Grandile]] (Grandillo ?) || [[? Grandile]] (Grandillo ?)<br><br>[[? ?]] || [[Pozzuoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>21.03.[[1897]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>06.10.[[1943]]<br>(45 anni) || [[?]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1381 A.S.N.F.I.: Valentino Grandile (Grandillo ?)]</ref>
|-
| || [[Ovidio Capasso]] || [[? Capasso]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[militare]] || || <ref>[http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1380 A.S.N.F.I.: Ovidio Capasso]</ref>
|-
| || [[Fortuna Di Napoli]] || [[? Di Napoli]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[?]] || || <ref>[?: Fortuna Di Napoli]</ref>
|-
| || [[Giovanni Postiglione]] || [[? Postiglione]]<br><br>[[? ?]] || [[Marano di Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[?]] || || <ref>[?: Giovanni Postiglione]</ref>
|-
| || [[? ?]] || [[? ?]]<br><br>[[? ?]] || [[Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[?]] || || <ref>[?: ? ?]</ref>
|-
| || [[? ?]] || [[? ?]]<br><br>[[? ?]] || [[Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[?]] || || <ref>[?: ? ?]</ref>
|-
| || [[? ?]] || [[? ?]]<br><br>[[? ?]] || [[Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[?]] || || <ref>[?: ? ?]</ref>
|-
| || [[? ?]] || [[? ?]]<br><br>[[? ?]] || [[Napoli]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[19??]] || ? ([[Marano di Napoli]] - [[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1943]]<br>(? anni) || [[?]] || || <ref>[?: ? ?]</ref>
|}
 
== Decorati Strage di Teverola ==
brigadiere Egidio Lombardi
appuntato Emilio Ammaturo
carabinieri Ciro Alvino
Antonio Carbone
Giuseppe Covino
Michele Covino
Nicola Cusatis
Domenico Dubini
Domenico Franco
Martino Giovanni Manzo
Giuseppe Pagliuca
Giuseppe Ricca
Giovanni Russo
Emiddio Scola
 
{| class="wikitable sortable"
! Decorazione !! Nominativo !! Paternità<br>Maternità !! Luogo<br>Data<br>di nascita !! Luogo<br>Data<br>di morte !! Professione !! Provvedimento !! Motivazione
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Egidio Lombardi]] || [[Vincenzo Lombardi]]<br><br>[[Giovanna Sisinni]] || [[Latronico]] ([[Provincia di Potenza|PZ]])<br>??.??.[[19??]] || [[Fertilia (comune)|Fertilia]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>13.09.[[1943]] || [[Brigadiere]] della [[Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri#Stazioni|Stazione Porto]] della [[Legione Carabinieri|7ª Legione "Napoli"]] della [[V Brigata]] della [[Comando interregionale carabinieri|3ª Divisione "Ogaden"]] dei [[Carabinieri Reali]] || Decreto del 23.12.[[1946]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.[[1947]] - Pag. 763; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[194?]] - Pag. ?)<ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=c-argento_l/c-argento_l_00000086.JPG Istituto Nastro Azzurro: Egidio Lombardi]</ref> || colspan="1" rowspan="2" | <small>''"In periodo di eccezionali eventi bellici seguiti all'armistizio, preposto con gli altri militari della sua stazione alla difesa di importante centrale telefonica, assolveva coraggiosamente il suo dovere opponendosi al tentativo di occupazione e di devastazione da parte delle truppe tedesche. Catturato per rappresaglia e condannato a morte con i suoi compagni, affrontava com ammirevole stoicismo il plotone di esecuzione, Nobile esempio di virtù militari e di consapevole sacrificio."''<br>([[Napoli]]-[[Fertilia (comune)|Fertilia]], 8-13 settembre [[1943]])</small>
 
|-
| [[Medaglia d'argento al valor militare]]<br>''alla memoria''<br>[[File:Medaglia d'argento al valor militare.svg|30px]] || [[Emidio Scola]] || [[Giulio Scola]]<br><br>fu [[Caterina Cammarota]] || [[Casalvelino]] ([[Provincia di Salerno|SA]])<br>??.??.[[19??]] || [[Fertilia (comune)|Fertilia]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>13.09.[[1943]] || [[Carabiniere]] della [[Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri#Stazioni|Stazione Porto]] della [[Legione Carabinieri|7ª Legione "Napoli"]] della [[V Brigata]] della [[Comando interregionale carabinieri|3ª Divisione "Ogaden"]] dei [[Carabinieri Reali]] || Decreto del 23.12.[[1946]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.[[1947]] - Pag. 765; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[194?]] - Pag. ?)<ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=c-argento_s/c-argento_s_00000104.JPG Istituto Nastro Azzurro: Emidio Scola]</ref>
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| [[Encomio solenne]] al [[valor militare]] || [[Carmine Ciaramella]] (Aniello?) || [[? Ciaramella]]<br><br>[[? ?]] || [[Casaluce]] (Teverola ?) ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1913]] || [[Fertilia (comune)|Fertilia]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>07.05.[[1943]] || [[operaio]] || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Aniello Ciaramella]</ref>
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| || [[Francesco Fusco]] || [[? Fusco]]<br><br>[[? ?]] || [[Casaluce]] (Teverola ?) ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>??.??.[[1913]] || [[Fertilia (comune)|Fertilia]] ([[Provincia di Napoli|NA]])<br>07.10.[[1891]] || [[bracciante]] || Decreto del ??.??.[[19??]] (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Dispensa n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?; [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|G.U.R.I.]] n° ? del ??.??.[[19??]] - Pag. ?) || <small>''"???."''<br>([[Napoli]], ?? settembre [[1943]])</small><ref>[http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/docs/???.JPG Istituto Nastro Azzurro: Aniello Ciaramella]</ref>
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== medaglie a partigiani ==
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/zona/campania
 
FORMISANO Pasquale Par NA 1943 NA 36
Partigiano combattente
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
La sua mano non tremò nell'epico gesto e con la bomba lanciò anche il suo cuore contro il ferrigno strumento di guerra tedesco che seminava la morte tra il popolo insorto. Colpito da mitraglia nemica, immolò in suprema dedizione alla Patria la giovane esistenza ed il suo olocausto si scolpì ad eterna memoria nell'anima di Napoli che nelle giornate della leggendaria insurrezione vibrò dì entusiasmo e di dolore che sono la vera gloria dei suoi figli, soli artefici della sua vittoria. Napoli, 28 settembre 1943.
 
FORTE Gaetano Par NA 1944 NA 38
Partigiano combattente
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Appartenente al fronte della resistenza, si prodigava senza sosta nella dura lotta clandestina contro l'oppressione tedesca trasfondendo nei suoi compagni di lotta il suo elevato amor di Patria e il suo coraggio. Incurante dei rischi cui si esponeva, portava a compimento valorosamente le numerose azioni di guerra affidategli. Arrestato dalla polizia nazifascista, sopportava stoicamente, durante la detenzione, le barbare torture ed affrontava serenamente la fucilazione, pago di aver compiuto il suo dovere verso la Patria oppressa, con l'olocausto della vita. Roma, ottobre 1943 - marzo 1944.
 
JERVIS Guglielmo Par NA 1944 NA 39
Partigiano combattente
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Benché esonerato dal richiamo perché tecnico di un importante stabilimento industriale, non esitava ad abbandonare volontariamente il lavoro e la famiglia per dedicarsi tutto alla lotta di liberazione. Organizzatore ed animatore dei primi nuclei partigiani in Val d'Aosta, per la sua opera illuminata ed infaticabile e per la felice riuscita di alcune importanti missioni militari che gli erano state affidate, era ben presto chiamato a far parte del Comando Militare del Piemonte, nell'ambito del quale aveva modo di far rifulgere eccezionali doti di coraggio e di intelligenza. Arrestato dalle SS. tedesche e trovato in possesso di materiale di sabotaggio e di documenti militari, per giorni e giorni veniva sottoposto ad atroci, inaudite torture alle quali rispondeva, senza cedere un istante, ma anzi rincuorando dal carcere i compagni, col più stoico silenzio. Destinato al plotone di esecuzione dai tedeschi che ne dovevano, a titolo di ludibrio e di rappresaglia, impiccarne più tardi la salma sulla piazza di Villar Pellice, affrontava la morte liberatrice con la serenità degli eroi. Le sue ultime parole, trovate incise con uno spillo nella sua Bibbia tascabile, erano state:« Non piangetemi, non chiamatemi povero; muoio per aver servito la mia Idea ». Villar Pellice, 5 agosto 1944
 
LORDI Roberto Par NA 1944 NA 39
Generale di Brigata aerea nella riserva Partigiano combattente
motivo del conferimento
Dedicatosi senza alcuna ambizione personale e per purissimo amor di Patria all'attività partigiana, vi profondeva, durante quattro mesi di infaticabile e rischiosissima opera, tutte le sue eccezionali doti di coraggio, di intelligenza e di capacità organizzativa, alimentando di uomini e di rifornimenti le bande armate, sottraendo armi ed esplosivi destinati ai tedeschi, fornendo utili informazioni al Comando alleato, sempre con gravissimo rischio personale. Arrestato e lungamente torturato, nulla rivelò circa i propri collaboratori e la propria attività ed affrontò serenamente la morte. Esempio nobilissimo di completa e disinteressata dedizione alla causa della libertà del proprio Paese. Fosse Ardeatine, 24 marzo 1944.
 
QUARANTA Domenico Par NA 1944 NA 40
Tenente di cpl.di Fanteria Partigiano combattente
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Giovanissimo, animato da fede incrollabile, accorse tra i primi al richiamo santo della Patria, cui prodigava con ardore ineguagliabile ogni energia. In lunghi giorni di lotta acerrima contro il nemico tedesco, soverchiante per numero e mezzi, dava prove esemplari di coraggio, finché stremato di forze, ma intatto nello spirito indomito, veniva catturato con l'arma in pugno. Rinchiuso in una orribile cella sotterranea, torturato ferocemente, privato di cibo e di acqua, ma sorretto da gigantesco amore per l'Italia, taceva resistendo ad ogni sevizia. Nel momento estremo, il corpo piagato ed infranto, trovava ancora la forza per gridare agli invasori la sua fede negli eterni destini d'Italia. Fulgido esempio di eroismo e di fede alle generazioni future. Cairo Montenotte, 16 aprile 1944
 
RUOCCO Ettore Part NA 1944 NA 41
Sottotenente di cpl.di Artiglieria Partigiano combattente
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Ufficiale generoso e pieno di ardimento fu tra i primi organizzatori del movimento partigiano del Piemonte. Ferito in combattimento, ritornava, appena guarito, fra i suoi partigiani. Attaccato da preponderanti forze tedesche si batteva eroicamente in tre giornate di duri combattimenti. Catturato, sopportava con stoica fermezza un mese dì patimenti e di torture senza mai svelare nulla, neppure il proprio nome per non compromettere i famigliari. Cadeva sotto il piombo nemico gridando: «Abbasso i tedeschi, Viva l'Italia! ». Cairo Montenotte, 16 aprile 1944.
 
VALERIO Salvatore Part NA 1944 NA 41
Capitano di cpl. del Genio partigiano combattente
motivo del conferimento
In lunghi mesi di aspra guerriglia adempiva con zelo ogni missione, affrontando coraggiosamente ogni contatto col nemico. Durante una violenta azione tedesca di rastrellamento, si offriva volontario per rinforzare con un gruppo di audaci il punto debole dello schieramento partigiano, su cui il nemico esercitava la maggiore pressione. Con coraggio e decisione passò al contrattacco riuscendo ad infiltrarsi nelle file dell'avversario rimasto sorpreso da tanto ardimento e da tanta audacia. Serrato da più parti, resistette valorosamente, finché, colpito a morte, lanciava la propria arma ormai inerte in faccia ai tedeschi accorsi per catturano ed esalava l'ultimo respiro gridando Viva l'Italia -- Valdiola (San Severino), 24 marzo 1944.
 
SALEMME FELICE Mavm
 
GIORDANO GAETANO Mavm (Case Bianche Napoli)
 
CIANCIULLO ANTONIO Movm http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/d%252Fa%252F6%252FD.6e9887dff1e51da1ff18/P/BLOB%3AID%3D32417/E/pdf
 
D'ACQUISTO SALVO Movm http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/9%252Fe%252F9%252FD.5c2a556ba542b87d3d6a/P/BLOB%3AID%3D32417/E/pdf
 
DE GRENET FILIPPO Movm http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/b%252Fd%252Ff%252FD.5cc9da89fcfec3d6fc3f/P/BLOB%3AID%3D32417/E/pdf