Piazza Armerina e Roberto Venturato: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{F|centri abitati della Sicilia|arg2=provincia di Enna|novembre 2015}}
|Nome= Roberto Venturato
{{Divisione amministrativa
|Immagine=
|Nome=Piazza Armerina
|Sesso= M
|Panorama=Piazza Armerina - Italy 2015.JPG
|CodiceNazione= {{ITA}}
|Didascalia=
|Altezza=
|Bandiera=Piazza Armerina-Gonfalone.png
|Peso=
|Voce bandiera=
|Disciplina= Calcio
|Stemma=Piazza Armerina-Stemma.png
|Ruolo= [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|Voce stemma=
|Squadra= {{Calcio Cittadella}}
|Stato=ITA
|TermineCarriera= 1996 - giocatore
|Grado amministrativo=3
|SquadreGiovanili=
|Divisione amm grado 1=Sicilia
|Squadre=
|Divisione amm grado 2=Enna
{{Carriera sportivo
|Amministratore locale=Filippo Miroddi <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|1980-1982|{{Calcio Montebelluna|G}}|29 (0)
|Partito=[[Unione di Centro (2008)|UdC]] - Liste civiche
|1982-1983|{{Calcio Cremonese|G}}|0 (0)
|Data elezione=30/06/2013 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|1983-1984|{{Calcio Pergocrema|G}}|0 (0)
|Data istituzione=
|1984-1987|{{Calcio Giorgione|G}}|68 (7)
|Altitudine=721
|1987-1990|{{Calcio Pergocrema|G}}|87 (8)
|Superficie=304.54
|1990-1991|{{simbolo|600px diagonal HEX-007B39 Black.svg}} Calcio Venezia|31 (5)
|Note superficie=
|1991-1993|{{Calcio Pergocrema|G}}|65 (6)
|Abitanti=22196
|1993-1994|{{Calcio Treviso|G}}|24 (0)
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2014.
|1994-1996|{{Calcio Pizzighettone|G}}|33 (1)
|Aggiornamento abitanti=31-12-2014
|Sottodivisioni=Aldovino, Azzolina, Bellia, Camemi, Cametrice, Cannata, Colla-Casale, Farrugio, Fegotto, Floristella, Gatta, Grottacalda, Leano, Marino, Polleri, Santa Croce, Serrafina, San Giacomo, Scarante
|Divisioni confinanti=[[Aidone]], [[Assoro]], [[Barrafranca]], [[Caltagirone]] (CT), [[Enna]], [[Mazzarino (Italia)|Mazzarino]] (CL), [[Mirabella Imbaccari]] (CT), [[Pietraperzia]], [[Raddusa]] (CT), [[San Cono (Italia)|San Cono]] (CT), [[San Michele di Ganzaria]] (CT), [[Mineo]] (CT), [[Valguarnera Caropepe]]
|Codice postale=94015
|Prefisso=[[0935]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=086014
|Codice catastale=G580
|Targa=EN
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=1607
|Diffusività=
|Nome abitanti=Piazzesi
|Patrono=[[Maria Santissima delle Vittorie]]
|Festivo=3 maggio, 15 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Piazza Armerina (province of Enna, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Piazza Armerina nella provincia di Enna
|Sito=http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/
}}
|Allenatore=
'''Piazza Armerina''' (''Ciazza'' nel locale [[Gallo-italico di Sicilia|gallo-siculo]], ''Chiazza'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[comune italiano]] di 22.196 abitanti<ref>[http://www.demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 30/12/2013]</ref> del [[Provincia di Enna|Libero Consorzio comunale di Enna]] in [[Sicilia]] ed è sede di [[vescovado]] con un'estesa [[Diocesi di Piazza Armerina|diocesi]].
{{Carriera sportivo
 
|1996-2002|{{Calcio Pizzighettone|A}}|<small>Giovanili</small>
Fino al [[1927]] era capoluogo di un esteso [[circondario (Regno d'Italia)|circondario]] e sede di [[sottoprefettura]], quando non era ancora stata istituita la [[provincia di Enna]] alla quale fu inglobata.
|2002-2007|{{Calcio Pizzighettone|A}}|
Il comune nel settembre [[2015]] ha deliberato di aderire alla [[città metropolitana di Catania]], adesione che dovrà essere approvata con una legge votata dall'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]].
|2007-2009|{{Calcio Cremonese|A}}|<small>Vice</small>
 
|2009-2010|{{Calcio Cremonese|A}}|
È un'antica città d'impianto [[Medioevo|medievale]] con un pregevole centro storico [[barocco]] e [[Normanni|normanno]].
|2012-2013|{{Calcio Pergolettese|A}}|
Sul suo territorio insiste la [[Villa romana del Casale]], dal [[1997]] [[Patrimonio dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
|2013-2014|{{Calcio Piacenza|A}}|
 
|2014-2015|{{Calcio Pergolettese|A}}|
== Simboli ==
|2015-|{{Calcio Cittadella|A}}|
Piazza Armerina ha il titolo di Città.
 
Descrizione dello stemma:
[[File:Piazza Armerina stemma.gif|left|80px]]
 
{{Citazione|Stemma d'argento, al palo di rosso. Ornamenti esteriori da città.|[http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/ Comune di Piazza Armerina]}}<br style="clear:left;"/>
 
Descrizione del gonfalone:
[[File:Piazza Armerina-Gonfalone.png|left|80px]]
 
{{Citazione|Drappo di rosso riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della città. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma civico e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d'oro.|[http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/ Comune di Piazza Armerina]}}<br style="clear:left;"/>
 
Descrizione della bandiera:
[[File:Flag of Piazza Armerina2.jpg|left|100px]]
 
{{Citazione|''drappo trinciato di rosso e di bianco recante centralmente lo stemma civico di cui al D.P.R. 13 marzo 1989. Detto stemma è accompagnato nella parte inferiore dalla scritta in lettere maiuscole di rosso: {{maiuscoletto|Urbs Opulentissima}}. L’asta verticale sarà ornata dalla cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro''|D.P.R. del 21 settembre 2011<ref>[http://www.araldicacivica.it/stemmi/comuni/comune/altre-immagini/?id=5665 Pagina di araldicacivica.it su Piazza Armerina], consultato il 21-05-2014</ref>}}<br style="clear:left;"/>
 
== Geografia ==
=== Territorio ===
Piazza Armerina sorge su un'altura dei [[monti Erei]] [[sud|meridionali]], nella [[Sicilia centrale]], a 721 m d'[[altitudine]]. La città, tra i maggiori punti di riferimento della provincia, è incastonata tra fitti ed estesi [[bosco|boschi]] misti con predominanza di [[eucaliptus]], che si estendono ai suoi piedi a [[nord]] come a sud. Il territorio comunale della città rientra tra i [[primi 100 comuni italiani per superficie]], piazzandosi al 37º posto con un'estensione di 302&nbsp;km², che ne fanno il secondo centro della provincia alle spalle del [[Enna|capoluogo]], ed il settimo della regione. Il suo punto più alto è di 877 m sul [[livello del mare]], mentre quello più basso si colloca a quota 225 m, determinando una notevole escursione altimetrica che si registra tra il centro urbano e le località sottostanti, tra cui numerose sono le [[enclave|enclavi]], ritagliate nei territori dei comuni limitrofi.
 
==== Natura ====
La città è circondata, oltre che dalle foreste del [[parco della Ronza]], e dagli altri boschi, da altri siti dalla prospera [[natura]], quali ad esempio la [[diga Olivo]], bacino artificiale creato a scopi irrigui, o il sito archeologico di [[Montagna di Marzo]], avvolto anch'esso nel verde. Senza contare che in un raggio limitato, nei pressi di [[Enna]], si apre il [[lago di Pergusa]], incorniciato dall'incantevole [[Riserva Naturale Speciale Lago di Pergusa|riserva omonima]] ad alta naturalità, o altresì la [[Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia]], parte della quale ricade proprio in territorio armerino. Quest'ultima riserva abbraccia il [[bosco di Rossomanno]], che prende nome dall'[[monte Rossomanno|omonimo monte]], una fitta selva i cui sentieri sono stati recentemente tracciati di nuovo per favorire le attività [[escursionismo|escursionistiche]] e di [[trekking]].
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Piazza Armerina}}
L'altitudine di bassa [[montagna]], e le coordinate geografiche (37°23'13"20 N di [[latitudine]]) concorrono a fare di Piazza una località a [[clima mediterraneo]], non foss'altro che per la collocazione interna e la capillarità del refrigerante [[foresta|manto forestale]], fattori che concorrono a determinare un tipico [[clima della Sicilia centrale]], caratteristico di quasi tutta la provincia ennese. Quest'ultimo si distingue dal [[clima mediterraneo]] per gli influssi continentali dovuti alla lontananza dal mare, e al contempo dall'altitudine non di pianura, certamente mitigati, tuttavia, dalla bassa latitudine. In virtù di ciò, Piazza Armerina è inclusa nella fascia climatica D, immediatamente precedente a quella in cui è inserita Enna: ciò significa che l'accensione degli [[termosifone|impianti di riscaldamento]] è normalmente consentita per 12 ore giornaliere (2 meno che nel capoluogo), dal 15 ottobre al 15 aprile.
{{ClimaAnnuale
| nome = PIAZZA ARMERINA
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 10.1
| tempmax02 = 11.3
| tempmax03 = 13.6
| tempmax04 = 16.4
| tempmax05 = 22.4
| tempmax06 = 27.8
| tempmax07 = 31.4
| tempmax08 = 31.8
| tempmax09 = 26.9
| tempmax10 = 20.9
| tempmax11 = 15.7
| tempmax12 = 11.4
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 3.5
| tempmin02 = 3.6
| tempmin03 = 5.2
| tempmin04 = 6.8
| tempmin05 = 10.8
| tempmin06 = 14.7
| tempmin07 = 17.3
| tempmin08 = 17.6
| tempmin09 = 15.0
| tempmin10 = 11.5
| tempmin11 = 8.2
| tempmin12 = 5.3
}}
|Aggiornato=23 agosto 2016
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Piazza Armerina}}
[[File:Villa Del Casale 33.jpg|thumb|Un pavimento della [[Villa del Casale]]]]
Dai ritrovamenti numismatici presenti sul Monte Naone non lunghi dall'abitato si può presumere che qui esistesse un abitato di età greca, forse una sub-colonia di [[Gela]] e più precisamente la ''Hybla Geleatis'' di cui fa menzione [[Tucidide]] in seguito chiamata ''Stiela''<ref>Dallo studio delle monete rinvenute in scavi clandestini su cui compare la legenda STI o STIA; cfr. E. Cammarata, ''Numismatica e Topografia antica'', in «Demetra», 7, Palermo 1994, pp. 22 passim.</ref>. Sulla storia poi di Piazza dove è attualmente ubicata si sa con certezza solo dalla dominazione [[Normanni|normanna]] in poi, in riferimento alla ricostruzione della città nel [[1163]] ad opera di [[Guglielmo II di Sicilia|Guglielmo II]]. Per il periodo precedente alla fondazione diverse sono le ipotesi. Alcuni autori del [[XVII secolo|Seicento]] favoleggiarono di un villaggio chiamato ''Plutia'' di origine romana, ma nessuna fonte classica ha mai riportato tale località. Tuttavia secondo fonti musulmane riportate da [[Michele Amari]] nella sua ''Storia dei Musulmani di Sicilia'', esisteva una città che gli arabofoni pronunciavano Iblâtasa o Iblâtana,<ref>Col che sarebbe dimostrato che il toponimo originario doveva essere "Ibl..." o "Pl...". Ciò in accordo con la regola per la quale la [[lingua araba|arabo]] non ammette che una parola possa cominciare con due consonanti consecutive, di cui la prima "in quiete" (cioè senza vocale). Per ovviare a questo inconveniente, riscontrabile quando i [[musulmani]] s'imbattevano in un toponimo non di origine araba, l'arabofono deve inserire una vocale eufonica tra le due consonanti o premettere alla prima consonante una ''[[Alif]]'' prostetica. Dunque non ''Bla'' (o ''Pla'', ricordando che la "P" è del tutto inesistente in arabo e che essa viene sostituita dall'altra [[labiale]] "B") ma ''Bala'' o ''Ibla''.</ref> abitata da comunità [[islam]]iche, che dovette sorgere su un villaggio preesistente che le cronache medievali (come il Fazello) indicavano più tardi come ''Casalis Saracenorum''. Tale villaggio potrebbe essere la ''Ibla Elatson'' o ''Ibla Elatton'' ([[Ibla]] minore) riportata da [[Idrisi]]<ref>Edrisi, in Michele Amari (a cura di), ''Biblioteca arabo-sicula'', Torino, Loescher, 1880, p. 102, ristampa Catania, 1982.</ref> che corrisponderebbe alla ''Ibla Geleate'' (ibla Gelese) descritta da [[Tucidide]] (per [[Pausania il Periegeta|Pausania]] ''Ibla Gereate'', per [[Stefano Bizantino]] ''Ibla Era o Minore'')<ref>Litterio Villari, ''Hybla Deinceps Platia'', Roma, 2000, p. 11</ref>. La città islamica venne ribattezzata ''Placia'' o ''Platsa'' dai Normanni che la conquistarono e la affidarono agli Aleramici. Re [[Guglielmo I di Sicilia]], per punirla della sua ribellione capeggiata da [[Ruggero Sclavo]], figlio illegittimo dell'aleramico [[Simone del Vasto|Simone]], [[Contea di Policastro|conte di Policastro]], che in pratica aveva trucidato la popolazione araba, la fece incendiare e distruggere nel [[1161]]<ref>Litterio Villari, ''op. cit.'', pp. 29-30.</ref>. Venne dunque ricostruita, nel [[1163]] più in alto da [[Guglielmo II di Sicilia|Guglielmo II]] sul colle Armerino e ripopolata con genti provenienti dalle aree "[[longobardi|longobarde]]" settentrionali. Scavi recenti, condotti dall'università [[La Sapienza]] di [[Roma]] hanno messo in luce, nei dintorni della [[Villa del Casale|Villa Romana del Casale]] l'impianto di un villaggio di epoca medievale, presumibilmente riferibile alla città distrutta da [[Guglielmo I di Sicilia|Guglielmo il Malo]].
 
Piazza diviene sede di tribunali nel periodo [[Federico II di Svevia|federiciano]] e nel [[1459]]. Nel [[1517]] [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] la fregia del titolo di ''Città'', chiamandola sovente ''Urbs Opulentissima''. In questo periodo Piazza è capitale di una ''Comarca'' che riunisce a sé i diversi paesi ''[[Lombardi di Sicilia|lombardi]]'', accomunati da [[Dialetti gallo-italici di Sicilia|un linguaggio]] e una storia comuni. Dal [[1689]] fino al [[1817]] è sede della ''quarta Università del [[Regno di Sicilia|Regno]]''<ref>F. Marchese, ''La chiarezza oscurata per la morte di D.D. Antonio Chiarandà'', Messina 1695, p. 41.</ref>. Dal [[1817]] è anche sede di [[vescovado]] con una vasta [[Diocesi di Piazza Armerina|diocesi]], mentre ottiene il titolo di ''Armerina'' nel [[1863]]. Persa la sua egemonia sul territorio venne accorpata alla [[Valle di Caltanissetta]] e dal [[1926]] passò alla [[Provincia di Enna]].
 
Il consiglio comunale nel settembre 2015 Piazza Armerina delibera di aderire alla [[Città metropolitana di Catania]]<ref>{{cita news|url=http://www.cataniatoday.it/cronaca/citta-metropolitana-piazza-armerina-catania.html|titolo=Citta metropolitana, consiglio comunale di Piazza Armerina dice "si" a Catania|pubblicazione=Catania Today|data=14 settembre 2015|accesso=5 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lurlo.info/it/piazza-armerina-aderisce-alla-citta-metropolitana-di-catania/|titolo=Piazza Armerina aderisce alla città metropolitana di Catania|pubblicazione=L'Urlo|data=29 settembre 2015|accesso=5 novembre 2015}}</ref>. Per rendere efficace questa "''variazione territoriale il Governo della Regione presenterà all'[[Assemblea regionale siciliana]] un disegno di legge che prevede le modifiche territoriali, che dovrà essere approvato''", ai sensi dell'art. 44 della L.R. n. 15/2015.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Corona di città.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città
|motivazione = [[Decreto del presidente della Repubblica|D.P.R.]] 31 ottobre 1988
|luogo =
}}
{{Bio
 
|Nome = Roberto
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
|Cognome = Venturato
[[File:Piazza Armerina duomo.jpg|thumb|Cattedrale]]
|Sesso = M
[[File:Piazza Armerina Chiesa S Stefano.jpg|thumb|Chiesa di S.Stefano]]
|LuogoNascita = Atherton
 
|LuogoNascitaLink = Regione di Tablelands
Piazza Armerina è una città di forte richiamo turistico per il suo pregevole patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale.
|GiornoMeseNascita = 14 aprile
 
|AnnoNascita = 1963
=== Siti Archeologici ===
|LuogoMorte =
* [[Villa del Casale]], [[villa|dimora rurale]] [[villa romana|tardo-romana]] i cui resti sono situati nell'immediata periferia della città, ricca di splendidi mosaici per un insieme di circa 3500&nbsp;m². Dal [[1997]] fa parte dei [[Patrimonio dell'umanità|Patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
|GiornoMeseMorte =
* [[Montagna di Marzo]].
|AnnoMorte =
 
|Attività = allenatore di calcio
=== Edifici religiosi ===
|Attività2 = ex calciatore
* [[Cattedrale di Piazza Armerina]], dedicata a Maria Santissima Delle Vittorie, è un grande edificio di culto di stile misto [[architettura gotica|gotico]], [[Manierismo|manierista]] e [[architettura barocca|barocco]], dotata di un campanile alto 40&nbsp;m risalente al [[XV secolo]], già relativo alla precedente [[chiesa (architettura)|chiesa]], al posto della quale venne eretta l'attuale cattedrale.
|Nazionalità = italiano
* [[Chiesa di san Rocco di Piazza Armerina|Chiesa di San Rocco]] (anche detta di "Fundrò"), risalente al 1613 dotata di campanile a vela e ricco portale barocco. I locali dell'annesso monastero benedettino ospitano gli uffici comunali.
|Cittadinanza = australiana
* Chiesa di S. Ignazio, fu la prima dedicata al.santo dopo la beatificazione. I lavori per l'edificazione della fabbrica risalgono al 1600. Alla chiesa era annesso il monastero che, sotto i Gesuiti, nel 1689, avviò un corso universitario. Attualmente i locali dell'ex monastero in parte ospitato una scuola media ed in parte la Biblioteca Comunale con la "Mostra del libro antico".
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]], allenatore del {{Calcio Cittadella|N}}
* Chiesa di Maria SS. delle Grazie (1606).
* Chiesa di S. Filippo d'agira (1625).
* Chiesa di S. Francesco d'Assisi (1742).
* Chiesa di S. Giovanni Evangelista (1615). Interamente affrescata nel XVIII secolo dal pittore fiammingo Borremans.
* Chiesa di S. Giuseppe.
* Chiesa di S. Lorenzo (o Chiesa dei Teatini).
* Chiesa di S. Lucia (XVII sec.) edificata, probabilmente, sul sito di una precedente sinagoga.
* Chiesa della Madonna della Neve (seconda metà XVII sec.) si presenta con una facciata semplice e sobria ma, al suo interno, racchiude una barocca decorazione a stucchi.
* Chiesa di S. Maria di Gesù con l'annesso cimitero nobiliare.
* Chiesa di S. Martino di Tours (XII sec.).
* Chiesa di S. Pietro (XVII sec. su una fabbr|ica precedente) nei secoli è servita da Pantheon per la nobiltà cittadina. Alla chiesa era annesso un monastero (attualmente in restauro) e la "Selva" adibita poi a Giardino Pubblico ("La Villa Garibaldi" come è generalmente chiamata dagli abitanti). Il Giardino ospita diverse specie rare e numerose piante secolari.
* Chiesa di S. Stefano (fine XVI sec.).
* Chiesa degli Angeli Custodi (XVII sec.).
* Chiesa del Carmine (XIV sec.) presenta un pregevole campanile in stile [[Gotico spagnolo|gotico-catalano]].
* Chiesa del Purgatorio (XVII sec.).
* Collegiata del SS. Crocifisso.
* Commenda dei Cavalieri di Malta (XII sec.).
* Chiesa di S. Anna (XVIII sec.) dal pregevole prospetto concavo di gusto barocco.
* [[Gran Priorato di Sant'Andrea]] ([[1096]]) al suo interno custodisce affreschi medievali databili dal [[XII secolo|XII]] al [[XV secolo]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/BLU/LA_CITTA/CHIESE/SANT_ANDREA.aspx|titolo = Gran Priorato di Sant’Andrea|accesso = |editore = |data = }}</ref> Chiesa e Cenobio costituivano l'antico Priorato dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme in Sicilia. Con la [[Chiesa di Santa Croce (Messina)|Chiesa di Santa Croce]] di [[Messina]] è sede dei canonici regolari di [[Sant'Agostino]] unita poi al [[Santo Sepolcro|monastero del Santo Sepolcro]] in [[Gerusalemme]]. Sede dei [[Cavalieri del Santo Sepolcro]] quale donazione del conte [[Simone del Vasto]], signore di [[Butera]] e di [[Policastro]], nipote del [[gran conte Ruggero]], sette anni dopo la presa di [[Gerusalemme]].<ref>Le origini storiche dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme in Sicilia da Normanni agli Aragonesi [http://www.santosepolcrosicilia.it/ordinesicilia.html]</ref>
 
=== Edifici civili ===
* Palazzo Trigona della Floresta sorge a fianco della Cattedrale
* Palazzo Trigona di S. Elia
* Palazzo Starrabba
* Palazzo Trigona di Montagna di Marzo
* Palazzo Trigona di Dainamare e Canicarao
* Palazzo Mandrascate
* Palazzo Trigona di Azzolina e Gallizzi
* Castello Aragonese
* Corte Capitanale
* Torre del Padre Santo
* [[Palazzo di Città (Piazza Armerina)|Palazzo di Città (ex palazzo senatorio)]]
* [[Teatro Garibaldi (Piazza Armerina)|Teatro Garibaldi]]
 
=== Altri Monumenti e luoghi d'interesse ===
* Fonte dei Quattro Canali e lavatoio medievale
* Calvario, sito di fronte al campo sportivo, offre una vista quasi totale del centro storico della città
* Giardino Ciancio (detto anche Villetta Roma)
* Giardino Garibaldi con il Parco comunale San Pietro
* Bosco comunale Bellia con sentieri trekking e jogging
* Antico cimitero monumentale ed ex convento di Santa Maria del Gesù
* Parco Ronza con area attrezzata
* [[Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia]]
* [[Parco minerario di Floristella-Grottacalda]].
 
== Popolazione e demografia ==
L'evoluzione [[demografia|demografica]] di Piazza Armerina dall'[[Unità d'Italia]] ad oggi ha seguito andamenti estremamente altalenanti. Nel [[1861]], infatti, fu censita una [[popolazione]] di 21.716 anime, dato per cui l'allora Piazza rappresentava il centro più grosso dell'odierna [[provincia di Enna]]. Seguì tuttavia una recessione, i cui effetti rimasero visibili fino all'inizio del [[Novecento]], allorché Piazza raggiunse i 24.000 ab. e, in linea tra l'altro con l'andamento demografico nettamente positivo delle altre città della provincia, si avviò a superare quota 30.000 segnando il picco storico di oltre 38.000 ab. nel [[1921]], anno in cui oltrepassava [[Enna]] di 5.000 anime e [[Caltagirone]] di 2.000. Il decremento che si ebbe nel decennio a venire fu imponente, a causa dell'elevazione di Enna e Ragusa a Capoluogo di Provincia (1927) da parte di Mussolini. La città subì un ridimensionamento proseguito negli anni con la crescente importanza acquisita dal Capoluogo. Conseguenza fu che nel [[1931]] la città si attestò a 25.000 unità, destinati a rasentare quota 21.000 nel [[1981]], periodo di vera crisi, innescata dalla chiusura delle ultime miniere di zolfo attive nel suo territorio. Il calo demografico si è poi arrestato e dall'ultimo decennio si registra un sensibile trend in aumento, secondo gli ultimi dati ufficiali conta 22.196 abitanti.
 
{{Demografia/Piazza Armerina}}
 
=== Emigrazione ===
Il fenomeno dell'[[emigrazione]] ha attraversato diverse fasi.
 
* Prima fase - fino al 1945 ca.: I flussi erano orientati verso le Americhe, Stati Uniti e Argentina.
* Seconda fase - dal 1945 al 1975 ca.: Flussi principali orientati verso [[Germania]], [[Belgio]], [[Francia]], [[Svizzera]], Italia settentrionale.
* Terza fase - dal 1975 ca.: Il flusso è numericamente molto minore, ma costante. Sono coinvolti soprattutto giovani scolarizzati. Mete sono l'Italia del Nord, Gran Bretagna e altri paesi UE.
 
== Cultura ==
 
Piazza Armerina è una città d'arte, nota come la "Città dei Mosaici e del [[Palio dei Normanni]]".
 
=== La Villa Romana del Casale ===
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = Villa Romana del Casale
|nomeInglese = Villa Romana del Casale
|immagine = Villa-del-Casale-plan-color-bjs-1.jpg
|anno = 1997
|tipologia = Architettonico, artistico
|criterio = C (i) (ii) (iii)
|pericolo = Nessuna indicazione
|link = 832
}}
 
==Biografia==
La ''[[villa del Casale]]'' è un edificio abitativo [[tardo antico]], popolarmente definito [[villa]] nonostante non abbia i caratteri della [[villa romana]] extraurbana quanto piuttosto del palazzo urbano nobiliare o imperiale, i cui resti sono situati a circa quattro chilometri da Piazza Armerina, in [[Sicilia]]. Dal [[1997]] fa parte dei [[Patrimonio dell'umanità|Patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
Nasce in [[Australia]] da genitori veneti emigrati negli [[anni 1960]]; con la famiglia fa ritorno in [[provincia di Treviso]] nel 1973<ref name=profilo2>[http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2015/07/13/news/venturato-la-mia-voglia-di-rivalsa-e-quella-del-citta-1.11771811 Venturato: «La mia voglia di rivalsa è quella del Citta»], ''[[Il Mattino di Padova]]'', 13 luglio 2015</ref>. Si stabilisce poi a [[Cremona]], avendo giocato e allenato per molti anni in squadre della provincia<ref name=profilo2/>, e nei primi anni da allenatore vi lavora come promotore finanziario<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2005/giugno/17/Quel_miracolo_chiamato_Pizzighettone_ga_10_0506176807.shtml Quel miracolo chiamato Pizzighettone], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 17 giugno 2005</ref>.
 
Nei famosi mosaici della villa lavorarono maestranze africane (e forse anche romane, come testimoniano alcuni motivi di derivazione sicuramente urbana) per un insieme di circa 3500&nbsp;m².
 
=== Dialetto Gallo-Italico dei Lombardi di Sicilia ===
{{Vedi anche|Gallo-italico di Sicilia|Lombardi di Sicilia}}
 
{{Citazione|[Piazza] posta in una valle, edificata da' Lombardi, ove ancora i Cittadini parlano lombardo corroto.|[[Giuseppe Carnevale]], ''Storia e descrizione del regno di Sicilia'', Napoli, 1591<ref>Giuseppe Carnevale, ''Storia e descrizione del regno di Sicilia'', Napoli, 1591. Caltanissetta 1987, Lib. II, p. 153</ref><ref>Salvatore C. Trovato, ''Convegno di studi su Dialetti galloitalici dal Nord al Sud: realtà e prospettive'', Volume 2 di Progetto Galloitalici, Università di Catania, cattedra di geografia linguistica, Lunario, Catania 1999, p. 221.</ref>}}
La cittadina è nota per far parte dei cosiddetti [[Lombardi di Sicilia|"comuni lombardi" di Sicilia]], il cui vernacolo (appartenente al gruppo cosiddetto "[[gallo-italico di Sicilia]]") ha poco a che fare con gli idiomi indigeni e molto invece con quelli delle regioni settentrionali [[piemonte]]si, specie delle zone del [[Monferrato]]. Il fatto è spiegabile storicamente per essere stata occupata-colonizzata storicamente da comunità provenienti da quell'area<ref>Vedi ad esempio L. Villari, ''Storia della Città di Piazza Armerina'', pp. 100 e ss.</ref>.
 
Il dialetto è stato scritto per la prima volta dal sig. [[Remigio Roccella]] da Piazza in un saggio di poesie originali stampate in Piazza stessa ''Poesie e prose nella lingua parlata piazzese''<ref name="rivista europea">[http://books.google.com/books?id=QowNAAAAQAAJ&printsec=frontcover&dq=la+rivista+europea+anno+iv.+volume+i&cd=2#v=onepage&q=&f=false La rivista europea, Anno IV, Volume I - pg. 172]</ref>. Ha pure provveduto a stilare un ''Vocabolario della lingua parlata in Piazza Armerina''<ref>Caltagirone, [[1875]] e successiva riedizione di Forni, Bologna, [[1970]].</ref> ma si possono ricordare anche i contributi di Litterio Villari<ref>Idem, ''Storia della città di Piazza Armerina - L'antica Ibla Erea'', Piacenza, La Tribuna, [[1973]].</ref>.
 
{{Citazione|Come una barca senza capitano, come senza tirelle un bambino, come una chiesa senza cappellano, così è ridotta l'infelice Piazza. Non vi è più alcuno che le dà la mano, son morti Massimian, Francesco e Nino, l'hanno abbandonato alle mani d'un sagrestano, che sottrae dalle ampolle l'acqua e il vino. O Piazza, Piazza, sconsolata e stanca, due o tre farisei e un uomo vile t'hanno condotto all'orlo del precipizio. Se tarda ancor l'autorità civile a darti ajuto, e resti abbandonata, infelice, morirai di consunzione!|Roccella, ''A Ciazza'' (A Piazza), [[sonetto]]|Com nna barca senza cap'tangh, com senza di tranti 'mp'c'ríngh, com na crésgia senza cap'llangh, p' tali e quali è Ciazza lu sc'ntìngh. Non ggh' è ciù nudd, ch' ggh' stenn a mangh, murinu Massimiángh e Ciccu e Ningh, l' ana ddasciàt ai mai d' 'nsagr'stangh, ch' di 'mpulini scurza l' egua e u vingh. O Ciazza, Ciazza, scunsulada e stanca, döi o tréi far'séi e n' om viu, t' ana purtàit 'ntaggh d' ddavanca. S' tarda ciù l' Autor'tà c'vìu, a dett ajùt e cadi a banna manca, sc'ntina mur'rài d' mau s'ttìu.|lingua=lmo}}
 
==Caratteristiche tecniche==
{{Citazione necessaria|A proposito delle origini piemontesi (anzi “monferrine”) di Piazza Armerina potrebbe riscontrarsi non solo l'uso del dialetto gallo-siculo con le altre notizie storiche variamente confermate ma anche una qualche aneddotica analogia tra un lemma del quale riparleremo e la leggenda che, sulla etimologia del nome [[Monferrato]] (in piemontese "mònfrà"), narra come nel 961, l'allora Conte [[Aleramo del Monferrato|Aleramo]] dovesse cavalcare con il proprio cavallo un giorno intero per delineare i confini del futuro suo feudo (che diventerà marchesato) che avrebbe ricevuto in premio da [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]] per i suoi servigi. In quel giorno sembra che il cavallo di Aleramo perdesse un ferro e il cavaliere, non avendo niente di meglio per rimediare, usasse, lì per lì, un mattone trovato per terra e, con questo legato allo zoccolo del suo destriero, in guisa di ferratura, al fine di riprendere il suo viaggio. In piemontese il mattone viene chiamato usualmente "mòn" e da lì a "mònfrà" (ferrato con mattone) e quindi "Monferrato", il passo sarebbe breve! Ma ci sarebbe di più; risulta infatti che le origini di una particolare etimologia siciliana che indica il mattone siano appannaggio esclusivo di Piazza Armerina e dintorni: in quei luoghi il mattone da costruzione viene usualmente chiamato “zucculettu” che, tradotto in italiano, può suonare più o meno come “piccolo zoccolo”: ecco ritornato lo zoccolo del cavallo di Aleramo e, in qualche modo, riconfermate le origini piemontesi di Piazza Armerina}}. Una descrizione del poeta dialettale [[Gaetano Marino Albanese]]: {{Citazione|Per le vie di Piazza Armerina si vede non di rado un giovane di mediocre altezza, mingherlino, pallido, seguito da qualche amico e da ragazzi curiosi, che si compiace di regalare qualche sua poesia stampata su fogli volanti. Bravo ebanista, fornito di un facile estro poetico, ma senza cultura. Possiede invece una buona dose di buon senso e molte nozioni apprese nell'osservazione attenta della sua vita, anche della lontana America. Nei versi il Marino riflette la sua abituale piacevolezza comica della conversazione, in una forma raramente stentata, che ritrae dalla viva bocca del popolo. Preferisce per lo più versi brevi riuniti in quartine. Certo dal Marino non possiamo aspettarci un verso sempre corretto, rime simmetriche, né l'esatta grafia delle varie gradazioni vocali e delle consonanti, ch'egli, come ogni altro dilettante, raddoppia sulla falsa riga del dialetto siciliano|Filippo Piazza<ref>Filippo Piazza, ''Le colonie e i dialetti Lombardo-Siculi - Saggi di studi Neolatini'', Cav. Vincenzo Giannotta Editore Catania, 1921, p. 102.</ref>}}
===Giocatore===
[[Mezzala]]<ref name=pergo2>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19910726cremona/#/23/ Il Pergo nel ritiro di Agazzano con tanta allegria e fieri propositi] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 26 luglio 1991, pag.23</ref> di passo lento<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19921004cremona/#/35/ Pergo-Trento, è già dramma. I due punti si impongono] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 4 ottobre 1992, pag.35</ref>, giocava con compiti prevalentemente di [[regista (calcio)|regista]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19890822cremona/#/24/ É Pergo che piace ma che "pensa" poco] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 22 agosto 1989, pag.24</ref>.
 
=== Scuole e Università Allenatore===
Predilige l'utilizzo del modulo [[4-4-2]], pur avendo sperimentato altre varianti nelle squadre da lui allenate<ref name=profilo2/>.
Piazza Armerina è da secoli sede rinomata di studi con scuole di ogni ordine e grado.
Dall'anno accademico [[2001]]-[[2002]] all'anno accademico 2007-2008 la città ha ospitato la sede distaccata del corso di Laurea triennale in [[Formazione di Operatori Turistici]], facente capo alla Facoltà di [[Scienze della Formazione]] dell'[[Università degli studi di Catania]], nei locali dell'ex prefettura, già centrale elettrica nell'[[XIX secolo|Ottocento]].
Dall'anno accademico 2010-2011 è attivo il Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università degli Studi di Messina che ha sede nel prestigioso ex convento di Sant'Anna a pochi passi dalla Cattedrale. Il Comune ha anche una convenzione con la Cattedra di Archeologia Classica dell'Università di Roma - la Sapienza che ogni anno organizza una missione di scavo bimestrale presso la Villa romana del Casale alla quale partecipano studenti italiani e spagnoli.
 
==Carriera==
=== Palio dei Normanni ===
===Giocatore===
L'evento più importante è il [[Palio dei Normanni]], che si svolge ogni anno per tre giorni dal 12 al 14 di agosto. È la più grande ed antica ricostruzione storico-medievale in costume del Meridione d'Italia.
Cresciuto nel [[Montebelluna Calcio|Montebelluna]], nel 1982 passa alla {{Calcio Cremonese|N}} dove viene impiegato prevalentemente nella formazione Primavera; gioca in prima squadra solamente in [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]]<ref name=profilo1>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19941106cremona/#/34/ Per Venturato (al Pizzighettone) un punto sicuro] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 6 novembre 1994, pag.34</ref>, anche a causa di una frattura del [[perone]]<ref name=pergo1>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19830910cremona/#/14/ Rozzoni soddisfatto del "nuovo" Pergo] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 10 settembre 1983, pag.14</ref>. L'anno successivo passa al [[Pergocrema]], in [[Serie C2]]<ref name=pergo1/><ref name=incidente/>, dove subisce un nuovo infortunio dovuto a un incidente stradale che ne compromette la stagione e il prosieguo della carriera<ref name=profilo1/><ref name=incidente>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19830915cremona/#7 Scontro tra due auto: sei feriti ieri mattina sulla Castelleonese] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 15 settembre 1983, pag.7</ref>.
La manifestazione trae spunto dalla conquista della Sicilia da parte dei Normanni di Ruggero D'Altavilla che misero fine alla dominazione araba e crearono la forte e prosperosa Contea di Sicilia. Il Palio è legato alla tradizione della città di Piazza Armerina e alla devozione degli abitanti verso la patrona della città e della [[diocesi di Piazza Armerina|diocesi]], Maria SS delle Vittorie, il cui antico quadro è custodito nella [[Cattedrale di Piazza Armerina|Cattedrale]] e la leggenda narra che sia stato donato dal Papa a Ruggero e da questi proprio alla città di Platia/Plutia (antica Piazza Armerina).
È la rievocazione di un episodio svoltosi a Piazza Armerina nel [[XII secolo]] in una suggestiva atmosfera di costumi e suoni medievali, abbinato ad una giostra cavalleresca sullo stile della [[Quintana (torneo)|quintana]] in cui si sfidano i quattro quartieri storici della città: Monte, Castellina, Canali, Casalotto. Una coinvolgente manifestazione, molto sentita dai piazzesi, che entusiasma tutti gli spettatori.
 
Inizialmente intenzionato a interrompere l’attività agonistica<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19920919cremona/#/33/ L’ex Venturato guida il Giorgione nello scontro di domani al Voltini] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 19 settembre 1992, pag.33</ref>, viene ingaggiato dal [[Giorgione Calcio|Giorgione]] dove milita per tre stagioni, e nel 1987 torna al Pergocrema<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19870726cremona/#/11/ Comincia martedì il ritiro del Pergo] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 26 luglio 1987, pag.11</ref>. Con i cremaschi rimane fino al 1993, con l'eccezione di una stagione nel [[Campionato Interregionale 1990-1991|Campionato Interregionale]] con il Calcio Venezia<ref name=pergo2/>, militando sempre in Serie C2. Lasciato il Pergocrema, prosegue tra i dilettanti con il Treviso ([[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994]]) e poi con il [[Pizzighettone Calcio|Pizzighettone]]<ref name=profilo1/>, con cui vince il campionato di [[Eccellenza Lombardia 1994-1995]] e partecipa alla [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|successiva stagione]] nel Campionato Nazionale Dilettanti.
=== Appuntamenti ===
Dal 2009 nell'ultima decade di luglio si svolge ''PiazzaJazz Workshop and Concerts'', una scuola estiva di perfezionamento in musica jazz con la presenza di maestri di tutti gli strumenti e numerosi concerti al giorno, che si è subito affermata sul piano nazionale.
 
===Allenatore===
== Persone legate a Piazza Armerina ==
Dopo il ritiro resta al Pizzighettone come allenatore della formazione juniores<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/19960825cremona/#/32/ Al via la nuova avventura degli juniores con il neo mister Venturato in panchina] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 25 agosto 1996, pag.32</ref> e occasionalmente vice allenatore della prima squadra<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archiviostorico.laprovinciacr.it/storico/books/20000324cremona/#/40/ Tutto il tifo per Bracchi] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''[[La Provincia (di Cremona)|La Provincia]]'', 24 marzo 2000, pag.40</ref>. All’inizio della [[Serie D 2002-2003|stagione 2002-2003]] subentra all’allenatore Marino Bracchi, colpito da problemi cardiaci, e porta la squadra alla sua prima promozione in [[Serie C2]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/maggio/09/Pizzighettone_aspetta_Vialli_ga_0_0305092601.shtml Pizzighettone aspetta Vialli], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 9 maggio 2003</ref>. Nel campionato di [[Serie C2 2004-2005]] conquista la promozione in [[Serie C1]] vincendo i play-off<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2005/giugno/20/festa_Pizzighettone_ga_10_0506207041.shtml È festa Pizzighettone], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 20 giugno 2005</ref>, e guida la squadra cremonese anche nei due successivi campionati in terza serie.
* [[Angerio da Sant'Eufemia]], ([[XI secolo]]-[[1124]]), vescovo e signore di [[Catania]] (e di Piazza Armerina)
* [[Artale II Alagona]], ([[XIV secolo]]), signore anche di Piazza Armerina
* [[Giovanni Suriano]], ([[XIV secolo]]), Terzo Barone di Ramursura fu nominato da Martino I Re di Trinacria e dalla regina Maria di Sicilia primo Gran Priore del Cenobio di S. Andrea in Piazza, che divenne così Gran Priorato, di S. Andrea in Lentini e S. Elia in Adrano con dignità Patriarcale e mero e Misto impero sulle ingenti commende e feudi gerosolimitani in Val di Noto, ebbe dignità ducale e trentacinquesimo seggio fra i Pari del regno[[1392]], successivamente all'esilio di Artale Alagona gli fu riconosciuta la Signoria comitale di Piazza con l'annessa castellania del nuovo mastio fatto erigere dai Martini di Trinacria e d'Aragona divenendo fra i più temuti baroni del Regno e protettore della corona aragonese- [[1396]], (Storia dei Gran Priori in Sicilia - Castelli di Sicilia - ''Amplissima sub rege Martino feudatarium omnique feudorum recensio'')
* [[Antonio Il Verso]], ([[1565]]-[[1621]]), compositore e madrigalista, nato a Piazza Armerina
* [[Prospero Intorcetta]] ([[1626]]-[[1696]]), gesuita, primo in Europa a tradurre le opere di [[Confucio]], nato a Piazza Armerina
* [[Paolo Maura]], ([[1638]]-[[1711]]), poeta, trascorse un certo periodo a Piazza Armerina
* Filippo Arena, (1708 - 1789), botanico italiano, nacque a Piazza Armerina
* [[Gaetano Maria Giuseppe Benedetto Placido Vincenzo Trigona e Parisi]], ([[1767]]-[[1837]]), cardinale, nato a Piazza Armerina
* Carmelo Giarrizzo, (1850-1917), pittore.
* [[Mario Sturzo]], ([[1861]]-[[1941]]), vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941
* [[Antonino Cascino]] ([[1862]]-[[1917]]), generale della I guerra mondiale, nato a Piazza Armerina
* [[Giovanni Tebaldini]], ([[1864]]-[[1952]]), organista e compositore [[brescia]]no, nel 1887 fu organista della cattedrale di Piazza Armerina
* [[Gaetano Fuardo]] ([[1878]]-[[1962]]), ingegnere e inventore, nato a Piazza Armerina
* [[Fabrizio Colamussi]] (1889 - 1955), letterato, nativo di Piazza Armerina
* [[Salvatore Principato]] ([[1892]]-[[1944]]), partigiano, membro della 33ª Brigata Matteotti, nato a Piazza Armerina
* [[Andrea Lo Jacono]] ([[1911]]-[[2001]]), alto funzionario statale e primo Presidente del [[Tribunale Amministrativo Regionale|Tar]] del Piemonte, nato a Piazza Armerina
* [[Sebastiano Rosso]], ([[1912]]-[[1994]]), vescovo di [[diocesi di Piazza Armerina|Piazza Armerina]] dal 1970 al 1986
* [[Gino Vinicio Gentili]], ([[1914]]-[[2006]]), archeologo, cittadino onorario di Piazza Armerina
* [[Ignazio Nigrelli]] ([[1926]]-[[2000]]), storico, saggista e ambientalista; deceduto a Piazza Armerina
* [[Vincenzo Cirrincione]], ([[1926]]-[[2002]]), vescovo di Piazza Armerina dal 1986 al 2002
* [[Boris Giuliano|Giorgio Boris Giuliano]], ([[1930]]-[[1979]]), investigatore di polizia assassinato a [[Palermo]] dal mafioso [[Leoluca Bagarella]]; nato a Piazza Armerina
* [[José Giarrizzo]] ex giocatore di calcio serie A e nazionale Argentina, genitori di Piazza Armerina.
 
Lascia il Pizzighettone nell’estate 2007, dopo la retrocessione ai play-out, e nel novembre successivo viene assunto dalla {{Calcio Cremonese|N}} come vice di [[Emiliano Mondonico]], in sostituzione di [[Giancarlo Finardi]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2007/novembre/18/Venturato_vice_Mondonico_ga_10_071118048.shtml Venturato vice-Mondonico], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 18 novembre 2007</ref>. Resta ai grigiorossi anche nella [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|stagione successiva]], come vice di [[Ivo Iaconi]] e poi ancora di Mondonico, a cui subentra nel marzo 2009<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2009/marzo/27/Mondonico_abbandona_Cremonese_ga_10_090327046.shtml Mondonico abbandona la Cremonese], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 27 marzo 2009</ref>. Viene riconfermato per la [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|stagione 2009-2010]]<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2009/ottobre/02/Venturato_Avanti_Cremonese_sei_nel_ga_10_091002058.shtml Venturato «Avanti Cremonese sei nel mio destino»], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 27 marzo 2009</ref>, nella quale perde la finale dei play-off per la promozione in [[Serie B]] contro il {{Calcio Varese|N}}<ref name=intervista>[http://www.tuttolegapro.com/esclusiva-ultim-ora/venturato-a-tlp-voglio-tornare-ad-allenare-ho-dimostrato-con-i-fatti-di-meritarlo-47651 Venturato a TLP: "Voglio tornare ad allenare. Ho dimostrato con i fatti di meritarlo"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160826045833/http://www.tuttolegapro.com/esclusiva-ultim-ora/venturato-a-tlp-voglio-tornare-ad-allenare-ho-dimostrato-con-i-fatti-di-meritarlo-47651 |data=26 agosto 2016 }} Tuttolegapro.com</ref>.
== Economia ==
Piazza Armerina vive principalmente di [[turismo]], [[settore terziario]] ed [[agricoltura]].
=== Turismo ===
Presente in tutti i pacchetti turistici della Sicilia, Piazza Armerina è una delle mete più richieste ed apprezzate del [[turismo]] isolano, distinguendosi come famosa località per le visite [[archeologia|archeologiche]] e culturali ed annoverata fra le migliori mete child friendly in Europa<ref>[http://www.travel365.it/vacanze-per-famiglie-con-bambini-migliori-6-destinazioni-europa.htm Le 6 migliori mete child friendly in Europa] travel365.it</ref>. Ogni anno, sono circa 600.000 i visitatori - provenienti da tutto il mondo - che si recano presso la [[Villa romana del Casale]], patrimonio dell'umanità tutelato dall'[[UNESCO]], nonché rientrante tra i siti d'[[arte romana]] più fruiti in assoluto. La città ed il suo [[centro storico]] sono tuttavia spesso trascurati dal turismo di massa, che si cerca di captare migliorando la ricettività e restaurando i [[monumento|monumenti]] più significativi, tra cui ''Palazzo Trigona'', che da anni attende l'adattamento a [[museo|museo archeologico]], e operando la vendita a gestori privati dei principali beni culturali presenti, nell'auspicio di una più competitiva gestione.
Nel 2010 il Comune ha dato vita al Sistema Museale di Piazza Armerina (SiMPA) che comprende alcuni siti museali all'interno del centro storico: il Teatro comunale fondato nel 1700, la Mostra permanente della Civiltà dello Zolfo che ha sede nei locali della Lega Zolfatai in via Garibaldi, la Pinacoteca comunale e la Mostra permanente del Libro antico ospitata nel Coro dei Nobili dell'ex collegio dei Gesuiti che ospita anche la Biblioteca comunale.
== Trasporti ==
Nel settore dei [[trasporto|trasporti]], la città si appoggia alla vicina [[Enna]] soprattutto per i collegamenti [[ferrovia]]ri, essendo oggi sprovvista di una propria [[stazione ferroviaria|stazione]], e nelle [[autobus|autolinee]], trovandosi proprio nel capoluogo il più vicino terminal per collegamenti su gomma a livello regionale, nazionale ed internazionale, gestiti dalle compagnie [[SAIS Autolinee S.p.A.]] ed [[Etna Trasporti]], ambedue ennesi. Ma effettuano fermata o partenza proprio a Piazza Armerina autobus diretti alle più importanti città dell'isola.
 
Terminata l’esperienza alla Cremonese resta senza squadra per due anni<ref name=intervista/>, e nel 2012 riprende ad allenare in [[Serie D]] portando la [[Pergolettese]] alla promozione in Lega Pro Seconda Divisione<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2013/maggio/06/Crema_festa_torna_Lega_Pro_ga_0_20130506_198211d4-b616-11e2-ac0e-8bec5a51a2bd.shtml Crema fa festa: torna in Lega Pro], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 6 maggio 2013</ref>. Non riconfermato dalla squadra cremasca, nell’ottobre 2013 subentra a [[William Viali]] sulla panchina del {{Calcio Piacenza|N}}, ancora in [[Serie D]]<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?notizia_id=71152&n=71152 Piacenza - Ecco Venturato. Gatti: «Serviva una scossa»] Sportpiacenza.it</ref>. A causa dei risultati negativi ottenuti viene sostituito nuovamente da Viali l’8 gennaio successivo<ref>[http://www.sportpiacenza.it/calcio/notizie.asp?n=74853&l=0 Venturato: «Peccato, i risultati sarebbero arrivati»] Sportpiacenza.it</ref>.
Piazza Armerina è comunque ben servita dal punto di vista della [[strada|rete stradale]]: per chi proviene dal capoluogo di provincia occorre percorrere la [[Strada statale 561 Pergusina]] per [[Villaggio Pergusa|Pergusa]], poco dopo imboccare la strada scorrevole denominata ''SP Turistica'', servendo infatti i due maggiori siti archeologici della [[provincia di Enna]] e quindi imboccare la [[strada statale]] 117 Bis Centrale Sicula. Per chi proviene da Palermo o da [[Catania]] percorrere l'A19 Palermo-Catania e uscire allo svincolo di Mulinello, raggiunta la SS192 della [[Valle del Dittaino]] imboccare la scorrevole "Nord-Sud" che continua nella già citata SS117 Bis. Da sud, invece, ci si rifà sempre alla ''SS117 bis'', che collega Piazza Armerina a [[Gela]]. Da [[Caltanissetta]] si dovrà raggiungere tramite la scorrevole Pietraperzia e proseguire per [[Barrafranca]], nei pressi della quale si continuerà lungo la "SP15".
 
Dopo un'altra stagione in Serie D di nuovo alla Pergolettese, nel 2015 viene ingaggiato dal {{Calcio Cittadella|N}}, in [[Lega Pro]], sostituendo [[Claudio Foscarini]]<ref name=profilo2/>. Con i veneti vince il campionato e ottiene la promozione in [[Serie B]], oltre a raggiungere la finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]], e viene riconfermato anche per il campionato di [[Serie B 2016-2017]], nel quale debutta tra i cadetti<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it//2016/luglio/07/Toc_toc_veniamo_dalla_Lega_ga_0_20160707_61d9ee0c-4407-11e6-bfc7-5e70124abfa7.shtml Toc toc, veniamo dalla Lega Pro], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 7 luglio 2016</ref>. La sua prima stagione in B alla guida dei granata termina con un ottimo sesto posto, che vale i [[play-off]] (ottenuti in precedenza dal Cittadella solo una volta nella sua storia), dove la squadra sarà eliminata al turno preliminare dal [[Carpi Football Club 1909|Carpi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.padovagoal.it/2017/05/22/cittadella-carpi-le-voci-dalla-sala-stampa-venturatocampionato-straordinario-grazie-a-tutti/78476/|titolo=Cittadella-Carpi, le voci dalla sala stampa. Venturato:”Campionato straordinario. Grazie a tutti.” – Padova Goal|accesso=2017-05-24}}</ref> Il 29 maggio 2017 rinnova con i ''Granata'' per un'altra stagione.<ref>[https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-cittadella-venturato-confermato-per-la-prossima-stagione-976987 UFFICIALE: Cittadella, Venturato confermato per la prossima stagione] tuttomercatoweb.com</ref>
Fino agli [[anni 1960|anni sessanta]] Piazza Armerina era collegata mediante la [[ferrovia Dittaino-Piazza Armerina-Caltagirone]] (a scartamento ridotto) a Caltagirone, da cui era possibile raggiungere via ferrovia anche [[Siracusa]] e [[Ragusa]] mediante coincidenza alla stazione FS di [[Vizzini]] con i trenini della [[Ferrovia Siracusa Ragusa Vizzini]] (anch'essa soppressa) e, tramite la [[Stazione di Dittaino]], alla linea ferroviaria principale FS per [[Enna]], [[Palermo]] e [[Catania]]. Tale linea serviva molti comuni della zona sud della [[provincia di Enna]] ed era molto trafficata (nel tratto fino a Dittaino) soprattutto in funzione dell'attività mineraria importante delle grandi miniere di Floristella e Grottacalda (quando ancora il traffico su strada era inconsistente o inadeguato). Piazza Armerina era dotata di una stazione ferroviaria e di un [[deposito locomotive]] nel quale stazionavano le [[Locomotiva FS R.370|locomotive a cremagliera R.370]] e le [[Automotrice FS RALn 60|automotrici RALn 60]].
L'[[Serie B 2017-2018|anno seguente]] la squadra arriva di nuovo sesta venendo eliminata in semifinale play-off dal {{Calcio Frosinone|N}} mentre nel [[Serie B 2018-2019|2018-2019]], dopo il 7º posto in classifica, arriva fino alla finale degli spareggi perdendo per 3-0 la gara di ritorno con il {{Calcio Hellas Verona|N}} dopo la vittoria per 2-0 dell'andata.
 
== AmministrazioneStatistiche ==
=== Statistiche da allenatore ===
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{W|calcio|febbraio 2019}}
''Statistiche aggiornate al 2 giugno 2019''.
 
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{{ComuniAmminPrecTitolo}}
|-
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nicola Luigi Di Vita |Inizio = 30 marzo 1989 |Fine = 9 novembre 1989 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
!rowspan="2"|Stagione
{{ComuniAmminPrec |Nome = Rosario Palermo |Inizio = 1º dicembre 1989 |Fine = 13 luglio 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
!rowspan="2"|Squadra
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ignazio Furnari |Inizio = 13 luglio 1990 |Fine = 5 novembre 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
!colspan="5"|Campionato
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carmelo Scibona |Inizio = 17 dicembre 1990 |Fine = 26 maggio 1992 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
!colspan="5"|Coppe nazionali
{{ComuniAmminPrec |Nome = Nicola Luigi Di Vita |Inizio = 1º luglio 1992 |Fine = 17 luglio 1993 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
!colspan="5"|Coppe continentali
{{ComuniAmminPrec |Nome = Fulvio Salvatore Sottosanti |Inizio = 6 dicembre 1993 |Fine = 15 dicembre 1997 |Partito = [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale]] |Note = <ref name=interno />}}
!colspan="5"|Altre coppe
{{ComuniAmminPrec |Nome = Fulvio Salvatore Sottosanti |Inizio = 15 dicembre 1997 |Fine = 9 aprile 1999 |Partito = [[Alleanza Nazionale]] |Note = <ref name=interno />}}
!colspan="4"|Totale
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ivan Velardita |Inizio = 29 novembre 1999 |Fine = 28 giugno 2004 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
!% Vittorie
{{ComuniAmminPrec |Nome = Maurizio Prestifilippo |Inizio = 28 giugno 2004 |Fine = 15 giugno 2008 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno />}}
|-
{{ComuniAmminPrec |Nome = Fausto Carmelo Nigrelli |Inizio = 29 giugno 2008 |Fine = 11 giugno 2013 |Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] |Note = <ref name=interno />}}
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
{{ComuniAmminPrec |Nome = Filippo Miroddi |Inizio = 11 giugno 2013 |Fine = ''in carica'' |Partito =[[centro (politica)|centro]] |Note = <ref name=interno />}}
|-
{{ComuniAmminPrecFine}}
|2002-2003||rowspan="5"|{{Bandiera|ITA}} [[Associazione Sportiva Pizzighettone|Pizzighettone]]||'''[[Serie D 2002-2003|D]]'''||34||15||12||7||[[Coppa Italia Serie D 2002-2003|CI-D]]||2||1||1||0|| || || || ||||PS||2||1||0||1||38||17||13||8||44,73
|-
|[[Associazione Sportiva Pizzighettone 2003-2004|2003-2004]]||[[Serie C2 2003-2004|C2]]||34+2||13||11||10+2||[[Coppa Italia Serie C 2003-2004|CI-C]]||4||0||3||1|| || || || || || || || || || ||40||13||14||13||32,50
|-
|[[Associazione Sportiva Pizzighettone 2004-2005|2004-2005]]||'''[[Serie C2 2004-2005|C2]]'''||34+4||15+2||10+2||9||[[Coppa Italia Serie C 2004-2005|CI-C]]||5||2||0||3|| || || || || || || || || || ||43||19||12||12||44,18
|-
|[[Associazione Sportiva Pizzighettone 2005-2006|2005-2006]]||[[Serie C1 2005-2006|C1]]||34||9||16||9||[[Coppa Italia Serie C 2005-2006|CI-C]]||4||2||1||1|| || || || || || || || || ||
|38||11||17||10||28,94
|-
|[[Associazione Sportiva Pizzighettone 2006-2007|2006-2007]]||[[Serie C1 2006-2007|C1]]||34+2||7||12+2||15||[[Coppa Italia Serie C 2006-2007|CI-C]]||5||3||0||2|| || || || || || || || || || ||41||10||14||17||24,39
|-
!colspan="3"|Totale Pizzighettone || 179 || 61 || 65 || 53 || || 20 || 8 || 5 || 7 || || || || || || || 2 || 1 || 0 || 1 {{WDLtot|201|70|70|61}}
|-
|[[Unione Sportiva Cremonese 2009-2010|2009-2010]]||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Cremonese|N}}||[[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|1D]]||34+4||16+2||13||5+2||[[Coppa Italia 2009-2010|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|CI-LP]]||3+1||2+0||1+0||0+1|| || || || || || || || || || ||42||20||14||8||47,61
|-
|2012-2013||{{Bandiera|ITA}} [[Unione Sportiva Pergolettese 1932|Pergolettese]]||'''[[Serie D 2012-2013|D]]'''||38||25||9||4||[[Coppa Italia Serie D 2012-2013|CI-D]]||1||0||0||1|| || || || || ||PS||2||0||0||2||41||25||9||7||60,97
|-
|[[Società Sportiva Dilettantistica Piacenza Calcio 1919 2013-2014|2013-2014]]||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Piacenza|N}}||[[Serie D 2013-2014|D]]||34||16||9||9||[[Coppa Italia Serie D 2013-2014|CI-D]]||3||2||0||1|| || || || || || || || || || ||37||18||9||10||48,64
|-
|2014-2015||{{Bandiera|ITA}} [[Unione Sportiva Pergolettese 1932|Pergolettese]]||[[Serie D 2014-2015|D]]||36||15||11||10||[[Serie D 2014-2015|D]]||3||2||0||1|| || || || || || || || || || ||39||17||11||11||43,58
|-
!colspan="3"|Totale Pergolettese|| 74 || 40 || 20 || 14 || || 4 || 2 || 0 || 2 || || || || || || || 2 || 0 || 0 || 2 {{WDLtot|80|42|20|18}}
|-
|[[Associazione Sportiva Cittadella 2015-2016|2015-2016]]||rowspan=5|{{Bandiera|ITA}} [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]]||'''[[Lega Pro 2015-2016|LP]]'''||34||23||7||4||[[Coppa Italia 2015-2016|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|CI-LP]]||3+7||2+4||0+2||1+1|| || || || ||||[[Supercoppa di Lega Pro 2016|SLP]]||2||1||0||1||46||30||9||7||65,21
|-
|[[Associazione Sportiva Cittadella 2016-2017|2016-2017]]||[[Serie B 2016-2017|B]]||42+1||19||6||17+1||[[Coppa Italia 2016-2017|CI]]||1||0||0||1|| || || || || || || || || || ||44||19||6||19||43,18
|-
|[[Associazione Sportiva Cittadella 2017-2018|2017-2018]] || [[Serie B 2017-2018|B]] || 42+3 || 18 || 12+3 || 12 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 4 || 3 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|49|21|15|13}}
|-
|[[Associazione Sportiva Cittadella 2018-2019|2018-2019]] || [[Serie B 2018-2019|B]] || 36+5 || 12+3 || 15 || 9+2 ||[[Coppa Italia 2018-2019|CI]] || 3 || 2 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|44|17|15|12}}
|-
|[[Associazione Sportiva Cittadella 2019-2020|2019-2020]] || [[Serie B 2019-2020|B]] || 0 || 0 || 0 || 0 ||[[Coppa Italia 2010-2020|CI]] || 0 || 0 || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|0|0|0|0}}
|-
!colspan="3"|Totale Cittadella || 163 || 75 || 43 || 45 || || 18 || 11 || 2 || 5 || || || || || || || 2 || 1 || 0 || 1 {{WDLtot|183|87|45|51}}
|-
!colspan="3" |Totale carriera || 486 || 210 || 150 || 127 || || 49 || 25 || 8 || 16 || || || || || || || 6 || 2 || 0 || 4 {{WDLtot|542|237|158|147}}
|}
 
=== Gemellaggi =Palmarès==
===Giocatore===
Piazza Armerina è gemellata con:
====Competizioni nazionali====
* {{Gemellaggio|Italia|Canelli}}
*{{Calciopalm|Serie D|1}}
:Montebelluna: [[Serie D 1980-1981|1980-1981]]
 
*{{Calciopalm|Campionato Interregionale|1}}
== Sport ==
:Giorgione: [[Campionato Interregionale 1984-1985|1984-1985]]
=== Calcio ===
Dagli anni '80 ad oggi la città di Piazza Armerina ha visto nascere e scomparire diverse società di calcio dilettantistiche. Tra queste, le più ricordate sono:
* Nuova Plutia Calcio (Miglior risultato: 11ª in [[Eccellenza Sicilia 1992-1993]])
* Ambrosiana e Armerina Calcio (che davano vita al derby di Piazza negli anni '80)
* Mosaici 2001 (gemellata con la società di calcio [[Chievo Verona]]) e Studentesca Armerina (ancora oggi attiva con la scuola calcio), le quali hanno ben contribuito negli anni a rappresentare la città nei campionati giovanili regionali
* Piazza Armerina Mosaici Calcio (società che, a seguito della vittoria nel 2010/2011 del campionato di 2ª categoria, viene sciolta l'anno successivo in procinto dell'inizio del campionato di 1ª categoria)
Dopo 2 anni di inattività, nell'agosto del 2013, il calcio a 11 ritorna nella città grazie all'operato di un gruppo di giovani appassionati che fondano l'attuale USD Città dei Mosaici. Ricominciando dal campionato provinciale di Terza Categoria, l'obiettivo che si è prefissata l'attuale società è quello di riportare il calcio piazzese ai livelli di un tempo e di mantenersi negli anni come punto di riferimento del calcio dilettantistico siciliano.
== Note ==
{{references|2}}
 
====Competizioni regionali====
== Bibliografia ==
*{{Calciopalm|Eccellenza|1}}
* Ignazio Nigrelli - NIno Vullo, "Piazza Armerina città dei mosaici", Guida turistica illustrata, Palermo, 1972
:Pizzighettone: [[Eccellenza Lombardia 1994-1995|1994-1995]]
* Ignazio Nigrelli, ''Piazza Armerina medievale'', Electa, Milano, 1983
* Litterio Villari, Storia della città di Piazza Armerina, capitale dei Lombardi di Sicilia, La Tribuna, Piacenza, 1987
* Litterio Villari, Storia ecclesiastica della città di Piazza Armerina, Società messinese di Storia Patria, Messina, 1988
* Ignazio Nigrelli, Piazza Armerina: l'ambiente naturale, la storia, la vita economica e sociale, [[Ila Palma]], Palermo, 1989
* Gaetano Masuzzo, ''Cronologia civile ed ecclesiastica di Piazza e dintorni - Palazzi, chiese, conventi, ordini religiosi, confraternite, alberi genealogici, uomini illustri e avvenimenti memorabili di una delle più belle cittadine del centro Sicilia'', Edizioni NovaGraf, 94010 Assoro, 2008 ISBN 978-88-88881-51-5
* Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Piazza Armerina. La Villa del Casale, Libreria dello Stato, Roma, 2007
* Ignazio Nigrelli, ''La storia onesta. Saggi di storia medievale su Augusta, Gela e Piazza'', Lombardi editori, Siracusa, 2010 ISBN 978-88-7260-228-7
* Fausto Carmelo Nigrelli e Maria Rosaria Vitale, "Piazza Armerina, dalla Villa al Parco. Studi e ricerche sulla Villa romana del Casale e sul fiume Gela, Biblioteca del Cenide, Cannitello, 2010 ISBN 978-88-87669-59-6
 
===Allenatore===
== Voci correlate ==
====Competizioni nazionali====
* [[Villa del Casale|Villa Romana del Casale]]
*{{Calciopalm|Lega Pro|1}}
* [[Diocesi di Piazza Armerina]]
:Cittadella: [[Lega Pro 2015-2016|2015-2016]]
* [[Cattedrale di Piazza Armerina]]
* [[Palio dei Normanni]]
* [[Palazzo di Città (Piazza Armerina)|Palazzo di Città (ex palazzo senatorio)]]
* [[Storia di Piazza Armerina]]
* [[ferrovia Dittaino-Piazza Armerina-Caltagirone]]
* [[Chiesa di San Rocco]]
* [[Solfara Grottacalda]]
* [[Stazione di Piazza Armerina]]
* [[Teatro Garibaldi (Piazza Armerina)]]
* [[Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia]]
* [[Parco minerario di Floristella-Grottacalda]]
 
*{{Calciopalm|Serie D|2}}
== Altri progetti ==
:Pizzighettone: [[Serie D 2002-2003|2002-2003]]
{{interprogetto|commons=Category:Piazza Armerina|q|wikt=Piazza Armerina|voy}}
:Pergolettese: [[Serie D 2012-2013|2012-2013]]
 
==Note==
== Collegamenti esterni ==
<references/>
* {{cita web|http://www.comune.piazzaarmerina.en.it|Sito Ufficiale del comune}}
* [http://www.villaromanadelcasale.it Villa Romana del Casale] Contenuti, immagini e informazioni utili.
* {{cita web|http://www.piazza-armerina.it|Guida su Piazza Armerina e i mosaici della villa romana del casale}}
* {{cita web|http://www.itispiazza.it/galloitalico/|Il dialetto piazzese, un galloitalico di Sicilia}}
* [http://www.cronarmerina.it CRONARMERINA] Cronologia di Piazza Armerina. Storia, Cultura, Arte, Tradizioni, Curiosità e Foto di una delle più belle cittadine del centro Sicilia.
* [http://www.cronarmerina.blogspot.it Cronologia di Piazza Armerina] Storia, cultura, arte, tradizioni, curiosità e foto di una delle più belle cittadine del centro Sicilia.
* {{cita web|http://www.piazzaarmerina.com|Guida di Piazza Armerina}}
{{Piazza Armerina}}
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Provincia di Enna}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Controllo di autorità}}
*{{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Sicilia}}
*[https://web.archive.org/web/20160826065253/http://soccerdb.net/Calciatore?nc=2308063 Statistiche su Soccerdb.net]
 
{{Calcio Cittadella rosa}}
[[Categoria:Piazza Armerina| ]]
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Comunità Gallo-Italiche della Sicilia]]