Schermata blu di errore e Gruppo di Ur: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
I membri: aggiunto pseudonimo
 
Riga 1:
Il '''Gruppo di Ur''' è stato un sodalizio [[esoterico]] attivo in [[Italia]] a partire dal [[1927]]<ref>{{Cita web|autore=Fabio Milana|capitolo=I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio|titolo=Cristiani d'Italia|città=Roma|editore=Istituto della Enciclopedia Italiana|anno=2011|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/i-cenacoli-intellettuali-2-dalla-conciliazione-al-concilio_%28Cristiani-d%27Italia%29/}}</ref>, dal quale prese il nome una rivista pubblicata dal sodalizio stesso. Il nome viene dall'espressione fonetica ''u-r'' esistente nel [[caldeo]] e nel [[alfabeto runico|runico]] col significato rispettivamente di fuoco e toro o ariete, e come prefisso "ur" nel tedesco a indicare qualcosa di primigenio, di antico.<ref>p. 213 in D. Z. Lycourinos (2012)</ref>
[[File:Windows Blue Screen on room full of computers.JPG|thumb|right|Epidemia di Blue Screen of Death.]]
 
==Storia==
Una '''schermata blu di errore''' (detta in inglese ''Blue Screen'', ''Blue Screen of Death'' o ''BSoD'', ossia ''schermata blu della morte'') è il nome dato comunemente alla schermata di colore blu mostrata da un [[computer]] con un [[sistema operativo]] [[Microsoft Windows]] quando si verifica un errore di sistema critico che non può essere risolto autonomamente.
Il gruppo fu fondato nel 1927 da [[Arturo Reghini]], esoterista pitagorico<ref name="ref_A">p.215 Gary Lachman (2012)</ref> e [[Giovanni Colazza]] un esoterista [[Rudolf Steiner|steineriano]], che raccolsero un gruppo di adepti interessati a pratiche magiche e studi esoterici<ref>J. Godwin (2012)</ref>. Reghini scelse il giovane [[Julius Evola]] come primo direttore della rivista "UR", che era espressione del gruppo. La consistenza del gruppo è rimasta segreta ma è stimata tra le dodici e le quindici persone<ref>p. 203 M. Sedgwick (2009)</ref>. Evola ben presto divenne la voce più creativa di questo gruppo<ref name="ref_A" /> e alla fine del 1928 esautorò Arturo Reghini e il discepolo di questi [[Giulio Parise]]. Forti dissapori personali con Parise portarono alla scissione nel gruppo, dopo la quale Evola fondò una nuova rivista dal nome "Krur".
 
Il Gruppo di Ur si dichiarava indipendente dalle scuole o dalle tendenze esoteriche formate in epoca moderna e contemporanea come l'[[occultismo]], la [[massoneria]], lo [[spiritismo]], ecc. Al suo interno furono accettati anche alcuni cattolici e una significativa componente di [[Rudolf Steiner|steineriani]]<ref>p. 83 in G. De Turris (2006)</ref>, la cui [[antroposofia]] sarebbe stata la maggiore o una delle maggiori componenti della linea di pensiero del gruppo<ref>p. 271 Staudenmaier (2014)</ref>.
== Descrizione ==
Ci sono due schermate di errore indicate come schermate blu, una delle quali (su [[Windows NT]]) notevolmente più grave dell'altra (su Windows 9x).
 
Secondo Evola<ref>"Il Cammino del Cinabro"- terza edizione :Roma, Edizioni Mediterranee, 2014</ref>, l'obiettivo del gruppo era duplice:
In una forma o nell'altra, la schermata blu della morte è ed è stata presente in tutti i sistemi Windows a partire da [[Windows 1.0]]. È simile alla [[schermata nera di errore]] di [[OS/2]], di cui svolge la stessa funzione. Nelle prime anteprime di [[Windows Vista]] è stata accompagnata da una [[schermata rossa di errore]], usata per gli errori del [[boot loader]].
# suscitare la forza sovrasensibile capace d'aiutare i singoli membri;
# indirizzare questa forza superiore, già individualizzata, verso il cambiamento, da dietro le quinte della storia, di tutte le altre forze influenti socialmente nel proprio tempo.
 
Vennero costituite filiali operative del Gruppo a Roma e in altre città della Penisola<ref>''Glosse varie: costituzione di una catena magica'', in ''Ur 1927'' e ''Istruzioni di catena'', in ''Ur 1928''</ref>: le cosiddette "catene", delle quali risulta maggiormente descritta solo quella nella città di [[Genova]]<ref>''Esperienze di catena'', in ''Krur 1929''</ref>, di cui sono ignoti i componenti della catena, se non che fosse costituita da cinque persone e che il suo direttore era un ex appartenente alla "[[Giuliano_Kremmerz#Biografia|Myriam]]". Queste catene, presenti anche in altre tradizioni esoteriche, come i [[rosacroce]], sono formate da gruppi di persone che si riuniscono per ritornare a presunte e primordiali perdute tradizioni<ref name="ref_A" />, ritenendo di poter evocare forze occulte per influenzare gli eventi in corso. Secondo De Turris utilizzando riti neopagani queste catene provarono a influenzare il [[fascismo]] e non sarebbero state estranee ai tre attentati contro [[Mussolini]] avvenuti a partire dal 1927<ref>p. 246 in G. De Turris (2006)</ref>. A questo riguardo Taunton annota che Evola nella sua autobiografia ''Il cammino del Cinabro'' scrisse che correvano voci su tentativi di uccidere un capo di stato tramite [[magia cerimoniale|riti magici]], riti a cui vennero associate le catene di Ur, e Mussolini arrivò a pensare che vi fosse un complotto contro di lui, fino a quando non conobbe il reale scopo delle catene<ref>G. Tauton (2014)</ref>.
A partire dalla build 14997 di [[Windows 10]] esiste una variante verde della BSoD, la GSoD (''Green Screen of Death, schermata verde della morte''), presente esclusivamente nelle versioni beta del sistema operativo.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/le-schermate-verdi-della-morte-gsod-arrivano-su-windows-10_66372.html|titolo=Le schermate verdi della morte (GSOD) arrivano su Windows 10|pubblicazione=Hardware Upgrade|accesso=2017-09-22}}</ref>
[[File:BSoD in Windows 1.0.png|alt=Blue Screen of Death su WIndows 1.0.|miniatura|''Blue Screen of Death'' su Windows 1.0.]]
 
Secondo [[Gary Lachman]] lo scopo dei rituali magici pagani era quello di introdurre nel fascismo il presunto spirito "guerriero" e "virile" dell'antica Roma<ref>p.216 Gary Lachman (2012)</ref>.
== Tipologie ==
=== Windows 1.0 ===
Anche la prima versione in assoluto di Windows possedeva una sua Blue Screen of Death.
 
Nel 1927 il gruppo di Ur venne attaccato da [[Giovanni Battista Montini]], futuro [[Papa Paolo VI]] e al tempo assistente centrale ecclesiastico della [[FUCI]], dalle pagine della rivista ''Studium'', accusandolo "di abuso di pensiero e di parole, ... di aberrazioni retoriche, di rievocazioni fanatiche, di superstiziose magie"<ref>p. 150 in G. De Turris (2006)</ref>.
Questa Blue Screen of Death non era formattata ed era piena di caratteri grafici incomprensibili e non interpretabili in alcun modo. Si trattava generalmente della segnalazione di un errore fatale sotto tutti i punti di vista, e all'utente non era possibile in alcun modo recuperare i dati ed il lavoro svolto.
 
Tra i membri del gruppo viene annoverata anche [[Maria de Naglowska]], occultista e e mistica russa, e teorizzatrice della [[magia sessuale]], che in quegli anni visse a Roma<ref>p. 152 Hugh B. Urban</ref>; un lontano seguace del gruppo fu [[Mircea Eliade]], che citò la raccolta degli scritti del Gruppo di Ur in una sua novella scritta nel 1941<ref>p.222-223 Gary Lachman (2012)</ref>. Il suo interesse verso il gruppo è stato spiegato come una conseguenza del suo interesse giovanile verso l'occultismo<ref>p. 109 M. Sedgwick (2009)</ref>.
=== Windows NT ===
In [[Windows NT]] le schermate blu compaiono quando si genera un errore non risolvibile, solitamente causato dal tentativo di eseguire un'operazione assolutamente non valida, nel [[kernel]] o in un [[driver]] eseguito a livello del kernel. L'unica cosa sicura che si può fare in questo caso è riavviare il computer, a meno che nel pannello di controllo non sia disabilitato il riavvio automatico in caso di errore di sistema. Come risultato sono altamente probabili perdite di dati, visto che all'utente non è data la possibilità di salvare eventuali dati non ancora memorizzati sul [[disco rigido]]. [[File:CVSBSOD.jpg|thumb|right|Una grossa schermata blu a Las Vegas]]
La firma dei [[Patti Lateranensi]] nel 1929, con la conseguente scomparsa di atteggiamenti anticlericali da parte del fascismo e l'[[Fascismo clericale|avvicinamento]] politico tra [[Vaticano]] e fascismo, fecero sparire la possibilità da parte del Gruppo di Ur di promuovere una trasformazione paganeggiante del fascismo e causarono al sodalizio vari problemi<ref >Paul Furlong, ''[https://books.google.it/books?redir_esc=y&hl=it&id=fVGkhzpXxLkC&q=ur+group#v=snippet&q=ur%20group&f=false The Social and Political Thought of Julius Evola]'': Londra, Routledge, anno 2011, pagina 88, {{ISBN|9780203816912}}</ref><ref name="Evola, Cinabro">Julius Evola, ''Il Cammino del Cinabro'', 1963</ref> che portarono al suo scioglimento<ref>p. 56 [[Nicholas Goodrick-Clarke]] (2003)</ref>.
Dopo la [[seconda guerra mondiale]] un altro sodalizio tentò di riprendere in Italia l'attività del Gruppo di Ur: il Gruppo dei Dioscuri<ref>p. 753 M. Introvigne (2006)</ref>. Julius Evola fu il leader di questo gruppo e inspirò questa nuova esperienza esoterica voluta da alcuni giovani a lui vicini e che frequentavano casa sua negli [[Anni 1950|Anni cinquanta]] e sessanta. <!-- È certo che Evola sia stato costantemente informato dell'iniziativa, e che ebbe visione dei quattro fascicoli di impronta esoterica -I ''Fascicoli dei Dioscuri'', pubblicati all'interno del [[Ordine Nuovo (movimento)|Movimento Politico Ordine Nuovo-]] prima che essi fossero diffusi tra il 1969 ed il 1973. Il Gruppo dei Dioscuri operò a Roma, Napoli, Messina e Milano, e diversamente dal Gruppo di Ur, ebbe al centro del proprio intento operativo la "Tradizione romana prisca". -->
 
Il nome del gruppo ed il suo significato secondo G.B. Forster "ha indubitabilmente ispirato ad [[Umberto Eco]]" la definizione di Ur-fascismo<ref>vedi nota 37 in p. 137 G.B. Forster (2016) [https://books.google.it/books?id=1WYpDwAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=Trump+in+the+White+House:+Tragedy+and+Farce&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwicrbP_j8HYAhWIGCwKHRt5DXIQ6AEIKTAA#v=onepage&q=ur%20group&f=false that undoubtedly inspired Umberto Eco's famous 1955 article on "Ur-fascism"]</ref>, da lui descritto in un articolo sul [[New York Review of Books]] del 1995<ref>{{cita web|url=http://www.nybooks.com/articles/1995/06/22/ur-fascism/|titolo=Ur-Fascism|autore=Umberto Eco|editore=New York Review of Books|data=22 giugno 1995|accesso=5 gennaio 2018|lingua=en}}</ref>, in cui discute e descrive gli aspetti attorno ai quali il fascismo si forma e si coagula.
Le schermate blu sono conosciute come ''blue screen'' nella documentazione del ''Windows Resource Kit'', e a volte sono chiamate ''bug check'' nella documentazione del ''Software development kit'' e del ''Driver development kit'' di Windows.
Il testo sulla schermata d'errore contiene il codice dell'errore, come anche il suo nome simbolico (ad esempio ''0x0000001E, KMODE_EXCEPTION_NOT_HANDLED'') insieme a quattro valori che dipendono dall'errore fra parentesi, per aiutare gli sviluppatori a risolvere il problema. A seconda del codice di errore, può essere mostrato l'indirizzo a cui si riferisce l'errore e il driver che è stato caricato a quell'indirizzo. Sotto Windows NT e 2000, la seconda e la terza sezione della schermata contengono rispettivamente informazioni su tutti i driver caricati e una copia dello [[stack]]. Le informazioni sui driver sono posizionate in tre colonne; la prima elenca il base address del driver, la seconda la data di creazione del driver (come [[Tempo (Unix)|timestamp Unix]]), e il terzo il nome del driver.<ref>Microsoft Corporation (29 ottobre 1996), ''Microsoft Windows NT Workstation Resource Kit'', prima edizione, Microsoft Press, ISBN 1-57231-343-9</ref>.[[File:Blue screen of death Photo.jpg|thumb|right|Un ''Blue Screen of Death'' su un pc]]
 
==La rivista==
Di default, Windows crea un file con una copia della memoria quando appare una schermata blu. A seconda della versione del sistema operativo, possono esserci diversi formati in cui questo file può essere salvato, che vanno dal "minidump" di 64K al "dump completo", che è una copia dell'intero contenuto della RAM fisica al momento dell'errore. Il file risultante può essere analizzato successivamente usando un kernel [[debugger]]. È necessario un debugger per ottenere una traccia dello stack e spesso anche per stabilire la vera causa del problema, poiché le informazioni sullo schermo sono limitate e potrebbero portare a errori nell'interpretazione.
Espressione dei lavori interni al Gruppo di Ur fu la rivista, nella quale gli autori degli articoli si firmavano con uno pseudonimo, perché piuttosto che pubblicizzare la propria persona preferivano diffonderne il pensiero. Direttore della rivista fu [[Julius Evola]] nel [[1927]], insieme a [[Arturo Reghini]] e [[Giulio Parise]] nel [[1928]]; di nuovo e solamente Evola nel [[1929]], quando il nome della rivista fu cambiato in "Krur" .
 
Nella rivista di "UR" vennero pubblicati parecchi testi [[Ermetismo (filosofia)|ermetico]]-[[alchimia|alchemici]] come la [[Turba philosophorum]], filosofici e rituali, di varia provenienza: vi sono testi antichi come l’''APATHANATHISMOS'': rituale di [[Mitraismo|Mithra]] noto anche come [[Papiri magici greci|Gran Papiro Magico di Parigi]], la prima traduzione italiana di "LUCE" , dall'originale greco confrontato con la versione tedesca di [[Albrecht Dieterich|Dietercich]] e con quella inglese del Mead, con introduzione e commento di EA, LEO, LUCE e Pietro Negri," esso conterebbe l'unico rituale degli antichi Misteri che sia pervenuto completo fino a noi, in una redazione che data con ogni probabilità al principio del quarto secolo d.C." ; estratti dal ''de Mysteriis'' di [[Giamblico]], i ''Versi d'oro'' di [[Pitagora]], uno scongiuro magico pagano, ''Massime di saggezza pagana'' di [[Plotino]], rinascimentali (''De Pharmaco Catholico'', un codice "plumbeo" alchemico italiano, la ''Clavis Philosophiae Chemisticae'' di [[Gerard Dorn]], ''La dignità dell'uomo'' di [[Pico della Mirandola]]), moderni (brani tratti da [[Il Golem (romanzo)|Il Golem]] e ''Il volto verde'' di [[Gustav Meyrink]], il saggio ''Prospettive'' tratto da ''Musica delle fonti'' di [[Otokar Brezina]]), testi di [[Aleister Crowley]], [[Giuliano Kremmerz]] e orientali (un brano del primo capitolo del ''[[Kulārṇava Tantra]]''<ref>p. 155 H.B. Urban (2006)</ref>, alcuni passi del [[Majjhima Nikaya]], brani dal [[mantra]] [[tantra|tantrico]] ''[[Shri chakra sambhara]]'', tre canti di [[Milarepa]])<ref>[https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44252 Stefano Arcella, ''Julius Evola e l’esperienza del Gruppo di Ur. La storia “occulta” dell’Italia del Novecento'']</ref>.
Windows può anche essere configurato anche per inviare informazioni di debug a un kernel debugger in esecuzione su un altro computer ([[Windows XP]] permette anche di eseguire un kernel debugging in locale). Di conseguenza, se si presenta un errore da schermata blu mentre il kernel debugger è attivo, Windows fermerà l'esecuzione e farà sì che il debugger "irrompa", invece di mostrare il BSoD. Il debugger può quindi essere usato per esaminare i contenuti della memoria e determinare l'origine del problema. Windows Debugger è un software [[freeware]]<ref>[http://www.microsoft.com/whdc/devtools/debugging/default.mspx Debugging Tools for Windows - Overview] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110217084226/http://www.microsoft.com/whdc/devtools/debugging/default.mspx# |date=17 febbraio 2011 }}, Microsoft Corporation</ref>.
 
La rivista uscì con il nome di ''Ur'' negli anni [[1927]] (10 fascicoli, di cui due doppi) e [[1928]] (8 fascicoli, di cui quattro doppi), mentre il [[1929]] vide la fine della fase operativa del Gruppo con l'uscita di Reghini e Parise, accusati da Evola di voler mettere al rivista sotto il controllo della [[massoneria in Italia|massoneria]]<ref>p. 35 Geneviève Dubois (1996)</ref>. La pubblicazione della rivista, sempre sotto la direzione di Evola, riprese col cambio di nome in ''Krur'' (8 fascicoli, di cui due doppi), pubblicando interventi anche di autori che lo avevano abbandonato ma dei quali il barone possedeva ancora vari testi. Questo portò ad una breve battaglia legale con Reghini che lo accusò di diffamazione e plagio<ref>p. 215 Gary Lachman (2012)</ref>. Il nome della nuova rivista era tratto dal [[lingua sumera|sumero]] ''k-r, k-u-r'' ossia residenza, casa, montagna e forza, e i suoi contenuti includevano anche una componente nazionalistica<ref name="ref_B">p. 154 H.B. Urban (2006)</ref>.
Windows include una caratteristica che può essere usata per causare manualmente un ''blue screen'', a proprio rischio e pericolo. Per abilitarla, l'utente deve aggiungere un valore nel registro di sistema di Windows. Dopodiché un BSoD appare quando l'utente preme due volte il tasto BLOC SCORR tenendo contemporaneamente premuto il tasto CTRL di destra<ref>[http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;244139 Windows permette di generare un file Memory.dmp tramite tastiera], Microsoft Corporation</ref>. Questo è utile principalmente per ottenere un dump della memoria quando il computer si trova in un determinato stato; in quanto tale, viene usato in genere come supporto nella risoluzione dei blocchi di sistema.
 
Nel dicembre 1929 fu pubblicato l'ultimo numero di ''Krur'', sul quale Evola annunciava lo scioglimento del gruppo, che in realtà era avvenuto già da un anno, e il proseguimento della propria attività filosofica sulla nuova rivista dal titolo ''La Torre''<ref name="ref_B" />, della quale saranno editi 10 numeri (dal febbraio al giugno [[1930]]) ma che fu costretta a chiudere per l'ostilità di settori del regime fascista, in primis quelli diretti da [[Achille Starace]]. Tale ostilità giunse a colpire Evola con violenti attacchi squadristi. Alla rivista ''La Torre'' collaborarono alcuni aderenti al Gruppo di Ur: [[Guido De Giorgio]] (con lo pseudonimo di Zero), [[Girolamo Comi]], [[Domenico Rudatis]], [[Emilio Servadio]].
Un BSoD può anche essere causato da un errore critico del [[boot loader]], quando il sistema operativo non riesce ad accedere alla partizione di avvio per un errore del disco o per problemi simili. In questi casi il codice d'errore è STOP 0x0000007B (INACCESSIBLE_BOOT_DEVICE) e non ci può però essere alcun dump della memoria. Data l'impossibilità di riavviare in queste situazioni, la correzione del problema può richiedere addirittura un riavvio tramite il CD di Microsoft Windows.
 
I fascicoli di ''Ur'' e ''Krur'' furono ripubblicati, con forti modifiche redazionali di gran parte dei testi originali da parte di Evola, nel [[1955]]-[[1956]] in tre volumi dall'editore [[Bocca editore|Bocca]] ,sotto il titolo di ''Introduzione alla Magia'', con la revisione dell'orientalista [[Paul Masson-Oursel]]<ref>p. 331 H. T. Hakl, C. McIntosh (2014)</ref>. Una seconda edizione data [[1971]] e fu effettuata dalle [[Edizioni Mediterranee]] con lo stesso titolo. Nel 1987 anche le Edizioni [[I Dioscuri]] ripubblicarono i tre volumi di Bocca. Tutte e tre queste riedizioni risentono delle modifiche introdotte da Julius Evola. L'editrice [[Tilopa edizioni|Tilopa]] di Roma ha pubblicato negli anni [[1980]]-[[1981]] la ristampa anastatica dei fascicoli originali. Questa attività editoriale indica che questi sono ancora di interessi per i gruppi politici di destra e per gli occultisti<ref>p. 161 H.B. Urban (2006)</ref>
In Windows Vista e 7 è possibile causare uno schermo blu anche semplicemente terminando da [[Gestione attività Windows]] (CTRL+ALT+CANC) il processo denominato csrss.exe.
[[File:Windows NT 3.51 BSOD ita.png|miniatura|Windows NT 3.51 in italiano]]
[[File:Reactos 0.4.0 BSOD.png|miniatura|ReactOS 0.4.0]]
 
===I ReactOS =membri==
Tra coloro che fecero parte del Gruppo di Ur o collaborarono alle riviste di ''Ur'' e ''Krur ''(tra parentesi il loro nome simbolico utilizzato per firmare, secondo l'idea della "impersonalità attiva"<ref>p. 125 in G. De Turris (2006)</ref>) possono essere citati:
Anche [[ReactOS]], un'implementazione [[software libero|libera]] di un sistema operativo compatibile con Windows NT, implementa una sua schermata blu simile a quella di Windows NT.
 
* [[Giovanni Colazza]] (Leo), discepolo di [[Rudolf Steiner]].
=== Windows 9x/Me ===
* [[Giovanni Antonio Colonna di Cesarò]] (Breno, Krur), discepolo di Rudolf Steiner.
[[File:BSODwin3.1.PNG|thumb|BSoD in WIndows 3.1.]]
* [[Girolamo Comi]] (Gic), poeta cattolico vicino ad Arturo Onofri.
[[File:Windows 95 OSR2.5 BSOD ita.png|miniatura|BSoD in Windows 9x/Me.]]
* [[Guido De Giorgio]] (Havismat), cattolico, prima vicino al pensiero di [[René Guénon]], <nowiki/>poi seguace di [[Pio da Pietrelcina]].
La schermata blu della morte è presente anche in [[Windows 95]], [[Windows 98|98]] e [[Windows Me|Me]]. In questi è solitamente meno grave, ma più frequente; è principalmente un modo usato dai driver virtuali per segnalare gli errori all'utente. È indicato internamente con il nome di "_VWIN32_FaultPopup". Le schermate blu in Windows 9x/Me danno all'utente la possibilità di riavviare il sistema o di tornare a ciò che si stava facendo per tentare di fare altre operazioni. Comunque le schermate blu non sono mai mostrate proprio senza motivo, di solito indicano comunque un problema che non può essere risolto senza riavviare il computer, quindi se si riavvia o si ritorna al programma in esecuzione il sistema è di solito instabile o con ritardi nelle risposte ai comandi dell'utente.
* [[Aniceto Del Massa]] (Sagittario), [[Antroposofia|antroposofo]].
* [[Julius Evola]] (Agarda, Arvo, Ea, Iagla).
* [[Nicola Moscardelli]] (Sirio, Sirius), poeta cattolico ispirato dalla poetica di Onofri.
* [[Roggero Musmeci Ferrari Bravo]] (Ignis; anche Arvo, secondo [[Renato del Ponte|Del Ponte]], Krur e Breno, secondo Piero Fenili)
* [[Arturo Onofri]] (Oso), poeta e discepolo di Rudolf Steiner.
* [[Giulio Parise]] (Luce), [[Massoneria in Italia|massone]].
* [[Ercole Quadrelli]] (Abraxa, Tikaipos), ermetista.
* [[Arturo Reghini]] (Henìocos Arìstos, Pietro Negri), pitagorico, massone.
* Corallo Reginelli (Taurulus), prima antroposofo, poi [[ermetismo (filosofia)|ermetista]].
* [[Domenico Rudatis]] (Rud), [[alpinista]] [[esoterismo|esoterista]].
* [[Massimo Scaligero]], antroposofo, già connesso con Arturo Reghini dalla prima metà degli anni '20.
* [[Emilio Servadio]] (Es), [[psicanalisi|psicanalista]], poeta.
 
Altre persone, delle quali non si conoscono i nomi, firmarono con gli pseudonimi di: Alba, Arom, Nilius, Primo Sole, Zam.
La causa più frequente di una schermata blu è la presenza di versioni incompatibili di alcune [[DLL]]. Questo problema è indicato talvolta come ''inferno delle DLL'' o, in inglese, ''DLL hell''. Windows carica una DLL nella memoria quando essa è richiesta da un'applicazione; se cambia la versione della DLL richiesta, al successivo caricamento di questa può risultare diversa da quanto l'applicazione si aspetti. Queste incompatibilità aumentano nel tempo con l'aumentare del software installato, e questo è uno dei motivi principali per cui una copia di Windows appena installata è più stabile di una "vecchia".
 
Secondo [[Renato del Ponte]] in base a testimonianze orali risultano aver fatto parte del Gruppo di Ur (non scrivendo però sulla rivista) anche l'ingegnere [[Arezzo|aretino]] [[Moretto Mori]] e [[Amerigo Bianchini]], entrambi amici di Reghini (dopo l'espulsione di Guido Bolaffi, Bianchini divenne il [[Maestro venerabile]] della [[loggia massonica|loggia]] "Hermes" di [[Firenze]], facente parte [[Massoneria in Italia|del Rito Filosofico Italiano]]).
In Windows 95 e 98 compare una schermata blu quando si tenta di accedere al file "C:\con\con", che veniva talvolta anche inserito come malware scaricato da alcuni siti web per mandare volutamente in crash la macchina dell'utente. Microsoft ha distribuito una patch per evitare questo<ref>[http://www.microsoft.com/technet/security/bulletin/ms00-017.mspx Patch per la vulnerabilità "DOS Device in Path Name"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050205080532/http://www.microsoft.com/technet/security/Bulletin/MS00-017.mspx# |date=5 febbraio 2005 }}, Microsoft TechNet</ref>.
 
==Note==
In Windows 9x/Me compare una schermata blu anche se l'utente espelle un supporto esterno di memoria secondaria rimovibile (come un [[CD-ROM]] o un [[floppy disk]]) mentre esso viene letto. Questo è particolarmente frequente usando [[Microsoft Office]], quando si lavora su file salvati su supporti esterni e si estrae il supporto prima di chiudere il programma. Poiché i software Microsoft Office creano sempre un file temporaneo (che viene aggiornato continuamente) nella cartella in cui si trova il documento che si sta modificando, il tentativo di cancellare questo file alla chiusura del programma causerà inevitabilmente un errore con schermata blu, in quanto il disco con i file da cancellare non è più nel lettore, quindi il file non può essere trovato.
 
<references/>
Questo tipo di schermata blu non è più presente in Windows NT a partire da 2000. In caso di errori meno gravi del software, il programma andrà in crash ugualmente ma non si porterà con sé l'intero sistema operativo, grazie a una gestione della memoria migliore. In questi sistemi, le schermate blu appaiono solo in caso di crash dell'intero sistema operativo.
==Bibliografia==
 
* [[Claudio Mauri]], ''La catena invisibile. Il giallo del fascismo magico'', Milano, Mursia, 2005. ISBN 8842533319.
=== Windows CE ===
* [[Renato Del Ponte]], ''Evola e il magico Gruppo di Ur. Studi e documenti per servire alla storia di Ur-Krur'', Borzano, Albinea, Sear Edizioni, 1994.
[[File:WCE_stop_message.png|thumb|right|Windows CE 5.0]]
* [[Gianfranco De Turris]], ''Esoterismo e fascismo: storia, interpretazioni, documenti'', Edizioni Mediterranee, 2006.
Una semplice versione delle schermate blu è presente in [[Windows CE]], ma non in Windows CE per Pocket PC. Le schermate blu in Windows CE 3.0 sono simili a quelle di Windows 95 e 98.
* Geneviève Dubois, ''Fulcanelli. Svelato l'enigma del più famoso alchimista del XX secolo'' Edizioni Mediterranee, 1996.
 
* Julius Evola, ''Introduzione alla magia'', 3 voll., Roma, Mediterranee, 1971.
<br />
* Julius Evola, ''Ur 1927''. Roma, Tilopa, 1980.
=== Installazioni di Windows ===
* Julius Evola, ''Ur 1928''. Roma, Tilopa, 1980.
A volte si verificano errori critici che portano a schermate blu anche durante le installazioni di Windows, e spesso questo non permette di portare a termine l'installazione. Questi errori vengono spesso alla luce a causa di un processore con un bug o per qualche problema a livello hardware (hardware troppo vecchio, BIOS non aggiornato ecc.).
* Julius Evola, ''Krur 1929''. Roma, Tilopa, 1981.
 
* Julius Evola, ''Introduzione alla magia quale scienza dell'io'', La Spezia, Fratelli Melita, 1987.
== Display ==
* {{en}} [[John Bellamy Foster]], ''Trump in the White House: Tragedy and Farce'', NYU Press, 2017.
Per default il colore delle scritte è bianco (colore [[Enhanced Graphics Adapter|EGA]] 0x0F; colore [[HTML]] #FFFFFF) su sfondo blu (colore EGA 0x01; colore HTML #0000AA), con informazioni su alcuni valori correnti della memoria e i valori dei registri. Per utenti con problemi di vista, Microsoft ha introdotto un'utility che permette di cambiare le impostazioni nel <code>system.ini</code> dei codici di colore che BSoD usa, scegliendo tra i 16 della tavolozza EGA.
* {{en}} [[Nicholas Goodrick-Clarke]], ''Black Sun: Aryan Cults, Esoteric Nazism, and the Politics of Identity'', NYU Press, 2003.
 
* {{en}} [[Joscelyn Godwin]], ''Atlantis and the Cycles of Time: Prophecies, Traditions, and Occult Revelations'', Simon and Schuster, 2010.
Windows 95, 98 e Me usano la modalità testo 80×25. Il tipo di carattere è identico al [[Fixedsys]]. Il BSoD in Windows NT usa la modalità testo 80×50. La risoluzione dello schermo è 720×400. Il BSoD in Windows XP, Vista e 7 usa il tipo di carattere [[Lucida Console]], mentre da Windows 8 utilizza il carattere [[Segoe UI]], con una riduzione delle informazioni tecniche precedentemente presenti.
* {{en}} [[Hans Thomas Hakl]], ''Julius Evola and the UR Group'', ''Aries'', 12, Leida, Brill, 2012, pp.&nbsp;53–90.
 
* {{en}} Hans Thomas Hakl, Christopher McIntosh, ''Eranos: An Alternative Intellectual History of the Twentieth Century'', Routledge, 2014.
== Altre schermate d'errore (SoD) ==
* [[Massimo Introvigne]], ''Le religioni in Italia'', Centro studi sulle nuove religioni, Raffaella Di Marzio, 2006.
* Un altro "orribile" schermo della morte è quello nero, ben noto ai giocatori di [[Nintendo]]. Lo schermo nero della morte segnala un errore nella connessione per il multiplay in Wi-Fi, specialmente nel [[Nintendo DS]], dove in tale eventualità gli schermi del DS diventano totalmente neri e il sistema si blocca. Uno schermo blu di errore invece appare solo nel gioco ''[[Animal Crossing: Wild World]]''. Sempre sul DS, se si toglie la cartuccia di un gioco mentre si è in PictoChat, si ha un PSoD (''Pink Screen of Death''), e gli schermi diventano rosa, con il blocco del gioco.
* {{en}} [[Gary Lachman]], ''Politics and the Occult: The Left, the Right, and the Radically Unseen'', Quest book, 2012.
* Un ''Red Screen'' appare su alcune console [[Atari]] (tra le quali vi sono l'[[Atari 2600]] e l'[[Atari Jaguar]], special modo nel suo [[Atari Jaguar CD|add-on CD]]) quando si riscontra un problema interno o un errore di caricamento della cartuccia.
* {{en}} Damon Zacharias Lycourinos, ''Occult Traditions'', Numen Books, 2012.
* Sul [[Gameboy Advance]], se si toglie la cartuccia di un gioco mentre è in esecuzione, si presenta un ''Blue Screen of Death'' (lo schermo diventa blu e il sistema si blocca) o si vede un'immagine del gioco bloccato e la console emette un suono.
* Marco Rossi, ''Neopaganesimo e arti magiche nel periodo fascista'', in ''Storia d'Italia, Annali 25, Esoterismo'', a cura di [[Gian Mario Cazzaniga]], Einaudi, Torino, 2010, pp.&nbsp;599–627.
* Sulla [[PlayStation Portable]], quando la directory di sistema "flash1:\" risulta danneggiata, si vede un BSoD, che chiede in 9 lingue di "Premere il tasto O per ripristinare le impostazioni iniziali", unico sistema per uscire dal blocco. C'è anche un RSoD, rosso, molto raro, che compare quando la directory "flash0:/" è danneggiata. Un errore da RSoD è molto grave, ma comunque risolvibile.
* {{en}} [[Mark Sedgwick]], ''Against the Modern World: Traditionalism and the Secret Intellectual History of the Twentieth Century'', Oxford University Press, 2009.
* Nell'RPC Sega ''[[Phantasy Star Online]]'' un problema critico di avvio può causare un ''Frozen Screen of Death'', uno "schermo congelato", detto anche FSoD. Il FSoD può causare all'utente la perdita nel gioco di tutti o quasi tutti gli oggetti in suo possesso o in casi gravi anche alla perdita di tutti i dati nella memory card.
* Roberto Sestito, ''Il figlio del sole. Vita e opere di Arturo Reghini. Filosofo e matematico'', Ancona, IGNIS.
* Un ''Blue Screen'' su un [[telefono cellulare]] [https://web.archive.org/web/20070127082815/http://www.samsungseriez.com/portal/images/zoom/UEMYVP/MyPicture.JPG Samsung Z150] riporta il messaggio: "Can't make blue screen due to memory crash. Please press * to download Ramdump." ("Impossibile generare uno schermo blu a causa di un errore di memoria. Prego premere * per scaricare Ramdump").
* {{en}} Peter Staudenmaier, ''Between Occultism and Nazism: Anthroposophy and the Politics of Race in the Fascist Era'', BRILL, 2014.
* Una schermata di errore appare sulla console [[Xbox 360]], dopo la comparsa su essa della luce rossa "Red Ring of Death". Essa consiste in una schermata nera con delle scritte che spiegano le cause del RRoD.
* {{en}} Gwendolyn Taunton, ''Primordial Traditions, Volume 1'', Numen Books, 2014.
* Alcuni decoder con display, in seguito a un errore di sistema grave, si resettano da soli, e durante il ripristino il display continua a lampeggiare. Il decoder viene riportato alle impostazioni iniziali (tranne per i codici PIN). Questo è conosciuto come DBDoD (''DigiBox Display of Death'').
* {{en}} [[Hugh B. Urban]], ''Magia Sexualis: Sex, Magic, and Liberation in Modern Western Esotericism'', University of California Press, 2006.
* I computer [[Amiga]] mostrano come messaggio di errore critico il [[Guru meditation]].
* Il [[Nintendo]] ([[NES]]) è conosciuto per il suo ''Grey Screen of Death''. Questo schermo grigio è generato dal sistema di protezione [[10NES]] e si presenta quando viene inserita la cartuccia di un gioco non originale o quando i contatti della cartuccia sono sporchi o corrosi.<ref>{{cita web|url=https://levelskip.com/consoles/THE-BEST-Way-To-Fix-Your-NES|titolo=The best way to fix your NES|editore=Levelskip.com|accesso=09/11/2016}}</ref>
* In VMK, quando fallisce il caricamento dello schermo iniziale, è alta la probabilità di imbattersi in un ''Black Screen of Death''.
* Nel server [[ESX]] di [[VMWare]], quando è presente un errore fatale nel kernel, appare un ''Magenta Screen Of Death'', di colore rosa-porpora.
* Nei sistemi unix-like, in caso di errori irreversibili, il sistema entra in ''[[kernel panic]]'', mostrando a video informazioni di [[debug]]ging.
* Su Linux, quando [[Compiz]] o [[Beryl (software)|Beryl]] vanno in ''crash'', viene mostrato un ''White Screen of Death'', bianco.
* Nel browser [[Google Chrome]], quando una pagina web non viene caricata bene o ci sono degli errori nella lettura del codice HTML di tale pagina, appare una schermata di colore violastro chiamata ''Sad Tab Of Death'' (che in italiano significa "scheda triste della morte").
* Sui TV [[Grundig]] dotati di menu [[On-screen display|OSD]], se viene impostato il codice di sicurezza, all'accensione viene mostrata una schermata per l'inserimento del codice. Questa schermata viene chiamata TKoD (''Three Keys of Death'') oppure ''Security System'' o ''Tre Chiavi della Morte''.
* Oltre ad avere più di un SOD, le console [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]] hanno anche delle segnalazioni luminose che indicano il malfunzionamento degli apparecchi. La PS3 ha una spia gialla chiamata [[YLOD]] (Yellow Light Of Death), mentre l'Xbox 360 ha un cerchio luminoso di colore rosso attorno al tasto di accensione, chiamato "[[Problemi tecnici della Xbox 360|Red Ring Of Death]]" (o semplicemente RROD).
* Nella prima [[PlayStation]], quando nelle console non modificate (che leggono quindi solo dischi originali) si inserisce un disco non originale oppure un disco che non è un gioco per PlayStation, appare una schermata rossa che chiede di inserire un disco supportato. Essa appare anche nella [[PlayStation 2]], seppur con una grafica diversa.
 
== Schermate blu nell'industria IT ==
Gli [[amministratori di sistema]] spesso usano ''to bluescreen'' oppure ''to BSoD'' (che si potrebbe tradurre "bluschermare" e "BSoDare") come comuni verbi, per esempio in frasi come: "Il server ha appena BSoDato", "Oh, fantastico, sta per BSoDare", oppure "Windows 2000 non bluscherma tanto quanto faceva NT 4."
 
Anche i [[sistema integrato|sistemi integrati]] Microsoft [[Windows NT Embedded]] e [[Windows XP Embedded]] hanno le schermate blu.<ref>{{Cita web| url=http://www.pixelbeat.org/ms_mirth/| titolo=Microsoft Mirth| accesso=4 marzo 2006| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060211211510/http://www.pixelbeat.org/ms_mirth/| dataarchivio=11 febbraio 2006}}</ref> Esempi tipici sono i [[telefono pubblico|telefoni pubblici]], i [[Automated Teller Machine|bancomat]] e le bacheche elettroniche.
 
Il malware [[WinNuke]] è in grado di lanciare un attacco telematico che fa andare in BSoD un sistema [[Windows 95]] sfruttando un suo bug, poi corretto con un'apposita patch fornita in seguito.
 
== Riferimenti conosciuti ==
* Dato che il BSoD è spesso oggetto di scherzi e battute, è stato anche introdotto in altri sistemi operativi all'interno di alcuni normalissimi [[salvaschermo]]. Microsoft ha anche inserito un riferimento al BSoD come un [[easter egg]] all'interno del [[web browser|browser]] [[Internet Explorer]] (dalla versione 4 alla 7). Digitando "''about:mozilla''" nella barra degli indirizzi si causa la visualizzazione di una pagina blu, vuota. Ciò è stato comunque rimosso con il [[Windows XP#Service Pack 2|Service Pack 2]] e Windows Vista, ma la pagina blu può ancora essere visualizzata digitando invece "''res://mshtml.dll/about.moz''" , che si può impostare su ''about:mozilla'' modificando le stringhe di [[Internet Explorer|IE]] nel [[registro di sistema]]. Questo comando è la maniera standard di richiamare ''[[Il Libro di Mozilla]]'', un altro uovo di Pasqua nella famiglia di browser [[Netscape]]/[[Mozilla]].
* Molti negozi on-line vendono delle [[maglietta|magliette]] blu che mostrano un BSoD, ed esso appare comunemente in molti videogiochi e fumetti on-line.
* In ''[[Advance Wars: Dual Strike]]'', Black Hole CO Jugger parla in termini molto tecnici, e spesso pronuncia "schermata blu" ("blue screen of death").
* Uno degli effetti della (in)sanità mentale in ''[[Eternal Darkness: Sanity's Requiem]]'' causa un'apparizione improvvisa di un BSoD durante una battaglia o scene di tensione. Questa apparizione dura solo pochi secondi, prima che lo schermo lampeggi in bianco ritornando al gioco in corso.
* Nella mappa multigiocatore Zanzibar, nel gioco ''[[Halo 2]]'', l'apertura del cancello dal pannello di controllo causa la visualizzazione, sul pannello stesso, di una parodia di una schermata blu.
* Nel videogioco per [[PlayStation]] ''[[Metal Gear Solid]]'', quando Mantis (uno dei boss da affrontare) urla "Black Out!", si hanno 5 secondi di Black Screen of Death, con, in alto a destra, la scritta "HIDEO" (riferita al creatore del videogioco, [[Hideo Kojima]]) in verde, nello stile dei canali AV dei televisori tradizionali.
* Nel cartone animato ''Jimmy Neutron'', nell'episodio ''Insonnia a retroville'', compare la schermata blu.
* Nel videogioco dei Simpson, superato il livello finale, compare scherzosamente una BSoD, subito strappata da Bart.
* Nel film ''[[1408 (film)|1408]]'', mentre il protagonista sta parlando con la moglie per videoconferenza, vengono attivati degli Sprinkler (spruzzini antincendio) e sul computer appare uno schermo blu della morte.
* Da [[Mac OS X Leopard]] in poi i PC disponibili in rete vengono visualizzati come monitor beige che mostrano un BSoD.
* In ''[[Half-Life]]'', alcuni piccoli schermi mostrano uno BSoD, come nella zona di accesso al settore C (nel capitolo ''Materiali anomali''). Anche ''Portal 2'', nei livelli successivi al capitolo 6, mostrano nei schermi della zona ascensore il BSoD.
* Compare nel mensile ''Focus'' numero 212 a pagina 69.
* Nel videogioco ''[[Phoenix Wright: Ace Attorney - Trials and Tribulations]]'' compare un'azienda informatica col nome Schermate Blu, che in inglese diventa Blue Screen.
* Nel videogioco ''SWAT4'' per PC, tutti i monitor di tutte le missioni sono in BSoD.
* Nel cartone animato ''Lo straordinario mondo di Gumball'', quando Gumball visita per la prima volta Internet, sviene per il troppo carico di informazioni che sta "imparando" e gli compare scherzosamente il BSoD.
*Nel videogioco ''Portal 2'' il BSoD compare all'entrata di alcuni livelli puzzle.
 
== Altre versioni ==
<gallery mode="traditional" widths="px" heights="px">
File:Windows NT 4 Short BSOD ita.png|Una BSOD molto breve di Windows NT 4.0 SP6
File:BSoD on Windows NT 4 Workstation.png|Una BSOD "normale" di Windows NT 4
File:Windows XP SP3 BSOD ita.png|Windows XP SP3
File:Windows 7 BSOD.png|Windows 7 in inglese (durante il dump della memoria)
</gallery>
 
== Codice di esempio ==
Di seguito è riportato del codice di esempio in c++ che causa la scermata blu:<syntaxhighlight lang="c++">
#include <windows.h>
 
//Libreria
#pragma comment(lib, "ntdll.lib")
 
extern "C" NTSTATUS NTAPI RtlAdjustPrivilege(ULONG Privilege, BOOLEAN Enable, BOOLEAN CurrentThread, PBOOLEAN OldValue);
extern "C" NTSTATUS NTAPI NtRaiseHardError(LONG ErrorStatus, ULONG NumberOfParameters, ULONG UnicodeStringParameterMask,
PULONG_PTR Parameters, ULONG ValidResponseOptions, PULONG Response);
 
void BlueScreen() {
BOOLEAN bl;
ULONG Response;
RtlAdjustPrivilege(19, TRUE, FALSE, &bl); // Enable SeShutdownPrivilege
//STATUS_ASSERTION_FAILURE 0xC0000420
NtRaiseHardError(STATUS_ASSERTION_FAILURE, 0, 0, NULL, 6, &Response); // Shutdown
}
 
int main() {
BlueScreen();
return 0;
}
 
</syntaxhighlight>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Sad Mac]] — Equivalente del BSOD in [[Mac OS]] pre-iMac ([[Old World ROM]])
* [[Spinning wait cursor]], che di solito indica che un'applicazione è occupata, ma che può anche segnalare un errore tanto serio da richiedere il riavvio dell'applicazione o del computer.
* [[Guru meditation]] — Equivalente in [[Amiga OS]]
* [[Bomb (informatica)]] — Equivalente nelle vecchie versioni di [[Mac OS]]
* [[Row of bombs]] — Equivalente Atari
* [[Kernel panic]] - messaggio di errore di sistema proprio di sistemi operativi [[unix-like]].
* [[Schermata gialla di errore]] — Una schermata mostrata quando si verifica un errore nell'analisi del contenuto XML di una pagina nei browser [[Mozilla]]
* [[Schermata nera di errore]] — [[OS/2]] e [[Windows]]
* [[Dark Screen of Death]] — dispositivi portatili
* [[Schermata rossa di errore]] — [[Windows]] e alcune console
* [[Red and Blue screens of death]] — Quando su una console [[Nintendo Entertainment System|NES]] l'adattatore a 72 pin o una cartuccia da gioco funzionano male, lo schermo si accende e si spegne, mostrando questi colori.
* [[Schermata verde di errore]] — Un errore dei dispositivi [[TiVo]] e [[Xbox 360]].
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=BSoD}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://www.ereticamente.net/2018/01/sul-gruppo-di-ur-e-la-tradizione-di-roma-prima-parte-luca-valentini.html Luca Valentini, ''Sul Gruppo di Ur e la Tradizione di Roma'' (prima parte)] su ereticamente.net
* {{cita web|http://www.bsodcomic.com|Un fumetto che prende il nome dal Blue Screen of Death|lingua=en}}
* {{cita web|http://dxhtml.com/blue-screen|Dxhtml Esempi di BSOD in Windows XP|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.nobluescreens.com|La leggendaria galleria di BSOD ed i consigli sull'open source di Andy Mallett|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://video.google.com/videoplay?docid=-8363127660275444169&|titolo=Bill Gates riceve un BSoD alla presentazione di Windows 98|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110818042303/http://video.google.com/videoplay?docid=-8363127660275444169&|dataarchivio=18 agosto 2011}}
* {{cita web|url=http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=859637b4-85f1-4215-b7d0-25f32057921c&displaylang=en|titolo="Windows Server 2003 Troubleshooting Stop Errors" - microsoft.com|lingua=en|accesso=9 aprile 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050127203340/http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=859637b4-85f1-4215-b7d0-25f32057921c&displaylang=en#|dataarchivio=27 gennaio 2005|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://aumha.org/win5/kbestop.htm|2=Troubleshooting Windows STOP Messages|lingua=en|accesso=9 aprile 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060318233857/http://aumha.org/win5/kbestop.htm#|dataarchivio=18 marzo 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.mvps.org/marksxp/WindowsXP/bsod.php|MVP Mark Salloway's Windows XP Resource Center - Introduction to Stop Errors|lingua=en}}
* {{cita web|http://daimyo.org/bsod/|Galleria di BSoD, tra cui bancomat, cartelloni pubblicitari, slot machines ed altro|lingua=en}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060528111030/http://zdnet.com.com/1606-2-5517693.html Bloopers bedevil Gates at CES] - BSoD during Bill Gates' keynote address at the 2005 Consumer Electronics Show in Las Vegas ([[ZDNet]], January 7, 2005).
* {{cita web|1=http://blogs.msdn.com/michkap/archive/2005/05/07/415335.aspx|2=Il resoconto originale di un BSOD da un impiegato Microsoft|lingua=en|accesso=9 aprile 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060427063804/http://blogs.msdn.com/michkap/archive/2005/05/07/415335.aspx#|dataarchivio=27 aprile 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://joi.ito.com/archives/2005/05/07/bsod_upgrades_to_rsod_in_longhorn.html|BSoD upgrades to RSoD in Longhorn from Joi Ito|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.attivissimo.net/security/wincrashes/galleria_crash.htm|Galleria di Wincrash (Parte 1)}}
* {{cita web|1=http://www.bluescreeners.de|2=Bluescreeners Developer Team|lingua=de|accesso=9 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170305011409/http://www.bluescreeners.de/#|dataarchivio=5 marzo 2017|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://blogs.technet.com/b/markrussinovich/archive/2010/12/14/3374820.aspx|A Bluescreen By Any Other Color|lingua=en}}
 
{{Portale|italia|religioni|storia d'Italia}}
{{Screens of death}}
{{Portale|Informatica}}
 
[[Categoria:Componenti di WindowsMagia]]
[[Categoria:ScreensEsoteristi of Deathitaliani]]
[[Categoria:Neopaganesimo in Italia]]