Il '''Gruppo di Ur''' è stato un sodalizio [[esoterico]] attivo in [[Italia]] a partire dal [[1927]]<ref>{{Cita web|autore=Fabio Milana|capitolo=I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio|titolo=Cristiani d'Italia|città=Roma|editore=Istituto della Enciclopedia Italiana|anno=2011|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/i-cenacoli-intellettuali-2-dalla-conciliazione-al-concilio_%28Cristiani-d%27Italia%29/}}</ref>, dal quale prese il nome una rivista pubblicata dal sodalizio stesso. Il nome viene dall'espressione fonetica ''u-r'' esistente nel [[caldeo]] e nel [[alfabeto runico|runico]] col significato rispettivamente di fuoco e toro o ariete, e come prefisso "ur" nel tedesco a indicare qualcosa di primigenio, di antico.<ref>p. 213 in D. Z. Lycourinos (2012)</ref>
{{Videogioco
|nome gioco= God of War III
|immagine= God logo.jpg
|didascalia=
|origine= USA
|sviluppo= [[SCE Santa Monica Studio]]
|pubblicazione= [[Sony Computer Entertainment]]
|game designer= Stig Asmussen
|serie= [[God of War (serie)|God of War]]
|anno= 2010
|data=
{{Uscita videogioco|PlayStation 3|JP = 25 marzo [[2010]]
|NA = 16 marzo 2010<ref>{{cita web|url=https://blog.us.playstation.com/2010/01/28/its-official-god-of-war-iii-will-be-attacking-stores-on-march-16th/|editore=blog.us.playstation.com|data=28 gennaio 2010|accesso=03-05-2010|autore=Eric Levine|lingua=en|titolo=It’s Official, God of War III Will Be Attacking Stores on March 16th!}}</ref>
|PAL = 17 marzo [[2010]]<ref name=buddhagaming>{{cita news|url=http://buddhagaming.it/god-of-war-iii-in-italia-il-17-marzo-38321/|pubblicazione=buddhagaming.it|titolo=God of War III in Italia il 17 marzo|accesso=03-05-2010|data=27 febbraio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100307194703/http://buddhagaming.it/god-of-war-iii-in-italia-il-17-marzo-38321/|dataarchivio=7 marzo 2010}}</ref>
|AUS = 18 marzo [[2010]]
|UK = 19 marzo [[2010]]<ref name= buddhagaming />}}
{{Uscita videogioco|PlayStation 4|NA = 14 luglio 2015|PAL = 15 luglio 2015|UK = 17 luglio 2015}}
|genere= [[Avventura dinamica]]
|tema= [[Mitologia greca]]
|modi gioco= [[Giocatore singolo]]
|piattaforma= [[PlayStation 3]]
|piattaforma 2 = [[PlayStation 4]]
|motore = God of War 3 engine
|tipo media= [[Blu-ray Disc]]
|età = {{Classificazione videogioco
|ACB= MA15+
|BBFC= 18
|CERO= Z
|ESRB= M
|PEGI= 18
|USK= 18
}}
|periferiche= [[Sixaxis]] o [[DualShock 3]]
|preceduto= [[God of War II]]
|seguito= [[God of War (videogioco 2018)|God of War]]
|
}}
'''''God of War III''''' è il terzo capitolo della serie di videogiochi ''[[God of War]]'', prodotto da [[SCE Santa Monica Studio]] e pubblicato da [[Sony Computer Entertainment]] esclusivamente per [[PlayStation 3]]<ref>{{RivistaVG|pg|38|6|3|2009|titolo=Kratos si rivela ai mortali}}</ref><ref name="Play Generation">{{RivistaVG|pg|39|10-15|4|2009|titolo=God of War III}}</ref>. Cronologicamente è il sesto capitolo della saga, dopo ''[[God of War: Ascension]]'' ([[PlayStation 3]]), ''[[God of War: Chains of Olympus]]'' ([[PlayStation Portable]]), ''[[God of War]]'' ([[PlayStation 2]]), ''[[God of War: Ghost of Sparta]]'' ([[PlayStation Portable]]), ''[[God of War: Betrayal]]'' ([[telefono cellulare]]) e ''[[God of War II]]'' ([[PlayStation 2]]). ''God of War III'' è stato pubblicato il 16 marzo [[2010]] negli [[Stati Uniti]] e il 17 marzo 2010 nel [[Europa|continente europeo]]. Nel [[Regno Unito]] è stato pubblicato due giorni dopo che nel resto d'Europa, il 19 marzo 2010. Il 20 marzo 2015, in occasione del 10º anniversario della serie, [[Sony Computer Entertainment|Sony]] ha annunciato una versione rimasterizzata in 1080p, dal titolo ''God of War III Remastered'', in esclusiva per [[PlayStation 4]]. La Remastered è arrivata in Europa il 15 luglio 2015 (17 luglio nel Regno Unito).<ref>{{Cita web|autore = Raffaele Staccini|url = http://www.4news.it/22377-sony-annuncia-god-of-war-iii-remastered-per-ps4.html|titolo = Sony annuncia God of War III Remastered per PS4!|accesso = |editore = |data = 20/03/2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150402120122/http://www.4news.it/22377-sony-annuncia-god-of-war-iii-remastered-per-ps4.html|dataarchivio = 2 aprile 2015|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gamingpark.it/0320/kratos-su-playstation-4-con-god-of-war-iii-remastered/|titolo = Kratos su PlayStation 4 con God of War III Remastered|accesso = |editore = |data = }}</ref>
==Storia==
''God of War III'' ha ricevuto un'acclamazione universale da parte della critica, totalizzando un punteggio di 92% come media delle recensioni della critica specializzata, come calcolato dagli aggregatori ''[[GameRankings]]''<ref>{{cita web|url=http://www.gamerankings.com/ps3/943928-god-of-war-iii/index.html|lingua=en|titolo=God of War III for Playstaion 3|editore=[[GameRankings]]|accesso=14-9-2010}}</ref> e ''[[Metacritic]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.metacritic.com/game/playstation-3/god-of-war-iii|lingua=en|titolo=God of War III|editore=[[Metacritic]]|accesso=14-9-2010}}</ref>
Il gruppo fu fondato nel 1927 da [[Arturo Reghini]], esoterista pitagorico<ref name="ref_A">p.215 Gary Lachman (2012)</ref> e [[Giovanni Colazza]] un esoterista [[Rudolf Steiner|steineriano]], che raccolsero un gruppo di adepti interessati a pratiche magiche e studi esoterici<ref>J. Godwin (2012)</ref>. Reghini scelse il giovane [[Julius Evola]] come primo direttore della rivista "UR", che era espressione del gruppo. La consistenza del gruppo è rimasta segreta ma è stimata tra le dodici e le quindici persone<ref>p. 203 M. Sedgwick (2009)</ref>. Evola ben presto divenne la voce più creativa di questo gruppo<ref name="ref_A" /> e alla fine del 1928 esautorò Arturo Reghini e il discepolo di questi [[Giulio Parise]]. Forti dissapori personali con Parise portarono alla scissione nel gruppo, dopo la quale Evola fondò una nuova rivista dal nome "Krur".
Il Gruppo di Ur si dichiarava indipendente dalle scuole o dalle tendenze esoteriche formate in epoca moderna e contemporanea come l'[[occultismo]], la [[massoneria]], lo [[spiritismo]], ecc. Al suo interno furono accettati anche alcuni cattolici e una significativa componente di [[Rudolf Steiner|steineriani]]<ref>p. 83 in G. De Turris (2006)</ref>, la cui [[antroposofia]] sarebbe stata la maggiore o una delle maggiori componenti della linea di pensiero del gruppo<ref>p. 271 Staudenmaier (2014)</ref>.
È il capitolo conclusivo della prima saga di ''God of War'' denominata "Prima Era" ambientata nella Mitologia Greca.
Secondo Evola<ref>"Il Cammino del Cinabro"- terza edizione :Roma, Edizioni Mediterranee, 2014</ref>, l'obiettivo del gruppo era duplice:
Il seguito ''[[God of War (videogioco 2018)|God of War]]'' è uscito il 20 aprile 2018.
# suscitare la forza sovrasensibile capace d'aiutare i singoli membri;
# indirizzare questa forza superiore, già individualizzata, verso il cambiamento, da dietro le quinte della storia, di tutte le altre forze influenti socialmente nel proprio tempo.
Vennero costituite filiali operative del Gruppo a Roma e in altre città della Penisola<ref>''Glosse varie: costituzione di una catena magica'', in ''Ur 1927'' e ''Istruzioni di catena'', in ''Ur 1928''</ref>: le cosiddette "catene", delle quali risulta maggiormente descritta solo quella nella città di [[Genova]]<ref>''Esperienze di catena'', in ''Krur 1929''</ref>, di cui sono ignoti i componenti della catena, se non che fosse costituita da cinque persone e che il suo direttore era un ex appartenente alla "[[Giuliano_Kremmerz#Biografia|Myriam]]". Queste catene, presenti anche in altre tradizioni esoteriche, come i [[rosacroce]], sono formate da gruppi di persone che si riuniscono per ritornare a presunte e primordiali perdute tradizioni<ref name="ref_A" />, ritenendo di poter evocare forze occulte per influenzare gli eventi in corso. Secondo De Turris utilizzando riti neopagani queste catene provarono a influenzare il [[fascismo]] e non sarebbero state estranee ai tre attentati contro [[Mussolini]] avvenuti a partire dal 1927<ref>p. 246 in G. De Turris (2006)</ref>. A questo riguardo Taunton annota che Evola nella sua autobiografia ''Il cammino del Cinabro'' scrisse che correvano voci su tentativi di uccidere un capo di stato tramite [[magia cerimoniale|riti magici]], riti a cui vennero associate le catene di Ur, e Mussolini arrivò a pensare che vi fosse un complotto contro di lui, fino a quando non conobbe il reale scopo delle catene<ref>G. Tauton (2014)</ref>.
== Trama ==
[[Kratos (God of War)|Kratos]], sul dorso di [[Gaia (mitologia)|Gaia]], assieme agli altri [[Titano (mitologia)|Titani]] lancia la scalata al [[Monte Olimpo]] per attaccare gli Dei mentre in cima alla montagna [[Ermes]], [[Poseidone]], [[Ade]] e [[Elio (mitologia)|Elio]] predispongono le loro difese. Dopo aver affrontato e ucciso il dio del mare causando una potente inondazione, Kratos e Gaia raggiungono [[Zeus]], che li affronta scaraventandoli giù dall'Olimpo; non appena Gaia cerca di risalire, Kratos, non trovando un appiglio, comincia a scivolarle sulla schiena chiedendole aiuto ma questa afferma di non poterlo aiutare e gli rivela che egli è solo una pedina per i piani dei Titani. Kratos perde quindi la presa e cade verso l'[[Ade (regno)|Ade]] dopo essere stato separato dalla Spada dell'Olimpo.
Secondo [[Gary Lachman]] lo scopo dei rituali magici pagani era quello di introdurre nel fascismo il presunto spirito "guerriero" e "virile" dell'antica Roma<ref>p.216 Gary Lachman (2012)</ref>.
Il dio della guerra atterra nel [[Stige (fiume)|fiume Stige]] e, mentre nuota verso la riva, le anime degli Inferi gli tolgono tutti i poteri e la salute ad eccezione del [[Vello d'oro]], delle ali di [[Icaro]] e del tridente di Poseidone. Kratos incontra quindi il fantasma di [[Atena]] che, intenzionata ad aiutarlo, gli parla della Fiamma dell'Olimpo, una potente arma in grado di regalargli la tanto agognata vendetta, e gli dona le Lame dell'Esilio; più tardi Kratos, recuperata la Spada dell'Olimpo con Atena ancora una volta alla sua guida, si propone di trovare Zeus. Risalendo dagli Inferi dopo aver rubato l'anima ad [[Ade]], Kratos, giunto alla città di Olimpia, tramite il portale di Iperione incontra Gaia, sofferente e in cerca di aiuto, ma decide di farla precipitare dall'Olimpo.
Nel 1927 il gruppo di Ur venne attaccato da [[Giovanni Battista Montini]], futuro [[Papa Paolo VI]] e al tempo assistente centrale ecclesiastico della [[FUCI]], dalle pagine della rivista ''Studium'', accusandolo "di abuso di pensiero e di parole, ... di aberrazioni retoriche, di rievocazioni fanatiche, di superstiziose magie"<ref>p. 150 in G. De Turris (2006)</ref>.
Durante il cammino Kratos elimina Elio ed Ermes, le cui morti scateneranno calamità fatali in tutto il mondo, e successivamente incontra [[Era (divinità)|Era]], moglie di Zeus avvilita dai continui tradimenti del marito; la regina dell'Olimpo minaccia Kratos e si scopre alleata con [[Ercole]], che di lì a poco fa il suo ingresso: dopo aver ucciso il fratellastro, geloso per il fatto che Zeus gli ha preferito lo spartano come nuovo dio della guerra, Kratos scopre che, dopo il suo incontro con Ares, il [[Vaso di Pandora]] esiste ancora e che, protetto dalla Fiamma dell'Olimpo, il suo contenuto è in grado di uccidere un dio; Kratos viaggia quindi in vari luoghi per trovare la chiave per aprirlo scoprendo che è [[Pandora]] stessa la chiave e che solo lei può placare la Fiamma dell'Olimpo. Durante questi viaggi incontra anche [[Afrodite]], lussuriosa dea dell'amore moglie di [[Efesto]]: dopo aver giaciuto con lei essa apre un portale che aiuta Kratos a raggiungere il dio del fuoco, che aiuta il protagonista fabbricandogli delle armi e chiedendogli di recuperare una pietra speciale che possiede [[Crono]]. Kratos uccide il titano, ma al suo ritorno dal fabbro degli dei questo tenta di ucciderlo, avendo scoperto il tradimento con la moglie; sarà tuttavia lo spartano ad uccidere lui liberando la moglie da quello scomodo matrimonio senza amore. A questo punto Kratos si dirige dove è tenuta Pandora, il [[Labirinto]].
Tra i membri del gruppo viene annoverata anche [[Maria de Naglowska]], occultista e e mistica russa, e teorizzatrice della [[magia sessuale]], che in quegli anni visse a Roma<ref>p. 152 Hugh B. Urban</ref>; un lontano seguace del gruppo fu [[Mircea Eliade]], che citò la raccolta degli scritti del Gruppo di Ur in una sua novella scritta nel 1941<ref>p.222-223 Gary Lachman (2012)</ref>. Il suo interesse verso il gruppo è stato spiegato come una conseguenza del suo interesse giovanile verso l'occultismo<ref>p. 109 M. Sedgwick (2009)</ref>.
[[File:Il labirinto.jpg|thumb|upright=1.2|Il Labirinto dal quale Kratos deve salvare Pandora.]] Kratos e Pandora emergono dal Labirinto e si dirigono nella Sala della Fiamma dove incontrano Zeus, il quale, cercando di fermare Pandora, viene attaccato da Kratos; dopo lo scontro Zeus è stremato, ma Pandora decide di sacrificarsi in modo da temprare la Fiamma. Kratos apre così il Vaso di Pandora solo per scoprire che esso è vuoto; adirato, raggiunge Zeus al suo osservatorio, dove ancora una volta ingaggiano battaglia, ma improvvisamente ricompare Gaia che li attacca. Per evitare l'assalto padre e figlio saltano al suo interno attraverso un foro creatosi nello scontro con Poseidone e qui si affrontano di nuovo, con Kratos che trapassa sia il cuore di Zeus che quello di Gaia con la Spada dell'Olimpo distruggendo il Titano e lasciando il padre degli dei apparentemente morto. Dopo essere atterrato nei pressi di una scogliera, tuttavia, lo spirito del dio attacca Kratos disarmandolo: a un passo dalla morte, tuttavia, lo spartano si ritira all'interno della sua stessa psiche e perdona finalmente se stesso; tornato in sé si libera dalla morsa di Zeus e lo elimina una volta per tutte pestandolo brutalmente a mani nude.
La firma dei [[Patti Lateranensi]] nel 1929, con la conseguente scomparsa di atteggiamenti anticlericali da parte del fascismo e l'[[Fascismo clericale|avvicinamento]] politico tra [[Vaticano]] e fascismo, fecero sparire la possibilità da parte del Gruppo di Ur di promuovere una trasformazione paganeggiante del fascismo e causarono al sodalizio vari problemi<ref >Paul Furlong, ''[https://books.google.it/books?redir_esc=y&hl=it&id=fVGkhzpXxLkC&q=ur+group#v=snippet&q=ur%20group&f=false The Social and Political Thought of Julius Evola]'': Londra, Routledge, anno 2011, pagina 88, {{ISBN|9780203816912}}</ref><ref name="Evola, Cinabro">Julius Evola, ''Il Cammino del Cinabro'', 1963</ref> che portarono al suo scioglimento<ref>p. 56 [[Nicholas Goodrick-Clarke]] (2003)</ref>.
Dopo la [[seconda guerra mondiale]] un altro sodalizio tentò di riprendere in Italia l'attività del Gruppo di Ur: il Gruppo dei Dioscuri<ref>p. 753 M. Introvigne (2006)</ref>. Julius Evola fu il leader di questo gruppo e inspirò questa nuova esperienza esoterica voluta da alcuni giovani a lui vicini e che frequentavano casa sua negli [[Anni 1950|Anni cinquanta]] e sessanta. <!-- È certo che Evola sia stato costantemente informato dell'iniziativa, e che ebbe visione dei quattro fascicoli di impronta esoterica -I ''Fascicoli dei Dioscuri'', pubblicati all'interno del [[Ordine Nuovo (movimento)|Movimento Politico Ordine Nuovo-]] prima che essi fossero diffusi tra il 1969 ed il 1973. Il Gruppo dei Dioscuri operò a Roma, Napoli, Messina e Milano, e diversamente dal Gruppo di Ur, ebbe al centro del proprio intento operativo la "Tradizione romana prisca". -->
Il nome del gruppo ed il suo significato secondo G.B. Forster "ha indubitabilmente ispirato ad [[Umberto Eco]]" la definizione di Ur-fascismo<ref>vedi nota 37 in p. 137 G.B. Forster (2016) [https://books.google.it/books?id=1WYpDwAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=Trump+in+the+White+House:+Tragedy+and+Farce&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwicrbP_j8HYAhWIGCwKHRt5DXIQ6AEIKTAA#v=onepage&q=ur%20group&f=false that undoubtedly inspired Umberto Eco's famous 1955 article on "Ur-fascism"]</ref>, da lui descritto in un articolo sul [[New York Review of Books]] del 1995<ref>{{cita web|url=http://www.nybooks.com/articles/1995/06/22/ur-fascism/|titolo=Ur-Fascism|autore=Umberto Eco|editore=New York Review of Books|data=22 giugno 1995|accesso=5 gennaio 2018|lingua=en}}</ref>, in cui discute e descrive gli aspetti attorno ai quali il fascismo si forma e si coagula.
Successivamente appare lo spirito di Atena, che chiede a Kratos di restituirle ciò che ha preso dal Vaso; lui risponde che il Vaso era vuoto, cosa che Atena non riesce a credere in quanto quando Zeus sigillò i mali del mondo al suo interno, temendo ciò che sarebbe potuto accadere qualora questo fosse stato aperto, mise il suo stesso potere, la [[Speranza]], dentro il Vaso. A questo punto Atena capisce che quando Kratos aprì il Vaso per la prima volta per sconfiggere Ares i mali fuggirono da esso e infettarono gli altri Dei corrompendoli mentre lui fu dotato della Speranza, persa col passare del tempo a causa dei suoi incubi. Atena chiede infine a Kratos di restituirle il suo potere, convinta di sapere come usarlo al meglio per ricostruire il mondo, ma Kratos rifiuta e trafigge se stesso con la Spada dell'Olimpo, sacrificandosi per donare la Speranza all'umanità. Atena si allontana, dicendo a Kratos di averla delusa.
==La rivista==
Al termine dei titoli di coda viene mostrata una scia di sangue accanto alla Spada dell'Olimpo abbandonata, dove prima Kratos giaceva morente; nel [[God of War (videogioco 2018)|nuovo capitolo]] si scopre che Kratos è sopravvissuto e si è stabilito nelle terre del nord.
Espressione dei lavori interni al Gruppo di Ur fu la rivista, nella quale gli autori degli articoli si firmavano con uno pseudonimo, perché piuttosto che pubblicizzare la propria persona preferivano diffonderne il pensiero. Direttore della rivista fu [[Julius Evola]] nel [[1927]], insieme a [[Arturo Reghini]] e [[Giulio Parise]] nel [[1928]]; di nuovo e solamente Evola nel [[1929]], quando il nome della rivista fu cambiato in "Krur" .
Nella rivista di "UR" vennero pubblicati parecchi testi [[Ermetismo (filosofia)|ermetico]]-[[alchimia|alchemici]] come la [[Turba philosophorum]], filosofici e rituali, di varia provenienza: vi sono testi antichi come l’''APATHANATHISMOS'': rituale di [[Mitraismo|Mithra]] noto anche come [[Papiri magici greci|Gran Papiro Magico di Parigi]], la prima traduzione italiana di "LUCE" , dall'originale greco confrontato con la versione tedesca di [[Albrecht Dieterich|Dietercich]] e con quella inglese del Mead, con introduzione e commento di EA, LEO, LUCE e Pietro Negri," esso conterebbe l'unico rituale degli antichi Misteri che sia pervenuto completo fino a noi, in una redazione che data con ogni probabilità al principio del quarto secolo d.C." ; estratti dal ''de Mysteriis'' di [[Giamblico]], i ''Versi d'oro'' di [[Pitagora]], uno scongiuro magico pagano, ''Massime di saggezza pagana'' di [[Plotino]], rinascimentali (''De Pharmaco Catholico'', un codice "plumbeo" alchemico italiano, la ''Clavis Philosophiae Chemisticae'' di [[Gerard Dorn]], ''La dignità dell'uomo'' di [[Pico della Mirandola]]), moderni (brani tratti da [[Il Golem (romanzo)|Il Golem]] e ''Il volto verde'' di [[Gustav Meyrink]], il saggio ''Prospettive'' tratto da ''Musica delle fonti'' di [[Otokar Brezina]]), testi di [[Aleister Crowley]], [[Giuliano Kremmerz]] e orientali (un brano del primo capitolo del ''[[Kulārṇava Tantra]]''<ref>p. 155 H.B. Urban (2006)</ref>, alcuni passi del [[Majjhima Nikaya]], brani dal [[mantra]] [[tantra|tantrico]] ''[[Shri chakra sambhara]]'', tre canti di [[Milarepa]])<ref>[https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44252 Stefano Arcella, ''Julius Evola e l’esperienza del Gruppo di Ur. La storia “occulta” dell’Italia del Novecento'']</ref>.
== Modalità di gioco ==
Il gioco possiede un [[gameplay]] e delle meccaniche simili ai precedenti capitoli, ma con alcune variazioni<ref name="Play Generation"/>. In primo luogo, le magie sono "dipendenti" dalle armi: ciò significa che ogni arma ha una propria magia, che potrà essere usata solo quando l'arma corrispondente è equipaggiata<ref name="Play Generation"/>. Le varie armi modificano, inoltre, la postura e le movenze di [[Kratos (God of War)|Kratos]]<ref name="Play Generation"/>. Infine, durante le classiche [[Combo (videogiochi)|combo]] presenti in tutti i capitoli, è possibile cambiare arma per produrre attacchi sempre diversi<ref name="Play Generation"/>.
La rivista uscì con il nome di ''Ur'' negli anni [[1927]] (10 fascicoli, di cui due doppi) e [[1928]] (8 fascicoli, di cui quattro doppi), mentre il [[1929]] vide la fine della fase operativa del Gruppo con l'uscita di Reghini e Parise, accusati da Evola di voler mettere al rivista sotto il controllo della [[massoneria in Italia|massoneria]]<ref>p. 35 Geneviève Dubois (1996)</ref>. La pubblicazione della rivista, sempre sotto la direzione di Evola, riprese col cambio di nome in ''Krur'' (8 fascicoli, di cui due doppi), pubblicando interventi anche di autori che lo avevano abbandonato ma dei quali il barone possedeva ancora vari testi. Questo portò ad una breve battaglia legale con Reghini che lo accusò di diffamazione e plagio<ref>p. 215 Gary Lachman (2012)</ref>. Il nome della nuova rivista era tratto dal [[lingua sumera|sumero]] ''k-r, k-u-r'' ossia residenza, casa, montagna e forza, e i suoi contenuti includevano anche una componente nazionalistica<ref name="ref_B">p. 154 H.B. Urban (2006)</ref>.
Le barre nell'angolo superiore sinistro dello schermo sono diventate tre: oltre alle classiche barre dell'energia e della magia, ce ne sarà una terza, la barra degli oggetti, che si svuota con l'utilizzo di oggetti come l'Arco di [[Apollo]] o la Testa di [[Elio (mitologia)|Elio]], ricaricandosi automaticamente.
Nel dicembre 1929 fu pubblicato l'ultimo numero di ''Krur'', sul quale Evola annunciava lo scioglimento del gruppo, che in realtà era avvenuto già da un anno, e il proseguimento della propria attività filosofica sulla nuova rivista dal titolo ''La Torre''<ref name="ref_B" />, della quale saranno editi 10 numeri (dal febbraio al giugno [[1930]]) ma che fu costretta a chiudere per l'ostilità di settori del regime fascista, in primis quelli diretti da [[Achille Starace]]. Tale ostilità giunse a colpire Evola con violenti attacchi squadristi. Alla rivista ''La Torre'' collaborarono alcuni aderenti al Gruppo di Ur: [[Guido De Giorgio]] (con lo pseudonimo di Zero), [[Girolamo Comi]], [[Domenico Rudatis]], [[Emilio Servadio]].
Il numero di Occhi di [[Gorgone]] e Piume di [[Fenice]] da ritrovare per aumentare le barre magia ed energia è diminuito a tre; questo è giustificabile con la presenza dei corni di [[Minotauro]], necessari per aumentare la barra degli oggetti. Nel gioco sono, inoltre, nascoste delle reliquie, preziosi averi degli Dei, dal funzionamento simile alle Urne del Potere del precedente capitolo: una volta trovate, possono essere usate dopo aver completato il gioco e garantiscono poteri speciali, come l'Ira di [[Sparta]] infinita.
I fascicoli di ''Ur'' e ''Krur'' furono ripubblicati, con forti modifiche redazionali di gran parte dei testi originali da parte di Evola, nel [[1955]]-[[1956]] in tre volumi dall'editore [[Bocca editore|Bocca]] ,sotto il titolo di ''Introduzione alla Magia'', con la revisione dell'orientalista [[Paul Masson-Oursel]]<ref>p. 331 H. T. Hakl, C. McIntosh (2014)</ref>. Una seconda edizione data [[1971]] e fu effettuata dalle [[Edizioni Mediterranee]] con lo stesso titolo. Nel 1987 anche le Edizioni [[I Dioscuri]] ripubblicarono i tre volumi di Bocca. Tutte e tre queste riedizioni risentono delle modifiche introdotte da Julius Evola. L'editrice [[Tilopa edizioni|Tilopa]] di Roma ha pubblicato negli anni [[1980]]-[[1981]] la ristampa anastatica dei fascicoli originali. Questa attività editoriale indica che questi sono ancora di interessi per i gruppi politici di destra e per gli occultisti<ref>p. 161 H.B. Urban (2006)</ref>
Sono presenti, inoltre, bonus da sbloccare completando il gioco, tra cui i consueti costumi extra, le Sfide dell'Olimpo e una buona dozzina di video riguardanti la creazione del gioco. Sarà presente, inoltre, l'Arena di Combattimento (da sbloccare completando le sette Sfide dell'Olimpo), in cui è possibile combattere con i nemici che si desiderano, decidendo quali, quanti e se una volta sconfitti si rigenereranno. Si potrà, infine, decidere il livello di difficoltà e la lunghezza delle proprie barre di salute, magia e oggetti.
==I Nemici membri==
Tra coloro che fecero parte del Gruppo di Ur o collaborarono alle riviste di ''Ur'' e ''Krur ''(tra parentesi il loro nome simbolico utilizzato per firmare, secondo l'idea della "impersonalità attiva"<ref>p. 125 in G. De Turris (2006)</ref>) possono essere citati:
* '''Legionari dell'Olimpo''': i classici non-morti presenti in tutti i capitoli. Tentano numerose volte di sommergere Kratos e sono influenzati dall'eventuale presenza di un Centauro, che li rende più determinati e più inclini a sommergere Kratos. Talvolta, sono muniti di scudi di onice, distruttibili solo con un ciclope o con i Cestus di Nemea.
* '''Arciere dell'Olimpo''': non-morti dalle fattezze femminili, capaci di lanciare frecce sui nemici. Sono i nemici fisicamente più deboli, anche se molto agili.
* '''Demone dell'Olimpo''': diabolici non-morti che infestano l'Ade. Sono modestamente resistenti. In punto di morte, sono capaci di trascinarsi fino a Kratos ed esplodere nei paraggi per infliggergli danni.
* '''Artigli della Morte''': grandi braccia scure che spuntano dal suolo, si incontrano solo nell'Ade. Si possono facilmente staccare da terra.
* '''[[Talo (mitologia)|Talo]]''': enormi statue di pietra munite di martello, molto lente ma capaci di infliggere una gran quantità di danni.
** '''Talo di bronzo''': versione di metallo dei Talo, più massiccia e dotata di una particolare mazza chiodata, che si incontra nelle Sale dell'Olimpo. Per distruggerlo, bisogna indebolirlo in fretta o il metallo si raffredda, vanificando i precedenti sforzi.
* '''[[Centauro]]''': mostri mezzi uomini e mezzi cavalli, muniti di lunghe lance e capaci di migliorare le prestazioni dei non-morti nei paraggi con la loro presenza. Sono molto veloci e resistenti. Una volta indeboliti possono essere tramortiti e uccisi.
* '''[[Cerbero]] meticcio''': enorme cane a tre teste con coda di drago. Una volta indebolito, può essere cavalcato e usato contro i nemici o per incenerire i rovi con la sua capacità di sputare palle di fuoco ed eruttare fiamme.
** '''Allevatore Cerbero dell'Ade''': questo particolare tipo di Cerbero è molto più grande e sembra avere la pelle carbonizzata. Oltre alla capacità di sputare palle di fuoco, può generare grandi quantità di Cuccioli di Cerbero.
* '''[[Chimera (mitologia)|Chimera]]''': enorme mostro con tre teste: una di leone, una di capra e una di serpente (che si trova all'estremità della coda). Bisogna affrontare queste creature in tre fasi: la prima, in cui attaccano con la coda di serpente, sputando acido e usandola come frusta; una volta tagliata la coda, bisogna affrontare la testa di leone, che attaccherà con gli artigli e sputando palle di fuoco; accecato il leone, bisognerà affrontare la testa di capra, che attaccherà con numerose incornate.
* '''[[Ciclopi|Ciclope]]''': giganti dotati di un unico occhio e armati di grosse mazze. Una volta indeboliti, è possibile cavalcarli e usarli come un'enorme arma d'assedio.
** '''Guardia Ciclope''': questo Ciclope, già visto nel primo ''God of War'', è corazzato e munito di un'enorme palla chiodata che usa per attaccare.
** '''Ciclope cadavere''': questo tipo di Ciclope si incontrerà una sola volta in tutto il gioco (durante lo scontro con il Titano Crono) ed è praticamente uguale al Ciclope normale, solo che è sprovvisto di pelle e muscoli: le ossa e gli organi sono scoperti e ben visibili.
* '''Cadavere maledetto''': si incontrano solo nel Tartaro, hanno l'aspetto di guerrieri scheletro e sono più deboli dei Legionari dell'Olimpo.
* '''[[Arpia]]''': scheletrici uccelli dal volto di donna e ali da pipistrello, questi esseri volanti possono scendere in picchiata con un attacco imparabile.
** '''Arpia regina''': arpie dotate di bianche ali piumate e utilizzabili come mezzo di trasporto volante. Kratos può, infatti, aggrapparsi a loro per superare abissi e burroni.
* '''[[Gorgone]]''': metà donne e metà serpenti, questi esseri possono pietrificare con lo sguardo e sono molto veloci. Una volta indebolite, possono essere decapitate, operazione che pietrificherà i nemici vicini.
** '''Serpente Gorgone''': più massicce e con un aspetto più umano rispetto alle normali Gorgoni, questi esseri sono leggermente più resistenti delle loro cugine.
* '''Nidiata di Skorpio''': piccoli scorpioni molto deboli, che attaccano in grossi gruppi. Si incontrano solo nel Labirinto dove si affronta lo Scorpione di Borea.
* '''[[Minotauro]]''': mostri per metà uomini e per metà tori, attaccano caricando Kratos. Una volta indeboliti, li si può pugnalare al palato.
** '''Minotauro d'élite''': minotauri dotati di corazza leggera e di asce, leggermente più resistenti.
** '''Minotauro Labrys''': minotauri dotati di una corazza pesante e di un'ascia molto grossa e pericolosa. Sono molto più resistenti e potenti.
* '''Cane selvaggio''': cani che attaccano in gruppo Kratos, addentandolo con le loro fauci. Si possono afferrare e scagliare lontano con un calcio.
* '''Cucciolo di Cerbero''': generati in gran quantità dai Cerberi dell'Ade, questi cuccioli inseguono Kratos per lasciarsi esplodere nelle sue vicinanze.
* '''[[Satiro]]''': esseri metà capre e metà uomini, muniti di una grossa lancia a doppia lama, molto agili e capaci di schivare e parare una gran quantità di colpi.
* '''Sirene seduttrici''': sirene capaci di fluttuare, attaccare Kratos con artigli e sfere magiche, e lanciare forti urla capaci di stordirlo temporaneamente. Possono anche smaterializzarsi, stato in cui è necessario l'utilizzo della Testa di Elio per farle tornare visibili.
* '''Spettro dell'Olimpo''': esseri muniti di due lame a mezzaluna, che possono anche lanciare, e capaci di nascondersi sottoterra per attaccare Kratos a sorpresa.
* [[Giovanni Colazza]] (Leo), discepolo di [[Rudolf Steiner]].
== Boss ==
* [[Giovanni Antonio Colonna di Cesarò]] (Breno, Krur), discepolo di Rudolf Steiner.
* '''[[Ippocampo (mitologia)|Ippocampo]]''': creatura simile ad un cavallo, ma interamente costituito d'acqua, l'Ippocampo viene creato da Poseidone e attacca più volte lo Spartano e Gaia. Sembra un gigantesco tentacolo con la punta a forma di mostruoso cavallo, con enormi zampe da crostaceo. Inizialmente, Kratos gli frantuma la mandibola, e poi lo infilza con uno dei suoi stessi artigli. Si rivela essere nient'altro che uno dei numerosi arti di Poseidone.
* [[Girolamo Comi]] (Gic), poeta cattolico vicino ad Arturo Onofri.
* '''[[Poseidone]]''': è il primo tra gli Dei a scendere dall'Olimpo per combattere i Titani, uccidendone ben due in un colpo. Racchiuso in un costrutto simile a un gigantesco Golem d'acqua e roccia di scogli e con numerosi Ippocampi come arti, impugna il suo tridente con cui scatena scariche elettriche, simili all'Ira di Poseidone del primo capitolo. Riesce a tener testa all'intera schiera dei Titani, Gaia compresa. [[Kratos (God of War)|Kratos]] lo sconfiggerà strappandolo dal costrutto, per poi ucciderlo brutalmente a mani nude. La sua morte fa alzare in modo incontrollato il livello del [[Mar Egeo]], che sommerge tutta la Grecia. La voce italiana è di [[Riccardo Rovatti]].
* [[Guido De Giorgio]] (Havismat), cattolico, prima vicino al pensiero di [[René Guénon]], <nowiki/>poi seguace di [[Pio da Pietrelcina]].
* '''[[Ade]]''': il mostruoso Dio degli Inferi e sovrano dell'Oltretomba brandisce una coppia di uncini, gli Artigli di Ade, con i quali può strappare e assorbire l'anima di qualunque essere vivente. Dopo avergli strappato le armi, Kratos lo sconfiggerà rompendogli il cranio. Il corpo del dio verrà dilaniato dalle anime dei morti, ormai senza più controllo. Con l'anima di Ade, Kratos riuscirà a nuotare nello Stige rimanendo illeso e a superare il Portale di Iperione. La voce italiana è di [[Gianni Gaude]].
* [[Aniceto Del Massa]] (Sagittario), [[Antroposofia|antroposofo]].
* '''[[Elio (mitologia)|Elio]]''': personificazione del sole, tanto arrogante quanto inoffensivo. Gravemente ferito dopo l'abbattimento del suo carro, Elio proverà a convincere Kratos a lasciarlo andare, ma senza esito positivo; dunque, come ultima risorsa, proverà ad accecarlo con il suo potere solare. Il Fantasma di Sparta lo ucciderà strappandogli la testa con la sola forza delle mani. Con la sua morte, il cielo si copre di nubi, che oscurano la poca luce solare rimasta. La voce italiana è di [[Luigi Rosa]].
* [[Julius Evola]] (Agarda, Arvo, Ea, Iagla).
* '''[[Hermes]]''': vanitoso e arrogante messaggero degli Dei, all'inizio insulta il Fantasma di [[Sparta]], vantandosi di essere il più veloce. Kratos riuscirà a fermarlo, abbattendo la statua su cui si pavoneggiava. Ferito dalla caduta, Hermes non riuscirà più a correre veloce come prima: dopo essere stato sconfitto, continuerà a insultare Kratos. Morirà con le gambe tagliate, mentre Kratos indosserà i suoi sandali alati. Il suo cadavere si dissolve in uno sciame di insetti, portatori di pestilenza. La voce italiana è di [[Daniele Demma]].
* [[Nicola Moscardelli]] (Sirio, Sirius), poeta cattolico ispirato dalla poetica di Onofri.
* '''[[Ercole]]''': geloso del rapporto privilegiato che Zeus ha per Kratos, sfida il fratello per prenderne il posto come Dio della Guerra. Molto potente fisicamente, si affida anche al supporto di legionari non-morti; da lui si otterranno i Cestus di [[Nemea]]. La voce italiana è di [[Lorenzo Scattorin]], mentre quella originale è dell'attore [[Kevin Sorbo]], che ha interpretato il personaggio di Hercules nell'[[Hercules (serie televisiva)|omonima serie televisiva]].
* [[Roggero Musmeci Ferrari Bravo]] (Ignis; anche Arvo, secondo [[Renato del Ponte|Del Ponte]], Krur e Breno, secondo Piero Fenili)
* '''[[Crono]]''': confinato da [[Zeus]] negli abissi del [[Tartaro (mitologia)|Tartaro]], il Titano [[Crono]] vuole vendetta contro Kratos, che ritiene responsabile delle sue pene e dell'assassinio di Gaia. Dallo scontro con lui si ottiene la Pietra di [[Omphalos]]. La voce Italiana è di [[Pietro Ubaldi]].
* [[Arturo Onofri]] (Oso), poeta e discepolo di Rudolf Steiner.
* '''Scorpione di Borea''': boss abbattibile solamente con i Cestus di Nemea. Si tratta di uno scorpione di dimensioni enormi con denti acuminati, e con gli arti e la schiena ricoperti di ghiaccio. Dopo avergli ferito le gambe, Kratos lo uccide definitivamente infilzandolo con il suo stesso pungiglione, dalla cui punta si ottiene la Tempesta di ghiaccio di [[Borea]].
* [[Giulio Parise]] (Luce), [[Massoneria in Italia|massone]].
* '''[[Zeus]]''': re degli Dei e boss finale, il suo combattimento si divide in più fasi, inframmezzate da sequenze animate. La prima sarà ambientata nella Sala della Fiamma, la seconda sulla cima dell'Olimpo, la terza nella sala del Cuore di Gaia, ancora viva, e la quarta in una specie di sogno (creato da un fantasma di Zeus), dove, dopo essere fuggito da esso, Kratos uccide Zeus (dopo aver ucciso il fantasma di quest'ultimo). La voce italiana è di [[Natale Ciravolo]].
* [[Ercole Quadrelli]] (Abraxa, Tikaipos), ermetista.
* [[Arturo Reghini]] (Henìocos Arìstos, Pietro Negri), pitagorico, massone.
* Corallo Reginelli (Taurulus), prima antroposofo, poi [[ermetismo (filosofia)|ermetista]].
* [[Domenico Rudatis]] (Rud), [[alpinista]] [[esoterismo|esoterista]].
* [[Massimo Scaligero]], antroposofo, già connesso con Arturo Reghini dalla prima metà degli anni '20.
* [[Emilio Servadio]] (Es), [[psicanalisi|psicanalista]], poeta.
Altre persone, delle quali non si conoscono i nomi, firmarono con gli pseudonimi di: Alba, Arom, Nilius, Primo Sole, Zam.
== Armi ==
=== Spade di Atena ===
Utilizzabili durante il primo livello, sono subito al massimo del potenziamento, in quanto sviluppate in ''[[God of War II]]''. In seguito al fallimento dell'attacco all'Olimpo, [[Atena]] stessa le cambia, trasformandole nelle Lame dell'Esilio. Tuttavia, se si trova la Giarrettiera di Afrodite, una volta finito il gioco e ricominciato, si potrà giocare con le Spade di Atena al massimo per tutto il tempo.
Secondo [[Renato del Ponte]] in base a testimonianze orali risultano aver fatto parte del Gruppo di Ur (non scrivendo però sulla rivista) anche l'ingegnere [[Arezzo|aretino]] [[Moretto Mori]] e [[Amerigo Bianchini]], entrambi amici di Reghini (dopo l'espulsione di Guido Bolaffi, Bianchini divenne il [[Maestro venerabile]] della [[loggia massonica|loggia]] "Hermes" di [[Firenze]], facente parte [[Massoneria in Italia|del Rito Filosofico Italiano]]).
=== Lame dell'Esilio ===
Armi molto simili alle Spade di Atena, ma dotate di maggiore forza e con la caratteristica di infiammarsi man mano che si assestano colpi. Legate alle braccia di [[Kratos (God of War)|Kratos]], possono essere utilizzate anche come rampini improvvisati.
==Note==
* Livello 2 = 4.000 sfere → Ciclone del Caos, Ariete di Argo
* Livello 3 = 7.000 sfere → Spirito di Ercole, Valore di Ercole, Collera di Atena, Furia di Iperione, Esercito di Sparta liv. 2
* Livello 4 = 8.000 sfere → Ciclone del Caos liv. 2, Rabbia del Tartaro, Ascesa di Argo
* Livello 5 = 10.000 sfere → Rabbia del Tartaro liv. 2, Esercito di Sparta liv. 3
=== Spada dell'Olimpo ===
Famosa arma già presente in God of War II, è utilizzabile nel primo livello, e successivamente solo in modalità Rabbia di [[Sparta]].
=== Artigli di [[Ade]] ===
Arma che permette di risucchiare l'anima degli avversari, si acquisisce da Ade durante il combattimento contro di lui.
* Livello 2 = 3.000 sfere → Staffile del tormento
* Livello 3 = 5.000 sfere → Flagello di Ade, evoca anime liv. 2 e altre anime
* Livello 4 = 6.000 sfere → Pena senza fine
* Livello 5 = 9.000 sfere → Evoca anime liv. 3 e altre anime
=== Cestus di [[Nemea]] ===
Sono dei guanti metallici a forma di testa di leone. Si otterranno durante il combattimento contro [[Ercole]]. Sono le uniche armi capaci di distruggere gli oggetti in [[onice]]. Possono essere sparati per uccidere nemici a lunga distanza e sono legati a delle catene.
* Livello 2 = 3.000 sfere → Maglio brutale
* Livello 3 = 5.000 sfere → Carica selvaggia, Ruggito di Nemea liv. 2
* Livello 4 = 5.000 sfere → Colpo stritolante
* Livello 5 = 8.000 sfere → Ruggito di Nemea liv. 3
=== Fruste di [[Nemesi]] ===
Arma elettrica a lungo raggio, capace di elettrizzare i nemici, infliggendo un quantitativo di danni progressivamente più alto. Create da [[Efesto]] utilizzando la [[Pietra di Omphalos]].
* Livello 2 = 3.000 sfere → Giudizio severo
* Livello 3 = 5.000 sfere → Colpo vendicatore, Rabbia di Nemesi liv. 2
* Livello 4 = 5.000 sfere → Rappresaglia letale
* Livello 5 = 8.000 sfere → Rabbia di Nemesi liv. 3
== Oggetti ==
=== Arco di [[Apollo]] ===
Si ottiene da [[Piritoo]], nell'[[Ade]]. Molto simile al Flagello di [[Tifone (mitologia)|Tifone]] di ''[[God of War II]]'', lancia frecce infuocate. Capace di bruciare i rovi e funzionare a "mitraglietta".
* Livello 2 = 2.500 sfere
=== Testa di [[Elio]] ===
Oggetto strappato al Dio del Sole. La sua facoltà di proiettare luce davanti a sé come una torcia la rende ideale per illuminare caverne buie e per scoprire passaggi e scrigni segreti, oltre ad abbagliare e a danneggiare i nemici.
* Livello 2 = 2.500 sfere
=== Sandali di [[Hermes]] ===
Sandali che permettono veloci scatti in avanti, utili per spezzare le linee nemiche. Grazie ad essi, è anche possibile far correre Kratos sui muri in alcuni punti predefiniti.
* Livello 2 = 2.500 sfere
=== Tridente di Poseidone ===
Disponibile subito (si ottiene in ''[[God of War]]''), permette a Kratos di respirare sott'acqua. Non è potenziabile.
=== Ali di Icaro ===
Ottenute nel precedente capitolo, sono subito disponibili. Si tratta di ali di cera che spuntano dalla schiena dello Spartano. Permettono di allungare i salti con una planata, permettendo così a Kratos di superare burroni e ostacoli. In alcuni punti dell'avventura, permetteranno di utilizzare i getti di aria calda per ottenere maggiore elevazione. Non consumano la barra degli oggetti e non hanno livelli di potenziamento.
=== Vello d'Oro ===
Disponibile subito, in quanto ottenuto nel precedente capitolo, non consuma la barra degli oggetti; si tratta di uno spallaccio d'oro macchiato di sangue, che permette la parata e il contrattacco con il giusto tempismo. Non è potenziabile in senso stretto: le nuove abilità ad esso collegate si sbloccano sviluppando le Lame dell'Esilio.
=== Tempesta di ghiaccio di Borea ===
Pietra ricavata dalla punta del pungiglione dello Scorpione di Borea, capace di raffreddare la temperatura. Usata solo per far funzionare alcuni marchingegni. Non è potenziabile.
== Magie ==
=== Giudizio divino ===
Questa magia è collegata alle Spade di Atena e genera un potente tornado che difende e spazza via i nemici; utilizzabile solo durante il primo livello.
=== Esercito di Sparta ===
Magia utilizzabile solo con le Lame dell'Esilio, che permette di chiamare le anime dei guerrieri esiliati di [[Sparta]]. Essi accerchieranno Kratos, rendendolo invulnerabile per qualche secondo con degli scudi per poi infilzare, con delle lance, i nemici. Salendo di livello, si sbloccherà anche una pioggia di frecce.
=== Evoca Anime ===
Magia utilizzabile solo con gli Artigli di [[Ade]], chiama l'anima di un nemico sconfitto per qualche secondo di supporto in mischia. Le anime evocabili in questo modo sono intercambiabili tramite il menu dei potenziamenti ed il loro numero aumenta avanzando con i livelli. Le anime sono:
* Cerbero meticcio
* Sentinella dell'Olimpo
* Arciere dell'Olimpo
* Serpente Gorgone
* Demone dell'Olimpo
* Chimera
* Ciclope Berserker
* Generale Centauro
* Sirena seduttrice
=== Ruggito di [[Nemea]] ===
Magia connessa ai Cestus di [[Nemea]], che genera delle onde d'urto frontali (fino a tre man mano che si potenziano i Cestus) che spazzano via i nemici.
=== Ira di [[Nemesi]] ===
Magia legata alle Fruste di [[Nemesi]], che scatena una tempesta elettrica che elettrizza tutti i nemici circostanti.
== Reliquie degli Dei ==
Alcuni oggetti particolarmente cari agli Dei. Ce ne sono dieci in tutto il gioco e possono essere attivati solo dopo aver terminato il gioco almeno una volta.
* ''Aquila di Zeus'': una statuetta a forma di aquila, molto simile a quelle che fiancheggiano la Catena dell'Equilibrio. Fornisce Rabbia di Sparta infinita.
* ''Elmo di Ade'': l'elmo cornuto del Dio degli Inferi. Porta al massimo le barre di energia, magia e oggetti.
* ''Scudo di Elio'': lo scudo del Dio del Sole. Triplica il numero di colpi in una combo.
* ''Moneta di Ermes'': il messaggero degli Dei ci gioca fino alla sua caduta. Moltiplica per dieci il numero di sfere rosse ottenute.
* ''Spallaccio di Ercole'': un pezzo dell'armatura del semidio, a forma di zampa di leone. Riduce i danni ricevuti di un terzo.
* ''Conchiglia di Poseidone'': una conchiglia che decora la sala del Dio dei Mari. Fornisce magia infinita.
* ''Giarrettiera di Afrodite'': si dice che questo pezzo di biancheria rendesse la dea ancora più irresistibile. Permette di usare le Lame di Atena per tutto il gioco.
* ''Anello di Efesto'': con questo anello, il Fabbro degli Dei scagliava fulmini. Quasi tutti i [[Quick time event|QTE]] vengono vinti automaticamente.
* ''Progetti di Dedalo'': il complesso schema del Labirinto. Fornisce barra oggetti infinita.
* ''Calice di Era'': la coppa che Era usa per bere. Riduce lentamente la barra dell'energia, fin quando non basti un colpo a uccidere Kratos.
== Sviluppo ==
John Hight, direttore dello sviluppo presso gli studi Sony di Santa Monica, ha rivelato una spesa complessiva del progetto di 44 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.gamestar.it/showPage.php?template=News&id=20686#ank_threads_forum|editore=GameStar.it|titolo=God of War 3 è costato 44 milioni di dollari|accesso=04-05-2010|autore=Massimiliano Di Marco|urlmorto=sì}}</ref>
== Edizioni ==
=== Standard ===
La versione standard comprende semplicemente il gioco. La copertina raffigura l'occhio sinistro di Kratos<ref>{{cita web|url=https://www.mobygames.com/game/ps3/god-of-war-iii|editore=[[MobyGames]]|titolo=God of War III|accesso=03-05-2010}}</ref>.
=== ''God of War III Collector's Edition'' ===
La Collector's Edition ha una copertina diversa (vede infatti Kratos combattere contro un non-morto) e contiene<ref>{{cita news|url=http://multiplayer.it/notizie/74697-god-of-war-iii-una-collectors-ed-alternativa-per-god-of-war-iii.html|pubblicazione=multiplayer.it|titolo=Una Collector's Ed. alternativa per God of War III|data=17 febbraio 2010|accesso=03-05-2010|autore=Ludovica Paone}}</ref>:
* ''God of War III'';
* pack lenticolare.
Contenuti di gioco extra scaricabili da PlayStation Network:
* arena di combattimento di ''God of War'' con un ambiente esclusivo e sette sfide da affrontare;
* due costumi (Phantom of Chaos e Dominus) giocabili dopo aver completato il gioco.
Contenuti aggiuntivi:
* cartoline.
=== ''God of War III Ultimate Trilogy Edition'' ===
Si tratta di un'edizione limitata che presenta una riproduzione scolpita con doppio fondo del vaso di Pandora. È uscita il 19 marzo [[2010]]<ref>{{cita web|url=https://www.mobygames.com/game/god-of-war-iii-ultimate-trilogy-edition|editore=[[MobyGames]]|titolo=God of War III (Ultimate Trilogy Edition)|accesso=03-05-2010}}</ref>.
Al suo interno sono presenti:
* ''God of War III'';
* ''[[God of War Collection]]'' (ovvero ''[[God of War]]'' e ''[[God of War II]]'' rimasterizzati in alta definizione con supporto trofei)<ref>{{cita web|url=https://www.mobygames.com/game/ps3/god-of-war-collection|editore=[[MobyGames]]|titolo=God of War Collection|accesso=03-05-2010}}</ref>;
Contenuti di gioco aggiuntivi scaricabili tramite PlayStation Network:
* sette sfide esclusive e un nuovo ambiente;
* alcuni costumi per Kratos;
* ''God of War: Unearthing the Legend Franchise Documentary'', un documentario sulla serie;
* ''God of War Trilogy Soundtrack'', le colonne sonore complete di ''[[God of War]]'', ''[[God of War II]]'' e ''God of War III'';
* ''[[God of War: Blood & Metal]]'', [[Extended play|EP]] che comprende diverse canzoni originali ispirate a ''God of War'' scritte da gruppi [[thrash metal]] e [[death metal]] come [[Killswitch Engage]], [[Opeth]], [[Dream Theater]] e [[Trivium (gruppo musicale)|Trivium]];
* volume di illustrazioni;
* cartoline.
=== ''God of War III Remastered'' ===
[[File:God-of-War-3-Remastered-logo.png|thumb|Logo di ''Remastered'']]
Il 15 luglio 2015 è uscito ''God of War III Remastered'', versione rimasterizzata per [[PlayStation 4]] della versione PlayStation 3, contenente tutti i DLC e gli aggiornamenti precedentemente pubblicati. La versione Remastered, realizzata da Wholesale Algorithms<ref>[http://www.eurogamer.it/articles/2015-07-15-news-videogiochi-lo-sviluppo-di-god-of-war-3-remastered-non-e-opera-di-sony-santa-monica Lo sviluppo di God of War III Remastered non è opera di Sony Santa Monica]</ref>, è acquistabile sia in Blu-ray Disc che in digitale.
== Note ==
<references/>
<references/>
==Bibliografia==
* [[Claudio Mauri]], ''La catena invisibile. Il giallo del fascismo magico'', Milano, Mursia, 2005. ISBN 8842533319.
*{{Cita testo|titolo=Guide complete per i migliori giochi PS3 - God of War III|url=https://archive.org/details/PlayGeneration-GoW3|numero=allegato a ''[[Play Generation]]'' n° 53|data=maggio 2010|editore=Edizioni Master}}
* [[Renato Del Ponte]], ''Evola e il magico Gruppo di Ur. Studi e documenti per servire alla storia di Ur-Krur'', Borzano, Albinea, Sear Edizioni, 1994.
* [[Gianfranco De Turris]], ''Esoterismo e fascismo: storia, interpretazioni, documenti'', Edizioni Mediterranee, 2006.
== Voci correlate ==
* Geneviève Dubois, ''Fulcanelli. Svelato l'enigma del più famoso alchimista del XX secolo'' Edizioni Mediterranee, 1996.
* [[God of War: Chains of Olympus]]
* Julius Evola, ''Introduzione alla magia'', 3 voll., Roma, Mediterranee, 1971.
* [[God of War: Ghost of Sparta]]
* Julius Evola, ''Ur 1927''. Roma, Tilopa, 1980.
* [[God of War]]
* Julius Evola, ''Ur 1928''. Roma, Tilopa, 1980.
* [[God of War II]]
* Julius Evola, ''Krur 1929''. Roma, Tilopa, 1981.
* [[God of War (videogioco 2018)|God of War]]
* Julius Evola, ''Introduzione alla magia quale scienza dell'io'', La Spezia, Fratelli Melita, 1987.
* {{en}} [[John Bellamy Foster]], ''Trump in the White House: Tragedy and Farce'', NYU Press, 2017.
==Altri progetti==
* {{en}} [[Nicholas Goodrick-Clarke]], ''Black Sun: Aryan Cults, Esoteric Nazism, and the Politics of Identity'', NYU Press, 2003.
{{interprogetto}}
* {{en}} [[Joscelyn Godwin]], ''Atlantis and the Cycles of Time: Prophecies, Traditions, and Occult Revelations'', Simon and Schuster, 2010.
* {{en}} [[Hans Thomas Hakl]], ''Julius Evola and the UR Group'', ''Aries'', 12, Leida, Brill, 2012, pp. 53–90.
* {{en}} Hans Thomas Hakl, Christopher McIntosh, ''Eranos: An Alternative Intellectual History of the Twentieth Century'', Routledge, 2014.
* [[Massimo Introvigne]], ''Le religioni in Italia'', Centro studi sulle nuove religioni, Raffaella Di Marzio, 2006.
* {{en}} [[Gary Lachman]], ''Politics and the Occult: The Left, the Right, and the Radically Unseen'', Quest book, 2012.
* {{en}} Damon Zacharias Lycourinos, ''Occult Traditions'', Numen Books, 2012.
* Marco Rossi, ''Neopaganesimo e arti magiche nel periodo fascista'', in ''Storia d'Italia, Annali 25, Esoterismo'', a cura di [[Gian Mario Cazzaniga]], Einaudi, Torino, 2010, pp. 599–627.
* {{en}} [[Mark Sedgwick]], ''Against the Modern World: Traditionalism and the Secret Intellectual History of the Twentieth Century'', Oxford University Press, 2009.
* Roberto Sestito, ''Il figlio del sole. Vita e opere di Arturo Reghini. Filosofo e matematico'', Ancona, IGNIS.
* {{en}} Peter Staudenmaier, ''Between Occultism and Nazism: Anthroposophy and the Politics of Race in the Fascist Era'', BRILL, 2014.
* {{en}} Gwendolyn Taunton, ''Primordial Traditions, Volume 1'', Numen Books, 2014.
* {{en}} [[Hugh B. Urban]], ''Magia Sexualis: Sex, Magic, and Liberation in Modern Western Esotericism'', University of California Press, 2006.
== Collegamenti esterni ==
* [https://www.ereticamente.net/2018/01/sul-gruppo-di-ur-e-la-tradizione-di-roma-prima-parte-luca-valentini.html Luca Valentini, ''Sul Gruppo di Ur e la Tradizione di Roma'' (prima parte)] su ereticamente.net
* {{collegamenti esterni}}
{{Portale|italia|religioni|storia d'Italia}}
{{God of War}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|PlayStation}}
[[Categoria:God of WarMagia]]
[[Categoria:Esoteristi italiani]]
[[Categoria:Neopaganesimo in Italia]]
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