Aleksandr Sergeevič Puškin e Opera orfana: differenze tra le pagine

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Le '''opere orfane''' sono opere assoggettate al regime di protezione del [[diritto d'autore]], si presume non siano di [[pubblico dominio]], ma i cui titolari dei diritti sono sconosciuti o introvabili.
{{NN|teatro|gennaio 2010}}
La [[Biblioteca del Congresso]] definisce orfane tutte quelle opere protette dal diritto d'autore i cui proprietari sono difficili o persino impossibili da trovare<ref>[https://www.copyright.gov/fedreg/2005/70fr3739.html Copyright Office - Orphan Works]</ref>.
{{Avvisounicode}}
{{Citazione|Gli uomini giudicheranno le tue parole, le tue azioni; le tue intenzioni le vede solo Dio.|A. Puškin, da ''[[Boris Godunov (Puškin)|Borìs Godunòv]]''}}
{{Bio
|Nome = Aleksandr Sergeevič
|Cognome = Puškin
|ForzaOrdinamento = Puskin ,Aleksandr Sergeevic
|PostCognome = ([[Associazione fonetica internazionale|IPA]]: {{IPA|[ɐlʲɪˈksandr sʲɪˈrɡʲejɪvʲɪtɕ ˈpuʂkʲɪn]}} {{Link audio|Ru-Aleksandr Sergeyevich Pushkin.ogg|<small>ascolta</small>}})
|PreData = in [[Lingua russa|russo]]: Алекса́ндр Серге́евич Пу́шкин
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mosca
|LuogoNascitaLink = Mosca (Russia)
|GiornoMeseNascita = 6 giugno
|AnnoNascita = 1799
|NoteNascita = , 26 maggio del [[calendario giuliano]]{{Nota calendario|Russia}}
|LuogoMorte = San Pietroburgo
|GiornoMeseMorte = 10 febbraio
|AnnoMorte = 1837
|NoteMorte = , 29 gennaio del calendario giuliano
|Attività = poeta
|Attività2 = saggista
|Attività3 = scrittore
|AttivitàAltre = e [[drammaturgo]]
|Nazionalità = russo
|Immagine = AleksandrPushkin.jpg
|Didascalia = ''Aleksandr Puškin'', ritratto del [[1827]] di [[Vasilij Andreevič Tropinin]]
}}
[[File:Pushkin Signature.svg|250px|right]]
[[File:Pushkin 04.jpg|thumb|Puškin a circa 4 anni]]
 
Le opere protette possono diventare "orfane" nel momento in cui le generalità dell'autore o di altri titolari di diritti manchino o siano troppo vecchie, come ad esempio nel caso di opere che non sono più oggetto di sfruttamento commerciale.
In [[filologia]] egli è considerato il fondatore della [[Lingua russa|lingua letteraria russa]] contemporanea e le sue opere, tra le migliori espressioni del [[romanticismo]] russo, hanno ispirato numerosi [[Letteratura|scrittori]], [[Compositore|compositori]] e [[Artista|artisti]]. Le sue opere rappresentano tuttora una tra le migliori espressioni della letteratura russa, in quanto nonostante i quasi due secoli passati dalla loro creazione, ci presentano una lingua tuttora viva e attuale. L'[[Istituto Pushkin]], che si prefigge la diffusione della lingua russa nel mondo, prende il nome dal letterato.
 
I motivi che spiegano la mancanza delle generalità dell'autore possono essere molteplici: ad esempio, l'opera è stata pubblicata anonimamente, o tramite uno pseudonimo, o ancora le informazioni relative all'identità dell'autore sono state perse con il passare del tempo. Come già ribadito, un'opera può diventare orfana anche nel caso in cui sia impossibile localizzare l'autore. Esempi di opere orfane in questo senso potrebbero essere foto vecchie o antichi documenti archiviati per anni in collezioni di biblioteche.
== Biografia ==
=== Le origini ===
[[File:Sergey Lvovich Pushkin.jpg|thumb|left|upright=0.7|Il padre Sergej L'vovič]]
Puškin nacque a [[Mosca (Russia)|Mosca]] il 6 giugno (il 26 maggio secondo l'allora [[calendario Giuliano]]) del [[1799]]. Il padre, Sergej L'vovič Puškin ([[1767]]-[[1848]]), era un [[maggiore]] in congedo, appartenente ad un'antichissima [[Nobiltà russa|famiglia aristocratica russa]], mentre la madre, Nadežda Osipovna Gannibalova ([[1775]]-[[1836]]), era la figlia di Osip Abramovič Gannibal (un gentiluomo, a sua volta figlio del [[Russkaja imperatorskaja armija|maggior generale russo]] di origine [[Africa|africana]] [[Abram Petrovič Gannibal]] - a cui Puškin dedicherà l'incompiuto [[romanzo storico]] ''[[Il negro di Pietro il Grande]]'' - e della di lui seconda consorte Christina Regina Siöberg, una [[dama]] [[Russia|russa]] appartenente ad una nobile famiglia di origini in parte [[Scandinavia|scandinave]] e [[Germania|tedesche]]) e di Marija Aleksejevna, una nobildonna [[Russi|russa]].
[[File:Nadezhda Osipovna Pushkina.jpg|thumb|upright=0.7|La madre Nadežda Osipovna]]
Il futuro poeta venne alla luce in casa Skorcov - dove i Puškin, ridotti in ristrettezze economiche, vivevano -, sulla Molčanovka, all'attuale numero 10 di via Bauman.<ref>J. M. Lotman, ''Puškin'', Milano 2012, p. 9; la casa fu poi demolita.</ref> Il padre era un uomo dedito alla mondanità e molto avaro; [[Pëtr Andreevič Vjazemskij]], amico di Aleksandr, ne avrebbe tracciato una descrizione corredata da un aneddoto: « Egli era avaro sia con se stesso che con i familiari. Un giorno, durante il pranzo, suo figlio Lev ruppe un bicchiere. Il padre avvampò e per tutto il pranzo continuò a brontolare. "Ma come si può prendersela tanto per un bicchiere che costerà venti copeche", disse Lev. "La prego di scusarmi, signore, non venti, ma trentacinque copeche!" ».<ref>P. A. Vjazemskij, ''Staraja zapisnaja knižka'', Leningrad, Izdatel'stvo pisatelej, 1929, p. 14.</ref> Molto mondana era anche la madre, una donna « dispotica e capricciosa ».<ref>S. Vitale, ''Introduzione'' a A. Puškin, ''La figlia del capitano e altri racconti'', Milano, Garzanti, 1973, p. VII.</ref>
 
Altri tipi di opere orfane potrebbero essere quelle intrinsecamente informali, o collaborative. Tali opere sono particolarmente comuni al giorno d'oggi nel mondo digitale. Esempi sono: blog e pagine web create in modo informale, grazie anche all'impegno collaborativo di decine di utenti che sono spesso impossibili da localizzare <ref>[https://www.wipo.int/edocs/mdocs/sme/en/wipo_smes_ge_10/wipo_smes_ge_10_ref_theme11_02.pdf Seminario WIPO - maggio 2010]</ref>.
Nonostante i rapporti con i genitori fossero piuttosto freddi, il secondogenito Puškin andrà sempre orgoglioso della sua nobiltà "vecchia di 600 anni" e del suo sangue in parte [[africa]]no.<ref>D. S. Mirskij, ''Storia della letteratura russa'', Milano 1965, p. 91.</ref> Non venne educato dai genitori, assidui frequentatori di salotti mondani, ma dalla nonna materna, dallo zio materno Vasilij, che apparteneva a un circolo letterario d'avanguardia chiamato ''Arzamas'', e dalla balia [[Arina Rodionovna]], il cui nome fu reso celebre dalle liriche che l'autore compose nell'ultimo periodo della sua vita.
==Diritto europeo==
Nell'era digitale è possibile una diffusione globalizzata dei prodotti cosiddetti della cultura umana, di quell'insieme delle conoscenze letterarie, scientifiche, artistiche e delle istituzioni sociali e politiche proprie di un intero popolo, o di una sua componente sociale<ref>[http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/ il Sabatini Coletti:Dizionario della Lingua Italiana]</ref>. La diffusione dei manufatti della cultura come conoscenza letteraria, scientifica ed artistica nel senso più lato, dai dipinti ai prodotti digitali, però, mette in discussione il rapporto tra il diritto d'autore e la fruizione da parte della collettività. All'inizio degli anni 2000 nacque l'esigenza di digitalizzare questi manufatti culturali per una diffusione almeno a livello dei paesi membri della Commissione Europea e questa iniziativa di costituire una biblioteca digitale (DLI) doveva avere un imprimatur ufficiale sia a livello di Commissione che del Parlamento Europeo. Il regime di protezione del diritto d'autore pose innanzitutto il problema delle opere orfane o fuori stampa, della loro definizione, di studi di settore che portassero a proposte legislative, con l'approvazione dei differenti documenti sia a livello di Commissione che in delibere ufficiali del Parlamento Europeo, per poi essere recepite nelle legislazioni dei singoli Stati componenti l'Unione Europea (UE)<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/doc/letter_1/index_en.htm Letter suggesting a virtual European library, documento relativo all'Aprile 2005]</ref>.
 
=== Sviluppo del processo di soluzione dei problemi del diritto europeo ===
L'infanzia, trascorsa a Mosca, lo vide immerso in un ambiente assai stimolante dal punto di vista culturale. Puškin fu messo fin da piccolo a contatto con una realtà in cui si discorreva di letteratura, ed ebbe modo di conoscere, tra gli intellettuali che frequentavano la sua casa, [[Nikolaj Michajlovič Karamzin|Nikolaj Karamzin]], pioniere di un rinnovamento linguistico e letterario della letteratura russa. La sua educazione, come quella dei fratelli, fu tuttavia alquanto disordinata; prima dell'ingresso al [[Liceo imperiale di Carskoe Selo]], Puškin imparò ad apprezzare la lingua e la letteratura francese, avvalendosi della biblioteca paterna. Il poeta non parlerà mai del periodo precedente al liceo, né negli scritti autobiografici né in quelli letterari. Fu « un uomo senza infanzia »: i suoi ricordi più antichi faranno sempre capo a Carskoe Selo, vera culla della sua formazione umana e spirituale.<ref>J. M. Lotman, cit., pp. 10-11.</ref>
L'iniziativa DLI fu lanciata nel 2005<ref>[https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:52005DC0465:EN:NOT COM(2005) 465]</ref> come input della Commissione i2010<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/eeurope/i2010/key_documents/index_en.htm#i2010_Communication ''i2010: Digital Libraries : A European Information Society for Growth and Employment'']</ref>.
Nel 2006 fu istituita la ''Commission Recommendation - EUR-Lex''<ref>[https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006:236:0028:0030:EN:PDF Documento del 24 agosto 2006]</ref> presieduta da [[Viviane Reding]], allora Commissario UE per la Società dell'informazione e i media, con lo scopo di lavorare al progetto sulla digitalizzazione e l'accessibilità online del materiale culturale e sulla conservazione digitale. Vennero quindi creati ad hoc gruppi di esperti come il ''High Level Expert Group (Public Private Partnerships, copyright and orphan works)'' (HSEG)<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/other_groups/hleg/index_en.htm ''Europe's Information Society'' - portale tematico/HLEG]</ref> e il ''Member States Expert Group'' (MSEG)<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/other_groups/mseg/index_en.htm ''Europe's Information Society'' - portale tematico/MSEG]</ref> per i ''progress reports'' sulla digitalizzazione, accessibilità online e la conservazione digitale.
Sulla base di uno studio approfondito<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/doc/reports_orphan/report_orphan_v2.pdf ''Agnieszka Vetulani - European Commission - Europa The Problem of Orphan Works in the EU:An overview of legislative solutions and main actions in this field European Commission DG Information Society and Media Unit E4: Digital Libraries and Public Sector Information; Agnieszka Vetulani'']</ref> il sottogruppo dello High Level Expert Group per il diritto d'autore, sotto la presidenza del prof. [[Marco Ricolfi]] dell'Università di Torino, ha stilato un report finale, le cui conclusioni sono state poi inglobate in un report della Commissione del dicembre 2009<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/doc/hleg/reports/copyright/copyright_subgroup_final_report_26508-clean171.pdf ''Final Report on Digital Preservation, Orphan Works, and Out-of Print'']</ref><ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/doc/hleg/reports/hlg_final_report09.pdf Report della Commissione Europea, dicembre 2009 "Digital Libraries: Recommendations and Challenges for the Future"]</ref>.
Collegato al report del 2008 del sottogruppo per il diritto d'autore e le opere orfane c'è un ''Memorandum of Understanding on orphan works''<ref>[http://ec.europa.eu/information_society/activities/digital_libraries/doc/hleg/orphan/memorandum.pdf ''Memorandum of Understanding on orphan works'']</ref>.per arrivare a costruire una biblioteca digitale europea nell'ambito del progetto [[Europeana]], inserito nel più ampio progetto i2010 esteso al programma 2010-2020.
Naturalmente il punto focale è stato quello di raggiungere una definizione condivisa e legale delle opere orfane.
Le opere orfane sono opere assoggettate al regime di protezione del diritto d'autore, e si presume non siano di [[pubblico dominio]], ma i titolari dei diritti pertinenti sono sconosciuti o introvabili. Le opere protette possono diventare orfane nel momento in cui le generalità dell'autore o di altri titolari di diritti manchino o siano troppo vecchie, come ad esempio nel caso di opere fuori stampa o che non sono più oggetto di sfruttamento commerciale.
Le opere orfane non possono essere liberamente utilizzate per due motivi principali:
* non si può ottenere l'autorizzazione preventiva dei titolari del diritto d'autore
* la maggior parte degli Stati non ha ancora definito una [[normativa]] che disciplini la questione delle opere orfane.
 
Il progetto Europeana ha avuto lo scopo di digitalizzare e rendere disponibili su Internet libri, film, fotografie, manoscritti, mappe, discorsi e la musica: si ritiene verosimile un numero di circa 2,5 miliardi di libri e periodici relegati nelle biblioteche europee e milioni di ore di film e video in archivi di audio-video-diffusione. La base del progetto è il software ''Arrow (Accessible Registries of Rights Information and Orphan Works towards Europeana)''<ref>{{Cita web |url=http://www.arrow-net.eu/sites/default/files/ARROWstandardPresent2010.ppt |titolo=Download the ARROW Project Presentation |accesso=1º febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120419031320/http://www.arrow-net.eu/sites/default/files/ARROWstandardPresent2010.ppt |dataarchivio=19 aprile 2012 |urlmorto=sì }}</ref> finanziato dal programma eContentplus. Arrow è un software di origine italiana che è entrato in Italia dopo essere stato utilizzato innanzitutto all'estero ed in primis in Inghilterra; esso offre lo strumento tecnologico che aiuta le biblioteche a risolvere il problema della gestione dei diritti d'autore. Con la tecnologia di Arrow si determina se un'opera è di pubblico dominio o se protetta da diritto d'autore o tutelata in qualche misura.
=== La giovinezza ===
Oggi il sistema Arrow è tra le fonti di informazione da consultare obbligatoriamente per l'individuazione delle opere orfane; si è aggiunto il progetto Arrow Plus<ref>[http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/attivita/internaz/pagina_0002.html ICCU | Istituto Centrale per il Catalogo Unico - ARROW Plus]</ref> con la partecipazione anche dell'ICCU: Istituto Centrale del catalogo unico delle biblioteche italiane - Ministero per i Beni e le attività culturali.
In sostanza il gruppo di esperti sul diritto d'autore ha sottolineato le seguenti priorità:
* una ricerca diligente degli aventi diritto al lavoro e la gestione dei diritti, di norma effettuata nel paese di origine del lavoro quando identificabili
* database di opere orfane per facilitare gli utenti nella ricerca, che è necessario indipendentemente da qualsiasi soluzione legislativa
* una procedura di gestione dei diritti e un Centro di Gestione dei Diritti (concedere licenze) quando possono essere offerti da un meccanismo creato dai titolari dei diritti
* soluzioni nazionali che possono includere un sostegno legislativo/normativo e il riconoscimento reciproco delle diverse soluzioni in vari Stati membri per raggiungere l'effetto transfrontaliero necessario per le biblioteche digitali europee.
 
=== Direttiva europea 2011 ===
Lettore accanito, formò la sua prima cultura nella ricca biblioteca paterna, sui classici di [[Nicolas Boileau|Boileau]], [[Jean Racine|Racine]], [[Molière]], [[Évariste de Parny|Parny]], [[André Chénier|Chénier]], [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], [[Montesquieu]], [[Voltaire]].
Il report<ref>[https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:283:0039:0045:EN:PDF ''Commission Recommendation on the digitisation and online accessibility of cultural material and digital preservation'']</ref> del 27 ottobre 2011 della ''Commission Staff Working Paper'' prende atto di difficoltà nell'avanzamento del progetto almeno in due specifici campi riguardo all'accessibilità online a livello comunitario, uno riguarda lo stato di compilazione degli elenchi e l'altro barriere legislative in stati membri:
 
* gli elenchi di ''opere orfane'' e di opere di [[pubblico dominio]]: solo tre paesi (Germania, Ungheria e Lituania) indicano che hanno tali elenchi o banche dati. Tuttavia, molti paesi citano il loro coinvolgimento nel progetto ''ARROW'' finanziato dall'Unione Europea
Nel [[1811]] Puškin entrò al [[Liceo imperiale di Carskoe Selo]], che diventerà la sua seconda casa: qui conobbe il futuro poeta [[Anton Antonovič Del'vig|Del'vig]], i futuri [[decabristi]] I. I. Puščin e V. K. Kjuchel'beker, oltre a collaborare alla rivista della scuola, "Vestnik" (Notiziario), con primissime poesie in francese.
* barriere all'accessibilità ed all'utilizzo di opere di dominio pubblico: gli Stati membri sono stati invitati ad individuare gli ostacoli nella loro legislazione all'accessibilità online e il successivo utilizzo di materiale culturale che è di dominio pubblico, e ad adottare misure per rimuoverli. Solo quattro Paesi indicano che essi hanno individuato gli ostacoli giuridici alla accessibilità e l'utilizzo di materiale di dominio pubblico.
 
Il lavoro svolto dai differenti gruppi HLG ha preso corpo in una risoluzione legislativa del Parlamento europeo del settembre 2012: Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 ottobre 2012<ref>{{Cita web|url=https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2012:299:0005:0012:IT:PDF|titolo=DIRETTIVA 2012/28/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO}}</ref> sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio su taluni usi consentiti di opere orfane (COM(2011)0289 – C7-0138/2011 – 2011/0136(COD))<ref>[http://ec.europa.eu/prelex/detail_dossier_real.cfm?CL=it&DosId=200470 COM(2011)0289 – C7-0138/2011]</ref><ref>[https://www.europarl.europa.eu/oeil/popups/ficheprocedure.do?lang=fr&reference=2011/0136%28COD%29 2011/0136(COD)]</ref> con oggetto "Forme autorizzate di utilizzo delle opere orfane".
È in questo periodo, infatti, che cominciò a scrivere versi. Nel [[1814]] alcune sue poesie comparvero sul "[[Vestnik Evropy]]" (Messaggero d'Europa), e prima ancora di lasciare il liceo egli venne invitato a far parte della celebre società letteraria dell'''Arzamas'', dove si patrocinava la nuova letteratura di [[Nikolaj Michajlovič Karamzin|Karamzin]] e dove fu in grado di gareggiare con poeti già molto affermati come [[Vasilij Andreevič Žukovskij|Žukovskij]] e [[Konstantin Nikolaevič Batjuškov|Batjuškov]]. Nello stesso periodo conobbe [[Pëtr Jakovlevič Čaadaev|Čaadaev]].
Vanno citati alcuni aspetti molto rilevanti ed in particolare l'articolo 2 che rende evidente quanto la Commissione europea abbia trovato e trovi ostacoli sul percorso dell'accessibilità online delle opere orfane e di quelle out-print, nonostante il lavoro iniziato nel 2006; infatti l'Articolo 2 comma 5 recita:
{{citazione|la presente direttiva lascia impregiudicate le disposizioni nazionali in materia di opere anonime o pseudonime.}}
Tuttavia la delibera norma anche un dato molto rilevante quando stabilisce nell'articolo 4: il "Riconoscimento reciproco dello status di opera orfana" che recita:
{{citazione|un'opera o un fonogramma che sono considerati opere orfane in uno Stato membro ai sensi dell'articolo 2, sono considerati come tali in tutti gli Stati membri. Tale opera o fonogramma può essere utilizzato e consultato in conformità della presente direttiva in tutti gli Stati membri.}}
L'articolo 3 comma 2 contiene un Allegato<ref>[https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2012-0349+0+DOC+XML+V0//IT#BKMD-25 Allegato all'Art.3 comma 2]</ref> in cui si precisano le fonti e le modalità di approccio alla ricerca, la creazione di liste e la digitalizzazione delle opere orfane e fuori stampa, (non ancora pubblicata nella Gazzetta Ufficiale).
 
===Opere orfane per pubblico interesse===
In una sua opera raccontò l'incontro risalente agli anni liceali col poeta [[Gavriil Romanovič Deržavin|Derzhavin]], presidente di commissione all'esame finale. Puškin scrive di quanto fosse emozionato nel declamare dinanzi all'anziano poeta una propria poesia. Successivamente viene riportato che Derzhavin rimase molto colpito dal giovane Puškin, il quale, però, colto dall'emozione scappò via prima di poter ricevere i complimenti.
Le biblioteche, gli istituti di istruzione, i musei pubblicamente accessibili, gli archivi, gli istituti depositari del patrimonio cinematografico e le emittenti di servizio pubblico hanno l'obbligo di utilizzare le opere orfane a fini di interesse pubblico comprendenti attività quali:
 
* Conservazione e restauro delle opere appartenenti alle propri collezioni
=== L'età adulta ===
* Concessione dell'accesso a tali opere a fini culturali ed educativi.
[[File:Alexander von Benckendorff.jpg|thumb|upright|[[Alexander von Benckendorff]], capo della polizia segreta dello zar, nemesi di Puškin]]
 
Tuttavia, tali organizzazioni possono essere autorizzate dagli Stati membri a usare un'opera orfana per scopi che vadano oltre la loro missione di interesse pubblico, a condizione che le stesse riconoscano una remunerazione (fissata in riferimento alle leggi nazionali) ai titolari dei diritti che pongono fine allo status di opera orfana.
Dopo aver completato i suoi studi, senza tuttavia eccellervi, nel [[1817]], Puškin diventò funzionario del Ministero degli Esteri, anche se di fatto non risulta che abbia mai svolto alcun lavoro ministeriale. A [[San Pietroburgo]], dove risiedeva in quegli anni, condusse una vita all'insegna del piacere, primo fra tutti quello per le donne.
In questo periodo frequentò [[Pavel Aleksandrovič Katenin]] e [[Aleksandr Sergeevič Griboedov]]. Ai salotti alternava tuttavia la partecipazione a società letterarie politiche progressiste, come l'''Arzamas'' e la ''Lampada verde'' tanto che la poesia ispirò i lavori poetici di quel periodo (''La libertà'', ''La campagna'', ''Nöel'') facendolo cadere in sospetto di attività sovversive tanto che fu confinato da un provvedimento di polizia nella Russia meridionale.
Alcuni epigrammi rivoluzionari avevano infatti cominciato a circolare tra i salotti nobili ancor prima della pubblicazione di quest'opera, ed erano giunti a conoscenza dello stesso zar [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]], che lo obbligò a lasciare la città, e ad assumere un incarico governativo nella sperduta e lontana [[Ekaterinoslav]].
 
Le organizzazioni hanno l'obbligo di tenere un registro delle ricerche diligenti condotte e un registro da rendere pubblicamente accessibile in merito al proprio uso delle opere orfane.
Lavorò nel frattempo ad un poema epico romantico in sei canti ''Ruslan e Ljudmila'', edito nel [[1822]], a cura degli amici che erano rimasti nella capitale, che gli valse il rispetto e gli onori della nuova generazione di letterati e le antipatie della vecchia che vedevano nell'opera un'involuzione e un meticciamento della letteratura russa.
 
==Diritto svizzero==
Puškin trasse vantaggio dal confino viaggiando al seguito del generale V. F. Raevskij, nominato suo custode, e visitando la [[Penisola di Crimea|Crimea]], il [[Caucaso]] e la [[Bessarabia]] spingendosi, libero sulla parola data al generale con cui nel frattempo aveva stretto un forte legame di amicizia, fino a [[Kam"janka|Kamenka]] e [[Chișinău|Chisinau]]. A Kamenka frequentò [[Pavel Ivanovič Pestel']], capo della società segreta ''Associazione del Sud''.
L'articolo 22b della "Legge federale sul diritto d'autore e sui diritti di protezione affini" della Confederazione Svizzera, in vigore dal 1º luglio 2008, definisce i diritti necessari per l'utilizzo di opere orfane.
 
{{citazione|Art. 22b - Utilizzazione di opere orfane<ref>[https://www.admin.ch/ch/i/rs/231_1/index.html Sito del''Le autorità federali della Confederazione Svizzera'']</ref><br />
Durante i due anni di confino scrisse ''Il prigioniero del Caucaso'' e una serie di liriche e poemetti in stile [[byroniano]] oltre ai primi tre canti dell'''[[Eugenio Onegin|Evgenij Onegin]]''.
''[1] I diritti necessari per l’utilizzo di supporti audio o audiovisivi possono essere esercitati soltanto tramite società di ''gestione autorizzate se:<br />
*'' a. l’utilizzo concerne fondi di archivi accessibili al pubblico o di archivi di organismi di diffusione;
*'' b. i titolari dei diritti sono sconosciuti o introvabili; e
*'' c. i supporti audio o audiovisivi destinati all’utilizzo sono stati fabbricati o riprodotti in Svizzera almeno dieci anni ''prima.
''[2] Gli utenti sono tenuti ad annunciare alle società di gestione i supporti audio o audiovisivi che contengono opere orfane.''}}
 
===Diritto L'esilio =italiano==
Le associazioni delle biblioteche ([[Associazione italiana biblioteche]] (AIB) e quelle degli editori ([[Associazione italiana editori]] (AIE) hanno affrontato congiuntamente il problema delle opere orfane. In particolare l'[[Associazione Italiana Editori|AIE]] coinvolta nel progetto ARROW, prestando particolare attenzione a quelle orfane e fuori catalogo.<ref>[http://www.aib.it/aib/editoria/n21/0203.htm3 AIB-AIE], Jarach-Pojaghi ''Manuale del diritto d'autore'' Mursia p. 105</ref>
 
Fino ad oggi, le società di raccolta dei diritti d'autore (come la SIAE [[Società Italiana degli Autori ed Editori]]) continuavano a riscuotere i proventi derivanti dall'utilizzo dell'opera orfana, senza però versarli a nessuno.
Nel [[1823]] venne trasferito ad [[Odessa]] alle dipendenze del principe [[Michail Semënovič Voroncov|Voroncov]], governatore generale della [[Nuova Russia (regione storica)|Nuova Russia]]. Odessa era allora un grande centro commerciale e una città cosmopolita per la presenza di stranieri, in particolare [[greci]], ed era un ambiente piuttosto stimolante per uno scrittore (tra l'altro qui inizia il poema ''Gli zingari'', pubblicato poi nel [[1827]]).
Con le nuove disposizioni del Parlamento Europeo, è consentito alle istituzioni di usare le opere orfane senza incorrere in eventuali denunce per violazione delle norme sul diritto d'autore, com'è avvenuto negli Stati Uniti.<br />
Qui è stato bloccato il grande progetto di Google, Google book [http://books.google.com/], di aprire una biblioteca digitale che contenesse anche le opere orfane. Il motivo principale fu che l'utilizzo di queste ultime doveva essere regolamentato per legge e non da accordi privati.
Le nuove disposizioni arrivano solo nel marzo del 2012, con l'obiettivo di rendere il patrimonio culturale europeo disponibile a tutti e in formato digitale, riportando alla luce una grossa fetta di cultura internazionale non ancora liberamente condivisa.
 
All'interno del [[diritto d'autore italiano]] le opere orfane sono disciplinate dagli articoli 69-bis e seguenti della legge 633/41<ref>{{Cita web|url=http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm#69-bis|titolo=Articolo 69-bis legge 633/41}}</ref>, all'interno della Sezione I delle "Eccezioni e limitazioni".
Qui Puskin venne iniziato in [[Massoneria]] nella Loggia "Ovidio".
Si profilarono peraltro dissapori con Voroncòv il quale, volendo vendicarsi della corte di Puškin verso la moglie Elisabetta, forse coronata da successo stanti le bellissime liriche che l'autore russo le ha dedicato, lo denunciò per attività sovversiva alla polizia. Come prova produsse una lettera, sottratta dallo stesso Voroncòv, in cui Puškin scriveva a un suo interlocutore di [[San Pietroburgo|Pietroburgo]] con frasi giudicate atee. La polizia lo spedì quindi in esilio presso [[Pskov]], nella tenuta materna di [[Michajlovskoe]], dove rimase, senza la possibilità di allontanarsene, fino al [[1826]]. In quell'anno infatti lo zar [[Nicola I di Russia|Nicola I]], dopo aver represso il [[decabrismo|movimento decabrista]], decise di annullare il provvedimento di confino avvisandolo tuttavia, in un'udienza privata, che da quel momento sarebbe stato il suo unico censore, salvo venir meno a quanto promesso quando la polizia intercettò una lettera mandata da Puškin ai [[decabristi]] in [[Siberia]] e riprese a controllarlo.
 
==Diritto degli Stati Uniti==
Intanto nel [[1825]] finì il poema drammatico ''[[Boris Godunov (Puškin)|Boris Godunov]]'' (rappresentato solo nel [[1831]]) e il racconto in versi ''Il conte Nulin'', oltre a diverse poesie.
Negli Stati Uniti esiste una apposita registrazione per non far decadere i diritti, che riguarda in particolare le opere edite tra il 1923<ref>Con le modifiche del diritto d'autore la portata della tutela è ora di 95 anni dalla prima edizione</ref> e il 1964<ref>[https://www.archive.org/iathreads/post-view.php?id=198048 Registro: Universal access to all knowledge]</ref>.
In questa situazione giuridica si è inserita l'azione di Google che ha ''scannerizzato'' i testi, riservandosi poi di regolare i diritti per gli aventi diritto.<ref>Articoli al riguardo:<br />{{collegamento interrotto|1=[http://www.key4biz.it/News/2010/10/25/TecnologieGoogle_Library_Project_Occasional_Paper__Hal_Varian_Copyrigth_opt_in.html 25 ottobre 2010] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}<br /><br />[http://punto-informatico.it/3114860/PI/News/usa-legge-ferma-google-books.aspx 23 marzo 2011 - Punto informatico]<br />[http://www.pcprofessionale.it/2011/03/23/dall%E2%80%99america-uno-stop-a-google-books/ 23 marzo 2011 - PC] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110326053418/http://www.pcprofessionale.it/2011/03/23/dall%E2%80%99america-uno-stop-a-google-books/ |data=26 marzo 2011 }}</ref>
 
==British Library : ARROW project==
=== Il ritorno a Pietroburgo ===
La British Library ha da poco pubblicato, come parte del progetto europeo ARROW<ref>Accessible Registries of Rights Information and Orphan Works</ref>, uno studio dal titolo ''“Seeking New Landscapes: A rights clearance study in the context of mass digitisation of 140 books published between 1870 and 2010″'', sulle digitalizzazioni di massa e sull'ottenimento dei relativi diritti.
[[File:Ivan Makarov - Natalia Nikolaevna Pushkina-Lanskaya 1849.jpg|thumb|[[Natal'ja Nikolaevna Gončarova|Natal'ja Gončarova]], moglie di Puškin]]
In particolare, lo studio di concentra sulle opere orfane.
 
Da questo studio emerge che si devono trovare strategie più efficaci per ottenere diritti su particolari opere, nell'ottica di fornire agli istituti culturali garanzie sulle attività svolte per la digitalizzazione di documenti, evitando così che non si possano poi rendere fruibili ai cittadini gli sforzi di tanto lavoro.
Tornato a San Pietroburgo, l'autore visse il momento più prolifico della sua esistenza di scrittore, coronato nel [[1831]] con il matrimonio con la bellissima [[Natal'ja Nikolaevna Gončarova]]<ref>Incontrata la prima volta a un ballo il 6 dicembre 1828, riuscì a sposarla solo il 18 febbraio 1831, dopo averne chiesto la mano più volte e aver trovato i genitori di lei incerti sul da farsi fino all'ultimo.</ref>. La coppia ebbe quattro figli:
A causa delle difficoltà incontrate nell'identificare i detentori dei diritti, lo studio in oggetto ha calcolato che sono necessarie circa quattro ore di attività su ciascuna opera, mentre con l'uso del sistema ARROW il tutto si può risolvere in circa cinque minuti (dal caricamento del titolo fino al controllo del risultato).<br />
Lo studio della British Library, inoltre, indica lo sviluppo di ARROW come incoraggiante, dal momento che potrà fornire una soluzione tecnologica a supporto della ricerca e del processo di individuazione dei detentori dei diritti, e inoltre consentirà l'accesso legale ai documenti.
 
ARROW è un progetto conclusosi nel febbraio 2011, coordinato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) e finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma eContentplus.
* [[Marija Aleksandrovna Puškina|Marija Aleksandrovna]] (19 maggio 1832 - 7 marzo 1919);
* [[Aleksandr Aleksandrovič Puškin|Aleksandr Aleksandrovič]] (6 luglio 1833 - 19 luglio 1914);
* [[Grigorij Aleksandrovič Puškin|Grigorij Aleksandrovič]] (14 maggio 1835 - 5 luglio 1905);
* [[Natal'ja Aleksandrovna Puškina|Natal'ja Aleksandrovna]] (23 maggio 1836 - 10 marzo 1913).
 
==Note==
[[File:Gogol Nikolay Vasilevich.jpg|thumb|left|Gogol']]
Nello stesso anno Puškin incontra [[Nikolaj Vasil'evič Gogol'|Gogol']], e con lui instaura un forte rapporto di amicizia e reciproca stima, tanto che, quando nel [[1836]] avvia una sua rivista<ref>Chiamata "Il contemporaneo" (Sovremennik) viene autorizzata il 14 gennaio 1836, durò meno di un anno.</ref>, pubblica al suo interno alcuni dei racconti più belli e famosi di Gogol'. Intanto Puškin e sua moglie cominciarono a frequentare la società di corte e gli eventi mondani. Ne derivò un periodo di grandi problemi finanziari e umiliazioni per lo scrittore, soprattutto a causa della moglie e dei suoi numerosi ammiratori, tra i quali lo zar stesso<ref>Nel suo diario annota d'essere stato nominato ''valletto'' solo perché la moglie possa partecipare ai balli di corte.</ref>.
 
Nel [[1833]] uscì in volume ''Evgenij Onegin'' (con un capitolo censurato) e pubblicò ''[[La dama di picche (Puškin)|La dama di picche]]'', nel [[1835]] l'antologia ''Poemi e racconti'' (che non contiene ancora ''[[La figlia del capitano]]'' né le ultime poesie).
 
=== Il duello e la morte ===
[[File:D'Anthès.jpg|thumb|George d'Anthès]]
[[File:RIAN archive 51354 Vest Pushkin Wore during his Duel.jpg|thumb|L'abito che Puškin indossò per il duello]]
Nel 1837, a seguito d'una lettera anonima che insinuava l'infedeltà della moglie, dopo aver insultato il barone [[Jacob Derk van Heeckeren Beverweerd|van Heeckeren]], ambasciatore del [[Regno dei Paesi Bassi]] e padre adottivo del presunto amante di lei - il barone francese [[George d'Anthès]], dal 1836, anno in cui fu adottato dal barone, Georges de Heeckeren, marito della sorella di Natal'ja, [[Ekaterina Nikolaevna Gončarova|Ekaterina]] - Puškin fu sfidato a duello. Fissato per le quattro del pomeriggio dell'8 febbraio 1837, il duello si svolse alla [[Čërnaja Rečka]] a Pietroburgo, dove oggi si trova l'[[metropolitana di San Pietroburgo|omonima fermata della metropolitana]] e dove una statua del poeta ricorda l'evento. Puškin rimase ferito mortalmente e morì due giorni dopo la sfida, ad appena 37 anni per complicanze settiche della ferita all'addome. Leggende narrano che il barone si salvò grazie ad un bottone che parò il colpo del poeta. {{cn|Un'altra versione racconta che il barone aveva una maglia di cotta a protezione, ordinata pochi giorni prima del duello}}.
 
Puskin mostrò pentimento e conseguentemente ebbe funerali religiosi. Dato che il governo temeva rivolte e dimostrazioni popolari, il funerale fu celebrato nella massima semplicità e il corpo di Puškin fu trasportato segretamente nella notte per essere sepolto nella proprietà di famiglia.
 
== Stile e importanza letterari ==
{{...}}
 
== Le opere ==
=== Poemi ===
* ''[[Ruslan e Ljudmila]]''
* ''Gavriiliada'' o ''Il Gabrieliad'' (1821, attribuzione incerta)
* ''Poemi meridionali'':
** ''Il prigioniero del Caucaso'' (1820-1821)
** ''[[La fontana di Bachčysaraj]]'' (1822)
** ''I fratelli masnadieri'' (1821)
* ''[[Eugenio Onegin|Evgenij Onegin]]'' (1823-1831)
* ''[[Il cavaliere di bronzo (poema)|Il cavaliere di bronzo]]'' (1833, pubblicato nel 1841)
 
=== Racconti in versi ===
* ''Gli zingari'' (1824)
* ''Il conte Nulin'' (1825)
* ''Poltava'' (1828)
* ''Tazit'' (pubblicato nel 1837)
* ''[[La casetta a Kolomna]]'' (1830)
* ''Andželo'' (1833)
 
=== Poesie più brevi ===
* 4 voll. in vita: 1829, 1829, 1832 e 1835
* nelle opere complete in 9 voll., 1838-41
* idem in 16 voll., 1937
 
=== Fiabe in versi ===
* ''Zar Nikita e le sue quaranta figlie'' (1822)
* ''Il fidanzato'' (1825)
* ''Fiaba del pope e del suo bracciante'' (1830)
* ''[[La favola dello zar Saltan]]'' (1831)
* ''Fiaba del pescatore e del pesciolino'' (1833)
* ''Fiaba della zarevna morta e dei sette [[bogatyri]]'' (1833)
* ''Fiaba del galletto d'oro'' (1834)
 
=== Narrativa in prosa ===
* ''[[Il negro di Pietro il Grande]]'' (1828, incompiuto)
* ''[[Le novelle del compianto Ivan Petrovic Belkin|Le novelle del compianto Ivan Petrovič Belkin]]'' (5 racconti scritti a Bòldino nell'autunno del 1830):
** ''La pistolettata''
** ''[[La tormenta (Puškin)|La tormenta]]''
** ''Il fabbricante di bare''
** ''Il mastro di posta''
** ''La contadina padrona''
* ''[[Dubrovskij (romanzo)|Dubrovskij]]'' (risalente al 1832-33, uscito nel 1841)
* '' [[La dama di picche (Puškin)|La dama di picche]] '' (1834)
* ''[[Kirdžali]]'' (1834)
* '' [[La figlia del capitano]] '' (1836)
 
=== Teatro ===
[[File:Pushkin Alexander by Sokolov P..jpg|thumb|Puškin ([[Pëtr Fëdorovič Sokolov]], 1836)]]
[[File:PushkinCoin.jpg|thumb|Puškin raffigurato su un [[rublo]]]]
* ''[[Boris Godunov (Puškin)|Boris Godunov]]'' (1825, pubblicato nel 1831), a cui s'ispira il [[libretto]] dell'[[Boris Godunov (opera)|opera omonima]] di [[Modest Musorgskij]]
* ''Piccole tragedie'' (1830, microdrammi in versi)
** ''[[Mozart e Salieri (Puškin)|Mozart e Salieri]]'', messo in musica nel 1898 da [[Nikolaj Rimskij-Korsakov]] nell'[[Mozart e Salieri (opera)|opera omonima]]
** ''Il banchetto durante la peste'', messo in musica nel 1900 da [[Cezar' Kjui]] nell'[[Il banchetto durante la peste (opera)|opera omonima]]
** ''Il cavaliere avaro'', messo in musica nel 1906 da [[Sergej Rachmaninov]] nell'[[Il cavaliere avaro|opera omonima]]
** ''Il convitato di pietra'', messo in musica nel 1869 da [[Aleksandr Dargomyžskij]] nell'[[Il convitato di pietra (opera)|opera omonima]]
 
=== Saggi ===
* ''Storia della rivolta di [[Emel'jan Ivanovič Pugačëv|Pugačëv]]'' (1834)
* ''Viaggio a Arzrum durante la rivolta del 1829'' (1836)
* Prose critiche e articoli:
** ''Le mie osservazioni sul teatro russo'' (1820, ma uscito postumo nel 1895)
** ''Sulla prosa'' (1822, ma uscito nel 1884)
** ''Sulle cause che hanno rallentato il cammino della nostra letteratura'' (abbozzo del 1824, pubblicato nel 1874)
** ''Sulla poesia classica e romantica'' (1825)
** ''Sulla tragedia'' (1924-25, ma 1916)
** ''Dell'elemento nazional-popolare in letteratura'' (risalente agli anni '20 e uscito nel 1855)
** ''Abozzo di un'introduzione al "Boris Godunov"'' (1829-30, pubblicato nel 1855)
** ''Sul dramma popolare e sul dranna "Marfa Posadnica"'' (articolo sul dramma di [[Michail Petrovič Pogodin]] rimasto incompiuto e pubblicato nel 1841-42)
** ''Su Salieri'' (1832, ma uscito nel 1855)
** ''Sul viaggio da Mosca a Pietroburgo'' (1833-34, censurato)
** ''Sull'inconsistenza della letteratura russa'' (1834, ma 1855)
** ''Byron'' (1835, incompiuto)
** ''Voltaire'' (1836, uscito su "Sovremennik")
** ''John Tenner'' (1836)
** ''Le veglie alla fattoria di Dikan'ka'' (sull'[[Veglie alla fattoria presso Dikan'ka|omonimo testo]] di Gogol')
** ''Il naso'' (segnalazioni sulla stessa rivista dei racconti di Gogol')
** ''Su "I doveri degli uomini" di Silvio Pellico'' (articolo sulla stessa rivista)
 
=== Altre opere ===
* ''Epistolario'' (1926-69)
* ''Diario 1833-35'' (1923)
* Frammenti di opere incompiute, come il dramma ''Rusalka'', il romanzo ''Dubrovskij'' o il poema ''Vadim''
 
== Trasposizioni cinematografiche ==
* ''[[Der Postmeister]]'' (1940) di [[Gustav Ucicky]].
*''[[La donna di picche (film 1949)|La donna di picche]]'' (1949) di [[Thorold Dickinson]].
* ''[[La tormenta (film 1964)|La tormenta]]'' (1964) di [[Vladimir Basov]] con [[Valentina Titova]] e [[Oleg Vidov]].
* ''[[La donna di picche (film 1965)|La donna di picche]]'' (1965) di Léonard Keigel con [[Dita Parlo]] e [[Michel Subor]].
* ''[[Onegin (film)|Onegin]]'' (1999) di [[Martha Fiennes]] con [[Ralph Fiennes]] e [[Liv Tyler]].
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci Bibliografia correlate==
*[[Libri fuori catalogo]]
* {{cita libro |autore = [[Ettore Lo Gatto]] |titolo = Puškin. Storia di un poeta e del suo eroe |editore = Mursia |città = Milano |anno = 1959 |isbn = }}
*[[Direttiva 2012/28/UE su taluni utilizzi consentiti di opere orfane]]
* [[Dmitrij Petrovič Mirskij|Dmitrij S. Mirskij]] [''sic''], ''Storia della letteratura russa'', Milano, Garzanti, 1965, pp. 91-111.
*[[s:UE - Libro verde - Il diritto d'autore nell'economia della conoscenza/3.1.3]]
* {{cita libro |autore = [[Serena Vitale]] |titolo = Il bottone di Puškin |anno = 1996 |editore = Adelphi |città = Milano |isbn = 88-459-1121-7}}
* [[Jurij Michajlovič Lotman]], ''Puškin. Vita di Aleksandr Sergeevič Puškin'' (a c. di Francesca Fici Giusti), Milano, Ledizioni, 2012 [''Aleksandr Sergeevič Puškin Biografija pisatelja'', Leningrad, Prosveščenie, 1981].
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Treccani|aleksandr-sergeevic-puskin}}
* {{Treccani|aleksandr-sergeevic-puskin_(Enciclopedia-Dantesca)}}
* {{cita web|url=http://www.liveinternet.ru/users/4000579/post317335117/|titolo=Immagini di Aleksandr Puškin e della sua famiglia|lingua=ru}}
* {{Cita web|url=http://www.elapsus.it/2012/03/puskin-poesie.html#more|titolo=Audioletture di due poesie di Puskin|sito=www.elapsus.it|accesso=2017-04-26}}
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