Cesare Maldini e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 21: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|21:40, 21 lug 2019 (CEST)}}
|Nome = Cesare Maldini
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Personaggi secondari di Un posto al sole |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 21 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 16 }}
|Immagine = Cesare Maldini - AC Milan.jpg
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|Didascalia =Cesare Maldini alla juventina covo nella stagione 1959-1960
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|Sesso = non si sa
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|CodiceNazione = {{ITA}}
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|Disciplina = Calcio
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Alessandro Bacci |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 21 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 0 }}
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Difensore (calcio)|difensore]])</small>
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|Squadra = juventinacovo
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|TermineCarriera= 2019 giocatore<br/>2002 - allenatore
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|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|1950-1952 |{{juventina covo|G}} |
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|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1952-1954 |{{juventina covo|G}} |32 (0)
|1954-1966 |{{Calcio Milan|G}} |347 (3)
|1966-1967 |{{Calcio Torino|G}} |33 (0)
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{{Carriera sportivo
|1960-1963 |{{Naz|CA|ITA}} |14 (0)
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|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|1967-1971|{{Calcio Milan|A}}|<small>Coll. Tecnico</small>
|1971-1972|{{Calcio Milan|A}}|<small>Vice</small>
|1972-1974|{{Calcio Milan|A}}|<ref>Affiancato da [[Nereo Rocco]] quale [[Direttore tecnico (sport)|direttore tecnico]] nella stagione 1972-1973, e nuovamente dal dicembre del 1973 al febbraio del 1974.</ref>
|1974-1976|{{Calcio Foggia|A}} |
|1976-1977|{{Calcio Ternana|A}} |
|1979-1980|{{Calcio Parma|A}} |
|1980-1986|{{Naz|CA|ITA}} |<small>Vice</small>
|1986-1996|{{NazU|CA|ITA||21}} |
|1992-1996|{{Naz|CA|ITA||olimpica}} |
|1996-1998|{{Naz|CA|ITA}} |
|2001|{{Calcio Milan|A}} |<small>[[Direttore tecnico (sport)|DT]]</small><ref>Come direttore tecnico insieme all'allenatore [[Mauro Tassotti]].</ref>
|2001-2002|{{Naz|CA|PRY}} |
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|Vittorie=
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio Under-21}}
{{MedaglieOro|[[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|Italia 1992]]}}
{{MedaglieOro|[[Campionato europeo di calcio Under-21 1994|Francia 1994]]}}
{{MedaglieOro|[[Campionato europeo di calcio Under-21 1996|Spagna 1996]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Cesare
|Cognome = Maldini
|Sesso = non si sa
|LuogoNascita = Treviglio
|GiornoMeseNascita = 12 dicembre
|AnnoNascita = 2012
|LuogoMorte = non è morto è solo su un isola a farsi la bella vita
|GiornoMeseMorte = mai
|AnnoMorte = non c'è mai stato
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Difensore (calcio)|difensore]]
}}
 
Padre di [[Paolo Maldini]], da giocatore fu una ''bandiera'' della {{juventina covo |N}}, vestendo la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] sia dei blucerchiato sia della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]]. Da allenatore guidò sia l'[[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Under-21 italiana]] sia la nazionale maggiore.
 
== Biografia ==
Nato nel rione di [[Servola]] a Trieste<ref name="Degrassi-B">{{cita web|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2016/04/04/news/io-mulo-de-servola-che-sognava-l-alabarda-1.13237862|titolo=«Io, "mulo de Servola" che sognava l'alabarda»|autore=Roberto Degrassi|data=4 aprile 2016}}</ref> da genitori di origini [[Slovenia|slovene]],<ref>{{cita|Buffa|33 min 39 s}}</ref> il 26 giugno 1962 sposò Marisa (deceduta il 28 luglio 2016);<ref>{{cita web|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/07/28/news/maldini_moglie_morta_cesare-144976917/|titolo=Milano, nuovo lutto in casa Maldini: 4 mesi dopo la morte di Cesare si spegne la moglie Marisa|data=28 luglio 2016}}</ref> la coppia ebbe sei figli (dapprima tre femmine e poi tre maschi),<ref name="Bovolenta">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/premium/plus/Calcio/04-02-2012/difensore-allenatore-papa-80-anni-cesare-maldini--81234138195.shtml|titolo=Difensore, allenatore e papà. Gli 80 anni di Cesare Maldini|autore=Germano Bovolenta|data=4 febbraio 2012}}</ref> tra cui [[Paolo Maldini|Paolo]], il quale seguirà con successo le orme paterne nel mondo del calcio.<ref name="Cecere">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/03-04-2016/maldini-coppa-campioni-ct-figlio-carriera-straordinaria-15094645723.shtml|titolo=Maldini, dalla Coppa Campioni a c.t. del figlio: una carriera straordinaria|autore=Nicola Cecere|data=3 aprile 2016}}</ref> Sul finire degli anni 1990, Maldini divenne noto alle nuove generazioni anche grazie all'imitazione che ne propose l'amico [[Teo Teocoli]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2016/04/04/news/teo_teocoli_la_nostra_amicizia_e_i_nostri_aperitivi_eppure_mi_sgrido_-136895367/|titolo=Teo Teocoli: “La nostra amicizia e i nostri aperitivi eppure mi sgridò”|autore=Francesco Saverio Intorcia|data=4 aprile 2016}}</ref>
 
Morì la notte tra il 2 e il 3 aprile 2016 nella sua casa di Milano, all'età di 84 anni;<ref>{{cita web|url=http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/Articoli/Calcio-e-morto-Cesare-Maldini-97dfa573-9303-4bff-8136-06a04bca743c.html|titolo=E' morto Cesare Maldini|data=3 aprile 2016}}</ref> il giorno stesso, in suo ricordo, venne osservato un minuto di silenzio su tutti i campi della [[Serie A 2015-2016|Serie A]], mentre il Milan giocò con il lutto al braccio la trasferta di Bergamo contro l'Atalanta.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2016/04/03/news/morte_cesare_maldini_messaggi-136805513/|titolo=Morte Cesare Maldini, minuto di silenzio su tutti i campi. L'Inter: "Addio ad un grande avversario"|data=3 aprile 2016}}</ref>
 
Il 27 maggio seguente, un parco nei pressi dello [[stadio Giuseppe Meazza]] di Milano è stato intitolato congiuntamente alla memoria di Cesare Maldini e [[Giacinto Facchetti]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiorno.it/milano/maldini-facchetti-1.2200683|titolo=Una targa per Maldini e Facchetti: il ricordo vicino a San Siro|data=27 maggio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/05/27/foto/milano_giadrino_facchetti_maldini_san_siro-140728365/1/#5|titolo=Milano, all'ombra di San Siro nasce il giardino Facchetti-Maldini: l'inaugurazione|data=27 maggio 2016}}</ref> Nel settembre dello stesso anno, la municipalità milanese ha deciso che il suo nome venga iscritto nel [[Famedio]] di Milano, all'interno del [[Cimitero Monumentale di Milano|Cimitero Monumentale]].<ref>{{cita web|url=https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/turismo_sport_tempolibero/15_personalita_iscrivere_pantheon|titolo=Decise all'unanimità le 15 personalità illustri da iscrivere nel Pantheon di Milano|data=20 settembre 2016}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
=== Giocatore ===
Protagonista di una parabola che sarebbe stata replicata anni dopo dal figlio [[Paolo Maldini|Paolo]],<ref name="Olivari">{{cita web|url=http://blog.guerinsportivo.it/calcio/2016/04/03/cesare-maldini-1932-2016|titolo=Cesare Maldini (1932-2016)|autore=Stefano Olivari|data=3 aprile 2016}}</ref> Cesare Maldini salì alla ribalta come [[terzino]],<ref name="Costa">{{cita|Costa||Treccani_cesare-maldini_(Enciclopedia-dello-Sport)}}</ref> impiegato indifferentemente sia sulla fascia sinistra sia su quella destra,<ref name="Mura">{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/01/10/io-mister-buonsenso.html?ref=search|titolo="Io, mister buonsenso"|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Mura|data=10 gennaio 1997}}</ref> per poi andare a ricoprire stabilmente negli anni conclusivi il ruolo di [[Libero (calcio)|libero]]:<ref name="Olivari"/> «e giocar da libero mi ha allungato la carriera».<ref name="Mura"/> Calciatore che aveva nella duttilità uno dei suoi punti di forza,<ref name="Costa"/> ben si disimpegnò quando impiegato da [[Centrocampista#Difensivi|centromediano]] in un sistema di gioco ''[[Metodo (calcio)|metodista]]'',<ref name="Bovolenta"/> o ancora come [[stopper]],<ref name="Costa"/> in questo caso penultimo baluardo della squadra davanti al solo portiere.<ref name="Bovolenta"/>
 
Considerato uno dei migliori difensori italiani della sua generazione,<ref name="Costa"/> fu descritto dai giornali dell'epoca come un atleta dall'ottimo fisico, abile di testa, con un buon tocco di palla — «la sua tecnica è sopraffina, preferisce il fioretto alla clava» seppur, per sua stessa ammissione, a volte «mi scappava la randellata» — nonché abile a leggere i tempi dell'azione:<ref name="Bovolenta"/> «io m'inserivo, dialogavo anche stretto, non avevo paura di passare la metà campo».<ref name="Mura"/> Personalità molto carismatica, fin dalla giovane età emerse come leader dello spogliatoio<ref name="Bovolenta"/> — [[Nereo Rocco]] soleva uscirsene con un «''parlé col mio capitano''» quando voleva chiudere una discussione<ref>{{cita|Garanzini|p. 84|titolo=Altafini nell'armadietto}}</ref> —, tanto che tecnici e compagni di squadra fecero sovente affidamento a lui come allenatore in campo. Tra le sue pecche, talvolta eccedeva in sicurezza e leziosità, incappando in amnesie difensive che fecero nascere nel gergo calcistico del tempo il neologismo di ''maldinate''.<ref name="Bovolenta"/>
 
=== Allenatore ===
Tatticamente, allenando l'Italia, Maldini puntò sull'utilizzo della marcatura a uomo e del libero, anche se a volte provò la difesa a quattro in linea.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/08/Per_Baggio_solo_trequarti_posto_co_0_9709089196.shtml|titolo=Per Baggio solo trequarti di posto|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|autore2=Franco Melli|data=8 settembre 1997|pagina=40|urlarchivio=https://archive.is/20140304135858/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/08/Per_Baggio_solo_trequarti_posto_co_0_9709089196.shtml|dataarchivio=4 marzo 2014|urlmorto=sì}}</ref> In avanti era solito impiegare due punte tra loro complementari, affiancando a un centravanti di peso un ''partner'' tecnico e rapido; si affidava al «tridente» solo in rare occasioni.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0550_01_1998_0161_0031_7340355/|titolo=Robi «alla Zidane»|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=14 giugno 1998|p=27}}</ref>
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Inizi e Triestina =====
[[File:Unione Sportiva Triestina 1953-54.jpg|thumb|left|Maldini e l'allenatore [[Nereo Rocco]] (in piedi, al centro) nella Triestina della stagione 1953-1954]]
 
Iniziò a giocare a calcio da bambino nel [[Ricreatori di Trieste|ricreatorio]] del rione di [[Servola]].<ref name="Degrassi-B"/> Qui, all'età di tredici anni, impressionò favorevolmente il massaggiatore della {{Calcio Triestina|N}} il quale lo fece provinare presso la società alabardata, dove all'interno della stessa compì poi tutta la trafila delle formazioni giovanili, superando in questi anni anche l'ostacolo fisico di una [[pleurite]] che rischiava di precludergli la futura carriera calcistica.<ref name="Mura"/>
 
Nei primi anni 1950 ebbe modo di conoscere per la prima volta [[Nereo Rocco]], destinato a diventare una figura ricorrente della carriera e ancor più della vita di Maldini. Proprio il ''paròn'' decise in questi anni di aggregarlo stabilmente alla prima squadra, seppur l'esordio da professionista avvenne poi agli ordini di [[Mario Perazzolo]] il 24 maggio 1953, all'età di ventuno anni, per la sfida di [[Serie A]] sul campo del {{Calcio Palermo|N}}.<ref name="Degrassi-B"/> La stagione dopo divenne titolare<ref name="Bovolenta"/> e, nonostante la giovane età, eletto [[Capitano (calcio)|capitano]] della formazione giuliana tornata dopo tre anni nelle mani di Rocco.<ref name="Degrassi-A">{{cita web|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/sport/2012/02/05/news/cesare-maldini-80-anni-e-vivo-di-calcio-1.3147464|titolo=Cesare Maldini: 80 anni e vivo di calcio|autore=Roberto Degrassi|data=5 febbraio 2012}}</ref>
 
===== Milan e ultimi anni =====
[[File:Milan, Coppa Latina 1956.jpg|thumb|Maldini (in piedi, secondo da sinistra) nell'undici milanista vincitore della [[Coppa Latina 1956]]]]
 
Messosi definitivamente in luce nell'annata 1953-1954, nell'estate seguente l'allenatore [[Béla Guttmann]] ne avallò l'acquisto da parte del {{Calcio Milan|N}} — «questo ragazzo è da Milan e nel Milan giocherà» —,<ref name="Bovolenta"/> club in cui Maldini militò per le successive dodici stagioni. Approdato in rossonero inizialmente come riserva di elementi quali [[Mario Bergamaschi|Bergamaschi]], [[Arturo Silvestri|Silvestri]], [[Omero Tognon|Tognon]] e [[Francesco Zagatti|Zagatti]], proprio approfittando di un doppio infortunio occorso a Tognon e [[Franco Pedroni|Pedroni]] ebbe modo di esordire in una sfida interna all'[[Arena Civica]] contro il {{Calcio Venezia|N}}, rimanendo da allora stabilmente nell'undici titolare.<ref name="Mura"/>
 
Impiegato dal tecnico magiaro come centromediano, in seguito alla fine degli anni 1950, sotto la guida di [[Gipo Viani]], sperimentò brevemente la [[difesa a zona]] giocando in linea con un giovane [[Sandro Salvadore|Salvadore]]<ref name="Mura"/> — con il quale ben presto emerse un dualismo al centro della difesa meneghina, dato che «i due si somigliavano parecchio, come stile e modo di giocare», e che alla fine vide il più esperto Maldini prevalere<ref>{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-sandro-salvadore-35063|titolo=Gli eroi in bianconero: Sandro SALVADORE|autore=Stefano Bedeschi|data=29 novembre 2013}}</ref> —, mentre all'inizio del decennio seguente puntellò una retroguardia che lo vide stavolta giostrare da libero tra [[Mario David|David]] e [[Mario Trebbi|Trebbi]].<ref name="Olivari"/>
[[File:Juventus vs Milan - 1962 - Cesare Maldini e Omar Sívori.jpg|thumb|left|Maldini e [[Omar Sívori]] prima di uno [[Rivalità calcistica Juventus-Milan|Juventus-Milan]] del 1962]]
 
Il 1961 fu un anno importante dal punto di vista professionale e umano, in quanto da una parte ottenne la fascia di capitano del sodalizio rossonero, e dall'altra ritrovò come allenatore il suo «padre putativo»,<ref name="Costa"/> Nereo Rocco; proprio Maldini, divenuto nel frattempo una delle voci più autorevoli dello spogliatoio milanista, risultò decisivo nel convincere uno sfiduciato ''paròn'' a proseguire l'avventura meneghina dopo i difficili primi mesi, facendo così le fortune dei due triestini nonché della squadra lombarda.<ref name="Bovolenta"/><ref name="Degrassi-B"/>
 
Negli anni a Milano il difensore mise in bacheca quattro [[Scudetto (sport)|scudetti]], una [[Coppa Latina]] e, soprattutto, la [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] alzata il 22 maggio 1963 a [[Wembley Stadium (1923)|Wembley]], dopo aver battuto in finale il {{Calcio Benfica|N}} di [[Eusébio]]:<ref name="Olivari"/> si trattò di un successo storico, il primo dei rossoneri — nonché di un club italiano — nella manifestazione, che ruppe la fin lì egemonia iberica nell'albo d'oro della coppa.<ref>{{cita web|url=http://milombardia.gazzetta.it/milano/2013-05-20/22-maggio-1963-milan-conquista-prima-coppa-campioni-favola-abatino-coniglio-20426132760.shtml|titolo=22 maggio 1963: il Milan conquista la prima Coppa dei Campioni. La favola dell'Abatino e del Coniglio|autore=Claudio Gregori|data=20 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130607110907/http://milombardia.gazzetta.it/milano/2013-05-20/22-maggio-1963-milan-conquista-prima-coppa-campioni-favola-abatino-coniglio-20426132760.shtml|dataarchivio=7 giugno 2013}}</ref> Lasciò il Milan dopo aver disputato nelle sue file 347 partite e segnato 3 gol, sicché nella sua ultima stagione agonistica, 1966-1967, andò a difendere i colori del {{Calcio Torino|N}}, ancora agli ordini di Rocco.<ref name="Degrassi-A"/>
 
==== Nazionale ====
[[File:Italia vs Turchia - 1962 - Fabbri, Maldini, Pascutti, Orlando, Fogli, Sormani.jpg|thumb|Maldini (secondo da sinistra) in nazionale nel 1962, assieme al CT [[Edmondo Fabbri|Fabbri]] e ai compagni [[Ezio Pascutti|Pascutti]], [[Alberto Orlando|Orlando]], [[Romano Fogli|Fogli]] e [[Angelo Benedicto Sormani|Sormani]].]]
 
Disputò 14 partite nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]], con cui esordì il 6 gennaio 1960 nella sfida di [[Coppa Internazionale]] contro la {{NazNB|CA|CHE}} (3-0). Prese poi parte al {{WC|1962}} in Cile, scendendo in campo in due occasioni. Fu inoltre capitano della rappresentativa italiana nel biennio 1962-1963, non ottenendo tuttavia risultati di rilievo in maglia azzurra anche per via dello scadimento tecnico del calcio italiano che perdurò dal secondo dopoguerra fino ai primi anni 1960.<ref name="Olivari"/>
 
=== Allenatore ===
==== Inizi e Milan ====
Al termine dell'attività agonistica, inizialmente Maldini rimase in seno al {{Calcio Milan|N}} lavorando dal 1967<ref name="Costa"/> come assistente di [[Nereo Rocco]]<ref name="Garanzini">{{cita|Garanzini|p. 161|titolo=Quando Maldini gli parlò di Cruyff}}</ref> — il quale lo prese sotto la sua ala protettiva<ref name="Costa"/> assieme a [[Gigi Radice]] e [[Giovanni Trapattoni]], gli «allievi» che più vedeva come suoi eredi in panchina<ref name="Garanzini"/> —, per poi intraprendere dal 1971 la carriera di allenatore. In tale anno divenne il vice del ''paròn'' in rossonero, subentrando poi l'anno dopo da tecnico in prima,<ref name="Costa"/> affiancando Rocco passato nel frattempo al ruolo di [[Direttore tecnico (sport)|direttore tecnico]].
[[File:Cesare Maldini - Parma AC.jpg|thumb|upright|left|Maldini sulla panchina del Parma a fine anni 1970]]
 
Nella stagione 1972-1973 conquistò un [[Double (calcio)|''double'' continentale]] vincendo [[Coppa Italia]] e [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]], superando in finale, rispettivamente, {{Calcio Juventus|N}} e {{Calcio Leeds United|N}}, ma incappò suo malgrado anche nella ''Fatal {{Calcio Verona|N}}'', ovvero l'inaspettata sconfitta sul campo degli scaligeri che, all'ultimo turno, costò al Milan il possibile scudetto della [[Stella (calcio)|stella]]: un passo falso rimasto nella [[storia del calcio italiano]] e che, a posteriori, finì per precludergli un prosieguo di carriera ad alti livelli sulle panchine delle squadre di club.<ref name="Olivari"/><ref name="Costa"/> Dopo tre annate a Milano, nella seconda metà degli anni 1970 passò infatti con alterni risultati<ref name="Costa"/> alla guida di ''provinciali'' quali {{Calcio Foggia|N}}, {{Calcio Ternana|N}} e infine {{Calcio Parma|N}}; formazione, quest'ultima, che Maldini riportò nel 1979 in [[Serie B]] dopo un vittorioso spareggio-promozione contro la "sua" Triestina,<ref>{{cita web|url=http://www.storiadelparmacalcio.com/storia-parma-calcio/stagione-1978-1979.htm|titolo=Ritorno in Serie B: lo spareggio di Vicenza con la Triestina}}</ref> contribuendo inoltre in Emilia alla crescita di un giovane [[Carlo Ancelotti]].
 
==== Nazionale e ultimi anni ====
Intrapresa la carriera [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|federale]],<ref name="Olivari"/> nel 1980 venne scelto dal presidente della Federcalcio [[Federico Sordillo]] come allenatore in seconda del [[commissario tecnico]] dell'Italia, [[Enzo Bearzot]], prendendo il posto del concittadino [[Memo Trevisan]];<ref name="Garanzini"/> mantenne tale incarico fino al 19 giugno 1986,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/06/19/bearzot-il-giorno-dell-addio.html|titolo=Bearzot, il giorno dell'addio|pubblicazione=la Repubblica|data=19 giugno 1986}}</ref> partecipando in questa veste alla vittoria azzurra nel {{WC|1982}} in Spagna.
[[File:CesareMaldini-1992.jpg|thumb|upright|Maldini nel 1992, CT dell'Italia Under-21.]]
 
Per il successivo decennio assunse quindi l'incarico di CT dell'{{NazNB|CA|ITA||Under-21}},<ref>{{cita news|autore=Luca Argentieri|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/09/02/brighenti-alla-destra-di-vicini.html|titolo=Brighenti alla destra di Vicini|pubblicazione=la Repubblica|data=2 settembre 1986}}</ref> con cui negli anni 1990 si laureò per tre edizioni consecutive [[Campionato europeo di calcio Under-21|campione europeo]]. Nel dicembre del 1996 venne promosso alla guida della rappresentativa maggiore in vista del {{WC|1998}},<ref name="Mura"/> ritrovandosi nella più unica che rara situazione di allenare una nazionale capitanata dal figlio [[Paolo Maldini|Paolo]];<ref name="Cecere"/> lasciò l'incarico dopo l'eliminazione subìta in tale manifestazione ai quarti di finale, ai [[tiri di rigore]], a opera della {{NazNB|CA|FRA}} padrona di casa e futura campione del mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/licenziato/mur/mur.html|titolo=L'addio di Cesare Maldini|data=22 luglio 1998}}</ref>
 
Il 2 febbraio 1999 assunse il ruolo di capo e coordinatore degli osservatori del Milan.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/allenatori/allenatori/allenatori.html|titolo=Serie A, il giorno degli esoneri|data=2 febbraio 1999}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/1999/02/03/SS304.html|titolo=Nuovo incarico al Milan per l'ex cittì Cesare Maldini «cerca talenti»|pubblicazione=La Nuova Sardegna|data=3 febbraio 1999}}</ref> Il 14 marzo 2001 andò a sedere temporaneamente sulla panchina della prima squadra rossonera come direttore tecnico, affiancando l'allenatore [[Mauro Tassotti]] in sostituzione dell'esonerato [[Alberto Zaccheroni]]:<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/campionato/zaccheroni/zaccheroni/zaccheroni.html|titolo=Milan, si cambia. Berlusconi licenzia Zac|data=14 marzo 2001}}</ref> durante i soli tre mesi della loro gestione, di rilevanza fu la storica vittoria 6-0 nel [[derby di Milano]] dell'11 maggio.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/campionato_partite/intermilan/intermilan/intermilan.html|titolo=L'Inter crolla nel derby, il Milan passa sei volte|data=11 maggio 2001}}</ref> Il 17 giugno, alla fine di un campionato concluso al sesto posto, ritornò inizialmente al suo ruolo dirigenziale, sostituito da [[Fatih Terim]];<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/17/addio-di-maldini-tardelli-ex-ct-sta.html?ref=search|titolo=L'addio di Maldini e Tardelli, l'ex ct sta pensando all'Arabia|pubblicazione=la Repubblica|autore=Enrico Curro|autore2=Gianni Piva|data=17 giugno 2001}}</ref> tuttavia il 19 giugno gli venne assegnato l'incarico di consigliere tecnico dell'allenatore turco.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/19/cesare-maldini-fara-osservatore.html?ref=search|titolo=Cesare Maldini farà l'osservatore|pubblicazione=la Repubblica|data=19 giugno 2001}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/19/Milan_Berlusconi_vota_fiducia_Terim_co_0_01061911689.shtml|titolo=Il Milan di Berlusconi vota la fiducia a Terim|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Alberto Costa|data=19 giugno 2001|pagina=41|urlarchivio=https://archive.is/20150617005704/http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/19/Milan_Berlusconi_vota_fiducia_Terim_co_0_01061911689.shtml|dataarchivio=17 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 27 dicembre diventò commissario tecnico del {{NazNB|CA|PRY}} in vista del {{WC|2002}} in Corea del Sud e Giappone.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/maldini/maldini/maldini.html|titolo=Maldini e Dossena, due italiani per la nazionale del Paraguay|data=26 dicembre 2001}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/27/Maldini_prenota_suo_quarto_Mondiale_co_0_01122710610.shtml|titolo=Maldini prenota il suo quarto Mondiale|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Gaia Piccardi|data=27 dicembre 2001|pagina=38|urlarchivio=https://archive.is/20151127054804/http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/27/Maldini_prenota_suo_quarto_Mondiale_co_0_01122710610.shtml|dataarchivio=27 novembre 2015|urlmorto=sì}}</ref> Riuscì a qualificare la nazionale sudamericana per la fase finale della rassegna iridata, divenendo il più vecchio allenatore del torneo all'età di settanta anni (record poi battuto di un anno, nel 2010, da [[Otto Rehhagel]]): si dimise il 15 giugno 2002, dopo l'eliminazione agli ottavi di finale contro i futuri finalisti della {{NazNB|CA|DEU}}.<ref>{{cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/06/15/Sport/Calcio/MONDIALI-CESARE-MALDINI-TORNO-A-MILANO_124400.php|titolo=Mondiali: Cesare Maldini, torno a Milano|15 giugno 2002}}</ref>
 
== Dopo il ritiro ==
Nel 2012 ricoprì il ruolo di opinionista sportivo per [[BeIN Sports]] assieme ad [[Alessandro Altobelli]].<ref name="Degrassi-A"/>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
<ref>{{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Maldinic.html|titolo=Cesare MALDINI}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.archiviotoro.it/a/archivio/giocatori/m/Maldini.asp|titolo=Maldini Cesare|urlarchivio=https://archive.is/20120718073953/http://www.archiviotoro.it/a/archivio/giocatori/m/Maldini.asp|dataarchivio=18 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| [[Unione Sportiva Triestina 1952-1953|1952-1953]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Triestina|N}} || [[Serie A 1952-1953|A]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 1 || 0
|-
|| [[Unione Sportiva Triestina 1953-1954|1953-1954]] || [[Serie A 1953-1954|A]] || 31 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 31 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Triestina || 32 || 0 || || - || - || || - || - || || - || - || 32 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1954-1955|1954-1955]] || rowspan=12|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Milan|N}} || [[Serie A 1954-1955|A]] || 27 || 1 || - || - || - || - || - || - || [[Coppa Latina 1955|CL]] || 1 || 0 || 28 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1955-1956|1955-1956]] || [[Serie A 1955-1956|A]] || 22 || 0 || - || - || - || [[Coppa dei Campioni 1955-1956|CC]] || 6 || 0 || [[Coppa Latina 1956|CL]] || 2 || 0 || 30 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1956-1957|1956-1957]] || [[Serie A 1956-1957|A]] || 21 || 1 || - || - || - || - || - || - || [[Coppa Latina 1957|CL]] || 2 || 0 || 23 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1957-1958|1957-1958]] || [[Serie A 1957-1958|A]] || 32 || 0 || [[Coppa Italia 1958|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1957-1958|CC]] || 8 || 0 || - || - || - || 43 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1958-1959|1958-1959]] || [[Serie A 1958-1959|A]] || 34 || 0 || [[Coppa Italia 1958-1959|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1959|CA]] || 1 || 0 || 36 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1959-1960|1959-1960]] || [[Serie A 1959-1960|A]] || 29 || 0 || [[Coppa Italia 1959-1960|CI]] || - || - || [[Coppa dei Campioni 1959-1960|CC]] || 4 || 0 || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|CA]] || 1 || 0 || 34 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1960-1961|1960-1961]] || [[Serie A 1960-1961|A]] || 30 || 0 || [[Coppa Italia 1960-1961|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|CA]] || 2 || 0 || 34 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1961-1962|1961-1962]] || [[Serie A 1961-1962|A]] || 34 || 1 || [[Coppa Italia 1961-1962|CI]] || - || - || [[Coppa delle Fiere 1961-1962|CdF]] || 2 || 0 || [[Coppa dell'Amicizia italo-franco-svizzera 1962|CA]] || - || - || 36 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1962-1963|1962-1963]] || [[Serie A 1962-1963|A]] || 31 || 0 || [[Coppa Italia 1962-1963|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1962-1963|CC]] || 9 || 0 || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1963|CA]] || 2 || 0 || 43 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1963-1964|1963-1964]] || [[Serie A 1963-1964|A]] || 22 || 0 || [[Coppa Italia 1963-1964|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1963-1964|CC]] || 3 || 0 || [[Coppa Intercontinentale 1963|CInt]] || 3 || 0 || 29 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1964-1965|1964-1965]] || [[Serie A 1964-1965|A]] || 34 || 0 || [[Coppa Italia 1964-1965|CI]] || - || - || [[Coppa delle Fiere 1964-1965|CdF]] || 2 || 0 || - || - || - || 36 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1965-1966|1965-1966]] || [[Serie A 1965-1966|A]] || 31 || 0 || [[Coppa Italia 1965-1966|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa delle Fiere 1965-1966|CdF]] || 8 || 0 || - || - || - || 40 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Milan || 347 || 3 || || 9 || 0 || || 42 || 0 || || 14 || 0 || 412 || 3
|-
|| [[Associazione Calcio Torino 1966-1967|1966-1967]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Torino|N}} || [[Serie A 1966-1967|A]] || 33 || 0 || [[Coppa Italia 1966-1967|CI]] || 3 || 0 || - || - || - || [[Coppa delle Alpi 1967|CdA]] || 3 || 0 || 39 || 0
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 412 || 3 || || 12 || 0 || || 42 || 0 || || 17 || 0 || 451 || 3
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA}}
{{Cronopar|6-1-1960|Napoli|ITA|3|0|CHE||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|25-4-1961|Bologna|ITA|3|2|NIR||Amichevole}}
{{Cronopar|15-10-1961|Tel Aviv|ISR|2|4|ITA||QMondiali|1962}}
{{Cronopar|4-11-1961|Torino|ITA|6|0|ISR||QMondiali|1962}}
{{Cronopar|5-5-1962|Firenze|ITA|2|1|FRA||Amichevole}}
{{Cronopar|31-5-1962|Santiago del Cile|ITA|0|0|FRG||Mondiali|1962|1º turno}}
{{Cronopar|7-6-1962|Santiago del Cile|ITA|3|0|CHE||Mondiali|1962|1º turno}}
{{Cronopar|11-11-1962|Vienna|AUT|1|2|ITA||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|2-12-1962|Bologna|ITA|6|0|TUR||QEuro|1964|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|27-3-1963|Istanbul|TUR|0|1|ITA||QEuro|1964|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12-5-1963|Milano|ITA|3|0|BRA 1960-1968||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|9-6-1963|Vienna|AUT|0|1|ITA||Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-10-1963|Mosca|SUN 1955-1980|2|0|ITA||QEuro|1964|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Mosca (Russia)}}
{{Cronofin|14|0||}}
 
=== Statistiche da allenatore ===
==== Nazionale ====
 
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
! rowspan="2" | Stagione
! rowspan="2" | Squadra
! rowspan="2" | Campionato
! rowspan="2" | Piazzamento
! colspan="5" | Andamento
! colspan="5" | Reti
|-
!Giocate
!Vittorie
!Pareggi
!Sconfitte
!% vittorie
!width=40|GF
!width=40|GS
!width=40|DR
|-
| 1997 || rowspan="5" | {{Naz|CA|ITA}} || rowspan="2"| [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998 - UEFA|Qual. Mondiale]] || rowspan="2"| '''2º nel gruppo 2''', ''qualificato dopo play-off''
{{WDL|6|3|3|0}} ||7||0||+7
|-
| Novembre 1997 (play-off)
{{WDL|2|1|1|0}} ||2||1||+1
|-
| rowspan="2"|1998 || [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiale]] || ''Quarti di finale''
{{WDL|5|3|2|0}} ||8||3||+5
|-
| [[Torneo di Francia]] || 4º
{{WDL|3|0|2|1}} ||5||7||-2
|-
| 1997-1998 || [[Amichevole|Amichevoli]] ||
{{WDL|4|3|0|1}} ||8||2||+6
|-
! colspan="4" | Totale Italia
{{WDLtot|20|10|8|2}} ||30||13||+17
|}
 
==== Panchine da commissario tecnico della nazionale italiana ====
{{Cronoini|ITA}}
{{Cronopar|22-1-1997|Palermo|ITA|2|0|NIR|<small>[[Alessandro Del Piero]]<br />[[Gianfranco Zola]]</small><ref>La FIGC attribuisce le marcature a Del Piero e Zola (vedi {{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/TabellinoGara?squadra=1&codiceGara=1352 |titolo=Italia - Irlanda del Nord |editore=figc.it}}), altre fonti le riportano come autoreti.</ref>|Amichevole|||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|12-2-1997|Londra|ENG|0|1|ITA|<small>[[Gianfranco Zola]]</small>|QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|29-3-1997|Trieste|ITA|3|0|MDA|<small>[[Paolo Maldini]]<br />[[Christian Vieri]]<br />[[Gianfranco Zola]]</small>|QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|2-4-1997|Chorzów|POL|0|0|ITA||QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|30-4-1997|Napoli|ITA|3|0|POL|<small>[[Roberto Baggio]]<br />[[Roberto Di Matteo]]<br />[[Paolo Maldini]]</small>|QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|4-6-1997|Nantes|ITA|0|2|ENG||Torneo di Francia|||||<small>Cap:[[Alessandro Costacurta|A. Costacurta]]</small>}}
{{Cronopar|8-6-1997|Lione|ITA|3|3|BRA|<small>2 [[Alessandro Del Piero]]<br />[[Demetrio Albertini]]</small>|Torneo di Francia|||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|11-6-1997|Parigi|ITA|2|2|FRA|<small>[[Pierluigi Casiraghi]]<br />[[Alessandro Del Piero]]</small>|Torneo di Francia|||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|10-9-1997|Tbilisi|GEO 1990-2004|0|0|ITA||QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|11-10-1997|Roma|ITA|0|0|ENG||QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|29-10-1997|Mosca|RUS|1|1|ITA|<small>[[Christian Vieri]]</small>|QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>|Mosca (Russia)}}
{{Cronopar|15-11-1997|Napoli|ITA|1|0|RUS|<small>[[Pierluigi Casiraghi]]</small>|QMondiali|1998||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|28-1-1998|Catania|ITA|3|0|SVK|<small>[[Alessandro Del Piero]]<br />[[Roberto Di Matteo]]<br />autorete</small>|Amichevole|||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|22-4-1998|Parma|ITA|3|1|PRY|<small>2 [[Francesco Moriero]]<br />[[Paolo Maldini]]</small>|Amichevole|||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|2-6-1998|Göteborg|SWE|1|0|ITA||Amichevole|||||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|11-6-1998|Bordeaux|ITA|2|2|CHL|<small>[[Roberto Baggio]]<br />[[Christian Vieri]]</small>|Mondiali|1998|1º turno|||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|17-6-1998|Montpellier|ITA|3|0|CMR|<small>2 [[Christian Vieri]]<br />[[Luigi Di Biagio]]</small>|Mondiali|1998|1º turno|||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|23-6-1998|Saint-Denis|ITA|2|1|AUT|<small>[[Roberto Baggio]]<br />[[Christian Vieri]]</small>|Mondiali|1998|1º turno|||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>|Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|27-6-1998|Marsiglia|ITA|1|0|NOR|<small>[[Christian Vieri]]</small>|Mondiali|1998|Ottavi di finale|||<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronopar|3-7-1998|Parigi|ITA|0|0|FRA||Mondiali|1998|Quarti di finale|dts|3-4|<small>Cap:[[Paolo Maldini|P. Maldini]]</small>}}
{{Cronofin|20|30||}}
 
== Palmarès ==
{{colonne}}
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Competizioni nazionali =====
* {{Calciopalm|Campionato italiano|4}}
:Milan: [[Serie A 1954-1955|1954-1955]], [[Serie A 1956-1957|1956-1957]], [[Serie A 1958-1959|1958-1959]], [[Serie A 1961-1962|1961-1962]]
 
===== Competizioni internazionali =====
* [[File:Copa latina transparent.png|15px]] {{Calciopalm|Coppa Latina|1}}
:Milan: [[Coppa Latina 1956|1956]]
 
* {{Calciopalm|Coppa dei Campioni|1}}
:Milan: [[Coppa dei Campioni 1962-1963|1962-1963]]
{{colonne spezza}}
 
=== Allenatore ===
==== Club ====
===== Competizioni nazionali =====
* {{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Milan: [[Coppa Italia 1972-1973|1972-1973]]
 
===== Competizioni internazionali =====
* {{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}
:Milan: [[Coppa delle Coppe 1972-1973|1972-1973]]
 
==== Nazionale ====
* {{Calciopalm|Europeo U-21|3}}
:Italia: [[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|1992]], [[Campionato europeo di calcio Under-21 1994|1994]], [[Campionato europeo di calcio Under-21 1996|1996]]
 
==== Individuale ====
*[[Panchina d'oro#Premio Panchina d'oro alla carriera|Panchina d'oro alla carriera]]
: 1996
 
* Inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]]
:2016 <small>(riconoscimento alla memoria)</small>
{{colonne fine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Treccani|cesare-maldini_(Enciclopedia-dello-Sport)|MALDINI, Cesare|autore=Alberto Costa|anno=2002}}
* {{cita libro|autore=Gigi Garanzini|titolo=Nereo Rocco - La leggenda del paròn continua|città=Milano|editore=Mondadori|anno=2012|edizione=nuova edizione|isbn=978-88-04-62327-4|cid=Garanzini}}
 
=== Videografia ===
* {{cita TV|autore=Federico Buffa|trasmissione=Storie di Campioni|titolo=Dinastia Maldini|canale=Sky Sport|data=11 aprile 2015|cid=Buffa}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto/notizia|Addio a Cesare Maldini|data=3 aprile 2016}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{FIGC|620}}
* {{Enciclopediadelcalcio|MaldiniC}}
 
{{Nazionale italiana Coppa Internazionale 1955-1960}}
{{Nazionale italiana mondiali 1962}}
{{Nazionale italiana under-21 europei 1988}}
{{Nazionale italiana under-21 europei 1990}}
{{Nazionale italiana under-21 europei 1992}}
{{Nazionale italiana Olimpiadi 1992}}
{{Nazionale italiana under-23 Giochi del Mediterraneo 1993}}
{{Nazionale italiana under-21 europei 1994}}
{{Nazionale italiana under-21 europei 1996}}
{{Nazionale italiana Olimpiadi 1996}}
{{Nazionale italiana mondiali 1998}}
{{Nazionale paraguaiana mondiali 2002}}
{{CT nazionale Under-21 di calcio dell'Italia}}
{{CT nazionale italiana di calcio}}
{{CT nazionale paraguaiana di calcio}}
{{Allenatori vincitori Coppa delle Coppe}}
{{Hall of Fame del calcio italiano}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori della Nazionale italiana]]
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
[[Categoria:Commissari tecnici della Nazionale di calcio dell'Italia]]
[[Categoria:Membri della Hall of Fame del calcio italiano]]
[[Categoria:Sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano]]
[[Categoria:Italo-sloveni]]