Grimoire Heart e Dallas Mavericks: differenze tra le pagine

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{{Squadra di pallacanestro
{{avvisounicode}}
|nome = Dallas Mavericks
{{torna a|Gilde oscure}}
|detentore_nba =
{{personaggio
|detentore_western_conference =
|medium = anime e manga
|detentore_southwest_division =
|sottotipo = gruppo
|logo = Dallas Mavericks logo2.svg
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|dimensioni logo=200
|lingua originale = giapponese
|sede = 2500 Victory Avenue, Dallas, TX 75201, telefono, (214) 665-4660
|paese = Giappone
|h_body = FFFFFF
|autore = [[Hiro Mashima]]
|h_pattern_b = _dallasmavsh
|nome = 悪魔の心臓,グリモアハート
|h_shorts = FFFFFF
|nome traslitterato = Gurimoa Hato
|h_pattern_s = _dallasmavsh
|nome italiano = Grimoire Heart
|a_body = 007DC5
|editore = [[Kodansha]]
|a_pattern_b = _dallasmavsa_2
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|data inizio =  
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*Manga: Capitolo 131
|3_body = 00285E
*Anime: Episodio 52
|3_pattern_b = _dallasmavs4
|prima apparizione =
|3_shorts = 00285E
|editore Italia = [[Star Comics]]
|3_pattern_s = _dallasmavs4
|data inizio Italia =
|terza divisa = Terza
|prima apparizione Italia =
|città = {{simbolo|Flag of Dallas.svg}} [[Dallas]] ([[Texas]])
|formazione attuale = {{Cassetto|titolo=Grimoire Heart|colore=white|testo=
|nazione = USA
*<del>[[#Hades|Hades]]</del> <small>(deceduto)</small>
|campionato = [[National Basketball Association|NBA]]
*[[#Bluenote Stinger|Bluenote Stinger]]
|conference = [[NBA Western Conference|Western Conference]]
*[[#Yomazu|Yomazu]]
|division = [[Southwest Division]]
*[[#Kawazu|Kawazu]]
|storia = '''Dallas Mavericks'''<br />1980–presente
*<del>[[#Ultear Milkovich|Ultear Milkovich]]</del> <small>(ritirata)</small>
|allenatore = {{Bandiera|USA}} [[Rick Carlisle]]
*<del>[[#Zancrow|Zancrow]]</del> <small>(deceduto)</small>
|general manager = {{Bandiera|USA}} [[Donnie Nelson]]
*<del>[[#Zoldeo|Zoldeo]]</del> <small>(deceduto)</small>
|proprietario = {{Bandiera|USA}} [[Mark Cuban]]
*[[#Kain Hikaru|Kain Hikaru]]
|palazzetto = [[American Airlines Center]]
*<del>[[#Meldy|Meldy]]</del> <small>(ritirata)</small>
|capienza = 21.041
*<del>[[#Azuma|Azuma]]</del> <small>(trasformato in pianta)</small>
|titoli nba = 1
*[[#Rustyrose|Rustyrose]]
|titoli conference nba = 2
*Numerosi altri membri}}
|titoli division nba = 3
|razza = Umana
|colori = Blu reale, blu marino, argento, nero<ref>{{Cita web|titolo=Frequently Asked Questions|url=http://www.mavs.com/frequently-asked-questions/frequently-asked-questions/|editore=Dallas Mavericks|accesso=28 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Dallas Mavericks Reproduction Guideline Sheet|url=https://mediacentral.nba.com/wp-content/uploads/logos/nba/dal/Dallas_Mavericks_logosheet.jpg|editore=NBA Properties, Inc.|accesso=28 marzo 2018}}</ref><br>{{color box|#0053BC}} {{color box|#00285E}} {{color box|#BBC4CA}} {{color box|#000000}}
|etnia =
|simboli = [[Cavallo|Cavallo indomabile]]
|affiliazione =
|soprannomi = ''Mavs'', ''Los Mavs'', ''Big D'', ''Mavsland''
|abilità =
|sito = www.nba.com/mavericks
|capo = <del>[[#Hades|Hades]]</del> <small>(deceduto)</small>
|stagione attuale=Dallas Mavericks 2018-2019
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|posizione template = da solo
|incipit = no
}}
I '''Dallas Mavericks''' ([[Associazione fonetica internazionale|IPA]]: {{IPA|[dæləs mævərɪks]}}) sono una delle trenta squadre di [[pallacanestro]] che militano nella [[National Basketball Association|NBA]], il campionato professionistico degli [[Stati Uniti d'America]], hanno sede a [[Dallas]], [[Texas]]. I Mavericks giocano le partite casalinghe all'[[American Airlines Center]]. Dal 2000 il proprietario della franchigia è [[Mark Cuban]], mentre l'attuale allenatore è [[Rick Carlisle]].
{{Nihongo|'''Grimoire Heart'''|悪魔の心臓,グリモアハート|Gurimoa Hato}} è una gilda di maghi presente in ''[[Fairy Tail]]'' e creata da [[Hiro Mashima]]. È una gilda oscura creata dal secondo Master di Fairy Tail nonché una delle più potenti. Insieme a '''[[Oracions Sèis]]''' e '''[[Tartaros]]''' forma l'Alleanza Balam<ref name="Capitolo 131 Pagina 13">Manga di Fairy Tail, [[Capitoli di Fairy Tail#vol16|volume 16, capitolo 131, pagina 13]]</ref>, un'organizzazione formata dalle tre più potenti gilde oscure. Grimoire Heart è stata la principale antagonista durante gli avvenimenti sull'Isola Tenrou. Attualmente la sua posizione è sconosciuta.
 
I Mavericks insieme ai [[San Antonio Spurs]] e agli [[Houston Rockets]] sono una delle tre squadre NBA del [[Texas]]. Il nome ''Dallas Mavericks'' deriva dalla [[serie televisiva]] western ''[[Maverick (serie televisiva)|Maverick]]'' (1957-1962) e fu scelto dai tifosi che lo preferirono a ''Wranglers'' ed ''Express''; l'attore [[James Garner]] che interpretava Bret Maverick è stato un membro del primo gruppo di proprietari.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/mavericks/news/How_the_Mavericks_Were_Named.html|titolo=How the Mavericks Were Named|editore=nba.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Nelle 39 stagioni a cui hanno preso parte, i Mavericks hanno partecipato a 21 edizioni dei playoff. Nel 2011 Dallas ha conquistato il primo titolo NBA della sua storia battendo nelle [[NBA Finals|finali NBA]] i [[Miami Heat]] per 4-2. Nel 2019, secondo la rivista ''[[Forbes]]'', la valutazione dei Dallas Mavericks è di 2.300 milioni di [[dollari statunitensi]], di cui il 10% sono i debiti accumulati; il reddito invece è di 287 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/teams/dallas-mavericks/|titolo=NBA Team Valuations|editore=forbes.com|accesso=22 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Dal 2010 i Mavericks sono proprietari dei [[Texas Legends]] della [[NBA Development League]], precedentemente erano affiliati con gli [[Albuquerque Thunderbirds]]. Nel 2017, i Mavericks hanno fatto registrare un "tutto esaurito" nelle gare casalinghe di 707 partite consecutive dal 15 dicembre 2001, la più lunga striscia tutto esaurito attiva di ogni sport in [[Nord America]].
==Storia==
Creata da Master Purehito, secondo Master di Fairy Tail, dopo aver scoperto che la vera natura della magia sono le tenebre e ossessionato dalla ricerca della "Prima magia" per creare un mondo di soli maghi ha iniziato a cercare il mago oscuro Zeref e creato un esercito di maghi pericolosi di cui alcuni esperti di magie perdute (i 7 fratelli del Purgatorio), inoltre Purehito decise di cambiare il suo nome in Hades. Per la realizzazione del piano la gilda ha cercato i sigilli di Zeref e per distrarre il Concilio ha plagiato Gerard, facendogli credere di aver visto Zeref. Dopo gli eventi di Edolas, Grimoire Heart decide di recarsi sull'isola Tenrou per attaccare Fairy Tail e per trovare il mago oscuro Zeref che vive sull'isola da 400 anni. Il primo a giungere sull'isola è Azuma, membro dei 7 Fratelli del Purgatorio e distrugge le navi del concilio che erano dirette sull'isola per arrestare Fairy Tail. Successivamente, prima di giungere sull'isola vengono attaccati da Makarov che tenta di fermarli ma Hades inizia a combattere contro di lui permettendo a tutti gli altri di giungere sull'isola. I 7 si dividono sull'isola alla ricerca di Zeref e dei membri di Fairy Tail. La battaglia sull'isola dura metà giorno e un'intera notte e all'alba del giorno dopo, Grimoire Heart viene sconfitta. Gli scontri che ci sono stati sull'isola hanno decimato il numero dei 7: Zancrow e Zoldeo muoiono, Azuma si trasforma in pianta subito dopo essere sconfitto da Erza, Meredy e Ultear decidono di abbandonare la gilda per iniziare una nuova vita. Lasciata l'isola Tenrou, Hades viene ucciso da Zeref con un colpo solo. Dopo il salto di 7 anni non si sa ancora il suo destino dopo aver scoperto che Zeref era sull'aeronave.
 
== Storia della franchigia ==
==Membri==
=== La nascita dei Mavericks e l'era Aguirre (1980-1988) ===
===Hades===
[[File:Don Carter.jpg|left|thumb|Don Carter nel 2006.]]
{{vedi anche|Hades (personaggio)}}
Nati nel 1980 dalla richiesta di [[Don Carter]] e [[Norm Sonju]] di riportare a Dallas il basket dopo l'esperienza dei [[Dallas Chaparrals]] tra il 1967 e il 1973 nella [[American Basketball Association|ABA]],<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/mavericks/history/00400544.html#2|titolo=1979: Carter Welcomes Back Basketball To Dallas|editore=nba.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> i Dallas Mavericks effettuarono l'[[Draft d'espansione NBA 1980|expansion draft]], ovvero la possibilità di selezionare giocatori dalle altre squadre, il 28 maggio 1980 dopo essere stata accettata dal voto dei proprietari delle altre squadre all'[[NBA All-Star Game 1980]] e dopo aver pagato 12 milioni di [[dollari statunitensi]]. Sonju e Carter avevano inizialmente cercato di acquistare i [[Milwaukee Bucks]] o i [[Kansas City Kings]], ma un disaccordo sulla rilocazione di una delle due franghigie aveva messo i negoziati in una fase di stallo, portandoli a puntare, invece, per una squadra di espansione. Le altre squadre della lega erano inizialmente riluttanti ad un'espansione per una franchigia a Dallas, essendo già presenti squadre nello stato del Texas a San Antonio e a Houston. Il primo allenatore fu [[Dick Motta]] che aveva guidato i [[Washington Bullets]] al titolo nella stagione [[National Basketball Association 1977-1978|1977-78]]; il primo giocatore selezionato fu [[Kiki Vandeweghe]] che però si rifiutò di firmare per la nuova franchigia. Fu anche deciso di puntare sui giovani e di non assumere giocatori d'esperienza come [[Earl Monroe]], [[Rick Barry]] e [[Pete Maravich]]. La prima partita NBA dei Mavericks è stata giocata alla [[Reunion Arena]] contro i [[San Antonio Spurs]] battuti per 103-92. Il primo canestro della storia della franchigia è stato segnato da [[Abdul Jeelani]]. La prima stagione si chiuse con 15 vittorie e 67 sconfitte nella stagione regolare, che permise però a Dallas di avere la prima scelta al [[Draft NBA 1981|draft del 1981]], dove venne scelto [[Mark Aguirre]];<ref>{{cita web|url=http://www.thedraftreview.com/index.php?option=com_content&task=view&id=2341&Itemid=103|titolo=1981 NBA DRAFT|editore=thedraftreview.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> negli anni seguenti vennero ingaggiati giocatori come [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]], [[Rolando Blackman]], [[Bill Wennington]], [[Jay Vincent]], [[Derek Harper]], [[Al Wood]], [[Sam Perkins]], [[Austin Carr]], [[Dale Ellis]], [[Mark West]] e [[Detlef Schrempf]].
'''Hades''' il cui vero nome è Purehito Gaebolg, è il master della gilda, uomo dapprima apparso nell'ombra, poi si rivela essere stato il secondo master di Fairy Tail, dotato di un potere immenso. In passato nominò Makarov Dreyar terzo master di Fairy Tail. È stato inoltre uno dei fondatori della gilda Fairy Tail. Viene ucciso da Zeref con un colpo dopo aver lasciato l'Isola Tenrou.
 
Nella stagione [[National Basketball Association 1983-1984|1983-84]] conclusero la stagione regolare con il record di 43-39 che valse il primo accesso ai [[NBA Playoffs 1984|playoff]] della loro storia dove al primo turno eliminarono i [[Seattle SuperSonics]] all'overtime di gara 5 prima di uscire alle semifinali di conference dai [[Los Angeles Lakers]] di [[Magic Johnson]] e [[Kareem Abdul-Jabbar]]. Durante la stagione Aguirre fu il primo Maverick della storia ad essere convocato per l'[[NBA All-Star Game]] e risultò il secondo miglior [[Lista dei top scorer stagionali della NBA|top scorer]] della stagione con una media di 29,5 ppg. Nel [[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]] e [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]] i texani continuarono a migliorare, ma giocando in una divisione che comprendeva gli [[Houston Rockets]] e i [[Denver Nuggets]] non poterono mai fare meglio di terzi, raggiungendo ancora i playoff dove furono eliminati facilmente dai [[Portland Trail Blazers]] e dai [[Los Angeles Lakers]]. Negli anni successivi, guidati dal trio Aguirre-Blackman-Davis, i Mavs divennero una delle squadre più forti della [[NBA Western Conference|Western Conference]], e una presenza fissa nei playoff. Nella stagione [[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]], malgrado il trasferimento di [[James Worthy]] venne annullato all'ultimo momento, Dallas raggiunse il primo posto della [[Midwest Division]] con il record di 55-27. Nonostante le grandi aspettative che si erano create intorno alla squadra Dallas venne eliminata al primo turno di [[NBA Playoffs 1987|play-off]] dai più deboli [[Seattle SuperSonics]] che, battuti di 22 punti in gara 1, furono capaci di sconfiggere la squadra texana nelle successive 3 partite.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1987.html|titolo=1986-87 NBA Season Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> L'[[National Basketball Association 1987-1988|anno successivo]] arrivò in panchina [[John MacLeod]] dai [[Phoenix Suns]] che con le stelle [[James Donaldson]] e [[Roy Tarpley]] poi nominato [[NBA Sixth Man of the Year Award|sesto uomo dell'anno]] ottenne il secondo posto nella divisione con un record di 53-29, dietro ai [[Denver Nuggets]]. L'arrivo ai Mavericks dei due forti centri diede alla squadra un'ancora in difesa che era stata assente nel corso primi cinque anni della franchigia. Ai [[NBA Playoffs 1988|playoff]] Dallas eliminò nell'ordine [[Hakeem Olajuwon]] e gli [[Houston Rockets]] per 3-1 e i [[Denver Nuggets|Nuggets]] per 4-2 raggiunse le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] dove furono sconfitti dai [[Los Angeles Lakers]] campioni in carica per 4-3,<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/mavericks/history/00400544.html#9|titolo=1987-88: One Game Shy of the Finals|editore=nba.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> perdendo l'occasione di fare il primo viaggio alle finali. Ad ogni modo i risultati incoraggianti diedero a Dallas un senso di ottimismo sulle loro chance di vincere il titolo in futuro. A quel tempo i Mavericks divennero la squadra più importante e seguita della città approfittando anche del lento declino dei [[Dallas Cowboys]] della [[National Football League|NFL]].
===Bluenote Stinger===
{{Personaggio
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|lingua originale = giapponese
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = ブルーノート
|nome traslitterato = Burūnōto
|nome italiano = Bluenote
|cognome = スティンガー
|cognome traslitterato = Sutingā
|cognome italiano = Stinger
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 228
*Anime: Episodio 110
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Umana
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Magia della Gravità
*Abile combattente a mani nude
|parenti =
|doppiatore = [[Shiro Saito]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Bluenote Stinger'''|スティンガー ブルーノート|Sutingā Burūnōto}} è il secondo capo di Grimoire Heart. È un uomo alto di mezza età, muscoloso con lunghi capelli scuri avvolti in una coda di cavallo. Possiede delle basette triangolari e sembra che non abbia delle sopracciglia. Indossa una giacca bianca con sotto un vestito viola. si racconta abbia distrutto un intero reggimento da solo durante la guerra, potentissimo e dove passa lui tutto viene raso al suolo. A quanto dice Lahar non esiste nessuno di Fairy Tail in grado di affrontarlo. Durante la storia si scopre interessato solo al Fairy Glitter in quanto collegato alla "Prima magia", anche a costo di strappare il braccio a Cana. Controlla la gravità e può evocare buchi neri. Appare la prima volta quando chiede ad Hades di andare sull'Isola Tenrou per iniziare a "giocare"<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 228</ref>. Dopo che tre membri dei "Sette Figli del Purgatorio" sono stati sconfitti, Bluenote si reca sull'isola alla ricerca della magia Fairy Glitter<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 231</ref>. Sull'isola s'imbatte in Natsu, Lucy e Wendy e li costringe a dirgli dove si trova la magia che cerca<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 231</ref>. Poco dopo giunge sul posto Cana che tenta di sconfiggerlo usando proprio la magia che cerca ma viene sconfitta facilmente perché non è ancora in grado di manipolarla perfettamente<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 233</ref>. Bluenote è sul punto di uccidere Cana ma Gildarts interviene nello scontro<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 233</ref> e si dimostra in grado di tenergli testa facilmente<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 234</ref>. Bluenote passa in vantaggio quando il potere magico di Gildarts viene risucchiato<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 235</ref>, ma quando quest'ultimo recupera le forze, distrugge il buco nero da lui creato con una mano e lo sconfigge con un solo pugno<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 238</ref>. Riappare nell'Anno X792 dove si scopre che è diventato il master della gilda Orochi's Fin, rivale di Lamia Scale<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 422</ref>. Viene sconfitto con un singolo attacco da Natsu<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 423</ref>.
;Abilità
Bluenote utilizza la Magia della Gravità, un tipo di magia che garantisce il controllo sulla gravità, che gli permette di manipolarla a suo vantaggio in molti modi. Egli è in grado di aumentare liberamente o diminuire la quantità di gravità nella zona intorno a lui con effetti devastanti. Applicando questo potere gravitazionale Bluenote è in grado di rendere innocui gli attacchi nemici trascinandoli a terra. La gravità può essere usata per sollevare oggetti, anche di dimensioni gigantesche, e la gente allo stesso modo, e per posizionarli dove vuole nell'aria.
*'''Fall''': Bluenote aumenta la gravità intorno ad una zona. Questo provoca gravi danni al luogo mirato, spingendo il terreno verso il basso creando un enorme cratere, e rende difficile per chiunque al suo interno oltre a Bluenote di spostarsi o addirittura di stare in piedi.
*'''Black Hole''': Bluenote stende le braccia in avanti se stesso prima e poi le chiude insieme. Ciò induce una sfera scura ad apparire davanti a lui, la quale crea un campo gravitazionale intorno a sé, a poco a poco sempre più grande, così come sempre più forte. Questa sfera possiede una forza immensa di attrazione, ed è quindi in grado di attrarre tutto ciò che si trova attorno a sé.
*'''Gravity Push''': Bluenote spara un fascio di gravità concentrata in un singolo obbiettivo, il quale spinge lontano dalla propria posizione con una forza tremenda l'avversario.
*'''Gravity Grasp''': Bluenote alza il suo avversario in aria attraverso l'uso della sua magia e aumenta la gravità attorno al nemico provocandogli un dolore straziante.
{{-}}
 
=== La crisi e la speranza dei Three Js (1988-1999) ===
===Yomazu===
Nella stagione [[National Basketball Association 1988-1989|seguente]] iniziò un periodo difficile per la franchigia a causa di alcuni infortuni, come quello di Donaldson che rimase fermo per tutta la stagione a causa della rottura del tendine rotuleo che costò ai Mavericks l'accesso ai playoff, e ad alcuni eventi extra-sportivi, come l'arresto per guida in stato di ebbrezza e resistenza all'arresto di Tarpley<ref>{{cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D0CEED91E30F932A05750C0A967958260|titolo=Tarpley Arrested|editore=nytimes.com|data=31 marzo 1991|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> l'anno successivo; a tutto ciò si aggiunsero anche le partenze di [[Mark Aguirre]] e [[Detlef Schrempf]] rimpiazzati con [[Adrian Dantley]], [[Herb Williams]], [[Alex English]], [[Rodney McCray]] e [[Popeye Jones]]. [[John MacLeod]] fu rimpiazzato dal suo vice [[Richie Adubato]] che nel [[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]] riuscì a portare Dallas ai [[NBA Playoffs 1990|playoff]] con un record di 47-35 dove furono spazzati via in 3 partite dai [[Portland Trail Blazers]] di [[Clyde Drexler]]. Le stagioni successive furono negative a causa degli infortuni di [[Fat Lever]], che restò fermo per quasi due anni, di [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]] che per problemi fisici si ritirò nel gennaio 1992;<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/players/d/davisbr01.html|titolo=Brad Davis|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> inoltre perse anche Tarpley che fu squalificato a vita dall'NBA per aver violato per la terza volta la politica della lega sull'abuso di sostanze stupefacenti, anche [[Rolando Blackman]] venne ceduto ai [[New York Knicks]]. Tutti questi fattori miscelati insiemi completarono il disastro: tra il 1992 e il 1994 con [[Gar Heard]] e [[Quinn Buckner]] i Mavericks andarono più volte vicini a battere il peggior record nella storia, 9-73 dei [[Philadelphia 76ers]]. Nel [[National Basketball Association 1992-1993|1992-93]] i Mavericks che erano sulla strada di un 4-57 riuscirono ad evitare l'infamia con un 11-71 finale, il secondo peggior record nella storia della NBA.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1993.html|titolo=1992-93 NBA Season Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> L'[[National Basketball Association 1993-1994|anno successivo]] i Mavs si ritrovarono di nuovo pericolosamente vicini a impostare il record quando partirono 1-23, ma riuscirono a evitare di riscrivere la storia finendo 13-69 subendo anche una serie di 20 sconfitte consecutive.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_1994.html|titolo=1993-94 NBA Season Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Quella di Buckner fu invece la stagione regolare chiusa con il peggior record di sempre per un allenatore esordiente.
{{Personaggio
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|lingua originale = giapponese
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = ヨマズ
|nome traslitterato = Yomazu
|nome italiano = Yomazu
|cognome =
|cognome traslitterato =
|cognome italiano =
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 131
*Anime: Episodio 101
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Capra umanoide
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Magia delle Lettere: Orient Solid Script
*Abile spadaccino
|parenti =
|doppiatore = [[Daisuke Kageura]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Yomazu'''|ヨマズ}} è una capra umanoide ed è un samurai. L'aspetto di Yomazu è come quello di una capra, con la differenza che parla e che cammina come un uomo. È vestito come un samurai con un'armatura rossa con la classica katana. È molto crudele e il suo comportamento ricorda quello di Gajil prima che entrasse a far parte di Fairy Tail. In battaglia è molto fiducioso delle sue abilità e inoltre rispetta molto la sua gilda tanto da non rivelare i suoi segreti a meno che non venga torturato. Insieme a Kawazu, giunge sull'Isola Tenrou per attaccare i membri di Fairy Tail<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 210</ref>. Giunti sull'isola attaccano Levy ma vengono fermati da Gajil e Levy<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 211</ref>. Yomazu e Kawazu iniziano a combattere contro Gajil. Yomazu riesce a ferire brutalmente Gajil perforandogli il braccio destro con la spada ma alla fine viene sconfitto<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 212</ref>. Nell'anime si reca al campo di soccorso si Fairy Tail insieme a Kawazu seguiti da Rustyrose e Hikaru<ref>''Anime di Fairy Tail'', episodio 118</ref>. Yomazu inizia a combattere contro Bixlow, Fried ed Elfman ma alla fine viene sconfitto e scaraventato in aria insieme a Kawazu<ref>''Anime di Fairy Tail'', episodio 119</ref>.
;Abilità
Yomazu è uno dei più potenti maghi di basso rango della gilda oscura Grimoire Heart, lavora sempre insieme a Kawazu. Egli utilizza la Orient Script Solid, una versione alternativa della Solid Script, in cui l'utilizzatore, invece di scrivere parole occidentali, impiega kanji giapponesi. Yomazu si avvale della sua katana per scrivere i kanji.
*'''Bō''': Questa parola crea un muro difensivo sotto forma di kanji, che protegge Yomazu dagli attacchi nemici. È molto resistente, infatti dopo gli attacchi di Gajil, lo scudo è rimasto intatto.
*'''Gō''': Questo kanji crea un suono assordante, coloro che ascoltano questo suono non riescono a sentire nient'altro. È possibile che questo incantesimo colpisce solo i nemici di chi la usa, o comunque soltanto degli obiettivi scelti. Può essere annullata dallo Solid Scrip: Silent.
*'''Kan''': Questa parola crea un fascio d'energia che trafigge l'avversario.
*'''Kasha''': Questo kanji permette a Yomazu di utilizzare la sua Dark Sword: Narukami.
**'''Dark Sword: Narukami''': Questa tecnica può essere utilizzata soltanto dopo aver usato la magia Kasha. Yomazu corre verso il nemico, crea un'onda oscura attraverso la sua spada che taglia tutto ciò che incontra.
*'''Tsuranuki''': Questa tecnica permette di aumentare notevolmente la lunghezza della katana di Yomazu.
{{-}}
 
Nella stagione [[National Basketball Association 1994-1995|1994-1995]] venne richiamato in panchina [[Dick Motta]] con cui arrivò la giovane promessa [[Jason Kidd]] con la seconda scelta al [[Draft NBA 1994|draft del 1994]] poi nominato [[NBA Rookie of the Year|matricola dell'anno]] con 7,7apg che formò un solido attacco con [[Jim Jackson (cestista)|Jim Jackson]] con 25,7ppg e [[Jamal Mashburn]] con 24,1ppg, soprannominato ''Three Js'' e i texani riuscirono a chiudere la stagione con 36-46 a sole 5 partite dall'ottavo posto dei [[Denver Nuggets]]. Il tandem Jackson-Mashburn in particolare, si rivelò a fine anno la coppia di compagni di squadra con la media punti più alta di tutta la lega. Per la franchigia fu il più grande balzo in avanti, in termini di vittorie, nel corso di un anno nella loro storia, e il più alto nella NBA in quella stagione. Molti analisti pensavano che i Mavericks avrebbero fatto la loro prima incursione nei playoff in cinque anni in poco tempo. Nel [[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]] dopo una grande partenza i Mavericks persero per infortunio Mashburn per tutto l'anno che venne sotituito da [[Scott Brooks]] e [[George McCloud]] e scivolarono in poco tempo fuori dalla zona playoff, Kidd fu selezionato per l'[[NBA All-Star Game]]. Nel complesso, i Mavericks misero a segno 735 dei loro 2.039 [[Tiro da tre punti|canestri da 3 punti]] tentati, entrambi nuovi record della lega. Ma questa particolare statistica era più indicativa della disperazione dei Mavs per segnare da qualsiasi parte del campo rispetto a quanto fossero stati competitivi come squadra. A fine stagione Motta fu sollevato dall'incarico, mentre la franchigia fu acquistata dal magnate texano [[Ross Perot Jr.]] per 125 milioni di dollari. Nell'anno [[National Basketball Association 1996-1997|successivo]] con il nuovo allenatore [[Jim Cleamons]] si alternarono 27 giocatori nel roster senza riuscire a portare Dallas ai playoff. {{Citazione necessaria|Da lì in avanti arrivarono [[Samaki Walker]], [[A.C. Green]], [[Michael Finley]], [[Kurt Thomas]], [[Steve Nash]], [[Shawn Bradley]], [[Chris Gatling]], [[Predrag Danilović]], [[Cedric Ceballos]], [[Sam Cassell]] e soprattutto [[Dirk Nowitzki]] che arrivò dai [[Milwaukee Bucks]] attraverso una delle trade più sbilanciate di sempre, e l'allenatore [[Don Nelson]]. Nonostante non arrivarono mai ai playoff, i texani si dimostrarono una pericolosa mina vagante battendo squadroni d'élite come [[Seattle SuperSonics]], [[New York Knicks]], [[Indiana Pacers]] e soprattutto i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]] per 104-97.}} Nel [[National Basketball Association 1998-1999|1998-99]] la stagione cominciò solo a febbraio a causa del [[lockout]] ma i Mavericks cominciarono a mostrare segnali di vita chiudendo con un record di 19-31.
===Kawazu===
{{Personaggio
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|lingua originale = giapponese
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = カワズ
|nome traslitterato = Kawazu
|nome italiano = Kawazu
|cognome =
|cognome traslitterato =
|cognome italiano =
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 131
*Anime: Episodio 101
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Gallinaccio umanoide
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Egg Magic
*Capacità di volare
|parenti =
|doppiatore = [[Yuichi Iguchi]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Kawazu'''|カワズ}} è un gallinaccio umanoide. Ha l'aspetto di un gallo con la differenza che parla e cammina come un uomo. Oltre ad avere le ali possiede le braccia e gambe come un essere umano. Il suo abbigliamento è costituito da un grembiule arancione orientale ornato con pantaloncini scuri corti. Come il suo compagno, odia il concilio e ritiene le gilde della luce deboli. Quando parla nella frase aggiunge la parola "Pepepe" o "Peron". Il simbolo della gilda si trova sul suo collo. Insieme a Yomazu, giunge sull'Isola Tenrou per attaccare i membri di Fairy Tail<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 210</ref>. Giunti sull'isola attaccano Levy ma vengono fermati da Gajil. Yomazu inizia a combattere contro Gajil ma viene sconfitto facilmente<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 212</ref>. Nell'anime si reca al campo di soccorso si Fairy Tail insieme a Yomazu seguiti da Rustyrose e Hikaru<ref>''Anime di Fairy Tail'', episodio 118</ref>. Kawazu inizia a combattere contro Bixlow, Fried ed Elfman ma alla fine viene sconfitto e scaraventato in aria insieme a Yomazu<ref>''Anime di Fairy Tail'', episodio 119</ref>.
;Abilità
Kawazu è in grado di volare e utilizza la Egg Magic, rilascia dalla bocca delle uova che esplodono emanando delle fortissime onde d'urto. È leggermente più debole di Yomazu.
*'''Egg Buster''': Kawazu spara dalla bocca delle uova che esplodono quando entrano in contatto con qualcosa.
*'''Heavy Egg Rain''': Kawazu spara dalle uova verso l'alto per poi precipitare contro l'avversario.
*'''Egg Wall''': Kawazu sputa delle uova che successivamente si rompono e formano una grande frittata che fa da scudo.
{{-}}
 
=== L'arrivo di Cuban e Nowitzki e la rinascita (1999-2005) ===
===I Sette Fratelli del Purgatorio===
[[File:Dirk Nowitzki Mavs 2009.jpg|left|thumb|[[Dirk Nowitzki]]]]
La Grimoire Heart è costituita da sette membri, noti come {{nihongo|'''I Sette Fratelli del Purgatorio'''|煉獄の七眷属|Rengoku no nana kenzoku}} che sono i maghi più forti dell'intera gilda nonché le guardie personali di Hades. I maghi di questo gruppo utilizzano un tipo di magia perduta della categoria {{nihongo|Lost Magic|失われた魔法|Rosuto Majikku}} che master Hades in persona ha insegnato ad ognuno di essi. Il leader della squadra è Ultear Milkovich. I membri sono:
Nel [[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]] chiudono la stagione regolare con un record di 40-42 e in questa stagione, {{Citazione necessaria|nel gennaio 2000, i Mavericks vengono acquistati dal miliardario [[Mark Cuban]] per 285 milioni di [[dollari statunitensi]].}} La forte personalità di Mark Cuban, sempre polemico e in guerra con i vertici della NBA rivitalizza i Mavericks e incrementa la popolarità della franchigia verso i fan grazie anche all'arrivo di [[Dennis Rodman]], trasformando i Mavs in una delle squadre più forti del decennio. Da lì in avanti la squadra iniziò a trovare continuità di risultati e a vincere partite costantemente. In particolare fu il giovane Nowitzki ad affermarsi come leader indiscusso e trascinatore dei Mavs, grazie alle sue doti di tiratore e al suo immarcabile [[fade-away]], poi diventato suo marchio di fabbrica. Nel [[National Basketball Association 2000-2001|2000-2001]] Nelson era stato costretto a saltare diverse partite per curarsi da un [[cancro alla prostata]], il figlio Donnie che aveva preso in mano la squadra aveva permesso a Dallas di chiudere con 53-29 la stagione regolare e grazie alla potenza offensiva del triangolo [[Michael Finley]] con 21,5ppg, [[Steve Nash]] con 7,3apg, [[Dirk Nowitzki]] con 21,8ppg, soprannominato ''Dirty-Filthy-Nashty''. I Mavericks tornano ai [[NBA Playoffs 2001|playoff]] dopo undici anni di astinenza e dopo essersi sbarazzati velocemente degli [[Utah Jazz]] di [[Karl Malone]] vengono eliminati al secondo turno in 5 partite dai [[San Antonio Spurs]].<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2001.html|titolo=2001 NBA Playoff Summary|editore=basketball-refernce.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Nel [[National Basketball Association 2001-2002|2001-2002]] Dallas si trasferisce dalla [[Reunion Arena]], sua storica casa, al nuovo [[American Airlines Center]] mentre Cuban decide di blindare Finley con un contratto da 102 milioni di dollari statunitensi e Nowitzki con uno da 90 milioni. La squadra si arricchisce con [[Raef LaFrentz]], [[Nick Van Exel]], [[Courtney Alexander]], [[Danny Manning]], [[Raja Bell]], [[Tariq Abdul-Wahad]] e [[Avery Johnson]] e furono fatti anche molti tentativi per arrivare a [[Karl Malone]], mentre lasciano Dallas [[Juwan Howard]], [[Tim Hardaway]] e [[Christian Laettner]]; la stagione regolare si chiude con un nuovo record di 57-25 ed entrambi Nowitzki e Nash furono inseriti nell'[[All-NBA Team]]. Ai [[NBA Playoffs 2002|playoff]] però giunge l'eliminazione ancora al secondo turno, questa volta dai [[Sacramento Kings]].<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2002.html|titolo=2002 NBA Playoff Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Ma fu solo nella stagione successiva, che i Mavericks poterono lottare seriamente per il titolo. Nella stagione [[National Basketball Association 2002-2003|2002-03]] i Mavericks partono bene vincendo le prime 14 partite arrivando a un passo dal record dei 15 successi degli [[Houston Rockets]] del [[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]]; ma a causa della debolezza difensiva la stagione regolare viene chiusa con un 60-22 al pari dei [[San Antonio Spurs]] che vincono la [[Midwest Division]] per via degli scontri diretti. Ai [[NBA Playoffs 2003|play-off]] raggiungono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] perdendole per 4-2 nel derby texano con gli Spurs di [[Tim Duncan]] anche a causa di un infortunio al ginocchio di Dirk Nowitzki quando la serie era sul 1-1. Durante il loro cammino i Mavs avevano eliminato i [[Trail Blazers]] per 4-3 e i [[Sacramento Kings]] per 4-3,<ref>{{cita web|http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2003.html|titolo=2003 NBA Playoff Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> curiosamente durante la serie contro Portland i texani rischiarono di diventare la prima squadra della storia a farsi eliminare dopo aver avuto un vantaggio di 3-0 nella serie.
====Ultear Milkovich====
{{Vedi anche|Ultear Milkovich}}
'''Ultear Milkovich''' detta ''La Maga del Tempo'' è il capo dei "Sette Fratelli del Purgatorio". Ella è stata la prima ad essere stata reclutata da Hades e questi ha completa fiducia in Ultear, tanto da manovrare da sola il concilio e far impazzire Gerard Fernandes. Utilizza un tipo di Lost Magic chiamato Arco del Tempo in grado di manipolare il tempo. Ella è la madre adottiva di Meldy. Dopo i fatti dell'Isola Tenrou, lascia la gilda insieme a Ultear e crea la gilda Crime Sorcière insieme a Ultear e Gerard.
 
Nel [[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]] arrivano [[Marquis Daniels]], [[Josh Howard]], [[Antoine Walker]] e [[Antawn Jamison]] ma a interrompere il cammino di Dallas al primo turno dei [[NBA Playoffs 2004|playoff]] sono i [[Sacramento Kings]].<ref>{{cita web|http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2004.html|titolo=2004 NBA Playoff Summary|editore=basketball-reference.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Nonostante quell'anno la squadra non trovò mai una buona chimica tra i suoi giocatori, i Mavericks guidarono la lega, per il terzo anno consecutivo col migliore attacco con 105,2ppg. Nella stagione [[National Basketball Association 2004-2005|2004-2005]] i Mavericks perdono [[Steve Nash]], che si trasferisce ai [[Phoenix Suns]],<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/suns/news/nash_release_040714.html|titolo=Nash sign for Suns|editore=nba.com|data=14 luglio 2004|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> e i diritti del promettente [[Vasilīs Spanoulīs]] ma mantengono in rosa le stelle Finley e Nowitzki e ingaggiano nuovi giocatori come [[Jason Terry]], [[Alan Henderson]], [[Devin Harris]], [[Erick Dampier]], [[Jerry Stackhouse]] e [[Darrell Armstrong]]. Dopo una buona stagione regolare chiusa con 58-24 in cui si dimostrano una delle migliori squadre della lega arrivano ai [[NBA Playoffs 2005|playoff]] dove eliminano gli [[Houston Rockets]] di [[Yao Ming]] in 7 partite dopo avere rimontato da uno 0-2 ma vengono eliminati dai [[Phoenix Suns]] nelle semifinali di conference per 4-2.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2005.html|titolo=2005 NBA Playoff Summary|editore=basketball-refernce.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Venne successivamente alla luce che durante la serie contro Houston, l'arbitro [[Tim Donaghy]], al tempo coinvolto in un giro di scommesse, aveva cercato di condizionare il risultato a favore dei Mavs.
====Zancrow====
{{Personaggio
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|lingua originale = giapponese
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = ザンクロウ
|nome traslitterato = Zankurou
|nome italiano = Zancrow
|cognome =
|cognome traslitterato =
|cognome italiano =
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 209
*Anime: Episodio 101
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Umana
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Magia del God Slayer del Fuoco
*Abile combattente a mani nude
|parenti =
|doppiatore = [[Tetsu Shiratori]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Zancrow'''|ザンクロウ|Zankurou}} è uno psicopatico che si crede invincibile. È il God Slayer del Fuoco, usa fiamme oscure che esplodono invece di bruciare e come Natsu può assorbire il fuoco. Si veste e si muove in modo psicopatico e tende a ridere con una risata da folla. Possiede dei capelli lunghi appuntiti biondi. Possiede degli occhi rossi e delle line rotonde all'interno di essi. Sul lato destro del petto si trova metà del simbolo della gilda e sulla scapola destra la restante parte mancante. È molto legato alla sua gilda e sostiene che sia la più potente del mondo. È molto violento e ama bruciare le persone, sembra molto legato con i suoi compagni di squadra ma non si fa alcuno scrupolo a ucciderli se quest'ultimi tradiscono la gilda, come nell'esempio di Meldy e Ultear. Zancrow viene arruolato da Hades nella gilda e gli viene insegnata una forma di magia antica, la magia del God Slayer del Fuoco. Appare la prima volta quando insieme a tutta la gilda si reca sull'Isola Tenrou per trovare il mago oscuro Zeref. Giunto sull'isola uccide dei suoi membri perché egli pensa che essi credono che Fairy Tail possa sconfiggerli<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 217</ref>. Zancrow inizia a combattere contro Natsu mettendolo in difficoltà<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 218</ref>. Durante lo scontro Zancrow rivela che Grimoire Heart è a conoscenza di tutte le vicende di grande valore che Fairy Tail ha affrontato, dalla distruzione del demone Lullaby fino alla sconfitta degli Oracions Sèis. In seguito, Zancrow viene attaccato da Makarov che quest'ultimo cerca di salvare Natsu. Il Dragon Slayer riesce a mangiare le fiamme nere di Zancrow e a sconfiggerlo una volta per tutte<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 219</ref>. Sottrae Zeref, svenuto, dalle mani di Meldy inseguita da Juvia, ma viene ucciso successivamente dallo stesso Zeref mentre si risveglia, ciò avviene involontariamente allo scatenarsi dell'onda di magia di morte del corpo del mago oscuro, il quale ha avvertito l'arrivo di Acnologia in quel momento<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 242</ref>.
;Abilità
Zancrow è un God Slayer del Fuoco, questo tipo di magia crea delle fiamme nere che a differenza di quelle di Natsu che bruciano, queste distruggono. È stato dimostrato che queste fiamme non possono nemmeno essere mangiate da Natsu, mentre Zancrow può mangiare quelle di Natsu. Tuttavia quest'ultimo ha trovato un modo per mangiare le fiamme del god slayer: annullando il proprio potere magico egli può divorarle.
*'''Ruggito del Dio del Fuoco''': Zancrow soffia dalla bocca un enorme vampa di fuoco nero contro i suoi nemici.
*'''Cannone del Dio del Fuoco''': Simile al Ruggito del Dio del Fuoco, ma la vampata viene emessa con gran violenza dalle mani in una precisa posizione anziché dalla bocca.
*'''Nube del Dio del Fuoco''': Zancrow rilascia dalle mani fiamme nere che avvolgono completamente l'avversario.
*'''Pugni Roventi del Dio del Fuoco''': Zancrow incendia i pugni con le sue fiamme nere per incrementarne la potenza.
*'''Falce del Dio del Fuoco''': Zancrow crea con le fiamme nere una falce enorme in grado di tagliare qualsiasi cosa.
*'''Arte Segreta del God Slayer : Kagutsuchi''': Zancrow allarga le braccia e le gambe e scatena una gigantesca palla di fiamme nere intorno a se stesso.
*'''Arte Segreta del God Slayer : Ultima cena del Dio del Fuoco''': Zancrow batte le mani verso il basso per lanciare un attacco a forma di bocca di fiamme nere al suo nemico per intrappolarlo nelle fiamme nere per trasformarlo in cenere.
{{-}}
 
=== Le prime finali NBA (2005-2006) ===
====Zoldeo====
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{Personaggio
{{finestra|align=center|width=250px|border=1px|col1=#00285E|col2=#FFFFFF|col3=#C4CED4|font-size=120%|titolo=Finali NBA 2006|contenuto=
|medium = anime e manga
8-20 giugno 2006
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|lingua originale = giapponese
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = ゾルディオ
|nome traslitterato = Zorudio
|nome italiano = Zoldeo
|cognome =
|cognome traslitterato =
|cognome italiano =
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 224
*Anime: Episodio 108
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Umana
|professione =
|abilità =
*Magia del controllo degli umani
*Magia degli Spiriti Stellari
|parenti =
|doppiatore = [[Shota Yamamoto]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Zoldeo'''|ゾルディオ|Zorudio}} è un mago degli spiriti stellari, usa una strana magia con cui si fonde a uno di questi ultimi, consentendogli di restare nel mondo umano senza problemi. Zoldeo possiede un aspetto spettrale, possiede dei capelli gonfi tenuti da una fascia, possiede delle cicatrici sui lati della bocca e delle borse sotto gli occhi. Zoldeo ha una natura calma e non sembra sadico ma appena viene a sapere che Lucy è la figlia di Layla si arrabbia moltissimo desiderando la sua morte. In passato era un servo della famiglia Heartfilia, dopo la morte di Layla, esso gli viene data la chiave di Capricorn il quale successivamente entra nel corpo di quest'ultimo utilizzandolo come suo corpo. In un momento imprecisato si unisce alla gilda oscura Grimoire Heart con il nome di Capricorn. Appare la prima volta, sotto le sembianze di Capricorn, mentre si dirige insieme a tutta la sua gilda sull'Isola Tenrou per trovare il mago oscuro Zeref. Zoldeo per ordine di Hades, teletrasporta i maghi della gilda sull'isola tranne il suo gruppo che giunge da solo sull'isola. Giunto sull'isola inizia a combattere contro Gray, Cana, Lucy e Loki. Durante lo scontro spiega qual è il vero obiettivo della loro gilda, ovvero, la creazione del Mondo della Grande Magia<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 221</ref>. Loki decide di affrontare da solo Zoldeo<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 223</ref>. Questi durante lo scontro capisce che Lucy è in realtà la figlia di Layla Heartfilia e vuole a tutti costi ucciderla così decide di evocare le sue pedine ma vengono sconfitte da Loki<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 223</ref>. Dopo un duro scontro viene sconfitto da Loki e viene cacciato dal corpo di Capricorn a appena fuori si dissolve morendo.
;Abilità
Zoldeo è un mago degli spiriti stellare ed è in grado di manipolare i corpi altrui e addirittura entrandoci dentro e usarlo come se fosse il suo corpo. Nel corpo di Capricorn possedeva una grande forza, resistenza e velocità sovrumana ed era un abile combattente a mani nude.
*'''Recall''': Zoldeo racchiude tutti i membri della sua gilda in piccole bolle che successivamente rilascia e fanno uscire i maghi.
*'''Eroe di Rubengard, San Jian Shin''': Zoldeo evoca un antico guerriero che in passato ha portato il suo esercito alla vittoria durante una battaglia.
*'''Cacciatore di Belparaso, Samagui''': Zoldeo evoca un arciere esperto in grado di scoccare diverse frecce allo stesso tempo.
*'''Cavalieri''': Zoldeo evoca una serie di cavalieri.
*'''Huma Raise''': Zoldeo prende il controllo di un essere umano e se vuole può decidere di entrare in uno dei corpi che controlla.
{{-}}
 
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 90-80<br />
====Kain Hikaru====
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 99-86<br />
{{Personaggio
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 98-96<br />
|medium = anime e manga
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 98-74<br />
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 101-100 OT<br />
|lingua originale = giapponese
{{Basket Dallas Mavericks}} - '''{{Basket Miami Heat}}''' 92-95
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = 华院=
|nome traslitterato = Kain
|nome italiano = Kain
|cognome = ヒカル
|cognome traslitterato = Hikaru
|cognome italiano = Hikaru
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 209
*Anime: Episodio 101
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Umana
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Ushi no Koku Mairi
*Abile combattente a mani nude
|parenti =
|doppiatore = [[Ryou Sugisaki]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|Kain Hikaru|华院=ヒカル|Kain Hikaru}} è dotato di una forza spaventosa, la sua magia è una sorta di Wodoo che si attiva legando un capello della persona da controllare alla sua bambola. Egli è il membro più grasso dei sette, è enorme, in sovrappeso ma muscoloso. Porta un mantello giallo e gira sempre a torso nudo. Ha la carnagione bianca cadaverica, porta soltanto un paio di pantaloni, ha i capelli corti neri e molto crespi. Sembra perennemente innervosito da qualunque comportamento. Balbetta oppure parla in modo talmente veloce che non si riesce a capire cosa vuole dire. Egli ama molto mangiare, vedendo la sua massa corporea. Inoltre è molto fantasioso perché capisce male il significato di certe parole e può intenderle per altre. Nonostante il suo comportamento goffo, si è dimostrato molto crudele quando doveva uccidere Lucy. Appare la prima volta quando insieme a tutta la gilda si reca sull'Isola Tenrou per trovare il mago oscuro Zeref. Giunto sull'isola s'imbatte in Lucy dove inizia a combattere dimostrandosi molto abile nei movimenti e molto forte nonostante la mole<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 226</ref>. Alla fine viene sconfitto da Lucy con l'aiuto di Natsu<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 227</ref>. Nell'anime combatte contro Cana, Levy e Lisanna e viene nuovamente sconfitto<ref>''Anime di Fairy Tail'', episodio 118</ref>. Viene poi visto insieme a Rustyrose mentre se ne va dall'isola sul dirigibile con Hades, e vede la morte di quest'ultimo per mano di Zeref<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 250</ref>.
;Abilità
Hikaru utilizza una magia Wodoo, prende un capello dell'avversario e lo infila nella sua bambola e successivamente controlla il corpo del capello che ha prelevato. Può inserire nella bambola un suo capello e modificare la forma del suo corpo, ad esempio, renderlo duro come il ferro. Ha dimostrato di possedere una grande forza e resistenza sovrumana, inoltre nonostante la mole è molto veloce nei movimenti.
*'''Dodoskoi''': Hikaru con i palmi delle mani colpisce il nemico. Tale attacco è talmente potente da sradicare gli alberi.
*'''Dadasu Turn''': Hikaru scaglia un potente calcio contro l'avversario.
*'''Iron Doll''': Hikaru cambia il materiale della sua bambola in ferro e di conseguenza anche il suo corpo diventa di ferro.
**'''Iron Rush''': Dopo aver trasformato la bambola in cotone, Hikaru è diventato leggero da levitare in aria e subito dopo si trasforma in ferro e precipita a grande velocità contro il nemico.
*'''Light Doll''': Hikaru trasforma la sua bambola in un materiale di luce e di conseguenza anche il suo corpo diventa luminescente.
**'''Shining Dodoskoi''': Hikaru scaglia un palmo contro l'avversario che all'impatto causa un'esplosione.
*'''Cotton Doll''': Hikaru trasforma la sua bambola in cotone e di conseguenza anche il suo corpo diventa di cotone.
*'''Mist Doll''': Hikaru trasforma la bambola in nebbia e di conseguenza anche il suo corpo diventa nebbia.
{{-}}
 
[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
====Meldy====
}}
{{Vedi anche|Meldy}}
</div>
{{Nihongo|'''Meldy'''|メルディ|Merudi}} è la più giovane dei 7, dopo la distruzione della sua città a causa della Grimoire Heart, diventa membro della gilda in quanto dotata di una grande forza magica. Venne adottata da Ultear e addestrata da Hades ed impara ad usare una Lost Magic che collega i corpi e le anime delle persone tramite un simbolo sul braccio e ne usa una che imita gli attacchi avversari. Dopo i fatti dell'Isola Tenrou, lascia la gilda insieme a Ultear e crea la gilda Crime Sorcière insieme a Ultear e Gerard.
Il [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] inizia con la cessione di [[Michael Finley]] ai [[San Antonio Spurs]] e l'arriva e del nuovo allenatore [[Avery Johnson]] nominato poi [[NBA Coach of the Year Award|allenatore dell'anno]]. Sotto la guida di Johnson, la difesa dei Mavericks divenne rapidamente più forte e ordinata, rendendo i texani una vera contendente al titolo. Dopo un lungo duello nella stagione regolare con i [[San Antonio Spurs]] per vincere la [[Southwest Division]], Dallas accede ai [[NBA Playoffs 2006|playoff]] con un record di 60-22 e sconfiggono nell'ordine i [[Memphis Grizzlies]] per 4-0, gli Spurs campioni in carica per 4-3 e i [[Phoenix Suns]] per 4-2 nelle finali della [[NBA Western Conference|Western Conference]], laureandosi per la prima volta campioni.<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/recap?gameId=260603021|titolo=Comeback win vaults Mavs into NBA Finals|editore=espn.com|data=3 giugno 2006|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> La vittoria in finale permette alla franchigia di disputare, per la prima volta della sua storia, le [[NBA Finals 2006|finali NBA]] contro i [[Miami Heat]] di [[Dwyane Wade]] e [[Shaquille O'Neal]]. Pur essendosi portati in vantaggio per 2-0 nella serie, in gara 3, con un vantaggio di 13 punti a sette minuti dal termine, si fanno rimontare concedendo a Miami una vittoria che sarà il prologo del 4-2 finale.<ref>{{cita web|url=https://www.usatoday.com/sports/basketball/games/2006-06-20-miami-dallas-game-6_x.htm|titolo=Heat beat Mavericks to win NBA title|editore=usatoday.com|data=21 giugno 2006|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> {{Citazione necessaria|Già dopo le prime due partite a [[Dallas]] era stata organizzata la parata per la vittoria del titolo, e solo sette giorni dopo, con la sconfitta in gara 5 al supplementare, molti tifosi texani incominciarono a vedere la propria squadra in difficoltà, l'ambiente intorno a Dallas si fece teso e il proprietario [[Mark Cuban]] venne multato per un totale di 250.000 [[dollaro|dollari]] per "parecchi atti di cattiva condotta", insieme a lui venne multato anche [[Dirk Nowitzki]] per 5.000 [[dollaro|dollari]], mentre [[Jerry Stackhouse]] fu sospeso per un fallo su [[Shaquille O'Neal]].}}
 
=== Il periodo post-finali e il ritorno di Kidd (2006-2010) ===
[[File:Jason Kidd mavs allison.jpg|thumb|left|Jason Kidd nel 2009.]]
Nel [[National Basketball Association 2006-2007|2006-07]] nonostante la stagione regolare sia iniziata con uno 0-4 si conclude con il miglior record di tutta la lega. Lo stile [[corri e tira]] iniziale si era trasformato man mano in uno gioco più equilibrato e fluido e i Mavs hanno cominciato a viaggiare ad un ritmo sconvolgente che comprendeva anche una striscia di 17 vittorie consecutive chiudendo con un 67-15 finale, sesto record assoluto nella storia dell'NBA, che vale ai Mavericks il titolo della [[Southwest Division]] e a [[Dirk Nowitzki]] quello di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] con 24,6ppg e percentuali al tiro di [[Club dei 50-40-90|50-40-90]].<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/news/dirkmvp_2007.html|titolo=Dirk Nowitzki Wins 2006-07 MVP Award|editore=nba.com|data=15 maggio 2007|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Di fatto i Mavericks avrebbero vinto facilmente 70 partite se non avessero chiuso l'anno 6-4. Ai [[NBA Playoffs 2007|playoff]] Dallas testa di serie, era secondo molti destinata ad arrivare fino alle finali della [[NBA Western Conference|Western Conference]] contro le avversarie più forti [[San Antonio Spurs]] e [[Phoenix Suns]], ma perde clamorosamente contro i [[Golden State Warriors]] al primo turno per 4-2,<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/recap?gameId=270503009|titolo=Jackson keys third-quarter run in Warriors' rout of Mavs|editore=espn.com|data=3 maggio 2010|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> {{Citazione necessaria|in quello che tutt'oggi viene considerato come uno dei più grandi [[upset|sconvolgimenti]] della storia della lega.}} Il risultato non aveva sorpreso i più esperti visto che Dallas perse tutti e tre gli incontri disputati contro la squadra californiana nella stagione regolare. L'anno [[National Basketball Association 2007-2008|successivo]] parte [[Devin Harris]] e torna [[Jason Kidd]],<ref>{{cita web|url=http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/stories/021808dnspokidddeal.1cc5937.html|titolo=Dallas Mavericks close on altered deal for Kidd|editore=dallasnews.com|data=18 febbraio 2008|accesso=20 luglio 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080723220918/http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/stories/021808dnspokidddeal.1cc5937.html|dataarchivio=23 luglio 2008}}</ref> insieme agli innesti di [[Eddie Jones (cestista)|Eddie Jones]], [[Tyronn Lue]], [[Brandon Bass]] e [[Jamaal Magloire]], Cuban provò anche a prendere il [[free agent]] [[Kevin Garnett]] senza successo, ma i Mavericks ancora storditi per il modo in cui avevano terminato le ultime due stagioni vengono eliminati per il secondo anno di fila al primo turno dei [[NBA Playoffs 2008|play-off]] dai [[New Orleans Hornets]] di [[Chris Paul]] per 4-1. Nel [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] [[Rick Carlisle]] prende il posto in panchina di Johnson<ref>{{cita web|url=http://www.dallasnews.com/sharedcontent/dws/spt/basketball/mavs/stories/050308dnspomavs.c4fc389e.html|titolo=Dallas Mavericks, Carlisle seem to like potential match|editore=dallasnews.com|data=3 maggio 2007|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> e il nuovo allenatore porta la squadra texana per il nono anno consecutivo sopra le 50 vittorie nella stagione regolare. Il 30 dicembre 2008 riuscirono a battere i [[Minnesota Timberwolves]] dopo aver rimontato uno svantaggio di 29 punti, il sesto ''comeback'' più grande della storia della lega. Nowitzki, da parte sua, terminò l'anno con una striscia di 25 partite consecutive con almeno 20 punti. Ai [[NBA Playoffs 2009|play-off]] al primo turno superano i [[San Antonio Spurs]], vincendo la serie per 4-1, punteggio che si ripeterà in negativo contro i [[Denver Nuggets]] di [[Carmelo Anthony]]. Nel [[National Basketball Association 2009-2010|2009-10]] partono [[Gerald Green (cestista)|Gerald Green]] e [[DeSagana Diop]] e i Mavericks vincono la [[Southwest Division]] con un record di 55-27 grazie agli innesti di [[Shawn Marion]], [[Tim Thomas (cestista)|Tim Thomas]], [[Drew Gooden]], [[Eduardo Nájera]], [[Caron Butler]], [[Brendan Haywood]], [[Kris Humphries]] e [[Deshawn Stevenson]]. Guidati dal trio di veterani Nowitzki-Kidd-Terry, questa nuova reincarnazione dei Mavericks si era rivelata ben presto in grado di contendere per la vittoria del titolo. {{Citazione necessaria|Il 24 gennaio 2010, battendo i [[New York Knicks]] per 128-78, fanno registrare la terza più larga vittoria nella storia della NBA e prima della franchigia.}} In quella stagione vengono comunque eliminati al primo turno dei [[NBA Playoffs 2010|play-off]] dagli odiati rivali dei [[San Antonio Spurs]] per 4-2.
 
=== Il primo titolo NBA (2010-2011) ===
[[File:Jason Terry 2.jpg|thumb|[[Jason Terry]]]]
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=center|width=250px|border=1px|col1=#00285E|col2=#FFFFFF|col3=#C4CED4|font-size=120%|titolo=Finali NBA 2011|contenuto=
31 maggio-12 giugno 2011
 
'''{{Basket Miami Heat}}''' - {{Basket Dallas Mavericks}} 92-84<br />
{{Basket Miami Heat}} - '''{{Basket Dallas Mavericks}}''' 93-95<br />
{{Basket Dallas Mavericks}} - '''{{Basket Miami Heat}}''' 86-88<br />
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 86-83<br />
'''{{Basket Dallas Mavericks}}''' - {{Basket Miami Heat}} 112-103<br />
{{Basket Miami Heat}} - '''{{Basket Dallas Mavericks}}''' 95-105
 
[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]]
}}
</div>
L'[[National Basketball Association 2010-2011|anno successivo]], dopo aver perso la possibilità di arrivare a [[LeBron James]]<ref>{{cita web|url=http://bleacherreport.com/articles/400765-dynasty-in-dallas-lebron-to-the-mavs|titolo=Dynasty in Dallas: LeBron James To the Mavericks?|editore=bleacherreport.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100609040236/http://bleacherreport.com/articles/400765-dynasty-in-dallas-lebron-to-the-mavs|dataarchivio=9 giugno 2010}}</ref> e [[Shaquille O'Neal]], i Mavs riescono a trattenere Nowitzki e ingaggiare [[Tyson Chandler]], [[Aleksandar Pavlović]], [[Corey Brewer (1986)|Corey Brewer]], [[Ian Mahinmi]] e [[Predrag Stojaković]]. I nuovi giocatori fornirono alla squadra una maggiore profondità in panchina, e contemporaneamente diedero a Nowitzki un cast di supporto di qualità. I texani partono bene con un 24-5, dimostrandosi una pericolosa contendente al titolo e terminando la stagione regolare con un record di 57-25. Nei [[NBA Playoffs 2011|playoff]], a dispetto della loro reputazione recente, i Mavs iniziano una marcia inarrestabile: eliminano agevolmente i [[Portland Trail Blazers]] per 4-2, i [[Los Angeles Lakers]] campioni in carica di [[Kobe Bryant]] per 4-0 con anche una vittoria di 36 punti in gara quattro raggiungendo le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] dove battono i parvenu [[Oklahoma City Thunder]] per 4-1 raggiungendo così le [[NBA Finals|finali NBA]] per la seconda volta nella loro storia.<ref>{{cita web|url=http://www.dallasnews.com/sports/dallas-mavericks/headlines/20110525-welcome-back-mavericks-return-to-nba-finals-for-first-time-in-5-years.ece|titolo=Welcome back! Mavericks return to NBA Finals for first time in 5 years|editore=dallasnews.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Alle [[NBA Finals 2011|finali NBA]] i Mavericks si ritrovano di fronte un nemico a loro familiare, i [[Miami Heat]] già incontrati cinque anni prima. {{Citazione necessaria|A differenza di allora i Mavericks non erano visti come un concorrente credibile per battere gli Heat di [[LeBron James]] e [[Dwyane Wade]],}} quando la serie è iniziata i texani si sono subito trovati in difficoltà finendo sotto 2-1, prima di infilare 3 vittorie consecutive che hanno permesso loro di mettere le mani sull'ambito [[Larry O'Brien Championship Trophy|trofeo Larry O'Brien]] con una vittoria per 105-95 in gara 6 sufficiente per archiviare la serie per 4-2, con [[Dirk Nowitzki]] nominato [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]] con 27,7ppg.<ref>{{cita web|url=https://www.cbsnews.com/stories/2011/06/12/sportsline/main20070730.shtml|titolo=Dallas Mavericks are champions; Nowitzki is MVP|editore=cbssnews.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Dopo i [[UTEP Miners|Texas Western]], gli [[Houston Rockets]] e i [[San Antonio Spurs]] i Mavericks diventano la quarta squadra texana a vincere un grande titolo di [[pallacanestro]] entrando nella storia.
 
=== Periodo di transizione e i flop in free agency (2011-2017) ===
[[File:Mavs Knicks March 2012 2.jpg|left|thumb|upright=1.4|Una azione di gioco contro i [[New York Knicks]] nel 2012.]]
Dopo aver vinto il primo titolo nella loro storia i Mavericks erano chiamati a ripetersi, arrivano così i veterani [[Lamar Odom]], [[Vince Carter]], [[Yi Jianlian]], [[Delonte West]] e [[Brandan Wright]]. La corsa per la difesa dell'anello non inizia sotto i migliori propositi anche a causa della partenza di [[Tyson Chandler]] verso i [[New York Knicks]] e di [[José Barea]] ai [[Minnesota Timberwolves]] e Dallas chiude la [[National Basketball Association 2011-2012|stagione]] accorciata a causa del [[lockout]] con un povero 36-30 che chiude una striscia di ben 11 stagioni consecutive con almeno 50 vittorie. Nel frattempo, Odom a causa dei suoi problemi di tossicodipendenza, si era rivelato un bidone per i Mavericks, che decidono di metterlo fuori rosa per gli ultimi due mesi della stagione. I campioni in carica arrivano ai [[NBA Playoffs 2012|playoff]], dove incontrano al primo turno [[Kevin Durant]] e gli [[Oklahoma City Thunder]], che, ironia della sorte, avevano battuto l'anno prima alle [[NBA Conference Finals|finali di Conference]], animati anche dalla voglia di prendersi la rivincita, i Thunder sconfiggono per 4-0 i Mavs, terza squadra campione in carica nella storia dell'NBA a subire un cappotto al primo turno.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/playoffs/NBA_2012.html|titolo=2012 NBA Playoff Summary|editore=basketball-refernce.com|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> La [[National Basketball Association 2012-2013|stagione successiva]] inizia con la perdita di [[Jason Kidd]] e [[Jason Terry]], e dopo aver perso la possibilità di ingaggiare [[Deron Williams]]<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2012/10/09/sports/basketball/deron-williams-chose-nets-over-mavs-partly-because-of-mark-cuban.html?_r=0|titolo=Cuban One Reason Williams Stayed With Nets|editore=nytimes.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> vengono sostituiti con l'ingaggio di [[Chris Kaman]], [[Elton Brand]], [[O.J. Mayo]], [[Darren Collison]], [[Dahntay Jones]], [[Derek Fisher]], [[Eddy Curry]], [[Jae Crowder]] e [[Anthony Morrow]]. Della squadra che aveva vinto l'anello appena due anni prima erano rimasti ormai solamente l'inossidabile Nowitzki e Marion. La stagione dei Dallas Mavericks però si sarebbe rivelata un fiasco totale: un infortunio al ginocchio che ha impedito a Nowitzki di giocare la prima parte della stagione ha contribuito a fare scivolare i Mavs fuori dai playoff per la prima volta dopo 12 stagioni consecutive andando a perdere 12 partite su 14 a metà anno. Nel [[National Basketball Association 2013-2014|2013-2014]] l'obiettivo di Cuban è quello di riportare Dallas ai playoff, e avendo a disposizione uno dei più ampi [[Salario NBA|spazi salariali]] della lega prova a ricostruire una squadra da titolo dopo il lungo smantellamento del roster degli anni precedenti: dopo aver fallito l'inseguimento a [[Dwight Howard]] e aver abbandonato la possibilità di prendere [[Andrew Bynum]] a causa dei suoi problemi alle ginocchia arrivano [[José Calderón]], [[Monta Ellis]], [[Devin Harris]], [[DeJuan Blair]] e [[Samuel Dalembert]]. Il nuovo duo composto da Ellis con 19,0ppg e Nowitzki con 21,7ppg aiuta Dallas a conquistare un posto ai [[NBA Playoffs 2014|playoff]] nella brutale [[NBA Western Conference|Western Conference]] ai danni di squadroni come [[Phoenix Suns]], [[Minnesota Timberwolves]] e [[Denver Nuggets]] dove vengono eliminati al primo turno dagli [[San Antonio Spurs|Spurs]] per 4-3.
 
[[File:Tyson Chandler Mavs cropped.jpg|thumb|[[Tyson Chandler]]]]
Nel [[National Basketball Association 2014-2015|2014-2015]] Dallas vede il ritorno di [[Tyson Chandler]] grazie a una trade coi [[Knicks]] che ha visto arrivare anche [[Raymond Felton]] in cambio di [[José Calderón]], [[Shane Larkin]] e [[Samuel Dalembert]]. Il roster viene poi puntellato con giovani talentuosi come [[Chandler Parsons]] e veterani d'esperienza come [[Jameer Nelson]], [[José Barea]], [[Al-Farouq Aminu]] e [[Richard Jefferson]]. Da subito Carlisle era riuscito a tirare fuori il meglio dai propri giocatori, trasformando l'attacco dei texani in uno dei più letali di tutta la lega, come dimostrato dalla vittoria record per 123-70 ai danni dei [[Sixers]]. A dicembre i Mavs realizzano una trade con i [[Boston Celtics]] che porta in Texas l'estro di [[Rajon Rondo]]<ref>{{cita web|url=http://www.espn.co.uk/nba/story/_/id/12049695/boston-celtics-trade-rajon-rondo-dallas-mavericks|titolo=Celtics, Mavs finalize Rondo trade|editore=espn.com|accesso=27 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> e due mesi dopo mettono sotto contratto anche [[Amar'e Stoudemire]], grazie a questi preziosi innesti i Mavericks vincono 50 partite ma vengono eliminati ai [[NBA Playoffs 2015|playoff]] ancora al primo turno, questa volta dagli [[Houston Rockets]] di [[James Harden]] per 4-1. Il [[National Basketball Association 2015-2016|2015-2016]] vede la partenza di entrambe le guardie [[Monta Ellis]] e [[Rajon Rondo]] che vengono prontamente sostituiti da [[Deron Williams]] e [[Wesley Matthews]], {{Citazione necessaria|anche [[Tyson Chandler]] decide di lasciare Dallas, che al suo posto ingaggia [[DeAndre Jordan]] solo per vedergli fare dietrofront e tornare ai [[Los Angeles Clippers]] il giorno prima della firma del contratto coi Mavericks.}} Tra mille polemiche i Mavs sono costretti frettolosamente a sostituirlo con [[Zaza Pachulia]] e [[JaVale McGee]] mentre arrivano anche [[John Jenkins (cestista)|John Jenkins]], [[David Lee (cestista 1983)|David Lee]], [[Justin Anderson]] e [[Jeremy Evans]] a completare il roster. Il continuo cambiamento di giocatori ha comunque reso difficile instaurare un qualsiasi tipo di chimica di squadra durante l'anno. I Mavericks infatti chiudono la stagione regolare con un modesto record di 42-40 raccogliendo anche una pesantissima vittoria contro i [[Golden State Warriors]] di [[Stephen Curry]] per 114-91, per poi cadere ai [[NBA Playoffs 2016|playoff]] contro gli [[Oklahoma City Thunder]] in 5 partite. L'anno [[National Basketball Association 2016-2017|successivo]] mantengono Williams e Nowitzki e arrivano [[Andrew Bogut]], [[Quincy Acy]], [[Harrison Barnes]], [[Nerlens Noel]] e [[Seth Curry]]. Nonostante la grande stagione di Barnes che ha guidato la squadra con 19,2ppg i Mavericks hanno terminato la stagione fuori dai play-off con un misero record 33-49.
 
=== L'era Dončić-Porziņģis (2017-) ===
Nel [[Draft NBA 2017|draft del 2017]] viene selezionato [[Dennis Smith (cestista)|Dennis Smith]] mentre nel [[Draft NBA 2018|draft del 2018]] viene selezionata l'ala slovena [[Luka Dončić]] destinato a diventare il nuovo giocatore simbolo della franchigia dopo il ritiro di Nowitzki, con lui vengono ingaggiati anche i veterani [[Josh McRoberts]], [[Doug McDermott]], [[DeAndre Jordan]], [[Jeff Withey]], [[Trey Burke]], [[Tim Hardaway Jr.]], [[Courtney Lee]] e soprattutto [[Kristaps Porziņģis]] che si uniscono a una squadra ringiovanita rispetto agli anni precedenti e in cerca di una nuova identità. Dončić, poi nominato [[NBA Rookie of the Year|matricola dell'anno]], guida Dallas ad un record di 33-49, non sufficiente per un posto nel play-off ma comunque nove vittorie meglio dell'anno precedente.
 
== Arene di gioco ==
* [[Reunion Arena]] (1980–2001)
* [[Moody Coliseum]] (1984 gara-5 del primo turno)
* [[American Airlines Center]] (2001–oggi)
 
== Evoluzione divisa ==
Dal 1980 al 2001, la divisa casalinga è stata creata da [[Nike (azienda)|Nike]], [[Reebok]] e attualmente da [[Adidas]] ed è stata bianca con i bordi verdi e blu con la scritta ''Mavericks'' sul petto, quella da trasferta invece ha alternato nel corso degli anni una versione blu con bordi verdi e una versione verde con bordi blu con scritto ''Dallas''. Nel 2001 i Mavericks hanno aggiornato il logo e le divise, con un nuovo schema di colori bianco, blu e argento per la casa con la scritta ''Dallas'', mentre per la divisa da trasferta è diventato blu, azzurro e argento con la scritta ''Dallas'' o ''Mavs''.<ref>{{cita web|url=http://sportslogos.net/team.php?id=228|titolo=Dallas Mavericks Logos|editore=sportslogos.net|accesso=20 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Nel 2003 Dallas aveva debuttato con una divisa argento lucido, ironicamente soprannominata dai tifosi "Trash Bag". {{Citazione necessaria|Nel 2004 i Mavericks hanno introdotto una divisa da trasferta alternativa verde simile a quelle degli anni ottanta con la scritta ''Los Mavs'' disegnata dal [[rapper]] [[Puff Daddy]] per celebrare la Noche Latina.}} Nel 2010 i Mavericks introducono una nuova divisa da trasferta azzurra coi bordi blu. [[Mark Cuban]] ha annunciato che nel 2015 i Mavericks vestiranno delle nuove uniformi da trasferta blu con lo sfondo della città di [[Dallas]] sul petto. Nel 2017, le designazioni di casa e di trasferta vengono sostituite con "Icon", "Association", "Statement" e "City". Per le nuove divise "City", i Mavericks indossavano delle uniformi nere con ''DAL'' con numeri in blu con finiture verdi, un riferimento ai colori originali della franchigia texana.
 
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|}
 
== Rivalità ==
=== Rivalità con i San Antonio Spurs ===
[[File:AACMAVS.jpg|thumb|upright=1.4|L'American Airlines Center nel 2007.]]
La rivalità tra [[San Antonio Spurs]] e Dallas Mavericks meglio nota come "Lone Star State Showdown" è relativamente nuova ma molto feroce.<ref>{{cita web|url=http://www.associatedcontent.com/article/1623683/the_dallas_mavericks_san_antonio_spurs.html|titolo=The Dallas Mavericks/ San Antonio Spurs Rivalry|editore=associatedcontent.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> Entrambe le franchigie sono nate a [[Dallas]], gli Spurs hanno incominciato la loro vita nella [[American Basketball Association|ABA]] come Dallas Chaparrals e si sono trasferiti a [[San Antonio]] solo nel 1973. Gli Spurs sono sempre stati gli avversari dei Mavs più ostici da battere nella [[Midwest Division]]/[[Southwest Division]] tanto che a volte neanche vincere 60 partite era sufficiente a catturare il titolo divisionale. Nei playoff i Mavericks hanno eliminato gli Spurs nel [[NBA Playoffs 2006|2006]] e nel [[NBA Playoffs 2009|2009]], mentre gli Spurs hanno eliminato i Mavs nel [[NBA Playoffs 2001|2001]], [[NBA Playoffs 2003|2003]], [[NBA Playoffs 2010|2010]] e nel [[NBA Playoffs 2014|2014]]. Le loro serie sono sempre state molto fisiche e caratterizzate da duri falli e scorrettezze commessi da entrambe le parti. Nel 2005 la rivalità ha assunto un nuovo significato quando [[Avery Johnson]] ex-[[playmaker]] degli Spurs campioni NBA del [[NBA Playoffs 1999|1999]] è diventato l'allenatore dei Mavs. A San Antonio Johnson era allenato da [[Gregg Popovich]], attualmente ancora in carica agli Spurs, e grazie alla familiarità dello stile e della filosofia del suo ex-coach Johnson è riuscito ad infliggere un 4-3 agli Spurs. Il 2005 è stato anche l'anno del passaggio di [[Michael Finley]] da Dallas a San Antonio. Negli scontri diretti attualmente San Antonio ha ottenuto 102 vittorie contro le 66 di Dallas.
 
=== Rivalità con i Phoenix Suns ===
La rivalità con i [[Phoenix Suns]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/suns/news/tribune_rivals_070314.html|titolo=Suns vs. Mavericks Has Become Marquee Rivalry in NBA|editore=nba.com|accesso=27 luglio 2010|lingua=en}}</ref> è nata quando nel 2004 [[Steve Nash]] è passato nella franchigia dell'[[Arizona]] vincendo l'[[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] nel 2005 e nel 2006, e contribuendo all'eliminazione dei Mavs nei playoff [[NBA Playoffs 2005|2005]]. L'anno dopo i Mavericks hanno colto l'occasione per vendicarsi battendo i Suns nelle [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] con anche una grande prestazione di [[Dirk Nowitzki]] che in gara 5 riuscì a mettere a segno ben 50 punti e accedendo per la prima volta alle [[NBA Finals|finali NBA]] dove perdono per mano dei [[Miami Heat]]. Tra il 2004 e il 2008 i Suns e i Mavericks, insieme agli Spurs sono state le squadre dominatrici della [[NBA Western Conference|Western Conference]] questo fattore ha contribuito ad alimentare le loro rivalità sempre di più. Nel 2013, la striscia di 12 apparizioni consecutive ai play-off dei Mavericks, che durava dal 2001, è stata stroncata dopo una sconfitta contro i Suns per 102-91. L'anno dopo sono stati i Mavs a eliminare i Suns dalla corsa ai playoff con una cruciale vittoria per 101-98. Inoltre nel 1996 [[Jason Kidd]] passò da Dallas a Phoenix in cambio di [[Michael Finley]]. Negli scontri diretti attualmente Phoenix ha ottenuto 77 vittorie contro le 70 di Dallas.
 
=== Altre rivalità ===
I Mavericks vivono anche una particolare rivalità, anche se in tono minore, con gli [[Houston Rockets]] e i [[Miami Heat]]. La rivalità con Houston meglio nota come "I-45 rivalry" eliminati nel [[NBA Playoffs 1988|1988]] e [[NBA Playoffs 2005|2005]], che è iniziata quando i Mavericks sono stati l'ultima squadra del Texas a entrare in NBA. L'11 aprile 1995 contro Houston campione in carica, i Mavericks riuscirono a ottenere una delle loro più superbe vittorie per 156-147 segnando ben 23 punti nel primo tempo supplementare. Due anni dopo i Rockets e i Mavericks si sono scontrate nella loro prima partita di regular season giocata a [[Città del Messico]] e vinta dai Rockets per 108-106. La rivalità ha vissuto un nuovo capitolo quando i Rockets hanno preso [[Dwight Howard]] obiettivo dei Mavs e li hanno eliminati dai playoffs nel [[NBA Playoffs 2015|2015]]. Negli scontri diretti attualmente Houston ha ottenuto 86 vittorie contro le 81 di Dallas.
 
La rivalità con i [[Miami Heat]] è spesso associata al destino delle [[NBA Finals|finali NBA]] del [[NBA Finals 2006|2006]]: {{Citazione necessaria|esiste una teoria popolare secondo cui la vittoria degli Heat sarebbe stata pilotata da [[David Stern]] per punire il comportamento spesso sopra le righe di [[Mark Cuban]], a sostenere la tesi del complotto sarebbero i ben 96 tiri liberi concessi a [[Dwyane Wade]] nel corso della serie e la controversa sospensione di [[Jerry Stackhouse]].}} Durante la serie inoltre, [[D. J. Mbenga]] venne sospeso per ben 6 partite per essere salito sugli spalti per sedare una discussione fra la moglie di [[Avery Johnson]] con due fan degli Heat. Le due franchigie si sono incontrate nelle [[NBA Finals|finali NBA]] ancora nel [[NBA Finals 2011|2011]] quando i Mavs hanno vinto il loro primo anello. Negli scontri diretti attualmente Dallas ha ottenuto 30 vittorie contro le 29 di Miami.
 
== Record stagione per stagione ==
{| class="wikitable"
|bgcolor="#FFCCCC"|<small>'''Campione NBA''' </small>
|bgcolor="#96CDCD"|<small>'''Campione di Conference'''</small>
|bgcolor="#D0E7FF"|<small>'''Campione di Division'''</small>
|<small>'''† Stagione accorciata a causa del lockout'''</small>
|}
 
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! width=1%|F
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! width=3%|RISULTATI
|-
|colspan="7" align=center style="{{NBA color cell|Dallas Mavericks|border=2}}" |'''Dallas Mavericks'''
|- align=center
|[[National Basketball Association 1980-1981|1980-1981]] || 15 || 67 || 18,3 || 6º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1981-1982|1981-1982]] || 28 || 54 || 34,1 || 5º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1982-1983|1982-1983]] || 38 || 44 || 46,3 || 4º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1983-1984|1983-1984]] || 43 || 39 || 52,4 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Seattle SuperSonics|Seattle]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]] || 44 || 38 || 53,7 || 3º (4º) || Perdono il Primo turno || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]] || 44 || 38 || 53,7 || 3º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Utah Jazz|Utah]] 1<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]] || 55 || 27 || 67,1 || 1º (2º) || Perdono il Primo turno || [[Seattle SuperSonics|Seattle]] 3, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 1987-1988|1987-1988]] || 53 || 29 || 64,6 || 2º (3º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Dallas 3, [[Houston Rockets|Houston]] 1<br />Dallas 4, [[Denver Nuggets|Denver]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Dallas 3
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|[[National Basketball Association 1988-1989|1988-1989]] || 38 || 44 || 46,3 || 4º || - || -
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|[[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]] || 47 || 35 || 57,3 || 3º (6º) || Perdono il Primo turno || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3, Dallas 0
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|[[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]] || 28 || 54 || 34,1 || 6º || - || -
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|[[National Basketball Association 1991-1992|1991-1992]] || 22 || 60 || 26,8 || 5º || - || -
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|[[National Basketball Association 1992-1993|1992-1993]] || 11 || 71 || 13,4 || 6º || - || -
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|[[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]] || 13 || 69 || 15,9 || 6º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1994-1995|1994-1995]] || 36 || 46 || 43,9 || 5º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]] || 26 || 56 || 31,7 || 5º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1996-1997|1996-1997]] || 24 || 58 || 29,3 || 4º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1997-1998|1997-1998]] || 20 || 62 || 24,4 || 5º || - || -
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|[[National Basketball Association 1998-1999|1998-1999]] † || 19 || 31 || 38,0 || 5º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]] || 40 || 42 || 48,8 || 4º || - || -
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|[[National Basketball Association 2000-2001|2000-2001]] || 53 || 29 || 64,6 || 2º (5º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Utah Jazz|Utah]] 2<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 1
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|[[National Basketball Association 2001-2002|2001-2002]] || 57 || 25 || 69,5 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 3, [[Minnesota Timberwolves|Minnesota]] 0<br />[[Sacramento Kings|Sacramento]] 4, Dallas 1
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|[[National Basketball Association 2002-2003|2002-2003]] || 60 || 22 || 73,2 || 2º (3º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]] || Dallas 4, [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3<br />Dallas 4, [[Sacramento Kings|Sacramento]] 3<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 2
|- align=center
|[[National Basketball Association 2003-2004|2003-2004]] || 52 || 30 || 63,4 || 3º (5º) || Perdono il Primo turno|| [[Sacramento Kings|Sacramento]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 2004-2005|2004-2005]] || 58 || 24 || 70,7 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference || Dallas 4, [[Houston Rockets|Houston]] 3<br />[[Phoenix Suns|Phoenix]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#96CDCD" align=center
|[[National Basketball Association 2005-2006|2005-2006]] || 60 || 22 || 73,2 || 2º (4º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals|finali NBA]] || Dallas 4, [[Memphis Grizzlies|Memphis]] 0<br />Dallas 4, [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 3<br />Dallas 4, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 2<br />[[Miami Heat|Miami]] 4, Dallas 2
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[National Basketball Association 2006-2007|2006-2007]] || 67 || 15 || 81,7 || 1º (1º) || Perdono il Primo turno|| [[Golden State Warriors|Golden State]] 4, Dallas 2
|- align=center
|[[National Basketball Association 2007-2008|2007-2008]] || 51 || 31 || 62,2 || 4º (7º) || Perdono il Primo turno|| [[New Orleans Hornets|New Orleans]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 2008-2009|2008-2009]] || 50 || 32 || 61,0 || 3º (6º) || Vincono il Primo turno<br />Perdono le semifinali di Conference|| Dallas 4, [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 1<br />[[Denver Nuggets|Denver]] 4, Dallas 1
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[National Basketball Association 2009-2010|2009-2010]] || 55 || 27 || 67,1 || 1º (2º) || Perdono il Primo turno|| [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 2
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|- bgcolor="#FFCCCC" align=center
|[[National Basketball Association 2010-2011|2010-2011]] || 57 || 25 || 69,5 || 2º (3º) || Vincono il Primo turno<br />Vincono le semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals|finali NBA]]''' || Dallas 4, [[Portland Trail Blazers|Portland]] 2<br />Dallas 4, [[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 0<br />Dallas 4, [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 1<br />'''Dallas 4, [[Miami Heat|Miami]] 2'''
|- align=center
|[[National Basketball Association 2011-2012|2011-2012]] † || 36 || 30 || 54,5 || 3º (7º) || Perdono il Primo turno|| [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 4, Dallas 0
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|[[National Basketball Association 2012-2013|2012-2013]] || 41 || 41 || 50,0 || 4º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 2013-2014|2013-2014]] || 49 || 33 || 59,8 || 4º (8º) || Perdono il Primo turno || [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Dallas 3
|- align=center
|[[National Basketball Association 2014-2015|2014-2015]] || 50 || 32 || 61,0 || 4º (7º) || Perdono il Primo turno || [[Houston Rockets|Houston]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 2015-2016|2015-2016]] || 42 || 40 || 51,2 || 2º (6º) || Perdono il Primo turno || [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 4, Dallas 1
|- align=center
|[[National Basketball Association 2016-2017|2016-2017]] || 33 || 49 || 40,2 || 5º || - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 2017-2018|2017-2018]] || 24 || 58 || 29,3 || 4º || - || -
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|[[National Basketball Association 2018-2019|2018-2019]] || 33 || 49 || 40,2 || 5º || - || -
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!Totali || 1572 || 1578 || 49,9 || colspan=3 |
|- align=center
!Playoff || 91 || 105 || 46,4 || colspan=3 | 1 Titolo NBA
|}
 
== Squadra attuale ==
{{vedi anche|Dallas Mavericks 2018-2019}}
{{Dallas Mavericks roster}}
 
== Palmarès ==
{| class="wikitable"
|colspan=3 align="center" style="{{NBA color cell|Dallas Mavericks}}"|'''Palmarès Dallas Mavericks'''
|-
|style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}}" width=130px|
|style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}}"|'''Titoli'''
|style="{{NBA color cell2|Dallas Mavericks}}"|'''Anni'''
|-
|'''{{simbolo|Larry O'Brien Championship Trophy icon.svg}} [[National Basketball Association|Titoli NBA]]'''
|align=center|'''1'''
|[[NBA Finals 2011|2011]]
|-
|'''[[NBA Western Conference|Titoli di Conference]]'''
|align=center|'''2'''
|[[NBA Playoffs 2006|2006]], [[NBA Playoffs 2011|2011]]
|-
|'''[[NBA Southwest Division|Titoli di Division]]'''
|align=center|'''3'''
|[[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]], [[National Basketball Association 2006-2007|2006-2007]], [[National Basketball Association 2009-2010|2009-2010]]
|}
 
== Premi e riconoscimenti individuali ==
{{Colonne}}
'''[[NBA Most Valuable Player Award]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2007
 
'''[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2011
 
'''[[NBA Rookie of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 1995
* {{Bandiera|SVN}} [[Luka Dončić]] – 2019
 
'''[[NBA Coach of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Avery Johnson]] – 2006
 
'''[[NBA Sixth Man of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Roy Tarpley]] – 1988
* {{Bandiera|USA}} [[Antawn Jamison]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Terry]] – 2009
 
'''[[Twyman-Stokes Teammate of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2017
{{Colonne spezza}}
'''[[All-NBA First Team]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2005, 2006, 2007, 2009
 
'''[[All-NBA Second Team]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2002, 2003, 2008, 2010, 2011
 
'''[[All-NBA Third Team]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2001, 2004, 2012
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] – 2002, 2003
 
'''[[NBA All-Defensive Second Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Derek Harper]] – 1987, 1990
* {{Bandiera|USA}} [[Tyson Chandler]] – 2011
{{Colonne spezza}}
'''[[NBA All-Rookie First Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Jay Vincent]] – 1982
* {{Bandiera|USA}} [[Sam Perkins]] – 1984
* {{Bandiera|USA}} [[Roy Tarpley]] – 1987
* {{Bandiera|USA}} [[Jamal Mashburn]] – 1994
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 1995
* {{Bandiera|SVN}} [[Luka Dončić]] – 2019
 
'''[[NBA All-Rookie Second Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Josh Howard]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Marquis Daniels]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Yogi Ferrell]] – 2017
* {{Bandiera|USA}} [[Dennis Smith (cestista)|Dennis Smith Jr.]] – 2018
 
'''[[NBA Three-point Shootout]]'''
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2006
 
'''[[NBA Sportsmanship Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 2012
 
'''[[J. Walter Kennedy Citizenship Award]]'''
* {{Bandiera|PRI}} [[José Barea|J.J. Barea]] – 2018
{{Colonne fine}}
 
== Giocatori ==
{{Vedi categoria|Cestisti dei Dallas Mavericks}}
*[[Antonius Cleveland]] 2017
 
[[File:Dirk nowitzki cropped 2.jpg|thumb|Dirk Nowitzki NBA Most Valuable Player Award del 2007.]]
Tra i cestisti dei Mavericks [[Dirk Nowitzki]] detiene numerosi record: il tedesco è il leader di franchigia per partite giocate (1.340), minuti giocati (47.249), canestri realizzati (10.392), tiri liberi realizzati (7.006), tiri da 3 punti realizzati (1.701), rimbalzi (10.540) e punti realizzati (31.187), inoltre detiene il record di maggior punti segnati in una singola partita, 53 nel 2004 contro gli [[Houston Rockets]]. Oltre a lui solo [[Jim Jackson (cestista)|Jim Jackson]] e [[Jamal Mashburn]] sono riusciti a segnare 50 punti entrambi nel 1994 contro [[Denver Nuggets]] e [[Chicago Bulls]]. [[Steve Nash]] detiene il record di più alta percentuale di tiri liberi realizzati (89,8%), [[Derek Harper]] è il leader negli assist (5.111) e nelle palle recuperate (1.551), [[Shawn Bradley]] è il leader nelle stoppate (1.250) e l'unico ad essere stato il [[Lista dei migliori stoppatori stagionali della NBA|miglior stoppatore NBA]] (3,4) nel 1997, [[Michael Finley]] detiene il record di maggior numero di minuti a partita (39,7), [[Mark Aguirre]] di punti a partita (24,6), [[Roy Tarpley]] di rimbalzi a partita (10,0) e [[Jason Kidd]] di assist a partita (8,4), che nel 1996 contro gli [[Utah Jazz]] ne fece 26, il maggior numero in una singola partita. Nowitzki detiene anche il record di 82 tiri liberi consecutivi realizzati, la terza striscia più lunga di tutti i tempi.
 
=== Campioni olimpici ===
* {{Bandiera|USA}} [[Sam Perkins]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXIII Olimpiade|Los Angeles 1984]])
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|Pechino 2008]])
* {{Bandiera|USA}} [[Harrison Barnes]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXXI Olimpiade|Rio de Janeiro 2016]])
 
=== Membri della [[Basketball Hall of Fame]] ===
* {{Bandiera|USA}} [[Alex English]] (1990–1991)
* {{Bandiera|USA}} [[Adrian Dantley]] (1989–1990)
* {{Bandiera|USA}} [[Dennis Rodman]] (2000)
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] (1998–2004)
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] (1994–1996, 2008-2012)
* {{Bandiera|USA}} [[Don Nelson]] (1997–2005)
 
=== Numeri ritirati ===
* 12 {{Bandiera|USA}} [[Derek Harper]]
* 15 {{Bandiera|USA}} [[Brad Davis (cestista)|Brad Davis]]
* 22 {{Bandiera|USA}} [[Rolando Blackman]]
 
=== Selezione dell'[[NBA All-Star Game]] ===
====Azuma====
* {{Bandiera|USA}} [[Mark Aguirre]] – 1984, 1987, 1988
{{Personaggio
* {{Bandiera|USA}} [[Rolando Blackman]] – 1985, 1986, 1987, 1990
|medium = anime e manga
* {{Bandiera|USA}} [[James Donaldson]] – 1988
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kidd]] – 1996, 2010
|lingua originale = giapponese
* {{Bandiera|USA}} [[Chris Gatling]] – 1997
|autore = [[Hiro Mashima]]
* {{Bandiera|USA}} [[Michael Finley]] – 2000, 2001
|nome = アズマ
* {{Bandiera|USA}} [[Don Nelson]] – 2002 (allenatore)
|nome traslitterato = Azuma
* {{Bandiera|DEU}} [[Dirk Nowitzki]] – 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2014, 2015, 2019
|nome italiano = Azuma
* {{Bandiera|CAN}} [[Steve Nash]] – 2002, 2003
|cognome =
* {{Bandiera|USA}} [[Avery Johnson]] – 2006 (allenatore)
|cognome traslitterato =
* {{Bandiera|USA}} [[Josh Howard]] – 2007
|cognome italiano =
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 213
*Anime: Episodio 103
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Umana
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Riflessi elevati
*Abile combattente a mani nude
*Abile spia
*Magia degli alberi
*Abile combattente a mani nude
|parenti =
|doppiatore = [[Hoshiro Shirokuma]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Azuma'''|アズマ|Azuma}} è la spia per eccellenza della gilda, grazie alla sua magia degli alberi con la quale può muoversi sottoterra o fondersi a essi, può anche controllarli e generare bombe o altre sfruttare i minerali sottostanti, durante la battaglia sull'isola assorbe la forza dell'albero sacro. Azuma è un uomo alto, massiccio e molto muscoloso con la pelle abbronzata e capelli castani. Ha gli occhi marroni e lunghe basette, unendo i capelli al suo pizzetto prominente, che assume la forma di diversi triangoli verso il basso e si estende verso l'alto sul mento. Possiede sull'occhio sinistro una striscia che inizia dai capelli e attraversa l'occhio arrivando alla guancia. Ciascuna delle sue orecchie è ornata da un grande orecchino a forma di falce di luna rotonda rivolta verso il basso. Azuma indossa un abito decorato e sembra che indossa un'armatura di cuoio sulla parte superiore del corpo. La maggior parte del tempo, Azuma è uno stoico, uomo sicuro di sé che mostra poca emozione verso tutto ciò che accade intorno a lui. Egli mostra disprezzo per gli avversari che lui considera deboli, notando le loro caratteristiche come un fattore per la loro debolezza e deridendo i loro tentativi di fargli del male. Dopo la battaglia di contro Mirajane, ha cominciato a riconoscere il potere di Fairy Tail e la fede immensa che essa possiede. Quando Azuma ha l'opportunità di combattere avversari forti, che farà di tutto, compreso il ricorso a tattiche subdole per affrontarli. Egli trae grande piacere dai suoi scontri con avversari degni, come anche quando veniva tempestato di attacchi potenti egli sorrideva maniacalmente presso l'ebbrezza del combattimento. È un guerriero fortissimo, probabilmente il più forte dei 7, ma anche leale e rispettoso verso gli ordini del Master, infatti quando toglie il potere a tutti i membri di Fairy Tail eccetto Erza afferma di non farlo per sua volontà, ma solo per gli ordini ricevuti. Appare la prima volta quando attacca Wendy, Charle, Lily e la spia del Concilio. In seguito distrugge le navi del Concilio che stavano raggiungendo l'isola<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 213</ref> ed inizia a combattere contro Lily ma riesce a sconfiggerlo facilmente compresi Wendy, Charle e la spia<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 214</ref>. In seguito affronta Mirajane prendendo in ostaggio Lisanna per costringerla a combattere contro di lui ma alla fine sconfigge anche Mirajane<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 220</ref>. In seguito, incontra Erza il quale inizia a combattere ma poco prima di combattere seriamente, Azuma distrugge l'Albero Tenrou sottraendo il potere magico a tutti i maghi di Fairy Tail tranne a Erza, così facendo ella avrebbe combattuto al massimo delle sue forze per salvare i suoi amici<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 235</ref>. Azuma inoltre promette che se avesse perso avrebbe restituito il potere magico a tutti i maghi. Dopo un duro scontro viene battuto da Erza<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 237</ref>, e racconta a quest'ultima la verità su Gerard e come promesso restituisce il potere magico trasformandosi successivamente in una pianta a causa dell'uso eccessivo della sua Lost Magic<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 238</ref>.
;Abilità
Azuma anche se non è il capo della sua squadra, è il più forte membro dei sette, tanto da tenere testa ad Erza e Mirajane. È molto resistenze ed è molto abile coi movimenti e si è rivelato un ottimo combattete a mani nude. A differenza dei suoi compagni di squadra, in battaglia è molto leale e non combatte usando trucchi. La sua magia gli permette di fondersi con gli alberi, utilizzandoli a suo piacimento come arma o per spostarsi velocemente senza essere visto.
*'''Bleve''': Azuma estende la sua mano in avanti e inghiotte l'avversario in una scia di esplosioni.
*'''Burst Claw''': Azuma muovendo sempre la mano in avanti crea un'esplosione per lunghi metri davanti a lui.
*'''Chain Burst''': Con i rami degli alberi, Azuma intrappola il suo avversario.
*'''Linear Explosion''': Azuma crea un'esplosione lineare per lunghi metri.
*'''Mini Explosion''': Azuma crea delle piccole esplosioni attorno al nemico.
*'''Tower Burst''': Azuma estende le braccia di lato e crea una torre di fuoco attorno a lui in grado di inghiottire qualunque avversario nelle vicinanze.
*'''Bomba da 180 secondi''': Azuma intrappola con rami degli alberi l'avversario ed entro 180 secondi gli alberi esplodono uccidendo completamente l'avversario.
*'''Tree Shield''': Azuma crea attorno a lui degli alberi che gli fanno da scudo.
*'''Tree Marge''': Azuma si fonde con gli alberi ed è in grado di spostarsi senza essere visto. Può assumere il controllo di qualunque albero e usarli a suo piacimento. Con questa magia è riuscito a prendere il possesso dell'Albero Tenrou.
*'''Tree Fist''': Azuma crea un enorme pugno fatto con gli alberi e lo scaglia contro l'avversario.
*'''Folium Sica''': Azuma scaglia contro l'avversario una raffica di foglie taglienti.
*'''Ramus Sica''': Azuma scaglia una raffica di rami taglienti contro l'avversario.
*'''Terra Clamare''': Dopo aver intrappolato l'avversario, Azuma rilascia tutta l'energia della terra contro l'avversario causando un enorme esplosione.
{{-}}
 
====Rustyrose== Allenatori ==
{{Vedi categoria|Allenatori dei Dallas Mavericks}}
{{Personaggio
[[File:Rick Carlisle 2.jpg|thumb|Rick Carlisle allenatore dei Mavericks dal 2008.]]
|medium = anime e manga
Ci sono stati nove allenatori nella storia dei Dallas Mavericks. Il primo allenatore fu [[Dick Motta]], che ha lavorato per due periodi non consecutivi, e ha allenato per nove stagioni totali i Mavericks. Motta è il leader di tutti i tempi della franchigia per numero di partite dirette nella stagione regolare (738); [[Rick Carlisle]], è il leader di tutti i tempi per numero di vittorie nella stagione regolare (380); [[Avery Johnson]] invece detiene la più alta percentuale di vittorie nella stagione regolare (73,5). [[Quinn Buckner]] e [[Jim Cleamons]] hanno trascorso tutta la loro carriera NBA da allenatori con i Mavericks. Johnson è l'unico allenatore ad aver vinto il premio [[NBA Coach of the Year Award|miglior allenatore dell'anno]], nel 2006.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/history/awards_coachofyear.html|titolo=NBA postseason awards - Coach of the Year|editore=nba.com|accesso=22 luglio 2010|lingua=en}}</ref> {{Citazione necessaria|[[Don Nelson]] è l'unico allenatore dei Mavericks a essere stato eletto nella [[Basketball Hall of Fame]] come allenatore}} ed è stato anche inserito nella lista dei 10 migliori allenatori della storia NBA.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/history/top_10_coaches.html|titolo=Top 10 Coaches in NBA History|editore=nba.com|accesso=22 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Carlisle è l'unico allenatore ad aver vinto il campionato NBA nel 2011 ed è leader di tutti i tempi per numero di partite dirette ai playoff (53), e per numero di vittorie ai playoff (27). I general manager invece sono stati nell'ordine [[Norm Sonju]], [[Keith Grant]], [[Frank Zaccanelli]], [[Don Nelson]], [[Donnie Nelson]] e [[Gersson Rosas]].
|universo = ''[[Fairy Tail]]''
|lingua originale = giapponese
|autore = [[Hiro Mashima]]
|nome = ラスティローズ
|nome traslitterato = Rasutirōzu
|nome italiano = Rustyrose
|cognome =
|cognome traslitterato =
|cognome italiano =
|soprannome =
|epiteto =
|alterego =
|data inizio = &#32;
*Manga: Capitolo 209
*Anime: Episodio 101
|prima apparizione =
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|affiliazione =
|razza = Umana
|professione =
|abilità = *Forza, velocità e resistenza sovrumani
*Magia della creazione
|parenti =
|doppiatore = [[Kazuma Horie]]
|immagine =
|didascalia =
|immagine default = no
|incipit =no}}
{{Nihongo|'''Rustyrose'''|ラスティローズ|Rasutirōzu}} è il membro vanitoso dei 7, ritiene la sua magia Arco della reincarnazione, grazie alla quale crea ogni cosa dal nulla, invincibile. Egli è un giovane ragazzo piuttosto alto e allampanato. Ha i capelli color argento in stile Pompadour. Indossa una giacca viola scuro e una maglietta grigia con il collo alto. Indossa dei pantaloni lunghi neri e scarpe blu. Il suo aspetto è molto simile a quello di Loki. Proprio come molti altri membri della sua gilda, Rustyrose inizialmente sembra essere completamente privo di emozioni. Nonostante questo stoicismo, parla in maniera fantasiosa ed è molto vanitoso del suo aspetto. Egli ritiene che solo i forti dovrebbero sopravvivere e considera i deboli "spazzatura". Appare la prima volta quando insieme a tutta la gilda si reca sull'Isola Tenrou per trovare il mago oscuro Zeref. Giunto sull'isola s'imbatte in Elfman e Evergreen dove dopo un duro combattimento riesce a sconfiggerli. Durante lo scontro spiega a loro l'obiettivo di Grimoire Heart, ovvero, la creazione del Mondo della Grande Magia. In seguito si reca al campo di soccorso di Fairy Tail per attaccare i membri feriti ma viene ostacolato da Fried e Bixlow. Rusty si trova in difficoltà contro i due ma dopo che Azuma distrugge l'albero Tenrou riesce a metterli in grande difficoltà. Dopo che il potere magico dei maghi di Fairy Tail viene ristabilito, Rustyrose alla fine viene battuto da Fried. Viene poi visto insieme a Kain mentre se ne va dall'isola sul dirigibile con Hades, e vede la morte di quest'ultimo per mano di Zeref<ref>''Manga di Fairy Tail'', capitolo 250</ref>.
;Abilità
Rustyrose utilizza la Magia della creazione, una forma di Lost Magic che permette a Rustyrose di materializzare qualunque cosa dalla sua immaginazione e di utilizzarla a suo piacimento.
*'''Belcusas il Rombo di Tuono''': Rusty evoca un mostro argentato con una grande forza fisica, resistenza e velocità.
*'''Spada dell'Oscurità''': Rusty trasforma il suo braccio in un enorme braccio di un mostro con cinque zanne affilate.
*'''Scudo d'Oro''': Rusty evoca uno scudo d'oro per proteggersi dagli attacchi.
*'''Ali di Pegasus''': Rusty fa comparire dalle sue scarpe delle ali che gli permettono di librare in aria.
*'''Immagine''': Rusty materializza l'immagine di una persona che sta pensando in quel momento.
*'''Torre di Dingir''': Rusty fa comparire dal suolo una gigantesca torre che si alza verso il cielo ed intrappola il nemico, successivamente la torre esplode.
*'''Belfast della Burrasca''': Rusty evoca un enorme Viverna nera.
*'''Spiriti di Prettia''': Rusty evoca dei fantasmi che avvolgono il nemico impedendogli di muoversi.
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<div style="float:left; font-size:100%; width:500px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
==Aeronave==
{{finestra|align=left|width=100%|logo=Dallas Mavericks logo2.svg|border=1px|col1=#{{NBA color|Dallas Mavericks|1}}|col2=#FFFFFF|col3=#{{NBA color|Dallas Mavericks|2}}|font-size=120%|titolo=Allenatori dei Dallas Mavericks|contenuto=
La loro base è una gigantesca aeronave, che gli consente di non avere un nascondiglio fisso e dove al suo interno è custodito il segreto della forza di Hades. È un'aeronave molto grande da ospitare l'intera gilda, il salone principale è molto grande composto da colonne e dal trono su cui sedeva Hades con dietro lo stemma della gilda. All'interno è formata da molte camere e al centro dell'aeronave si trova il cuore di Hades che gli conferisce tutto il suo potere magico.
* {{Bandiera|USA}} [[Dick Motta]] (1980–1987) (267-307) (11-17) ''(una [[Midwest Division]])''
===Cuore del Diavolo===
* {{Bandiera|USA}} [[John MacLeod]] (1987–1989) (96-79) (10-7)
All'interno dell'aeronave, in una zona nascosta si trova il {{nihongo|'''Cuore del Diavolo'''|悪魔の心臓|Akuma no Shinzo}}, ovvero, un enorme cuore situato all'interno di un generatore. Il Cuore del Diavolo in realtà è la fonte del potere magico di Hades, infatti quando Happy, Charle e Lily lo distruggono, automaticamente Hades perde tutto il suo potere magico e viene sconfitto da Natsu.
* {{Bandiera|USA}} [[Richie Adubato]] (1989–1992) (94-170) (0-3)
* {{Bandiera|USA}} [[Gar Heard]] (1992–1993) (9-44)
* {{Bandiera|USA}} [[Quinn Buckner]] (1993–1994) (13-69)
* {{Bandiera|USA}} [[Dick Motta]] (1994–1996) (62-102)
* {{Bandiera|USA}} [[Jim Cleamons]] (1996–1997) (28-70)
* {{Bandiera|USA}} [[Don Nelson]] (1997–2005) (339-251) (19-24)
* {{Bandiera|USA}} [[Avery Johnson]] (2005–2008) (194-70) (23-24) ''(una [[Southwest Division]] e una [[NBA Western Conference|Western Conference]])''
* {{Bandiera|USA}} [[Rick Carlisle]] (2008–oggi) (470-416) (27-26) ''(una [[Southwest Division]], una [[NBA Western Conference|Western Conference]] e un [[National Basketball Association|Titolo NBA]])''
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==Scopo Note ==
<references/>
===Risveglio di Zeref===
I membri di Grimoire Heart ammirano molto il mago oscuro Zeref e secondo loro egli deve diventare il re del mondo. La gilda per svegliare Zeref ha bisogno di delle chiavi che servono per il suo risveglio, anche se detto da Zeref personalmente non servono. Inoltre la gilda dopo aver trovato le chiave deve trovare Zeref che si trova sull'Isola Tenrou che secondo loro è in uno stato sonno ma in realtà è sempre stato conscio.
===Il Mondo della Grande Magia===
L'obiettivo che vogliono a tutti costi raggiungere è la creazione del Mondo della Grande Magia, ovvero un mondo dove solo i maghi possono vivere. I membri di Grimoire Heart ritengono che solo i maghi hanno il diritto di vivere mentre coloro che non sanno utilizzare la magia devono morire perché sono degli esseri inferiori. Inoltre, questo mondo secondo loro dev'essere governato da Zeref.
 
== Altri progetti ==
==Forza della gilda==
{{interprogetto}}
Prima del salto temporale di sette anni, Grimoire Heart era considerata la gilda oscura più forte in assoluto, la loro potenza superava anche quella degli Oracions Sèis mentre di Tartaros non si conosceva la loro potenza e non veniva considerata. La gilda era composta da sette maghi molto potenti che utilizzavano diversi tipi di Lost Magic in grado di utilizzare anche l'ambiente circostante come arma. Anche i membri di grado inferiore erano estremamente forti, come nel caso di Yomazu e Kawazu che sono riusciti a mettere in seria difficoltà Gajil anche se alla fine vengono sconfitti da quest'ultimo. La gilda era guidata da due capi: Purehito Hades, la sua forza era sbalorditiva, tanto da mettere in seria difficoltà maghi del calibro di Laxus ed Erza; Blueote Stinger, secondo Lahar è riuscito a distruggere da solo una guarnigione, la sua magia è estremamente potente da competere a quella di Gildarts ma viene sconfitto da quest'ultimo.
 
== Collegamenti esterni ==
==Note==
* {{cita web|http://www.nba.com/mavericks/|Sito ufficiale dei Dallas Mavericks|lingua=en}}
{{references|2}}
* {{cita web|http://espn.go.com/blog/dallas/mavericks|Dallas Mavericks su ESPN.com|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.dallasbasketball.com/|Mavericks su DallasBasketball.com|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.sportsecyclopedia.com/nba/dallas/mavericks.html|Dallas Mavericks su Sportsecyclopedia.com|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.mavsmoneyball.com/|Mavericks su Mavsmoneyball.com|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.bleacherreport.com/dallas-mavericks|Dallas Mavericks su BleacherReport.com|lingua=en}}
 
{{FairyDallas TailMavericks}}
{{Basket Dallas Mavericks storico}}
{{portale|anime e manga}}
{{NBA}}
{{Campioni NBA}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|pallacanestro|Texas}}
 
[[Categoria:GildeDallas diMavericks| maghi di Fairy Tail]]