Palazzo Spinola di Pellicceria e Gérard Prunier: differenze tra le pagine

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'''Gérard Prunier''' ([[Neuilly-sur-Seine]],[[14 ottobre]] [[1942]] è un accademico e storico [[francese]], specializzato nel [[Corno d'Africa]] e nella regione dei Grandi Laghi africani.
{{Edificio civile
|nome edificio = Palazzo Spinola di Pellicceria
|immagine = Genova-Palazzo Spinola-DSCF7485.JPG
|didascalia =
|paese = ITA
|divamm1 = {{IT-LIG}}
|indirizzo = Piazza di Pellicceria, 1
|città = Genova
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|latitudine = 44.410631
|longitudine = 8.930906
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|periodo costruzione = [[1593]]; [[XVIII secolo]]
|inaugurazione = [[1593]]
|stato completamento = <!-- di default è "in uso" -->
|demolito =
|distrutto =
|uso = museo
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|ingegnere =
|appaltatore = Francesco Grimaldi<br />Spinola
|costruttore =
|proprietario =
}}
 
==Biografia==
Il '''palazzo Spinola di Pellicceria''' o '''palazzo Francesco Grimaldi''' è un edificio sito in piazza di Pellicceria al civico 1 nel [[centro storico di Genova]], inserito il 13 luglio del [[2006]] nella lista tra i 42 palazzi iscritti ai [[Rolli di Genova]] divenuti in tale data [[Patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]]. All'interno ospita la [[Galleria nazionale di palazzo Spinola]], eccezionale esempio di dimora barocca genovese che conserva la decorazione, la quadreria ed il mobilio originali oltre a celebri capolavori acquisiti in anni recenti.
Prunier ha conseguito un dottorato in storia africana nel [[1981]] presso l'[[Università di Parigi]]. Nel [[1984]], è entrato a far parte dell'istituto scientifico del CNRS a [[Parigi]] come ricercatore. In seguito divenne anche direttore del Centro francese per gli studi [[etiopia|etiopici]] ad [[Addis Abeba]].
 
Prunier ha pubblicato oltre 120 articoli e cinque libri. Parla correntemente [[lingua francese|francese]], [[lingua inglese|inglese]] e [[lingua spagnola|spagnolo]]. Ha anche una buona conoscenza dell'[[italiano]] e del [[tedesco]], e una conoscenza di base di [[arabo]] juba (arabo colloquiale [[sudan]]ese) e [[swahili]].
==Storia e descrizione==
[[File:Palazzo Spinola Genoa 02.JPG|thumb|left|La Galleria.]]
Realizzato per volontà di Francesco Grimaldi nel [[1593]], viene subito inserito nei [[Rolli di Genova|rolli]] e citato nella edizione [[rubens]]iana. Si affaccia sulla piazza di Pellicceria, pur conservando l'antico accesso sulla piazza inferiore di Pellicceria.
 
==Note==
Il palazzo ospita la [[Grimaldi (famiglia)|famiglia Grimaldi]] fino al [[1641]], anno in cui viene ceduto ad Ansaldo Pallavicini (rollo del [[1664]]) per sanare un debito. Unica compravendita nella storia del manufatto, caratterizzata da passaggi ereditari ininterrotti, dai [[Pallavicini|Pallavicino]] ai [[Doria]] e infine agli [[Spinola]] agli inizi del [[XVIII secolo]]. In tale occasione il palazzo viene sottoposto ad una ristrutturazione che riguarda prevalentemente il loggiato al centro dell'edificio e, in prospetto, le quadrature dipinte sostituite con [[stucco|stucchi]] [[rococò]].
<references/>
L'edificio possiede i caratteri propri dei palazzi genovesi tardo [[XVI secolo|cinquecenteschi]], riconoscibili nel sistema atrio-scala, nel cortile interno e nel loggiato. Alla maestosità dell'impianto architettonico si affianca lo splendore dei vani interni: di grande interesse sono le volte affrescate dei saloni, in particolare al primo piano ''La città di [[Lisbona]] assediata dall'esercito del duca d'[[Alba (Spagna)|Alba]]'' e, al secondo piano ''Trionfo di Renato Grimaldi'' e ''Imprese per l'espugnazione della città di [[Zierikzee]]'' opere di [[Lazzaro Tavarone]], oltre ad altri contributi di [[Lorenzo De Ferrari]]. Esemplare, come documento storico del gusto, la vasta quadreria di autori vari, tra cui [[Luca Cambiaso]], [[Bernardo Castello]], [[Bernardo Strozzi]].
 
Bombardato durante la [[seconda guerra mondiale]], perse il terzo piano (che oggi è moderno) e subì danni alle decorazioni del [[piano nobile]] e degli appartamenti al secondo piano. Nel [[1958]] viene donato dai marchesi Spinola allo Stato italiano e attualmente ospita la [[Galleria nazionale di palazzo Spinola]]. Per l'adeguamento alla nuova destinazione d'uso si sono resi necessari alcuni lavori di adattamento (come l'ascensore nel cortile interno).
 
Fra le opere più celebri esposte sonoː
* Antonello da Messina, '''''Ecce Homo'''''
* Pieter Brueghel il Giovane, '''''Le tentazioni di Sant'Antonio Abate'''''
* Valerio Castello, '''''Sposalizio della Vergine'''''
* Orazio Gentileschi, '''''Sacrificio di Isacco'''''
* Guido Reni, '''''Amor Sacro e Amor Profano'''''
* Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, '''''Circe'''''
* Bernardo Strozzi, '''''Ritratto femminile'''''
* Peter Paul Rubens, '''''Ritratto equestre di Gio. Carlo Doria'''''
* Joos van Cleve, '''''Ritratto di Stefano Raggio'''''
 
<gallery>
File:Palazzo Spinola di Pellicceria Genova 02.jpg|Il portale su piazza di Pellicceria
File:PalazzoSpinolaDiPellicceria.jpg|Il portale su piazza inferiore di Pellicceria
</gallery>
 
==Voci correlate==
* [[Rolli di Genova]]
* [[Patrimonio dell'umanità]]
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.irolli.it/genova_unesco/palazzo/piazza_di_pellicceria_1.html|Scheda sul sito irolli.it}}
* {{cita web|http://www.palazzospinola.beniculturali.it|Sito della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola}}
* [https://www.infogenova.info/non-solo-rolli/243-palazzo-spinola-di-pellicceria InfoGenova Palazzo Spinola di Pellicceria]
 
{{Rolli di Genova}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|Genova|Patrimoni dell'umanità}}
 
__FORCETOC__
 
[[Categoria:Palazzi dei Rolli di Genova|Spinola di Pellicceria]]
[[Categoria:Spinola]]
[[Categoria:Galleria nazionale di palazzo Spinola]]
[[Categoria:Architetture barocche di Genova]]