L'inferno di cristallo e Gérard Prunier: differenze tra le pagine

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'''Gérard Prunier''' ([[Neuilly-sur-Seine]],[[14 ottobre]] [[1942]] è un accademico e storico [[francese]], specializzato nel [[Corno d'Africa]] e nella regione dei Grandi Laghi africani.
{{Film
|titolo italiano = L'inferno di cristallo
|titolo alfabetico = Inferno di cristallo
|immagine = Inferno di cristallo.jpg
|didascalia = [[Paul Newman]], [[Steve McQueen]] e [[Don Gordon]]
|titolo originale = The Towering Inferno
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[1974]]
|durata = 165 min
|aspect ratio =
|genere = Catastrofico
|genere 2 = Drammatico
|regista = [[John Guillermin]]
|soggetto = [[Frank M. Robinson]]<br />[[Thomas N. Scortia]]<br />[[Richard Martin Stern]]
|sceneggiatore = [[Stirling Silliphant]]
|produttore = [[Irwin Allen]]
|produttore esecutivo = [[Sidney Marshall]]
|casa distribuzione italiana = [[Warner Bros.]]
|attori =
*[[Paul Newman]]: Doug Roberts
*[[Steve McQueen]]: Mike O'Halloran
*[[William Holden]]: James Duncan
*[[Fred Astaire]]: Harlee Claiborne
*[[Faye Dunaway]]: Susan Franklin
*[[Richard Chamberlain]]: Roger Simmons
*[[Susan Blakely]]: Patty Duncan Simmons
*[[Jennifer Jones]]: Lisolette Mueller
*[[Carol McEvoy]]: Mrs. Allbright
*[[Mike Lookinland]]: Phillip Allbright
*[[Carlena Gower]]: Angela Allbright
*[[Sheila Allen|Sheila Matthews]]: Paula Ramsay
*[[Jack Collins]]: sindaco Robert Ramsay
*[[O. J. Simpson]]: Harry Jernigan
*[[Gregory Sierra]]: Carlos
*[[Norman Burton]]: Will Giddings
*[[Robert Vaughn]]: senatore Gary Parker
*[[Robert Wagner]]: Dan Bigelow
*[[Susan Flannery]]: Lorrie
*[[Don Gordon]]: Kappy
*[[Scott Newman]]: giovane pompiere
*[[Dabney Coleman]]: Vicecapo pompieri
*[[John Crawford (attore)|John Crawford]]: Callahan
|doppiatori italiani =
Edizione originale
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Doug Roberts
*[[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]]: Mike O'Hallorhan
*[[Giorgio Piazza]]: James Duncan
*[[Giulio Panicali]]: Harlee Claiborne
*[[Vittoria Febbi]]: Susan Franklin
*[[Sandro Iovino]]: Roger Simmons
*[[Simona Izzo]]: Patty Duncan Simmons
*[[Anna Miserocchi]]: Lisolette Mueller
*[[Lydia Simoneschi]]: Paula Ramsy
*[[Sergio Fiorentini]]: sindaco Robert Ramsy
*[[Glauco Onorato]]: Harry Jernigan
*[[Renato Mori]]: Will Giddings
*[[Pino Colizzi]]: Dan Bigelow
Ridoppiaggio del 2003
*[[Massimo Corvo]]: Doug Roberts
*[[Luigi La Monica]]: Mike O'Hallorhan
*[[Vittorio Di Prima]]: James Duncan
*[[Antonio Guidi (attore)|Antonio Guidi]]: Harlee Claiborne
*[[Emanuela Rossi]]: Susan Franklin
*[[Christian Iansante]]: Roger Simmons
*[[Francesca Fiorentini]]: Patty Duncan Simmons
*[[Sonia Scotti]]: Lisolette Mueller
*[[Angiolina Quinterno]]: Paula Ramsy
*[[Stefano Mondini]]: Harry Jernigan
*[[Mauro Gravina]]: Dan Bigelow
*[[Loris Loddi]]: Kappy
|fotografo = [[Jim Freeman]] [[Fred J. Koenekamp]]
|montatore = [[Carl Kress]], [[Harold F. Kress]]
|effetti speciali = [[Douglas Trumbull]]
|musicista = [[John Williams]]
|scenografo = [[William J. Creber]]
|costumista = [[Paul Zastupnevich]]
|truccatore =
}}
 
==Biografia==
'''''L'inferno di cristallo''''' (''The Towering Inferno'') è un [[film catastrofico]] del 1974 diretto da [[John Guillermin]] e [[Irwin Allen]], tratto dai romanzi ''La torre'' di [[Richard Martin Stern|Richard M. Stern]] e l'omonimo ''L'inferno di cristallo'' di Thomas N. Scortia e [[Frank M. Robinson]].
Prunier ha conseguito un dottorato in storia africana nel [[1981]] presso l'[[Università di Parigi]]. Nel [[1984]], è entrato a far parte dell'istituto scientifico del CNRS a [[Parigi]] come ricercatore. In seguito divenne anche direttore del Centro francese per gli studi [[etiopia|etiopici]] ad [[Addis Abeba]].
 
Prunier ha pubblicato oltre 120 articoli e cinque libri. Parla correntemente [[lingua francese|francese]], [[lingua inglese|inglese]] e [[lingua spagnola|spagnolo]]. Ha anche una buona conoscenza dell'[[italiano]] e del [[tedesco]], e una conoscenza di base di [[arabo]] juba (arabo colloquiale [[sudan]]ese) e [[swahili]].
Tipica produzione ''[[colossal]]'' ad alto budget, il cast annoverava, oltre ai protagonisti, anche grandi attori del passato come [[Fred Astaire]], [[Jennifer Jones (attrice)|Jennifer Jones]] e [[William Holden]] in ruoli di supporto.
 
== Trama Note==
<references/>
A [[San Francisco]] è in programma l'inaugurazione dell'edificio più alto del mondo (138 piani e 550 metri d'altezza): il [[grattacielo]] è stato realizzato dall'imprenditore James Duncan su progetto dell'architetto Doug Roberts.
 
Alla cerimonia di inaugurazione presenziano circa 300 [[Very Important Person|vip]], tra cui il sindaco Ramsay e il senatore Parker; già prima dell'inizio della cerimonia Roberts si accorge che l'impianto elettrico non risponde ad adeguati standard di sicurezza e accusa di ciò il genero di Duncan, Roger Simmons, il quale, da responsabile dei lavori elettrici, ha utilizzato materiali scadenti per risparmiare sui costi.
 
I timori di Roberts si tramutano in realtà quando il surriscaldamento di alcuni cavi provoca un [[cortocircuito]] all'81º piano dell'edificio, in un magazzino nel quale è custodito materiale infiammabile.
La festa ha inizio ma l'incendio procede indisturbato in quanto neppure i sensori automatici ne rilevano la presenza e, di conseguenza, l'impianto di spegnimento non viene messo in funzione.
Solo qualche ora più tardi, osservando del fumo uscire da sotto la porta del magazzino tramite una telecamera di sicurezza a circuito chiuso, il personale della centrale di controllo si accorge del problema e Roberts viene subito avvertito: questi si reca quindi sul posto insieme a un proprio collaboratore, Will Giddings, per un sopralluogo.
Lì si trova anche un addetto alla sicurezza, che apre la porta; i due non fanno in tempo ad avvertirlo di non aprirla, perché l'afflusso di ossigeno potrebbe rinvigorire un eventuale focolaio: così infatti succede, e una vampata improvvisa di fuoco colpisce Giddings ustionandolo gravemente.
Giddings morirà più tardi in ospedale, e sarà solo la prima vittima della serata.
 
Roberts riferisce a Duncan dell'incendio, insieme alla necessità di evacuare il salone delle feste, ma questi si rifiuta di farlo; nel frattempo giungono sul posto i [[Vigile del fuoco|vigili del fuoco]] al comando del capitano Mike O'Halloran; resosi conto della gravità della situazione, O'Halloran ordina a Duncan l'immediata evacuazione del palazzo; viene organizzato un piano di salvataggio attraverso l'ascensore rapido.
Il piano ha successo finché le fiamme non ne rendono più consigliabile l'uso: un ulteriore gruppo, ignorando le raccomandazioni e tentando di mettersi in salvo, lo usa ugualmente quando il fuoco ha oramai raggiunto le trombe spargendosi tramite finiture e suppellettili infiammabili, e i fuggitivi non hanno scampo; anche Bigelow e la sua segretaria Lorrie, che si erano appartati negli uffici, trovano la morte accerchiati dalle fiamme.
Le esplosioni dovute alle perdite di gas hanno reso impraticabili anche le scale, rendendo quindi impossibile la fuga passando all'interno del palazzo.
 
Nel frattempo l'incendio ha messo completamente fuori uso l'impianto elettrico e il palazzo è al buio, con i superstiti intrappolati di fatto sulla terrazza panoramica.
Un tentativo di salvataggio tramite un [[elicottero]] fallisce, perché una raffica di vento causa la collisione del velivolo con il tetto del palazzo uccidendone l'equipaggio e danneggiando ulteriormente la terrazza; giunge in aiuto anche il soccorso navale, che allestisce sul tetto di un edificio limitrofo la base di una [[teleferica]] il cui capo opposto viene portato da un altro elicottero sul tetto del grattacielo in fiamme.
Si riescono così a portare in salvo le donne; restano solo gli uomini, per i quali era già stata stabilita una turnazione mediante sorteggio, e Duncan aggiunge che lui e Simmons — quest'ultimo completamernte ubriaco — saranno gli ultimi a lasciare l'edificio.
Lo stesso Simmons, preso dal panico, tenta la fuga salendo sulla teleferica a discapito degli altri, ma ne nasce una colluttazione nella quale resta coinvolto anche il senatore Parker, che viene spinto nel vuoto, e un'ulteriore esplosione causa il distacco del cavo della teleferica provocandone la caduta nel vuoto con Simmons a bordo.
 
O'Halloran e Roberts tentano quindi un'ultima disperata carta: far saltare i serbatoi idrici alla sommità del palazzo, che contengono quattro milioni di litri di acqua, per spegnere l'incendio. I due minano il fondo esterno dei serbatoi ed il solaio con esplosivo [[C-4 (esplosivo)|C-4]] e tornano nel salone sottostante: l'esplosione provoca una inondazione che miete altre vittime, ma alla fine l'incendio è domato. Il conteggio finale delle vittime conta circa 200 morti.
 
Una volta in salvo sulla strada, Roberts, pensando a cosa ne sarà della sua opera architettonica, dice che per quanto gli riguarda, potrebbe rimanere in quello stato come emblema dell'idiozia umana; O'Halloran, infine, si congeda da Roberts e se ne va, esausto.
 
== Il cast ==
Nonostante i personaggi principali siano essenzialmente quelli interpretati da [[Paul Newman]] e [[Steve McQueen]], il film presenta il tipico aspetto ''[[colossal]]'' nel budget e nel cast, che anche per personaggi di contorno prevede interpreti di grosso nome: prodotto da [[Irwin Allen]] e distribuito negli [[Stati Uniti]] dalla [[20th Century Fox]] e, nel resto del mondo, dalla [[Warner Bros.]], il film costò più di 14 milioni di dollari dell'epoca<ref name="Solomon257">{{cita|Solomon|pag. 257}}</ref><ref name="numbers">{{cita web|titolo=The Towering Inferno|editore=The Numbers|url=http://www.the-numbers.com/movies/1974/0TWRN.php |accesso=2 aprile 2013|lingua=en}}</ref> (ma ne guadagnò quasi 140<ref name="numbers" />, 116 dei quali solo negli Stati Uniti<ref name="numbers" />) e vantò la presenza di numerosi artisti che avevano conosciuto grande fama nei decenni passati: [[William Holden]], [[Fred Astaire]], [[Jennifer Jones (attrice)|Jennifer Jones]]; tra gli attori emergenti già tuttavia famosi, figurano [[Susan Blakely]], [[Faye Dunaway]] e [[Richard Chamberlain]]; [[O. J. Simpson]] era quasi esordiente, essendo al suo secondo film e ancora attivo come giocatore di [[football americano]].
 
Da notare che l'allora settantacinquenne Fred Astaire, mai candidato precedentemente per il [[premio Oscar]] durante la sua ultraquarantennale carriera cinematografica, ricevette la sua unica ''nomination'' nel 1975 proprio in occasione della sua ''performance'' nell'''Inferno di cristallo'', anche se il premio andò a [[Robert De Niro]] per la sua interpretazione nel ''[[Il padrino parte II|Padrino parte II]]''.
Astaire fu tuttavia premiato con il [[Premio Golden Globe|Golden Globe]] 1975<ref name="Globe">{{cita web|lingua=en|url=http://www.goldenglobes.org/browse/?param=/film/25610|editore=The Annual Golden Globe Awards|titolo=The Towering Inferno|accesso=2 aprile 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016053640/http://www.goldenglobes.org/browse/?param=%2Ffilm%2F25610|dataarchivio=16 ottobre 2013}}</ref> e il [[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA]] 1976<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://awards.bafta.org/award/1976/film/supporting-actor|titolo= Film - Supporting Actor in 1976 | editore = British Academy of Film and Television Awards|accesso=2 aprile 2013}}</ref>.
Due ulteriori Golden Globe furono assegnati ad altrettante attrici, [[Susan Flannery]] (premio alla miglior debuttante)<ref name="Globe" />, al suo esordio cinematografico e [[Jennifer Jones (attrice)|Jennifer Jones]] (miglior attrice non protagonista), altresì, al suo ultimo film<ref name="Globe" />.
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1975|1975]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''[[Oscar alla migliore fotografia|Migliore fotografia]]'' a [[Fred J. Koenekamp]] e [[Joseph F. Biroc]]
** ''[[Oscar per il miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a [[Harold F. Kress]] e [[Carl Kress]]
** ''[[Oscar per la migliore canzone|Miglior canzone]]'' (''We May Never Love Like This Again'') a [[Al Kasha]] e [[Joel Hirschhorn]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior film|Miglior film]]'' a [[Irwin Allen]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Fred Astaire]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]]'' a [[William J. Creber]], [[Ward Preston]] e [[Raphael Bretton]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a [[Theodore Soderberg]] e [[Herman Lewis]]
** ''Nomination'' ''[[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[John Williams]]
* [[Golden Globe 1975|1975]] - '''[[Golden Globe]]'''
** ''[[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Fred Astaire]]
** ''[[Golden Globe per la migliore attrice debuttante|Migliore attrice debuttante]]'' a [[Susan Flannery]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per la migliore attrice non protagonista|Miglior attrice non protagonista]]'' a [[Jennifer Jones (attrice)|Jennifer Jones]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per la migliore sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]]'' a [[Stirling Silliphant]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per la migliore canzone originale|Miglior canzone]]'' (''We May Never Love Like This Again'') a [[Al Kasha]] e [[Joel Hirschhorn]]
* [[David di Donatello 1975|1975]] - '''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
** ''[[David di Donatello per il miglior film straniero|Miglior film straniero]]'' a [[John Guillermin]]
* 1976 - '''[[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]'''
** ''[[BAFTA al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]]'' a [[Fred Astaire]]
** ''[[BAFTA alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[John Williams]]
** ''Nomination'' ''[[BAFTA alla migliore scenografia|Migliore scenografia]]'' a [[William J. Creber]]
** ''Nomination'' ''[[BAFTA alla migliore fotografia|Migliore fotografia]]'' a [[Fred J. Koenekamp]]
* 1975 - '''[[American Cinema Editors]]'''
** ''Nomination'' ''Miglior montaggio'' a Harold F. Kress e Carl Kress
* 1978 - '''[[Golden Screen]]'''
** ''Golden Screen Award''
* 1976 - '''[[Kinema Junpo Awards|Kinema Junpo Award]]'''
** ''Miglior film straniero'' a Irwin Allen e John Guillermin
* 1975 - '''[[Motion Picture Sound Editors]]'''
** ''Miglior montaggio sonoro'' (''Dialoghi'')
* [[National Board of Review Awards 1974|1974]] - '''[[National Board of Review Awards|National Board of Review Award]]'''
** ''Migliori effetti speciali'' (''Premio Speciale'')
* [[Satellite Awards 2006|2006]]/[[Satellite Awards 2009|2009]] - '''[[Satellite Award]]'''
** ''Nomination'' ''Miglior DVD''
** ''Nomination'' ''Migliori extra DVD''
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | autore = Aubrey Solomon | titolo = Twentieth Century Fox: A Corporate and Financial History (The Scarecrow Filmmakers Series) | città = Lanham (Maryland)|editore= Scarecrow Press|anno= 1989 |isbn= 978-0-8108-4244-1|cid =Solomon}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|catastrofi|cinema}}
 
[[Categoria:Film d'azione drammatici]]
[[Categoria:Film catastrofici]]
[[Categoria:David di Donatello per il miglior film straniero]]
[[Categoria:Film ambientati a San Francisco]]
[[Categoria:Film diretti da John Guillermin]]