Enrichetta d'Inghilterra e Utente:Kiaraptg: differenze tra le pagine

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{{Aristocratico
|nome = Enrichetta Stuart
|immagine = Portrait of Henriette of England, Duchess of Orléans seated in a landscape from the studio of Sir Peter Lely (detailed oval portrait).jpg
|legenda =
|stemma =
|titolo = [[Duchessa d'Orléans]]
|sottotitolo =
|periodo = 31 marzo 1661 – 30 giugno 1670
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
|investitura =
|sistema nobiliare =
|predecessore =
|erede =
|successore =
|nome completo = Henrietta Anne Stuart
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|trattamento = Altezza reale
|altrititoli = Principessa reale d'Inghilterra
|data di nascita = 16 giugno 1644
|luogo di nascita = Bedford House, [[Exeter]], [[Inghilterra]]
|data di morte = 30 giugno 1670
|luogo di morte = [[Castello di Saint-Cloud]], [[Francia]]
|sepoltura = 4 luglio 1670
|luogo di sepoltura = [[Abbazia di Saint-Denis|Basilica Reale di Saint-Denis]], Francia
|dinastia =
|padre = [[Carlo I d'Inghilterra]]
|madre = [[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|Enrichetta Maria di Francia]]
|consorte = [[Filippo I di Borbone-Orléans|Filippo di Francia, Duca d'Orléans]]
|consortedi =
|coniuge 1 =
|coniuge 2 =
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa, Regina di Spagna]]<br />[[Anna Maria di Orléans|Anna Maria, Regina di Sardegna]]
|religione = [[Chiesa anglicana|Chiesa d'Inghilterra]]<br />[[Cattolicesimo|cattolica romana]]
|motto =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Enrichetta Anna
|Cognome = Stuart
|Sesso = F
|LuogoNascita = Exeter
|GiornoMeseNascita = 16 giugno
|AnnoNascita = 1644
|LuogoMorte = Saint-Cloud
|GiornoMeseMorte = 30 giugno
|AnnoMorte = 1670
|Attività =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = nata Principessa d'Inghilterra e Scozia, divenne Duchessa d'Orléans come moglie di [[Filippo I di Borbone-Orléans|Filippo di Francia]], fratello di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]
}}
 
Fuggendo dall'Inghilterra con la sua governante all'età di tre anni, si trasferì alla corte di suo cugino di primo grado [[Luigi XIV di Francia]], dove fu nota come ''Minette''.<ref>Barker, p. 75</ref> In seguito sposò [[Filippo I d'Orléans|Filippo di Francia]], fratello di Re Luigi XIV, noto come ''Monsieur'' a corte, e diventò nota come ''[[Fils de France|Madame]]''.<ref>Barker, p. 72</ref>
 
Molto popolare con la corte in gran parte a causa della sua natura civettuola, il suo matrimonio fu segnato da frequenti tensioni.<ref>Barker, p. 78</ref> Enrichetta fu determinante nei negoziati del [[trattato segreto di Dover]] prima della sua prematura morte nel giugno 1670. I pretendenti [[Giacobitismo|giacobiti]] al trono di Gran Bretagna in seguito alla morte di [[Enrico Benedetto Stuart]] discendono da lei attraverso sua figlia [[Anna Maria di Orléans|Anna Maria]], regina di Sardegna.
 
== Biografia ==
=== Infanzia in Inghilterra ===
[[File:Henrietta Anne Stuart (child).jpg|thumb|left|La principessa Enrichetta, ritratta da [[Antoon van Dyck]].]]
La principessa Enrichetta nacque a Bedford House nell'[[Exeter]] il 16 giugno 1644, alla vigilia della [[seconda battaglia di Newbury]] durante la [[guerra civile inglese]].<ref>Cartwright, p. 2</ref> Suo padre era [[Carlo I d'Inghilterra]], sua madre la figlia minore di [[Enrico IV di Francia]] e [[Maria de' Medici]]. Per tutta la vita, Enrichetta avrebbe goduto di uno stretto legame con sua madre, la regina Enrichetta Maria. I suoi legami con la corte di Francia come nipote di re [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] e cugina di primo grado di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] si sarebbe rivelata molto utile nel corso della vita.
 
Poco prima della nascita di Enrichetta, sua madre fu obbligata a partire da [[Oxford]] per [[Exeter]], dove era arrivata il 1º maggio 1644. Molti pensarono che non sarebbe sopravvissuta al parto a causo delle sue condizioni di salute in quel periodo.<ref>Cartwright, p. 3</ref> Dopo un parto particolarmente difficile, la principessa fu affidata alle cure di [[Anne Villiers, contessa di Morton]], nota a quel tempo come Lady Dalkeith.<ref>Cartwright, p. 4</ref> Per la sicurezza della neonata principessa, la regina decise di andare verso [[Falmouth (Cornovaglia)|Falmouth]] e poi ritornare in Francia per chiedere a Luigi XIV di aiutare gli sforzi bellici di suo marito. Arrivando a Falmouth a metà luglio, la regina fu informata che la principessinna si era ammalata di [[convulsione|convulsioni]], da cui si riprese.
 
Il 26 luglio, Enrichetta incontrò suo padre, [[Carlo I d'Inghilterra]], per la prima volta. Primo del suo arrivo, il re aveva dato ordine che la principessa fosse battezzata secondo i riti della [[Chiesa anglicana]], e fu battezzata Enrichetta nella [[Cattedrale di Exeter]] il 21 luglio.<ref name="Fraser, p 32">Fraser, p 32</ref> Un baldacchino di Stato fu eretto in onore della sua dignità di "principessa d'Inghilterra".<ref>Cartwright, p. 5</ref> Venne fatta trasferire a [[Oatlands Palace]], fuori Londra, dove la principessa e la sua casa vissero per circa tre anni prima di fuggire in segreto nel giugno 1646: Lady Dalkeith assicurò il felice arrivo di Enrichetta in Francia dove ella si riunì alla madre.<ref>Cartwright, p. 13</ref>
 
=== Vita e matrimonio in Francia ===
[[File:HenriettaMariaStuartBeaubrun.jpg|thumb|left|Ritratto di ''Madame'', poco dopo le nozze.]]
Durante il suo soggiorno alla corte di Francia, alla principessa fu dato il nome di Anna in onore di sua zia [[Anna d'Asburgo (1601-1666)|Anna d'Austria]].<ref name="Fraser, p 32"/> Al suo primo arrivo, era nota come ''Henriette d'Angleterre'' o la ''princesse d'Angleterre'' in Francia. A lei e a sua madre furono dati degli appartmenti al [[Louvre]], una pensione mensile di 30&nbsp;000 [[Livre tournois|livres]] e l'utilizzo del [[Castello di Saint-Germain-en-Laye]]. Questa istituzione sontuosa presto diminuì poiché tutto il denaro che la regina Enrichetta Maria riceveva era dato a suo marito in [[Inghilterra]] o ai cavalieri esiliati che erano fuggiti in Francia.<ref>Cartwright, p 18</ref> Durante la [[Fronda (movimento)|Fronda]], la guerra civile che infuriò in Francia tra il 1648 e il 1653, Enrichetta e sua madre rimasero al Louvre.
 
Nel febbraio 1649, la madre di Enrichetta fu informata dell'[[pena di morte|esecuzione]] di suo marito Carlo I, che era stato decapitato il 30 gennaio. Alla fine della Fronda, Enrichetta Maria e sua figlia si trasferirono al [[Palais Royal]] con il giovane Luigi XIV e sua madre e suo fratello Filippo. Allo stesso tempo, la Regina Enrichetta Maria decise che sua figlia, che era stata battezzata nella [[chiesa anglicana]], fosse allevata da [[Cattolicesimo|cattolica romana]].<ref>Cartwright, p. 28</ref> Con l'arrivo del fratello di Enrichetta, [[Enrico Stuart|Enrico Stuart, Duca di Gloucester]], nel 1652, la loro piccola corte crebbe.
 
Dopo che la Fronda fu terminata, la corte francese pose una priorità sulla ricerca di una sposa per il giovane re di Francia. La Regina Enrichetta Maria suggerì l'idea di una unione tra Enrichetta e Luigi, ma la Regina Anna respinse l'idea, preferendo invece sua nipote, [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa d'Austria]].<ref>Fraser, p. 67</ref> Luigi e Maria Teresa si sposarono nel giugno 1660, dopo che la Regina Anna rivolse le sue attenzione al figlio celibe Filippo. Mentre risiedevano allo [[Colombes|Château de Colombes]], la residenza personale di Enrichetta Maria fuori Parigi, madre e figlia appresero della [[Restaurazione inglese|restaurazione della monarchia in Inghilterra]] sotto il fratello di Enrichetta [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]],<ref>Cartwright, p. 68</ref> e ritornarono a Parigi. Questo cambiamento indusse Filippo, un fiammeggiante [[omosessualità|omosessuale]] che era stato parte in causa di una serie di scandali sessuali, a chiedere ad Enrichetta di sposarlo. Prima di ciò, voci a corte affermarono che Enrichetta aveva ricevuto varie proposte da [[Carlo Emanuele II di Savoia]] e dal [[Cosimo III de' Medici|Gran Principe di Toscana]] ma nulla si concretizzò a causa del suo status di esule.<ref>Cartwright, p. 62</ref>
 
Un impaziente Filippo era ansioso di assicurarsi di sposare Enrichetta il più presto possibile, ma la Regina Enrichetta Maria era intenzionata ad andare in Inghilterra per estinguere i suoi debiti, assicurare una dote per Enrichetta ed impedire le annunciate nozze del [[Giacomo II d'Inghilterra|Duca di York]] con [[Anne Hyde]], una ex damigella d'onore della [[Maria Enrichetta Stuart|Princess Royal]].<ref>Cartwright, p. 67</ref> Durante questo periodo, Enrichetta rimase turbata quando suo fratello il Duca di Gloucester morì di [[vaiolo]] nel settembre 1660.<ref>Cartwright, p. 69</ref> In ottobre, Enrichetta e sua madre si imbarcarono a [[Calais]] per [[Dover]], dove soggiornarono al [[Castello di Dover]]. La corte francese chiese ufficialmente la mano di Enrichetta il 22 novembre e la sua dote fu organizzata. Carlo II acconsentì a dare a sua sorella una dote di 840&nbsp;000 [[Livre tournois|livres]]<ref>Barker, p 125</ref> e ulteriori 20&nbsp;000 per altre spese. Inoltre le fu dato, come dono personale, un appannaggio di 40&nbsp;000 livres l'anno e lo [[Montargis|Château de Montargis]] come residenza privata.<ref>Cartwright, p 70</ref>
 
Il ritorno di Enrichetta in Francia fu ritardato dalla morte per [[vaiolo]] della [[Maria Enrichetta Stuart|Principessa d'Orange]]. Lasciò infine l'Inghilterra nel gennaio 1661. Ritornando in Francia, lei e Filippo firmarono il loro contratto di matrimonio al Palais Royal il 30 marzo 1661; la cerimonia ebbe luogo il giorno successivo.<ref>Cartwright, p 81</ref> Il matrimonio fu grandemente celebrato e lei e suo marito si trasferirono al [[Palazzo delle Tuileries]].<ref>Cartwright, p 90</ref> Poiché aveva sposato ''Monsieur'', Enrichetta fu definita ''Madame, la duchesse d'Orléans''.<ref>Fraser, 321</ref>
[[File:Henriette d'Angleterre as Minerva holding a painting of her husband Philippe de France, Antoine Mathieu.jpg|thumb|Enrichetta come [[Minerva]] che mantiene un ritratto di ''[[Filippo I di Borbone-Orléans|Monsieur]]'', di Antoine Mathieu.]]
Il matrimonio cominciò bene e Filippo sembrava essere un marito affettuoso. L'anno dopo il matrimonio, Enrichetta diede alla luce una bambina poi battezzata [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa]]. La paternità della piccola fu messa in dubbio dalla corte che riteneva Luigi XIV o il [[Armand de Gramont, conte de Guiche|Conte di Guiche]], come il vero padre. Enrichetta e Guiche avevano cominciato una relazione all'inizio del suo matrimonio, nonostante il suo essere stato un ex amante di Filippo.<ref>Cartwright, p 106</ref> Questi flirt provocare nell'una volta adorante Filippo a diventare fortemente geloso si lamentò con la regina Anna, che rimproverò sia Luigi che Enrichetta
 
Poco dopo, Luigi cominciò una relazione con [[Louise de La Vallière]], una delle [[dama di compagnia|dame di compagnia]] di Enrichetta, che era entrata nella sua casa alla fine del 1661 e aveva protetto Enrichetta per quel che concerne la sua relazione con Guiche. Il successivo figlio della coppia era un maschio e nacque nel luglio 1664 e a cui fu dato il titolo di [[conti e duchi di Valois|Duca di Valois]]. Il bambino, tuttavia, morì nel 1666 di [[convulsione|convulsioni]] dopo essere stato battezzato [[Filippo Carlo d'Orléans|Filippo Carlo]] alcune ore prima della morte. La perdita del piccolo duca di Valois afflisse Enrichetta profondamente.<ref>Barker, p 115</ref> Diede alla luce una figlia nata morta nel luglio 1665,<ref>Mitford, p 87</ref> ma un'altra femmina nacque nel 1669 che fu battezzata [[Anna Maria di Orléans|Anna Maria]] nel 1670.
 
Nel 1666, l'amante più importante di suo marito, lo [[Chevalier de Lorraine]], si legò alla famiglia Orléans<ref>Cartwright, p 239</ref> – Lorraine avrebbe spesso gareggiato per il potere all'interno della casa di Filippo, una disposizione insolita per il tempo.
 
Enrichetta è stata spesso elogiata come una principessa colta e per la sua corrispondenza con [[Molière]], [[Jean Racine|Racine]], [[La Fontaine]], [[Roger de Bussy-Rabutin|Bussy-Rabutin]] ed altri di rilievo.<ref>Cartwright, p 179</ref> Era anche un amante del giardinaggio, e fu lei che creò un giardino d'acqua al [[Palais Royal]].<ref>Fraser, p 76</ref> Enrichetta accumulò anche una collezione di dipinti di grandi dimensioni e di prestigio che comprendeva dipinti di [[Antoon van Dyck|Van Dyke]] e [[Correggio (pittore)|Correggio]].<ref>Fraser, p 77</ref> La sua personalità attiva ha indotto gli storici a pensare che mostrasse segni di [[anoressia nervosa]].<ref name="Fraser, p 155">Fraser, p 155</ref>
 
Verso la fine del 1669, Enrichetta perse sua [[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|madre]], che morì dopo aver assunto una quantità eccessiva di oppiacei come antidolorifico.<ref>White, Michelle A: ''Henrietta Maria and the English Civil Wars. Aldershot'', Ashgate Publishing, 2006, p 193</ref> Enrichetta fu devastata, e la situazione non le fu di aiuto dall'immediata fretta di Filippo di rivendicare tutti i suoi averi prima che ella fossa ancora stata sepolta.
 
=== Trattato Segreto di Dover ===
Enrichetta fu determinante nelle trattative diplomatiche tra la sua nativa Inghilterra e l'adottiva Francia. Suo fratello [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]], con il quale aveva sempre avuto un forte legame, stava tentendo di stabilire una relazione più stretta con la Francia. Essendo stato in discussione dal 1663, non fu fino al 1669 che Carlo II mise in moto gli ingranaggi ammettendo pubblicamente di voler diventare [[cattolicesimo|cattolico romano]] e impegnadosi a portare Inghilterra sotto il cattolicesimo romano. era impaziente di visitare la sua patria e Luigi XIV la incoraggiò in modo che il trattato fosse stipulato. Filippo, tuttavia, seccato da Enrichetta per il suo flirt con Guiche ed i suoi precedenti amanti, rimase fermamente convinto che non le si doveva permettere a lamentarsi dal re inglese e che dovesse rimanere al suo fianco in Francia. Appellandosi al re francese, riuscì a organizzare per lei a viaggiare in Inghilterra, dove arrivò a Dover il 26 maggio 1670, rimanendo lì fino al 1º giugno, giorno della firma del trattato.<ref>Fraser, p 151</ref>
 
Carlo doveva abbandonare la [[Triplice alleanza (1668)|Triplice alleanza]] dell'Inghilterra con la [[Svezia]] e le [[Repubblica delle Sette Province Unite|Province Unite]] in favore dell'assistenza a Luigi XIV nella conquista delle Province Unite, che egli rivendicava per sua moglie la regina [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa]] come parte della sua dote non pagata. A condizione che la conquista fosse completata con successo, all'Inghilterra furono promesse diversi porti molto redditizi lungo uno dei fiumi più importanti che attraversavano la Repubblica Olandese. Il trattato non fu reso pubblico fino al 1830.<ref>Fraser, Antonia: ''Royal Charles: Charles II and the Restoration'', [[Alfred A. Knopf]], New York, 1979, p 276</ref> Dopo il periodo trascorso in Inghilterra, ritorno in Francia il 18 giugno.<ref>Cartwright, p 336</ref>
 
=== Morte controversa ===
[[File:Henriette d'Angleterre.jpg|thumb|Ritratto postumo di Enrichetta commissionato da suo fratello e ritratto da [[Samuel Cooper (miniatore)|Samuel Cooper]].]]
Nel 1667 Enrichetta cominciò a lamentarsi di un intermittente, dolore intenso al fianco. Cominciati nell'aprile 1670, secondo i rapporti, Enrichetta cominciò ad avere problemi digestivi così gravi che poteva consumare solo latte.<ref name="Baron, p. 214">Baron, p. 214</ref> Ritornando in Francia dopo il trattato, Enrichetta andò a stare a Saint Cloud con suo marito il 26 giugno.<ref>Fraser, p 153</ref> Il 29 giugno, alle cinque, Enrichetta bevve un bicchiere d'[[acqua]] di [[Cichorium intybus|cicoria]].
 
Secondo i rapporti, subito dopo aver bevuto l'acqua sentì un dolore al fianco e gridò, «Ah! Che dolore! Che cosa devo fare! Devo essere stata avvelenata!»<ref>Cartwright, p 345</ref> Subito si presuppose che fosse stata avvelenata e fu richiesto sia un antidoto sia che qualcuno esaminasse l'acqua di cicoria.<ref name="Baron, p. 214"/> Le furono somministrati trattamenti contemporanei per le [[colica|coliche]], che anti veleni.<ref name="Baron, p. 214"/> La famiglia reale arrivò a Saint Cloud avendo appreso la notizia in poche ore. Il [[Jacques Bénigne Bossuet|Vescovo Bossuet]] fu chiamato e poi le somministrò il [[Sacramento]]. Alle due del mattino del 30 giugno 1670, la Principessa Enrichetta morì.<ref name="Fraser, p 155"/>
 
Il [[chevalier de Lorraine]] ed il marchese d'Effiat si diceva da molti fossero stati complici di aver avvelenato Enrichetta.<ref name="Fraser, p 155"/> Diciassette francesi e due medici inglesi, l'ambasciatore britannico e circa cento altri spettatori osservarono l'autopsia, e benché il rapporto ufficiale dichiarava: "morte per colera morbus (gastroenterite) causata da bile riscaldata", molti osservatori furono in disaccordo.<ref name="Baron, p. 214"/>
 
Enrichetta fu sepolta nella [[Abbazia di Saint-Denis|Basilica Reale di Saint Denis]] il 4 luglio, un'altra funzione fu tenuta il 21 luglio. Tutti i principali enti pubblici tra cui il Parlamento, tribunali di legge, l'Assemblea del Clero e le corporazioni della città erano rappresentati, come pure i membri della nobiltà e il pubblico in generale. La regina [[Maria Teresa d'Asburgo (1638-1683)|Maria Teresa]] era presente con il re di Polonia, [[Giovanni II Casimiro di Polonia|Giovanni II Casimiro]], l'ambasciatore inglese, il [[Duca di Buckingham]]. I [[Principe del sangue|Principi del sangue]] francesi erano presenti nonché la mole della nobiltà.
 
Ultimi fra tutti vennero i membri della casa di Monsieur e Madame, portando torce nelle loro mani. Un mausoleo, circondato da altari e urne d'argento, e ornata con una folla a lutto di statue allegoriche, tra cui la Gioventù, la Poesia e la Musica erano evidenti, fu eretto al centro del coro. Lì fu alloggiata la bara, coperta da un panno d'oro, bordato di ermellino, e ricamato con gli stemmi di [[Francia]] e [[Inghilterra]] in oro e argento. Ognuno avendo preso i loro posti centinaia di candele scoppiarono in fiamme dando una nuvola d'incenso; e l'[[Arcidiocesi di Reims|Arcivescovo di Reims]] assistito da altri vescovi, iniziò la funzione, cantata dai musicisti del re organizzati da [[Jean-Baptiste Lully|Lully]].<ref>Cartwright, p 383</ref> Monsieur si sposò nuovamente nel 1671 con [[Elisabetta Carlotta del Palatinato]], che, come Enrichetta, era discendente di [[Maria Stuarda]], condividendo [[Giacomo I d'Inghilterra]] come antenato comune.<ref>Barker, p 123</ref> Monsieur e la "nuova Madame" ebbero altri due figli sopravvissuti.
 
== Figli ==
# [[Maria Luisa di Borbone-Orléans|Maria Luisa d'Orléans]], sposò [[Carlo II di Spagna]] ma non ebbe figli; morì come sua madre all'età di 26 anni in Spagna nel 1689.<ref>Fraser, p 277</ref> Le circostanze della sua morte erano quasi identiche a quelle della morte di sua madre e si credette che anche lei fosse stata avvelenata.<ref>Baron, p. 215</ref>
# [[Filippo Carlo d'Orléans|Filippo Carlo d'Orléans, duca di Valois]] (16 luglio 1664 – 8 dicembre 1666).
# Figlia nata il 9 luglio 1665 e morta poco dopo.
# [[Anna Maria di Orléans]], sposò [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II, Duca di Savoia]] (futuro re di Sardegna) cui diede otto figli, la maggiore dei quali, la [[Maria Adelaide di Savoia|Principessa Maria Adelaide]], fu la madre di [[Luigi XV]]. Anche lei morì all'età di 26 anni. Monsieur stesso sarebbe morto nel 1701.<ref>Barker, p 234</ref> I suoi discendenti includono [[Enrico d'Orléans (1933)|Enrico, Conte di Parigi]], il pretendente [[orleanismo|orleanista]] al trono francese, il [[Juan Carlos I di Spagna|re di Spagna]], il [[Alberto II del Belgio|re dei Belgi]], il [[Enrico di Lussemburgo|granduca di Lussemburgo]] ed il [[Vittorio Emanuele di Savoia|pretendente al trono italiano]].<ref>Barker, p 239</ref>
 
== Ascendenza ==
{{Casato degli Stuart}}
<center>
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Enrichetta d'Inghilterra'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Carlo I d'Inghilterra]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Giacomo I d'Inghilterra]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Enrico Stuart, Lord Darnley]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Matthew Stuart|Matthew Stuart, conte di Lennox]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Margaret Douglas]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Stuarda|Maria Stuart]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Giacomo V di Scozia]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria di Guisa]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Anna di Danimarca]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Federico II di Danimarca]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Cristiano III di Danimarca]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Dorotea di Sassonia-Lauenburg]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Sofia di Meclemburgo-Güstrow]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Elisabetta di Danimarca]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Enrichetta Maria di Borbone-Francia|Enrichetta Maria di Francia]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Enrico IV di Francia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Antonio di Borbone]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Carlo IV di Borbone-Vendôme]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Francesca d'Alençon]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Giovanna III di Navarra]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Enrico II di Navarra]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Margherita d'Angoulême]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria de' Medici]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Francesco I de' Medici]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Cosimo I de' Medici]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Eleonora di Toledo]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Giovanna d'Austria]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando I del Sacro Romano Impero]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Anna Jagellone]]
|}
</center>
 
== Titoli e denominazione ==
[[File:Arms of Henriette of England as Duchess of Orléans.png|thumb|Stemma di Enrichetta come Duchessa d'Orléans con la corona di ''[[fils de France|figlia di Francia]]'']]
 
* 16 giugno 1644 – 31 marzo 1661, Sua Altezza Reale, Principessa Enrichetta d'Inghilterra.
* 31 marzo 1661 – 30 giugno 1670, Sua Altezza Reale, Madame, Duchessa d'Orléans.
 
== In film e televisione ==
* Nella [[miniserie televisiva|miniserie]] del 2003, ''Charles II: the Power & the Passion'', Enrichetta è interpretata da [[Anne-Marie Duff]].
* Nel [[film]] del 2009, ''Broadside'', HenrEnrichetta è interpretata da [[Jessica Clarke]].
* Nel [[cortometraggio]] del 2010, ''Minette'', Enrichetta è interpretata da [[Jenna Brighton]].
* Nella serie del 2015 ''[[Versailles (serie televisiva)|Versailles]]'', una coproduzione franco-canadese, Enrichetta ha il volto di [[Noémie Schmidt]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Julia|Cartwright|Madame: A life of Henrietta, daughter of Charles I and Duchess of Orléans|1900|Seeley and Co.Ltd|London}}
* {{cita libro|Benedetta|Craveri|Amanti e regine. Il potere delle donne|2007|Adelphi|Milano|isbn=88-459-1999-4}}
* {{cita libro|Antonia|Fraser|Gli amori del Re Sole. Luigi XIV e le donne|2007|Mondadori|Milano|isbn=88-459-1999-4}}
* {{cita libro|Antonia|Fraser|Royal Charles: Charles II and the Restoration'|1979|Alfred A. Knopf|New York}}
* {{cita libro|Guido|Gerosa|Il Re Sole. Vita privata e pubblica di Luigi XIV|1998|Mondadori|Milano|isbn=88-04-47181-6}}
* {{cita libro|Nancy|Mitford|The Sun King|1966|Penguin Publishing|London|isbn=0-14-023967-7}}
* {{cita libro|Nancy Nichols|Barker|Brother to the Sun King; Philippe, Duke of Orléans|1989|Johns Hopkins University Press|Baltimore/London}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://flaubert.univ-rouen.fr/bovary/bovary_6/textes/oraisons.html|Funeral oration of ''Henriette d'Angleterre'', Duchess of Orléans by ''Bossuet''}}
* {{cita web|url=http://www.genealogics.org/getperson.php?personID=I00000145&tree=LEO|titolo=''Henriette d'Angleterre'' at Genealogics}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
 
[[Categoria:Stuart|Enrichetta Anna]]
[[Categoria:Sepolti nella Basilica di Saint-Denis|Enrichetta]]
[[Categoria:Britannici del XVII secolo|Enrichetta]]
[[Categoria:Francesi del XVII secolo|Enrichetta]]
[[Categoria:Duchesse d'Orléans|Enrichetta]]