Università degli Studi di Palermo e Kunersdorf: differenze tra le pagine

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{{disambigua}}
{{Università
'''Kunersdorf''' è il nome delle seguenti località:
|nome = Università degli Studi di Palermo
* '''Kunersdorf''' – frazione del comune tedesco di [[Rietz-Neuendorf]]
|logo = LogoUnipa.jpg
* '''Kunersdorf''' (oggi ''[[Kunowice]]'') – frazione della città polacca di [[Słubice (Lubusz)|Słubice]]
|immagine = Palazzo Chiaramonte-pjt.jpg
|dimensione =
|didascalia = La sede del rettorato
|nazione = ITA
|città = Palermo
|cittàlink =
|città2 = [[Agrigento]], [[Trapani]], [[Caltanissetta]]
|latino = Panormitana Studiorum Universitas
|soprannome = UniPa
|motto =
|fondazione = 12 gennaio 1806
|tipo = Statale
|scuole = Medicina e chirurgia; politecnica; scienze di base e applicate; scienze giuridiche ed economico-sociali; scienze umane e del patrimonio culturale
|rettore = [[Fabrizio Micari]]
|studenti = 40305
|data = 2017<ref name="csiamo">[http://anagrafe.miur.it/ MIUR Anagrafe Nazionale Studenti]</ref>
|staff =
|data2 =
|colori =
|affiliazioni = [[Unione delle Università del Mediterraneo|UNIMED]]
|sport = [[CUS Palermo]]
}}
L''''università degli Studi di Palermo''' è un'[[Università in Italia|università statale italiana]] fondata nel [[1806]]. Nacque per volontà di re [[Ferdinando III di Borbone]], il quale ne riconobbe il titolo di università nel 1805.<ref>{{cita web|https://www.tutored.me/it/universita/universita-degli-studi-palermo-unipa/|La Storia dell'UniPa|19 agosto 2018}}</ref>
== Storia ==
[[File:University of palermo.JPG|thumb|Lo storico ingresso dell'università in via Maqueda, oggi della facoltà di giurisprudenza]]
[[File:Facoltà di Ingegneria Palermo.JPG|thumb|Facoltà di ingegneria]]
[[File:Edificio 19 Unipa.jpg|thumb|Edificio 19 del campus universitario in viale delle Scienze]]
[[File:Scienze della formazione Palermo.JPG|thumb|upright|Facoltà di scienze della formazione]]
 
=== Le origini ===
La città di [[Palermo]] rimase a lungo priva di un'università, infatti, sebbene nel [[Trecento]] l'amministrazione di Palermo avesse richiesto al sovrano [[Federico III d'Aragona]] il permesso di creare un'università finalizzata allo studio di diritto e medicina, il re rifiutò,<ref name="Storia Unipa">{{cita web|http://www1.unipa.it/cittaateneo/storia.html|12 gennaio 1806, arriva il decreto reale che istituisce l’Università di Palermo. Ecco le tappe della nascita e della storia dell’ateneo|20 agosto 2018}}</ref>. Nel corso del [[XV secolo|Quattrocento]] sorsero lo ''Studio francescano'' e lo ''Studio generale'', i quali permettevano di conseguire la laurea soltanto in altre università.<ref name="Storia Unipa"/>
 
Nel [[1550]], i due Studi furono sopraffatti dalla nascita del ''[[Chiesa di Santa Maria della Grotta al Cassaro#Collegio Massimo dei Gesuiti|collegio massimo dei Gesuiti]]'', che rilasciò lauree in filosofia<ref name="Storia Unipa"/> e teologia<ref>{{cita web|http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/1982/november/documents/hf_jp-ii_spe_19821120_docenti-universita.html| Incontro di Giovanni Paolo II con i docenti nell'Università di Palermo|19 agosto 2018}}</ref> e conquistò in breve tempo un ruolo egemone nell'istruzione cittadina. Il collegio gesuitico cessò la propria attività nel novembre [[1767]], con l'espulsione dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] dal Regno di Napoli e Sicilia.<ref>{{cita web|http://storiofiliaci.it/autori/39-gravagno-maria-concetta/140-la-cacciata-dei-gesuiti.html|La cacciata dei gesuiti - l'espulsione dai regni di Napoli e di Sicilia nel 1767 |20 agosto 2018}}</ref>
 
Il 5 novembre [[1779]] sorse a Palermo, negli stessi locali del precedente collegio massimo dei Gesuiti, la ''Regia accademia degli studi san Ferdinando''<ref name="DiPasquale2001/50">{{cita|Di Pasquale,''Gli studenti''|p.&nbsp;50|DiPasquale2001}}.</ref><ref>[http://www.isspe.it/rassegna-siciliana/115-recensioni.html Gabriella Portalone, Recensione a "Gli studenti dell'Università di Palermo dal 1797 al 1949", Palermo 2001, pp. 92.]</ref>, la quale rilasciava lauree unicamente in filosofia e teologia, pur essendo dotata di quattro facoltà (giurisprudenza, teologia, filosofia e medicina)<ref>{{cita web|https://www.younipa.it/2013/05/14/alla-scoperta-della-facolta-di-giurisprudenza/6218/|Alla scoperta della Facoltà di Giurisprudenza|21 agosto 2018}}</ref> e venti cattedre. Nel [[1804]], con il ritorno in Sicilia dei gesuiti, l'accademia dovette spostarsi presso l'ex ''[[convento dei Teatini]]'' in via Maqueda.
 
Nell'agosto del [[1805]] [[Ferdinando III di Borbone]] decise di riconoscere all'''Accademia panormita degli studi'' il titolo di università, e i corsi cominciarono il 12 gennaio [[1806]].<ref name="Storia Ateneo">{{cita web|https://www.unipa.it/ateneo/Storia-dellAteneo/index.html|Storia dell'Ateneo|19 gennaio 2016}}</ref> Il governo [[Borbone delle Due Sicilie|borbonico]] cercò di ampliare l'ateneo istituendo nuove cattedre, ma la scarsità di risorse inizialmente non permise l'impiego di docenti forestieri.
 
=== Primi decenni ===
{{CN|Nel decennio 1826-1835, l'ateneo raggiunse un massimo di 784 iscritti, mentre nel 1859 si superarono per la prima volta i mille iscritti, dei quali solo il 25% proveniva da Palermo, il restante proveniva da fuori i confini della provincia}}. [[Giurisprudenza]] divenne facoltà autonoma nel 1841<ref>[https://www.younipa.it/2013/05/14/alla-scoperta-della-facolta-di-giurisprudenza/6218/ www.younipa.it]</ref>. Nel [[1848]] l'università fu temporaneamente chiusa a causa della [[Rivoluzione siciliana del 1848|rivoluzione siciliana]]<ref>John Julius Norwich, ''Breve storia della Sicilia'', Palermo, Sellerio Editore, 2018, p. 417.</ref>; mentre con l'[[dittatura di Garibaldi|arrivo di Garibaldi]], nel [[1860]], fu soppressa la facoltà di [[teologia]].<ref name="Storia Ateneo" />
 
=== Fine Ottocento ===
Dal [[1876]] fu concessa l'iscrizione alle donne anche se nei primi anni costituivano una percentuale bassissima (sedici iscritte) e tutte al corso di [[ostetricia]]. La presenza femminile divenne continua solo alla fine del secolo. Durante questo periodo vennero istituiti i corsi di laurea in [[ingegneria]] ed [[architettura]]. Il numero di studenti che conseguirono la laurea era esiguo, inferiore ai duecento annui e si mantenne tale sino al [[1909]].
 
Di rilievo nazionale a cavallo dei due secoli fu la [[diritto romano|scuola romanistica]]<ref>{{cita web|http://www1.unipa.it/dipstdir/pub/marrone/romanisti_palermo.htm|Romanisti professori a Palermo|22 novembre 2016}}</ref>.
 
=== Periodo fascista ===
Negli [[Anni 1930|anni trenta]], l'ateneo venne assorbito, come gli altri atenei italiani, dalla [[Fascismo|cultura fascista]]. Nello stesso periodo furono istituite nuove facoltà che si affiancarono a quelle storiche di lettere e filosofia, [[giurisprudenza]] e [[medicina]], che mantennero il loro ruolo egemone in quanto a numero di iscritti. Nel [[1923|1923,]] venne istituita la facoltà di [[ingegneria]], nel [[1937]] venne istituita la facoltà di [[Economia e Commercio|economia e commercio]], nel [[1939]] come affiliazione di [[giurisprudenza]] venne creata la laurea in [[scienze politiche]], nel [[1941]] venne istituita la [[Facoltà di Agraria|facoltà di agraria]], nel [[1944]] venne istituita la laurea di [[architettura]] come affiliazione di [[ingegneria]].
 
Nel [[1936|1936,]] [[Emilio Segrè]] fondò e diresse il laboratorio di fisica sperimentale, cercando di trasformarlo in un moderno centro di ricerca.<ref>{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/emilio-segre_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Scienze%29/|Segre, Emilio |21 agosto 2018}}</ref>
 
{{Senza fonte|Durante la seconda guerra mondiale le iscrizioni aumentarono in maniera esponenziale, soprattutto quelle delle donne con aumenti anche del 60% annui. Al termine della guerra si superarono i 10.000 iscritti, dei quali quasi il 30% erano donne}}.
 
=== Il dopoguerra ===
Dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] l'aumento degli iscritti divenne costante, diverse facoltà traslocarono dalla [[convento dei Teatini|sede centrale]] e il rettorato fu trasferito a [[palazzo Steri]]. Il boom di iscrizioni avvenne dopo il [[1963]]. Il numero di iscritti passò infatti da {{TA|19 000}} unità nel [[1965]] fino a superare la quota di {{TA|30 000}} iscritti nel [[1969]]. In questo periodo le nuove facoltà cominciarono ad avere molti iscritti e le facoltà di [[giurisprudenza]] e [[medicina]] persero il loro ruolo predominante. Per far fronte a questa crescita,<ref name="Campus">{{cita web|http://www.unipa.it/Campus-universitario-Parco-DOrlans/|Campus universitario Parco D'Orléans|19 agosto 2018}}</ref> l'università ampliò le proprie strutture acquistando quaranta ettari della tenuta del [[parco d'Orléans]] per costruirvi il nuovo campus universitario.<ref>{{cita web|http://www.dagostino.info/arte_cultura/cultura/dimatteo/palazzo_orleans.htm|Il Palazzo D'Orleans|21 agosto 2018}}</ref> I lavori di costruzione del nuovo campus ebbero inizio negli [[anni sessanta]] ed in esso si concentrarono la maggior parte delle facoltà dell'ateneo.<ref name="Campus" />
 
=== Età contemporanea ===
[[File:Napolitano Ingegneria Palermo.jpg|thumb|Il [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] nel corso di un incontro con [[Gianfranco Pasquino]], presso la facoltà di ingegneria dell'università degli studi di Palermo.]]
 
Nel [[1989]] iniziarono all'interno del campus i lavori di costruzione di un complesso poli-didattico da affiancare agli edifici già presenti e da destinare alle facoltà. I lavori furono sospesi nel [[1994]] e ripresero nel [[2003]].<ref>{{cita web|https://www.unipa.it/Complesso-Didattico/|Complesso Didattico|21 agosto 2018}}</ref> L'edificio fu inaugurato nel [[2005]] con una capienza di quattromila persone.<ref name="Campus"/>
 
Nel [[1992]] vennero istituite le sedi distaccate dell'università a [[Caltanissetta]], [[Cefalù]], [[Enna]], [[Marsala]] ed [[Erice]]<ref>{{Cita web|url=http://www.unipa.it/amministrazione/politerritoriali/poloterritorialetrapani/|titolo=Polo Territoriale Universitario di Trapani|citazione=Lungomare Dante Alighieri, 2 - 4 91016 ERICE (TP)|accesso=11 febbraio 2019}}</ref>. Nel [[1994]] si aggiunse il polo di [[Agrigento]], con le facoltà di giurisprudenza, lettere e architettura.<ref>{{cita web|http://www.attionline.net/il-consorzio/|Il Consorzio-Polo Universitario Agrigento|21 agosto 2018}}</ref>
 
== Struttura ==
=== Scuole e dipartimenti===
Le Scuole dell'università di Palermo sono:<ref>{{cita web|http://www.unipa.it/scuole/|Scuole - UNIPA|15 agosto 2018}}</ref>
* Medicina e chirurgia
* Politecnica
* Scienze di base e applicate
* Scienze giuridiche ed economico-sociali
* Scienze umane e del patrimonio culturale
 
Le Scuole a loro volta sono divise nei seguenti dipartimenti:<ref>{{cita web|http://www.unipa.it/dipartimenti/|Dipartimenti - UNIPA|15 agosto 2018}}</ref>
{{Div col}}
* Architettura
* Biomedicina, neuroscienze e diagnostica avanzata
* Biomedicina sperimentale e neuroscienze cliniche
* Biomedico di medicina interna e specialistica
* Biopatologia e biotecnologie mediche
* Culture e società
* Discipline chirurgiche, oncologiche e stomatologiche
* Energia, ingegneria dell'informazione e modelli matematici
* Fisica e chimica
* Giurisprudenza
* Ingegneria
* Ingegneria civile, ambientale, aerospaziale, dei materiali
* Innovazione industriale e digitale
* Matematica e informatica
* Promozione della salute, materno-infantile, di medicina interna e specialistica di eccellenza
* Scienze agrarie, alimentari e forestali
* Scienze economiche, aziendali e statistiche
* Scienze politiche e delle relazioni internazionali
* Scienze per la promozione della salute e materno infantile
* Scienze psicologiche, pedagogiche, dell'esercizio fisico e della formazione
* Scienze della terra e del mare
* Scienze umanistiche
* Scienze e tecnologie biologiche chimiche e farmaceutiche
{{Div col end}}
 
=== Campus di Parco d'Orléans ===
[[File:Collezione Storica degli Strumenti di Fisica.jpg|thumb|Collezione storica degli strumenti di fisica in via Archirafi]]
 
{{vedi anche|Parco d'Orléans}}
La cittadella universitaria, il cui perimetro si estende lungo via Ernesto Basile, alla periferia sud della città, è attraversata per tutta la sua lunghezza da viale delle Scienze. Al suo interno hanno sede le facoltà di [[facoltà di Agraria|Agraria]], [[architettura]], [[economia]], [[ingegneria]], [[Letteratura|lettere e filosofia]] e [[scienze dell'educazione e della formazione]]. All'interno del campus è presente uno dei dormitori, una mensa, una banca e punti ristoro e di servizi. Sono inoltre presenti due aree verdi, nelle vicinanze del parco.
===Altre sedi===
==== Via Archirafi ====
[[File:Palermo01.jpg|thumb|Facoltà di scienze]]
Presso il polo di via Archirafi ha sede la facoltà di [[Scienze naturali|scienze matematiche, fisiche e naturali]] e i dipartimenti dell'area [[fisica]], [[geologia|geologica]], [[chimica]], [[biologia|biologica]], [[matematica]]-[[informatica]], [[farmacia|farmaceutica]] e [[scienze naturali|naturalistica]], nonché le strutture didattiche attivate dai relativi dipartimenti. Lungo la trasversale via Lincoln si accede all'[[Orto botanico di Palermo|orto botanico]]. L'intera struttura è composta da un susseguirsi di corpi bassi, uno per ogni dipartimento, dotati di piccole biblioteche ed aule lettura e in una delle traverse della via principale, si trova un laboratorio di informatica.
 
==== Via Maqueda ====
{{Vedi anche|Convento dei Teatini}}
Le facoltà di [[giurisprudenza]] e [[scienze politiche]] si trovano nella centrale via Maqueda presso due palazzi storici. In particolare la facoltà di [[giurisprudenza]] dispone dell'edificio ''[[Convento dei Teatini|casa dei Teatini]]'', prima sede dell'università di Palermo.
 
==== Collegio san Rocco ====
Il collegio san Rocco è la sede della facoltà di [[scienze politiche]], situato all'interno di uno storico collegio cittadino a poca distanza dalla facoltà di [[giurisprudenza]].
 
==== Policlinico universitario ====
Il [[Policlinico Universitario Paolo Giaccone|policlinico universitario "Paolo Giaccone]]" si trova nelle vicinanze del campus, l'area è adiacente all'ospedale civico. Vi ha sede la facoltà di medicina e chirurgia, con aule sparse per i dipartimenti e i reparti ospedalieri e un edificio dedicato all'attività didattica denominato "aule nuove".
 
=== Rettorato ===
Il rettorato ha sede presso [[palazzo Chiaramonte-Steri]] in [[piazza Marina]]. Si tratta di un palazzo del [[XIII secolo]] restaurato, all'interno dell'edificio è presente un'area congressi. Il rettorato comprende anche alcuni edifici adiacenti quali palazzo Abatellis e le carceri dei Penitenziati (ex carceri dell'[[Inquisizione]]).
 
===Poli distaccati===
L'ateneo ha tre poli decentrati<ref>[https://www.unipa.it/ateneo/poli-decentrati/ unipa.it]</ref>:
*[[Trapani]] (dal 1991)
*[[Agrigento]] (dal 1994)
*[[Caltanissetta]] (dal 2000)
=== Biblioteche ===
Il sistema bibliotecario dell'ateneo è articolato in cinque poli bibliotecari: medicina, scienze di base e applicate, scienze umane, giuridico economico e sociale e politecnico, oltre ai poli delle sedi di [[Agrigento]] e [[Trapani]].
 
=== Musei ===
[[File:Elephant skeleton in Museo Gemellaro, Palermo.jpg|thumb|Museo di paleontologia e geologia Gaetano Giorgio Gemmellaro, [[Elephas mnaidriensis|Sala degli elefanti]]]]
*[[Museo di paleontologia e geologia Gaetano Giorgio Gemmellaro]]
*[[Museo di zoologia Pietro Doderlein]]
*[[Orto botanico di Palermo]]
*[[Palazzo Chiaramonte-Steri|Museo del palazzo Steri]]
=== Alloggi ===
In città sono presenti i seguenti alloggi, affittati agli studenti:
* [[Santi Romano]], il più grande, si trova all'interno del campus
* Biscottari, presso la facoltà di giurisprudenza
* Casa del Goliardo, presso il rettorato
* [[Hotel Patria]]
* [[San Saverio]]
* Santissima Annunziata, situata in piazza Casa Professa
* Schiavuzzo
 
=== Sport ===
[[File:9df43eaf2ccf22c628758e233881ef55 XL.jpg|miniatura|Strutture sportive del CUS Palermo]]
In un'area adiacente al campus sono presenti le seguenti infrastrutture sportive del CUS Palermo: un palazzetto dello sport coperto, uno stadio d'atletica con pista da 400 metri, una [[piscina olimpionica]] semicoperta, campi da tennis, campi da [[calcio a 5]] e una palestra.[[File:Orto botanico palermo.jpg|thumb|[[Orto botanico di Palermo]]]]
== Pubblicazioni ==
L'ateneo pubblica la rivista ''Mediterranea – ricerche storiche''<ref>{{cita web|url=http://www.mediterranearicerchestoriche.it/|titolo=Redazione|accesso=11 febbraio 2019}}</ref>
 
== Casa editrice ==
A maggio 2017<ref>{{cita web|url=https://www.italpress.com/universita-palermo/universita-debutta-casa-editrice-ateneo-palermo|titolo=Debutta la casa editrice dell'ateneo|sito=[[Italpress]]|data=12 Maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627065506/https://www.italpress.com/universita-palermo/universita-debutta-casa-editrice-ateneo-palermo|dataarchivio=27 Giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>, è stata fondata la casa editrice Palermo University Press<ref>{{Cita web|url=https://www.unipapress.it/it/about/|titolo=Progetto|accesso=11 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.unipa.it/UniPapress-entra-a-far-parte-del-Coordinamento-University-Press-Italiane-UPI/|titolo=UniPapress entra a far parte del Coordinamento “University Press Italiane” (UPI)|accesso=11 febbraio 2019}}</ref>.
 
== Rettori ==
{{Vedi anche|Rettori dell'Università degli Studi di Palermo}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{bibliografia|LaGrutta1980|[[Giuseppe La Grutta]], ''Profilo storico dell'Ateneo di Palermo nel quadro delle istituzioni di insegnamento superiore e della legislazione universitaria nazionale. Nota di presentazione del Rettore dell'Università di Palermo alla Guida dello studente dell'anno accademico 1980-81'', Palermo, Università degli Studi di Palermo, 1980.}}
* {{bibliografia|DiPasquale2001|[[Armando Di Pasquale]], ''Gli studenti dell'Università di Palermo dal 1797 al 1949'', Palermo, 2001.}}
* {{bibliografia|Paoloni|Leonello Paoloni, ''Storia politica dell'Università di Palermo dal 1860 al 1943'', Palermo, Sellerio, 2005, ISBN .}}
* {{bibliografia|Cancila2006|Orazio Cancila, ''Storia dell'Università di Palermo dalle origini al 1860'', Roma-Bari, Laterza, 2006, ISBN .}}
* {{bibliografia|Viola2006|Paolo Viola, ''Oligarchie. Una storia orale dell'Università di Palermo'', Roma, Donzelli, 2006, ISBN .}}
* {{bibliografia|LaMantiaetalii2006|''Contributi per una storia della Facoltà di Ingegneria di Palermo'', a cura di Francesco Paolo La Mantia, vol. 1°, Palermo, Edizioni Fotograf, 2006.}}
* {{bibliografia|LaMantiaetalii2008|''Contributi per una storia della Facoltà di Ingegneria di Palermo'', a cura di Francesco Paolo La Mantia, vol. 2°, Palermo, Edizioni Fotograf, 2008.}}
* {{bibliografia|Cardamoneetalii2012|Giovanni Cardamone, ''La Scuola di Architettura di Palermo nella Casa Martorana'', presentazione di Marcella Aprile, prefazione di Mario Giorgianni, Palermo, Sellerio, 2012, ISBN 978-88-389-2654-9.}}
 
== Voci correlate ==
* [[Rettori dell'Università degli Studi di Palermo]]
* [[Orto botanico di Palermo]]
* [[Palazzo Chiaramonte-Steri]]
* [[Museo di paleontologia e geologia "Gaetano Giorgio Gemmellaro"]]
* [[Museo di zoologia Pietro Doderlein]]
* [[Policlinico Universitario Paolo Giaccone]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:University of Palermo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.unipa.it|Sito ufficiale}}
* {{cita web|https://www.facebook.com/universitapalermo/|Pagina facebook}}
* {{cita web|http://www.twitter.com/unipa_it/|Twitter}}
* {{cita web|http://www.instagram.com/unipa.it/|Instagram}}
 
{{Università in Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|italia|Palermo|università}}
 
[[Categoria:Università degli Studi di Palermo| ]]