Cerignola e Kunersdorf: differenze tra le pagine

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'''Kunersdorf''' è il nome delle seguenti località:
{{Divisione amministrativa
* '''Kunersdorf''' – frazione del comune tedesco di [[Rietz-Neuendorf]]
| Nome = Cerignola
* '''Kunersdorf''' (oggi ''[[Kunowice]]'') – frazione della città polacca di [[Słubice (Lubusz)|Słubice]]
| Panorama = Duomo Tonti 04.jpg
| Didascalia = [[Cattedrale di San Pietro Apostolo (Cerignola)|Duomo Tonti]]
| Bandiera = Cerignola-Gonfalone.png
| Voce bandiera =
| Stemma = Cerignola-Stemma.png
| Voce stemma =
| Stato = ITA
| Grado amministrativo = 3
| Divisione amm grado 1 = Puglia
| Divisione amm grado 2 = Foggia
| Amministratore locale = Francesco Metta
| Partito = [[lista civica]]
| Data elezione = 15-6-2015
| Data istituzione =
| Altitudine =
| Abitanti = 58641
| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 agosto 2018.
| Aggiornamento abitanti = 30-8-2018
| Sottodivisioni = Angeloni, [[Borgo Libertà]], [[Borgo Tressanti]], [[Cerignola Campagna]], La Pila, Montaltino, Moschella, Posta Incorvera, Posta Uccello, Pozzo Terraneo, Salice, San Giovanni in Fonte, San Michele delle Vigne, Tannioa
| Divisioni confinanti = [[Ascoli Satriano]], [[Canosa di Puglia]] (BT), [[Carapelle (Italia)|Carapelle]], [[Foggia]], [[Lavello (Italia)|Lavello]] (PZ), [[Manfredonia]], [[Ordona]], [[Orta Nova]], [[San Ferdinando di Puglia]] (BT), [[Stornara]], [[Stornarella]], [[Trinitapoli]] (BT), [[Zapponeta]]
| Zona sismica = 2
| Gradi giorno = 1465
| Nome abitanti = cerignolani
| Patrono = [[Madonna di Ripalta]] e [[San Trifone]]
| Festivo = 8 settembre
| PIL =
| PIL procapite =
| Mappa = Map of comune of Cerignola (province of Foggia, region Apulia, Italy).svg
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Cerignola nella provincia di Foggia
}}
 
'''Cerignola''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[tʃeriɲˈɲɔ:la]}}, {{Link audio|It-Cerignola.oga|''Ceregnòule''}} in [[dialetto apulo-barese|dialetto cerignolano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:58641}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Foggia]] in [[Puglia]], situato nella [[valle dell'Ofanto]] sulle alture che delimitano il [[Tavoliere delle Puglie#Alto Tavoliere e Basso Tavoliere|Basso Tavoliere]]. Gli abitanti della città prendono il nome di cerignolani o, più raramente, cerignolesi<ref name=mascagni>{{Cita web |1=http://www.pietromascagni.com/content/view/26/64/lang,it/ |2=Sito ufficiale di Pietro Mascagni |3=11-01-2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110514115143/http://www.pietromascagni.com/content/view/26/64/lang,it/ |dataarchivio=14 maggio 2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita libro|cognome=Massafra |nome=Angelo |||titolo= Il Mezzogiorno preunitario: economia, società e istituzioni|annooriginale= 1988|url=http://books.google.it/books?id=1uZNSMtpzuQC&pg=PA894&lpg=PA894&dq=cerignolesi&source=bl&ots=T8Y020ztjz&sig=dibd_O0vqPylKdhHTLRH58J_Rqs&hl=it&ei=sxssTdKUKMWUswap3Y3pBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=11&ved=0CGMQ6AEwCg#v=onepage|formato=PDF|accesso=11 gennaio 2011|data= |anno= |editore=Edizioni Dedalo |città=}}</ref>.
 
La storia della città risulta essere incerta, anche a causa del [[Terremoto del 1731]] che distrusse la quasi totalità del borgo [[Medioevo|medievale]] (più noto con l'appellativo di [[Terra Vecchia]]); il rinvenimento, nel territorio cittadino, di [[Epigrafe|iscrizioni]] e reperti [[Archeologia|archeologici]], comproverebbe che lo sviluppo della città ebbe inizio con la dominazione [[Storia romana|romana]], durante la quale divenne ''[[Municipio (storia romana)|municipium]]''.
 
Il primo documento che menziona la città è il "''[[Codice diplomatico]] [[Bari|barese]]''", datato [[1150]], in cui si cita una "''domum Malgerii Cidoniole''".
Nel [[1503]] qui si combatté la battaglia tra [[Francia|francesi]] e [[Spagna|spagnoli]] per il possesso del [[Regno di Napoli]]; dallo scontro uscirono vincitori gli iberici guidati da [[Gonzalo Fernández de Córdoba|Consalvo da Cordova]], che ebbe la meglio sul rivale [[Louis d'Armagnac]], [[Duchi di Nemours|duca di Nemours]].
 
Da ricordare le lotte contadine guidate da [[Giuseppe Di Vittorio]], che consentirono il riconoscimento di maggiori diritti ai lavoratori della terra ed il famoso 50% ai [[mezzadro|mezzadri]], nonché una forte affermazione del ruolo [[sindacato|sindacale]] in Italia.
 
Cerignola è sede vescovile della [[diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano]]<ref>{{Cita web|http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it|Chiesa Cattolica Italiana|25-07-2008}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
[[File:Tavoliere sat.jpg|thumb|Parte del [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]] visto dal satellite]]
 
=== Territorio ===
La città è situata nella [[valle dell'Ofanto]], un lembo di terra che costeggia i lati dell'omonimo [[Ofanto|fiume]], sulle alture che delimitano il margine meridionale del [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]] (''Basso Tavoliere''); a dorso dei bacini dei fiumi [[Ofanto]] e [[Carapelle (fiume)|Carapelle]] e tra le campagne di un territorio tra i più vasti e fertili della Puglia.
 
La città è posta a 15°54' gradi [[est]] di [[longitudine]] ed a 41°16' gradi [[nord]] di [[latitudine]], ad un'[[altitudine]] che risulta compresa tra i 2 e i 285 [[Livello del mare|metri sul livello del mare]] e che determina un'escursione altimetrica complessiva pari a 283 metri<ref>{{Cita web|http://puglia.indettaglio.it/ita/comuni/fg/cerignola/cerignola.html|Cenni geografici sul Comune di Cerignola - puglia.indettaglio.it|18-01-2011}}</ref>. Il suo abitato si estende da est ad ovest per 4,48&nbsp;km e da nord a sud per 3,74&nbsp;km, mentre la superficie complessiva del territorio comunale, pari a 59.393 ettari, è la più estesa d'Italia dopo [[Roma]] e [[Ravenna]].
 
È il secondo centro della [[Capitanata]] per numero di abitanti ed è altresì il più grosso centro agricolo della provincia di appartenenza<ref>[[Provincia di Foggia#Comuni|Provincia di Foggia]].</ref>.
 
Cerignola confina a nord-est con [[San Ferdinando di Puglia]] (14,8&nbsp;km), ad est con [[Canosa di Puglia|Canosa]] (14,5&nbsp;km), a sud con la regione [[Basilicata]] (14&nbsp;km) e ad ovest con [[Stornara]] (11,2&nbsp;km)<ref>{{Cita web|http://italia.indettaglio.it/ita/puglia/cerignola.html|Italia.indettaglio.it|26-01-2011}}</ref>.
* [[Classificazione sismica]]: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20 marzo [[2003]]<ref>{{Cita web|http://www.earth-prints.org/bitstream/2122/3313/1/2007-CrowleyEtAl_Anidis.pdf|Zone sismiche in Italia, dati Earth-prints|28-05-2008}}</ref>
* Litoraneità: non litoraneo
* Zona altimetrica: [[collina]]
 
=== Clima ===
Il clima del Tavoliere è di tipo [[Clima continentale|continentale]], caratterizzato da forti [[Escursione termica|escursioni termiche]]; estati torride si contrappongono ad inverni più o meno rigidi, tuttavia la temperatura media annua si aggira sui 16&nbsp;°C.
Le piogge, scarse, si attestano intorno ai 600&nbsp;mm e interessano soprattutto il periodo che va da settembre a febbraio; nel periodo estivo invece non sono rari fenomeni di [[siccità]].
 
Dal punto di vista statistico il mese più freddo è quello di gennaio con temperature comprese tra i 4 e gli 11 gradi, il più caldo invece è quello di agosto con temperature che oscillano tra i 19 ed i 31 gradi; qualche volta d'inverno la temperatura scende sotto zero<ref name=Clima>{{Cita web
|url = http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web2655.htm
|titolo = Basso Tavoliere
|editore = Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari
|accesso = 18 marzo 2016
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20040618012957/http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web2655.htm
|dataarchivio = 18 giugno 2004
|urlmorto = sì
}}</ref>
La sua posizione geografica rende il Tavoliere particolarmente esposto al [[maestrale]], incanalato dal [[Gargano]] e dal [[Subappennino Dauno]], che trasforma la pianura in una sorta di corridoio. Hanno rilevanza solo locale il [[favonio]] (vento caldo e sciroccale) e la [[bora]]<ref name=idrografia />.
 
* [[Classificazione climatica]]<ref>{{Cita web |1=http://www.confedilizia.it/clima-PUGLIA.htm |2=Classificazioni climatiche dei comuni pugliesi, dati Confedilizia |3=26-11-2011 |urlmorto=sì }}</ref>: zona D, 1465 [[Gradi giorno|GG]]
 
{{ClimaAnnuale <!-- Usare ClimaAnnualeAustrale per località dell'emisfero australe -->
| nome = Mese<ref name=Clima/>
| equatoriale = n <!-- Cambiare in s per i climi di regioni equatoriali -->
| tempmax = 11.4,12.5,15.2,19.1,23.9,28.5,31.4,31.3,27.2,21.7,16.6,13.1
| tempmedia = 7.8,8.4,10.6,13.8,18.2,22.4,25.1,25.2,21.8,17.1,12.5,9.3
| tempmin = 4.1,4.3,6,8.5,12.4,16.3,18.9,19.2,16.3,12.4,8.5,5.6
| tempassmax = <!-- Temperature massime assolute mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C) -->
| annotempassmax = <!-- Sequenza degli anni di rilevazione della temperatura massima corrispondente -->
| tempassmin = <!-- Temperature massime assolute mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C) -->
| annotempassmin = <!-- Sequenza degli anni di rilevazione della temperatura massima corrispondente -->
| warm = <!-- I giorni di calura (numero di giorni, anche con cifre decimali, con T.<small>max</small> ≥ 30°C) -->
| giornigelo = <!-- I giorni di gelo (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giornighiaccio = <!-- I giorni di ghiaccio (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| nubi = <!-- Nuvolosità giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in ottavi) -->
| pioggia = 52,50,40,39,36,26,23,26,46,59,61,56
| giornipioggia = <!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| neve = <!-- Nevosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurate in cm) -->
| giornineve = <!-- I giorni in cui è nevicato (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| mantonevoso = <!-- I giorni con manto nevoso >= 1cm (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giornigrandine = <!-- I giorni di grandine (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| giorninebbia = <!-- I giorni di nebbia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| umidomax = <!-- Umidità percentuali massime medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %) -->
| umido = 76.1,74.5,73.1,71,69.1,65,61,61.9,68.5,73.8,75.7,76.4
| umidomin = <!-- Umidità percentuali minime medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %) -->
| giornisereno = <!-- Giorni di cielo sereno (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura) -->
| elio = <!-- Insolazioni giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in h) -->
| sole = <!-- Radiazione solare globale (numero anche con cifre decimali, misurato in centesimi di MJ/m²) -->
| oresoleggiamento = <!-- Ore di soleggiamento mensili (numero anche con cifre decimali) -->
| pressionereale = <!-- Pressioni atmosferiche medie mensili a 0 °C (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
| pressione = <!-- Pressioni atmosferiche medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
| tensionevapore = <!-- Tensione di vapore media mensile (numero anche con cifre decimali, misurato in hPa) -->
| vento = <!-- Ventosità medie mensili, direzione (S-E-N-W-SSW-SSE-NNW-ecc.) -->
| intensità = <!-- Valore delle ventosità (numero anche con cifre decimali, misurato in m/s) -->
}}
 
=== Idrografia ===
Il territorio circostante la città non presenta una rilevante [[idrografia]] superficiale a causa della carenza di rilievi montuosi, della scarsità delle piogge e dell'elevata permeabilità del terreno; soprattutto quest'ultimo fattore consente all'acqua piovana di penetrare nel sottosuolo e nella [[falda acquifera]] impedendo l'arricchimento di [[fiume|fiumi]] e [[torrente|torrenti]]. L'unico corso d'acqua che lambisce l'agro cittadino è l'Ofanto, dal carattere torrentizio, che alimenta l'invaso idrico della ''marana di Capacciotti'' dando così vita all'omonimo [[lago artificiale]] indispensabile (vista la mancanza d'acqua) per l'irrigazione<ref name=idrografia>{{Cita web|http://web.archive.org/web/20060507051921/http://www.liceopoerio.it/beni_culturali/capitanata.htm|La Provincia di Foggia su CD Rom|26-11-2011}}.</ref>.
 
A differenza dell'idrografia superficiale, quella sotterranea risulta molto interessante; difatti la permeabilità del terreno e la sua uniformità permettono all'acqua piovana di penetrare facilmente nel sottosuolo in corrispondenza con il livello del mare, formando una falda sotterranea anch'essa utilizzabile per l'[[irrigazione]] dei campi.
 
== Origini del nome ==
Le ipotesi avanzate nel spiegare l'etimologia del nome della città sono due: la prima teoria prevede che il nome derivi probabilmente da [[Cerere]], dea delle messi<ref name=toponimo>{{Cita web|1=|url=http://www.dauniadafavola.it/comune.php?action=view&nome_comune=Cerignola|3=Assessorato al Turismo della Provincia di Foggia|4=26-11-2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080513210601/http://www.dauniadafavola.it/comune.php?action=view&nome_comune=Cerignola|dataarchivio=13 maggio 2008}}.</ref>; la seconda invece prevede che il [[toponimo]] derivi da ''Ceriniola'', in ricordo della città distrutta dal [[sovrano]] degli [[Epiro|Epiri]], [[Alessandro il Molosso]]<ref name= toponimo />.
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Cerignola|Storia della Puglia}}
''Ceriniola'' (o ''Keriniola'') fu un centro [[Normanni|normanno]] di notevole importanza sorto sulle ceneri di un insediamento del [[300 a.C.]] noto con il nome di ''[[Cerina (città)|Cerina]]'' (o ''Kerina'').
La posizione strategica della città sull'antica [[via Traiana]] permise, sotto la famiglia degli [[Angioini]], un forte sviluppo che ne accrebbe l'importanza, sia sotto il profilo agricolo che commerciale. Nel [[1418]] divenne [[feudo]] della famiglia [[Caracciolo]].
 
Il 28 aprile [[1503]] la città fu teatro dello scontro che vide affrontarsi francesi e spagnoli per il possesso del [[Regno di Napoli]]; il conflitto, passato alla storia con il nome di "[[battaglia di Cerignola]]", vide trionfare gli ispanici guidati da [[Gonzalo Fernández de Córdoba|Consalvo da Cordova]]<ref>{{cita libro|cognome=Orlando |nome=Michele |||titolo= Storia e società in Capitanata al tempo della Battaglia di Cerignola (28 aprile 1503)|url=http://www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/capitanata/2005/2005pdf/2005_17_191-205_Orlando.pdf|formato=PDF|accesso=11 gennaio 2011|data= |anno=2005 |editore=|città=}}</ref>.
 
Nel [[XVII secolo|Seicento]] il feudo passò in mano alla [[Pignatelli (famiglia)|famiglia Pignatelli]] che lo mantenne per l'importanza agricola e commerciale.
Nel [[1731]] un devastante [[terremoto]] colpì la città distruggendo la quasi totalità dei monumenti e delle abitazioni più antiche<ref name=antonellis>{{cita libro|cognome=Antonellis |nome=Luciano |||titolo= Cerignola - guida alla città|data= |anno=1999 |editore=Comune di Cerignola |città=Cerignola}}</ref><ref name=commerciale>{{cita libro|cognome=Alunni della 5^A dell'I.T.C. "Dante. Alighieri" di Cerignola |nome= |||titolo=La Piantina della tua Città - Guida Turistica alla scoperta di Cerignola|data= |anno=2003 |editore=Istituto Tecnico Commerciale - Indirizzo Turistico "Dante Alighieri" di Cerignola |città=Cerignola}}</ref><ref name=napoli99>
{{cita libro|cognome=Partecipanti al progetto "La scuola adotta un monumento"|nome= |||titolo= Cerignola - Monumenti Porte Aperte|data= |anno=1996 |editore=Amministrazione Comunale, Fondazione Napoli Novantanove |città=Cerignola}}</ref><ref name=comune>{{Cita web|http://www.comune.cerignola.fg.it/oc/oc_p_elenco.php|Sito istituzionale del comune di Cerignola - storia della città|28-01-2011}}</ref>.
 
I primi dell'[[XIX secolo|Ottocento]] furono contraddistinti da un forte sviluppo urbanistico favorito anche dalla crescita economica che interessò la città in seguito alla bonifica del territorio.
L'agricoltura ha da sempre rivestito un ruolo di primo piano per l'economia cittadina e questo ha permesso a Cerignola di essere tra le protagoniste della scena agricola nazionale, tant'è vero che nel [[Dopoguerra|secondo dopoguerra]] si è assistito alla nascita di numerose imprese industriali e di trasformazione dei prodotti agricoli.
 
Nel periodo [[1944]]-[[1945|45]], durante la [[seconda guerra mondiale]], Cerignola ospitò il 461º Gruppo Bombardieri dell'aeronautica militare statunitense, sul cui sito è possibile osservare alcune fotografie dell'epoca<ref>{{Cita web|http://www.461st.org/Cerignola/Cerignola.htm|Foto storiche sul sito del 461º Gruppo Bombardieri dell'aeronautica militare statunitense|28-01-2011}}</ref>. Molte informazioni sulla vita in quel periodo a Cerignola e in particolare sui rapporti tra i militari americani e la popolazione si possono reperire nel libro di Stephen E. Ambrose" Tigri in battaglia - La storia degli uomini che pilotarono i B 24 sopra la Germania" TEA prima ed. 2005.
 
=== Simboli ===
[[File:Cerignola-Stemma.png|150px|right|Stemma di Cerignola]]
[[File:Cerignola-Gonfalone.png|right|150px|Gonfalone di Cerignola]]
Lo [[statuto comunale]]<ref>{{Cita web|http://incomune.interno.it/statuti/statuti/cerignola.pdf|Statuto comunale di Cerignola, art. 4 "Stemma e gonfalone", comma 1|15-04-2009}}</ref> della città di Cerignola afferma che:
{{citazione|Il Comune di Cerignola adotta il gonfalone e lo stemma nello stesso riprodotto, così come riportato nel documento a firma di Vittorio Emanuele III del 3 gennaio 1943, come modificato a seguito della concessione del titolo di "città" disposta con decreto del Presidente della Repubblica del 24 febbraio 2000.}}
Lo stemma comunale riproduce una cicogna che spezza un serpente, in ricordo della leggenda che narra la salvezza della città ad opera delle cicogne durante un'invasione di serpenti. I due terzi superiori dello sfondo sono celesti, ad indicare il cielo limpido, mentre il terzo inferiore è giallo, ad indicare il frumento, il principale prodotto dell'agricoltura cerignolana. Lo stemma è quello concesso da [[Vittorio Emanuele III]] con [[Regio Decreto]] in data 3 gennaio [[1943]], modificato con [[Decreto del Presidente della Repubblica]] in data 24 febbraio [[2000]] a seguito della concessione del [[Città (Italia)|titolo di città]].
 
Relativamente all'uso del gonfalone, lo stesso statuto<ref>{{Cita web|http://incomune.interno.it/statuti/statuti/cerignola.pdf|Statuto comunale di Cerignola, art. 4 "Stemma e gonfalone", comma 2|15-04-2009}}</ref> così si pronuncia:
{{citazione|L'uso del gonfalone è disciplinato da apposito regolamento.}}
 
Il gonfalone è costituito da un drappo quadrangolare riccamente ornato con frange dorate e diviso in due bande orizzontali blu e gialla che riprendono i colori della città; caricato dello stemma cittadino suindicato, presenta l'iscrizione centrata (convessa verso l'alto): CITTÀ DI CERIGNOLA. Due bullette dorate sono poste a spirale su entrambi i lati mentre sulla sommità è collocata una freccia decorata con un fregio; quest'ultima presenta una cravatta frangiata tricolore che riporta lo stemma della [[Repubblica Italiana]]<ref>{{Cita web|http://www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/onorificenze_araldica/araldica/caratteristiche_tecniche.html|Presidenza del Consiglio dei Ministri - caratteristiche tecniche degli emblemi araldici|28-01-2011}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Cerignola vanta la presenza di diversi luoghi e monumenti di interesse: la "Terra Vecchia", la Chiesa di S. Agostino, la Chiesa Madre, la Torre Alemanna, il Castello, la Torre dell'Orologio, il Palazzo Carmelo, il Teatro Mercadante, il Duomo Tonti, il Piano delle Fosse e la Colonna Miliare.
 
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Chiese di Cerignola}}
In città sono presenti molti edifici religiosi, i più antichi di questi si trovano nel suo nucleo storico: la ''Terra Vecchia''. È nel borgo antico che troviamo infatti sia la ''Chiesa madre'', l'antica [[cattedrale]] costruita nell'[[XI secolo|XI]]-[[XII secolo]], che la chiesa di [[Sant'Agostino]] risalente al [[XV secolo]].
 
L'ottima posizione di Cerignola rispetto alle principali arterie stradali, portò diversi ordini monastici a stabilirsi in città, dove costruirono cappelle e conventi. Queste costruzioni, inizialmente fuori dalla cinta muraria, con l'espansione dell'abitato si ritrovarono inglobate nel centro cittadino e videro aumentare la loro importanza all'interno della comunità. È il caso ad esempio della [[Chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo (Cerignola)|chiesa della Beata Vergine del Monte Carmelo]], edificio del [[XVI secolo]] in stile [[barocco]]. Più recente ma indubbiamente maestoso è invece il [[Basilica di San Pietro Apostolo (Cerignola)|Duomo Tonti]], costruito con lascito ereditario di [[Paolo Tonti]] la nuova cattedrale intitolata a [[san Pietro apostolo]], rimasta incompleta rispetto al progetto originale, che con le sue dimensioni sovrasta la città e la cui cupola è visibile da diversi chilometri di distanza<ref name= antonellis /><ref name= comune />.
 
Alle chiese cittadine si aggiungono, solitamente al crocevia di importanti strade quali ad esempio i ''[[tratturi]]'', numerose chiese campestri sparse nel vasto agro cerignolano. Costruzioni molto spesso spartane o, più raramente, finemente decorate con [[affresco|affreschi]], come nel caso della [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Cerignola)|chiesa di Santa Maria delle Grazie]] in contrada "San Martino". Solitamente queste costruzioni venivano edificate per volontà delle famiglie più abbienti all'interno delle proprie masserie, altre volte sorgevano invece sulle ceneri di altri edifici, come la chiesa della [[Madonna di Ripalta]], patrona della città, eretta dove prima vi era un tempio pagano dedicato alla [[Bona Dea|dea Bona]]<ref name= montemorra />.
Chiesa Evangelica Elim via Formia
 
=== Architetture civili ===
==== Teatro comunale "Saverio Mercadante" ====
{{vedi anche|Teatro Saverio Mercadante}}
[[File:Teatro Mercadante 01.jpg|thumb|Facciata del teatro "[[Teatro Saverio Mercadante|Mercadante]]"]]
Il ''Mercadante'' è il principale impianto teatrale di Cerignola; è situato in piazza [[Giacomo Matteotti]], nel cuore della città. Il tabellone della stagione teatrale, gestito in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, si compone soprattutto di spettacoli di [[prosa]] e [[Teatro ragazzi|teatro per ragazzi]].
 
==== Palazzi storici ====
[[File:Palazzo Pavoncelli.jpg|thumb|Palazzo Pavoncelli visto dal ''Piano delle Fosse'']]
{{vedi anche|Palazzi storici di Cerignola}}
Numerosi sono i palazzi cittadini di valenza storica, non necessariamente appartenenti (o appartenuti) a famiglie nobili o abbienti; alcuni di questi infatti sono importanti perché testimoniano lo sviluppo raggiunto dalla città nel corso dei secoli, soprattutto nel [[XX secolo|Novecento]]. A titolo esemplificativo possiamo citare l'ospedale "Tommaso Russo" o ancora il teatro "Saverio Mercadante".
 
Certamente tra le ragioni che hanno favorito la presenza di palazzi di importanza storica e socio-economica, vi sono i numerosi avvicendamenti di popoli e feudatari che hanno interessato Cerignola<ref name= antonellis /><ref name= napoli99 /><ref name= comune />.
 
==== Colonna miliare ====
{{vedi anche|Epigrafi di Cerignola}}
[[File:Colonna miliare 01.jpg|thumb|upright=0.7|left|[[pietra miliare|Colonna miliare]], particolare dell'iscrizione]]
{{citazione|81 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] (da Benevento)
L'[[imperatore]] [[Cesare (titolo)|Cesare]],
 
figlio del divino [[Marco Cocceio Nerva|Nerva]],
 
[[Traiano|Nerva Traiano]],
 
[[Augusto (titolo)|Augusto]] Germanico [[Dacia (regione storica)|Dacico]],
 
[[Pontefice massimo (storia romana)|pontefice massimo]],
 
13 volte investito del potere tribunizio,
 
6 volte acclamato imperatore,
 
5 volte [[Console (storia romana)|console]],
 
padre della patria,
 
col suo denaro costruì la via
 
da [[Benevento]] a [[Brindisi]]|Iscrizione [[Lingua latina|latina]] presente sulla colonna miliare.|LXXXI
Imp''(erator)''. Caesar
 
divi Nervae f''(ilius)''
 
Nerva Traianus
 
Aug''(ustus)''. Germ''(anicus)''. Dacic''(us)''.
 
pont''(ifex)''. max''(imus)''. tr''(ibunicia)''. pot''(estate)''.
 
XIII imp''(erator)''. VI co''(n)''S''(ul)''. V
 
p''(ater)''. p''(atriae)''.
 
viam a Benevento
 
Brundisium pecun''(ia)''.
 
sua fecit.|lingua=La}}
La [[pietra miliare]], attualmente collocata all'angolo tra corso Gramsci e via Osteria Ducale, in passato era posta laddove passava la [[via Traiana]], che congiungeva [[Benevento]] a [[Brindisi]]. Scampata al terremoto del 1731, rappresenta uno dei reperti romani più antichi presenti in città.
 
Nella tradizione popolare il nome con cui viene chiamata la pietra miliare è ''"U tïtëlë d' Moccïë"'' ossia "Il titolo (termine lapideo) di Moccia", con riferimento a Palazzo Moccia, accanto a cui fu collocata la miliare.
 
L'epigrafe è incisa su un cippo miliare in pietra calcarea rinvenuto circa tre miglia a nord di Canosa, nel tratto Ordona-Canosa della via Traiana; si è potuti risalire alla sua collocazione originaria consultando scritti noti come ''itinerari''<ref>L'[[Itinerario Antonino]] è giunto a noi sotto forma di diario di viaggio risalente al [[II secolo]] d.C.; l'[[Itinerarium Burdigalense]], appunti di viaggio da ''Burdigala'' (l'odierna ''[[Bordeaux]]'') a [[Gerusalemme]], datato [[333]] d.C. e infine la ''[[Tavola Peutingeriana]]'', simile ad uno stradario, risalente al [[III secolo]].</ref>, stando ai quali la distanza da Benevento a Canosa ammonterebbe a 84 miglia (''Antonino'' e ''Burdigalense'') o 89 miglia (''Peutingeriano''), si può quindi dedurre che il miliare ''LXXXI'' si trovasse a 3 miglia da Canosa (o 8 in base all'ultimo itinerario) in direzione Cerignola.
 
La tradizione, invece, vuole che la miliare fu rinvenuta sul Piano di San Rocco, nei pressi della chiesa dei Padri Domenicani. Difatti, la strada che conduce fino al Piano San Rocco si chiama, appunto, Strada Consolare.
 
Il testo dell'epigrafe è di tipo monumentale con dimensione dei caratteri decrescente; l'iscrizione è dedicata a Marco Ulpio Traiano, figlio adottivo del suo predecessore Nerva (come si evince dal termine ''filius''). Il cippo presenta tutti gli appellativi legati all'imperatore ed alle sue vittorie sul campo di battaglia (''germanicus'' e ''dacicus'') ed elenca inoltre le cariche da lui ricoperte. [[Pietro Stefanoni]] nel [[XVII secolo]] è il primo a citare il cippo, mentre Dello Iacono è il primo che ne indica la collocazione in città.
 
La colonna è alta all'incirca 175&nbsp;cm e presenta un diametro pari a 61&nbsp;cm. Per quanto riguarda, invece, lo specchio epigrafico, questo risulta alto 88&nbsp;cm e largo 72<ref>{{cita libro|cognome= Albanese |nome=Gioacchino ||coautori=Antonio Galli ||altri=Fotografie di Antonio Galli e Nicola Pergola |titolo= Epigrafi romane a Cerignola|data= |anno=1986 |editore=Centro di Servizio e Programmazione Culturale Regionale |città=Cerignola}}</ref>.
 
==== Casa di Pietro Mascagni ====
[[File:Casa Mascagni Cerignola.jpg|thumb|[[Facciata]] della casa in cui visse [[Pietro Mascagni|Mascagni]]]]
L'abitazione, ubicata nell'omonima via al civico 21, ospitò il compositore [[Pietro Mascagni]] durante la sua permanenza in città dal [[1887]] al [[1892]]; in questo periodo il Maestro diresse per tre anni la filarmonica locale e compose quasi la totalità della ''[[Cavalleria rusticana (opera)|Cavalleria Rusticana]]'', opera del [[verismo]] [[XIX secolo|ottocentesco]]<ref name=mascagni/><ref>{{cita libro|cognome=Comune di Cerignola - Assessorato alla Cultura|nome=|||titolo=Itinerario Mascagnano|data= |anno=1997 |editore=Comune di Cerignola |città=Cerignola}}</ref>.
 
==== Torre dell'orologio ====
[[File:Cerignola - Torre orologio 02.jpg|thumb|verticale|La Torre dell'orologio]]
La costruzione risale al [[XIX secolo]] e sostituì la precedente torre dell'orologio fatta abbattere dal conte d'Egmont nel [[1804]]; in passato era molto più alta ma fu danneggiata gravemente da un fulmine che la colpì nel [[1866]]. Segna l'ingresso sud alla Terra Vecchia attraverso largo Costantino Imperatore (già piazza del Torneo). La torre si erge come soluzione angolare del palazzo La Rochefoucauld (poi diventato palazzo Cantatore)<ref name= antonellis /><ref>{{Cita web|http://www.ba.itc.cnr.it/CRN/CRG1306.html|Istituto per le Tecnologie della Costruzione - sede di Bari|28-01-2011}}</ref>.
 
=== Siti archeologici ===
[[File:Fosse Granarie 06.jpg|thumb|upright=0.8|Fossa Granaria con relativo cippo identificativo]]
[[File:Centro storico.png|thumb|upright=0.8|Pianta del centro storico]]
[[File:Torre Alemanna 05.jpg|thumb|upright| Veduta generale di [[Torre Alemanna]]]]
==== Piano delle Fosse del grano ====
{{Vedi anche|Fosse Granarie (Cerignola)}}
Le Fosse Granarie testimoniano un tipo di conservazione dei [[cereali]] in passato ampiamente diffuso in [[Capitanata]]. Il sito di Cerignola è l'unico ad essersi conservato ed in cui è ancora possibile osservare questi particolari silos; risulta quindi palese la sua valenza sul piano archeologico e sociale<ref>Il [[Decreto ministeriale|D.M.]] del 5 luglio [[1982]] emesso dalla Sovrintendenza per i Beni Artistici, Archeologici e Storici della Puglia, su richiesta del Centro Studi e Ricerche "Torre Alemanna" del 31 luglio [[1978]], pone le Fosse sotto vincolo tutelativo.</ref>.
 
Il Piano delle Fosse è situato in prossimità del centro cittadino ed è composto da centinaia di silos sotterranei identificati per mezzo di appositi cippi su cui è inciso un numero progressivo e le iniziali del proprietario. Il piano comprende, inoltre, i magazzini utilizzati dalle compagnie di ''[[sfossatore|sfossatori]]'', ovvero coloro i quali partecipano alle operazioni di carico ed estrazione del grano<ref name= antonellis /><ref name= commerciale /><ref name= napoli99 /><ref name= comune /><ref name=montemorra>[http://www.rilievo.poliba.it/studenti/aa04/Montemorra/tema/fosse.html Gianvito Montemorra] - ''La città di Cerignola'' - Piano delle Fosse [[2005]].</ref>.
 
==== Borgo Medievale (''Terra Vecchia'') ====
{{vedi anche|Terra Vecchia}}
Il borgo antico, meglio noto con l'appellativo di ''Terra Vecchia'', è il nucleo originario da cui si è sviluppata la città; la sua origine risale con tutta probabilità all'epoca romana, durante cui il centro era un insediamento di scambio. Situato a nord, in passato era circondato da una [[Mura (fortificazione)|cinta muraria]] con [[castello]] e [[Torre|torri]], è caratterizzato da viuzze tortuose e strette e presenta abitazioni molto diverse tra loro; l'eterogeneità dei nuclei abitativi è imputabile al periodo in cui essi sono stati costruiti ed al ceto che li abitava.
 
Tra i monumenti maggiori del centro storico troviamo la [[Chiesa madre (Cerignola)|chiesa madre]], ovvero l'antica cattedrale, intitolata a [[Francesco d'Assisi|san Francesco d'Assisi]], che risulta essere anche l'edificio religioso più antico della città.
La mancanza di molte testimonianze del passato è ascrivibile al terremoto del 1731, che danneggiò gran parte degli edifici del borgo, quale il castello che rimase semidistrutto<ref name= antonellis /><ref name= commerciale /><ref name= napoli99 /><ref name= comune />.
 
==== Torre Alemanna ====
{{vedi anche|Torre Alemanna}}
Torre Alemanna è un complesso monumentale risalente al [[XIII secolo]] situato a [[Borgo Libertà]], frazione distante 18 chilometri dalla città, in prossimità di importanti arterie stradali utilizzate durante la [[transumanza]].
Il sito presenta edifici diversi tra loro (o la cui funzione è stata riconvertita) a causa dei molteplici ruoli da esso assolti nel corso dei secoli; troviamo infatti una chiesa, gli alloggi per i cavalieri, un palazzo dell'[[abate]] e naturalmente la [[torre]].
 
I vincoli a cui è stata sottoposta Torre Alemanna a partire dal [[1983]]<ref>Nel [[1983]] il complesso masseriale è stato sottoposto a regime di tutela con declaratoria di vincolo, quale bene monumentale.</ref>, hanno permesso l'avvio di interventi di restauro della stessa. Di recente alcuni scavi hanno inoltre portato alla luce ulteriori reperti relativi al complesso<ref name= antonellis /><ref name= commerciale /><ref name= napoli99 /><ref name= comune /><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://62.110.208.43/cerignola/mm/mm_p_dettaglio_nofoto.php?idmonumento=1&x=5a67f52152043308a12fcf5bbdbe4581&PHPSESSID=5a67f52152043308a12fcf5bbdbe4581 Sito istituzionale della città di Cerignola - [[Torre Alemanna]]] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>.
 
=== Aree naturali ===
* La riserva naturale statale "Il Monte" è un'area protetta istituita nel [[1982]] che si estende su una [[zona umida]] di 130 ettari nella [[provincia di Foggia]] e risulta essere complementare alla riserva naturale della [[salina]] di [[Margherita di Savoia (Italia)|Margherita di Savoia]]. Il sito ha un notevole valore dal punto di vista [[Botanica|botanico]] ed è inoltre un'importante area per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di diversi volatili ([[garzetta]], [[airone rosso]], [[falco di palude]], [[albanella minore]], [[Himantopus himantopus|cavaliere d'Italia]], [[sterna zampenere]], [[mignattino]] e [[Alcedinidae|martin pescatore]])<ref>[http://www.parks.it/riserva.statale.il.monte/index.html Parks.it].</ref>.
 
=== Masserie ===
Data la sua estensione geografica Cerignola possiede diverse masserie:
 
{{div col|2}}
* Masseria Cafora in contrada Cafora
* Masseria labranca
* Masseria Le torri sulla S.P.96&nbsp;km 12+200
* Masseria San michele alle vigne sulla S.P.72&nbsp;km 7
* Masseria Lupara
* Masseria San Lorenzo
* Masseria Torre Giulia
* Masseria Torre Quarto
* Masseria San Marco
* Masseria Montaltino
 
{{Div col end}}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Con 59.046 residenti, Cerignola è il [[Comuni d'Italia per popolazione|centoseiesimo comune italiano]] per popolazione.
 
{{Demografia/Cerignola}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio 2011, 1.118 immigrati<ref>[http://demo.istat.it/str2010/index.html]</ref> ufficialmente vivono a Cerignola per un totale di 1,89 per cento. I gruppi più numerosi sono i seguenti:
 
# [[Romania]]: 499
# [[Albania]]: 214
# [[Ucraina]]: 162
# [[Polonia]]: 115
# [[Bulgaria]]: 37
 
=== Lingue e dialetti ===
[[File:Dialettidellapuglia.JPG|thumb|I dialetti della Puglia]]
 
{{citazione|''Quannë la gattë non gë sté u sorgë abballë''<br />(Quando la gatta non c'è il topo balla)}}
 
Il dialetto cerignolano è la variante cittadina del [[dialetto foggiano]] che, come gli altri [[Dialetto pugliese|dialetti pugliesi settentrionali]] appartiene al ceppo dei [[dialetti italiani meridionali]].
 
Come gli altri dialetti pugliesi settentrionali, tra le vocali atone il cerignolano ha mantenuto intatta solo la "a" in posizione [[protonica]]; tutte le altre vocali atone risultano ridotte alla vocale indistinta [[schwa]]. le vocali toniche, viceversa, si sono rotte in [[dittonghi]], come ad esempio in "sèïtë" ("seta") o "scoüpë" ("scopa"). Caratteristica è anche l'[[assimilazione (linguistica)|assimilazione]] dei gruppi "nd" e "ld" in "nn" e "ll", come in "quannë" ("quando") e "callë" ("caldo")<ref>Riccardo Sgaramella - ''Il dialetto di Cerignola (Analisi Filologica e Contrastiva della nostra Parlata)''. Associazione "Studi Storici Daunia Sud" [1994].</ref>.
 
=== Religione ===
[[File:Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano.jpg|thumb|Territorio della diocesi]]
{{Vedi anche|Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano}}
La confessione religiosa che conta più fedeli è quella [[Chiesa cattolica|cattolica romana]]. Cerignola, che dal [[XVI secolo]] era arcipretura ''nullius diocesis'' divenne sede vescovile nel [[1819]] e venne unita ''aequae principaliter'' alla diocesi di [[Ascoli Satriano]]<ref>[[Bolla pontificia]] ''Quamquam per Nuperrimam'' di [[papa Pio VII]].</ref>. Dal [[1986]] le due diocesi sono state unite in forma piena e la diocesi risultante ha assunto il nome di [[diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano]]. Essa è suffraganea dell'[[arcidiocesi di Foggia-Bovino]] e appartiene alla [[regione ecclesiastica Puglia]].
 
A Cerignola è presente inoltre una [[Chiesa Evangelica Valdese|comunità evangelica valdese]], nata tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento in seguito al trasferimento in città del predicatore Salvatore Comei. Il primo locale di culto pubblico fu aperto il 30 settembre 1906<ref>{{cita web|url=http://www.cerignola.chiesavaldese.org/varie/chisiamo.php|titolo=Chiesa Evangelica Valdese di Cerignola|accesso=17 aprile 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081104060432/http://www.cerignola.chiesavaldese.org/varie/chisiamo.php|dataarchivio=4 novembre 2008}}</ref>.
 
La locale comunità dei [[Testimoni di Geova]], sorta negli [[Anni 1920|anni venti]] per una scissione all'interno della comunità valdese cerignolana ad opera del pastore Giuseppe Banchetti, è la più antica della Puglia<ref>{{cita web|url=http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=6231|titolo=Assemblea dei Testimoni di Geova|accesso=26 maggio 2010}}</ref>.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* La biblioteca comunale della città di Cerignola, fondata nel [[1921]] dal bibliotecario professor Saverio Pugliese, si inserisce nel Sistema Bibliotecario Provinciale di Foggia a cui la stessa aderisce (codice biblioteca: FG0037). Svolge il ruolo di biblioteca di conservazione e di biblioteca pubblica, con un patrimonio che ammonta a 22.000 volumi così suddivisi: 2 cinquecentine, 10 volumi del [[XVII secolo|1600]], 110 volumi del [[XVIII secolo|1700]], 1.600 volumi del fondo preunitario che va fino al [[1860]] e 7.260 volumi che vanno dal [[1861]] al [[1945]]; i rimanenti volumi costituiscono il fondo moderno. La struttura fa inoltre parte del consorzio, il cui scopo è valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale appartenente al territorio in cui si trova la biblioteca consorziata.
 
Altre biblioteche presenti in città sono:
* Biblioteca del Centro Regionale Servizi Educativi e Culturali. CRSEC FG/34
* Biblioteca diocesana - sezione di Cerignola
 
==== Ricerca ====
A Cerignola ha sede il C.E.R.C.A.T. (Centro di Esposizione, Ricerca e Consulenza sugli Ausili Tecnici), ossia una struttura tecnico-scientifica che si pone l'obiettivo di sviluppare tecniche, sistemi e apparati innovativi di ausilio a supporto dei disabili. Il centro, inoltre, si occuperà di mettere a punto metodi e procedure di qualificazione e certificazione di ausili e di attivare la partecipazione congiunta a progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
 
L'edificio ospiterà al suo interno anche una fiera permanente utile a far conoscere tutte le tecnologie e gli ausili di ultima generazione, indispensabili a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari; nella stessa sede sarà anche installato un prototipo di casa [[domotica]]<ref>{{Cita web |1=http://www.spaziosociale.it/articolo.asp?id_art{{=}}171 |2=Cerignola, Cercat: ricerca e consulenza sugli ausili tecnologici per disabili. |3=24-01-2011 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|1=|url=http://www.pianosocialecerignola.it/index.asp?go_to=notizia&id_notizia=95|3=Piano Sociale di Zona - Ambito di Cerignola.|4=24-01-2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140419030856/http://www.pianosocialecerignola.it/index.asp?go_to=notizia&id_notizia=95|dataarchivio=19 aprile 2014}}.</ref><ref>{{Cita web |1=http://www.foggiaweb.it/ultimenotizie/?p{{=}}5466 |2=Foggia Web. |3=24-01-2011 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
==== Scuole ====
In città sono presenti<ref>{{Cita web|http://www.comuni-italiani.it/071/020/scuole/|Lista scuole a Cerignola|17-04-2009}}</ref>:
* 19 scuole primarie, di cui 8 private;
* 6 scuole secondarie di primo grado;
* 9 scuole secondarie di secondo grado, di cui 2 licei, 2 istituti professionali e 5 istituti tecnici, tra i quali l'[[Istituto agrario Giuseppe Pavoncelli|Istituto agrario "Giuseppe Pavoncelli"]].
 
==== Musei ====
Le strutture museali presenti in città sono due:
* Il [[Museo del grano]] è dedicato unicamente a questo cereale, gli allestimenti presenti nelle varie sale descrivono, infatti, tutte le fasi della sua lavorazione: dalla bruciatura delle stoppie alla macinazione e trasformazione, passando per semina, erpicatura, trebbiatura, setacciatura e conservazione. Il museo è stato allestito nel [[1992]] dall'Associazione di Studi Storici "Daunia Sud" ed è attualmente in via di sistemazione all'interno del complesso Ex Opera Pia Monte Fornari, palazzo molto vasto e vecchia sede dell'ordine dei domenicani in corso di ristrutturazione.
* Il [[Museo etnografico cerignolano]], ideato e realizzato nel [[1979]] dal professor Matteo Stuppiello, conserva oggetti legati alle tradizioni religiose e agli antichi mestieri; la collezione è composta da circa 2.000 pezzi tra manufatti di arte sacra minore, attrezzi da lavoro e costumi della civiltà contadina.
* Un terzo museo, dedicato alla [[ceramica]], dovrebbe essere realizzato presso il complesso monumentale di Torre Alemanna al termine dei lavori di restauro<ref name= napoli99 />.
 
=== Media ===
==== Stampa ====
===== Quotidiani =====
* Marchiodoc.it - il primo sito di informazione a Cerignola, dal 2008
* Stradalarga.it, dal 2006
* Lanotiziaweb.it - quotidiano online di Cerignola
* ''Il Quotidiano Italiano - Foggia''
* ''La Gazzetta di Capitanata'', edizione locale de ''La Gazzetta del Mezzogiorno''
* ''Il Corriere di Cerignola'', all'interno de ''Il Corriere del Sud''
* www.CerignolaViva.it - il portale di Cerignola
* www.laltranotizia.eu quotidiano on-line
 
===== Periodici =====
* ''IlCerignola.it (settimanale) . '' Nato come mensile CERIGNOLA.it in data 6 febbraio 2009, in data 17 aprile 2013 è divenuto settimanale denominato " ilCerignola.it ". Direttore responsabile e fondatore del giornale è Gianvito Casarella.
 
===== Case editrici =====
* Enter Edizioni
* Homo Mediterraneus
* Nicorelli
* Reddavide Michele
 
==== Radio ====
* Radio T.R.C.
Grande lustro ebbero negli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]] Radio Ofanto 98, Radio Cerignola1, Radio Antenna Libera, Radio Linus, Radio Arcadia e Radio Città.
 
=== Cinema ===
{{citazione|Accademia della crusca di Cerignola, azzo!|Tratto da: ''Roba da Ricchi'' con Lino Banfi.}}
Numerose sono le pellicole della [[commedia all'italiana]] in cui viene citata Cerignola. Si ricordano tra le tante: ''[[I basilischi]]'' (1963), l'opera prima di [[Lina Wertmüller]], ''[[Roba da ricchi]]'', ''[[Vieni avanti cretino]]'' e ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'' con [[Lino Banfi]], ''[[Il barbiere di Rio]]'' con [[Diego Abatantuono]], ''[[Natale in India]]'' con [[Christian De Sica]] e [[Massimo Boldi]] o ancora ''[[Febbre da cavallo - La mandrakata]]'' e ''[[Un'estate ai Caraibi]]'' con [[Gigi Proietti]]. Inoltre, a Cerignola, alla fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], fu interamente girato il film ''[[Gambe d'oro]]'', con protagonista [[Totò]]. Recentemente in città è stata girata parte della [[Fiction televisiva|fictiontelevisiva]] "[[Pane e libertà]]", trasmessa su [[RAI UNO|Rai 1]] e dedicata al concittadino [[Giuseppe Di Vittorio]]<ref>{{Cita web|http://www.altamurgia.it/index.php/articoli/turismocultura/21513-film-sulla-murgia-2-qpane-e-libert-a-gravina-fiction-rai-su-di-vittorio.html|21-09-2007}}</ref>.
 
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina cerignolana|Cucina pugliese}}
[[File:Scaldatelli.jpg|thumb|''[[scaldatelle|Scaldatelli]]'' cerignolani]]
La cucina cerignolana si fonda sulla tradizione contadina e mediterranea, risulta infatti fortemente legata alle produzioni agricole che caratterizzano la zona, ovvero: l'[[olio d'oliva]], il [[frumento|grano]] e gli [[ortaggi]]<ref>S. Donati - ''Il grande manuale della cucina regionale''. Bergamo, Euroclub-Bertelsmann [1979].</ref>.
 
=== Eventi ===
{{C|La sezione, scritta con toni da volantino turistico, contiene eventi da verificare con fonti terze che ne accertino la rilevanza "almeno nazionale". Le feste popolari religiose vanno collocate nella sezione [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Tradizioni e folclore|"Tradizioni e folclore" opportunamente fontate se rilevanti]]. Da ristrutturare come richiesto da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Eventi]].|Eventi|settembre 2016}}
 
==== Riti della Settimana Santa ====
Il '''''Cristo Rosso''''' (o '''''Cireneo''''') è la figura principale della Settimana Santa a Cerignola, costituita principalmente di riti a carattere penitenziale. Il Cristo Rosso (detto anche Cireneo perché, nell'immaginario collettivo, è l'uomo che aiutò Gesù a portare la Croce, ovvero Simone di Cirene) è un uomo che partecipa alle processioni della Settimana Santa portando una pesante croce sulle spalle, indossando una tunica di colore rosso, una corona di spine e un cingolo di corda con rosario, procedendo a piedi scalzi. Il suo passo determina l'andamento di tutta la processione. Il suo volto è coperto da un cappuccio per nascondere la sua identità, che non verrà mai svelata. L'uomo che interpreta il Cristo Rosso è un uomo che, per grazia ricevuta o altro, fa voto - per tutta la vita - di vestire i panni del Cireneo, oppure un confratello delle varie congregazioni.
* ''Venerdì precedente alla Domenica delle Palme:'' alla sera, dalla chiesa di S. Leonardo parte la processione di Maria Perdolente, per ricordare i sette Dolori di Maria. Viene portato in processione un simulacro della Madonna della Pietà composto da Maria sotto la croce. È presente un Cristo Rosso.
* ''[[Settimana Santa#Lunedì, martedì e mercoledì santo|Lunedì, martedì santo]]'': le congregazioni, dalla più recente alla più antica in termini di fondazione, si recano presso la [[Basilica di San Pietro Apostolo (Cerignola)|cattedrale]] in divisa di penitenza, ovvero: camice bianco con cappuccio, cingolo in vita e piedi scalzi.
* ''[[Settimana Santa#Lunedì, martedì e mercoledì santo|Mercoledì santo, al vespro]]'': la Chiesa diocesana, [[Ministro di culto|ministri istituiti]], congregazioni varie, pii sodalizi, si riuniscono nella cattedrale per la Messa Crismale con la benedizione dell'[[Crisma|olio crismale]] e degli altri oli santi. Il rito solenne è officiato dal [[vescovo]].
* ''[[Giovedì santo]]'': durante la ''[[Messa nella Cena del Signore|messa in Coena Domini]]'' si assiste alla [[lavanda dei piedi]] dei [[discepolo|discepoli]], solitamente rappresentati da ragazzi che ricevono del pane a forma di ciambella che, una volta spezzettato, viene offerto in cambio di una regalia. Il pezzo di pane, considerato un amuleto, viene esposto sul balcone, sulla finestra o (durante i temporali estivi) all'esterno dell'abitazione degli agricoltori, per scongiurare le grandinate che altrimenti rovinerebbero il grano prima della mietitura. Dopo la messa, l'[[Eucaristia]] viene deposta nell'[[altare della reposizione]], luogo in cui questo [[sacramento]] viene adorato. Gli altari, meglio noti come "''Sepolcri''", sono visitati in numero di tre (le ore di agonia di [[Gesù]]), cinque (i giorni della sua morte, il numero delle sue piaghe e quello degli strumenti della sua [[Crocifissione di Gesù|crocifissione]]) o sette (il numero delle sue parole sulla croce). Durante il giovedì vengono inoltre "legate" le campane; un tempo la mattina del sabato, oggi a mezzanotte dello stesso giorno, tutte le campane della città vengono nuovamente sciolte a distesa.
* ''[[Venerdì santo]]'': tre processioni si snodano per le vie cittadine: la processione dei Misteri, della Desolata e di Gesù morto.
** ''Processione dei Misteri:'' ha inizio dalle prime ore della mattinata partendo dalla chiesa dell'Addolorata, vengono portati in processione i simulacri settecenteschi dei Misteri Dolorosi (Gesù nel Getsemani, la flagellazione, Hecce Homo, Gesù che porta la croce, Gesù crocifisso) seguiti dalla Madonna Addolorata. La processione, curata dall'Arciconfraternita dell'Addolorata, è aperta da penitenti con piedi scalzi, tunica e cappuccio che portano la Croce del Calvario. Ci sono tre Cirenei e i portantini indossano una tunica rossa, senza cappuccio. Al rientro della processione, i tre Cirenei si inginocchiano prima di varcare il portale della chiesa, per ricordare le tre cadute di Gesù.
** ''Processione della Desolata'': parte alla sera dalla Chiesa Madre, a cura della Confraternita del SS. Sacramento. Viene portato in processione un simulacro della Pietà, raffigurante Maria che tiene in braccio il corpo esanime di suo Figlio; due angeli sorreggono la corona di spine e il cartello "INRI" mentre un angelo più grande consola la Vergine. Una croce con sudario domina la scena. I partecipanti alla processione hanno delle fiaccole che illuminano il percorso. In questa processione ci sono due Cirenei.
** ''Processione di Gesù morto'': esce dalla chiesa del Purgatorio, quasi a mezzanotte, a pochi minuti dal rientro della processione della Desolata. La processione è aperta da penitenti con piedi scalzi e cappuccio che portano la Croce del Calvario e curata dall'Arciconfraternita della Morte. Viene portato in processione il simulacro di Cristo morto, seguito dalla Madonna Addolorata, come in un funerale. Entrambi i simulacri sono preceduti da un Cireneo, portati da portantini che indossano una tunica e un cappuccio di colore violaceo, e seguito il simulacro di Cristo Morto dai Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il simulacro di Cristo Morto è adagiato in una bara di vetro. Ci sono due bare: una scoperta, in vetro con decorazioni in legno di epoca settecentesca e una interamente in vetro, più recente. Entrambe le bare sono utilizzate ad anni alterni.
* ''[[Sabato Santo]]'': in mattinata dalla [[Chiesa di Sant'Antonio da Padova (Cerignola)|chiesa di Sant'Antonio]] esce la processione delle Donne al Sepolcro a cura della Confraternita della Pietà. In processione vengono portati i simulacri di, Maria di Magdala, Maria di Cleofa, San Giovanni e la Madonna della Pietà che si recano al Sepolcro. I simulacri sono portati da donne con mantello rosso ed eccezione della Madonna della pietà che viene portata da uomini in abito scuro. Alla processione vi partecipano penitenti e quattro Cirenei.
Tutte le processioni sono accompagnate dalla Banda che esegue suggestive e struggenti marce funebri.
* ''[[Settimana santa#Domenica di Resurrezione .28colore liturgico: bianco.29|Domenica di Resurrezione]]'': nella cattedrale viene celebrato il solenne pontificale.
 
==== Festa patronale diocesana della Madonna di Ripalta (6-9 settembre) ====
{{vedi anche|Madonna di Ripalta}}
[[File:Cerignola decorazioni madonna rip01.jpg|thumb|Corso Garibaldi illuminato per la festa [[patrono|patronale]]]]
Il rito dell'8 settembre è senz'altro una delle feste religiose più sentite dalla cittadinanza, l'intero Corso è illuminato e decorato a festa da piazza Castello fin oltre il convento dei [[Cappuccini]]. La festa dura quattro giorni ed è caratterizzata da grandiose [[luminaria|luminarie]] in tutta la città, bande che girano per il paese, orchestre che suonano in piazza e dal concerto di un cantante di musica leggera.
 
Si inizia il 6 settembre: a conclusione di un devoto novenario che richiama pellegrini e devoti da ogni parte della [[diocesi]], alle ore 23 nella cattedrale inizia la celebrazione solenne dell'[[ascensione]] in trono dell'icona bizantina.
 
Il giorno 7 settembre, giorno di vigilia: se cade dal lunedì al sabato, la sera, alle ore 19.30, apertura in cattedrale della festa con i solenni [[vespri pontificali]]. Vi partecipa tutto il clero diocesano, ministri istituiti e congregazioni. Se cade di domenica si celebra la Santa Messa presieduta dal vescovo.
 
L'8 settembre, solennità della [[Natività della Beata Vergine Maria|Natività della Vergine Maria]], festa della Madonna di Ripalta. Sante messe dalle prime ore del mattino in cattedrale (ore 7, 8, 9, 10.30 solenne messa pontificale, 12.15 e 18.30). Molto atteso ogni anno il solenne pontificale del vescovo, con tutto il clero diocesano e le congregazioni religiose, autorità civili e militari. La sera, se la festa è preceduta dalla domenica, prima della processione si celebrano i vespri pontificali. Vi è dunque una grande processione, con il carro trionfale donato dal cavaliere Giuseppe Pedone, che trasporta l'[[Icona (arte)|icona]] della Madonna, preceduto dalle confraternite e seguito dalle autorità civili, religiose e dalla banda. A mezzanotte si susseguono tre spettacoli di fuochi pirotecnici<ref>[http://www.incerignola.biz/tradizioni.asp InCerignola] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070716132631/http://www.incerignola.biz/tradizioni.asp |data=16 luglio 2007 }}.</ref><ref name=eventi>{{collegamento interrotto|1=[http://www.mappeditalia.it/default.asp?id=762&opr=5&content=1577&mnu=265 Mappe d'Italia] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>.
 
Il 9 settembre è dedicato alla fiera del bestiame e dell'agricoltura la mattina; mentre la sera, dalle 21.30 in poi vi è uno spettacolo di musica leggera con cantanti di fama nazionale.
 
==== Cerignola Bella ====
L'evento, organizzato con il patrocinio di: [[Comune (Italia)|Comune]], [[Provincia]] e [[Regione (Italia)|Regione]], si protrae per tutta l'estate ed è caratterizzato da decine di spettacoli che spaziano dalla [[musica]] al [[teatro]], passando per il [[cinema]] e la [[danza]]. Gli spettacoli coinvolgono l'intera città, infatti tutti i quartieri ed i borghi sono interessati da eventi appartenenti al cartellone della manifestazione<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.foggiadinotte.net/index.php?al=r&id_app=13777 il programma dell'evento dell'estate 2007] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>.
 
==== RADC Summer Festival ====
La manifestazione è nata nel [[2006]] e viene organizzata dall'[[associazione culturale]] "Radici" con il patrocinio dell'amministrazione comunale; si colloca all'interno della programmazione dell'estate cerignolana e prevede show teatrali e proiezioni di film all'aperto. L'evento clou è rappresentato dal concerto di un gruppo [[rock]].
 
==== Festa del lavoro (1º maggio) ====
In occasione della festa dei lavoratori, le diverse categorie professionali sfilano con i propri arnesi da lavoro portando in una sorta di laica processione l'''icona'' del sindacalismo: [[Giuseppe Di Vittorio]]<ref>[http://www.vacanzeitinerari.it/schede/festa_del_lavoro_a_cerignola_sc_2817.htm Itinerari on-line - festa del lavoro].</ref>.
 
==== Fiere ====
* ''Fiera bacino dell'Ofanto'' (1º-10 dicembre): la manifestazione, nata nel [[1996]], è organizzata da imprenditori locali ed ha lo scopo di promuovere le produzioni tipiche; all'interno dell'area fieristica gli espositori mostrano difatti il meglio delle merci da loro prodotte e commercializzate<ref>[http://www.radiotrc.it/cronaca/_articoli/00000051.htm Radio T.R.C.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050113043446/http://www.radiotrc.it/cronaca/_articoli/00000051.htm |data=13 gennaio 2005 }}.</ref>.
* ''Fiera del libro, dell'editoria e del giornalismo di Cerignola'' (settembre): l'evento è organizzato dall'associazione culturale “OltreBabele” e prevede convegni, appuntamenti, dibattiti e spettacoli. La manifestazione rappresenta anche un'occasione per scrittori ed editori emergenti di farsi notare dal pubblico. Per info: www.fieralibrocerignola.it
In città si organizza inoltre la:
* ''Fiera Agricola'' (9 settembre)
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
[[File:Pianta cerignola low.png|thumb|[[Pianta (architettura)|Pianta]] della città]]
Il tessuto urbano della città si è ampliato nel corso dei secoli a partire dal decentrato borgo antico per poi espandersi progressivamente fuori dalla cinta muraria. La struttura del centro storico presenta tutte le caratteristiche di un centro medievale sviluppatosi sulle ''ceneri'' di un vecchio abitato romano; questa tesi è avvalorata ad esempio dalla mancanza di elementi radiocentrici che caratterizzano i borghi appartenenti a questo periodo storico e che lasciano il posto ad elementi di ortogonalità caratteristici dei tessuti urbani sviluppatisi su schemi preesistenti.
 
Durante il [[XV secolo]] si assistette ad una prima espansione della città fuori dalle mura in direzione est e sud, in coincidenza della quale si verificò anche un modesto aumento demografico; appartengono a questo periodo il [[Piano delle Fosse del Grano (Cerignola)|piano delle Fosse Granarie]], la [[Chiesa del Purgatorio (Cerignola)|chiesa del Purgatorio]], il palazzo del Gesù ed i conventi dei [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|Carmelitani]] e dei [[Conventuali]]. Nel [[XVII secolo]] una seconda espansione interessò ancora la parte meridionale della città, e crebbe ulteriormente il numero di edifici religiosi, a cui si aggiunsero la chiesa ed il convento dei [[Domenicani]] e dei [[Cappuccini]].
 
Nel [[XVIII secolo]] si susseguirono molteplici eventi nefasti, come il terremoto che nel [[1731]] danneggiò irrimediabilmente gran parte delle costruzioni civili e religiose più antiche. La ricostruzione si ebbe a partire dalla seconda metà del Settecento e fu caratterizzata da un'espansione caotica e non uniforme fuori dalle mura. Alcuni accadimenti storici, come l'abolizione della [[Dogana delle pecore|Regia Dogana della Mena delle Pecore di Foggia]], generarono poi un forte flusso migratorio proveniente dai paesi limitrofi, tale che la città continuò la sua espansione, ancora una volta verso est, arricchendosi di importanti edifici quali, tra gli altri: il [[Teatro Saverio Mercadante|Teatro Mercadante]], la [[Istituto agrario Giuseppe Pavoncelli|scuola agraria]], l'ospedale, la [[Stazione di Cerignola Campagna|stazione ferroviaria]] e la maestosa [[Basilica di San Pietro Apostolo (Cerignola)|cattedrale]].
 
La struttura urbanistica al di fuori del nucleo originario della città è di impianto a scacchiera ottocentesco<ref name= antonellis /><ref name= commerciale /><ref name= napoli99 /><ref name= comune />.
 
=== Frazioni ===
Demografia delle frazioni di Cerignola, [[ISTAT]] 2001<ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90T07T95&v=1UH07B07T950000 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni].</ref>.
{| class="wikitable sortable"
|-
! Località
!&nbsp;m [[s.l.m.]]
! Popolazione
|-
|Angeloni
|15
|61
|-
|[[Borgo Libertà]]
|252
|102
|-
|[[Borgo Tressanti]]
|22
|46
|-
|[[Cerignola Campagna#Cenni sulla frazione di Cerignola Campagna|Cerignola Campagna]]
|60
|49
|-
|Moschella
|111
|63
|-
|Case sparse
| -
|2.316
|}
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
L'economia cittadina è legata soprattutto alla lavorazione e trasformazione dei prodotti [[agricoltura|agricoli]]; la superficie totale coltivata è infatti pari a 49.146,36 [[ettaro|ettari]]<ref name="annuario">[http://www.istat.it/istat/eventi/2006/annuariopuglia/volume/AGRICOLTURA.htm Annuario statistico regionale Puglia [[2004]]].</ref>, il più alto valore a livello [[Regioni d'Italia|regionale]]. A riprova della propria vocazione agricola, Cerignola è ormai l'ultima città della [[Capitanata]] in cui è possibile osservare le [[Piano delle Fosse del Grano|fosse granarie]], ovvero particolari [[silo (struttura)|silos]] per la conservazione del [[frumento|grano]].
 
[[File:Triticum durum.jpg|thumb|left|Campo di [[grano duro]]]]
Il ''[[settore primario]]'' risulta essere la maggiore risorsa economica della città. Di particolare rilievo è il comparto agro-alimentare, fulcro dell'economia cittadina, la cui struttura produttiva è rappresentata soprattutto da [[viticoltura]], [[olivicoltura]], [[orticoltura]] e [[cerealicoltura]].
 
La superficie totale del territorio comunale utilizzata in campo agricolo è notevole, ciò a dimostrare l'importante ruolo che riveste l'agricoltura nell'ambito dell'economia locale. Stando al quinto ''censimento dell'agricoltura''<ref name="annuario"/>, la superficie agricola totale utilizzata nel comune ammonta a 49.146,36 [[ettaro|ettari]], il più alto valore non solo a livello provinciale ma anche a livello regionale.
 
Cerignola, insieme ad un'altra trentina di comuni, fa parte del comitato nazionale Città delle pesche, il cui scopo è promuovere le produzioni locali. La città è anche il territorio di riferimento per la coltivazione dell'oliva [[La Bella della Daunia]] - varietà [[Bella di Cerignola]], prodotto che si fregia del marchio [[Denominazione di origine protetta|D.O.P.]] a partire dal [[2000]]. La denominazione garantisce che l'olio è prodotto con olive locali, che ne esaltano le caratteristiche organolettiche tipiche come, ad esempio: aspetto velato, colore verde con riflessi gialli, odore fruttato di buona densità, sapore di oliva appena franta con piacevole nota amarognola e piccante. Questa varietà autoctona di oliva, esportata sin dai primi del [[XX secolo|Novecento]], risulta essere un'attività molto importante e redditizia per la città. Cerignola è anche membro dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
L'allevamento (che interessa suini, ovini, bovini e pollame) è molto sviluppato tanto da rappresentare un'altra importante risorsa economica.
[[File:Olive fruit on the branch (2007).jpg|thumb|[[Oliva|Olive]] mature]]
 
Il [[settore secondario]] è in crescita: sempre più numerose sono infatti le aziende che si occupano della trasformazione dei prodotti agricoli. Si sta assistendo quindi alla nascita di un nutrito numero di industrie vinicole, olearie e conserviere (a cui si aggiungono molini e pastifici) che stanno contribuendo allo sviluppo di questo settore. Spesso il risultato delle lavorazioni di queste aziende è esportato, attraverso i grandi marchi della distribuzione, fuori dai confini regionali, a riprova dell'apprezzamento di cui godono e della validità dei prodotti.
 
Tra i vini di maggior pregio prodotti nel territorio di Cerignola, ci sono le varietà: [[Rosso di Cerignola]] e [[Rosso di Cerignola riserva]], entrambi a [[Denominazione di origine controllata]]. Rilevante è la lavorazione del ferro battuto da cui si producono oggetti di uso domestico e soprammobili<ref>[http://digilander.libero.it/ifts2005/settore_terziario.htm Corso IFTS Progetto BA/18].</ref> Le industrie si concentrano nei comparti alimentari, meccanici, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e del mobile<ref>[http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/2/9810_1 Sapere.it].</ref>.
 
Il [[settore terziario]] è ben sviluppato anche grazie alla posizione strategica della città rispetto alle principali vie di comunicazione su strada e su rotaia; quest'ultimo aspetto non può che favorire gli scambi nazionali ed internazionali. A supporto del settore primario si affiancano numerose aziende di servizi, il cui scopo è la valorizzazione delle produzioni locali al di fuori del territorio di appartenenza<ref>[http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.asp?CodiceLibro=365.165 Francesco Contò, ''Trasformazioni economiche e competitività locale. L'esperienza del GAL. Piana del Tavoliere'' - Presentazione del volume].</ref>.
 
A Cerignola è stato inoltre realizzato un [[interporto]], il cui scopo è l'organizzazione del traffico delle merci di un vasto territorio interprovinciale all'interno del quale operano numerose imprese che lavorano nel settore agroalimentare. L'interporto si propone come soluzione insediativa per piccole e medie imprese. La struttura logistica, la cui superficie è pari a 450.000&nbsp;m²<ref>[http://www.proger.it/experience/infrastructures.asp?at_id=26 Proger S.p.A.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071117022651/http://www.proger.it/experience/infrastructures.asp?at_id=26 |data=17 novembre 2007 }}, società che ha progettato l'interporto per conto del committente Ofanto Sviluppo S.r.l.</ref>, a pieno regime rappresenterà un'infrastruttura completa per l'interscambio delle merci: sarà infatti collegato alla rete ferroviaria nazionale attraverso gli scali merce di Incoronata e di [[Foggia]], con il [[porto di Manfredonia]], con l'aeroporto di Foggia e con la strada statale 16.
 
Cerignola fa parte del consorzio ASI di Foggia, il cui è scopo è favorire lo sviluppo imprenditoriale affiancando enti pubblici ed aziende. La città rientra nell'Agglomerato di Cerignola-San Ferdinando di Puglia, un polo industriale che si estende su una superficie di 2.220.000&nbsp;m²<ref>[http://www.upping.it/asi/04cerignola.htm Consorzio ASI Foggia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080513115533/http://www.upping.it/asi/04cerignola.htm |data=13 maggio 2008 }}.</ref>, adiacente l'[[Interporto di Cerignola]], che fornisce supporto allo sviluppo dei comuni del Basso Tavoliere.
 
Le oltre seimila aziende agricole realizzano una produzione notevolissima (il cui valore aggiunto supera i 100 milioni di euro), che alimenta un cospicuo comparto agroindustriale nel quale è impegnato il 40% della popolazione attiva. Le attività industriali
occupano circa 1.000 unità, con una prevalenza delle industrie alimentari e di quelle del vestiario. Le costruzioni ne occupano quasi 600; il commercio circa 1.800; i servizi più di 1.000. È cospicua la presenza di pubblici dipendenti: quasi 3.000 unità. Le società di capitale sono numerose: 191, che costituiscono il 6% delle imprese non agricole. Sono diffuse in tutti i rami produttivi. Il tasso di ricambio delle ditte è ottimale: a ogni impresa che cessa l'attività corrisponde la nascita di ben due nuove.
Grave si rivela essere la situazione occupazionale, infatti la percentuale dei disoccupati è al di sopra della media provinciale<ref>[http://puglia.indettaglio.it/ita/comuni/fg/cerignola/cerignola.html http://puglia.indettaglio.it/].</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La città, sin dal [[XVI secolo]], è al centro di una fitta rete di collegamenti sia su strada che su rotaia, è infatti raggiungibile attraverso la stazione ferroviaria, posta fuori dal centro abitato, o in alternativa attraverso i suoi due caselli autostradali. La città è inoltre attraversata da diverse strade provinciali e statali che permettono di raggiungere facilmente il centro abitato.
 
=== Strade ===
{{vedi anche|Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A16 (Italia)}}
[[File:Autostradepugliesi.JPG|left|thumb|Tracciato delle due autostrade che servono la città]]
[[File:Cerignola trasporti.png|thumb|Mappa d'avvicinamento alla città]]
Cerignola dispone di due caselli autostradali<ref>È possibile ottenere maggiori informazioni sui caselli autostradali di Cerignola, consultando il sito di [http://www.autostrade.it '''Autostrade per l'Italia'''].</ref> attraverso cui è possibile raggiungere tutte le principali città italiane. Il casello di Cerignola est si trova sull'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada A14 Bologna-Taranto]], mentre quello di Cerignola ovest si trova sull'[[Autostrada A16 (Italia)|autostrada A16 Napoli-Canosa]]. Ai due ingressi autostradali si aggiungono da nord, in senso orario, le seguenti arterie: [[Strada statale 545 Rivolese|strada statale 545 Rivolese per Manfredonia]], strada provinciale 68 circum-cerignolese nord, strada provinciale 62 per Trinitapoli, [[strada statale 16 Adriatica]] per Bari, strada provinciale 95 Estarmurale di Cerignola per Canosa-Bari
(ex [[Strada statale 98 Andriese-Coratina|strada statale 98]]), strada provinciale 96 per Pozzo Terraneo e Capacciotti, [[Strada statale 529 dell'Ofanto|strada statale 529 Ofantina per Melfi]], strada provinciale 95 Candela-Cerignola e strada statale 16 Adriatica per Foggia<ref name= antonellis /><ref name= montemorra />.
 
La strada statale Adriatica aggira a nord la città, seguendo un percorso in variante, e costituisce la tangenziale di Cerignola.
 
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Cerignola Campagna|Ferrovia Cerignola Città-Cerignola Campagna}}
[[File:Barletta - nodo ferroviario.jpg|thumb|La stazione ferroviaria di [[Stazione di Cerignola Campagna|Cerignola Campagna]] rispetto alla [[ferrovia Adriatica]].]]
In treno è possibile raggiungere la città attraverso la stazione impresenziata di Cerignola Campagna, distante circa 5 [[chilometro|chilometri]] dal centro cittadino. La stazione, che si trova sulla linea [[ferrovia Adriatica]], è servita principalmente da [[treno regionale|treni regionali]] [[Trenitalia]] che effettuano corse sulla direttrice [[Foggia]] – [[Bari]].
 
[[File:Mappa trasporto urbano Cerignola.jpg|thumb|Mappa della rete di [[trasporto pubblico]] urbano]]
=== Autolinee ===
Compagnie di trasporto extraurbano garantiscono il collegamento dalla città verso le principali località a livello provinciale e regionale. Sono inoltre presenti compagnie nazionali ed internazionali che collegano Cerignola alle maggiori città italiane ed estere<ref>{{Cita web|http://www.italybus.it|Principali autolinee nazionali e internazionali che servono la città|02-09-2008}}</ref>.
 
=== Mobilità urbana ===
Il trasporto pubblico della città di Cerignola è affidato ad una rete di linee di [[autobus]] che collegano i diversi quartieri del centro abitato e le borgate cittadine.
 
In seguito al [[Fallimento (diritto)|fallimento]] della Società Trasporto Urbano Cerignola (S.T.U.C.), aggiudicataria della [[concessione]] per la gestione del [[trasporto pubblico|trasporto collettivo]], il servizio è stato affidato alla curatela fallimentare della stessa, in modo tale da permettere all'amministrazione comunale di approntare e approvare il [[bando di gara]] per l'assegnazione del servizio e per garantire il livello occupazionale del personale dipendente S.T.U.C.
 
A febbraio 2010 è stato sottoscritto il contratto di servizio per l'esercizio del trasporto pubblico locale, che prevede l'affidamento del servizio per nove anni, a norma della regolamentazione comunitaria e regionale, ad un consorzio denominato Società Trasporti Cerignola&nbsp;– Consorzio Stabile [[Società consortile|Società consortile a responsabilità limitata]] (S.T.C. S.c.r.l.), costituitosi su iniziativa congiunta di alcune aziende del settore<ref>{{Cita web |1=http://www.comune.cerignola.fg.it/ev/images/23.Trasporto%20pubblico%20locale..doc |2=Città di Cerignola - Comunicato stampa n. 23 – 25 febbraio 2010 |3=03-03-2010 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|2 maggio [[1909]]|12 settembre [[1909]]
|Francesco Colucci||[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco facente funzioni]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 settembre [[1909]]|23 luglio [[1910]]
|Francesco Antonacci
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 luglio [[1910]]|22 ottobre [[1910]]
|Francesco Colucci||Sindaco f.f.
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 ottobre [[1910]]|12 luglio [[1911]]
|Giovanni Fione|-|[[Commissario regio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 luglio [[1911]]|10 aprile [[1912]]
|Egidio Pirro
}}
{{ComuniAmminPrec
|11 aprile [[1912]]|6 giugno [[1912]]
|Francesco Casale||[[Assessore|Assessore anziano]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|7 giugno [[1912]]|11 agosto [[1914]]
|Egidio Pirro
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 agosto [[1914]]|23 maggio [[1919]]
|Francesco Fiume
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 maggio [[1919]]|5 maggio [[1921]]
|[[Adolfo Salminci]]|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 maggio [[1921]]|13 gennaio [[1922]]
|Manfredo Sassi|-|Commissario regio
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 gennaio [[1922]]|16 novembre [[1922]]
|Luigi Freda|-|Commissario regio
}}
{{ComuniAmminPrec
|17 novembre [[1922]]|21 febbraio [[1923]]
|Salvatore Vassallo|-|Commissario regio
}}
{{ComuniAmminPrec
|22 febbraio [[1923]]|26 febbraio [[1923]]
|Angelo Dello Russo|-|Commissario regio
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 febbraio [[1923]]|14 aprile [[1923]]
|Luigi Freda|-|Commissario regio
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 aprile [[1923]]|20 dicembre [[1923]]
|Domenico Farina||[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|21 dicembre [[1923]]|5 marzo [[1925]]
|Oreste D'Avanzo|-|[[Commissario prefettizio]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 marzo [[1925]]|29 giugno [[1926]]
|Carmelo Romano|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|30 giugno [[1926]]|22 marzo [[1927]]
|Antonio Balsamo|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 marzo [[1927]]|9 maggio [[1935]]
|Alfredo Reibaldi|-|Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 maggio [[1935]]|30 giugno [[1936]]
|Benigno Colucci|-|Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|1º luglio [[1936]]|8 agosto [[1936]]
|Benedetto Fratepietro|-|Vice podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|18 agosto [[1936]]|30 novembre [[1936]]
|Cesare Pace|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|1º dicembre [[1936]]|6 luglio [[1937]]
|Alfredo Dalessandro|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|7 luglio [[1937]]|15 settembre [[1938]]
|Dario Lombardi|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 settembre [[1938]]|8 agosto [[1941]]
|Marcello Cirillo Farrusi|-|Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 agosto [[1941]]|14 settembre [[1943]]
|Sabino Labia|-|Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 settembre [[1943]]|12 maggio [[1944]]
|Francesco Fiume|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 maggio [[1944]]|13 luglio [[1944]]
|Francesco Fiume
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 luglio [[1944]]|27 aprile [[1945]]
|Michele Tortora|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 aprile [[1945]]|14 agosto [[1946]]
|Antonio Bonito
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 agosto [[1946]]|7 gennaio [[1950]]
|[[Pasquale Specchio]]|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 gennaio [[1950]]|14 febbraio [[1950]]
|Matteo Ricciardi|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 febbraio [[1950]]|18 maggio [[1950]]
|Francesco De Sario|-|[[Commissario straordinario]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|19 maggio [[1950]]|12 febbraio [[1951]]
|Venanzio Cucugliata|-|Commissario straordinario
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 febbraio [[1951]]|19 febbraio [[1951]]
|Giuseppe Potenza|-|Commissario straordinario
}}
{{ComuniAmminPrec
|20 febbraio [[1951]]|5 ottobre [[1951]]
|Pietro Micarelli|-|Commissario straordinario
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 ottobre [[1951]]|23 giugno [[1952]]
|Francesco Puglisi|-|Commissario straordinario
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 giugno [[1952]]|9 settembre [[1955]]
|Domenico Di Virgilio|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 settembre [[1955]]|9 luglio [[1956]]
|Giuseppe Angione|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 luglio [[1956]]|11 gennaio [[1968]]
|Pasquale Specchio|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 gennaio [[1968]]|9 marzo [[1975]]
|Gaetano Dalessandro|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 marzo [[1975]]|4 agosto [[1975]]
|Domenico Di Virgilio|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|5 agosto [[1975]]|27 febbraio [[1983]]
|Gaetano Dalessandro|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 febbraio [[1983]]|27 dicembre [[1984]]
|Attilio Manfrini|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 dicembre [[1984]]|23 agosto [[1985]]
|Vincenzo Gammino|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 agosto [[1985]]|5 luglio [[1991]]
|Vincenzo Valentino|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 luglio [[1991]]|19 agosto [[1992]]
|[[Elena Gentile]]|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|20 agosto [[1992]]|25 luglio [[1993]]
|Vincenzo Valentino|PCI
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 luglio [[1993]]|15 dicembre [[1993]]
|Agostino Ricucci|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 dicembre [[1993]]|19 marzo [[1999]]
|[[Salvatore Tatarella]]|[[Movimento Sociale Italiano]] poi [[Alleanza Nazionale]]
<ref>Si dimette per candidarsi alle [[elezioni]] suppletive per la [[Camera dei deputati]] nella [[circoscrizione]] rimasta vacante in seguito alla morte del fratello [[Giuseppe Tatarella]].</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|20 marzo [[1999]]|16 aprile [[2000]]
|Rocco Mario Musto|Alleanza Nazionale|Sindaco f.f.
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 aprile [[2000]]|[[2005]]
|Antonio Giannatempo|Alleanza Nazionale
}}
{{ComuniAmminPrec
|3 aprile [[2005]]|20 aprile [[2009]]
|Matteo Valentino|[[Democratici di Sinistra]] poi [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<ref>{{Cita web |1=http://www.ancerignola.it |2=Mandato conclusosi anticipatamente in seguito all'auto-scioglimento del Consiglio comunale firmato da 16 consiglieri su 30 |3=23-04-2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110209113212/http://www.ancerignola.it/ |dataarchivio=9 febbraio 2011 |urlmorto=sì }}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|22 aprile [[2009]]|11 aprile [[2010]]
|Michele Di Bari|-|Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 aprile [[2010]]|15 giugno [[2015]]
|Antonio Giannatempo|[[Il Popolo della Libertà|Popolo della libertà]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 giugno [[2015]]|''in carica''
|Franco Metta|[[Lista civica]] }}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Cerignola è [[Gemellaggio|gemellata]] con:
* {{Gemellaggio|Italia|Vizzini|1997}} - gemellaggio culturale in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del maestro [[Pietro Mascagni]];
* {{Gemellaggio|ESP|Montilla|2003}} - in occasione del cinquecentenario della [[battaglia di Cerignola]]. Gli spagnoli erano guidati da [[Gonzalo Fernández de Córdoba]], nato a Montilla;
* {{Gemellaggio|Francia|Nemours|2003}} - in occasione del cinquecentenario della battaglia di Cerignola. I francesi erano guidati da Louis d'Armagnac, duca di Nemours.
* {{Gemellaggio|Italia|Cisternino|2012}} - gemellaggio culturale in occasione della Madonna di Ripalta.(cit.il quotidiano italiano.it)
Cerignola ha stretto patti d'amicizia con:
* {{Gemellaggio|Italia|Livorno|2006}} - per celebrare il maestro [[livorno|livornese]] Pietro Mascagni che a Cerignola trovò ospitalità e vi lavorò.
 
== Sport ==
=== Calcio ===
 
{{vedi anche|Audace Cerignola}}
 
[[File:Logo Audace Cerignola.png|thumb|Logo dell'A.S.D. [[Audace Cerignola]]]]
* ''[[Audace Cerignola|A.S.D. Audace Cerignola]]'', nella [[Serie D]].
 
=== Pallacanestro ===
 
*[[Basket Club Città di Cerignola]], campionato di [[Serie D]].
 
=== Pallavolo ===
* Udas Cerignola, campionato di Serie D Maschile nella stagione 2018/19
* Libera Virtus Cerignola, campionato di B1 femminile nella stagione 2018/19
* Pallavolo Cerignola, campionato B2 femminile nella stagione 2017/18
* A.S.D. Volley La Fenice, campionato serie B maschile nella stagione 2018/19
 
=== Mountain Bike ===
* Bike3 a.s.d.<ref>[http://www.bike3.it Sito internet della Bike3 a.s.d.]</ref>, attività agonistica e cicloturistica di mountain bike e ciclismo in generale, affiliata al [[Centri sportivi aziendali industriali|CSAIn Ciclismo]].
 
=== Impianti sportivi ===
 
[[File:Palabasket Cerignola.jpg|thumb|Il palabasket "Nando Dileo"]]
* Il ''complesso sportivo Palazzetto dello sport "Nando Di Leo"'' è una struttura di circa 30.000&nbsp;m² che, una volta terminato, comprenderà 5 impianti sportivi: palabasket, palestra ginnica, palestra polivalente, piscina coperta semiolimpionica e piscina scoperta olimpionica. Nonostante il progetto risalga agli [[Anni 1980|anni ottanta]] e sebbene i lavori furono avviati nel lontano [[1983]], ad oggi l'unico edificio completato è il palabasket "Nando Dileo", inaugurato il 1º aprile [[2006]], che attualmente ospita le partite interne del Basket Club Cerignola e delle 3 squadre di pallavolo cittadine.
* ''Stadio "Domenico Monterisi"'': il progetto dello stadio Monterisi (originariamente ''campo polisportivo del [[Fascio littorio|Littorio]]'') è stato realizzato a cavallo tra [[Anni 1930|anni trenta]] e [[Anni 1940|anni quaranta]], periodo in cui il forte sviluppo che interessò la città delineò l'esigenza di avere un campo sportivo adeguato. Lo stadio, il cui progetto fu redatto dagli ingegneri Luigi e Tobia Reitani, su disegno di Federico Antonellis, era dotato di: tribuna coperta, gradinata, prato, spogliatoio, muro di cinta e pista di atletica. Successivamente alla caduta del regime, furono rimossi tutti i simboli [[fascismo|fascisti]] che lo caratterizzavano; lo stadio fu inoltre intitolato al calciatore gialloazzurro [[Domenico Monterisi]], nato a Cerignola il 5 dicembre [[1920]] e morto, per salvare un commilitone, il 24 febbraio [[1941]] durante la [[seconda guerra mondiale]] sul fronte greco-albanese. Lo stadio ha una capienza di circa 5.500 posti e attualmente ospita le partite casalinghe dell'[[Audace Cerignola|Associazione Sportiva Dilettantistica Audace Cerignola]], squadra che milita nel campionato di Serie D.
* Lo Sporting Club Cerignola, sito al km. 1.500 Strada Tiro A Segno, è una struttura privata. Dispone di 5 campi da tennis, dei quali due in mateco e tre in terra battuta, piscina semi-olimpionica ed un campo di calcetto.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Massafra |nome=Angelo ||titolo= Il Mezzogiorno preunitario: economia, società e istituzioni|annooriginale= 1988|data= |anno= |editore=Edizioni Dedalo |città=}}
* {{cita libro|cognome=Sgaramella |nome=Riccardo ||titolo= Il dialetto di Cerignola (Analisi Filologica e Contrastiva della nostra Parlata)|annooriginale= 1994|data= |anno= |editore=Associazione "Studi Storici Daunia Sud" |città=}}
* {{cita libro|nome=Luciano |cognome=Antonellis|titolo= Cerignola - guida alla città|annooriginale= 1999|data= |anno=1999 |editore=Comune di Cerignola - Provincia di Foggia - A.P.T. di Foggia|città= Cerignola}}
* {{cita libro|cognome=Albanese |nome=Gioacchino ||coautori=Antonio Galli |altri= Fotografie di Antonio Galli e Nicola Pergola |titolo= Epigrafi romane a Cerignola|annooriginale= 1986|data= |anno= |editore=Centro di Servizio e Programmazione Culturale Regionale |città= }}
* {{cita libro|nome=Scuola Elementare |cognome="Giosuè Carducci"|altri=A cura del gruppo del Carducci impegnato nel progetto, Cura Editoriale: Dott. Nicola Pergola (CRSEC Cerignola), Documenti ed immagini: Cosimo Dilaurenzo |titolo= "La Defizia" - Breve storia della Scuola Elementare Giosuè Carducci di Cerignola|annooriginale= 1997|data= |anno= |editore=Cerignola - Amministrazione Comunale|città= }}
* {{cita libro|nome=Scuola Media |cognome="Padre Pio"|altri=A cura del gruppo impegnato nel progetto: "La scuola adotta un monumento", Cura Editoriale: Dott. Nicola Pergola (CRSEC Cerignola) |titolo= Palazzo Carmelo|annooriginale= 1997|data= |anno= |editore=Cerignola - Amministrazione Comunale|città= }}
* {{cita libro|cognome=Assessorato alla Cultura|nome=Comune di Cerignola - |titolo= Itinerario Mascagnano|annooriginale= 1997|data= |anno= |editore=Comune di Cerignola |città= }}
* {{cita libro|nome=Istituto Tecnico Commerciale - Indirizzo Turistico |cognome="Dante Alighieri" di Cerignola|altri=Realizzato dagli alunni della 5ª A |titolo= La Piantina della tua Città - Guida Turistica alla scoperta di Cerignola|annooriginale= 2003|data= |anno= |editore=Istituto Tecnico Commerciale "D. Alighieri" di Cerignola|città= }}
* {{cita libro|cognome=Orlando|nome=Michele|titolo=Cerignola in età moderna|dataoriginale= in «Fogli di Periferia», nn. 1-2, 2003, pp. 64-73 }}
* {{cita libro|nome=Partecipanti al progetto |cognome="La scuola adotta un monumento"|titolo= Cerignola - Monumenti Porte Aperte|annooriginale= 1996|data=|anno=|editore=Amministrazione Comunale, Fondazione Napoli Novantanove}}
 
== Voci correlate ==
* [[Audace Cerignola]]
* [[Battaglia di Cerignola]]
* [[Bella di Cerignola]]
* [[Capitanata]]
* [[Chiese di Cerignola]]
* [[Credito Agricolo di Cerignola]]
* [[Daunia]]
* [[Dialetto pugliese]]
* [[Duomo Tonti]]
* [[Ferrovia Cerignola Città-Cerignola Campagna]]
* [[Madonna di Ripalta]]
* [[Palazzi storici di Cerignola]]
* [[Piano delle Fosse del Grano (Cerignola)]]
* [[Stazione di Cerignola Campagna]]
* [[Stazione di Cerignola|Stazione di Cerignola Città]]
* [[Tavoliere delle Puglie]]
* [[Torre Alemanna]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|cognome=Montemorra|nome=Gianvito|http://www.rilievo.poliba.it/studenti/aa04/Montemorra/tema.html | La città di Cerignola|anno=2005}}
* {{cita web|cognome=|nome=|http://www.ba.itc.cnr.it | Testi e foto sulla città|anno=2005}} - OTRS N° 2007121210022007
* {{cita web|http://www.sololibri.net/public/spip.php?article294|"''Cerignola sacra''" di Angelo Disanto}}
* {{cita web|http://www.lanotiziaweb.it/|il Primo Quotidiano online di Cerignola }}
 
{{Comuni della provincia di Foggia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cerignola}}
 
[[Categoria:Cerignola| ]]