Il '''Consiglio della Lituania''' (in [[lingua lituana|lituano]] ''Lietuvos Taryba'', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Litauischer Staatsrat'', in [[lingua polacca|polacco]] ''Rada Litewska''), dopo l’11 luglio 1918, '''Consiglio di Stato della Lituania''' (in lituano ''Lietuvos Valstybės Taryba'') fu convocato per la prima volta nella Conferenza di Vilnius che durò in essere dal 18 al 23 settembre 1917. I 20 membri del consiglio, all’inizio erano di diversa età, estrazione sociale, professione e orientamento politico. Il consiglio fu riconosciuto come l’[[governo|organo esecutivo]] del [[lituani|popolo lituano]] e a lui fu affidato il compito di stabilire l’indipendenza della Lituania.<ref name=eidintas>{{Cita libro|cognome=Eidintas |nome=Alfonsas |autore2=Vytautas Žalys |autore3=Alfred Erich Senn |curatore=Ed. Edvardas Tuskenis |titolo=Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic, 1918-1940 |edizione=Paperback |data=settembre 1999 |editore=St. Martin's Press |città=New York |isbn=0-312-22458-3 |pp=24–31 |capitolo=Chapter 1: Restoration of the State }}</ref> Il 16 febbraio 1918, i membri del consiglio sottoscrissero l’[[Atto d'indipendenza della Lituania]] dichiarò il [[Stati baltici|Paese baltico]] [[Stato sovrano]] basato su [[democrazia|principi democratici]]. Il 16 febbraio si celebra la Giornata della Restaurazione dello Stato Lituano (festeggiamenti particolari hanno avuto luogo in occasione del centenario nel 2018)<ref>https://www.repubblica.it/viaggi/2018/02/07/news/lituania_calendario_celebrazioni_centenario_indipendenza-188267993/amp/</ref>. Il consiglio gestì la proclamazione dell’indipendenza nonostante la presenza di [[Wehrmacht|truppe tedesche]] presenti sul territorio fino all’autunno del 1918 (tanto influenti da spingere porre in essere [[Regno di Lituania (1918)|una monarchia]]). Dalla primavera del 1919, il consiglio raddoppiò numericamente. Quest’organo proseguì i propri sforzi di creare un’Assemblea Costituente (in lituano ''Steigiamasis Seimas'') radunatasi per la prima volta il 15 maggio 1920.
{{Squadra di calcio
|nome squadra = Zimbru Chișinău
|nomestemma =
<!--COMPLETINI-->
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<!--Dati-->
|nazione = {{MDA}}
|bandiera = Flag of Moldova.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|federazione = [[Federazione calcistica moldava|FMF]]
|annofondazione = 1947
|proprietario= {{bandiera|MDA}} Nicolae Ciornîi
|presidente= {{bandiera|MDA}} Nicolae Ciornîi
|allenatore= {{bandiera|ROU}} Vladimir Aga
|inno =
|autore =
|città = [[Chișinău]]
|stadio = [[Zimbru Stadium]]
|capienza = 10'400
|coppe nazionali = 5 [[Coppa di Moldavia|Coppe di Moldavia]]<br />1 [[Supercupa Moldovei|Supercoppa di Moldavia]]
|titoli nazionali = 8 [[Campionato di calcio moldavo|Campionati moldavi]]
|titoli internazionali =
|colori = [[Giallo]], [[verde]]
|soprannomi =
|sito = www.zimbru.md
}}
Il '''Fotbal Club Zimbru Chișinău''' è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[moldavia|moldava]] di [[Chișinău]], militante nella [[Divizia Națională]], il massimo livello del [[campionato moldavo di calcio]].
==Contesto storico e Conferenza di Vilnius==
Fondata nel [[1947]], è la più antica squadra di calcio del paese in attività e l'unica ad aver disputato tutte le edizioni del massimo campionato moldavo di calcio. Ha vinto 9 [[Campionato moldavo di calcio|campionati]] e 5 [[Cupa Moldovei|coppe nazionali]] ed è il secondo club più titolato del paese dopo lo [[Fotbal Club Sheriff Tiraspol|Sheriff Tiraspol]].
Dopo l'ultima [[spartizioni della Polonia|spartizione della Confederazione polacco-lituana]] nel 1795, la Lituania divenne parte dell'[[Impero russo]]. Durante il 19° secolo, i [[polacchi]] e i [[lituani]] tentarono di raggiungere l'indipendenza. I tentativi più significativi si ebbero con la [[rivolta di Novembre]] nel 1830 e la [[rivolta di Gennaio]] nel 1863, ma le opportunità più concrete si profilarono durante la [[prima guerra mondiale]]. Nel 1915, l'[[Impero tedesco]] occupò la Lituania nel raggiungere la Russia. A seguito della [[Rivoluzione di Ottobre]] del 1917, sussistevano tutte le condizioni affinché polacchi e lituani potesse rivendicare l'indipendenza. La Germania, evitando di annettere i due Stati direttamente, cercò di stringere alleanze al fine di costituire unioni commerciali e politiche con i tedeschi<ref name=ger>{{Cita libro|cognome=|nome=Albertas |curatore= A.G.|translator= Algirdas Budreckis|titolo= Lithuania: 700 Years |anno=1984 |edizione=6th |editore= Manyland Books|città= New York| {{ISBN|0-87141-028-1}} |pp=151–162 |capitolo=Independent Lithuania}}</ref> Alla luce dei negoziati che si stavano per avviare con i russi, i tedeschi permisero la Conferenza di [[Vilnius]], sperando che quest'azione avrebbe portato ad un'indipendenza dei lituani da qualsiasi influenza sovietica in favore dei teutonici.<ref name=el>{{cite encyclopedia | editor = Simas Sužiedėlis | encyclopedia = [[Enciclopedie lituane|Encyclopedia Lituanica]] | title = Council of Lithuania | year = 1970–1978 | publisher = Juozas Kapočius | volume = I | ___location = Boston, Massachusetts | id = {{LCC|74-114275}} | pages = 581–585}}</ref> La conferenza, così, fu tenuta tra il 18 e il 23 settembre 1917: il risultato portò a stilare un programma attraverso cui la Lituania avrebbe potuto liberarsi da domini stranieri e le relazioni più o meno strette.<ref name=el/> Il 21 settembre, i partecipanti alla conferenza elessero i 20 membri del Consiglio della Lituania che avrebbero dovuto guidare in prima persona una dichiarazione d'indipendenza. Le autorità tedesche non permisero di rendere pubblica la risoluzione, ma consentirono al consiglio di andare avanti.<ref name=el/> Le autorità censurarono i giornali filo-governativi, ''[[Lietuvos aidas]]'' (''Voce della Lituania''), evitando così che il consiglio avrebbe potuto godere del sostegno popolare e nutrire meno simpatie per l'Impero tedesco.<ref name=eidintas/> La conferenza si risolse anche il dubbio sulla creazione di un'Assemblea costituente, la quale avrebbe dovuto essere eletta per agire "in conformità con i principi democratici comuni a tutti i cittadini lituani".<ref name="Ashbourne1999">{{Cita libro|autore=Alexandra Ashbourne|titolo=Lithuania: The Rebirth of a Nation, 1991-1994|url=https://books.google.com/books?id=yFoDJUq4qjQC&pg=PA11|data=1º gennaio 1999|editore=Lexington Books|isbn=978-0-7391-0027-1|p=11}}</ref>
==Rappresentanti==
Il nome ''Zimbru'' significa "[[bisonte]]" in [[Lingua rumena|rumeno]] ed è in uso dal [[1990]].
[[Image:Signatarai.Signatories of Lithuania.jpg|thumb|300px|I 20 membri del consiglio del 1918. [[Jonas Basanavičius]], rappresentante di [[Risveglio Nazionale Lituano|spicco per il suo passato]], siede al centro in primo piano ed è quello più anziano con la barba. [[Antanas Smetona]] è quello immediatamente alla sua destra]]
I 20 membri che fecero parte del primo consiglio erano, come detto, di diversa formazione culturale, diversa età (il più giovane aveva 25 anni e il più anziano 66) e differente orientamento politico. Erano, in particolare, otto [[giurista|giuristi]], quattro [[sacerdote|sacerdoti]], tre [[agronomia|agronomi]], due [[finanza|finanzieri]], un [[medico]], un [[editoria|editore]] e un [[ingegneria|ingegnere]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lnm.lt/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=231 |titolo=Lietuvos taryba |editore=Museo Nazionale della Lituania|accesso=2 settembre 2006|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070514092128/http://www.lnm.lt/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=231 |dataarchivio= 17 luglio 2019|urlmorto=yes|lingua=lt}}</ref> Otto membri erano [[Cristianesimo democratico|cristiani democratici]] e sette non allineati. Solamente un membro aveva conseguito una [[università|formazione universitaria]].<ref>{{Cita web|nome=Sigitas |cognome= Jegelevičius |url= http://www.lrt.lt/sites/static.php?strid=215331& |titolo= Vasario 16-osios Akto signatarai |editore= [[Lietuvos Nacionalinis Radijas ir Televizija|LRT]] |accesso=2 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071013155201/http://lrt.lt/sites/static.php?strid=215331&|dataarchivio=13 ottobre 2007|lingua=lt}}</ref> Il rappresentante che è morto più di recente è [[Aleksandras Stulginskis]], spentosi nel settembre del 1969.<ref>{{Cita web|url=http://www.lnm.lt/en/exposition-locations/house-of-signatories/signatories-of-act-of-independence/24-ekspoziciniai-padaliniai/signatar-namai/136-aleksandras-stulginskis-18851969|titolo=Aleksandras Stulginskis (1885–1969)|editore=Museo Nazionale Lituano|accesso=17 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141031040616/http://www.lnm.lt/en/exposition-locations/house-of-signatories/signatories-of-act-of-independence/24-ekspoziciniai-padaliniai/signatar-namai/136-aleksandras-stulginskis-18851969|dataarchivio=31 ottobre 2014|dead-url=yes}}</ref>
Durante il primo incontro del 24 settembre, [[Antanas Smetona]] fu eletto come presidente del consiglio. Ad egli si affiancavano due vice-presidenti e due segretari. Questi ultimi cambiarono assai frequentemente, a differenza di Smetona che rimase presidente fino al 1919, anno in cui fu eletto come primo [[Presidente della Lituania]].<ref name=el/> A Smetona seguì [[Stasys Šilingas]] come presidente del consiglio, non più formato da venti membri. La prima modificazione si ebbe il 13 luglio 1918, quando sei nuovi membri ([[Martynas Yčas]], [[Augustinas Voldemaras]], [[Juozas Purickis]], [[Eliziejus Draugelis]], [[Jurgis Alekna]] e [[Stasys Šilingas]]) furono ammessi e quattro si dimisero (Kairys, Vileišis, Biržiška, Narutavičius).<ref name=cd-1015>{{Cita libro|cognome=Skirius |nome=Juozas |titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės |url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |accesso=17 luglio 2019 |anno=2002 |editore=Elektroninės leidybos namai |città=Vilnius |isbn=9986-9216-9-4 |capitolo=Vokietija ir Lietuvos nepriklausomybė |urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1015 |lingua=lt |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717110757/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |dataarchivio=17 luglio 2017 }}</ref> Dalla primavera del 1919, il consiglio era costituito dal doppio dei rappresentanti rispetto a quello iniziale.<ref name=el/>
== Storia ==
===I campionati sovietici===
Il club è stato fondato il 16 maggio [[1947]] col nome ''Dinamo Kišinëv'' (''Динамо Кишинёв'' nell'[[alfabeto cirillico]] all'epoca in uso). L'esordio nelle competizioni ufficiali fu contro la squadra ucraina del Pișcevik Odessa e venne sconfitta 1-0. Allenatore dei primi tre anni era [[Serghei Eriomin]]<ref name=storiasito>{{cita web|url=http://www.zimbru.md/our_club/club_history|titolo=Storia del club dal sito ufficiale|accesso=22 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120517013652/http://zimbru.md/our_club/club_history|dataarchivio=17 maggio 2012}}</ref>.
== Dichiarazione d'Indipendenza ==
Il primo campionato a cui prese parte era la [[Grupa B 1948]], girone ucraino, dove arrivò al settimo posto<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tabless/su48.html#gb|titolo=Campionati sovietici 1948|accesso=22 maggio 2012}}</ref>.
{{vedi anche|Atto d'indipendenza della Lituania}}
[[File:Original Act of Independence of Lithuania hand-written in Lithuanian language.jpg|thumb|right|L'Atto d'indipendenza originale scritto a mano dai venti membri e poi firmatari del consiglio]]
Poco dopo l'elezione dei rappresentanti, si verificarono importanti sviluppi in [[Impero russo|Russia]]. La [[Rivoluzione d'Ottobre]] portò i [[bolscevichi]] al potere. Questi firmarono una tregua con l'[[Impero tedesco]] il 2 dicembre 1917 e iniziarono ad avviare negoziati di pace. La Germania chiedeva frattanto rapporto sulle intenzioni dei lituani (e soprattutto sui rapporti che intendeva stringere con essa). Nel cosiddetto Protocollo di Berlino, si redasse un atto col quale i teutonici si impegnavano a riconoscere l'indipendenza della Lituania se i baltici avessero stipulato una "alleanza certa e permamente della Lituania", oltre a prevedere convenzioni che concernevano affari militari, trasporti, confini doganali e valuta da adottare.<ref name=el/> Il consiglio fu d'accordo, sostenendo però come condizione che quest'ultimo avrebbe dovuto occuparsi delle politiche interne e degli affari esteri. I tedeschi rigettarono la proposta. L'11 dicembre, il consiglio adottò la risoluzione con cui si stipulava l'"alleanza certa e permanente" con i tedeschi sulla base delle precedenti convenzioni. Quindici membri votarono a favore, nonostante questa fosse stata poi sottoscritta da tutti e venti.<ref name=el/>
La Germania venne meno alle sue promesse e non riconobbe lo Stato lituano: di conseguenza, quest'ultimo non fu invitato alle negoziazioni del [[trattato di Brest-Litovsk]]. I lituani, inclusi quelli all'estero, disconobbero la dichiarazione dell'11 dicembre.<ref name=eidintas/> La dichiarazione, vista come troppo filo-tedesca, era un ostacolo alla costituzione di [[diplomazia|relazioni diplomatiche]] con [[Regno Unito]], [[Francia]] e [[Stati Uniti]], al tempo nemici dei teutonici.<ref>{{Cita libro|cognome=Skirius |nome=Juozas |titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės |url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |accesso=17 luglio 2019 |anno=2002 |editore=Elektroninės leidybos namai |città=Vilnius |isbn=9986-9216-9-4 |capitolo=Nuo autonomijos prie nepriklausomybės |urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1011 |lingua=lt |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717110757/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |dataarchivio=17 luglio 2019 }}</ref> L'8 gennaio 1918, lo stesso giorno in cui [[Woodrow Wilson]] annunciava i [[quattordici punti]], il consiglio propose degli emendamenti alla dichiarazione dell'11 dicembre per le facoltà di cui disponeva l'Assemblea costituente. Le modifiche furono rigettate dai tedeschi e ciò rese comprensibile come questi ultimi volessero sì l'esistenza del consiglio, ma con funzioni puramente consultive.<ref name=eidintas/> A questo punto, cinque rappresentanti lituani si dimisero per protesta e svariati altri minacciarono di prendere la stessa decisione. Il 16 febbraio, il consiglio temporaneamente presieduto da [[Jonas Basanavičius]], decise di ri-dichiarare la propria sovranità, stavolta senza menzionare nulla sulle relazioni con i teutonici.<ref>Giovanna Motta, ''Il Baltico: Un mare interno nella storia di lungo periodo'', Edizioni Nuova Cultura, 2013, ISBN 978-88-68-12158-7, p.82.</ref> Queste scelte di politica estera venivano demandate alla costituente. Il 16 febbraio in [[Lituania]] si celebra il giorno della Restaurazione Nazionale.<ref>{{lt icon}} [http://www3.lrs.lt/pls/inter3/dokpaieska.showdoc_l?p_id=134377 Lietuvos Respublikos švenčių dienų įstatymas], Žin., 1990, Nr. 31-757, [[Seimas]]. Revisionato il 2019-07-17.</ref>
Nel [[1950]] cambiò nome in ''Burevestnik Chișinău'', disputando sempre campionati nella seconda serie fino al [[1955]] quando venne promosso dopo aver vinto il proprio girone con 9 punti di distacco dalla seconda classificata<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tabless/su55.html#gb|titolo=Campionati sovietici 1955|accesso=22 maggio 2012}}</ref>. Restò in [[Vysšaja Liga|Klass A]] per nove anni consecutivi e il miglior risultato ottenuto è stato un sesto posto nella [[Klass A 1956]]. Nel [[Klass A 1957|campionato successivo]] è stata l'unica squadra in una partita del campionato sovietico a rimontare da 0-4 a 4-4 nella partita contro lo {{Calcio Spartak Mosca|N}}<ref name=storiasito />. Tra i giocatori è da ricordare [[Vladimir Țincler]], unico giocatore moldavo ad essere inserito nella lista dei migliori 33 giocatori del campionato sovietico e che è stato selezionato nella nazionale olimpica del paese<ref name=storiasito />. Dopo nove anni venne retrocesso e rimase in [[Pervaja Liga|seconda serie]] per altrettanti nove anni prima di disputare nuovamente un campionato di massima divisione, dove rimase però una sola stagione. L'ultimo campionato in prima serie fu quello del [[Vysšaja Liga 1983|1983]] al quale seguirono anonimi campionati in seconda e, in due anni, in terza serie.
==Conseguenze==
===I campionati moldavi===
I tedeschi non furono soddisfatti della nuova dichiarazione e chiesero al consiglio di riconsiderare la bozza dell'11 dicembre.<ref name=cd-1015/> Il 3 marzo 1918, fu sottoscritto il [[trattato di Brest-Litovsk]]. In esso si dichiarò che i [[Paesi baltici]] rientravano nella [[sfera di influenza]] tedesca e i russi rinunciavano a qualsiasi rivendicazione territoriale su queste. Il 23 marzo, la Germania riconobbe l'indipendenza della Lituania sulla base della dichiarazione dell'11 dicembre.<ref name=el/> Nonostante ciò, nulla cambiò nella sostanza sul ruolo del consiglio: ogni sforzo volto a ristabilire un'amministrazione gestita dalla Wehrmacht fu ostacolato.<ref name=gerutis>{{Cita libro|cognome=Gerutis |nome=Albertas |curatore= Albertas Gerutis |translator= Algirdas Budreckis|titolo= Lithuania: 700 Years |anno=1984 |edizione=sesta edizione |editore= Manyland Books|città= New York|cid={{LCC|75-80057}}. {{ISBN|0-87141-028-1}} |pp=151–162 |capitolo=Independent Lithuania}}</ref> Restava ancora da sciogliere il nodo sulla [[forma di governo]]. La Germania, guidata da un [[kaiser]], suggeriva la [[monarchia]]. Per questo fu proposta un'unione con la [[Casato di Hohenzollern|casata prussiana Hohenzollern]].<ref name=el/> Come alternativa, il 4 giugno 1918, il consiglio votò per invitare il Duca Guglielmo di Urach e conte di [[Württemberg]], a divenire re della Lituania. Quest'ultimo accettò e fu eletto [[Regno di Lituania (1251-1263)#Tentativi di ripristinare la monarchia|re di Lituania]] come [[Mindaugas II]] il 13 luglio 1918. Non mancarono critiche, le quali causarono la dimissione di quattro membri del consiglio in protesta.<ref name=TB>{{Cita web|url=http://www.bernardinai.lt/index.php?url=articles/54471 |titolo=Karališkojo kraujo paieškos: Lietuva ir šimto dienų karalius|editore=Bernardinai.lt|accesso=17 luglio 2019|lingua=lt}}</ref>
Con l'indipendenza della Moldavia venne istituito nel [[Divizia Națională 1992|1992]] il primo campionato di calcio. Delle 12 formazioni partecipanti 5 avevano l'anno precedente giocato nell'ultimo campionato sovietico<ref>{{cita web|url=http://helmsoccer.narod.ru/Europa/Euro_Liges/USSR_Russia/Champ_from_1936/1991.htm|titolo=Calcio in Unione Sovietica nel 1991|accesso=23 maggio 2012}}</ref> e lo Zimbru e il [[Tiligul-Tiras Tiraspol]] erano le uniche che militavano nella seconda divisione sovietica. Il torneo finì con queste due squadre a pari punti ma il Tiligul rifiutò di disputare lo spareggio scudetto e il titolo andò allo Zimbru<ref>{{cita web|url=http://www.divizianationala.com/index.php?option=com_joomleague&func=showRanking&Itemid=451&p=19|titolo=Stagione 1992 su divizianationala.com|accesso=23 maggio 2012}}</ref>. Vinse in totale 8 dei primi 9 campionati (e due [[Cupa Moldovei|coppe]]) con l'eccezione della [[Divizia Națională 1996-1997]] dove giunse secondo distaccato di 11 punti dal [[Constructorul Chișinău]].
La Germania non riconobbe il nuovo sovrano e le relazioni con il consiglio continuarono a rimanere tese.<ref name=TB/> All'organo governativo non fu permesso determinare i [[confine|confini territoriali]] del Paese, stabilire un'[[ambasciata]] a [[Berlino]] o formare una [[pubblica amministrazione]]: ricevette qualche piccolo fondo monetario per coprire le spese nel settembre 1918.<ref name=gerutis/> La situazione cambiò con la [[Rivoluzione di novembre]] del 1918 poco prima della fine [[Grande Guerra]]: questa instabilità politica di certo non metteva i tedeschi in una posizione di vantaggio. Pertanto, il 2 novembre il consiglio adottò la prima costituzione provvisoria. La decisione di invitare Mindaugas II fu congelata e poi poco dopo annullata; tale azione ricucì gli strappi politici nati mesi prima.<ref name=gerutis/> Le funzioni del governo furono presiedute da tre membri, con Augustinas Voldemaras invitato a formare il primo [[gabinetto di governo]].<ref name=eidintas/> La costituzione di esso arrivò l'11 novembre 1918, data in cui l'Impero tedesco firmò l’[[armistizio di Compiègne]]. Il consiglio iniziò ad allestire un [[Lietuvos kariuomenės Sausumos pajėgos|esercito]], forze di polizia, amministrazioni locali e altre istituzioni. Si tentò di coinvolgere in questo processo anche minoranze [[ebrei lituani|ebraiche]] e [[bielorussi|bielorusse]].<ref name=cd-1015/> Non figuravano donne nel consiglio, sebbene fosse stata presentata una [[petizione]] perché fossero presenti (20.000 firme totali).<ref name="SharpStibbe2011">{{Cita libro|autore1=Ingrid Sharp|autore2=Matthew Stibbe|titolo=Aftermaths of War: Women's Movements and Female Activists, 1918-1923|url=https://books.google.com/books?id=_ElYvzVbxCsC&pg=PA292|data=14 febbraio 2011|editore=BRILL|isbn=90-04-19172-0|p=292}}</ref>
Già nel [[Divizia Națională 1999-2000|1999-2000]] il campionato era un affare tra il club e lo [[Sheriff Tiraspol|Sheriff]], capaci di staccare la terza classificata di 16 punti<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/mold00.html|titolo=campionato moldavo 1999-2000|accesso=23 maggio 2012}}</ref> e negli anni successivi la squadra di [[Tiraspol]] vinse tutti gli scudetti relegando lo Zimbru a posizioni di rincalzo, vincendo solo tre coppe nazionali. A partire dalla seconda metà del decennio nuove squadre si inserirono nella lotta al vertice e in diverse occasioni il club finì al quarto - quinto posto.
A causa di diversi conflitti, il processo di formazione politica fu estremamente rallentato (si pensi alla [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana (1918-1919)]], la [[RSS Lituano-Bielorussa]], la [[guerra sovietico-polacca]] e la [[guerra polacco-lituana]]).<ref name="Crampton2002">{{Cita libro|autore=R. J. Crampton|titolo=Eastern Europe in the Twentieth Century - And After|url=https://books.google.com/books?id=CjCEAgAAQBAJ&pg=PA97|data=12 aprile 2002|editore=Routledge|isbn=978-1-134-71222-9|p=97}}</ref> Le prime elezioni libere per eleggere l’Assemblea Costituente Nazionale si tennero nell’aprile del 1920.<ref name="Suziedelis2011">{{Cita libro|autore=Saulius A. Suziedelis|titolo=Historical Dictionary of Lithuania|url=https://books.google.com/books?id=VkGB1CSfIlEC&pg=PA85|data=7 febbraio 2011|editore=Scarecrow Press|isbn=978-0-8108-7536-4|p=85}}</ref> Il consiglio sarà poi rimpiazzato dal parlamento, [[Seimas]] un paio di anni dopo (2 agosto 1922), quando fu adottata la Costituzione della Lituania.<ref name="Rauch1974">{{Cita libro|autore=Georg von Rauch|titolo=Die Geschichte der baltischen Staaten|url=https://books.google.com/books?id=DwLVOSCXhXcC&pg=PA79|data=1º gennaio 1974|editore=University of California Press|isbn=978-0-520-02600-1|p=79}}</ref>
== Competizioni internazionali ==
Ha partecipato a varie edizioni della [[Coppa UEFA]] e della [[UEFA Champions League]]. Nella prima competizione il miglior risultato è il secondo turno raggiunto nell'[[Coppa UEFA 1995-1996|edizione 1995-1996]], mentre nella seconda competizione la migliore prestazione risale alle edizioni [[UEFA Champions League 1999-2000|1999-2000]] e [[UEFA Champions League 2000-2001|2000-2001]], quando lo Zimbru raggiunse in entrambe le circostanze il terzo turno preliminare della [[UEFA Champions League|Champions League]].
==Altri progetti==
Nella stagione 2014-15 viene eliminato ai play-off di qualificazione dell'[[UEFA Europa League 2014-2015|UEFA Europa League]] per mano dei greci del [[Panthessalonikeios Athlitikos Omilos Konstantinoupoliton|PAOK Salonicco]].<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/season=2015/matches/byround/index.html|titolo=UEFA Europa League 2015|accesso=29 agosto 2014}}</ref>
{{interprogetto|commons=Category:Consiglio della Lituania}}
{{Portale|Lituania|Storia}}
== Nomi ufficiali ==
Il club ha assunto i seguenti nomi ufficiali:<ref name=stadia>{{cita web|url=http://www.stadia-md.com/Chisinau%20Zimbru%20RM.htm|titolo=stadi in Moldavia e nomi del club|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140308210434/http://www.stadia-md.com/Chisinau%20Zimbru%20RM.htm|dataarchivio=8 marzo 2014}}</ref>
*S.K. Dinamo Chișinău (1947-1950)
*S.K. Burevestnik Chișinău (1950-1958)
*S.K. Moldova Chișinău (1958-1966)
*S.K. Avintul Chișinău (1966-1967)
*S.K. Moldova Chișinău (1967-1971)
*S.K. Nistru Chișinău (1971-1991)
*S.K. Zimbru Chișinău (1991-1993)
*F.C. Zimbru Chișinău (dal 1993)
== Cronistoria Note==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="background:black" | <span style="color:white">Cronistoria dello Zimbru Chișinău</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Colonne}}
*[[Gruppa B 1948|1948]]{{·}}7º in Gruppa B zona Ucraina
*[[Klass B 1949|1949]]{{·}}11º in Klass B zona centrale
*[[Klass B 1950|1950]]{{·}}6º in Klass B zona centrale
*[[Klass B 1951|1951]]{{·}}10º in Klass B
*[[Klass B 1952|1952]]{{·}}8º in Klass B
*[[Klass B 1953|1953]]{{·}}16º in Klass B
*[[Klass B 1954|1954]]{{·}}16º in Klass B
*[[Klass B 1955|1955]]{{·}}1º in Klass B zona 1. '''Promosso in Klass A'''
*[[Klass A 1956|1956]]{{·}}6º in Klass A
*[[Klass A 1957|1957]]{{·}}9º in Klass A
*[[Klass A 1958|1958]]{{·}}11º in Klass A
*[[Klass A 1959|1959]]{{·}}10º in Klass A
*[[Klass A 1960|1960]]{{·}}22º in Klass A
*[[Klass A 1961|1961]]{{·}}16º in Klass A
*[[Klass A 1962|1962]]{{·}}12º in Klass A
*[[Pervaja Gruppa A 1963|1963]]{{·}}13º in Pervaja Gruppa A
*[[Pervaja Gruppa A 1964|1964]]{{·}}17º in Pervaja Gruppa A. '''Retrocesso in Vtoraja Gruppa A'''
*[[Vtoraja Gruppa A 1965|1965]]{{·}}14º in Vtoraja Gruppa A
*[[Vtoraja Gruppa A 1966|1966]]{{·}}13º in Vtoraja Gruppa A
*[[Vtoraja Gruppa A 1967|1967]]{{·}}5º in Vtoraja Gruppa A
*[[Vtoraja Gruppa A 1968|1968]]{{·}}9º in Vtoraja Gruppa A
*[[Vtoraja Gruppa A 1969|1969]]{{·}}6º in Vtoraja Gruppa A
*[[Pervaja Gruppa A 1970|1970]]{{·}}11º in Pervaja Gruppa A
*[[Pervaja Gruppa A 1971|1971]]{{·}}17º in Pervaja Gruppa A
*[[Pervaja Gruppa A 1972|1972]]{{·}}12º in Pervaja Gruppa A
*[[Pervaja Liga 1973|1973]]{{·}}2º in Pervaja Liga. '''Promosso in Vysšaja Liga'''
*[[Vysšaja Liga 1974|1974]]{{·}}16º in Vysšaja Liga. '''Retrocesso in '''Pervaja Liga'''
*[[Pervaja Liga 1975|1975]]{{·}}6º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1976|1976]]{{·}}5º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1977|1977]]{{·}}11º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1978|1978]]{{·}}10º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1979|1979]]{{·}}8º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1980|1980]]{{·}}8º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1981|1981]]{{·}}8º in Pervaja Liga
{{Colonne spezza}}
*[[Pervaja Liga 1982|1982]]{{·}}2º in Pervaja Liga '''Promosso in Vysšaja'''
*[[Vysšaja Liga 1983|1983]]{{·}}18º in Vysšaja '''Retrocesso in Pervaja Liga'''
*[[Pervaja Liga 1984|1984]]{{·}}18º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1985|1985]]{{·}}19º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1986|1986]]{{·}}24º in Pervaja Liga. '''Retrocesso in Vtoraja Liga'''
*[[Vtoraja Liga 1987|1987]]: 1º in Vtoraja Liga zona 5, perde gli spareggi promozione.
*[[Vtoraja Liga 1988|1988]]: 1º in Vtoraja Liga zona 5, vince gli spareggi ed è '''Promosso in Pervaja Liga'''.
*[[Pervaja Liga 1989|1989]]{{·}}10º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1990|1990]]{{·}}7º in Pervaja Liga
*[[Pervaja Liga 1991|1991]]{{·}}19º in Pervaja Liga
* [[Divizia Națională 1992|1992]]{{·}} '''Campione di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1992-1993|1992-93]]{{·}}'''Campione di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1993-1994|1993-94]]{{·}}'''Campione di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1994-1995|1994-95]]{{·}}'''Campione di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1995-1996|1995-96]]{{·}}'''Campione di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1996-1997|1996-97]]{{·}}2º in Divizia Națională - '''Vincitore della Coppa di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1997-1998|1997-98]]{{·}}'''Campione di Moldavia''' - '''Vincitore della Coppa di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1998-1999|1998-99]]{{·}}'''Campione di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 1999-2000|1999-00]]{{·}}'''Campione di Moldavia'''
----
* [[Divizia Națională 2000-2001|2000-01]]{{·}}2º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2001-2002|2001-02]]{{·}}3º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2002-2003|2002-03]]{{·}}2º in Divizia Națională - '''Vincitore della Coppa di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 2003-2004|2003-04]]{{·}}3º in Divizia Națională - '''Vincitore della Coppa di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 2004-2005|2004-05]]{{·}}5º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2005-2006|2005-06]]{{·}}2º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2006-2007|2006-07]]{{·}}2º in Divizia Națională - '''Vincitore della Coppa di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 2007-2008|2007-08]]{{·}}5º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2008-2009|2008-09]]{{·}}4º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2009-2010|2009-10]]{{·}}4º in Divizia Națională
----
* [[Divizia Națională 2010-2011|2010-11]]{{·}}4º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2011-2012|2011-12]]{{·}}3º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2012-2013|2012-13]]{{·}}6º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2013-2014|2013-14]]{{·}}5º in Divizia Națională - '''Vincitore della Coppa di Moldavia'''
* [[Divizia Națională 2014-2015|2014-15]]{{·}}6º in Divizia Naţională
* [[Divizia Națională 2015-2016|2015-16]]{{·}}3º in Divizia Naţională
* [[Divizia Națională 2016-2017|2016-17]]{{·}}5º in Divizia Naţională
* [[Divizia Națională 2017|2017]]{{·}}8º in Divizia Națională
* [[Divizia Națională 2018|2018]]{{·}}5º in Divizia Națională
{{Colonne fine}}
|}
[[Categoria:Storia della Lituania]]
== Rosa ==
Aggiornata al 17 aprile 2019<ref>{{cite web|url=http://zimbru.md/list/zimbru/|title=Zimbru squad|author=|date=|website=zimbru.md|accessdate=}}</ref>.
{{Fs start}}
{{Fs player|no=12|nat=MDA|name=Silviu Șmalenea|pos=GK}}
{{Fs player|no=25|nat=UKR|name=Maksym Kovalov|pos=GK}}
{{Fs player|no=2|nat=MDA|name=[[Denis Furtună]]|pos=DF}}
{{Fs player|no=3|nat=MDA|name=Valentin Chișca|pos=DF}}
{{Fs player|no=4|nat=MDA|name=[[Igor Arhirii]]|pos=DF}}
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{{Fs player|no=17|nat=MDA|name=[[Dan Pîslă]]|pos=MF}}
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== Colori e simboli ==
A seconda della denominazione assunta, il club ha cambiato i colori sociali e il simbolo. A partire dal [[1990]] la divisa è gialla per le partite casalinghe e verde per quelle in trasferta mentre lo stemma è uno scudo nella cui parte superiore, su sfondo azzurro, è raffigurato un bisonte (''zimbru'' in [[lingua rumena|rumeno]]) mentre in quella inferiore c'è la scritta ''FC Zimbru'' con strisce giallo-verdi.<ref>{{cita web|url=http://www.zimbru.md/our_club/symbolics|titolo=Simboli del club dal sito ufficiale|accesso=25 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120517013746/http://zimbru.md/our_club/symbolics|dataarchivio=17 maggio 2012}}</ref>
==Palmarès==
===Competizioni nazionali===
*'''[[Vtoraja Liga|Vtoraja Liga sovietica]]: 2'''
:[[Vtoraja Liga 1987|1987]] <small>(Zona 5)</small>, [[Vtoraja Liga 1988|1988]] <small>(Zona 5)</small>
*'''[[Pervaja Liga|Pervaja Liga sovietica]]: 1'''
:[[Klass B 1955|1955]] <small>(Zona 1)</small>
*'''{{Calciopalm|Campionato moldavo|8}}'''
:[[Divizia Națională 1992|1992]], [[Divizia Națională 1992-1993|1992-1993]], [[Divizia Națională 1993-1994|1993-1994]], [[Divizia Națională 1994-1995|1994-1995]], [[Divizia Națională 1995-1996|1995-1996]], [[Divizia Națională 1997-1998|1997-1998]], [[Divizia Națională 1998-1999|1998-1999]], [[Divizia Națională 1999-2000|1999-2000]]
*'''{{Calciopalm|Coppa di Moldavia|6}}'''
:[[Cupa Moldovei 1996-1997|1996-1997]], [[Cupa Moldovei 1997-1998|1997-1998]], [[Cupa Moldovei 2002-2003|2002-2003]], [[Cupa Moldovei 2003-2004|2003-2004]], [[Cupa Moldovei 2006-2007|2006-2007]], [[Cupa Moldovei 2013-2014|2013-2014]]
*'''{{Calciopalm|Supercoppa di Moldavia|1}}'''
:[[Supercupa Moldovei 2014|2014]]
===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Pervaja Liga|}}
:Secondo posto: [[Pervaja Liga 1973|1973]]
:Terzo posto: [[Pervaja Liga 1982|1982]]
*{{Calciopalm|Campionato moldavo|}}
:Secondo posto: [[Divizia Națională 1992|1992]], [[Divizia Națională 1996-1997|1996-1997]], [[Divizia Națională 2000-2001|2000-2001]], [[Divizia Națională 2002-2003|2002-2003]], [[Divizia Națională 2005-2006|2005-2006]], [[Divizia Națională 2006-2007|2006-2007]]
:Terzo posto: [[Divizia Națională 2001-2002|2001-2002]], [[Divizia Națională 2003-2004|2003-2004]], [[Divizia Națională 2011-2012|2011-2012]], [[Divizia Națională 2015-2016|2015-2016]]
*{{Calciopalm|Coppa di Moldavia|}}
:Finalista: [[Cupa Moldovei 1994-1995|1994-1995]], [[Cupa Moldovei 1999-2000|1999-2000]], [[Cupa Moldovei 2013-2014|2013-2014]], [[Cupa Moldovei 2017-2018|2017-2018]]
:Semifinalista: [[Cupa Moldovei 1993-1994|1993-1994]], [[Cupa Moldovei 2000-2001|2000-2001]], [[Cupa Moldovei 2001-2002|2001-2002]], [[Cupa Moldovei 2005-2006|2005-2006]], [[Cupa Moldovei 2007-2008|2007-2008]], [[Cupa Moldovei 2008-2009|2008-2009]], [[Cupa Moldovei 2016-2017|2016-2017]], [[Cupa Moldovei 2018-2019|2018-2019]]
*{{Calciopalm|Supercoppa di Moldavia|}}
:Finalista: 2003, 2004, 2007
*{{Calciopalm|Coppa dei Campioni della CSI|}}
:Finalista: [[Coppa dei Campioni della CSI 2000|2000]]
==Statistiche e record==
===Statistiche nelle competizioni UEFA===
Tabella aggiornata alla fine della stagione 2018-2019.
{| class="wikitable"
|-
! Competizione
! Partecipazioni
! G
! V
! N
! P
! RF
! RS
|-
| [[UEFA Champions League]]
| 4
| 16
| 7
| 2
| 7
| 24
| 17
|-
| [[Coppa delle Coppe]]
| 1
| 2
| 0
| 1
| 1
| 1
| 4
|-
| [[Coppa UEFA]]/[[UEFA Europa League]]
| 14
| 48
| 13
| 13
| 22
| 46
| 71
|}
== Stadio ==
Il club gioca i suoi incontri casalinghi nello [[Stadio Zimbru]], impianto dotato di 10.500 posti tutti a sedere ed impianto di illuminazione, inaugurato nel [[2006]]. Nei pressi dello stadio si trovano anche i campi di allenamento e la sede dello Zimbru.<ref name=stadia />
== Staff tecnico ==
Dal sito internet ufficiale della società:<ref>{{cita web|url=http://www.zimbru.md/our_teams/coaching_staff|titolo=Staff tecnico dal sito ufficiale|accesso=25 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120529203015/http://zimbru.md/our_teams/coaching_staff|dataarchivio=29 maggio 2012}}</ref>
{| cellspacing=0 cellpadding=2
|'''Allenatore:'''|| {{Bandiera|BLR}} [[Oleg Kubarev]]
|-
|'''Vice allenatore:'''|| {{Bandiera|BLR}} [[Sergey Kuzminich]]
|-
|'''Vice allenatore:'''|| {{Bandiera|MDA}} [[Sergiu Sirbu]]
|-
|'''Allenatori dei portieri:'''|| {{Bandiera|BLR}} [[Eduard Tuchinskiy]]
|}
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.zimbru.md|Sito ufficiale|lingua=ro, ru}}
{{Club campioni moldavi di calcio}}
{{Divizia Nationala}}
{{Portale|calcio|Moldavia}}
[[Categoria:F.C. Zimbru Chișinău| ]]
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