Daphne (Winx Club) e Consiglio della Lituania: differenze tra le pagine

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Il '''Consiglio della Lituania''' (in [[lingua lituana|lituano]] ''Lietuvos Taryba'', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Litauischer Staatsrat'', in [[lingua polacca|polacco]] ''Rada Litewska''), dopo l’11 luglio 1918, '''Consiglio di Stato della Lituania''' (in lituano ''Lietuvos Valstybės Taryba'') fu convocato per la prima volta nella Conferenza di Vilnius che durò in essere dal 18 al 23 settembre 1917. I 20 membri del consiglio, all’inizio erano di diversa età, estrazione sociale, professione e orientamento politico. Il consiglio fu riconosciuto come l’[[governo|organo esecutivo]] del [[lituani|popolo lituano]] e a lui fu affidato il compito di stabilire l’indipendenza della Lituania.<ref name=eidintas>{{Cita libro|cognome=Eidintas |nome=Alfonsas |autore2=Vytautas Žalys |autore3=Alfred Erich Senn |curatore=Ed. Edvardas Tuskenis |titolo=Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic, 1918-1940 |edizione=Paperback |data=settembre 1999 |editore=St. Martin's Press |città=New York |isbn=0-312-22458-3 |pp=24–31 |capitolo=Chapter 1: Restoration of the State }}</ref> Il 16 febbraio 1918, i membri del consiglio sottoscrissero l’[[Atto d'indipendenza della Lituania]] dichiarò il [[Stati baltici|Paese baltico]] [[Stato sovrano]] basato su [[democrazia|principi democratici]]. Il 16 febbraio si celebra la Giornata della Restaurazione dello Stato Lituano (festeggiamenti particolari hanno avuto luogo in occasione del centenario nel 2018)<ref>https://www.repubblica.it/viaggi/2018/02/07/news/lituania_calendario_celebrazioni_centenario_indipendenza-188267993/amp/</ref>. Il consiglio gestì la proclamazione dell’indipendenza nonostante la presenza di [[Wehrmacht|truppe tedesche]] presenti sul territorio fino all’autunno del 1918 (tanto influenti da spingere porre in essere [[Regno di Lituania (1918)|una monarchia]]). Dalla primavera del 1919, il consiglio raddoppiò numericamente. Quest’organo proseguì i propri sforzi di creare un’Assemblea Costituente (in lituano ''Steigiamasis Seimas'') radunatasi per la prima volta il 15 maggio 1920.
{{Personaggio
|medium = animazione
|universo = [[Winx Club]]
|lingua originale = italiano
|nome = Daphne
|autore = [[Iginio Straffi]]
|editore = [[Rainbow (azienda)|Rainbow]]
|data inizio = 9 febbraio [[2004]]
|prima apparizione = Winx Club, 1x06, ''Missione a Torrenuvola''
|sesso = F
|data di nascita =
|luogo di nascita = Domino
|razza = Fata/Ninfa
|poteri = Vedi [[#Poteri|Poteri]]
|doppiatore = [[Raffaella Castelli]]
|doppiatore nota = (stag. 1-3)
|doppiatore 2 = [[Roberta Pellini]]
|doppiatore 2 nota = (film)
|doppiatore 3 = [[Connie Bismuto]]
|doppiatore 3 nota = (stag. 5-7)
|doppiatore 4 = [[Valentina Mari]]
|doppiatore 4 nota = (stag. 8)
|immagine = Daphne.jpg
|didascalia = <!--per l'immagine-->
}}
'''Daphne''' è un [[personaggio immaginario|personaggio]] del [[cartone animato]] italiano [[Winx Club]].
 
==Contesto storico e Conferenza di Vilnius==
== Introduzione ==
Dopo l'ultima [[spartizioni della Polonia|spartizione della Confederazione polacco-lituana]] nel 1795, la Lituania divenne parte dell'[[Impero russo]]. Durante il 19° secolo, i [[polacchi]] e i [[lituani]] tentarono di raggiungere l'indipendenza. I tentativi più significativi si ebbero con la [[rivolta di Novembre]] nel 1830 e la [[rivolta di Gennaio]] nel 1863, ma le opportunità più concrete si profilarono durante la [[prima guerra mondiale]]. Nel 1915, l'[[Impero tedesco]] occupò la Lituania nel raggiungere la Russia. A seguito della [[Rivoluzione di Ottobre]] del 1917, sussistevano tutte le condizioni affinché polacchi e lituani potesse rivendicare l'indipendenza. La Germania, evitando di annettere i due Stati direttamente, cercò di stringere alleanze al fine di costituire unioni commerciali e politiche con i tedeschi<ref name=ger>{{Cita libro|cognome=|nome=Albertas |curatore= A.G.|translator= Algirdas Budreckis|titolo= Lithuania: 700 Years |anno=1984 |edizione=6th |editore= Manyland Books|città= New York| {{ISBN|0-87141-028-1}} |pp=151–162 |capitolo=Independent Lithuania}}</ref> Alla luce dei negoziati che si stavano per avviare con i russi, i tedeschi permisero la Conferenza di [[Vilnius]], sperando che quest'azione avrebbe portato ad un'indipendenza dei lituani da qualsiasi influenza sovietica in favore dei teutonici.<ref name=el>{{cite encyclopedia | editor = Simas Sužiedėlis | encyclopedia = [[Enciclopedie lituane|Encyclopedia Lituanica]] | title = Council of Lithuania | year = 1970–1978 | publisher = Juozas Kapočius | volume = I | ___location = Boston, Massachusetts | id = {{LCC|74-114275}} | pages = 581–585}}</ref> La conferenza, così, fu tenuta tra il 18 e il 23 settembre 1917: il risultato portò a stilare un programma attraverso cui la Lituania avrebbe potuto liberarsi da domini stranieri e le relazioni più o meno strette.<ref name=el/> Il 21 settembre, i partecipanti alla conferenza elessero i 20 membri del Consiglio della Lituania che avrebbero dovuto guidare in prima persona una dichiarazione d'indipendenza. Le autorità tedesche non permisero di rendere pubblica la risoluzione, ma consentirono al consiglio di andare avanti.<ref name=el/> Le autorità censurarono i giornali filo-governativi, ''[[Lietuvos aidas]]'' (''Voce della Lituania''), evitando così che il consiglio avrebbe potuto godere del sostegno popolare e nutrire meno simpatie per l'Impero tedesco.<ref name=eidintas/> La conferenza si risolse anche il dubbio sulla creazione di un'Assemblea costituente, la quale avrebbe dovuto essere eletta per agire "in conformità con i principi democratici comuni a tutti i cittadini lituani".<ref name="Ashbourne1999">{{Cita libro|autore=Alexandra Ashbourne|titolo=Lithuania: The Rebirth of a Nation, 1991-1994|url=https://books.google.com/books?id=yFoDJUq4qjQC&pg=PA11|data=1º gennaio 1999|editore=Lexington Books|isbn=978-0-7391-0027-1|p=11}}</ref>
Daphne, primogenita del re Oritel e della regina Marion, è la sorella maggiore di [[Bloom (personaggio)|Bloom]]. È la principessa ereditaria di Domino e la guardiana originale della Fiamma del Drago, trasmessa a Bloom appena nata. Daphne è l'ultima delle nove ninfe di Magix, fate potentissime che proteggevano la Dimensione Magica dopo l'estinzione del Grande Drago che diede vita all'Universo; essendo la più potente tra le nove, le è stato conferito il titolo di Fata/Ninfa Suprema di Magix. Nelle prime cinque stagioni, a causa della maledizione delle Tre Streghe Antenate che la rende un fantasma, Daphne è una creatura eterea che brilla di luce dorata e indossa una maschera che le cela il volto. Dall'ultimo episodio della quinta stagione, annullata la maledizione, ritorna in carne e ossa, e inizia a indossare i panni di una giovane normale, con capelli biondi e occhi castani.
 
== Biografia Rappresentanti==
[[Image:Signatarai.Signatories of Lithuania.jpg|thumb|300px|I 20 membri del consiglio del 1918. [[Jonas Basanavičius]], rappresentante di [[Risveglio Nazionale Lituano|spicco per il suo passato]], siede al centro in primo piano ed è quello più anziano con la barba. [[Antanas Smetona]] è quello immediatamente alla sua destra]]
Circa sedici anni prima dell'inizio della serie, le Tre Streghe Antenate, nella speranza d'impossessarsi dell'illimitato potere della Fiamma del Drago, distrussero Domino, congelandolo. Per aiutare a proteggere il suo mondo, Daphne conseguì il potere [[Trasformazioni delle Winx#Magia Sirenix|Sirenix]] e mandò Bloom, allora neonata, sulla Terra, un pianeta talmente remoto e privo di magia che le Tre Streghe non sarebbero mai riuscite ad avvertire la presenza della piccola; tuttavia, le Antenate avevano in precedenza evocato una maledizione sul Sirenix e quando Daphne cercò di usarlo, il potere le si rivoltò contro, rendendola uno spirito senza corpo. Dopo la distruzione di Domino, lo spirito di Daphne andò a risiedere nel lago Roccaluce, dal quale può uscire solo per breve tempo.
I 20 membri che fecero parte del primo consiglio erano, come detto, di diversa formazione culturale, diversa età (il più giovane aveva 25 anni e il più anziano 66) e differente orientamento politico. Erano, in particolare, otto [[giurista|giuristi]], quattro [[sacerdote|sacerdoti]], tre [[agronomia|agronomi]], due [[finanza|finanzieri]], un [[medico]], un [[editoria|editore]] e un [[ingegneria|ingegnere]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lnm.lt/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=231 |titolo=Lietuvos taryba |editore=Museo Nazionale della Lituania|accesso=2 settembre 2006|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070514092128/http://www.lnm.lt/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=231 |dataarchivio= 17 luglio 2019|urlmorto=yes|lingua=lt}}</ref> Otto membri erano [[Cristianesimo democratico|cristiani democratici]] e sette non allineati. Solamente un membro aveva conseguito una [[università|formazione universitaria]].<ref>{{Cita web|nome=Sigitas |cognome= Jegelevičius |url= http://www.lrt.lt/sites/static.php?strid=215331& |titolo= Vasario 16-osios Akto signatarai |editore= [[Lietuvos Nacionalinis Radijas ir Televizija|LRT]] |accesso=2 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071013155201/http://lrt.lt/sites/static.php?strid=215331&|dataarchivio=13 ottobre 2007|lingua=lt}}</ref> Il rappresentante che è morto più di recente è [[Aleksandras Stulginskis]], spentosi nel settembre del 1969.<ref>{{Cita web|url=http://www.lnm.lt/en/exposition-locations/house-of-signatories/signatories-of-act-of-independence/24-ekspoziciniai-padaliniai/signatar-namai/136-aleksandras-stulginskis-18851969|titolo=Aleksandras Stulginskis (1885–1969)|editore=Museo Nazionale Lituano|accesso=17 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141031040616/http://www.lnm.lt/en/exposition-locations/house-of-signatories/signatories-of-act-of-independence/24-ekspoziciniai-padaliniai/signatar-namai/136-aleksandras-stulginskis-18851969|dataarchivio=31 ottobre 2014|dead-url=yes}}</ref>
 
Durante il primo incontro del 24 settembre, [[Antanas Smetona]] fu eletto come presidente del consiglio. Ad egli si affiancavano due vice-presidenti e due segretari. Questi ultimi cambiarono assai frequentemente, a differenza di Smetona che rimase presidente fino al 1919, anno in cui fu eletto come primo [[Presidente della Lituania]].<ref name=el/> A Smetona seguì [[Stasys Šilingas]] come presidente del consiglio, non più formato da venti membri. La prima modificazione si ebbe il 13 luglio 1918, quando sei nuovi membri ([[Martynas Yčas]], [[Augustinas Voldemaras]], [[Juozas Purickis]], [[Eliziejus Draugelis]], [[Jurgis Alekna]] e [[Stasys Šilingas]]) furono ammessi e quattro si dimisero (Kairys, Vileišis, Biržiška, Narutavičius).<ref name=cd-1015>{{Cita libro|cognome=Skirius |nome=Juozas |titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės |url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |accesso=17 luglio 2019 |anno=2002 |editore=Elektroninės leidybos namai |città=Vilnius |isbn=9986-9216-9-4 |capitolo=Vokietija ir Lietuvos nepriklausomybė |urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1015 |lingua=lt |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717110757/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |dataarchivio=17 luglio 2017 }}</ref> Dalla primavera del 1919, il consiglio era costituito dal doppio dei rappresentanti rispetto a quello iniziale.<ref name=el/>
Nella prima stagione, Daphne contatta Bloom telepaticamente per la prima volta mentre le Winx sono a Torrenuvola per recuperare l'anello di [[Stella (Winx Club)|Stella]], rubato dalle [[Trix (Winx Club)|Trix]]. Quando le Winx rimangono intrappolate nel fuoco, Daphne dice a Bloom come uscire e tornare ad [[Alfea]]. Poco tempo dopo, comincia a contattare Bloom in sogno chiedendole di raggiungerla perché deve dirle una cosa importante. La ragazza comincia così a svolgere delle indagini e dopo aver scoperto di essere stata adottata, viene aiutata da [[Faragonda]]; la sua vera identità, insieme a quello che fece Daphne per lei, le viene svelata dalle Trix prima che le rubino la Fiamma del Drago. Nel tentativo di recuperare i suoi poteri, Bloom si reca su Domino, dove incontra lo spirito di Daphne, che le dona la corona di Domino, tramite la quale la fata apprende più cose relative alla distruzione del pianeta. Poco prima della battaglia finale contro le Trix, Daphne appare nuovamente a Bloom al lago Roccaluce, dicendole che la Fiamma del Drago non la lascerà mai perché è parte di lei, che è a causa dei dubbi che ha avuto su se stessa che non è stata in grado di usare i suoi poteri e che deve solo credere in se stessa per riuscire a usare le sue abilità magiche alla massima potenza: Daphne riesce così a dare alla sorella la fiducia necessaria per ritrovare la Fiamma del Drago nel suo cuore e distruggere le Trix. Nelle due stagioni successive compare sporadicamente.
 
== Dichiarazione d'Indipendenza ==
Nel film ''[[Winx Club - Il segreto del regno perduto]]'', Daphne chiede a Bloom di trovare il Libro del Destino, che le rivelerà dove si trovano i loro genitori, e le dona la propria maschera per vedere com'era Domino prima di essere distrutto. Nella battaglia finale, aiuta Bloom e Sky nella lotta contro le Tre Streghe Antenate unendo i poteri con la sorella, la cui magia si stava indebolendo a causa dell'influsso negativo della Dimensione Obsidian. Sconfitte le streghe, saluta i genitori, ora liberi, e presenta loro Bloom, che credevano morta.
{{vedi anche|Atto d'indipendenza della Lituania}}
[[File:Original Act of Independence of Lithuania hand-written in Lithuanian language.jpg|thumb|right|L'Atto d'indipendenza originale scritto a mano dai venti membri e poi firmatari del consiglio]]
Poco dopo l'elezione dei rappresentanti, si verificarono importanti sviluppi in [[Impero russo|Russia]]. La [[Rivoluzione d'Ottobre]] portò i [[bolscevichi]] al potere. Questi firmarono una tregua con l'[[Impero tedesco]] il 2 dicembre 1917 e iniziarono ad avviare negoziati di pace. La Germania chiedeva frattanto rapporto sulle intenzioni dei lituani (e soprattutto sui rapporti che intendeva stringere con essa). Nel cosiddetto Protocollo di Berlino, si redasse un atto col quale i teutonici si impegnavano a riconoscere l'indipendenza della Lituania se i baltici avessero stipulato una "alleanza certa e permamente della Lituania", oltre a prevedere convenzioni che concernevano affari militari, trasporti, confini doganali e valuta da adottare.<ref name=el/> Il consiglio fu d'accordo, sostenendo però come condizione che quest'ultimo avrebbe dovuto occuparsi delle politiche interne e degli affari esteri. I tedeschi rigettarono la proposta. L'11 dicembre, il consiglio adottò la risoluzione con cui si stipulava l'"alleanza certa e permanente" con i tedeschi sulla base delle precedenti convenzioni. Quindici membri votarono a favore, nonostante questa fosse stata poi sottoscritta da tutti e venti.<ref name=el/>
 
La Germania venne meno alle sue promesse e non riconobbe lo Stato lituano: di conseguenza, quest'ultimo non fu invitato alle negoziazioni del [[trattato di Brest-Litovsk]]. I lituani, inclusi quelli all'estero, disconobbero la dichiarazione dell'11 dicembre.<ref name=eidintas/> La dichiarazione, vista come troppo filo-tedesca, era un ostacolo alla costituzione di [[diplomazia|relazioni diplomatiche]] con [[Regno Unito]], [[Francia]] e [[Stati Uniti]], al tempo nemici dei teutonici.<ref>{{Cita libro|cognome=Skirius |nome=Juozas |titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės |url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |accesso=17 luglio 2019 |anno=2002 |editore=Elektroninės leidybos namai |città=Vilnius |isbn=9986-9216-9-4 |capitolo=Nuo autonomijos prie nepriklausomybės |urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1011 |lingua=lt |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717110757/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |dataarchivio=17 luglio 2019 }}</ref> L'8 gennaio 1918, lo stesso giorno in cui [[Woodrow Wilson]] annunciava i [[quattordici punti]], il consiglio propose degli emendamenti alla dichiarazione dell'11 dicembre per le facoltà di cui disponeva l'Assemblea costituente. Le modifiche furono rigettate dai tedeschi e ciò rese comprensibile come questi ultimi volessero sì l'esistenza del consiglio, ma con funzioni puramente consultive.<ref name=eidintas/> A questo punto, cinque rappresentanti lituani si dimisero per protesta e svariati altri minacciarono di prendere la stessa decisione. Il 16 febbraio, il consiglio temporaneamente presieduto da [[Jonas Basanavičius]], decise di ri-dichiarare la propria sovranità, stavolta senza menzionare nulla sulle relazioni con i teutonici.<ref>Giovanna Motta, ''Il Baltico: Un mare interno nella storia di lungo periodo'', Edizioni Nuova Cultura, 2013, ISBN 978-88-68-12158-7, p.82.</ref> Queste scelte di politica estera venivano demandate alla costituente. Il 16 febbraio in [[Lituania]] si celebra il giorno della Restaurazione Nazionale.<ref>{{lt icon}} [http://www3.lrs.lt/pls/inter3/dokpaieska.showdoc_l?p_id=134377 Lietuvos Respublikos švenčių dienų įstatymas], Žin., 1990, Nr. 31-757, [[Seimas]]. Revisionato il 2019-07-17.</ref>
Nella quinta stagione, Bloom chiede a Daphne dove trovare il Libro Sirenix per ottenere il potere Sirenix, necessario per poter affrontare [[Tritannus]] sott'acqua. Daphne cerca inizialmente di dissuadere la sorella a causa della maledizione che le Antenate hanno posto sul Sirenix, ma alla fine le rivela che il libro si trova negli archivi magici di Alfea. Successivamente, Daphne viene catturata da Tritannus e dalle Trix, che la torturano per avere delle informazioni sul Sirenix. Quando Tritannus minaccia prima Oritel e Marion, poi Bloom, Daphne gli rivela che la sorgente del Sirenix si trova nel lago Roccaluce. Il mostro le ruba poi il Sirenix, donandone una versione oscura alle Trix, e la fata viene imprigionata nell'Oceano Infinito, alla base del Trono dell'Imperatore. Durante la prigionia, però, Daphne riesce a contattare Bloom telepaticamente per avvertirla dei pericoli tutte le volte che Tritannus s'indebolisce e, di conseguenza, non riesce più a tenere sigillati i poteri della ninfa. Alla sconfitta di Tritannus, Daphne viene liberata e Bloom esprime il desiderio di spezzare per sempre la maledizione del Sirenix: Daphne torna così un essere umano e si riunisce alla sua famiglia, abbandonando la maschera portata fino a quel momento.
 
==Conseguenze==
Nella sesta stagione, Daphne prende confidenza con la sua nuova forma corporea e, con l'aiuto delle Winx, recupera i propri poteri Sirenix, che non riusciva a usare per la mancanza di fiducia in se stessa. Diventa la nuova insegnante di Storia della Magia ad Alfea e aiuta le Winx a indagare sul Legendarium, accompagnandole nella ricerca di Eldora, la Fata Madrina; inoltre, viene incoronata principessa ereditaria di Domino e comincia a uscire con Thoren, il cugino di Sky, con il quale si sposa alla fine della stagione.
I tedeschi non furono soddisfatti della nuova dichiarazione e chiesero al consiglio di riconsiderare la bozza dell'11 dicembre.<ref name=cd-1015/> Il 3 marzo 1918, fu sottoscritto il [[trattato di Brest-Litovsk]]. In esso si dichiarò che i [[Paesi baltici]] rientravano nella [[sfera di influenza]] tedesca e i russi rinunciavano a qualsiasi rivendicazione territoriale su queste. Il 23 marzo, la Germania riconobbe l'indipendenza della Lituania sulla base della dichiarazione dell'11 dicembre.<ref name=el/> Nonostante ciò, nulla cambiò nella sostanza sul ruolo del consiglio: ogni sforzo volto a ristabilire un'amministrazione gestita dalla Wehrmacht fu ostacolato.<ref name=gerutis>{{Cita libro|cognome=Gerutis |nome=Albertas |curatore= Albertas Gerutis |translator= Algirdas Budreckis|titolo= Lithuania: 700 Years |anno=1984 |edizione=sesta edizione |editore= Manyland Books|città= New York|cid={{LCC|75-80057}}. {{ISBN|0-87141-028-1}} |pp=151–162 |capitolo=Independent Lithuania}}</ref> Restava ancora da sciogliere il nodo sulla [[forma di governo]]. La Germania, guidata da un [[kaiser]], suggeriva la [[monarchia]]. Per questo fu proposta un'unione con la [[Casato di Hohenzollern|casata prussiana Hohenzollern]].<ref name=el/> Come alternativa, il 4 giugno 1918, il consiglio votò per invitare il Duca Guglielmo di Urach e conte di [[Württemberg]], a divenire re della Lituania. Quest'ultimo accettò e fu eletto [[Regno di Lituania (1251-1263)#Tentativi di ripristinare la monarchia|re di Lituania]] come [[Mindaugas II]] il 13 luglio 1918. Non mancarono critiche, le quali causarono la dimissione di quattro membri del consiglio in protesta.<ref name=TB>{{Cita web|url=http://www.bernardinai.lt/index.php?url=articles/54471 |titolo=Karališkojo kraujo paieškos: Lietuva ir šimto dienų karalius|editore=Bernardinai.lt|accesso=17 luglio 2019|lingua=lt}}</ref>
 
La Germania non riconobbe il nuovo sovrano e le relazioni con il consiglio continuarono a rimanere tese.<ref name=TB/> All'organo governativo non fu permesso determinare i [[confine|confini territoriali]] del Paese, stabilire un'[[ambasciata]] a [[Berlino]] o formare una [[pubblica amministrazione]]: ricevette qualche piccolo fondo monetario per coprire le spese nel settembre 1918.<ref name=gerutis/> La situazione cambiò con la [[Rivoluzione di novembre]] del 1918 poco prima della fine [[Grande Guerra]]: questa instabilità politica di certo non metteva i tedeschi in una posizione di vantaggio. Pertanto, il 2 novembre il consiglio adottò la prima costituzione provvisoria. La decisione di invitare Mindaugas II fu congelata e poi poco dopo annullata; tale azione ricucì gli strappi politici nati mesi prima.<ref name=gerutis/> Le funzioni del governo furono presiedute da tre membri, con Augustinas Voldemaras invitato a formare il primo [[gabinetto di governo]].<ref name=eidintas/> La costituzione di esso arrivò l'11 novembre 1918, data in cui l'Impero tedesco firmò l’[[armistizio di Compiègne]]. Il consiglio iniziò ad allestire un [[Lietuvos kariuomenės Sausumos pajėgos|esercito]], forze di polizia, amministrazioni locali e altre istituzioni. Si tentò di coinvolgere in questo processo anche minoranze [[ebrei lituani|ebraiche]] e [[bielorussi|bielorusse]].<ref name=cd-1015/> Non figuravano donne nel consiglio, sebbene fosse stata presentata una [[petizione]] perché fossero presenti (20.000 firme totali).<ref name="SharpStibbe2011">{{Cita libro|autore1=Ingrid Sharp|autore2=Matthew Stibbe|titolo=Aftermaths of War: Women's Movements and Female Activists, 1918-1923|url=https://books.google.com/books?id=_ElYvzVbxCsC&pg=PA292|data=14 febbraio 2011|editore=BRILL|isbn=90-04-19172-0|p=292}}</ref>
Nella settima stagione, Daphne compare alla festa di inaugurazione del parco naturale di Alfea, alla presentazione degli animali fatati a Domino e, quando le Trix attaccano Alfea, combatte contro di loro insieme alle fate.
 
A causa di diversi conflitti, il processo di formazione politica fu estremamente rallentato (si pensi alla [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana (1918-1919)]], la [[RSS Lituano-Bielorussa]], la [[guerra sovietico-polacca]] e la [[guerra polacco-lituana]]).<ref name="Crampton2002">{{Cita libro|autore=R. J. Crampton|titolo=Eastern Europe in the Twentieth Century - And After|url=https://books.google.com/books?id=CjCEAgAAQBAJ&pg=PA97|data=12 aprile 2002|editore=Routledge|isbn=978-1-134-71222-9|p=97}}</ref> Le prime elezioni libere per eleggere l’Assemblea Costituente Nazionale si tennero nell’aprile del 1920.<ref name="Suziedelis2011">{{Cita libro|autore=Saulius A. Suziedelis|titolo=Historical Dictionary of Lithuania|url=https://books.google.com/books?id=VkGB1CSfIlEC&pg=PA85|data=7 febbraio 2011|editore=Scarecrow Press|isbn=978-0-8108-7536-4|p=85}}</ref> Il consiglio sarà poi rimpiazzato dal parlamento, [[Seimas]] un paio di anni dopo (2 agosto 1922), quando fu adottata la Costituzione della Lituania.<ref name="Rauch1974">{{Cita libro|autore=Georg von Rauch|titolo=Die Geschichte der baltischen Staaten|url=https://books.google.com/books?id=DwLVOSCXhXcC&pg=PA79|data=1º gennaio 1974|editore=University of California Press|isbn=978-0-520-02600-1|p=79}}</ref>
== Poteri ==
Daphne è la Fata Guardiana di Domino e la Fata/Ninfa Suprema di Magix. Pur non essendone più la custode, Daphne è in grado di utilizzare, proprio come Bloom, il potere della Fiamma del Drago, che si manifesta sotto forma di energia dorata, con la quale può evocare dragoni, palle di fuoco, esplosioni di varia intensità e barriere magiche. Inoltre, può avere accesso alla Guarigione Magica della Fiamma del Drago e, come Ninfa di Domino, è l'unica a poter controllare la Bestia degli Abissi. Nello stato incorporeo, riesce a volare pur non essendo trasformata, è in grado di teletrasportarsi e può contattare Bloom telepaticamente o nei sogni; inoltre, quando si unisce magicamente alla sorella, ne aumenta proporzionalmente i poteri. È l'unica fata, prima delle Winx, a ottenere il potere Sirenix: in questa trasformazione, attacca invocando il potere dei quattro elementi, che si manifestano nella forma di Spirale di Fiamme<ref>''Winx Club'', episodio 6x07 ''La biblioteca perduta''.</ref> (o di Fuoco<ref name="ep608">''Winx Club'', episodio 6x08 ''L'attacco della Sfinge''.</ref>), Cupola dell'Oceano<ref name="ep608" />, Danza delle Foglie<ref name="ep608" /> e Abbraccio del Vento<ref>''Winx Club'', episodio 7x25 ''Un patto inatteso''.</ref>.
 
==Altri Note progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Consiglio della Lituania}}
<references/>
 
{{Portale|animazioneLituania|fumettiStoria}}
{{Winx Club}}
{{Portale|animazione|fumetti}}
 
==Note==
[[Categoria:Personaggi di Winx Club]]
 
[[Categoria:Principesse immaginarie]]
[[Categoria:FateStoria nelledella opere di fantasiaLituania]]