Il '''Consiglio della Lituania''' (in [[lingua lituana|lituano]] ''Lietuvos Taryba'', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Litauischer Staatsrat'', in [[lingua polacca|polacco]] ''Rada Litewska''), dopo l’11 luglio 1918, '''Consiglio di Stato della Lituania''' (in lituano ''Lietuvos Valstybės Taryba'') fu convocato per la prima volta nella Conferenza di Vilnius che durò in essere dal 18 al 23 settembre 1917. I 20 membri del consiglio, all’inizio erano di diversa età, estrazione sociale, professione e orientamento politico. Il consiglio fu riconosciuto come l’[[governo|organo esecutivo]] del [[lituani|popolo lituano]] e a lui fu affidato il compito di stabilire l’indipendenza della Lituania.<ref name=eidintas>{{Cita libro|cognome=Eidintas |nome=Alfonsas |autore2=Vytautas Žalys |autore3=Alfred Erich Senn |curatore=Ed. Edvardas Tuskenis |titolo=Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic, 1918-1940 |edizione=Paperback |data=settembre 1999 |editore=St. Martin's Press |città=New York |isbn=0-312-22458-3 |pp=24–31 |capitolo=Chapter 1: Restoration of the State }}</ref> Il 16 febbraio 1918, i membri del consiglio sottoscrissero l’[[Atto d'indipendenza della Lituania]] dichiarò il [[Stati baltici|Paese baltico]] [[Stato sovrano]] basato su [[democrazia|principi democratici]]. Il 16 febbraio si celebra la Giornata della Restaurazione dello Stato Lituano (festeggiamenti particolari hanno avuto luogo in occasione del centenario nel 2018)<ref>https://www.repubblica.it/viaggi/2018/02/07/news/lituania_calendario_celebrazioni_centenario_indipendenza-188267993/amp/</ref>. Il consiglio gestì la proclamazione dell’indipendenza nonostante la presenza di [[Wehrmacht|truppe tedesche]] presenti sul territorio fino all’autunno del 1918 (tanto influenti da spingere porre in essere [[Regno di Lituania (1918)|una monarchia]]). Dalla primavera del 1919, il consiglio raddoppiò numericamente. Quest’organo proseguì i propri sforzi di creare un’Assemblea Costituente (in lituano ''Steigiamasis Seimas'') radunatasi per la prima volta il 15 maggio 1920.
{{Film
|titolo italiano = I predatori dell'arca perduta
|titolo alfabetico = Predatori dell'arca perduta
|immagine = Indiana Jones 02.jpg
|didascalia = [[Indiana Jones]] ([[Harrison Ford]]) in una scena del film
|titolo originale = Raiders of the Lost Ark
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[1981]]
|durata = 110 min
|aspect ratio = 2,35:1
|genere = Azione
|genere 2 = Avventura
|genere 3 = Commedia
|genere 4 = Storico
|genere 5 = Fantastico
|genere 6 = Thriller
|regista = [[Steven Spielberg]]
|soggetto = [[George Lucas]], [[Philip Kaufman]]
|sceneggiatore = [[Lawrence Kasdan]]
|produttore = [[Frank Wilson Marshall|Frank Marshall]]
|produttore esecutivo = George Lucas e [[Howard Kazanjian]]
|attori =
* [[Harrison Ford]]: Indiana Jones
* [[Karen Allen]]: Marion Ravenwood
* [[Paul Freeman]]: René Belloq
* [[Ronald Lacey]]: Arnold Ernst Toth
* [[John Rhys-Davies]]: Sallah
* [[Denholm Elliott]]: Dott. Marcus Brody
* [[Alfred Molina]]: Satipo
* [[Wolf Kahler]]: Col. Herman Dietrich
* [[Anthony Higgins]]: Magg. Gobler
* [[Don Fellows]]: Col. Musgrove
* [[William Hootkins]]: Magg. Eaton
* [[Fred Sorenson]]: Jock
* [[Sonny Caldinez]]: Mean Mongolian
* [[Pat Roach]]: Grosso meccanico tedesco
* [[Tutte Lemkow]]: Imam
* [[Souad Messaoudi]]: Fayah
* [[George Harris]]: Simon Katanga
|doppiatori italiani =
;Edizione 1981
* [[Michele Gammino]]: Indiana Jones
* [[Paila Pavese]]: Marion Ravenwood
* [[Sandro Iovino]]: René Belloq
* [[Sergio Fiorentini]]: Arnold Ernst Toht
* [[Renato Mori]]: Sallah
* [[Sergio Rossi (attore)|Sergio Rossi]]: Dott. Marcus Brody
* [[Mauro Gravina]]: Satipo
* [[Paolo Poiret]]: Col. Herman Dietrich
* [[Sandro Acerbo]]: Magg. Gobler
* [[Gianfranco Bellini]]: Col. Musgrove
* [[Gianni Marzocchi]]: Magg. Eaton
* [[Anna Miserocchi]]: Fayah
* [[Romano Ghini]]: Simon Katanga
;Edizione 2009
* [[Pino Insegno]]: Indiana Jones
* [[Chiara Colizzi]]: Marion Ravenwood
* [[Antonio Sanna]]: René Belloq
* [[Franco Mannella]]: Arnold Ernst Toth
* [[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]: Sallah
* [[Rodolfo Bianchi]]: Dott. Marcus Brody
* [[Francesco Meoni]]: Satipo
* [[Sergio Lucchetti]]: Col. Herman Dietrich
* [[Gianfranco Miranda]]: Magg. Gobler
* [[Oliviero Dinelli]]: Col. Musgrove
* [[Gaetano Varcasia]]: Magg. Eaton
* [[Enrico Pallini]]: Jock
* [[Daniela D'Angelo]]: Fayah
* [[Enrico Di Troia]]: Simon Katanga
|fotografo = [[Douglas Slocombe]]
|montatore = [[Michael Kahn]]
|effetti speciali = [[Industrial Light & Magic]]
|musicista = [[John Williams (compositore)|John Williams]]
|scenografo = [[Norman Reynolds]]
}}
'''''I predatori dell'arca perduta''''' (''Raiders of the Lost Ark'') è un [[film]] del [[1981]], diretto da [[Steven Spielberg]] e capostipite della [[tetralogia]] cinematografica di [[Indiana Jones]].
==Contesto storico e Conferenza di Vilnius==
Nel [[2008]], in occasione dell'uscita sul mercato [[home video]] della versione definitiva in [[DVD-Video|DVD]], il film è stato rititolato '''''Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta''''' (''Indiana Jones and the Raiders of the Lost Ark''), seguendo la denominazione degli altri capitoli della serie.
Dopo l'ultima [[spartizioni della Polonia|spartizione della Confederazione polacco-lituana]] nel 1795, la Lituania divenne parte dell'[[Impero russo]]. Durante il 19° secolo, i [[polacchi]] e i [[lituani]] tentarono di raggiungere l'indipendenza. I tentativi più significativi si ebbero con la [[rivolta di Novembre]] nel 1830 e la [[rivolta di Gennaio]] nel 1863, ma le opportunità più concrete si profilarono durante la [[prima guerra mondiale]]. Nel 1915, l'[[Impero tedesco]] occupò la Lituania nel raggiungere la Russia. A seguito della [[Rivoluzione di Ottobre]] del 1917, sussistevano tutte le condizioni affinché polacchi e lituani potesse rivendicare l'indipendenza. La Germania, evitando di annettere i due Stati direttamente, cercò di stringere alleanze al fine di costituire unioni commerciali e politiche con i tedeschi<ref name=ger>{{Cita libro|cognome=|nome=Albertas |curatore= A.G.|translator= Algirdas Budreckis|titolo= Lithuania: 700 Years |anno=1984 |edizione=6th |editore= Manyland Books|città= New York| {{ISBN|0-87141-028-1}} |pp=151–162 |capitolo=Independent Lithuania}}</ref> Alla luce dei negoziati che si stavano per avviare con i russi, i tedeschi permisero la Conferenza di [[Vilnius]], sperando che quest'azione avrebbe portato ad un'indipendenza dei lituani da qualsiasi influenza sovietica in favore dei teutonici.<ref name=el>{{cite encyclopedia | editor = Simas Sužiedėlis | encyclopedia = [[Enciclopedie lituane|Encyclopedia Lituanica]] | title = Council of Lithuania | year = 1970–1978 | publisher = Juozas Kapočius | volume = I | ___location = Boston, Massachusetts | id = {{LCC|74-114275}} | pages = 581–585}}</ref> La conferenza, così, fu tenuta tra il 18 e il 23 settembre 1917: il risultato portò a stilare un programma attraverso cui la Lituania avrebbe potuto liberarsi da domini stranieri e le relazioni più o meno strette.<ref name=el/> Il 21 settembre, i partecipanti alla conferenza elessero i 20 membri del Consiglio della Lituania che avrebbero dovuto guidare in prima persona una dichiarazione d'indipendenza. Le autorità tedesche non permisero di rendere pubblica la risoluzione, ma consentirono al consiglio di andare avanti.<ref name=el/> Le autorità censurarono i giornali filo-governativi, ''[[Lietuvos aidas]]'' (''Voce della Lituania''), evitando così che il consiglio avrebbe potuto godere del sostegno popolare e nutrire meno simpatie per l'Impero tedesco.<ref name=eidintas/> La conferenza si risolse anche il dubbio sulla creazione di un'Assemblea costituente, la quale avrebbe dovuto essere eletta per agire "in conformità con i principi democratici comuni a tutti i cittadini lituani".<ref name="Ashbourne1999">{{Cita libro|autore=Alexandra Ashbourne|titolo=Lithuania: The Rebirth of a Nation, 1991-1994|url=https://books.google.com/books?id=yFoDJUq4qjQC&pg=PA11|data=1º gennaio 1999|editore=Lexington Books|isbn=978-0-7391-0027-1|p=11}}</ref>
== Trama Rappresentanti==
[[Image:Signatarai.Signatories of Lithuania.jpg|thumb|300px|I 20 membri del consiglio del 1918. [[Jonas Basanavičius]], rappresentante di [[Risveglio Nazionale Lituano|spicco per il suo passato]], siede al centro in primo piano ed è quello più anziano con la barba. [[Antanas Smetona]] è quello immediatamente alla sua destra]]
{{Citazione|È il destino dell'archeologo quello di vedere frustrati anni e anni di lavoro e ricerche.|[[Indiana Jones]]}}
I 20 membri che fecero parte del primo consiglio erano, come detto, di diversa formazione culturale, diversa età (il più giovane aveva 25 anni e il più anziano 66) e differente orientamento politico. Erano, in particolare, otto [[giurista|giuristi]], quattro [[sacerdote|sacerdoti]], tre [[agronomia|agronomi]], due [[finanza|finanzieri]], un [[medico]], un [[editoria|editore]] e un [[ingegneria|ingegnere]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lnm.lt/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=231 |titolo=Lietuvos taryba |editore=Museo Nazionale della Lituania|accesso=2 settembre 2006|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070514092128/http://www.lnm.lt/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=231 |dataarchivio= 17 luglio 2019|urlmorto=yes|lingua=lt}}</ref> Otto membri erano [[Cristianesimo democratico|cristiani democratici]] e sette non allineati. Solamente un membro aveva conseguito una [[università|formazione universitaria]].<ref>{{Cita web|nome=Sigitas |cognome= Jegelevičius |url= http://www.lrt.lt/sites/static.php?strid=215331& |titolo= Vasario 16-osios Akto signatarai |editore= [[Lietuvos Nacionalinis Radijas ir Televizija|LRT]] |accesso=2 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071013155201/http://lrt.lt/sites/static.php?strid=215331&|dataarchivio=13 ottobre 2007|lingua=lt}}</ref> Il rappresentante che è morto più di recente è [[Aleksandras Stulginskis]], spentosi nel settembre del 1969.<ref>{{Cita web|url=http://www.lnm.lt/en/exposition-locations/house-of-signatories/signatories-of-act-of-independence/24-ekspoziciniai-padaliniai/signatar-namai/136-aleksandras-stulginskis-18851969|titolo=Aleksandras Stulginskis (1885–1969)|editore=Museo Nazionale Lituano|accesso=17 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141031040616/http://www.lnm.lt/en/exposition-locations/house-of-signatories/signatories-of-act-of-independence/24-ekspoziciniai-padaliniai/signatar-namai/136-aleksandras-stulginskis-18851969|dataarchivio=31 ottobre 2014|dead-url=yes}}</ref>
Durante il primo incontro del 24 settembre, [[Antanas Smetona]] fu eletto come presidente del consiglio. Ad egli si affiancavano due vice-presidenti e due segretari. Questi ultimi cambiarono assai frequentemente, a differenza di Smetona che rimase presidente fino al 1919, anno in cui fu eletto come primo [[Presidente della Lituania]].<ref name=el/> A Smetona seguì [[Stasys Šilingas]] come presidente del consiglio, non più formato da venti membri. La prima modificazione si ebbe il 13 luglio 1918, quando sei nuovi membri ([[Martynas Yčas]], [[Augustinas Voldemaras]], [[Juozas Purickis]], [[Eliziejus Draugelis]], [[Jurgis Alekna]] e [[Stasys Šilingas]]) furono ammessi e quattro si dimisero (Kairys, Vileišis, Biržiška, Narutavičius).<ref name=cd-1015>{{Cita libro|cognome=Skirius |nome=Juozas |titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės |url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |accesso=17 luglio 2019 |anno=2002 |editore=Elektroninės leidybos namai |città=Vilnius |isbn=9986-9216-9-4 |capitolo=Vokietija ir Lietuvos nepriklausomybė |urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1015 |lingua=lt |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717110757/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |dataarchivio=17 luglio 2017 }}</ref> Dalla primavera del 1919, il consiglio era costituito dal doppio dei rappresentanti rispetto a quello iniziale.<ref name=el/>
[[Perù]], [[1936]]. Il professore di [[archeologia]] [[Indiana Jones|Henry "Indiana" Jones Junior]] è sulle tracce di un antico [[idolo]] della fertilità, conservato in un tempio immerso nella giungla. Superati i molti trabocchetti ed ostacoli insieme alla sua guida [[Personaggi di Indiana Jones#Satipo|Satipo]], riesce finalmente a impossessarsi della statuetta. Satipo si rivela però indegno della fiducia del professore, poiché ruba l'idolo per tenerselo tutto per sé, ma muore nel tentativo di scappare, trafitto da una delle tante trappole. Indy, appena uscito dalla grotta con l'oggetto tra le mani, viene sorpreso dal rivale [[Personaggi di Indiana Jones|René Belloq]], che riesce ad impossessarsene, mentre Jones è costretto alla fuga, inseguito dai pericolosi [[Nativi americani|indios]] Hovitos, alleati dello stesso Belloq.
== Dichiarazione d'Indipendenza ==
Tornato all'[[Università di Princeton]], Jones, unitamente al collega ed amico [[Personaggi di Indiana Jones#Marcus Brody|Marcus Brody]], riceve la visita di due agenti dell'[[Intelligence]], che spiegano loro che i [[Nazionalsocialismo|nazisti]] sono ad un passo dal recuperare la mitica [[Arca dell'Alleanza]], contenente frammenti delle tavole dei [[dieci comandamenti]] dettati da [[Dio]] a [[Mosè]]. I tedeschi sono convinti dell'immenso potere che essa può conferire, ma per raggiungerla devono mettere le mani sull'amuleto di [[Ra]], custodito da [[Personaggi di Indiana Jones#Abner Ravenwood|Abner Ravenwood]], vecchio amico nonché professore di archeologia di Jones ora sparito in [[Nepal]]. L'oggetto, posto su di una speciale asta (l'Asta di [[Ra]]) in un plastico nella città di [[Tani (Egitto)|Tani]],<ref>La città di [[Tani (Egitto)|Tani]] è stata la vera capitale dell'[[Egitto]] dal [[1075 a.C.]] al [[712 a.C.]] (anno in cui divenne capitale [[Menfi (Egitto)|Menfi]])</ref> scomparsa da secoli sotto una tempesta di sabbia durata un anno, avrebbe riflesso la luce mattutina rivelando l'ubicazione del "Pozzo delle Anime", la sala dove giace l'Arca.
{{vedi anche|Atto d'indipendenza della Lituania}}
[[File:Original Act of Independence of Lithuania hand-written in Lithuanian language.jpg|thumb|right|L'Atto d'indipendenza originale scritto a mano dai venti membri e poi firmatari del consiglio]]
Poco dopo l'elezione dei rappresentanti, si verificarono importanti sviluppi in [[Impero russo|Russia]]. La [[Rivoluzione d'Ottobre]] portò i [[bolscevichi]] al potere. Questi firmarono una tregua con l'[[Impero tedesco]] il 2 dicembre 1917 e iniziarono ad avviare negoziati di pace. La Germania chiedeva frattanto rapporto sulle intenzioni dei lituani (e soprattutto sui rapporti che intendeva stringere con essa). Nel cosiddetto Protocollo di Berlino, si redasse un atto col quale i teutonici si impegnavano a riconoscere l'indipendenza della Lituania se i baltici avessero stipulato una "alleanza certa e permamente della Lituania", oltre a prevedere convenzioni che concernevano affari militari, trasporti, confini doganali e valuta da adottare.<ref name=el/> Il consiglio fu d'accordo, sostenendo però come condizione che quest'ultimo avrebbe dovuto occuparsi delle politiche interne e degli affari esteri. I tedeschi rigettarono la proposta. L'11 dicembre, il consiglio adottò la risoluzione con cui si stipulava l'"alleanza certa e permanente" con i tedeschi sulla base delle precedenti convenzioni. Quindici membri votarono a favore, nonostante questa fosse stata poi sottoscritta da tutti e venti.<ref name=el/>
La Germania venne meno alle sue promesse e non riconobbe lo Stato lituano: di conseguenza, quest'ultimo non fu invitato alle negoziazioni del [[trattato di Brest-Litovsk]]. I lituani, inclusi quelli all'estero, disconobbero la dichiarazione dell'11 dicembre.<ref name=eidintas/> La dichiarazione, vista come troppo filo-tedesca, era un ostacolo alla costituzione di [[diplomazia|relazioni diplomatiche]] con [[Regno Unito]], [[Francia]] e [[Stati Uniti]], al tempo nemici dei teutonici.<ref>{{Cita libro|cognome=Skirius |nome=Juozas |titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės |url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |accesso=17 luglio 2019 |anno=2002 |editore=Elektroninės leidybos namai |città=Vilnius |isbn=9986-9216-9-4 |capitolo=Nuo autonomijos prie nepriklausomybės |urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1011 |lingua=lt |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070717110757/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/ |dataarchivio=17 luglio 2019 }}</ref> L'8 gennaio 1918, lo stesso giorno in cui [[Woodrow Wilson]] annunciava i [[quattordici punti]], il consiglio propose degli emendamenti alla dichiarazione dell'11 dicembre per le facoltà di cui disponeva l'Assemblea costituente. Le modifiche furono rigettate dai tedeschi e ciò rese comprensibile come questi ultimi volessero sì l'esistenza del consiglio, ma con funzioni puramente consultive.<ref name=eidintas/> A questo punto, cinque rappresentanti lituani si dimisero per protesta e svariati altri minacciarono di prendere la stessa decisione. Il 16 febbraio, il consiglio temporaneamente presieduto da [[Jonas Basanavičius]], decise di ri-dichiarare la propria sovranità, stavolta senza menzionare nulla sulle relazioni con i teutonici.<ref>Giovanna Motta, ''Il Baltico: Un mare interno nella storia di lungo periodo'', Edizioni Nuova Cultura, 2013, ISBN 978-88-68-12158-7, p.82.</ref> Queste scelte di politica estera venivano demandate alla costituente. Il 16 febbraio in [[Lituania]] si celebra il giorno della Restaurazione Nazionale.<ref>{{lt icon}} [http://www3.lrs.lt/pls/inter3/dokpaieska.showdoc_l?p_id=134377 Lietuvos Respublikos švenčių dienų įstatymas], Žin., 1990, Nr. 31-757, [[Seimas]]. Revisionato il 2019-07-17.</ref>
Raggiunto il paese asiatico, Jones incontra [[Marion Ravenwood|Marion]], la figlia di Ravenwood (con la quale in passato ha avuto una relazione), che convince a cedergli il medaglione. Interviene però un gruppo di nazisti, capeggiati dal sinistro [[Personaggi di Indiana Jones#Arnold Ernst Toth|Arnold Ernst Toth]], pezzo grosso della [[Gestapo]], che cerca di rubare il medaglione e incendia la locanda di Marion, la quale decide così di seguire Indiana nella sua ricerca.
==Conseguenze==
Giunti in [[Regno d'Egitto|Egitto]], scoprono dall'amico [[Personaggi di Indiana Jones#Sallah|Sallah]] che la città Tanis è stata riportata alla luce da Belloq, ora collega dei nazisti comandati dal sadico Colonnello [[Personaggi di Indiana Jones#Herman Dietrich|Herman Dietrich]] e dal già nominato Toth. Marion viene poi rapita da un gruppo di nazisti, che muoiono dopo l'esplosione del loro camion. Indiana crede che Marion sia morta, ma ella è stata invece consegnata a Belloq dai nazisti quale ricompensa. Jones nel frattempo s'infiltra negli scavi in corso, riuscendo a scoprire il luogo dove è sepolto il Pozzo delle Anime. Sceso nel pozzo, lo scopre pieno zeppo di serpenti e di cadaveri. Sul punto di recuperare l'Arca, intervengono ancora i nazisti che gliela sottraggono, e Toth getta Marion nel Pozzo delle Anime su richiesta di Dietrich e contro la volontà di Belloq. Jones e Marion non s'arrendono e riescono a scappare prima che l'Arca venga trasportata via con un aereo, distruggendolo e costringendo i nazisti a ricorrere a un trasporto su ruota.
I tedeschi non furono soddisfatti della nuova dichiarazione e chiesero al consiglio di riconsiderare la bozza dell'11 dicembre.<ref name=cd-1015/> Il 3 marzo 1918, fu sottoscritto il [[trattato di Brest-Litovsk]]. In esso si dichiarò che i [[Paesi baltici]] rientravano nella [[sfera di influenza]] tedesca e i russi rinunciavano a qualsiasi rivendicazione territoriale su queste. Il 23 marzo, la Germania riconobbe l'indipendenza della Lituania sulla base della dichiarazione dell'11 dicembre.<ref name=el/> Nonostante ciò, nulla cambiò nella sostanza sul ruolo del consiglio: ogni sforzo volto a ristabilire un'amministrazione gestita dalla Wehrmacht fu ostacolato.<ref name=gerutis>{{Cita libro|cognome=Gerutis |nome=Albertas |curatore= Albertas Gerutis |translator= Algirdas Budreckis|titolo= Lithuania: 700 Years |anno=1984 |edizione=sesta edizione |editore= Manyland Books|città= New York|cid={{LCC|75-80057}}. {{ISBN|0-87141-028-1}} |pp=151–162 |capitolo=Independent Lithuania}}</ref> Restava ancora da sciogliere il nodo sulla [[forma di governo]]. La Germania, guidata da un [[kaiser]], suggeriva la [[monarchia]]. Per questo fu proposta un'unione con la [[Casato di Hohenzollern|casata prussiana Hohenzollern]].<ref name=el/> Come alternativa, il 4 giugno 1918, il consiglio votò per invitare il Duca Guglielmo di Urach e conte di [[Württemberg]], a divenire re della Lituania. Quest'ultimo accettò e fu eletto [[Regno di Lituania (1251-1263)#Tentativi di ripristinare la monarchia|re di Lituania]] come [[Mindaugas II]] il 13 luglio 1918. Non mancarono critiche, le quali causarono la dimissione di quattro membri del consiglio in protesta.<ref name=TB>{{Cita web|url=http://www.bernardinai.lt/index.php?url=articles/54471 |titolo=Karališkojo kraujo paieškos: Lietuva ir šimto dienų karalius|editore=Bernardinai.lt|accesso=17 luglio 2019|lingua=lt}}</ref>
La Germania non riconobbe il nuovo sovrano e le relazioni con il consiglio continuarono a rimanere tese.<ref name=TB/> All'organo governativo non fu permesso determinare i [[confine|confini territoriali]] del Paese, stabilire un'[[ambasciata]] a [[Berlino]] o formare una [[pubblica amministrazione]]: ricevette qualche piccolo fondo monetario per coprire le spese nel settembre 1918.<ref name=gerutis/> La situazione cambiò con la [[Rivoluzione di novembre]] del 1918 poco prima della fine [[Grande Guerra]]: questa instabilità politica di certo non metteva i tedeschi in una posizione di vantaggio. Pertanto, il 2 novembre il consiglio adottò la prima costituzione provvisoria. La decisione di invitare Mindaugas II fu congelata e poi poco dopo annullata; tale azione ricucì gli strappi politici nati mesi prima.<ref name=gerutis/> Le funzioni del governo furono presiedute da tre membri, con Augustinas Voldemaras invitato a formare il primo [[gabinetto di governo]].<ref name=eidintas/> La costituzione di esso arrivò l'11 novembre 1918, data in cui l'Impero tedesco firmò l’[[armistizio di Compiègne]]. Il consiglio iniziò ad allestire un [[Lietuvos kariuomenės Sausumos pajėgos|esercito]], forze di polizia, amministrazioni locali e altre istituzioni. Si tentò di coinvolgere in questo processo anche minoranze [[ebrei lituani|ebraiche]] e [[bielorussi|bielorusse]].<ref name=cd-1015/> Non figuravano donne nel consiglio, sebbene fosse stata presentata una [[petizione]] perché fossero presenti (20.000 firme totali).<ref name="SharpStibbe2011">{{Cita libro|autore1=Ingrid Sharp|autore2=Matthew Stibbe|titolo=Aftermaths of War: Women's Movements and Female Activists, 1918-1923|url=https://books.google.com/books?id=_ElYvzVbxCsC&pg=PA292|data=14 febbraio 2011|editore=BRILL|isbn=90-04-19172-0|p=292}}</ref>
Indy riesce ad eludere di nuovo i soldati nazisti che scortano l'Arca su di un camion, e dopo un interminabile inseguimento s'impossessa dell'Arca. Una volta che ne ha preso possesso, Indiana riesce ad imbarcarsi su una nave di pirati comandati dal capitano Simon Katanga, amico di Sallah, che però l'indomani viene abbordata ed ispezionata dall'equipaggio di un [[U-Boot]] tedesco. I nazisti riprendono così possesso dell'Arca e consegnano Marion a Belloq. Indiana invece si è infatti nascosto, ma Katanga, per salvarlo, dichiara di averlo ucciso. Indiana riesce così ad imbarcarsi sul sommergibile che trasporta l'Arca, camuffandosi da soldato nazista e raggiungendo infine un'isoletta al nord di [[Creta]], dove Belloq è intenzionato a compiere un rituale ebraico per controllare la veridicità della reliquia, prima di portarla al cospetto di [[Adolf Hitler|Hitler]].
A causa di diversi conflitti, il processo di formazione politica fu estremamente rallentato (si pensi alla [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana (1918-1919)]], la [[RSS Lituano-Bielorussa]], la [[guerra sovietico-polacca]] e la [[guerra polacco-lituana]]).<ref name="Crampton2002">{{Cita libro|autore=R. J. Crampton|titolo=Eastern Europe in the Twentieth Century - And After|url=https://books.google.com/books?id=CjCEAgAAQBAJ&pg=PA97|data=12 aprile 2002|editore=Routledge|isbn=978-1-134-71222-9|p=97}}</ref> Le prime elezioni libere per eleggere l’Assemblea Costituente Nazionale si tennero nell’aprile del 1920.<ref name="Suziedelis2011">{{Cita libro|autore=Saulius A. Suziedelis|titolo=Historical Dictionary of Lithuania|url=https://books.google.com/books?id=VkGB1CSfIlEC&pg=PA85|data=7 febbraio 2011|editore=Scarecrow Press|isbn=978-0-8108-7536-4|p=85}}</ref> Il consiglio sarà poi rimpiazzato dal parlamento, [[Seimas]] un paio di anni dopo (2 agosto 1922), quando fu adottata la Costituzione della Lituania.<ref name="Rauch1974">{{Cita libro|autore=Georg von Rauch|titolo=Die Geschichte der baltischen Staaten|url=https://books.google.com/books?id=DwLVOSCXhXcC&pg=PA79|data=1º gennaio 1974|editore=University of California Press|isbn=978-0-520-02600-1|p=79}}</ref>
Catturati e legati a un palo, Jones e Marion assistono all'apertura dell'Arca, che rivela il suo contenuto, ossia della polvere. Improvvisamente l'Arca libera tuttavia una forza ultraterrena che fa esplodere le munizioni delle armi e mette fuori uso le apparecchiature elettriche dei tedeschi. Belloq viene avvolto dal "fuoco divino" che fulmina tutti i soldati, mentre Toth e Dietrich muoiono orribilmente. Alla fine Belloq, avvolto completamente dal fuoco, esplode. Indiana e Marion si salvano chiudendo gli occhi. Il cielo sopra all'isola si spalanca, risucchiando tutti i nazisti e il "fuoco divino" per poi rientrare dentro l'arca che si richiude. Quando il cielo si richiude, Jones e Marion si ritrovano liberi dalle corde che li imprigionavano. Tornato a [[Washington]] con Marion, Jones è furibondo per come l'esercito nega loro l'Arca e la possibilità di studiarla, in quanto già nelle mani di "qualificati studiosi", mentre in realtà viene rinchiusa in una cassa, marchiata e inserita tra migliaia di altre casse identiche, in uno sconfinato magazzino che raccoglie il materiale [[Informazione classificata|top secret]].
==Altri Produzione progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Consiglio della Lituania}}
[[Indiana Jones]] prende il nome dal [[Canis lupus familiaris|cane]] di razza [[alaskan malamute]] di [[George Lucas]]. Nel terzo film si scoprirà che anche il cane del dottor Jones si chiamava Indiana.
{{Portale|Lituania|Storia}}
Per il personaggio di [[Indiana Jones]] originariamente [[George Lucas]] propose di chiamarlo "Indiana Smith", tuttavia [[Steven Spielberg]] detestava questo nome, pensava suonasse davvero male, allora Lucas disse: «Chiamalo Indiana Jones o come ti pare, il film è tuo ora». [[Tom Selleck]] fu il primo attore scelto per il ruolo di Indiana Jones, ma dovette rifiutare poiché aveva firmato un contratto in esclusiva per la [[serie televisiva]] ''[[Magnum, P.I.]]''.
==Note==
Per il ruolo di Marion erano state inizialmente pensate [[Amy Irving]] e [[Debra Winger]]. Per il ruolo di Belloq [[Steven Spielberg]] avrebbe invece voluto o [[Giancarlo Giannini]] o [[Jacques Dutronc]], ma poiché nessuno dei due sapeva parlare in inglese il ruolo fu affidato a [[Paul Freeman]].
[[Categoria:Storia della Lituania]]
Nel cast compaiono, in piccoli [[cameo]], il responsabile degli effetti speciali [[Dennis Muren]] (che lavorerà ancora, in futuro, con Spielberg) nei panni della spia nazista che insegue Indy in aereo (sta leggendo la rivista ''[[Life (periodico)|Life]]'') e il produttore [[Frank Marshall (produttore cinematografico)|Frank Marshall]] (regista di ''[[Alive - Sopravvissuti|Alive]]'' e di ''[[Aracnofobia]]'') come pilota dell'Ala Volante tedesca.
== Distribuzione ==
=== Data di uscita ===
Esce nelle sale cinematografiche [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 12 giugno [[1981]] in {{formatnum:1078}} copie, mentre in Italia per il 22 ottobre dello stesso anno.
=== Doppiaggio italiano ===
Il doppiaggio italiano originale venne diretto da [[Renato Izzo]] su dialoghi di [[Alberto Piferi]] e [[Letizia Giotti Miller]].
Il 2 ottobre [[2009]] è stata trasmessa, per la prima volta su [[Sky Italia|Sky]], una nuova versione italiana del film con un nuovo doppiaggio (affidato a [[Massimiliano Alto]]). Questa versione è presente nelle nuove edizioni in [[Blu-ray Disc]] del film, insieme al doppiaggio originale del 1981.
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
Il film è stato il maggior incasso stagionale negli Stati Uniti, con {{formatnum:209562121}} [[dollaro statunitense|$]]<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/yearly/chart/?yr=1981&p=.htm|titolo=Box Office Mojo - 1981 Yearly Box Office Results|accesso=31 maggio 2008|lingua=en}}</ref> (a fronte di un costo di produzione di 18.000.000$<ref>{{Cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=raidersofthelostark.htm|titolo=Raiders of the Lost Ark (1981) - Box Office Mojo|sito=www.boxofficemojo.com|accesso=2016-09-11}}</ref>), eguagliando il miglior incasso dell'anno precedente, ''[[L'Impero colpisce ancora]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/yearly/chart/?yr=1980&p=.htm|titolo=Box Office Mojo - 1980 Yearly Box Office Results|accesso=31 maggio 2008|lingua=en}}</ref> Distribuito nuovamente nelle sale il 16 luglio [[1982]], in una stagione dominata dal successivo film di Spielberg, ''[[E.T. l'extra-terrestre]]'', ha incassato altri {{formatnum:21437879}} $<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/yearly/chart/?yr=1982&p=.htm|titolo=Box Office Mojo - 1982 Yearly Box Office Results|accesso=31 maggio 2008|lingua=en}}</ref> e ha avuto un'ulteriore uscita il 25 marzo [[1983]], per altri {{formatnum:11374454}} $,<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/franchises/chart/?id=indianajones.htm|titolo=Box Office Mojo - Indiana Jones Movies|accesso=8 giugno 2008|lingua=en}}</ref> raggiungendo un incasso totale in patria di 242-245 milioni di dollari, a seconda delle fonti.<ref name="Mojo">{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=raidersofthelostark.htm|titolo=Box Office Mojo - Raiders of the Lost Ark|accesso=31 maggio 2008|lingua=en}}</ref>
A livello mondiale ha incassato complessivamente {{formatnum:384140454}} $.<ref name=Mojo />
=== Critica ===
Il [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review]] l'ha inserito fra i [[National Board Review Top Ten Films|migliori dieci film]] del [[National Board of Review Awards 1981|1981]], ma come [[National Board of Review Award al miglior film|miglior film]] in assoluto sono stati preferiti ex aequo gli altri due film sopracitati. Il ''[[The New York Times|New York Times]]'' lo ha inserito nella sua lista dei 1000 migliori film di sempre.<ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/ref/movies/1000best.html|titolo=The Best 1,000 Movies Ever Made|editore=New York Times|lingua=en|accesso=18 febbraio 2012}}</ref>
Nel [[1998]] l'[[American Film Institute]] l'ha inserito al sessantesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al sessantaseiesimo posto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref>
Nel [[2001]] l'ha inserito al 10º posto nella sua lista dei [[AFI's 100 Years... 100 Thrills|cento migliori film thriller statunitensi di tutti i tempi]] (che comprende film d'azione, noir, horror e di fantascienza).
Nel [[1999]] è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=http://www.loc.gov/today/pr/1999/99-174.html|titolo=Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry |editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=16 novembre 1999|accesso=6 gennaio 2012|lingua=en}}</ref>
== Riconoscimenti ==
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* [[Premi Oscar 1982|1982]] - [[Premio Oscar]]
** [[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[Norman Reynolds]], [[Leslie Dilley]] e [[Michael Ford]]
** [[Oscar per il miglior montaggio|Miglior montaggio]] a [[Michael Kahn]]
** [[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]] a [[Bill Warney]], [[Steve Maslow]], [[Greg Landaker]] e [[Roy Charman]]
** [[Oscar al miglior montaggio sonoro|Miglior montaggio sonoro]] ([[Oscar Special Achievement Award|Oscar Speciale]]) a [[Ben Burtt]] e [[Richard L. Anderson]]
** [[Oscar per i migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]] a [[Richard Edlund]], [[Kit West]], [[Bruce Nicholson]] e [[Joe Johnston]]
** Candidatura come [[Oscar al miglior film|miglior film]] a [[Frank Wilson Marshall|Frank Marshall]]
** Candidatura come [[Oscar alla migliore regia|migliore regia]] a [[Steven Spielberg]]
** Candidatura come [[Oscar alla migliore fotografia|migliore fotografia]] a [[Douglas Slocombe]]
** Candidatura come [[Oscar alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]] a [[John Williams]]
* [[Golden Globe 1982|1982]] - [[Golden Globe]]
** Candidatura come [[Golden Globe per il miglior regista|migliore regia]] a [[Steven Spielberg]]
* 1982 - [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]
** [[BAFTA alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[Norman Reynolds]]
** Candidatura come [[BAFTA al miglior film|miglior film]]
** Candidatura come [[BAFTA al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[Denholm Elliott]]
** Candidatura come [[BAFTA alla migliore fotografia|migliore fotografia]] a [[Douglas Slocombe]]
** Candidatura al [[BAFTA al miglior sonoro|miglior sonoro]] a [[Ben Burtt]], [[Roy Charman]] e [[Bill Varney]]
** Candidatura come [[BAFTA al miglior montaggio|miglior montaggio]] a [[Michael Kahn]]
** Candidatura come [[BAFTA alla migliore colonna sonora|miglior colonna sonora]] a [[John Williams]]
* 1982 - [[Saturn Award]]
** [[Saturn Award per il miglior film fantasy|Miglior film fantasy]]
** [[Saturn Award per la miglior regia|Migliore regia]] a Steven Spielberg
** [[Saturn Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]] a Harrison Ford
** [[Saturn Award per la miglior attrice|Miglior attrice protagonista]] a [[Karen Allen]]
** [[Saturn Award per la miglior sceneggiatura|Migliore sceneggiatura]] a Lawrence Kasdan
** [[Saturn Award per la miglior colonna sonora|Miglior colonna sonora]] a John Williams
** [[Saturn Award per i migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]] a Richard Edlund
** Candidatura come [[Saturn Award per il miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a Paul Freeman
** Candidatura per i [[Saturn Award per i migliori costumi|migliori costumi]] a Deborah Nadoolman
* [[National Board of Review Awards 1981|1981]] - [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review]]
** [[National Board Review Top Ten Films|Migliori dieci film]]
* 1982 - [[Boston Society of Film Critics|Boston Society of Film Critics Award]]
** [[Boston Society of Film Critics Award per il miglior regista|Migliore regia]] a Steven Spieberg
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* [[Premi César 1982|1982]] - [[Premio César]]
** Candidatura come [[Premio César per il miglior film straniero|miglior film straniero]] a [[Steven Spielberg]]
* [[Kansas City Film Critics Circle Awards 1982|1982]] - [[Kansas City Film Critics Circle Awards|Kansas City Film Critics Circle Award]]
** [[Kansas City Film Critics Circle Award per il miglior film|Miglior film]]
* 1982 - [[Motion Picture Sound Editors]]
** [[Golden Reel Award per il miglior montaggio sonoro negli effetti sonori|Miglior montaggio sonoro]]
** Miglior montaggio sonoro (Dialoghi)
* 1982 - [[American Cinema Editors]]
** Miglior montaggio a Michael Kahn
* 1982 - [[American Movie Awards|American Movie Award]]
** Miglior film
** Migliore regia a Steven Spielberg
** Migliore sceneggiatura a Lawrence Kasdan
* 1982 - [[Writers Guild of America]]
** Candidatura [[WGA Award]] a Lawrence Kasdan
* 1982 - [[Directors Guild of America]]
** Candidatura [[DGA Award]] a Steven Spielberg
* 1982 - [[Grammy Award]]
** Migliore colonna sonora a John Williams
* 1982 - [[Premio Hugo]]
** Migliore rappresentazione drammatica a Steven Spielberg, Lawrence Kasdan, Philip Kaufman e George Lucas
* 1982 - [[Kinema Junpo Awards|Kinema Junpo Award]]
** Miglior film straniero a Steven Spielberg
* 1982 - [[People's Choice Awards|People's Choice Award]]
** Film preferito
* 2004 - [[Satellite Award]]
** Candidatura come migliori Extra DVD
* 1982 - [[Young Artist Award]]
** Miglior film per la famiglia
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== Influenza culturale ==<!-- Evitare le semplici citazioni: verranno cancellate, secondo [[WP:CULTURA]] -->
* Del film è stata realizzata un'accurata [[parodia]] Disney dal titolo ''[[Paperinik e l'arca dimenticata]]''.
* A Indiana Jones è ispirato il personaggio Disney a fumetti [[Indiana Pipps]], e Belloq è l'ispirazione per il suo eterno rivale, il Dr. Krantz.
* Nel videogioco ''[[Indiana Jones e la macchina infernale]]'' è possibile giocare un livello segreto, in cui Indy torna nello stesso tempio in Perù per recuperare un altro idolo.
* Nell'episodio ''Indiana Shawn alla ricerca del tesoro segreto'' della serie televisiva ''[[Psych]]'', il protagonista [[Shawn Spencer]] ([[James Roday]]) è vestito come Indiana Jones.
* Un episodio de ''[[I Simpson]]'' intitolato ''I predatori del frigo perduto'' è una parodia del film.
* La trama dell'episodio ''[[Episodi di The Big Bang Theory (settima stagione)#La minimizzazione manipolatoria|La minimizzazione manipolatoria]]'' della sitcom ''[[The Big Bang Theory]]'' verte intorno agli eventi del film; in particolar modo sul fatto che le azioni del protagonista Indiana Jones, in realtà, non influiscono sulla trama della pellicola.<ref>{{cita web|url=http://www.jacopofo.com/indiana-jones-un-eroe-inutile|titolo=Con dolore ho scoperto la verità su Indiana Jones: è un eroe inutile!|sito=jacopofo.com|autore=[[Jacopo Fo]]|data=21 marzo 2015}}</ref>
== Sequel ==
{{Vedi anche|Indiana Jones e il tempio maledetto}}
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Raiders of the Lost Ark|etichetta=''I predatori dell'arca perduta''}}
== Collegamenti esterni ==
* {{sito ufficiale}}
* {{dopp|film|ipredatoridellarcaperduta}}
* {{cita web|http://www.indyjones.it/nuovosito/ipredatoridellarcaperduta.htm|La scheda de I Predatori dell'Arca Perduta di Indyjones.it}}
* {{collegamenti cinema}}
{{Indiana Jones}}
{{Film di Steven Spielberg}}
{{Film di George Lucas}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema|Indiana Jones}}
[[Categoria:Film d'avventura]]
[[Categoria:Film d'azione]]
[[Categoria:Film diretti da Steven Spielberg]]
[[Categoria:Film di Indiana Jones]]
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1930]]
[[Categoria:Film ambientati in Perù]]
[[Categoria:Film ambientati in Nepal]]
[[Categoria:Film ambientati in Egitto]]
[[Categoria:Film ambientati negli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Film girati in California]]
[[Categoria:Film girati in Inghilterra]]
[[Categoria:Film girati in Francia]]
[[Categoria:Film girati in Tunisia]]
[[Categoria:Film fantastici]]
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