Amazon e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 12: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{nota disambigua||Amazon (disambigua)|Amazon}}
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|10:41, 22 lug 2019 (CEST)}}
{{Azienda
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|nome = Amazon.com, Inc.
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|logo = Amazon logo plain.svg
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|forma societaria = Public company
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|borse = {{nasdaq|AMZN}}
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|data fondazione = [[5 luglio]] [[1994]]
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 6 |voce = Villa Gorizia |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 12 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|forza cat anno = 1994
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 7 |voce = Nintendo Business Technology Development |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 12 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|luogo fondazione =
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 8 |voce = Burstcoin |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 12 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|fondatori = Jeff Bezos
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 9 |voce = Tremofobia |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 12 |durata = < un giorno |multipla = }}
|data chiusura =
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
|causa chiusura =
|nazione = USA
|sede = [[Seattle]]
|gruppo =
|filiali = Amazon.com<br />[[A9.com]]<br />[[Alexa Internet]]<br />[[Internet Movie Database|IMDb]]<br />[[Goodreads]]
|persone chiave = * [[Jeff Bezos]], ([[Presidente del consiglio di amministrazione|Chairman]], [[Presidente]] e [[amministratore delegato|AD]])
* Brian Olsavsky (SVP, [[direttore finanziario|CFO]])
|settore = [[commercio elettronico]]
|prodotti = libri, cd, informatica (hardware, software), elettronica, [[Amazon Kindle|Kindle]], casalinghi.
|atturato = 177,9 [[miliardo|miliardi]] [[USD|$]]<ref name= finstat>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.google.com/finance?q=NASDAQ:AMZN&fstype=ii|titolo=Financial Statements for Amazon.com, Inc.|editore=Google Finance|accesso=7 marzo 2014}}</ref>
|anno fatturato = 2017
|utile netto = 3 [[miliardo|miliardi]] [[USD|$]]<ref name= finstat/>
|anno utile netto = 2017
|dipendenti = 560.000
|anno dipendenti = 2017
|slogan = Work Hard. Have Fun. Make History.
|note =
}}
 
'''Amazon.com, Inc.''' è un'[[azienda]] di [[commercio elettronico]] [[statunitense]], con sede a [[Seattle]] nello [[Washington (stato)|stato di Washington]]; è la più grande ''[[Internet company]]'' al mondo.<ref>{{Cita web|url=http://phx.corporate-ir.net/phoenix.zhtml?c=97664&p=irol-newsArticle&ID=2329885|titolo=Amazon - Investor Relations - Press Release|sito=phx.corporate-ir.net|accesso=2018-04-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://finance.yahoo.com/quote/AMZN?p=AMZN|titolo=AMZN : Summary for Amazon.com, Inc. - Yahoo Finance|sito=finance.yahoo.com|lingua=en-US|accesso=2018-04-17}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://www.geekwire.com/2016/amazon-employment-2nd-quarter/|titolo=Amazon reaches new high of 268,900 employees — skyrocketing 47% in just one year|pubblicazione=GeekWire|data=2016-07-28|accesso=2018-04-17}}</ref> ''[[TIME|Time Magazine]]'' proclamò Bezos, il suo fondatore, Uomo dell'anno nel 1999, a riconoscimento del successo di Amazon nel rendere popolare il commercio elettronico.
 
È stata tra le prime grandi imprese a vendere merci su [[Internet]] e una delle aziende simbolo della [[Bolla delle dot-com|bolla speculativa delle dot-com]] riguardante Internet alla fine degli [[anni 1990|anni novanta]]. Dopo che la bolla scoppiò, Amazon affrontò un certo scetticismo nei confronti del suo modello di business, ma nel 2003 raggiunse per la prima volta un [[utile|utile d'esercizio]]. Amazon possiede anche [[Alexa|Alexa Internet]], [[A9.com]], [[Internet Movie Database]] (IMDb), [[Twitch.tv]], ComiXology e il [[The Washington Post]].
 
Fondata con il nome di Cadabra.com da [[Jeff Bezos]] il 5 luglio [[1994]] e lanciata nel [[1995]], Amazon.com incominciò come libreria [[Online e offline|online]], ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a [[DVD]], [[CD]] musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora.
 
Amazon ha creato poi altri siti in [[Canada]], [[Regno Unito]], [[Germania]], [[Australia]], [[Francia]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Cina]], [[Brasile]], [[Messico]], [[Giappone]], [[Paesi Bassi]] e [[India]] e spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo.
 
Amazon vende in [[Italia]] attraverso il sito ''www.amazon.it'', esso risulta essere il primo sito di [[Commercio elettronico|ecommerce]] in Italia.
 
==Storia==
L'azienda incominciò come libreria online, offrendo una vasta scelta di titoli, {{cn|maggiore di qualsiasi altro grande negozio di libri o di ditta di vendita per corrispondenza.}} Bezos ribattezzò poi la sua azienda come Amazon dal nome del Rio delle Amazzoni. Bezos scelse di utilizzare il nome di questo fiume non per evocarne la lunghezza ma il suo bacino idrografico.<ref>{{Cita web|url=https://www.rewindandcapture.com/why-is-it-called-amazon/}}</ref> L'azienda fu registrata nel [[1994]] nello stato USA di [[Washington (stato)|Washington]], e cominciò le attività nel luglio 1995<ref>Il primo libro venduto da Amazon fu ''Fluid Concepts & Creative Analogies: Computer Models of the Fundamental Mechanisms of Thought'' di Douglas Hofstadter. Era il 15 luglio [[1995]]. Vedi: {{Cita web|lingua=en|url=http://phx.corporate-ir.net/phoenix.zhtml?c=176060&p=irol-corporateTimeline|titolo=History & Timeline|editore=Amazon.com|data=ottobre 2013|accesso=7 marzo 2014}}</ref> spostandosi nell'anno successivo in [[Delaware]]. Entrò nel mercato azionario il 15 maggio [[1997]], sul [[NASDAQ]] con il simbolo AMZN con un prezzo iniziale di $18,00 per azione (equivalente a $1,50 dopo tre [[Frazionamento azionario|stock split]] alla fine degli anni novanta).
 
Il piano aziendale non pensava di fare profitto per i primi 4-5 anni e la società crebbe alla fine degli anni novanta più lentamente di molte altre "Internet company"; questa lenta crescita fece lamentare molti azionisti, ma quando la [[bolla delle dot-com]] scoppiò e molte aziende del settore fallirono, Amazon resistette e raggiunse il primo periodo di profitto nel quarto trimestre del 2002 seppur con risultato di soli 5 milioni di dollari, equivalente a un centesimo di dollaro per azione, con rendite di più di un miliardo di dollari ma fu un importante evento simbolico. Da allora è sempre rimasta in attivo con profitti netti di 35 milioni di dollari nel 2003, 588 milioni nel 2004 e 359 milioni nel 2005. I ricavi continuarono a crescere grazie alla diversificazione dell'offerta e la presenza su un mercato internazionale con 3,9 miliardi di dollari nel 2002, 5,3 nel 2003, 6,9 nel 2004 e 8,5 nel 2005. Il 21 novembre [[2005]], Amazon è entrata nell'indice [[S&P 500]], sostituendo la vecchia [[AT&T]] dopo la fusione di questa con SBC Communications.
 
Il sito si espanse velocemente offrendo nuove sezioni per nuove linee di prodotti di svariate tipologie rendendo possibile ai clienti di recensire i prodotti dopo averli acquistati. Una parte delle vendite viene dagli affiliati al sito, detti "Associate", ovvero venditori indipendenti che ricevono una commissione per indirizzare i clienti che poi acquisteranno dal sito di Amazon attraverso dei link sui loro siti. Alla fine del 2003, Amazon aveva quasi un milione di associates. Questi possono accedere al catalogo di Amazon direttamente dai loro siti usando il servizio [[XML]] [[Amazon Web Services]] (AWS). Amazon è stata la prima a usare questo sistema di referenti. L'idea è stata poi copiata da molti altri siti di commercio elettronico.
 
Amazon comprò [[Internet Movie Database]] (IMDb) nell'aprile [[1998]], una mossa che allarmò molti vecchi utenti del database, che era stato fino ad allora un sito di pubblico dominio e nonprofit.
 
Amazon comprò poi [[PlanetAll]] (azienda di Cambridge, Massachusetts) nell'agosto 1998 pagando con 800.000 azioni di Amazon stock. PlanetAll gestiva un sito di rubrica/agenda/scadenzario web-based. Con la stessa acquisizione, Amazon ebbe anche Junglee.com, una startup specializzata in data-mining con [[XML]] per 1,6 milioni di azioni di Amazon. I due affari insieme furono valutati in circa 280 milioni di dollari del tempo. La maggior parte dei dipendenti delle due ditte fu assorbita da Amazon all'inizio del 1999. Essi continuarono a sviluppare servizi per la community di Amazon, come Amazon.com Auctions, Amazon.com Marketplace, Friends & Favorites e Purchase Circles.
 
Amazon.com lanciò ''Amazon.com Auctions'', il suo servizio di aste on line nel marzo 1999 senza riuscire però a superare [[eBay]]. ''Amazon Auctions'' fu seguita dal lancio di un altro servizio di commercio elettronico chiamato ''[[zShops]]'' nel settembre 1999 e una collaborazione con [[Sotheby's]] chiamata sothebys.amazon.com in novembre in seguito fallita. Sebbene zShops non riuscì a resistere per quanto ci si aspettava, preparò il grande successo di ''[[Amazon Marketplace]]'', lanciato nel 2001 che permetteva ai clienti di vendere libri, CD, DVD e altri prodotti sia nuovi sia usati. ''Amazon Marketplace'' rivaleggia oggi con half.com di eBay.
 
Nel giugno 1999, Amazon comprò Alexa Internet, Accept.com ed Exchange.com con una serie di acquisti valutata in 645 milioni di dollari.
 
Nel [[2002]], Amazon divenne il rivenditore esclusivo del Segway Human Transporter, di cui Bezos fu fin dagli inizi grande sostenitore.
 
Nel settembre 2002, Amazon lanciò la Amazon Visa Card presto seguita dal servizio di autenticazione e acquisto facilitato per i clienti Amazon. Lo stesso sistema fu poi imitato anche da Buy.com, Overstock.com, united.com, e [[AOL|aol.com]].
 
Il 21 giugno 2003, Amazon coordinò quella che fu a quel tempo una delle maggiori vendite nella storia del commercio elettronico: 1,3 milioni di copie del romanzo ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]''.
 
''Search Inside the Book'' è una caratteristica che rende possibile ai clienti cercare parole chiave all'interno di un libro del catalogo. All'inizio, nell'ottobre 2003, operava su 120.000 titoli (33 milioni di pagine di testo) e ora su 250.000 libri. Amazon si è accordata con circa 130 case editrici per permettere agli utenti di fare queste ricerche. Per evitare violazioni di copyright, Amazon.com non mostra una copia in formato testo delle pagine ma un'immagine che non può essere stampata e inoltre limita il numero di pagine che possono essere viste dall'utente. Amazon sta pensando di rendere questa caratteristica disponibile non solo sul sito americano. A pagamento, è anche disponibile un servizio che permette di leggere alcuni libri on line attraverso il programma Amazon Upgrade.
 
Nel 2004, Amazon acquisì [[Joyo.com]], un sito cinese di e-commerce. Nello stesso anno ha anche lanciato a9.com, gruppo specializzato in algoritmi di ricerca (come quello usato per il servizio Search Inside the Book) e altre tecnologie innovative per Internet, come "Find It on the Block" che permette non solo di conoscere il recapito di un'attività commerciale ma anche la sua foto e le informazioni su altri negozi e attività nella stessa strada.
 
Sempre nel 2004 Amazon produsse (con Ridley Scott Associates) e pubblicò on line 5 cortometraggi, sponsorizzati con un'alleanza strategica con Chase. Sono intitolati: ''Portrait'', ''Agent Orange'', ''Do Geese See God'', ''Tooth Fairy'' e ''Careful What You Wish For''.
 
Nel 2005, Amazon acquisì [[BookSurge]], un'azienda di [[print on demand]].
 
Nel marzo 2005, Amazon annunciò il suo primo concorso di cortometraggi: Amazon Short Film Competition. In collaborazione con [[American Express]], [[Tribeca Film Festival]] e [[Macromedia]], più di 1000 corti entrarono in gara. Amazon costruì una pagina speciale per la visualizzazione on line dei filmati, visitata da milioni di clienti, che potevano anche votare il vincitore. ''Rachel's Challenge'' si classificò al primo posto. Dato il grande successo, fu annunciata un'altra edizione del concorso.
 
Nel novembre 2005, Amazon aggiunse una funzionalità [[wiki]] al database dei prodotti, permettendo a ogni cliente che abbia fatto almeno un acquisto di modificare la pagina di un prodotto.
 
''Amazon Prime'' è un servizio a pagamento che permette di avere la spedizione in un giorno gratuita su alcuni prodotti.<ref>{{Cita web|url=http://webpointzero.com/business/amazon-prime-gratis-123/|titolo=Amazon Prime, dal 1 Maggio è attiva la prova gratuita|autore=Webpointzero.com|data=|accesso=6 maggio 2015}}</ref>
 
Annunciata alla fine del 2005, ''Amazon Connect'' è un'altra funzionalità che permette agli autori dei libri in vendita di inserire commenti nelle pagine relative alle loro pubblicazioni e sulla home page di quelli che hanno comprato i loro libri.
 
Nel gennaio 2006, Amazon stabilisce una collaborazione con [[SideStep]], ditta di ricerche di offerte di viaggio on line, al fine di potenziare questo servizio nella propria sezione dedicata al turismo.
 
Nel marzo 2006, Amazon lancia un servizio di [[online storage]], ''[[Amazon S3]]''. Un numero illimitato di file, di dimensioni comprese tra 1 byte e 5 giga, possono essere memorizzate in S3 e distribuite via [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] o [[BitTorrent]]. Il servizio costa 15 cent per gigabyte memorizzato al mese e 20 cent per gigabyte trasferito al mese.
 
Nel luglio 2006, viene lanciato il sito Amazon Grocery, per vendere cibo non velocemente deperibile e articoli casalinghi. Per essere competitivo con i negozi tradizionali, viene offerta la spedizione gratuita per gli acquisti sopra i 25 dollari.
 
Nel mese di agosto 2006, Amazon introduce ''EC2'' ("Elastic Compute Cloud"), una site farm virtuale dove gli utenti possono usare l'infrastruttura di Amazon, ad alta stabilità, per "far girare" le proprie applicazioni, come ad esempio simulazioni e web hosting.
 
Nel settembre 2006, Amazon lancia ''Amazon Unbox'', un servizio di download di video che offre migliaia di filmati con spettacoli televisivi, telefilm, film e da più di 30 emittenti. Unbox non è compatibile con i computer Mac. I video scaricati possono essere trasferiti su DVD, che possono poi essere usati solo sul computer che ha scaricato il filmato e non su qualunque DVD player. Dopo circa due mesi di attività, ''Unbox'' è stato classificata seconda tra le Scariest Tech di Fortune del 2006.
 
Nel gennaio 2007 Amazon crea ''[[Amapedia]]'', un database wiki sui prodotti più amati dai clienti.
 
[[File:Crimbing a tree (10375235324).jpg|thumb|upright|right|[[Danbo (personaggio)|Danbo]], personaggio tratto dalla serie a fumetti ''[[Yotsuba &!]]'' e mascotte di Amazon in Giappone]]
Nel gennaio 2014 Amazon lancia la spedizione serale che permette di ordinare un pacco entro le 12 e riceverlo entro le 21 del giorno stesso.
 
Nel luglio 2015 Amazon svela il proprio modello di consegna delle merci tramite droni. L'obiettivo è quello di consegnare i pacchi via drone '''in soli 30 minuti''', definendo in modo più dettagliato rispetto al passato la sua visione per il futuro del volo attraverso sistemi non controllati dall'uomo.<ref>{{Cita web|url=https://recensionidroni.com/amazon-svela-il-suo-modello-di-controllo-del-traffico-di-droni/|titolo=Amazon Svela Il Suo Modello Di Controllo Droni-Recensioni Droni|accesso=30 luglio 2015}}</ref>
 
Nel 2001, Amazon fu uno dei primi siti di commercio elettronico ad accettare donazioni alla Croce Rossa a favore delle vittime degli [[attentati dell'11 settembre 2001]]. Per alcuni giorni la compagnia dedicò alla causa la sua intera home page.
 
Inoltre nel 2004, Amazon lanciò la funzionalità "Presidential Candidates" con cui i clienti potevano donare da 5 a 200 dollari alla campagna elettorale del loro candidato preferito per le presidenziali del 2004; fu usata la struttura dell'Amazon Honor System, che era nato nel 2001 perché i clienti potessero segnalare il proprio sito web preferito e comprare software on line; Amazon guadagnava il 2,9% del pagamento più di 30 centesimi. Il sistema non è mai stato disattivato ma è poco usato.
 
Per lo tsunami del 26 dicembre 2004, Amazon ha creato una raccolta fondi a favore della Croce Rossa americana usando l'Honor System. Al 31 gennaio 2005, più di 162.000 persone avevano effettuato donazioni per una somma complessiva di 13,1 milioni di dollari. Nella stessa settimana, Amazon creò un sistema simile per le Croci Rosse britannica, canadese, francese, tedesca e giapponese sui siti nazionali di Amazon.
 
Amazon ha riattivato questo sistema di donazioni alla Croce Rossa per l'emergenza dell'uragano Katrina nell'agosto 2005. All'otto settembre più di 98.000 pagamenti erano stati effettuati per un totale di 10,7 milioni di dollari.
 
Nel novembre del 2014 Amazon ha lanciato "Echo"<ref>{{Cita web|url=http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/amazon-echo-e-un-assistente-virtuale-da-casa-stand-alone_54805.html|titolo=Amazon Echo è un assistente virtuale da casa stand-alone|sito=Hardware Upgrade|accesso=4 marzo 2016}}</ref>, un dispositivo per uso domestico dotato di speaker e microfono che integra all'interno un sistema di [[Assistente virtuale|intelligenza artificiale]], denominato Alexa, che risponde a comandi vocali. Nel marzo del 2016 la gamma Echo si è ampliata con l'arrivo dei nuovi modelli "Tap" ed "Echo Dot".
 
== Servizi ==
 
=== Servizio clienti ===
 
Amazon.com cerca di accorciare al massimo i tempi di attesa per le chiamate al servizio clienti (attivo 24 ore su 24 tutti i giorni) e offre anche il servizio "Click to call", che permette ad Amazon.com di richiamare il cliente. Amazon.com offre anche ai clienti un servizio di e-mail per l'assistenza. I commenti di feedback sono sottoposti a filtro da parte del sito: in base alle linee guida, i feedback inviati dai compratori devono riguardare la qualità dell'oggetto di acquisto.
 
=== Amazon Prime e Prime Now ===
{{vedi anche|Amazon Prime}}
 
In Italia, così come in diversi altri paesi del mondo, Amazon offre il servizio Amazon Prime, un programma a iscrizione annuale che prevede numerosi vantaggi tra cui un numero illimitato di spedizioni gratuite con consegna in un giorno lavorativo su oltre un milione di articoli. Le spedizioni non prevedono la consegna al piano, ma solo al livello stradale<ref>{{Cita web|url=https://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=201911090|titolo=Amazon.it Aiuto: Costi e modalità di spedizione in Italia|sito=www.amazon.it|accesso=2018-08-30}}</ref>. La quota di iscrizione ad Amazon Prime è stata di 9,99 € all'anno fino ad agosto 2015 quando la tariffa annuale è stata portata a 19,99 €. Da aprile 2018 la tariffa annuale passa a 36 €, mentre quella mensile a 4,99€. Si può provare gratuitamente Amazon Prime per 30 giorni, decidendo terminato il periodo di prova se continuare a sfruttare i vantaggi di Amazon Prime pagando la quota annuale, oppure disattivare il rinnovo di Amazon Prime senza costi aggiuntivi. In aggiunta alle spedizioni gratuite in un solo giorno lavorativo, permette l'archiviazione di foto illimitate sul proprio Cloud oltre che l'accesso anticipato a offerte e promozioni. Il 2017 è stato l'anno record per quanto riguarda sottoscrittori e consegne a livello mondiale: è stata superata infatti la quota di 100 milioni di abbonati.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/software_app/2018/04/19/oltre-100-mln-abbonati-a-amzon-prime_f27e69b9-2dcb-4b1f-82dc-a2a3ffd21e35.html|titolo=Oltre 100 mln abbonati ad Amazon Prime - Software e App|pubblicazione=ANSA.it|data=2018-04-19|accesso=2018-04-20}}</ref> Nel 2015 Amazon lancia, in Italia per la sola città di [[Milano]] e per alcuni comuni del hinterland milanese, il servizio Prime Now, grazie al quale gli iscritti ad Amazon Prime possono vedere recapitati a casa propria i prodotti acquistati attraverso una [[Applicazione mobile|app]] dedicata nel giro di un'ora, con un costo di spedizione di 6,90€; in alternativa, è possibile scegliere la consegna in fasce di due ore al costo di 3,49€. La consegna è gratuita con un ordine minimo di 50 €. Oltre che in Italia, il servizio è disponibile in alcune città degli [[Stati Uniti]], del [[Regno Unito]] e del [[Giappone]].
 
=== Amazon Studios ===
 
È la divisione di Amazon.com che sviluppa fumetti, film e show televisivi avviato alla fine del 2010.<ref name="articles.latimes.com">{{Cita news|autore=Ben fritz|url=http://articles.latimes.com/2012/sep/12/entertainment/la-et-ct-amazon-studios-comic-20120912|titolo=Amazon Studios going into comics|pubblicazione=12 settembre 2012|data=}}</ref> Il contenuto è distribuito attraverso [[Amazon Video]], servizio di video streaming concorrente di servizi come [[Netflix]] e [[Hulu]].<ref>{{Cita news|autore=Sarah Perez|titolo=Amazon Studios Now Funding Original Content Series For Amazon Instant Video Service|pubblicazione=techcrunch|data=2 maggio 2012}}</ref> Per le serie televisive, Amazon produce la puntata pilota e la rende disponibile ai clienti ed eventualmente viene prodotta l'intera stagione della serie. Il primo gruppo di episodi pilota è stato reso disponibile il 19 aprile 2013, il secondo il 6 febbraio 2014, il terzo il 28 agosto 2014 e il quarto il 15 gennaio 2015. Il primo film originale distribuito da Amazon è ''[[Chi-Raq]]'' di [[Spike Lee]] nel 2015<ref>{{en}}{{cita web|url=http://deadline.com/2015/07/amazon-spike-lee-chiraq-wesley-snipes-jennifer-hudson-samuel-l-jackson-john-cusack-1201476159/|titolo=Amazon Confirms Spike Lee’s ‘Chi-raq’ To Be First Original Movie|autore=Ali Jaafar|editore=deadline.com|data=15 luglio 2015|accesso=6 novembre 2015}}</ref>. Per lo sviluppo di film e serie televisive viene utilizzato anche un modello di [[crowdsourcing]]. Le sceneggiature sono presentate attraverso il web,<ref>{{Cita news|autore=Edward Moyer|titolo=Amazon's 'Studios' effort picks first TV shows to develop|pubblicazione=cnet.com|data=23 giugno 2012}}</ref> vengono esaminate e valutate da altri lettori e/o dal personale di Amazon. Gli script possono anche essere presentati con la possibilità di permettere ad altre persone di modificarli. In aggiunta vi è un metodo di invio separato per sceneggiatori professionisti.<ref name="ReferenceA">{{Cita news|autore=|titolo=Amazon Studios New (Old) Deal for Screenplay Options|pubblicazione=chipstreet.com|data=1º giugno 2012}}</ref> Amazon ha quindi 45 giorni di tempo per scegliere una delle sceneggiature presentate. Se un progetto viene scelto per lo sviluppo lo sceneggiatore riceve $ 10.000; se si seleziona uno script per un film a cui viene assegnato un budget pieno, all'ideatore spettano $ 200.000; mentre se è stato selezionato per la produzione di una serie completa, il creatore riceve 55 mila dollari e "fino al 5 per cento delle entrate nette derivate da giocattoli, t-shirt e merchandising collegato, oltre ad altri royalties e bonus."<ref>{{Cita news|autore=Kelly West|titolo=Amazon Studios Invites TV Writers To Submit Comedy And Children's Series Ideas|pubblicazione=cinemablend.com|data=}}</ref>
 
=== Amazon Web Services ===
{{S sezione|informatica}}
 
[[Amazon Web Services]] è una piattaforma di [[cloud computing]] e [[Web service|servizi web]] offerti commercialmente su web a partire dal [[2002]].
 
=== Self publishing ===
 
==== Kindle Direct Publishing ====
{{vedi anche|KDP Amazon}}
 
Nota anche con la sigla ''KDP Amazon'', è la piattaforma di [[Auto-edizione|self-publishing]] per [[ebook]] di proprietà di Amazon.com<ref>http://www.amazon.it/b?ie=UTF8&node=2868022031</ref>.
 
==== CreateSpace ====
{{sezione vuota}}
 
== Sedi e collaborazioni ==
[[File:Seattle-PacMed-2571.JPG|thumb|La sede di Amazon.com nel PacMed building (Beacon Hill, Seattle)]]
[[File:Amazon headquarters building Seattle.jpg|thumb|upright=0.8|Sede principale di Amazon.com a [[Seattle]]]]
La sede principale dell'azienda si trova a Beacon Hill, nei pressi di [[Seattle]], nello stato di Washington. Ha altri uffici nella zona metropolitana di Seattle, tra cui nell'[[International District]], a [[Rainier Valley]] e al [[Columbia Center]], nel centro di Seattle. In [[Europa]], Amazon ha sedi a [[Lussemburgo]], [[Monaco di Baviera]], [[Parigi]], [[Dublino]], Bratislava in Slovacchia, [[Slough]] in [[Inghilterra]] e [[Milano]], mentre in [[Estremo Oriente]] è presente a [[Tokyo]] e [[Pechino]].
 
I siti web di Borders.com, Borders.co.uk, Waldenbooks.com, Virginmega.com, CDNOW.com, e [[His Master's Voice|HMV]].com automaticamente redirezionano i visitatori sul sito di Amazon. Fino al 30 giugno 2006, anche digitare ToysRUs.com in un browser avrebbe condotto ad Amazon.com's Toys & Games ma questa alleanza fu conclusa per una vertenza legale. Amazon.com opera come sito rivenditore dei prodotti di Target, la [[NBA]], Endless.com, Sears Canada e Bombay Company e supporta il servizio Shop@AOL di AOL.
 
Amazon possiede anche una versione canadese del sito in [[Lingua inglese|inglese]] e [[Lingua francese|francese]], ma non ha stabilimenti o altre strutture in [[Canada]] a causa delle restrizioni a cui sono soggette le aziende venditrici di libri possedute da gruppi esteri. Anche i server si trovano negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e Amazon ha un accordo con le Poste Canadesi per le spedizioni e per l'uso delle strutture della [[Crown corporation]] a [[Mississauga]], in [[Ontario]].<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Angela|cognome=Mulholland|url=http://www.ctv.ca/servlet/ArticleNews/story/CTVNews/20020625/amazon_canada020625?s_name=&no_ads=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071017171614/http://ctv.ca/servlet/ArticleNews/story/CTVNews/20020625/amazon_canada020625?s_name=&no_ads=|dataarchivio=17 ottobre 2007|titolo=Amazon.ca debuts in Canada|pubblicazione=[[CTV television network|CTV.ca]]|data=25 giugno 2002|accesso=19 dicembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2002, l'associazione dei librai canadesi e la Indigo Books and Music denunciò l'accordo tra Amazon e le Poste Canadesi perché poteva costituire un tentativo di aggiramento delle leggi canadesi, ma nel 2004 la causa fu abbandonata.
 
=== Centri di sviluppo del software ===
Amazon ha diversi centri di sviluppo del software nel mondo, tra cui Slough ed [[Edimburgo]] nel Regno Unito, [[Dublino]] in [[Irlanda]], [[Bangalore]], [[Chennai]] e Hyderabad in [[India]], Kennewick negli USA, Città del Capo, [[Iași|Iaşi]] e [[Bucarest]] in [[Romania]], [[Pechino]] e [[Shibuya]], a [[Tokyo]].
 
=== Centri di smistamento e magazzini ===
* Nord America ([[NAFTA]]):
** [[Arizona]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Phoenix]], [[Goodyear (Arizona)|Goodyear]]
** [[British Columbia]], [[Canada]]: [[Annacis Island]]
** [[California]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Moreno Valley]], [[Newark (California)|Newark]], [[Patterson (California)|Patterson]], [[Redlands (California)|Redlands]], [[Tracy (California)|Tracy]], [[San Bernardino (Stati Uniti d'America)|San Bernardino]], [[Stockton (California)|Stockton]]
** [[Carolina del Nord]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Concord (Carolina del Nord)|Concord]]
** [[Carolina del Sud]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Spartanburg]], [[West Columbia (Carolina del Sud)|West Columbia]]
** [[Connecticut]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Windsor Locks (Connecticut)|Windsor Locks]]
** [[Delaware]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Middletown (Delaware)|Middletown]], [[New Castle (Delaware)|New Castle]]
** [[Messico (stato)|Estado de México]], [[Messico]]
** [[Florida]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Davenport (Florida)|Davenport]], [[Doral (Florida)|Doral]], [[Lakeland (Florida)|Lakeland]], [[Ruskin (Florida)|Ruskin]]
** [[Georgia]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[East Point(Georgia)|East Point]]
** [[Illinois]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Chicago]] (in costruzione)
** [[Indiana]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Indianapolis]], [[Jeffersonville (Indiana)|Jeffersonville]], [[Plainfield (Indiana)|Plainfield]], [[Whitestown (Indiana)|Whitestown]]
** [[Kansas]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Coffeyville]], [[Lenexa]]
** [[Kentucky]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Campbellsville]], [[Hebron]], [[Lexington (Kentucky)|Lexington]], [[Louisville (Kentucky)|Louisville]], [[Shepherdsville (Kentucky)|Shepherdsville]]
** [[Maryland]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Baltimora]]
** [[Massachusetts]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Stoughton (Massachusetts)|Stoughton]]
** [[Nevada]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Fernley]], [[North Las Vegas]], [[Reno (Nevada)|Reno]]
** [[New Hampshire]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Nashua (New Hampshire)|Nashua]]
** [[New Jersey]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Avenel (New Jersey)|Avenel]], [[Robbinsville (New Jersey)|Robbinsville]], [[Swedesboro (New Jersey)|Swedesboro]]
** [[Ontario]], [[Canada]]: [[Brampton (Ontario)|Brampton]], [[Milton (Ontario)|Milton]]
** [[Ontario]], [[Canada]]: [[Mississauga]]
** [[Pennsylvania]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Breinigsville (Pennsylvania)|Breinigsville]], [[Carlisle (Pennsylvania)|Carlisle]], [[Harrisburg]], [[Hazleton (Pennsylvania)|Hazleton]], [[Lewisberry]], [[Pittsburgh]]
** [[Tennessee]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Charleston (Tennessee)|Charleston]], [[Chattanooga]], [[Lebanon (Tennessee)|Lebanon]], [[Murfreesboro (Tennessee)|Murfreesboro]], [[Nashville]]
** [[Texas]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Coppell (Texas)|Coppell]] [[Fort Worth]], [[Humble (Texas)|Humble]], [[Schertz]]
** [[Virginia]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Chester (Virginia)|Chester]], [[Petersburg (Virginia)|Petersburg]]
** [[Washington (stato)|Washington]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Bellevue (Washington)|Bellevue]], [[DuPont (Washington)|DuPont]], [[Sumner (Washington)|Sumner]], [[Kent (Washington)|Kent]]
** [[Wisconsin]], [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[Kenosha]]
 
<br />
 
==== Europa ====
 
{| class="wikitable sortable"
!Nazione!!Regione!!Città!!Anno
|-
|[[Francia]]||[[Loiret]]|| [[Boigny-sur-Bionne]]||2000
|-
|[[Francia]]||[[Nord-Passo di Calais]]|| [[Lauwin-Planque]] ||2013
|-
|[[Francia]]||[[Drôme]]|| [[Montélimar]] ||2010
|-
|[[Francia]]||[[Loiret]]|| [[Saran]] ||2007
|-
|[[Francia]]||[[Saona e Loira]]|| [[Sevrey]] ||2012
|-
|[[Galles]]||[[Swansea]]|| [[:en:Crymlyn_Burrows|Crymlyn Burrows]]||2008<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|url=http://www.theguardian.com/money/gallery/2008/nov/15/consumer-affairs-amazon|titolo=Amazon's distribution warehouse in Swansea|pubblicazione=The Guardian|data=2008-11-15|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Galles]]||[[Swansea]]|| [[:en:Jersey_Marine|Jersey Marine]]||2008<ref>{{Cita web|url=https://postandparcel.info/21817/news/e-commerce/amazon-launches-major-distribution-centre-in-swansea/|titolo=Amazon launches major distribution centre in Swansea|autore=Apr 16, 2008 {{!}} E-Commerce {{!}} 0|sito=Post&Parcel|data=2008-04-16|lingua=en-US|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Germania]]||[[Assia]]|| [[Bad Hersfeld]] ||1996 e 2010
|-
|[[Germania]]||[[Brandeburgo]]|| [[Brieselang]] ||2013
|-
|[[Germania]]||[[Renania-Palatinato]]|| [[Coblenza]] ||2012
|-
|[[Germania]]||[[Baviera]]|| [[Graben]] ||2011
|-
|[[Germania]]||[[Sassonia]]|| [[Lipsia]] ||2006
|-
|[[Germania]]||[[Baden-Württemberg]]|| [[Pforzheim]] ||2012
|-
|[[Germania]]||[[Renania Settentrionale-Vestfalia]]|| [[Rheinberg]] ||2011
|-
|[[Germania]]||[[Renania Settentrionale-Vestfalia]]|| [[Werne]] ||2010
|-
|[[Inghilterra]]||[[South Yorkshire]]|| [[Doncaster]]||2017<ref>{{Cita web|url=https://myamazonjob.com/fulfillment-centers/doncaster|titolo=Doncaster - My Amazon Job|sito=myamazonjob.com|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Inghilterra]]||[[Hertfordshire]]|| [[Hemel Hempstead]]||
|-
|[[Inghilterra]]||[[Bedfordshire]]|| [[Ridgmont]]||
|-
|[[Inghilterra]]||[[Cambridgeshire]]|| [[Peterborough]]||
|-
|[[Inghilterra]]||[[Staffordshire]]|| [[Rugeley]]||2011<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|nome=Katherine|cognome=Rushton|url=https://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/retailandconsumer/8629104/Amazon-creates-900-UK-jobs-with-new-distribution-centre.html|titolo=Amazon creates 900 UK jobs with new distribution centre|data=2011-07-10|accesso=2018-12-29}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Piemonte]]|| [[Brandizzo]] ||spostato da Avigliana nel 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ticonsiglio.com/amazon-lavora-con-noi-posizioni-aperte/|titolo=Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi|sito=Ticonsiglio|data=2018-09-21|lingua=it-IT|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Lombardia]]|| [[Buccinasco]] ||2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ticonsiglio.com/amazon-lavora-con-noi-posizioni-aperte/|titolo=Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi|sito=Ticonsiglio|data=2018-09-21|lingua=it-IT|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Toscana]]|| [[Calenzano]] ||2017
|-
|[[Italia]]||[[Lombardia]]|| [[Casirate d'Adda]] ||2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ticonsiglio.com/amazon-lavora-con-noi-posizioni-aperte/|titolo=Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi|sito=Ticonsiglio|data=2018-09-21|lingua=it-IT|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Emilia-Romagna]]|| [[Castel San Giovanni]] ||2011<ref>{{Cita web|url=https://www.piacenzasera.it/2011/10/amazon-sbarca-a-castelsangiovanni-oggi-linaugurazione/13381/|titolo=Amazon sbarca a Castelsangiovanni, oggi l’inaugurazione|sito=piacenzasera.it|data=2011-10-27|lingua=it|accesso=2018-12-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/economia/amazon-1.3412054|titolo=Amazon, magazzino nel cuore della Valsamoggia|autore=SIMONE ARMINIO|sito=il Resto del Carlino|data=1505993058876|lingua=it|accesso=2018-12-29}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Emilia-Romagna]]|| [[Crespellano]] ||2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ticonsiglio.com/amazon-lavora-con-noi-posizioni-aperte/|titolo=Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi|sito=Ticonsiglio|data=2018-09-21|lingua=it-IT|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Piemonte]]|| [[Larizzate]] ||2017<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/2016/12/17/edizioni/ecco-dove-sorger-il-centro-di-distribuzione-amazon-CLISzKuRcff6piedEzu45K/pagina.html|titolo=Ecco dove sorgerà il centro di distribuzione Amazon|sito=LaStampa.it|lingua=IT|accesso=2018-12-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.infovercelli24.it/2017/11/23/leggi-notizia/argomenti/economia-3/articolo/dentro-il-polo-amazon-di-larizzate-foto-e-videogallery.html|titolo=Dentro il polo Amazon di Larizzate - FOTO E VIDEOGALLERY|sito=Infovercelli24.it|data=2017-11-23|lingua=it-IT|accesso=2018-12-29}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Lombardia]]|| [[Affori|Milano quartiere Affori]]||2015
|-
|[[Italia]]||[[Lombardia]]|| [[Rogoredo_(Milano)|Milano quartiere Rogoredo]]||2016
|-
|[[Italia]]||[[Lazio]]|| [[Passo Corese]] ||2017
|-
|[[Italia]]||[[Lazio]]|| [[Magliana|Roma quartiere Magliana]]||2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/magliana_amazon_apre_nuovo_deposito_smistamento_70_posti_lavoro-3767521.html|titolo=Roma, Magliana, Amazon apre nuovo deposito smistamento: 70 posti lavoro|sito=www.ilmessaggero.it|lingua=it|accesso=2018-12-29}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Emilia-Romagna]]|| [[Spilamberto]] ||2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ticonsiglio.com/amazon-lavora-con-noi-posizioni-aperte/|titolo=Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi|sito=Ticonsiglio|data=2018-09-21|lingua=it-IT|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Italia]]||[[Piemonte]]|| [[Torrazza Piemonte]] ||2018<ref>{{Cita web|url=https://www.ticonsiglio.com/amazon-lavora-con-noi-posizioni-aperte/|titolo=Amazon Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi|sito=Ticonsiglio|data=2018-09-21|lingua=it-IT|accesso=2018-12-28}}</ref>
|-
|[[Paesi Bassi]]||[[Olanda Settentrionale]]|| [[Amsterdam]]||
|-
|[[Scozia]]||[[Fife]]|| [[Dunfermline]]||
|-
|[[Scozia]]||[[Inverclyde]]|| [[Gourock]]||
|-
|[[Slovacchia]]||[[Bratislava]]|| [[Bratislava]] ||2011
|-
|[[Spagna]]||[[Madrid]]|| [[San Fernando de Henares]] ||2012<ref>{{Cita web|url=https://www.abc.es/economia/abci-amazon-40-2000-empleados-san-fernando-seis-anos-201803200128_noticia.html|titolo=Amazon: de 40 a 2.000 empleados en San Fernando de Henares en seis años|sito=abc|data=2018-03-20|lingua=es|accesso=2018-12-29}}</ref>
|}
 
==== Asia ====
 
{| class="wikitable sortable"
! Nazione !! Provincia/Municipalità/Regione/Divisione !! Città
|-
| [[Cina]] || [[Guangdong]] || [[Canton]]
|-
| [[Cina]] || [[Jiangsu]] || [[Suzhou]]
|-
| [[Cina]] || [[Pechino|Municipalità di Pechino]] || [[Pechino]]
|-
| [[Cina]] || [[Sichuan]] || [[Chengdu]]
|-
| [[Cina]] || [[Tianjin|Municipalità di Tianjin]] || [[Tianjin]]
|-
| [[Cina]] || [[Shanghai|Municipalità di Shanghai]] || [[Shanghai]]
|-
| [[Cina]] || [[Heilongjiang]] || [[Harbin]]
|-
| [[Cina]] || [[Liaoning]] || [[Shenyang]]
|-
| [[Cina]] || [[Shandong]] || [[Jinan]]
|-
| [[Cina]] || [[Guangxi]] || [[Nanning]]
|-
| [[Cina]] || [[Shaanxi]] || [[Xi'an]]
|-
| [[Cina]] || [[Fujian]] || [[Xiamen]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kantō]] || [[Chiba]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kantō]] || [[Ichikawa]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kantō]] || [[Yachiyo]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kansai]] || [[Sakai]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kansai]] || [[Daitō]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kansai]] || [[Osaka]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kantō]] || [[Kawagoe]]
|-
| [[Giappone]] || [[Kantō]] || [[Saitama]]
|-
| [[India]] || [[Konkan]], [[Maharashtra]] || [[Mumbai]]
|-
| [[India]] || [[Bangalore]], [[Karnataka]] || [[Bangalore]]
|-
| [[India]] || [[Telangana]] || [[Hyderabad]]
|-
| [[India]] || [[Tamil Nadu]] || [[Chennai]]
|-
| [[India]] || [[Gujarat]] || [[Ahmedabad]]
|-
| [[India]] || [[Jaipur]], [[Rajasthan]] || [[Jaipur]]
|-
| [[India]] || [[Gurgaon]], [[Haryana]] || [[Gurgaon]]
|}
 
== Controversie ==
Quella che segue, è una lista parziale delle controversie legali e/o etiche che hanno coinvolto la società ''Amazon.com, Inc.'' nel corso degli anni:
 
* Nel 2010, su pressioni del governo statunitense, Amazon ha disabilitato i server che ospitavano i file dell'organizzazione [[Wikileaks]] di [[Julian Assange]]<ref>{{Cita news|url=http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2010/12/02/news/amazon-spegne-i-server-di-assange-1.26348|titolo=Amazon spegne i server di Assange|pubblicazione=l'Espresso|data=2 dicembre 2010|accesso=12 dicembre 2016}}</ref>.
* Nel 1999 la Amazon Bookstore Cooperative di [[Minneapolis]] citò in causa Amazon.com per l'uso del marchio: la cooperativa usava il nome "Amazon" dal 1970. Le due parti raggiunsero un accordo per poter condividere il nome. La compagnia ha anche subito un boicottaggio per l'utilizzo di alcuni brevetti relativi a procedure di pagamento elettronico.<ref>{{lingue|it|en|de|es|fr|ja|ko|nl|pl|ru}}{{Cita web|autore=Sabrina Pampaloni et al.|url=https://www.gnu.org/philosophy/amazon.it.html|titolo=Boycottate Amazon!|editore=[[GNU]].org|data=17 gennaio 2014|accesso=7 marzo 2014}}</ref>
* Amazon si è trovata più di una volta al centro di polemiche sia per la vendita di libri a favore della [[pedofilia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.agoravox.it/Boicottiamo-Amazon-vende-libri-per.html|nome=Giuseppe|cognome=Fusco|titolo=Boicottiamo Amazon: vende libri per pedofili|pubblicazione=[[AgoraVox]]|data=12 novembre 2010|accesso=7 marzo 2014}}</ref>, sia di libri [[negazionismo|negazionisti]] riguardo alla [[Olocausto|Shoah]]<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews24.rai.it/it/news_print.php?newsid=126016|titolo=Amazon accusata di negazionismo|pubblicazione=[[Rainews24]]|città=Berlino|data=26 luglio 2009|accesso=7 marzo 2014}}</ref>.
* Nel 2009 Amazon, tramite la tecnologia DRM<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.defectivebydesign.org/what_is_drm|titolo=What is DRM?|editore=Defective by Design|accesso=7 marzo 2014}}</ref>, ha cancellato dai dispositivi [[Kindle]] di migliaia di ignari<ref>{{Cita web|lingua=en|nome=Adam|cognome=Frucci|url=http://gizmodo.com/5317180/big-brother-amazon-remotely-deletes-purchased-copies-of-1984-and-animal-farm-from-thousands-of-kindles|titolo=Big Brother Amazon Remotely Deletes Purchased Copies of 1984 and Animal Farm From Thousands of Kindles|editore=Gizmondo.com|data=17 luglio 2009|accesso=7 marzo 2014}}</ref> utenti statunitensi due libri di [[George Orwell]]: ''[[La fattoria degli animali]]'' e ''[[1984 (romanzo)|1984]]'', risarcendo gli utenti con un accredito sui rispettivi conti pari al costo di ogni libro cancellato. Amazon in una lettera ha giustificato l'azione affermando che quei libri erano stati messi in distribuzione per errore in quanto non autorizzati dall'editore detenente i diritti: all'epoca dei fatti, i dispositivi Kindle erano in commercio solo negli USA,<ref name="guardian">{{Cita news|lingua=en|nome=Bobbie|cognome=Johnson|url=http://www.guardian.co.uk/technology/2009/jul/17/amazon-kindle-1984|titolo=Amazon Kindle users surprised by 'Big Brother' move|pubblicazione=[[The Guardian]]|città=San Francisco|data=17 luglio 2009|accesso=7 marzo 2014|citazione=We are changing our systems so that in the future we will not remove books from customers devices in these circumstances.}} Drew Herdener (Amazon.com)</ref> dove il copyright su quei libri scade nel 2044,<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Brad|cognome=Stone|url=https://www.nytimes.com/2009/07/18/technology/companies/18amazon.html|titolo=Amazon Erases Orwell Books From Kindle|data=17 luglio 2009|accesso=7 marzo 2014}}</ref> a differenza di altri paesi in cui le opere erano già nel pubblico dominio. In seguito alla conseguente protesta dei suoi consumatori<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.amazon.com/tag/kindle/forum/ref=cm_cd_pg_newest?_encoding=UTF8&cdForum=Fx1D7SY3BVSESG&cdPage=1&cdSort=oldest&cdThread=Tx1QUP1NLUY4Q5M&displayType=tagsDetail|titolo=Mysterious George Orwell refunds|editore=Amazon.com|data=16 luglio 2009-3 novembre 2012|accesso=7 marzo 2014}}</ref> Amazon ha rilasciato una nota sostenendo che eviterà in futuro di cancellare file dai [[Kindle]] degli utenti senza averne autorizzazione per quanto concerne «situazioni simili».<ref name="guardian" />
* Vi sono state proteste da parte dei dipendenti di Amazon sulle condizioni di lavoro, a cui la dirigenza della compagnia ha reagito.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Alorie|cognome=Gilbert|url=http://news.com.com/2100-1017-808013.html|dataarchivio=8 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130308005205/http://news.com.com/2100-1017-808013.html|titolo=Unions a casualty of dot-com shakeout|pubblicazione=[[CNET]] News|data=11 gennaio 2002|accesso=7 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|nome=Steven|cognome=Greenhouse|url=http://www.nytimes.com/2000/11/29/technology/29AMAZ.html|urlarchivio=http://www.corpwatch.org/article.php?id=311 CorpWatch&nbsp;:&nbsp;|deadurl=no|titolo=Amazon Fights Union Activity|pubblicazione=[[New York Times]]|data=29 novembre 2000|accesso=7 marzo 2014}}</ref> Nel dicembre del 2008 Amazon UK, che opera presso quattro grandi magazzini in [[Gran Bretagna]], è fortemente criticato per le condizioni di lavoro imposte, in uno dei suoi magazzini, ai propri dipendenti nel corso delle festività di fine anno. Anche in Amazon France esistevano le stesse condizioni. Nel febbraio 2013, i giornalisti Diana Löbl e Peter Onneken pubblicano un reportage che denuncia le degradanti condizioni di lavoro per i lavoratori temporanei stranieri presso la sede Amazon di [[Bad Hersfeld]] in [[Germania]], sempre nel corso del periodo festivo di fine anno. Nel maggio del 2013, il giornalista [[Jean-Baptiste Malet]] pubblica con [[Fayard (maison d'édition)|Fayard]] il lavoro "En Amazonie, une enquête sur Amazon France"<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=http://www.franceinter.fr/depeche-lenvers-du-decor-damazon|titolo=L’envers du décor d’Amazon Jean-Baptiste Malet invité du journal de 18h de Corinne Audouin|pubblicazione=[[France Inter]]|data=3 maggio 2013|accesso=7 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=fr|nome=Marie|cognome=Drucker|url=http://www.francetvinfo.fr/dans-les-coulisses-d-amazon_317591.html|titolo=Dans les coulisses d’Amazon|pubblicazione=Francetv info|data=4 maggio 2013|accesso=7 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=fr|autore=Jean Leymarie|url=http://www.franceinfo.fr/societe/les-choix-de-france-info/amazon-jean-baptiste-malet-infiltre-dans-le-meilleur-des-mondes-979215-2013-05-07|titolo=Amazon : Jean-Baptiste Malet infiltré dans "le meilleur des mondes"|pubblicazione=France Info|data=7 maggio 2013|accesso=7 marzo 2014}}</ref>. Per scoprire i retroscena di Amazon, si fa assumere come intermediario presso il centro logistico di [[Montélimar]], assegnato al turno notturno<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=http://www.lesinrocks.com/2013/05/02/actualite/un-infiltre-chez-amazon-11390806/|nome=Elena|cognome=Fusco|titolo=Un infiltré chez Amazon|pubblicazione=[[Les Inrockuptibles]]|data=2 maggio 2013|accesso=7 marzo 2014}}</ref>. Il racconto, «edificante» secondo [[Le Nouvel Observateur]], descrive le condizioni di lavoro dei numerosi lavoratori interinali di Amazon, i «nuovi proletari per i quali creiamo ogni giorno nuovi posti di lavoro, a colpi di clics»<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=francese|nome=Dominique|cognome=Nora|titolo=Infiltré chez Amazon|rivista=[[Le Nouvel Observateur]]|numero=n° 2530|data=2 maggio 2013}}</ref>. Jean-Baptiste Malet punta il dito contro il numero enorme di lavoratori precari, i ritmi sfiancanti, le pessime condizioni di lavoro mascherate da paternalismo reinventato. Estendendo la sua inchiesta alla Germania, torna ad affrontare la questione in un articolo per il [[Monde diplomatique]] pubblicato nel novembre 2013. Anche il giornalista del Mirror Alan Selby ha documentato le terribili condizioni lavorative nel [[Regno Unito]], con tempi contingentati per andare in bagno e assenza di sedie per riposare.<ref>{{Cita news|nome=Alan|cognome=Selby|url=http://www.mirror.co.uk/news/uk-news/timed-toilet-breaks-impossible-targets-11587888|titolo=Undercover at Amazon warehouse - brutal reality of working for online giant|pubblicazione=mirror|data=25 novembre 2017|accesso=3 dicembre 2017}}</ref>
* Il 10 dicembre [[2014]] l'ufficio tributario di [[San Marino]], su mandato della [[Segreteria di Stato per le finanze e il bilancio]], sequestra tre bancali di merce destinati al piccolo Stato. L'accusa contro Amazon è di non aver pagato l'imposta sulle importazioni pari al 17% su ogni prodotto<ref>[http://www.lastampa.it/2014/12/11/economia/san-marino-sfida-amazon-qui-le-tasse-deve-pagarle-otHGHjjwz6jYvp5SuedKZI/pagina.html San Marino sfida Amazon: “Qui le tasse deve pagarle”]</ref><ref>[http://www.sanmarino.sm/on-line/home/archivio-news/articolo44007330.html Vendite irregolari sul territorio sammarinese da parte di Amazon]</ref>. Qualche giorno dopo la multinazionale ferma le spedizioni nella Repubblica per non adeguarsi alla normativa sammarinese<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/15/amazon-ferma-spedizioni-san-marino-pur-non-pagare-tasse/1277344/ Amazon ferma le spedizioni a San Marino. Pur di non pagare la tassa]</ref><ref>[https://www.cc.sm/archivio-news/area-news-generica/2014/12/15/amazon-abbandona-san-marino Amazon abbandona San Marino]</ref>. La soluzione per gli utenti sammarinesi è stata in parte risolta facendosi spedire la merce in [[Italia]] o mettendo [[San Marino]] come parte della [[provincia di Rimini]] (Es: Città di San Marino, Provincia Rimini, Cap 47853, Stato ITALIA)<ref>[http://giornalesm.com/san-marino-farsi-spedire-la-merce-di-amazon-sul-titano-ecco-il-trucco/ San Marino. Come farsi spedire la merce di Amazon sul Titano. Ecco il trucco!]</ref>, essendo il CPI ([[codice postale interno]]) sammarinese parte dell'area italiana che segue l'area territoriale del [[Codice di avviamento postale|CAP]] italiano.
 
== Restrizione alle spedizioni ==
A partire dal 16 novembre 2018, Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport sono stati censiti nell'elenco degli operatori postali autorizzati per il territorio italiano, pubblicato nel sito del [[Ministero dello Sviluppo Economico]]<ref>{{cita web | url = http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2018/11/27/amazon-ottiene-licenza-corriere-postale-e-su-elenco-mise_8b22187c-53cc-4971-b520-e4c017aa11de.html | titolo = Amazon: ottiene la licenza per corriere postale, è sul sito del Mise | autore = Redazione | sito = [[ANSA]] | città = Roma | data = 27 Novembre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181127204204/http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2018/11/27/amazon-ottiene-licenza-corriere-postale-e-su-elenco-mise_8b22187c-53cc-4971-b520-e4c017aa11de.html | dataarchivio = 27 Novembre 2018 | urlmorto = no}}</ref>, ottenendo l'autorizzazione generale che include anche le consegne normalmente effettuate dai corrieri<ref>{{cita news | url = http://www.e-duesse.it/News/Bianco-Ped/Amazon-e-anche-corriere-postale-235436 | titolo = Amazon è anche corriere postale. Il pure player ottiene la licenza per svolgere il servizio | autore = Emanuela Sesta | data=28 novembre 2018 | pubblicazione = e-duesse.it | citazione = Si sta quindi parlando della possibilità di consegnare posta sopra i 2 kg e pacchi da 20 a 30 kg, pony express, raccomandate urgenti, consegna con data e ora certa e altri servizi a valore aggiunto (così come scritto ed esplicitato sul sito del Mise). | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181128233443/http://e-duesse.it/News/Cons.-Electronics/Amazon-e-anche-corriere-postale-235437 | dataarchivio = 28 novembre 2018 | urlmorto = no}}</ref>.
 
Amazon in [[Italia]] non effettua consegne di materiali pericolosi nelle [[Isole dell'Italia|isole]] e nei [[Comuni costieri d'Italia|comuni costieri]], inoltre non effettua consegne nei seguenti Paesi<ref>{{Cita web|url=https://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html?nodeId=200534060|titolo=Amazon.it Aiuto: Restrizioni di spedizione|sito=Amazon.it|accesso=2018-08-27}}</ref>:
 
*[[Corea del Nord]]
*[[Cuba]]
*[[Iran]]
*[[Iraq]]
*[[Siria]]
*[[Sudan]]
 
Amazon ha restrizioni di consegna in alcuni Paesi:
*[[Arabia Saudita]]
*[[Bahrain]]
*[[Bangladesh]]
*[[Bhutan]]
*[[Bielorussia]]
*[[Bosnia-Erzegovina]]
*[[Brunei]]
*[[Cina]]
*[[Egitto]]
*[[Emirati Arabi Uniti]]
*[[Giappone]]
*[[Giordania]]
*[[India]]
*[[Israele]]
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*[[Oman]]
*[[Pakistan]]
*[[Qatar]]
*[[San Marino]]
*[[Singapore]]
*[[Tunisia]]
*[[Turchia]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Marco Scotti. ''Codice Amazon - Trucchi e segreti dell'azienda che ha rivoluzionato lo shopping''. Lantana Editore, 2015. ISBN 978-88-97012-65-8
* Robert Spector. ''amazon.com--Get Big Fast: Inside the Revolutionary Business Model That Changed the World''. Harper Collins Publishers, 2001. ISBN 0-06-662041-4
* Mike Daisey. ''21 Dog Years''. Free Press, 2002. ISBN 0-7432-2580-5
* Mara Friedman. ''Amazon.com for Dummies''. John Wiley & Sons, 2004. ISBN 0-7645-5840-4
* James Marcus Amazonia. ''Five Years at the Epicenter of the Dot. Com Juggernaut''. W.W. Norton, 2004. ISBN 1-56584-870-5
* Jean-Baptiste Malet. ''En Amazonie. Un infiltrato nel migliore dei mondi''. Kogoi, 2013. ISBN 978-88-98455-04-1
 
== Voci correlate ==
* [[Amazon Kindle]]
* [[Amazon Elastic Compute Cloud]]
* [[Amazon Prime]]
* [[Amazon Relational Database Service]]
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