Metodo (calcio) e Baap Ka Maal: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
 
Riga 1:
{{Brano musicale
Il '''metodo''' (2-3-2-3), detto anche '''WW''' è un [[modulo (calcio)|modulo]] di gioco del [[Calcio (sport)|calcio]] ideato contemporaneamente da [[Carlo Carcano]] e [[Vittorio Pozzo]],<ref>{{Cita|Fugardi|p. 92}}</ref> [[commissario tecnico|commissari tecnic]]<nowiki/>i dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] tra le due guerre.
| titolo = Baap Ka Maal
| immagine = Baap Ka Maal - Zila Ghaziabad (film).JPG
| didascalia = Screenshot tratto dal video del brano
| autore = Amjad Nadeem, Shabbir Ahmed
| incisione = [[Zila Ghaziabad]]
| anno = 2013
| artista = Sukhwinder Singh
| artista2 = Mika Singh
| artista3 = Mamta Sharma
| genere = Filmi
| genere2 = Sufi
| genere3 = Folktronica
| genere4 = folk rock
| genere5 = pop
| genere6 = folk
| durata = 5:22
| etichetta = T-Series
| traccia precedente = Ranjha Jogi
| traccia successiva = Tu Hai Rab Mera
}}
'''''Baap Ka Maal''''' è un [[brano musicale]] del film di [[Bollywood]] [[Zila Ghaziabad]] cantato da Sukhwinder Singh, Mika Singh e Mamta Sharma, con musiche di Amjad Nadeem e testi di Shabbir Ahmed<ref>[http://archive.indianexpress.com/news/geeta-basra-to-do-item-number-in-sanjay-dutt-starrer-zilla-ghaziabad/819055/]</ref><ref>[https://timesofindia.indiatimes.com/entertainment/hindi/bollywood/news/South-Indians-and-Punjabis-like-their-girls-voluptuous-Geeta/articleshow/19507862.cms]</ref>
== Video Musicale ==
Il video musicale è stato girato dopo le principali riprese del film. Nel ruolo di ballerina interpretata Greta Basra dalla fidanzata del giocatore di cricket il video musicale è stato girato dopo le principali riprese del film. nel ruolo di ballerina interpretata dalla fidanzata del giocatore di cricket Harbhajan Singh<ref>[https://www.bollywoodlife.com/news-gossip/zila-ghaziabad-song-ghaziabad-ki-rani-vivek-oberoi-and-geeta-basra-go-rustic-in-the-munni-badnaam-hui-inspired-number/]</ref><ref>[https://www.indiatvnews.com/entertainment/bollywood/item-numbers-are-like-special-appearances-says-geeta-basra-6510.html]</ref><ref>[https://www.glamsham.com/en/when-would-zila-ghaziabad-see-light-of-the-day]</ref>.
 
==Storia Note ==
<references />
===Dalla ''piramide'' al ''metodo''===
Fino agli [[Anni 1930|anni trenta]] la tattica più diffusa nel calcio era stata la cosiddetta ''[[Piramide (calcio)|piramide di Cambridge]]'', cioè un 2-3-5 a forma di piramide rovesciata che aveva il suo vertice nel portiere.<ref>{{Cita|Bortolotti 2002|p. 85.}}</ref> L'ideazione di questo schema è attribuita alla squadra del noto ''college'' britannico, mentre il suo lancio è dovuto ai [[Blackburn Rovers]], che lo applicarono per la prima volta negli [[Anni 1890|anni Novanta]] dell'Ottocento vincendo cinque [[FA Cup|coppe d'Inghilterra]]. Per oltre un trentennio questo modulo conobbe ininterrotta fortuna nelle isole britanniche e, di riflesso, nel mondo intero.<ref name=bac9>{{Cita|Bacci|p. 9.}}</ref> Quindi si può affermare che da una costola della ''Piramide'' nacque il ''Metodo'', sviluppatosi con l'accentramento dei terzini e il loro avanzamento in funzione della tattica del fuorigioco.<ref name=bor86>{{Cita|Bortolotti 2002|p. 86.}}</ref> Il fulcro era il [[centromediano]], il "Wunderteam" austriaco il primo dei grandi interpreti.<ref name=bor87>{{Cita|Bortolotti 2002|p. 87.}}</ref>
 
== Collegamenti esterni ==
===Metodo vs. sistema===
* {{Youtube|kBef35D6Dwo}}
Quando, nel [[1925]], venne modificata la regola del fuorigioco (il numero di giocatori che tenevano in gioco un attaccante passò da tre a due) i due difensori della tattica piramidale iniziarono a trovarsi a mal partito.<ref name=bor87 /> Per ovviare a questo inconveniente ebbero origine simultaneamente il [[sistema (calcio)|sistema]] o 'WM', praticato dall'Arsenal di [[Herbert Chapman]]<ref name=bor87 /> e il metodo, i cui padri sono comunemente identificati in [[Vittorio Pozzo]] e nel suo amico e rivale [[Hugo Meisl]], per venticinque anni allenatore della [[Nazionale di calcio dell'Austria|nazionale austriaca]].
{{vedi anche|Sistema (calcio)|Hugo Meisl}}
[[File:Vittorio Pozzo.jpg|thumb|upright=0.7|Vittorio Pozzo]]
 
{{portale|musica}}
Vittorio Pozzo riteneva che il metodo esaltasse le peculiarità degli italiani, in quanto portava ad un gioco meno fisico rispetto al sistema e, per certi versi, meno accademico, caratterizzato invece da una robusta difesa e rapidi contropiede. Infatti, mentre le squadre "sistemiste" raccoglievano applausi per l'eleganza dei loro giocatori, che costruivano la manovra tessendo una fitta ragnatela di brevi passaggi, le squadre "metodiste" erano più opportuniste e, spesso, concrete. Lanci lunghi che partivano dai difensori o dal centromediano giungevano ai centrocampisti avanzati o alle ali. Queste ultime, rapidamente, servivano l'attaccante che finalizzava la manovra.<ref name=bac9 />
 
A favore del metodo parlano le numerose vittorie in campo internazionale ottenute negli anni Trenta dalle squadre che lo praticavano, sia a livello di ''équipe'' nazionali, sia a livello di ''club'': basti citare la nazionale italiana, che spadroneggiò letteralmente lungo tutto il decennio, e il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], due volte vincitore della [[Mitropa Cup]], soprannominato "la squadra che tremare il mondo fa".
 
I detrattori di questo modulo ritenevano che fosse meno elastico del coevo sistema e, soprattutto, meno elegante, giacché le squadre [[Inghilterra|inglesi]] (e quelle mitteleuropee) giocavano con la palla rasoterra facendo mostra di una buona tecnica di palleggio. Mancava in ogni caso una prova definitiva, in quanto la maggiore esponente delle squadre sistemiste, l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], non aveva preso parte a nessuna delle competizioni internazionali vinte dall'Italia.
 
===Il tramonto del metodo===
Quello tra metodisti e sistemisti fu probabilmente il primo grande dibattito tra differenti filosofie calcistiche in Italia. Il calcio nostrano, comunque, fu molto restio ad abbandonare il metodo, che aveva portato i due [[Campionato mondiale di calcio|allori mondiali]] ([[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e [[Campionato mondiale di calcio 1938|'38]]), l'[[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|oro olimpico]] ([[1936]]) e due [[Coppa Internazionale|Coppe Internazionali]] ([[1930]] e [[1935]]) (l'equivalente del [[Campionato europeo di calcio|Campionato europeo per nazioni]] negli anni tra le due guerre).
 
Come avviene spesso, il sistema entrò in Italia sulla scorta del successo di una singola squadra, il [[Grande Torino]], che spinse i suoi moltissimi ammiratori ad imitarne anche il modulo tattico. Il Torino dal [[Serie A 1942-1943|1942-1943]] applicò sistematicamente questo modulo, risultando vincitore di cinque [[Scudetto (sport)|scudetti]] consecutivi (il quinto assegnato di ufficio dopo la [[tragedia di Superga]], ma in un campionato che fino a quel momento era stato dominato dal Torino).<ref name=bor87 />
 
Il declino del metodo vide, simultaneamente, l'uscita di scena del suo ideatore: Vittorio Pozzo, considerato un allenatore passatista e troppo compromesso con i successi del passato regime [[Fascismo|fascista]] si dimise dal suo incarico di CT nel [[1948]], all'apice del successo del sistema e dopo quasi vent'anni passati sulla panchina della nazionale.
{{vedi anche|Vittorio Pozzo}}
 
==La tattica==
[[File:Metodo1.png|left|thumb|upright=0.8|Schema del ''Metodo'']]
 
Lo schema tattico di base è basato nella [[piramide di Cambridge]] con due [[Difensore#Calcio|difensori]] arretrati (i terzini) che avevano il compito di presidiare gli attacchi portati centralmente dalla squadra avversaria. Il primo era chiamato "di volata", in quanto si occupava di marcare direttamente l'[[Attaccante#Ruolo|attaccante]] avversario, in genere il centrattacco, mentre il secondo veniva denominato "di posizione" perché aveva il compito di presidiare l'area di rigore ed accorrere in sostegno del [[Difensore#Calcio|difensore]] in difficoltà: si trattava di una sorta di [[Difensore#Libero|libero]] ''ante litteram''. Il compito di controllare le [[Attaccante#Ruolo|ali]] spettava ai due [[Centrocampista|mediani laterali]], che potevano talora sostenere i [[Centrocampista|centrocampisti]], in fase di attacco. Il cardine della manovra era il giocatore centrale posto dinnanzi alla [[Difensore#Calcio|difesa]], detto ''[[centromediano metodista]]'', che era il "regista arretrato" della squadra.<ref name=bor86 />
Infine, l'arretramento verso la mediana dei due ''inside forward'', gli "attaccanti interni" della ''piramide'' (detti anche "mezze ali") dava origine ad una formazione del tipo 2-3-2-3, o "''WW''", poiché ripeteva sul campo la forma di queste lettere.<ref name=bor86 /> In questo modo si creava di fatto una superiorità numerica a centrocampo: la difesa risultava più protetta e i contrattacchi risultavano più rapidi ed efficaci.
[[File:Metodo 2-3-5 con numeri.png|thumb|upright|I numeri secondo le regole]]
 
Meisl si mostrò propenso ad applicare una versione dinamica del metodo, basata sul frequente scambio di ruolo tra giocatori e sui passaggi rasoterra, dando di fatto origine ad un ibrido con il "sistema". Pozzo rimase invece legato alla versione "pura" della sua tattica, dichiarandosi sempre decisamente contrario all'introduzione dello schema inglese, che egli riteneva troppo impegnativo e dispendioso dal punto di vista atletico, e per questo poco adatto alle caratteristiche ed allo stile degli italiani.
In fase offensiva le due mezzali cercavano l'inserimento, mentre le ali arretrate(oggi terzini) salivano, diventando così una Piramide (2-3-5), mentre in fase difensiva, le ali arretravano come i mediani esterni, creando così una difesa a quattro. Se le mezzaali arretravano, il gioco diventava un 4-3-2-1, se restavano alte, un 4-1-4-1. Se l'allenatore voleva tenere la squadra corta, attaccando e difendendo allo stesso tempo, poteva diventare un 4-3-3.
 
==Squadre che hanno utilizzato il metodo==
Tra le squadre che guadagnarono alcuni successi giocando con il metodo:
* L'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] vincitrice dei [[Campionato mondiale di calcio 1934|Mondiali 1934]] e [[Campionato mondiale di calcio 1938|Mondiali 1938]], della medaglia d'oro alle [[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi 1936]] e della [[Coppa Internazionale]] nel [[1930]] e [[1935]].
* Il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] vincitore di 6 [[Scudetto (sport)|scudetti]] negli [[Anni 1920|anni venti]] e [[Anni 1930|trenta]] e di 2 [[Coppa Mitropa|Mitropa Cup]] nel [[Coppa Europa Centrale 1932|1932]] e [[Coppa Europa Centrale 1934|1934]].
* La [[Juventus Football Club|Juventus]] del ''[[Quinquennio d'oro]]'', vincitrice di 5 [[Scudetto (sport)|scudetti]] consecutivi dal [[1931]] al [[1935]].
*[[Pep Guardiola]] ha rivisitato il metodo in alcune occasioni, adattandolo al calcio moderno. È successo nelle sue esperienze al [[Bayern Monaco]] e al [[Manchester City]]. Nel primo caso la formazione era: [[Manuel Neuer]]; [[Jerome Boateng]], [[Medhi Benatia]]; [[Rafinha]], [[Philipp Lahm]], [[David Alaba]]; [[Thiago Alcántara]], [[Bastian Schweinsteiger]]; [[Arjen Robben]], [[Robert Lewandowski]], [[Thomas Müller]] ([[Franck Ribéry]]). Nel secondo caso invece troviamo: [[Claudio Bravo]]; [[John Stones]], [[Nicolás Otamendi]]; [[Bacary Sagna]], [[Yaya Touré]] ([[Fernandinho]]), [[Gaël Clichy]]; [[David Silva]], [[Kevin De Bruyne]]; [[Leroy Sané]], [[Sergio Agüero]] ([[Gabriel Jesus]]), [[Raheem Sterling]].
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=[[Gino Bacci]]|titolo=Storia del calcio italiano|città=Milano|editore=Armenia|anno=2006|cid=Bacci|isbn=88-8113-350-4}}
* {{Cita news|autore=Adalberto Bortolotti|titolo=Strategie per la vittoria|pubblicazione=I Quaderni speciali di Limes|anno=n. 2, 2005}}
* Adalberto Bortolotti, ''Gli schemi tattici'', in {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Enciclopedia dello Sport - Calcio|città=Roma|anno=2002|editore=Treccani|cid=Bortolotti 2002}}
* {{cita libro|autore=Antonino Fugardi|titolo=Il calcio dalle origini ad oggi|editore=Cappelli|città=Bologna|anno=1966|cid=Fugardi}}
* {{Cita libro|autore=Antonio Papa; Guido Panico|titolo=Storia sociale del calcio in Italia dai club dei pionieri alla nazione sportiva (1887-1945)|editore=Il Mulino|città=Bologna|anno=1993|isbn=88-15-08764-8}}
* {{Cita libro|autore=Vittorio Pozzo|titolo=Campioni del mondo - Quarant'anni di storia del calcio italiano|editore=CEN|città=Roma|anno=1968 |edizione=II}}
* {{cita web|http://www.rsssf.com|RSSSF: Dati e statistiche}}
 
==Voci correlate==
* [[Modulo (calcio)]]
* [[Schema (calcio)]]
 
{{Moduli calcistici}}
{{Calcio Bologna navbox}}
{{Calcio Juventus navbox}}
{{Calcio in Italia}}
 
{{Portale|calcio|Italia}}
 
[[Categoria:Tattiche del calcio]]
[[Categoria:Calcio in Italia]]
[[Categoria:Bologna F.C. 1909]]
[[Categoria:Juventus F.C.]]