Alessia Gritti e Franz Lenhart: differenze tra le pagine

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{{F|pittori italiani|luglio 2019|alcuni toni elogiativi presenti nell'incipit andrebbero dimostrati con fonti terze autorevoli}}
{{Sportivo
|Nome = Alessia Gritti
|Immagine = Alessia Gritti 17-02-2018 05.jpg
|Didascalia = Gritti in {{Calcio femminile Chievo|N|2017}}-{{Calcio femminile AGSM Verona|N|2017}} del 17 febbraio 2018
|Sesso = F
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Portiere (calcio)|Portiere]]
|Squadra = {{Calcio femminile Verona}}
|TermineCarriera =
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
|2000-2001|{{Calcio femminile Atalanta}}|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|2001-2003|{{Calcio femminile Atalanta|G|2001}}|? (?)
|2003-2008|{{Calcio femminile Atalanta|G}}|40+ (-58-)
|2008-2017|{{Calcio femminile Mozzanica|G|2008}}|207 (-228)
|2017-2018|{{Calcio femminile Chievo|G|2017}}|19 (-33)
|2018-2019|{{Calcio femminile Chievo|G|2018}}|10 (-29)
|2019-|{{Calcio femminile Verona|G}}|0 (0)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
| |{{NazU|CA|ITA|F|19}}|? (?)
|2016-2017|{{Naz|CA|ITA|F}}|3 (-12)
}}
|Aggiornato = 20 aprile 2019 (club dal 2006)
}}
{{Bio
|Nome = AlessiaFranz
|Cognome = GrittiLenhart
|Sesso = FM
|LuogoNascita = BergamoBad Häring
|GiornoMeseNascita = 247 aprilegennaio
|AnnoNascita = 19871898
|LuogoMorte = Merano
|GiornoMeseMorte = 27 marzo
|AnnoMorte = 1992
|Epoca = 1900
|Attività = calciatrice
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiana
|Attività2 = disegnatore
|PostNazionalità = , [[Portiere (calcio)|portiere]] del {{Calcio femminile Verona|N}}
|Nazionalità = austriaco
}}
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
}}È stato uno dei maggiori esponenti della cartellonistica pubblicitaria italiana della prima metà del Novecento; gran parte di questa produzione ebbe come oggetto note località turistiche delle [[Dolomiti]], in particolare [[Cortina d'Ampezzo]] e [[Madonna di Campiglio]], raffigurate come scenari ideali dove trascorrere vacanze e praticare sport invernali. Negli anni trenta si affermò anche nel settore dell'illustrazione realizzando per le compagnie di navigazione triestine [[Opuscolo|opuscoli]] e [[dépliant]] sulla vita a bordo dei passeggeri.
 
Raccolte di suoi manifesti originali dell'epoca si trovano al Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso<ref>https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-collezione-salce</ref> e al [[Touriseum]], Museo Provinciale del Turismo di Merano<ref>http://www.touriseum.it/it/vips/castel-trauttmansdorff-merano-vips-franz-lenhart.asp</ref>.
== Biografia ==
Alessia Gritti cresce con la famiglia a [[Leffe]], comune del [[provincia di Bergamo|bergamasco]], e fin da piccola si appassiona allo sport del [[calcio (sport)|calcio]] giocando con i cugini e incitata dal nonno a preferire il ruolo di portiere decide di seguire il cugino maggiore tesserandosi con l'Oratorio Leffe. Superata la maturità scolastica, alterna lo sport al lavoro in uno studio notarile.<ref>{{cita web|autore=Francesca Salsano|url=http://milombardia.gazzetta.it/milano/2013-03-27/gritti-paratutto-mozzanica-mito-buffon-guantoni-acquistati-nascosto-92693662611.shtml|titolo=Gritti, la paratutto del Mozzanica. Il mito di Buffon e i guantoni acquistati di nascosto|accesso=1 marzo 2015|lingua=|editore=|sito=La Gazzetta dello Sport|data=27 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402115425/http://milombardia.gazzetta.it/milano/2013-03-27/gritti-paratutto-mozzanica-mito-buffon-guantoni-acquistati-nascosto-92693662611.shtml|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref>
 
== Carriera Biografia==
Nato nel 1898 a [[Bad Häring]], in [[Austria]], Franz Josef Lenhart studia prima all'Accademia delle Belle Arti di [[Vienna]] e poi all'Accademia di [[Firenze]]. Nel 1922, ottenuta una cattedra all'Istituto Tecnico Italiano, si trasferisce a [[Merano]], in Alto Adige, e ne fa la sua città di adozione. Nei due anni seguenti mette a frutto le vacanze scolastiche frequentando a Parigi i corsi estivi all'Accadémie de la Grande Chaumière, perfezionandosi così nel nudo e nel disegno di figura.<br/>La sua affermazione come cartellonista decolla presto grazie all'ENIT, l'Ente Nazionale Italiano per il Turismo, che acquista uno dei suoi primi manifesti, “Visitate le Dolomiti”, e lo fa affiggere in tutta la Penisola. Da quel momento, dalle località montane del [[Veneto]], del [[Trentino]] e dell'[[Alto Adige]] a vocazione turistica cominciano a fioccare commesse di manifesti e locandine, dando così a Lenhart l'opportunità di mettere a punto uno stile molto personale che rende inconfondibili le sue affiches: sullo sfondo scorci delle Dolomiti, in primo piano figure dinamiche di sportivi o di donne avvenenti. E soprattutto: una composizione in cui il lettering, il messaggio promozionale, fa da base per il disegno, finendo con l'integrarsi totalmente con esso.<br/> Un'altra stagione artistica ed esistenziale rilevante scaturisce nel 1934 dalla collaborazione con le grandi compagnie triestine di navigazione, per le quali Lenhart realizza brochures e prospetti di motonavi e transatlantici, e grazie alle quali può trascorrere lunghi periodi all'estero, alloggiando in albergo di lusso: [[Copenaghen]], [[Londra]], [[Parigi]], [[Vienna]], [[Sudamerica]] e [[Giappone]]<ref>Daniela Pancheri, ''Biografie dei principali artisti'', citato in ''Le Dolomiti nei manifesti'', a cura di Roberto Festi e Eugenio Manzato, Priuli & Verlucca Editori, Ivrea, 1990, p. 126.</ref>. Il capolavoro grafico di Lenhart in questo speciale segmento della réclame è la brochure per il ''[[Conte di Savoia]]'', "la nave che non rolla", gioiello della cantieristica italiana varata a Trieste nel 1931 per coprire la rotta tra l'Europa e [[New York]]<ref>''Conte di Savoia. La prima classe'', Disegni originali di Franz Lenhart, Compilato a cura dell'Ufficio Pubblicità "Italia"'', Milano, 1932-X.</ref> <br/>
=== Club ===
Un capitolo a parte nella produzione artistica è quello dei ritratti che gli vengono commissionati dai nobili d'Europa e del Giappone, a partire da [[Umberto II di Savoia]], suo compagno di sci a Cortina d'Ampezzo<ref>Lillo Gullo, ''Pittura da re'', ''Alto Adige'', 31 agosto 1990.</ref><br/>Dai primi anni Cinquanta, con la cartellonistica illustrata entrata in crisi per il cambio di gusto a favore della fotografia<ref>[[Piero Zanotto]], ''Salce. Il trevigiano dei 25 mila manifesti'', ''l'Adige'', 18 gennaio 1991.</ref>, Lenhart è costretto a rallentare la sua produzione di manifesti. Riprende allora l'attività di pittore e nel 1962 esegue il ciclo di affreschi per la “Passeggiata d'inverno” a Merano<ref>Elio Baldessarelli, ''Lenhart'', Casa Editrice Pötzelberger, Merano, 1989, p. 28.</ref>.
Gritti inizia la carriera giocando nell'Oratorio Leffe, inserita nelle formazioni miste di calcio a 11 nel ruolo di portiere e giocando con i maschietti fino all'età massima prevista dalla federazione.<ref name="Rudy">{{cita web|autore=|url=http://www.asdmozzanica.eu/news/news-serie-a/1073-a-tu-per-tu-con-alessia-gritti.html|titolo=A tu per tu con Alessia Gritti|accesso=1 marzo 2015|lingua=|editore=|sito=ASD Mozzanica|data=4 febbraio 2014}}</ref>
Franz Josef Lenhart muore nel 1992, all'età di di 94 anni. La città di Merano gli ha reso omaggio con una scultura a firma [[Mimmo Paladino]] collocata sulla Passeggiata Lungopassirio e inaugurata il 17 ottobre del 2017.
 
<ref>{{cita web|''Quattro nuove sculture, omaggi a Lenhart e Jori, ''Alto Adige.it'', 17 ottobre 2017.|
Nel 2000, compiuti i 13 anni d'età, decide di continuare l'attività sportiva tesserandosi con la Polisportiva Almennese, società con sede ad [[Almenno San Salvatore]], nata solo due anni prima e che la contattò convincendola a continuare nel calcio a 11 in una formazione interamente femminile. Dopo una stagione, la 2000-2001, giocata nella formazione giovanile Under-15, dalla stagione 2001-2002 è inserita nella rosa della prima squadra che partecipa al campionato di [[Eccellenza (calcio femminile)|Serie C]] Lombardia, organico con cui inizia la scalata alle categorie superiori conquistando il primo posto e la relativa promozione in [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]] al termine di una stagione che la concludere a punteggio pieno, 90 punti in 30 partite.<ref name="Rudy" />
http://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/quattro-nuove-sculture-omaggi-a-lenhart-e-jori-1.1347262}}</ref>
 
La stagione successiva la società cambiò la propria denominazione in Associazione Calcio Femminile Orobica e con la nuova realtà societaria riesce ad aggiudicarsi il primo posto del girone A nella stagione di [[Serie B 2002-2003 (calcio femminile)|Serie B 2002-2003]] con la promozione alla neoistituita [[Serie A2 (calcio femminile)|Serie A2]]. La stagione entrante è caratterizzata da un nuovo cambio di denominazione, diventando [[Polisportiva Comunale Almennese Atalanta Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica|Atalanta Femminile]] e vestendo la maglia nerazzurra dell'omonima società maschile. Gritti continua ad essere decisiva nella conquista dei vertici del campionato e dopo una stagione di transizione, la [[Serie A2 2003-2004 (calcio femminile)|2003-2004]] chiusa al quarto posto, la stagione successiva conquista la storica promozione in [[Serie A (calcio femminile)|Serie A]]. Gritti gioca nell'Atalanta, al vertice del [[campionato italiano di calcio femminile]], dalla stagione [[Serie A 2004-2005 (calcio femminile)|2004-2005]] a quella [[Serie A 2007-2008 (calcio femminile)|2007-2008]] quindi decide di lasciare la società al termine di quest'ultima.<ref name="Rudy" />
 
Nell'estate 2008 decide di condividere l'avventura del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica|Mozzanica]] che le offre il posto da titolare tra i pali ripartendo dalla Serie A2 dalla stagione [[Serie A2 2008-2009 (calcio femminile)|2008-2009]]. Alla seconda stagione riesce a centrare la sua seconda promozione in Serie A, la prima per la società biancazzurra conquistando il Girone A al termine del campionato [[Serie A2 2009-2010 (calcio femminile)|2009-2010]]<ref name="Rudy" />. Gritti rimane con la società nove stagioni consecutive
 
Durante il calciomercato estivo 2017 Gritti si trasferisce al neopromosso Fimauto {{Calcio femminile Chievo|N|2017}}, alla sua seconda partecipazione al campionato di Serie A. Il ritorno della squadra nella massima serie italiana coincide con una maggiore sinergia con il {{Calcio Chievo|N}} maschile, che da anni aveva avviato una collaborazione con il Valpo, che per la [[Fimauto Valpolicella Calcio Femminile Società Sportiva Dilettantistica 2017-2018|stagione entrante]] utilizza le tenute di gioco e la grafica del Chievo unita allo storico sponsor Fimauto. Con un organico ulteriormente rinforzato Gritti e compagne affrontano il [[Serie A 2017-2018 (calcio femminile)|campionato]] mantenendo posizioni di media classifica, raggiungendo la matematica salvezza con il pareggio per 1-1 con il {{Calcio femminile San Zaccaria|N}} alla sedicesima giornata<ref>{{Cita web|url=http://www.chievoverona.it/it/primo-piano/news/fimauto-valpolicella-salvezza-conquistata|titolo=Fimauto Valpolicella: salvezza conquistata!|data=26 aprile 2018|sito=chievoverona.it|accesso=4 agosto 2018}}</ref> e terminando al sesto posto con 26 punti, uno in più delle rivali dell'{{Calcio femminile AGSM Verona|N|2017}}. Durante la stagione Gritti viene impiegata in 19 su 22 incontri di campionato, incassando 33 reti avversarie, e a questi si aggiungono le due presenze con 5 reti incassate in [[Coppa Italia 2017-2018 (calcio femminile)|Coppa Italia]].<ref name="Football.it" />
 
Gritti conferma la sua presenza anche per la [[Società Sportiva Dilettantistica ChievoVerona Valpo 2018-2019|stagione successiva]], dove la società si iscrive con la nuova denominazione di {{Calcio femminile Chievo|N|2018}}.
 
Nell'estate 2019, dopo la mancata iscrizione del {{Calcio femminile Chievo|N}} alla [[Serie A 2019-2020 (calcio femminile)|Serie A 2019-2020]] a seguito del termine della collaborazione con il {{Calcio Chievo|N}} maschile, si accorda con l'altra squadra [[Verona|veronese]] della [[Serie A (calcio femminile)|massima serie]], il {{Calcio femminile Verona|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.hellasveronawomen.it/ufficiale-alessia-gritti-e-gialloblu/|titolo=Ufficiale: Alessia Gritti è gialloblù|sito=hellasveronawomen.it|data=19 luglio 2019|accesso=19 luglio 2019}}</ref>.
 
=== Nazionale ===
Nel novembre 2016 è stata convocata da [[Antonio Cabrini]] in occasione del [[Torneio Internacional de Manaus 2016]], in programma dal 7 al 18 dicembre 2016, con le partite contro {{NazNB|CA|RUS|F}}, {{NazNB|CA|CRI|F}} e {{NazNB|CA|BRA|F}}<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2535217/2016/11/News.shtml|titolo=Torneo in Brasile. Sabato partenza per Manaus, esordio il 7 dicembre con la Russia|sito=figc.it|data=28 novembre 2016|accesso=21 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170222113042/http://www.figc.it/it/204/2535217/2016/11/News.shtml|dataarchivio=22 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Nel corso del torneo ha esordito nella terza partita del girone, persa per 3-1 contro il Brasile. È stata nuovamente convocata da Cabrini per la [[Cyprus Cup 2017]], in programma dal 1º all'8 marzo 2017<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2535044/2016/11/News.shtml|titolo=Il 1º marzo torna la 'Cyprus Cup': 23 Azzurre convocate, esordio con la Corea del Nord|sito=figc.it|data=20 febbraio 2017|accesso=21 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161117155225/http://www.figc.it/it/204/2535044/2016/11/News.shtml#|dataarchivio=17 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Statistiche ==
''Statistiche aggiornate al 20 aprile 2019''<ref name="Football.it">{{Cita|Football.it|Alessia Gritti}}.</ref>.
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|[[Polisportiva Comunale Almennese Atalanta Femminile 2004-2005|2004-2005]] ||rowspan=4|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio femminile Atalanta|N}}||[[Serie A2 2004-2005 (calcio femminile)|A2]]|| - || - ||[[Coppa Italia 2004-2005 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || - || -
|-
|[[Polisportiva Comunale Almennese Atalanta Femminile 2005-2006|2005-2006]] ||[[Serie A 2005-2006 (calcio femminile)|A]]|| - || - ||[[Coppa Italia 2005-2006 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || - || -
|-
|[[Polisportiva Comunale Almennese Atalanta Femminile 2006-2007|2006-2007]] ||[[Serie A 2006-2007 (calcio femminile)|A]]|| 20 || -27 ||[[Coppa Italia 2006-2007 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 20 || -27
|-
|[[Polisportiva Comunale Almennese Atalanta Femminile 2007-2008|2007-2008]] ||[[Serie A 2007-2008 (calcio femminile)|A]]|| 20 || -31 ||[[Coppa Italia 2007-2008 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 20 || -31
|-
!colspan="3"| Totale Atalanta || 40 || -58 || || - || - || - || - || - || - || - || - || 40 || -58
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2008-2009|2008-2009]] ||rowspan=9|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio femminile Mozzanica|N|2008}}||[[Serie A2 2008-2009 (calcio femminile)|A2]]|| 20 || -17 ||[[Coppa Italia 2008-2009 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 20 || -17
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2009-2010|2009-2010]] ||[[Serie A2 2009-2010 (calcio femminile)|A2]]|| 17 || -9 ||[[Coppa Italia 2009-2010 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 17 || -9
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2010-2011|2010-2011]] ||[[Serie A 2010-2011 (calcio femminile)|A]]|| 25 || -45 ||[[Coppa Italia 2010-2011 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 25 || -45
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2011-2012|2011-2012]] ||[[Serie A 2011-2012 (calcio femminile)|A]]|| 25 || -37 ||[[Coppa Italia 2011-2012 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 25 || -37
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2012-2013|2012-2013]] ||[[Serie A 2012-2013 (calcio femminile)|A]]|| 27 || -31 ||[[Coppa Italia 2012-2013 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 26 || -27
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2013-2014|2013-2014]] ||[[Serie A 2013-2014 (calcio femminile)|A]]|| 28 || -23 ||[[Coppa Italia 2013-2014 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 26 || -27
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2014-2015|2014-2015]] ||[[Serie A 2014-2015 (calcio femminile)|A]]|| 26 || -19 ||[[Coppa Italia 2014-2015 (calcio femminile)|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 26 || -19
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2015-2016|2015-2016]] ||[[Serie A 2015-2016 (calcio femminile)|A]]|| 19 || -19 ||[[Coppa Italia 2015-2016 (calcio femminile)|CI]] || 6 || -7 || - || - || - || - || - || - || 25 || -26
|-
|[[Associazione Sportiva Dilettantistica Mozzanica 2016-2017|2016-2017]] ||[[Serie A 2016-2017 (calcio femminile)|A]]|| 20 || -28 ||[[Coppa Italia 2016-2017 (calcio femminile)|CI]] || 4 || 0 || - || - || - || - || - || - || 24 || -28
|-
!colspan="3"| Totale Mozzanica || 207 || -228 || || 10 || -7 || || - || - || || - || - || 217 || -235
|-
|[[Fimauto Valpolicella Calcio Femminile Società Sportiva Dilettantistica 2017-2018|2017-2018]] ||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio femminile Chievo|N|2017}} ||[[Serie A 2017-2018 (calcio femminile)|A]]|| 19 || -33 ||[[Coppa Italia 2017-2018 (calcio femminile)|CI]] || 2 || -5 || - || - || - || - || - || - || 21 || -38
|-
|[[Società Sportiva Dilettantistica ChievoVerona Valpo 2018-2019|2018-2019]] ||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio femminile Chievo|N|2018}} ||[[Serie A 2018-2019 (calcio femminile)|A]]|| 10 || -29 ||[[Coppa Italia 2018-2019 (calcio femminile)|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 10 || -29
|-
|-
|[[Women Hellas Verona Società Sportiva Dilettantistica 2019-2020|2019-2020]] ||{{Bandiera|ITA}} {{Calcio femminile Verona|N|2019}} ||[[Serie A 2019-2020 (calcio femminile)|A]]|| 0 || 0 ||[[Coppa Italia 2019-2020 (calcio femminile)|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 276 || -348 || || 12 || -12 || || - || - || || - || - || 288 || -360
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA||F}}
{{CronoparF|14-12-2016|Manaus|BRA|3|1|ITA|-3|Torneo Manaus|2016|primo turno}}
{{CronoparF|01-03-2017|Larnaca|PRK|3|0|ITA|-3|Cyprus Cup|2017}}
{{CronoparF|06-03-2017|Larnaca|CHE|6|0|ITA|-6|Cyprus Cup|2017}}
{{Cronofin|3|-12}}
 
== Palmarès ==
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie A2 femminile|2}}
:Atalanta: [[Serie A2 2004-2005 (calcio femminile)|2004-2005]]
:Mozzanica: [[Serie A2 2009-2010 (calcio femminile)|2009-2010]]
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
== Altri progetti ==
*Elio Baldessarelli, ''Lenhart'', Casa Editrice Pötzelberger, Merano, 1989. ISBN 88-85198-03-1
{{interprogetto}}
*''Le Dolomiti nei manifesti'', a cura di Roberto Festi e Eugenio Manzato, Priuli & Verlucca Editori, Ivrea, 1990.
*Roberto Festi, Lillo Gullo, ''Franz J. Lenhart'', Edizioni Banca di Trento e Bolzano, 2000. ISBN 88-85341-04-7
*''L'album giapponese di Franz Josef Lenhart.1936-1937'', a cura di Rosanna Pruccoli, Mairania 857, Merano, 2007.
 
==Altri Progetti==
== Collegamenti esterni ==
{{Interprogetto}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.calciodonne.eu/societa/serie-a/mozzanica/rosa/player/54-campionato-serie-a-2012-2013/21-mozzanica/1035-alessia-gritti.html|Scheda su calciodonne.eu.}}
 
[[Categoria:Pittori italiani]]
{{Calcio femminile Verona rosa}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
{{Portale|arte|biografie}}
[[Categoria:Calciatrici della Nazionale italiana]]