|
==Cremona==
[[File:Wallace Study-Telegraph.jpg|thumb|Telegrafo]]
Il Caramel-Pirovano, che ho usato come fonte per la Biennale del '36 e per la Galleria d'arte moderna di Milano, parla del ''Ritratto di <span style="text-decoration: underline">S.</span> Cremona'', mentre in voce si parla di "Italo Cremona", che immagino, sia [http://www.treccani.it/enciclopedia/italo-cremona_(Dizionario-Biografico)/ costui]. E' un refuso nel testo? E' possibile sciolgliere questo dubbio? Nel dubbio ho lasciato "Italo", dato che chi ha scritto la voce ne sa più di me e che il Caramel-Pirovano, pur essendo un'ottima pubblicazione, non è nuovo a refusi di questo tipo. --[[Utente:Carlomartini86|Carlomartini86]]<sup>[[Discussioni_utente:Carlomartini86|<span style="color:#32CD32">('''''Dlin-Dlon''''')</span>]]</sup> 14:27, 6 gen 2015 (CET)
Il '''telegrafo''' è un sistema di [[telecomunicazioni|comunicazione a distanza]] ideato per la [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmissione]] di dati (lettere, numeri e segni di punteggiatura) facendo uso di determinati [[codifica|codici]]. La comunicazione per mezzo del telegrafo è definita ''telegrafia'' e si distingue dal [[telefono]] e dalla [[telefonia]], che è un sistema di trasmissione sviluppato successivamente, nato per il trasferimento di dati vocali e che nel tempo ha sostituito il telegrafo.
[[File:Telegrafo portatile da campo.JPG|thumb|Telegrafo da campo portatile]]
[[File:Schreibtelegraf G.Hasler.jpg|thumb|Telegrafo utilizzato dalla [[Ferrovia del Gottardo]] ]]
[[File:Telegraph Uhrenwerk.jpg|thumb|Il meccanismo interno del Telegrafo]]
:Una fonte di Cittanova dice la stessa cosa della Treccani, espose alle Biennali di Venezia del '34 (con l'opera “Nuotatrice”, ora Galleria Civica d'Arte Moderna, di Torino), del '36 (con “Ritratto di Italo Cremona”, ora Galleria d'Arte Moderna, di Milano), del '38. Guarda la fonte '''Tutte le chiese di Cittanova''' (Chiesa Matrice di Cittanova, la chiesa più importante di Cittanova, Michele Guerrisi, statua della Vergine opera in bronzo) '''http:// bettylafeaecomoda.forumcommunity.net/?t=51676153'''. Guarda pure Galleria d'Arte il Triangolo - Cosenza Guerrisi [http://www.galleriailtriangolo.com/800_calabrese.htm]. Sono le uniche informazioni, poi se hai ancora dubbi, un giorno guardo ancora meglio ciao :)--[[Utente:Guerrisi'79|Guerrisi'79]] ([[Discussioni utente:Guerrisi'79|msg]]) 20:44, 6 gen 2015 (CET)
== Storia ==
=== Il telegrafo ottico Chappe ===
[[File:Telegrafo chappe louvre.jpg|thumb|Una stazione Parigina del telegrafo Chappe.]]
Verso la fine del XVIII secolo [[Claude Chappe]] e il fratello lavorarono allo sviluppo di un sistema telegrafico basato su una catena di segnalatori. Nel [[1793]] presentarono al pubblico il modello di telegrafo ad asta, provvisto di una torre su cui era installato un braccio rotante che portava alle estremità due bracci minori; al tutto si facevano assumere configurazioni standard di lettere, numeri e ordini di servizio. Da una postazione successiva, distante diversi chilometri, un addetto dotato di [[cannocchiale]] riceveva il messaggio e lo ripeteva alla stazione ancora successiva.
== Collegamenti esterni modificati ==
La prima linea commerciale fu aperta nel [[1794]] tra [[Parigi]] e [[Lilla (Francia)|Lilla]]. Il sistema ebbe successo e nei decenni seguenti si sviluppò una rete di centinaia di segnalatori telegrafici, rete che collegava Parigi con le zone periferiche della [[Francia]] e oltre, seguendo l'espansione dell'impero napoleonico.
L'attrezzatura è citata nel romanzo [[Il conte di Montecristo]] di [[Alexandre Dumas (padre)|A. Dumas]] nel quale il Conte realizza una truffa consistente in trasmissioni di notizie false al banchiere Danglars, del quale voleva vendicarsi. [[Napoleone Bonaparte]], consapevole dell'importanza delle comunicazioni in campo [[militare]], commissionò stazioni telegrafiche mobili da installare sui campi di battaglia.
Gentili utenti,
Due anni dopo lo scienziato tedesco [[Franz Karl Achard]] costruì un telegrafo ottico da campo che utilizzava un codice criptato, per risolvere l'ovvio problema della riservatezza, dovuto al fatto che i bracci rotanti erano visibili non solo dal destinatario del messaggio ma da chiunque. Lo provò fra [[Spandau]] e [[Berlino]], ma l'[[esercito prussiano]] non ne volle sapere.
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Michele Guerrisi]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=93864182 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
=== L'Ottocento e i primi esperimenti di telegrafia elettrica ===
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20141006132047/http://www.circoloartistitorino.it/index.asp?IDCAT=69 per http://www.circoloartistitorino.it/index.asp?IDCAT=69
Fino alla prima metà del XIX secolo la corrispondenza era cartacea ed era recapitata dai servizi postali. Le missive viaggiavano su servizi di corriere, che avevano tratto beneficio dallo sviluppo della rete di strade postali nel Settecento. I tempi però erano lunghi: si parlava di giorni, settimane o, specie per la corrispondenza intercontinentale, mesi.
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in seguito alla scoperta dell'oro fatta nel [[1848]] in [[California]], si sviluppò un sistema di corrieri specializzati nel collegamento tra le coste atlantica e pacifica: il [[Pony Express]], istituito nel [[1860]].
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 16:09, 15 gen 2018 (CET)
La richiesta di comunicazione era elevata, così studiosi e inventori si cimentarono nell'impresa, con risultati vari.<br />
Si possono ricordare tra gli altri i sistemi seguenti:
* telegrafo di [[William Fothergill Cooke]] e [[Charles Wheatstone]],
* sistema a tastiera di [[David Edward Hughes]],
* sistema Meyer,
* telegrafo Baudot,
* telegrafo italiano ad aghi Bonderi,
* [[pantelegrafo]] dell'abate [[Giovanni Caselli (abate)|Giovanni Caselli]], antenato dell'odierno [[telefax]].
== Collegamenti esterni modificati ==
=== Il telegrafo elettrico Morse ===
Nell'anno 1837 arriva finalmente il successo per [[Samuel Finley Breese Morse|Samuel Morse]], che inventa un sistema telegrafico elettrico che impiega un filo, e inventa un codice, il [[Codice Morse]], che codifica le lettere dell'alfabeto in sequenze di impulsi di due diverse durate (punti e linee).
[[File:The First Telegraph.jpg|thumb|centre|800px|Immagine del primo messaggio inviato tramite telegrafo da Morse]]
Gentili utenti,
Egli brevetta l'invenzione negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ed ottiene l'appoggio del governo. Il 24 maggio [[1844]] si ha la [[Linea telegrafica Baltimora-Washington|prima trasmissione tra Washington, D.C., e Baltimora]].
[[File:Telegrafo.png|thumb|left]]
In breve il sistema si diffonde in tutti i continenti e forma una fitta rete. Con il tempo si hanno perfezionamenti, quali l'uso degli [[isolatori]] in [[vetro]] o in [[ceramica]], il filo di [[rame]] (al posto del [[ferro]]) ed il sistema ''[[duplex]]'', che consentirono di aumentare la lunghezza delle tratte e l'efficienza. Si forma anche una classe di operatori specializzati, alcuni dei quali arrivano a digitare il [[codice Morse]] a quasi 100 caratteri/minuto.
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Michele Guerrisi]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=95683773 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Gli uffici telegrafici intermedi ([[Relè]]), nodi della rete, instradavano i messaggi fino a destinazione. Il lavoro veniva svolto a mano: i messaggi ricevuti erano letti e consegnati all'impiegato che li ritrasmetteva sul tratto successivo. Ciò avveniva a causa dell'assenza di meccanismi automatici di instradamento e a causa delle basse tensioni utilizzabili. L'invenzione della dinamo risale infatti al [[1869]] e prima di allora si doveva ricorrere a [[Pila (elettrotecnica)|batterie]]. Le batterie producono [[corrente continua]] la cui tensione, all'epoca, non poteva essere [[trasformatore|alzata]] per mitigare l'attenuazione del segnale. Il sistema venne successivamente ottimizzato con l'introduzione del [[nastro perforato]] e dei trasmettitori automatici.
*Aggiunta di {{tl|collegamento interrotto}} su http://www.comune.sangiulianodelsannio.cb.it/foto
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20141015152058/http://www.fondazionezeri.unibo.it/catalogo/scheda.jsp?decorator=layout_S2&apply=true&tipo_scheda=OA&id=84034&titolo=Guerrisi+Michele%0A%09%09%09%0A%09%09+++++%2C+Orfeo+ed+Euridice+%3B+Orfeo per http://www.fondazionezeri.unibo.it/catalogo/scheda.jsp?decorator=layout_S2&apply=true&tipo_scheda=OA&id=84034&titolo=Guerrisi+Michele%0A%09%09%09%0A%09%09+++++%2C+Orfeo+ed+Euridice+%3B+Orfeo
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Sulla rete telegrafica viaggiavano messaggi privati e le notizie ai giornali dei corrispondenti: in quel periodo nacquero le [[Agenzia di stampa|agenzie di stampa]], prima fra tutte la ''Agence des feuilles politiques, correspondance générale'' (ben presto ribattezzata ''[[Agence Havas]]'') a [[Parigi]] dal banchiere [[Charles-Louis Havas]] nel 1835, nel 1850 la [[Reuters]] e nel [[1853]] l'[[Agenzia Stefani]].
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 21:25, 25 mar 2018 (CEST)
In [[Italia]], a un mese dalle prove del 30 giugno [[1847]], [[Carlo Matteucci]] introduce il ''primo telegrafo elettromagnetico'' a quadrante tra [[Pisa]] e [[Livorno]]. E ad agosto del 1848 da [[Pisa]] percorre l'ultimo tratto della ferrovia Leopolda e completa la linea [[Livorno]]-[[Firenze]]. Seguono [[Lucca]] (15 giugno 1849), [[Poggibonsi]] e [[Siena]] (3 dicembre). Nel 1850 viene completata la linea [[Firenze]]-[[Prato]]-[[Pistoia]]-[[Pescia]]-[[Lucca]].
A [[Trieste]] il 12 febbraio 1849 viene aperto il primo ufficio telegrafico nell'Italia governata dagli austriaci. È collegato con [[Vienna]] per mezzo di un filo riservato ai dispacci di Stato sulla linea [[Lubiana]]-Trieste (179 km).
A Trieste il 18 febbraio 1850 il servizio viene esteso alla corrispondenza privata ed è tra i più rapidi e rilevanti d'Europa.
== Collegamenti esterni modificati ==
Nel [[Regno Lombardo-Veneto|Lombardo-Veneto]] nel [[1849]] iniziano i lavori per introdurre il sistema telegrafico con la linea [[Innsbruck]]-[[Verona]] (che giungeva da [[Vienna]]) e da qui a [[Milano]] e [[Venezia]], inizialmente per uso militare, poi estesa all'uso civile dal 19 ottobre [[1850]]. Il 31 dicembre [[1851]] a tale linea viene unita la linea Verona-[[Mantova]]-[[Modena]]-[[Reggio Emilia]]. Il 1º settembre [[1852]] essa viene unita alla rete toscana [[Firenze]]-[[Lucca]]-Pisa-Livorno (completata nel 1851) e Firenze-[[Siena]].
Gentili utenti,
Il 1º settembre [[1851]] viene inaugurata la prima linea del [[Regno delle Due Sicilie]] tra [[Caserta]] e [[Capua]]<ref>De Sivo G. (1964) ''Storia del Regno delle Due Sicilie, Napoli, Berisio, p. 384, {{NoISBN}}</ref>, estesa l'anno seguente sino a [[Gaeta]].
ho appena modificato 2 {{plural:2|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Michele Guerrisi. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=104279908 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Il 24 novembre [[1851]] viene inaugurata la linea [[Torino]]-[[Genova]], ed il 18 gennaio [[1853]] la linea [[Torino]]-[[Chambéry]], la quale il 15 marzo sarà collegata alla rete francese che già unisce le linee francesi, inglesi, belghe, tedesche.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20140223113209/http://www.vicariatusurbis.org/spiov/spiov2013/index.php?option=com_content&view=article&id=21&Itemid=115 per http://www.vicariatusurbis.org/spiov/spiov2013/index.php?option=com_content&view=article&id=21&Itemid=115
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150128113128/http://www.comune.sangiulianodelsannio.cb.it/foto per http://www.comune.sangiulianodelsannio.cb.it/foto
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Nel [[1853]] viene inaugurata la prima linea telegrafica dello [[Stato Pontificio]], che raggiunge presto anche città di media grandezza: ad esempio, a [[Forlì]] il primo ufficio telegrafico viene aperto nel [[1857]]); sempre nel [[1857]] si inaugura la prima linea telegrafica in Sicilia<ref name=Castronovo>Castronovo, Valerio (a cura di), ''Le poste in Italia. Da amministrazione pubblica a sistema d'impresa'', Bari, Laterza, 2004</ref>.
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 09:27, 25 apr 2019 (CEST)
Nel 1861 gli uffici telegrafici in Italia sono 355 per 16.000 km di linee; nel 1871 1.237 uffici per 50.000 km di linee.
== Collegamenti esterni modificati ==
=== Il cavo sottomarino ===
[[File:1891 Telegraph Lines.jpg|thumb|upright=1.4|Carta dei collegamenti telegrafici intercontinentali]]
Le reti, pur estese, coprivano solo la terraferma: la comunicazione tra continenti avveniva via nave. I telegrammi giungevano all'ufficio postale del porto, venivano trascritti su carta, trasportati via mare e al porto telegrafati al destinatario. E il viaggio via mare durava settimane.
Gentili utenti,
Il primo esperimento di posa di un cavo sottomarino venne effettuato nel [[1845]] dalla ditta S.W. Silver & Company nella baia di [[Portsmouth]]. Il cavo, lungo un [[Miglio (unità di misura)|miglio]], era isolato con gomma naturale (''[[guttaperca]]''). Nel [[1850]], la ditta Submarine Telegraph Co posa il primo cavo sotto [[La Manica]], da [[Dover]] a [[Calais]]. Rimase operativo solo tre giorni, perché fu tranciato per errore da un pescatore.
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Michele Guerrisi. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=105611480 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Negli anni seguenti si sviluppò una rete di cavi sottomarini tra le coste europee e mediterranee, sotto i canali, tra le isole e sotto alcuni grandi fiumi. Nel contempo migliorava la tecnologia dei conduttori e dei rivestimenti, nonché il ''[[know-how]]'' in tema di posa e riparazione. Furono allestite navi adibite al ripescaggio e riparazione dei cavi.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20141023161350/http://www.arteculturafotoin.it/calabresi_illustri.html per http://www.arteculturafotoin.it/calabresi_illustri.html
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
In [[Italia]] i primi cavi sottomarini furono quello in collaborazione fra Francia e [[Regno di Sardegna]] che collegava la [[Sardegna]], la [[Corsica]], [[La Spezia]] e l'[[Algeria]] ([[1854]]); e quello tra [[Reggio Calabria]] e [[Messina]] ([[1858]]).
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 00:53, 12 giu 2019 (CEST)
Gli stati del [[Commonwealth britannico]] furono connessi da una fitta rete, in particolare con la lunga tratta sottomarina [[Londra]]-[[Bombay]] via [[Porthcurno]], [[Gibilterra]], [[Malta]] e [[Suez]].
== Collegamenti esterni modificati ==
Mancava un tassello fondamentale: il collegamento tra [[Europa]] e [[Nord America]] via [[Oceano Atlantico]]. Questa opera fu un'[[epopea]], un'impresa di estrema complessità tecnico-amministrativa. Si pensi al cavo, [[chilometro|chilometri]] da fabbricare, trasportare, caricare sulle navi e calare in mare per settimane. Il costo fu sostenuto con emissioni di [[Obbligazione (finanza)|obbligazioni]] e con contributi pubblici.
Gentili utenti,
Il primo tentativo si effettuò nel [[1858]] tra [[Irlanda]] e [[Terranova]] ([[Canada]]): 2.200 [[chilometro|chilometri]] di cavo posati da due navi salpate una dall'Irlanda e una dal Canada e incontratesi nell'oceano. I lavori furono ostacolati da molte difficoltà e interrotti più volte. Trasmesso il primo messaggio tra la [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria d'Inghilterra]] e il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]] [[James Buchanan]], il cavo si guastò.
ho appena modificato 2 {{plural:2|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Michele Guerrisi. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=106710193 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Il collegamento definitivo fu realizzato nel [[1866]] dalla ditta Atlantic Telegraph Co. Fu utilizzato il [[transatlantico]] ''[[Great Eastern]]'', riadattato come nave posacavo, che partì dall'[[Valentia Island|Isola di Valentia]], sulla costa occidentale dell'[[Irlanda]], direzione [[Canada]]. Nel primo tentativo il cavo si ruppe durante il viaggio, nel secondo la nave riuscì a raggiungere Heart's Content, costa della [[Terranova]], ed a completare il collegamento: era il 27 luglio [[1866]]. Il cavo era lungo 1.852 [[miglia nautiche]]. [[Europa]] ed [[Americhe|America]] potevano comunicare in tempo reale.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150128112836/http://www.arteculturafotoin.it/palmi-_casa_della_cultura.html per http://www.arteculturafotoin.it/palmi-_casa_della_cultura.html
Una volta entrata in esercizio, la stazione trasmetteva 3.000 messaggi/giorno, ad un costo medio di 5 [[Dollaro statunitense|dollari]] per parola<ref>''Leggendo qua e là'', «La Settimana Enigmistica», 2007, 3924, ISSN 1125-5226</ref>; operò fino al 1965.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20141029191913/http://www.arteculturafotoin.it/speciale_cultura_.html per http://www.arteculturafotoin.it/speciale_cultura_.html
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
La telegrafia intercontinentale è ben diversa da quella ordinaria; il segnale risulta attenuato in ottemperanza alla [[legge di Ohm]] e gli impulsi dilatati nel tempo e confusi a causa di [[induttanza]] e [[Capacità elettrica|capacità]] del cavo. La trasmissione era molto lenta, la ricezione doveva essere effettuata con [[Galvanometro|galvanometri]] molto sensibili. Diversi ingegneri operarono per migliorare la tecnica della telegrafia sottomarina, uno era [[Michael Pupin]], che diede il nome alla tecnica della [[pupinizzazione]].
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 15:53, 22 lug 2019 (CEST)
Nonostante l'avvento della [[radio (elettronica)|radio]] e dei [[Satellite artificiale|satelliti]], il [[cavo sottomarino]] è tutt'oggi ampiamente usato.
=== La telegrafia senza fili ===
Vari scienziati e inventori lavorarono sull'uso delle onde elettromagnetiche per trasmettere messaggi e contribuirono a sviluppare l'invenzione della telegrafia senza fili, effettuando esperimenti simili negli stessi anni, come ad esempio [[Heinrich Rudolf Hertz|Heinrich Hertz]]<ref>[http://chem.ch.huji.ac.il/history/hertz.htm Università di Gerusalemme]</ref> e [[Shida Rinzaburō]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Noburo Wakai|titolo=Dawn in radio technology in Japan|url=http://ieeexplore.ieee.org/document/491791/?reload=true|abstract=x|data=6 agosto 2002|editore=IET|isbn=0-85296-649-0|issn=0537-9989 |doi=10.1049/cp:19950789|accesso=3 luglio 2017|lingua=en}}</ref> nel [[1886]], [[Nikola Tesla]] nel [[1893]]<ref>[http://www.tfcbooks.com/mall/more/210tmot.htm Twenty-first century box]</ref>, [[Carl Ferdinand Braun]], [[Thomas Alva Edison|Thomas Edison]], [[Aleksandr Stepanovič Popov|Aleksandr Popov]]<ref>[http://www.ieee.org/portal/site/tionline/menuitem.130a3558587d56e8fb2275875bac26c8/index.jsp?&pName=institute_level1_article&TheCat=1008&article=tionline/legacy/inst2005/may05/5w.fhistory.xml& IEEE 1894-95]</ref><ref name="computer-museum.ru">[http://www.computer-museum.ru/connect/popovpr.htm Computer museum]</ref>, [[Augusto Righi (fisico)|Augusto Righi]] e altri.
Nel giugno del [[1896]] [[Guglielmo Marconi]] per primo deposita il brevetto d'un sistema di telegrafia senza fili, mediante il quale nel dicembre del 1901 invia segnali attraverso l'Atlantico. Nasce la [[radio (elettronica)|radio]] e nel [[1907]] vengono stabilite le prime comunicazioni transoceaniche affidabili.
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = Nominativo radiotelegrafico stazione militare israeliana 4XZ.ogg|titolo = 4XZ|descrizione = ''Identificativo radiotelegrafico'' di stazione militare operativa nell'anno 2015}}
Le prime radio non erano ancora in grado di trasmettere la [[voce]], però erano idonee ad inviare segnali acceso/spento, quindi potevano usare il [[codice Morse]]. Nei primi sistemi radio era assente la [[sintonia]], quindi i [[canale (telecomunicazioni)|canali]]. Qualunque segnale veniva ricevuto da tutte le stazioni alla sua portata, con problemi di riservatezza e di volume di messaggi inviati<ref>In realtà nel [[1898]] [[Nikola Tesla]] aveva brevettato un battello radiocomandato, che permetteva la trasmissione multicanale di segnali radio [http://www.pat2pdf.org/pat2pdf/foo.pl?number=0613809] a distanze di oltre 100 km. Tuttavia l'invenzione era troppo in anticipo con i tempi e non fu compresa</ref>. In compenso era evidente la possibilità di installare una stazione anche sulle navi, cosa che ha permesso al [[RMS Titanic|Titanic]] la trasmissione della richiesta di soccorso (il primo radio messaggio di soccorso lanciato nella storia), captata dal [[RMS Carpathia|Carpathia]] - e dalle altre navi limitrofe - che così è potuta intervenire in soccorso. Questa tragedia ha reso evidente l'utilità del mezzo radiotelegrafico in mare. Il suo uso è stato disciplinato la prima volta nel [[1914]] dalla conferenza internazionale di [[Londra]] sulla sicurezza marittima.
=== La telescrivente ===
La continua ricerca volta ad aumentare la velocità delle trasmissioni riducendo nel contempo i costi ha portato allo sviluppo, negli [[Anni 1920|anni venti]], della [[telescrivente]]. Si trattava di una macchina simile alla [[macchina per scrivere]], su cui l'operatore componeva il testo da inviare. I caratteri digitati venivano automaticamente codificati secondo un codice a cinque [[bit]], il [[codice Baudot]]. Il testo ricevuto veniva stampato su un foglio di [[carta]]. Negli [[Anni 1930|anni trenta]] iniziò a svilupparsi una rete di telecomunicazione specifica per le telescriventi, in grado di commutare automaticamente le comunicazioni: la rete [[Telex]], la cui evoluzione tecnologica oggigiorno è stata di fatto la realizzazione delle moderne [[reti di telecomunicazioni|reti dati]] qual è la Rete [[Internet]].
=== La telegrafia oggi ===
Oggi la telegrafia è in secondo piano, retrocessa dall'avvento:
* del [[telefono]] [[analogico]] prima,
* di quello [[Digitale (informatica)|digitale]], poi,
* del [[computer]] e di [[Internet]] in ultimo.
Dal 1º febbraio [[1999]] l'utilizzo in ambito marittimo non è più obbligatorio, in suo luogo c'è l'uso della tecnologia digitale [[GMDSS]].
La telegrafia Morse è però sostenuta con passione dai [[Radioamatore|radioamatori]], i quali la ritengono più efficace del parlato nelle comunicazioni a lunga distanza, in quanto bastano ad essa trasmettitori di bassa potenza.
È sempre possibile inviare un [[telegramma]] dall'[[ufficio postale]]. Tuttavia da molti decenni il segnale non è più convertito da un operatore in codice Morse, ma è composto su tastiera ed inviato:
* fino al 2001, con il sistema [[Telex]],
* dopo, con il servizio teltex<ref>{{cita web |url=https://www.poste-impresa.it/online/pmi/postali/online/teltex.shtml |titolo=Copia archiviata |accesso=22 luglio 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160622173953/http://www.poste-impresa.it/online/pmi/postali/online/teltex.shtml |dataarchivio=22 giugno 2016 }}</ref> di [[Poste Italiane]].
Dal 21 giugno 2013 uno degli ultimi paesi ad usarlo, l'India, ha messo in pensione il telegramma<ref>[https://it.globalvoicesonline.org/2013/06/india-il-servizio-telegrammi-va-in-pensione-dopo-160-anni-di-attivita/ India: il servizio telegrammi va in pensione dopo 160 anni di attività · Global Voices in Italiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
== Tecnologia del telegrafo elettrico ==
Il circuito più semplice di telegrafo comprende un generatore di corrente (es. [[batteria (chimica)|batteria]]), un [[pulsante]] in grado di chiudere il circuito quando premuto, un filo di trasmissione ed un elemento rivelatore del segnale, che può essere una [[lampadina]] oppure un campanello. Il filo di ritorno per chiudere il [[Circuito elettrico|circuito]] è sostituito dalla [[Messa a terra|terra]], grazie a due picchetti infissi nel terreno alle due stazioni.<br />
In pratica è possibile fare telegrafia con il [[citofono]] di casa, il cui circuito è pressoché identico.
=== Il tasto manipolatore ===
Il tipo più semplice di [[tasto telegrafico]] è un pulsante che premuto collega la fonte di energia alla linea, inviando un impulso. In posizione di riposo la linea è automaticamente collegata all'apparecchio ricevitore.
Esistono anche tasti automatici dotati di due levette in grado di generare il punto e la linea con durata precisa.
I primi tasti telegrafici furono chiamati tasti Postali, introdotti appunto nelle trasmissioni telegrafiche postali, poi fu chiamato anche tasto del tipo Marconi, usato appunto da Guglielmo Marconi durante i suoi esperimenti della telegrafia senza fili, ma già Morse usava un piccolo tasto detto Verticale per le sue prime trasmissioni col Codice Morse. Comunque il vero e principale tasto o manipolatore, come veniva definito dai tecnici installatori di quel tempo, fu il tasto Verticale che era costituito da una base in legno pregiato mentre il vero e proprio tasto era in ottone lavorato, con un pomello di solito in legno nero, o di materiale molto resistente.
=== Il trasmettitore automatico da nastro perforato ===
Nelle stazioni di smistamento venivano impiegati speciali trasmettitori automatici in cui era possibile inserire un [[nastro perforato]] con inciso il messaggio. Questo sistema offriva maggiore precisione e velocità dei segnali rispetto alla digitazione manuale nonché la possibilità di parallelizzare il lavoro per ottimizzare l'utilizzo delle linee maggiori. Con una speciale macchina simile ad una [[macchina per scrivere]], diversi impiegati preparavano i nastri, che poi erano accodati nel trasmettitore per essere inviati senza interruzione.
=== La stampante ===
Un [[elettromagnete]] attira una piccola ancora metallica solidale con un pennino inchiostrato, il quale può toccare un nastro di carta fatto avanzare da un meccanismo a [[molla]] o elettrico. In questo modo si ottiene su carta la rappresentazione visiva delle linee e dei punti.
=== Il rivelatore acustico ===
Il più semplice ricevitore di tipo acustico è costituito da un [[elettromagnete]] in grado di attirare una piccola ancora. Il semplice [[rumore (acustica)|rumore]] prodotto (''tlac-tlac'') consentiva ad un orecchio allenato di decifrare il messaggio. Questo sistema era in genere preferito dagli operatori rispetto alla stampante, per cui fu perfezionato con l'aggiunta di cassa di risonanza in legno per aumentare il volume sonoro. In epoca moderna si utilizzano segnalatori acustici elettronici che emettono un suono acuto (''ti-tii'').
=== Il rivelatore ottico ===
Il segnale in arrivo attraverso un cavo sottomarino era troppo attenuato per azionare un rivelatore sonoro o una stampante. Per questo particolare compito si utilizzava inizialmente un [[galvanometro]] ottico a [[torsione]]. In pratica uno specchietto solidale con un pezzo di ferro era sospeso ad un filo e collocato all'interno di un grosso [[solenoide]]. Il debole [[campo magnetico]] indotto dalla corrente del segnale era in grado di ruotare leggermente lo specchio. Dagli spostamenti di un raggio luminoso riflesso dallo specchio un operatore era in grado di decodificare il testo.
[[File:Relais telegrafico siemens.jpg|thumb|Relè ripetitore della metà del XX secolo]]
=== I rigeneratori ed i ripetitori ===
Il problema dell'[[amplificazione]] dei segnali per la trasmissione a distanza fu affrontato con dei ripetitori, [[relè]] molto sensibili che a loro volta agivano da tasti trasmittenti per la tratta successiva. Apparecchi più complessi, i rigeneratori, potevano ricostruire un segnale deteriorato nella forma degli impulsi.
== Altri tipi di telegrafo ==
In Marina viene impiegato un telegrafo ottico costituito da un [[faro]] che può essere oscurato o meno agendo su una levetta. Con esso è possibile inviare segnali morse da una nave ad un'altra per mezzo di impulsi luminosi.
Un altro sistema impiega due bandierine impugnate da un marinaio che, assumendo diverse posizioni, codifica lettere e segnali standard. Altri tipi di bandiere sono usate nel [[Codice Internazionale Nautico]].
I telegrafi ottici anticiparono di qualche decennio i telegrafi elettromagnetici. Essi furono progettati:
* in [[Francia]], dal sacerdote [[Claude Chappe]],
* in [[Svezia]], dall'aristocratico [[Abraham Niclas Edelcrantz]],
nell'ultimo decennio del [[XVIII secolo]]. Nella primavera del [[1793]] furono costruite tre stazioni telegrafiche, la prima a [[Parigi]], la seconda a [[Écouen]], la terza a [[Saint-Martin-du-Tertre]]; l'apparecchio si basava su un sistema semaforico in grado di rappresentare centinaia di simboli grazie allo spostamento degli indicatori e del regolatore. Nel [[1799]] si contavano 150 stazioni in Francia, nel [[1840]] quasi tutti i Paesi [[europa|europei]] disponevano di una o più linee telegrafiche.<ref name="TEL">"Le più antiche reti di dati", di Gerard J. Holzmann e Björn Pehrson, pubbl. su "Le Scienze (Scientific American), num.307, marzo 1994, pag.64-69</ref> Per inviare il segnale da una stazione all'altra passavano 6 secondi, quindi per attraversare le 120 stazioni della tratta Parigi-[[Tolone]] occorrevano 12 minuti, anche perché gli operatori conservavano il segnale per 30 secondi.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Rollo Applayard, ''Piooners of Electrical Communication'', Macmillan&Company, 1930
* George Wilson, ''The Old Telegraphs, Phillimore Chichester, 1976
* Urbano Cavina, ''La Telegrafia Aerea (Chappe e Depillon) Postazioni e Linee nell'Italia dell'800'', Sandit Libri, 2006
* Urbano Cavina, ''La Telegrafia Elettrica e le Origini del Morse (uffici e linee nell'Italia preunitaria)'', Sandit Libri, 2008
== Voci correlate ==
* [[Codice Morse]]
* [[Codice Morse russo]]
* [[Codice Wabun]]
* [[Comunicazione]]
* [[Lettera (messaggio)]]
* [[Marconista]]
* [[Radioamatore]]
* [[Samuel Morse]]
* [[Teleautografo]]
* [[Telefoto]]
* [[Telescrivente]]
* [[Telex]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=telegrafo|q|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.telegrafia.it|Il forum dei Radiotelegrafisti Italiani}}
* {{cita web|1=http://chappe.ec-lyon.fr|2=Il telegrafo Chappe|lingua=fr|accesso=11 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110317051817/http://chappe.ec-lyon.fr/#|dataarchivio=17 marzo 2011|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.telegraph-history.org|Storia della telegrafia negli USA|lingua=en}}
* {{cita web|1=http://www.porthcurno.org.uk|2=Il museo di telegrafia sottomarina di Porthcurno, in Cornovaglia|lingua=en|accesso=11 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927210948/http://www.porthcurno.org.uk/#|dataarchivio=27 settembre 2013|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.atlantic-cable.com|2=Storia del cavo atlantico|lingua=en|accesso=11 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070820151159/http://www.atlantic-cable.com/#|dataarchivio=20 agosto 2007|urlmorto=sì}}
* {{en}} [https://www.youtube.com/watch?v=nVkLr0GyJPI United States Navy training film (1944)]. Su come operare correttamente col tasto telegrafico con esempi esatti ed errati.
* [http://www.memoro.org/it/T-era-linea--U-tre-puntini..._2513.html Telegrammi e alfabeto Morse negli uffici postali degli anni '40], da [http://www.memoro.org ''Memoro - la Banca della Memoria'']
{{Controllo di autorità}}
{{portale|scienza e tecnica}}
[[Categoria:Telegrafia| ]]
[[ml:കമ്പിത്തപാല്]]
|