Un gelato al limon e Samuel ben Judah ibn Tibbon: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Album <!-- per la compilazione vedi Template:Album -->
|Nome = Samuel
|titolo = Un gelato al limon
|Cognome = ben Judah ibn Tibbon
|titoloalfa = gelato al limon, Un
|PostCognome = comunemente noto come '''Samuel ibn Tibbon''' ([[ebraico]]: שמואל בן יהודה אבן תבון, [[lingua araba|arabo]]: '''ابن تبّون''')
|artista = Paolo Conte
|Sesso = M
|tipo album = Studio
|LuogoNascita = Lunel
|giornomese = Giugno
|GiornoMeseNascita =
|anno = 1979
|postdataAnnoNascita = 1150
|LuogoMorte = Marsiglia
|etichetta = [[RCA Italiana]] PL 31452
|GiornoMeseMorte =
|genere = Musica leggera
|AnnoMorte = 1230
|durata =37:59
|Attività = rabbino
|numero di dischi = 1
|Attività2 = filosofo
|numero di tracce = 10
|Epoca = 1100
|precedente = [[Paolo Conte (1975)|Paolo Conte]]
|Epoca2 = 1200
|anno precedente = 1975
|Nazionalità = francese
|successivo = [[Paris milonga]]
|FineIncipit = , [[rabbino]], [[filosofia|filosofo]] religioso e [[medicina|medico]] [[ebraismo|ebreo]] residente in [[Linguadoca (provincia)|Languedoc]], noto per le sue traduzioni di [[letteratura rabbinica]], specialmente dell'opere di [[Maimonide]], dall'[[lingua araba|arabo]] all'[[ebraico]]
|anno successivo = 1981
}}
'''''Un gelato al limon''''' è il terzo [[album discografico|album]] del [[cantautore]] [[Paolo Conte]].
 
[[File:Moreh Nevukhim.jpg|thumb|right|"Guida dei perplessi" di Maimonide, tradotta in ebraico da Samuel ben Judah ibn Tibbon; in una copia eseguita a Barcellona nel 1348]]
==Il disco==
 
== Biografia ==
Dopo i primi due dischi, sempre con la produzione di [[Lilli Greco]], Paolo Conte ha una pausa discografica di tre anni e mezzo, in cui comunque continua l'attività dal vivo: nel [[1976]] partecipa al [[Premio Tenco]], e nell'inverno tra la fine del [[1976]] e l'inizio del [[1977]] si esibisce in alcuni concerti con alcuni amici conosciuti alla RCA, [[Piero Ciampi]], [[Nada Malanima|Nada]] e [[Renzo Zenobi]], ma le serate non riscuotono molto successo.
Ricevette un'educazione [[ebraismo|ebraica]] in [[letteratura rabbinica]] da suo padre, [[Judah ben Saul ibn Tibbon]], e altri maestri di [[Lunel]] gli insegnarono la [[medicina]], nonché altre scienze e conoscenze [[secolarismo|secolari]] del mondo [[cultura araba|arabo]] del suo tempo. Successivamente, visse in diverse città della [[Midi (Francia)|Francia meridionale]] (nel 1199 a [[Béziers]], nel 1204 ad [[Arles]]) e viaggiò a [[Barcellona]], [[Toledo]] e persino [[Alessandria d'Egitto]] (1210-1213). Alla fine si stabilì a [[Marsiglia]]. Alla sua morte, il suo corpo fu trasportato a [[Gerusalemme]] e sepolto a [[Tiberiade]].
 
== Opere originali ==
Per il nuovo disco quindi Conte cambia produttore, affidandosi a [[Nanni Ricordi]], che per gli arrangiamenti si affida a [[Claudio Fabi]] e che decide di rinnovare il gruppo di lavoro di Conte: viene quindi cambiato lo studio di registrazione, passando agli [[Stone Castle Studios]] di [[Carimate]], e i musicisti; tra essi vale la pena di ricordare due componenti della [[Premiata Forneria Marconi]], il chitarrista [[Franco Mussida]] e il bassista [[Patrick Djivas]], il batterista [[Walter Calloni]] (che proprio in quel periodo iniziava a suonare con la PFM come session man), il clarinettista jazz di origine siciliana [[Salvatore Giumento]] ed il chitarrista argentino [[Juan Carlos Biondini|Juan Carlos "Flaco" Biondini]], solitamente musicista con [[Francesco Guccini]].
Nel 1213, a bordo di una nave che ritornava da Alessandria, compose ''Biur meha-Millot ha-Zarot,'' una spiegazione dei termini filosofici della ''[[Guida dei perplessi]]'' di Maimonide.
 
Mentre terminava la sua traduzione in [[Lingua ebraica medievale|ebraico]] della ''Guida'' (scritta originalmente in arabo, scrisse un [[glossario]] alfabetico delle parole straniere che aveva usato nella sua traduzione. Nell'introduzione del glossario, divide tali parole in cinque classi:
Il disco viene registrato tra marzo ed aprile del [[1979]], ed i tecnici del suono sono Ruggero Penazzo, Dave Bellotti e Luca Rossi; il mixaggio, eseguito sempre negli ''Stone Castle Studios'', è realizzato da [[Roberto Manfredi]], [[Claudio Fabi]] e Dave Bellotti.
# Parole principalmente dall'arabo;
# Parole rare che si trovano nella [[Mishnah]] e nella [[Gemara]];
# Verbi e aggettivi ebraici derivati da sostantivi per [[analogia (linguistica)|analogia]] con l'arabo;
# [[Omonimi]], usati con significati speciali;
# Parole alle quali venivano dati nuovi significati per analogia con l'arabo.
 
Ibn Tibbon fornisce inoltre una lista di correzioni che desiderava venissero fatte sulle copie della sua traduzione della ''Guida''. Il glossario dà non solo una breve spiegazione di ogni parola con la sua origine, ma anche in molti casi una definizione scientifica con esempi.
La copertina dell'album è opera di Renzo Chiesa, raffigura Paolo Conte al pianoforte, scattata al Brelin di Milano, al pianoforte , con il contrabbassista Gaetano Azzolina in secondo piano e una ragazza bruna che lo osserva; all'interno sono riportati i testi di tutte le canzoni, le note tecniche sulla realizzazione del disco e tre fotografie di Renzo Chiesa, "simboliche" dei testi di Conte.
 
Samuel ibn Tibbon scrisse un commentario dell'intera [[Bibbia]], ma se ne conoscono solo le seguenti porzioni:
L'uscita del 33 giri è preceduta da quella di un 45 giri, [[Uomo camion/Angiolino]], pubblicato nell'autunno del [[1978]]: i due brani sono completamente diversi, per quel che riguarda l'arrangiamento, dalle versioni riportate nell'album, e non sono i soli già conosciuti: nel [[1976]] infatti [[Nada Malanima|Nada]] aveva già inciso ''Arte'' nell'album [[Nada (album del 1976)|Nada]], mentre sempre nel [[1978]] ''Bartali'' era stata già incisa da [[Bruno Lauzi]] nell'LP [[Alla grande (album)|Alla grande]]
* ''Ma'amar Yikkawu ha-Mayim'', un trattato filosofico in 22 capitoli su ''[[Libro della Genesi|Genesi]]'' I:9. Contiene temi fisici e metafisici, con un'interpretazione allegorico-filosofica dei passi biblici citati.
* Un commentario filosofico di ''[[Ecclesiaste]]'', citato da Samuel nell'opera precedente (p.&nbsp;175) e del quale rimangono numerosi manoscritti.
* Un commentario del ''[[Cantico dei cantici]]''.
 
Samuel ibn Tibbon era un ardente seguace di Maimonide e delle sue interpretazioni allegoriche della [[Bibbia ebraica|Bibbia]]; diceva infatti che molte narrative della Bibbia dovevano essere considerate semplicemente delle parabole ("meshalim") e le leggi religiose come guide ("hanhagot") per una vita spirituale più elevata. Tali affermazioni, non rare nel suo tempo, sollevarono l'ira degli aderenti all'interpretazione letterale del [[Tanakh]], coloro che formavano il gruppo anti-maimonideo<ref>[[Maimonide]] per ulteriori particolari.</ref>
A questo farà seguito un secondo 45 giri, pubblicato invece dopo l'estate, [[Un gelato al limon/Sudamerica]], ma in questo caso si tratta delle stesse registrazioni.
 
== Traduzioni ==
Il disco si pone come un anello di congiunzione tra i primi due dischi ed i successivi, per quel che riguarda soprattutto le musiche e le sonorità degli arrangiamenti: se infatti i testi continuano la descrizione di una certa provincia italiana, spesso con ironia ed umorismo, le musiche invece si discostano dalle polke e mazurche prevalenti nei primi due dischi per accostarsi al jazz ed ai ritmi sudamericani.
La reputazione di Samuel si basa non sui suoi scritti, ma sulle sue traduzioni, specialmente quella della ''[[Guida dei perplessi]]'' di Maimonide, fatta nel 1190 (la traduzione in [[ebraico]] si intitola ''[[Moreh Nevukhim]]'').
 
Prima di finire tale difficile lavoro, Samuel consultò Maimonide parecchie volte per lettera, in merito a certi passaggi difficili. Le risposte di Maimonide, alcune delle quali sono scritte in [[Lingua araba|arabo]] e furono successivamente tradotte in [[ebraico]], forse da Samuel stesso, lodano l'abilità del traduttore e riconoscono la sua padronanza della [[lingua araba]]; un'abilità sorprendente per una persona che viveva in [[Francia]]. Dopo avergli fornito alcune regole generali per la traduzione dall'arabo all'ebraico, Maimonide gli spiega i passaggi in dubbio, rendendoglieli nella seconda lingua.
''Un gelato al limon'' non ebbe successo dal punto di vista delle vendite, ma ebbe però il merito di attirare finalmente l'attenzione del grande pubblico sul cantautore astigiano grazie soprattutto ad alcune canzoni come ''Bartali'' (dedicata al grande ciclista [[Gino Bartali]]) e ''Sudamerica'' (entrambe incise nello stesso periodo da [[Enzo Jannacci]] nel suo album [[Foto ricordo]]), o la stessa title track, che [[Lucio Dalla]] e [[Francesco De Gregori]] presentarono con un arrangiamento rock'n'roll durante il tour [[Banana Republic]] (inserendola poi nell'omonimo disco).
 
La traduzione di Samuel ibn Tibbon è preceduta da un'introduzione. In essa spiega il motivo della sua impresa, dicendo che gli studiosi di [[Lunel]] gli avevano insistentemente chiesto una traduzione della ''Moreh''. Come ausili per la sua traduzione, Samuel menziona le traduzioni ebraiche di suo padre [[Judah ben Saul ibn Tibbon]] (che chiama "il Padre dei Traduttori"), scritti sulla traduzione in arabo e le opere in arabo della sua biblioteca. Samuel scrisse anche un indice dei versetti biblici citati nella ''Moreh''.
Come per gli album precedenti, tutti i testi e le musiche sono di [[Paolo Conte]].
 
== Caratteristiche ==
Nel [[1988]] l'album è stato ristampato in [[Compact Disc|CD]] dalla [[RCA Italiana]], in seguito è stato ristampato dalla [[BMG]].
Le principali distinzioni della traduzione di Samuel sono la sua accuratezza e fedeltà al testo originale. Sia che uno approvi o disapprovi l'introduzione di certe parole arabe in ebraico, e il fatto che, per analogia con l'arabo, egli assegni a certe parole ebraiche dei significati differenti da quelli accettati, la levatura della sua opera non può essere messa in discussione.
 
Specialmente ammirevole è l'accuratezza con la quale le idee astratte di Maimonide vengono riprodotte in [[ebraico]], una lingua usata dal [[popolo ebraico]] essenzialmente per esprimere idee concrete. Quando iniziò la lotta tra maimonidei e anti-maimonidei, Samuel non sfuggì al rimprovero di aver diffuso le idee di Maimonide.
==Tracce==
 
Samuel tradusse anche le seguenti opere di Maimonide:
LATO A
# Un trattato sulla [[Risurrezione]] col titolo ebraico "''Iggeret''" o "''Ma'amar Tehhiyath ha-Metim''";
# ''La donna d'inverno'' - 3:16
# Un commentario della [[Mishnah]] sul [[Pirkei Avoth]], compresa l'introduzione psicologica, intitolata "Shemonah Perakim" (gli Otto Capitoli);
# ''Bartali'' - 2:20
# I "[[Moshe ben Maimon#I 13 principi della fede|Tredici Principi della Fede]]" (originalmente parte del suo commentario della Mishnah sul trattato ''Sanhedrin'', cap. 10)
# ''Arte'' - 4:57
# Una lettera al suo discepolo [[Joseph ben Judah ibn Aknin]].
# ''Angiolino''<ref>Nell'album dal vivo [[Concerti (Paolo Conte)|Concerti]] del [[1985]] la canzone sarà indicata con il titolo esteso ''Il nostro amico Angiolino''.</ref> - 3:39
# ''Dal loggione'' - 4:37
 
Samuel tradusse anche i seguenti scritti di altri autori arabi:
LATO B
# Il commentario di [[Ali ibn Ridwan]] sulla "Ars Parva" di [[Galeno]] (secondo il "Paris MS. 1114"), traduzione completata nel 1199 a Béziers<ref>Steinschneider, "Hebraeische Uebersetzung" p. 734.</ref>
# ''Gelato al limon'' - 5:13
# Tre brevi trattati di [[Averroè]], col titolo "Sheloshah Ma'amarim"<ref>Curato da J. Herez, con la traduzione [[lingua tedesca|tedesca]]: "Drei Abhandlungen über die Conjunction des Separaten Intellects mit den Menschen von Averroes, aus dem Arabischen Uebersetzt von Samuel ibn Tibbon", [[Berlino]], 1869). Samuel tradusse questi tre trattati sia come appendice al suo commentario sull'Ecclesiaste (''vide supra''), che separatamente (Steinschneider, ''ibidem'', p. 199).</ref>
# ''Blue tangos'' - 4:08
# La traduzione araba fatta da Yahya ibn Batrik dell'opera di [[Aristotele]] intitolata ''[[Fisica (Aristotele)|Meteora]]'', col titolo "Otot ha-Shamayim" (citata anche come "Otot 'Elyonot"), tradotta mentre ritornava da [[Alessandria d'Egitto]], tra le due isole di [[Lampedusa]] e [[Pantelleria]]. Esiste tuttora in diversi manoscritti. La prefazione e l'inizio del testo sono stati stampati per i tipi di Filipowski (circa 1860) come [[specimen]]. Samuel fece questa traduzione su richiesta di Joseph ben Israel di [[Toledo]], da una cattiva traduzione araba di Batrik<ref>Steinschneider, ''ibidem'', p. 132.</ref>.
# ''Sudamerica'' - 3:54
# ''Uomo camion'' - 3:36
# ''Rebus'' - 2:09
 
==Formazione==
* Paolo Conte: voce, [[pianoforte]], [[marimba]], [[kazoo]]
* [[Patrick Djivas]]: [[basso elettrico|basso]], cori
* Ezio Vevey: [[chitarra]]
* [[Walter Calloni]]: [[batteria (strumento musicale)|batteria]]
* [[Renè Mantegna]]: [[strumento a percussione|percussioni]]
* [[Franco Mussida]]: chitarra
* Gianni Zilioli: [[fisarmonica]]
* [[Juan Carlos Biondini]]: chitarra
* Gian Maria Berlendis: [[violino]]
* Vincenzo Lo Castro: violino
* Roberto Marchio: violino
* [[Paolo Salvi]]: [[violoncello]]
* Nazareno Cicoria: violoncello
* Umberto Galli: violoncello
* Renato Riccio: [[viola (strumento musicale)|viola]]
* Bruno Nidasio: viola
* Maurizio Dones: viola
* Pablo Romero: [[quena]] in ''Gelato al limone''
* Pier Luigi Mucciolo: [[flicorno]]
* Franco Corvini: flicorno
* Johnny Capriuolo: [[trombone]]
* Rudy Meledandri: trombone
* Salvatore Giumento: [[clarinetto]]
* [[Claudio Fabi]], Roberto Manfredi: cori
 
==Principali cover==
 
* ''La donna d'inverno'': [[Ornella Vanoni]], album [[Ricetta di donna]], [[1980]]; [[Ornella Vanoni]] e [[Mario Lavezzi]], album [[Noi, le donne noi]], [[2003]];
* ''Bartali'': [[Bruno Lauzi]], album [[Alla grande...]], [[1978]]; [[Enzo Jannacci]], album [[Foto ricordo]], [[1979]]; [[Pierangelo Bertoli]], album [[Canzone d'autore (Pierangelo Bertoli)|Canzone d'autore]], [[1987]]; [[Enzo Jannacci]] e [[Paolo Conte]], album [[The Best 2006]], [[2006]]
* ''Arte'': [[Nada Malanima|Nada]], album [[Nada (album del 1977)|Nada]], [[1977]]
* ''(Il nostro amico) Angiolino'': [[Powerillusi]], solo dal vivo e in bootleg
* ''Un gelato al limon'': [[Lucio Dalla]] e [[Francesco De Gregori]], album [[Banana Republic]], [[1979]]; [[Francesco De Gregori]], registrazione da solo in studio proveniente dalle session dell'album [[Viva l'Italia]], reperibile su bootleg; [[Milva]], album ''Live and more'', [[1988]]
* ''Sudamerica'': [[Enzo Jannacci]], album [[Foto ricordo]], [[1979]]; [[Ivano Fossati]], [[Francesco De Gregori]], [[Roberto Benigni]] e [[Paolo Conte]], dal vivo al [[Club Tenco]], [[1986]] (mai incisa)
* ''Uomo camion'': [[Gabriella Ferri]], album [[Ritorno al futuro (album Gabriella Ferri)|Ritorno al futuro]], [[1997]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* [[Vincenzo Mollica]], ''Le canzoni di Paolo Conte'', edizioni Lato Side (1982)
* Enrico De Angelis, ''Conte - 60 anni da poeta'', editore Franco Muzio (1989)
* Autori Vari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Dizionario della canzone italiana'', editore Armando Curcio (1990); alla voce Conte Paolo
* Autori Vari (a cura di [[Enrico Deregibus]]), ''Dizionario completo della canzone italiana'', Giunti editore (2006)
* [[Gianni Borgna]], ''Storia della canzone italiana'', editore Mondadori (1992)
* [[Vincenzo Mollica]], ''Paolo Conte. Paole e canzoni'', edizioni Einaudi (2003)
* Maurizio Becker ''C'era una volta la RCA. Conversazioni con [[Lilli Greco]]'', edizioni Coniglio, 2008)
 
== Voci correlate ==
==Altri progetti==
* [[Ibn Tibbon]]
{{interprogetto|q=Paolo Conte#Un gelato al limon|q_preposizione=tratte da|etichetta=''Un gelato al limon''}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://plato.stanford.edu/entries/tibbon/ Voce sulla ''Stanford Encyclopedia''] {{en}}
* {{collegamenti musica}}
*[https://web.archive.org/web/20120219084634/http://www.targum.com/excerpts/shemonah_perakim.html Traduz. inglese degli 8 capitoli di Maimonide] {{en}}
*Questa voce incorpora testo di una pubblicazione ora nel [[dominio pubblico]]: Max Schloessinger, Isaac Broydé e Richard Gottheil (1901–1906). [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=52&letter=I "Ibn Tibbon"]. [[Jewish Encyclopedia]].
 
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{{Paolo Conte}}
{{portale|ebraismo|filosofia|letteratura|medioevo}}
 
[[Categoria:Ebrei francesi]]
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[[Categoria:Letteratura rabbinica]]
[[Categoria:Traduttori dall'arabo]]