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<!-- Introduzione -->|nome squadra = ACD Castel di Sangro Cep 1953
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<!-- Segni distintivi -->|colori = {{simbolo|600px Rosso Giallo e Rosso2.png}} [[Giallo]], [[rosso]]
|simboli = [[Castello]], [[Toro]]
|inno = Castello Olé!
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|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|città = [[Castel di Sangro]]
|annofondazione = 1953
|rifondazione = 2005
|rifondazione2 = 2012
|campionato = [[Promozione (calcio)|Promozione]]
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Caruso
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Cristiano]]
|stadio = [[Stadio Teofilo Patini|Teofilo Patini]]
|capienza = 7 200
|immaginestadio = Stadio Castel-di-Sangro interno.jpg
|soprannomi = ''Castello'', ''Sangrini'', ''Castelsangro'', ''Giallorossi''
|squadra1 =
}}
L''''Associazione Calcistica Dilettantistica Castel di Sangro Cep 1953''', meglio nota come '''Castel di Sangro''', è una società calcistica italiana con sede a [[Castel di Sangro]] in [[provincia dell'Aquila]]. Fu fondata nel [[1953]] con il nome di ''Polisportiva C.E.P. Castel di Sangro''.
 
Il club{{ln}}denominato popolarmente ''Castello''{{ln}}divenne celebre nel [[1996]] quando, dopo una scalata cominciata dai campionati regionali, arrivò a conquistare la promozione in [[Serie B]] (terza [[Abruzzo|abruzzese]] a riuscirci dopo [[L'Aquila Calcio 1927|L'Aquila]] e {{Calcio Pescara|N}}) realizzando un vero e proprio «miracolo sportivo»<ref name="McGinnis">{{cita libro|autore=Joe McGinnis|titolo= Il miracolo di Castel di Sangro|editore=Kaos Edizioni|città=[[Milano]]|anno=[[2001]]}}</ref>. Castel di Sangro, che negli anni 1990 contava circa 5.500 abitanti, è il più piccolo centro d'[[Italia]] ad aver mai partecipato alla serie cadetta<ref name="Almanacco">{{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1997|editore=[[Panini (azienda)|Panini]]|edizione=1|città=[[Modena]]|anno=[[1997]]|p=319}}</ref>, categoria in cui i giallorossi disputarono due campionati consecutivi ([[Serie B 1996-1997|1996-1997]] e [[Serie B 1997-1998|1997-1998]]), risultando la quarta squadra abruzzese per presenze nella categoria, dietro a {{Calcio Pescara|N}}, [[Società Sportiva Virtus Lanciano 1924|Virtus Lanciano]] e [[L'Aquila Calcio 1927|L'Aquila]].
 
Nel complesso, il Castel di Sangro ha totalizzato nella sua storia 19 campionati nazionali, 16 dei quali nei professionisti, prima del fallimento del [[2005]]. Ricostituito come ''Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Castel di Sangro'' è poi fallito nuovamente nel [[2012]] e quindi scomparso dal panorama calcistico nazionale<ref name="Castel di Sangro resta senza calcio">{{Cita news|autore=Alberto Teti|titolo=Castel di Sangro resta senza calcio|url=http://ilcentro.gelocal.it/sport/2012/05/31/news/castel-di-sangro-resta-senza-calcio-1.5240291|pubblicazione=[[il Centro]]|data=31 maggio 2012}}</ref>.
 
Dopo il fallimento avvenuto all'epoca della Serie C2, il calcio castellano fu rappresentato dall{{'}}''A.S.D. Castello 2000'' (fondata nel 2000) e dall{{'}}''A.S.D. Pro Castel di Sangro'' sorta nel 2005; in quegli anni le due compagini disputavano rispettivamente la Seconda Categoria abruzzese e la Promozione abruzzese. Nel 2012 anche l'A.S.D. Pro Castel di Sangro fallisce e viene costituita l'ennesima società con il nome di ''Cep 1953'' che verrà iscritta nell'ultima categoria calcistica del campionato dilettantistico [[Molise|molisano]].
 
Il 31 luglio 2017 l’A.S.D. Castello 2000 rinuncia all’iscrizione al campionato di Promozione Abruzzese. Attualmente, dunque, il calcio locale è rappresentato dal Castel di Sangro Cep 1953 che milita per la [[Promozione Molise 2018-2019|stagione 2018-2019]] nel campionato di Promozione molisana.
 
Il colori sociali sono il giallo e il rosso, mentre i simboli sono il Castello e il Toro. I giallorossi giocano le partite di casa allo Stadio Teofilo Patini.
 
== Storia ==
=== Gli inizi del calcio sangrino ===
L'abitato di [[Castel di Sangro]] subì gravi distruzioni a opera di [[statunitensi]] e [[Germania|tedeschi]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Al termine della guerra, un parroco, Don Adelchi Sansonetti, organizza una squadra calcistica per aiutare la ripresa della comunità. Nel [[1953]] viene ufficialmente fondato un sodalizio, emanazione del C.E.P. (il Centro di Educazione Popolare) peraltro già presente nel calcio dilettantistico con una squadra sin dagli anni 1920<ref name="Solinas93">{{cita libro|autore=Sandro Solinas|titolo=Stadi d'Italia||capitolo=Castel di Sangro|editore=Edizioni il Campano|edizione=2|città=[[Pisa]]|anno=[[2012]]|p=93}}</ref>.
 
Il club, denominato ''Polisportiva C.E.P. Castel di Sangro'', si iscrive al campionato di Terza Categoria regionale in cui rimarrà per un decennio. A metà degli anni 1960, con una doppia promozione, i giallorossi riescono a raggiungere la [[Prima Categoria]] che all'epoca costituiva la massima serie regionale, per poi riscendere velocemente di livello.
 
=== L'arrivo di Gravina e Rezza, l'approdo tra i professionisti ===
Alla metà degli anni 1980, un imprenditore di origine pugliese, Pietro Rezza (detto ''Don Pierino''), coadiuvato dal nipote acquisito [[Gabriele Gravina]] e con l'avallo dell'allora sindaco Siro Pietro Gargano, decide di investire nel calcio sangrino<ref>{{Cita news|autore=Rocco Coletti|titolo=Castel di Sangro piange Pietro Rezza, l'artefice del miracolo| url=http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2009/09/25/CS3PO_CS301.html|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=25 settembre 2009}}</ref>.
[[File:Castel di Sangro 1984-85.jpg|thumb|left|Il Castel di Sangro vincitore del campionato abruzzese di Prima Categoria 1984-1985]]
 
Nel primo anno della nuova gestione (1982-1983) i giallorossi riescono subito a centrare la promozione in [[Prima Categoria]]. L'anno successivo la squadra, affidata a Giuseppe D'Elia, si ferma al secondo posto, a un passo dall'approdo in [[Promozione (calcio)|Promozione]], arrivato comunque l'anno seguente sotto la guida di Niccolò Stella. La stagione successiva (1985-1986) il Castello, ora allenato da Guido Colangelo e Bruno Pinna, centra la doppia promozione (la terza in quattro anni) e conquista l'[[Campionato Interregionale|Interregionale]], arrivando — per la prima volta nella storia del club — a disputare un campionato nazionale.
 
Il club, ora denominato ''Castel di Sangro Calcio''<ref name="Gasbarro">{{cita libro|autore=Gasbarro|titolo= L'urlo. La storia appassionante del Castel di Sangro Calcio.|editore=Carsa|città=[[Pescara]]|anno=[[2000]]}}</ref>, disputa in Interregionale due campionati di transizione mantenendosi sempre nella parte alta della classifica, centrando un terzo e un secondo posto. Al terzo anno (1988-1989), sotto la guida di Pietro Fontana, riesce nell'impresa di battere, all'ultima giornata e con un gol al 92º minuto, la capolista [[Football Club Pro Vasto|Vastese]] prima in classifica, scavalcandola e conquistando così la promozione in [[Serie C2]].
 
=== Il periodo d'oro ===
Inizia così il periodo d'oro del Castel di Sangro che, tra il [[1989]] e il [[2005]] disputerà 16 campionati tra i professionisti, arrivando sino in [[Serie B]].
 
==== Gli anni in Serie C2 ====
Al primo campionato in Serie C2, nel [[Serie C2 1989-1990|1989-1990]], la formazione giallorossa modellata dal nuovo direttore generale Leandro Leonardi, si piazza a metà classifica. La stagione successiva ([[Serie C2 1990-1991|1990-1991]]) la salvezza arriva solamente grazie alla vittoria negli spareggi finali. Dopo un 14º posto in campionato, infatti, il Castel di Sangro, guidato da [[Renzo Rossi]], è costretto a disputare un ulteriore mini torneo con le pari classificate degli altri gironi per evitare la retrocessione; gli abruzzesi riescono a centrare il primo posto e a mantenere la categoria. L'anno seguente ([[Serie C2 1991-1992|1991-1992]]) il Castel di Sangro, affidato a [[Luigi Boccolini]], disputa nuovamente un campionato di metà classifica.
[[File:Castel di Sangro Calcio 1992-93.jpg|thumb|Una formazione della stagione 1992-1993, durante gli anni di stabile militanza in Serie C2.]]
 
Nel [[1992]] [[Gabriele Gravina]] diventa ufficialmente presidente. La squadra guidata dal confermato Boccolini viene notevolmente rinforzata con l'arrivo di Antonello Altamura, [[Claudio Bonomi]], [[Tonino Martino]] e [[Pietro Fusco]] ma la penalizzazione di due punti per illecito condiziona l'esito del torneo del Castello, che chiude il campionato solo in 4ª posizione.
 
Per il campionato successivo ([[Serie C2 1993-1994|1993-1994]]) Gravina decide di affidare la panchina a [[Osvaldo Jaconi]] ma il tecnico lariano preferisce andare a {{Calcio Catania|N}}, così in [[Abruzzo]] giunge [[Pierluigi Busatta]]. Dopo solo tre mesi, però, il Catania viene escluso dal campionato per problemi di bilancio e Jaconi, una volta libero, rimpiazza Busatta al Castel di Sangro, sprofondato nei bassifondi della classifica. Con il nuovo tecnico, e gli acquisti di Roberto De Juliis e [[Gianluca Colonnello]], i giallorossi disputa un ottimo girone di ritorno arrivando infine in 7ª posizione.
 
==== La doppia promozione ====
Nel [[Serie C2 1994-1995|1994-1995]], al sesto anno in Serie C2, il Castel di Sangro di Jaconi arriva 3º in campionato e si qualifica per la prima volta ai play-off per la promozione in [[Serie C1]]. Dopo aver battuto il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] in semifinale, gli abruzzesi hanno la meglio anche sul [[Alma Juventus Fano 1906|Fano]], battuto 7-5 ai [[tiro di rigore|tiri di rigore]] nella finale disputatasi ad [[Ascoli Piceno]], conquistando così l'approdo in terza serie.
[[File:Castel di Sangro Calcio 1995-96.jpg|thumb|left|I ''Giallorossi'' vittoriosi nei play-off di Serie C1 1995-1996]]
 
La storia si ripeterà anche l'anno seguente ([[Serie C1 1995-1996|1995-1996]]) in Serie C1. Dopo un campionato esaltante chiuso in 2ª posizione alle spalle del [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] capolista, i giallorossi sconfiggono nei play-off dapprima il [[Associazione Sportiva Gualdo Calcio|Gualdo]] in semifinale, quindi (nuovamente ai tiri di rigore) l'{{Calcio Ascoli|N}} nella finale di [[Foggia]] arrivando in questo modo a centrare la promozione in [[Serie B]]. È da ricordare che, durante l'ultimo atto degli spareggi, poco prima dei tiri di rigori, Jaconi mandò in campo il portiere di riserva (Pietro Spinosa, mai sceso in campo in campionato) al posto del titolare Roberto De Juliis; Spinosa fu poi determinante per la vittoria degli abruzzesi parando il rigore decisivo<ref>{{Cita news|autore=Stefano Tamburini|titolo=Osvaldo Jaconi come Louis Van Gaal con 18 anni di anticipo|url=http://iltirreno.gelocal.it/speciale/mondiali-2014/2014/07/06/news/osvaldo-jaconi-il-van-gaal-con-18-anni-di-anticipo-cambio-il-portiere-per-i-rigori-e-conquisto-la-b-1.9548876|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|data=6 luglio 2014}}</ref>.
 
==== Il biennio in Serie B ====
Nel [[Serie B 1996-1997|1996-1997]] il Castello disputa quindi il suo primo campionato in Serie B; la squadra è la terza abruzzese{{ln}}dopo [[L'Aquila Calcio 1927|L'Aquila]] e {{Calcio Pescara|N}}{{ln}}a raggiungere detto traguardo e [[Castel di Sangro]], con i suoi 5.500 abitanti, ha la soddisfazione di essere il più piccolo centro mai rappresentato in serie cadetta<ref name="Almanacco"/>. La stagione fu segnata da alcuni fatti tragici come la morte, in seguito a un incidente stradale sull'[[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada del Sole]], dei giocatori Filippo Biondi e Danilo Di Vincenzo<ref>{{Cita news|autore=Giancarlo Graziosi|titolo=Schianto, muoiono due calciatori|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/11/Schianto_muoiono_due_calciatori_co_0_96121114649.shtml|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|data=11 dicembre 1996}}</ref>, e l'arresto per concorso in traffico di droga di [[Pierluigi Prete]], poi subito rilasciato<ref>{{Cita news|autore=Giuseppe Tambone|titolo=Prete torna uno dei ragazzi del Castel di Sangro " ritrovare il campo è ricominciare a vivere"|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/aprile/06/Prete_torna_uno_dei_ragazzi_ga_0_9704062408.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141207121217/http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/aprile/06/Prete_torna_uno_dei_ragazzi_ga_0_9704062408.shtml|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|data=11 dicembre 1996|urlmorto=sì|dataarchivio=7 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Giuseppe Tambone|titolo=Prete torna uno dei ragazzi del Castel di Sangro " ritrovare il campo è ricominciare a vivere"|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/aprile/06/Prete_torna_uno_dei_ragazzi_ga_0_9704062408.shtml|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 aprile 1997}}</ref>.
[[File:Castel di Sangro Calcio 1996-1997.jpg|thumb|Il ''Castello'' della stagione 1996-1997, quella dello storico debutto in Serie B.]]
 
Nonostante le difficoltà i giallorossi, impreziositi dall'arrivo nel calciomercato invernale di [[Daniele Franceschini]] e [[Gionatha Spinesi]], riuscirono a compiere l'ennesima impresa centrando la salvezza con un turno d'anticipo grazie alla vittoria nel derby contro il {{Calcio Pescara|N}}. La favola del Castello superò i confini nazionali tanto che un celebre scrittore statunitense, Joe McGinniss, seguì la squadra per l'intera stagione e dando vita al libro ''Il miracolo di Castel di Sangro'', pubblicato in [[Italia]] nel [[2001]]<ref name="Esce anche in Italia il libro-scandalo sulla serie B">{{Cita news|autore=Luca Bottura|titolo=Esce anche in Italia il libro-scandalo sulla serie B|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/15/Esce_anche_Italia_libro_scandalo_co_0_0104153851.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141206201901/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/15/Esce_anche_Italia_libro_scandalo_co_0_0104153851.shtml|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|data=15 aprile 2001|urlmorto=sì|dataarchivio=6 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|titolo=Addio a McGinniss, raccontò il Castel di Sangro in serie B|url=http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2014/03/11/news/addio-a-mcginniss-racconto-il-castel-di-sangro-in-serie-b-1.8831361|pubblicazione=[[il Centro]]|data=11 marzo 2014}}</ref>.
 
Al secondo anno nei cadetti ([[Serie B 1997-1998|1997-1998]]) gli abruzzesi non riescono nell'impresa di salvarsi per il secondo anno consecutivo. In crisi di risultati, a dieci giornate dal termine del torneo, Gravina sostituisce Jaconi con [[Franco Selvaggi]] ma il Castel di Sangro non riuscirà comunque a evitare l'ultimo piazzamento in classifica e la conseguente retrocessione in [[Serie C1]]. In [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]] i giallorossi arrivano sino ai sedicesimi di finale venendo poi sconfitti dalla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].
 
==== Il ritorno in Serie C1 ====
Al ritorno in Serie C1, nel [[Serie C1 1998-1999|1998-1999]], il Castel di Sangro, guidato da Antonio Sala, si stabilizza sin da subito nella parte alta della classifica, anche grazie ai gol di un giovane [[Vincenzo Iaquinta]]. In [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] gli abruzzesi disputano un buon torneo arrivando a giocarsi gli ottavi di finale contro l'[[Internazionale Milano|Inter]] di [[Roberto Baggio]]; dopo aver perso l'andata a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] per 1-0, i giallorossi si portano in vantaggio nella partita di ritorno con una rete di [[Alberto Bernardi]] ma vengono raggiunti allo scadere grazie a un discusso rigore siglato da [[Youri Djorkaeff]]<ref>{{Cita news|autore=Fabio Monti, Giorgio Tosatti|titolo=Inter Tombolini, la polemica resta di rigore|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/12/Inter_Tombolini_polemica_resta_rigore_co_0_9811128281.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141206201432/http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/12/Inter_Tombolini_polemica_resta_rigore_co_0_9811128281.shtml|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|data=12 novembre 1998|urlmorto=sì|dataarchivio=6 dicembre 2014}}</ref><ref name="Castel di Sangro, una caduta lunga 12 anni">{{Cita news|autore=Marco Santopaolo|titolo=Castel di Sangro, una caduta lunga 12 anni|url=http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/11/11/news/castel-di-sangro-una-caduta-lunga-12-anni-1.4702859|pubblicazione=[[il Centro]]|data=11 novembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141209092848/http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2010/11/11/news/castel-di-sangro-una-caduta-lunga-12-anni-1.4702859|dataarchivio=9 dicembre 2014}}</ref>. L'entusiasmo per la Coppa fa perdere al Castel di Sangro il ritmo nelle partite di campionato, che chiude in 6ª posizione e fuori dai play-off.
 
L'anno seguente ([[Serie C1 1999-2000|1999-2000]]) la salvezza arriva solo nelle ultime giornate grazie alla vittoria sul [[Marsala Calcio|Marsala]] fanalino di coda e a quella, esterna, sul [[Calcio Catania|Catania]]. Quella di Catania rappresenta l’ultima partita sotto la gestione-Gravina: il 75% delle azioni del Castel di Sangro passa nelle mani di una cordata di imprenditori romani capeggiata da Simone Gargano, segretario regionale dei [[Democratici di Sinistra|DS]]. Come garanzia, in sede di presentazione Gargano porta con sé [[Gianni Rivera]], che però con il Castello non avrà mai niente a che fare. Nel [[Serie C1 2000-2001|2000/2001]] la squadra arriva settima, togliendo non poche soddisfazioni alla tifoseria giallorossa. A partire dalla stagione [[Serie C1 2001-2002|2001/2002]], la squadra comincia la sua parabola discendente. Gargano si era presentato con un progetto triennale per riportare la squadra in B, ma al secondo anno ridimensiona i piani affidandosi a un allenatore alle prime armi, il quarantatreenne Gianluca Cesaro, chiamato a guidare una squadra poco competitiva. E come spesso accade, a pagare per tutti è l’allenatore: dopo sei gare di campionato, scatta l’inevitabile esonero. Il giorno dopo, alla porta di Gargano bussa un certo Pietro Belardelli, imprenditore romano che in precedenza aveva tentato di acquistare diverse squadre di C. L’accordo sembra raggiunto, tanto che è lo stesso Belardelli a scegliere il nuovo allenatore, [[Angelo Orazi]], che però non siederà mai in panchina, visto che in extremis vi è la rottura fra le due parti. Gargano allora chiama [[Francesco Paolo Specchia]], allenatore esperto della categoria che però faticherà non poco per dotare il Castello di un’identità. La squadra a marzo comincia a conquistare punti in casa e in trasferta, tuttavia proprio in questo periodo accade un evento che peserà non poco sul futuro dei giallorossi: Gargano, dopo aver acquistato a Natale il restante 25% da Rezza, per le continue contestazioni cede l’intera società a Belardelli, il quale sbandiera ai quattro venti le sue intenzioni di fare grande il Castel di Sangro entro due anni, ma finisce con l’interferire nelle scelte di natura tecnica senza, peraltro, risolvere i problemi societari. Specchia viene esonerato due volte, e alla delicata posizione in classifica si aggiungono i problemi di natura economica: i giocatori mettono in mora la società che non paga gli stipendi da mesi e cominciano le visite della Lega, della Covisoc e dell’Enpals. Belardelli si mostra tranquillo, e in una conferenza stampa annuncia di aver liquidato tutti i creditori. Nel frattempo, la squadra non vince più. Con la certezza matematica di dover disputare i play-out, viene chiamato [[Ferdinando Rossi]]. L’avvento dell’ex calciatore del [[Torino Football Club|Torino]] non riesce a impedire una triste retrocessione, maturata al [[Stadio Teofilo Patini|Patini]] dove il Castello, all'andata sconfitto in pieno recupero dal [[Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica e Calcio Sora|Sora]] (1-0) non va oltre lo 0-0. Nonostante tutto, Belardelli promette di allestire una squadra in grado di risalire subito, ma i debiti (in verità mai saldati) gli fanno cambiare idea. Nel frattempo acquista il [[Calcio Lecco 1912|Lecco]], società che poi fallirà miseramente. Stessa sorte sarebbe toccata al Castello se l’ex presidente Gravina, nel frattempo salito ai vertici federali, non fosse intervenuto, e insieme ai cittadini (che formeranno l’ “Associazione Giallorossa”) non avesse liquidato Belardelli.
 
La società sarà poi acquistata dalla famiglia Bergamotto per la simbolica cifra di 1 euro, ma con l’obbligo di farsi carico di tutti i debiti accumulati dalla precedente e sciagurata gestione.
 
==== La Serie C2 e il fallimento ====
Nel quarto livello del campionato italiano, il Castel di Sangro disputerà tre stagioni condite da numerose difficoltà. Nel [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]] i giallorossi terminano il torneo al 15º posto venendo poi sconfitti dal [[Alma Juventus Fano 1906|Fano]] nei play-out e salvandosi dalla seconda retrocessione consecutiva solo grazie al ripescaggio. L'anno seguente ([[Serie C2 2003-2004|2003-2004]]) la storia si ripete: il Castel di Sangro chiude il torneo in 16ª posizione e, sconfitto nei play-out dal [[Unione Sportiva Ragusa|Ragusa]] in virtù della classifica avulsa, viene nuovamente ripescato.
 
Al terzo anno in Serie C2 ([[Serie C2 2004-2005|2004-2005]]) gli abruzzesi terminano il campionato in ultima posizione e non possono evitare la retrocessione in [[Serie D]]. Nell'estate del [[2005]] la società fallisce ed è costretta a ripartire dai campionati regionali, chiudendo così l'epopea d'oro del calcio sangrino<ref name="Castel di Sangro, una caduta lunga 12 anni"/>.
 
=== Gli ultimi anni ===
Sempre nel 2005 il club si ricostituisce con il nome di ''Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Castel di Sangro'' cui, per motivi sportivi, viene concesso di ripartire dal campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]]. I giallorossi guidati da [[Luigino Pasciullo]] mancano per un soffio la promozione in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] (2º posto e spareggi persi contro il Mosciano) ma centrano l'obiettivo l'annata seguente ([[Promozione Abruzzo 2006-2007|2006-07]]), allenati da [[Emidio Oddi]] e sostenuti in campo dai fedeli [[Claudio Bonomi]] e [[Tonino Martino]].
 
Al primo anno di Eccellenza ([[Eccellenza Abruzzo 2007-2008|2007-2008]]) i sangrini, che partono con velleità di promozione, non riescono a tenere il passo del {{Calcio Chieti|N}} capolista e chiudono il torneo in 9ª posizione. Durante l'estate la società torna a chiamarsi ''Associazione Sportiva Castel di Sangro'' e l'anno successivo ([[Eccellenza Abruzzo 2008-2009|2008-2009]]) tenta nuovamente la promozione alla Serie D ma è sconfitta dal [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sulmona Calcio 1921|San Nicola Sulmona]] nella finale dei play-off regionali; stessa sorte tocca nel [[Eccellenza Abruzzo 2009-2010|2009-2010]] a opera del Mosciano.
 
Dopo un anno di transizione, chiuso in 7ª posizione con Bonomi e Martino in veste di allenatori, nel [[Eccellenza Abruzzo 2011-2012|2011-2012]] i giallorossi disputano un torneo molto travagliato e sono costretti a disputare i play-out, fatali per la settima volta consecutiva al Castel di Sangro, che battuto dalla [[Polisportiva Rosetana Calcio|Rosetana]], retrocede in Promozione.
 
Nell'estate del [[2012]], dopo quasi 60 anni di storia il club, in evidenti difficoltà societarie non viene iscritto al campionato ed è radiato dalla [[F.I.G.C.]]<ref name="Castel di Sangro resta senza calcio"/><ref name="Castel di Sangro, una caduta lunga 12 anni"/>.
 
Attualmente la squadra più importante di Castel di Sangro è il ''Castel di Sangro Cep 1953'' che milita nella [[Promozione (calcio)|Promozione]] [[molise|molisana]]. Fondato all'indomani della scomparsa della società precedente, la società ha deciso di iscriversi ai tornei molisani anziché quelli abruzzesi motivando la scelta per contenere i costi; altra novità è il cambio di stadio, infatti la società si trasferisce alallo stadio Comunale, due anni dopo invece c'è lo spostamneto al Complesso Polisportivo Erba Sintetica. In Abruzzo ha invece continuato a giocare sino al 2017, anno dello scioglimento, il ''Castello 2000'', squadra che aveva raggiunto il campionato di Promozione. Dopo 5 anni di Seconda Categoria il Castello vince i play-off e viene promosso in Prima Categoria. L'anno seguente, dopo un'altra vittoria ai play-off la squadra viene promossa in [[Promozione (calcio)|Promozione]].
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
|-
!colspan="2" align="center" style="background:red" | <span style="color:yellow">Cronistoria dell'A.C.D. Castel di Sangro Cep 1953</span>
|-
|<div style="font-size:93%">{{Colonne}}
{{Div col|cols=2}}
* 1953 - Fondazione della '''Polisportiva C.E.P. Castel di Sangro'''.
* 1954-1955 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1955-1956 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1956-1957 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1957-1958 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1958-1959 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1959-1960 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
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* 1960-1961 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1961-1962 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1962-1963 - ?° nella Terza Categoria Abruzzo.
* 1963-1964 - 1° nella Terza Categoria Abruzzo. '''Promosso in Seconda Categoria'''.
* 1964-1965 - 1° nella Seconda Categoria Abruzzo. '''Promosso in Prima Categoria'''.
* [[Prima Categoria Abruzzo 1965-1966|1965-1966]] - 3° nel girone B della Prima Categoria Abruzzo.
* [[Prima Categoria Abruzzo 1966-1967|1966-1967]] - 13° nel girone B della Prima Categoria Abruzzo.
* [[Prima Categoria 1967-1968|1967-1968]] - 11° nel girone B della Prima Categoria Abruzzo.
* [[Prima Categoria 1968-1969|1968-1969]] - 14° nel girone B della Prima Categoria Abruzzo.
* [[Prima Categoria 1969-1970|1969-1970]] - 11° nel girone B della Prima Categoria Abruzzo.
----
* 1970-1971 - 16° nel girone B della Prima Categoria Abruzzo. ''Retrocesso in Seconda Categoria''.
* 1971-1972 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1972-1973 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1973-1974 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1974-1975 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1975-1976 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1976-1977 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1977-1978 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1978-1979 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1979-1980 - in Seconda Categoria Abruzzo.
----
* 1980-1981 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1981-1982 - in Seconda Categoria Abruzzo.
* 1982-1983 - 1° nella Seconda Categoria Abruzzo. '''Promosso in Prima Categoria'''.
* 1983-1984 - 2° nella Prima Categoria Abruzzo.
* 1984-1985 - 1° nella Prima Categoria Abruzzo. '''Promosso in Promozione'''.
* [[Promozione Abruzzo 1985-1986|1985-1986]] - 1° nel girone B della Promozione Abruzzo. '''Promosso nel Campionato Interregionale'''.
* 1986 - Assume la denominazione di '''Castel di Sangro Calcio'''.
* [[Campionato Interregionale 1986-1987|1986-1987]] - 3° nel girone G del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1987-1988|1987-1988]] - 2° nel girone G del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] - 1° nel girone G del Campionato Interregionale. '''Promosso in Serie C2'''.
* [[Serie C2 1989-1990|1989-1990]] - 8° nel girone C della Serie C2.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
----
* [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] - 14° nel girone D della Serie C2. 1° nel girone finale degli spareggi retrocessione.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1991-1992|1991-1992]] - 7° nel girone B della Serie C2.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1992-1993|1992-1993]] - 4° nel girone B della Serie C2.
: Terzo turno eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1993-1994|1993-1994]] - 7° nel girone B della Serie C2.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1994-1995|1994-1995]] - 3° nel girone B della Serie C2. '''Promosso in Serie C1''' dopo aver vinto i play-off.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] - 2° nel girone B della Serie C1. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie B 1996-1997|1996-1997]] - 15° in Serie B.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] - 20° in Serie B. ''Retrocesso in Serie C1''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Serie C1 1998-1999|1998-1999]] - 6° nel girone B della Serie C1.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1999-2000|1999-2000]] - 11° nel girone B della Serie C1.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
----
* [[Serie C1 2000-2001|2000-2001]] - 8° nel girone B della Serie C1.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2000-2001|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] - 14° nel girone B della Serie C1. ''Retrocesso in Serie C2'' dopo aver perso i play-out.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]] - 15° nel girone B della Serie C2. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out e successivamente riammesso.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]] - 16° nel girone C della Serie C2. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out e successivamente riammesso.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 2004-2005|2004-2005]] - 18° nel girone C della Serie C2. ''Retrocesso in Serie D'' e successivamente radiato dalla [[F.I.G.C.]] per problemi finanziari.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* 2005 - Viene fondata la nuova società '''Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Castel di Sangro''' che riparte dal campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]].
* [[Promozione Abruzzo 2005-2006|2005-2006]] - 2° nel girone A della Promozione Abruzzo. Eliminato in semifinale play-off.
* [[Promozione Abruzzo 2006-2007|2006-2007]] - 1° nel girone A della Promozione Abruzzo. '''Promosso in Eccellenza'''.
* [[Eccellenza Abruzzo 2007-2008|2007-2008]] - 9° nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo.
: Primo turno di [[Coppa Italia Dilettanti Abruzzo 2007-2008|Coppa Italia Dilettanti Abruzzo]].
* 2008 - La società cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Dilettantistica Castel di Sangro'''.
* [[Eccellenza Abruzzo 2008-2009|2008-2009]] - 4° nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo. Perde la finale del play-off regionale.
: Semifinale di [[Coppa Italia Dilettanti Abruzzo 2008-2009]].
* [[Eccellenza Abruzzo 2009-2010|2009-2010]] - 4° nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo. Perde la semifinale play-off regionali.
----
 
* [[Eccellenza Abruzzo 2010-2011|2010-2011]] - 7° nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo.
: Primo turno di [[Coppa Italia Dilettanti Abruzzo 2010-2011|Coppa Italia Dilettati Abruzzo]].
* [[Eccellenza Abruzzo 2011-2012|2011-2012]] - 17° nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo. ''Retrocesso in Promozione'' dopo aver perso i play-out.
* 2012 - La società non si iscrive al successivo campionato di Promozione Abruzzo e viene radiata dalla [[F.I.G.C.]]. Nell'estate, viene fondato il '''Cep 1953 Castel di Sangro''' che si iscrive ai tornei regionali molisani ripartendo dal campionato di Seconda Categoria.
* 2012-2013 - 10° nel girone A della Seconda Categoria Molisana
* 2013-2014 - 10° nel girone A della Seconda Categoria Molisana. Salvo dopo aver vinto i play-out.
* 2014-2015 - 5° nel girone A della Seconda Categoria Molisana
* 2015-2016 - 6° nel girone A della Seconda Categoria Molisana.
* 2016-2017 - 3° nel girone A della Seconda Categoria Molisana. '''Promosso in Prima Categoria''' dopo aver vinto i play-off.
* 2017-2018 - 4° nel girone A della Prima Categoria Molisana. Vince i play-off. '''Ammesso in Promozione'''.
* [[Promozione Molise 2018-2019|2018-2019]] - 7° in Promozione Molisana.
{{Colonne fine}}
</div>
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|}
 
== Colori e simboli ==
 
=== Colori ===
I colori sociali del Castel di Sangro sono il giallo e il rosso, i quali sono i colori comunali.
 
=== Simboli ufficiali ===
 
==== Stemma ====
Lo stemma del Castel di Sangro ha ai sempre raprresentato il [[Castello]], presente sullo stemma comunale. Attualmente lo stemma rappresenta un [[Bos taurus|Toro]].
 
==== Inno ====
L'Inno del Castel di Sangro si chiama ''Castello Olé!.''
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{Vedi anche|stadio Teofilo Patini}}
[[File:Stadio Castel-di-Sangro interno.jpg|thumb|Lo [[stadio Teofilo Patini]]]]
 
Sin dagli [[anni 1920|anni venti]] è testimoniata la presenza di un campo sportivo in località Ara, chiamato Stadio Comunale, dove venivano disputati i primi incontri delle formazioni amatoriali sangrine; il campo era sprovvisto di spalti e semplicemente circondato da una recinzione in mattoni<ref name="Solinas93"/>.
 
Con l'ascesa del Castel di Sangro il campo mutò lentamente il suo aspetto. Venne dapprima realizzata la tribuna principale, quindi furono costruite le tribune metalliche poste sul lato opposto<ref name="Solinas94">{{cita libro|autore=Sandro Solinas|titolo=Stadi d'Italia||capitolo=Castel di Sangro|editore=Edizioni il Campano|edizione=2|città=[[Pisa]]|anno=[[2012]]|p=94}}</ref>. Con l'approdo in [[Serie B]] nel [[1996]] lo stadio fu radicalmente ricostruito, mantenendo la sola tribuna ed eliminando la pista d'atletica, in soli 4 mesi durante i quali i giallorossi disputarono le loro partite interne allo [[stadio Guido Angelini]] di [[Chieti]]. Lo stadio fu inaugurato il 15 dicembre 1996, pochi giorni dopo la morte dei giocatori giallorossi Filippo Biondi e Danilo Di Vincenzo, cui è dedicato un monumento all'ingresso dell'impianto<ref name="Solinas94"/>. Lo stadio venne battezzato col nome [[Teofilo Patini]], che era il nome di un pittore nato a Castel di Sangro.
 
La capienza ufficiale è di 7.220 posti a sedere, superiore a quella dei residenti della [[Castel di Sangro|cittadina]] (circa 6.600); in alcuni casi l'aggiunta di tribune metalliche alle estremità delle curve hanno consentito alla struttura di contenere sino a 9.000 spettatori<ref name="Solinas94"/>.
 
Dopo la rifondazione del 2012 i sangrini hanno optato per giocare allo Stadio Comunale le partite di casa; nel 2014 la società ha traslocato al complesso Polisportivo Erba Sintetica, dove tuttora gioca.
 
== Allenatori e presidenti ==
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=|border=1px|col1=red|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 1953-1983 ?
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe D'Elia
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} Niccolò Stella
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} Guido Colangelo e {{Bandiera|ITA}} Bruno Pinna
* 1986-1988 ?
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} Bruno Nobili
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} Bruno Fontana
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} Renzo Rossi
* 1991-1993 {{Bandiera|ITA}} Luigi Boccolini
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} Pierluigi Busatta
*: {{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Jaconi]]
* 1994-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Jaconi]]
* 1998 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Selvaggi]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Sala (allenatore di calcio)|Antonio Sala]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Castori]]
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Benedetti]]
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} Gianluca Cesaro
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Francardi
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Paolo Specchia
*: {{Bandiera|ITA}} Ferdinando Rossi
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Alberti Mazzaferro]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Nobili]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Ferazzoli
*: {{Bandiera|ITA}} Fortunato Torrisi
*: {{Bandiera|ITA}} Roberto Carannante
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} Luigi Capuzzo
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Luigino Pasciullo]]
* 2006-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Emidio Oddi]]
* 2008-2010 {{Bandiera|ITA}} Donato Ronci
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Gennaro Monaco
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Corrado Giannini
*: {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Selvaggio
*: {{Bandiera|ITA}} Michele Scatena
* 2012-2013 ?
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} Eduardo Veramessa
* 2014-2018 {{Bandiera|ITA}} Federico Varallo
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Federico Varallo e {{Bandiera|ITA}} Franco Di Bartolomeo
* 2019- {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Cristiano]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=|border=1px|col1=red|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1953-1984 ?
* 1984-1992 {{Bandiera|ITA}} Pietro Rezza
* 1992-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Gabriele Gravina]]
* 1996-1998 {{Bandiera|ITA}} Luciano Russi
* 1998-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Gabriele Gravina]]
* 2000-2002 {{Bandiera|ITA}} Simone Gargano
* 2002-2005 {{Bandiera|ITA}} Fausta Bergamotto
* 2005-2011 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Santostefano
* 2011 {{Bandiera|ITA}} Luigi Apreda
* 2012- {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Caruso
}}
</div>
{{clear}}
 
== Il Castel di Sangro nella cultura di massa ==
La rapida scalata che, negli [[anni 1990|anni novanta]], ha trascinato il Castel di Sangro dai campionati regionali alla [[Serie B]], ha portato i sangrini alla ribalta nazionale e internazionale.
 
La doppia promozione dalla [[Serie C2]] alla serie cadetta della squadra di [[Osvaldo Jaconi]] è protagonista di un episodio di [[Sfide]], mandato in onda all'interno della puntata "Davide contro Golia" dell'11 luglio [[2011]]<ref>{{Cita video|autore=[[Sfide]]|titolo=Davide contro Golia|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-34d809e7-721a-46d4-ba33-9a2459c51e93.html|accesso=4 dicembre 2014|data=11 luglio 2011|editore=[[RAI]]|lingua=|tempo=52:49|urlarchivio=|dataarchivi=}}</ref>. La trasmissione di [[Rai 3]] si concentra in particolar modo sull'episodio decisivo della finale di [[Foggia]] contro l'{{Calcio Ascoli|N}}, ovvero sulla sostituzione del portiere titolare Roberto De Juliis con l'esordiente Pietro Spinosa, poi autore della parata decisiva.
 
È in questa occasione che la stampa nazionale accende i riflettori sull'impresa formazione giallorossa cui viene associato il termine «miracolo» che darà il titolo al libro di Joe McGinnis del [[1999]], ''The miracle of Castel di Sangro''<ref>{{Cita news|lingua=inglese|autore=James Dart|titolo=Deliberately subbing goalkeepers for penalties|url=https://www.theguardian.com/football/2005/apr/27/theknowledge.sport|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=27 aprile 2005}}</ref>. Il popolare scrittore statunitense, trovatosi in [[Italia]] per un'intervista al connazionale [[Alexi Lalas]], viene a conoscenza della favola della squadra abruzzese e decide di seguirla per tutto l'arco della stagione [[Serie B 1996-1997|1996-1997]]. Nel libro, che ebbe in [[Gran Bretagna]] e negli [[Stati Uniti d'America|U.S.A.]] un notevole successo di vendite e che venne pubblicato in [[Italia]] solo due anni più tardi, McGinniss accusava il club abruzzese di aver combinato il risultato dell'ultima partita di campionato contro il {{Calcio Bari|N}}<ref name="Esce anche in Italia il libro-scandalo sulla serie B"/><ref>{{Cita news|autore=|titolo=Un libroscandalo sul Castel di Sangro|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/21/un-libroscandalo-sul-castel-di-sangro.html|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 aprile 2001}}</ref>.
 
== Calciatori ==
{{Vedi categoria|Calciatori dell'A.S.D. Castel di Sangro}}
 
== Palmarès ==
=== Competizioni interregionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato Interregionale|1}}'''
: [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] <small>(girone G)</small>
 
===Competizioni regionali===
*'''{{Calciopalm|Promozione|2}}'''
:[[Promozione Abruzzo 1985-1986|1985-1986]] <small>(girone B)</small>, [[Promozione Abruzzo 2006-2007|2006-2007]] <small>(girone A)</small>
 
*'''{{Calciopalm|Prima Categoria|1}}'''
:1984-1985
 
*'''{{Calciopalm|Seconda Categoria|2}}'''
:1964-1965, 1982-1983
 
===Competizioni provinciali===
*'''{{Calciopalm|Terza Categoria|1}}'''
:1963-1964
 
===Altri piazzamenti===
*{{Calciopalm|Serie C1|}}
:Secondo posto: [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] <small>(girone B)</small>
 
*{{Calciopalm|Serie C2|}}
:Terzo posto: [[Serie C2 1994-1995|1994-1995]] <small>(girone B)</small>
 
*{{Calciopalm|Campionato Interregionale|}}
:Secondo posto: [[Campionato Interregionale 1987-1988|1987-1988]] <small>(girone G)</small>
:Terzo posto: [[Campionato Interregionale 1986-1987|1986-1987]] <small>(girone G)</small>
 
*{{Calciopalm|Promozione|}}
:Secondo posto: [[Promozione Abruzzo 2005-2006|2005-2006]] <small>(girone A)</small>
 
*{{Calciopalm|Prima Categoria|}}
:Terzo posto: [[Prima Categoria Abruzzo 1965-1966|1965-1966]] <small>(girone B)</small>
 
*{{Calciopalm|Seconda Categoria|}}
:Secondo posto: 2016-2017 <small>(girone A)</small>
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
Il Castel di Sangro ha disputato '''19''' campionati nazionali a partire dall'esordio nel [[Campionato Interregionale]] nel [[Campionato Interregionale 1986-1987|1986-1987]].
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| <span style="font-size: 140%;">'''2°'''</span> || '''Serie B''' || '''2''' || [[Serie B 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie B 1997-1998|1997-1998]] || <span style="font-size: 140%;">'''2'''</span>
|- bgcolor="#e9e9e9"
| <span style="font-size: 140%;">'''3°'''</span> || '''Serie C1''' || '''5''' || [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] || [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] || <span style="font-size: 140%;">'''5'''</span>
|- bgcolor="#e9e9e9"
|-
| <span style="font-size: 140%;">'''4°'''</span> || '''Serie C2''' || '''9''' || [[Serie C2 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie C2 2004-2005|2004-2005]] || <span style="font-size: 140%;">'''9'''</span>
|- bgcolor="#e9e9e9"
| <span style="font-size: 140%;">'''5°'''</span> || '''Campionato Interregionale''' || '''3''' || [[Campionato Interregionale 1986-1987|1986-1987]] || [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] || <span style="font-size: 140%;">'''3'''</span>
|}
 
=== Partecipazione alle coppe ===
Il Castel di Sangro ha preso parte a '''17''' competizioni nazionali a partire dall'esordio in [[Coppa Italia Serie C]] nel [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|1989-1990]].
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width="35%"| Coppa
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''3''' || [[Coppa Italia 1996-1997|1996-1997]] || [[Coppa Italia 1998-1999|1998-1999]] || <span style="font-size: 140%;">'''3'''</span>
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Italia Serie C''' || '''14''' || [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|1989-1990]] || [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|2004-2005]] || <span style="font-size: 140%;">'''14'''</span>
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{Bibliografia|Gasbarro, 2000|Gasbarro, L. (2000), ''L'urlo. La storia appassionante del Castel di Sangro Calcio'', Carsa, [[Pescara]], ISBN 88-8585-496-6.}}
*{{Bibliografia|McGinnis, 2001|McGinniss, J. (2001), ''Il miracolo di Castel di Sangro'', Kaos Edizioni, [[Milano]], ISBN 88-7953-098-4.}}
*{{Bibliografia|Russi, 1997|Russi L. (1997), ''Lilliput è salvo. Il Castel di Sangro e il gioco professionistico del pallone'', Rtm, [[Roma]], ISBN 88-8594-705-0.}}
*{{Bibliografia|Solinas, 2012|Solinas, S. (2012), ''Castel di Sangro'' in ''Stadi d'Italia'', Edizioni il Campano, [[Pisa]], ISBN 9788877964205.}}
 
== Voci correlate ==
* [[Castel di Sangro]]
* [[Calcio in Italia]]
* [[Sport in Abruzzo]]
* [[Derby calcistici in Abruzzo]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita video|autore=[[Sfide]]|titolo=Davide contro Golia|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-34d809e7-721a-46d4-ba33-9a2459c51e93.html|accesso=4 dicembre 2014|data=11 luglio 2011|editore=[[RAI]]|lingua=|tempo=52:49|urlarchivio=|dataarchivi=}}
 
{{Calcio Castel di Sangro storico}}
{{Portale|Abruzzo|calcio}}
 
[[Categoria:A.S.D. Castel di Sangro| ]]