Repubblica di Crimea (Federazione Russa) e Utente:Carlo58s/Sandbox Campodarsego calcio: differenze tra le pagine

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{{In corso|politica}}
{{Territorio conteso
|nomeCorrente = Repubblica di Crimea
|linkStemma = Emblem of Crimea.svg
|linkBandiera = Flag of Crimea.svg
|linkLocalizzazione = RepublicOfCrimeaEuropeMap.png
|linkMappa = Crimea map it.svg
|paginaStemma = Stemma della Crimea
|paginaBandiera = Bandiera della Crimea
|motto = Процветание в единстве<br />(Procvetanie v edinstve)<br />(Prosperità in unità)
|contenzioso = Repubblica proclamata indipendente l'11 marzo [[2014]] tramite referendum popolare, annessa alla [[Russia]] il 18 marzo [[2014]] tramite trattato d'adesione<ref name="edition.cnn.com">[http://edition.cnn.com/2014/03/18/world/europe/ukraine-crisis/ Kremlin: Crimea and Sevastopol are now part of Russia, not Ukraine]</ref>
|situazioneDefacto = repubblica autoproclamatasi indipendente, diventata una [[Repubbliche della Russia|repubblica della Russia]] e Sebastopoli una [[Città federali della Russia|città federale]]<ref name="edition.cnn.com"/>
|posizioneONU = riconosciuta come territorio ucraino
|posizioneUE = non riconosce l'indipendenza e l'annessione alla [[Russia]]
|SituazioneInd = Posizione della [[Russia]]
|indipendenza = 11 marzo [[2014]]
|nomeCompletoInd = Repubblica di Crimea
|nomeUfficialeInd {{uk}} ''Республіка Крим''<br />{{ru}} ''Республика Крым''<br />{{crh}} ''Qırım Cumhuriyeti''
|governo = [[Repubbliche della Russia|Repubblica della Russia]]
|presidente = [[Sergej Aksënov]] ([[Russia Unita]])<ref name=Capo>In Crimea, il [[Capo della Repubblica di Crimea|Capo della Repubblica]] può sia essere al contempo primo ministro, sia delegare la seconda carica ad una terza persona che goda dell'approvazione del [[Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea|Consiglio di Stato]].</ref>
|primoMinistro = ''idem''<ref name=Capo/>
|riconoscimenti =
|inno =[[Nivy i gory tvoi volshebny, Rodina]]
|Situazione 1 = Posizione dell'[[Ucraina]]
|rivendicazione1 = non riconoscimento dell'indipendenza e dell'annessione alla [[Russia]]; rivendicazione dell'intero territorio come repubblica autonoma parte dell'Ucraina, considerato come "territorio temporaneamente occupato"<ref>[http://en.itar-tass.com/world/724575 Ukraine's Rada passes bill declaring Crimea ‘temporarily occupied territory']</ref>.
|nomeCompleto1 = Repubblica autonoma di Crimea
|nomeUfficiale1 = Repubblica Autonoma di Crimea<br />{{uk}} ''Автономна Республіка Крим''<br />{{ru}} ''Автономная Республика Крым''<br />{{crh}} ''Qırım Muhtar Cumhuriyeti''
|amministrazione1 = Repubblica autonoma parte dell'[[Ucraina]]
|lingua = [[lingua russa|russo]], [[lingua ucraina|ucraino]], [[lingua tatara di Crimea|tataro di Crimea]]
|capitale = [[Simferopoli]]
|capitaleAbitanti = {{formatnum:337285}}
|capitaleAbitantiAnno = 2013
|superficieTotale = {{formatnum:26081}}
|superficieAcqua =
|popolazioneTotale = {{formatnum:1963008}}
|popolazioneAnno = 2012
|popolazioneDensita = 75
|continente = [[Europa]]
|orario = [[UTC+3]]
|valuta =[[Grivnia ucraina]], [[Rublo russo]] dal 24 marzo 2014<ref>{{cita web|url=http://en.itar-tass.com/economy/724647|titolo=Official circulation of Russian ruble in Crimea to begin March 24}}</ref>
|TFT =
|energia =
|tld = non assegnato, in uso ''crimea.ua'', [[.ru]] e [[.ua]]
|telefono = +7 365 (Crimea), +7 869 (Sebastopoli)
|targa = АК (Crimea), СН ([[Sebastopoli]])
|note =
}}
La '''Repubblica di Crimea''' ({{Russo|Республика Крым|Respublika Krym}}; [[Lingua tatara di Crimea|tataro di Crimea]]: Къырым Джумхуриети, ''Qırım Cumhuriyeti''; {{Ucraino|Республіка Крим}}, Respublika Krym) è un [[Repubbliche della Russia|soggetto federale]] [[Annessione della Crimea|disputato]], [[de facto]] controllato dalla [[Russia]] localizzato nella [[penisola di Crimea]] e insieme alla contigua [[Città federali della Russia|città federale]] di [[Sebastopoli]], fa parte del [[circondario federale meridionale]]. Tutta la penisola di Crimea è tuttavia de jure Ucraina.
 
== Storia ==
{{vedi anche|storia della Crimea}}
Già parte dell'[[impero russo]], la Crimea entrò a far parte della Russia sovietica nel 1920 e l'anno seguente fu costituita in [[Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Crimea|repubblica autonoma]]; al termine della [[seconda guerra mondiale]] fu trasformata in un [[oblast']] della [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa]] (RSFSR). Nel 1954, per volontà di [[Nikita Sergeevič Chruščёv|Nikita Chruščёv]] e su decreto del [[Praesidium]] del [[Soviet Supremo]] dell'[[Unione Sovietica|URSS]], la sovranità sull'oblast′ di Crimea fu trasferita alla [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina]] (RSSU)<ref name="treccani-crimea">{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/crimea/ |titolo=Crimea nell'Enciclopedia Treccani |accesso=3 maggio 2014}}</ref> La decisione fu presa per commemorare il 300º anniversario del [[trattato di Perejaslav]] col quale la [[Riva sinistra ucraina]], cioè il territorio ucraino a oriente del fiume [[Dnepr]], scelse di unirsi alla Russia; il consenso obbligatorio al trasferimento stabilito dall'articolo 16 della Costituzione della RSFSR del 1937 e dall'articolo 18 della Costituzione dell'URSS del 1936 venne formalizzato da entrambe le repubbliche mediante una delibera dei loro rispettivi governi (i Praesidium dei Soviet Supremi), tuttavia l'atto era contrario all'articolo 33 della Costituzione della RSFSR che non contemplava la possibilità di cambiare i confini della stessa se non attraverso un referendum popolare.<ref name="rossiyskayaGazeta3">{{cita news |autore=Aleksandr Korolkov |url=https://it.rbth.com/mondo/2014/03/16/quel_dono_di_krusciov_30075 |titolo=Quel dono di Krusciov |pubblicazione=Russia Beyond The Headlines |data=16 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 }}</ref> Perciò, dopo la dissoluzione dell'[[URSS]] nel 1992 e l'acquisizione dell'indipendenza da parte dell'Ucraina, la Crimea si trovò a far parte di quest'ultima. Tuttavia dopo il 1992, la Crimea ha costituito il maggior punto di attrito territoriale fra Ucraina e Russia, contenzioso che nel 1995 fu parzialmente superato con la creazione della [[Repubblica autonoma di Crimea]] con la quale l'Ucraina concesse maggior autonomia.<ref name="treccani-crimea" /><ref name="rossiyskayaGazeta1">{{cita news |url=https://it.rbth.com/mondo/2014/03/04/cinque_domande_sulla_crimea_29841 |titolo=Cinque domande sulla Crimea |pubblicazione=Russia Beyond The Headlines |data=4 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 }}</ref><ref name="rossiyskayaGazeta2">{{cita news |autore=Yuri Girenko |url=https://it.rbth.com/mondo/2014/02/22/lincognita_della_crimea_29671 |titolo=L’incognita della Crimea |pubblicazione=Russia Beyond The Headlines |data=22 febbraio 2014 |accesso=3 maggio 2014 }}</ref>
 
{{Infobox strada
{{dx|[[File:Putin with Vladimir Konstantinov, Sergey Aksyonov and Alexey Chaly 4.jpeg|thumb|left|Da sinistra a destra: [[Serhij Aks'onov|Sergej V. Aksënov]], primo ministro di Crimea, [[Vladimir Andrijovič Konstantinov|Vladimir Konstantinov]], Presidente del Consiglio supremo di Crimea, il presidente russo Vladimir Putin e [[Aleksej Čalyj]], sindaco di Sebastopoli, firmano il trattato di adesione della Repubblica di Crimea alla Federazione]]}}
|nome = Strada Sukhumvit<br /><small>(ถนนสุขุมวิท ''Thanon'' Sukhumvit)</small>
|tipo = statale
|stato = {{THA}}
|nome secondario = Autostrada statale nº 3<br /><small>(ทางหลวงแผ่นดินหมายเลข 3<br>Thangluang phendin mailek 3)</small>
|simbolo = Thai Highway-3.svg
|nome precedente =
|nome successivo =
|divisione amm 2 =
|divisione amm 1 =
|inizio = [[Bangkok]] ([[Pathumwan]])
|fine = Frontiera litoranea con la [[Cambogia]]
|lunghezza = 488
|direzione = nord-ovest sud-est
|apertura = 1936
|provvedimento istituzione =
|gestore =
|pedaggio =
|città servite = [[Bangkok]]<br>[[Chonburi]]<br>[[Si Racha]]<br>[[Laem Chabang]]<br>[[Pattaya]]<br>[[Rayong]]<br>[[Chanthaburi]]<br>[[Trat]]
|intersezioni =
|asiatica1 = 123
|asiatica altro = {{sp}}(da Rayong alla frontiera)
|mappa = Thanon Sukhumvit.png
|tracciato =
|didascalia =
}}
La strada '''Sukhumvit''' (in lingua thai ถนนสุขุมวิท, ''Thanon Sukhumvit''; in inglese ''Sukhumvit Road'') è una delle quattro principali [[strade statali]] della [[Thailandia]] e collega la capitale [[Bangkok]] con la [[Thailandia dell'Est]] e la frontiera [[cambogia]]na. Si snoda per 488 km in prevalenza lungo la costa del [[Golfo di Thailandia]]; parte da [[Bangkok]] e attraversa le province di [[Provincia di Samut Prakan|Samut Prakan]], [[Provincia di Chachoengsao|Chachoengsao]], [[Provincia di Chonburi|Chonburi]], [[Provincia di Rayong|Rayong]], [[Provincia di Chanthaburi|Chanthaburi]] e [[Provincia di Trat|Trat]] e arriva al [[distretto di Khlong Yai]] di Trat, alla frontiera con la [[Cambogia]] in riva al mare. Parte dal centro di Bangkok ed è la più lunga e una delle più importanti strade della città.<ref name=rough>{{cita web|url= https://books.google.co.jp/books?id=qFIlDKIOTwIC&pg=PA119 |p= 118 |titolo= The Rough Guide to Bangkok |autore= Lucy Ridout, Paul Gray |editore= Penguin, 2010 |ISBN= 1848368844 |lingua= en }}</ref>
 
È chiamata anche '''Autostrada statale nº 3''' (in thai ทางหลวงแผ่นดินหมายเลข 3, ''Thangluang phendin mailek'' 3; in inglese ''Route 3''); le altre tre principali strade statali del Paese sono la [[Phahonyothin]] (Strada statale 1), che porta alla frontiera settentrionale con la [[Birmania]], la [[Mittraphap]] (Strada statale 2), che finisce al [[primo ponte dell'amicizia thai-lao]] alla frontiera di nord-est con il [[Laos]], e la [[Phetkasem]] (Strada statale 4), che attraversa verso sud la [[penisola malese]] fino alla frontiera con la [[Malesia]]. Il tratto che va da [[Rayong]] alla frontiera cambogiana fa parte della AH123, l'[[autostrade asiatiche|autostrada asiatica]] che collega [[Dawei]] in Birmania con l'estremo sud del Vietnam.
Come conseguenza della crisi ucraina del 2013/2014 ([[Euromaidan]], [[Rivolta di Kiev]]), dopo la destituzione del presidente ucraino [[Viktor Janukovyč]] e l'insediamento a [[Kiev]] di un governo provvisorio filo-occidentale e mentre forze filorusse assumevano il controllo delle basi militari ucraine in Crimea, il 6 marzo 2014 il Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea, non riconoscendo la legittimità del nuovo governo ucraino, votò all'unanimità la dichiarazione di indipendenza dall'Ucraina, a cui fece seguito il giorno dopo un atto analogo da parte del Consiglio municipale di [[Sebastopoli]],<ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/russia/20140307/188172187/Ukraine-Crisis-Deepens-as-Sevastopol-Votes-to-Join-Russia.html |titolo=Ukraine Crisis Deepens as Sevastopol Votes to Join Russia |pubblicazione=RIA Novosti |data=7 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/world/20140306/188146402/Crimeas-Parliament-Decides-to-Secede-to-Russia.html |titolo=Crimea’s Parliament Decides to Secede to Russia |pubblicazione=RIA Novosti |data=6 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref> e l'11 marzo entrambi gli enti rappresentativi approvarono una mozione con cui chiesero l'adesione alla [[Federazione Russa]].<ref name="treccani-crimea" /> Il [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum del 16 marzo 2014]] confermò la volontà della popolazione della Crimea di lasciare l'Ucraina e chiedere l'annessione alla Russia con il 96,77% di voti favorevoli e con una partecipazione dell'83,1% degli aventi diritto al voto, nonostante l'annunciato boicottaggio del Mejlis, la maggiore organizzazione rappresentativa della [[tatari di Crimea|minoranza tatara]].<ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/russia/20140317/188508062/Crimeans-Celebrate-Landslide-Vote-to-Join-Russia.html |titolo=Crimeans Celebrate Landslide Vote to Join Russia |pubblicazione=RIA Novosti |data=17 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/world/20140307/188153844/Crimean-Tatar-Minority-to-Boycott-Secession-Vote.html |titolo=Crimean Tatar Minority to Boycott Secession Vote |pubblicazione=RIA Novosti |data=7 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref>
 
==A Bangkok==
Il 17 marzo il Presidente russo [[Vladimir Putin]] firmò il decreto di riconoscimento dell'indipendenza della Repubblica di Crimea e di Sebastopoli come città dotata di "status autonomo speciale", a cui fece seguito la firma del trattato illegale di annessione alla Federazione Russa, trattato che fu ratificato dalla [[Duma di Stato (Federazione russa)|Duma]] il 20 marzo 2014.<ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/russia/20140317/188525924/Russia-Recognizes-Crimeas-Independence.html |titolo=Russia Recognizes Crimea’s Independence |pubblicazione=RIA Novosti |data=17 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/russia/20140318/188544388/Putin-Signs-Crimea-Reunification-Treaty.html |titolo=Russia, Crimea Sign Historic Reunification Treaty |pubblicazione=RIA Novosti |data=18 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita news|url=http://en.ria.ru/russia/20140320/188606334/State-Duma-Ratifies-Crimea-Reunification-Treaty.html |titolo=State Duma Ratifies Crimea Reunification Treaty |pubblicazione=RIA Novosti |data=20 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |lingua=inglese}}</ref> Per effetto del trattato, la Russia istituì il [[circondario federale della Crimea]] comprendente la Repubblica di Crimea e la [[Sebastopoli|città federale di Sebastopoli]]. Il trattato prevedeva un periodo di transizione fino al 1º gennaio 2015, durante il quale sarebbero stati gradualmente risolti i problemi d'integrazione in campo economico, finanziario, creditizio e legale.<ref>{{cita web|url=http://kremlin.ru/news/20605 |titolo=Договор между Российской Федерацией и Республикой Крым о принятии в Российскую Федерацию Республики Крым и образовании в составе Российской Федерации новых субъектов |lingua=russo |accesso=3 maggio 2014}} (Trattato fra la Federazione Russa e la Repubblica di Crimea sull'adesione alla Federazione Russa della Repubblica di Crimea e sullo stabilimento di nuovi soggetti entro la Federazione Russa)</ref> Il 24 marzo 2014 il [[rublo]] fu adottato dalla Crimea come moneta legale, sebbene la [[grivnia ucraina]] potesse circolare fino al 1º gennaio 2016, mentre stipendi, pensioni e tributi sono da allora pagati solo in rubli.<ref>{{cita news |url=http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/la-crimea-passa-al-rublo-ma-circola-ancora-valuta-ucraina-20140324_182859.shtml |titolo=La Crimea passa al rublo, ma circola ancora valuta ucraina |pubblicazione=TM news |data=24 marzo 2014 |accesso=3 maggio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140504085520/http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/la-crimea-passa-al-rublo-ma-circola-ancora-valuta-ucraina-20140324_182859.shtml |dataarchivio=4 maggio 2014 }}</ref> Il 28 luglio [[2016]] il circondario federale della Crimea fu soppresso e confluì nel [[circondario federale meridionale]].<ref>{{cita news|url=http://tass.ru/en/politics/891243|titolo=Putin integrates Crimea into Russia’s southern federal district|pubblicazione=TASS|data=28 luglio 2016|accesso=11 ottobre 2016}}</ref>
A Bangkok la Sukhumvit è una normale strada prevalentemente a due o tre corsie per ogni senso di marcia, con le carreggiate separate da uno spartitraffico. Le vie laterali (''soi'') hanno libero accesso alla stada principale e alle intersezioni più grandi vi sono semafori che permettono di svoltare verso il lato opposto al senso di marcia e di fare inversioni a U. La strada ha inizio all'intersezione tra i [[distretti di Bangkok]] di [[Pathumwan]], [[Khlong Toei]] e [[Watthana]]; è la prosecuzione della strada Phloen Chit che a sua volta è la prosecuzione della strada Rama I. Nel suo tratto inizale, la Sukhumvit fa da confine tra i distretti di Khlong Toei e Watthana, entra quindi nel distretto [[Phra Khanong]] prima e in quello di [[Bang Na]] dopo prima di entrare nella [[provincia di Samut Prakan]].
 
Con i suoi 12,6 km,<ref>{{cita web|https://goo.gl/maps/XykZUd1KCvjNKwaV7 |da 1 Sukhumvit Rd a 1236 Sukhumvit Rd |22 luglio 2019 |lingua= en, it, th }}</ref> il tratto di Bangkok della Sukhumvit è la strada più lunga di Bangkok. È sempre molto intasata dal traffico dalla mattina presto fino a tarda sera nonostante per tutta la sua lunghezza sia percorsa dai [[treni sopraelevati]] della [[linea Sukhumwit]] del [[Bangkok Skytrain]]. La strada e tutta la zona circostante, che prende il nome Sukhumvit, sono particolarmente vive e dense di alberghi, [[centro commerciale|centri commerciali]] e ristoranti lussuosi, oltre a molte altre attività commerciali e a uffici.<ref name=rough/>
== Geografia antropica ==
=== Suddivisioni amministrative ===
La Repubblica di Crimea, oggi russa, continua ad usare la divisione amministrativa precedentemente usata dalla [[Repubblica autonoma di Crimea|Crimea ucraina]] ed è perciò divisa in 25 entità: 14 [[rajon]] (o distretti) e 11 municipalità.
 
Le strade laterali, come in tutta la Thailandia, sono chiamate ''soi'', quelle a destra hanno numeri pari e quelle a sinistra dispari, la numerazione delle ''soi'' comincia verso il centro città. Particolarmente frequentata dal [[turismo sessuale]], a Sukhumvit vi sono molte prostitute, molti go-go bar e alcuni famosi [[quartieri a luci rosse]] come il Nana Plaza in ''soi'' 4 e la Soi Cowboy tra la ''soi'' 21 e la ''soi'' 23.<ref name=rough/> Alla ''soi'' 63 Ekkamai si trova il terminale est di Bangkok degli autobus interurbani che collegano la capitale con l'est del Paese.
{| style="width: 100%"
|-
| style="vertical-align: top" | '''Rajon'''
:1. [[Distretto di Bachčysaraj]]
:2. [[Distretto di Bilohirs'k]]
:3. [[Distretto di Džankoj]]
:4. [[Distretto di Kirovs'ke]]
:5. [[Distretto di Krasnohvardijs'ke]]
:6. [[Distretto di Krasnoperekops'k]]
:7. [[Distretto di Lenine]]
:8. [[Distretto di Nyžnohirs'kyj]]
:9. [[Distretto di Pervomajs'ke]]
:10. [[Distretto di Rozdol'ne]]
:11. [[Distretto di Saky]]
:12. [[Distretto di Simferopoli]]
:13. [[Distretto di Sovets'kyj]]
:14. [[Distretto di Čornomors'ke]]
| style="vertical-align: top" | '''Municipalità'''
:15. [[Alušta]]
:16. [[Armjans'k]]
:17. [[Džankoj]]
:18. [[Eupatoria]]
:19. [[Kerč']]
:20. [[Krasnoperekops'k]]
:21. [[Saky]]
:22. [[Simferopoli]]
:23. [[Sudak]]
:24. [[Feodosia]]
:25. [[Jalta]]
| style="vertical-align: top" | [[File:Crimea-administration.png|500px|Subdivisions of Crimea.]]
|}
 
La zona tra la ''soi'' 1 e la ''soi'' 63 è particolarmente frequentata da occidentali residenti a Bangkok, i residenti giapponesi si trovano nella ''soi'' 21 e in quelle successive, in particolare la Soi Thong Lo. I residenti indiani e quelli coreani sono concentrati soprattutto nella ''soi'' 12. Le residenze più costose si trovano tra le ''soi'' 8 e 28 e dall'altra parte della strada tra le ''soi'' 15 e 39. Tra gli alberghi più lussuosi vi sono quelli delle catene [[Westin Hotels & Resorts|Westin]], [[Marriott International|Marriott]], [[Sheraton International|Sheraton]] e Ramada.
== Politica ==
La Crimea è oggi uno [[stato federato]] di tipo [[repubblica semipresidenziale|semi-presidenziale]]; secondo la [[statuto speciale|costituzione]], il [[presidente]] ([[Capo della Repubblica di Crimea]]) è il [[capo di Stato|capo dello stato]] e di un [[Multipartitismo|sistema multipartitico]] dove il [[potere esecutivo]] viene esercitato dal [[governo]] ([[Consiglio dei Ministri della Repubblica di Crimea]]), che può essere guidato dal presidente stesso o da un [[primo ministro]] ([[Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Crimea]]) da questi nominato con l'approvazione dal [[parlamento]] ([[Consiglio di Stato (Crimea)|Consiglio di Stato]]), che detiene il [[potere legislativo]].
 
==Autostrada==
=== Consiglio di Stato ===
Una volta entrata nella provincia di Samut Prakan si trova ancora in un'area densamente abitata, costeggia l'ultima ansa del fiume [[Chao Phraya]] e arriva alla costa del Golfo di Thailandia dove si lascia a ovest il fiume, svolta verso est e finalmente si trova in un'area a bassa [[densità abitativa]]. Anche se viene chiamata ''highway'', termine traducibile in [[autostrada]], non si paga il pedaggio, non ci sono i caselli autostradali ed è consentito l'accesso dalle vie laterali, anche da quelle in sterrato provenienti dalla campagna. Passa quindi nella [[provincia di Chachoengsao]] e prosegue verso est fino alla [[Bang Na Expressway]], una vera e propria autostrada sopraelevata a pagamento. A questo punto la strada diventa la statale 314 e prosegue verso nord-est passando sotto all'expressway, mentre la Sukhumvit diventa la strada che va verso sud-est sotto all'expressway, che termina una decina di chilometri dopo nella periferia nord di [[Chonburi]]. La Sukhumvit continua invece in direzione sud, non lontana dalla costa.
{{Vedi anche|Consiglio di Stato (Crimea)}}
Erede del Consiglio supremo della [[Repubblica autonoma di Crimea]] ({{ucraino|Верховна Рада Автономної Республіки Крим|Verchovna Rada Avtonomnoji Respubliky Krym}}; {{russo|Верховный Совет Автономной Республики Крым|Verkhovny Sovet Avtonomnoy Respubliki Krym}}), il [[Consiglio di Stato (Crimea)|Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea]] è il [[parlamento]] unicamerale della Crimea.
 
Dopo aver attraversato i centri abitati di Chonburi, Saen Suk, [[Si Racha]] e [[Laem Chabang]], si allontana leggermente dalla costa per passare nella zona orientale della popolosa [[Pattaya]], dopo la quale continua verso sud riavvicinandosi al mare. Alla fine della [[baia di Bangkok]] prosegue verso est seguendo la costa, lascia la [[provincia di Chonburi]] ed entra in [[provincia di Rayong|quella di Rayong]], passando a fianco dell'[[aeroporto Internazionale di U-Tapao]]. Prosegue verso est, si allontana nuovamente dal mare passando a nord della grande zona industriale Map Ta Phut e si riavvicna subito alla costa attraversando [[Rayong]].
L'attuale presidente è [[Vladimir Andrijovič Konstantinov]], ultimo presidente del precedente organo [[Ucraina|ucraino]].
 
Alcuni chilometri dopo piega verso nord-est allontanandosi dal mare e per i successivi 90-100 chilometri resta abbastanza lontana dalla costa. Quando passa a nord della periferia di [[Chantaburi]] piega verso sud avvicinandosi alla città e prosegue quindi verso sud-est. Evita due grossi estuari e attraversa quindi [[Trat]], continua a est e piega ancora verso sud-est avvicinandosi al mare. Prosegue nella stretta valle compresa tra la costa e i contrafforti dei [[monti Cardamomi]], che segnano il confine con la Cambogia. Arriva fino al posto di frontiera nel [[distretto di Khlong Yai]] di Trat e una volta in [[Cambogia]] la strada prosegue con la locale Statale 48.
=== Capo della Repubblica ===
{{vedi anche|Capo della Repubblica di Crimea}}
Il [[Capo della Repubblica di Crimea]] ({{russo|Глава Республики Крым|Glava Respubliki Krym}}), equivalente ad un [[Presidente della Repubblica]], è il più alto funzionario della Repubblica di Crimea; viene eletto ogni 5 anni dal [[Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea|Consiglio di Stato]], su proposta del [[Presidente della Federazione Russa]] (che, eccezionalmente, può anche nominare un incaricato ''[[ad interim]]'').
 
==Note==
=== Consiglio dei Ministri ===
Il [[Consiglio dei Ministri della Repubblica di Crimea]] ({{russo|Совет министров Республики Крым|Sovet ministrov Respubliki Krym}}), che può essere guidato dal [[Capo della Repubblica di Crimea|Capo della Repubblica]] stesso o dall'eventuale [[Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Crimea]] ({{russo|Председатель Совета министров Республики Крым|Predsedatel' Soveta ministrov Respubliki Krym}}) da questi nominato con l'approvazione del [[Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea|Consiglio di Stato]], è il [[governo]] della Crimea.
 
L'attuale presidente è [[Sergej Aksënov|Sergej Valer'evič Aksёnov]] (Capo della Repubblica), ultimo presidente del precedente organo [[Ucraina|ucraino]].
 
== Relazioni internazionali ==
{{vedi anche|Repubblica autonoma di Crimea#Relazioni internazionali}}
L'odierna Repubblica di Crimea, ancora rivendicata dall'[[Ucraina]] (che considera tuttora la [[Repubblica autonoma di Crimea]] sua parte integrante), gode di un [[Stato a riconoscimento limitato|riconoscimento internazionale limitato]].
 
Al [[2017]], solo 19 [[Stati membri delle Nazioni Unite]], 5 Stati non membri e diversi enti locali, tra i quali figurano varie [[Regione (Italia)|regioni]] [[italia]]ne<ref>{{Cita news
|url = https://it.sputniknews.com/italia/201607063052790-russia-lombardia-riconosce-crimea/
|autore = Eliseo Bertolasi
|data = 6 luglio 2016
|titolo = Una nuova tappa verso la Russia. Anche la Lombardia riconosce la Crimea
|pubblicazione = Sputnik Italia
|accesso = 4 gennaio 2018
}}</ref>, risultano aver riconosciuto i risultati del [[referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum del 2014]] sull'[[indipendenza]] dall'Ucraina e la conseguente [[Trattato di adesione della Crimea alla Russia|adesione alla Federazione Russa]].
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
== Voci correlate ==
{{interprogetto|voy}}
* [[Sebastopoli]]
* [[Storia della Crimea]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Suddivisioni dell'Ucraina}}
{{Suddivisioni della Russia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Russia}}
 
[[Categoria:Crimea| ]]