Utente:Robertk9410/Sandbox e Sebastiano Siviglia: differenze tra le pagine

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{{NN|calciatori|dicembre 2014}}
{{Carica pubblica
{{Sportivo
| nome = Heinrich Lammasch
|Nome = Sebastiano Siviglia
| immagine = Heinrich Lammasch (1853–1920) by Isidor Harkányi.jpg
|Immagine = Sebastiano Siviglia.jpg
| carica = [[Elenco dei primi ministri dell'Austria imperiale|Primo Ministro della Cisleitania]]
|Didascalia = Sebastiano Siviglia alla presentazione delle maglie della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] durante la [[Serie A 2008-2009|stagione 2008-2009]]
| mandatoinizio = 27 ottobre [[1918]]
|CodiceNazione = {{ITA}}
| mandatofine = 11 novembre[[1918]]
|Squadra= {{Calcio Lecce|A}} <small>(Primavera)</small>
| monarca = [[Carlo I d'Austria]]
|Disciplina = Calcio
| predecessore = [[Max Hussarek von Heinlein]]
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]])</small>
| successore =
|TermineCarriera = 2011 - giocatore
| partito =
|SquadreGiovanili=
| tendenza =
{{Carriera sportivo
| titolo di studio =
| |{{Calcio Reggina|G}} |
| professione = docente universitario
| firma =
}}
|Squadre =
{{Bio
{{Carriera sportivo
|Nome = Heinrich
|1989-1990 |{{Calcio Audax Ravagnese|G}} |23 (0)
|Cognome = Lammasch
|1990-1993 |{{Calcio Parma|G}} |0 (0)
|Sesso = M
|1993-1996 |{{Calcio Nocerina|G}} |87 (2)
|LuogoNascita = Seitenstetten
|1996-1998 |{{Calcio Verona|G}} |58 (1)
|GiornoMeseNascita = 21 maggio
|1998-2001 |{{Calcio Atalanta|G}} |88 (3)
|AnnoNascita = 1853
|2001-2002 |{{Calcio Roma|G}} |5 (0)
|LuogoMorte = Salisburgo
|2002-2003 |{{Calcio Parma|G}} |2 (0)
|GiornoMeseMorte = 6 gennaio
|2003 |→ {{Calcio Atalanta|G}} |17 (0)
|AnnoMorte = 1920
|2003-2004 |→ {{Calcio Lecce|G}} |31 (0)
|Epoca = 1900
|2004-2005 |→ {{Calcio Lazio|G}} |29 (2)
|Attività = politico
|2005 |{{Calcio Parma|G}} |0 (0)
|Attività2 = giurista
|2005-2010 |{{Calcio Lazio|G}} |129 (8)
|Nazionalità = austriaco
}}
|Categorie = no
|Aggiornato = 5 gennaio 2011
|FineIncipit = è stato un [[giurista]], [[docente universitario]] e [[politico]] austriaco. Fu l'ultimo primo ministro della [[Cisleitania]]
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|2011|{{Calcio Monterotondo|A}}|
|2011-2012|{{Calcio Potenza|A}}|
|2012-2013|{{Calcio Nocerina|A}}|<small>Primavera</small>
|2013-2014|{{Calcio Lazio|A}}|<small>Giov. Reg.</small>
|2014-2015|{{Calcio Lazio|A}}|<small>Giov. Naz.</small>
|2016|{{Calcio Ternana|A}}|<small>Primavera</small>
|2016|{{Calcio Ternana|A}}|
|2016-2017|{{Calcio Ternana|A}}|<small>Primavera</small>
|2018-|{{Calcio Lecce|A}}|<small>Primavera</small>
}}
 
== Biografia ==
Figlio di un notaio studiò giurisprudenza all'[[Università di Vienna]] laureandosi nel 1876. Nel 1879 eseguì l'[[abilitazione|esame di abilitazione]] in [[diritto penale]] e nel 1882 divenne professore in diritto penale all'università di Vienna. Tre anni dopo seguì la nomina come professore ordinario in diritto penale e [[diritto internazionale]] presso l'[[Università di Innsbruck]]. Nel 1889 ritornò a insegnare all'Università di Vienna.<ref name="oebl">{{de}} [http://www.biographien.ac.at/oebl_4/415.pdf ''Österreichisches Biographisches Lexikon 1815–1950''], Volume 4, p. 415.</ref>
 
Nei primi due decenni del suo lavoro accademico si dedicò al diritto e al [[processo penale]] pubblicando un manuale sull' argomento che fu poi ripubblicato più volte. Si interessò inoltre particolarmente sul tema del [[diritto di asilo]], l'[[estradizione]] e infine alla [[difesa sociale]]. I suoi sforzi in quest'ultimo punto contribuirono nel 1912 alla riforma del codice penale austriaco. Il suo impegno per la riforma fu apprezzato anche da [[Karl Kraus]] nella rivista [[Die Fackel]].<ref name="deutsch">{{de}}[https://www.deutsche-biographie.de/sfz106889.html ''Deutsche Biographie - Heinrich Lammasch]</ref>
 
Si fece soprattutto conoscere per i sui lavori nel campo del diritto nazionale e come riconoscenza fu nominato membro dell'[[Istituto di diritto internazionale]]. Fu consulente per l'[[Austria-Ungheria]] nelle [[Convenzioni dell'Aia del 1899 e del 1907]], membro e per tre volte presidente della [[Corte permanente di arbitrato]]. Il suo impegno internazionale contribuì a farlo diventare un [[pacifista]] sempre più convinto. Come tale non nascondeva la sua contrarietà contro l'alleanza austro-tedesco.<ref name="deutsch"/><ref name="oebl2"/>
 
Nel 1899 fu nominato membro della [[Camera dei signori d'Austria]]. Nel parlamento appoggiava un politica moderata conservatrice e rifiutava l'introduzione del [[suffragio universale]] maschile. Considerò lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] un atto di carattere difensivo ma si oppose ad una politica espansiva di conquista. Si schierò apertamente in diversi pubblicazioni e davanti al parlamento per la risoluzione dell'alleanza con l'[[Impero tedesco|Impero germanico]] e per una pace condivisa. Fu fortemente influenzato dalle idee di [[Woodrow Wilson|Wilson]] e dalla creazione di una [[Società delle Nazioni]]. All'inizio del 1918 cercò però invano il contatto con il presidente americano.<ref name="oebl"/>
 
Per la sua posizione anti tedesca e pacifista fu fortemente criticato all'inizio ma con il peggioramento della situazione militare trovò sempre più sostenitori. Le sue conoscenze e appoggi internazionali furono considerati preziosi per eventuali trattative con la [[Triplice intesa]]. [[Carlo I d'Austria|Carlo I]] tentò tre volte a convincerlo a prendere l'incarico di primo ministro della Cisleitania. Accettò solo alla fine della guerra il 25 ottobre 1918. La sua nomina doveva sottolineare la volontà della monarchia asburgica a trovare un accordo di pace. Il suo incarico come Primo ministro della Cisleitania si limitò alla fine alla liquidazione della parte occidentale dell'Impero austro-ungarico. Il 11 novembre 1918 convisse Carlo I a firmare la rinuncia al potere. Con tale atto fu sciolto anche il governo Lammasch che fu l'ultimo governo [[k.k.]].<ref name="oebl2">{{de}} [http://www.biographien.ac.at/oebl_4/416.pdf ''Österreichisches Biographisches Lexikon 1815–1950''], Volume 4, p. 416.</ref>
 
In seguito si impegnò nella ripresa dei contatti internazionali tra la nuova [[Repubblica dell'Austria tedesca]] e gli ex stati nemici. Fu il primo a sostenere la [[neutralità]] dell'Austria anche come membro della delegazione austriaca davanti alle [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|trattative di pace a Saint-Germain]]. Nei suo ultimi scritti si impegnò ad alleggerire le condizioni di pace sopratutto per quanto riguardava la questione del Tirolo meridionale annesso al Regno d'Italia e di cancellare le richieste di riparazioni. Chiese inoltre inutilmente alla Società delle Nazioni aiuti economici e finanziari per la giovane Repubblica austriaca.<ref name="oebl2"/>
 
Morì a 66 anni in seguito ad un ictus a Vienna.
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Heinrich Lammasch}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|immagine = Flag of the Habsburg Monarchy.svg
|carica = [[Elenco dei primi ministri dell'Austria imperiale|Primo Ministro della Cisleitania]]
|periodo = 27 ottobre [[1918]] - 11 novembre [[1918]]
|precedente = [[Max Hussarek von Heinlein]]
|successivo =
}}
 
{{Bio
{{Infobox unità militare
|Nome = Sebastiano
| Nome=k.u.k. Feldjäger
|Cognome = Siviglia
| Immagine=
|Sesso = M
| Didascalia=
|LuogoNascita = Palizzi
| Attiva= 1870 - 1918
|GiornoMeseNascita = 29 marzo
| Nazione= {{AUT-HUN}}
|AnnoNascita = 1973
| Servizio= [[Gemeinsame Armee|Esercito comune]]
|LuogoMorte =
| Tipo= fanteria
|GiornoMeseMorte =
| Ruolo=
|AnnoMorte =
| Descrizione_ruolo=
|Attività = dirigente sportivo
| Dimensione= 29 battaglioni di fanteria
|Attività2 = allenatore di calcio
| Struttura_di_comando=
|Attività3 = ex calciatore
| Guarnigione=
|Nazionalità = italiano
| Descrizione_guarnigione=
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]], tecnico della squadra Primavera del {{Calcio Lecce|N}}
|Reparti_dipendenti=
| Descrizione_equipaggiamento=
| Soprannome=
| Patrono=
| Motto=
| Colori=
| Descrizione_colori=
| Marcia=
| Mascotte=
| Battaglie=
| Anniversari=
| Decorazioni=
| Onori_di_battaglia=
|Sito_internet =
<!-- Comandanti -->
| Comandante_corrente=
| Descrizione_comandante_corrente=
| Capo_cerimoniale=
| Descrizione_capo_cerimoniale=
| Colonel_in_Chief=
| Descrizione_Colonel_in_Chief=
| Comandanti_degni_di_nota=
<!-- Simboli -->
| Simbolo=
| Descrizione_simbolo=
| Simbolo2=
| Descrizione_simbolo2=
<!-- Varie ed eventuali -->
| Titolo_vario=
| Descrizione_vario=
| Testo_vario1=
|Categoria=esercito}}
I ''' [[k.u.k.]] Feldjäger''' ("cacciatori campali") erano un corpo militare a reclutamento di leva appartenente all'[[Gemeinsame Armee|esercito comune]] dell'[[Impero austro-ungarico]].
 
 
== Struttura ==
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro|Bundesministerium für Verteidigung (a.c.)||Österreich-Ungarns letzter Krieg 1914-1918 Erster Band Das Kriegsjahr 1914|1930|Verlag der Militärwissenschaftlichen Mitteilungen|Wien|isbn=|cid=ÖULK 1930}} [https://digi.landesbibliothek.at/viewer/resolver?urn=urn:nbn:at:AT-OOeLB-1794442]
* {{Cita libro|Bundesministerium für Verteidigung (a.c.)||Österreich-Ungarns letzter Krieg 1914-1918 Dritter Band Das Kriegsjahr 1915 Zweiter Teil|1932|Verlag der Militärwissenschaftlichen Mitteilungen|Wien|isbn=|cid=ÖULK 1932}} [https://digi.landesbibliothek.at/viewer/resolver?urn=urn:nbn:at:AT-OOeLB-1667077]
* {{Cita libro|Bundesministerium für Verteidigung (a.c.)||Österreich-Ungarns letzter Krieg 1914-1918 Vierter Band Das Kriegsjahr 1916 Erster Teil|1933|Verlag der Militärwissenschaftlichen Mitteilungen|Wien|isbn=|cid=ÖULK 1933}} [https://digi.landesbibliothek.at/viewer/resolver?urn=urn:nbn:at:AT-OOeLB-1693689]
* {{Cita libro|Bundesministerium für Verteidigung (a.c.)||Österreich-Ungarns letzter Krieg 1914-1918 Registerband|1938|Verlag der Militärwissenschaftlichen Mitteilungen|Wien|isbn=|cid=ÖULK 1938}}[https://digi.landesbibliothek.at/viewer/resolver?urn=urn:nbn:at:AT-OOeLB-1601976]
* {{Cita libro|Filippo|Cappellano| L'Imperial regio Esercito austro-ungarico al fronte italiano (1915-1918)|2003|[[Museo storico italiano della guerra]] – Edizioni Osiride| Rovereto|isbn=no}}
* {{Cita libro|Filippo|Cappellano| L'artiglieria austro-ungarica nella grande guerra|2001|Rossato|Valdagno|isbn=978-88-8130-078-5}}
* {{de}}{{Cita libro|Maximilian|Ehnl|Die österreichisch-ungarische Landmacht nach Aufbau, Gliederung, Friedensgarnison, Einteilung und nationaler Zusammensetzung im Sommer 1914. Ergänzungsheft 9 zum Werke "Österreich-Ungarns letzter Krieg"|1934|Militärwissenschaftliche Mitteilungen|Wien|isbn=|cid=Ehnl 1934}} [http://digi.landesbibliothek.at/viewer/image/AC01221293/1/#topDocAnchor]
* {{de}}{{Cita libro|Fritz|Franek|Die Entwicklung der öst.-ung. Wehrmacht in den ersten zwei Kriegsjahren. Ergänzungsheft 5 zum Werke "Österreich-Ungarns letzter Krieg"|1934|Militärwissenschaftliche Mitteilungen|Wien|isbn=no|cid=Franek 1934}} [https://digi.landesbibliothek.at/viewer/object/AC03568741/1/]
* {{cita libro|cognome=Jeřábek|nome=Rudolf|titolo=Militärisches Potential und Kriegsverlauf 1914-1918|collana=Die Habsburgermonarchie 1848-1918 Band XI - Die Habsburgermonarchie und der Erste Weltkrieg 1. Teilband Teil 1|editore=Verlag der österreichischen Akademie der Wissenschaften|città= Wien|anno=2016|isbn= 978-3-7001-7968-9|lingua=de|cid=Jeřábek 2016}}
* {{Cita libro|Alberto|Lembo| Kappenabzeichen: i distintivi militari austro-ungarici 1914-1918|2007|Museo storico italiano della guerra| Rovereto| isbn= no|cid=Lembo 2007}}
* {{Cita libro|Siro|Offelli| Le armi e gli equipaggiamenti dell'esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918. Uniformi - Distintivi - Buffetterie|2001|Rossato|Valdagno|isbn=978-88-8130-076-1|cid=Offelli 2001}}
* {{de}}{{Cita libro|M. Christian|Ortner|Die österreichisch-ungarische Artillerie von 1867 bis 1918: Technik, Organisation und Kampfverfahren|2002|Militaria Verlag|Wien|isbn=978-3-902526-12-0|cid=Ortner 2007}}
* {{de}}{{Cita libro|||Ranglisten der k.k. Landwehr und der k.k. Gendarmerie 1917|1917|k.k. Hof- und Staatsdruckerei|Wien|isbn=|cid=Ranglisten 1917}} [https://kramerius.army.cz/search/i.jsp?pid=uuid:042793e0-ca19-11df-bbd5-000d606f5dc6&q=Ranglisten%20der%20k.k.%20Landwehr%20und%20der%20k.k.%20Gendarmerie&fq=document_type:%22periodicalvolume%22]
* {{de}}{{Cita libro|Manfried|Rauchensteiner|Der Erste Weltkrieg und das Ende der Habsburgermonarchie|2013|Böhlau|Wien|isbn=978-3-205-78283-4|cid=Rauchensteiner 2013}}
* {{Cita libro|Gunther E.|Rothenberg|L'esercito di Francesco Giuseppe|2004|LEG|Gorizia|isbn=978-88-86928-68-7}}
* {{de}}{{Cita libro|||Schematismus der k.k. Landwehr und der k.k. Gendarmerie der im Reichsrat vertretenen Königreiche und Länder für 1913|1913|k.k. Hof- und Staatsdruckerei|Wien|isbn=|cid=Schematismus 1913}}
* {{de}}{{Cita libro|Hugo|Schmid|Heerwesen: Lehr- und Lernbehelf für Militär-Erziehungs- und Bildungsanstalten sowie Reserveoffiziersschulen. Band 2 Österreich-Ungarn|1916|Hugo Schmid|Wien|isbn=|cid=Schmid 1916}} [https://kramerius.army.cz/search/i.jsp?pid=uuid:4bd4ea35-0ffc-11e8-b137-005056b73ae5&q=landsturm#monograph-page_uuid:4bd4ea2f-0ffc-11e8-b137-005056b73ae5]
* {{cita libro|cognome=Schmied-Kowarzik|nome=Anatol|titolo=Die wirtschaftliche Erschöpfung|collana=Die Habsburgermonarchie 1848-1918 Band XI - Die Habsburgermonarchie und der Erste Weltkrieg 1. Teilband Teil 1|editore=Verlag der österreichischen Akademie der Wissenschaften|città= Wien|anno=2016|isbn= 978-3-7001-7968-9|lingua=de|cid=Schmied-Kowarzik 2016}}
* {{cita libro|cognome=Schmiedl|nome=Erwin A.|titolo=Die Totalisierung des Krieges|collana=Die Habsburgermonarchie 1848-1918 Band XI - Die Habsburgermonarchie und der Erste Weltkrieg 1. Teilband Teil 1|editore=Verlag der österreichischen Akademie der Wissenschaften|città= Wien|anno=2016|isbn= 978-3-7001-7968-9|lingua=de|cid=Schmiedl 2016}}
* {{de}}{{Cita libro|Sobička|Georg|Gliederung und Entwicklung der Batterie der österreichisch-ungarischen Feld- und Gebirgsartillerie im Weltkriege 1914-1918|1920|Verlag Karl Harbauer|Hamburg|isbn=|cid=Sobička 1920}}
* {{cita libro|cognome=Stolz|nome=Otto|titolo=Das Tiroler Landsturmregiment Nr. II im Kriege 1914-15 in Galizien|collana=Veröffentlichungen des Tiroler Landesmuseums Ferdinandeum|editore=Tiroler Landesmuseums Ferdinandeum
|città= Innsbruck|anno=1938|isbn= |lingua=de|cid=Stolz 1938}} [https://www.zobodat.at/pdf/VeroeffFerd_018_0129-0223.pdf]
* {{de}}{{Cita libro|Wilfried|Thanner|Analyse des Stellungskrieges am Isonzo von 1915-1917: Darstellung der Eskalation des Waffeneinsatzes an der Isonzofront am Beispiel einer Division |2009|Tesi di dottorato|Università di Vienna|isbn=|cid=Thanner 2009}} [http://othes.univie.ac.at/7525/1/2009-10-03_0506735.pdf]
* {{cita libro|cognome=Wagner|nome=Walter|titolo=Die k.(u.)k. Armee - Gliederung und Aufgabenstellung|collana=Die Habsburgermonarchie 1848-1918 Band 5 - Die bewaffnete Macht|editore=Verlag der österreichischen Akademie der Wissenschaften|città= Wien|anno=1987|isbn= 3 7001 1122 3|lingua=de|cid=Wagner 1987}}
 
 
L''''imperiale e regio esercito''' comprende tutte le forze terrestri dell'[[Impero austro-ungarico]], l'[[Gemeinsame Armee|esercito comune]] (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Gemeinsame Armee'') dal 1889 ufficialmente chiamato k.u.k. Armee (in [[lingua ungherese|ungherese]] ''Császári és királyi hadsereg'') e i due eserciti nazionali, la [[k.k. Landwehr]] austriaca e quello ungherese la [[Magyar királyi honvédség (1867-1918)|Magyar királyi honvédség]] comunemente conosciuta come Honvéd. All'inizio della Prima guerra mondiale furono inoltre mobilitati la leva di massa austriaca, il k.k. Landsturm e quella ungherese il Magyar királyi népfölkelés, anch'essi parte integrante dell'imperiale e regio esercito. Quest'ultimo costituiva insieme con la [[k.u.k. Kriegsmarine]] le [[forze armate dell'Impero austro-ungarico]].
 
L'imperiale e regio esercito nacque a seguito del compromesso del 15 marzo [[1867]] (''[[Ausgleich]]''), che suddivise in due realtà statali autonome i territori della corona d'[[Austria]] ([[Cisleitania]]) e quelli del [[Regno d'Ungheria]] ([[Transleitania]]). I due stati erano riuniti sotto la figura del monarca, l'imperatore d'Austria e [[Sovrani d'Ungheria|re d'Ungheria]], [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]] (1830-1916). Quest'ultimo fu anche comandante supremo di tutte le forze armate dell'impero austro-ungarico. Lo sviluppo numerico dell'imperiale e regio esercito e il suo armamento rimasse in seguito alla suddivisione in due stati sovrani indietro in confronto le altre grandi potenze militari del continente e fu spesso punto di baratto per le concessioni nazionali soprattutto degli Ungheresi. pp. 28-32
 
{{U|Imperiale e regio esercito|Guerra|Febbraio 2019}
 
Il primo progetto offensivo era stato abbozzato ancora prima dell'entrata in guerra dell'Italia. È stato l'ufficiale [[Karl Schneller]], capo della sezione Italia dell'ufficio operazioni del comando supremo austro-ungarico, a proporlo nel maggio 1915. Il piano prevedeva di colpire lo schieramento italiano, concentrato lungo il fiume [[Isonzo]] alle spalle. Partendo dal [[Tirolo]] le forze austro-tedesche, era previsto l'impegno anche dell'alleato tedesco, dovevano sfondare le linee italiane e giungere la [[pianura veneto-friulana]] tra [[Schio]] e [[Bassano del Grappa]].
 
{{Infobox struttura militare
|Nome = Aeroporto di Gardolo
|Nome originale = Flughafen Gardolo
|Parte di =
|Posizione geografica =[[Alta Valsugana]]
|Struttura = Aeroporto
|Stato = {{bandiera|AUT-HUN}} [[Impero austro-ungarico]]
|Stato attuale = {{ITA}}
|Città = [[Gardolo]]
|Tipologia = Aeroporto
|Utilizzatore = {{bandiera|AUT-HUN}} [[Impero austro-ungarico]]
|Primo proprietario =
|Stile =
|Funzione strategica = Difesa del fronte bellico durante la [[Prima guerra mondiale]]
|Termine funzione strategica = [[1918]]
|Inizio costruzione = [[1913]]
|Altezza = 440 m s.l.m.
|Demolizione = Bruciato nel 1918
|Condizione attuale = In rovina
|Proprietario attuale = Demanio
|Visitabile = No
|Presidio =
|Comandante attuale =
|Comandanti storici = sottotenente [[Konrad Schwarz]]
|Occupanti =
|Azioni di guerra = [[Battaglia degli Altipiani]]
|Eventi = Fu utilizzato prettamente per ricognizioni o bombardamenti lungo le linee italiane poco distanti. Incendiato nel 1918.
|Note =
|Sito web =
|Ref =
}}
 
==Carriera==
L<nowiki>'</nowiki>'''aeroporto di Gardolo''' (in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Flughafen Gardolo'') era un aeroporto militare strategico, oggi non più esistente, posto a quota 440 m [[s.l.m.]] nei pressi dell'omonimo paese.
===Giocatore===
[[File:Aeroporto di Gardolo 1918 1.jpg|thumb|left|L'aeroporto di Gardolo durante la Prima guerra mondiale]]
Dopo gli esordi nell'Audax Ravagnese di [[Reggio Calabria]], ha giocato in diverse squadre italiane come {{Calcio Parma|N}}, {{Calcio Nocerina|N}}, [[Hellas Verona Football Club|Verona]], [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], {{Calcio Roma|N}} e [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]].
 
Nel [[2004]], all'età di 31 anni, è stato uno dei primi acquisti della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nell'era [[Claudio Lotito|Lotito]] (con la formula del prestito); esordisce con la maglia numero 5 nella [[Serie A 2004-2005|stagione 2004-2005]].
 
Al termine della stagione ritorna alla sua società di appartenenza, il Parma, venendo messo fuori rosa finché non viene svincolato dalla società ducale a mercato estivo concluso. Siviglia quindi si accorda nuovamente con la Lazio, che dall'agosto [[2005]] lo mette sotto contratto.
 
Nella [[Serie A 2005-2006|stagione 2005-2006]] sceglie la maglia numero 13, quella che fu di [[Alessandro Nesta]], e gioca sotto la direzione del tecnico riminese [[Delio Rossi]].
 
Nell'annata successiva riesce a mettere a segno 3 reti in 32 gare. Nella [[Serie A 2007-2008|stagione 2007-2008]] colleziona 22 presenze in campionato realizzando anche un gol in casa della [[Juventus Football Club|Juventus]].
Lista dei campi di prigionieri di guerra in Austria-Ungheria
 
L'anno seguente, alla quarta giornata di campionato, realizza la rete del 3-0 sulla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] sul cross del compagno di squadra [[Pasquale Foggia]].
Durante la [[Prima guerra mondiale]] furono istituiti nell'Impero austro-ungarico vari campi per i prigionieri di guerra. Solo il numero di quelli principali si aggira tra i 40 e 50 campi. Oltre questi campi ci furono anche diversi campi per la popolazione civile come i campi per i profughi di guerra o i campi di internamento per i civili sospettati di collaborazionismo.
 
Nella [[Serie A 2009-2010|stagione 2009-2010]] Siviglia viene nominato [[Vice-capitano (calcio)|vice-capitano]] della squadra. Un suo gol messo a segno contro la Fiorentina ha permesso alla Lazio di pareggiare il match per 1-1. Al termine della stagione, dopo 158 presenze e 10 gol in [[serie A]] con la maglia laziale, non rinnova il contratto.<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo39159.shtml Svincolati 2010: sono oltre 200] sportmediaset.mediaset.it</ref>
== Note ==
<references/>
 
Rimasto in regime di svincolo, il centrale calabrese decide di fermarsi per un periodo dal calcio giocato.
== Bibliografia ==
 
Da gennaio [[2011]] riprende ad allenarsi con la {{Calcio Reggina|N}}, che valuta un suo eventuale tesseramento<ref>[http://www.reggionelpallone.it/index.php?option=com_content&view=article&id=8824:seby-siviglia-si-allena-con-la-reggina&catid=24:slide Seby Siviglia si allena con la Reggina] www.reggionelpallone.it</ref>, pochi giorni dopo, però, Siviglia annuncia il ritiro.<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=248284 Reggina, Siviglia dice addio al calcio] www.reggionelpallone.it</ref>
== Altri progetti ==
 
===Allenatore===
Dall'8 aprile 2011 diventa allenatore del [[Polisportiva Monterotondo Calcio|Monterotondo]], per poi lasciare l'incarico a fine stagione. Successivamente viene chiamato per un anno alla guida del [[Società Sportiva Dilettantistica Potenza Calcio|Potenza]].
 
Da febbraio 2012 la {{Calcio Nocerina|N}} lo ingaggia come tecnico della squadra Primavera.<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/lazio/?action=read&idnet=bGFsYXppb3NpYW1vbm9pLml0LTIzNzg2 Siviglia e la nuova vita in panchina: è il nuovo allenatore della Primavera della Nocerina] www.tuttomercatoweb.com</ref>
== Collegamenti esterni ==
 
Il 10 dicembre 2012 inizia a frequentare a [[Coverciano]] il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-Uefa Pro.<ref>[http://www.calciomercato.com/news/master-uefa-a-coverciano-iscritti-anche-stramaccioni-e-inzaghi-731932 Master Uefa a Coverciano: iscritti anche Stramaccioni e Inzaghi] calciomercato.com, 5 dicembre 2012</ref>
 
Il 10 agosto 2013 viene ingaggiato dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] come allenatore della squadra della categoria Giovanissimi Regionali. L'annata successiva siede invece sulla panchina degli Giovanissimi Nazionali.
Alfred von Waldstätten
 
Il 12 luglio 2016 viene ufficializzato la sua nomina come allenatore della [[Primavera (calcio)|Primavera]] della {{Calcio Ternana|N}}. Il 12 agosto 2016 viene promosso a tecnico della prima squadra a seguito dell'esonero di [[Christian Panucci]]; due giorni dopo gli viene preferito [[Benny Carbone]].
Mitterndorf
http://agso.uni-graz.at/mitterndorf/chronik/00.htm
http://www.unterirdisch.de/index.php?threads/%C3%96sterreichische-kriegsgefangenenlager-im-1-weltkrieg.11245/page-2
 
Nell'agosto 2018 è chiamato ad allenare la Primavera del {{Calcio Lecce|N}}<ref>{{cita web|url = http://www.uslecce.it/news/488046497286/le-conduzioni-tecniche-di-primavera-under-17-16-e-15|titolo = Le conduzioni tecniche di Primavera, Under 17, 16 e 15|editore = uslecce.it|data = 3 agosto 2018}}</ref>.
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.moesslang.net/lebenslauf_von_franz_edler_von_steinhart.htm|''Biografia di Franz Steinhart''|lingua=de}}
 
===Dirigente===
Il 27 gennaio [[2016]] viene nominato club manager della {{Calcio Ternana|N}}, prendendo ''de facto'' il posto di [[Guglielmo Acri]].<ref>[http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadArticolo&idArticolo=5260 Guglielmo Acri sollevato dall'incarico, Sebastiano Siviglia sarà il Club Manager] www.ternanacalcio.com</ref>
 
==Palmarès==
===Giocatore===
====Competizioni nazionali====
*{{Calciopalm|Serie C2|1}}
:Nocerina: [[Serie C2 1994-1995|1994-1995]]
 
*{{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
Lungo il confine tra il Regno d'Italia e l'Impero Austro-Ungarico furono costruititi tra la metà dell'ottocento e l'inizio del novecento una serie di fortificazione e appostamenti a difesa di una eventuale invasione da nord. Lo stesso fece l'Austria-Ungheria dall'altra parte del confine nonostante l'alleanza di entrambi nella Triplice Alleanza.
:Lazio: [[Coppa Italia 2008-2009|2008-2009]]
 
*{{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}
==Struttura==
:Roma: [[Supercoppa italiana di calcio 2001|2001]]
===Regione Lombardia===
:Lazio: [[Supercoppa italiana di calcio 2009|2009]]
===Regione Veneto===
===Regione Friuli===
 
====Competizioni internazionali====
==Regione Lombardia==
*{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}
===Sbarramento Bormio===
:Parma: [[Coppa delle Coppe 1992-1993|1992-1993]]
* Forte Dossaccio
* Batteria Le Motte
* Batteria Monte delle Scale
 
===Sbarramento Poschiavo===
* Forte Canalì
* Batteria Croce dei Monti
 
===Sbarramento Tonale-Mortirolo===
*[[Forte Corno d'Aola]]
* Dosso Prepazzone
 
===Sbarramento Giudicarie===
====Settore orientale====
* Monte Manos
* Forte Valedrana
* Appostamento Antegolo
====Settore occidentale====
* [[Rocca d'Anfo|Forte Rocca d'Anfo]]
* [[Forte di Cima Ora]]
* Appostamento di Monte Brele
* Tagliata Statuto
 
==Regione Veneto==
===Settore Peschiera===
*Forte Isola Trimelone
 
===Settore Val d'Adige===
====Gruppo Bocchetta====
* Forte Bocchetta di Naole
* Forte M. Cima Grande
 
====Gruppo Chiusa-Rivoli====
* [[Forte Chiusa]]
* [[Forte San Marco]]
 
===Settore Sinistra Adige===
====Gruppo Masua====
* [[Forte Masua]]
* Batteria Masua
* Forte M. Tesoro
 
====Gruppo S. Viola====
* [[Forte Santa Viola]]
* Batteria Monte delle Tre Croci
* Batteria Monte Griggi
 
====Gruppo S. Briccio====
* Forte San Briccio
* Batteria Monticelli
 
===Sbarramento Agno-Assa===
====1°Settore Schio====
* Forte Monte Enna
* Forte Monte Maso
* [[Tagliata Bariola]]
 
====2°Settore Arsiero====
* [[Forte Campomolon]]
* Forte Cornolò
 
====3°Settore Asiago====
*[[Forte Interrotto|Forte Caserma Interrotto]]
*[[Forte Campolongo]]
*[[Forte Casa Ratti]]
*[[Forte Corbin]]
*[[Forte Verena]]
 
===Sbarramento Brenta-Cismon===
* [[Forte Cima Lan]]
* [[Forte Leone]]
* [[Forte Lisser]]
*[[Forte Tombion]]
* [[Forte Tagliata della Scala|Tagliata della Scala]]
 
===Sbarramento Cordevole===
*Tagliata di Sasso di S. Martino
*Batteria alta di Sasso S. Martino
 
===Fortezza Cadore-Maé===
*[[Forte Tudaio]]
 
== Regione Friuli==
===Fortezza Alto Tagliamento-Fella===
* Osoppo
 
===Fortezza Medio Tagliamento===
===Fortezza Basso Tagliamento===
 
==Bibliografia==
*Massimo Ascoli, Fluvio Russo: ''La difesa dell'arco alpino 1861 - 1940'', Stato Maggiore dell'Esercito Ufficio Storico, Roma 1999.
*Walter Belotti: ''Le batterie corazzate. I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l'Età Moderna e la Grande Guerra'', Brescia 2009 ISBN 978-88-904522-0-8
*Robert Striffler: Da Forte Maso a Porta Manazzo. Storia sulla costruzione e impiego dei forti delle batterie italiani dal 1883 al 1916. Edizioni Atelier Grafico, Schio 2015.
 
== Biografia ==
Igo Etrich proveniva da una famiglia benestante di Ober Altstadt vicino a Trautenau allora parte dell'Impero Austro-Ungarico, oggi [[Trutnov]] nella [[Repubblica Ceca]]. Il padre possedeva alcuni grandi [[filatoio|filatoi]], ma era appassionato di volo e riuscì ad acquistare un'[[aliante]] di [[Otto Lilienthal]] pioniere dell'aviazione tedesca dopo la morte di Lilienthal nel 1896.
[[File:Alsomitra macrocarpa seed (syn. Zanonia macrocarpa).jpg|thumb|Il seme della Alsomitra macrocarpa]]
Igo costruì insieme con il padre un laboratorio e si misse a studiare l'aliante di Lilienthal. Basandosi sul metodo di [[disseminazione|disseminazione anemocora]] di una pianta tropicale la [[alsomitra macrocarpa]] progettò nel 1903 il primo [[ala volante|tuttala]], brevettato nel 1905.
 
 
 
Igo Etrich wurde am 25. Dez. 1879 in Oberaltstadt bei Trautenau im Riesengebirge geboren. Sein Vater - der dort große Spinnereien besaß - hatte auch schon ein Gleitflugzeug gebaut. Nach dem Besuch bei Prof. Ahlborn begann Igo Etrich, zusammen mit dem Militärfechtmeister Franz Xaver Wels, bei Trautenau Gleitversuche mit Nurflügelgleitern in "Zanonia"- Form, zuerst unbemannt, dann mit Wels als Pilot. Zu Studienzwecken hatte Etrich einen Lilienthal- Gleiter erworben, den er bei einem Rechtsanwalt in Berlin auftrieb.
 
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*{{AIC|168}}
https://www.marcaaperta.it/maggiore-mario-fiore/
 
{{Portale|biografie|calcio}}