Loano e Dué le Quartz: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
{{Divisione amministrativa
|nome = Dué le Quartz
|Nome=Loano
|logo = Due'le quartz logo.svg
|Panorama=Loano-IMG 0417.JPG
|tipo artista = Gruppo
|Didascalia=Panorama di Loano dal [[Monte Carmo di Loano|Monte Carmo]]
|nazione = JPN
|Bandiera=Loano-Bandiera.png
|genere = Visual kei
|Voce bandiera=
|genere2 = rock
|Stemma=Loano-Stemma.png
|genere3 = alternative rock
|Voce stemma=
|genere4 = j-rock
|Stato=ITA
|genere5 = hard rock
|Grado amministrativo=3
|anno inizio attività = 1999
|Divisione amm grado 1=Liguria
|anno fine attività = 2002
|Divisione amm grado 2=Savona
|note periodo attività =
|Amministratore locale=Luigi Pignocca
|etichetta = [[PS COMPANY]]
|Partito=[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|immagine =
|Data elezione=06/06/2016
|didascalia =
|Data istituzione=1797
|url =
|Altitudine=
|strumento =
|Superficie=13.48
|band attuale =
|Note superficie=
|band precedenti =
|Abitanti=11521
|numero totale album pubblicati = 4
|Note abitanti=[http://dati.istat.it/Index.aspx Dati Istat al 31-12-2011]
|numero album studio = 3
|Aggiornamento abitanti=31-12-2011
|numero album live = 0
|Sottodivisioni=[[Verzi (Loano)|Verzi]]
|numero raccolte = 1
|Divisioni confinanti=[[Bardineto]], [[Boissano]], [[Borghetto Santo Spirito]], [[Giustenice]], [[Pietra Ligure]]
|numero opere audiovisive =
|Prefisso=[[019 (prefisso)|019]]
|Targa=SV
|Zona sismica=3A
|Gradi giorno=1337
|Diffusività=
|Nome abitanti=loanesi
|Patrono=[[san Giovanni Battista]]
|Festivo=24 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Loano (province of Savona, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Loano nella provincia di Savona
}}
I {{Nihongo|'''Dué le Quartz'''|デュール クォーツ|Diuuru kuootsu|extra=reso graficamente come '''Dué le quartz''' o '''Due'le quartz'''<ref>{{cita web|url=http://www22.big.or.jp/~yunisan/vi/duelquartz.html|titolo=Pagina dei Dué le quartz su grass thread|accesso=7 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.vkdb.jp/Due%27le+quartz.html|titolo=Pagina dei Dué le quartz su Visual Kei Database|accesso=7 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.puresound.co.jp/list_html/duelequartz.html|titolo=Pagina dei Dué le quartz su Pure Sound|accesso=7 gennaio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107165015/http://www.puresound.co.jp/list_html/duelequartz.html|dataarchivio=7 gennaio 2014}}</ref>}} sono stati un [[gruppo musicale]] [[musica indie|indie]] [[visual kei]] [[giappone]]se fondato nel dicembre del [[1998]], in attività dal 14 febbraio [[1999]] al 22 settembre [[2002]].
 
==Il nome==
'''Loano''' (''Loa''<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 357}}</ref> o ''Lêua''<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref> in [[lingua ligure|ligure]] {{IPA|/'lø:a/}}<ref name="ReferenceA">{{cita libro| Paolo | Geraci | Loano isola del Ponente Vol.1 | 1999 | Monboso Casa Editrice }}</ref>) è un [[comune italiano]] di 11.521 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Savona]] in [[Liguria]], il sesto comune della provincia in ordine di popolosità.
Secondo il cantante Sakito "Dué le Quartz" significherebbe in un [[Lingua francese|francese]] gergale e sgrammaticato "i due lati del cristallo"<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://illuminatimusic.altervista.org/music/miyavi/dlq/due.html Illuminati Music.] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, e varrebbe quindi da manifesto programmatico circa la volontà di raccontare il dualismo del comportamento umano (in realtà in francese l'espressione non ha alcun significato).
La fascia della ''Riviera delle Palme Loanese'' (Loano, [[Balestrino]], [[Boissano]], [[Borghetto Santo Spirito]], [[Borgio Verezzi]] e [[Pietra Ligure]]) conta circa 38.000 residenti ed ha come principale centro Loano, facendone ''de facto'' la quarta città della provincia<ref>[https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:__3eQhm77NgJ:www.cityrailways.it/storage/pdf/01_urbanismi%2520ITALIA_2011.pdf+area+metropolitana+genova+cityrailways&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESjDMzGUJ7IgpYS5yCMwBhH8_xo7WTNApyU_qcdOttBLmAb_haOeR5wIBY5bmEplh-98jpCUga8D4fl71Qjvxr2hbYQHraBRbro663gnH3C8dzHmOjs1efjT1ZLHrWprsW63AgXU&sig=AHIEtbR1sNS5BPKqqKmb0T76lxtRD0Mk8g Powered by Google Documenti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, dopo il capoluogo, [[Albenga]] e [[Cairo Montenotte]].
 
==Biografia==
== Geografia fisica ==
I Dué le Quartz nascono dai due amici Sakito e Ken. Entrambi provenienti da piccole esperienze musicali precedenti, si conoscono nel dicembre del 1998 e subito arruolano il bassista Kikasa, che militava nei Rapture con Kazuki (uno dei batteristi più attivi del panorama [[Visual kei|visual]]); in questa fase iniziale però i Dué le Quartz non sono un vero e proprio gruppo, ma più una session band, cioè un gruppo di tre strumentisti che di volta in volta si uniscono ad altri talenti per formare un gruppo completo: per esempio, nel [[1999]] Sakito e Kikasa partecipano ai Mintaishi col cantante Yoshiyuki Ichimiya, il chitarrista [[Miyabi]] (oggi Miyavi) e il batterista Takahal, dando alle stampe un solo singolo con una sola traccia e partecipando ad una compilation.
Il territorio di Loano è situato sulla costa della [[Riviera delle Palme (Liguria)|Riviera delle Palme]], alla foce del torrente Nimbalto, fra i comuni di [[Pietra Ligure]] e [[Borghetto Santo Spirito]].
 
Il vero debutto ufficiale dei Dué le Quartz avviene con un live il 14 febbraio 1999; già il 22 marzo si unisce a loro il batterista Kazuki ed infine, il 29 giugno, Miyabi prende il posto di Ken come chitarrista (che aveva abbandonato il gruppo in maggio), completando la formazione definitiva del gruppo.
La sua posizione, protetta da un arco di montagne di cui la più alta è il [[Monte Carmo di Loano|monte Carmo]] (1389 m), fa sì che Loano possa godere di una situazione climatica particolarmente favorevole, peculiare e coprendo il territorio di Loano dai freddi venti di tramontana anche rispetto ai territori limitrofi, più simile a quella del Ponente estremo ([[Sanremo]], [[Bordighera]], [[Ospedaletti]]). In virtù delle sue caratteristiche climatiche, oltre che per la peculiarità della sua storia antica di feudo della famiglia [[Doria]], Loano può essere considerata come un'isola: "isola del Ponente"<ref name="Isola del Ponente">Fonte dal libro di {{cita libro|Paolo|Geraci|Loano isola del Ponente. Volume 1|1999|Monboso Casa Editrice|}}</ref>.
 
Dopo una serie di concerti in diverse [[live house]] di [[Tokyo]], i quattro vengono notati dalla ''[[Etichetta discografica|label]]'' [[Matina (etichetta discografica)|Matina]] di Kisaki che li mette sotto contratto, e finalmente il gruppo inizia a pubblicare i primi dischi. Il successo arriva in maniera progressiva, ma costante, e già nel [[2000]] si inaugura il fanclub ufficiale Baby Merry ed il gruppo passa sotto l'allora neonata etichetta [[Musica indie|indie]] [[PS Company]], per la quale ristampano i loro primi due minialbum e produrranno diversi singoli. I Dué le Quartz continuano a suonare con sempre maggior seguito fino al 2002, quando il gruppo (ormai prossimo al debutto da ''[[major discografica|major]]'') decide di sciogliersi per permettere ai vari membri di seguire le proprie strade personali.
Il territorio comunale è costituito dai due principali agglomerati urbani di Loano e di Verzi - quest'ultima situata nell'entroterra della valle del Nimbalto - per una superficie territoriale è di 13,48&nbsp;km².<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comuneloano.it/download.asp?numdoc=257|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Loano|accesso=29 marzo 2014}}</ref> Fanno altresì parte del comune le località e borgate storiche di Borgo Castello, Centro Storico, Ponente-Ponte Romano, Porto e Vignasse.
 
==Progetti post-Dué le quartz==
Confina a nord con il comune di [[Bardineto]], a sud è bagnato dal [[mar Ligure]], ad ovest con [[Boissano]] e Borghetto Santo Spirito, ad est con Pietra Ligure.
Subito dopo la rottura dei Dué le Quartz, Miyabi annuncia di proseguire la sua carriera da solista come [[Miyavi]]; l'esperienza coi Dué le Quartz ha sviscerato tutti i lati più aspri e duri della sua poetica musicale ed il cantante desiderava esplorare altri terreni musicali. Gli altri tre proseguono con separate esperienze, e nel [[2005]] hanno creato il nuovo gruppo dei [[Figure (gruppo musicale)|Figure]] (in cui però Kazuki figura come membro non ufficiale), oggi sciolto, che ha prodotto tre singoli ed un album.
 
Dopo lo scioglimento dei Figure Sakito si allontana nuovamente dal mondo della musica. Kikasa e Kazuki invece continuano la loro carriera: il primo è un musicista free-lance<ref>Nel profilo personale del suo blog, Kikasa scrive che è «a metà strada nel formare un nuovo gruppo». [http://blog.livedoor.jp/kikasa_blog/]</ref> ed amministra la Tuxedo Production, che gestisce giovani gruppi visual kei, ed il secondo continua a passare di gruppo in gruppo. Già prima ancora dei Figure, inoltre, Kikasa collabora con Yūki Sakurai alla session band Unzu, dove milita attualmente.
== Storia ==
[[File:SV-Loano-1953-spiaggia.jpg|thumb|left|Antica cartolina della spiaggia di Loano]]
 
=== Figure ===
{{Citazione|''(Loano)'' DANTE solo poeta degno di te, o GARIBALDI, saluta con un suo verso la madre tua ROSA RAIMONDI che ebbe il natale in questo paesello sorriso dalla natura e illuminato dalla tua gloria : Benedetta colei che in te s'incinse. ''Epigrafe di [[Mario Rapisardi]]''}}
I Figure nascono artisticamente nel dicembre del [[2004]] dalla riunione del cantante Sakito e del bassista Kikasa. Allontanandosi dalla PS Company, Kikasa fonda per l'occasione una sua [[etichetta discografica]] [[Musica indie|indie]], la Tuxedo Production (i cui primi dischi saranno appunto quelli del suo nuovo gruppo) ed al duo si aggrega anche KAZUKI. Dopo inizi promettenti con concerti affollati dal pubblico orfano dei Dué le Quartz e quattro uscite discografiche nel giro di sette mesi, ad agosto inaspettatamente Sakito non si presenta ad un concerto, episodio che precede l'abbandono del cantante a settembre dello stesso anno per «motivi familiari» mai specificati<ref>Alcune fonti parlano di un lutto in famiglia.</ref>. Il 22 settembre, la stessa data in cui si sono sciolti i Dué le Quartz, i Figure salutano i fan con un concerto d'addio e chiudono ufficialmente la loro esperienza artistica.
 
====Stile====
Di origini preromane (sono recenti i ritrovamenti [[Preistoria|preistorici]] presso il colle di San Damiano e preromani presso l'attuale città vecchia), durante l'[[Impero romano|epoca romana]] il territorio loanese era costellato da ville anche di un certo rilievo; un [[mosaico]] romano di età imperiale è visibile presso il [[piano nobile]] di palazzo Doria.
I Figure hanno proseguito il discorso musicale dei Dué le Quartz, esasperandone i toni con brani molto complessi arrangiati in maniera virtuosistica. Una delle caratteristiche principali dei Dué le Quartz, ovvero la secchezza ed, a volte, durezza d'arrangiamento lascia quindi il posto a strumentazioni veloci, molto ricche di [[Abbellimento#Arpeggio|arpeggi]] e [[Abbellimento#Fioritura|fioriture]] su un sound con poche alterazioni. Contemporaneamente viene mantenuto l'aspetto compositivo ed [[Armonia|armonico]] scomposto e destrutturato che era tipico del precedente gruppo; questa caratteristica viene anzi rafforzata fino a realizzare brani che hanno l'aspetto di un collage di idee melodiche differenti e [[Consonanza e dissonanza|dissonanti]].
 
Il ''look'' dei Figure è invece molto diverso da quello dei Dué le Quartz: abbandonate il ''look'' [[BDSM]], il nuovo gruppo presenta un aspetto più fresco e leggero tendente all'[[oshare kei]], con outfit caratterizzati da contrasti bianco/nero a contrasto con i capelli colorati tipici del visual.
Nell'[[VIII secolo]] per donazione [[Carolingio|carolingia]] il territorio denominato ''Lovenis'' (corrispondente al primo toponimo loanese) fu donato al monastero benedettino di San Pietro in Varatella ([[Toirano]]) che fondarono nei pressi del Porto la chiesa-santuario di Nostra Signora di Loreto.
 
====Discografia====
Nel corso dei secoli [[XI secolo|XI]]-[[XII secolo|XII]] fu dominio vescovile della vicina [[Albenga]] e durante l'episcopato di [[Lanfranco Dinegro]] ([[1263]]) il territorio di Loano fu investito ad [[Oberto Doria]] che come vassallo dotò il feudo, ancora sviluppato lungo le pendici dell'entroterra per paura delle sempre più frequenti scorrerie dei pirati, di autonomia giuridica e amministrativa e, soprattutto, non soggetto alle dipendenze di una [[Repubblica di Genova]] che iniziò da tale secolo la sua espansione territoriali verso il [[ponente ligure]]. Intorno al [[1300]] fu il nuovo signore [[Raffo Doria]], figlio di Oberto, a concedere ai capi famiglia del Poggio nuovi spazi terrieri più verso la costa dove, nel tempo, cominciarono a sorgere nuovi nuclei urbani e attività commerciali e manifatturieri.
Eventuali note sono indicate dopo il punto e virgola "''';'''".
 
=====Mini-album=====
[[File:Loano-municipio2.jpg|thumb|left|Palazzo Doria, sede del municipio.]]
* 06-07-[[2005]] - ''[[Kashikoi kanojo no oroka na sentaku]]''
 
=====Compilation=====
La dominazione doriesca su quella che di fatto fu un'autonoma contea perdurò per tutto il [[XV secolo]] e nel [[1505]] il principe [[Corrado III Doria]] vendette al conte [[Giovanni Luigi Fieschi|Gian Luigi Fieschi "il vecchio"]] la proprietà feudale su Loano - confermata con il diploma imperiale del [[1514]] di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] - che rimase nelle mani della famiglia di [[Lavagna (Italia)|Lavagna]], pur dimorando raramente nel territorio loanese, fino alla metà del [[XVI secolo]]. A seguito della [[congiura dei Fieschi]] nel [[1547]], l'imperatore tolse loro il feudo ponendolo sotto la giurisdizione del governatore di [[Milano]] prima e assegnandolo in seguito a [[Gianandrea Doria]]: il primo [[contea di Loano|conte di Loano]] dal [[1575]] al [[1606]].
* 22-06-[[2005]] - {{Nihongo|CANNONBALL vol.2|CANNONBALL vol.2}}
#<li value=11>''「Kuroi sora no ame datte」''
#''<nowiki>http://www.deaikei.com</nowiki>''
* 01-11-2005 - {{Nihongo|Shock Edge 2005|Shock Edge 2005}}
#<li value=2>''Kashikoi dorei no oroka na sentaku''
 
=====Singoli=====
Da questa fase storica Loano conobbe un nuovo sviluppo economico e soprattutto a livello artistico-architettonico messo in opera dalla famiglia [[Doria]] che ancora indipendentemente governerà la contea loanese fino al [[XVIII secolo]].
* 26-01-[[2005]] - ''[[Kashikoi dorei no oroka na sentaku]]''
* 23-02-2005 - ''[[Made in kanojo]]''
* 22-03-2005 - ''[[Deaikei|http://www.deaikei.com]]''
 
==Stile==
[[File:Battle of Loano.jpg|miniatura|destra|[[Battaglia di Loano]]]]
I Dué le Quartz sono stati un [[gruppo musicale|gruppo]] genuinamente [[visual kei]]. Rispettano tutti gli stilemi del genere: vestiti vistosi, trucco pesante e, soprattutto, un'immagine molto forte supportata da un sound dello stesso livello; fusi insieme, musica e ''look'' creano un effetto ricercatamente molto teatrale. Dopo la pausa presa dai [[Malice Mizer]] nel 2001, che corrisponde alla fine della seconda fase del visual, i Dué le Quartz erano fra i pochissimi gruppi che ancora sfoggiavano costumini femminili aderenti in pelle e un trucco molto coprente che rendeva i tratti del volto dei musicisti il più femminili possibile.
 
Al di là dell'aspetto visivo, comunque, i Dué le Quartz non adottavano la barocca complessità di gruppi affermati del loro periodo come i [[Raphael (gruppo musicale)|Raphael]], ma anzi sono stati al contrario caratterizzati da un'estetica musicale molto scarna, basata solo sull'uso degli strumenti già in loro possesso e senza membri di supporto. Le ispirazioni musicali principali derivano dal visual classico dei [[Luna Sea]], dei [[Kuroyume]] e degli [[X Japan]], e contemporaneamente dal [[grunge]] e dall'[[hard rock]] americani, fusi dal compositore principale Miyabi in un insieme rumoroso, ma malinconicamente melodico. A ciò si aggiunge il fatto che le registrazioni delle canzoni non subivano (o subivano pochissime) alterazioni del suono. L'effetto finale è che i loro dischi potrebbero sembrare dei live, senza mixaggi composti degli strumenti né arrangiamenti supplementari. La secchezza della produzione, dovuta anche probabilmente alla mancanza di un forte budget di base, è appunto il motivo dell'immediatezza delle canzoni dei Dué le Quartz, tutte piuttosto forti e drammatiche, senza risultare pesanti o lente.
Con il [[Trattato dell'Aia (1720)|trattato dell'Aia del 1720]], [[Carlo VI d'Asburgo]] determinò la nascita del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] dei [[Casa Savoia|Savoia]]: al re di Sardegna spetteranno i [[Feudi Imperiali|feudi imperiali]] nel Ponente ligure, tra cui Loano nel [[1736]]. Il sovrano sabaudo, tuttavia, la sub-infeudò nuovamente alla famiglia doriesca. Cessato il dominio dei Doria attorno al [[1770]] passò al dominio diretto dello stato piemontese, di cui seguì le sorti durante il periodo napoleonico e dopo la [[restaurazione]]. Il 23 novembre [[1795]] a Loano si combatté la [[Battaglia di Loano|prima battaglia]] tra l'esercito francese contro quello austro-sardo che, con la vittoria dei soldati napoleonici, aprì la strada al generale [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] verso il nord Italia.
 
==Formazione==
Con la dominazione francese il territorio di Loano rientrò dal 2 dicembre [[1797]] nel [[Dipartimento della Maremola]], con capoluogo [[Pietra Ligure|Pietra]], all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile del [[1798]] fece parte del III cantone, con capoluogo Pietra, della Giurisdizione delle Arene Candide e dal [[1803]] centro principale del VI cantone della Maremola nella Giurisdizione di Colombo. Annesso al [[Primo Impero francese]], il territorio di Loano dal 13 giugno [[1805]] al [[1814]] fu inserito nel [[Dipartimento di Montenotte]].
Gli anni di nascita dei componenti non sono confermati, tranne quelli di Kikasa e KEN.
 
* {{Nihongo|'''Sakito'''|Sakito}}, vero nome {{Nihongo|'''Hitoshi Sakioki'''|先沖 仁志}}<ref>{{cita web|url=http://www.7hj.jp/school/s5700324.html|titolo=Scheda dell'istituto scolastico Kamata Ōmori|accesso=7 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140107171420/http://www.7hj.jp/school/s5700324.html|dataarchivio=7 gennaio 2014|urlmorto=sì}}</ref>, 26/04/[[1976]], sangue di [[Gruppi sanguigni nella cultura giapponese|gruppo A]] - [[Canto|voce]]
Nel [[1815]] fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]]. Dal [[1859]] al [[1927]] il territorio fu compreso nel VII mandamento omonimo del [[Circondario di Albenga]] facente parte della [[provincia di Genova]]; nel [[1927]] con la soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel [[Circondario di Savona]] e, infine, sotto la neo costituita [[provincia di Savona]].
* {{Nihongo|'''[[MIYAVI|Miyabi]]'''|雅〜みやび〜}}, vero nome {{Nihongo|'''Takamasa Ishihara'''|石原 貴雅}}, 14/09/[[1981]], sangue di gruppo AB - [[chitarra classica]], [[chitarra elettrica]] e [[voce death]]
* {{Nihongo|'''Kikasa'''|キカサ}}, 24/01/[[1979]], sangue di gruppo A - [[Basso elettrico|basso]]
* {{Nihongo|'''KAZUKI'''|KAZUKI}}, 11/05/[[1978]], sangue di gruppo ? - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
 
===Ex componenti===
Subisce gli ultimi aggiustamenti al territorio comunale nel [[1878]]<ref>{{Cita legge italiana|tipo = RD|anno = 1878|mese = 08|giorno = 13|numero = 4493}}</ref> quando gli fu unito il soppresso comune di [[Verzi Pietra]].
* {{Nihongo|'''KEN'''|KEN}}, 19/03/[[1976]] - chitarra
 
===Cronologia===
Dal [[1973]] al 31 dicembre [[2008]] ha fatto parte della [[Comunità Montana Pollupice]], quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre [[2010]]<ref>[http://www.astrid-online.it/Riforma-de1/Valutazion/Normativa/Legge-regione-liguria-n.-23-del-2010.pdf Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010]</ref> e in vigore dal 1º maggio 2011<ref>[http://www.ivg.it/2011/04/soppressione-comunita-montane-ok-della-regione-a-ricollocazione-del-personale/ Fonte sulla soppressione delle comunità montane]</ref>.
* Sakito: DOZ∑ → MINTAISHI → Dué le quartz → 【FIGURe;】 → ha abbandonato la carriera musicale<ref>Dopo la carriera musicale, Sakito si è dedicato a quella da insegnante e attualmente lavora presso l'istituto scolastico Kamata Ōmori. Si è inoltre sposato nel novembre del 2010. {{cita web|url=http://www.vkdb.jp/Due%27le+quartz.html|titolo=News sulla pagina dei Dué le quartz su VkDB|accesso=1º marzo 2012}}</ref>
* Miyabi: MINTAISHI → Loop → Dué le quartz → carriera solista con il nome [[miyavi]], [[S.K.I.N.]]
* Kikasa: Rapture (supporto) → MINTAISHI → Dué le quartz → [[Shelly Trip Realize]] → 【FIGURe;】 → Unzu, produttore discografico, libero professionista
* KAZUKI: Rapture → LA VALLIERE → Deshabillz → JE*REVIENS → Dué le quartz → RusH (supporto) → [[Babylon (gruppo musicale)|BABYLON]] → 【FIGURe;】 (supporto) → libero professionista
** KEN: Dué le quartz → CRADLE → Gill'e cadith → libero professionista
 
<!--I nomi dei colori si trovano qui: http://ploticus.sourceforge.net/doc/color.html -->
=== Simboli ===
<timeline>
[[File:Loano-Stemma.png|left|upright|thumb|Stemma araldico]]
TimeAxis = orientation:horizontal format:yyyy
[[File:Loano-Bandiera.png|right|upright|thumb|Bandiera civica]]
ImageSize = width:750 height:260
PlotArea = width:700 height:200 bottom:60 left:20
 
Colors =
{{Citazione|In campo azzurro, un castello con torri mattonate sostenenti aste con bandiere rosse e nere, con basamento su roccia marrone chiaro. I merli sono alla ghibellina e su quello centrale vi è un uovo d'argento. Il tutto incorniciato da un cartiglio mistilineo e sovrastato da una corona dorata|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
id:canvas value:rgb(0.97,0.97,0.97)
id:grid1 value:rgb(0.86,0.86,0.86)
id:grid2 value:gray(0.8)
id:bars value:dullyellow legend:voce
id:bg value:white
id:2color value:coral legend:chitarra
id:3color value:yellowgreen legend:basso
id:4color value:skyblue legend:batteria
 
Legend = orientation:horizontal position:bottom
{{Citazione|Drappo partito di rosso e di nero, con impresso lo stemma civico di Loano|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
Legend = left:30 top:25 columns:4 columnwidth:100
 
BackgroundColors = canvas:bg
{{Citazione|Vessillo rettangolare partito di rosso e di nero, con impresso al centro lo stemma civico della città di Loano|Descrizione araldica della bandiera cittadina}}
 
Period = from:1998 till:2002
I colori ricorrenti sia nello stemma araldico comunale, che nella bandiera civica, sono il rosso e il nero, i colori della famiglia [[Doria]], conti di Loano, dinastia storicamente [[Ghibellini|ghibellina]] e fedele all'imperatore.
ScaleMajor = unit:year increment:1 start:1998 gridcolor:grid1
 
BarData=
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
barset:Bandmembers
[[File:Loano-chiesa San Giovanni2.jpg|thumb|Il [[duomo di Loano|Duomo]], dedicato a [[san Giovanni Battista]]]]
[[File:Loano-oratorio NS del Rosario.jpg|thumb|[[oratorio di Nostra Signora del Rosario|Chiesa della Signora del Rosario]]]]
[[File:Loano-convento Monte Carmelo-prospetto sudoccidentale.jpg|thumb|Il [[convento di Monte Carmelo]]]]
 
PlotData=
=== Architetture religiose ===
* [[Duomo di Loano]] nel centro storico. Sede vicariale, la chiesa decagonale fu eretta tra il [[1633]] e il [[1638]] dai [[Doria]]. Al suo interno conserva molte opere pittoriche, tra queste tele degli artisti seicenteschi [[Orazio De Ferrari]], [[Giovanni Andrea Ansaldo]] e [[Domenico Fiasella]].
* [[Oratorio di Nostra Signora del Rosario]], nei pressi del duomo loanese, edificato nel corso del [[1660]] e sede della Confraternita dei Disciplinanti "Turchini".
* [[Oratorio di San Giovanni Battista (Loano)|Oratorio di San Giovanni Battista]] nel centro storico loanese, sede della Confraternita dei Disciplinanti "Bianchi" fondata nel [[1262]]. Al suo interno si trova un'urna con porzione delle ceneri di san Giovanni Battista e altri martiri.
* Complesso conventuale di Sant'Agostino nel centro storico loanese. Costituito dalla chiesa, dal convento e dal chiostro fu eretto nel [[XVI secolo]] su progetto dell'architetto [[Giovanni Ponzello]] e seguito nell'opera di costruzione dal capomastro [[Bartolomeo Lanardo]]. L'interno della chiesa, intitolata alla Madonna delle Misericordie, è diviso in tre navate e conserva statue monumentali degli evangelisti. Parte del monastero è sede di uffici della [[Diocesi di Albenga-Imperia|curia vescovile di Albenga-Imperia]], mentre nel convento, seminario agostiniano, vi è una ricca biblioteca; il complesso include la chiesa rettoria a ordinamento speciale.
* [[Convento di Monte Carmelo|Complesso conventuale di Monte Carmelo]] al di fuori del centro abitato di Loano. Eretto tra il [[1603]] e il [[1608]] è costituito dalla chiesa, dal convento, dal chiostro, dalla torre di difesa e dal palazzo principesco. La chiesa, a croce latina a pianta basilicale, presenta al suo interno dipinti e quadri del [[Cinquecento]] e del [[Seicento]]. Il convento venne fatto erigere dalla stessa famiglia [[Doria]]. Nella cripta numerose tombe degli appartenenti alla famiglia Doria. All'interno del convento vennero tenuti i primi stati generali dell'ordine carmelitano e numerosi prelati della chiesa furono novizi in questa abbazia.
* [[Santuario di Nostra Signora di Loreto (Loano)|Chiesa-santuario di Nostra Signora di Loreto e della Madonna della Neve]] nella zona del porto. L'edificio venne eretto in un periodo variabile tra il [[775]] e il [[1171]] dai monaci benedettini dell'[[abbazia di San Pietro in Varatella]] ([[Toirano]]) in quella zona che, col tempo, sarebbe diventata l'area portuale della marina loanese. La chiesa, oltre la celebrazione del culto religioso, aveva funzione in passato di ricovero dei pellegrini e dei monaci e conservava un gran numero di ex voti donati per grazie ricevute.
* Chiesa del monastero femminile e casa generalizia di Nostra Signora della Visitazione a Loano.
* Chiesa del monastero femminile e casa generalizia delle Suore Cappuccine a Loano.
* Chiesa parrocchiale di San Pio X nel quartiere Ponente di Loano. Eretta negli [[anni 1980|anni ottanta del XX secolo]] e recentemente completata dalla moderna torre campanaria.
* [[Chiesa dei frati cappuccini (Loano)|Convento e chiesa parrocchiale dei Frati Cappuccini]], al di fuori del centro storico. Al suo interno si venera la statua della Madonna Immacolata dove, nel [[1864]], si verificarono famosi eventi miracolosi.
* Santuario dei Santi Cosma e Damiano presso il Poggio di San Damiano, a settentrione del convento di Monte Carmelo. Circondata da una zona panoramica dominata da alberi di ulivo, la primitiva chiesa fu edificata intorno al [[1070]] e stando ad una tradizione popolare (non confermata da fonti cartacee) qui trovarono rifugio i primi abitanti di Loano in fuga dalla costa per le sempre più frequenti incursioni dei pirati. L'attuale struttura, in stile semplice e campestre e ad unica navata, venne riedificata nel [[XVII secolo]]. All'interno del santuario è conservata un'immagine dei due santi.
* Chiesetta di Nostra Signora della Mercede, conosciuta localmente come chiesetta delle Rolandette, nei pressi dell'ex ospedale Marino Piemontese.
* Chiesa parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie nella frazione di Verzi. Risalente al [[1471]] fu rivista in stile [[Architettura Barocca|barocco]].
 
# set defaults
=== Architetture civili ===
width:20 fontsize:m textcolor:black align:left anchor:from shift:(10,-4) color:bars
* Palazzo [[Doria]] nel centro storico di Loano. Oggi sede del municipio fu costruito nel corso del [[XVI secolo]], fra il [[1574]] e il [[1578]] e forse su progetto dell'architetto [[Galeazzo Alessi]]. Presenta un portale cinquecentesco in [[ardesia]], una [[loggia]] con pitture sul fianco sinistro e un pavimento a [[mosaico]] risalente al [[III secolo]], proveniente dagli scavi archeologici della zona. Negli anni [[1685]]-[[1687]] [[Taddeo Carlone]], destinate al giardino, realizzò la marmorea ''fontana Giovanna'' e una seconda in pietra del [[Finale Ligure|Finale]].
* Palazzo Richeri nel centro storico loanese.
* Palazzo del Comandante nel centro storico loanese, eretto nel [[1606]].
* Palazzo Kursaal a Loano. Sede della Biblioteca Civica, della Pro Loco e di numerose associazioni e del Museo del Mare e del Ponente ligure.
* Porta Passorino. Risalente alla dominazione del principe conte di Loano [[Gianandrea Doria]], è una delle quattro porte della città che ne chiudevano il borgo storico a ponente. Nella torretta, posizionata nel [[1774]], presenta un bell'affresco con lo stemma di [[Casa Savoia]], un orologio e una piccola campanella.
* Ponte "du niciu" (Ponte "della nicchia"). Eretto nel [[1691]] da Andrea III Doria; dedicato a san Sebastiano la cui statua (tardiva) era nella nicchia lato monte: questa la ragione del nome dato dai Loanesi al ponticello. La posizione sopra il Fossato (Nimbalto) consentiva l'attraversamento del torrente dal retro del palazzo Doria alla via delle Fontane e quindi raggiungere il [[convento di Monte Carmelo]]. Questa funzione è resistita per secoli. Il 14 luglio [[2013]] è crollato il parapetto a monte con la nicchia e la statua del santo. Il ponte, dopo un lungo restauro, è stato riaperto nel 2015 quando è stata riposta nella nicchia una copia della statua di San Sebastiano distrutta nel crollo.
 
barset:Bandmembers
=== Architetture militari ===
[[File:Loano-torre palazzo Doria.jpg|thumb|Torre Pentagonale]]
 
from:1998 till:2002 text:"Sakito"
* Castello dei Doria a Borgo Castello. Costruito nel [[XII secolo]] dai [[Diocesi di Albenga|vescovi di Albenga]] come avamposto e rocca fortificata, con la dominazione dei principi e conti di Loano [[Doria]] ne divenne la loro residenza; tra il [[XVI secolo|XVI]] e il [[XVII secolo]] la struttura prese la forma attuale di palazzo in [[Architettura rinascimentale|stile rinascimentale]]. Assoggettato ai [[Fieschi]] dal [[1505]] al [[1547]] (dopo la [[congiura di Gian Luigi Fieschi]] Loano e il palazzo ritornarono nelle mani della famiglia doriesca), la proprietà del maniero passò infine al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] ([[1736]]).
color:2color from:1998 till:1999 text:"KEN"
* Torre Pentagonale: eretta nel [[1602]] per difendere le mura di cinta è collegata, tramite un ballatoio, con il palazzo comunale Doria.
color:2color from:1999 till:2002 text:"Miyabi"
color:3color from:1998 till:2002 text:"Kikasa"
color:4color from:1998 till:2002 text:"KAZUKI"
</timeline>
 
==Discografia==
=== Aree naturali ===
===Album===
Tra i territori comunali di Loano, [[Bardineto]], [[Bormida]], [[Boissano]], [[Calizzano]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Giustenice]], [[Magliolo]], [[Osiglia]], [[Pietra Ligure]], [[Rialto (Italia)|Rialto]] e [[Toirano]] è presente e preservato un [[sito di interesse comunitario]], proposto dalla rete [[Natura 2000]] della [[Liguria]], per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il sito è collocato nell'area boschiva tra il [[monte Carmo di Loano]] e il [[monte Settepani]] in cui insistono foreste, praterie, versanti rupestri, cavità di interesse speleologico e formazioni carsiche; nella stessa area è presente la Foresta regionale della Borbottina. Oltre alle zone boschive comprensivi di [[Faggio|faggi]], [[Pino silvestre|pini silvestri]] e [[Abete bianco|abeti bianchi]], sono segnalate le presenze del [[rododendro]], del [[ginepro nano]] del Bric dell'Agnellino, la campanula di Savona (''[[Campanula sabatia]]''), la genziana ligure (''[[Gentiana ligustica]]''), le [[orchidee]], la [[primula marginata]] (''Primula marginata''), lo zafferano ligure (''[[Crocus ligusticus]]'') e l'[[arnica montana]] (''Arnica montana''). Tra le specie animali il pesce sanguinerola (''[[Phoxinus phoxinus]]'') e il gambero di fiume (''[[Austropotamobius pallipes]]''); tra i mammiferi il gatto selvatico (''[[Felis silvestris]]'') e alcuni rinolofi della specie dei chirotteri (''[[Rhinolophus ferrumequinum]]'', ''[[Rhinolophus euryale]]'', ''[[Rhinolophus hipposideros]]'')<ref name="Natura2000">{{cita web|url=http://www.natura2000liguria.it/sic36/index.htm|titolo=Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria|accesso=16 novembre 2012}}</ref>.
* [[1999]] - ''[[Mikansei no 'Jekyll' to 'Hyde']]''; tre ristampe con copertine e tracklist differenti
* [[2000]] - ''[[Jisatsu ganbō]]''; una ristampa con copertina differente e tracklist modificata
* [[2002]] - ''[[Rodeo (Dué le quartz)|Rodeo]]''
 
== Società =Raccolte===
* [[2002]] - {{Nihongo|''[[BEST ALBUM]]''|BEST ALBUM}}
[[File:Loano-porta.jpg|thumb|Porta Passorino nel centro storico loanese]]
 
===Singoli===
=== Evoluzione demografica ===
====Demo tape====
{{Demografia/Loano}}
* 19/07~03/08/2000 - {{Nihongo|''[[Ame to muchi wo...]]''|アメと鞭を...|Ame to muchi wo...}}; 4 [[Musicassetta|musicassette]] promozionali distribuite durante i concerti, con copertine diverse ad ogni data
#''Ame to muchi wo...''
* 16/05~31/05/2001 - {{Nihongo|''[[Rob Song]]''|Rob Song}}; 7 musicassette promozionali distribuite durante i concerti, con copertine diverse ad ogni data
#''Rob Song''
 
====Singoli originali====
=== Etnie e minoranze straniere ===
* 24/01/2001 - {{Nihongo|''[[Dear... from xxx]]''|Dear... from xxx}}; due versioni con case, track-list e title-track differenti
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri residenti a Loano sono {{formatnum:1238}}<ref>[http://demo.istat.it/str2014/index.html Dato Istat al 31/12/2014]</ref>, pari al 10,69% della popolazione totale, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
** Disc-1:
#''Dear... from xxx''
#''「Luna」he...''
#''B.U.G.''
#''~Baby'' ([[traccia fantasma]])
** Disc-2:
#''Dear... from xxx''
#''Higōhō Drug''
#''Sel-fish''
#''Merry~'' (traccia fantasma)
* 14/02/2001 - {{Nihongo|''Bitter''|Bitter}}; registrazione live alla stazione radiofonica ON AIR WEST
#''Meikyō shisui''
#''Utakata no... yume?''
#''「...」''
* 16/05~31/05/2001 - {{Nihongo|Meikyou shisui/259046930439141-9 ver|明鏡止水/259046930439141-9 ver|Meikyō shisui/259046930439141-9 ver}}; [[Compact disc|mini CD]] promozionale distribuito durante i concerti
#''Meikyou shisui/259046930439141-9 ver''
* 01/08/2001 - {{Nihongo|''[[Re:plica]]''|Re:plica}}
#''Re:plica''
#''Re:Sbi<s>a</s>undead home de suck''
#''Re:shake speare''
* 16/08~27/08/2001 - {{Nihongo|''[[WARNING]]''|WARNING}}; CD promozionale distribuito durante i concerti tenuti insieme alle labelmate band [[Kagrra,]] e [[Ash (gruppo giapponese)|Ash]] nel tour ''TRIBAL ARRIVING TOUR WARNING!!'', con copertina diversa ad ogni data
#''WARNING''
#Commento dei musicisti
* 04/09/2002 - {{Nihongo|''[[LAST TITLE]]''|LAST TITLE}}
#''d.q.''
#''SE'' (traccia fantasma)
#''Sugarless Shanghai''
#''Marimba'' (traccia fantasma)
* 02/2003 - {{Nihongo|''[[Rob Song]]''|Rob Song}}; distribuito esclusivamente durante i concerti
#''I rob you''
 
==Note==
{{div col}}
<references />
# [[Albania]], {{formatnum:429}}
# [[Romania]], {{formatnum:142}}
# [[Perù]], {{formatnum:139}}
# [[Marocco]], {{formatnum:65}}
# [[Ecuador]], {{formatnum:57}}
# [[Egitto]], {{formatnum:50}}
# [[Cina]], {{formatnum:49}}
# [[Moldavia]], {{formatnum:33}}
# [[Ucraina]], {{formatnum:32}}
# [[Bangladesh]], {{formatnum:26}}
{{div col end}}
 
=== Qualità della vita ===
Il Comune di Loano ha conseguito la certificazione del proprio sistema di Gestione Ambientale conformemente alla norma [[ISO 14000]]<ref name="Certificazione SGA">{{cita web|url=http://www.comuneloano.it/sga.asp|titolo=Comune di Loano-Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale|accesso=8 aprile 2014}}</ref>. La località ha ottenuto dalla FEE-Italia ([[Foundation for Environmental Education]]) il conferimento della [[Bandiera Blu]] per la qualità delle sue [[Spiaggia|spiagge]]<ref name="Bandierabluspiagge">{{cita web|url=http://www.bandierablu.org/common/blueflag.asp?id=8&anno=2014&tipo=bb|titolo=Bandiere blu spiagge dell'anno 2014|accesso=16 maggio 2014}}</ref> e per la qualità dei servizi del [[porto turistico]] ("[[Porto di Loano|Marina di Loano]]") nel [[2014]]<ref name="Bandierabluapprodo">{{cita web|url=http://www.bandierablu.org/common/blueflag.asp?id=8&anno=2014&tipo=approdo|titolo=Bandiere blu Approdi Turistici dell'anno 2014|accesso=16 maggio 2014}}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
[[File:Loano-mura.jpg|thumb|Resti delle antiche mura]]
 
La città di Loano, nel suo insieme è costituito da tante frazioni, quartieri e borgate, che nei secoli e negli anni sono andati a formare l'intero centro abitato. I principali quartieri sono:
* Borgo Castello: il nucleo medievale della città, si trova più a nord del centro, è un borgo tipicamente ligure, costituito da stretti "[[Caruggi|carruggi]]" in pietra, importante è il castello, antica fortificazione, oggi appare come una sontuosa villa.
* Centro storico: è tutta la fascia abitata che costeggia la lunga spiaggia sabbiosa dalla [[Stazione di Loano|stazione]] fino al [[Porto di Loano|porto]]. È distinto in due parti ben distinguibili: il Borgo di Dentro, cintato da mura cinquecentesche a pianta pentagonale; il Borgo di Fuori, più a ponente, che comincia dalla porta dell'Orologio (o porta Passorino) e arriva fino a piazza Massena. Il primo è la parte più antica della città, dove si stabilirono, a partire dal 19 luglio [[1309]], 71 famiglie rispondendo all'invito del feudatario Raffo Doria: qui, intorno alle attuali via Boragine e via Doria si costituì il primo nucleo di case, tra cui "casa Richeri" del [[1310]] (la grande casa con il portico in mattoni a vista di piazza Rocca) cui si addosarono nei secoli altre case e palazzi voluti dai [[Doria]]; al suo interno si trovano i principali palazzi della città: palazzo Doria, oggi sede municipale, la parrocchiale di San Giovanni (il cosiddetto [[Duomo di Loano]]), la casa del Comandante, gli oratori [[Oratorio di Nostra Signora del Rosario|dei Turchini]] e [[Oratorio di San Giovanni Battista (Loano)|dei Bianchi]]. Il secondo (Borgo di Fuori) ha origine tra la seconda metà del [[XVII secolo|Seicento]] e la prima del [[XVIII secolo|Settecento]]: tra le case più notevoli la casa Maccagli ([[1711]]), ben identificabile dal mare per la doppia terrazzata con porticato e il colore rosa. Nel suo giardino (da anni soppresso per far posto alla passeggiata a mare) si trovava, fino al [[1943]], la palma più alta d'[[Europa]].<ref name="ReferenceA"/>
* Ponente-Ponte Romano: è la zona residenziale più a ponente della città, sorta intorno ai resti dell'antico ponte romano chiamato "Pontasso", di cui restano ben visibili le grandiose arcate in pietra; lo scavo archeologico è vincolato dalla Soprintendenza Archeologica ligure. Qui si trovano la colonia marina "Città di Torino", il bocciodromo comunale, l'istituto superiore "Giovanni Falcone" e il grande parco delle Rose.
* Porto: è tutta la zona che si trova sulle rive del [[Porto di Loano]], uno dei più grandi porti della [[riviera di Ponente]], qui si trova la piccola chiesa della Madonna di Loreto, protettrice dei marinai.
* Verzi: è la frazione più collinare della città, da qui partono i sentieri che portano alla cima del [[monte Carmo di Loano]], la vetta più alta del comprensorio; ultimamente si sta trasformando in zona residenziale privilegiata.
* Vignasse: la zona più a levante di tutta la città, qui dominano distese di campi di olivi e di agrumeti, le principali piantumazioni che sorgono rigogliose nella piana di Loano. Sulle alture sorge l'ex ospedale Marino Piemontese, in disuso, ma oggetto di un piano di recupero.
 
== Cultura ==
[[File:Pinaster a Borghetto.JPG|thumb|Panorama del litorale loanese]]
 
=== Istruzione ===
Loano è sede di una [[scuola secondaria di secondo grado]]. Anche se in un unico edificio, inizialmente la scuola era formata da due storici corsi separati (per geometri e per ragionieri), unitesi nel [[2001]] in un unico istituto intitolato a "[[Giovanni Falcone]]", in onore del giudice.
 
Dal 1º agosto [[2007]] è aperta la nuova sede della Biblioteca Civica, presso il palazzo Kursaal.
 
=== Musica ===
Già nei primi anni del [[Novecento]] a Loano esistevano due complessi musicali e da una di questa, nel secondo dopoguerra, fu fondata la Filarmonica "Luigi Cirenei" che ebbe vita fino al [[1963]]. L'attuale Corpo Bandistico Parrocchiale "Santa Maria Immacolata" è stato costituito nel [[1979]] e tuttora presente.
 
=== Eventi ===
* Premio Nazionale Città di Loano per la musica popolare italiana (fine luglio)
* Festa Patronale di San Giovanni Battista il 24 giugno con Processione Religiosa.
* Festa della [[Visitazione|Nostra Signora della Visitazione]] il 2 luglio, con Processione Religiosa.
* [[Festa del mare]] - Muscolata (terzo fine settimana di luglio).
* Festa del [[Maria, madre di Gesù|S.S. Nome di Maria]] il 12 settembre con Processione.
 
== Persone legate a Loano ==
[[File:Loano-Maria Rosa Nicoletta Raimondi.jpg|thumb|Targa presso la casa natale di Rosa Raimondi, madre di [[Giuseppe Garibaldi]].]]
 
* [[Antonio Ricciardi]] (Loano, [[XVII secolo]]), poeta.
* [[Rosa Nicoletta Raimondi]] (Loano, [[1776]] - [[1852]]), madre di [[Giuseppe Garibaldi]].
* [[Giuseppe Valerga]] (Loano, [[1813]] - [[Gerusalemme]], [[1872]]), patriarca cattolico.
* Beata [[Francesca Maria Rubatto]] ([[Carmagnola]], [[1844]] - [[Montevideo]], [[1905]]), fondatrice delle [[Suore Cappuccine di Madre Rubatto]], ha frequentato Loano.
* [[Giano Accame]] ([[Stoccarda]], [[1928]] - [[Roma]], [[2009]]), giornalista e scrittore, originario di Loano dove è cresciuto.
* [[Vincenzo Accame]] (Loano, [[1932]] - [[Milano]], [[1999]]), artista e scrittore.
* [[Gianni Amico]] (Loano, [[1933]] - Roma, [[1990]]), sceneggiatore e regista.
* [[Giorgio Molteni]] (Loano, [[1949]]), sceneggiatore e regista.
* [[Antonietta Potente]] (Loano, [[1958]]), teologa e religiosa.
* [[Enrico Mutti]] (Loano, [[1962]]), attore.
* [[Antonio Suetta]] (Loano, 1962), vescovo cattolico.
* [[Simona Tassara]] (Loano, [[1972]]), ex cestista.
* [[Matteo Mantero]] (Loano, [[1974]]), politico.
* [[Mosè Navarra]] (Loano, 1974), ex tennista.
* [[Marco Carparelli]] ([[Finale Ligure]], [[1976]]), calciatore, originario di Loano.
* [[Elena Ballerini]] ([[Genova]], [[1984]]), attrice e conduttrice televisiva, originaria di Loano.
 
== Economia ==
 
Oggi Loano è una cittadina a forte vocazione [[turismo|turistica]], grazie alle lunghe spiagge per lo più sassose (sabbiose solo alcune), al villaggio e al grande porto. Discreta anche la produzione [[agricoltura|agricola]], grazie alla presenza di molte aziende e attività nel settore.
Importante è anche il settore dell'artigianato locale, che vede sempre più espandersi grazie all'internazionalizzazione del turismo.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Loano.jpg|thumb|right|La [[stazione di Loano]]]]
 
=== Strade ===
Il territorio di Loano è attraversato dalla [[strada statale 1 Via Aurelia]] che permette il collegamento stradale con [[Pietra Ligure]] ad est e [[Borghetto Santo Spirito]] ad ovest. La strada provinciale 25 collega il centro loanese con il territorio comunale di [[Boissano]].
 
=== Ferrovie ===
Loano è dotata di una [[Stazione di Loano|stazione ferroviaria]] sulla [[Ferrovia Genova-Ventimiglia|linea Genova-Ventimiglia]].
 
=== Porti ===
Il [[porto di Loano]] è uno dei più grandi della Riviera di Ponente con una disposizione di 827 posti da diporto stanziale da 8 a 65 m, 100 posti al transito da 8 a 40 m, 93 posti per nautica sociale convenzionata sino a 7,5 m, 34 posti per pescherecci professionali e 3 posti per vedette 12 m della Guardia Costiera. Al suo interno sono in funzione un grande cantiere navale, numerose attività commerciali e pubblici esercizi tra cui due discoteche, una estiva e una invernale, lo YCML Marina di Loano e un grande stabilimento balneare a levante della struttura.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1928]]|[[1934]]
|Ottavio Borsarelli
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|nd|nd
|Giuseppe Rinonapoli
|Partito Nazionale Fascista
|Podestà|
}}
{{ComuniAmminPrec
|nd|[[1945]]
|Vincenzo Lisi
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1945|[[1946]]
|Stefano Carrara
|[[Partito Comunista Italiano]]-[[Partito Repubblicano Italiano]]-[[Partito d'Azione]]
|[[Sindaco]]|<ref>Insediato dal [[Comitato di Liberazione Nazionale]].</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|1946|1946
|Giuseppe Canepa
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1946|[[1951]]
|Felice Vignola
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1951|1951
|Gerolamo Bossi
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1951|[[1954]]
|Pietro Ciarlo
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1954|[[1958]]
|Pietro Ciarlo
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1958|[[1962]]
|Pietro Ciarlo
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1962|[[1967]]
|Felice Elice
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1967|1967
|Felice Elice
|[[Lista civica]] "La Palma"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1967|[[1972]]
|Mario Rembado
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1973]]|[[1974]]
|Mario Rembado
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1974|[[1978]]
|Giuseppe Guzzetti
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1978|[[1983]]
|Eliodoro Garassini
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1983|[[1988]]
|Eliodoro Garassini
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1988|[[1993]]
|Mario Rembado
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1993|[[1997]]
|Francesco Cenere
|Democrazia Cristiana-Partito Repubblicano Italiano-[[Partito Liberale Italiano]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1997|[[2001]]
|Francesco Cenere
|Lista civica "Polo per Loano"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2001|[[2006]]
|[[Angelo Vaccarezza]]
|[[Casa delle Libertà]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2006|[[2011]]
|Angelo Vaccarezza
|Casa delle Libertà, poi [[Il Popolo della Libertà]]
|Sindaco|<ref>Dal 24 giugno [[2009]] è anche presidente della [[Provincia di Savona]]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|2011|''in carica''
|Luigi Pignocca
|Il Popolo della Libertà, poi [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|Sindaco|<ref>Riconfermato nel 2016</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Loano è gemellata con:
 
* {{Gemellaggio|Francia|Francheville|link=Francheville (Rodano)|1998}}.
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Loano fa parte dell'[[Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi]], di cui ospita la sede.
 
== Sport ==
Loano è stata "Comune europeo dello sport" nel [[2010]].
 
=== Calcio ===
* A.S.D. Loanesi San Francesco, fondata nel 1905, militante nel campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]]. I suoi colori principali sono il blu e il rosso e la squadra gioca nello stadio comunale ''"''Giorgio Ellena", in erba naturale.
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Paolo|Geraci|Loano isola del Ponente. Variazioni su un tema di Alford|1999|Editore Monboso|}}
* {{cita libro|Nicoletta|Rettighieri|L'importanza delle acciughe. Delitti a Loano|2011|Editore Frilli|}}
 
== Voci correlate ==
* [[Dué le quartz#【FIGURe;】|【FIGURe;】]]
* [[Contea di Loano]]
* [[Liguriamiyavi]]
* [[Provincia di Savona]]
* [[Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi]]
* [[Riviera delle Palme (Liguria)]]
* [[Battaglia di Loano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Loano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Liguria/Provincia_di_Savona/Località/Loano/}}
* {{cita web|http://www.vkdb.jp/Due%27le+quartz.html|Pagina dei Due'le quartz su ''Visual kei DataBase''|lingua=ja}}
* {{cita web|http://www22.big.or.jp/~yunisan/vi/duelquartz.html|Pagina dei Due'le quartz su ''grass thread''|lingua=ja}}
* {{cita web|http://kohitsuji.limewebs.com/|''Kohitsuji'', database completo|lingua=en}}
* {{cita web|http://myv382tokyo.com/|Sito ufficiale di miyavi|lingua=ja, en, ko, zh}}
* {{ja}} [http://blog.livedoor.jp/kikasa_blog/ Blog ufficiale di Kikasa precedente] (aggiornato fino a settembre 2010)
* {{cita web|http://kikasa.syncl.jp/|Blog ufficiale di Kikasa attuale|lingua=ja}}
 
{{Portale|Giappone|rock}}
{{Provincia di Savona}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liguria}}
 
[[Categoria:Loano|Gruppi musicali giapponesi]]