Non al denaro non all'amore né al cielo e Giacomo Colonna (cardinale XIII secolo): differenze tra le pagine

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Il disco: + I temi
 
Biografia: Mancavano i due punti per delimitare l'inizio della frase che esplica la reazione di Papa Bonifacio
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{{Cardinale
{{Nota disambigua|l'omonimo album di [[Morgan (cantante)|Morgan]]|{{sic|[[Non al denaro non all'amore nè al cielo (Morgan)]]}}}}
|nome=Giacomo Colonna
{{Album
|stemma=Stemma Cardinalizzio dei Colonna.PNG
|titolo = Non al denaro non all'amore né al cielo
|creato=12 marzo [[1278]] da [[papa Niccolò III]]
|artista = Fabrizio De André
|nato=circa 1250
|tipo album = Studio
|immagine=Jacopo Colonna.jpg
|giornomese = 11 novembre
|didascalia=Ritratto di Giacomo Colonna
|anno = 1971
|titolocard=
|durata = 31:15
|ruoliattuali=
|numero di dischi = 1
|ruoliricoperti=[[Santa Maria in Via Lata (diaconia)|Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata]]<br />[[Cardinale protodiacono]]<br />[[San Lorenzo in Lucina (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina]]<br />[[Basilica di Santa Maria Maggiore|Arciprete della Basilica Liberiana]]
|numero di tracce = 9
|ordinato=
|genere = Musica d'autore
|consacrato=
|genere2 = Folk rock
|arcconsacrato=
|genere3 = Rock progressivo
|patrconsacrato=
|genere4 = Concept album
|arcelevato=
|nota genere =
|patrelevato=
|etichetta = [[Produttori Associati]]
|pubblicato=
|produttore = [[Roberto Dané]], [[Sergio Bardotti]]
|deceduto=[[Avignone]] il 14 agosto [[1318]]
|arrangiamenti = [[Nicola Piovani]]
|registrato = Sala di registrazione Ortophonic, [[Roma]]
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|ITA|oro|album|25000+|{{FIMI|4522|accesso = 21 gennaio 2019}}}}
|precedente = [[La buona novella]]
|anno precedente = 1970
|successivo = [[Storia di un impiegato]]
|anno successivo = 1973
|singolo1 = [[Un matto/Un giudice]]
|data singolo1 = novembre 1971
}}
{{Bio
{{citazione|Avrò avuto diciott'anni quando ho letto ''[[Antologia di Spoon River|Spoon River]]''. Mi era piaciuto, forse perché in quei personaggi trovavo qualcosa di me. Nel disco si parla di vizi e virtù: è chiaro che la virtù mi interessa di meno, perché non va migliorata. Invece il vizio lo si può migliorare: solo così un discorso può essere produttivo.|[[Fabrizio De André]] intervista di Fernanda Pivano riportata sul retro di copertina.<ref>{{Cita album|autore=Fabrizio De André|titolo=Non al denaro non all'amore né al cielo|url=http://www.viadelcampo.com/html/non_al_denaro___.html|formato=Retro di copertina|anno=1971|accesso=11 maggio 2014}}</ref>}}
|Nome = Giacomo '''(o''' Jacopo''')'''
'''''Non al denaro non all'amore né al cielo''''' (1971) è il quinto [[Album discografico|album]] d'inediti registrato da [[Fabrizio De André]].
|Cognome = Colonna
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1250]] circa
|LuogoMorte = Avignone
|GiornoMeseMorte = 14 agosto
|AnnoMorte = 1318
|Epoca = 1200
|Attività = cardinale
|Nazionalità = italiano
}}
Era figlio di Oddone di Giordano<ref>Daniel Waley, ''Giacomo Colonna'', Dizionario Biografico degli Italiani</ref>, signore di Colonna, e di Margherita [[Orsini]]. Era fratello di Giovanni che ricoprì più volte la carica di [[Senatore di Roma]] e della beata [[Margherita Colonna]], fu anche zio del cardinale [[Pietro Colonna (cardinale XIII secolo)|Pietro Colonna]] e prozio del cardinale [[Giovanni Colonna (cardinale XIV secolo)|Giovanni Colonna]].<ref>{{en}} ''[http://www2.fiu.edu/~mirandas/bios1278.htm#Colonna The Cardinals of the Holy Roman Church-Colonna]''</ref>
 
== Biografia ==
Sulla copertina della prima edizione<ref>{{Cita immagine|url=http://www.viadelcampo.com/FDA_non_al_denaro_lm_f5.jpg|didascalia=Copertina della prima edizione|fonteorigine=viadelcampo.com|accesso=11 maggio 2014}}</ref> la grafia del titolo era ''Non al denaro non all'amore {{sic|nè}} al cielo'', senza virgola e con l'accento erroneamente grave anziché acuto sulla congiunzione ''né.'' Nelle ristampe successive l'errore ortografico fu corretto ed il titolo fu spostato dalla parte bassa a quella alta della copertina.<ref>{{Cita immagine|url=http://www.viadelcampo.com/SMRL6231_Non_al_dernaro5.jpg|didascalia=Copertina ristampata|fonteorigine=viadelcampo.com|accesso=11 maggio 2014}}</ref>
Appartenente alla [[Colonna (famiglia)|nobile famiglia romana omonima]], fu elevato al rango di [[cardinale]] della [[Chiesa cattolica]] da [[papa Niccolò III]] il 13 marzo [[1278]], assumendo il titolo di [[Diaconia|diacono]] di [[Santa Maria in Via Lata (diaconia)|Santa Maria in Via Lata]]; nel [[1288]] divenne anche [[Basilica di Santa Maria Maggiore|Arciprete della Basilica Liberiana]], titoli che tenne sino al 10 maggio [[1297]], quando venne deposto da [[papa Bonifacio VIII]] appartenente alla famiglia dei [[Caetani]], e rivale dei Colonna, in seguito alla dichiarata nullità che Giacomo e suo nipote [[Pietro Colonna (cardinale XIII secolo)|Pietro]] con il ''[[manifesto di Lunghezza]]'' fecero sulla sua elezione papale.
 
La reazione di Bonifacio VIII non si fece attendere: i due cardinali furono destituiti e in una bolla definiti "dannata stirpe e del loro dannato sangue" e costretti a trovare rifugio presso la corte di [[Filippo IV di Francia|Filippo IV di Francia detto ''il Bello'']], anch'egli in cattivi rapporti con il papato.
== Il disco ==
''Non al denaro, non all'amore né al cielo'' è un [[concept album]] ispirato ad alcune poesie tratte dall'[[Antologia di Spoon River]] (1915) di [[Edgar Lee Masters]], raccolta pubblicata in [[Italia]] da [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] nel [[1943]] con la traduzione di [[Fernanda Pivano]]. De André lesse la raccolta poetica nel 1970 in una edizione economica regalatagli dalla prima moglie, Enrica Rignon, detta "Puny".<ref>{{cita|Viva 2000|p. 151}}</ref> L'idea del disco, come ha raccontato [[Roberto Dané]]<ref>Intervista effettuata da [[Riccardo Bertoncelli]] contenuta in {{Cita libro|titolo=Belin, sei sicuro? Storia e canzoni di Fabrizio De André|anno=2003|editore=Giunti|p=89|isbn=978-88-09-02853-1}}</ref>, la ebbe [[Sergio Bardotti]], che infatti lo seguì insieme allo stesso Dané in qualità di produttore.
 
Si susseguirono il cosiddetto [[oltraggio di Anagni]] cui seguì poco dopo la morte di Bonifacio VIII, e lo spostamento della sede papale ad Avignone, in [[Francia]].
[[Gian Piero Reverberi]] ha raccontato<ref>Nell'intervista effettuata da [[Riccardo Bertoncelli]] contenuta in {{Cita libro|titolo=Belin, sei sicuro? Storia e canzoni di Fabrizio De André|anno=2003|editore=Giunti|p=80|isbn=978-88-09-02853-1}}</ref> che in questo caso il progetto era nato per [[Michele (cantante)|Michele]], sulla scia di [[Senza orario senza bandiera]], quindi con i testi elaborati da De André e le musiche di Reverberi; ma il progetto venne poi dirottato su De André e quindi Reverberi (anche per alcuni suoi contrasti con Dané) non venne più coinvolto e le musiche e gli arrangiamenti furono affidati a [[Nicola Piovani]].
 
Qui Giacomo Colonna fu reinsediato il 17 dicembre [[1305]] da [[papa Clemente V]] sia come cardinale che come Arciprete della Basilica Liberiana e divenne [[cardinale protodiacono]]. Il 7 dicembre [[1307]] assunse il titolo cardinalizio di [[San Lorenzo in Lucina (titolo cardinalizio)|San Lorenzo in Lucina]].
[[Giuseppe Bentivoglio]] aveva già presentato testi propri a De André, il quale li aveva giudicati interessanti<ref>Intervista effettuata da [[Riccardo Bertoncelli]] contenuta in {{Cita libro|titolo=Belin, sei sicuro? Storia e canzoni di Fabrizio De André|anno=2003|editore=Giunti|p=93|isbn=978-88-09-02853-1}}</ref> e, dopo una prima collaborazione in ''[[Tutti morimmo a stento]]'' (in cui Bentivoglio scrisse il testo di ''Ballata degli impiccati''), lo scelse come coautore dei testi di questo LP e del successivo.
 
Morì ad [[Avignone]] il 14 agosto [[1318]]. I suoi resti vennero successivamente traslati nella [[Basilica di Santa Maria Maggiore|Basilica Liberiana]].
I testi di Masters vennero lavorati e adattati alle musiche e, in alcuni casi, modificati o ampliati. Fernanda Pivano restò impressionata dai risultati: "Fabrizio ha fatto un lavoro straordinario; lui ha praticamente riscritto queste poesie rendendole attuali, perché quelle di Masters erano legate ai problemi del suo tempo, cioè a molti decenni fa."<ref>{{cita|Viva 2000|p. 152}}</ref> Prestigiosi i musicisti che partecipano all'incisione: [[Dino Asciolla]], violista di fama internazionale, [[Edda Dell'Orso]], la voce solista di molte colonne sonore di [[Ennio Morricone]] tra cui ''[[Giù la testa]]'', il coautore delle musiche e futuro premio Oscar [[Nicola Piovani]], i chitarristi [[Silvano Chimenti]] e [[Bruno Battisti D'Amario]], quest'ultimo come la Dell'Orso proveniente dall'orchestra di [[Ennio Morricone]], il bassista [[Maurizio Majorana]], membro dei [[Marc 4]], il violoncellista classico d'origine russa [[Massimo Amfiteatrof]], il batterista [[Enzo Restuccia]], il maestro beneventano [[Italo Cammarota]] (autore di canzoni per [[Nino Taranto]]) e [[Vittorio De Scalzi]], membro dei [[New Trolls]].
 
In suo onore, suo nipote iniziò nel 1339 la costruzione dell'[[ospedale di San Giacomo degli Incurabili]].
Il disco fu registrato negli studi Ortophonic di [[Roma]], situati in piazza Euclide (ora si chiamano studi Music Village); il tecnico del suono è Sergio Marcotulli, padre della pianista jazz [[Rita Marcotulli|Rita]].
 
== I temiConclavi ==
Durante il suo periodo di cardinalato, Giacomo Colonna partecipò ai seguenti [[conclave|conclavi]]:
I temi del disco, descritti nell'intervista a De André da parte di Fernanda Pivano inclusa nell'album, intorno a cui ruotano le varie canzoni, sono soprattutto due: l'invidia e la scienza. Al primo è dedicato il lato A del disco, al secondo il lato B: se l'invidia porta a comportamenti negativi (come nel caso del giudice), o almeno alienanti, la scienza vede agire le ambizioni dello scienziato come potenzialmente pericolose, anche nonostante le sue buone intenzioni (come nel caso del Medico). In entrambi i contesto, si prospetta però anche un possibile superamento, nei personaggi rispettivamente del Malato di Cuore, che supera l'invidia della salute attraverso l'amore, e del Suonatore Jones, che supera le ambizioni attraverso la musica eseguita per passione e non per mestiere.
* [[elezione papale del 1280-1281|conclave del 1280-1281]], che elesse [[papa Martino IV]]
* [[conclave del 1287-1288]], che elesse [[papa Nicola IV]]
* [[elezione papale del 1292-1294|conclave del 1292-1294]], che elesse [[papa Celestino V]]
* [[conclave del 1294]], che elesse [[papa Bonifacio VIII]]
* [[conclave del 1314-1316]], che elesse [[papa Giovanni XXII]]
mancò invece i conclavi:
* [[conclave del 1285]], che elesse [[papa Onorio IV]]
* [[conclave del 1303]], che elesse [[papa Benedetto XI]]
* [[conclave del 1304-1305]], che elesse [[papa Clemente V]]
 
== Le canzoniNote ==
<references/>
Per ciascuna canzone De André si ispira direttamente ad una delle poesie di Masters; le poesie però, a differenza dei brani del disco, hanno tutte per titolo il nome proprio del personaggio di cui narrano la storia, fatta eccezione per il prologo ''The Hill'' ("La collina").
=== ''La collina'' ===
È l'incipit sia del libro che del disco. Parla della misera gente che riposa sulla collina del cimitero di Spoon River: uomini morti accidentalmente sul lavoro (cadendo da un ponte mentre lavoravano, bruciati in miniera), donne morte per aborto, per amore, o ''Maggie'' ''uccisa' ''in un bordello dalle carezze di un animale'', soldati caduti in guerra e personaggi vari, e si conclude con un accenno al suonatore Jones, ''che'' ''offrì la faccia al vento/la gola al vino e mai un pensiero/non al denaro, non all'amore né al cielo''. Questo personaggio tornerà, con una canzone a lui interamente dedicata, a fine disco.
 
=== ''UnBibliografia matto'' ===
* {{DBI
La canzone si ispira all'epitaffio di Frank Drummer, ritenuto pazzo ed internato in un manicomio perché non riusciva a comunicare i suoi pensieri attraverso il linguaggio. Nella canzone ognuno può riconoscere il vero personaggio presente in ogni realtà sociale, preso in giro dalla gente, ma alla fine vincitore della sua battaglia sulla presunta normalità di coloro che lo deridevano.
|nome = COLONNA, Giacomo
|nomeurl =
|autore = Daniel Waley
|anno = 1982
|pagine =
|volume = 27
|accesso =
}}
 
=== ''UnVoci giudice''correlate ===
* [[Cattività avignonese]]
“Un giudice” è tratta dalla storia di Selah Lively, un uomo da sempre deriso a causa della sua bassa statura (nella poesia 5 piedi e 2 pollici, cioè 157,48 cm, nella canzone più semplicemente ''un metro e mezzo'') il quale, studiando [[giurisprudenza]] ''nelle notti insonni vegliate al lume del rancore'', diventa [[giudice]] e si vendica della sua infelicità attraverso il potere di giudicare e condannare (''giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male''), incutendo timore a coloro che prima lo irridevano. La storia si conclude con il giudice che ''nell'ora dell'addio'', cioè in punto di morte, s'inginocchia al cospetto del Sommo Giudice, ''non conoscendo affatto la statura di Dio''. Grande importanza anche qui, come in ''Un matto'', riveste il tema dell'[[invidia]] come motore dell'agire del personaggio; in questa canzone De André mostra come il giudizio altrui possa creare disagio e sconforto. Il giudice, definito [[Iperbole (figura retorica)|iperbolicamente]] ''nano'' da De André, diventa una carogna per il semplice fatto che gli altri sono sempre stati carogne con lui; se l'invidia provata dal matto era accompagnata in vita da un senso d'impotenza, quella del giudice trova invece nella [[vendetta]] l'unico sfogo possibile.
* [[Schiaffo di Anagni]]
* [[Giacomo Sciarra Colonna]]
* [[Giacomo Colonna (vescovo XIV secolo)]]
* [[Colonna (famiglia)]]
 
=== ''UnFonti blasfemo'' ===
* AA.VV., ''Annuaire Pontifical Catholique'', 1929, p.&nbsp;129.
Il testo è tratto dalla storia di Wendell P. Bloyd, un blasfemo che ha accusato pubblicamente Dio di aver mentito all'uomo ''per paura che ormai non avesse padroni'' e che per questo è stato perseguitato e imprigionato dal potere costituito: ''non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte / mi cercarono l'anima a forza di botte.'' Ora che è morto, il blasfemo non ce l'ha più con Dio, ma con chi sfrutta la religione per esercitare il potere: ''e'' ''se furon due guardie a fermarmi la vita'' ''/ è proprio qui sulla terra la mela proibita'' ''/ e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato'' ''/ ci costringe a sognare in un giardino incantato.'' La melodia è tratta dalla canzone ''[[Rambleaway]]'' della cantante folk inglese [[Shirley Collins]], che era già stata omaggiata in Geordie.
* AA.VV., ''Nuova Enciclopedia Universale Rizzoli Larousse'', vol. V, pag. 371.
 
* Coppi Antonio, ''Memorie colonnesi'', Roma 1855.
=== ''Un malato di cuore'' ===
* Dati riportati da [http://www.araldicavaticana.com/ ''Araldica vaticana''] alla pagina [http://www.araldicavaticana.com/cardC.htm#_ednref8]
“Un malato di cuore” è tratta dalla storia di Francis Turner, che muore in quanto il suo cuore non regge la troppa emozione che prova non appena conosce le labbra di una donna. Questo è il pezzo che conclude la prima parte del disco, come già detto incentrata sul tema dell'invidia. Il protagonista, malato di cuore fin dall'infanzia, è costretto a sfiorare la vita senza poterla mai vivere, provando solitudine e invidia verso i suoi coetanei. Anche qui, come nel matto, abbiamo molti elementi che portano l'ascoltatore a provare le stesse sensazioni del personaggio, e che gli fanno perfettamente capire il suo stato d'animo (''come diavolo fanno a riprendere fiato'' [...] ''e mai poter bere alla coppa d'un fiato, ma a piccoli sorsi interrotti''), accentuati dall'utilizzo della seconda persona. Tuttavia alla fine della canzone il malato di cuore si distingue dal matto, dal giudice e dal blasfemo: mentre il giudice ha trovato nella vendetta la sua alternativa all'invidia abbassandosi al livello di chi lo aveva deriso, mentre il matto è stato spinto dall'invidia a ''imparare la [[Enciclopedia Treccani|Treccani]] a memoria'' (nella poesia di Masters l'[[Enciclopedia Britannica]]), il malato di cuore riesce a vincere l'invidia attraverso l'amore, che gli regala un unico momento di estrema felicità prima della morte.
* Dati riportati da [http://www.newadvent.org/cathen/ ''Catholic Encyclopedia''] alla pagina [http://www.newadvent.org/cathen/04125c.htm]
 
* {{Miranda|id=bios1278.htm#Colonna|titolo=COLONNA, Giacomo}}
=== ''Un medico'' ===
“Un medico” è tratta dalla storia del dottor Siegfried Iseman, il quale, spinto da una genuina passione per la medicina e la professione medica, dapprima si offre di curare gratuitamente la povera gente (''con la diagnosi in faccia, e per tutti era uguale / ammalato di fame, incapace a pagare'') ma poi per questo, non guadagnando soldi con cui vivere, cade in povertà egli stesso. A seguito di ciò si vede costretto a inventare e vendere pozioni miracolose (''"e il sistema sicuro è pigliarti per fame / nei tuoi figli, in tua moglie che ormai ti disprezza / perciò chiusi in bottiglia quei fiori di neve / l'etichetta diceva "Elisir di giovinezza""''), per poi finire in prigione additato da tutti come imbroglione e ciarlatano (''dottor, professor, truffatore, imbroglione'').
 
=== ''Un chimico'' ===
''«Da chimico un giorno avevo il potere''
 
''di sposar gli elementi e di farli reagire''
 
''ma gli uomini mai mi riuscì di capire''
 
''perché si combinassero attraverso l'amore.''
 
''Affidando ad un gioco la gioia e il dolore»''
 
“Un chimico” è tratta dalla storia di Trainor, il farmacista di Spoon River, che non riesce a comprendere l'amore e le unioni tra uomini e donne come invece capisce e controlla le unioni tra gli elementi chimici, motivo per cui non si è mai innamorato o sposato; ironicamente, egli morì ''in un esperimento sbagliato / proprio come gli idioti che muoion d'amore''». Il brano è l'unico nella carriera di De André ad essere stato inserito - nel 1972, per volere della casa discografica dell'artista - nei [[juke-box]] per partecipare al [[Festivalbar 1972|Festivalbar]]<ref name="Michelone p. 134.">Michelone 2011, p. 134.</ref>.
 
=== ''Un ottico'' ===
''Daltonici, presbiti, mendicanti di vista''
 
''il mercante di luce, il vostro oculista,''
 
''ora vuole soltanto clienti speciali''
 
''che non sanno che farne di occhi normali.''
 
“Un ottico” è tratta dalla storia di Dippold, un ottico stanco di consentire ai suoi clienti di vedere semplicemente cosa sta loro intorno, che vuole fare occhiali speciali che aiutino la gente a vedere oltre la realtà, ''perché le pupille abituate a copiare / inventino i mondi sui quali guardare''. Tra le poesie di Masters scelte da De André per il disco, questa è l'unica che non fa alcun cenno alla morte del protagonista, il quale inoltre - sia nella canzone che nella poesia - parla al presente, quasi fosse ancora vivo, anziché al passato come tutti gli altri personaggi, e così anche ciascuno dei quattro "clienti" che, nella seconda metà del testo, descrivono ciò che vedono attraverso le "lenti speciali". Il cambio di prospettiva sulla realtà proposto dall'ottico - forse metafora dell'artista - potrebbe celare una pericolosa illusione all'effetto di sostanze stupefacenti (''non più ottico ma spacciatore di lenti / per improvvisare occhi contenti'' ) o, al contrario, rappresentare un modo per scorgere finalmente la meraviglia nelle cose: ''e poi la luce, luce che trasforma / il mondo in un giocattolo / Faremo gli occhiali così! / Faremo gli occhiali così!''
 
=== ''Il suonatore Jones'' ===
“Il suonatore Jones” è l'unica canzone dell'album a riportare lo stesso titolo della poesia di Masters, così come tradotto dalla Pivano (nell'originale ''Fiddler Jones'', cioè un violinista; per ragioni di metrica, nella versione di De André Jones suona il flauto). Per il protagonista, già citato in apertura di album, la libertà che il suonare gli offriva (e che altrove aveva visto invece calpestata, ''protetta da un filo spinato'') era più importante dello status sociale e della ricchezza che avrebbe potuto ottenere coltivando la terra, ed alla fine è morto poverissimo, ma senza rimpianti: ''finì con i campi alle ortiche, finì con un flauto spezzato / e un ridere rauco e ricordi, tanti / e nemmeno un rimpianto.'' È probabile, dato l'argomento e la collocazione del brano a fine disco, che De André volesse identificarsi idealmente nella figura di Jones.
 
Nel 2019 i [[Canova (gruppo musicale)|Canova]] realizzano una cover del brano inserita nell'album tributo ''[[Faber nostrum]]''.
 
== Tracce ==
 
'''Lato A'''
# ''La collina'' - 4:03
# ''Un matto (Dietro ogni scemo c'è un villaggio)'' - 2:37
# ''Un giudice'' - 2:56
# ''Un blasfemo (Dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato)'' - 2:59
# ''Un malato di cuore'' - 3:52
 
'''Lato B'''
# ''Un medico'' - 2:40
# ''Un chimico'' - 3:01
# ''Un ottico'' - 4:36
# ''Il suonatore Jones'' - 4:28
 
Nelle ristampe della [[Dischi Ricordi]] per la serie Orizzonte ed in quelle in [[CD]] del [[2002]] e successive, il titolo della prima traccia è riportato come ''Dormono sulla collina''.
 
== Formazione ==
* Fabrizio De André – voce, [[chitarra acustica]]
* [[Vincenzo Restuccia]] – [[batteria (strumento musicale)|batteria]]
* Tonino Ferrelli – [[basso elettrico|basso]]
* [[Silvano Chimenti]] – chitarra acustica
* [[Maurizio Majorana]] – basso
* [[Vittorio De Scalzi]] – chitarra acustica
* [[George Zanagoria]] – [[pianoforte]], [[organo Hammond]]
* [[Bruno Battisti D'Amario]] – [[chitarra classica]]
* [[Nicola Piovani]] – pianoforte, organo Hammond
* [[Arnaldo Graziosi]] – [[cembalo]]
* [[Massimo Amfiteatrof]] – [[violoncello]]
* [[Giuseppe Selmi]] – violoncello
* [[Dino Asciolla]] – [[viola (strumento musicale)|viola]]
* [[Nicola Samale]] – [[flauto]]
* [[Italo Cammarota]] – arghilofoni
* [[Edda Dell'Orso]] – voce in ''Il suonatore Jones''
* [[Alessandro Alessandroni|I ''Cantori Moderni'' di Alessandroni]] – cori
 
== Remake integrale di Morgan ==
{{Vedi anche|Non al denaro non all'amore nè al cielo (Morgan)}}
 
Nel [[2005]] è stata pubblicata, con l'approvazione di [[Dori Ghezzi]], una reinterpretazione fedele di questo album da parte del cantante italiano [[Marco Castoldi|Morgan]]. Per fedeltà al disco originale, anche questo cover album è stato intitolato {{sic|''Non al denaro non all'amore nè al cielo (Morgan)''}}.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Guido Michelone, ''Fabrizio De André - La storia dietro ogni canzone'', Siena, Barbera editore, 2011. ISBN 978-88-7899-511-6
* Luigi Viva, ''Non per un dio ma nemmeno per gioco - vita di Fabrizio De André'', Milano, Feltrinelli, 2000. ISBN 978-88-07-81580-5.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|q=Fabrizio De André#Non al denaro, non all'amore né al cielo|q_preposizione=da|etichetta=''Non al denaro, non all'amore né al cielo''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=2432|titolo=La scheda della Discoteca di Stato su quest'album}}
* {{cita web|http://maso.altervista.org/percorsi_incrociati/spoonriver/|antologia di Spoon River e De André}}
* {{cita web|http://www.viadelcampo.com/articoli/accontentarsi_di_poco.htm|viadelcampo.com - intervista a De André}}
* [http://www.williamwillinghton.com William Willinghton] - fotografo americano che ha fotografo i veri luoghi dell'Antologia di Spoon River nell'opera "Spoon River, ciao" (Dreams Creek, 2006).
* {{cita web|http://www.fernandapivano.it|Fernanda Pivano}}
* {{cita web|url=http://www.creuzadema.net/deandre/index.php?option=com_content&view=article&id=114&Itemid=260|titolo=Lo Speciale dedicato a Spoon River su Creuza de ma}}
* {{cita web|url=http://www.creuzadema.net/deandre/index.php?option=com_content&view=article&id=130&Itemid=279|titolo=Dalla collina di Spoon River al Cimitero di Staglieno}}
* {{cita web|http://www.faberdeandre.com/discografia/nonaldenaro-Lp2010.asp|Versione LP in vinile arancione del 19/02/2010}}
* {{cita web|http://spoonriver.deandre.it|Tutto dedicato all'Antologia di Spoon River, a Fabrizio De André e Fernanda Pivano}}
 
{{box successione|
{{Fabrizio De André}}
tipologia = cardinale|
 
precedente= ''vacante''<br />dal [[1273]]|
{{Portale|musica}}
successivo= [[Luca Fieschi]]<br />[[1300]] - [[1306]]|
carica= [[Santa Maria in Via Lata (diaconia)|Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata]]|
periodo=[[1278]] - [[1300]]|immagine= CardinalCoA PioM.svg
}}
{{box successione|
tipologia = cardinale|
precedente=[[Vicedomino Vicedomini]]<br />[[1275]] - [[1276]]|
successivo= [[Nicolas de Nonancour]]<br />''effettivo''<br />18 settembre - 13 ottobre [[1294]]|
carica= [[San Marcello (titolo cardinalizio)|Titolo di San Marcello]]<br />''in commendam''|
periodo=[[1278]] - [[1294]]|immagine= CardinalCoA PioM.svg
}}
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carica= [[Santa Maria in Aquiro (diaconia)|Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro]]|
periodo= ''pro hac vice'', ''in commendam''<br />[[1278]] - [[1297]]|immagine= CardinalCoA PioM.svg
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{{box successione|
tipologia=incarico governativo|
precedente=[[Francesco Napoleone Orsini]]<br />[[1297]] - [[1306]]|
successivo= ?<br />|
carica= [[Basilica di Santa Maria Maggiore|Arciprete della Basilica Liberiana]]|
periodo=[[1306]] - [[1318]]|immagine=Protonot.png
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:ConceptCardinali albumnominati da Niccolò III]]
[[Categoria:AlbumColonna basati su opere letterarie(famiglia)|Giacomo]]
[[Categoria:Lotta per le investiture]]
[[Categoria:Relazioni internazionali della Santa Sede]]
[[Categoria:Religione e politica]]