Venere (Mario Castelnuovo) e Palazzo di Majo: differenze tra le pagine

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{{Edificio civile
{{F|album di musica d'autore|luglio 2017}}
|nome edificio = Palazzo di Majo
{{Album
|immagine =Palazzo Di Majo portale.JPG
|titolo = Venere
|didascalia = Il portale
|artista = Mario Castelnuovo
|paese = ITA
|tipo album = Studio
|giornomeseindirizzo =
|annocittà = 1987Napoli
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è disambigua -->
|postdata =
|stato =
|etichetta = [[RCA Italiana]] (PL 71241)
|produttoreperiodo costruzione = [[FabioXVIII Liberatorisecolo]]
|inaugurazione =
|genere = canzone d'autore
|stato completamento =
|durata = 31:02; in CD 38:38
|demolito =
|numero di dischi = 1
|distrutto =
|numero di tracce = 8 (10 su CD)
|uso = residenziale
|precedente = [[È piazza del Campo]]
|architetto =
|anno precedente = 1985
|ingegnere =
|successivo = [[Sul nido del cuculo]]
|appaltatore =
|anno successivo = 1988
|costruttore =
|proprietario =
}}
[[File:Palazzo di Majo (Napoli).JPG|alt=La facciata su Santa Teresa|miniatura|La facciata su Santa Teresa degli Scalzi[[File:Palazzo di Majo. 1026.jpg|alt=La scala di Sanfelice|miniatura|La scala di Sanfelice]]]]
'''''Venere''''' è il quarto album del [[cantautore]] [[italia]]no [[Mario Castelnuovo]], pubblicato nel [[1987]].
'''Palazzo di Majo''' è un palazzo di [[Napoli]] situato all'inizio del [[rione Sanità]] nel quartiere [[Stella (Napoli)|Stella]]; l'ingresso è ubicato in discesa Sanità 68, mentre da [[via Santa Teresa degli Scalzi]] è visibile il cortile.
 
==Cenni storici e descrizione==
==Il disco==
L'edificio venne eretto nel [[XVIII secolo]] su volontà del nobile Bartolomeo di Majo. Da fonti cartografiche e documentali si è appurato che l'edificio esisteva già nel [[1718]]<ref name="Ferraro">Italo Ferraro, ''Napoli: atlante della città storica, Volume 5'', CLEAN, 2007</ref> e che nel [[1726]]<ref name="Ferraro"/> [[Ferdinando Sanfelice]] vi lavorasse per eseguirne una ristrutturazione, ricreando una suggestiva abitazione [[Barocco napoletano|barocca]] al di fuori delle mura urbane.
 
Il Sanfelice realizzò maestosamente il portale con arco mistilineo, su modello delle decorazioni [[Francesco Borromini|borrominiane]]. Al di sopra del portale, un cartiglio reca la volontà del di Majo di realizzare un palazzo al di fuori della città:
L'album viene pubblicato dopo la partecipazione di Castelnuovo al [[Festival di Sanremo 1987]] con la canzone ''Madonna di Venere'', delicato ricordo di un periodo di malattia durante l'infanzia che è contenuta nel disco e gli dà il titolo.
{{quote|BARPTOLEMAEUS MAJUS<br>PATRICIUS NEAPOLITANUS<br>SUBURBANUM HOC<br>SUORUM GENTILIUM EXTERNORUM<br>CUI FORS OBTULERIT<br>USUI NO[N] VOLUPTATI PARAVIT}}
 
Il punto più pregevole è la scala tipicamente barocca: a pianta [[romboidale]], ha una struttura a sbalzo dove sui ballatoi di riposo sono posti gli ingressi ai locali interni (che ripetono lo stesso disegno del portale), su di esse sono posizionati dei busti. La scala è posta sulla sinistra del cortile.
Questo è il primo disco del cantautore romano ad essere pubblicato anche in formato CD: quest'ultima versione contiene due brani in più, ''Pisellina'' e ''La nuvola''.
 
[[Bernardo De Dominici]], nelle sue ''Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani'', non destina la minima critica alle scelte adoperate dal Sanfelice nel rifacimento del palazzo, lodando anzi ogni minimo aspetto.
Oltre ai brani già citati, si ricordano ''Rondini del pomeriggio'', descrizione della vita di un gruppo di suore, ''Il primo volo'', che racconta la storia di [[Yuri Gagarin]] ed il suo incontro dopo l'atterraggio con una contadina russa, ''Dentro la musica'', dialogo di Castelnuovo con un'ammiratrice e ''Nobildonna'', la canzone che apre il disco e che è un delicato omaggio alla sua città, [[Roma]].
 
Il palazzo fu coinvolto nella creazione del ''corso Napoleone'' nei primi del [[XIX secolo]]. Infatti gli sbancamenti che investirono il cortile poligonale durante il decennio francese resero possibile la creazione di questa nuova arteria cittadina. Per permettere che questa scorresse in maniera rettilinea, il cortile venne tagliato, perdendo l'aspetto chiuso e assumendo una forma emiciclica. Inoltre la nuova strada fu realizzata ad una quota superiore rispetto a quella di calpestio del palazzo.
Tutte le canzoni sono scritte da Mario Castelnuovo, mentre gli arrangiamenti (che si distaccano molto da quelli dell'album precedente) e la produzione sono curati da [[Fabio Liberatori]], ex tastierista degli [[Stadio (gruppo musicale)|Stadio]].
 
==Note==
In copertina vi è una fotografia del cantautore scattata da [[Laura Salvinelli]].
<references />
 
==TracceBibliografia==
*Aurelio De Rose, ''I palazzi di Napoli'', Newton Compton Editori, Napoli, 2001
 
==Voci correlate==
LATO A
*[[Palazzi di Napoli]]
 
==Altri progetti==
# ''Nobildonna'' - 4:46
{{interprogetto|commons=Category:Palazzo di Majo (Napoli)}}
# ''Rondini del pomeriggio'' - 3:16
{{Ferdinando Sanfelice}}
# ''Cuore di vetro'' - 4:52
{{Palazzi di Napoli del XVIII secolo}}
# ''Stellina piccola'' - 3:36
{{Portale|architettura|Napoli}}
 
[[Categoria:Palazzi di Napoli|Majo, Palazzo di]]
LATO B
[[Categoria:Rione Sanità]]
 
# ''Il primo volo'' - 3:59
# ''Bubu'' - 3:17
# ''Madonna di Venere'' - 3:15
# ''Dentro la musica'' - 4:31
 
Bonus tracks:
 
# ''Pisellina'' - 3:03
# ''La nuvola'' - 4:03
 
Testi e musiche di [[Mario Castelnuovo]]
 
Prodotto da [[Fabio Liberatori]]
 
==Musicisti==
* Mario Castelnuovo: voce, [[chitarra acustica]]
* [[Fabio Liberatori]]: [[Tastiera elettronica|tastiera]], [[sequencer]], [[batteria elettronica]]
* Marco Rinalduzzi: [[chitarra elettrica]]
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|musica}}