Petriolo e Torri Petronas: differenze tra le pagine

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{{F|grattacieli|maggio 2013}}
{{Nota disambigua}}
{{Edificio civile
{{Divisione amministrativa
|nome edificio = Petronas Twin Towers
|Nome = Petriolo
|Panoramaimmagine = Petriolo centroPetronas_Panorama_II.jpg
|Didascaliadidascalia =
|paese = MYS
|Bandiera = Petriolo-Gonfalone.png
|Voce bandieradivamm1 =
|città = Kuala Lumpur
|Stemma = Petriolo-Stemma.png
|Voce stemmacittàlink =
|Statoindirizzo = ITA
|latitudine = 3.15785
|Grado amministrativo = 3
|longitudine = 101.71165
|Divisione amm grado 1 = Marche
|stato =
|Divisione amm grado 2 = Macerata
|periodo costruzione = [[1992]]-[[1996]]
|Amministratore locale = Domenico Luciani
|inaugurazione = 1996
|Partito = [[lista civica]]
|demolito =
|Data elezione = 1-6-2015
|distrutto =
|Data istituzione =
|ricostruito =
|Latitudine gradi = 43
|uso = uffici [[Petronas (azienda)|Petronas]] e altre compagnie, teatro, centro commerciale
|Latitudine minuti = 13
|altezza =
|Latitudine secondi = 15.75
|altezza antenna/guglia = 451,9
|Latitudine NS = N
|altezza tetto = 378,6
|Longitudine gradi = 13
|altezza ultimo piano = 375
|Longitudine minuti = 27
|piani = 88
|Longitudine secondi = 56.73
|area calpestabile =
|Longitudine EW = E
|Altitudineascensori = 80
|costo = [[€]] 1,4 [[Miliardo|miliardi]]
|Abitanti = 1928
|ingegnere =
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 ottobre 2018.
|appaltatore =
|Aggiornamento abitanti = 31-10-2018
|Sottodivisionicostruttore =
|proprietario =
|Divisioni confinanti = [[Corridonia]], [[Loro Piceno]], [[Mogliano]], [[Tolentino]], [[Urbisaglia]]
|committente =
|Codice postale = 62014
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1995
|Diffusività =
|Nome abitanti = Petriolesi
|Patrono = [[san Marco]]
|Festivo = 25 aprile
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Petriolo (province of Macerata, region Marche, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Petriolo nella provincia di Macerata
|Incipit = si
}}
[[File:SkyBridge.JPG|thumb|Il ponte sospeso che collega le due torri]]
Le '''Torri Petronas''' (in [[Lingua malese|malese]]: ''Menara Petronas''; in [[Lingua inglese|inglese]]: ''Petronas Twin Towers''), sono due torri gemelle alte 452 metri, e costituiscono una delle più imponenti opere dell'ingegneria umana. Prendono il nome dalla [[compagnia petrolifera]] statale malaysiana, la [[Petronas (azienda)|Petronas]].
 
Costruite a [[Kuala Lumpur]] tra il [[1995]] e il [[1998]] su progetto dell'[[architetto]] [[argentina|argentino]] [[César Pelli]], sono diventate il simbolo del progresso economico della [[Malaysia]]. Possiedono 32.000 finestre. Gli edifici sono stati concepiti utilizzando la più avanzata tecnologia che ha permesso, fra l'altro, la realizzazione dello ''Skybridge'', ovvero un passaggio coperto posto a 171 metri di altezza dal suolo che unisce i due edifici consentendo agli utenti del complesso di passare indifferentemente da una torre all'altra senza dover scendere al piano terra dell'edificio.
== Geografia fisica ==
===Territorio===
Incastonato tra la Valle del [[Fiastra (fiume)|Fiastra]] e la Valle del Cremone ad un'altitudine di 271 [[Metro|m]]&nbsp;[[Livello del mare|s.l.m.]], in una posizione da cui si ha una vista che va dalle vette dei [[Sibillini]] ad ovest (con le cime di [[Pizzo Tre Vescovi|Pizzo Tre vescovi]], [[Monterotondo]], [[Pizzo della Regina]], [[Monte Sibilla|Sibilla]], [[Monte Vettore|Vettore]]), ad est il [[mare Adriatico]] e a nord il profilo di [[Macerata]]. Questa è la cornice di un paesaggio straordinario nella sua grande varietà, del quale si può godere a pieno affacciandosi da Piazza San Martino: un pullulare di colline, che si addossano l’una su l’altra, sulla cui sommità sorgono incantevoli paesi dal caldo colore del cotto. Il territorio, una volta ricco di selve, vanta un gran numero di sorgenti, una delle quali di acque sulfuree.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Gianfrancesco Berchiesi|titolo=Comune di Petriolo. Gioiello maceratese}}</ref> Il castello con il suo singolare sviluppo architettonico, il belvedere e la sua collocazione fanno di questo comune un gioiello dell'antica [[Marca Fermana]].
 
La [[Pianta (architettura)|pianta]] di ogni torre è disegnata secondo uno schema geometrico comune nell'[[architettura islamica|architettura di tradizione islamica]]. È composta di due quadrati, simbolo del mondo materiale, ruotati e sovrapposti a formare una stella inscritta in un cerchio che evoca il simbolo della diffusione della [[islam|religione islamica]]. Questo particolare simbolo geometrico, molto usato nell'iconografia islamica, racchiude insieme anche i significati di unità, armonia, stabilità e [[razionalità]]. Il nome di tale simbolo è [[Rub' al-Hizb]] o anche croce a otto punte.
=== Clima ===
Il clima di Petriolo è caratteristico dell'area collinare dell'interno delle [[Marche]] e presenta sia tratti mediterranei che tratti continentali. L'inverno è solitamente freddo e piovoso;le nebbie sono tutt'altro che infrequenti e le nevicate sono, seppur rare, a volte assai intense e abbondanti . Le maggiori precipitazioni nevose si hanno con irruzioni fredde dai vicini Balcani, ossia da est-nord-est. Ma anche perturbazioni da nord o nord-ovest sono in grado di causare cadute di neve, talvolta cospicue. Pure nel pieno dell'inverno non mancano periodi miti e soleggiati, che associati al [[garbino]] possono portare a massime intorno ai + 15 / + 20 °C.<ref>{{Cita web|url=http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/dpr412-93_allA_tabellagradigiorno.pdf|titolo=Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia|formato=pdf|p=151|accesso=8/1/2019}}</ref>
 
Il design esterno richiama la cultura propria del Paese, incorporando motivi malesi tratti dall'artigianato tradizionale, adattati al carattere [[tecnologia|iper-tecnologico]] dell'edificio.
== Origini del nome ==
Rispetto all'origine del nome della città esistono diverse scuole di pensiero. Alcuni studiosi collegano la ricchezza delle acque con l'origine del nome ''Petra'', legandolo cioè a quelle rocce di arenaria visibili in molte parti del paese. Un'altra ipotesi sostiene che le sorgenti sulfuree presenti in quella parte della collina che digrada verso il fiume Cremone, confine naturale con il comune limitrofo di [[Mogliano]], a causa della loro consistenza un po' oleosa, abbiano fatto parlare di "petrolio" da cui il nome. Tuttavia l'ipotesi più attestata è quella secondo cui il nome sia una deformazione del latino ''Praetoriolum'', ovvero villa del pretore della vicina città di [[Urbisaglia|Urbs Salvia]].<ref name=":1" />
 
Le torri furono inaugurate nel marzo [[1996]]. La Torre Uno è occupata dalla compagnia petrolifera statale [[Petronas (azienda)|Petronas]], la Torre Due dalle compagnie associate, mentre lo spazio restante è stato affittato a varie multinazionali.
== Storia ==
Grazie a numerosi ritrovamenti di reperti di epoca romana: epigrafi, monete e un monumento funerario è possibile affermare con sicurezza che il territorio dell'antica ''Petra'' era al centro di un territorio composto da numerose ville e aziende agricole.<ref name=":0" />
 
Al livello inferiore, si trova il teatro da 864 posti ''Dewan Filharmonik PETRONAS'', sede dell'[[Orchestra Filarmonica della Malaysia]], e un'ampia biblioteca sull'energia, sul petrolio e le industrie collegate.
Risale al 957 un documento farfense che prova per la prima volta l’esistenza di un ''fundo Peturiolo'', il termine latino per indicare ''villaggio''. Successivamente fu acquisito dal vescovo di Fermo, che nel 977 lo vendette a un conte Mainardo. Benché non sia possibile risalire alla data esatta dell'edificazione del castello, la sua esistenza è attestata nel 1119. I discendenti di Mainardo, signori di Petriolo, avrebbero assunto in seguito il cognome De’ Nobili. Le generazioni di questa famiglia si succedetterò nel dominio del castello per oltre due secoli. Nel 1264 il re Manfedri inflisse un duro colpo a Petriolo e ai suoi signori per essersi schierati contro il partito ghibellino. Il castello fu parzialmente distrutto e annesso a Monte dell'Olmo ([[Corridonia]]).<ref name=":0" />Nel 1341 il castello fu venduto alla città di Fermo e la signoria fermana durò fino al 1808 con l'avvento del Regno d'Italia sotto l'imperatore [[Napoleone Bonaparte]]. Con la restaurazione pontificia del 1815 Petriolo passa sotto la [[Delegazione apostolica di Macerata]], quindi a seguito dell'Unità d'Italia, nel 1861 diventa uno dei 57 comuni della provincia di Macerata.<ref name=":0" />
Le Torri Petronas hanno detenuto il primato di edifici più alti del mondo dal [[1996]] al [[2004]]. Tuttavia questo primato è stato caratterizzato da polemiche e proteste per via della decisione da parte degli istituti internazionali di [[architettura]] di misurare l'altezza degli edifici comprendendo (nella misurazione) anche gli alti pinnacoli delle guglie, che fanno così lievitare artificiosamente l'altezza delle torri permettendo a questi edifici di "appena" 88 piani di superare colossi ben più grandiosi come la [[Sears Tower]] e le [[World Trade Center|Torri Gemelle]] di [[New York]].
 
dentro si trovano Petronas sala orcestra sinfonica e Suria centro città Kuala Lumpur
Nel 1942 fu creato dal Regime fascista un campo di concentrazione femminile.<ref>[http://www.storiamarche900.it/main?p=storia_territorio_petriolo Petriolo, storia del territorio]</ref><ref>Capogreco, Carlo Spartaco. I campi del duce: l'internamento civile nell'Italia fascista, 1940-1943. Vol. 574. Einaudi, 2004.</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
 
=== Lasedi torre ===
molte società anno sede
La Torre Civica (alta circa 35 metri) sorge a ridosso della attuale chiesa parrocchiale dei SS. Martino e Marco. Non sappiamo con precisione l’epoca della sua edificazione, che il Conte Giuseppe Sabbioni (1789-1874), autore di una pregevole pubblicazione sulla storia di Petriolo, dice ''antichissima''. Nei tempi più remoti al piano terra di questa torre civica, in un locale che si può ammirare tuttora, coperto da un’antica volta a crociera, era collocata la sacrestia della chiesa cinquecentesca, di cui la torre ospitava anche la campana a fianco di quella della comunità, il cui suono doveva essere avvertito nitidamente per il paese e suo intero territorio. Sappiamo che nel 1575 furono necessari radicali interventi di restauro ad opera di maestri ''longobardi'', compensati dalla Comunità con la somma di 40 fiorini.<ref name=":0" />
 
Al Jazeera
Altre notizie riferite ai restauri necessari periodicamente per mantenere funzionale la torre si hanno nel corso di tutto il XVIII secolo, fino a quello del 1793, su perizia dell’architetto comasco Pietro Augustoni (1741-1815).<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Aldo Chiavari|titolo=Petriolo dalle origini al XVIII secolo}}</ref>
 
suria '''K'''uala Lumpur City Centre centro città
La torre civica aveva anche l’importante funzione di ospitare l’orologio pubblico, le cui origini risalgono a prima dell’anno 1623, anno in cui il pubblico consiglio discusse la proposta di eleggere il moderatore del “nuovo orologio”.
 
[[Isetan-----------|isetan]]
Era infatti compito del moderatore, eletto annualmente, occuparsi di mantenere l’efficienza e la precisione del meccanismo dell’orologio. L’orologio era di fondamentale importanza, dai registri degli atti consiliari del XVIII secolo sappiamo che era oggetto delle cure e delle attenzioni degli amministratori dell’epoca.
 
[[huawei]]
Ultimo in ordine di tempo, l’orologio a carica manuale realizzato nel 1912 dalla Fabbrica di Orologi Cesare Fontana di Milano e restato in funzione fino al 1997, anno in cui fu sostituito da un nuovo modello di tipo elettronico.<ref name=":1" />
[[File:Torre civica petriolo.jpg|miniatura|destra|Torre Civica|401x401px]]
 
[[HCL Technologies]]<br />
=== Il teatro ===
Tutti i paesi della provincia di Macerata, anche i più piccoli, hanno il loro ben teatro antico. A Petriolo l'attuale teatro è decisamente moderno. Recentemente esso è stato restaurato e dotato di sistemi di sicurezza. Non esiste quindi un teatro antico a Petriolo perché nel dopoguerra un'amministrazione comunale decise di demolirlo per avere questa attuale struttura, in un certo senso, meno dispendiosa.
 
== eventi ==
Presso l'archivio di Stato di Macerata, nel fondo di Petriolo la dott.ssa. Laura Vissani ha trovato un documento, il quale dimostra che nel 1737 esisteva già un teatro a Petriolo, di proprietà di Benedetti, il cui acquisto veniva proposto al Consiglio del Comune.<ref name=":2">{{Cita libro|autore=Gianfrancesco Berchiesi|titolo=Comune di Petriolo. Gioiello maceratese}}</ref>
Il 15 aprile 1999, Felix Baumgartner ha stabilito il record mondiale per il BASE jumping (da quando è stato rotto) saltando da una gru per la pulizia dei vetri sulle Petronas Towers.
 
=== Il mulino ===
Esso costituiva una realtà molto importante, in quanto era fonte di vita per il paese. È riportato in una bellissima pianta conservata presso il Comune e datata 1782. Nella descrizione riporta il percorso del vallato verso il mulino storico, rappresentato dalla casetta alla estrema sinistra e, come particolare ingrandito.
 
Migliaia di persone sono state evacuate il 12 settembre 2001 dopo una bomba il giorno dopo gli attacchi dell'11 settembre hanno distrutto le torri del World Trade Center a New York City. Le squadre di smaltimento delle bombe non hanno trovato alcuna bomba nelle torri Petronas ma hanno evacuato tutti. I lavoratori e gli acquirenti potevano rientrare tre ore dopo, verso mezzogiorno. Nessuno è rimasto ferito durante l'evacuazione
Il vallato permetteva di prelevare l'acqua dal Fiastra in prossimità dell'Abbadia e di convogliarla al mulino per azionare le macine. Grande cura era riservata sia al vallato che al mulino perché da queste realtà dipendeva la vita della comunità. Gli argini erano continuamente monitorati e le paratie presenti lungo il percorso del vallato permettevano di regolare il flusso dell'acqua in modo da non danneggiare gli argini. Dopo l'inizio dell'era dell'energia elettrica il vallato è caduto in disuso ed è stato riassorbito dai terreni adiacenti. Resta solo un piccolo manufatto: un piccolo ponte che permetteva all'acqua del vallato di scavalcare il fosso di Rio che scorreva perpendicolarmente. Il ponte era corredato di sponde che agli inizi del [[Novecento|900]] sono state smontate.
 
== cultura massa ==
Esiste un Istromento, nell'archivio comunale, rogato alla fine del ‘700 con il quale il Comune di Petriolo (in difficoltà economiche) cede in enfiteusi per tre generazioni “mascoline” al Conte Sabbioni di Fermo tutte le terre, tranne il vallato ed il mulino. Inoltre limita i diritti sulle selve, che servivano ai petriolesi per approvvigionarsi di legna, da dare ai fornai per poter cuocere il pane. Il mulino in figura esiste ancora ed è rimasto cristallizzato ai primi del ‘900, quando era ancora in funzione.<ref name=":0" />
<br />Le torri fecero la loro comparsa, nell'episodio della serie animata Totally Spies intitolato "Man or Machine
 
Eidos Interactive ha usato due volte le torri come fonte di ispirazione nei loro videogiochi. Nel 2002 Hitman 2: Silent Assassin, i livelli base in Malesia avvengono tutti nelle Petronas Towers Nel 2010 Just Cause 2, il finto casinò Panau Falls si basa sulle Torri Petro
=== Il sacrario ===
Il tributo di sangue che Petriolo ha pagato nelle due guerre mondiali è stato onorato edificando un luogo di culto, dove sono raccolte le spoglie dei soldati caduti. Esso sorge in un luogo “sacro”. Infatti nel ‘700, come è riportato nel catasco settecentesco redatto da Pietro Tartufoli (1732), era ivi ubicata una Chiesa, la Chiesa del Crocifisso. Questa chiesa fu poi demolita, tanto che Mollari, Ingegnere capo del Dipartimento del Musone dal 1806 alla fine del periodo napoleonico, non ha lasciato traccia di una Chiesa nella sua tavola acquerellata che riporta la strada che da Petriolo va verso Montolmo. Successivamente in questa area sorse il Cimitero, di cui Marzio Tamburri, fine disegnatore, ha lasciato il ricordo in uno dei suoi disegni. Questo luogo ha poi conosciuto una nuova trasformazione in quanto il Cimitero è stato spostato nella sede attuale e qui fu eretto il Sacrario per i caduti di tutte le Guerre, per onorare la loro memoria. Una volta che il cimitero fu spostato nell'attuale posizione, quest'area fu utilizzata per la commemorazione dei soldati morti in guerra.<ref name=":1" />
 
== Società ==
 
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Petriolo}}<br />
 
== Cultura ==
 
=== Arte ===
La storia ha lasciato a Petriolo numerose opere d'arte. Del ‘400-‘500 restano due belle immagini sacre: la Madonna del Soccorso, conservata presso la piccola Chiesa del Soccorso. Le parti più belle di quest'opera sono sicuramente il volto della Vergine e le mani. Presso la chiesa della misericordia sono presenti numerose opere d'arte: la Madonna Lignea di Giovanni Aquilano; il dipinto di Ciro Pavisa; una tela di Andrea De Magistris; una tela di Durante Nobili. Poi di pregevole fattura sono le porte di Sesto Americo Lucchetti, che narrano il miracolo dei buoi. Per la Chiesa della Misericordia avrebbe dovuto creare un'opera colossale lo scultore Diego De Minicis: una Via Crucis. Purtroppo sia l'incomprensione tra lo scultore e Mons.Manfroni sia la guerra di Russia hanno stroncato questa iniziativa di grande valore culturale. Lo scultore creò solo tre stazioni, di cui ne restano due, visibili nel Museo Comunale Diego De Minicis.<ref name=":1" />
 
=== Tradizioni e folklore ===
==== Corpo Bandistico e Majorette "Città di Petriolo" ====
La banda cittadina, costituitasi nel 1857, vanta 150 anni di storia musicale . Tutti i maestri che si sono succeduti hanno dato molto della loro esperienza per far crescere lo scenario musicale caro ai cittadini. Si ricordano in ordine di tempo il M° Luciano Gatta, Don Francesco Fusari, Don Renato Valentini e il M° Mario Antongirolami e l'attuale M° Massimiliano Luciani. Quest'ultimo, alla guida della Banda ''Città di Petriolo'', dai primi anni Novanta ha dato la svolta decisiva arricchendo, da un punto di vista tecnico e compositivo, il reportorio e la performance. La banda è affiancata da un gruppo di majorette, fondato nel 2000 e guidato dalla coreografa Emanuela Paggi. Questa unione ha portato il gruppo ad esibirsi in diverse manifestazioni nazionali e internazionali.<ref name=":2" />
 
=== Eventi ===
 
Le principali manifestazioni ruotano intorno alle festività dei patroni San Marco e San Martino che si celebrano rispettivamente il 25 aprile e l'11 novembre.
In occasione di queste festività si svolgono le tradizionali fiere. Una delle manifestazioni più rinomate, ''Le cantinette,''si svolge nei primi di novembre, durante la quale vengono riaperte le antiche cantine, in cui è possibile trovare prodotti locali e spettacoli dal vivo.
 
== Economia ==
[[File:Panorama Petriolo.jpg|miniatura|354x354px|Panorama dal Castello di Petriolo]]
 
=== Artigianato ===
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], come la rinomata produzione di articoli per [[arredamento]], in [[vimini]] o in midollino ed anche per la produzione di scarpe fatte a mano.<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=10}}</ref>
 
== Amministrazione ==
<br />{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Carlo Vico|Inizio=1924|Fine=1926|Carica=Sindaco|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Carlo Vico|Inizio=1926|Fine=1930|Carica=Podestà|Partito=P.N.F.}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Massimo Tamburrini|Inizio=1930|Fine=1930|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Massimo Tamburrini|Inizio=1930|Fine=1933|Carica=Podestà|Partito=P.N.F.}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Romeo Sparisci|Inizio=1933|Fine=1933|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Mariano Verzelletti|Inizio=1933|Fine=1935|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Mariano Verzelletti|Inizio=1935|Fine=1937|Carica=Podestà|Partito=P.N.F.}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Alfonso Pacioni|Inizio=1937|Fine=1937|Carica=Commisario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Ezio Simonelli|Inizio=1937|Fine=1938|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Ezio Simonelli|Inizio=1938|Fine=1941|Carica=Podestà|Partito=P.N.F.}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Nazareno Gorbini|Inizio=1941|Fine=1942|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Nazareno Gorbini|Inizio=1942|Fine=1943|Carica=Podestà|Partito=P.N.F.}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Carlo Natali|Inizio=1943|Fine=1944|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Enzo Petrelli|Inizio=1944|Fine=1944|Carica=Commissario prefettizio|Partito=}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Marzio Tamburri|Inizio=1944|Fine=1944|Carica=Sindaco|Partito=Comitato di Liberazione Nazionale}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Francesco Bernasconi|Inizio=1944|Fine=1946|Carica=Sindaco|Partito=Comitato di Liberazione Nazionale}}{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1951]]|Alfonso Pacioni|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1951]]|[[1956]]|Carlo Natali|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1956]]|[[1960]]|Carlo Natali|[[lista civica]] "Leone"|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1960]]|[[1964]]|Carlo Natali|[[lista civica]] "Leone"|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1964]]|[[1970]]|Pier Paolo Pacioni|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1970]]|[[1975]]|Domenico Valori|[[lista civica]] "Leone"|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1975]]|[[1980]]|Amleto Natali|[[lista civica]] "Leone"|[[Sindaco]]|}}{{ComuniAmminPrec|[[1980]]|[[1985]]|Rolando Vissani|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1985]]|[[1990]]|Rolando Vissani|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1990]]|22 aprile [[1995]]|Paolo Natali|[[lista civica]] "Leone"|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|23 aprile [[1995]]|12 giugno [[1999]]|Paolo Natali|[[lista civica]] "Leone"|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|16 aprile [[2000]]|2 aprile [[2005]]|Maurizio Castellani|[[lista civica]] "del Leone"|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|3 aprile [[2005]]|28 marzo [[2010]]|Maurizio Castellani|[[lista civica]] "del Leone"|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|29 marzo [[2010]]|31 maggio [[2015]]|Piera Debora Mancini|[[lista civica]] "del Leone"|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1º giugno [[2015]]|in carica|Domenico Luciani|[[lista civica]] "Petriolo Domani"|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
<br />
 
=== Gemellaggi ===
 
* {{Gemellaggio|Ungheria|Mezőkövesd||stato=Ungheria|anno=5 Aprile 2015}};<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.petriolo.mc.it/comunicati-cms/gemellaggio-con-il-comune-di-mezokovesd-ungheria/?a=|titolo=Gemellaggio con il Comune di Mezokovesd (Ungheria) {{!}} Comune di Petriolo|sito=www.comune.petriolo.mc.it|accesso=2019-03-01}}</ref>
 
<br />
 
== Sport ==
=== Calcio ===
 
Agli inizii degli anni 2000, la squadra locale il ''San Marco Petriolo'' affrontò il primo anno di Promozione, riuscendo ad arrivare a pochi punti di distacco dalla zona Play Off. Nella stagione successiva, per varie circostanze, la società vendette il titolo alla ''Vis Macerata'', attualmente si ritrova a disputare la [[Terza Categoria]] delle [[Marche]].
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Gianfrancesco Berchiesi|titolo=Comune di Petriolo. Gioiello maceratese|annooriginale=|editore=|città=}}
* {{Cita libro|autore=Aldo Chiavari|titolo=Petriolo dalle origini al XVIII secolo|anno=2010|editore=Fondazione Carifermo|città=}}
* {{Cita libro|autore=Carlo Spartaco Capogreco|titolo=I campi del duce: l'internamento civile nell'Italia fascista, 1940-1943|anno=2004|editore=Einaudi|città=}}
* {{Cita libro|titolo=Atlante cartografico dell'artigianato|anno=1985|editore=A.C.I|città=Roma|volume=2}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Giuseppe SabbioniGrattacielo]]
* [[Grattacieli più alti della Malesia]]
*[[Personaggi illustri di Petriolo]]
* [[Petronas (azienda)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Comuni della provincia di Macerata}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Marche}}
 
{{Box successione
|carica = [[Grattacieli più alti del mondo|Edificio più alto del mondo]]
|immagine =
|periodo = [[1998]]-[[2004]]
|precedente =[[Willis Tower]]
|successivo = [[Taipei 101]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|ingegneria}}
 
[[Categoria:ComuniArchitetture delladi provincia diKuala MacerataLumpur]]
[[Categoria:Grattacieli della Malaysia]]