Alberto Riva Villa Santa e Torri Petronas: differenze tra le pagine

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{{F|grattacieli|maggio 2013}}
{{Infobox militare
{{Edificio civile
|Nome =Alberto Riva Villa Santa
|nome edificio = Petronas Twin Towers
|Immagine =Alberto Riva Villa Santa.JPG
|immagine = Petronas_Panorama_II.jpg
|Didascalia =Alberto Riva Villa Santa
|Soprannomedidascalia =
|paese = MYS
|Data_di_nascita = 20 agosto [[1900]]
|divamm1 =
|Nato_a = [[Cagliari]]
|città = Kuala Lumpur
|Data_di_morte =4 novembre [[1918]]
|cittàlink =
|Morto_a = [[Paradiso (Pocenia)|Paradiso]]
|indirizzo =
|Cause_della_morte = caduto in combattimento
|latitudine = 3.15785
|Luogo_di_sepoltura = Sacrario di Redipuglia
|longitudine = 101.71165
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|stato =
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|periodo costruzione = [[1992]]-[[1996]]
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|inaugurazione = 1996
|Forza_armata = [[Regio Esercito]]
|demolito =
|Arma =[[Arma di Fanteria|Fanteria]]
|distrutto =
|Corpo =[[Bersaglieri]]
|Specialitàricostruito =
|uso = uffici [[Petronas (azienda)|Petronas]] e altre compagnie, teatro, centro commerciale
|Unità =
|altezza =
|Reparto=[[8º Reggimento bersaglieri]]
|altezza antenna/guglia = 451,9
|Anni_di_servizio = 1917-1918
|altezza tetto = 378,6
|Grado = [[Sottotenente]]
|altezza ultimo piano = 375
|Ferite =
|Comandantipiani = 88
|area calpestabile =
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]
|ascensori = 80
|Campagne = [[Fronte italiano (1915-1918)]]
|costo = [[€]] 1,4 [[Miliardo|miliardi]]
|Battaglie =[[Battaglia del Vittorio Veneto]]
|Comandante_diingegnere =
|appaltatore =
|Decorazioni = [[#Onorificenze|vedi sotto]]
|Studi_militaricostruttore =
|Pubblicazioniproprietario =
|Frase_celebrecommittente =
|Altro_lavoro =
|Note =
|Ref = dati tratti da ''Combattenti Liberazione''<ref name="aw">{{Cita|Combattenti Liberazione||aw}}.</ref>
}}
{{Bio
|Nome = Alberto
|Cognome = Riva Villa Santa
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cagliari
|GiornoMeseNascita = 20 agosto
|AnnoNascita = 1900
|LuogoMorte = Paradiso
|LuogoMorteLink = Paradiso (Pocenia)
|GiornoMeseMorte = 4 novembre
|AnnoMorte = 1918
|Attività = militare
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = decorato di [[Medaglia d'oro al valor militare|Medaglia d'oro]] alla memoria, e di [[Medaglia d'argento al valor militare]], durante il corso della [[prima guerra mondiale]]
}}
[[File:SkyBridge.JPG|thumb|Il ponte sospeso che collega le due torri]]
Le '''Torri Petronas''' (in [[Lingua malese|malese]]: ''Menara Petronas''; in [[Lingua inglese|inglese]]: ''Petronas Twin Towers''), sono due torri gemelle alte 452 metri, e costituiscono una delle più imponenti opere dell'ingegneria umana. Prendono il nome dalla [[compagnia petrolifera]] statale malaysiana, la [[Petronas (azienda)|Petronas]].
 
Costruite a [[Kuala Lumpur]] tra il [[1995]] e il [[1998]] su progetto dell'[[architetto]] [[argentina|argentino]] [[César Pelli]], sono diventate il simbolo del progresso economico della [[Malaysia]]. Possiedono 32.000 finestre. Gli edifici sono stati concepiti utilizzando la più avanzata tecnologia che ha permesso, fra l'altro, la realizzazione dello ''Skybridge'', ovvero un passaggio coperto posto a 171 metri di altezza dal suolo che unisce i due edifici consentendo agli utenti del complesso di passare indifferentemente da una torre all'altra senza dover scendere al piano terra dell'edificio.
==Biografia==
Nacque a Cagliari il 20 agosto 1900, all'interno di una famiglia di tradizioni militari, figlio di Giovanni<ref group=N>Suo padre Giovanni, [[maggiore]] della [[Brigata Sassari]], decorato con due Medaglie d'argento al valor militare, cadde combattendo a Monte Castelgomberto, sull'[[altipiano di Asiago]] il 7 giugno 1916. Inoltre era nipote del tenente degli [[alpini]] Antonio caduto ad Adua nel 1896 e cugino di 3 fratelli caduti tutti nella Grande Guerra (ten. Antonio Costa, magg. MAVM Carlo Costa e S.Ten. MAVM Giovanni Costa). </ref> e Giovanna Villasanta. Fece i suoi primi studi a Cagliari al Ginnasio “Siotto Pintor” e scoppiata la guerra la sua famiglia si trasferì a [[Milano]] dove frequentò l'Istituto Militarizzato di San Celso.
 
La [[Pianta (architettura)|pianta]] di ogni torre è disegnata secondo uno schema geometrico comune nell'[[architettura islamica|architettura di tradizione islamica]]. È composta di due quadrati, simbolo del mondo materiale, ruotati e sovrapposti a formare una stella inscritta in un cerchio che evoca il simbolo della diffusione della [[islam|religione islamica]]. Questo particolare simbolo geometrico, molto usato nell'iconografia islamica, racchiude insieme anche i significati di unità, armonia, stabilità e [[razionalità]]. Il nome di tale simbolo è [[Rub' al-Hizb]] o anche croce a otto punte.
Ai primi di ottobre del 1917, all'età di diciassette anni, fuggì da casa per arruolarsi volontario, e avendo falsificato il suo certificato di nascita in modo che potesse essere nominato Ufficiale senza che avesse raggiunto l'età prescritta, fu arruolato nel 90º Reggimento fanteria della [[Brigata Salerno]].<ref name="aw"/>
 
Il design esterno richiama la cultura propria del Paese, incorporando motivi malesi tratti dall'artigianato tradizionale, adattati al carattere [[tecnologia|iper-tecnologico]] dell'edificio.
Poco dopo fu mandato al fronte dove prese parte a diversi combattimenti sul [[Monte Grappa]] e sul [[Piave]] segnalandosi per il suo valore. Dal gennaio 1918 prese parte a un corso Allievi Ufficiali presso il Comando della [[3ª Armata (Regio Esercito)]] classificandosi al primo posto, ed ottenendo, col grado di Aspirante, l'assegnazione nel [[corpo dei Bersaglieri]] da lui prescelto.<ref name="aw"/> Entrato in servizio nell'[[8º Reggimento bersaglieri]] fu promosso [[sottotenente]] di complemento nel mese di febbraio.<ref name="aw"/> Assunto il comando delle “[[Arditi|Fiamme Cremisi]]” reggimentali, si distinse nel corso della [[battaglia del solstizio]] (15-24 giugno), e all'occupazione di Fagarè. Tra il 15 e il 16 agosto prese parte all'occupazione dell'isola Caserta sul Piave, guadagnandosi una [[Medaglia d'argento al valor militare]].<ref name="aw"/>
 
Le torri furono inaugurate nel marzo [[1996]]. La Torre Uno è occupata dalla compagnia petrolifera statale [[Petronas (azienda)|Petronas]], la Torre Due dalle compagnie associate, mentre lo spazio restante è stato affittato a varie multinazionali.
Fu proposto per la promozione a effettivo per merito di guerra, ma cadde eroicamente prima di poter conseguire tale onore.
 
Al livello inferiore, si trova il teatro da 864 posti ''Dewan Filharmonik PETRONAS'', sede dell'[[Orchestra Filarmonica della Malaysia]], e un'ampia biblioteca sull'energia, sul petrolio e le industrie collegate.
Il 4 novembre 1918, pochi momenti prima della cessazione delle ostilità, al Bivio di Paradiso, mentre alla testa dei suoi bersaglieri, incalzava il nemico in ritirata,<ref group=N>Parteciparono all'azione anche tre squadroni del Reggimento Cavallereggi di Aquila.</ref> cadde colpito in fronte dalle ultime scariche di una [[mitragliatrice]] nemica. Fu l'ultimo militare italiano morto durante la guerra del 1915-1918. Alla sua memoria fu concessa dal [[Re]] [[Vittorio Emanuele III]], con "motu proprio", la [[Medaglia d'oro al valore militare]].<ref name="aw"/>
Le Torri Petronas hanno detenuto il primato di edifici più alti del mondo dal [[1996]] al [[2004]]. Tuttavia questo primato è stato caratterizzato da polemiche e proteste per via della decisione da parte degli istituti internazionali di [[architettura]] di misurare l'altezza degli edifici comprendendo (nella misurazione) anche gli alti pinnacoli delle guglie, che fanno così lievitare artificiosamente l'altezza delle torri permettendo a questi edifici di "appena" 88 piani di superare colossi ben più grandiosi come la [[Sears Tower]] e le [[World Trade Center|Torri Gemelle]] di [[New York]].
 
dentro si trovano Petronas sala orcestra sinfonica e Suria centro città Kuala Lumpur
La sua morte fu commemorata da Sua Altezza Reale il [[Duca d'Aosta]], comandante della 3ª Armata il 13 aprile [[1919]] in occasione della inaugurazione del cippo innalzato agli eroi del Paradiso, nel luogo del loro olocausto e il 4 novembre dello stesso anno all'Augusteo di [[Roma]] da [[Gabriele D'Annunzio]] nella celebrazione del primo anniversario della vittoria.<ref name="at">{{Cita|Digilander Libero||at}}.</ref>
 
{{citazione|Ecco un giovine italiano, ecco un adolescente, Alberto Riva, della casata di Villa Santa, un Italiano di Sardegna, diciottenne. Suo padre era caduto nella battaglia il 7 giugno 1916. Quattro de' suoi consanguinei erano caduti nella battaglia. Al suo fianco un suo fratello era stato ferito. E non gli bastava. Stirpe più che ferrea, silenziosa sublimità sarda, eroismo delle labbra serrate, sacrifizio senza parola. L'isola non s'è rinsaldata al continente? C'è tuttavia il Tirreno tra noi e quel masso d'amore? Al passaggio del Piave, al passagio della Livenza, questo fanciullo aveva operato prodigi, conducendo il reparto d'assalto dell'ottavo reggimento di bersaglieri. Il 4 novembre, all'ora precisa dell'armistizio, cadde anch'egli alla testa dei suoi arditi, colpito nell'atto del balzo, "per spingere la vittoria più lontano, per più accostarsi a quelli che ci aspettavano, a quelli che ci aspettano".|Gabriele D'Annunzio}}<ref name="at"/>
 
== sedi ==
L'episodio della sua morte è eternato nel basamento del monumento al Bersagliere che sorge in [[Roma]] a [[Porta Pia]].
molte società anno sede
La mitragliatrice nemica è conservata nel [[Museo storico dei bersaglieri]] a Roma.
 
Al Jazeera
A Cagliari gli è stata dedicata la [[Caserma]] di Viale Poetto, la [[scuola elementare]] di Piazza Garibaldi e la via principale di Pirri. Nella casa di Piazza Costituzione a Cagliari è stata murata una targa alla sua memoria. A [[Milano]] gli è stata intitolata una strada, così come a [[Bergamo]], [[Padova]], [[Siena]].
 
suria '''K'''uala Lumpur City Centre centro città
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal - old style BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|motivazione =''Adolescente ancora trasse volontario alla guerra, assumendone i rischi maggiori. Comandante degli Arditi di un Reggimento Bersaglieri, fu valoroso tra i valorosi. Delle più rischiose imprese primo a chieder l’onore, spesso prevenne l’ordine con l’esecuzione e, al suo reparto, provato ad ogni cimento, fu ognora esempio di sublime eroismo. Con fede ardente nella vittoria, nei giorni che precedettero l’offensiva della riscossa, riuscì a trasfondere nei suoi uomini quella forza ed energia combattiva che fu consacrata sul campo da una magnifica gara di eroici ardimenti. Nel passaggio del Piave e della Livenza, respinti con infrenabile ardore violenti contrattacchi, sempre primo fra i primi, bello di sublime furore, seppe, con audace fermezza, trascinare le sue truppe in vari travolgenti assalti sbaragliando ovunque il nemico. Pochi istanti prima della cessazione delle ostilità, infrante in un supremo attacco le disperate difese avversarie, cadde gloriosamente sul campo, esempio magnifico di sacrificio per la grandezza della Patria. Piave-Livenza Tagliamento 27 ottobre-4 novembre 1918''.<ref name= quirinale >[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=12720 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
|data =Regio Decreto 19 febbraio 1919
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione =''Nelle operazioni per la conquista dell'Isola Caserta, sul Piave, alla testa di un plotone di arditi dava prova di grande arditezza e di alte virtù militari, disimpegnando un delicato compito affidato al suo reparto e cooperando a respingere furiosi contrattacchi dell'avversario. Piave, 14-15 agosto 1918''.
|data =
}}
 
[[Isetan-----------|isetan]]
==Note==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
 
[[huawei]]
=== Fonti ===
<references/>
 
[[HCL Technologies]]<br />
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=[[Luigi Cadorna]]|titolo=La guerra alla fronte italiana. Vol. 1|editore=Fratelli Treves editori|città=Milano|anno=1921|cid=Cadorna 1921}}
*{{cita libro|autore=Luigi Cadorna|titolo=La guerra alla fronte italiana. Vol. 2|editore=Fratelli Treves editori|città=Milano|anno=1921|cid=Cadorna 1921}}
*{{cita libro|autore=[[Alberto Cavaciocchi]]|autore2=Andrea Ungari|titolo=Gli italiani in guerra|editore=Ugo Mursia Editore s.r.l.|città=Milano|anno=2014|cid=Cavaciocchi, Ungari 2014}}
*{{cita libro |autore=[[Gaetano Carolei]]|autore2=Guido Greganti|autore3=Giuseppe Modica|titolo=Le medaglie d'oro al valor militare 1918|editore=Tipografia regionale|città=Roma|anno=1968|isbn=|cid=Carolei, Greganti, Modica 1968}}
*{{cita libro|autore=Paolo Volpato|autore2=Aldo Stevanin|titolo=Il prezzo dell’onore. La storia della Brigata Sassari e dell’8° Reggimento Bersaglieri nelle vicende di Giovanni e Alberto Riva Villa Santa|editore=Editore Itinera Progetti|città=Bassano del Grappa|anno=2016|cid=Volpato, Stevanin 2016}}
 
== eventi ==
==Collegamenti esterni==
Il 15 aprile 1999, Felix Baumgartner ha stabilito il record mondiale per il BASE jumping (da quando è stato rotto) saltando da una gru per la pulizia dei vetri sulle Petronas Towers.
*{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Onorificenze.aspx?pag=0&qIdOnorificenza=&cognome=Riva&nome=&daAnno=1800&aAnno=2013&luogoNascita=Cagliari&testo=&ordinamento=1|titolo=Onorificenza sul sito del Quirinale}}
 
*{{cita web|autore=|url=http://digilander.libero.it/frontedeserto/biografie/riva.htm|Breve biografia su digilander.libero.it|titolo=Riva Villasanta, Alberto|accesso=23 luglio 2019|editore=http://digilander.libero.it|sito=Digilander Libero|cid=at}}
 
*{{cita web|autore=|url=http://www.combattentiliberazione.it/movm-grande-guerra-1915-1918/riva-villasanta-alberto|titolo=Riva Villasanta, Alberto|accesso=23 luglio 2019|editore=http://www.combattentiliberazione.it|sito=Combattenti Liberazione|cid=aw}}
Migliaia di persone sono state evacuate il 12 settembre 2001 dopo una bomba il giorno dopo gli attacchi dell'11 settembre hanno distrutto le torri del World Trade Center a New York City. Le squadre di smaltimento delle bombe non hanno trovato alcuna bomba nelle torri Petronas ma hanno evacuato tutti. I lavoratori e gli acquirenti potevano rientrare tre ore dopo, verso mezzogiorno. Nessuno è rimasto ferito durante l'evacuazione
*{{cita web|autore=|url=https://sites.google.com/site/bersaglierivr/home/i-bers-indimenticabili/riva-villasanta-alberto|titolo=Riva Villasanta, Alberto|accesso=23 luglio 2019|editore=https://sites.google.com|sito=Bersaglieri|cid=as}}
 
== cultura massa ==
<br />Le torri fecero la loro comparsa, nell'episodio della serie animata Totally Spies intitolato "Man or Machine
 
Eidos Interactive ha usato due volte le torri come fonte di ispirazione nei loro videogiochi. Nel 2002 Hitman 2: Silent Assassin, i livelli base in Malesia avvengono tutti nelle Petronas Towers Nel 2010 Just Cause 2, il finto casinò Panau Falls si basa sulle Torri Petro
 
== Voci correlate ==
 
* [[Grattacielo]]
* [[Grattacieli più alti della Malesia]]
* [[Petronas (azienda)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|carica = [[Grattacieli più alti del mondo|Edificio più alto del mondo]]
|immagine =
|periodo = [[1998]]-[[2004]]
|precedente =[[Willis Tower]]
|successivo = [[Taipei 101]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|ingegneria}}
 
[[Categoria:Architetture di Kuala Lumpur]]
{{portale|biografie|grande guerra|guerra}}
[[Categoria:Militari italianiGrattacieli della prima guerra mondialeMalaysia]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]