Alluvioni e inondazioni in Italia e Utente:IndyJr: differenze tra le pagine

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{{Pagina utente}}
{{C|Non si comprende quale sia il criterio di inclusione adottato, che sembra casuale/tratto dalla cronaca|meteorologia|arg2=Italia|giugno 2014}}
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{{F|meteorologia|novembre 2014|}}
<div class="intestazione">[[Wikipedia:Babel]]</div>
{{recentismo|motivo=Con tutte le alluvioni aggiunte in questa lista solo nell'ultimo anno in base a pura cronaca giornalistica, sarebbe interessante sapere quali in realtà saranno ricordate tra alcuni anni su scala nazionale.}}
{{Babel|it|en-2}}
 
{|class="itwiki_template_babel" cellspacing="0"
Lista delle {{chiarire|principali}} '''[[Alluvione|alluvioni]]''' e '''[[Inondazione|inondazioni]]''' avvenute in [[Italia]].
|class="sigla"|
 
|{{Età wikipediana|year=2009|month=06|day=25}}
== Alluvioni e inondazioni avvenute in Italia tra il 2000 e il 2018 ==
|}
{|class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
{|class="itwiki_template_babel" cellspacing="0"
|- style="background: #efefef;"
|class="sigla"|[[Immagine:Admin mop.PNG|50px]]
!width="auto"|Data
|Questo utente è un [[WP:A|amministratore]]
!width="auto"|Comune
!width="auto"|Area geografica
!width="auto"|Morti
!width="auto"|Note
|-
|9-10 Settembre 2017
|Alluvione di Livorno del 2017
|[[Toscana]]
|9
|Nonostante il preavviso della protezione civile e l'emanazione da parte della stessa di un'allerta arancione, la scarsa manutenzione del territorio e soprattutto di un torrente ha creato un allagamento consistente. Si contarono 9 vittime e gravi danni ad abitazioni e cose.
Allagamenti e numerosi danni anche a [[Pisa]]. La procura ha aperto un’inchiesta.<ref name="Livorno, disastro annunciato. È scontro Comune-Regione">[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/livorno-si-cercano-ancora-due-dispersi-aspre-polemiche-1440146.html Livorno, disastro annunciato. È scontro Comune-Regione]</ref>
|-
|31 ottobre/1 novembre 2015
|Alluvione nella [[Calabria]] jonica
|[[Calabria]] jonica
|1
|Ingenti danni. Colpita soprattutto la [[locride]], in particolar modo a [[Brancaleone]], [[Ferruzzano]] (dove un torrente in piena causa la rottura dei binari della ferrovia) e [[Caulonia]], dove crolla una carreggiata del ponte [[Allaro]] sulla [[SS106]], ancora oggi non ricostruito.
|-
|14 settembre 2015
|Alluvione in [[val Nure]] e [[val Trebbia]] e in parte nel comune di [[Piacenza]]
|[[Emilia-Romagna|Emilia]] nord-ovest, provincia di Piacenza
|3
|Nella notte fra il 13 settembre e il 14 settembre 2015 una parte della provincia di Piacenza fu devastata dalle esondazioni improvvise del [[Nure]] e del [[Trebbia]], dovute al maltempo e ad ammassi di detriti, che causarono danni ingenti e la morte di tre persone. Le località più colpite furono [[Roncaglia]], [[Ponte dell'Olio]], [[Bettola]], [[Farini]], [[Ferriere (Italia)|Ferriere]], [[Rivergaro]] e [[Bobbio]].
|-
|15 novembre 2014
|Alluvione [[Genova]] in più zone della città, [[Savona]] e Ponente Ligure, sud della [[Provincia di Alessandria]] e porzione nord della città di [[Milano]]
| [[Genova]], [[Savona]] ed [[Imperia]] in [[Liguria]]; [[Provincia di Alessandria]]; [[Milano]]
|1
|Esonda il torrente Polcevera a [[Pontedecimo]] e [[Bolzaneto]]. Esonda il torrente Cerusa creando gravi disagi a [[Voltri]] nella zona di Fabbriche; esondano molti rii nel comune [[Serra Riccò]], esondano il rio Busalletta e Migliarese nel comune di [[Busalla]], esondano il rio Ruscarolo e il rio Fegino a [[Borzoli]], il rio Torbella a [[Rivarolo (Genova)|Rivarolo]]. Allagamenti ingenti nei quartieri genovesi di [[Pontedecimo]], [[Bolzaneto]], [[Rivarolo (Genova)|Rivarolo]], [[Certosa]], [[Pegli]], [[Sestri Ponente]], [[Cornigliano]], [[Sampierdarena]]. Allagamenti anche a [[Imperia]] e [[Savona]]. Disastri nella piana di [[Albenga]] con molti danni alle attività agricole. Problemi e allagamenti anche a [[Ceriale]]. Paura in Piemonte per la piena record di [[Orba (torrente)|Orba]], [[Stura di Ovada]] nella zona dell'ovadese e soprattutto per la [[Bormida]] gonfiata a dismisura da questi ultimi, che ad Alessandria raggiunge il livello record di 9,20 metri mettendo seriamente a rischio la città e la frazione di [[Spinetta Marengo]]; vasti allagamenti a causa dei rii minori sempre nelle frazioni alessandrine di Spinetta Marengo, San Michele, Valmadonna a causa dell'eccezionalità delle piogge cadute nella zona, 238&nbsp;mm nell'arco della giornata. A [[Milano]] la parte nord della città viene nuovamente colpita nei quartieri [[Niguarda]] e Isola dallo straripamento del [[Seveso]]; allagamenti nelle campagne a est della città anche per la piena del [[Lambro]]
|-
|10 novembre [[2014]]
|Alluvione di Chiavari del 2014
|[[Liguria]] [[Tigullio]]<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/11/10/ARgQkfWC-liguria_allerta_giornata.shtml Tigullio, notte di paura]</ref>.
|2<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/liguria/maltempo-in-liguria-e-toscana-trovati-i-corpi-dei-due-coniugi-dispersi-a-leivi_2078555201402a.shtml Maltempo in Liguria e Toscana, trovati i corpi dei due coniugi dispersi a Leivi]</ref>
| A Chiavari esondano i torrenti Campodonico e Rupinaro allagando gran parte del centro storico e della stazione ferroviaria, mentre a [[Carasco]] esonda il fiume [[Entella (fiume)|Entella]].<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/11/07/maltempo-oggi-nuova-allerta-su-liguria-piemonte-ed-emilia-romagna_1c2a3838-fbfd-46b5-9013-b24ea0931715.html Maltempo, tromba d'aria a Genova. Esondano torrenti, Chiavari allagata]</ref>.
|-
|9/10 ottobre [[2014]]
|[[Alluvione di Genova del 9 e 10 ottobre 2014|Alluvione di Genova]]
|
|1
|Non fu soltanto il centro della città ad essere colpito: alcuni territori dell'entroterra e, in particolare un piccolo paese, Montoggio, fu devastato dalle forti piogge della serata del 9 ottobre e della mattina del 10 ottobre. Montoggio ha potuto rialzarsi e riprendere la sua quotidianità grazie ai numerosi aiuti, provenienti da ogni parte d'Italia.
|-
|2 agosto [[2014]]
|Alluvione di [[Refrontolo]]
|valle del torrente [[Lierza]], affluente del [[Soligo (fiume)|fiume Soligo]], presso il [[molinetto della Croda]]
|4
|Un impressionante nubifragio colpisce in serata la valle del torrente [[Lierza]] ([[Provincia di Treviso]]), causando una piena secolare del corso d'acqua stesso che presso il [[molinetto della Croda]] (comune di [[Refrontolo]]), straripa investendo un centinaio di persone che erano riunite sotto un ampio gazebo per festeggiare una manifestazione locale. Tutto viene travolto dalla piena improvvisa, incluse 4 persone che sono morte nel tentativo di salvare le proprie autovetture.
|-
|3 maggio [[2014]]
|Alluvione di [[Senigallia]] e [[Chiaravalle]]
|area nord della [[Provincia di Ancona]]
|1<ref>[http://www.corriere.it/cronache/14_maggio_03/alluvione-marche-esondato-fiume-cesano-possibili-vittime-8c26c252-d2c6-11e3-8ae9-e79ccd3c38b8.shtml Alluvione nelle Marche, due morti] Corriere.it</ref>
|Forti piogge interessano tutta la parte nord delle [[Marche]] causando piene di corsi d'acqua, allagamenti e disagi alla circolazione. Criticità elevate si hanno in [[Provincia di Pesaro e Urbino]] per la piena del [[Foglia (fiume)|fiume Foglia]] e soprattutto in provincia di Ancona nel comune di [[Chiaravalle]] dove a causa dello straripamento del torrente [[Triponzio]] vasti allagamenti interessano molte zone della cittadina con danni seri a strade e scantinati delle abitazioni. Situazione di vera emergenza invece nel comune di [[Senigallia]], interessato nella tarda mattinata del 3 maggio da un grave evento alluvionale: verso le ore 10 infatti presso le frazioni Bettolelle, Borgo Bicchia e Borgo Passera cede l'argine destro del [[Misa (fiume)|fiume Misa]], riversando nelle strade adiacenti un muro d'acqua e fango. Nelle strade l'acqua sfiora i 3 metri di altezza giungendo a lambire i primi piani delle abitazioni). Le acque alluvionali del Misa si estenderanno poi progressivamente verso la stessa città di Senigallia interessando inaspettatamente quasi tutta la porzione sud della città, che vede interi quartieri residenziali sommersi anche da 2&nbsp;m d'acqua e fango.<ref>{{cita web |url=http://www.geometeo.it/index.php/news/generali/360-alluvione-di-senigallia-qui-la-mappa-dell-area-e-tutti-i-dettagli.html |titolo=Copia archiviata |accesso=7 maggio 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140508032613/http://www.geometeo.it/index.php/news/generali/360-alluvione-di-senigallia-qui-la-mappa-dell-area-e-tutti-i-dettagli.html |dataarchivio=8 maggio 2014 }}</ref>.
|-
|18 novembre [[2013]]
|[[Ciclone Cleopatra|Alluvione in Sardegna]]
|[[Olbia]], [[Nuoro]], [[Uras]], Bitti, Onanì, Torpè e alcune zone dell'[[Ogliastra]] e del [[Medio Campidano]]
|18
|Un fronte temporalesco dal [[Mar Tirreno]] si sposta verso la [[Sardegna]] Nord-orientale. Precipitazioni molto intense vanno avanti per oltre 20 ore. Si registrarono accumuli [[Pluviometria|pluviometrici]] record, anche superiori ai 300 millimetri. Ponti crollati, viabilità in tilt, campagne allagate. Nel tardo pomeriggio di lunedì 18 novembre la tempesta si abbatte con particolare violenza su [[Olbia]], città dove si è registrato il maggior numero di vittime<ref>[http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/alluvione-sardegna--16-vittime--quasi-3000-sfollati--maltempo-violento-al-centrosud-63765 Alluvione Sardegna, 16 vittime, quasi 3000 sfollati, maltempo violento al Centrosud « 3B Meteo]</ref>. Registrate piene record dei fiumi [[Cedrino]] e [[Rio Posada|Posada]], in particolare quest'ultimo che con oltre 3.000&nbsp;m³/s inonda il paese di [[Torpè]].
|-
|12 novembre [[2012]]
|[[Alluvione della Maremma grossetana del novembre 2012|Alluvione della Maremma grossetana]]
|[[Provincia di Grosseto]]
|6
|Esondazione dei torrenti e del fiume [[Albegna]]. I centri abitati di [[Albinia]] e [[Marsiliana d'Albegna|Marsiliana]] allagati. Piena record dell'[[Ombrone]], ma nessun danno in città. Tre morti a Marsiliana per il crollo di un ponte e un morto a [[Capalbio]] per la piena del [[Chiarone]]. Quinta vittima rinvenuta a [[Capalbio Scalo]] nelle acque del [[Lago di Burano]] tre giorni dopo l'alluvione. Anziana di 73 anni deceduta dopo un mese di rianimazione.
|-
|11 novembre [[2012]]
|Alluvione di Massa e Carrara dell'11 novembre 2012
|[[Provincia di Massa e Carrara]]
|1
|Esondazione dei torrenti, zone sotto 1 metro di acqua per diversi giorni, numerose frane, 5000 abitazioni colpite e 300 sfollati. Acqua non potabile in alcuni quartieri e black out elettrici. Un morto per infarto causato dall'onda di acqua che stava invadendo la cantina.
|-
|22 novembre [[2011]]
|Alluvione di Barcellona Pozzo di Gotto, Merì e Saponara
|[[Provincia di Messina]]
|3
| Tre persone, tra cui un bambino di dieci anni, sono morti travolti dal fango a [[Scarcelli (Saponara)|Scarcelli]], frazione di [[Saponara]]<ref>[http://www.corriere.it/cronache/11_novembre_23/alluvione_messina_morti_f6ee22a4-156a-11e1-9140-38f81e7faa5e.shtml Frana nel Messinese : tre i morti Salvata la ragazza data per dispersa - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
|-
|4 novembre [[2011]]
|[[Alluvione di Genova del 4 novembre 2011|Alluvione di Genova]]
|[[Genova]] e [[provincia di Genova|provincia]]
|6<ref name=GE2011>{{cita news|url=http://www.cittadigenova.com/Genova/Cronaca/ALLUVIONE-A-GENOVA-OTTO-I-MORTI-44572.aspx|titolo=ALLUVIONE A GENOVA/ LE VITTIME SONO SEI. PIÙ DI CENTO GLI SFOLLATI|pubblicazione= cittàdigenova.com|data=4 novembre 2011}}</ref>
|Il 4 novembre 2011 a seguito di un'eccezionale precipitazione, si verifica una disastrosa alluvione a [[Genova]], in alcuni quartieri del levante cittadino situati in [[Val Bisagno]].
|-
|25 ottobre [[2011]]
|[[Alluvione dello Spezzino e della Lunigiana del 25 ottobre 2011|Alluvione dello Spezzino e della Lunigiana]]
|[[Val di Vara]], [[Cinque Terre]], [[Lunigiana]]
|13<ref>[http://www.stamptoscana.it/articolo/notizie-toscana/salgono-a-10-le-vittime-dellalluvione Salgono a 10 le vittime dell’alluvione, nuovo allerta meteo - Notizie dalla toscana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Ritmo: 520&nbsp;mm in meno di 6 ore.<ref>[http://www.meteogiornale.it/notizia/21684-1-alluvione-riviera-di-levante-punte-di-500-mm-in-meno-di-6-ore Piogge Alluvionali, situazione critica sul Levante Ligure: oltre 500 mm in meno di 6 ore - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.esigere.it/libri/Alluvione.php Libro con documentazione fotografica e testimonze dell'alluvione] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150402113334/http://www.esigere.it/libri/Alluvione.php |data=2 aprile 2015 }} nei Comuni di [[Monterosso al Mare]] e [[Vernazza]].</ref>
|-
|11 giugno [[2011]]
|Alluvione di Sala Baganza, Collecchio e Fornovo di Taro
|[[Sala Baganza]], [[Collecchio]], [[Fornovo di Taro]] ([[Provincia di Parma]])
|1<ref>[http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/06/11/news/nubifragio_tra_collecchio_e_sala_allagate_strade_case_e_cantine-17559851/ Nubifragio nel Parmense sessantaduenne muore affogato - La Repubblica Parma.it]</ref>
|Ritmo di pioggia orario massimo: 195,2&nbsp;mm/h ([[Stazione meteorologica di Fornovo di Taro-Neviano de' Rossi]]). I danni ammontano a circa 7.200.000 euro per privati e aziende e circa 450.000 euro i danni pubblici. Sono 185 le famiglie e 50 le attività produttive colpite.
|-
|3 marzo [[2011]]
|La frazione di [[Casette d'Ete]], nel comune di [[Sant'Elpidio a Mare]], è la più colpita
|Interessate gran parte delle [[Marche]], il [[provincia di Teramo|teramano]] e la [[Romagna]]
|5<ref>[http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_02/marche-dispersi_ef69643a-4496-11e0-9331-d6a950f4a7ad.shtml Marche, ritrovato il cadavere della 20enne dispersa. Un morto a Teramo - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|La zona più colpita è quella di [[Casette d'Ete]], frazione di [[Sant'Elpidio a Mare]] ([[Fermo]]), dove straripa l'[[Ete morto]]: muoiono due persone, padre e figlia, travolte con la loro auto dall'acqua. A [[Venarotta]] ([[Ascoli Piceno]]) un'anziana donna perde la vita cadendo in un fosso in piena. Altre due persone muoiono rispettivamente a [[Cervia]] ([[Ravenna]]) e [[Teramo]], affogando all'interno delle loro auto bloccate in dei sottopassi allagati. Danni diffusi, soprattutto nelle provincie di [[Teramo]], [[Ascoli Piceno]], [[Fermo]], [[Macerata]] e [[Ancona]].
|-
|1º e 2 novembre [[2010]]
|[[Alluvione del Veneto del 2010|Alluvione del Veneto]]
|[[Vicenza]] e hinterland, aree collinari e montane della zona nord ovest del vicentino, aree extraurbane a ovest e a sud-est di [[Padova]], Bassa Padovana sud-occidentale, alcuni comuni tra Vicenza e [[Verona]]
|3
|Ritmo: 540&nbsp;mm di pioggia caduti in 24 ore nel solo vicentino.<br />200.000 animali deceduti.<br />500.000 persone interessate.<br />140&nbsp;km² direttamente allagati.<br />Oltre 1 miliardo di Euro di danni.
|-
| 5 ottobre [[2010]]
|[[Prato]]
|[[Prato|Comune]] e [[provincia di Prato]]
|3<ref name="ilgiornale.it">[http://www.ilgiornale.it/interni/prato_tre_vittime_e_polemica_lutto_cittadino_nel_genovese_44enne_disperso_sotto_detriti/maltempo-alluvione-prato-nubifragio/06-10-2010/articolo-id=478085-page=0-comments=1 Prato: tre vittime. Vi è polemica sul lutto cittadino Nel Genovese un quarantaquattrenne disperso sotto i detriti - Interni - ilGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Un violento temporale scarica 100&nbsp;mm in meno di due ore, 3 cinesi rimangono annegate in un sottopasso con la loro macchina, numerose case e strade allagate, diverse macchine distrutte<ref name="ilgiornale.it"/><ref>{{cita web |url=http://www.cfr.toscana.it/supporto/documentazione/report_evento_04-05-10-2010.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=1º novembre 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111019060830/http://cfr.toscana.it/supporto/documentazione/report_evento_04-05-10-2010.pdf |dataarchivio=19 ottobre 2011 }}</ref>
|-
| 4 ottobre [[2010]]
|Alluvione a [[Sestri Ponente|Genova Sestri Ponente]], Varazze, [[Cogoleto]]
|Liguria [[Città metropolitana di Genova]] e [[Provincia di Savona]]
|1
|A [[Sestri Ponente]] straripano il torrente [[Chiaravagna]], Cantarena e Molinassi dopo la caduta di circa 400&nbsp;mm di pioggia in poche ore sulle alture, 350 a [[Pegli]], 310 a [[Varazze]], 300 a Genova [[Bolzaneto]] e Genova [[Pontedecimo]], [[Genova]] e il suo hinterland sono stati colpiti da un evento alluvionale lampo eccezionale.
|-
| 9 settembre [[2010]]
|Alluvione e colata di detrito ad [[Atrani]]
|[[Costiera Amalfitana]] in [[Provincia di Salerno]]
|1
|A causa delle forti piogge intorno alle ore 18:30 esonda il [[Dragone (Campania)|Torrente Dragone]] che scorre al di sotto del centro abitato. Danni segnalati anche nei vicini comuni di [[Scala (Italia)|Scala]], [[Ravello]] e [[Tramonti]] ove per alcune ore è mancata la corrente elettrica.
|-
|1º ottobre [[2009]]
|[[Alluvione di Messina del 2009|Alluvione]] e colata di detrito a Messina, nelle frazioni di [[Giampilieri Superiore]], [[Altolia]] e [[Briga Superiore]] e nel comune di [[Scaletta Zanclea]]
|[[Provincia di Messina]]
|36<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/ Adnkronos News<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091003031226/http://www.adnkronos.com/IGN/News/ |data=3 ottobre 2009 }}</ref>
|A causa delle forti piogge e del dissesto idro-geologico della zona a carattere torrentizio, si generano una serie di colate detritiche che travolgono numerose abitazioni e automobilisti tra [[Giampilieri Superiore]] e [[Scaletta Zanclea]]
|-
|18 luglio [[2009]]
|Alluvione a Cancia, nel comune di [[Borca di Cadore]], e nei paesi di Valesella, [[San Vito di Cadore]], e [[Cortina d'Ampezzo|Acquabona]]
|[[Boite|Valboite]] in [[Provincia di Belluno]]
|2
|Una frana di sessantamila metri cubi di acqua e ghiaia si stacca dal monte [[Antelao]] e scivola sull'abitato di Cancia nel comune di [[Borca di Cadore]]; uccidendo due persone.
|-
|22 ottobre [[2008]]
|Alluvione e colata di detrito nel comune di Capoterra]]
|[[Capoterra]] ([[Provincia di Cagliari|CA]])
|4 a Capoterra e 1 a Sestu (CA)
|A causa delle forti piogge cadute nel bacino del Rio S. Gerolamo si verificano esondazioni improvvise e violente in una zona urbanizzata, compresa tra le località di Poggio dei Pini, San Girolamo e Torre degli Ulivi. Tutti i suoi affluenti minori sono interessate da colate improvvise di acqua e detriti con un enorme trasporto solido, che ostruiscono i ponti e ne causano il collassamento.
|-
|29 maggio [[2008]]
|[[Alluvione di Villar Pellice del 2008|Alluvione e colata di detrito nel comune di Villar Pellice]]
|[[Villar Pellice]] ([[Città metropolitana di Torino|TO]])
|4<ref>Lollino G. & C., 2008</ref>
|A causa delle forti piogge, nell'alveo del Rio Cassarot, tributario del torrente [[Pellice]], si genera una colata detritica torrentizia che travolge una casa e ne danneggia altre 3 in Borgata Garin.
|-
|30 aprile [[2006]]
|Frana a Ischia
|[[Città metropolitana di Napoli]]
|4
|Muore un padre con le sue tre figlie nel crollo della villetta colpita dalla frana. Duecento gli sfollati.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/01/Frana_Ischia_famiglia_distrutta_boato_co_9_060501061.shtml Frana a Ischia, famiglia distrutta «Il boato, poi un fiume di fango»<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|-
|3 luglio [[2006]]
|Alluvione di Vibo Valentia
|[[Vibo Valentia]] e provincia
|4<ref>[http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/vibo/vibo/vibo.html Vibo Valentia, 4 morti per il nubifragio annegato anche un bimbo di 15 mesi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|L'evento pluviometrico eccezionale (circa 190&nbsp;mm di pioggia in due ore registrati al pluviometro di [[Vibo Valentia]]) causò e l'esondazione dei torrenti nelle località di Bivona e Vibo Marina e l'attivazione di frane, colate e valanghe di detriti, con notevoli danni a edifici e alla viabilità del territorio.
|-
|25 settembre [[2005]]
|Alluvione di [[Terracina]]
|[[Terracina]]
|1 (indiretta)
|Violente precipitazioni, precedute da una tromba d'aria poco prima, si abbattono dal tardo pomeriggio sui rilievi della città con successive colate di fango sui quartieri periferici. Strade e cantine allagate. Crolli di muri di contenimento nel centro storico e sul [[Tempio di Giove Anxur]]. Danni e feriti.
|-
|23 settembre [[2003]]
|[[Carrione#L'alluvione del 23 settembre 2003|Alluvione di Carrara del 2003]]
|[[Provincia di Massa-Carrara]]
|2
|Cadono sul bacino del torrente [[Carrione]] oltre 200&nbsp;mm di pioggia in sole due ore e mezza. La conseguente onda di piena improvvisa del corso d'acqua, causerà problemi in alta valle a [[Colonnata (Carrara)|Colonnata]], [[Forno]] e [[Torano (Carrara)|Torano]] per poi investire parte del centro storico di [[Carrara]] e la frazione di Avenza, inondando le strade con anche 2 metri d'acqua, causando gravi danni e 2 vittime.
|-
|8 settembre [[2003]]
|Alluvione di [[Palagiano]]
|[[Palagiano]] e provincia occidentale di Taranto comprendente i comuni di: Massafra-Palagianello-Castellaneta-Mottola
|2
|Evento eccezionale: tra i 224&nbsp;mm di pioggia caduti in tre ore registrati nella stazione pluviometrica di Castellaneta e i 212&nbsp;mm di pioggia registrati nella stazione pluviometrica di Massafra. La pioggia comincia incessante circa alle sette mentre l'onda di piena arriva verso le 13:45 riversando acqua e fango in buona parte del centro abitato di Palagiano che rimane isolato per alcune ore. Le acque provengono dalle numerose gravine che raccolgono l'acqua a monte della zona murgiana. Ingentissimi i danni nel centro urbano: 57 le ordinanze di sgombero delle abitazioni, di cui 39 per danno strutturale e 18 per problemi igienico-sanitari, 51 le persone alloggiate in albergo, 98 le famiglie sfollate che fortunatamente possono successivamente tornare nelle proprie abitazioni. Numerosi i ponti crollati e strade danneggiate (ponte crollato sopra il Torrente Lamoscella della ss106 dir, danni carreggiata ss100 e numerosi ponti crollati nelle strade provinciali e comunali). Danni ingenti per il comparto agricolo. Totali danni stimati in 28 milioni di euro nel solo comune di Palagiano.
|-
|29 agosto [[2003]]
|[[Val Canale]] e [[Canal del Ferro]]
|[[Provincia di Udine]]
|2
|A [[Pontebba]] caddero oltre 300&nbsp;mm di pioggia in circa 6 ore. Una frana invase l'[[autostrada A23 (Italia)|autostrada A23]].
|-
|6 e 23 novembre [[2000]]
|Alluvione nella [[Riviera di Ponente]]
|Province di [[Provincia di Imperia|Imperia]] e [[Provincia di Savona|Savona]]
|7
|Tre morti nel primo evento alluvionale, in cui si ebbe l'esondazione, fra gli altri, dei torrenti [[Verbone]] e [[Armea]]. 4 morti nel secondo evento (2 a [[Imperia]] e 2 a [[Ceriana]]).
|-
|dal 13<br />al 16 ottobre<br />[[2000]]
|[[Alluvione del Piemonte del 2000]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.arpa.piemonte.it/index.php?module=ContentExpress&func=display&btitle=CE&mid=&ceid=583 Eventi alluvionali in Piemonte 2000-2002 13-16 ottobre 2000] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
|[[Piemonte]], [[Valle d'Aosta]], [[Liguria]], [[Lombardia]]
|23 e 11 dispersi, 40.000 sfollati.
|Le forti precipitazioni interessarono soprattutto il nord della regione nelle zone della [[Val di Susa]], [[Canavese]], [[Val d'Ossola|Ossola]] e tutta la regione [[Val d'Aosta]]. Notevoli danni avverranno nella valle dell'affluente di sinistra [[Pellice]] e il sub-affluente [[Chisone]]; nel tratto medio invece, presso l'area metropolitana di Torino verrà alluvionata in parte la città di [[Moncalieri]]. Più a valle a subire seri danni dalla piena del Po sarà il comune di [[San Mauro Torinese]]. Coinvolta anche la città di Casale Monferrato, soprattutto nei quartieri di Oltreponte e nelle frazioni di Casale Popolo e Terranova. Da qui la piena proseguirà in [[Lombardia]], [[Emilia Romagna]] e [[Veneto]] superando tutti i valori raggiunti nel 1994 e in alcuni tratti anche quelli raggiunti durante la disastrosa alluvione del Polesine del 1951 senza causare però danni particolari.
|-
|9 settembre [[2000]]
|Alluvione della Calabria del 2000
|[[Soverato]]
|13 e un disperso.
|441 i millimetri di pioggia caduti sul territorio di Soverato, 150 i chilometri di costa tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria colpiti e devastati dal maltempo.<ref name="archiviostorico.corriere.it">[http://archiviostorico.corriere.it/2000/settembre/11/Camping_travolto_dal_fango_strage_co_0_00091110192.shtml Camping travolto dal fango, strage in Calabria Straripa fiume: 11 morti e 5 dispersi, c'era un gruppo di disabili. Ritardo nei soccorsi. La regione in ginocchio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|}
{|class="itwiki_template_babel" cellspacing="0"
|class="sigla"|[[File:Crystal package system.png|50px]]
|Questo utente manovra un [[Wikipedia:Bot|Bot]], [[Utente:IndyJrBot|IndyJrBot]]
|}
</div>
{{-}}
== Voci create o significativamente aiutate (per argomento, disambigue escluse) ==
 
{{Cassetto|Astronomia|
== Alluvioni e inondazioni avvenute in Italia fra il 1947 e il 1999 ==
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#[[HD 139139]]
#[[Stelle con insolite diminuzioni della luminosità]]
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{{Cassetto|Aviazione|
{|class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
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|- style="background: #efefef;"
#[[Limitatore di corsa del timone]]
!width="15%"|Data
#[[Volo Alitalia 660]]
!width="auto"|Comune
#[[Volo China Airlines 120]]
!width="auto"|Area geografica
#[[Volo EgyptAir 990]]
!width="auto"|Morti
#[[Volo Ethiopian Airlines 302]]
!width="auto"|Cause e/o colpevoli
{{div col end}}
!width="auto"|Note
|titolo=|testo=}}
|-
|5 maggio [[1998]]
|[[Frana di Sarno del 1998|Alluvione di Sarno, Siano, Bracigliano e Quindici]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.meteoweb.it/images/RELAZIONEGIUSEPPECUTANO.pdf Fenomeni Atmosferici Violenti] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>[http://obiettivosicurezza.vigilfuoco.it/pdf/010_11-2004/servizi_alluvione.pdf Alluvione del Novembre 1994]</ref>
|Valle del [[Sarno (fiume)|Sarno]], [[Vallo di Lauro]] in [[Campania]]
|159
|Cause naturali, piogge consistenti, dissesto idrogeologico.
|Decine di eventi franosi su entrambi i versanti del monte Pizzo d'Alvano ([[Sarno]] e [[Quindici (Italia)|Quindici]]) e zona frontale e dorsale del monte "Le Porche" di Siano provocano enormi colate di fango che si riversano sulle abitazioni.
|-
|14 ottobre [[1996]]
|[[Alluvione di Crotone del 14 ottobre 1996|Alluvione di Crotone]]
|[[Crotone]]
|6
|Piogge consistenti.
|Dopo ore di piogge ininterrotte una piena secolare del fiume [[Esaro (fiume Crotone)|Esaro]] investe gran parte della città di [[Crotone]] causando morti e danni ingentissimi
|-
|19 giugno [[1996]]
|[[Alluvione della Versilia del 19 giugno 1996|Alluvione della Versilia]]
|[[Versilia]]
|13 e 1500 senzatetto
|
|Una cella [[temporale]]sca locale non prevista formatasi a causa dello scontro tra un fronte freddo da nord e un fronte caldo dal mare, scarica 474&nbsp;mm di pioggia in 12 ore in una zona circoscritta delle [[Alpi Apuane]], causando una piena eccezionale del fiume Vezza-Versilia e centinaia di frane di versante in un bacino idrografico molto ristretto, con esiti devastanti per il fondovalle e l'allagamento di ampie zone della pianura di uscita.
|-
|12 settembre [[1995]]
|[[Alluvione della Lombardia del 1995|Alluvione in Lombardia]]
|[[Lombardia]] nord-occidentale
|1 e centinaia di sfollati
|Una violenta perturbazione provocò l'esondazione di vari corsi d'acqua tra i quali in particolare l'[[Olona]].
|
|-
|13 marzo [[1995]]
|[[Alluvione della Sicilia orientale del 1995|Alluvione a Acireale, Giarre, Riposto e Mascali]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1995/marzo/14/maltempo_uccide_Sicilia_ginocchio_co_8_9503141281.shtml Il maltempo uccide, Sicilia in ginocchio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|[[Sicilia]] orientale
|11 e 7 dispersi<ref name="ReferenceA">.[http://archiviostorico.corriere.it/1995/marzo/15/Catania_giorno_dopo_lacrime_polemiche_co_0_95031514741.shtml Catania il giorno dopo: lacrime e polemiche<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Torrenti in piena, mareggiate, bufere di vento: interrotte strade, autostrade e ferrovie. Affonda la nave greca "Pelhunter" a 140 miglia a Sud Est delle coste catanesi.<ref name="ReferenceA"/>
|Sei morti per il nubifragio a Giarre, Acireale e Riposto. Tre superstiti, cinque morti e sette dispersi per l'affondamento della nave greca "Pelhunter".<ref name="ReferenceA"/>.
|-
|5 novembre [[1994]]
|[[Alluvione del Tanaro del 1994|Alluvione in Piemonte]]
|Fiume [[Tanaro]] e tratta basso-piemontese del fiume [[Po]]
|70 e 2226 senzatetto
|Cause naturali e dissesto idrogeologico.
|Dopo 3 giorni di piogge incessanti (oltre 600&nbsp;mm) su gran parte del [[Piemonte]] meridionale, si verificano piene record del fiume [[Tanaro]] e di molti suoi affluenti, in particolare il [[Belbo]], che investono decine di comuni nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria causando una delle più gravi ed estese alluvioni di sempre in Piemonte; tra i centri più colpiti [[Garessio]], [[Ceva]], [[Bastia Mondovì]], [[Clavesana]], [[Monchiero]], [[Alba (Italia)|Alba]], [[Santo Stefano Belbo]], [[Canelli]], [[Asti]], [[Castello d'Annone]] e [[Alessandria]]; esonda anche il [[Po]] a valle di [[Torino]] presso [[Palazzolo Vercellese]] inondando [[Trino]], [[Morano sul Po]] e la frazione Popolo di [[Casale Monferrato]] causando problemi alla tenuta degli argini sino e oltre [[Valenza (Italia)|Valenza]], in particolar modo ad [[Alluvioni Cambiò]].
|-
|23 settembre [[1993]]
|Alluvione a Genova
|[[Genova]]
|2 e 3 dispersi
|Nubifragio.
|Esondazione dei torrenti [[Val Varenna|Varenna]], [[Leira]], [[San Pietro]] ed altri corsi d'acqua del ponente genovese.
|-
|2 novembre 1993
|Alluvione Sicilia Centrale
|Comuni di Campofranco, Grotte, Mussomeli, Aragona, Comitini, Sutera, Racalmuto
|1
|Nubifragio
|Esondazione fiume
Platani da cui convogliano le acque dei comuni colpiti
|-
|31 ottobre [[1992]]
|[[Poggio a Caiano#Alluvione del 1992|Alluvione di Poggio a Caiano]]
|[[Poggio a Caiano]], Toscana
|0
|Cause naturali.
|Il torrente [[Ombrone Pistoiese]] rompe gli argini la notte del 31 ottobre 1992 inondando il paese.
|-
|27 settembre [[1992]]
|Alluvione a Genova
|[[Genova]]
|2
|Cause naturali.
|Esondazione dei torrenti [[Bisagno]] e [[Sturla (torrente)|Sturla]].
|-
|22 settembre [[1992]]
|Alluvione a Savona
|[[Savona]], [[Quiliano]], [[Vado Ligure]]
|3
|Cause naturali.
|
|-
|15 novembre [[1991]]
|[[Alluvione di Campi Bisenzio del 15 novembre 1991|Alluvione di Campi Bisenzio]]
|[[Campi Bisenzio]]
|1
|
|
|-
|[[estate]] [[1987]]
|[[Alluvione della Valtellina del luglio 1987|Alluvione della Valtellina]]
|[[Valtellina]]
|53
|Cause naturali e dissesto del territorio.
|A causa di forti e persistenti precipitazioni vi fu l'esondazione del fiume [[Adda]] e di alcuni torrenti e frane in Valtellina. Vengono seppelliti da una frana i paesi di Aquilone e San Antonio Morignone.
|-
|19 luglio [[1985]]
|[[Catastrofe della Val di Stava]]
|[[Tesero|Stava, frazione del comune di Tesero]]
|268
|I direttori della miniera e alcuni responsabili delle società che intervennero nelle scelte circa la costruzione e la crescita del bacino superiore ([[Montedison]], Industria marmi e graniti per conto della Fluormine, [[Snam]] per conto della [[Società Lavorazione Minerali e Derivati S.p.A.|Solmine]], Prealpi Mineraria) e i responsabili del Distretto minerario della [[Provincia Autonoma di Trento]] che omisero del tutto i controlli sulle discariche.
|I bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 160.000&nbsp;m³ di fango sull'abitato di Stava.
|-
|8-9 novembre [[1982]]
|Esondazione del fiume Taro
|[[Provincia di Parma]]
|0
|Cause naturali e dissesto del territorio.
|L’8 novembre 1982, a seguito di eccezionali violentissime piogge interessanti l'alta valle del Taro, il fiume entrava in piena rompendo le arginature. Comuni interessati: Fornovo Taro, Parma, Trecasali, San Secondo e Sissa.
|-
|19 luglio [[1981]]
|Alluvione di Salorno
|[[Salorno]]
|0
|Rottura degli argini del fiume [[Adige]]
|Alle 3.15 del 19 luglio, a seguito di eccezionali piogge, l'[[Adige]] ruppe l'argine a nord di Salorno, all'altezza dell'abitato di [[Laghetti]]. L'acqua inondò l'abitato sommergendolo fino a 6 m, per tre giorni.
|-
|7-8 ottobre [[1977]]
|Alluvione in [[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta]]
|Province di [[Provincia di Asti|Asti]], [[Provincia di Alessandria|Alessandria]], [[Verbano-Cusio-Ossola]], [[Canavese]], bassa [[Valle d'Aosta]], [[Valle Stura]] nella [[città metropolitana di Genova]]
|15 e 2 dispersi
|Nubifragi.
|
|-
|7-8 ottobre [[1970]]
|[[Alluvione di Genova del 7 ottobre 1970|Alluvione a Genova]]
|[[Città metropolitana di Genova]]
|44
|Cause naturali e dissesto del territorio.
|Il 7 e l'8 ottobre [[1970]], a [[Genova]] straripano in più punti e travolgono varie parti della città i torrenti [[Bisagno]] [[Polcevera (torrente)|Polcevera]], [[Leira]], [[Chiaravagna]] e Cantarena. Piogge molto intense e localizzate che sono tipiche della costa ligure, {{Citazione necessaria|accumularono circa 900&nbsp;mm d'acqua in 24 ore}}. La più colpita fu [[Genova]], ma gravissimi danni ebbero anche in altri 20 comuni delle province di [[Genova]] tra i quali il più colpito fu [[Masone]]. Le vittime furono 44, di cui 35 morti, 8 dispersi. Gli sfollati furono oltre 2000.
|-
|2-3 novembre [[1968]]
|Alluvione in [[Piemonte]]
|[[Provincia di Biella|Biellese]]<ref name= giovi>{{cita web |url=http://www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=2098 |titolo= Biellese: la catastrofica alluvione del novembre 1968 | cognome= Giovi |nome = Angelo |accesso=1º settembre 2009}}</ref>, [[Provincia di Asti|Astigiano]]
|72
|Cause naturali.
|Sommersi interi paesi; nella sola [[Valle Strona di Mosso|Valstrona]] l'alluvione causò 58 morti. Distruzione di edifici e fabbriche così che molte aziende dovettero ricorrere alla cassa integrazione.
|-
|4 novembre [[1966]]
|Alluvione nel [[Triveneto]]
|[[Veneto]], [[Trentino]] e [[Friuli]]
|18 in Trentino<ref>[http://www.sistemazionemontana.provincia.tn.it/documenti/attach/ALLUVIONE_1966.pdf L'alluvione del 1966] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110626123907/http://www.sistemazionemontana.provincia.tn.it/documenti/attach/ALLUVIONE_1966.pdf |data=26 giugno 2011 }}</ref>, 20 in Friuli, n.d. in Veneto.
|Piogge eccezionali su tutta l'area, unite ad un repentino aumento termico con il rapido disgelo della neve precedentemente caduta in montagna, e ad un fortissimo vento di scirocco che impedì lo sversamento in mare delle acque meteoriche.
|Esondazione di tutti i fiumi dei bacini dell'Adige, Brenta-Bacchiglione, Piave, Livenza e Tagliamento; numerosi i centri urbani sott'acqua, decine di km² di campagna sommersa; gravissimi danni ovunque. [[Acque alte eccezionali nel XX secolo#Evento del 4 novembre 1966|Acqua alta eccezionale a Venezia]], a +194&nbsp;cm.
|-
|4 novembre [[1966]]
|[[Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966|Alluvione di Firenze]]<ref>Vedi anche [[Alluvione di Pontedera del 4 novembre 1966]]</ref>
|[[Toscana]]
|34
|Eccezionale ondata di maltempo.
|Danni inestimabili anche al notevole patrimonio artistico di [[Firenze]].
|-
|4 novembre [[1966]]
|[[Alluvione di Grosseto del 4 novembre 1966|Alluvione di Grosseto]]
|[[Toscana]], [[Maremma]]
|1<ref>1.600 rimasti senza tetto</ref>
|Rottura degli argini del fiume [[Ombrone]] dovuta al forte maltempo.
|Dieci milioni di metri cubi di acqua e fango inondarono la città, 4500 al secondo, raggiungendo i 4 metri in pochissimo tempo.
|-
|2 settembre [[1965]]
|Alluvione del [[Friuli]]
|[[Latisana]], [[Villa Santina]], [[Codroipo]]
|11
|Forti precipitazioni.
|Sulle montagne del [[Friuli]] cadono fino a 828&nbsp;mm in 48h ([[Barcis]]). Il fiume [[Tagliamento]] esonda presso [[Villa Santina]] e a sud di [[Codroipo]].
|-
|9 ottobre [[1963]]
|[[Disastro del Vajont]]
|[[Longarone]], [[Erto e Casso]]
|Circa 2000 (ufficialmente 1917)
|Tecnici della [[SADE]] e [[Montedison]].
|Una frana si stacca dal [[Monte Toc]], cade nel bacino della diga e crea un'onda che investe [[Longarone]].
|-
|23-25 novembre [[1959]]
|Alluvione nel Metapontino
|[[Metaponto]]
|11
|Piogge e dissesto idrogeologico.
|Nell'arco di pochi chilometri, sboccano uno vicino all'altro i cinque fiumi lucani. Quando sono in piena e al contempo il vento soffia verso terra, enormi masse d'acqua inondano una fascia larga una ventina di chilometri caratterizzata da un'intensa attività agricola.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDCategoria=2700&IDNotizia=286093#.TszXP0fmbHs.facebook Gazzetta del Mezzogiorno] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
|-
|5 settembre [[1959]]
|Alluvione ad [[Storia di Ancona|Ancona]]
|[[Ancona]]
|10
|Cause naturali.
|
|-
|25-26 ottobre [[1954]]
|[[Alluvione di Salerno del 25 ottobre 1954|Alluvione di Salerno]]
|[[Vietri sul Mare]], [[Cava de' Tirreni]], [[Salerno]], [[Maiori]], [[Minori (Italia)|Minori]], [[Tramonti]]
|318 e 250 feriti, 5.500 senzatetto
|
|Comincia a piovere verso le ore 17:00 e in meno di 24 ore cadono più di 500&nbsp;mm di pioggia. I torrenti in piena trascinano via ponti, strade e case. Numerose frane. Spazzato via il villaggio di [[Molina (Vietri sul Mare)|Molina]]. Per l'immenso apporto di detriti cambia l'aspetto della fascia costiera salernitana.
|-
|21 ottobre [[1953]]
|[[Reggio Calabria]]<ref>[http://wwwdb.gndci.cnr.it/php2/avi/piene_tutto.php?numero_piena=300182&lingua=it Progetto AVI - Archivio Piene - Scheda d'Evento<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|[[Reggio Calabria]]
|51 e 100 dispersi.
|Evento meteo intenso, predisposizione strati geologici superficiali, orografia, rottura argini.
|La fiumana Valanidi, a ovest di Reggio Calabria, raggiunge portate di massa prudenziali di 420&nbsp;m³/s. Le falde degradate, per via anche delle elevate pendenze delle pareti del vallone della fiumana, incrementando il peso specifico del liquido, aumentano la forza d'urto della piena. Valore puntale di pioggia di 82,6&nbsp;mm 1 ora.
|-
|19 settembre [[1953]]
|Alluvione in [[val Trebbia]]
|[[Genova]], val Trebbia, [[provincia di Piacenza]]
|10
|Nubifragi.
|Esondazione del torrente [[Bisagno]] e del [[Trebbia]]. Ritmo: 280&nbsp;mm di pioggia caduti in 4 ore.
|-
|9 luglio [[1953]]
|Alluvione in [[Val Camonica]]
|[[Darfo]], [[Pisogne]], [[Sale Marasino]], [[Vello (Marone)|Vello]], [[Zone]]
|16
|Nubifragi.
|Esondazione dei torrenti [[Bagnadore]] e [[Opolo]]. 3 morti a Marone, 11 a Pisogne e 2 a Zone. Danni per 1 miliardo di [[Lira italiana|Lire]] dell'epoca.<ref>[http://www.maroneacolori.it/modules/wfsection/article.php?articleid=80 Marone, 9 luglio 1953: L'alluvione nelle immagini e nei reportage di allora]</ref>
|-
|14 novembre [[1951]]
|[[Alluvione del Polesine del 14 novembre 1951|Alluvione del Polesine]]
|[[Polesine]]
|84
|
|Cause naturali e dissesto del territorio.
|-
|8 novembre [[1951]]
|Alluvione a Tavernerio
|[[Tavernerio]]
|16
|Frana.
|A seguito di intense piogge (120&nbsp;mm in 24 ore) dalla montagna si staccò una frana che finì nel [[Cosia]], ostruendone il corso e producendone l'esondazione.<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/245150_tavernerio_come_genova_60_anni_fa_la_frana_e_lalluvione/ L'alluvione di Tavernerio]</ref>
|-
|14 -19 ottobre [[1951]]
|Calabria: Nardodipace, Africo, Canolo, Careri, Plati.
Sardegna: Gairo, Osini.
|Sicilia, Calabria e Sardegna
|70
|Precipitazioni consistenti, dissesto idrogeologico.
|Calabria: In quattro giorni sono caduti 1770&nbsp;mm di pioggia. L'evento meteo intenso ha interessato 67 comuni, provocando 4500 senzatetto, con 1700 abitazioni crollate o inagibili<ref>[http://www.ispro.it/site/content/1951-alluvione-calabria 1951: alluvione in Calabria | ISPRO - Protezione Civile e Difesa Civile<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111013184552/http://www.ispro.it/site/content/1951-alluvione-calabria |data=13 ottobre 2011 }}</ref>.
Sardegna centro-orientale: piogge forti e persistenti, record nei 2 e 3 giorni: 1014&nbsp;mm e 1431 in località Sicca d'Erba, abbandono di alcuni centri decretati non più agibili<ref>[http://www.meteogiornale.it/notizia/7145-1-ottobre-1951-cronaca-della-piu-grande-alluvione-del-900-in-sardegna Ottobre 1951. Cronaca della più grande alluvione del '900 in Sardegna - MeteoGiornale.it]</ref>.
|-
|4 settembre [[1948]]
|[[Alluvione in Piemonte del 1948|Alluvione in Piemonte]]<ref>[http://www.israt.it/ebooks_download/ATCO000008.pdf L'alluvione del 4 settembre 1948]</ref>
|[[Provincia di Asti]], [[Alba (Italia)|Albese]], [[Chivasso]], Piemonte Orientale
|49
|Cause naturali, piogge consistenti, dissesto idrogeologico.
|Esondazione dei torrenti [[Borbore]], [[Triversa]] e fiume [[Tanaro]]. 16 morti (aumentati a 49 con i violenti nubifragi del 12-14 settembre) oltre 400 senza tetto.
|}
 
{{Cassetto|Cinema|{{div col|2}}
== Alluvioni e inondazioni avvenute nel [[Regno d'Italia]] fra il 1861 e il 1946 ==
#[[Raimondo Del Balzo (regista)]]
#[[Laura Gianoli]]
#[[Il bianco pastore di renne]]
#[[Il treno fantasma (film)]]
#[[La papessa (film)]]
#[[Occhi dalle stelle]]
#[[L'ultimo sapore dell'aria]]
#[[Miguel Sandoval]]
#[[David Winkler]]
#[[Sönke Wortmann]]
#[[The Lost Dinosaurs]]
{{div col end}}
}}
 
{{Cassetto|Geografia|
{|class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
{{div col|2}}
!width="15%"|Data||Comune||Morti||Area geografica||Cause e/o colpevoli||Note
#[[Passo del Carnaio]]
|-
{{div col end}}
|2 novembre [[1944]]
}}
|Alluvione di [[Grosseto]]
|
|[[Toscana]], [[Maremma]]
|Un violento nubifragio colpì la città di Grosseto provocando l'esondazione del fiume [[Ombrone]].
|Grossi danni in città, completamente sommersa dalla piena.
|-
|13 agosto [[1935]]||[[Disastro di Molare]]||111 ||Valle dell'[[Orba (torrente)|Orba]]||Malgrado l'ineguadezza delle misure di sicurezza, il processo si concluse con l'assoluzione di dodici imputati.||A causa di una violenta precipitazione il [[lago di Ortiglieto]] straripò a [[Molare (Italia)|Molare]], inondando diversi paesi e le campagne in [[provincia di Alessandria]].
|-
|21 febbraio [[1931]]
|[[Alluvione di Palermo del febbraio 1931|Alluvione di Palermo]]
|11
|[[Palermo]]
|Ondata eccezionale di precipitazioni per cinque giorni continue, e forte vento di [[Tramontana]].
|Strariparono i principali fiumi che attraversano la città, l'[[Oreto]], il [[Kemonia]] e il [[Papireto]], con una conseguente inondazione di quasi tutti i quartieri, tale evento per intensità ed entità dei danni, non si è più verificato a oggi, nel capoluogo siciliano. Inoltre, crollarono mura e alti edifici.
|-
|22 novembre [[1926]]||[[Alluvione di Campi Bisenzio del 22 novembre 1926|Alluvione di Campi Bisenzio]]||1 ||[[Campi Bisenzio]]|| ||
|-
|26 marzo [[1924]]||[[Amalfi]]||61<ref>[http://www.ilvescovado.it/it/sezioni-25/storia-e-storie-12/amalfi-ricorda-le-61-vittime-alluvione-vettica-del-23163.aspx Amalfi ricorda le 61 vittime alluvione Vettica del 1924]</ref> ||[[Costiera Amalfitana]]||Nubifragio ||
|-
|1º dicembre [[1923]]||[[Disastro del Gleno]]||356 ||[[Valle di Scalve]]||Dal processo, che si tenne dal gennaio 1924 al luglio 1927 e si concluse con la condanna del titolare della società concessionaria e del progettista della diga.||Una delle arcate centrali della diga cedette e le acque del lago artificiale si riversarono nella vallata sottostante.
|-
|20 settembre [[1920]]||Alluvione in [[Friuli]]||||[[Provincia di Udine]]||Cause naturali.||Esondazione dei fiumi [[Corno (fiume Friuli-Venezia Giulia)|Corno]], [[Cormor]], [[Torre (fiume)|Torre]], [[Natisone]] e altri.
|-
|24 ottobre [[1910]]||Alluvione in [[Campania]]||Circa 200||Costiera Amalfitana, [[Salerno]], [[Casamicciola]] sull'[[Isola d'Ischia]]||Cause naturali.||Più della metà delle vittime si ebbe a [[Cetara]] (SA).
|-
|17 novembre [[1908]]||Alluvione in [[Sicilia]] e [[Calabria]]||>20||Costa orientale della Sicilia e parte meridionale della Calabria||Cause naturali.||A [[Riposto]], uno dei centri più danneggiati, caddero 465&nbsp;mm in 24 h.<ref>[http://vajont.info/molare3penale.html Il disastro di Molare | il penale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|-
|26 settembre [[1902]]||Uragano in [[Sicilia]]||Oltre 300||[[Sicilia]]||Cause naturali.||Un violento uragano devasta la [[Sicilia]] uccidendo oltre 300 persone. La città maggiormente colpita fu [[Modica]].
|-
|17 settembre [[1882]]||[[Alluvione del Polesine del 17 settembre 1882|Alluvione del Polesine]]<br />[[Inondazione di Verona del 1882]]<ref>Vedi anche [[Verona#Idrografia|Idrografia di Verona]] per gli effetti dell'alluvione nella città di Verona.</ref>|| ||[[Verona]], [[Valli Grandi Veronesi]], [[Polesine]]||Dissesto idrogeologico.||
|-
|21 settembre [[1868]]
|Alluvione di [[Parma]]
|21
|[[Emilia-Romagna]]
|Straripamento dei torrenti [[Parma (torrente)|Parma]] e [[Baganza]].
|La città di Parma sommersa dalla piena, con numerose vittime nell'oltretorrente ad ovest della città.
|-
| 4-5 settembre [[1862]] || Alluvione di Sant'Anna || 39 || [[Antrodoco]] e [[Borgo Velino]] ([[Provincia di Rieti|Rieti]]) || Straripamento del [[Velino (fiume)|fiume Velino]]. || Alle undici di sera il [[Velino (fiume)|Velino]] ingrossa improvvisamente, fino a raggiungere i cinque metri sul livello ordinario, e nel corso della notte trascina via il convento di Sant'Anna e 29 abitazioni.<ref>{{Cita web|url=http://digilander.libero.it/comunediantrodoco/alluvione.htm|titolo=La tragica alluvione di Antrodoco del 1862|sito=Sito istituzionale del Comune di Antrodoco|accesso=12 ottobre 2017}}</ref>
|-
|9 luglio [[1861]]||Tornado della [[Sicilia]]||500 ||[[Sicilia]]|| ||
|}
 
{{Cassetto|Matematica|
== Alluvioni e inondazioni avvenute sul territorio italiano prima del 1861 ==
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#[[Alternativa di Tits]]
#[[Congettura abc]]
#[[Congettura di Szpiro]]
#[[Congettura di von Neumann]]
#[[Gruppo amenabile]]
#[[Teorema dello speedup]]
#[[Teorema dello speedup di Blum]]
#[[Zero di Siegel]]
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}}
 
{{Cassetto|Medicina|
{|class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
{{div col|2}}
!width="15%"|Data||Comune||Morti||Area geografica||Cause e/o colpevoli||Note
#[[Arteria ileolombare]]
|-
#[[Baclofene]]
|3 novembre [[1844]] || [[Alluvione di Firenze del 3 novembre 1844|Alluvione di Firenze]] || || [[Toscana]] || Esondazione del fiume Arno. ||
#[[Corpo di Auer]]
|-
#[[Glioma pontino intrinseco diffuso]]
|[[1777]] || [[Alluvioni del fiume Arno#Alluvione del 1777|Alluvione di Pisa]] || || [[Toscana]] || Esondazioni del fiume [[Arno]]. || Rovinosa esondazione dell'[[Arno]].
#[[Leucemia aleucemica]]
|-
#[[Mefenesina]]
|febbraio [[1763]] || versante ionico della [[Provincia di Messina]] || alcune decine || [[Sicilia]] || Piogge torrenziali e tifone.|| Nei giorni di carnevale la [[Fiumara d'Agrò]], il Torrente Savoca ed il Torrente Pagliara ruppero gli argini travolgendo alcune borgate rivierasche dei comuni di [[Savoca]] e [[Pagliara]]; anche il [[Mare Ionio]] fece la sua parte: altissimi cavalloni seminarono morte e distruzione.
#[[Meprobamato]]
|-
#[[Metaqualone]]
|19 maggio [[1680]] || [[Alluvioni del fiume Arno#Alluvione del maggio 1680|Alluvione di Pisa]] || || [[Toscana]] || Esondazioni del fiume [[Arno]]. || Le acque del fiume superarono di 30&nbsp;cm gli argine e unite alle fogne incapaci di scolare nel fiume allagarono le parti più basse della città.
#[[Quinazolinone]]
|-
#[[Relazione struttura-attività]]
|1º novembre [[1666]]||[[Rovina del Goglio del 1º novembre 1666]]||67||[[Lombardia]]||frana e esondazione del torrente [[Goglio]]||La frana del monte Cima Bani creò un bacino nel torrente Goglio che esondando distrusse parte del paese di [[Gromo]].
#[[Scopolamina-N-butilbromuro]]
|-
#[[Talcosi]]
|27 settembre [[1557]] || Alluvione di [[Palermo]] || circa 7000 || [[Conca d'Oro]] || || È poco nota ma resta una delle alluvioni più ''sterminatrici'' della storia italiana. L'alluvione del 1557 uccise circa 7000 palermitani e numerosi animali tra cavalli e buoi, le cui carcasse venivano trascinate dalla furia del fango fino al porto della città. Una spaventosa ondata di fango venne giù dai [[Monti di Palermo]], colmi di valloni e gole del maltempo e si accumulò nella depressione sotto le mura della città fino a toccare i quattro metri di altezza<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/09/24/quell-alluvione-tragica-che-seppelli-palermo.html Quell'alluvione tragica che seppellì Palermo - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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|-
|titolo=|testo=}}
|13 settembre [[1557]] || [[Alluvioni del fiume Arno#Alluvione del 13 settembre 1557|Alluvione di Firenze]] || || [[Toscana]] || Esondazione del fiume [[Arno]]. || Una delle più disastrose alluvioni che abbiano colpito [[Firenze]], provocò il crollo di molti palazzi e danni alla città.
|-
|[[autunno]] [[1348]] || [[Rotta della Malopera]] || || [[Polesine]] || Forse la breccia fu aperta per motivi bellici. || Il [[Tartaro-Canalbianco-Po di Levante|Tartaro]] è disalveato e l'[[Adige]] cambia letto.
|-
|4 novembre [[1333]] || [[Alluvioni del fiume Arno#Alluvione del 1333|Alluvione di Firenze]] || || [[Toscana]] || Esondazione del fiume [[Arno]]. || La più catastrofica alluvione che abbia colpito [[Firenze]], provocò ingenti danni alla città e il crollo di tutti i ponti compreso il [[Ponte Vecchio]].
|-
|[[autunno]] [[1167]] || [[Alluvioni del fiume Arno#Alluvioni dell'autunno 1167|Alluvioni di Pisa]] || || [[Toscana]] || Esondazioni del fiume [[Arno]]. || Nel corso di un piovosissimo autunno l'[[Arno]] esonda a [[Pisa]] ben nove volte fra settembre e novembre creando innumerevoli danni e crolli.
|-
|[[1152]] || [[Rotta di Ficarolo]] || || [[Polesine]] || Dissesto idrogeologico. || Il corso principale [[Po]] abbandona l'antico letto, il [[Po di Volano]], e resta disalveato per una ventina d'anni prima di venire regolato nuovamente.
|-
| [[950]] || [[Rotta del Pinzone]] || || [[Polesine]] || || L'[[Adige]] e il [[Tartaro-Canalbianco-Po di Levante|Tartaro]] cambiano il proprio alveo.
|-
|17 ottobre [[589]]
|[[Rotta della Cucca]] e altri eventi<ref name="Paolo Diacono">{{la}} [[Paolo Diacono]]: ''[[Historia Langobardorum]]'', [[s:la:Historia Langobardorum - Liber III|Liber III]], 23-24.</ref>
|Innumerevoli
|[[Veneto]], [[Liguria]], [[Roma]]
|Dissesto idrogeologico seguito alla scarsa manutenzione dei fiumi dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e peggioramento generalizzato del clima.
|Strade, sentieri, campagne e interi villaggi furono distrutti. In seguito all'alluvione ci fu un incendio a [[Verona]] e un'[[epidemia]] a [[Roma]].<ref name="Paolo Diacono" /> Secondo la tradizione [[Storiografia|storiografica]] veneta, questo evento causò anche lo sconvolgimento del corso dei fiumi della [[pianura veneto-friulana]]; la bassa [[pianura Padana]] fu trasformata in un'enorme [[palude]].
|}
 
{{Cassetto|Musica classica|
== Note ==
{{div col|2}}
<references/>
#[[Anatolij Nikolaevič Aleksandrov]]
#[[William Alwyn]]
#[[James Barbagallo]]
#[[Ján Levoslav Bella]]
#[[Feliks Michajlovič Blumenfel'd]]
#[[Daniel Blumenthal]]
#[[Sergej Ėduardovič Bortkevič]]
#[[Leonid Brumberg]]
#[[Glauco Cataldo]]
#[[Hugo van Dalen]]
#[[Carlo Giorgio Garofalo]]
#[[Aleksandr Borisovič Gol'denvejzer]]
#[[Evgenij Kirillovič Golubev]]
#[[Heino Eller]]
#[[Einar Englund]]
#[[Martina Filjak]]
#[[Aleksandr Tichonovič Grečaninov]]
#[[Villem Kapp]]
#[[Heino Kaski]]
#[[Isola dei morti (Rachmaninov)]]
#[[Andrea Lucchesini]]
#[[Leevi Madetoja]]
#[[Oskar Merikanto]]
#[[Ottilie Metzger-Lattermann]]
#[[Alla Pavlova]]
#[[Erkki Melartin]]
#[[Giovanni Mirabassi]]
#[[Allan Pettersson]]
#[[Vladimir Ivanovič Rebikov]]
#[[Leonid Leonidovič Sabaneev]]
#[[Pnina Salzman]]
#[[Gerhard Schjelderup]]
#[[Abbey Simon]]
#[[John Storgårds]]
#[[Joseph Suder]]
#[[Julian Aleksandrovič Skrjabin]]
#[[Jouni Somero]]
#[[Aleksej Vladimirovič Stančinskij]]
#[[Tacet]]
#[[Richard Wetz]]
#[[Adolf Wiklund (compositore)]]
#[[Valerij Viktorovič Želobinskij]]
#[[Vox Records]]
#[[Nikolaj Sergeevič Žiljaev]]
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}}
 
{{Cassetto|Nautica|
== Voci correlate ==
{{div col|2}}
* [[Piene del Tevere a Roma]]
#[[Zero idrografico]]
* [[Terremoti in Italia]]
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}}
 
{{Cassetto|Storia|
{{Portale|catastrofi|Italia|storia}}
{{div col|2}}
#[[Kama Tarkhan]]
#[[Rhahzadh]]
{{div col end}}
}}
 
{{Cassetto|Varie|
[[Categoria:Liste di storia|Alluvioni e inondazioni, lista di]]
{{div col|2}}
[[Categoria:Liste di geografia|Alluvioni e inondazioni, lista di]]
#[[Asciugatrice]]
[[Categoria:Cronologie italiane|Alluvioni e inondazioni, lista di]]
#[[Donna Woolfolk Cross]]
[[Categoria:Catastrofi avvenute in Italia collegate con la manutenzione]]
#[[Esti Ginzburg]]
[[Categoria:Alluvioni e inondazioni in Italia| ]]
#[[Heino (cantante)]]
#[[Istituto a custodia attenuata per detenute madri]]
#[[Maincourante]]
#[[Refrigeratore evaporativo]]
#[[Sep Ruf]]
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|titolo=|testo=}}