== Collegamenti esterni modificati == ▼
{{Videogioco
|nome gioco= New York Crimes
|nome originale= Yesterday
|serie=
|immagine= New York Crimes.jpg
|didascalia= Il logo del [[videogioco]]
|game designer =
|origine=ESP
|sviluppo=[[Pendulo Studios]]
|pubblicazione=[[FX Interactive]]
|pubblicazione 2 = Crimson Cow
|pubblicazione 3 =
|anno= 2012
|data={{Bandiera|Italia}} 29 marzo [[2012]]<br />{{Bandiera|Spagna}} 29 marzo [[2012]]
|genere=[[Avventura grafica]]
|genere 2=
|genereAltro=
|tema= [[Thriller]], [[Azione (genere)|Azione]]
|modi gioco=[[Giocatore singolo]]
|piattaforma=[[Microsoft Windows]]
|piattaforma 2=
|piattaforma 3=
|tipo media=[[DVD-ROM]]
|requisiti= [[Windows XP]] (SP3)/[[Windows Vista|Vista]] (SP1)/[[Windows 7|7]], 2 [[Gigabyte|GB]] [[RAM]], 3,2 [[Hertz|GHz]], [[DirectX]] 9.0,
|periferiche= [[Mouse]], [[tastiera (informatica)|Tastiera]]
|età= [[PEGI]] 16
}}
{{Citazione|Uccidendomi diventeresti la cosa che odi di più: me. |Henry White a John Yesterday}}
'''''New York Crimes''''', conosciuto fuori da Spagna e Italia come '''''Yesterday''''', è un [[videogioco d'avventura]] [[Letteratura dell'orrore|horror]] sviluppato dalla [[Pendulo Studios]], pubblicato dalla [[FX Interactive]] e distribuito dalla [[Namco Bandai]] per [[Microsoft Windows]].<ref>[http://multiplayer.it/giochi/yesterday-per-pc.html New York Crimes]</ref> La storia del videogioco è ambientata a [[New York]], dove si stanno verificando alcune sparizioni di barboni, che poi vengono rinvenuti inceneriti. Contemporaneamente ad alcuni soggetti compare sulla mano una strana cicatrice a forma di "Y". Il giocatore controlla il personaggio di John Yesterday, un facoltoso giovane a cui è comparsa la misteriosa "Y" sul palmo della mano.<ref>[http://www.everyeye.it/pc/notizia/new-york-crimes-yesterday-di-pendulo-studios-in-arrivo-il-prossimo-29-marzo-in-italiano_120009 New York Crimes (Yesterday) di Pendulo Studios in arrivo il prossimo 29 marzo in italiano]</ref>
Gentili utenti,
==Trama==
Agli albori del [[2012]] a [[New York]] da tempo si susseguono macabri [[omicidio|omicidi]]. Le vittime preferite di questo [[serial killer]] sono i mendicanti. Il suo [[modus operandi]] è comunemente quello di dare [[fuoco]] alle sue vittime, lasciandole morire tra patimenti e [[sofferenze]]
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===Capitolo 1: Nelle rovine di Cadway Station===
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150518081111/http://www.erickson.it/Appuntamenti/Pagine/Presentazione-libro---Una-vita-daa-regina-dei-cani-.aspx per http://www.erickson.it/Appuntamenti/Pagine/Presentazione-libro---Una-vita-daa-regina-dei-cani-.aspx
* '''Personaggi giocabili''': ''Henry White''
Dopo un [[prologo]] in cui vengono mostrate le ultime vittime dell'"''Assassino dei Barboni''", lo [[studente]] [[università|universitario]] Henry White viene incaricato dalla direttrice dell'[[Beneficenza|associazione benefica]] "'I Figli di [[Don Chisciotte (personaggio)|Don Chisciotte]]' di perlustrare le rovine della stazione di 'Cadway Station' per il ritrovamento di eventuali diseredati. Arrivato a destinazione con l'amico Samuel Cooper, Henry scende dal furgone dell'associazione, ed afferrata una torcia, si appresta ad entrare fra le rovine della stazione. Qui viene fatto prigioniero da Boris (un mendicante pazzo che perse suo figlio in una tragedia ferroviaria anni prima) e condotto con la forza da Choke, un uomo anziano divenuto il "re" della stazione, nonché sacerdote e fondatore di un proprio culto religioso. Choke incolpa Henry di aver profanato il suolo sacro del suo tempio e, nonostante le giustificazioni di questi, il sacerdote sottopone lo studente ad una prova di intelligenza: Vincere quattro partite di [[scacchi]]. Nonostante Henry riesca a superare le prove, Choke si rifiuta ancora di lasciare libero il ragazzo. L'uomo si rivolge quindi agli altri membri della setta (che si rivelano essere dei manichini abbandonati) e, volgendosi a [[Dio]], emana la sentenza sul [[destino]] di Henry: divenire preda dei [[Topo|ratti]], affinché attraverso la [[morte]] la sua [[anima]] possa trovare [[pace]]. Mentre Choke si prepara alla cerimonia, Boris sorveglia Henry. Questi, approfittando della pazzia di Boris, riesce a rubare una [[Telefono|cornetta]] dalla tasca del suo cappotto e chiamare (grazie all'ausilio di una [[Pianoforte|tastiera]]) l'amico Cooper, ancora seduto nel furgone.
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
===Capitolo 2: Cooper alla riscossa===
* '''Personaggi giocabili''': ''Samuel Cooper''
Cooper, ricevendo la chiamata dell'amico, scende dal furgone e si introduce anch'egli nella stazione. Dopo una rapida ricerca, egli trova Choke in procinto di concludere la [[Esorcismo|cerimonia di espiazione]]. Nonostante la sua scarsa intelligenza, Cooper riesce a reperire una [[pistola]] in uno sgabuzzino abbandonato della stazione e, in preda a [[flashback]] della sua traumatica [[infanzia]] e ad una furia omicida, irrompe nel tempio di Choke, interrompendo il rituale, e uccidendo Choke stesso. Salvato Henry, i due studenti ritornano al furgone, soddisfatti di avere due mendicanti a cui "non dare fuoco". Mentre il veicolo si mette in moto, Choke si rialza miracolosamente sotto gli occhi increduli di Boris, che scoppia in una fragorosa risata.
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 07:32, 24 lug 2019 (CEST)
===Capitolo 3: A Parigi - Decifrando il mistero===
* '''Personaggi giocabili''': ''John Yesterday''
Tre anni dopo lo scontro a Cadway Station, Henry (diventato ormai un ricco capitano d'industria) convoca un suo ex-dipendente affetto da amnesia: John Yesterday. Segue un dialogo tra i due personaggi. John apprende di essere figlio di un famoso specialista in [[Satana|sette sataniche]], che aveva condotto numerosi studi sui "'Figli della Carne'" (una setta adoratrice del Diavolo, apparentemente scomparsa dalla faccia della terra alla fine dell'anno [[1498]]. L'uomo apprende inoltre di aver tentato il suicidio qualche mese prima, in una camera di un hotel a [[Parigi]], dove si era diretto per condurre di persona una ricerca sui Figli della Carne.
John, intenzionato più che mai a sapere di più sul suo passato e chi egli sia veramente, si dirige sotto incarico di Henry, all'hotel parigino dove tentò di uccidersi, nella speranza di trovare indizi che aiutino a smascherare l'assassino di barboni, ormai ribattezzato come l"''[[Inquisitore]]''". Dopo aver parlato con l'addetto alla reception Albert Fontaine, John riesce a scoprire una [[cassaforte]] nascosta dietro ad un quadro nella sua stanza. Dopo averla aperta, egli ne scopre il contenuto: un biglietto per il "''Le Tout''", un negozio di antiquariato.
===Capitolo 4: L'antiquariato===
* '''Personaggi giocabili''': ''John Yesterday''
Seguendo le indicazioni riportate sulla lettera, John si dirige al "Le Tout", il negozio di antiquaria. Avvicinandosi alla commessa del negozio, John viene colto da un improvviso [[flashback]]. Egli conosceva la donna del negozio ed aveva avuto una storia d'[[amore]] con lei. La ragazza, di nome ''Pauline Petit'' era la figlia del famoso ricercatore Julian Petit (morto [[suicidio|suicida]] qualche mese prima. John si sente in colpa per aver abbandonato Pauline, quando egli era a [[Parigi]] per condurre le ricerche sui ''Figli della Carne''. La donna, con un'espressione beffarda, intima John ad andarsene dal negozio. Tuttavia, durante il [[flashback]], John ricorda anche che tempo addietro Pauline gli confidò che suo padre teneva una sorta di diario, in cui erano celati tutte le notizie relative alla [[setta]]. Dopo aver reperito il diario all'interno di una croce nello studio di Pauline, John si ritrova nel bel mezzo di una sparatoria: un cliente apparentemente innocuo sfodera una pistola e la punta verso Pauline (non prima di aver ucciso a sangue freddo altri due clienti nella [[hall]] del negozio. John riesce a mettersi al riparo nel retrobottega del negozio, dove nota un'armatura da [[samurai]] con in mano una [[katana]]. Osservando l'oggetto, John assiste ad un ennesimo [[flashback]], che lo riporta in [[Tibet]].
===Capitolo 5: Viaggio nel tempo - Tra Tibet e New York===
* '''Personaggi giocabili''': ''John Yesterday
Nel pungente freddo tibetano, John (all'estremo delle sue forze) si fa strada fra le montagne, riuscendo a raggiungere un [[tempio]] dove risiede un [[Monachesimo|monaco]] di nome ''Olhak''. Qui, Olhak si propone come insegnante di John, sottoponendolo a numerose prove. Al termine dell'addestramento, John domanda all'insegnante perché egli non abbia ancora appreso l'arte del maneggiare la [[katana]] (stretta tra le fauci del [[drago]] ''Jak''). Olhak si giustifica definendo John come "non ancora pronto". Aggiunge inoltre che per maneggiare la [[katana]] di Jak occorrono [[intelligenza]] e [[perseveranza]]. Seguendo le richieste del maestro, John riesce (mediante l'utilizzo di sacchi di [[sabbia]] ed una [[corda]] a suonare l'enorme [[campana]] del tempio. Olhak si congratula con John per la riuscita della sua impresa e accetta di insegnargli a combattere con la [[spada]]. Terminato il [[flashback]], John irrompe nel negozio brandendo la [[katana]] e disarmando il cliente irrequieto (che si rivela essere ''Marcel Léon'', un killer di rinomata fama). Afferrata la [[pistola]], Pauline uccide erroneamente il killer e, in preda alla disperazione, accetta di aiutare John nella sua ricerca. Improvvisamente, John assiste ad un ennesimo flashback: in cui egli si appresta a saltare giù da un'altissima torre. La scena si sposta al [[manicomio]] ''[[Runaway: A Twist of Fate|Happy Dale]]'', per visitare Boris.
== Note ==
<references/>
▲==Collegamenti esterni==
* {{cita web|https://www.facebook.com/PenduloStudios|Pagina su Facebook della Pendulo Studios|lingua=es}}
* {{cita web|http://pendulo-studios.com/|Sito degli sviluppatori|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.adventuresplanet.it/scheda_recensione.php?game=y|titolo=Scheda del videogioco su Adventure's Planet|lingua=it}}
{{portale|Videogiochi}}
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