Associazione Calcistica Perugia Calcio e Template:Israele maschile Under-20 pallacanestro europeo 2008: differenze tra le pagine

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{{Rosa nazionale di pallacanestro
{{Squadra di calcio
|colore1 = #1e90ff
|nome squadra= Perugia Calcio
|colore2 = #FFFFFF
|nomestemma= Ac perugia
|stato = Israele
|sede= Perugia Calcio S.p.A.<br/>Via Pietro Conti<br/>06125 Perugia<br/>tel 075 5011996<br/>fax 075 5005566
|nazionalità = israeliana
<!-- Divisa casalinga -->
|giovanile = Under-20
|stemma kit y=55
|competizione = Campionato europeo maschile di pallacanestro Under-20 2008
|stemma kit x=18
|nome = Israele di pallacanestro Under-20 agli europei 2008
|pattern_b1=
|manifesto = Flag of Israel.svg
|body1=FF0000
|n4 = [[Ido Dov Stolero|Stolero]]
|pattern_la1=_whiteborder <!--motivo della manica sinistra-->
|n5 = [[Sean Mcdonough Daniel|Daniel]]
|leftarm1=FF0000 <!--colore in ESADECIMALE della manica sinistra-->
|n6 = [[Tal Ronen|Ronen]]
|pattern_ra1=_whiteborder <!--motivo della manica destra-->
|n7 = [[Hen Gonshor|Gonshor]]
|rightarm1=FF0000 <!--colore ESADECIMALE della manica destra-->
|n8 = [[Anton Shoutvin|Shoutvin]]
|shorts1=FFFFFF <!--colore ESADECIMALE dei pantaloncini-->
|n9 = [[Gal Mekel|Mekel]]
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|n10 = [[Oded Brandwein|Brandwein]]
<!-- Divisa da trasferta -->
|n11 = [[Eran Asante Asare|Asante Asare]]
|pattern_b2=_thinredsides
|n12 = [[Or Brenner Ackerman|Brenner Ackerman]]
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|n13 = [[Ahihad Bukra|Bukra]]
|pattern_la2=|motivo manica sinistra
|n14 = [[Evgeni Lioutrine|Lioutrine]]
|leftarm2=FFFFFF|colore manica sinistra
|n15 = [[Raviv Pitshon|Pitshon]]
|pattern_ra2=|motivo manica destra
|allenatore = Ariel Beit Halahmy
|rightarm2=FFFFFF|colore manica destra
}}<noinclude>
|shorts2=FF0000|colore pantaloncini
[[Categoria:Template di navigazione - convocati della Nazionale di pallacanestro d'Israele|Under-20 2008]]
|socks2=FFFFFF|colore calzettoni
[[Categoria:Template di navigazione - convocati per gli europei Under-20 di pallacanestro 2008|Israele]]
<!-- Terza divisa -->
</noinclude>
|pattern_b3=_nikebarca2blackstripes
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|colore della canottiera
|pattern_la3=|motivo manica sinistra
|leftarm3=000000|colore manica sinistra
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|terza divisa=Terza divisa|nome della terza divisa
<!-- Dati società -->
|nazione = {{ITA}}
|bandiera=Flag of Italy.svg
|federazione=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|confederazione = [[UEFA]]|
|annofondazione = 1905
|rifondazione = 2005
|campionato=[[Serie C1]]
|inno= [http://www.ac-perugia.com/download/perugiavinciancora.mp3 Alè Perugia]
|autore=
|città= [[Perugia]]
| presidente= [[Leonardo Covarelli]]
|stadio= [[Stadio Renato Curi|Renato Curi]]
|capienza= 28.000
|immaginestadio = Stadio Renato Curi Perugia Curva Nord.JPG
|coppe nazionali=
|scudetti=
|coppe Campioni=
|coppe delle Coppe=
|coppe UEFA=
|coppe Intertoto = 1
|titoli internazionali = ([[Coppa Intertoto 2003|2003]])
|colori= [[Immagine:600px Bianco e Rosso.png|20px]] [[bianco]]-[[rosso|rossi]]
|soprannomi= ''Grifoni''
|sito= www.perugiacalciospa.it
|simboli = [[Grifone (araldica)|Grifo]]
}}
Il '''Perugia Calcio''', già '''Associazione Calcio Perugia''', è la maggiore [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] di [[Perugia]], attualmente militante nella [[Lega Pro Prima Divisione]].
 
Prima società a rimanere imbattuta in [[Serie A (calcio)|serie A]] per un'intera stagione ([[Classifica calcio Serie A italiana 1979|1978-79]]), il Perugia a cavallo tra la fine degli [[anni 1990|anni novanta]] ed i primi del [[2000]] è divenuto celebre per la sua attività di scoperta di talenti sconosciuti ai più provenienti dalle serie inferiori e da ogni parte del mondo.
 
''Colori sociali'': maglia rossa, calzoncini bianchi, calzettoni rossi; in trasferta maglia bianca, calzoncini rossi, calzettoni bianchi.
 
{{quote|Questo significa per me l’arrivo del Perugia in serie A. Per la città è una novità inebriante. Per me è un ritorno alla giovinezza. Benvenuto Perugia. Grazie per questo vento ubriacante che scatena senza freni i miei ricordi più belli.|[[Nando Martellini]], giugno 1975}}
 
== Storia ==
===Le origini===
La più antica associazione sportiva cittadina, l'US Fortebraccio costituitasi nel 1890, dedica una propria sezione al "gioco della palla al calcio" nel [[1901]]. L' '''AC Perugia''' nasce il [[9 giugno]] [[1905]] dalla collaborazione tra la società ginnica ''Libertas'' e l'''US "Braccio Fortebraccio"''. I primi anni di vita del sodalizio sono caratterizzati da una forte rivalità tra le due opposte fazioni per il primato dello sport cittadino.
 
=== I primi anni di attività ===
Nel [[1907]] a Perugia viene organizzato un torneo a 3 con la partecipazione di [[SS Lazio|Lazio]] e [[AC Siena|Siena]]. Sempre nel capoluogo umbro nel [[1910]] si disputano i primi campionati sportivi [[Università|universitari]], e nel calcio a vincere è la formazione del [[Torino Calcio|Torino]], mentre il Perugia si classifica quarto.
Nel [[1911]] e nel [[1912]] partecipa ai tornei interregionali organizzati dall'[[Umbria]] sportiva entrambi vinti dal [[Roman_Football_Club|Roman Footbal Club]], nei quali il Perugia si mette in mostra battendo per 2-0 l'[[Associazione Calcio Ancona|Anconitana]] e per 6-0 lo [[Spoleto]]. Il 1912 è l'anno in cui si costituisce il Comitato promotore per la costruzione di uno [[Stadio (architettura)|Stadio]] perugino. Difatti la società non ha un vero e proprio campo sportivo, le gare e gli allenamenti si svolgono sul ''piazzone'' di Piazza d'Armi, l'odierna Piazza Partigiani, che viene pionieristicamente segnata col gesso.
Dopo il primo conflitto mondiale nel [[1919]] i reduci decidono di riunirsi in un'unica società calcistica che prende il nome di ''Società Sportiva Perugia''. Nel [[1922]] il campo di gioco di Piazza D'Armi viene dotato di una tribuna in legno per gli spettatori. In questi anni il Perugia ha un'attività prevalentemente regionale, incontrandosi con [[Ternana|Terni]], [[AC Siena|Siena]], [[Associazione Calcio Ancona|Ancona]], [[Tiferno Cittè di Castello|Tiferno]], [[Foligno_Calcio|Foligno]], [[Tolentino]], [[Maceratese]].<br/>
I giocatori più significativi degli anni venti sono Brugalossi e Cesare Della Torre.
 
===Dagli anni trenta ai sessanta===
Nel [[1930]] la società riprende l'originaria denominazione di ''Associazione Calcio Perugia''.
Nel [[1931]], sotto la guida dell'allenatore Andrea Kutick il Perugia vince il torneo di Prima Divisione.
Nella stagione [[1932|1931/32]] il Perugia arriva ad un passo dalla [[Serie B (calcio)|Serie B]], ma perde per 3-2 a Genova in casa della [[Sampdoria#La Sampdoria e le sue origini: Sampierdarenese e Andrea Doria|Sampierdanese]].
 
Nella stagione [[1934|1933/34]] il Perugia raggiunge per la prima volta nella sua storia la [[Serie B (calcio)|Serie B]], vincendo il Girone B con 5 punti di vantaggio sul [[Modena Football Club|Modena]] e 7 sul [[Associazione Sportiva Bari|Bari]] (quell'anno i gironi vennero organizzati con un criterio geografico longitudinale). In quegli anni si misero particolarmente in luce il terzino perugino Gino Nebbia (in seguito passato al Modena), il veloce centrocampista Peppino Vitalesta (poi squalificato a vita per un pugno dato all'arbitro al termine di Perugia-[[Pro Patria]]) e la punta Tiberti (nel 1934 passato alla [[Juventus Football Club|Juventus]]). La squadra della promozione viene difatti smantellata ed al termine della stagione [[1934|1933/34]] il Perugia è retrocesso. È un nuovo periodo nero per il Perugia, che si ritrova per diversi anni nelle divisioni inferiori.
Il [[1937]] è una data importante per il calcio perugino, poiché è l'anno di costruzione del vecchio [[stadio Santa Giuliana]], oggi adibito a campo d'atletica.
Nel [[1939]] la squadra, nella quale debutta il mediano Guido Mazzetti, viene affidata all'allenatore ungherese Peich e si ritrova dopo poche giornate in testa alla classifica, salvo poi cessare l'attività per gli eventi bellici della [[II guerra mondiale]].
Al termine della guerra il Perugia viene ricostituito da Giorgio Bottelli, e la squadra, nelle cui fila giocano anche militari inglesi degli eserciti alleati che hanno occupato la regione, gioca in ambito regionale col [[Magione]], il [[Gubbio]] ed il [[Foligno]].
Nel [[1946|1945/46]] il Perugia allenato da Mario Malatesta e trascinato da [[Alberto Galassi]] (uno dei più prolifici attaccanti italiani, che segnò in quella stagione addirittura 35 reti, guadagnandosi infatti l'ingaggio in Serie A da parte del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]) vince il campionato ed arriva la seconda promozione in [[Serie B (calcio)|B]] della storia. La squadra vi rimane per sole due stagioni salvo poi risprofondare negli anni successivi addirittura in IV serie.
<div style="float:right; font-size:100%; width:300px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=right|width=40%|logo=600px Rossogrifo.png|16px]]|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=105%|titolo=I Presidenti dell'AC Perugia|contenuto=
* [[1905]] - [[Romeo Gallenga Stuart]]
* [[1912]] - [[Vittorio Texeira]]
* [[1921]] - [[Giuseppe Taticchi]]
* [[1922]] - [[Iberio Rossi Scotti]]
* [[1944]] - [[Giorgio Bottelli]]
* [[1945]] - [[Giacobbe Preziotti]]
* [[1946]] - [[Francesco Drommi]]
* [[1952]] - [[Ugo Lupattelli]]
* [[1953]] - [[Gaetano Salvi]]
* [[1962]] - [[Orlando Baldoni]]
* [[1966]] - [[Lino Spagnoli]]
* [[1970]] - [[Adriano Spinelli]]
* [[1971]] - [[Lino Spagnoli]]
* [[1972]] - [[Spartaco Ghini]]
* [[1973]] - [[Dino Fanini|Cav. Dino Fanini]]
* [[1974]] - [[Franco D'Attoma]]
* [[1983]] - [[Spartaco Ghini]]
* [[1986]] - [[Salvatore Gadeleta]]
* [[1987]] - [[Dino Fanini|Cav. Dino Fanini]]
* [[1988]] - [[Luciano Ghirga]]
* [[1989]] - [[Giancarlo Tinarelli]]
* [[1991]] - [[Franco D'Attoma]]
* [[1991]] - [[Elvio Temperini]]
* [[1991]] - [[Luciano Gaucci]]
* [[1993]] - [[Alfredo Salerni]]
* [[1996]] - [[Luciano Gaucci]]
* [[2004]] - [[Alessandro Gaucci]]
* [[2005]] - [[Vincenzo Silvestrini]] (fondatore Perugia Calcio)
* [[2007]] - [[Pierangelo Silvestrini]]
* [[2008]] - [[Enzo Di Marzo]]
* [[2008]] - [[Leonardo Covarelli]]
}}
</div>
Nel [[1950]] [[Lino Spagnoli]] fonda il ''"Grifo"'', un vivaio giovanile dal quale la prima squadra attingerà sovente negli anni a venire.
Dal [[1953]] al [[1966]] il Perugia cresce sotto la presidenza dapprima di Gaetano Salvi, poi di Orlando Baldoni ed in questo periodo la squadra si stabilizza in maniera definitiva in C, e sfiora nella stagione [[1955|1954/55]] la promozione in B, venendo preceduto nel proprio girone soltanto dal [[Associazione Calcio Prato|Prato]]. In quegli anni la squadra, che è allenata da Guido Mazzetti (che poi va a [[Livorno]] ma ritorna nel [[1960]]), Korostolev ed Egizio Rubino, ha tra le propria fila il giovane [[portiere]] folignate [[Lamberto Boranga]], il giovane centravanti [[Ilario Castagner]] e l'attaccante perugino Dante Fortini.
 
===La svolta===
Il [[1966]] è un anno cruciale per la storia del Perugia, è l'anno in cui subentra alla Presidenza [[Lino Spagnoli]], importante imprenditore perugino.
La stagione [[Classifica calcio Serie C italiana 1967|1966/67]] è quella della promozione in B all'ultima giornata,anche se il club ebbe la meglio di un'agguerrita [[Maceratese]] e grazie ,soprattutto, alla vittoria tra le mura amiche nello scontro diretto i "''Grifoni''" poterono vincere il proprio girone con un punto di vantaggio sui marchigiani.<br> La promozione arriva il [[20 maggio]] del [[1967]] e l'autore della rete decisiva contro la [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]] è un attaccante perugino, Eros Lolli. I festeggiamenti furono grandi ed un'intera regione si lasciò coinvolgere dall'impresa di un città che vuoleva entrare nel panorama del calcio nazionale per lasciarvi la sua impronta. La squadra era allenata da [[Guido Mazzetti]], ed i protagonisti della stagione furono la mezzala Carlo Azzali e le punte Gigi Gabetto (figlio di [[Guglielmo Gabetto]] del [[Grande Torino]]) ed Angelo Montenovo.
Dal [[1967]] al [[1974]], il Perugia disputa campionati di Serie B di buon livello, rischiando la retrocessione solo nelle stagioni [[1967|1967-68]], quando ottiene la salvezza dopo una serie interminabile di spareggi e [[1973|1973-74]], quando la raggiunge all'ultima domenica, vincendo 2-0 sul campo di Parma.
 
===La prima promozione in Serie A===
Ma è nel campionato seguente, [[1974|1974-75]], l'ottavo consecutivo in Serie B, che avviene la vera e propria svolta. La società si rinnova, con l'avvento alla presidenza dell'imprenditore pugliese [[Franco D'Attoma]], e con un nuovo staff tecnico e dirigenziale. L'allenatore è [[Ilario Castagner]], il direttore sportivo è [[Silvano Ramaccioni]], il preparatore atletico è [[Giorgio Molini]]. Nuovi anche molti giocatori, come [[Renato Curi]], [[Franco Vannini]] e [[Paolo Sollier]], alcuni dei quali alla loro prima esperienza nel torneo cadetto. L'obiettivo è quello di disputare una stagione tranquilla, tale da garantire una salvezza meno sofferta di quella ottenuta l'anno precedente.
 
[[Immagine:La_Promozione.JPG|200px||thumb|right|La curva in festa del vecchio stadio [[Santa Giuliana]]]]
Tuttavia, fin dalle prime partite, si capisce che le ambizioni della squadra possano andare ben oltre quell'obiettivo. Con un gioco moderno e convincente, sostenuto da un rendimento atletico ottimale, il Perugia si mantiene nelle posizioni di testa fin dalle prime domeniche di campionato, riuscendo a tenere il passo del [[Hellas Verona|Verona]], retrocessa a tavolino dalla Serie A e data come favorita per la vittoria finale. L'8 dicembre, dopo undici giornate, i biancorossi sono secondi, ad un solo punto dagli scaligeri, in virtù di sette vittorie, tre pareggi ed una sconfitta. Poi, alla dodicesima giornata, il 15 dicembre, dopo il successo casalingo per 3-1 sul Taranto, e la sconfitta del Verona per 1-0 a Foggia, scavalcano i gialloblù e guadagnano la vetta della classifica, che manterranno sino a giugno. La partita con il [[Novara Calcio|Novara]], l'ultima giocata al [[stadio Santa Giuliana|Santa Giuliana]], il 22 giugno, vinta 2-1, suggella la conclusione di una stagione indimenticabile. Il Perugia è promosso in [[Serie A]], con tre punti di vantaggio sul Como e quattro sul Verona. Formazione tipo: Marconcini; Nappi, Raffaeli; Savoia, Frosio, Picella; Scarpa, Curi, Sollier, Vannini, Pellizzaro. Gli altri giocatori impiegati sono il portiere [[Nello Malizia|Malizia]]; i difensori Baiardo, Petraz e Giubilei; i centrocampisti Amenta, Tinaglia e Sabatini e gli attaccanti [[Maurizio Marchei|Marchei]] e Vitulano.
 
===L'imbattibilità===
[[Immagine:D'Attoma_Pg.jpg|150px||thumb|right|[[Franco D'Attoma|D'Attoma]] era il presidente del [[AC Perugia|Perugia]] dei miracoli]]
Nella stagione [[Classifica_calcio_Serie_A_italiana_1979|1978-79]], il Perugia diventa la prima squadra a completare il campionato di [[Serie A (calcio)|Serie A]] senza perdere una partita. Con un alto numero di pareggi (19 su 30 partite), il Perugia si piazza secondo dietro al [[Associazione Calcio Milan|Milan]]. È questo il miglior piazzamento della squadra in [[Serie A]]. Solo nella stagione [[Classifica_calcio_Serie_A_italiana_1992|1991-92]] il Milan riuscirà ad eguagliare tale primato, chiudendo la stagione a sua volta imbattuto.
Il Perugia "dei miracoli" della stagione 1978/79, alla cui presidenza c'era [[Franco D'Attoma]], aveva una rosa così composta:
 
'''Portieri''': [[Marcello Grassi]]; [[Nello Malizia]]
 
'''Difensori''': [[Michele Nappi]]; [[Antonio Ceccarini]] (il Tigre); [[Pierluigi Frosio]] (capitano); [[Mauro Della Martira]]; [[Luciano Zecchini]]
 
'''Centrocampisti''': [[Paolo Dal Fiume]]; [[Cesare Butti]]; [[Franco Vannini]] (la torre e soprattutto la mente di quel Perugia); [[Salvatore Bagni]]; Giorgio Redeghieri; [[Mario Goretti]]
 
'''Attaccanti''': [[Gianfranco Casarsa]]; [[Walter Speggiorin]]; [[Marco Cacciatori]]
 
'''Allenatore''': [[Ilario Castagner]]
 
Nel successivo campionato 1979-80 il Perugia si assicura a sorpresa l'astro nascente del calcio italiano [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]], che aveva rifiutato il trasferimento a [[Napoli]], preferendo la più tranquilla collocazione perugina.
Paolo Rossi fece egregiamente la sua parte, ma la squadra non riuscì comunque a ripetere il miracolo della precedente stagione, forse anche per l'assenza di un valido centrocampista come [[Franco Vannini]], costretto al ritiro per il grave infortunio subito nel 1979.
 
Comunque, proprio nel momento in cui la società sembra aver stabilmente raggiunto una collocazione di vertice nel calcio italiano, arriva inaspettatamente la svolta negativa.
Il 1 marzo [[1980]] scoppia lo [[scandalo del calcio italiano del 1980]], che travolgerà lo stesso Paolo Rossi e, indirettamente le sorti del Perugia, che termina il campionato solo 10°.
 
Oltre a Paolo Rossi vengono squalificati anche Mauro Della Martira e [[Luciano Zecchini]], e alla squadra nel successivo campionato viene inflitta una penalizzazione di 5 punti. Il colpo per il Perugia è pesante, anche psicologicamente. Così, a sole 2 stagioni dall'imbattibilità e da uno scudetto sfiorato, al termine della stagione 1980-81 si assiste a una malinconica retrocessione in serie B; quindi, negli anni successivi, seguirà anche lo sfaldarsi di quel geniale e compatto gruppo dirigenziale che aveva portato il Perugia ai massimi livelli. Il declino proseguirà fino alla umiliante retrocessione in C2 deliberata dalla C.A.F. nel 1986.
 
===L'arrivo di Gaucci===
 
Nel 1991 [[Luciano Gaucci]], imprenditore romano già vicepresidente della [[AS Roma|Roma]], rileva il Perugia, che milita in [[Serie C]] ed è sull'orlo del fallimento.
Il nuovo proprietario vuole portare il Perugia ad alti livelli e con una imponente campagna acquisti, che porta in Umbria anche [[Giuseppe Dossena]], in alcuni anni ci riesce. Nel 1991-92 la squadra è 3° e sfiora la promozione in [[Serie B]], ottenuta l'anno successivo al termine di uno spareggio contro l'[[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]] vinto dalla formazione umbra 2-1; ma per Gaucci scoppia lo scandalo di un cavallo "regalato" ad un arbitro compiacente (che in realtà era stato venduto per 10 milioni anziché 20), e la [[Commissione di Appello Federale|CAF]] rispedisce il Perugia in Serie C, promuove l'Acireale e squalifica il presidente per tre anni.
L'anno successivo, stagione 1993-94, non c'è storia: il Perugia vince nettamente il campionato e viene promosso in Serie B: vi resta solo 2 anni, perché nella stagione 1995-96, la squadra, allenata da [[Giovanni Galeone]], compie il grande salto in [[Serie A]] classificandosi al 3° posto.
 
===Il ritorno in serie A===
 
La permanenza in Serie A dura solo un anno: al termine di una stagione difficile, segnata anche dall'esonero di Galeone e dall'approdo a Perugia di [[Nevio Scala]], la squadra viene retrocessa all'ultima giornata, pur a seguito di un inizio di campionato esaltante.
 
Di nuovo in Serie B, il Perugia è subito intenzionato a tornare nel calcio che conta; ci riesce, ma per farlo il patron cambia quattro volte allenatore: [[Attilio Perotti]] viene prima sostituito da [[Albertino Bigon]], poi Gaucci lo richiama per alcune giornate a riprendere il suo posto, ma poi lo scarica definitivamente riportando in panchina [[Ilario Castagner]]. E l'allenatore dei miracoli riesce in una nuova impresa: con un finale da record aggancia il Torino al quarto posto e nello spareggio promozione di Reggio Emilia trionfa sui granata ai calci di rigore.
 
In serie A il Perugia stavolta resta 6 anni;
nella stagione 1998-'99 la squadra, guidata da Castagner poi sostituito da [[Vujadin Boskov]], raggiunge la salvezza classificandosi al 14° posto e qualificandosi per la [[Coppa Intertoto]]: si mettono in luce, amatissimi dai tifosi, il croato [[Milan Rapaic]] e il giapponese [[Hidetoshi Nakata]]. Nella stagione 1999-'00 la squadra è affidata a [[Carlo Mazzone]], che la porta al 10° posto, e soprattutto compie, all'ultima giornata, l'impresa di battere la Juventus, togliendole così la gioia dello scudetto, che va alla Lazio..
 
===L'era di Serse Cosmi===
 
Nel luglio 2000, il patron Gaucci, abituato a stupire, ingaggia [[Serse Cosmi]], allenatore perugino di nascita ma semi-sconosciuto dal grande pubblico. La piazza è contro il suo presidente, che sembra far di tutto per non andare d'accordo con i tifosi; riempie la squadra di giovani e di giocatori presi a prezzi bassissimi in campionati di ogni angolo del mondo o dalle serie inferiori, ma che in Serie A troveranno grande fortuna: [[Mirko Pieri]], [[Fabio Grosso]], [[Fabio Liverani]], [[Davide Baiocco]], [[Marco Di Loreto]]. Dall'estero arrivano, ad esempio, [[Zè Maria]] e [[Zisis Vryzas]].
 
Il risultato è sorprendente: la squadra gioca un calcio divertente e proficuo, affermandosi come la sorpresa della Serie A. Serse Cosmi ottiene il massimo dalla sua squadra, lanciando i giovani ai massimi livelli della Serie A: tra questi [[Marco Materazzi|Materazzi]], Liverani, Grosso, Baiocco, [[Fabrizio Miccoli|Miccoli]], che presto approderanno in Nazionale e nei club più importanti del nostro campionato. Il Perugia si classifica 10° nella stagione 2000-01, 8° nella stagione 2001-'02, mentre l'anno successivo, guidato da Fabrizio Miccoli, addirittura sfiora la finale di [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] dopo aver eliminato la [[Juventus Football Club|Juventus]], ma venendo eliminata dal [[AC Milan|Milan]], e si qualifica per la Coppa Intertoto classificandosi 9°, al termine di un'annata ricca di soddisfazioni (tra cui una spettacolare successo sull'Inter per 4-1).
 
La quarta stagione sotto la guida di Cosmi si apre con la vittoria della Coppa Intertoto sui tedeschi del [[Wolfsburg]], che qualifica la squadra in [[Coppa Uefa]]. Il Perugia arriva fino al terzo turno, nel quale, dopo aver eliminato [[Dundee United]] e [[Aris Salonicco]], viene eliminato dal più titolato [[Psv Eindhoven]].
Non altrettanto fortunato però il cammino in campionato: il Perugia non vince una partita per tutto il girone di andata e, quasi spacciato a quattro giornate dal termine, riesce alla fine a raggiungere l'insperato spareggio salvezza contro la [[Fiorentina]]; ma ad avere la meglio è la squadra viola (0-1; 1-1), che torna così in Serie A dopo il fallimento.
Il Perugia scende in serie B, si conclude l'era Cosmi, e ben presto si concluderà anche l'era Gaucci.
 
===Fallimento===
Nell'anno del centenario la squadra è affidata a [[Stefano Colantuono]] e punta al ritorno in Serie A, ma al termine della stagione, nonostante l'ottimo quarto posto e la qualificazione alla finale play-off per la promozione in Serie A (persa contro il [[Torino Calcio|Torino]]), il Perugia viene escluso dal successivo campionato di Serie B dalla giustizia sportiva per problemi economici. Così, grazie al [[Lodo Petrucci]], riesce almeno a iscriversi al successivo campionato di [[Serie C1]] sotto una nuova amministrazione societaria, capeggiata da [[Vincenzo Silvestrini]] e denominata ''Perugia Calcio Srl'', che in seguito è stata trasformata in una s.p.a.
Nella stagione [[2006|2005/06]] la squadra è affidata a Vincenzo Patania, sostituito poi da [[Paolo Stringara]] nel girone di ritorno, e pur restando sempre nelle posizioni di vertice, chiude in sesta posizione ad appena un punto dai play-off promozione.
 
Nel giugno 2006 la squadra è affidata a [[Corrado Benedetti]], esonerato alla sesta giornata del campionato [[2007|2006/07]]. Per tutta la restante stagione la squadra è stata guidata dal tecnico Marco Cari, il quale non è riuscito nell'obiettivo prefissato di raggiungere i play off. Il [[4 maggio]] il presidente Vincenzo Silvestrini rassegna le dimissioni in seguito alla contestata decisione di far disputare il derby [[Ternana]]-Perugia senza tifosi, ed al mancato raggiungimento dell'obiettivo sportivo. L'unica soddisfazione nella stagione rimane la conquista, da parte della Berretti del Perugia, del Campionato Nazionale Dante Berretti, dopo aver battuto il [[Padova Calcio|Padova]] in finale.
 
Il 18 Giugno 2007 viene eletto presidente [[Pierangelo Silvestrini]], fratello maggiore di Vincenzo, e nello stesso giorno viene ingaggiato come allenatore [[Antonello Cuccureddu]]. Come Direttore Sportivo la società ha deciso di avvalersi di Gabriele Martino, ex di Lazio e Reggina. La squadra ha una buona partenza infilando una serie positiva di nove partite, ma alla 12a giornata incappa in una sconfitta sul campo dell'[[A.C. Ancona|Ancona]] che segna l'inizio di una incredibile involuzione tecnica e fisica, inframezzata solo dalle due vittorie esterne di [[San Giovanni Valdarno]] e [[Potenza]] e dal pareggio di [[Crotone]], caratterizzata da ben quattro sconfitte interne consecutive che ha causato l'uscita dalla zona play-off e l'esonero di [[Antonello Cuccureddu]], sostituito per un breve periodo da [[Salvatore Matrecano]], e poi richiamato dopo le dimissioni del presidente Pierangelo Silvestrini, cui succede Enzo Di Marzo.
La squadra si riprende, e consegue buoni risultati che la portano a disputare i play off promozione, da cui la squadra esce sconfitta contro l'Ancona, che passa in virtù del miglior piazzamento conseguito in campionato.
 
===Rinascita===
{{recentismo}}
Al termine della stagione [[2008|2007/08]] la proprietà Silvestrini si decide a lasciare la società, che il [[10 luglio]] [[2008]] viene acquistata dall'imprenditore perugino Leonardo Covarelli, reduce da 3 stagioni alla guida della società Pisa Calcio.
 
Al contempo la società riacquista la proprietà del marchio "AC Perugia 1905" e può tornare a fregiarsi del suo vecchio e storico simbolo.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:red; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="red"| <span style="color:white;"> Cronistoria del Perugia Calcio </span>
|-
|<div style="font-size:90%">
{|
|valign="top"|
* [[1905]] Fondazione dell'''Associazione Calcio Perugia''
* 1905-10 Attività regionale
* 1910 4° ai Campionati Sportivi Universitari Italiani
* 1910-11 Partecipa al torneo interregionale di Terni
* 1912-19 Attività regionale
* [[1919]] Assume il nome di ''Società Sportiva Perugia''
* 1919-25 Attività regionale
* [[Classifica calcio II Divisione 1925-1926|1925-26]] 3° nel Campionato Umbro di Seconda Divisione
* 1926-27 Rinuncia al Campionato Umbro di Seconda Divisione
* [[Classifica calcio II Divisione 1928|1927-28]] 5° nel Girone A di Divisione Sud
* 1928-29 2° nel Campionato Umbro di Terza Divisione
* 1929-30 Partecipa alla Divisione Umbra
* 1930 Riprende la denominazione ''Associazione Calcio Perugia''
* [[Prima Divisione 1930-1931|1930-31]] 6° nel Girone B di Divisione Sud.
* [[Prima Divisione 1931-1932|1931-32]] 2° nel Girone Finale C di Terza Serie.
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-33]] 1° nel Girone Finale A di Terza Serie. '''Promosso in Serie B'''
* [[Serie B 1933-1934|1933-34]] 6° nel Girone Finale di Serie B
* [[Serie B 1934-1935|1934-35]] 15° nel Girone B di Serie B. Retrocede e rinuncia al campionato di Serie C
* 1935-36 Partecipa alla Divisione Umbra
* 1936-37 Partecipa alla Divisione Umbra
* 1937-38 Partecipa alla Divisione Umbra
* 1938-39 5° nel Girone F della Serie C. Ritiratosi dai tornei
* 1939-40 Partecipa alla Divisione Umbra
* 1940-41 8° nel Girone G di Serie C
* 1941-42 6° nel Girone E di Serie C
* 1942-43 4° nel Girone I di Serie C
* 1943-45 Interruzione bellica
* 1945-46 1° nel Girone B di Serie C. '''Promosso in Serie B'''
* 1946-47 11° nel Girone C di Serie B
* 1947-48 16° nel Girone C di Serie B. Retrocesso in Serie C
* 1948-49 18° nel Girone C di Serie C
* 1949-50 15° nel Girone C di Serie C
* 1950-51 17° nel Girone C di Serie C. Retrocesso in Promozione Interregionale
* 1951-52 6° nel Girone L dell'Interregionale
* 1952-53 5° nel Girone E di IV Serie
* 1953-54 2° nel Girone E di IV Serie
* 1954-55 8° nel Girone F di IV Serie
* 1955-56 13° nel Girone F di IV Serie
* 1956-57 14° nel Girone F di IV Serie
* 1957-58 7° nel Girone F di II Categoria di IV Serie
|width="50"|&nbsp;
|valign="top"|
* 1958-59 8° nel Girone F di IV Serie. '''Ammesso in Serie C a tavolino''' per delibera [[FIGC|F.I.G.C.]]
* 1959-60 10° nel Girone B di Serie C
* 1960-61 11° nel Girone B di Serie C
* 1961-62 12° nel Girone B di Serie C
* 1962-63 7° nel Girone B di Serie C
* 1963-64 12° nel Girone B di Serie C
* 1964-65 4° nel Girone B di Serie C
* 1965-66 15° nel Girone B di Serie C
* 1966-67 1° nel Girone B di Serie C. '''Promosso in Serie B'''
* 1967-68 15° in Serie B
* 1968-69 8° in Serie B
* 1969-70 10° in Serie B
* 1970-71 6° in Serie B
* 1971-72 6° in Serie B
* 1972-73 14° in Serie B
* 1973-74 15° in Serie B
* 1974-75 1° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''
* 1975-76 8° in Serie A
* 1976-77 6° in Serie A
* 1977-78 7° in Serie A
* 1978-79 2° in Serie A. '''Chiude imbattuto il torneo''', prima squadra a registrare il primato nella storia dei campionati di Serie A a girone unico
* 1979-80 10° in Serie A. Eliminato nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA
* 1980-81 15° in Serie A. Retrocesso in Serie B
* 1981-82 6° in Serie B
* 1982-83 11° in Serie B
* 1983-84 8° in Serie B
* 1984-85 4° in Serie B
* 1985-86 18° in Serie B. Retrocesso direttamente in Serie C2 su delibera della C.A.F. per il [[Scandalo del calcio italiano del 1986|Secondo Totonero]]
* 1986-87 9° nel Girone C di Serie C2
* 1987-88 1° nel Girone C di Serie C2. '''Promosso in Serie C1'''
* 1988-89 8° nel Girone B di Serie C1
* 1989-90 9° nel Girone B di Serie C1
* 1990-91 4° nel Girone B di Serie C1
* 1991-92 3° nel Girone B di Serie C1
* 1992-93 2° nel Girone B di Serie C1 dopo aver vinto lo spareggio con l'[[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]]. Non viene promosso su delibera della C.A.F. per [[illecito]] sportivo
* 1993-94 1° nel Girone B della Serie C1. '''Promosso in Serie B'''
* 1994-95 7° in Serie B
* 1995-96 3° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''
* 1996-97 16° in Serie A. Retrocesso in Serie B
* 1997-98 4° in Serie B dopo aver vinto ai [[calci di rigore|rigori]] lo spareggio con il [[Torino Calcio|Torino]]. '''Promosso in Serie A'''
* 1998-99 14° in Serie A
* 1999-2000 10° in Serie A
* 2000-01 10° in Serie A
* 2001-02 8° in Serie A
* 2002-03 9° in Serie A
* 2003-04 15° in Serie A. '''Vince la Coppa Intertoto'''. Eliminato al terzo turno di Coppa UEFA. Retrocesso in Serie B dopo lo spareggio con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], sesta classificata in B
* 2004-05 4° in Serie B. Perde la finale dei [[playoff]] con il [[Torino Calcio|Torino]] e, oberato dai debiti, collassa finanziariamente.
* [[2005]] A seguito del fallimento della società ''Associazione Calcio Perugia S.p.A.'', viene costituita una nuova società, il ''Perugia Calcio S.r.l.'' (in seguito ''Perugia Calcio'' ''S.p.A.''), che aderisce al [[Lodo Petrucci]] e viene ammessa al Campionato di Serie C1
* [[Classifica calcio Serie C1 italiana 2005-2006|2005-06]] 6° nel Girone B di Serie C1
* [[Classifica calcio Serie C1 italiana 2006-2007|2006-07]] 6° nel Girone B di Serie C1
* [[Classifica calcio Serie C1 italiana 2007-2008|2007-08]] 5° nel Girone B di Serie C1. Perde la semifinale [[playoff]] con l'[[AC Ancona|Ancona]]
* [[2008]] Con la nuova presidenza ''Covarelli'' la squadra torna a esibire il vecchio simbolo e il vecchio nome, acquistando il diritto di proprietà sui medesimi a seguito del fallimento della società nel [[2005]]
|}
</div>
|} <noinclude>
 
==Perugia in Europa==
{| {{prettytable}}
! Stagione
! Competizione
! Fase
! Nazione
! Avversario
! Risultati
|-
|[[1976]]
|[[Coppa Mitropa]]
|Girone
|{{YUG 1943-1992}}
|[[Velez Mostar]]
|2-4, 0-0
|-
|
|
|Girone
|{{AUT}}
|[[Austria Vienna]]
|0-0, 1-0
|-
|[[1978]]
|Coppa Mitropa
|Girone
|{{YUG 1943-1992}}
|[[Partizan Belgrado]]
|2-1, 0-4
|-
|
|
|Girone
|{{CZE}}
|[[Zbrojovka Brno]]
|0-0, 1-0
|-
|[[Coppa UEFA 1980|1979/80]]
|[[Coppa UEFA]]
|1° Turno
|{{YUG 1943-1992}}
|[[Dinamo Zagabria]]
|1-0, 0-0
|-
|
|
|2° Turno
|{{GRC}}
|[[Aris Salonicco]]
|1-1, 0-3
|-
|[[Coppa Intertoto 1999|1999]]
|[[Coppa Intertoto UEFA|Coppa Intertoto]]
|2° Turno
|{{MKD}}
|[[FK Pobeda]]
|1-0, 0-0
|-
|
|
|3° Turno
|{{TUR}}
|[[Trabzonspor]]
|1-3, 2-1
|-
|[[Coppa Intertoto 2000|2000]]
|Coppa Intertoto
|2° Turno
|{{BEL}}
|[[Standard Liegi]]
|1-2, 1-1
|-
|[[Coppa Intertoto 2002|2002]]
|Coppa Intertoto
|3° Turno
|{{DEU}}
|[[VfB Stuttgart]]
|2-1, 1-3
|-
|[[Coppa Intertoto 2003|2003]]
|Coppa Intertoto
|3° Turno
|{{FIN}}
|[[AC Allianssi]]
|2-0, 2-0
|-
|
|
|Seminfinale
|{{FRA}}
|[[FC Nantes]]
|1-0, 0-0
|-
|
|
|Finale
|{{DEU}}
|[[VfL Wolfsburg]]
|1-0, 2-0
|-
|[[Coppa UEFA 2004|2003/04]]
|Coppa UEFA
|1° Turno
|[[Immagine:Flag of Scotland.svg|20px|Scozia]] [[Scozia]]
|[[Dundee FC]]
|1-0, 2-1
|-
|
|
|2° Turno
|{{GRC}}
|[[Aris Salonicco]]
|2-0, 1-1
|-
|
|
|3° Turno
|{{NLD}}
|[[PSV Eindhoven]]
|0-0, 1-3
|-
|}
 
== Campionati disputati ==
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2007/08 --><small>In 72 stagioni sportive disputate a livello nazionale a partire dal debutto in [[Serie C|Terza Serie]] nel [[Prima Divisione 1930-1931|1930-31]]. Prima della [[seconda guerra mondiale]], in più occasioni il Perugia si ritirò nei tornei regionali per difficoltà finanziarie. Sono compresi 2 campionati di [[Serie C2]].</small>
* [[Immagine:Línea A (SBA).svg|35px]] <big><big>'''13'''</big></big>
* [[Immagine:Línea B (SBA).svg|35px]] <big><big>'''21'''</big></big>
* [[Immagine:Línea C (SBA).svg|35px]] <big><big>'''30'''</big></big>
* [[Immagine:Línea D (SBA).svg|35px]] <big><big>'''8'''</big></big>
 
==Giocatori celebri o rappresentativi==
===Italiani===
<gallery>
Immagine:Agroppi 70s.jpg|<center>[[Aldo Agroppi]]</center>
Image:Renato Curi.JPG|<center>[[Renato Curi]]</center>
Image:Paolo_Rossi_Pg.JPG|<center>[[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] con la maglia del Perugia</center></gallery>
{|
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Aldo Agroppi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Angelo Pagotto]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Franco Brienza]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Salvatore Bagni]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Davide Baiocco]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Andrea Bernini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Lamberto Boranga]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Christian Bucchi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Cesare Butti]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Andrea Caracciolo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Ilario Castagner]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Marcello Castellini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Antonio Ceccarini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giovanni Cornacchini]]
|width="33"|&nbsp;
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Renato Curi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Eusebio Di Francesco]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Angelo Di Livio]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giuseppe Dossena]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Pierluigi Frosio]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Gennaro Gattuso]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Federico Giunti]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Fabio Grosso]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Dario Hübner]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giuseppe Lelj]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Fabio Liverani]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Nello Malizia]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Massimo Margiotta]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Marco Materazzi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Andrea Mazzantini]]
 
|width="33"|&nbsp;
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Fabrizio Miccoli]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Mauro Milanese]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Alessandro Melli]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Angelo Montenovo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Marco Negri]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Walter Novellino]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giovanni Pagliari]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Domenico Parola]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Christian Puggioni]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Fabrizio Ravanelli]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Sebastiano Rossi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Luca Saudati]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Paolo Sollier]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Walter Speggiorin]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giovanni Tedesco]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Pasquale Traini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Franco Vannini]]
|}
 
===Stranieri===
{|
|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of South Korea (bordered).svg|20px|Sudcoreano]] [[Ahn Jung-Hwan]]
* [[Immagine:Flag of Russia.svg|20px|Russo]] [[Dmitri Alenichev]]
* [[Immagine:Flag of Senegal.svg|20px|Senegalese]] [[Immagine:Flag of France.svg|20px|Francese]] [[Ibrahim Ba]]
* [[Immagine:Flag of England (bordered).svg|20px|Inglese]] [[Jay Bothroyd]]
* [[Immagine:Flag of Senegal.svg|20px|Senegalese]] [[Ferdinand Coly]]
* [[Immagine:Flag of Colombia.svg|20px|Colombiano]] [[Oscar Cordoba]]
* [[Immagine:Flag of Greece.svg|20px|Greco]] [[Traianos Dellas]]
* [[Immagine:Flag of Belgium.svg|20px|Belga]] [[Marc Emmers]]
* [[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px|Argentino]] [[Elio Sergio Fortunato]]
* [[Immagine:Flag of Libya.svg|20px|Libico]] [[Al-Saadi Gheddafi]]
* [[Immagine:Flag_of_the_People's_Republic_of_China.svg|20px|Cinese]] [[Ma Mingyu]]
 
|width="33"|&nbsp;
|valign="top"|
 
* [[Immagine:Flag of Australia.svg|20px|Australiano]] [[Zeljko Kalac]]
* [[Immagine:Flag of Ecuador.svg|20px|Ecuadoriano]] [[Iván Kaviedes]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliano]] [[Luiz Antônio da Costa|Müller]]
* [[Immagine:Flag of Japan (bordered).svg|20px|Giapponese]] [[Hidetoshi Nakata]]
* [[Immagine:Flag of Croatia.svg|20px|Croato]] [[Milan Rapaic]]
* [[Immagine:Flag of Iran.svg|20px|Iraniano]] [[Rahman Rezaei]]
* [[Immagine:Flag of Belgium.svg|20px|Belga]] [[Bruno Versavel]]
* [[Immagine:Flag of Greece.svg|20px|Greco]] [[Zisis Vryzas]]
* [[Immagine:Flag of Uruguay.svg|20px|Uruguayano]] [[Marcelo Zalayeta]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliano]] [[Zé Maria]]
|}
 
==Allenatori celebri==
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Aldo Agroppi]]
* [[Immagine:Flag of Serbia and Montenegro.svg|20px|Serbo]] [[Vujadin Boskov]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Ilario Castagner]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Stefano Colantuono]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Serse Cosmi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giovanni Galeone]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Carlo Mazzone]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Walter Novellino]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Giuseppe Papadopulo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Nevio Scala]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Renzo Ulivieri]]
 
== Rosa [[2008]]/[[2009]] ==
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor=white| <span style="color:black;">Portieri</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Massimiliano Benassi
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Emanuele Bianchi
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Riccardo Coletti
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor=red | <span style="color:white;">Difensori</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Salvatore Accursi
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Luca Ceppitelli
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Carlo Cherubini
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Alessio D'Andrea
|-
| [[Immagine:Flag of Morocco.svg|20px|Marocchino]] Benzouien Sofian
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Luca Fiasconi
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Mirko Cudini]]
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] [[Michelangelo Minieri]]
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Michelangelo Palazzo
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor=white| <span style="color:black;">Centrocampisti</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Michele Boldrini
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Carmine Cucciniello
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Filippo Fondi
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Gabriele Goretti
|-
| [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasiliano]] Adriano Sartorio Mezavilla
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Giovanni Passiglia
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor=red | <span style="color:white;">Attaccanti</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Aniello Cutolo
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Sergio Ercolano
|-
| {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Gabriel Enzo Ferrari]]
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Fabio Mazzeo
|-
| [[Immagine:Flag of Senegal.svg|20px|Senegalese]] Ousmane Sy
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Alessio Campagnacci
|}
 
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#DDDDDD" | Allenatore
|-
|[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Paolo Indiani
|}
<br clear=left>
 
== Palmarès ==
* 1<ref name=Copparappan>Secondo le [http://it.uefa.com/footballeurope/club=64104/domestic.html statistiche ufficiali di www.uefa.com] il Perugia ha vinto solo l'edizione del 2003. Tuttavia la squadra biancorossa ha vinto anche l'edizione del 1978, ufficialmente non riconosciuta dalla UEFA che pubblica [http://it.uefa.com/competitions/intertotocup/history/index.html l'albo della Coppa Intertoto] a partire dal 1995.</ref>[[Immagine:Intertoto centered.png|30px]][[Coppa Intertoto]] ([[Coppa Intertoto 2003|2003]])
* 1 [[Calcio (Albo d'oro Campionato Serie B)|Campionato di Serie B]] ([[Classifica calcio Serie B italiana 1975|1974/1975]])
* 4 [[Calcio (Albo d'oro Campionato Serie C)|Campionati di Serie C]] [[Calcio (Albo d'oro Campionato Serie C1)|e C1]] ([[Prima Divisione 1931-1932|1932/1933]], [[Classifica calcio Serie C italiana 1946|1945/1946]], [[Classifica calcio Serie C italiana 1967|1966/1967]], [[Classifica calcio Serie C1 italiana 1994|1993/1994]])
* 1 [[Calcio (Albo d'oro Campionato Serie C2)|Campionato di Serie C2]] ([[Classifica calcio Serie C2 italiana 1988|1987/1988]])
 
=== Trofei giovanili ===
* 2 [[Campionato Primavera|Campionati Primavera]] (1995/1996, 1996/1997)
* 1 [[Campionato Nazionale Dante Berretti]] (2006/2007)
 
==Note==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
{{dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/P/Perugia/|Perugia Calcio}}
* [http://www.ac-perugia.com AC-Perugia.com]
* [http://www.perugiaclub.com Centro di Coordinamento dei Perugia Clubs]
* [http://www.grifovunque.com www.grifovunque.com]
* [http://www.tanadeigrifoni.it Tana dei Grifoni - Forum]
 
{{Serie C1}}
{{Portale|calcio|sport|Umbria}}
 
[[Categoria:Perugia Calcio|*]]
 
[[ca:Perugia Calcio]]
[[cs:Perugia Calcio]]
[[da:Perugia Calcio]]
[[de:Perugia Calcio]]
[[el:Περούτζια Κάλτσιο]]
[[en:Perugia Calcio]]
[[eo:Perugia Calcio]]
[[es:Perugia Calcio]]
[[et:Perugia Calcio]]
[[fr:Pérouse Calcio]]
[[he:פרוג'ה (כדורגל)]]
[[id:Perugia Calcio]]
[[ja:ペルージャ・カルチョ]]
[[la:Perugia Calcio]]
[[lt:Perugia Calcio]]
[[nl:Perugia Calcio]]
[[no:Perugia Calcio]]
[[pl:Perugia Calcio]]
[[pt:Perugia Calcio]]
[[ru:Перуджа (футбольный клуб)]]
[[sl:Perugia Calcio]]
[[sv:Perugia Calcio]]
[[tr:Perugia Calcio]]