Ryan Donowho e Nishat Khan: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{Artista musicale
{{A|info minime|cinema|maggio 2007|firma=[[Utente:Pipep|Pipep]] 18:37, 10 mag 2007 (CEST)}}
|nome =Nishat Kahn
Ryan è nato a Houston, Texas (US). Il suo nome intero è Ryan Wayne Donowho. Donowho si è spostato dal Texas a Brooklyn, New York, che ora chiama casa. Quindi, creò un nome come musicista, suonando in stada o in piccoli clubs.
|tipo artista = Strumentista
Il nome di suo padre è Wayne, che è anche il secondo nome di Ryan ed ha un fratello maggiore di nome Matthew.
|strumento = sitar
Donowho è maggiormente conosciuto per il suo lavoro nel 2004: Imaginary Heroes con Emile Hirsch. Era il fratello di Bobby in ''A Home at The End of The World" (di Michael Mayer 2004).
|nazione =India
Per la terza serie di ''The O.C.'', i produttori hanno assegnato a Ryan La parte di Johnny Harper, il grazioso ma povero surfer che ha come migliore amica Marissa Cooper quando lei frequenta la scuola pubblica.
<!--|immagine=HiresNK1.jpg-->
Ha poi prodotto il suo primo film, The Pacific and Eddy (distribuito nel 2006) ed ha inoltre mantenuto la sua carriera da musicista. Ha lavorato al suo primo album solista ed ha anche fatto spettacoli e musica con i Pagoda di Michael Pitt (The Dreamers - Last Days).
|genere = Indiana
|genere2 = world music
|anno inizio attività =1980
|anno fine attività = in attività
|numero totale album pubblicati =4
|etichetta=Amiata Records
|immagine = Nishat Khan by Lilly Creightmore.jpg
}}
{{Bio
|Nome = Nishat
|Cognome = Khan
|Sesso = M
|LuogoNascita = Calcutta
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1965
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = musicista
|Nazionalità = indiano
}}
 
Definito “il più elegante suonatore di [[sitar]] della nuova generazione”<ref>[[Süddeutsche Zeitung]], Germania</ref> è figlio del famoso [[Imrat Khan]] e nipote di [[Vilayat Khan]].
'''Carriera da Musicista'''
 
== Biografia ==
Attualmente, Donowho è il batterista del gruppo rock Pagoda. "Ho conosciuto questi ragazzi che suonavano secchi e frigoriferi ". Ha detto Ryan in un’intervista con ElleGirl nella loro pubblicazione del febbraio 2006. "È stato il mio unico reddito per anni e anni."
Nishat Khan è l'erede di una delle più antiche ed insigni famiglie di [[Musica classica indiana|musicisti dell'India del Nord]], che vanta una tradizione lunga oltre 400 anni.
Lui sta anche lavorando sul suo album da solista e producendo un disco per il rapper Scavone.
 
Inizia lo studio del [[sitar]] da piccolo, con il padre Imrat Khan<ref>[http://www.indianetzone.com/27/ustad_imrat_khan_indian_classical_instrumentalist.htm Ustad Imrat Khan]</ref>, cominciando ad esibirsi a sette anni. Musicista eclettico ed interessato ad un linguaggio sonoro che trascenda i confini della musica indiana, si dedica contemporaneamente ad altri generi musicali, in particolare alla musica classica, all'abstract [[jazz]], al [[canto gregoriano]] e al [[flamenco]]. La sua versatilità di strumentista lo porta a suonare con alcuni dei più importanti artisti della scena internazionale quali [[John McLaughlin]], [[Philip Glass]], Paco Pena<ref>[[Paco Peña|Paco Pena]]</ref>, [[Evelyn Glennie]], e [[Django Bates]].
[[de:Ryan Donowho]]
 
[[en:Ryan Donowho]]
Si è esibito su alcuni dei palchi più prestigiosi del mondo tra cui la [[Carnegie Hall]] e il [[Lincoln Center]] a New York e la [[Royal Albert Hall]] a Londra.
[[fi:Ryan Donowho]]
 
[[nl:Ryan Donowho]]
Nel 2004, viene invitato a suonare insieme ad [[Eric Clapton]], [[Carlos Santana]], [[Jeff Beck]], [[John McLaughlin]] e altri al [[Crossroads Guitar Festival]] a Dallas, Texas.
[[sv:Ryan Donowho]]
 
Durante l'estate del 2007 parte per un tour in India insieme alla violinista [[Vanessa Mae]] e nel 2008 gira l'Europa con l'innovativo progetto “Spirit&Passion”, insieme al chitarrista flamenco [[Paco Peña]].
 
Nel 2002 viene invitato in Giappone per celebrare il cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra l'India e il paese nipponico.
 
Viene insignito di diversi premi per i suoi contributi alla cultura e per le sue attività umanitarie, fra questi il Pacific Asia Museum Award<ref>[http://www.pacificasiamuseum.org/_about/ Pacific Asia Museum Award] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100201062127/http://www.pacificasiamuseum.org/_about/ |data=1º febbraio 2010 }}</ref> a Los Angeles nel 2004 e il U.S. Congressional Award for Contribution to Culture and Community.
Nishat Kahn è da sempre molto impegnato anche come didatta, e si è dedicato allo studio e alla trasmissione dell'importante eredità musicale della sua famiglia. Nel corso degli anni ha insegnato<ref>[http://www.international.ucla.edu/asia/events/showevent.asp?eventid=2816 UCLA]</ref> alla [[UCLA]] di Los Angeles e in altri prestigiosi atenei.
 
Grazie alla tecnica esplosiva e alla profondità e complessità del linguaggio musicale Nishat Kahn è stato avvicinato ad artisti quali [[Jimi Hendrix]] (Chicago Sun Times) e [[J.S. Bach]] ([[Washington Times]]).
La sua musica è stata definita “Profonda ed elettrificante...pura allegria, che attraverso la tradizione raggiunge l'estasi” ([[New York Times]]).
 
== Discografia ==
* Ustad Nishat Khan with [[John McLaughlin]], The Promise, [[Polygram Records]], 1996
* Ustad Nishat Khan, Raga Miyan Ki Malhar/Raga Dhansri, India Archives, 1996
* Ustad Nishat Khan e l'[[Ensemble Gilles Binchois]], Meeting of Angels, [[Amiata Records]], ARNR 0603,Firenze 1997
* Ustad Nishat Khan, Raga Khan, [[Amiata Records]] ARNR 1997, Firenze, 1998
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Garland Encyclopedia of World Music, Vol. 5, Alison Arold/Routledge Editor, 1999
* Ruckert George E., ''Music in North India: Experiencing Music, Expressing Culture'', Oxford University Press, 2003
* Pacciolla Paolo,'' Il pensare musicale indiano'', Besa editore, 2005
* Daniélou Alain,''Il tamburo di Shiva. La tradizione musicale dell'India del nord'', Casadeilibri, 2007
* Clayton Martin, ''Time in Indian Music: Rhythm, Metre, and Form in North Indian Rag Performance'' , Oxford University Press, 2008
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.medieval.org/music/world/vk.html|Vilayat Khan}}
* {{cita web | 1 = http://www.khan.com/ | 2 = Vilayat Khan official website | accesso = 3 febbraio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100207063142/http://www.khan.com/ | dataarchivio = 7 febbraio 2010 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.nishatkhan.com/|Nishat Khan official website}}
* {{cita web|http://www.culturalindia.net/indian-music/music-instruments.html|Strumenti musicali indiani}}
* {{cita web|url=http://www.amiatarecords.com/index.php?page=Meeting+of+Angels&toc=793|titolo=Amiata Records}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica}}